IL GATTO
RUGGINOSO
INTRODUZIONE Nello Sri Lanka, il gatto rugginoso è conosciuto come “Handun Diviya” o “Kola Diviya”. I termini «Handun Diviya» e «Kola Diviya» vengono utilizzati dai locali anche per indicare il gatto pescatore. Entrambi gli animali sono notturni e sfuggenti e quindi è difficile stabilire quale gatto sia espressamente menzionato come «Handun Diviya». Ma andiamo a conoscere questo piccolo e socievole felino...
IL GATTO RUGGINOSO: INFORMAZIONI GENERALI NOME SCIENTIFICO: prionailurus rubiginosus DIFFUSIONE: India meridionale, Sri Lanka. Più recentemente è stato registrato nella parte occidentale del Nepal ( Terai ). HABITAT: in India, il gatto rugginoso vive soprattutto nelle foreste secche tropicali e nelle praterie aride, ma nello Sri Lanka il suo habitat preferito è la foresta pluviale. La ragione di questa differenza potrebbe essere la competizione con il gatto leopardo, che vive nelle foreste pluviali del continente, ma non nello Sri Lanka. Il gatto rugginoso preferisce una fitta vegetazione e zone rocciose. TASSONOMIA: deve il suo nome alla colorazione delle macchie. Del gatto rugginoso se ne riconoscono due sottospecie. Alcuni autori ritengono certa l'esistenza di due distinte popolazioni nello Sri Lanka, una nelle zone asciutte e l'altra in quelle umide. CENNI STORICI: scoperto da Saint-Hilaire nel 1831, è stato descritto nel 1846 dal naturalista e scrittore svizzero Carlo Alberto Walter Guggisberg e nel 1884 dal naturalista inglese Robert Armitage Sterndale che ha raccontato l' esperienza avuta con un gatto rugginoso, in cui sono stati coinvolti anche i suoi gatti domestici. DESCRIZIONE: questa specie contende al gatto dai piedi neri il titolo di felino selvatico più piccolo del mondo. Il colore del mantello è grigio, con macchie color ruggine estese su tutto il dorso e i fianchi, mentre il ventre è bianco con grandi macchie scure. La coda, folta e lunga circa la metà del corpo, è di colore più scuro del corpo ed ha macchie meno visibili.
Ha sei strisce scure su ciascun lato della testa, che si estendono sopra le guance e la fronte. Lunghezza: 35-48 cm + 15-25 cm di coda Altezza al garrese: 20 cm Peso: 1-1,5 kg ( le femmine possono pesare meno di un kg ) RAPPORTO CON L' UOMO E ALTRI ANIMALI: molto poco si sa circa l' ecologia ed il comportamento del gatto rugginoso. Parzialmente arboricolo ( si rifugia sugli alberi per sfuggire ai predatori ), è notturno ( anche se per breve può essere attivo durante il giorno e i più selvatici sono stati osservati dopo il tramonto ) e sfuggente, ma è facilmente addomesticabile ed è stato descritto come espressivo, giocoso ed affettuoso. Sia i maschi che le femmine marcano il territorio spruzzando urina. Nemici naturali: non si conoscono predatori del gatto rugginoso tranne l' uomo. ALIMENTAZIONE: si nutre principalmente di roditori e uccelli, ma anche di lucertole, rane ed insetti. Caccia soprattutto a terra, facendo movimenti guizzanti per catturare le prede. RIPRODUZIONE: il gatto rugginoso si accoppia nei mesi che vanno da maggio a luglio nel 50% dei casi, quindi non si può affermare che la riproduzione di tale felino sia stagionale. L' estro della femmina dura circa cinque giorni e l' accoppiamento è insolitamente breve. Poiché la femmina è passibile di vulnerabilità durante questo periodo, la sua brevità può essere un adattamento per contribuire a evitare predatori più grandi. Essa prepara una tana in un luogo appartato, e partorisce uno o due piccoli dopo una gestazione di 65-70 giorni. Alla nascita, i gattini pesano da 60 a 77 g e sono contrassegnati con file di macchie nere. Raggiungono la maturità sessuale a circa 68 settimane, al termine del quale hanno sviluppato il modello di cappotto adulto distintivo del gatto rugginoso. DURATA DELLA VITA: 12 anni in cattività, ma la durata in natura è tutt' ora sconosciuta.
CONSERVAZIONE: è classificato come quasi a rischio dalla IUCN, dal 2016. Più precisamente, la “Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie Minacciate di Flora e Fauna Selvatiche” (CITES) classifica la popolazione indiana nell'Appendice I ( ogni commercio è proibito; l'uso può essere concesso solo in circostanze eccezionali ) e l'altra nell' Appendice II ( il commercio deve essere compatibile con la loro sopravvivenza, ed è soggetto ad autorizzazione tramite certificato CITES ). Le cause principali sono la perdita dell' habitat e la diffusione delle coltivazioni. Inoltre, ci sono segnalazioni occasionali di gatti rugginosi utilizzati in commercio. In alcune zone, sono cacciati per il cibo o perchè considerati parassiti per il bestiame. La specie è ampiamente protetta nella sua gamma, con la caccia ed il commercio vietati in India ed in Sri Lanka.
IL GATTO RUGGINOSO INDIANO
NOME SCIENTIFICO: prionailurus rubiginosus rubiginosus DIFFUSIONE: India meridionale ( sembra però che sia stato osservato anche in altre parti dell' India ). HABITAT: foreste secche tropicali, praterie aride. TASSONOMIA: è la sottospecie nominale. CENNI STORICI: è stato scoperto da Saint-Hilaire nel 1831. DESCRIZIONE: ha il mantello più grigio rispetto alla sottospecie dello Sri Lanka e minor presenza del color ruggine. Lunghezza: 35-48 cm + 15-25 cm di coda Peso: 1-1,5 kg ( le femmine possono pesare meno di un kg ) RAPPORTO CON L' UOMO E ALTRI ANIMALI: valgono le considerazioni fatte per il gatto rugginoso in generale. ALIMENTAZIONE: roditori, uccelli, lucertole, rane ed insetti. RIPRODUZIONE: valgono le considerazioni fatte per il gatto rugginoso in generale. DURATA DELLA VITA: 12 anni in cattività, ma la durata in natura è tutt' ora sconosciuta. CONSERVAZIONE: è classificato dalla IUCN come quasi a rischio. La CITES elenca la popolazione indiana nell' “Appendice I” come in via di estinzione, dove il commercio di specie è consentita solo in circostanze eccezionali. La causa principale sembra essere il macello di questi felini, nonostante che la caccia sia vietata.
IL GATTO RUGGINOSO DELLO SRI LANKA
NOME SCIENTIFICO: prionailurus rubiginosus phillipsi DIFFUSIONE: Sri Lanka. HABITAT: foresta pluviale. Sembra che la sua presenza sia stata accertata anche in zone asciutte. TASSONOMIA: il scopritore Phillips.
nome
della
sottospecie
deriva
dallo
CENNI STORICI: è stato descritto da Pocock nel 1939. DESCRIZIONE: ha il mantello meno grigio rispetto alla sottospecie indiana e maggior presenza del color ruggine. Lunghezza: 35-48 cm + 15-25 cm di coda Peso: 1-1,5 kg ( le femmine possono pesare meno di un kg ) RAPPORTO CON L' UOMO E ALTRI ANIMALI: valgono le considerazioni fatte per il gatto rugginoso in generale. ALIMENTAZIONE: predilige uccelli e mammiferi, cacciando occasionalmente galline domestiche. RIPRODUZIONE: valgono le considerazioni fatte per il gatto rugginoso in generale. DURATA DELLA VITA: 12 anni in cattività, ma la durata in natura è tutt' ora sconosciuta. CONSERVAZIONE: è classificato dalla IUCN come quasi a rischio. La CITES elenca la popolazione dello Sri Lanka nell' “Appendice II”. A partire dal 2010 la popolazione in cattività comprendeva 56 individui in otto istituzioni, di cui 11 nel “Colombo Zoo” e 45 in sette zoo europei. La caccia è vietata.
FONTI: Wikipedia www.knowyourcat.info animaldiversity.org wildcatsmagazine.nl www.earthzoo.org
A cura di: Gregorio Paola, Micelli Danilo ( parte grafica ) Gennaio 2017