LA SARDEGNA Avevo appena compiuto tre anni quando la mia famiglia decise di andare a trascorrere le vacanze in Sardegna per due settimane. Mi ricordo che salimmo su un traghetto molto colorato, sulla fiancata c’era il disegno dei Looney Tunes. Questo particolare mi è rimasto impresso perché da piccola amavo quel cartone animato. Dormii per metà del tragitto perché le pastiglie per il mal di mare danno sonnolenza. L’altra metà la passai in giro per il traghetto saltellando qua e là con mia mamma che cercava di tenermi ferma , ma con pessimi risultati. I miei genitori mi avevano comprato ,per passare il tempo, un gioco dove bisognava inventare degli oggetti con delle asticelle di legno forate e delle viti di plastica. Una volta concluso il viaggio in traghetto dovemmo percorrere ancora un po’ di strada in auto. Quando fummo arrivati nella nostra casa delle vacanze, io e mia sorella ci addormentammo sulle due poltrone posizionate nel salotto. Intanto i miei genitori prepararono i letti mettendo le lenzuola. A quel punto ci svegliarono e ci portarono nei nostri letti. La mattina seguente ci alzammo alle 7:30 e facemmo colazione con una tazza di latte e cereali. Mi preparai per andare al mare con l’aiuto di mia sorella. Partimmo per andare in spiaggia e passammo tutto il giorno sotto il sole.
Fu così anche il resto della vacanza, mi ricordo di aver conosciuto una bambina di due anni di nome Celeste. Aveva i capelli biondi, gli occhi chiari e un carattere vivacissimo come il mio; proprio per questo eravamo migliori amiche . Tutte le sere ci trovavamo per andare a un mercatino che si teneva sulla strada di casa mia, c’erano dei musicisti, degli artisti, delle bancherelle e molte altre cose interessanti. Quella vacanza è stata quella che ho apprezzato di più di tutte rispetto a tutte le altre della mia vita.
LA SCUOLA ELEMENTARE Mi ricordo che il mio primo giorno di scuola elementare ero agitatissima. Quella mattina non vedevo l’ora di cominciare le lezioni. Quando i miei genitori mi accompagnarono nell’aula della mensa mi sedetti vicino a un bambino che non conoscevo ed ero un po’ spaventata, fortunatamente nell’altra c’era la mia migliore amica che mi faceva compagnia. Ci spiegarono che alle scuole elementari si sarebbero imparate cose nuove e più difficili rispetto alla scuola dell’infanzia. Però io ero comunque felice anche se alcuni argomenti, come scoprii un po’ di tempo dopo, erano per me quasi impossibili.
La maestre ci aiutavano e ci correggevano gli errori. I quattro anni passarono velocemente, ma la quinta elementare fu un po’ più lunga delle altre. Ci riempivano di compiti e tutti giorni avevamo una verifica o due tre interrogazioni. Ma ora capisco che lo facevano per prepararci bene alle medie. La maestra che per me è stata la più brava e la più amorevole è la maestra Paola Ferrari che mi insegnava geometria, matematica e scienze. Mi manca moltissimo!.
LA PUGLIA Quando avevo sette anni decidemmo di andare a passare una vacanza in Puglia, una regione che si trova a sud dell’Italia dove fa quasi sempre caldo. Partimmo alle 21:00 di sera e dopo otto ore di viaggio e qualche ora di sosta per riposare, arrivammo a destinazione alle 7:45 del mattino. Alloggiavamo in una tavernetta in compagnia di alcuni amici. Passavamo quasi tutto il giorno in spiaggia e a volte andavamo nella piscina del nostro villaggio. Nel tempo libero giocavo con mio fratello e un nostro amico un po’ più grande di me, oppure guardavamo la tv. Mia sorella passava l’intera giornata con la sua amica Beatrice. La sera andavamo a guardare gli spettacoli al teatro che si trovava al centro del villaggio. Quando i nostri amici se ne andarono, noi restammo un’altra settimana. Andammo a visitare il paese. Verso sera, tornati dalla spiaggia, andavamo a Gallipoli, dove c’era un grande porto e delle bancherelle che vendevano souvenir. Quando terminò la nostra vacanza prima di partire feci il giro del villaggio per salutare le “dade” dell’animazione che ci avevano fatto giocare, ballare, durante le serate di cabaret. Quando salii in macchina scoppiai a piangere non volevo partire!!.
LE SCUOLE MEDIE E ora eccomi qua! Ho undici anni ,quasi dodici e frequento la prima media Ho i capelli scuri, occhi marroni e sono molto simpatica. Vado abbastanza bene a scuola e ho tanti amici tra cui Lollo e Lisa che sono i miei due migliori amici, sono molto simpatici e un po’ pazzerelli, passo tutto il tempo con loro e la mia amica Marilena. Le scuole medie sono molto complicate, ma mi piacciono perché gli argomenti sono quasi tutti più interessanti di quelli delle elementari. I professori sono molto simpatici, ma allo stesso tempo sanno essere anche severi, ma se lo sono è perché vogliono che noi diamo il massimo in tutto. Le interrogazioni sono più difficili, anche se le verifiche sembrano più semplici rispetto a quelle delle elementari, le nuove materie come tecnologia e spagnolo mi piacciono molto, mentre storia dell’arte un po’ meno. Tutto sommato però sto imparando un sacco di cose nuove e interessanti. Adoro le medie!!!
Nicole Scarpa