G R A Z I A ICONE DA SINISTRA: UN MODELLO DELLA VIRTUS BAG NELLA STAMPA JUNGLE; LA TOP MODEL GIGI HADID E LE GEMELLE INFLUENCER AMY E AYA SUZUKI. QUI IN BASSO, LA TOP MODEL STELLA MAXWELL. TUTTE INDOSSANO LA VIRTUS BAG. SOTTO E A SINISTRA, ALCUNI MOMENTI DELLA LAVORAZIONE DELLA BORSA.
IL POTERE DI UNA BORSA Ha il nome di una divinità romana, è realizzata da raffinati artigiani e celebra la forza delle donne. Anche per questo la Virtus Bag di Versace ha fatto innamorare influencer e top model
a sempre le radici della nostra cultura, quelle che affondano nella storia antica di Greci e Romani, sono una fonte di ispirazione per Versace. Non è un caso quindi se Donatella Versace, Chief Creative Officer della maison, ha scelto per la sua nuova linea di borse il nome Virtus, lo stesso della divinità latina simbolo di forza, coraggio e valore. Una “V” in stile barocco, applicata al centro della borsa e con finitura dorata con due bagni in oro a 24 carati, è il punto focale di tutti i modelli: è impreziosita dall’intreccio di foglie d’acanto, simbolo di purezza e longevità. I vari modelli della collezione sono realizzati in Italia dagli artigiani di Versace: in pelli pregiate, per ognuno sono necessarie lavorazioni particolari. Per esempio, la tintura dei bordi di quello a spalla richiede cinque passaggi a borsa ultimata: un errore compromette l’intero processo di lavorazione. Per la sua unicità, la Virtus Bag è già la borsa preferita di top model come Gigi Hadid e Stella Maxwell e di influencer come le gemelle Amy e Aya Suzuki. La Virtus è ispirata a una femminilità riconquistata dopo battaglie vinte con dignità e consapevolezza. E anche questo da sempre è al centro dell’ispirazione di Donatella Versace ■ © RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto COURTSY VERSACE
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