Presentazione Progetto Topolini da Biblioteca

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Scuola dell’Infanzia “Andersen” - Istituto Comprensivo Carpi 2

PROGETTO DI PLESSO DI EDUCAZIONE ALLA LETTURA presentazione giugno 2016


L’educazione alla lettura caratterizza la scuola dell’infanzia Andersen a partire dall’a.s. 2000 / 2001, anno in cui, aderendo ad un Progetto ministeriale per la promozione e lo sviluppo delle biblioteche scolastiche, le tre scuole dell’infanzia del Comprensivo hanno elaborato e realizzato un PROGETTO IN RETE e un CORSO DI FORMAZIONE sul libro e la narrazione. Da allora la scuola non ha mai smesso di occuparsi di educazione alla lettura. Nel corso degli anni il progetto ha assunto varie denominazioni («Un mondo di libri da … scoprire», «Bibliotecando s’impara», «Leggere prima di leggere», «Topolini da Biblioteca» ) , diverse sono state le modalità di realizzazione, tuttavia i riferimenti sono rimasti i medesimi: condivisione collegiale delle finalità e degli obiettivi che orientano il percorso; elaborazione di un percorso progettuale, definito nelle linee essenziali, aperto e flessibile; differenziazione delle modalità di lavoro in relazione alla piano di lavoro annuale di sezione, in considerazione dell'età, delle competenze, degli interessi dei bambini.


Se riesci a far innamorare i bambini di un libro, di due, di tre, cominceranno a pensare che leggere è un divertimento. Così, forse, da grandi diventeranno lettori. E leggere è uno dei piaceri e uno degli strumenti più grandi e importanti della vita. R. Dahl Il progetto è finalizzato alla FORMAZIONE DEL FUTURO LETTORE finalità che fa riferimento al presupposto che la motivazione alla lettura si "costruisce" gradualmente attraverso esperienze piacevoli di lettura/narrazione vissute in età precoce. La priorità è EDUCARE AL PIACERE DI LEGGERE, intendendo con il proposito di sviluppare il "gusto" per il libro e la lettura, senza tuttavia trascurare l'aspetto della comprensione del testo e dell'immagine – condizione irrinunciabile per poterne trarre godimento.


Il progetto si propone di promuovere nei bambini:

interesse, piacere, curiosità, desiderio verso le opportunità offerte dal libro capacità di ascolto e partecipazione alla lettura / narrazione atteggiamenti e comportamenti adeguati alla lettura e alla gestione del materiale librario arricchimento delle competenze linguistiche e narrative capacità e conoscenze di varia natura, in relazione al contenuto e all’argomento del libro



Lo spazio biblioteca nasce dal desiderio di creare all’interno della scuola un luogo tranquillo, ma al tempo stesso stimolante, esclusivamente messo a disposizione per la scoperta, la ricerca, la conoscenza del "mondo dei libri". Uno spazio pensato per favorire una "immersione" in tale esperienza, organizzato e strutturato per stimolare un uso indipendente e autonomo di materiali messi a disposizione. La biblioteca viene utilizzata soprattutto a piccoli gruppi (12 - 13 bambini al massimo) di età omogenea fra loro, accompagnati e guidati dalle insegnanti di sezione.


Il patrimonio librario, frutto di acquisti e donazioni, corrisponde a circa 800 libri. I libri vengono selezionati in base a due principali criteri: - buona qualità , in relazione al testo e alle illustrazioni, attingendo dal vasto repertorio di letteratura per l’infanzia di autore, facendo anche riferimento alle indicazioni bibliografiche fornite da esperti - varietà e diversificazione (libri classici di narrativa albi illustrati, libri di "divulgazione", libri animati o pop up, con le finestrelle o i buchi, libri tattili e sonori, "libri puzzle", "carte in tavola", ecc.).

Tutto il materiale è catalogato, inserito in un database per facilitare la ricerca, ed utilizzato, oltre che per la consultazione negli spazi scolastici (angoli di sezione e biblioteca), per il prestito a casa durante i finesettimana.


Per promuovere un contatto quotidiano con i libri, a partire dalla sezione 3 anni, viene allestito all’ interno della sezione un “angolo-lettura”, utilizzato dai bambini in modo autonomo.

I libri esposti, scelti in base all’età dei bambini, vengono periodicamente cambiati, per poter offrire una ampia gamma di letture nel corso dell’anno.


. .Per le sezione 4 e 5 anni è previsto il prestito dei libri della biblioteca scolastica Il prestito avviene nei fine-settimana, per rendere disponibili i libri durante lo svolgimento delle attività didattiche. Viene utilizzato un espositore dove, dietro ad ogni libro, viene posta la fotocopia della copertina. Per prendere a prestito il libro, i bambini collocano un cartellino con su scritto il proprio nome davanti alla fotocopia e, al momento della consegna, compiono l'operazione inversa.

Per portare a casa i libri vengono utilizzate delle borsine di plastica, sulle quali vengono "ricordate" le REGOLE DEL PRESTITO, stabilite dai bambini …

I LIBRI … non si rompono … non si scarabocchiano … non si strappano le pagine … non si rovinano … a casa vanno messi in posti sicuri … (dove i fratellini piccoli non ci arrivano) … vanno riportati al lunedì nella sportina … non si devono dimenticare a casa!


L'intento che sta alla base del prestito dei libri è il COINVOLGIMENTO delle FAMIGLIE nel progetto scolastico. “Portare a casa i libri della scuola" diventa occasione di condivisione e comunicazione, tra scuola e famiglia e tra bambino e propri genitori.

E' un modo per sollecitare le famiglie a leggere per il proprio figlio, un gesto con rilevanti risvolti affettivi ed emotivi, che valorizza il ruolo che i genitori possono svolgere nel processo di educazione alla lettura.




Domande per sondare quale “rapporto” i bambini hanno con i libri e la lettura

1. Ti piacciono i libri? 2. Quali sono i personaggi che ti piacciono? 3. A casa hai dei libri? 4. Tra quelli che hai a casa quali ti piacciono di più? Perché? 5. Con chi leggi i libri?

Domande per sondare le conoscenze sul libro come “oggetto”: 1. 2. 3. 4. 5.

Che cos’è un libro? Com’è fatto? A cosa serve? Chi lo usa? Chi lo ha fatto?

CHIARA 1. Si, perché il papà me li legge quando è notte e … il papà me li legge sempre! 2. Allora … il personaggi del libro che mi piace di più è Cenerentola, perché questa storia mi piace! 3. Si, tantissimi, c’ho una libreria dell’Agata e una mia! 4. Quello della Principessa sul Pisello, però non lo leggo più perché si è incastrato nella libreria. Perché c’è un pisellino sotto il letto e ci sono tanti materassi 5. Con il papà, la mamma

LEONARDO 1. I libri sono quelli per raccontare le storie e leggere e ci sono anche per i grandi dei libri. Ce ne ho alcuni dei grandi nello studio … e anche dei piccoli. 2. E’ fatto con il cartone e la plastica e le pagine di carta un po’ morbida. C’è un personaggio il titolo e come si chiama la storia. 3. Serve per andare a dormire … quando si leggono. Alla scuola servono i libri! 4. Il papà e le mamme o gli zii, per leggere. I bambini per guardarlo. 5. Cristian Andersen, perché lui faceva i libri!


Un giorno dall’angolo-lettura di sezione scompaiono i libri …

La scomparsa dei libri è uno stratagemma per sollecitare i bambini a portare da casa il loro libri, da lasciare per un periodo di tempo a scuola, a disposizione di tutti. I bambini vengono invitati a portare a scuola non un libro qualunque, ma il libro preferito, che verrà esposto e nell’angolo di sezione, presentato ai compagni e con loro condiviso.

REGOLE (individuate dai bambini) PER L’UTILIZZO DEI LIBRI 1. Non rompere i libri degli altri (e anche il mio!) 2. Non scrivere sulle pagine 3. Non rovinarli, non tagliarli 4. Non buttarli per terra 5. Non pestarli, non calciarli 6. Non lanciarli 7. Rimetterli al loro posto


I bambini presentano il libro portato e motivano la loro scelta ai compagni

FILIPPO - “Ulisse” È un libro che spiega tutte le avventure che passa Ulisse. È il mio preferito perché c’è Polifemo, è un gigante forzuto con un occhio solo. Poi c’è la guerra di Troia, mi piace perché c’è Achille. Perché vogliono distruggere Troia e i troiani vogliono distruggere la Grecia

LEONARDO – “Il vascello camaleonte” È un libro dei pirati… è un lungo libro! C’è tante parole da leggere. All’inizio spiegano i personaggi, poi c’è la storia. C’è una parte che fa paura, c’è una parte che fa ridere e c’è anche un’altra parte che ci sono gli zombi. È il mio libro preferito perché racconta dei pirati, i pirati che mi piacciono più di tutti sono: Capitan Fox e Ricky Rat


Attraverso attivitĂ a piccolo gruppo scopriamo ed esploriamo le diverse tipologie di libri: libri classici di narrativa, albi illustrati, libri di "divulgazione", libri gioco e animati, libri sensoriali, "libri puzzle", "carte in tavola "


Analizziamo “com’è fatto un libro” e le parti di cui è composto … Scopriamo che dalla copertina è possibile supporre il suo contenuto e, osservando diversi libri, proviamo a indovinare il titolo. Dalle scritte della copertina scopriamo anche “chi l’ha ideato“ (autore e illustratore) e “chi l’ha costruito“ (editore).

I bambini scelgono un libro di cui riprodurre la copertina


Visita a “Il Falco Magico” (Biblioteca Comunale per ragazzi) e partecipazione a letture animate a tema

Al termine della visita, ci dedichiamo alla “lettura” del materiale librario messo a disposizione degli operatori della biblioteca . Prendiamo a prestito diversi libri che verranno letti a scuola nei giorni successivi.


Visita alla libreria Mondadori di Carpi, nell’ambito dell’iniziativa «In libreria con la classe». Accompagnati dal personale addetto, i bambini scoprono l’organizzazione e i reparti della libreria, e i vari generi librari (es. libri di cucina, di viaggi, per studiare …) Segue una lettura animata condotta dalla libraia.


Visita alla mostra “Il viaggio incantato – Alla scoperta dei libri di Emme Edizioni”.

Visita alla mostra “Libri Belli – Aldo Manuzio e la xilografia”.



Oggetti, travestimenti, gesti, movimenti per ÂŤ drammatizzareÂť la storia


Personaggi riprodotti su cartoncino, retti da bastoncini, per rappresentare la storia come un teatro dei burattini


Proiezione delle illustrazioni del libro, scansionate o fotografate, per facilitare l’ascolto della storia


Le sequenze della storia per raccontare e ricostruire la storia secondo l’ordine cronologico degli avvenimenti



Impossibile v isualizzare l'immagine.

Ciao bambini, io sono Bruno e di mestiere faccio libri per bambini, per bambini proprio come voi! Si, realizzo dei libri: invento la storia, faccio i disegni, scrivo le parole …. Ma sono anche un tipo mattacchione, pensate un po’ un giorno ho fatto un libro che si chiama “Cappuccetto rosso, verde, giallo, blu e bianco” eh si, mi piace proprio divertirmi con le storie!! Oggi ho dato alle vostre maestre - l’Angela e la Monica, che sono mie amiche - dei libri ancora più matti … Perché sono matti? Ve ne accorgerete, sono dei libri senza parole. Ma allora che storie raccontano? Boh, io non lo so, vedete un po’ voi … so solo che mi sono tanto divertito a farli!! Spero che vi piacciano, ma se anche non vi piacciono è lo stesso, non me la prendo, non sono mica permaloso io!! Però mi piacerebbe sapere che cosa ne pensate … perché dopo averli guardati non mi scrivete una lettera per dirmi se vi sono piaciuti o no? A presto! BRUNO

Cosa sono i prelibri? Sono una serie di 12 piccoli libri (10 x 10 cm), senza parole, assemblati usando diversi tipi di materiali, colori e rilegature. Offrono una varietà di stimoli, sensazioni e emozioni, che nascono dall'accostamento di percezioni e immagini


I prelibri vengono osservati, manipolati, vengono fatte interviste per sapere cosa ne pensano i bambini JACOPO : Bruno sono belli i tuoi libri e poi sono anche divertenti …. Perché Bruno è un po’ pazzo! Mi piacciono tanto i suoi libri perché sono pazzi, perché c’hanno delle storie strane che noi ce le inventiamo, possiamo inventarci quello che vogliamo. Perché di solito non ho mai visto così tanti libri in libro solo. Sono proprio belli.

GIULIA : Sono belli perché hanno le pagine di tutti i tipi, sono divertenti e hanno le pagine un po’ diverse, due sono di stoffa, uno con le pagine argentate, uno che cambia di colore, poi hanno le pagine di carta e anche di legno. A me piace di più quello che cambia di colore, ma mi piacciono tutti.


Dall’esplorazione dei prelibri nascono delle storie inventate dai bambini .

STORIA DEL BOTTONE C’era una volta un bottone che andava a fare delle passeggiate, che andava a farsi il bagno, che andava a lavorare, che andava a fare la lavatrice. Poi il bottone scappò e si “nascondò” nel libro al calduccio. Che finalmente poteva dormire al calduccio, povero bottone! ILENIA (Dal libro di stoffa con bottone)

IL PUNTINO C’era una volta un puntino blu piccolissimo che nasceva e cominciò a crescere e diventò più grande e ancora più grande, ancora più grande e ancora più grande… Finchè diventò grandissimo e poi “esplodè”e “nasciò” un piccolissimo puntino bianco e anche lui cominciò a crescere e diventare più grande, ancora più grande e ancora più grande e ancora più grande. E dopo scoppiò tutto. JACOPO (Dal libro bianco e azzurro)


Utilizzando materiali di recupero e libriccini di diversi formati e colori, i bambini costruiscono dei libri matti come quelli di Bruno ‌.





La “nonna di Cappuccetto Blu� racconta la storia ai bambini



Conoscere le caratteristiche dei MATERIALI, raccoglierli in modo differenziato e utilizzarli per la costruzione di oggetti (“RECICLAGGIO CREATIVO”)


Avvicinarsi al concetto di MISURA attraverso le GRANDEZZE (associazioni, seriazioni, rappresentazioni grafiche)


Sviluppare i CINQUE SENSI, attraverso ESPERIENZE SENSORIALI relative a vista, olfatto, udito, gusto, tatto.


Riconoscere le RELAZIONI SPAZIALI, sperimentando con il corpo e discriminando a livello grafico i principali “opposti topologici” (sopra/sotto, dentro/fuori, davanti/dietro …)


Sviluppare l’ORIENTAMENTO SPAZIALE, attraverso PERCORSI da sperimentare a livello motorio e grafico


Avvicinarsi al concetto di NUMERO attraverso attività di CONTEGGIO e QUANTIFICAZIONE


Esplorare il LINGUAGGIO MUSICALE attraverso attività e giochi sonori / COSTRUZIONE di STRUMENTI MUSICALI con materiali di recupero


Sperimentare direttamente la COLTIVAZIONE DI PIANTINE e verificare attraverso “ESPERIMENTI” gli elementi essenziali per la crescita.



Il tema “castello� viene esplorato attraverso molti libri e diversi tipi di letture


Viene utilizzato il libro digitale “L’assedio al castello” (C. Lastrego – F. Testa. Ed. Piccoli), corredato di un programma per inventare storie ambientate nel castello attraverso immagini in sequenza in cui è possibile inserire sfondi, personaggi, oggetti caratteristici … I bambini lavorano a coppie all’ideazione della trama e alla realizzazione grafica . Le storie realizzate vengono messe su cd e stampate e rilegate a libro per essere condivise dal gruppo sezione.

Il CD con le storie inventate


I bambini, suddivisi a piccolo gruppo, inventano una storia ambientata nel castello. Dopo aver ideato la trama e titolo, ed averli dettati all’insegnante, disegnano le sequenze della storia che diventeranno le pagine del libro. Al termine del lavoro, il «gruppo autore» presenta il libro agli altri, raccontando la storia e mostrando le immagini.

L’AMICIZIA NEL CASTELLO Storia inventata da: Sofia O., Elena, Vanessa, Chiara, Anas, Karman Tanto tempo fa c’era un castello di principi e principesse. La principessa si chiamava Ilaria e il principe Cuorsincero. C’era anche una cuoca che si chiamava Maria e un giullare che si chiamava “Divertente”. C’era anche Tommasone il drago e Ciccio il cagnolino. Un giorno vanno tutti a fare un giro e incontrano i cattivi che vogliono rubare il tesoro che era nella cantina del castello. I cattivi avevano le armi, i buoni no perché erano andati a fare una passeggiata tranquilla. I buoni vanno a prendere il tesoro e lasciano Ciccio e Tommasone da soli con i cattivi e loro li rapiscono. I buoni arrivano , li salutano e in cambio di Ciccio e Tommasone danno il tesoro ai cattivi. La storia finisce che fanno una festa al castello perché erano riusciti a prendere i loro amici, che valevano più del tesoro … perché il tesoro sono dei soldi e gli amici sono umani … e poi perché gli amici durano per sempre e gli si vuole bene.



Anno scolastico 2010 – 2011 I ragazzi di quinta delle Rodari presentano il libro ai bambini della sezione 5 anni


Anno scolastico 2014 – 2015 Rappresentazione a coppie della storia Alfabeto delle fiabe, inventata dai ragazzi di quinta delle Rodari per i bambini della sezione 5 anni


Anno scolastico 2015 – 2016 Spettacolo – drammatizzazione della storia «Albero Alfabeto», realizzato dai ragazzi di quinta delle Rodari e dai bambini della sezione 5 anni


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