THE FANTASTIC BOOK “Il suo prode destriero è pronto per il viaggio!” e Malignifica già in sella al cavallo rispose “Si parte!”. Intanto mentre Malignifica era in viaggio, nell'acclamata biblioteca malatestiana Marica era in cerca di un nuovo libro da leggere. Lei di solito, quando entrava nella biblioteca sapeva già dove dirigersi: negli scaffali dei racconti fantasy. Infatti anche in quel tranquillo martedì pomeriggio si ritrovò con il viso immerso tra tutti quegli scaffali pieni di magia, colpi di scena e soprattutto tanta fantasia. Le piaceva stare in biblioteca e di solito se la prendeva molto comoda soprattutto perché, per lei tutti i libri erano bellissimi e perciò era molto indecisa, ma quel giorno il suo interesse fu subito attratto da un libro che lì non aveva mai visto prima.
Aveva la copertina in pelle e ricamata con deliziosi disegni che raffiguravano ampolle, bacchette magiche e draghi. Pensò che fosse un antico codice e che qualcuno lo avesse messo lì per sbaglio. Quando però lo ebbe tra le mani non c'era un titolo, né la trama come si aspettava ma solo quattro parole: NON LEGGERE, NON APRIRE e poi in piccoli sottotitoli: IN CASO DI APERTURA A GRAVI PROPBLEMI SI ANDRA' INCONTRO. Nonostante ciò, cercò di aprirlo con tutte le forze che aveva in corpo ma per fortuna non ci riuscì, perché c'era un lucchetto lo bloccava. Incuriosita, decise di portarlo a casa perché, tenace com'era, non si arrese di fronte ad una misera serratura. Appena riuscì a scassinare il lucchetto che lo teneva chiuso un vento innaturale la spiazzò. Mentre era impegnata a comprendere i
misteri di quel libro il “Dranchio” era scappato. Tutti quelli che vivevano nel Bosco dei Mille lo conoscevano, era il più famigerato dei draghi. Riusciva a stare chiuso in una cella due settimane al massimo e poi evadeva come se nulla fosse, senza lasciare nessuna traccia. C'erano leggende su di lui, che dicevano che passasse attraverso i muri, che nelle notti di luna piena diventasse invisibile e che avesse una forza sovrannaturale. Dranchio però aveva il solo spropositato potere di riuscire a trasformarsi in tutto ciò che voleva: dagli animali più grandi, come le balene fino agli esserini più piccoli come gli scarafaggi. Quando venne a sapere che il libro più magico di tutti i libri magici era stato rintracciato alla biblioteca malatestiana si affrettò ad evadere e si mise in marcia. Nel frattempo Malignifica stava attraversando una desolata brughiera,
perché dovete sapere che il Bosco dei Mille si trovava in una sperduta isola della Gran Bretagna ma in nessun atlante, nessun mappamondo viene raffigurata, difatti di quell'isola non si sa più di tanto. Malignifica si accorse poi della presenza di Dranchio perché con la sua sfera magica poteva vedere tutto ciò che accadeva nei dintorni. Ordinò così al suo prode destriero di andare più veloce perché così il libro sarebbe stato suo, solo suo. La sua sfera però non vedeva molto lontano perché intanto Marica trasse più informazioni possibili da quel magico libro. Esso racchiudeva tutti gli incantesimi per compiere le gesta più valorose come quelle più comuni. Marica, purtroppo dovette andare a riconsegnare il libro perché era scaduto il termine. Quando fu in biblioteca si accorse che una strana donna stava osservando con
insistenza il manoscritto e quando riguardò con attenzione lo scaffale dove lo aveva riposto non lo vide più. Marica avendo appreso tutti i poteri del libro si accorse che quella donna era la strega Malignifica. Quando fu di fronte alla bibliotecaria per spiegargli la sparizione del libro, questa mostrò strani comportamenti sudava freddo ed era agitata, in più quando aprì la bocca i sui denti non erano bianchi come al solito, splendenti come dei diamanti ma color ruggine. Poteva essere solamente il Dranchio che si riconosceva per la sua dentatura tra il rosso e il marrone. Questa volta si era camuffato da bibliotecaria. Intelligentemente Marica condusse il Dranchio nella parte antica della biblioteca per tenerlo lontano dal libro e disorientarlo. Adesso era il momento di sconfiggere
Malignifica che come previsto si trovava nella sala lettura intenta ad apprendere tutti i saperi. Marica che sapeva che per leggere occorreva la luce, spinse l'interruttore...buio. Malignifica non poté continuare a leggere e anche Marica dovette andare a tastoni, non vedendo niente, finché non senti una faccia ruvida e piena di rughe. A questo punto si iniziarono a scagliare degli incantesimi incomprensibili, si scagliarono addosso poltrone e tavolini sempre andando alla cieca. Finché ad un tratto si sentì un tonfo, qualcuno era caduto. Quando fu accesa la luce Marica si ritrovò trionfante, con il libro e gli incantesimi tutti per lei fino all'ora della consegna. Infatti anche il Dranchio spiando la scena da uno spiraglio della porta decise di darsela a gambe levate la sua avversaria era una valorosa combattente.
Però non fatevi ingannare perchÊ quel libro si trova all'interno della biblioteca, se per sbaglio lo aprite affrettatevi a richiuderlo.