Scuola dell’ dell’infanzia “H. C. Andersen” Andersen” – I.C. Carpi 2
Dal progetto: DENTRO ALLE FIABE DEI CAPPUCCETTI” CAPPUCCETTI”
Sezione 3 anni – Anno scolastico 2012/2013 Insegnanti: Monica Battini, Angela Loschi
L’itinerario didattico qui presentato è la prima parte del Progetto annuale
“DENTRO ALLE FIABE DEI CAPPUCCETTI” a cui si rimanda per avere una visione più completa del percorso e degli obiettivi di riferimento. Il progetto è “liberamente ispirato” alle fiabe presenti nel libro
"Cappuccetto Rosso, verde, giallo, blu e bianco“ (Bruno Munari – ed. Einaudi) le cui storie costituiscono lo "sfondo" narrativo / fantastico dell’intero anno scolastico e servono a connettere i vari itinerari didattici proposti ai bambini.
INDICE dell’ITINERARIO DIDATTICO troviamo una TRACCIA … SCOPRIAMO la FIABA … GIOCHIAMO con la storia … RAPPRESENTIAMO GRAFICAMENTE … INTERVISTA sulla FIABA … “ARCOBALENO” ARCOBALENO” - il libro di Cappuccetto Blu … approfondiamo: i PIEDI … 2
troviamo una TRACCIA … storia a e le attività Al fine di creare un contesto stimolante per introdurre la stori attività, facciamo trovare dei “segnali” segnali” che incuriosiscono i bambini. Come per i percorsi precedenti (Cappuccetto Giallo e Cappuccetto Verde), l’l’idea di base è far finta che la storia sia realmente accaduta e che i suoi protagonisti esistano esistano davvero. Per indurre i bambini a fare delle supposizioni, non sveliamo subito la trama della fiaba, ma introduciamo degli elementi (impronte di colore blu, valigie con libri / giochi / indumenti) indumenti) che lasciano spazio alle loro ipotesi … ATTIVITA’ ATTIVITA’ I bambini scoprono in sezione delle strane IMPRONTE BLU … di chi sono quei PIEDI??? Le tracce conducono all’ all’ ”angoloangolo-lettura” lettura”, dove viene ritrovata una valigetta blu … Conversazione di gruppo: i bambini fanno ipotesi sul “ritrovamento” ritrovamento” Francesco: ci sono delle impronte! Luca: … delle impronte di cane. Filippo: no, delle impronte di orso! Marta: sono delle impronte di piedi! … sono di Cappuccetto Blu. Filippo: non esiste Cappuccetto Blu! Marta: ma ci sono dei piedi blu … Martina: forse sono i piedi di Cappuccetto Blu, che ha lasciato le sue orme … Valeria: forse Cappuccetto Blu aveva giocato nell’erba … Insegnante: ma l’erba è blu? Tutti: No, è verde!! Insegnante: allora come mai i piedi sono i blu? Lucrezia: si voleva pitturare i piedi Rayan: sono delle impronte di rane. Tutti: No!!! Insegnante: sono delle impronte di animali o di persone? Lucrezia: di persone!!! Perché ci sono le dita … Filippo: forse è entrata Cappuccetto Blu e si è tinta i piedi con il colore . Federica: … oppure è venuta Puffetta. Angelica: è entrata con i suoi piedi pitturati Martina: io ho idea che Cappuccetto Blu si è pitturato i piedi di blu con i pennelli. 3
Insegnante: secondo voi esiste Cappuccetto Blu? Tutti: Si! Esiste!!! Martina: forse Cappuccetto Blu esiste davvero ed è venuta nella nostra classe Insegnante: ma cosa è venuta a fare, secondo voi? Martina: è venuta a sporcare tutto il pavimento. Francesco: Ma no! Martina: è entrata dalla porta dietro (porta-finestra) Marta: … ci sono le impronte fino ai libri. Insegnante: e cosa è andata a fare dai libri? Lucrezia: è andata a leggere un bel libro e poi se ne è andata lasciando le sue impronte. Martina: ha letto un libro e poi è andata a casa con la sua nonnina Insegnante: ma avete visto che lì nell’angolo dei libri c’è anche una valigetta … secondo voi se l’è dimenticata o l’ha lasciata apposta? Filippo: Io ho un’idea! Forse ce l’ha lasciata perché voleva farci un regalo Martina: … forse se l’è dimenticata. Filippo: … forse voleva rubarci i libri Martina: … forse dentro alla borsa c’è un libro …. Insegnante: proviamo ad aprirla …
Dentro alla valigetta blu c’è un libro … è la storia del Pesciolino Arcobaleno! (scopriremo poi che si tratta del libro preferito da Cappuccetto BLU e che la valigetta è stata preparata per andare in vacanza dalla nonna.).
Alcuni giorni dopo, sempre nello stesso posto, i bambini trovano un’ un’altra VALIGIA di colore BLU …. Cosa c’è c’è dentro? Di chi sarà sarà? ATTIVITA’ ATTIVITA’: Conversazione di gruppo: i bambini fanno ipotesi sul “ritrovamento” ritrovamento” Rayan: è pesante! Filippo: è blu scuro! Federica: l’abbiamo trovata dai libri! Martina: dove c’era anche la valigetta … quella dei pesci! Insegnante: prima di aprirla vi chiedo: avete una valigia a casa vostra? Quando la usate? Emma: si … quando vado fuori con i miei genitori. Rayan: io c’ho la valigia nel garage … per andare in treno. Francesco: io la uso quando vado al mare Martina: … quando vado in treno … per andare dalla nonna Federica: … per andare in vacanza, al lago e in montagna Luca: io c’ho delle valigie, le uso per andare in montagna e al mare. Ci vado con la macchina. Valeria: io ho una valigia per andare a Barcellona. Ci sono andata con la macchina … Marta: … io ci sono andata a Barcellona … in passeggino!! Però io non avevo la valigia. Sofia O.: io ho una valigia per andare a danza. Federica: io sono andata a Londra con l’aereo … Filippo: anche io ci sono andato con l’aereo … sono andato in montagna
Apriamo la valigia … Troviamo: un Innaffiatoio, un piccolo secchiello, un rastrello, una paletto, delle formine … Lucrezia: … delle cose da fare nel giardino nostro! Francesco: … no, per andare al mare! Filippo: ma qui non c’è il mare! … sono dei giochi da fare con la sabbia
Lucrezia: … poi ci sono dei vestiti Zaira: c’è un reggiseno …. Filippo: … e poi delle mutande! Lucrezia: un costume di mare! Oltre al costume troviamo anche indumenti estivi, tutti sulle tonalità del blu …. Insegnante: quindi, secondo voi, il padrone della valigia dove deve andare? Lucrezia: al mare! Martina: in spiaggia! Insegnante: ma di chi è la valigia? Lucrezia: di quello che è venuto e ha lasciato le impronte blu … Martina: … e anche il libro del pesciolino!
scopriamo la FIABA … La storia di Cappuccetto Blu viene presentata direttamente dalla nonna della protagonista … riceviamo infatti la visita di NONNA CELESTINA che ci racconta in in prima persona la “brutta avventura che gli è capitata” capitata”. E, a corredo del suo racconto, ci lascia in regalo il libro che che è stato scritto su Cappuccetto Blu ... Dopo la visita, la fiaba viene più più volta ripresa e presentata ai bambini attraverso un libro di sole sole più ù accessibile la storia. immagini, costruito al fine di semplificare e rendere pi ATTIVITA’ ATTIVITA’ Facciamo la conoscenza di nonna Celestina, Ascoltiamo il racconto della storia di Cappuccetto Blu.
Presentazione del libro, osservazione delle illustrazioni
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Il TESTO del RACCONTO di NONNA CELESTINA:
Ciao bambini ... è per caso venuta una bambina che ha lasciato delle impronte di piedi blu? .... L'avete vista? .... Sapete dov'è andata? ... E' la mia nipotina, si chiama Cappuccetto Blu; è tanti giorni che la sto cercando dappertutto, ma non la trovo perchè, sapete, la mia nipote è un po' birichina e ogni tanto le piace fare degli scherzi e nascondersi ... Ma intanto che sono qui vi voglio raccontare che cosa ci è successo un giorno ... lo volete sapere? ... Una cosa molto paurosa !!! Cappuccetto Blu abita in una piccola isola in mezzo al mare. Un giorno la sua mamma le ha detto: "Vai dalla nonna Celestina (... che sono poi io ...) a trascorrere un po’ di giorni a casa sua. E’ tanto tempo che non ti vede … Ti farai una bella vacanza! Prepara la valigia con tutte le cose che ti servono, mi raccomando, non dimenticarti nulla! Ma stai attenta a non fare brutti incontri!!
A un certo punto mentre stava remando apparve un pesce con un muso molto spaventoso e i denti aguzzi aguzzi. Il pesce le disse: " Io sono un pesce molto grosso, ma non devi aver paura perchè sono tanto tanto buono! Perchè non facciamo una gara e vediamo chi arriva prima alla riva?". Cappuccetto accettò e così iniziarono a fare la gara ... Ma il pesce che era molto più veloce arrivò per primo alla mia isola. Io ero sulla riva ad aspettare la mia nipotina e quando lo vidi arrivare .... che spavento! Io infatti capii subito che non si trattava di un pesce normale, ma era un pericolosissimo pesce lupo ... cioè un lupo travestito da pesce ... pensate un po'!
Ma feci finta di niente per non spaventare Cappuccetto Blu e pensai subito al modo per riuscire a catturarlo. Dissi al pesce - lupo: "Vieni caro pesce, sarai stanco dopo questa corsa, perchè non ti riposi un pochino tra questi scogli?". Il lupo fortunatamente mi ascoltò e così rimase intrappolato in mezzo agli scogli. Quando arrivò Cappuccetto Blu mi aiutò a pescarlo con la rete. Poi accendemmo un grosso fuoco per cucinare il pesce lupo ... e tutte le persone dell'isola vennero a festeggiare con noi!.
Vi è piaciuta la storia? Ma non è una favola, è una cosa che è successa davvero! Però adesso bambini vi devo lasciare perchè devo andare a cercare la mia nipotina ... chissà… mai dov'è andata quella birichina! Vi ho portato il libro con la nostra storia, cosi' vi ricorderete sempre di noi!
Ciao ciao ...e mi raccomando, se vedete Cappuccetto Blu ditele che la sto cercando! Ciao ciao!!!
ATTIVITA’ ATTIVITA’ Racconto, a piccolo gruppo, della storia, sulla base delle immagini in sequenza Dopo aver più volte proposto la fiaba ai bambini, chiediamo a loro di raccontarla a gruppi, un pezzo per ciascuno, mettendo in ordine le immagini. Diciamo ai bambini che il libro si è rotto e abbiamo bisogno del loro aiuto per ricomporlo …
GIOCHIAMO con la storia … Proponiamo ai bambini attività attività finalizzate a rivivere in prima persona la storia, in particolare particolare attraverso il linguaggio mimico – gestuale. In questo modo al bambino viene data la possibilità possibilità di essere, anche solo per poco tempo, un “protagonista” protagonista” della storia. ATTIVITA’ ATTIVITA’ - La drammatizzazione La sezione viene suddivisa in due gruppi per drammatizzare la fiaba. I bambini rivivono gli eventi della storia dando voce ai personaggi e utilizzando il linguaggio mimico-gestuale Cappuccetto ascolta le raccomandazioni della mamma …
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pesce--lupo lupo”” … Con la sua barchetta si dirige verso ll’’isola della nonna … ma ecco che incontra il “pesce
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Allora nonna Celestina getta le rete e, con ll’’aiuto di Cappuccetto, pesca il lupo””. “pesce lupo
ATTIVITA’ ATTIVITA’ I travestimenti I vestiti dei personaggi utilizzati per la drammatizzazione vengono lasciati a disposizione per il gioco libero dei bambini, consentendo loro di interpretare il ruolo preferito e ricreare dialoghi e situazioni presenti nella storia.
RAPPRESENTIAMO GRAFICAMENTE … La fiaba diventa oggetto di svariate rielaborazioni grafiche, sia sia individuali che di gruppo, utili al potenziamento del linguaggio espressivo del bambino e allo sviluppo sviluppo di competenze relative all’ all’uso di tecniche e materiali graficografico-pittorici. ATTIVITA’ ATTIVITA’ Disegno della protagonista della fiaba Rappresentazione grafica delle parti del corpo partendo dagli indumenti indossati da Cappuccetto Blu.
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Alcuni esempi degli elaborati finiti ‌
ATTIVITA’ ATTIVITA’: Disegno di nonna Celestina
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Alcuni esempi degli elaborati
ATTIVITA’ ATTIVITA’ Rappresentazioni grafico - pittorica di un episodio significativo della storia (la nonna e Cappuccetto Blu che pescano il pesce-lupo) con tecniche e materiali vari, sia come lavoro di gruppo che elaborato individuale LAVORO DI GRUPPO pennellili Realizzazione dello sfondo e dei personaggi con tempera a pennel
Con diverse sfumature di colore blu disegniamo le onde del mare …
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Coloriamo gli scogli e i pesci ‌.
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lupo--pesce Dipingiamo Cappuccetto Blu, nonna Celestina e il lupo
Ecco il risultato finale!
(lavoro esposto nel salone della scuola) 27
LAVORO INDIVIDUALE Rappresentazione dei personaggi con i pastelli ad olio; realizzazione dello sfondo gessetti colorati
Coloriamo i personaggi principali della storia: pesce--lupo. Cappuccetto, Nonna , pesce
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Realizziamo il mare disegnando le onde con gessetti di diverse sfumature di blu
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Componiamo la scena incollando sullo sfondo scogli, barca e personaggi personaggi
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Queste diventeranno le copertine dei libri che porteremo a casa!
ATTIVITA’ ATTIVITA’ Disegno con i pennarelli dell’ dell’episodio principale della storia (la nonna e Cappuccetto pescano il “pesce lupo” lupo”)
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Alcuni esempi di elaborati realizzati ‌
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Intervista sulla FIABA … Prendendo come riferimento nonna Celestina (che è venuta a trovarci e a raccontarci la storia di Cappuccetto) parliamo di “nonni” nonni”. Da questa sollecitazione nasce un “intervista” intervista” individuale: ad ogni bambino chiediamo di raccontare la parte della storia che vede protagonista Celestina e di parlare dei propri nonni. ATTIVITA’ ATTIVITA’ Intervista:
“Ti ricordi chi è Celestina? Che cosa fa? Mi racconti dei tuoi nonni? loro?“ Cosa fai insieme a loro?
VALERIA È la nonna di Cappuccetto Blu! Pesca il pesce Lupo con una rete, con Cappuccetto Blu. Poi dopo lo cucinano! La mia nonna è vecchia si chiama nonna Anna! L’altra nonna si chiama nonna Mara ma il nonno è andato in cielo. Io gioco con la nonna Anna al gioco delle piccole donne, mi piace tanto, poi giochiamo con i lego e costruiamo una casa. Io ci vado a casa dalla mia nonna abita a Carpi.
Alcuni esempi … SOFIA R. È la nonna di Cappuccetto Blu! Pesca il pesce Lupaccio con la rete, si fa aiutare da Cappuccetto Blu. Poi dopo lo cucinano! Io ho nonna Carmela e nonna Marianna, poi ho zio Raffa e nonno Luciano. Abitano lontano, una nonna abita dove c’è la Greta e l’altra abita dove c’è l’Anna e la Cristina. Quando vado a trovarli gioco al parco, gioco a fare la matta. Quando c’è un cane non lo conosco piango … poi la nonna mi dice <non fa niente> ma però io non lo conoscevo, non lo sapevo che era buono! 35
ANGELICA È l’ amica…. la nonna di Cappuccetto Blu! Cappuccetto blu comincia ad andare con la sua barca, ad andare e poi vede una pinna di pesce lupo e così chiamò la nonna! La nonna tirò la rete a lei e la tirano al pesce Lupo e fanno <o issa – o issa> e lo vanno a mettere nello scoglio e pescano il pesce lupo! Poi dopo fanno un bel pesce arrosto, così lo mangiavano e poi chiamavano tutti gli abitanti a farlo mangiare! i miei nonni si chiamano nonna “Chela” e nonno “Nonnino”, abitano lontano. Io ci vado a trovarli e loro sono contenti! Rimango un po’ lì e poi torno a casa, con loro gioco a saltellare, faccio quello di ballare … Ogni volta la nonna mi prepara da mangiare sempre la pasta e mi prepara sempre dei dolcetti buoni! Poi ho anche il “Nonno” la “Nonna” e lo zio, anche loro abitano lontano, con loro faccio tanti giochi!
ELENA E’ quella lì dei disegni, è la nonna di Cappuccetto Blu! Pesca il pesce Lupo! Prende una rete, la lancia a Cappuccetto e dopo la prendono e pescano il pesce lupo. Poi vanno sulla spiaggia aspettano la notte, chiamano gli abitanti e mangiano tutti insieme il pesce lupo. Io ho due nonne, nonna Silvana e nonna Mara, poi ho nonno Livio. Abitano a Carpi, io ci vado a trovarli! Quando ci vado gioco con le mie cuginette, mi saltano sempre tutte addosso perché mi vogliono tanto bene! Con la nonna Silvana faccio dei giochi e dei puzzle. Con la nonna Mara leggiamo perché lei ha tanti libri; ha una cantina lì giù e una soffitta lì su, ogni tanto io ci vado con lei, ci sono andata tantissime volte. Il nonno Livio ha una camera mia, che da piccola era la camera della mia zia Lisa che è sua quando era piccola, che loro erano i suoi genitori. Allora, adesso io vado a dormire lì, però tanto non ci dormo mi viene a prendere la mamma! Mi piace molto andare dai nonni!
EMMA È la nonna di Cappuccetto Blu! Pesca il pesce Lupo con la rete, la aiuta Cappuccetto Blu. Gli tirano la rete in testa e poi fanno <oooh-issa ooohissa> (imita con i gesti le azioni raccontate). Poi dopo lo cucinano! Io ho la nonna Paola e la nonna Isa, poi nonno Alberto e nonno Romeo. La nonna Paola abita a Carrè, lo zio Teo abita a Carrè, il nonno Romeo abita a Carrè, gli altri abitano a Carpi. Quando vado dai nonni di Carpi faccio un sacco di giochi, il nonno mi fa il solletico e poi la nonna gli fa gli scherzi. Poi io prendo il profumo al limone, il pettine rosso e poi quando lo pettino e lo profumo lui mi dice <o h smettila> e tutti ridiamo! Quando vado dai nonni di Carrè ci sono le scale, la mia cameretta e posso saltare e buttarmi nel mio lettino, così do una mano alla mia mamma, poi ci sono anche i pesciolini peluche. Con loro faccio il gioco di nascondino, di colorare, il gioco del dottore, il gioco di saltare e anche il gioco di ripetere i movimenti.
MARTINA È la nonna di Cappuccetto Blu! Cappuccetto Blu è venuta qua, si è tolta le calze e le scarpe e poi si è dipinta i piedi con i pennelli di blu, poi ha fatto tutte le orme in sezione! La nonna Celestina e Cappuccetto Blu pescano il pesce Lupo con una rete, dopo fanno una festa che mangiano il pesce lupo. i miei nonni si chiamano nonna Titta e nonno Giuseppe, poi nonna Tina e nonno Nanna. La nonna Titta e il nonno Giuseppe abitano a Carpi, la nonna Tina e il nonno Nanna abitano in via Lenin! Quando vado da loro gioco, poi la nonna mi prepara da mangiare i tagliolini e la cotoletta. Poi faccio dei giochi con il nonno Nanna, ce n’ha un sacco di giochi il nonno Nanna, trovo dei giochi…. quando il nonno arriva e dice che ha qualcosa in tasca vuol dire che ha portato un gioco! Io ci voglio bene ai miei nonni!
ZAIRA È una nonna, la nonna di Cappuccetto Blu! Pesca il pesce Lupo con la rete, con Cappuccetto Blu. Poi dopo lo mangiano! i miei nonni si chiamano nonna Marzia e nonno Silver. Una volta il mio nonno ha aggiustato il maialino che si era rotto … ma ha fatto finta, non ci riusciva perché era troppo complicato e allora lo ha lasciato così e la nonna ne ha comprato un altro! Io gioco a metterci dentro le monetine. Lo sai che io ho ottantasette e diciotto gettoni per andare alle giostre, con i nonni vado al parco del drago nella giostra. La nonna mi prepara da mangiare gli spaghetti alle vongole, poi ci sono anche le cose arancioni … forse le cozze! Anche a Comano mi fanno gli spaghetti alle vongole ma i miei sono sempre i più buoni! A Cumano mi ci hanno portato i nonni, per mangiare c’era un campanello che faceva <don don> e chiamava a mangiare. C’era l’orsacchiotto che era la nostra mascotte e veniva sempre, ma sempre, in taverna; poi c’era un pavimento scivoloso che io mi mettevo i vestiti da dance e ballavo!
MARTA Marta: E’ la sorella di quella che … un giorno è venuta da noi … Quella signora che ci ha raccontato la storia, che ci ha raccontato le canzoni. Celestina è la nonna di Cappuccetto Blu! La nonna Celestina tirava la rete a Cappuccetto Blu, poi dopo insieme pescavano il pesce Lupo. Poi dopo facevano una festa! Io ho 4 nonni, con loro gioco, canto le canzoni e ho anche una piccolina radio che schiaccio un bottone e si apre, se lo rischiaccio si chiude e se schiaccio un altro bottone fa la musica. Delle volte mi sgridano perché non faccio delle cose tanto bene. I miei nonni si chiamano nonno Leopoldo e nonno Marco, le nonne nonna Luciana e nonna Filomena, io voglio tanto bene ai miei nonni.
Il libro di Cappuccetto: “ ARCOBALENO”… ARCOBALENO”… Dentro ad una delle valigette trovate in sezione scopriamo un bellissimo bellissimo libro: si tratta di “Arcobaleno, il pesciolino più più bello di tutti i mari” mari” (M. Pfister - NordNord-Sud edizioni) … è la storia preferita da Cappuccetto Blu! E’ E’ infatti il libro da lei preparato, insieme ad alcuni “giochi a tema” tema”, per andare in vacanza dalla nonna … inserirlo erirlo dentro alla storia di Varie ragioni ci hanno indotto a scegliere questo libro e ad ins Cappuccetto Blu: l’l’ambientazione (il mare), il colore predominante delle illustrazioni illustrazioni (il blu), il tema trattato (l’ (l’amicizia), ma soprattutto la presenza di elementi di stimolo (da noi trasformati in “giochi” giochi”), utili per confrontarsi con aspetti che ci premeva affrontare (COLORE / FORMA / DIMENSIONE).
ATTIVITA’ ATTIVITA’ Ascolto della storia di Arcobaleno, animata con i personaggi trovati dentro alla valigetta (“marionette a bastoncino” bastoncino”) 39
Le marionette a bastoncino dei personaggi vengono utilizzate anche dai bambini per ricreare situazioni presenti nella storia o inventarne delle nuove …
Arcobaleno, con le sue scaglie scintillanti, è il pesce più cosìì superbo che tutti lo pi ù bello di tutti i mari. Ma è cos evitano e lui si sente solo. Un giorno, regala a un pesciolino grigio una delle sue un’’altra e un un’’altra ancora ancora… belle scaglie. Poi ne regala un … da allora ha tanti amici.
ATTIVITA’ ATTIVITA’ Coloriamo pesciolini di varie dimensioni con gli acquerelli e li decoriamo suddividendo il materiale da incollare per colore
(CLASSIFICAZIONE in base al COLORE)
ATTIVITA’ ATTIVITA’- “Il GIOCO delle OMBRE” OMBRE” Sovrapposizione delle sagome nere (ombre) ai “personaggi” personaggi” della storia riprodotti su cartoncino (ASSOCIAZIONE (ASSOCIAZIONE in base alla FORMA)
ATTIVITA’ ATTIVITA’ Riordino per grandezza (dal piccolo al grande e viceversa) di una una “famiglia” famiglia” di personaggi di misura diversa. (SERIAZIONE in base alla DIMENSIONE)
approfondimento: I PIEDI In linea con il progetto generale, che prevede per ciascun itinerario itinerario didattico un approfondimento di un aspetto legato al corpo, ci occupiamo dei “piedi” piedi”: come sono fatti, a cosa servono, quali movimenti possono fare …. Oltre alle tracce trovate in sezione (impronte di piedi di colore colore blu), lo stimolo per le attività attività che proponiamo viene da un libro, dal titolo: “Piede cosa fai?” fai?” che diventa occasione per fare giochi di movimento. ATTIVITA’ ATTIVITA’ Ripercorriamo le tracce sul pavimento lasciate da Cappuccetto Blu
Le SAGOME dei nostri PIEDI …
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Coloriamo con i pennarelli le sagome dei nostri piedi utilizzando utilizzando il colore preferito
ATTIVITA’ ATTIVITA’ Presentazione del libro “Piede cosa fai?” fai?” nel quale vengono illustrati i “movimenti” movimenti” dei piedi. Attività Attività e giochi motori per esplorare i diversi movimenti Ripercorriamo le impronte lasciate da Cappuccetto Blu: camminando, correndo, saltando, strisciando …
Sperimentiamo diversi modi di:
â&#x20AC;Ś. correre (veloce/lento)
â&#x20AC;Ś camminare (passi lunghi/corti, sulle punte / sui talloni, facendo rumore / in silenzio)
â&#x20AC;Ś. saltare (su due piedi / su un piede)
… pedalare Proviamo diversi tipi di attività attività:
… calciare
… ballare
… saltare la corda e gli ostacoli
ATTIVITA’ ATTIVITA’ Conversazione di gruppo: “I Piedi … a cosa servono?” servono?” Insegnante: Vi ricordate quelle impronte blu che avete trovato in sezione? Tutti: siii Insegnante: che forma avevano? Tutti: di PIEDI!!! Insegnante: da cosa lo avete capito? Emma: sono fatte come i piedi. Insegnante: voi sapete cosa sono i piedi? Tutti: sii “QUESTI” (indicano i loro piedi) Insegnante: e i piedi sapete a cosa servono? Tutti: a camminare!!! Sofia O.: nei cartoni animati camminano anche con le mani … ma noi camminiamo con i piedi! Insegnante: è vero! e poi cosa si può fare ancora con i piedi? Valeria: saltare!
Mentre espongono le loro idee, mimano le varie azioni che si possono compiere con i piedi. Insegnante: bravi, e poi? Martina: per pestare i piedi, quando uno schiaccia il piede a un altro. Francesco: a correre. Lucrezia: per saltare la corda. Martina: per giocare con gli amici a correre. Sofia O.: anche per pestare i piedi quando si fanno i capricci. Rayan: per andare in bicicletta. Elena: per calciare. Emma: come per calciare la palla. Martina: per scappare. Lucrezia: anche per arrampicarsi sugli alberi per prendere le ciliegie. O per salire sulle scale. Martina: i piedi possono essere anche puzzolenti!
Francesco: i piedi servono per camminare nella mia cameretta per andare a letto. Martina: per fare il girotondo. Lucrezia: servono anche per fare le ballerine. Rayan: guarda per fare il canguro. Chiara: io sono andata al mare con la mamma e il papà e quando camminavo sulla sabbia ci sono venute le impronte dei piedi. Riccardo: anche io ho fatto le impronte sulla sabbia. Emma: io sono andata al mare con i miei genitori e poi mi è andata la sabbia dentro nelle scarpe, ma poi ho tirato la sabbia ai miei genitori. Rayan: io ho fatto gli “splash” nell’acqua con i piedi. Martina: sai che sono andata nella sabbia e ho fatto le mie impronte… e poi comminavo nella sabbia e le mie impronte venivano con me!!! Lucrezia: al mare ho fatto i tuffi a bomba, con i piedi “splash” la mamma teneva un cerchio bianco e io ci saltavo dentro. Luca: io so nuotare nell’acqua del mare e uso le mani e i piedi! Martina: io camminavo nella sabbia e le mie impronte mi seguivano, ma quando sono andata nell’acqua del mare sono andate via! La onda veniva e le portava via!!! Elena: tata lo sai che io quando ero al mare con la Kate… quando ero al mare con i miei genitori dicevo “vado al mare” e poi con i piedi andavo in quel fiumicino li e camminavo con i piedi nell’acqua. Valeria: “Splash” con i piedi si può fare al mare, ma anche con le pozzanghere a casa. Martina: i piedi servono anche per metterci le scarpe. Lucrezia: i piedi servono anche per lasciare le impronte sulla neve! E poi i piedi servono anche per calciare e rompere il pupazzo di neve o il castello di sabbia .