4 minute read

FOCUS AGRI100

AGRIcoltura100

lanciato da Confagri e Reale Mutua. Promuove il valore

Advertisement

della sostenibilità

e supporta l’impegno delle imprese agricole

di Gabriella Bechi

g VEDI LO STREAMING

Agiugno dello scorso anno, appena fuori dalla prima ondata dell’epidemia Covid 19, Confagricoltura e Reale Mutua lanciavano AGRicoltura100, con l’obiettivo di promuovere il contributo dell’agricoltura alla crescita sostenibile e al rilancio del Paese; supportando al tempo stesso l’impegno delle imprese per essere più competitive e più capaci di rispondere alle attese dei consumatori, migliorare l’impatto sociale e ambientale, innovare i processi produttivi e realizzare iniziative più performanti. Non esiste un modello unico di sostenibilità: le aziende agricole sono molto differenti per comparti, dimensioni, specializzazioni, contesti locali e sfide da affrontare. AGRIcoltura100 tiene conto di tutto questo e, a tal fine, predispone un’indagine annuale per misurare il grado di sostenibilità delle imprese, in tutte le possibili declinazioni. Il 4 marzo sono state premiate, nel corso di un evento on line, le tre imprese agricole che meglio hanno saputo adottare soluzioni o promuovere iniziative finaliz-

AGRIpr ogresso

AGRIpr ogresso

AGRIcoltura100 premia le imprese, valorizzando i miglioramenti introdotti

zate a migliorare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica della propria attività e della comunità in cui operano; altre sei hanno ricevuto una menzione speciale. All’incontro, moderato dal vicedirettore di Radio24. Il Sole 24 Ore Sebastiano Barisoni, ha portato il suo saluto con un video messaggio, il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, che ha ricordato il ruolo essenziale svolto dall’agricoltura per la tenuta socio-economica del Paese durante la pandemia. “Dobbiamo dare per certo - ha detto - il percorso di sostenibilità che tutte le attività produttive devono intraprendere nei prossimi anni. Per questo il governo ha creato il nuovo ministero per la Transizione ecologica che dovrà guidare questa fase”. “Abbiamo davanti sfide importanti - ha proseguito - a cominciare dalla revisione della Pac, per la quale dobbiamo al più presto definire la strategia nazionale. Poi c’è il grande tema dell’innovazione, al cui sviluppo mi prendo il merito di aver contribuito nel precedente governo con le misure di agricoltura 4.0. Ma che significa anche tecnologie di frontiera, blockchain, sensoristica, agricoltura di precisione, che dovranno arrivare anche alla più piccola delle aziende agricole. Quindi la difesa del made in Italy dalle imitazioni e da sistemi di etichettatura fuorvianti come il Nutriscore. Sfide che vinceremo insieme, senza mai dimenticare che l’agroalimentare è il primo settore produttivo del nostro Paese”. Quindi Enea Dallaglio, amministratore delegato di Innovation Team ha illustrato brevemente il Rapporto ‘AGRIcoltura 100 2020’ (v.pag. 15, ndr).

“Nel corso degli anni è passato un messaggio non corretto sull’agricoltura e sul suo contributo all’economia e alla difesa dell’ambiente - ha detto il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti -. Noi agricoltori viviamo di fertilità dei terreni e di buone condizioni di produzione e siamo dunque i primi diretti interessati a dare un contributo alla sostenibilità”. Giansanti ha ricordato che ogni agricoltore ha tre parole d’ordine: innovazione, sostenibilità e competitività. La sintesi si traduce in progresso per l’impresa e per l’Italia tutta. Perché troppo spesso si dimentica che l’agroalimentare contribuisce per 540 miliardi di euro al Pil nazionale e che rappresenta lo scheletro che consente al Paese di mantenere il suo equilibrio. Un messaggio, questo, che deve essere trasferito al consumatore. “Dobbiamo far capire al consumatore che gli agricoltori fanno sostenibilità ambientale, sociale ed economica - ha proseguito -. Che son pronti ad affrontare, grazie anche al contributo fondamentale della scienza e della ricerca, le prossime sfide, che vanno dal produrre cibo per una popolazione mondiale in conti-

Far emergere il valore del settore attraverso le esperienze delle imprese

nuo aumento, alla sempre maggiore attenzione alla qualità, alla salute, allo sviluppo delle energie rinnovabili. Tenendo sempre la barra ferma sul nostro modello agricolo e sul valore della produzione primaria contro tentativi sempre più pressanti di fare attività di business sui processi alimentari, demonizzando i nostri prodotti a vantaggio di altri fatti in laboratorio e inducendo il consumatore a fare scelte sbagliate”. “Nella sostenibilità affondiamo le nostre radici - ha evidenziato il direttore generale di Reale Mutua Luca Filippone -. Siamo nati nel 1928 per assicurare contro i pericoli dell’epoca: gli incendi nelle città ed i rischi nelle campagne. Abbiamo dunque una tradizione storica che ci lega al mondo agricolo e anche a Confagricoltura. E poi siamo una mutua e il nostro obiettivo non è la massimizzazione del profitto, ma la sua restituzione alla comunità. Con il progetto AGRIcoltura 100 abbiamo voluto lanciare una sfida: dimostrare che l’agricoltura è già sostenibile, che lo sarà sempre di più e che questa è la direzione giusta verso cui andare. Le aziende che oggi premiamo dimostrano quanto questa sensibilità sia diffusa, quanto l’agricoltura sia in grado di innovare, di creare occupazione, di dare, dunque, una spinta importante alla ripresa del Paese”. Quindi la parola ad un agricoltore, Vittorio Amedeo Viora, vicepresidente dell’Accademia di Agricoltura di Torino e componente del board di Reale Mutua. “La sostenibilità deve essere un credo per un imprenditore agricolo - ha spiegato - ma non bisogna dimenticare che non vi può essere sostenibilità ambientale e sociale senza quella economica. L’Italia ha tutte le carte in regola per portare avanti un grande progetto basato sul made in Italy, sulle nostre numerosissime produzione a denominazione d’origine, sul patrimonio enogastronomico, sul paesaggio, sulla cultura, sul turismo. Un insieme di fattori che ruotano intorno all’agricoltura e che rendono unico il nostro Paese”. nnn

This article is from: