IL PIANOFORTE FANTASMA Era una sera una sera qualsiasi Allison si stava per coricare; ma prima accese il suo carillon che le era stato regalato da sua nonna, sì, era un po’ pazza, diceva di sentire della urla accompagnate dalla melodia, ma Allison non ci credeva, erano solo favole. Chiuse gli occhi, ma alla fine della carica del carillon, improvvisamente riiniziò e continuò per tutta la serata, eppure non le sembrava venisse dal macchinario la musica, ma bensì che fosse trasportata dal vento fino alle sue orecchie, non riusciva a dormire e intanto accarezzava Scott il suo cagnolino: era tenerissimo, aveva un pelo marocchino e un muretto allungato che terminava con un nasino nero.