MERAVIGLIOSA CREATURA... Quella mattina di metà settembre io, i miei compagni, la prof. Camporesi e la prof. Grassi stavamo camminando per il bosco. Tutto era perfetto: raccoglievamo foglie, frutti e ascoltavamo il silenzio che ci offriva il bosco. Mai e poi mai mi sarei immaginata che potesse ospitare così tante creature. Presa dall' ascolto della guida, non feci caso ad un enorme e pauroso burrone che costeggiava il viottolo. Aiutoooo…!!! iniziai a precipitare. Svenni. Appena svegliata mi sentii avvolta da tante piccole braccia, mi spaventai. Allora chiesi: “ Chi siete? “ Tutti in coro mi risposero: “ Siamo gli gnomi del bosco! Siamo buoni, non devi aver paura di noi! “
Tutti quei piccoli gnomi, con un vestitino verde, un cappello lungo, una piccola campanellina color oro, ed una vocina meravigliosa, mi avevano salvato la vita. Giunti a terra, mi accorsi che nel cadere avevo rotto una scarpa. Presa dal panico esclamai: “ Mio Dio!!!!! Adesso chi la sente mia mamma? Questa mattina mi aveva raccomandata di non mettere le scarpe nuove! “ Dissi agli gnomi. Continuavo a ripetere: “ Adesso come faccio? “ D' un tratto apparve di fronte a me una bellissima gnometta, era piccola, indossava un bellissimo vestitino corto, verde smeraldo e con tante paillette color oro come la campanellina che aveva in cima al cappello. In mano teneva una bellissima scarpa nuova di zecca uguale a quella che calzavo.
Con una meravigliosa vocina mi disse: “ Prendi! Questa scarpa è per te! “ Con gioia presi e misi la scarpa, era comodissima ma quello che di meraviglioso aveva erano i suoi poteri. Appena calzata mi sentii leggera come una piuma. Mi accorsi che stavo volando e ballando tra le chiome degli alberi del bosco come non avrei mai potuto fare. Aver potuto volare fu un' esperienza meravigliosa, tanto che persi la cognizione del tempo. Tornata a terra mi accorsi che era tardissimo e che avevo perso i miei compagni. Abbracciai e ringraziai infinite volte tutti gli gnomi ( compresa la gnometta ) e all' istante mi trovai in mezzo ai miei compagni e continuai tranquilla a camminare nel bosco.