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Perché si crede che la coccinella porti fortuna?

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TROVATO ATI I MIEI

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Le origini di questa credenza sono varie. Una di esse rimanda al rosso che caratterizza le coccinelle, o Coccinellidae (dal latino coccineus, “scarlatto”), colore considerato in molte culture simbolo di forza, vitalità e vittoria. Questo, in abbinamento alla forma tondeggiante, rende inoltre la coccinella rara tra i suoi simili (e quindi di buon auspicio), e il fatto che sul dorso spicchino sette punti neri ne ha aumentato il prestigio, essendo il sette, a sua volta, un numero considerato fortunato e connesso al divino. Amore, salute e successo. A Roma quest’insetto divenne persino emblema di una divinità, Lucina, connessa al parto e il cui nome era riferito anche a Giunone, dea protettrice dell’amore coniugale (associazioni simili sono poi state fatte con altre divinità). Non bastasse, le coccinelle sono state sempre ben viste poiché, nutrendosi di parassiti, proteggono i raccolti. Nel tempo, la coccinella è dunque divenuta un simbolo di felicità amorosa e, più genericamente, di benessere e successo: quanto basta per farne un portafortuna con le ali. M . L .

QUANTE NE SAI?

Qual è l’animale con più denti?

L a sua bocca ne può ospitare fino a 9.280: è il pesce gatto, dell’ordine dei Siluriformi, che vive soprattutto in acqua dolce ed è diffuso in più di 3.000 specie in molte aree del mondo, Italia compresa. Le numerose varietà possono distinguersi per determinate caratteristiche: una di queste è la capacità di emettere piccole scariche elettriche, mentre altre specie hanno un aculeo velenoso sulla pinna dorsale e uno nella zona pettorale.

“Aspirapolvere”. Alcune varietà presentano invece l’assortimento record di migliaia di piccoli denti cardiformi, sottili e affilati, distribuiti in file successive subito dietro le labbra. Il pesce gatto può nutrirsi di tutto ciò che gli altri pesci non mangiano, come pesci più piccoli, vivi o morti che siano, larve, uova, crostacei e invertebrati. I suoi denti sono inclinati all’indietro in modo che la preda, una volta in bocca, non possa scappare. Grazie alla loro flessibilità, inoltre, i denti possono raschiare il cibo dalle rocce o fra i ciottoli dei fiumi senza rompersi. R . M .

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