SUL CONFINE. TRE PROGETTI ALLE MURA DEL MOLO VECCHIO DI GENOVA

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U N I V E R S I T A'

D I

F A C O L T A'

D I

13

E N O V A

A R C H I T E T T U R A

TESI DI LAUREA

SUL CONFINE.

TRE PROGETTI

ALLE MURA DEL MOLO VECCHIO

Relatore

Prot. Francesco

Correlatore

Prof. Roberto

Candidato

VC""C'4-~

Masiero

Mauro Moriconi

Anno Accademico

1988/89

DI GENOVA


INDICII PREFAZIONE

1.O CAPITOLO

3

I

Il confine

1.1 Nozione

geometrico-newtoniana

1.2 Nozione

dialettica

5

del contine

del confine

1.3 lmpraticabilita' 1.4 Pensiero

2.0 CAPITOLO

e orlo sul baratro

lO

e loro dimensione

16

Un luogo per il progetto路

24

e peiras

II

7 8

negativo

1.5 Cum-finis

6

2.1 La scelta del luoJJO

28

2.2 Descrizione

.31

3.0 CAPITOLO

del luogo

111

3.1 Il giardino

Gli edifici

d'angolo

3.2 Il monumento 3.3 la biblioteca

alle pietre di confine del路molo

:2

38

42 51 61


Lo scopo che si prefigge di

mostrare

storicamente essere

come

la

nozione

degna soltanto

considerata

questa

tesi di laurea e' q~ello

di

contine

di interesse

il cardine

attorno

ritenuta

marginale al

possa

quale

ruota

un

ibrida che

si

progetto d'architettura. Il genera

pensiero

da una doppia

visione

globale

concezione che

architettonico

mette

articolazione:

dello

generale

spazio

scritto,

si

d'altro

attraverso

verso un fine particolare,

da un lato

che

del cosmo;

in presenza

Questo

ha una natura

confronta

si pone quindi

in stretta

una guida per capirne

chiarire

il

in tre capitoli.

signiticato

della

Nella seconda cammino

che

di

gli intenti. si

intende

confine.

nel tentativo

che il termine

de lle

fondamentali dei progetti.

3

il progetto: tre

aree

con

semplice

Tale

di evitare

puo' provocare.

e terza parte si cerca di ripercorrere

ha generato

l'individuaz ione

non una

Nel primo

nozione

capitolo ha il senso di una premessa equivoci sulle ambiguita'

tensione

relazione

spiegazione ma, piuttosto, diviso

una

costruttiva.

e ne rappresenta

e'

una

pensiero

nella

il progetto di tre edifici

Esso

con

canto e' un

una techne,

un'idea

propone

la scelta

d'i ntervento,

del le

il

luogo, idee


4

-

-


l~ CONrlNI

"Il confine bensi',

come

i

non e' cio' presso cui qualche greci riconobbero,

partire da cui qualche

cosa

il

cosa finisce,

confine

e.' cio'

inizia la sua essenza"

M.Heidegger,

costrui~e,

abitare,

pensare

a


Si

possono

distinguere

quali l'Occidente -In primo come

due modi distinti

ha fornito

una sua nozione

luogo vi e' un'accezione

attraverso

di confine.

che indica il

una linea, una zona franca che separa degli

caratteristiche diversita'

distinte.

puo'

essere

La

di

regola

tipo

che

consenta

confine

spazi

permette

con

questa

geografico-amministrativo,

giuridico o altro ma, in ogni caso, pecullarlta'

che

i

deve essere i almeno

di distinguere

questo

una

spazio

da

quello. Questa

e'

la definizione

simili, si puo' trovare Occorre

rilevare

che, in termini

p u'

o

meno

che

essa

ĂŹ

in ogni vocabolario. subito

due fatti importanti

comporta. Innanzitutto identifica agli

uno

altri.

quella spazio

Ogni

particolarita'

in base alla quale si

rende ogni punto di

spazio

e' allora

un

questo insieme

identico di

punti

omogenei. I punti di un particolare quelli di un altro perche' sottosta' "tutto

spazio

sono confrontabili

c'e' una legge generale

lo spazio",

cioe'

l'universo

con

alla quale

nel quale si e'

immersi . Per

intenderei

giuridicamente

spazio

e

che

non l'altro

vIe'

proprietario modo per

le diverse

ogni

proprieta'

privata.

una sostanziale

perche'per

b

e'

lo e' allo stesso

La legge che permette

della proprieta'

Quindi

uomo

di un terreno

punto di questo. e' quella

un

ammetterla

differenza sarebbe

tra

uno

necessarie


avere a che fare con una moltitudine

di leggi ditterenti

tra

loro colloquianti. Proseguendo privata

non

ammette

questo terreno che

e'

A

altre

in quanto

sacro

riferimento

nell 'esempio

al

dio

leggi. Non

ĂŹ

si

la

,.

proprieta'

puo'

raffrontare

appartenente

a Tizio con quell'altro

del

al

al possedimento

questo

fatto poc t anz

tuono,

limite

si

farebbe

di una casta sacerdotale.

punto e' 'chiaro che il valore della

zona

di

, confine

in questa

confine

e' per essa un imbarazzante

alla

concezione

comprensione.

puramente

teorica

possibilita' convivere cercando,

che

con

E'

un

la presenza

assenza

di polarita'

Nord - Sud ...

appare

sinonimo

non

linea L'unica

zona

e'

di

franca

termine.

l'una e'

Confine centrale;

indefinibile

In

sviluppo

tra i molti

esempi

fare. un rapporto

dialettico.

estraneo

una

a una zona

sono alcuni

In ongni caso si stabilisce che si puo' definire

di

sottrae

una

preservarsi

campagna,

che si potrebbero

si

uniforme.

del

contrapposta

Citta'

dell'altra.

che

il

di ignorarla.

accezio~e

parti sono complementari,

sottosviluppo,

che

ha di

inquietante

poi una seconda

Intatti

.astratto,

uno spazio

tal sistema

indica una zona periferica due

tracciato

che lottizza un

e' nullo.

residuo

fino a che sia possibile,

Esiste

le

spaziale

tra le due parti

Siamo in un campo

al primo,

infatti qui

il

semantico confine

e'

di limite.

Lo

spazio

che il contine

e'

costituito

, per

da punti omogenei. '/

l'appunto, ognuno

de-limita,

di eSSI

ha

un


valore Tale

che dipende

valore

var era '

su

il

altre

un

centro

regola

ad

ad

ambito

dei

riscontrabile

Meglio:

una

Ma

qualche

autonomo,

definendo

la seguente

punti

e' la soglia

dell'altro.

Le

accezioni

e'

prevarica

tutte

considerato

dove

definizione:

l'egemonia minimo;

indicano

Si puo'

11 contine

del

centro

che

e' e'

contemporaneamente

due posizioni

le

"altro"

in quel cerchio egemonico.

ad un livello

due

minimo.

avere

il suo nomos,

possibili.

dare in questo

un

centro.

d'azione.

del centro,

regole

luogo

maas imo

riesce

qualsiasi cosa non rientri

il

che lo separa dal

cio' che tende a rendersi

cosi' 11 suo raggio La

da

ĂŹ

fondamentalente egemonia

dalla distanza

esso

sembrano

incompatibili. La prima tratta

- che si puo' def1nire

tutto

soggetta

ad

lo

incontrastato,

- quella

ad imporre,

dichiara

dominio

sullo

l'alterita'

quando

"estensione

Le sue porzioni di un assoluto

l'omologazione. confine

che si e'

con ostinazione spazio

Cio'

chiamata

sempre

hanno

si'

che regna che

resta

dialettica

maggiore,

infinito.

Il confine

il

suo

Contemporaneamente

che puo' diventare

viene colonizzato.

uniforme"

- non vale nulla.

di cio' che non puo'

esclude in un non-spazio, solo

un'

in virtu'

residualedel

seconda

totale

ma solo

che permette

fuori - lo spazio

tende

come

una legge assoluta.

caratteri diversi,

La

spazio

geometrico-newtoniana

com-prendere, spazio e'

la

lo

tangibile linea

di


questa segregazione. Entrambi

i

confini

quello

residuale

delimitante - nascono da una concezione che presuppone scontato

la seconda

metafisica

una realta' trascendente:

un assoluto,

~ del

la prima

una legge universale

quello mondo

da'

per

imprescindibile;

tende senza fine verso un assoluto

che

e'

per

definizione irraggiungibile. Entrambi

i

cosi'estranei

conf ini, che a

tutta· pr ima

tra loro, sono impraticabili;

senza strade ne sent ier i" (l)

sembrerebbero sono

"montagne

ove arduo, se non folle impresa,

e' il cammino. Questo

fatto

contraddice

quella

indica limpidamente; ricercano

e' t raas

paradossale, ì

t ab

ì

ì

ì

ta

' che

non il

solo

perche'

prefisso

"con"

ma perche' proprio quelle concezioni

l'unita' dello spazio

il loro scopo, escludendo

si precludono

da esso una parte.

in

che

partenza


A

questo

punto

molteplicita' degli reso possibile

si pone un problema.

spazi e il loro essere

dalla

trama dei confini,

vuoti ed inagibili;

s~, viceversa,

perseguita attraverso

un'inclusione

puo'

a

mai

giungere

condizione e' quella Allora

contraddizione sistema

comunque

inevitabile,

spazlale

questi

risultano

perche'

la e' poi

dello spazio

totalizzante,

dell'infinitezza

se

tenuti assieme

l'unita'

compimento

il confine,

Infatti,

e'

questa - non

la

sua

prima

dello spazio.

definito,

rappresenta

un buco nero, nel quale

storicamente

costituito

una

l'intero

rischia

di

precipitare. "Un peso pende a un gancio, puo' scendere:

non puo' uscire dal gancio,

peso pende e quanto Lo

vogliamo

dipendenza; basso,

e

soddisfare:

lo lasciamo scenda

vuoI

pur

ogni un

lo

andare,

poiche'

liberiamo

fino a che

tosse

punto raggiunto che'

il

fermarsi

prossimo

non sarebbe La

finita

definizione

di

e in

dell'infinito

piu' quello

prossimita'

un

futuro

di

quel

confine

punto

occldentale

lo accontenta

(.. ,J, potesse

in

Che se

in

possedere

(2)

non

una solo

ulteriore in

senso

e' in grado di dare.

il luogo dove lo spaZlO e' in bilico

lU

supera

- in quel punto esso

genera

l'ultima,

di

(... ) cosio che in

punto

che e': un peso,"

temporale, che la metafisica Esso diventa

e'

sua

contento

punto

che esso ogni volta tenga.

l'infinito scendere

quanto

dalla

sia

punto esso manca dei punti piu' bassi

punto

che non

che sazi la sUa fame del piu'

indipendente

scendere,

bassezza quello

soffre

pende dipende.

scendere. Ma in nessun e

e per pendere

tra pleno e


vuoto, l'orlo sul baratro. Sia che ci si allontani sul residuo, rovescia,

si

entra

dal centro,

in

in un movimento

una

senza

sia che ci si sporga

dimensione termine,

negativa

che

i fondamenti

della

dimensione positiva. Lo spazio

prima definito

come un guanto. liscia

sono

con chiarezza

Cio' che si mostra

le

giunzioni,

viene

rovesciato

al posto di una superficie

con i

loro. profili

incerti

e

tormentati. Cosi'

- usando

la citta',

un esempio

sottoposta

che ci interessa

a quel

ribaltamento

radicalmente aspetto;

invece di essere

ordinato

o ~ltresi'

di edifici,

"centro",

viene

risacche

oppure

Rispetto

a

lottizazione

svuotate

irraggiamento

insieme del

suo sue

nei

margini,

periferia.

suoi

punto di vista di

"altro"

che

sua il

centro

appaiono

e'

stato

un

o

la

insieme

imposto

per

imbarazzante.

ri-velamento, loro

nella

PRG

un

mistificante

della

come

nelle

funzionale

questo

definita

muta

nei suoi interstizi,

nascondere una complessita' In

negativo,

ripercorsa

questo

trionfalmente

come

da vicino

le porzioni

consistenza,

mentre

vengono il

via

centro

via viene

perduto irrimediabilmente. Cercare

la regola

come un apriori di

diviene

una tale regola

quella

che

o, tanto

un discorso

potrebbe

beffardamente

l1ida."s t rpe miserabile ĂŹ

assoluta

ed etfimera,

presupporla

improponibile.

dare una risposta

il sileno

11

meno,

nietzschiano

La ricerca

indesiderata: da'

a

re

tiglio del caso e della


pena,

perche'

mi

vantaggiosissimo

costringi non

a dirti cio'

sentire?

assolutamente

irraggiungibile:

essere niente.

Ma la cosa

morire presto." Il

Il

e

giuntlvi

e'

per

te te

nato, non

luogo migliore

e' e'

essere, per te e'

(3)

punto zero dell'annullamento

prQssimo

per

meglio

non essere

in secondo

che

cio'

che si

che

sarebbe

potrebbe

il fortuito,

infinitamente

riconoscervi

il caso, e'

una

cio'

volta

che

genera

l'universo. Il

rovesciamento

necessariamente apre

messo

nel vicolo

una strada

Con momento

il

termine

storico,

atteggiamento

significa disporsi

e

moderno

mappe

p u ' pensato ĂŹ

e inversione"(5).

bens i •

e'

quella

ad un movimento

lineare

che lo attende

una volta

piste nostre

inutilizzabili,

modo

lineare;

(4)

tra tradizione e'

sempre

e', come

dei tronti.

diversita'

e' che questo

12

tipico

in

come 'il peso che cade.

ma come kehren,

giunto

un

dove le

intermedia

In questo

continuo

La profonda

a

alla trasformazione."

non e' pero'

fahren,

particolare

sulla rottura.' "Aprire

esattamente

ribaltamento come

riferisce

in quei territori

passato.

suo movimento

un

sono completamente

movimento verso qualcosa

detto, 'un

ci si

alla mutazione,

del

altrove:

stintende

si situa a distanza

annullamento

Il

non

basato

inoltrarsi

bussole e le nostre

conduce

non

tenta d i intraprendere.

di ricerca

Il moderno

che conduce

piuttosto'

di esplorazione,

atto

cieco dell'annichilimento,

"differente"

strada che il "moderno"

in

Cioe'

come

e'

"non

e"

rovesciamento

che lo

ha coscienza

al tine.

si

contrappone del

nulla


Il moderno

accetta

suo

presupposto.

"Se

ti sei costruito

sei sentito tempo,

Viceversa

cosi

alcun

che diventa,

e' bandito

una nicchia

bisogno

ben ditesa

L'esperienza

di muoverti,

nella

irrimediabilmente

quellĂ del "nuovo".

tipo,

quiete. quale

ti

te".(bi

La

del moderno

e'

la morte.

la ricerca

E' un esperienza

di alcun

il

piu', da lungo

e' finita per

che caratterizza

anzi,

ogni stato di

a tuo agio da non aver avuto

stabilita' determina

preparazione

l'instabilita'

ch~ s1 coglie

senza

.

in un tempo sbilanciato,

una

privo di

asse. Il "nuovo" che

non ha passato,

e" evidente.

fa di cio" che 10 precede,

possibile;

in

termini

creazione dal nulla",

La tabula

e" l'operazione

schlegeliani,

esso

rasa,

che 10

rende

"consiste

cioe" nella costruzione

nella

che parte da un

inconciliabile • Il

"nuovo",

negazione

nella

sua

del passato),

avesse perderebbe essenziale.

quel movimento

Esso

e' soggetto

a questo

del

presente

all'annulamento. alla

metafisica

opposti

alla

stessa

che

non

occidentale,

1J

s'imbatte

rimanda

a

lo

g~~ e" sulla

la

quale

fatalmente dell'attimo,

nulla,

e" addirittura

sia il pensiero

negati.vo.

se

negazione

che segue e' quella

Ma quest'attimo

complementari,

(la

solo nel presente.

la strada

finito

futuro;

che, come s'e" visto,

punto che il moderno

nel suo paradosso:

peripezia

non ha pero' nemmeno

quale si fonda. puo' vivere E'

interminabile

inconcepibile

genera,

positivo

neanche

come che

due

quello


Il moderno

giunge

al limite dell'occidente,

usci~ne, non puo' raggiungere quando s'accorge

d'essere

ma s i i imette a sognare Il

"nuovo"

presuppone

ancora

puo'

"Sogna di levarsi e

a giacere,

non pero' si leva

di levars i" (7).

non

il passato

un altrove.

ma non

puo'

sussistere

che pretende

nell'attimo

di liquidare,

peĂŹche'

e auspica

un

futuro che non puo' raggiungere.

Il confine I

moderno.

e' il nodo fondamentale i viaggi

percorsi,

caratterizzati

da un duplice

provocata dalla

"perdita

che

e'

suscitata

stimola

un

cosiO

moderno

riflette

erano considerate

perfino la possibilita' cerca

un

separa ricerca

gli e'

Ma

quel confine:

ma

non

trascendentale, suo

termine

induce una

prima

i

segni

forma

di

dell'abisso.

su queste due forme di

nevrosi

piuttosto

egemonica

intravede

Ovviamente,

colmare

verso

-

l'abisso vano.

un nuovo

non che

La

sua

luogo

che

nella nuova spazialita'. aporia

rovescia

abbandonarlo.

che rimanda

di paragone,

14

La

nella comtemplazione

la stessa

il moderno

riesce

ricerca

si sa che cio' .sarebbe

inquietudini

e' proprio

la seconda

ne' tenta di

indirizzata

muti quelle

che

del loro superamento.

opposti;

sono

L'angoscia

dall'altro.

dalla cultura

altro centro,

del

da un lato, la vertigine

frenetico

che mancano;

intraprende

patologico.

dal~'instabilita'

paralisi che rende attoniti Il

esso

sintomo

del centro"

movimento

d'orientamento

che

della spazialita'

del nuovo che ricade

lo spazio della Intatti

il suo aspetto

metafisica

quello

ad una regola assoluta,

su

spazio rimane

complementare.

il ln


questo

modo

svuotamento azzeramento.

il - moderno

e'

condannato-

che non puo' portare E' invece

esso apre possono

operare

fino in fondo pena

in un altrove

dipanarsi.

ad

il

che le prospettive

uno suo che


La

parola

corrispettivo parti:

cantine,

in latino

che

ha

in confinis,e'

come s'e' gia' detto

viene da finis ha il significato di

suo

similissimo

suddivisibile

la parte con-,

dal latino cum e indica uno stare

astratto

il

insieme;

la

in

quale

due

deriva

la parte -fine che

spaziale

di termine

scopo: 路Cicerone lo usa per

tradurre

e quello il

greco

telos. Il

confine,

riportato

allora

indicare

dovrebbe

al suo signiticato l'essere

in

limitare della cosa e contemporaneamente ln qualche Cio' che

si

modo,

avvicina

di piy' all'essenza,

addirittura nessuna

un significato verso

una

lontano

simile

percorre,

La

perche'

terza non puo'

Come e' possibile, storicamente

diversa

quella

sembra un paradosso

Il termine

il nocciolo,

sarebbe

scopo,

conclusione

cio'

al

che a

fine prima

il contine cosa,

posizione

e'

il maggiore

e' cio'

aquisiti?

anzi, che

e'

per

questo

e'

piu'

vicina.

Lo

distante

dei pericoli.

conciliare

l'etimologia

~siste nella

una

quale

con i

dimensione quello

che

operante?

greco che indica confine lb

indagate da'

farne a meno, ma rimane

dell'occidente diventi

tinora

Le prime due vanno,

della

allora,

significati

allo

tre accezioni

antitetica:

dallo scopo che rappresenta

da

questa

di confine.

significato

lntrasintabile.

del

paradossale?

delle

direzione dal

esserne

cio' che de-finisce

appunto. Ma come e' possibile

Infatti

prossimita'

il centro.

che de-termina,

vista appare

etimologico,

permette,

forse,

di


penetrare piu' a fondo In

un

il slgniflcatodella

suo famoso saggio

Detienne

ha

cercato

fara' riferimento

parola

- " Il cerchio

di indagarlo

per sciogliere

e il

italiana.

legame"

ed e' ad esso che

M. qui

si

quei nodi nei quali ci siamo

imbattut i. (8) Confine attestato

traduce

sotto

Determinare

le

greco peiras,

forme concorrenti

la sua etimologia

senza entrare resto

il

nei pelaghi

porterebbe

prospe~tano

come

di lettura

effettiva complessita' Non scapito

e'

,

dell'altra

"sono i giuochi che delimitino "La banale spazio. verbo ne'

pero',

di

lontano,

In

del

che

si

deriva

ciononostante

implica

di

una

sia dal

nascono

rivelano

11

significato,

tra il camminare

ed il

da una

una

compresa certa

ma non designa

in peirar,

nel

organizzazione

mai una

stabile;

non coincide

cui s'e' parlato.

1'/

a

bensi' legare

del peiras.

primo senso e' usato piu' spesso

concezione

peiras

alternativa

frontiera

e' sempre

esterno, il punto al di la' del quale comincia

di

che,

il

due etimologie

dalla scelta

una linea di demarcazione

del "moderno"

tuttavia,

del vocabolo.

di camminare

di movimento,

Questa

peirar.

dire

estremita'"

Queste

la condizione"

questo

puo'

distinguibili:

"limite,

dei testi,

si

che si comprende

limite~

e

linguistica,

d'interferenza

nozione

peras

dell'analisi

"cammino" che dal "legame". divergenze

egualmente

dltftcoltoso;

aree semantiche

inteso correntemente

di

e'

risulta

troppo

due

che

dello con

un

fissa limite

il vuoto."(9)

completamente Come

il

senso

indica

con quella Aristotele,


e confermano stesso

analisi

recenti,

significato

di

nella lingua antica

tekmar,

cioe'

peras ha lo

segnale,

punto

di

rifer imento. Il vuoto e', all'opposto, segnale.

Nella mitologia

non-spazio Esiodo

detto

lo

attraversato si

puo'

attraversare,

dimensione dell'Ade, Per

i

al

e' apeiros,

Tartaro: tr~cia

durante la tempesta,

Apollo

faccia

"traccia

"peirata

venti

apeiritos;

nella

furiosi,

totale;

ha

concretezza

il mare,

.la

permane

la

non

stessa

soltanto

dono di un cenno, la

rotta

del viaggio"

agli

e "mostra

uno

distesa

spazio

inospitale,

e che in certe occasioni,

e' impercorribile.

strada nel mare e' possibile che

da

riferimento.

luogo della cpntusione

esiste

sulla quale nessuna

dio,

abitato

ogni

da "quel

e con esso si confonde.

greci

assimilabile

in esso manca

come

da turbini,

di trovare quel

il vuoto e' simboleggiato

Tartaro;

descrive

l'incapacita'

Viaggiare, grazie

che

aprire una

all'aiuto

mostri

argonauti";

il

di

tekmar.

manifesta

i poroi del mare

un

(poros

i e',

appunto, il tragitto), Un

episodio

mitologico

gli Argonauti

devono

vacillanti",

quel

mari, il

riescono

tekmar:

attraversare "passaggio

a farlo perche'

Il secondo il

obliquo" Fineo dI

Quando

tra le

che congiunge

l'indovino roccia

"rocce i

indica

lanciata

due loro

avanti

salvi alla meta.

modo d'intendere

significato

significativo.

il passaggio

il volo di una colomba

alla nave li condurra'

da'

e' assai

di "legame".

18

il peiras

e' quello che

c o ' avviene, ĂŹ

ad

gli

esempio,


quando Ulisse quando

si

parla delle

questi casi peras caso nel

deve esere

indichi soprattutto la caratteritica

Questo

fondamentale

e al movimento

costituita da un'insieme un

avvolgimento,

Mentre

pare che

della

benda.

In

di questo

legame

e'o che da

che si compie.

tipico della

letteraria

della

aderire,

se si pesca

pensa

e

trappola.

di tuni, di catene

d'un perfetto

ogni

elementi

particolrmentechiaro

metafora

neonato.ln

ad un tempo agli

che e' lo strumento

caccia, ed anche

Hermes

peirata.

l'estremita'

fatto risulta

rete

chiamato

ci si riferisce

cui e' costituito

della nave, oppure

fasce che coprono

il legame viene

nominarlo

alla

legato all'albero

della

Essa

e'

che in virtu'

di

diventa

un

intrico

inestricabile . Il

movimento,

che

coinvolge allo stesso legatore quando

non

tesse e mette

rlchiudere

la

Nel che

sul

egli stesso

legare si stabilisc~

per Gogia si instaura

agisce non ha alcuna e' fondamentale La

rete

funzionare Etestos

e nel tentativo

il movimento

trappola

legatore puo' cadere

deve

esempio

costituire altro

Il

legato chiude

una volta per

tutte:

del legame riesce

nemico,

viceversa

il

nella rete tesa.

un rapporto

tra sedotto

importanza

un

non conosce

rotatorio,

di uscirne

proprio

suo

analogo

e seduttore.

un transito

pertetto

di

un s i st ema chiuso.

quello

a

quale ruolo rivesta,

e' che si stabilisca e'

che

in opera la sua rete,il

Le parti non sono stabilite

se il legato asseconda a

.essere

modo sia il legato che il legatore.

quando cade nella trappola il cerchio.

puo'

Per

chi

cio' che

tra i due.

cerchio: "La

Ilmlte che la clrconterenza

per

rete

di

dI

un


cerchio

chiuso

dall'arche'

inteso gla'

punto

c'e'

ci

sul tavolo:

peiras e' un confine stabilisce mette

nessuna

sta'

occidentale; quella della

dentro

sono"due

proprio

aspetti

entrare

in

Non s'intende

del

es t r ern

dal

quale

attraversato ĂŹ

•

di

di due

l

una¡ stessa

dell'altro.

Il

li lega. Non tali

ma

li

conprensibile metafisica

un'altra

dimensione:

e' ben

qui il labirinto

luogo di penitenza,

l'idea del ritorno e'

la

della

bisogna

ne' in

fuggire.

nell'accezione romantica

Ci

riferisce

che ha nelle societa'

della morte

rappresentato

quella

immagine mitologic:a del ciclo vita-morte-vita.

ed

sono

l'azione

non e'

dimensione

della ditterenza

piuttosto al significato

l'

guello

puo' assumere

senza l'apporto

alla

e

che

differenza.

dal labirinto.

dell'incubo

domanda:-

"di una traversata".

Un tal confine

e' necessario

Lo spazio

cristiana

una

che non 'separa gli opposti, .." unita' tra essi, li lascia

in comunicazione. si

infinito.

e, reciprocamente,

non si capisce

figura

la

per dare una risposta

l'apparenza

sono reciproci;

realta'. L'uno

porre

"un certo tipo di cammino

talvolta

significati

luogo

inteso come percorso

di legame che incatena

legare assume

ha

vanno

percorsi

di un legame

si puo'

tra il peiras

suoi

essa

come legame? Gli elementi

forma

se

In

l

di un peirar apeiron,

questo

rapporto

preda".

all'arche' .

paradossale A

sulla

si

arcaiche: Esso

come

"esprime

e l'idea della continuazione",

da una "linea senza

fine" che

lega

gli

(lO)

L'esperienza

del

labirinto

2U

avviene

attraverso

un


movimento rotatorio. permette

il

l'andare

e

quella

passaggio

una

"porta"

insieme,

e'la

oppure

Questo

neppure

permette

quale si sta' assieme,

non

non

essere

di

•

individuati

meglio

che

insuperabile nel quale

gettati

prime

l'Olimpo

definitivamente vi

Ma "ingoiando fa'

immutabile,

che faceva scoppiare

'dove

regna

un ordine

dal Tartaro

e' uno spazio

da percorsi da

quel

infinito.

quella

infiniti. stesso

d'un

parte

da

lui

colpo,

trad. its. di 1<", Carlesi LI

a

che

cos

ĂŹ

'

nasce

separato

luogo del caos assoluto.

Tuttavia

tra terra e cielo,

l'in-finitum

de Cervantes,

vi

imprevedibile

le rivolte".' assoluto

luogo il mare

E'

la dea Metis,

sparire

che

abitato

della differenza.

Note: M.

il

e'

intermedio,

mortali dove e' possibile

(1)

e,

peirar

e' il

i nemici di zeus, e Zeus

nozze,Zeus

vantaggio di un ordine di disordine

con-

chi cade e' preso da legami

essi recluso. in

cerchio

fine

Il Tartaro

quel legame

sposata

di

perifezica.

il

il

e' attraversato

mitico nel quale si realizza

da

luogo

e

si coabita.

prima.

viene

un

chiudere

tra

destrorsa

ad una zona

apeiron del quale si parlava

In esso vengono

e'cio' che

l'altra:

e'

il viaggio,

del labirinto

possono

e

tra la direzione

e' contrapposto

che

rotazione

condizione

centro

meta di tutto

Lo spazio

di questa

tra un

il venire,

sinistrorsa.

permanenza, E'

Il centro

"1)on Chisciotte

Verona

l~j4

de la

MancIa"

dai


(2)

C. Mlchelstaedter,

Milano 1982, srltto (3)

F.

"La nascita

"Abitare

(5) M. Perniola,

"Transiti",

F.Maslni,

"Aforismi

(7) C.Michelstaedter, (8) raccolto

M. oetienne,

(lO) K. Kereny,

Bologna

"Il cerchio

h ,

Venezia

lH1~,

198~

1985 Milano

altri

e il legame", saggi

Grecia",

19ij3

in

Paris "Le

Bari 1978

Op. cit; "Ne~ labir into", 'l'or ino 19 H3

22

--

tragedia

la frontiera",

di Marburgo",

nell'antica

(9) M. Detienne,

-

della

Op. cito

ad

insieme

dell'intelligenza

retorica",

1972

(4) R. Giannone,

(6)

e la

nel 1910

Nietzsche,

trad. ita. Milano

"La persuasione

-

._------

1~14, astuzie



" ...privi

d'illusioni

nei confronti

nonostante pronunciars i senza riserve

w.

Benjamln

:l4

-

--

---

-

----

-

dell'epoca

e

cio'

per essa." Erfahrung

und Armut

(1)


2!:>


Lb

--------

--------------

-----------



Il progetto

della

che ruota attorno La

scelta

esemplificare

tesi di laurea

alle Mura del Molo Vecchio luogo e'

di questo una

situazione

avesse una rilevanza

fosse

nata

ove il

sarebbe

indicare

necessario

r1duttlva di delimitazionĂŠ,

per

tema" ,

zona

di Genova.

dalla

volonta'

prcblema

del

di

confine

un "tema" del confine.

ricorrere

ad

.

una

oppure di separazione

differenti. Solo cos i' una teor izzazione come

in una

determinante.

Con cio' non si vuole cosi'

Interviene

altro

comunque

di

Se

nozione

di contesti

un' "archi tettura sarebbe

discutibile,

applicabi le. In

quella

prospettiva

stessi problemi uno

spazio

verso

il

rispondere

si riproporrebbero

insormontabili

residuale caos

gia' visti.

che rappresenta

incontenibile.

alla

domanda

dove ne inizia un altro'? Questa convincente

perche'

quegli

Rimarrebbe

sempre

il pericolo

Infatti

che chiede

allora

come

di un

domanda

non

avrebbe

un luogo non e' delimitato

geografica ne', tanto meno, da un interland

potrebbe

si

dove termina

volo

un

luogo, risposta

da una

irraggiato

linea da

un

centro. Piuttosto il

rapporto

la nozione

di ogni edificio

questo punto conviene fatta all'inzio

11 luogo,

quando

alla citazione

del primo capitolo: ĂŹ n iz ia

che e'l'essenza e'

stata

e'qualcosa

che

riguarda

con 11 luogo a cui appartiene.

ritornare

parti re da cu i qualcosa

inizio

di contine

A

heideggeriana

" ... il confine

e' c o ' ĂŹ

a

la sua essenza". di uno spazio

tracciata

la

esistenziale,

circonterenza

ha dei


caratteri

che gli son propri.

dalle relazioni

che il costruito

presistente, naturale quindi,

ha

luogo

ad un prossimo

traccia uno

esso

prima

ed anche oggetti "Il

in se'

cio'

e' rilevabile

con

il

che

nel

suo

in esso il richiamo

di un luogo avviene

irriconoscibile

quando

simile

ĂŹ

un legame che unisce,

l'aratro attraVerso

- un t e's t ens one radunando

al

attorno

a

prima estranei.

sole non e' stato cosciente

di meraviglia,

finche'

edificio"(2),

cosi'

grandezza

dato

altrove.

di nascita

spazio

e'

che sia. Una costruzione,

un segno cQ~ e' ad un tempo un "se~tiero

Mre

se',

raduna

quando

parole

riesce ad intessere

o artificiale

quando

intorno e' disperso;

L'atto

In altre

una

n~n ha battuto come tutta

volta

che

e'

delle

sue

possibillta'

sulla superficie

la natura stata

raggiunge

nominata

di la

e

un sua

compresa

dall'uomo. Un luogo e' generato un

fine

comune

per

da un atto progettante

cose

tra

loro

Questo

e'

il motivo

luna, l'uomo sente di

metallo.

dichiarazione e'

luogo, sarebbe

Quella

che

di piantare

bandiera

e'

di proprieta'(del

invece un segno dal quale

apeiron

renderanno

untentita'

solo

uno spazio

non

astratta.

una goffa

va'

o

una

dell'impresa);

dipartlre astratto

sulla

bandiera

apparentemente

territorio

possono

Senza

lo spazIo

per cui, anche quando

il bisogno

indica

differenti.

quest'atto, o una volta che esso si smarrisse, potrebbe piu' aver

che

glI

intiniti

effettualmente

trans i tabi le. Il progetto

dI un luogo non si esaurisce

nella sua prIma


affermazione.

Se cosi'

dell'identico

dove

dove

la

degii

non e' plu' possibile

norma regna

dei.

fosse quel luogo diverrebbe

incontrastata:

Il campo d'azione

dell'intermedio

dove

luogo e' la quinta dice, infatti, In

"resistere

frequentazione

cammino

costruzione

e,

che si com~e

l'Olimpo il

regno

e'

sempre

e la sua miseria.

ouando

qualcosa

Il

accade si

in

manifesta

qualche

modo,

in

una una

tangibile

un'espressione

per definire

in

sta'

il luogo

nella

di edifici.

un

e'quindi, luogo.

fondazione,

cosi'

atto

genesi;

della

parola

disordine

al caos" si

dei suoi percorsi.

L'edificare progettare

regno.

mutamento,

e' invece

la sua grandezza

di questo

il

riprogettazione del

dell'uomo

regno

che ha luogo.

esso

continua

in una

la lotta con il

aperta. In esso risiede

alcun

il

rafforzamento

nel senso pieno

All'inizio

c'e'

un

del

mitico

come la vita e' riconducibile

dei

in seguito legami

si

che

termIne,

compie

in

atto al

di

mitico

un'opera

di

argina

la

incessantemente

tendenza alla decomposizione. Il

luogo

compimento

di

l'insorgere

v'e'

non

interpretazione

futuro, La

un'idea

di di

lo spazio bensi' citta',

assoluta

un'affermazione

di condizioni

qualcosa

realizza

e'

quel esso.

il

originaria

contraddittorie. primo

gesto

non e'ne'

nonostante

ma

edificio

anche nel

quale

il passato

ne'

una si il

presente.

che e' 11 luogo della civllta',

3U

continuo

In ogni

Per cui il tempo

esistenziale

l'eterno

ma

Sl

presenta


emblematicamente,

nella

enorme

Essa

e' solcata

legami sconfinati

ovvero

da sentieri

di cui e' formata

la sua rete rappresenta

cantiere.

l'essere luogo dello

sua maggiore

spazio

tloridezza,

da

peirata

leganti.

come

un

apeiron,

da

Ognuno

dei nodi

un problema

in- cui

e' tenuto a verificarsi.

Per t.oznar e al problema

da cui si e' partiti

la

nozione

di confine

non puo' <liventare un tema di pl'=0gettoperche'

l'essenza

stessa

luogo

del progettare.

per

gli

costituiscono

il

determinata

interventi,

che,

corpo di questa

dall'esigenza

Viceversa nel

l'idea di luogo fosse dtammaticamente fosse

fortemente

compromesso

scelta

loro

tesi di

di confrontarsi

la

e' dei

complesso,

laurea

e'

stata

con uno spazio <love

lacerata.

e diventasse

Dove

ardua

la

il

fine

chiusura

del cerchio. Questo

progetto,

architettonica, toccare meno:

assume

un ambito un

pur

margine

risolven<losi

una valenza

ove le regole che non e'

strumenti che la societa'

in

una

urbanistica.

della citta'

Si

va'

sembrano

controllabl1e

contemporanea

scala a

venir

attraverso

glI

ha a disposizione

per

formare la sua c itta '. La strada che prende di

"Via

in<llviduata come asse ipotetico

il nome di "Via Mura del Molo" e Mura

della

quartiere medioevale L'elemento e' un trammento

Malapaga",

e' situata

<leI progetto,

successivamentre ai

ma rq n r

ue

ĂŹ

ĂŹ

del Molo Vecchio dI Genova,

architettonlco

che caratterIzza

delle mura medIoevale

segmentI per una lunghezza

31

questo

che si sviluppa

<lI CIrca <luecento metrI.

SIto

In

Mentre

tre a


nord-est

esso e' concluso

Siberia

(costruito

l'altro

capo

dall'architetto

e' troncato

relativamente Questa

recente

Il

Alessi

di demarcazione

della cinta doganale.

dei capannoni Il

le mareggiate,

primo

fatto

duecentesca.

e'

. attualmente

Uuindi

interramento

che ha suscitato

dalla

crearsi per la presenza scontro

situazione

di elementi

di due

mentre

ditensivi la linea tino alla

sul mare,

sul

un

quale

ora

sorgono

difterenti

la

industriale

avviene

interesse

conflittuale

verso

che viene a

eterogenei.

"parti di citta'"

funzionalmente struttura

demolizione

industriali.

questo luogo e'dato

Lo

alla

della

J:"inanza.

di

era il limite della citta'

ad un ampio

Porta

prossimita'

sia con propositi

contro

prospiciente

di

cinquecento),

Guardia

di origine

che come argine

e'

in

della

che tu' costruito

fine dell'ottocento

nel

nel 1912 in seguito

della Malapaga

muro,

monumentale

brutalmente

caserma

fu' costruita

delle carceri

dal complesso

morfologicamente

frontalmente:

del porto,

da una

dall'altra

il

e

parte centro

storico. La

sottrazione

strada del carattere

del camminamento,

del mare ai piedi delle mura prIva che doveva

che si distende

muro, viene a mancare che

doveva

sopra

il

renderlo

attascinante.

parapetto

che

proprio.

per l'intera

quel contatto

con gli

Inoltre

del muro, costruita

sbarramento doganale, Cio'

esserle

sembra

rende

intossata

lunghezza

una grata

del mare'

in

rafforzare

terro lo

la strada.

venIr a mancare

32

Al corridoio

'umori del

per

la

e"

Il

rapporto

con

t


quell'idea progettuale Questa

originaria

indicava

un rapporto

piu' possibile.

La questione

di cui s'e' parlato

sopra.

con il mondo naturale

ora

e' allora

l'antico

connettere

non

con il recente. Un

secondo

motivo

presenza

inquietante

Essa e'

apparsa

d'~nteresse

e'

dato

di quel frammento

sub to

come

ĂŹ

un

dalla

di

stessa

fortificazioni.

"toss ile"

test imone

di

,

un'epoca precedente metaforica

di

e lontana.

"animale

Disegnata

in pianta

preistorico"

l'immagine

assume

chiaro

un

significato connotativo. L'insieme distinti .

La

porta

muratura dalle rispetto

a

s'inquadra

di Porta

Siberia

propr iamente detta

proporzioni

quello

di

colossali.

Via

prospetticamente

In pianta

del

e'

da due

corpi

un'edificio

in

Il suo asse e' spostato

Molo

cos cne '

essa

ĂŹ

nei confronti

non

importante

nella via piu'

quartiere. La sua alterita' e' quindi percepita

e' costituito

del

del sistema

urbano

che conserva

memorie

da distante.

ha una forma a "tenaglia"

michelangiolesche.

verso

Mentre

facciata

dominata

da tre grandi

classica

compostezza,

citta'

fornici

architettonici

dominante,

con

in rustico

sono

ordine

un tronte

bugnato.

costruIti

mostra

e da un

verso mare esibisce

con elementi

cui

la

tutti

11

una di

concavo materiale

i

partItI

decorativi, e' la pietra di l"inale. Questo

editicio,

con una torma cosio poco convenzionale,

e' stato un punto d i riferimento,

come SI ved ra ' In

sequ rt o ,

per oqn i parte del progetto. L'immagIne

suggestiva

._-JJ

dI " un apparato

bellICO

pronto

a


scattare"

rende

determina dei

doppiamente

il fascino

volumi

e'

proporzioni; meccanismo

misterioso.

congelato

d'altro

in

canto

infernale

(oppure appena

uno

il

schema

di

ha

ne

movimento

di

classIche

l'aspeteo

mettersi

cavata

e' costruito

dominata

da un cammi namento,

di- un

In

tunzione

media

con la tipica

poco distante.

che e' coronato

La parte

me t rì

alto circa due da ciclopiche

c~timetri

v'e' un parapetto

pIetra

interna

di spessore

e'

rispetto

lastre di

e' di due metri di lunghezza

larghezza e di trenta lastre

Da una parte

che

bloccàto).

genovese

(la dimensione

carattere,

l'insieme

calcarea

strada,

suo

in procinto

Il muro vero e proprio

alla

il

pietra

per uno

). Sopra

sul quale e' stato gettato

di

queste un

alto

da

una

cordolo, che fa da base ad una grata di ferro. Della scarpata Questo

parte

esterna,

terminante

sia

una

volta

costituita

sul mare, e' visibile

per via dell'interramento,

terzi delJ.a sua lunghezza

e' coperta

una minima

SIa perche'

da edifici

significativi dal punto di vista architettonico)

etfetto. cosicche'

che

Intanto da

puo'

51

vedere

il tronte

sotto

e'

presenta

comunque una

si ha l'impressione

fortemente a strapiombo.

Poi l'erosione

tagliata con una certa

regolarita'

il sesno di un passato

travagliato.

j4

per

due

(scarsamente che ad

essa

rmane---i· rre ere s s a nt e

s'attaccano. --e-Jt-O'':'---etle---ocemll nqll--r

eio'

parte.

di

notevole

superticie

concava

che

la

cima

sia

del mare sulla pietra

trasmette

nell'osservatore


Il

valore

straordinario

questo "fossile" essere ad

all'interno

visto nel suo insieme,

un tempo

sistema difensivo

il prototipo

e

del.la

proviene

l'unico

una volta estendentesi

citta',

di

dal fatto di

superstite

lungo tutto

del

l'arco

portuale(3) . Quest'ultimo provaquando

fatto, conferma

si viene a contatto

essere in

un

luogo

un

presenza di spazi

terzo

non

concezione

motivo

dalla

tra le rovine e

salti di continuita'. secondari

che

"servono"

la

in

costruzioni

di

come spesso avviene

grande compless ita ", Sono p uttosto da cons iderars i ì

ma profondi

ma

proviene

che si aprono

~pazi

generale,

si

questione:

e· lrrecuperabile.

d'interesse

e creano

sono

in

che

le radici di un insediamento.

interstiziali

gli edifici utilizzati Questi

con l'oggetto

"dimenticato"

contemporaneamente scoprire Infine,

la prima sensazione

"vuoti" del progetto

singole part i che 10 compongono,

p cc o Ii ì

inteso non come design

delle

ma come atto fondamentale

di

appropriazione del luogo. Tali

interstizi

progettati

e

sono

quindi

in sostanza

saranno

i siti

descritti

a

degli

edifici

sufficienza

nel

prossimo capi tolo. Vale la pena, hanno condotto E' oramai suadimensione della citta' dalla stessa

invece,

spiegare

ad occuparsi chiaro

come

di questi

concezione

ingrado di accettare

tanto

ignorato

Cio' dipende,

OCCIdentale le ditterenze

che

interstizi.

il "vuoto" urbano

- sia un dato contemporanea.

quali sono le ragioni

dello qua

ì

ì

- non importa quanto

come spaZIO,

t at

i

la

preminente

s'e'

VlSto,

che non

e'

ve , ma anche

da


un aumento

della complessita'

L'architettura situazione altresi'

puo'

creando

acquisito

cercare

un ulteriore

scegliere

circostanze,

delle connessioni.

la

strada

struttando

di

vuoto attorno di

un

quell'enorme

dall'architettura

ignorare a

questa

se'.

Puo'

"adattamento" bagaglio

di questo

secolo

di

alle ricerche

mediante

la

tre quent az one del limite. ĂŹ

In

questo

essere girata,

modo anche

la peggiore

stoicamente,

direzione si muove

a

delle situazioni

proprio

la tesi di questo

favore.

In

puo' tale

lavoro.

Note: (1)

tratto da M. Perniola

tlLa socleta'

dei

simulacri",

Bologna 1980 (2) L. I. Kahn, da "A+U", 1, l~'Jj, trad.

ita. in "Idea e

immagine", Roma 19 t! 3 (3)

L. C. Forti,

"Gli ingressi

fortificate del Cinquecento e l'architettura

.~--

e l'Alessi",

de l '!>OO, Genova

Jb

monumentali

l~b~

nelle

in "Galeazzo

clnte Alessi


1I I

j '/


a~l IDlrlCl

"La vita ĂŠ' che sposta

un fanciullo

che gioca,

i pezzi sulla scacchiera:

un reggimento

di un fanciullo." ~raclito,

trammenti


"


c

01:>

;{;.

)

/

l

f

/


SBJ.,... "to

~I

41

.


11 giardino

Questo come

edificio

una

serie

puo' essere

di

d'angolo

sostanzialmente

giardini

pensIli

e

descritto spazi

alcuni

sottezLanei. La

destinazione

predeterminata

oltre ad essere

nel piano regolatore nel

"progetto

allo studio

vigente,

di recupero

di

della

un piccolo

circolo culturale

ovvia. d'altro

proposta

una costante

svolta

del circolo

Inoltre del

la continua

circolo

Da un lato e'

indicata

canto e' stata

ripresa

(incarico

pubblico

In questo

~

l'incuria causa cosi' spesso

con

dato

quella

manutenzione - evitando

- che i

problemi

da parte

degli

a

formar.e

un

affinche'

non

del

sarebbe

in spazi urbani di questo

contribuirebbe

la

modo ci si prefigge

frequentazione

responsabilita'necessario

e'

sta invece nell'unire

giardino

di quartiere.

gestori

spazio

di Genova).

l'obiettivo di avere dai

di questo

del Molo" del 19~2

Piano dal Comune

L'originalita' fruizione

d'uso a giardino

che tipo.

abitanti senso

vengano

dl

compiute

azioni di vandalismo. Il

lotto

triangolo

occupato

rettangolo

ed

Molo

con Vico Malatti,

sua

particolarita'

e'

suo volume,

determinato

dall'inqlobamento

e' ubicato

dalla

la

torma

all'incrocio

in prossimita'

dipende

rispetto all'isolato Il

ha, grossomodo,

di Porta posizione

dI

di Vla Biberia. di

un del La

testata

di CUl ta parte. che si presenta

dalla costruzlone

come un tutto

dl una parete

di un rudere medioevale.

4L

unitario, ex

novo

uuest'ultimo

e e'


tutto

cio'

che

rimane

occupava l'intero

lotto del progetto

da un bombardamento I!

rudere

volta

durante

consiste

del lotto. Cio'che una

una parte

Questa

lo lega alle vicine

conferisce La

la connotazione progettazione

determinata

da

questa

muri di

I

che

guerra mondiale. di

e' un piano seminterrato

di essere

dimensione.

costruzione

e che e' stata distrutta

la seconda

a botte ribassata.

grossa

ampia

nei resti dell' edlficlO

rimane

hanno la peculiarita' di

di una piu'

esegulti

p~nta

coperto

questa

da

costruzione

con elementi

lapidei

caratteristica

costruttiva

tortiticazioni,

dall'altra

da gli

di basamento. dell'edificio

e'

stata

presenza

ha

condizionato

che

tortemente fin

~

dall'inizio

tutte

le scelte

La camera

A)

L'idea

segu~nti.

aperta

sul porto.

che e' stata portata

quella di un giardino

avantl

tin

dall'inizio

dal quale sia contemplabile

e'

10 scenario

del porto. Perche'

cio' sia possibile

superiore a quella la cima delle delle

giungere

in modo da superare

ad una quota

con 10 sguardo

mura. Ecco come e' nata la necessita'

terrazze

Questa

attuale

blsogna

sopraelevate

esigenza

oscurare la strada

rispetto

e' in aperto

all'attuale

contrasto

con

quella

di avere livello. di

non

retrostante.

Da tali considerazioni

e' nata la sezione,

che

presenta

una quota alta a mare ed una piu' bassa a monte. La

contemplaZIone

del paesaggIo

43

IndustrIale

aVVIene

In


maniera ditterente muri e aperte fin

in tre terrazze

su quello

dal pr ine ipl o

verso

come

circondate

su tre lati

11 mare. Esse sono state

"stanze"

con il pavimento

da

intese

d'erba

e

senza la copertura. Un

riferimento

e'distanti

da

ovvio e' l'attico

qtiel "taglio"

oggetti ..La sensazione progressivo Un

che

"le sorelle

leggiadre

figure,

una quinta

di altissimi

e"

al balcone

davanti

."

ad

un

1sola

si

pochi

quella di un

davanti

quadro

di velieri

la situazione

di

caspar

al porto" dove

ad una balaustra,

pennoni

siano diversi

Ma

ad un panorama.

riferimento

Friedrich

personaggi

del paesaggio

che si cerca e" piuttosto

avvicinamento

secondo

Beistegui.

SI

due

stagliano

su

(l). Per quanto

i

che viene a crearsi

e'

assimilabile .

La

prima

stanza

ha una parete alta

lunga circa nove; appena seconda

lo sfondo

e' piu' corta ed e" circondata

metri,

altezza

Infine

nella

parapetto,

sufficiente terza

il

tre immagini,

vuoi sintetizzare

l'infinita'

l'impronta

B)

Il

problema

incontrato

muro e'

alto

appare

ed

e'

lontano.

l'orizzonte solamente

La

1.6~ umano.

l.lj:

un

e il porto si toccano.

legate da un unico percorso, di vedute

che la citta'

si

offre.

che lega. piu'

e' stato quello

lntatti,

metri

da un muro alto

per coprire

nulla di piu', La citta"

Attraverso

part i .

entrati

:L.26

benche'

44

grosso

che

dl trovare la

torma

questo

progetto

una relaZIone del

lotto

ha

tra

le

tosse


relativamente

semplice,

la decisione

ne ha reso indeterminati In primo tra

il

appariva

e gli edifici

ditticile

strani contorni, L'assunto

Queste

differenti diventa

incontra di

presenza,

procedere

generando specie

~si'

secondo una

e' il seguente: a

magg or ĂŹ

nasce,

allora,

tre campate

due assi di

rotazione.

di impronta

dagli

irregolare.

edificio

di un ritmo preciso:

opposto

di disordine.

uno sito

questo

sono orientate

una

lato

stabi lisce sempre de I Le sequenze,

dall'introduzone luce.

sul

Poi, quella

era in se' un elemento

geometria

rudere,

dell'interstizIO

esistenti

da gestire.

ragione lo fa quando La

irregolare

da cui si e' voluto

l'architettura

il

i confini.

luogo la geometria

rudere

di mantenere

di

egual

riferimento

'l'a le

scansione

che lega la testa

al

corpo

dell'isolato.

C)

il tetto-giardino.

Infine Questa

si puo' parlare

nasce

esigenze

come

il basamento e' creato In

Va

di un edificio altri

termini,

modo, la memoria

alla

una

dall'altra

che rimane,

modo orrizzontale,

Per

risposta

ditterenti.

giardino pubblico,

di una terza

parte

idea

tondamentale.

contraddizione la

di

necessita'

quella di raffrontarsi

due dI

sia

sia con il vuoto volumetrlco

che

un con si

precedente. da un lato l'istanza

dall'altro

quella

di costruire

di mantenere,

in

in qualche

di un'elevazione.

risolvere

questo

problema

si

e'

pensato

ad

un


edi f i c i o

che

sebbene

abbIa

copertura.

una

pOderosa

base

rapidamente

alla

L'elevazlone,

costituisce

la parte piu' voluminosa,

che

arrIVI

normalmente

e' ridotta

al

minimo:

una linea di congiunzione. Si stabilisce ~niera

cosi' una parte

complementare,

questa separazione La

prlma

ad una superiore.

e',ancora

di

lnteriore

una volta,

qeuste

L'asse

si affaccia

su

del circolo

culturale.

si

e'

di

provocare

quella

l'interno, come avviene Il percorso fasi,

distanza espressa,

del

La

La massima

poetica prima,

superiore,

muri

che

della

e

verso

in

varie

termina

luce

con

rimarca

protondita'

e',

alla quale si accede

tanto

contemporanea, forma di

di un movimento. sensazione

verso l'alto.

che

la

pero', lama

di

da

Via

del

invece come un tetto-giardino. che

nuova

la

e

dal punto PIU' alto del sotfitto.

Quest'idea,

una

penetrazlone

da un' oscur ita' tota le, da una

ĂŹ

l'architettura

Malatti

La sensazione

sulla strada

dall'esterno.

Molo, si contigura

come

.pertura

Il dosaggio

parte

Vico

che si articola

muro.

luce proveniente

una

di addentramento,

anz cne '

di

in una grotta.

parte dall'ampia

l'incontro

ideale

in

il muro.

corrisponde all'area vuoI

contrapposta;

ha

avuto

per

non

tanto

e' qUI riproposta

copertura, In maniera

ma

opposta

come

stabilendo

10 spa z i o ,

e

espressione

a quanto

che si vuole trasmettere

Cio' avviene

suddividono

fascino

venIva

e' la

una maSSIma

salita

altezza

raqgIunqendola

dei

secondo

diverse moc a 1 i ta .. 11

culmIne

del percorso

'ib

verso

Il cIelo termIna

con

una


brusca

interruzione

laSCIando

superamento della condizione

4 I

proseguire

di gravita'.

lo sguardo

ln

un


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11 monumento

L'edificio

pIetre di contine

non ha una precisa destinazione

la scala che esso contiene il porto con la citta' prossimo

alle

futuro

Mnlfestazlonl

la quale mette

- sia utilizzabile

(ci

SI

ritersce

colombiane),

quando

d'uso sebbene

in

comunicazione

in un

al

piu' o

piano

la cinta

meno

per

doganale

le sara'

abolita. Ad

ogni

capacita' questo

modo

di creare

motivo

Ma

lo scopo di questo certe emozioni

si e' parlato

che

significato

vocabolo? Il

e'

monumento

In chi 10 contempla.

da'

una

addirittura

e' inesistente.

e'

cosa, quell'idea,

quella

testimonia l'etimologia, Il termine

Per

precisamente

a

questo

il Sedlmayr

Viceversa

costruzioni, (dall'antico

allo

piano

o

Invece, e' tondamentale

che esso

indIca, a

in manIera

cui,

come

piu' ampia da come

dice che Il monumento

esso ci si riterlsce

presentI

mostrato,

Cio' che,

l'aspetto

in secondo

intorno al l'/HU e morto

con

~gitto

o e' messo

usato

quando

sorto

dove

costruzIone

da' monito.

e' quindi

architettonico

viene

nella

w

dell'architettura

dopo.

sta

di "monumento". si

utilitario

lo usa

edificIO

In

tutte

all'OCCIdente

le

e' un

POChI a

decenni

tutte

civllta'

modo

quelle

dell'uomo In

contemporaneo),

stato puro, Il proprIO

tema

dI

CUI

stare

sulla terra. Uuella stare

sulla

cosa che esso

IndIca e' allora

terra slnqItlca

l'abItare

per l'uomo costrUIre,

stesso, tracClare


dei segni.

Il monumento

Questo

edificio

rappresenta

vuole qUlndl

circonda e contemporaneamente La

sua

differenti

condizlone

Ma, anche, ogni

ln elementl

fondativo,

all'individuazione'di Il

del costrulre.

il luogo che

e

la citta'

billCO

tra il

aspettl grado

contemporanea,

separati,

spesso

di

la

sua

lncompatlbill.

il caos la quale sta alla base che

lo

delle aperture.

In esso si rltlette

la lotta contro

atto

indicarne

a CUl e' giunta

trammentazlone

esprlmere

e' quella del

dell'abitare.

complessita'

l'essenza

come

perviene,

s'e'

di

VlstO,

collegamenti.

suo insieme e' composto

di tre parti separate:

una

.."

torre, una fontana quest'ultima elementi

si

e una piccola attaccia

occupano

piattaforma

su Via del

i marginl

a sbalzo.

Molo

gli

dell'attuale

Mentre

altri

strada

aue

portuale

sottostante. Il sito di

un

tratto delle

determinato rapporto quattro la

in cui sorge e"detinibile,

da

con

mura.

Il centro dl

due circostanze. VlCO

prosslmita"

piu"

del quartiere.

all'unIca

come

questo

In pr i ma

Palla che e' la

vie trasversali

allora,

intorno

intorno

istanza

v'e"

e' II

importante

delle

~econaarlamente

c'e"

scala che permette

di

salIre

sul

altrl

due

camminamento .

A)

Il

oltre punto

il muro dI partenza

di questo,

progetti, e' la r e a z i one con ĂŹ

essa e

Il centro d'Interesse

come degll

Il muro. Ma qUI p i u cne altrove t


Intatti, non e' solo proposto

Il problema

il dato di partenza.

torma un tutt'uno,

In

primo

luogo

il trammento

che

fosse

esso

possibile

infrangervisi

contro.

incomunicabili. e

da

la

Bisogna

11

volonta'

muro

manufatto

di

rendere

nella sua globalita'. dalla

cinta

un parapetto

Da una parte

caso

al

con la preslstenza.

e'invece

e

vedere

tare uno

i due lati che si esperlscono

mare

un alto partI

due

dall'altra

storzo

era

il

tramite

in

la scarpata

Prima

doganale

divlS0,

un'inferriata,

da

il camminamento.

per unire

murario

Adesso

sormontato

In qu~sto

stata

attraversato

attacciarsi

signitlcato

inseparabIle,

c'e'

percepibile

muro

dI restituIre

la strada

d'lmmaqinazlone

separatamente.

';t

La

drammaticita'

quella espressa Ci

si

si

da Mario

riterisce

ur ba n o Il ( "2 ) • scorge

sensaZIone

non e' visibile segno

Nel periter ia. di

a

quel

di

alcuna

tamoso

dietro

"paesaggio quale pur

una grata.

derIva

cortina,

a

venti.

qui i bighi del porto,

scontorto della

sImile

un muro oltre al

irragqiungibill

smisurata

non

tanto

quanto dal tatto

che

apertura.

che connota

l'impossibilita'

punto

in particolare

appaiono

e' molto

nei quadrl degli anni

una gru. Analogamente

dall'ampiezza

Il

Sironi

In esso e' rappresentato

casi' vicini, La

di tale condizIone

quel muro

come

perlterico

e'

dl un transIto.

nostro

caso

si

Porta ~lberia, contatto

ha

un'analoga

che nel passato

tra due realta'

sensaZlone rappresentava

dltterentl,

e'

dI Il

adesso


completamente Da

Isolata rIspetto

queste

Attraverso

considerazioni

un

successione

percorso

di quote

da

partire

tre

metrI

cammlnamento,

del porto.

e' nata l'idea

verticale

l'immagine

del muro. Tale percorso A

alla struttura

si

puo'

avere

complessiva

e' articolato

della

di

dI

- si sal~

vedere

una

sezione

in tre parti.

del mare - attualmente

potendO

In

una

dal livello terreno

torre.

f~no

rIcoperto

alla

da VIcino,

quota

,toccare,

del vari

l

strati di pietra. La scala e' all'interno che

rappresenta

completamente altrettante percorso

Il basamento cieco

lunghe

alla

percorso. Questa di

vista.

breccia

cio'

che

questo

modo

In

Il lato a mare

delle pareti

e'

presentano durante del

il

muro,

- il cemento

metalliche.

SI percepIsce

barrIera

nel muretto

seconda

fase

e ottre una quantita'

passaggio della

alla

la

di

passando

puntI

complessita'

attraverso

sopra dI esso. uuesto,

al di la' per tutta

del

comporta.

dI Circa due metri e trenta, sta

di cemento

alla matericita'

al cammlnamento

praticata

un'altezza

tre

asettico

e' composita

In questo

accede

altri

scala si passa

che l'oltrepassamento Si

gli

e' rIvolta

in cassatorme

cima

torre.

apefture.

accentuata dal trattamento

In

della

mentre

l'attenzione

e' gettato

di un paraileiepipedo

la

occlude lunghezza

ad

una

che

ha

la vista

di

del

luogo

dell'Intervento. Si

sale su una piattatorma

vlsta

su

VICO Palla,

tutto

Il quartlere

un vlcolo

a sbalzo.

Che

taqlla

del Molo tIno ad arrJvare

Oa qUI SI ha

la

trasversalmente alla ChIesa

dl


S.

Marco. Da

eguali

questo

punto si inIzia a vedere

dimensioni,

riferimento: il centro

il campanIle

quale della

dal quale ha origine

dal lato opposto, accedere

alla

nostra

chiesa.

navi mercantili

Mentre

di

esplicIto

quella

esprIme

questa

indica,

ln seguito

si puo'

una scala

ancorata

a

sulla plattatorma. attraverso

al colmo della

da una condizione

l'lnterno~e

scale ripide

come quelle delle

torre. uuesta

fase rappresenta

di ravvicinato

essa si puo' percepire

del frammento:

torre,

fa

l'insediamento;

torre di terro salendo

Infine si,sale

il distacco

la

un salto di continuita'.

questa ma appoggiata

In

alla

un'altra

gli estremi

l'esterno;

contatto. della

ma anche

dimensIone

il suo

inizio

e la sua fine. Da un versante interruzione. Da

del Molo, dall'altro

Il muro e' VIsibile

una parte SI presenta

principIo

del

testimonia

luogo. uno

l'irriducibile

tentativo

L'automa

Il

"monumento aspetto

alle

la

il centro

storIco,

l'area

che

portuale

imprevedibile.

di un legame:

pietre

brusca

nella sua Intera lunghezza.

Dall'altra

sviluppo

B)

secondo

la porta

di

che e', in qualche

e'

Il

che

ne

ln

mezzo

il confine.

contine" modo,

il

ha

pero'

un

r iba 1tamento

negativo del primo. La perdita un

atteggiamento

avviene

per

del signitIcato dI meiancolica

le rovlne,

oppure

d'orIgIne

del muro

contemplaZIone. per q1] OqqettI

Induce CasI'

obs01etl

ad come ed


inutilizzabili,

SI e' trasportati

movimento e' solamente Il fantasma

ha

di una situazione

rappreseta

Questo movimento piu' avra'

mimato

ad

energia

il

mar ina. 1n

che come della

In

un

risacca.

paradossale

quanto

tangibile. dal mare sĂŹruttando

Una sistema

solare

e' qUI

ripetersI

sara' tanto piu'

proviene

vasi comunicantl.

evocato

dell'acqua,

il ciclico

una presenza

L'acqua

precedente

una fontana ad acqua

luogo un trasterimento

teatrino,

ove

virtuale.

da uno scenogra fico "automa": essa

in una dimensione

( celle

alla quota del camminamento

meccanico

principio

azionato

ĂŹotovoltalche del muro.

il

dei

da un motore

) trasporta

Si rinuncia

l'acqua

volutamente

'r;t

all'uso di accumulatori all'intenslta'

del

varia tra un massimo

per legare magglormente

sole. La macchina ed un minimo,

il

avra'

un

che dovra'

movimento regime

comunque

che

essere

pe r ce p b r I e . ĂŹ

Una usata

tecnologia

qui

per

uno

operazione

non

va' traintesa

recupero ecologista. alla

scelta

invecchIata

avanzata, scopo

eminentemente

Piuttosto

di mettere

come

estetico.

in relazione

e'

Uuesta

esempliticazlone

e' la risposta

un automa

anzitempo,

dI

un

consequenziale aglI

eventi

naturali. La

tontana

artificialmente suo

stesso

operazlone

e' pensata

"un meccanIsmo

la natura dell'acqua

tunzlonamento, nasce dall'ldea

attlmo tuqqevole

come

in quanto

una orogratla paradossale

la condIZIone

che

sospende

comprime,

virtuale"(j).

dl rIstabILIre

dI un "tempo perduto".

nel Tale

per

un


Una

volta

compiendo concava.

un percorso

a

l'energ ia movimento Di sara'

un

cima dodici

rldlscende,

l'acqua

colmo

labirintico,

Tutto

al meccanismo bracci.

erogata,

attraverso

una supertlcie

~ssa

e' posta una tunziona

.ma e' anche

da

grossa

ruota

per

demoltiplica

l'e lemento

di

che

esprime

il

notte

riposa.

Ci

lento dell'automa. giorno

la macchina

momento

l'attimo magico

dell'acqua

al

(un "imbuto di evaporazione")

ln ferro

arrivata

il

in cui la

della

tunziona

di

macchina

fermera',

SI

fine di un ciclo mimato

complicato

e' fatto per questo

.,

~ I

meccanismo attimo

di

sara'

da un automa. sollevamento

intiniteslmale .


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Questa

fabbrica

pubblic~ di dimensIoni Il

di

risulta

Gurdia

diventando possibile

urbano

una

tra la tronca tura del muro e

qui definire

questo

lungo

compatto

Esso conclude

il POlO estremo

biblIoteca

Nella realta'

e' cost~tuito

con una pianta

montacarichi

A)

della

caserma Malapaga Non e'

l'edificio

che ha

una

non rIsolte.

sostanzialmente

quasi rettangolare;

da

due

corpI.

l'altro

isoscele dall'angOlO

sono conservati

sono situati

uno

torma del tessuto

E' un interstizio

Nel prImo sono posti

nell'altro

la

senza sbocco.

della

con una pianta a triangoLo

di lettura,

come

un lotto prIma di detinire

nata da contraddizionI

vertice arrotondato.

VIa

dI una strada

sito non esiste.

L'insieme

l

i serVIZI

pIU' al

e la sala

libri. Le scale e un

tra i due.

la trattura.

Questa

idea nasce come rIsposta

al

tess uto

ricostituire sc ss i one e ĂŹ

l

come

di Finanza.

torma "casuale"

causa

SI caratterIzza minIme.

che vi sara' collocato.

Uno

del molo

sito sul quale sorge puo' essere detinito

spazio della

la bIblioteca

una SI

due

pres l stente .

contlnulta'

"specula"

corpI

al trauma che la caserma Anz crie ' ĂŹ

SI prende

atto

tentare

dl

dell'avvenuta

su essa.

principalI

dell'edlticlO

hanno

valenze

trama

storIca

differenti. Il

pr i ma,

riproponendone

quelle

lunqo,

51

Il lleve disassamento

bl

leqò

alla

rIspetto

al muro. Uuesto


.anche

se

tensione

che dichiara

Il secondo,

benche'

con asse parallelo

La sua torma pura,

dalla mancanza

di aperture,

11 col~egamento

avvengono

Unire nel

un volume

elegante.

puo' Nelle

composte

da'

da

all'altro

comporta

denunciata

dal contesto. con la

strada

mInorI.

sempre

c'e' sempre

un resIduo

rIsolto

maniera

ess~re

biblioteche

di

la

due corpi prlncipali

sensazione soluzione

Analogamente,

di

un

problema

che tenta

H)

stretta

di

Esso

se

meno

anch'esse

- la gIunzione Con questo

o

spesso

e'

stratagemma non

si

esiste

una

di continuita'. ma in maniera

a Nord, ampIa

la nave pietrificata

sul signitlcato sostanzialmente r ~

plU' accentuata,

e spalancata

come metatora

dI questo ospIta

lettorI.

esaUTlcono

aJJ 'Interno del rapporto

signiticati

punto

del vlagglo. torme e' una

edltlcl0. del

di

nel

a ~ud.

scelta di alcune

eventualI

bL

i due pezzi

che crea una rIentranza

Cio' che sta a monte della rifleSSIone

piu'

Aalto

un vuoto anche

legati da un volume

d'attacco,

in

Alvar

con un lIeve arretramento.

effettiva

sono

due elementi

la

al controllo.

Questo

risolta

la sua chiusura,

10 rende asrtatto

attraverso

si

interna:

tra le due partI e quello

punto dell'attacco:

stuggire

una

alla caserma,

regola

sua

alla

bilateralita'.

d'accesso

crea

lo sforzo di adattamento.

rigidamente

attiene

IndlvlduabIle,

non immmediatamente

una

lIbrI

e

l

bIblIoteca

che s'Instaura

SUOI SI

tra questI


due

protagonIstI:

conservazione rapporto

consIste

esso

e nella utILIzzaZIone

coinvolge

un

numero

l'istituzione

di una biblIoteca

Ma

l'essenza

qual' e'

viaggio

agguato.

In

rovinosamente rinuncia.

esemplificata

un'analogia:

la "perdIta momento

la

coscienza

questa

necessita'

vlagglo cio'

termInare

induce

non

4bI."

venir

puo'

sempre

e'

puo'

"ft'ahrenhe it che

altro

alla

e'

ben

pratIcata

..,

considerazio~i

veicolo

il veicolo

d'un

uomo,

la

disperate .

queste il

attraverso

del lInguaggio",

di

Il

relazionet

altro

un

di Truttaut

anche in condizioni Fatte

un

di

tilm

Nel

nasce

pubblica.

ogni

ma

quel

persone

di

di una tale

dell'altro,

L'incognito,

popolo.

mentre

vasto

nella

quando

del lIbro;

della mente nel logos, e' il percorso

testimonianza

in

materIalmente

si

del viaggio

del viaggio

puo'

pensare

mentale

e'

Il

ad libro

fisICO e', per antonomasla,

la

nave. Da

qui

attraverso che

nasce

l'allegoria

Un

di attracco

aspetto

la sua capacita' della

o mentre

dI notevole

generale,

assume

signIficante.

ad

Importanza

sImboLIca,

questa un

ln altri

Il

termInI

b3

La

nave,

congelata

nell'archItettura

allegorIca. che da'

da' corpo ad

tempo

resa sens i b i Ie , Incarnata."

VIene di nuovo

biblloteca

sta salpando.

di rappresentazione

rappresentazIone

concetto che

dI una "nave pIetrIfIcata".

e' poi una casa in mOvImento,

nel momento

la

rappresentare

l'idea di

ruolo

di

In essa v'e'

A dlfterenza

immagIne

un'idea

e'

ad

un

partIcolare

sIgniticato "l'idea

e

stessa


,

Nel un

nostro

secondo

luogo,

caso

l'incarnazione

fattore,

esogeno

la memor la del

fosse

un

fossile,

l'immagine

Ma

della

Innanzi

sono

nave

in qual

mare

modo

aVVIene

In rlterimento

al slgniticato. conservata

un

La

dal, muro

terreno

natura stesso,

adeguato

pe~

avviene

tal

alI '''architettura''

della

nave.

Questi

si

due

l i ve lli :

quello

degli

su

una

lessicali

e quello

del

Con

elementi

lessicall

e'

singola quale

formata

una

e' costituito

colonna

e

non

serie

modello

proporre

riterimenti

semantlci svolgono, elementI

spaziale. le

architettonica; come

unita'

un manufatto.

i singolI

di

s'intendono

t~ase

isolabile

parte,

come

pietrificazione?

vi sono

quali

del

pietrlticata.

tutto

essenzialmente,

ad

rocchl

"parole" vale

dotata

glemento

con

a dIre

dI

ogni

senso,

lessicale

dI marmo

con

elementI

- che,

le

e'

dal una

quali

l

e'

costruIta. La

pietritlcazlone

inciso, cui

non

sono

"derIvano"

de q I i

mal

proporzioni, tattile

cassatorme

lignee

s co p o;

ClO' sia

sensazione

per

modello

tridimenSIonale

sia

utilIzzando

U

quellI

da

appesantimento una

cemento e'

per

dilatazione che

dIa

gettato

per tetto

a

una

ln questo

n tem p o "V l vo" .

Cl

e' determInato

b4

11

detto

a

materIale

in vista

e lasciato

spazlale

operando un

gravezza.

di

che

assimIlablli

inspeSSlmento,

aVVlne

r ima n e i 1. r ic ord o d l

Con

tali

dIrettamente

- avviene

"originalI".

delle

dI

Sl

rlterlsce SIa

dalla

allo qeometrla

schema che


dall'insieme albertiano globalita' li

degli s1

assi e dei percorsI.

puo' parlare

di regole

compongono

proporzione,

una

di llneamenta,

che danno

una

UsandO cioe'

"agli editici

posizione

disposIzione

un

termIne

dI

e alle

partI che

approprIata,

convenIente

quella

un'esatta

e

un

armonioso

ordinamento" (4) . modelli

l

ricordano,

sui

nella

Mentre

l'impianto

scafo,

quello

vengono,

Inoltre livello

movimento. un

geometria

sia attraverso un piu' ~cato l'idea

della

prua.

partI

dl

una

nave.

su

un

di

uuelle

uno

Immagini

piano

una differente

meramente

articolazione,

proporzlonamento. nave e' presente

si esprime,

tra le

partl

ad

piu'

un

secondo

eVIdente:

allora,

il

nel fIssare

all'interno

dI

una

CIO' che l'arIa e'

per

uno

generale.

la luce del tramonto.

La

luce e' per un edifIcio

il mezzo che ne permette

continuare

ottenere

suon l,

la

alla sua proprieta'

possibile

strumento musicale:

per

ricorda

rammenta

C)

Per

due

l'estensione

La pietriticazione

movimento

le

In lunghezza

trasterite

riterendosi

SVIluppate quelli

curvo

archltettonico,

sono

loro torma spazlale,

pero',

sia attraverso

qualI

l'analogla,

certI tlmbrl

limitato, anche se IntinIto, "L'ombra modltlcandoSl

di

lo strumento

e coprire

casI' come la costruzIone

la percezIone. predIsposto

e'

una tascla

lImItata

puo' avere solo un

dI

InSIeme

dI ombre.

un corpo sotto

lungo l'arco della

la luce del sole qlornata,

-

-

-~-

~--

SI

muove

e, In oqnl

------

qIorno

-


diversamente,

lungo l'arco dell'anno."(~)

volte

A

l'insieme

delle

Uuesta In

essa

maniera quando fa

la

luce

le finestre

si aprono

la luce possa

che

diffondano

tutte

nell'aula

crea effetti sistema

verso

penetrare

raggi poco

1

In questa

Aalto.

Nord-Ovest,

al!'interno

soltanto

La torma curva del

der

inclInatI

sol

in

sottitto

calante

SI

sacra.

opera

la luce, in ogni momento

che hanno minime

presagisse

varIazioni.

quel particolare

della giornata,

~' come se tutto il

evento

che

ad

ultImo

"

accade. La

"luce

dominante

del

della

carattere

tramonto"

biblioteca.

interessa

L'asse

trasversale

l'orientamento solari

di

~J

tramonto del solstIZiO

a intessere

sImIle,

Per

precIsI,

essere

la "gallerIa"

del corpo dI

questo

e'

parallelamente

CI0' fa ad esso

"un uomo con un libro va verso

la luce.

si'

che

soltanto

l

al

punto,

una biblIoteca."

posta-lettura i

che

secondo

InIZIa, a questo Insegna:

pr

questo

dI lettura,

disposto

le sue trame. Come Kahn

"11

tono

d'estate.

tra luce e lettura

Cosl'comincla

Il

lungo.

gradI Nord-Ovest.

penetrino

La relazione

e', in mOdo

soprattutto

e' posta al piano superiore

Il

prevalente;

carattere

il caso della chiesa a Hl01a dI Alvar

il sole sta tramontando.

si'

raggi

un

ombre e', per cosi' dIre, monotonale.

e

Che

assume

nc i p o ĂŹ

e' la nIcchIa,

che puo' essere spazlale

dell'ordIne

della

sua

st.ruttura."(b)

bb - --

-

---

- -

-

-

-

-

-

-

~


Partendo copertura

da questo dato si e' predIsposto

costItuito

suddividono

in dodici

tra uno e l'altro penetra dentro

una

da campate

trova spazio

dittondendosi

infilata

la

di che

setti

dI

gallerIa.

Nell'intervallo

una finestra.

su un plano

un sistema

Oa essa la

Inclinato

luce

intonacato

bĂŹ anc o .

di

La luce, qUIndi, ma

cade

dolcemente

ritmo eguale sua

non diventa

fonte

dall' alto.

alle campate luminosa.

contemporaneamente

mai un tattore di

La

l leggii sono

cosicche' campata

l'unita'

tastldlo

dISposti

ognI posto-lettura - larga

due

di illumInazione

con

ha

la

metrI

e la

e'

cella

di

lettura. 'r;t

L'intero in attesa luce

sIstema

"vibra" durante

di un mutamento.

prende

entrando

evento

in consonanza

La

"luce

melancolica, ulteriore

aVVIene

del

giornaliero

pertetta

tramonto"

torse perche'

tra

e' presagio

legame che SI stabilisce

tutte

Una

la

volta

all'apoteosi

giunge

con la struttura e'

giornata

alla fIne quando

le tInte calde del sole di ponente.

questo

all'anno

uuesto

l'arco della

spazlale. quella

di morte. uuesto

piu' e' un

con il muro e con le altre

parti del progetto.

Note: l'opera

(l)

e' conservata

al

Museo

dell'~rmltage

dI

Lenlngrado ( L)

Paesa q 9 Io urba no. l j

L O.

M l l ano, co l

l.

les l

b/ -

-

-

--~----

---~

--_.

---~-----


(3)

F.

Purini

(4)

L.

H.

(~)

l".

Venezia

(6 )

L.

1.

"L'archItettura

"ue re aeo r i ce t o r i a

Alberti,

"l d e a e i mmag i ne ",

ĂŹ

"La torre

Kahn,

dldattica",

da

J:{ oma l ~ 11 O

bl)

v ,

ve ne z i a

d'ombra",

"Perspecta",

1~110

4,

l~S'/,

1~'/1j

trad.

ita.

in

















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