IL LIBRO DELLE VOLONTA’ “Sì, vorrei quello, grazie” disse Jonathan al bibliotecario. Era tarda sera all’ interno della biblioteca malatestiana e stava per chiudere. Era rimasto solo un ragazzo un po’ smemorato e di non gran bell’ aspetto; tarchiato, con il naso a patata e dei capelli a caschetto biondi, che ricordavano vagamente della paglia sporca e raggrinzita. Il bibliotecario stava per chiudere la porta e Jonathan lo stava seguendo, quando, improvvisamente, si sentì un sibilo lungo, acuto, accompagnato da una risata malefica. “Che succede?” disse il bibliotecario:” Meglio che vada a controllare”. Il ragazzo non si tirò indietro