IL TESORO PERDUTO DEI VICHINGHI
Siamo arrivati nella città nuova perché mio padre ha cambiato lavoro e insieme a lui anche la mamma. Quando eravamo entrati dentro alla città di Belleville mi sembrava strana confronto alla mia città di prima. Aveva quartieri e case con colori diversi a seconda della direzione in cui viaggiavi; se andavi verso sud avevano dei colori cupi e scuri con persone tristi e povere e depresse, se andavi verso nord i colori erano accesi e vivaci e le persone erano felici e socievoli. Mio padre per fortuna ha preso la casa a nord e in un quartiere con molti bambini. Quando eravamo entrati nella casa nuova aveva già i mobili montati e per me era la casa dei sogni con i muri colorati e i mobili in legno di betulla pregiati di almeno del XIX secolo. Infatti andando in soffitta trovai un vecchio mobile pieno di fogli del vecchio proprietario tra cui trovai una mappa con una X; dopo un po' capì che era una mappa del tesoro ma non era completa, quindi mi misi a cercare gli altri pezzi del foglio e dopo un' ora li trovai tutti. Il giorno seguente dimenticai un po' la mappa perché volevo togliere i vestiti dalle valigie e metterli dentro gli armadi. Però dentro a uno di quei armadi trovai
una chiave con