3 minute read

THE ROAD TO WEST HOLLYWOOD

La città più inclusiva degli Stati Uniti

Non è un quartiere, un set cinematografico o un luogo frequentato solo da celebrità e paparazzi: West Hollywood – o WeHo, come viene chiamata dai locali – è un’autentica piccola città nascosta tra le vicine Beverly Hills, Santa Monica e Los Angeles, dove tutti sono i benvenuti.

Gran parte dei residenti di West Hollywood fa infatti parte della comunità LGBTQ+, e la città è sede di The Abbey, uno dei più grandi e celebri locali gay degli Stati Uniti. Due eventi annuali – LA Pride a giugno e Halloween Carnaval a ottobre – mostrano l’amore di WeHo per il divertimento e la diversità.

È anche una delle città più creative della California meridionale, dove è possibile sperimentare atmosfere sospese fra l’urban-chic, il rilassato e l’eccentrico: qui non troverete le lunghe spiagge caratteristiche di questa zona, ma tantissime piscine e rooftop instagrammabili dove scattare la foto perfetta per il vostro feed godendovi un servizio impeccabile e ogni possibile delizia culinaria.

Gli appassionati di arte e design troveranno a West Hollywood il loro luogo dei sogni: le gallerie d’arte sono tantissime e si concentrano principalmente su Melrose Avenue, un viale che inizia da Santa Monica Boulevard e confina con Beverly Hills.

Oltre alle gallerie, qui si trovano anche alcune delle opere di street art più famose della California, come il Paul Smith Pink Wall (8221 Melrose Avenue) e la Danza delle Farfalle (621 N La Cienega Boulevard). Il cuore del quartiere del design è il Pacific Design Center, un centro che si estende per 500.000 metri quadrati e comprende più di 100 showroom di fascia alta, che rappresentano 2.200 linee di prodotti di interior designer, architetti, decoratori e rivenditori, oltre che quartier generale di moltissimi stilisti, negozi alla moda e originali concept store.

Sempre rimanendo in tema di architettura e design, a West Hollywood non potrete lasciarvi sfuggire una visita alla Schindler House, casa del famoso architetto californiano Rudolph M. Schindler, progettata nel 1922 da lui e dalla moglie come esperimento di vita in comune da condividere con un’altra coppia, la famiglia Chace.

È composta da due appartamenti a forma di “L” di circa 300 metri quadrati, ciascuno pensato per una delle due famiglie, composti da stanze individuali e da alcuni spazi in comune come la cucina, il giardino giapponese e alcune verande per dormire all’aperto durante le giornate più calde.

Con il passare del tempo, la casa è diventata un vero e proprio punto di riferimento per i circoli artistici dell’epoca, in cui venivano organizzati incontri con personaggi di spicco dal mondo della pittura, dell’arte e della letteratura; oggi è uno spazio artistico e un laboratorio di design concepito con l’obiettivo di trasmettere i valori dell’arte e della cultura americana a cittadini e viaggiatori da tutto il mondo, dove si tengono mostre, presentazioni ed eventi.

Un altro lato di West Hollywood è quello che nasce dal suo legame con la musica: lo spirito del rock ‘n’ roll è infatti ancora fortissimo dappertutto in città. Famosi gruppi rock come i Rolling Stones, i Led Zeppelin, gli Who e i Doors hanno soggiornato presso l’hotel Andaz – su Sunset Boulevard – durante le loro tournées. L’hotel è stato persino soprannominato “The Riot House”: si dice infatti che John Bonham, il batterista dei Led Zeppelin, abbia attraversato i corridoi dell’hotel con la sua moto; Keith Richards fece cadere un televisore della sua camera, mentre Jim Morrison fu sfrattato per essere rimasto precariamente appeso alla finestra con la punta delle dita.

Uno dei locali più famosi della storia della musica è il Whisky a Go Go, epicentro della scena rock di West Hollywood in cui è nata la go-go dance a metà degli anni Sessanta: fra il maggio e l’agosto del 1966, i Doors furono la house band del locale, fino a quando non vennero licenziati a causa di un comportamento troppo sopra le righe di Jim Morrison.

Fra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta qui si sono esibiti regolarmente artisti del calibro di Janis Joplin, i Motley Crüe e i Guns N’ Roses, che hanno reso il Whisky a Go Go un luogo sacro per tutti gli appassionati di rock. Anche il Roxy Theatre è uno dei simboli del legame fra West Hollywood e la musica rock: Bruce Springsteen tenne un concerto di grande successo nel 1975, e, fra gli altri, suonarono qui anche David Bowie, Neil Young e Prince. Fu persino la location scelta per il debutto dell’iconico musical The Rocky Horror Show nel 1974, e oggi ospita tantissime band e musicisti emergenti.

Dopo i concerti, i più famosi rocker degli anni Sessanta e Settanta frequentavano il Mel’s Diner, che all’epoca era noto come Ben Frank’s. Oggi questo diner rétro è il luogo perfetto per assaggiare le tipiche specialità americane, come hamburger, frullati, torte e caffè, ma, se si è abbastanza attenti, si potrà notare che questo è anche il ristorante del film American Graffiti e della serie HBO Entourage.

This article is from: