Dove vivono i Cappuccetti colorati

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Anno scolastico 2008/2009 Scuola dell’infanzia “H:C. Andersen” – Istituto Comprensivo Carpi 2 Itinerari metodologico - didattici del progetto

DOVE VIVONO I CAPPUCCETTI COLORATI? Viaggi in fiabe trasformate e luoghi inesplorati …. SEZIONE 5 ANNI Insegnanti: MONICA BATTINI – ANNALISA MORA


Gli itinerari che di seguito presentiamo hanno preso avvio e spunto dalle fiabe tratte dal libro di B. Munari "CAPPUCCETTO ROSSO, VERDE, GIALLO, BLU E BIANCO“. Tali fiabe hanno rappresentato una sorta di "sfondo" narrativo e fantastico che ci ha accompagnato per l'intero anno scolastico, al fine di connettere le esperienze e i percorsi di lavoro proposti ai bambini. Il libro, partendo dalla fiaba tradizionale dei Cappuccetto Rosso, propone 4 di storie aventi come protagonisti Cappuccetti di vari colori. Tutte le versioni presentano gli elementi tipici della fiaba dei fratelli Grimm quali: la necessità di far visita alla nonna, la strada pericolosa da percorrere, una paura da vincere ... Si differenziano, invece, per alcuni aspetti: ad es. i colori di Cappuccetto (verde, giallo, blu e bianco), lo scenario da percorrere (campagna, città, mare, neve), l’aspetto del lupo e l’esito della storia.


Con questo progetto abbiamo voluto proseguire il lavoro intrapreso lo scorso anno scolastico, sia per quanto riguarda i contenuti che la metodologia. Mentre nel passato anno abbiamo lavorato sulle principali fiabe classiche proposte nella loro versione originale, ora abbiamo mostrato ai bambini come sia possibile giocare, a livello fantastico, con le trasformazioni delle fiabe attraverso all’introduzione di elementi differenti al modello originale. A livello metodologico, invece, abbiamo ripercorso lo schema proposto lo scorso anno: ogni storia è stato lo spunto per dare avvio ad uno o più percorsi specifici che, complessivamente, hanno spaziato nei diversi campi di esperienza al fine di favorire lo sviluppo complessivo della personalità e delle competenze del bambino in relazione ai diversi ambiti di organizzazione del sapere. Il progetto si è articolato in itinerari di lavoro corrispondenti alle diverse fiabe presenti nel libro. Inizialmente ciascuna fiaba è stata presentata ed analizzata molteplici modi al fine di permettere ai bambini di interiorizzarla, comprenderne la struttura e cogliere le trasformazioni rispetto alla versione originale e al suo significato. A ciò è seguito uno specifico approfondimento in relazione allo scenario caratteristico della singola fiaba campagna, città, mare, neve …


“CAPPUCCETTO ROSSO”

CONOSCENZA DELLA STRUTTURA ORIGINALE DELLA FIABA: i personaggi, la successione degli eventi, l’ambiente “bosco”


ITINERARIO METODOLOGICO-DIDATTICO Presentazione della fiaba attraverso diverse modalità: racconto orale, lettura testuale del libro, “carte della storia”, animazione con i burattini Ascolto de “La ballata di Cappuccetto Rosso” di R. Piumini (versione in rima della fiaba) Conversazioni di gruppo finalizzate a favorire la comprensione della storia e del testo (parole e argomenti nuovi, la struttura della storia, la cronologia, ecc. ecc.) Attività motorio-musicale ispirata alla fiaba (“Il gioco di Cappuccetto Rosso”) Rappresentazione grafico-pittorica dei personaggi della storia Realizzazione di un istogramma del personaggio preferito e verbalizzazione individuale della motivazione della scelta Memorizzazione di una filastrocca sul lupo Coloritura con carboncino dell’immagine del lupo ed intervista individuale sulle paure (“Il lupo … ti fa paura? … e i fantasmi … e le streghe? …e i mostri? .. e gli orchi? … e l’uomo nero? … infine, cosa ti fa davvero tanta paura?”)


Ricostruzione e racconto in gruppo della fiaba attraverso il riordino di sequenze della storia; rappresentazione grafico-pittorico individuale della scena preferita Racconto individuale della fiaba (“C’era una volta … racconto io la storia di Cappuccetto Rosso”) Realizzazione in gruppo del plastico della storia di Cappuccetto Rosso (attività individuale: ritaglio della sagoma degli alberi e collage delle foglie con carta strappata) Osservazione di immagini relative al bosco e agli animali che lo caratterizzano; conversazione di gruppo Trasformazione di un’immagine data in un bosco (attraverso la rappresentazione con tempere e pennelli di alberi) Rielaborazione di un’immagine del bosco attraverso l’aggiunta di elementi, disegnati e ritagliati, attinenti all’ambiente Rappresentazione degli alberi del bosco, sulla base del modello di linee tratteggiate



CAPPUCCETTO VERDE Cappuccetto Verde vive in nel verde della campagna. Deve andare dalla nonna per portarle del tè alla menta. Le rane sue amiche fanno scappare il lupo in cui rischiava di imbattersi

Percorso specifico “LA CAMPAGNA: AMBIENTE NATURALE e TRASFORMAZIONI STAGIONALI”



ITINERARIO METODOLOGICO-DIDATTICO Presentazione della fiaba attraverso la lettura del libro e l’osservazione delle illustrazioni (“CAPPUCCETTO VERDE” – Bruno Munari – edizioni Corraini) Conversazioni di gruppo finalizzate a favorire la comprensione della storia e del testo (parole e argomenti nuovi, la struttura della storia, la cronologia, ecc. ecc.) Realizzazione individuale del “libro” di Cappuccetto Verde: ritratto della protagonista su sfondo realizzato con la stampa delle foglie; disegno delle principali scene della storia in ordine cronologico Coloritura degli animaletti amici di Cappuccetto Verde e rappresentazione grafico-pittorica dei propri amici Ricalco su tratteggio delle varie andature degli amici di Cappuccetto Verde Ascolto e canto della “Canzone delle ranocchie” Osservazione in gruppo delle caratteristiche delle foglie: la forme e i colori Attività pittorica con gli acquerelli di differenti tipi di foglie con diverse tonalità di verde Il “gioco delle ombre”: associazione dell’immagine della foglia alla forma corrispondente (ombra)


CARTELLONE DI GRUPPO SULLA STORIA - sfondo con tempere, spazzole e spazzolini – - coloritura de degli elementi con tecniche varie - classificazione delle foglie degli alberi in base alla forma - disegno di particolari attinenti all’ambiente “CAMPAGNA”-


Conversazione di gruppo sulle trasformazioni stagionali degli alberi Rappresentazione grafica e verbalizzazione individuale delle fasi di trasformazione dell’albero Rappresentazione grafico-pittorica dell’albero in autunno (disegno con pennarelli e collage con carta seta) Rappresentazioni grafico-pittoriche con i colori dell’autunno di foglie di forma diversa realizzate con la tecnica del ricalco e del frottage Attività individuale di classificazione delle foglie in base alla forma (“coloro con lo stesso colore le foglie che hanno forma uguale”) Attività individuale di seriazione in base alla quantità (riordino di immagini di alberi in base al criterio: “più foglie - meno foglie”)


CAPPUCCETTO BIANCO Cappuccetto Bianco è una bambina che porta alla nonna dello zucchero.. Il lupo non la vede, perchè c'e' tanta neve.

Percorso specifico: “LA NEVE: FENOMENI ATMOSFERICI E STATI DELL’ACQUA”



ITINERARIO METODOLOGICO-DIDATTICO Presentazione della fiaba attraverso la lettura testuale e il racconto orale (“CAPPUCCETTO BIANCO” – Bruno Munari) Conversazioni di gruppo finalizzate a favorire la comprensione della storia e del testo (parole e argomenti nuovi, la struttura della storia, la cronologia, ecc. ecc.) Realizzazione individuale del “libro” di Cappuccetto Bianco: ritratto della protagonista su sfondo con collage di fiocchi di neve realizzati con il cotone; disegno delle principali scene della storia in ordine cronologico Rappresentazione grafica di un paesaggio invernale sulla base di elementi di stimolo (“completa l’immagine”) Attività individuale: “immagino e disegno come si diverte Cappuccetto Bianco sulla neve” (rappresentazione grafica, ritaglio e collage su immagine di un paesaggio invernale) Attività di pregrafismo: ricalco di alberi tratteggiati; realizzazione del percorso a slalom degli sciatori


Attività di gruppo - “brainstorming”: “Se dico neve mi viene in mente …” Ricostruzione cronologica individuale di una storia per immagini sul tema “neve” Presentazione del libro “Peter e l’amico Fred” (storia di un pupazzo di neve): ascolto, racconto di gruppo sulla base delle illustrazioni e rappresentazione grafico-pittorica individuale Memorizzazione di una “poesia – indovinello” sul pupazzo di neve ESPERIMENTI SUGLI STATI DELL’ACQUA: Elaborazione di ipotesi, discussione di gruppo, riordino e verbalizzazione individuale delle sequenze relative agli “esperimenti”: - DALL’ACQUA AL GHIACCIO - DAL GHIACCIO ALL’ACQUA - DALL’ACQUA AL VAPORE Preparazione dei ghiaccioli: attività pratica e rappresentazione grafico-pittorica dell’esperienza I


FENOMENI ATMOSFERICI Realizzazione individuale di un “SEGNATEMPO” per la registrazione a casa delle condizioni metereologiche del giorno (Che tempo fa oggi?”) Discussioni e conversazioni, in gruppo ed individuali e rappresentazioni grafico-pittoriche individuali, con tecniche e materiali vari su immagini di sfondo, sui seguenti fenomeni atmosferici: NEVE PIOGGIA NUVOLE SOLE NEBBIA TEMPORALE


CAPPUCCETTO BLU Cappuccetto Blu porta del pesce alla nonna che vive su un’isola; è lei che la salva dal pesce-lupo.

Percorso specifico: “IL MARE: FORME, PROPRIETÀ E CICLO DELL’ACQUA”



ITINERARIO METODOLOGICO-DIDATTICO Presentazione della fiaba attraverso la lettura testuale e il racconto orale (“CAPPUCCETTO BLU ” – Bruno Munari) Conversazioni di gruppo finalizzate a favorire la comprensione della storia e del testo (parole e argomenti nuovi, la struttura della storia, la cronologia, ecc. ecc.) Realizzazione individuale del “libro” di Cappuccetto Blu”: ritratto della protagonista su sfondo con onde del mare realizzate con tempere e pennelli; disegno delle principali scene della storia in ordine cronologico Attività individuale: “se diventassi amico/a di Cappuccetto Blu, con lei vorrei fare…” (rappresentazione grafica, ritaglio e collage su immagine di un paesaggio marino) Attività di pregrafismo: “disegno le onde del mare seguendo il tratteggio” “Gioco” grafico: “coloro solo gli spazi contrassegnati da un punto … cosa apparirà nelle profondità marine? Attività di gruppo - “brainstorming”: “Se dico acqua mi viene in mente …”


“Gli abitanti del mare”: conversazione di gruppo, osservazione di immagini e illustrazioni, racconti … Attività grafico-pittorica individuale sugli “abitanti del mare”: copia di modelli di animali e realizzazione dell’ambiente marino attraverso il collage Lettura del libro e visione del film d’animazione “Alla ricerca di Nemo”. Realizzazione delle maschere dei personaggi da indossare alla Festa di Carnevale, incentrata sul tema della storia. Trasformazione di una immagine di opera d’arte di Matisse (Polinesia – il mare) attraverso la tecnica di “punti e linee” Gioco motorio e musicale di gruppo “Noi pesci siam nel mare ..” Ascolto e canto della canzone “Siamo andati in fondo al mare”: invenzione di rime sul tema della canzone La “forma dei pesci”: osservazione di immagini di diversi tipi di pesci; attività individuale di riconoscimento e coloritura di quelli uguali Avvicinamento al concetto topologico di destra-sinistra (“da una parte - dall’altra”): “colora in modo uguale i pesci che stanno andando nella stessa direzione”


Intervento a scuola di un esperto del CEA (Centro di Educazione Ambientale): 2 incontri di discussioni, osservazioni, assaggi, giochi, attività pratiche, sul tema dell’ACQUA. Presentazione, attraversala la visione a computer, de “Il Signor Acqua”, un libro sul CICLO DELL’ACQUA. Riproduzione del libro a grandi dimensioni, attraverso la coloritura con acquerelli delle illustrazioni, realizzata a coppie. Attività individuale di riordino cronologico delle principali sequenze e racconto della storia. Realizzazione individuale di un “gioco” che riproduce visivamente il fenomeno dell’evaporazione all’interno del ciclo dell’acqua Approccio al fenomeno del GALLEGGIAMENTO attraverso il racconto “Tim nell’isola dei pirati”. Esperimenti e prove di galleggiamento con vari oggetti. Attività di gruppo ed individuale di classificazione degli oggetti in base al criterio “galleggia o affonda”


CORSO DI ACQUATICITA’ in piscina nell’ambito del progetto di educazione motoria “Muoviti Muoviti” Rappresentazione grafico-pittica ed intervista individuale sull’esperienza vissuta.


“CAPPUCCETTO GIALLO” Cappuccetto Giallo vive in città, deve portare alla nonna dei limoni. Gli uccellini la salvano dal lupo, che e' in macchina e la vuole far salire.

Percorso specifico: “LA CITTÀ: AMBIENTE URBANO ED EDUCAZIONE STRADALE”



ITINERARIO METODOLOGICO-DIDATTICO Presentazione della fiaba attraverso la lettura testuale e il racconto orale (“CAPPUCCETTO GIALLO” – Bruno Munari) Conversazioni di gruppo finalizzate a favorire la comprensione della storia e del testo (parole e argomenti nuovi, la struttura della storia, la cronologia, ecc. ecc.) Realizzazione individuale del “libro” di Cappuccetto Giallo”: ritratto della protagonista con palazzi sullo sfondo realizzati con la tecnica del collage e disegno di particolari; disegno delle principali scene della storia in ordine cronologico Attività individuale: “Se diventassi Cappuccetto Giallo mi invitasse nella sua città, con lei vorrei …” (rappresentazione grafica, ritaglio e collage su immagine di un paesaggio urbano) Attività di gruppo - “brainstorming”: “Se dico città mi viene in mente …” Ricomposizione individuale di un’immagine della città (puzzle) Intervista individuale sulla città (che cos’ una città? che cosa c’è in una città? come si chiama la tua città? cosa conosci della tua città? ti piace?)


Attività di pregrafismo: “ricalco le linee e aggiungo particolari alle case della città” “Gioco” grafico: “coloro solo gli spazi contrassegnati da un punto e … cosa appare? Attività di seriazione in base all’altezza (”riordina le case dalla più bassa alla più alta”) Riproduzione della “casa di Cappuccetto Giallo” in base al modello disegnato su foglio quadrettato Rappresentazione grafico-pittorica individuale della ambiente urbano sullo base di uno stimolo dato (immagine del vigile) Visita a scuola di un agente della polizia municipale. Conversazione di gruppo sul lavoro svolto dal vigile, i gesti e gli strumenti utilizzati, e prime nozioni di educazione stradale Rappresentazione grafico-pittorica individuale del vigile Attività di gruppo ed individuale di riconoscimento dei “gesti” del vigile, del loro significato e dei colori del semaforo a cui corrispondono



Intervista individuale sui segnali stradali (“Cosa sai dei segnali stradali?”) Attività di gruppo ed individuale di classificazione dei segnali in base alla forma Rappresentazione grafica delle forme geometriche (triangolo, cerchio, rettangolo) secondo una successione indicata (“continua tu … con lo stesso ritmo”) Uscita nel quartiere per osservare i segnali stradali e il contesto in cui si trovano


Approccio al significato dei segnali stradali: il segnale di STOP (riconoscimento, coloritura, verbalizzazione del comportamento da tenere) i segnali di PERICOLO (riconoscimento, riproduzione grafica, coloritura e del significato e contestualizzazione grafica) i segnali di DIVIETO/OBBLIGO (riconoscimento, riproduzione grafica, coloritura, interpretazione del significato e realizzazione di percorsi sulla base di direzioni obbligate e divieti) i segnali di INFORMAZIONE (riconoscimento, riproduzione grafica, coloritura, interpretazione del significato e contestualizzazione grafica) Uscita per eseguire un percorso stradale strutturato, in collaborazione con la polizia municipale Memorizzazione della filastrocca sui segnali stradali (“Quanti segnali, quanti cartelli …” Rappresentazione individuale su foglio a grandi dimensioni della città attraverso la tecnica del collage e completamento grafico- pittorico


FINE


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