Anno scolastico 2013/2014 Istituto Comprensivo Carpi 2
PROPOSTE di LAVORO per la continuità infanzia – primaria sul testo “ALFABETO DELLE FIABE” a cura di Monica Battini (F.S. Continuità Infanzia)
PREMESSA Presentazione del testo Il libro – di Bruno Tognolini (testo) e Antonella Abbatiello (illustrazioni) - è il risultato di un percorso di formazione organizzato a Roma dall'Assessorato alle Politiche Scolastiche insieme ai Musei Capitolini all'interno del Progetto "Leggere che piacere". E’ una sorta di alfabetiere con testo in rima, con continui rimandi tra parole, lettere e colori, costruito con personaggi, luoghi e simboli magici delle fiabe tradizionali raccolte da Italo Calvino. E' corredato da un gioco dell'oca ed, eventualmente, da un mazzo di carte utilizzabile in modi diversi. Dal testo è stata tratta una mostra che riporta le tavole originali e riproduzioni a grandi dimensioni delle pagine del libro. Nella mostra allestita a Carpi lo scorso anno (organizzata dalla biblioteca “Il Falco Magico”) era presente inoltre una copia del gioco dell’oca a grandi dimensioni, il laboratorio “disegnare con le forbici”, una raccolta di “libri - alfabetieri” e giochi di lettere / parole) Motivazioni della scelta Il libro è stato scelto come riferimento per il “Progetto Ponte: La Valigetta”, promosso dal Coordinamento Pedagogico delle Unione Terre D’argine, in particolare per le seguenti ragioni: -
la ricchezza di spunti operativi, che permette di lavorare a più livelli e di approfondire in base ad interessi personali e/o caratteristiche del gruppo di bambini;
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la possibilità di spaziare in molteplici ambiti curricolari, in particolare di sviluppare contenuti ed esperienze particolarmente significativi per il raccordo tra i due ordini di scuola.
Percorsi di lavoro Ai docenti interessati nel passaggio viene lasciata ampia libertà e flessibilità rispetto al lavoro didattico da svolgere con i bambini. A titolo esemplificativo, si evidenziano di seguito alcune piste di lavoro percorribili a partire dai contenuti e dagli stimoli presenti nel testo. Sono state elaborate per fornire spunti e idee di lavoro, non perché siano realizzate integralmente ne’ pedissequamente. Si tratta di proposte ritenute praticabili sia alla scuola dell’infanzia che alla primaria, da cui poter trarre indicazioni per la definizione di un itinerario didattico “in verticale” , elaborato e condiviso dai due ordini di scuola, da svolgersi in continuità nelle “classi-ponte” (sezione 5 anni / classe prima). Tali spunti di lavoro possono inoltre essere assunti all’interno del “Progetto Continuità di Istituto”, e dunque essere oggetto delle “attività in comune” (sezione 5 anni – classe quinta) normalmente previste in tale ambito. Alcune delle proposte che seguono fanno riferimento proprio a queste attività.
IDEE e PROPOSTE Approccio al libro • Scegliere la modalità di presentazione del testo: - l’insegnante “spiega” il libro: legge le filastrocche, interpreta le immagini, ecc. oppure - si chiede ai bambini di fare ipotesi e supposizioni: “che libro è? a cosa può servire?, cosa rappresentano le immagini?, cosa ci sarà scritto nel testo?”. • Definire “chi” propone il libro ai bambini: - le insegnanti di sezione ? - le insegnanti di quinta ? - gli alunni di quinta? • -
e in quale “situazione”: normale attività di sezione? inviato insieme ad una eventuale corrispondenza con la quinta? presentato direttamente durante un incontro con la quinta?
Una proposta: Le “tavole” del libro, riunite in un raccoglitore, potrebbero essere inviate / presentate senza testo (senza rime), dalla quinta ai bambini della sezione 5, accompagnate da un messaggio in cui si dice che “si tratta di un libro che servirà loro quando andranno alla scuola primaria” e “di provare ad indovinare di cosa si tratta”. Successivamente saranno gli alunni di quinta, durante un incontro, a presentare ai bambini dell’infanzia le rime corrispondenti ai temi (oppure ad inviarle per posta chiedendo di provare ad associarle alle immagini). In alternativa, invece di usare le rime del libro, gli alunni di quinta potrebbero inventarle loro, in modo che risultino più semplici per i bambini di 5 anni rispetto a quelle originali.
Temi e storie …. • -
Analisi delle fiabe: ricercare i “temi” (personaggi, luoghi, simboli) nelle fiabe già conosciute dai bambini; presentare nuove storie in cui siano presenti i vari temi (si può fare riferimento a “Fiabe Italiane” di Calvino – vedi elenco ad inizio libro)
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Lavorare con la struttura della storia (sequenze e ordine cronologico – causale …)
• “Giocare” con le storie: inserire / cambiare personaggi, introdurre elementi che modificano la struttura, scegliere il finale preferito o inventarne uno nuovo, ecc. •
Inventare delle storie (anche attraverso strumenti quali le “carte della storie”, “dadi inventa fiabe” , ecc. ... utilizzano i temi ricorrenti),
Parole, suoni e rime … •
Elaborare un “dizionario” delle parole del libro: per ciascun “tema” chiedere ai bambini il significato (o descrivere il personaggio / oggetto), e, se possibile, individuare sinonimi e contrari, “trasformare” la parola con: accrescitivi / diminutivi / vezzeggiativi / dispregiativi; dal singolare al plurale; dal maschile al femminile)
• Attività sul “suono” delle lettere / parole: ricercare o indovinare parole partendo dalla sillaba o del fonema iniziale, trovare assonanze tra le parole, ecc.;
• Costruire una “banca delle parole” del libro (cartellino con immagine e parola scritta in stampato maiuscolo), da utilizzare come “modello” per attività di scrittura spontanea • Ascolto / memorizzazione / invenzione di rime e filastrocche: - ascoltare / prendere confidenza con i testi in rima del libro (o altri inventati) - completare con la parola mancante (in rima) la filastrocca letta dall’insegnante ed interrotta al momento giusto . - inventare semplici rime con i temi / parole del libro (aiutati dall’insegnante che struttura la frase in modo da trovare facilmente una rima, es. “c’era una volta un drago che giocava con un … “; “sento la morte che bussa alle …” )
Lettere dell’alfabeto … • Attività sulla forma delle lettere: riconoscimento, ricalco, ritaglio, decorazione, composizione con parti, giochi con le ombre, trasformazione delle lettere con il disegno , ecc.
Immagini … • • -
Lettura: interpretare e riconoscere i “temi” presenti nel libro dalle immagini Riproduzione e rielaborazione delle illustrazioni del libro attraverso diverse tecniche e materiali, es: ricalco coloritura, disegno dei particolari, decorazione delle sagome (es. anello con brillantini, uccello con piume, ecc. ) ritaglio delle sagome su cartoncino colorato; disegno con le forbici (papier découpé), copia / riproduzione con il modello a fianco allargamento di immagine (data l’immagine, disegno del contesto) libera rappresentazione grafico-pittorica dei “temi” del testo
Elaborazione di materiali e strumenti Di seguito alcune proposte di strumenti e materiali che, preparati alla scuola dell’infanzia e/o in collaborazione con la primaria, possono accompagnare il passaggio dei bambini.
Alfabetieri …. • -
Riproduzione dell’alfabetiere del libro (vedi tecniche “immagini”); ad es. può essere: di grandi dimensioni (pannelli da esporre); di dimensioni più ridotte (da poter essere raccolti tipo a libro); su un unico pannello (ad es. con finestrelle che si alzano: sopra la lettera, sotto l’immagine)
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Ampliamento dell’alfabetiere del libro con l’aggiunta di immagini ritagliate / disegnate di oggetti con la stessa iniziale (vedi gioco mostra “disegnare con le forbici”)
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Elaborazione di “nuovi alfabetieri” con nuovi temi, es. altri simboli / personaggi / ambienti presenti nelle storie conosciute dai bambini o su altri argomenti affrontati durante l’anno (es. l’alfabetiere della “città”, degli “alimenti”, della “natura”, ecc.)
Carte … Si possono utilizzare quelle in dotazione (oppure riprodurne altre, anche di dimensioni diverse) per i seguenti giochi: . • Memory e giochi di abbinamento: - con solo immagini (le carte devono essere raddoppiate); - con immagini e lettere (abbinare la carta con l’immagine a quella con la lettera corrispondente) . • “Indovina la carta …” - … con domande: si pesca dal mazzo una carta che viene tenuta nascosta e deve essere indovinata facendo delle domande a cui si può rispondere solo “si” o “no” - … dall’iniziale: si pesca una carta che viene tenuta nascosta e deve essere indovinata dal suono dell’iniziale. Il gioco può proseguire individuando altre parole che iniziano con la stessa lettera (tipo: “è arrivato un bastimento carico di …”) • “Trova la rima”: inventare / ricordare una rima con la parola corrispondente alla carta pescata • “Catena di parole”: si pesca una carta e, partendo da questa, si crea un’associazione di parole (ogni parola deve essere collegata alla precedente) • “Una carta, una storia”: dire / raccontare una fiaba in cui si è presente il tema pescato • “Inventa la storia”: si pescano 2 o più carte e con i temi dati si inventa una storia • “Il mio nome con le carte”: si devono scegliere le carte necessarie per i comporre il proprio nome. (vedere anche proposte elencate in “Tante carte per giocare” – regole allegate alle carte in dotazione)
Giochi dell’oca … • Si può utilizzare quello in dotazione (in fondo al libro), oppure realizzarne altri: - di piccole dimensioni (da tavolo), ad es. utilizzando come caselle le carte della storia : - di grandi dimensioni (un percorso in cui i bambini sono le pedine), ad es. utilizzando le “tavole” in formato A4/ A3 • In entrambi i casi il gioco può diventare flessibile: - può cambiare il “percorso” attraverso la diversa disposizione delle caselle; - possono cambiare le regole di gioco (penalità / vantaggi), da concordare / inventare di volta anche attraverso il contributo dei bambini (esempi di nuove regole: “se vai sul labirinto stai fermo un giro”, “su morte torni al via”, “su una casella con l’iniziale del tuo nome tiri un’altra volta il dado”, ecc. ecc. )