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ARTE E CULTURA LE10 GROTTE PREISTORICHE PIÙ BELLE DEL MONDO

NELLA MILLENARIA ESPERIENZA DELL’UOMO SUL PIANETA

TERRA, VI FU UN MOMENTO IN CUI I NOSTRI ANTENATI INIZIARONO A RIPRODURRE, ATTRAVERSO DELLE IMMAGINI DIPINTE O INCISE SULLA PIETRA, LA LORO IDEA DELLA REALTÀ CHE OSSERVAVANO INTORNO A LORO. NASCEVA COSÌ, IN EPOCA PREISTORICA, QUELLA CHE OGGI CHIAMIAMO “ARTE”. DI SEGUITO, ALCUNE DELLE PITTURE RUPESTRI PIÙ BELLE.

A cura di Massimo Manzo

ALTAMIRA (SPAGNA)

Con le sue splendide rappresentazioni di mandrie di buoi risalenti al Magdaleniano inferiore (intorno a 15mila anni fa), il primo esempio di arte preistorica venne ritrovato nel 1879 nelle grotte di Altamira, ad appena 30 km da Santander, dallo spagnolo Marcelino Sanz de Sautuola e sua figlia Maria, che allora aveva nove anni.

LASCAUX (FRANCIA)

Definita “la Cappella Sistina della preistoria”, la grotta di Lascaux con le sue pitture rupestri paleolitiche venne scoperta nel 1940 da un gruppo di ragazzi nel Sud-ovest della Francia, presso Montignac. Le pitture risalgono a circa 17mila anni fa e raffigurano con dovizia di particolari scene di caccia ai grandi mammiferi che vivevano in quelle zone.

CHAUVET (FRANCIA)

Scoperta nel 1994 e situata nel Sud della Francia, questa grotta contiene alcuni dei primi dipinti rupestri preistorici mai realizzati, vecchi di 32mila anni. Malgrado la loro età, molti di essi, come il celebre “pannello dei cavalli”, sono realizzati con un’incredibile padronanza degli spazi e della prospettiva.

CUEVA DE LAS MANOS (ARGENTINA)

Avvistata per la prima volta dal missionario Alberto Maria de Agostini nel 1941, la “grotta delle mani” si trova nella valle del fiume Pinturas (Patagonia) e presenta numerose pitture databili da 13mila a 9mila anni fa. La più impressionante raffigura quasi 800 impronte di palmi di mano sulle pareti rocciose.

LE GROTTE DI KAKADU (AUSTRALIA)

Le principali pitture rupestri australiane si trovano nel parco nazionale di Kakadu, nel Territorio del Nord, a 250 km dalla città di Darwin: le più antiche risalgono a circa 20mila anni fa e alcune sono considerate esempi di “arte a raggi X”, raffigurando non solo l’aspetto esteriore, ma anche gli scheletri di persone e animali.

SERRA DA CAPIVARA (BRASILE)

Situato nel Nord-est del Brasile, il Parco Nazionale della Serra de Capivara contiene centinaia di pitture rupestri: molte di queste, dipinte 12mila anni fa, sono tra le più antiche del continente americano e raffigurano scene di vita delle tribù di cacciatoriraccoglitori e figure geometriche.

BHIMBETKA (INDIA)

Dipinte con colori vivaci come rosso, bianco, verde, marrone e nero, queste pitture e incisioni rupestri situate in una località nel Centro dell’India ritraggono animali e persone in scene di vita quotidiana. Alcune, realizzate 10mila anni fa, sono considerate le prime testimonianze di arte preistorica dell’intero Sud-est Asiatico.

LAAS GAAL (SOMALIA)

Tra 5mila e 11mila anni fa, le popolazioni di cacciatori raccoglitori presenti nel Nordovest della Somalia realizzarono numerose pitture con animali dalle forme uniche, forse a fini religiosi. Gli studiosi le considerano tra le pitture rupestri più importanti dell’intera Africa.

VAL CAMONICA (ITALIA)

Tra gli esempi di arte preistorica di maggiore importanza in Italia spiccano le migliaia di incisioni rupestri della Valle Camonica (Brescia), con animali, persone, scene di caccia e guerra: le più antiche, note come “oranti” risalgono al V millennio a.C. e rappresentano uomini stilizzati con le braccia alzate.

MAGURA (BULGARIA)

In questa ricchissima galleria, all’interno di un’immensa grotta carsica nel Nord-ovest della Bulgaria, i graffiti e le pitture con motivi animali e umani risalgono a diverse epoche, a partire dal Mesolitico (8-10mila a.C.). Alcune di queste pitture sono state create usando il guano di pipistrello.

Perché una persona intelligente viene detta “acuta” e una stupidotta “ottusa”?

La risposta è intuitiva e non ha nulla a che vedere con la geometria e la trigonometria. Acuto (dal latino acus, “ago”) è tutto ciò che è aguzzo, penetrante, non soltanto in senso materiale, come nel caso delle armi (tanto più pericolose quanto più acuminate e affilate), ma anche in senso intellettuale; acuto è sinonimo di sottile, perspicace, profondo, intenso, efficiente come può esserlo un’arma pericolosa. Arma spuntata. Ottus a (dal latino obtundere, “percuotere, spuntare”) si dice invece di cosa che manca di penetrazione, che è spuntata come un’arma non acuminata e dunque smussata; per estensione, dunque, persona limitata nelle capacità intuitive e intellettive, lenta nel percepire le sensazioni. A.C.

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