Cappuccetto Verde

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Scuola dell’ dell’infanzia “H. C. Andersen” Andersen” – I.C. Carpi 2

Dal progetto: DENTRO ALLE FIABE DEI CAPPUCCETTI” CAPPUCCETTI”

Sezione 3 anni – Anno scolastico 2012/2013 Insegnanti: Monica Battini, Angela Loschi


L’itinerario didattico qui presentato è la prima parte del Progetto annuale

“DENTRO ALLE FIABE DEI CAPPUCCETTI” a cui si rimanda per avere una visione più completa del percorso e degli obiettivi di riferimento. Il progetto è “liberamente ispirato” alle fiabe presenti nel libro

"Cappuccetto Rosso, verde, giallo, blu e bianco“ (Bruno Munari – ed. Einaudi) le cui storie costituiscono lo "sfondo" narrativo / fantastico dell’intero anno scolastico e servono a connettere i vari itinerari didattici proposti ai bambini.

INDICE dell’ITINERARIO DIDATTICO troviamo una TRACCIA … SCOPRIAMO la FIABA … GIOCHIAMO con la storia … RAPPRESENTIAMO GRAFICAMENTE … INTERVISTA sull’ sull’AMICIZIA … approfondiamo: le MANI … 2


troviamo una TRACCIA … storia a e le attività Al fine di creare un contesto stimolante per introdurre la stori attività, facciamo trovare dei “segnali” segnali” che incuriosiscono i bambini. Come per il percorso precedente (Cappuccetto Giallo), l’l’idea di base è far finta che la storia sia realmente accaduta e che i suoi protagonisti esistano davvero. Per Per indurre i bambini a fare delle supposizioni, non sveliamo subito la trama della fiaba, ma introduciamo introduciamo degli elementi (impronte di colore verde e cestino con frutta e verdura ) che lasciano spazio spazio alle loro ipotesi … ATTIVITA’ ATTIVITA’

I bambini scoprono in sezione delle strane IMPRONTE VERDI … sono ZAMPE di RANA??? Conversazione di gruppo: i bambini fanno ipotesi sul “ritrovamento” ritrovamento” Entrando a scuola i bambini hanno notato delle strane impronte verdi verdi ai vetri! Luca: “vieni a vedere ci sono delle mani di rana dappertutto!” Entriamo tutti assieme Giorgia: “impronte di rane di carta”. Leonardo: “uno che camminava tanto nella nostra sezione e batteva le mani come un tamburo” “e poi ha detto dov’è i nostri libri?” Marta: “hanno toccato anche i nostri giochi! Si! Perché io avevo visto!” I bambini sono eccitati dalla scoperta Insegnante:: “Di che colore sono?” sono?” Tutti in coro: “verdi!!!” Insegnante: “Come sono fatte? Che forma hanno?” hanno?” Marta: “una di zampa, due di zampa, tre di zampa, tante di zampa!” “tante così!” - Luca: “zampe di rana!” Insegnante: “Sono entrate delle rane?” rane?” 3 Tutti in coro: “Siii


Insegnante: “Una rana sola o tante rane?” rane?” Federica e Giorgia: “una sola” Marta: “no tante, tantissime!” Martina: “tante, tante, cinque!” Angelica: “una <GRRRANDE> che camminava sul tappeto” Insegnante: “Siete sicuri che erano rane?” rane?” Tutti in coro: “siii!” Insegnante: “Da cosa lo avete capito?” capito?” Giorgia: “perché ci sono le zampe verdi!” Filippo: “perché le rane hanno le zampe verdi!” Federica: “per le zampe verdi!” Lucrezia: “perché hanno zampe come quelle” Francesco: “io ho visto una rana quando era buio!” Marta: “anche io ho visto una rana!” Martina: “ho visto una rana quando era notte, ha fatto tutte le ombre sul nostro muro!” Filippo: “quando stavo dormendo ho visto delle zampe che camminavano sulla mia finestra” Francesco: “anche io ho visto delle zampe che camminavano sulla mia finestra” Luca: “io non le ho viste a casa!” Marta: “io quando andavo a letto ho visto che a casa, quando dormivo avevo visto delle zampe di rana che camminavano sul mio tetto della mia casa!” Elena: “tata lo sai che io ho visto delle zampa di rana che camminavano sulla mia porta?!” Federica: “io ne ho viste quattro!” Giorgia: “io trentacinque!” Angelica: “io ho visto, quando mi sono svegliata un rana molto grande!” Vanessa: “io ho visto le zampe di un leone” Luca: “no sono di rana” Federica: “io ho visto a casa mia rane dappertutto!” Martina: “io ho visto le rane che camminavano sul mio salotto e sul mio divano!” Marta. “io avevo visto qualcosa a dormire a casa una rana, due vermi e una farfalla!” “sono entrate dalla porta (si riferisce alla porta della sezione che da sul giardino) quando era buio, hanno fatto una stradina!”. Luca: “hanno fatto la stradina in sezione!”


dei ei colori a tempera Insieme seguiamo le impronte che arrivano al nostro armadietto d Leonardo: “hanno fatto tanti salti” Marta: “tanti salti così <cra – cra – cra>” (imita il salto della rana) Tutti i bambini imitano il salto della rana <cra <cra – cra – cra> cra> Leonardo: “hanno fatto la stradina sui vetri e sul muro” Martina: “anche sui nostri libri” Luca: “poi sono arrivate qua dai nostri colori, hanno fatto tutto un pasticcio” Osserviamo cosa è successo nel nostro armadietto dei colori Emma: “hanno lasciato per terra tutti i colori, anche i pennelli!” Luca: “anche i pennelli rovesciati …” Marta: “la rana ha fatto molti salti così <cra – cra – cra> è andata dappertutto anche in mezzi ai colori!” Luca: “son caduti tutti colori!!” Insegnante: “Chi è stato?” stato?” Tutti: “la rana!!!” Valeria: “la rana verde!” Giorgia: “la rana ha giocato con i nostri colori. Ha preso tanti colori, ha fatto così: ha messo tutti i colori sulla mano e ha fatto <plaf – cra – plaf – cra – cra> e ha fatto tutte le sue zampe!” Lucrezia: “ha messo tutti i colori … un po’ di rosso … un po’ di giallo” Giada: “mamma mia cosa ha fatto la rana!” Zaira: “ha fatto sul foglio delle zampe di tutti i colori” Insegnante: “Perché Perché la rana ha giocato con i nostri colori?” colori?” Sofia R.: “perché era grande!” Marta: “perché voleva!” Federica: “perché ne aveva voglia” Insegnante: “Queste colorate sul foglio cosa sono?” sono?” Federica: “sono le sue impronte” Luca: “delle sue mani!” Sofia R.: “sono le sue impronte: rosse, gialle…” Giorgia: “due rosse e due gialle” Insegnante:: “Le impronte delle rane sono uguali alle impronte delle nostre mani? mani?” ni?” Tutti: “nooo!”


Alcuni provano, con le tempere, a fare le impronte delle mani per per confrontarle con quelle della rana Ridono si divertono “fa il solletichino” solletichino” “che ridere” ridere” “sembra un guanto” guanto” “è divertente” divertente”. Sono affascinati dalle proprie impronte. Giorgia: “ma non ci sono uguali, non ci dobbiamo mettere tanto colore perché noi abbiamo la mano più piccola!” Martina: “le rane che sono venute all’asilo sono diverse!” Rayan: “sono diverse” Martina: “sono le ventose! le rane hanno le ventose!” Emma: “le mani sono diverse dalle impronte delle rane!”

ATTIVITA’ ATTIVITA’: la “stampa” stampa” delle mani con il colore preferito


Alcuni giorni dopo, vicino alle impronte di rane, i bambini trovano trovano sui vetri delle SAGOME di MANI di COLORE VERDE … di chi saranno?? ATTIVITA’ ATTIVITA’: Conversazione di gruppo: i bambini fanno ipotesi sul “ritrovamento” ritrovamento” Insegnante:: “Cosa avete visto alla finestra?” finestra?” - Lucrezia: “delle mani e delle ranocchie!” Insegnante: “L’altro giorno abbiamo trovato le impronte delle zampe delle ranocchie ranocchie e oggi?” oggi?” Lucrezia: “impronte delle mani” - Marta: “delle mani come le nostre!” - Francesco: “delle mani più grandi” Insegnante: “Di che colore sono?” sono?” - Tutti: “verdii!” - Martina: “verdine” Insegnante:: “Dove sono?” sono?”- Lucrezia: “in sezione” Insegnante: “Dentro in sezione come quelle delle rane?” rane?” Lucrezia: “Noo”- Federica: “solo sui vetri!” Elena: “sono di colore verde” Martina: “sono le mani che abbiamo fatto noi?”- Emma: “no!” Martina: “sono le mani di un drago! Perché sono tutte verdi!” Lucrezia: “forse è venuto un lupo che sotto aveva tutte le mani colorate con i dipinti che ha fatto <pam – pam – pam> sui vetri!” Martina: “no è verde di un dragone!” - Filippo: “sono le mani di un’anatra!” - Federica: “è venuto…?...” - Marta: “era venuto un cacciatore” Insegnante: “Un cacciatore con le mani verdi?” verdi?” - Lucrezia: “forse perché con le mani ha messo le mani sul colore e è venuta l’impronta” - Marta: “ha preso il colore verde!” - Lucrezia: “noo, perché per cacciare il lupo! Te l’ho detto prima! L’ha sparato il lupo <PEM . PEM – PEM>, stava dipingendo il cacciatore poi è arrivato il lupo e gli ha sparato <PEM – PEM – PEM>” Rayan: “forse è una rana?” Insegnante: “Sembrano le zampe di una rana?” rana?” - Tutti: “noo” - Marta: “sono delle mani!” Insegnante: “Proviamo a guardare le nostre mani, sono uguali?” uguali?” - Tutti: “sii!” Insegnante: “Proviamo a contare le dita delle nostre mani” mani” - I bambini in coro: “uno, due, tre, quattro, cinque!” Insegnante: “Adesso proviamo a contare le dita di questa impronta” impronta - Bambini: “uno, due…” - Lucrezia: “assomiglia alla nostra mano” Insegnante: “Assomiglia?” Assomiglia?” - Tutti: “si!” Insegnante: “Ha qualcosa di diverso?” diverso?” Francesco: “è verde!” Federica: “è più grande!”


Il giorno successivo, troviamo un altro indizio: fuori dalla sezione c’è c’è un CESTINO VERDE pieno di FRUTTA e VERDURA … e sopra l’l’impronta di una mano verde … ATTIVITA’ ATTIVITA’: Facciamo ipotesi sul “ritrovamento” ritrovamento” e analizziamo il contenuto del cestino

Cosa c’è c’è dentro? … carote …

patate …


arance …

insalata …

mele …

pomodori …

Noci …

pere …

zucchine …

ATTIVITA’ ATTIVITA’: osserviamo e tocchiamo la frutta e la verdura del cestino per coglierne le caratteristiche (colore, forma, consistenza, ecc.) e, in relazione ad esse, facciamo diversi giochi: - abbinamento a coppie - raggruppamenti per colore - classificazione per genere - riconoscimento al tatto - indovinelli


scopriamo la FIABA … La storia di Cappuccetto Verde viene presentata attraverso un audio audiodio-registrazione indirizzata ai bambini della sezione: è la protagonista stessa a raccontare (con la sua voce!) la “brutta avventura che gli è capitata” capitata”. E, a corredo del suo racconto, ci lascia anche in regalo il libro libro che è stato scritto su di lei ... Dopo la lettura della lettera, la fiaba di Cappuccetto Verde viene viene più più volta ripresa e presentata ai bambini, non solo attraverso il libro originale ma anche attraverso attraverso “versioni modificate” modificate” (libro di sole immagini e le carte della storia), costruite al fine di semplificare semplificare e rendere più più accessibile il racconto. ATTIVITA’ ATTIVITA’ “Ritrovamento” Ritrovamento” della “cassetta” cassetta” di Cappuccetto Verde e ascolto della sua storia. Presentazione del libro, osservazione delle illustrazioni

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Il TESTO della REGISTRAZIONE di CAPPUCCETTO VERDE: le immagini del libro

"Ciao bambini, avete trovato un cestino con frutta e verdura? L'ho portato io un po' di sere fa ... Ero venuta perché volevo conoscervi, ma voi non c'eravate e così ho pensato di lasciarvi come regalo il mio cestino. Ma voi lo sapete chi sono? Scusate, mi ero dimenticata di presentarmi: io sono CAPPUCCETTO VERDE. Dai, non fate quella faccia lì ... siete stupiti perché pensavate che esistesse solo Cappuccetto Rosso e Cappuccetto Giallo? E invece no, esisto anch'io! Volete conoscere la mia storia? Tutti mi chiamano Cappuccetto Verde perché porto sempre in testa un cappuccetto di foglie verdi fatto dalla mia mamma ... E' molto ridicolo, ma a me piace molto e così me lo levo solo quando vado a dormire. Io abito in una piccola casetta in mezzo ad un prato; la mia migliore amica è una rana che io ho chiamato Verdocchia ...giochiamo sempre insieme e ci divertiamo tanto! Adesso vi racconto che brutta avventura mi è capitata un giorno ... la mia mamma mi aveva chiesto di portare un cestino alla mia nonna che abita un po' lontano da casa mia. Mi aveva detto: "Mi raccomando Cappuccetto Verde, stai attenta ai pericoli, guarda dove metti i piedi, non sporcarti, non perdere la strada, torna indietro presto ". Sapete come sono le mamme ... fanno sempre tante raccomandazioni!


Io mi incamminai insieme alla mia amica Verdocchia che intanto si divertiva moltissimo a saltare come una matta sulle foglie grandi, sui sassi, sull'erba ... Ad un certo punto vedo, nascosto dietro a un cespuglio, una brutta bestiaccia nera che mi guardava con uno sguardo rabbioso ... era il lupo! Che paura! Io iniziai a correre spaventata, ma non vedevo più la mia amica Verdocchia. "Dove sarà' finita?" mi domandavo. Era andata a chiamare a raccolta le sue amiche rane. Aveva detto:" Presto, presto, venite tutti ... Cappuccetto Verde è in pericolo, c'è il lupo, corriamo a salvarla!". E così tutte insieme le rane con un balzo assalirono il lupo, gli saltarono sul muso, sulla testa, sulle zampe ... lui si dimenava, si agitava, ma non sapeva come fare a fermarle. Nel frattempo io corsi veloce alla casa della mia nonnina e dopo averle raccontato tutto le dissi: "Sono fortunata ad avere tanti amici come Verdocchia che mi proteggono dai pericoli!". Vi è piaciuta la mia avventura? Se aprite il pacchetto che vi ho lasciato troverete un libro con la mia storia. Ve lo regalo, così quando lo guarderete vi ricorderete di me. Ma adesso bambini devo scappare, sento la voce della mia mamma che mi sta chiamando e non voglio farla aspettare. Ciao, ciao!“

CAPPUCCETTO VERDE


ATTIVITA’ ATTIVITA’ - “Le carte della storia” storia”, costruite da noi Sono 6 cartoncini, su cui sono state riprodotte le illustrazioni del libro, che rappresentano i momenti salienti della storia. Vengono utilizzate sia per descrivere i singoli episodi, ma anche come sequenze da riordinare per ricostruire la storia.


ATTIVITA’ ATTIVITA’ – Il libro “racconto per immagini” immagini” Ciascun bambino, incollando le immagini della storia in ordine cronologico su cartoncini bianchi, realizza il proprio libro da portare a casa che servirà come supporto con per raccontare la storia o per “giocare” mettendo le pagine in sequenza.


GIOCHIAMO con la storia … Proponiamo ai bambini attività attività finalizzate a rivivere in prima persona la storia, in particolare particolare attraverso il linguaggio mimico – gestuale. In questo modo al bambino viene data la possibilità possibilità di essere, anche solo per poco tempo, un “protagonista” protagonista” della storia. ATTIVITA’ ATTIVITA’ - La drammatizzazione La sezione viene suddivisa in due gruppi per drammatizzare la fiaba. I bambini rivivono gli eventi della storia dando voce ai personaggi e utilizzando il linguaggio mimico-gestuale

Cappuccetto ascolta le raccomandazioni della mamma …

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Si incammina per andare dalla nonna insieme alla rana Verdocchia ‌

Ma nascosto dietro a un cespuglio un brutto lupo la sta spiando ‌

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Allora Verdocchia chiama a raccolta le sue amiche rane, che corrono in aiuto di Cappuccetto Cappuccetto Verde ‌.

Le rane saltano addosso al lupo e lo immobilizzano ‌


Cappuccetto Verde è salva e può andare dalla nonna a raccontarle la brutta avventura che gli è successa!


ATTIVITA’ ATTIVITA’ I travestimenti I vestiti dei personaggi utilizzati per la drammatizzazione vengono lasciati a disposizione per il gioco libero dei bambini, consentendo loro di interpretare il ruolo preferito e ricreare dialoghi e situazioni presenti nella storia.


RAPPRESENTIAMO GRAFICAMENTE … La fiaba diventa oggetto di svariate rielaborazioni grafiche, sia sia individuali che di gruppo, utili al potenziamento del linguaggio espressivo del bambino e allo sviluppo sviluppo di competenze relative all’ all’uso di tecniche e materiali graficografico-pittorici. ATTIVITA’ ATTIVITA’ Disegno del corpo della protagonista della fiaba (occasione per una osservazione da parte delle insegnanti delle capacità grafiche del bambino, sviluppate in relazione al percorso precedente).

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Alcuni esempi degli elaborati finiti ‌


ATTIVITA’ ATTIVITA’ Ritratto della protagonista: disegno del viso e realizzazione del del cappuccio di foglie (ritaglio e collage)

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Alcuni esempi di ritratti ‌

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ATTIVITA’ ATTIVITA’ Rappresentazione grafico – pittorica delle rane: coloritura con pennarelli e collage con carta appallottolata

Le rare verranno utilizzate come personaggi per il cartellone esposto nel salone della scuola

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ATTIVITA’ ATTIVITA’ Realizzazione della maschera della rana: coloritura con pastelli ad olio

Le maschere verranno portate a casa per giochi di riconoscimento tattile ad occhi bendati


ATTIVITA’ ATTIVITA’ Rappresentazioni grafico - pittorica di un episodio significativo della storia (le rane che salvano Cappuccetto dal lupo) con tecniche e materiali vari, vari, sia come lavoro di gruppo che elaborato individuale LAVORO DI GRUPPO Realizzazione dello sfondo con collage di carta strappata; rappresentazione dei personaggi con disegno e tecniche varie Strappiamo la carta velina per realizzare ll’’ambiente dove vive Cappuccetto (la campagna: il prato e gli alberi) alberi)

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Realizziamo lo sfondo incollando la carta strappata

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Realizziamo i personaggi (lupo e Cappuccetto) e la casa della nonna

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aggiungiamo le rane, realizzate in precedenza ‌.

Ecco il risultato finale!

(lavoro esposto nel salone della scuola) 29


LAVORO INDIVIDUALE Rappresentazione dei personaggi con i pennarelli; realizzazione dello sfondo con collage di carta tagliata lupo, Coloriamo i personaggi principali della storia: Cappuccetto, lup o, rane

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Realizziamo ll’’erbetta per il prato tagliando striscioline di carta verde

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Componiamo gli alberi incollando tronchi, rami, foglie

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Incolliamo i personaggi per raffigurare ll’’episodio della storia ‌.

Queste diventeranno le copertine dei libri che porteremo a casa!


ATTIVITA’ ATTIVITA’ Disegno con i pennarelli dell’ dell’episodio principale della storia

Alcuni elaborati realizzati …

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Intervista sull’ sull’AMICIZIA … Prendendo come riferimento il rapporto tra Cappuccetto Verde e la la rana Verdocchia (… che ha sfidato il lupo per salvarla!) parliamo di “amicizia” amicizia”. Da questa sollecitazione nasce un “intervista” intervista” individuale: ad ogni bambino chiediamo di raccontare la parte della storia che vede protagonista Verdocchia e di parlare dei propri amici. ATTIVITA’ ATTIVITA’ Intervista:

“Chi è Verdocchia Verdocchia??

Che cosa ha fatto un giorno? Anche tu hai degli amici? Chi sono? Perche sono amici? Ti piace averli? “ Alcuni esempi … FILIPPO La rana quella verde, l’amica di Cappuccetto. Ha soccorso Cappuccetto Verde …. Ha chiamato le altre rane e sono saltate addosso al lupo, così Cappuccetto è andata dalla nonna. Si, i miei amici sono quelli là (indica i bambini della sezione …): Frenci, l’Emma, la Giada … sono i miei amici quelli lì. Giochiamo a nascondino, ai supereroi, a mosca-cieca … Si mi piace, perché mi fanno ridere e fanno dei giochi molto divertenti.

EMMA Verdocchia è l’amica di Cappuccetto Verde .. è una rana. Ha visto un lupo, è andata a chiamare le altre amiche rane e sono saltate tutte addosso al lupo … è riuscita a salvare Cappuccetto Verde. Si, le mie amiche sono: a Marta, la Martina e poi l’Elena. Perché io gioco sempre con loro, giochiamo a nascondino, leggiamo i libri e poi giochiamo sempre insieme in cucina. Si mi piace, perché loro mi hanno detto che loro sono contente di avere un’amica così gentile, profumata e bella!

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LUCREZIA Verdocchia è un’amica di Cappuccetto Verde, è una ranocchia. Va a chiamare le amiche rane e saltano sopra al lupo … e Cappuccetto è salva e va dalla nonna. Le mie amiche sono l’Angelica, la Giada, la Sofia. Il mio amico è Riccardo, perché tutte le mattine quando lo vedo ci dobbiamo sposare. Insieme giochiamo a nascondino, a ruba-bandiera, a carte, a prendere le foglie, a fare le rane ,,, Si, mi piace, perchè sono la cosa più importante che ci sia perché così siamo felici!

FEDERICA E’ la rana di Cappuccetto Verde. L’ha salvata dal lupo. Ha chiamato tutte le altre rane, sono andate addosso al lupo e lui si è dimenato tutto. E Cappuccetto è scappata. Si, la mia amica è la Giorgia, perché giochiamo sempre insieme. Giochiamo a fare finta di essere degli animali, a fare finta di travestirsi, e poi anche correre … Si mi piace, perchè se uno ha tanti amici quando uno è ammalato posso giocare con l’altro.

RICCARDO LEONARDO E’ l’amica di Cappuccetto Verde. E’ una rana. Sono amiche perché saltano. E dopo si sporcano tutte le mani di verde Ha visto un lupo dietro a un cespuglio. E’ andata a chiamare le altre rane perché Cappuccetto Verde è in pericolo. Le ranocchie sono andate tutte addosso al lupo e lei è andata dalla nonna. I miei amici sono la mamma, il papà e la nonna. L’Emma … perché sì, giochiamo, facciamo le costruzioni. Si, mi piace, è bello giocare.

La rana Verdocchia è quella di Cappuccetto Verde, la sua amica. Ha visto un lupo e ha chiamato tutte le rane e hanno fatto “cra cra” … vanno tutte addosso al lupo e allora Cappuccetto Verde è scappata dalla nonna, perché è molto vecchia. Si, i miei amici sono Fraancesco e Luca, perché mi vogliono tanto bene. Giochiamo ai lego. Si, mi piace perché sono molto felici, anche io. E’ bello avere degli amici perché giocano.


approfondimento: le MANI In linea con il progetto generale, che prevede per ciascun itinerario itinerario didattico un approfondimento di un aspetto legato al corpo, ci occupiamo delle “mani” mani”: come sono fatte, a cosa servono, cosa si può fare con le mani …. Oltre alle tracce trovate in sezione (impronte di mani sui vetri), vetri), lo stimolo per le attività attività che proponiamo viene da una lettera, e successivamente da un libro, attraverso i quali Cappuccetto ci svela “i segreti delle mani”… mani”…. ”…. Alcune attività attività vengono presentate sotto forma di gioco e rimangono a disposizione disposizione di bambini durante i momenti di attività attività libera. ATTIVITA’ ATTIVITA’ Troviamo una lettera in cui Cappuccetto ci racconta …

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La LETTERA di CAPPUCCETTO VERDE: Cari bambini siete stati voi a fare il meraviglioso cartellone che racconta la brutta avventura che mi è successa quella volta, quando il lupo mi voleva acchiappare e la mia amica Verdocchia mi ha salvato? ... Se siete stati voi, complimenti!!! Avete 3 anni, ma siete già molto bravi !!! Allora, visto che siete così in gamba, vorrei svelarvi un segreto... lo sapete perché io, dovunque passo, lascio sempre delle impronte di mani di colore verde?? Perché io mica ho le mani di colore verde! Sono una bambina come voi, solo un po’ più grande, e ho le mani rosa, proprio come vostre! Verdocchia si che lei che ha le zampe verdi, ma lei è una rana, mica una bambina … Ora ve lo spiego: siccome io vivo in campagna (lo sapete, no?) vado spesso a giocare nei prati, con l’erba e le foglie, e le mie mani si spesso si sporcano di verde. Ma a me non importa di avere le mani sporche di verde, tanto il verde è il mio colore preferito!! Tant’è che delle volte me le coloro addirittura con il colore a tempera! E quando la mia mamma mi dice “Forza Cappuccetto, vattele a lavare che è ora di andare a mangiare", io ci vado, però un po’ mi dispiace …. Sapete? Le mie mani non stanno mai ferme, sono sempre in azione! Non sono mica una che se ne va in giro con le mani in tasca, io! Con le mani faccio tantissime cose: prima di tutto mi piace disegnare, colorare, ritagliare ecc. ecc. … ma poi ogni giorno me ne invento una nuova …. con le mani si possono fare tantissimi giochi, io ne conosco un sacco! Così non mi annoio mai. Sapete, in campagna non ci sono tanti bambini con cui giocare. Io insieme a Verdocchia corro nel prato, salto nei fossi, gioco a nascondino, mi rotolo nell’erba … Ma poi quando sono stanca mi metto a giocare con le mani. Volete sapere che giochi faccio? Va beh, vi svelerò i “segreti delle mani”… ma non tutti insieme, un po’ per volta: ogni giorno vi farò trovare un gioco nuovo, così anche voi non vi annoierete … Ciao bambini, scappo … devo andare a cercare Verdocchia, è un po’ che non la vedo, chissà mai dov’è finita?? Cappuccetto Verde


ATTIVITA’ ATTIVITA’ coloritura tura con la polvere di gessetto La sagoma delle proprie mani: contorno con il pennarello; colori


ATTIVITA’ ATTIVITA’ Conversazione di gruppo: “A COSA SERVONO LE MANI? “ Elena: “servono per prendere le cose!” Lucrezia: “per mangiare” Marta: “per pulirsi” Lucrezia: “per bere” Federica: “per tirare su le coperte” Marta: “per accarezzare” Lucrezia: “per fare i grattini” Marta: “per pulirsi gli occhi” Federica: “per salutare” Filippo: “per mangiare il formaggio” Martina: “per giocare” Elena: “per stropicciarsi gli occhi” Lucrezia: “per vestirsi” Giada: “la mamma mia mi ha messo così la gonna…” Federica: “per accendere la lampadina” Lucrezia: “per spingere il bottone dell’ascensore” Federica: “per suonare” Lucrezia: “per scendere le scale…” Insegnante: “scendere le scale con le mani?” Lucrezia: “noo, si scende con i piedi! Con le mani ci si mantiene!!!”

ATTIVITA’ ATTIVITA’ - Il “libro delle azioni delle mani” mani” E’ una raccolta di foto, tratte da riviste, che mostra le varie azioni delle mani. E’ un libro da guardare, ma anche “da giocare”, perché può essere utilizzato per imitare i gesti.


Cappuccetto ci fa trovare un libro dal titolo “Con le mani” mani” … ATTIVITA’ ATTIVITA’ Osservazione del libro nel quale vengono illustrati giochi ed attività attività da fare con le mani


ATTIVITA’ ATTIVITA’ Filastrocche e giochi cantati finalizzati a conoscere il nome delle delle parti della mano, riprodurre gesti e imitare azioni, contare utilizzando le dita …

Alcuni brani proposti: “Uniamo le la manine …” “Un elefante si dondolava ….” “Dov’è Dov’è il pollice …?’


ATTIVITA’ ATTIVITA’ Libri per per “esplorare” esplorare” le mani …. “Cinque piccole dita” dita” (una filastrocca illustrata per imparare i nomi delle dita della mano)

“Che cosa manca? Metti il dito” dito” (un libro con dei buchi in cui infilare le dita che, pagina dopo pagina, diventano ….


“Animani” Animani” (una libro con mani dipinte che si trasformano in straordinari animali ….)


ATTIVITA’ ATTIVITA’ Giochi tattili: libri, oggetti, materiali “da toccare” toccare”, differenziati per FORMA CONSISTENZA (morbido /duro) SUPERFICIE (liscio / ruvido)

mattonelle sensoriali …

libri da “accarezzare” accarezzare” …


oggetti da indovinare ad occhi bendati ‌


ATTIVITA’ ATTIVITA’ Costruzione e uso di semplici strumenti musicali

con le bottiglie di plastica realizziamo le maracas ….

con i barattoli i tamburi ….


con i tubi i cembali ‌.

Alla fine facciamo un bel concertino!

Arrivederci al prossimo itinerario (Cappuccetto Blu) ‌.


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