La SLOVENIA vi invita!

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SLOVENIA

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vi invita!

Tra i visitatori delle Grotte di Postumia prevalgono gli italiani, afferma il presidente del consiglio di amministrazione della Postojnska jama (Grotte di Postumia) Marjan Batagelj. 4-9


IMMOBILI ATTRAENTI IN SLOVENIA Sežana: locali commerciali con terreno

Celle frigorifere e di stagionatura e magazzino. Vicinanza del confine con l’Italia - Fernetti. Superficie complessiva dei terreni: 16.499 m². } Area magazzino: 7472 m². Anno di costruzione: 1995, ristrutturazione del tetto nel 2000. Prezzo di partenza: € 4.485.000,00. Classe energetica: D.

Logatec: terreno con complesso della fabbrica

Complesso industriale e relativa infrastruttura nella zona industriale Logatec. Le strutture sono adatte anche per l’industria del legno. } Superficie totale del terreno: 130.271 m2. Superficie totale degli edifici: 51.185 m2. Prezzo di partenza: € 14.999.000,00. Classe energetica: D.

Lubiana: locali commerciali nell’Evrocenter

Locali ufficio di categoria superiore in una posizione eccellente nel centro di Lubiana. Possibilità di acquistare ulteriori posti nel garage. } auto Superficie planimetrica netta: 2.854 m². Anno di costruzione: 2003. Prezzo di partenza: da 1.850 €/m2. Consumo medio di energia: 122kWh/m²a.

Nova Gorica: capannone magazzino e terreno edificabile

Magazzini, locali ufficio con area parcheggio e terreno edificabile, destinato alla costruzione industriale vicino all’autostrada. } Superficie complessiva dei terreni: 44.691 m². Superficie totale degli edifici: 10.566 m². Anno di costruzione 1974, ristrutturazione del tetto nel 2009. Prezzo di partenza: € 7.254.940,00. Classe energetica: D.

Šmarje: terreno edificabile con progetto

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Documentazione progettuale per la costruzione residenziale di 44 appartamenti con 2 locali commerciali e 16 case a schiera. Distanza dal confine croato 10 km, Capodistria 10 km. Superficie complessiva del terreno: 10.721 m². Prezzo di partenza: € 1.780.000,00 + IVA.

Komen – Sežana: terreno edificabile con progetto

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Concessione edilizia definitiva per la costruzione di case bifamiliari e una casa unifamiliare. Distanza dal litorale 12 km. } Superficie complessiva dei terreni: 4.923 m². Prezzo di partenza: € 299.000,00.

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Repubblica di Slovenia

Capitale: Lubiana Abitanti: 2 milioni Superficie: 20.273 km2 Lunghezza della costa marina: 46 km

Valuta: Euro Membro: EU, NATO, OECD

Ci vediamo nel padiglione sloveno all’EXPO

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’Esposizione Universale EXPO Uno degli obi­ sano. Il padiglione sloveno e le storie Milano 2015 è per la Slovenia ettivi prioritari principali dell’esposizione slovena si basano sul numero cinque. La Slovenia molto importante – lì si presen­ della parteci­ quindi si presenterà con cinque contenu­ terà con il proprio padiglione. pazione della ti principali. Questi sono le saline, le api, L’esposizione si svolgerà nelle vicinan­ ze della Slovenia e in un paese confi­ Slovenia all‘EX­ le acque termali e minerali, il trekking e nante che in termini economici è par­ PO 2015 è quel­ il ciclismo e il progetto per misurare il ticolarmente importante per la Slove­ lo di rafforzare particolato di carbonio. Tutto è collegato nia. Uno degli obiettivi prioritari della la cooperazione con la storia dei cinque chicchi di grano partecipazione della Slovenia all‘EXPO saraceno che simbolizzano i cinque sensi economica con 2015 è quello di rafforzare la coopera­ (la vista, l‘udito, il tatto, l‘olfatto e il gus­ l‘Italia. zione economica con l‘Italia e con altri to). La Slovenia si presenterà come una paesi che partecipano all’Esposizione destinazione verde, attiva e sana. Universale. Il padiglione sloveno è di legno e vetro, ha una L’Italia è il secondo partner commerciale più forma piramidale ed è diviso in cinque vani e coin­ importante della Slovenia all’estero. Nei primi un­ cide con i cinque contenuti dell’esposizione slove­ dici mesi dell’anno scorso le società slovene hanno na all’EXPO 2015. Il padiglione sloveno si trova, esportato beni in Italia per un valore di 2,5 miliardi infatti, al centro dell‘esposizione, all‘incrocio delle di euro e importato beni per 3,3 miliardi di euro. vie più visitate dell‘evento (Cardo e Decumana) e Allo stesso tempo l’Italia è anche il terzo maggiore nelle immediate vicinanze del padiglione italiano. investitore in Slovenia (il valore totale degli investi­ Accanto al padiglione sloveno si presenteranno an­ menti italiani in Slovenia è pari a settecentocinquan­ che l‘Austria, il Cile, la Svizzera e la Germania. Vi­ tadue milioni di euro), i turisti italiani sono invece cino al padiglione sloveno si troverà anche l’”Open in cima alla lista dei turisti stranieri in Slovenia. Il Air Theater” in cui si terranno diversi eventi. Sie­ tema principale dell‘EXPO 2015 è il cibo, affiancato te cordialmente invitati alla presentazione della da temi riguardanti l’ecologia, le innovazioni eco­ Slovenia a Milano. logiche, il verde, la sostenibilità e uno stile di vita Sabina Petrov Redattrice: Sabina Petrov Aprile 2015 In copertina: Marjan Batagelj, Postojnska jama (Grotte di Postumia) Foto: Aleš Beno

Responsabile del progetto: Monika Klinar; Telefono: +386 (1) 30 91 480 Redattore tecnico: Tina Harjač, Sandra Dolenc E-Mail: monika.klinar@finance.si Pubblicità: Elaborazione delle Telefon: +386 (1) 30 91 590 immagini digitali: E-Mail: oglasi@finance.si Sandi Baumkirher Traduzioni: PSD, d. o. o.

Tiratura: 30.300 copie

Editore: Časnik Finance, d. o. o., Bleiweisova cesta 30, 1000 Ljubljana, Slovenia Direttore e caporedattore: Peter Frankl

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“Gli italiani hanno lasciato un segno indelebile nello sviluppo delle Grotte di Postumia”

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a società Postojnska jama di Postumia gesti­ sce la più grande attra­ zione turistica slovena e uno dei più grandi monumenti carsici al mondo – le Grotte di Postumia. L‘anno scorso la so­ cietà che ha 150 dipendenti ha aumentato le sue entrate del 16 per cento portandole a ben 16.3 milioni di euro, l’utile di eser­ cizio (EBIT) e l‘utile netto sono invece aumentati della metà, ar­ rivando a 3,5 ovvero 2,9 milioni di euro.

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Lo scorso anno le Grotte di Postumia, con una superfice di 20.570 metri, sono state visitate da seicentoventimila visitatori, il che è pari all’11,5 per cento in più rispetto all‘anno precedente. Inolt­ re, più di novecentomila visitatori hanno visitato le attrazioni gesti­ te dall‘azienda Postojnska jama, il che è pari al 12 per cento in più rispetto all‘anno precedente. Tra i visitatori delle Grotte di Postumia prevalgono gli italiani. L’anno scorso il loro numero ha raggiunto il 15 per cento. Gli os­

Aleš Beno

I N T E R V I S T A Marjan Batagelj, presidente del consiglio di amministrazione della Postojnska jama (Grotte di Postumia), l‘attrazione turistica mondiale della Slovenia

piti italiani sono seguiti dall’11 per cento di coreani e dal 10 per cento di tedeschi. Al quarto pos­ to troviamo gli sloveni con il 7 per cento e al quinto posto i giappo­ nesi con il 5 per cento. Fra tre anni le Grotte di Postu­ mia celebreranno un anniversa­ rio importante. Nel 2018 saranno trascorsi esattamente 200 anni da quando Luka Čeč scoprì le parti interne delle Grotte di Postumia durante i preparativi per la visita dell’erede al trono della monar­ chia asburgica Ferdinando.


„La ricchezza e la diversità delle stalattiti e stalagmiti e il loro colore sono una straordinaria esperienza che lascia un segno indelebile nel visitatore che è stato nel nostro “paradiso sotterraneo”, afferma il presidente del consiglio di amministrazione della Postojnska jama (Grotte di Postumia), Marjan Batagelj.

Signor Batagelj, come pensate di celebrare i 200 anni delle Grotte di Postumia? Per un anniversario del genere bisogna cominciare a preparar­ si il più presto possibile, in caso contrario si può solo annotare la data. L’anniversario sarà cele­ brato con le Grotte di Postumia molto rinnovate e, precisamente, saranno rinnovati sia la rete del trasporto in grotta, sia il Parco delle Grotte di Postumia. Desideriamo che entro il 2018 il trasporto in grotta sia automa­

tizzato con nuove locomotive e vagoni tecnologicamente effi­ cienti. La sicurezza del trasporto raggiungerà così un livello più alto, con l’automatizzazione e la supervisione nella sala di control­ lo, si potrà prevedere nel futuro anche l’utilizzo di trenini senza conducente. La logistica dovrà essere precisa come nel caso dei treni giapponesi. L’ingresso della grotta è stato completamente rinnovato e ora dobbiamo restaurare anche il bi­ nario in uscita dalla Sala concer­

to. Questi sono i punti all’inizio e al termine della visita in cui è più visibile l’opera dell’uomo. Nell’in­ terno delle grotte è la natura che racconta la sua storia senza alcun bisogno dell’intervento umano. Per questi motivi il nostro obi­ ettivo nella grotta stessa è com­ pletamente diverso ed è coerente alla dichiarazione di Živadinov (N.d.A.: Dragan Živadinov è un fa­ moso artista sloveno), che ha det­ to di recente: “Ho visitato le grotte infinite volte ed è sempre la stessa bellezza che mi affascina ancora.” La Slovenia vi invita! 5


È importante che l’uomo con il proprio intervento umano non prevalga sulla grotta. È necessa­ rio consentire che si rivelino in tutta la loro bellezza. Le Grotte di Postumia sono state visitate l’anno scorso da seicentoventimila visitatori. Le grotte però non sono soltanto un’attrazione turistica mondia­ le, ma anche naturale. Come v’impegnate affinché anche i nostri discendenti possano go­ dere della loro bellezza? Questa è una domanda fonda­ mentale che né un’economista, né un giurista potrà mai capire. L’unico che può farlo è qualcuno che ama le grotte. Io stesso ho la fortuna di essere geografo – car­ sologo ed etnologo. E amo pro­ fondamente la grotta. Lasciatemi spiegare. Acquisi­ re una conoscenza di base di un determinato affare e del successo ad esso collegato è sempre un ri­ sultato. La grotta è una creazione della natura ed è da questo fatto che bisogna partire. Non è un film che si può guardare seicento­ ventimila volte all’anno. La grotta è un tesoro naturale. E i beni na­ turali hanno le proprie leggi. Alcune persone fraintendono pensando che il nostro successo sia legato a mosse economiche. Il nostro successo è estrema­ mente legato all’interpretazione e al rispetto che tutti i nostri di­ pendenti nutrono verso le grot­ te. Cerchiamo poi di trasferire tale rispetto al visitatore affinché possa vivere un’esperienza nelle grotte e parlarne agli altri. Per questi motivi le nostre decisioni sul modo di lavorare si basano sempre sulla domanda pragmatica: Quello che stiamo fa­ cendo è un bene per le grotte? Ba­

sandoci su questo abbiamo deciso di non costruire nuovi parcheggi per non gravare inutilmente sulla natura, anche se al culmine del­ la stagione ne servirebbero altri 500. Per l’azienda sarebbe una cosa buona ma se ci chiediamo se sarebbe la stessa cosa anche per le grotte, la risposta è defini­ tivamente no. Il fragile ambiente locale non lo consente. Se neces­ sario, organizzeremo il trasporto gratuito degli ospiti dai parcheggi nel centro della città alle grotte. Quando è iniziato il turismo nelle Grotte di Postumia nel senso moderno del termine? Subito dopo la loro scoperta – 200 anni fa e per questo gode di una fama mondiale così grande. Le grotte, più precisamente l’area del­ l’ingresso e la Galleria delle antiche firme venivano visitate già molto prima della scoperta delle altre parti, quindi prima del 1818. Un fatto interessante è che la firma più antica risale al 1213 e in tale occa­ sione la banca centrale slovena, la Banca di Slovenia, ha coniato una moneta da due euro che ha sul re­ tro l’effige delle Grotte di Postumia. Il turismo nel senso moderno del termine risale alla visita dell’er­ ede al trono della monarchia as­ burgica Ferdinando nel 1819 quan­ do nelle grotte cominciarono ad annotare i nomi di tutti i visitatori e quindi possiamo affermare con certezza che sino ad oggi sono sta­ te visitate da 36 milioni di persone. Per un numero di visite così alto sono importanti anche le risorse naturali delle grotte. Quali sono? Prima di tutto si tratta di grotte sorprendentemente belle, un’arte della natura. La ricchezza e la di­ versità delle stalattiti e stalagmiti e

il loro colore sono una straordina­ ria esperienza che lascia un segno indelebile nel visitatore che è stato nel nostro “paradiso sotterraneo”. Oltre a questo le Grotte di Postumia sono quasi sicuramente le uniche al mondo a essere oriz­ zontali e senza un solo scalino. Possono essere visitate anche dai disabili sulla sedia a rotelle. Nor­ malmente pensiamo che le grotte siano verticali e mai orizzontali. Hanno raggiunto una fama mondiale per la loro accessibilità ma anche per essere sempre mol­ to attrezzate in modo tecnologico e moderno. L’illuminazione elet­ trica fu introdotta nelle grotte prima che a Londra. Nelle grotte hanno comincia­ to a costruire anche una linea ferroviaria in miniatura a causa dell’aumento del numero di vi­ site che richiedeva un mezzo di trasporto più moderno. Infine è il clima delle grotte, con una buona ventilazione naturale, l’elemento che consente ai visitatori di sen­ tirsi in modo piacevole. Quanta importanza ha avuto l’anno 1857 in cui è stata realiz­ zata la ferrovia meridionale tra Vienna e Trieste che passava proprio attraverso Postumia? Sul vostro sito web è riportato che nel 1858 le grotte sono sta­ te visitate da 4000 persone. La ferrovia meridionale costuisce una svolta importantissima. Grazie a essa l’imperatore austriaco Fran­ cesco Giuseppe ha visitato le grotte ben due volte accompagnato dalla moglie Sissi. Per prima volta all’in­ augurazione della ferrovia e poi un’altra volta 23 anni dopo. La cifra di 4.000 visitatori è molto alta per quel periodo. Stia­ mo, infatti, parlando di più di 150 anni fa quando viaggiare era nor­

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Volete internazionalizzare la vostra azienda? Iniziate parlando ai vostri clienti nella loro lingua Sarà per via dell’EXPO 2015, sarà per la situazione economica italiana, ma “internazionalizzazione” è uno slogan che sta prendendo piede un po’ ovunque, dalle piccole medie imprese ai colossi del mercato. Ma come fare per internazionalizzarsi? Qual è uno degli errori più frequenti in cui incappano le aziende? Semplice: sperare di vendere all’estero continuando a pensare e parlare come in Italia. In realtà è statisticamente provato che rivolgersi a potenziali clienti usando la loro lingua madre aumenta notevolmente le probabilità di successo nelle vendite. Iolar è una società di traduzione con più di 20 anni di esperienza nel settore e 40 dipendenti che si prendono cura di accompagnare i propri clienti nel viaggio verso l’internazionalizzazione. Abbiamo aiutato anche grandi aziende quali Microsoft, contribuendo alla localizzazione dei loro software nelle lingue dell’est. Colossi del settore automobilistico come Daimler AG si affidano a noi per tradurre i loro manuali tecnici.

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male solo per gli artisti, le per­ sone benestanti e i regnanti. La ferrovia quindi consentiva spost­ amenti più veloci e facili. Che segno hanno lasciato gli italiani nello sviluppo delle Grotte di Postumia come attra­ zione turistica? Nel periodo tra il 1923 e il 1943, ovvero durante il crollo dell‘impero austro-un­ garico seguito alla Prima Guer­ ra Mondiale, questa parte del territorio della Slovenia appar­ teneva, infatti, al Regno d‘Italia. Gli italiani hanno lasciato un seg­ no indelebile nello sviluppo delle Grotte di Postumia, nel senso po­ sitivo del termine. Sono stati degli ottimi gestori della grotta. Non lo dico perché questa è un’intervista destinata al pubblico italiano ma perché le trac­ ce del loro lavoro nella grotta sono ancora oggi visibili ad ogni passo. Hanno introdotto la ferrovia più moderna dell’epoca, hanno iniziato a sviluppare un nuovo ramo scientifico – la speleologia e per questo motivo in una parte delle Grotte di Postumia hanno creato un laboratorio biospeleo­ logico. Hanno avviato anche am­ pie ricerche sugli esemplari vi­ venti nell‘ambiente grotta. È davvero incredibile quanto abbiano investito nelle grotte. Il maniero Jamski dvorec, la piazzo­ la antistante alla grotta, i dintor­ ni, i nuovi sentieri in grotta – tutto questo risale a quei tempi. Recen­ temente abbiamo scoperto che a carico del bilancio dello Stato erano state investite quattrocen­ tomila lire per lo sviluppo delle Grotte di Postumia che, conver­ tite nel valore attuale, corrispon­ dono ad una quantità veramente incredibile di denaro. Davvero invidiabile. 8 La Slovenia vi invita!

Un altro dato interessante è che in un anno sono stati pubbli­ cati ben 4500 articoli sulle Grot­ te di Postumia sui media italiani e più di 500 sui media mondiali. La promozione delle Grotte di Postumia è stata veramente con­ siderevole. Molto eloquente è anche il nostro Libro d’oro delle firme quando le grotte furono visitate dal re d’Italia Vittorio Emanu­ ele III. Emerge dalle numerose firme dei suoi accompagnatori. Nessun visitatore celebre ha mai avuto tanti accompagnatori. È interessante anche il fatto che le ferrovie italiane avessero pro­ mosso la visita delle Grotte di Postumia con uno sconto del 50 per cento sul prezzo del bigliet­ to se la stazione finale fosse stata Postumia. Gli italiani gestirono da soli le Grotte di Postumia? L’amministratore, ovvero il diret­ tore delle grotte, era una persona del posto, lo speleologo e ricer­ catore Ivan Andrej Perko, che è anche stato un grande organiz­ zatore e responsabile. Gli italiani controllavano soltanto l’econo­ mia delle grotte e per tutti i lavori fornivano i migliori esperti. Il maniero Jamski dvorec è sta­ to progettato dal noto architetto italiano Pietro Palumbo che ven­ ne chiamato da Vienna. La logisti­ ca fu affidata ai migliori ingegneri delle ferrovie italiane, la produ­ zione dei lampadari in vetro di Murano nella sala da ballo fu in­ vece affidata agli esperti dell’offi­ cina veneta di Seguso che aveva iniziato l’attività nel 1493. Niente fu lasciato al caso. La qualità ven­ ne messa al primo posto, lo svi­ luppo fu veloce – sia nelle grotte sia nella città di Postumia.

Il turismo di massa nel vero e proprio senso della parola è ­iniziato negli anni Settanta e Ot­ tanta del secolo scorso quando il numero dei visitatori è aumen­ tato a quasi un milione all’anno. Da cosa è stato favorito? La condizione principale è stata la costruzione della ferrovia circola­ re a doppio binario cominciata nel 1964. Fino a quell’anno la ferrovia in grotta era a un binario e non poteva accogliere un così vasto numero di visitatori. Secondo i calcoli d’allora il percorso circola­ re del treno permetteva la visita di dodicimila ospiti al giorno. Sono cifre incredibili che le Grotte di Postumia hanno vissuto negli anni Novanta del secolo scorso. La visita della prima parte de­ lle grotte con il trenino è prop­ rio quella che più rimane im­ pressa ai visitatori delle Grotte di Postumia, non è vero? Sì, è vero. Il trenino elettrico ri­ mane impresso nella mente di molti, anche se è solo una metafo­ ra per la forte esperienza vissuta nell’intera grotta. Il nostro mar­ keting si occupa molto di questa domanda, di quale sia la percezio­ ne più forte che lascia un ricordo indimenticabile nei visitatori de­ lle grotte. Stiamo parlando della “traccia generazionale” perché la tradizione delle visite viene tra­ mandata da generazione in gene­ razione. Se io porto i miei figli a visitare le grotte quasi sicuramen­ te loro porteranno i propri figli e così via già da 200 anni. Vogliamo impressionare i vi­ sitatori così quando torneranno a casa fare appassionare anche gli altri membri della famiglia, gli amici, i conoscenti. Sì, le Grotte di Postumia con la loro infinita bel­ lezza svolgono questo lavoro in


La grotta è una creazione della natura ed è da questo fatto che bisogna partire. Non è un film che si può guardare seicentoventimila volte all’anno. La grotta è un valore naturale. Marjan Batagelj, il presidente del consiglio di amministrazione della Postojnska jama (Grotte di Postumia). Aleš Beno

modo eccellente. E ne siamo grati. Cosa raccontano loro dopo aver visitato le grotte? Enfatizzano la grandezza delle grotte e il viag­ gio con il trenino. Anche se il treno non è veloce perché si muove con una velocità di 8 km all’ora, che è più lento di me quando corro, lo vivono come un’esperienza incre­ dibilmente esaltante. La grotta ravvicina le persone a causa delle sue dimensioni e del mondo sot­ terraneo. I suoi colori, la posizio­ ne orizzontale e la ricchezza delle stalattiti e stalagmiti sono un in­ sieme che lascia una notevole im­ pressione sulle persone. A questo punto forse capite meglio le mie parole che ho usato all’inizio de­ ll’intervista quando ho detto che è molto importante prendersi cura delle grotte. Le grotte riescono semplice­ mente a incantarti con la loro postura dignitosa. Non per niente si dice che sia la regina di tutte le grotte mondiali. Gli ospiti italiani sono i visita­ tori più numerosi delle Grotte di Postumia. È interessante

il fatto che al secondo posto troviamo gli ospiti coreani e il loro numero è raddoppiato lo scorso anno a ben sessanta­ seimila. Come ci siete riusciti? È stato semplicissimo. Tre anni fa quando abbiamo scoperto che all’incirca ventimila ospiti all’anno, provenienti dalla Corea, visitavano le grotte, abbiamo de­ ciso di offrire loro una guida turi­ stica gratuita con le audioguide in lingua coreana. In quel momento avevate già le audioguide in lingua core­ ana? Avevamo le audioguide in altre quindici lingue ma non nella co­ reana. Allora le abbiamo regist­ rate proprio per loro. Allo stesso tempo abbiamo stampato anche delle brochure in coreano che sono state distribuite agli ospiti e alle guide coreane. Quando tra le guide coreane e le loro agenzie turistiche in Europa si è sparsa la voce delle guide in coreano nelle Grotte di Postumia, molte di loro hanno deciso di cambiare i pro­ grammi delle loro gite e hanno

cominciato a includere in essi an­ che le nostre grotte. In fin dei con­ ti la visita delle Grotte di Postumia è una delle destinazioni turistiche più importanti d’Europa. La guida per le grotte è quindi disponibile in 16 lingue mon­ diali – sia con le audioguide che dal vivo. Quale preferisco­ no gli ospiti italiani? Gli ospiti italiani scelgono sempre la guida dal vivo e raramente l’au­ dioguida. Loro vogliono sentire le storie, le fiabe, sono molto co­ municativi. Allo stesso tempo la nostra guida per gli ospiti italiani è un po’ diversa dalle altre per il segno lasciato dagli italiani nella storia delle grotte. Agli ospiti italiani spieghiamo per esempio il perché della scrit­ ta all’ingresso del maniero in lati­ no (Immensum ad antrum aditus) che invita gli ospiti a entrare nella grotta immensa e il significato de­ ll’anno 1928. Quella è la data della costruzione del maniero proget­ tato dall’architetto italiano Pietro Palumbo. Sabina Petrov La Slovenia vi invita! 9


I tesori nascosti della terra tra le Alpi e il Mediterraneo Vi presentiamo una piccola parte dei tesori nascosti della Slovenia che non troverete facilmente nelle brochure turistiche Dvorec Brežice

Urban štebljaj

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n Slovenia le distanze non sono veramente un prob­ lema, da una parte all’altra del paese si arriva in mac­ china in un paio d‘ore. In mez­ zo si nascondono molti villaggi, piccole località e attrazioni natu­ rali che sarebbe un peccato non prendere in considerazione per il solo fatto che non si trovano sulla rotta delle destinazioni tu­ ristiche più affermate in Slovenia come per esempio Bled, Lubia­ na, le grotte di Postumia e Pira­ no.

STO

Kamnik

10 La Slovenia vi invita!


Žalec

Irena Herak

Irena Herak

Grad Jable

circostanti. Nelle vicinanze della

La valle del Vipava città si trova il più grande arbo­

Urban štebljaj

retum sloveno, Volčji potok, gli amanti dell‘escursionismo hanno a portata di mano Velika Planina con i tradizionali rifugi alpini, pos­ sono dedicarsi a terapie curative nel boschetto della salute di Tun­ jice o nelle vicine terme di Snovik.

STO

Marjana Virant

Mengeš

La selezione dei luoghi – i te­ sori nascosti della Slovenia – è stata fatta con l‘aiuto della guida turistica recentemente pubblica­ ta, “The Slovenia Book – Top 100 Destinations”. La peculiarità di questa guida turistica consiste nel fatto che gli autori sono giornalis­ ti che si sono trasferiti in Slovenia da altre parti del mondo e hanno deciso di presentare le bellezze di questo piccolo ma interessante

paese ad un pubblico più vasto e attraverso i propri occhi.

Kamnik

La città è ad un passo dalla capita­ le slovena Lubiana, ai piedi di alte montagne, e cela in sè un centro medievale ben conservato. Il pit­ toresco scenario della montagna è completato dai boschi, dalle rovine del castello e dalle grazio­ se chiesette disseminate sui colli

Non lontano da Kamnik si trova l‘antico abitato di Mengeš che nel 1154 venne menzionato la prima volta per iscritto. Dopo aver vi­ sitato il castello Jable si può sali­ re sul vicino colle Gobavica fino al rifugio di Mengeš, al rientro si può prendere una boccata d‘aria vicino allo stagno di Pristava e godere di un pranzo tranquillo in una delle trattorie locali.

Radovljica

L‘atmosfera medievale di Rado­ vljica è il posto giusto per quelli che hanno voglia di pace e tran­ quillità. Ai bordi della pittoresca città del XVI secolo si apre una magnifica veduta, nei dintorni si incrociano numerosi sentieri e La Slovenia vi invita! 11


piste ciclabili, nelle vicinanze c’è un piccolo aeroporto che offre voli panoramici. La città è sede del famoso museo dell‘apicoltura che da queste parti ha una lunga tradizione. Molti visitatori pro­ babilmente preferiscono trovare una sistemazione nell‘idilliaca Radovljica piuttosto che nella vi­ cina Bled, turisticamente molto più nota e sviluppata.

ricca collezione di mobili e ope­ re d’arte, che nelle sere d‘estate ospitava spesso in cortile eventi musicali e non solo, si può vi­ sitare anche la necropoli romana che è uno dei più importanti siti dell‘epoca romana in Slovenia e anche nell‘Europa centrale.

Kostanjevica na Krki

Preddvor

Shutterstock

Un caffè rilassante sul lago di Čr­ nava può essere una perfetta con­ clusione di un‘ascesa di due ore e mezzo sul vicino Hudičev boršt (il bosco del diavolo), una misterio­ sa zona di 6 ettari di bosco incont­ aminato al centro di un altopiano montano visibile già da lontano. La leggenda racconta che si sa­ rebbe formato dopo un litigio tra due fratelli per la proprietà del bosco. Quando uno dei due dis­ se “al Diavolo il bosco”, apparve realmente il Diavolo e si mise il bosco sulla schiena dirigendosi verso la montagna. In quel mo­ mento spuntò però il sole e il Dia­ volo perse il suo potere lasciando andare il bosco nel punto in cui si trova ancor oggi. A Preddvor si può notare che la Slovenia è ricca di castelli – nelle vicinanze ne tro­ viamo ben quattro.

Žalec

La cittadina è il centro di una delle regioni più importanti al mondo per l‘“oro verde”. Il clima nella zona più ampia di Žalec è ideale per la coltivazione del lup­ polo al quale è dedicato anche il museo, secondo quanto scrivono gli autori della guida, uno dei più organizzati, interessanti e diver­ tenti in lungo e largo. Oltre alla casa natale del com­ positore Risto Savin, con una 12 La Slovenia vi invita!

Radovljica Olimje

Un paio di anni fa il villaggio nella parte orientale della Slovenia, che si estende lungo una piccola valle, ha vinto il premio Entente Florale Europe per il villaggio più bello del vecchio continente. Il monas­

tero dei frati minori conventuali di Olimje è caratterizzato da un edificio dell‘XI secolo architetto­ nicamente interessante nel quale troviamo una delle tre farmacie più antiche d‘Europa (del 1663). I gentili frati coltivano le erbe aro­


Štanjel

Bogdan Perko

Brežice

La città ha una storia turbolenta per la sua posizione. Tra l‘altro è stata duramente colpita duran­ te le incursioni turche e anche dopo secoli si può ancora vedere la torre difensiva ben conservata. Oggi nella torre c‘è il museo del Posavje che custodisce molteplici collezioni – di archeologia, etno­ logia, pittura, è possibile però vi­ sitare anche la Sala dei cavalieri con bellissimi affreschi e grazie alla sua acustica vi si svolgono molti concerti ed altri eventi cul­ turali importanti. Sarà il turno anche degli amanti del vino – nel­ la cantina del castello, scolpita nella roccia, potranno provare i vini dell‘azienda Vina Brežice.

Olimje

Gli amanti della natura incon­ taminata possono fare un’escur­ sione nel bosco di Krakov una parte del quale è stata dichiara­ ta riserva forestale; non lontano dalla cittadina si trova anche la grotta carsica sotterranea di Kost­ anjevica che può essere visitata in parte con una guida.

La valle del Vipava

Al visitatore che dall‘Italia viag­ gia sull‘autostrada verso Lubiana possiamo consigliare di visitare le città di Ajdovščina e Vipava. Di sicuro non nei giorni inverna­ li e ventosi quando le raffiche di bora nella valle possono superare i 200 chilomentri all‘ora. Questo è uno dei motivi per la tipica ar­ chitettura degli insediamenti con le case assiepate e le vie strette. I visitatori saranno ricompensati da ottimi vini – è d‘obbligo prova­ re gli autoctoni Zelen e Pinela con il formaggio, gli struccoli ed altre prelibatezze locali.

Štanjel

Preddvor

Saša Suhadolnik

Miran Kambič

Kostanjevica na Krki

matiche nel giardino del monas­ tero. I loro prodotti sono dispo­ nibili nel negozio del monastero. Nelle immediate vicinanze si tro­ va anche una cioccolateria dove producono pregiati prodotti di cioccolato per la boutique.

È l‘unico insediamento in Slovenia completamente circondato d‘ac­ qua. Il fiume Krka circonda da tutti i lati la piccola cittadina che è uno degli insediamenti più antichi nel paese ed è collegato al continente da ponti di legno. Nelle vicinanze si trova l‘ex monastero cistercen­ se nel quale oggi troviamo la più grande galleria slovena che ha preso il nome dal pittore Božidar Jakac. Nei pressi della galleria e a Kostanjevica è possibile visitare la mostra permanente Forma Viva.

Štanjel viene anche chiamata “il gioiello del Carso”. La piccola cit­ tadina che si trova in cima alla collina ha le sue radici già in epoca romana, le invasioni turche del XVI secolo hanno accelerato la costruzione di mura difensive. Il centro medievale della città è stato totalmente rinnovato a causa delle distruzioni brutali della seconda guerra mondiale. È possibile visita­ re una vera e propria casa carsica con una collezione etnologica, la galleria di Lojze Spacal; il visitato­ re può godere dell‘atmosfera unica della città nel giardino dei Ferrari, nel parco progettato dal famoso architetto della monarchia aus­ tro-ungarica Maks Fabiani dal qua­ le si apre una vista stupenda. Stela Mihajlović La Slovenia vi invita! 13


Una vacanza in Slovenia un po‘ diversa

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La Slovenia ha un’offerta turistica standard ben articolata oltre ad essere innovativa

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Visita all’allevamento ittico Fonda

otete rilassarvi nei cen­ tri termali e nei well­ ness, girovagare nella natura, lascarvi andare agli sport adrenalici o alle pre­ libatezze gastrononomiche e molto altro ancora. Nella piccola e variegata Slovenia i visitatori possono provare anche qualcosa di diverso dal solito. Vi presentia­ mo alcune possibilità.

“Večerja na zajli” (“Cena sulla fune”) – un piacere gastronomico in aria

Le cabine della funivia che por­ ta al comprensorio sciistico di Krvavec si trasformano in picco­ li ristoranti privati per quattro persone al massimo – agli animi particolarmente romantici si rac­ comanda di vivere l‘esperienza in coppia. Durante il viaggio in funivia gli ospiti per circa tre ore potranno godere di una cena da buongustai con varie portate, proposte da rinomate da diverse aziende gastronomiche, e della bellissima vista sulle montagne, la conca di Lubiana e una parte considerevole dell‘Alta Carniola (Gorenjska). Previo accordo gli organiz­ zatori possono adattare il menù a qualsiasi esigenza alimentare (diete, allergie ...) degli ospiti. Per quest‘esperienza unica la coppia pagherà circa cento euro.

Mentre si gustano le prelibatezze gastronomiche, la cabina offre una meravigliosa vista sulla conca di Lubiana.

La rivelazione dei segreti dell‘allevamento degli ottimi branzini si conclude con la degustazione.

Gli amanti dei pesci marini posso­ no visitare da vicino l’allevamen­ to ittico Fonda che si trova al cen­ tro della baia di Pirano, nell’Istria slovena, in cui vengono allevati i branzini ed è presente anche un allevamento di mitili. Gli ospiti apprendono tutti i segreti dell‘al­ levamento di branzini di qualità; in che modo i Fonda scelgono accuratamente gli avannotti, con cosa li nutrono e quanto tempo impiega un branzino a crescere ed anche come vivono i mitili. I visitatori impareranno inoltre a riconoscere un pesce fresco, se si desidera, e previo accordo, l’es­ cursione si può concludere con una degustazione originale delle prelibatezze dei Fonda proprio sulla barca, nella loro base d‘alle­ vamento ittico o circondati dalle saline di Pirano. La durata e il prezzo dell’escursione dipendo­ no dal pacchetto di servizi scelto dagli ospiti. Le visite guidate vengono ef­ fettuate anche in italiano, chiara­ mente sono possibili solo in caso di bel tempo e su prenotazione. I visitatori eco-consapevoli posso­ no raggiungere la “fattoria mari­ na” anche con un’imbarcazione ibrida con moduli fotovoltaici e gli amanti dello sport con il kay­ ak.

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TERMAN


Imprenditori, rigeneratevi in un modo straordinario! Concedete vi le coccole alla birra al Thermana Laško!

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Laško è la città della birra con ben 190 anni di tradizione. È anche la città delle fonti termali che contribuiscono alla salute e al benessere da oltre 160 anni. Quando si è alla ricerca di una destinazione in cui si desidera riposarsi dalle fatiche quotidiane, mettere da parte le preoccupazioni, i faticosi incontri di lavoro e trovare la pace - allora siete benvenuti a Laško.

Si tratta di trattamenti nei quali si usano ingredienti di prima qualità che si trovano anche nella birra Laško. Questi hanno effetti benefici per la pelle e per il benessere generale. Al Thermana Laško hanno sviluppato una propria storia della birra che oltre ai trattamenti wellness include anche la gastronomia, il programma di attività per il tempo libero ...

Il Thermana Laško è una località di villeggiatura, conosciuta per la sua spettacolare cupola di vetro. Le loro offerte wellness sono straordinarie perché sono state create sulla base del patrimonio locale in cui spicca la tradizione birraia. Desiderando che gli ospiti possano conoscere la birra in un modo diverso hanno sviluppato delle particolari coccole wellness alla birra.

All’interno del Thermana trovate anche un moderno e lussuoso Centro Congressi. Quando cercherete la destinazione giusta per i vostri incontri di lavoro, eventi congressuali o incontri di lavoro, controllate la loro offerta congressuale su www.thermana.si. A Laško gli affari e il relax si completano perfettamente.

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Odprta kuhna (Cucina aperta) – lo straordinario mercato di delizie gastronomiche

Nel centro di Lubiana, la capitale della Slovenia, ogni venerdì, da marzo a ottobre, è aperto un sin­ golare mercato con prelibatezze gastronomiche fresche. I visitatori possono scegliere tra bontà locali e specialità internazionali. Pogačar­

Non c‘è alcuna ragione per non unire il soggiorno nella natura con le comodità del lusso.

Con l‘aiuto di madre natura l‘escursione ricarica i partecipanti di energia fresca.

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Il villaggio turistico “Glamping” di Bled consente una conforte­ vole esperienza d’avventura e allo stesso tempo ecologica in cui gli ospiti possono rilassarsi in unità abivative realizzate con stile, insolite, ma prestigiose e familiari. Il complesso è progettato eco­ logicamente, dispone di un pro­ prio pozzo d‘acqua e ha addirit­ tura una serra che consente una produzione corretta di frutta, verdura ed erbe aromatiche che sono disponibili anche nel nego­ zio ecologico del villaggio. Gli ospiti possono scegliere tra le belle casette sugli alberi, le tende glamour con i prop­ ri piccoli orti e le tende un po‘ piú piccole sul molo sopra il ru­ scello. L‘offerta include anche due appartamenti con vasca idromassaggio, piscina naturale e sauna e l’esclusivo ristorante Vrtnarija (Vivaio) con cibi tradi­ zionali sloveni. Il resort dista solo un paio di minuti a piedi dal lago di Bled, i dintorni offrono molte possibi­ lità e ciascun ospite può cerca­ re l’attivitá più consona alle sue esigenze. Nel Garden Village gli ospiti possono soggiornare da aprile a fine ottobre, gli appar­ tamenti sono invece disponibili anche d‘inverno.

Bojan Tavčar

Garden Village Bled

L’anno scorso migliaia di visitatori hanno goduto della profumata e varia offerta della ‚Odprta kuhna‘ (Cucina aperta).

jev trg (Piazza Pogačar) si trasfor­ ma cosí ogni venerdí in una cucica urbana all‘aperto, la socializzazio­ ne e la frenesia sono rallegrate dal­ la musica e da varie esibizioni. Piú di 50 trattorie, ristoranti, agriturismi, chef indipendenti ed anche vinoteche presentano i loro piatti e anche le loro destina­ zioni culinarie.

“Selfness di bosco” – la salute e il relax circondati dai boschi

Chiunque voglia scappare dal fra­ stuono pazzesco della città, può rifugiarsi nel cuore dei boschi idilliaci di Cerkno. Il trekking organizzato nei bo­ schi, nella versione più lunga di nove ore e nella variante più cor­

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Gli eventi circondati da natura e montagne Kranjska Gora gode della fama di miglior centro d’intrattenimento, sportivo e ricreativo delle Alpi Giulie. La pittoresca località si trova ai margini del Parco Nazionale del Triglav, ad un’altitudine di 810 metri e nelle immediate vicinanze della triplice frontiera tra Slovenia, Austria e Italia. L’inverno la ammanta di neve creando uno scenario romantico, il clima fresco in estate la trasforma in una valle verde che è un ottimo punto di partenza per vari sport e viaggi d’avventura, per le vacanze e l’organizzazione di vari eventi, incontri e seminari. Negli hotel Hit Holidays Kranjska Gora il turismo congressuale ha una tradizione di lunga data. Cinque hotel con diciannove sale conferenza e sale riunioni, modernamente

attrezzate, sono a disposizione per l’organizzazione di vari tipi di eventi. Le sale possono ospitare un diverso numero di partecipanti, la più grande addirittura 1.000. Le sale sono dotate di tutte le tecnologie necessarie per un’esecuzione efficace degli eventi. L’offerta degli hotel è completata da diversi servizi wellness (massaggi, piscine, saune), un proprio servizio di animazione, un ottimo catering e molti posti per poter socializzare la sera, nonché due casinò (Casinò Korona e Casinò Larix).

Per ulteriori informazioni: www.hitholidays.si, +386 4 588 44 77 info@hitholidays-kg.si

Kranjska Gora e i suoi dintorni offrono una vasta gamma di avventure all’aria aperta ed è quindi la meta ideale per eventi e per trascorrere momenti indimenticabili in tutte le stagioni.

Meeting e congressi a Kranjska Gora

• 5 alberghi e 1 residence • 19 sale convegni • la più grande sala congressi con 1200 posti a sedere • 1.300 posti letto • ampia gamma di servizi benessere • intrattenimento serale per tutti i gusti • 2 Casinò • Ristorazione curata con possibilità di guastare numerose specialità gastronomiche

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ta di sei ore, è abbinato a terapie curative. I partecipanti appren­ dono in che modo ricaricarsi con l‘energia di vari alberi, sospesi sulle amache vivono l‘esperienza della terapia del suono con l’ausi­ lio dei suoni che provengono dal­ la natura, fanno conoscenza della meditazione e delle tecniche per affrontare lo stress giornaliero. Gli escursionisti imparano la riflessologia plantare nella natu­ ra, partecipano ai trattamenti di disintossicazione con il siero di latte e con impacchi di argilla che sono già noti dai tempi antichi per essere strumenti magici di ringio­ vanimento e di disintossicazione. Nel frattempo si susseguono le sorprese gastronomiche e per fi­ nire un tonificante pediluvio.

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Il viaggio attraverso il paese sarà ripagato da fotografie bellissime e impressioni indimenticabili.

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Tour fotografico per la Slovenia

Per gli amanti della fotografia che non hanno problemi ad affron­ tare camminate e occasionali salite moderate si è pensato ad un’escursione di uno o piú gior­ ni nei posti piú incantevoli della Slovenia che è estremamente va­ ria. I partecipanti a questo tipo di workshop fotografico si muovono in piccoli gruppi, soggiornano in alloggi di alta qualità, accurata­ mente selezionati e sono guidati da un fotografo d‘esperienza. Una delle varianti dell’itinera­ rio prevede anche un percorso fo­ tografico attraverso il meraviglio­ so paesaggio invernale sloveno. Se per quest‘anno è troppo tardi, non fa niente – potete provarlo l‘anno prossimo!

Trnič – simbolo dell‘amore

Chi vorrebbe dichiarare in modo originale il proprio amore al part­ ner, può andare nella zona delle

In passato le coppie si dimostravano l‘amore e la fedeltà con i formaggi “trnič” ma possono anche essere uno degli ingredienti di un‘eccellente merenda.

Alpi di Kamnik e della Savinja e chiedere del “trnič”. Secondo la tradizione, i pastori di quella regione in autunno, alla fine del pascolo, li regalavano come pro­ va di amore e di fedeltà, o anche come promessa di matrimonio ai loro prescelti. Il “trnič” è un tipo di formaggio duro dalla for­ ma tipicha di una pera che è fatto con ricotta, panna e sale ed è de­ corato da particolari ornamenti realizzate con tavolette lignee scolpite in rilievo. Il numero dei

formaggi “trnič” è sempre pari – due insieme vengono decorati con gli stessi ornamenti. Se la prescelta accettava il formaggio, ciò significava che acconsentiva al corteggiamento del pastore. Non fa niente se avete già con­ quistato il vostro partner. Il formaggio “trnič” potete co­ munque concedervelo anche solo cosi – nei ristoranti selezionati di Kamnik e dei dintorni e nei rifugi di montagna a Velika Planina. Stela Mihajlović

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Lasciate i business immobiliari ai professionisti – le opportunità di business nella regione La società slovena immobiliare Formal offre una vasta gamma di servizi nel settore immobiliare. Un team di professionisti qualificati ed esperti sta a fianco del cliente e gli consiglia tutto, dall’idea per l’acquisto o affitto dell’immobile fino al trasferimento. Durante la ricerca per l’immobile più adatto finora hanno già aiutato molte aziende straniere che volevano sfruttare le opportunità di business offerte da una buona posizione geografica della Slovenia, tra Milano e Vienna, da dove si può entrare facilmente nei mercati della regione adriatica ed è una base ideale per il business nell’area Capodistria - Lubiana – Zagabria – Belgrado – Dubrovnik. Tante conoscenze ed esperienze L’azienda Formal è in attività da più di 11 anni. »In questo tempo abbiamo acquisito numerose conoscenze ed esperienze che ci permettono di realizzare Luka Lajovic anche le richieste più esigenti dei clienti«, dice Luka Lajovic, direttore dei progetti, responsabile delle relazioni con i clienti chiave. Aggiunge che il loro successo commerciale è basato sul lavoro di squadra, la voglia di svolgere il lavoro bene e professionalmente, e sulla base delle partnership a lungo termine con i clienti. »Una vasta rete di partner ci permette di essere in grado di operare in tutti i segmenti del settore immobiliare«, dice Lajovic. Un catalogo speciale per dare un rapido sguardo all’offerta Per far sì che i clienti possano dare un rapido sguardo agli immobili disponibili

Centro d’affari nel cuore di Lubiana Affitto per breve (al giorno) o lungo periodo di spazi di lavoro (rent a desk) Affitto per breve (al giorno) o lungo periodo di uffici di diversa superficie completamente arredati Registrazione della sede dell’azienda all’indirizzo del centro d’affari e servizi dell’ufficio virtuale Ufficio e supporto completo con reception aperta durante l'orario di lavoro, 24 ore di copertura ufficio Tecnologia moderna mobile - connessioni internet veloci (supporto alle video conferenze) sul mercato sloveno, il Formal ha preparato un catalogo speciale dove gli immobili sono classificati sia in base al valore degli investimenti (da 0,5 a 10 milioni e più), sia in base all’attività (turismo, industria e logistica, commercio, uffici, progetti di investimento per gli immobili di residenza, etc.). »Insieme con il cliente possiamo capire velocemente quali proprietà sono adatte per lui, e provvediamo alle procedure successive«, dice Luka Lajovic. Il direttore esecutivo Rafko Medved aggiunge, tuttavia, che uno dei vantaggi di Formal è anche una conoscenza molto buona delle opportunità di business offerte dagli immobili che vengono venduti nelle procedure di insolvenza. Centro d’affari Rafko Medved ha sottolineato in particolare i servizi del centro d’affari sito in un edificio moderno nel cuore della capitale slovena Lubiana. Persone fisiche o imprese possono affittare spazi di lavoro (rent a desk) e grandi o piccoli uffici più o meno arredati per un breve (al giorno) o più

lungo periodo (annuale). Le aziende possono registrare la loro sede nel centro d’affari. Rafko Medved sottolinea inoltre che il centro d’affari si trova in una posizione Rafko Medved molto buona. È situato vicino ai centri di affari e della vita politica e sociale di sera. Sono molto buoni anche i collegamenti con la rete autostradale e l'aeroporto internazionale. Il grande vantaggio è la vicinanza di un top business hotel in cui gli inquilini del centro commerciale hanno a loro disposizione alloggi, il centro congressi, un ottimo ristorante. Come sottolineato da Medved, i clienti, oltre al servizio di base del centro d’affari con i partner, possono usufruire anche di un supporto per la costituzione e poi per la gestione dell’azienda, della filiale o dell’ufficio di rappresentanza nella regione.

Affitto e vendita/acquisto di immobili commerciali Ricerca di immobili residenziali (home search) in Slovenia e nella regione adriatica Valutazione degli immobili Gestione degli immobili dati in affitto e regolazione dei rapporti con gli inquilini Preparazione di analisi finanziarie e fattibilità Acquisto di immobili nelle procedure di insolvenza Formal, d. o. o., Pod Hribom 55. SI-1000 Lubiana, Slovenia, tel. +386 1 52 11 800, indirizzo e-mail: info@formal.si, www.formal.si Chiamate gratuite dalla Slovenia: 080 42 42

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Saline, api, acque termali, trekking e ciclismo, tecnologie verdi Questi sono i temi principali che la Slovenia presenterà all‘Esposizione Universale di Milano

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i può proprio dire che l‘Esposizione Univer­ sale EXPO Milano 2015 sarà un’edizione sto­ rica perché si svolgerà nelle im­ mediate vicinanze della Slovenia e in un paese confinante che è particolarmente importante per la Slovenia dal punto di vista eco­ nomico. Uno degli obiettivi prio­ ritari della partecipazione della Slovenia all‘EXPO 2015 è proprio quello di rafforzare la cooperazio­ ne economica con l‘Italia e gli altri paesi che partecipano all‘es­ posizione universale.” L‘agenzia pubblica Spirit Slovenija, che si prende cura del­ la promozione della Slove­

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Il padiglione sloveno di legno e vetro ha una forma piramidale ed è diviso in cinque vani, in conformità ai cinque contenuti dell‘esposizione slovena all‘EXPO 2015.

nia e dell‘internazionalizza­ zione dell‘economia slovena, commenta così la presentazio­ ne slovena all‘esposizione più grande al mondo che si terrà a Milano. Il tema principale dell‘EXPO 2015 è il cibo, affiancato da temi riguardanti l’ecologia, le inno­ vazioni ecologiche, il verde, la sostenibilità e uno stile di vita sano. Partecipando all’esposizi­ one universale la Slovenia vuole rafforzare l‘export, la collabo­ razione economica, aumentare la visibilità del marchio “I feel SLOVEnija” ed ancora il presti­ gio dello Stato e la visibilità del­ la Slovenia dal punto di vista di

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LIPIZZA, LA CULLA DEL LIPPIZZANO

Il riparo del patrimonio naturale e culturale nel cuore del pittoresco Carso La scuderia di Lipizza è uno dei monumenti storico-culturali più belli della Slovenia, dove sono allevati 400 Lipizzani. Con una tradizione di 400 anni, la scuderia di Lipizza è la culla di tutti i cavalli Lipizzani del mondo che continua a coltivare la stessa razza del cavallo sin dagli inizi. La scuderia fu fondata nel 1580 per un unico scopo – l’allevamento di cavalli di prima qualità e anche oggi offre un ambiente unico, dove il nucleo dell’edificio e il paesaggio culturale sono stati formati in funzione dell’attività fondamentale – i cavalli d’allevamento.

IL LIPIZZANO, UN CAVALLO MERAVIGLIOSO Lipica visse con i Lipizzani a ogni respiro. Nei secoli ha costruito la sua dimora ideale nel cuore del Carso, sasso dopo sasso, albero dopo albero, goccia dopo goccia. Anche oggi vive per loro. Il tempo ha coperto il muro di pietra ed ha allargato le chiome imponenti. Nonostante ciò la fugacità non ha domato la bellezza eterna della scuderia. Per un’esperienza diretta con il mondo del cavallo bianco troverete: • visite guidate al ricco patrimonio culturale e storico dell’allevamento • spettacoli e allenamenti della Scuola classica d’equitazione • gite in carrozza per la tenuta • lezioni di equitazione e passeggiate sui pony per i bambini. Lipikum – il museo del lipizzano vi informera su tutto cio che desiderate sapere su Lipizza e sui lipizzani. Grazie al suo stile moderno, alle attivita interattive e ludiche e attraente anche per i bambini. L’albergo Maestoso e ideale sia per soggiorni piu lunghi che per brevi stacchi dal quotidiano. Offre un ambiente piacevole per l’organizzazione di incontri d’affari (seminari, congressi). Anche una breve visita e sufficiente per gustare l’eccellente cucina carsica. Ogni parte della scuderia ha la sua storia. Ogni sentiero porta al passato. La ricchezza della storia giace nei mille ricordi, che custodiscono le curiosità della proprietà. Il vento le sussurra all’orecchio, il sole le illumina con rispetto, la terra protegge i loro segreti. Tutto è intrecciato con la vita del Lipizzano, con l’allevamento plurisecolare, che ha da secoli caratterizzato Lipizza. L’allevamento di Lipizza vi aspetta in tutte le stagioni dell’anno. Benvenuti.

Venite a trovarci all’EXPO di Milano, da 1 a 15 maggio 2015.

Kobilarna Lipica, Lipica 5, SI - 6210 Slovenia / tel.: 00 386 (05) 739 1580 / info@lipica.org, www.lipica.org

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destinazione turistica verde, orientata verso un turismo sostenibile.

all‘incrocio delle vie più visitate dell‘evento (Cardo e Decuma­ na) e nelle immediate vici­ nanze del padiglione itali­ ano. Accanto al padiglione sloveno si presenteranno anche l‘Austria, il Cile, la Svizzera e la Germania. Vi­ cino al padiglione sloveno si troverà anche l’”Open Air Theater” in cui si terran­ no diversi eventi.

L‘EXPO Milano 2015 è estremamente importante per la Slovenia perché l‘Ita­ lia è il secondo partner com­ merciale estero della Slovenia. Nei primi undici mesi dell‘anno scorso le società slovene hanno esportato in Italia per 2,5 miliardi di euro di merci e importato per 3,3 miliardi di euro di merci. L‘Italia è allo stesso tempo il terzo investitore in Slovenia (il valore totale degli investimenti italiani è stato pari a 752 milioni di euro), gli ospiti italiani sono in­ vece in cima alla lista dei turisti stranieri in Slovenia.

Un‘opportunità per l‘economia slovena

Jure Makovec

L‘Italia è un’importante partner per la Slovenia

Uno dei 55 stati con il proprio padiglione Dušan Olaj, direttore generale della società Duol: “I temi principali dell‘esposizione EXPO sono il cibo, l‘agricoltura e l‘ecologia e proprio questo è quello che Duol desidera presentare all’esposizione universale.”

La Slovenia avrà a Milano un‘op­ portunità eccezionale per pre­ sentare l‘economia slovena. Il padiglione sloveno si trova, in­ fatti, al centro dell‘esposizione,

Gli organizzatori prevedono che dall’inizio di maggio sino alla fine di ottobre l‘Esposizione Univer­ sale EXPO 2015 sarà visitata da 20 milioni di visitatori. Si presen­ teranno 147 paesi e 55 di questi avranno un proprio padiglione. L‘Esposizione Universale si esten­ de su più di un milione di metri quadrati di spazio espositivo. Il padiglione sloveno è di legno e vetro, ha una forma piramidale ed è diviso in cinque vani. Anche le storie principali dell‘esposizio­ ne slovena si basano sul numero cinque. Si tratta di cinque temi de­ ll‘esposizione: le saline, le api,

A Milano e Lubiana con la compagnia ferroviaria Slovenske železnice (Ferrovie slovene) Le Ferrovie slovene parteciperanno all‘organizzazione dei servizi di trasporto all‘EXPO di Milano di quest‘anno in partenza da Lubiana e viceversa. “Ci stiamo mettendo d‘accordo sulla possibilità di introdurre un servizio bus “shuttle” tra Lubiana e Trieste. A Trieste i passeggeri si trasferiranno sui treni veloci tra Trieste e Milano. Da maggio a ottobre sarà possibile viaggiare con i treni fino allo spazio espositivo dell‘EXPO 2015, fino alla 22 La Slovenia vi invita!

stazione ferroviaria Milano Rho Fiera”, hanno dichiarato alle Ferrovie slovene (Slovenske železnice). Si stanno mettendo d‘accordo con i rappresentanti delle ferrovie italiane di Trenitalia sull‘organizzazione di un apposito treno “charter” da Lubiana che arriverebbe a Milano il 19 giugno quando ci sarà la “Giornata slovena” (“Slovenski dan”) all‘EXPO 2015.

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Alpos alu – sinonimo di scale e casse in alluminio di alta qualità ALPOS alu è un produttore sloveno di scale e casse in alluminio con una lunga tradizione. I loro prodotti sono di alta qualità e sono certificati dall’istituto tedesco TÜV SÜD München secondo le norme europee EN 131 / GS e EN 1004. Il programma di produzione ALPOS è costituito da vari tipi di prodotti in alluminio: • scale domestiche tipo ACCESS, • scale tecniche per uso domestico tipo RATIO, • scale tecniche professionali tipo EXPERT, • ponteggi da lavoro che si possono usare anche come scale, • casse in alluminio tipo A, B, C, D, U e speciali. In Italia da oltre 20 anni Alpos alu vende i suoi prodotti in tutta Europa e in altri mercati globali. Sul mercato italiano sono presenti da più di 20 anni. Grazie alle sue dimensioni e la posizione geografica, questo è per loro uno dei mercati più importanti. L’anno scorso vi hanno creato il 13 per cento di vendite totali.

Lo scopo è di aumentare ancor di più gli affari in Italia. La maggior parte di potenziale per la crescita è nel segmento delle casse e delle scale domestiche in alluminio vendute come prodotti in offerta nelle grandi catene commerciali. “L’Italia è geograficamwente vicina alla Slovenia e può quindi fornire ai clienti tempi di consegna brevi, elevata flessibilità e costi logistici ottimali,” afferma Damian Kozlevčar, Direttore Generale di Alpos alu. Aggiunge che desiderano entrare nel mercato italiano anche con i prodotti in alluminio destinati ad operazioni speciali. Le capacità di produzione e le attrezzature consentono loro di produrre una vasta gamma di prodotti. L’alta qualità è una costante “Siamo orgogliosi di affermare che in tutta la nostra lunga storia di produzione di prodotti in alluminio manteniamo costantemente un elevato livello di qualità che ogni anno viene ribadito dall’Istituto tedesco per la certificazione TÜV SÜD di Monaco,” dice Damjan Kozlevčar e sottolinea che gli obiettivi dell’azienda ALPOS Alu sono diretti principalmente a soddisfare il consumatore finale e aumentare il numero di vendite in tutto il segmento della produzione.


le acque termali e minerali, il trekking e il ciclismo e il progetto per misurare il particolato di carbonio. I temi sono collegati con la storia dei cin­ que chicchi di grano saraceno che sim­ bolizzano i cinque sensi (la vista, l‘udi­ to, il tatto, l‘olfatto e il gusto) dello slogan “Sento la Slovenia”, in sloveno “Čutim Sloveni­ jo” (»I feel SLOVEnija«). La Slovenia si presenterà come una destinazione ver­ de, attiva e sana. Il padiglione sloveno, costruito dall‘azien­ da familiare Lumar di Maribor sulla base della progettazione architettonica SoNo architetti, potrebbe essere visitato da più di 10 mila visitatori al giorno.

Un‘opportunità anche per presentare le novità

Tra le aziende slovene che si pre­ senteranno alla più grande Es­ posizione Universale ci saranno anche Duol, Žito e le Grotte di Postumia. Duol, che produce palloni tensostatici e altre strutture ricoperte con una membrana d‘isolamento, presenterà a Mi­ lano ben due novità. “La prima è lo stoccaggio dei prodotti ag­ ricoli sotto i palloni, essendo i primi al mondo a farlo. Si tratta di una soluzione per salvare le eccedenze dei raccolti in modo veloce e conveniente. L‘altra no­ vità è invece costituita dalle ser­ re ad energia eolica e solare. Si­ amo sicuri che saranno proprio queste serre a cambiare la map­ pa mondiale della coltivazione d‘ortaggi,” afferma Dušan Olaj, direttore generale di Duol.

All‘Esposizione Universale sarà presentato anche il pane sloveno di grano saraceno con noci con cui l’impresa alimentare Žito ha iniziato circa due anni fa a conquistare il mercato europeo.

I temi principali dell‘EXPO 2015 sono il cibo, l‘agricoltura e l‘ecologia, ciò è proprio quel­ lo che Duol desidera presenta­ re all’esposizione. “Vogliamo sfruttare l‘esposizione soprattut­ to per presentare le novità, stipu­ lare accordi strategici di coopera­ zione, ed inoltre ci aspettiamo di firmare qualche contratto,” sotto­ linea ancora Olaj. Janez Bojc, presidente dell‘As­ sociazione dei panificatori della Camera di Commercio Slovena e direttore dell’azienda alimen­ tare Žito parteciperà all‘EXPO

anche nell‘ambito della As­ sociazione Europea per la panificazione. “Il 16 giugno è il giorno del pane europeo. L‘EX­ PO di quest‘anno è dedicato al cibo, in ambito europeo la parte centrale è des­ tinata al pane. Per noi questo è partico­ larmente importante perché la presentazi­ one slovena è dedicata alla salute, all‘ambiente ed allo sviluppo sostenibi­ le. La Slovenia lo illustrerà con la storia dei cinque chicchi di grano saraceno,” afferma Bojc. Il grano saraceno è un grano sloveno tradizionale strettamen­ te collegato alla storia dell’azi­ enda Žito. “È stato proprio con il pane di grano saraceno con noci che abbiamo cominciato a conquistare il mercato europeo,” spiega Janez Bojc. L‘Italia è un im­ portantissimo mercato d‘espor­ tazione per Žito. Marjan Batagelj, presidente del consiglio di amministrazio­ ne delle Grotte di Postumia, la più grande attrazione turistica in Slovenia dice che all‘EXPO 2015 presenteranno le Grotte di Postumia in modo leggermente diverso, non dal punto di vista commerciale ma avventuroso. “Creeremo un ambiente speci­ ale delle grotte di Postumia al buio e in silenzio con un suono particolare. L‘EXPO 2015 è di natura globale. Naturalmente ci si concentrerà sul mercato italiano ma speriamo di attrar­ re turisti provenienti dall‘Eu­ ropa e da tutto il mondo“, ha spiegato.

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Gli scambi commerciali tra i due paesi saranno ulteriormente rafforzati L‘Italia è il secondo partner commerciale della Slovenia all’estero

L

a dinamica dell’in­ terscambio commercia­ le con l’estero tra la Slovenia e l’Italia è negli ultimi due anni caratterizzata da un graduale aumento delle esportazioni slovene verso l’Ita­ lia. Le aziende slovene hanno esportato in Italia ben 2,5 miliar­ di di euro di beni in undici mesi dello scorso anno, il che rappre­ senta l’8,7 per cento in più del­ l’anno precedente. Le importa­ zioni dall’Italia sono state nello stesso periodo di poco più di 3,3 miliardi di euro e sono aumentate del 7 per cento rispetto agli undi­ ci mesi del 2013, come indicano i dati provvisori dell’Ufficio stati­ stico sloveno.

Buoni partner economici

La Slovenia e l’Italia sono già da lungo tempo buoni partner economici. L‘Italia è il secondo partner commerciale della Slove­ nia all’estero, il primo partner sloveno per quanto riguarda il nu­ mero di turisti in Slovenia e il ter­ zo maggiore investitore straniero. La buona cooperazione eco­ nomica tra i due paesi è confer­ mata anche da una serie di azien­ de che sono presenti in entrambi i mercati dei due paesi confinan­ ti. In Italia sono presenti in vario modo più di 1.600 aziende slove­ ne, in Slovenia ci sono invece 26 La Slovenia vi invita!

circa 2.000 aziende a capitale italiano. Tra le più grandi ci sono per esempio il Gruppo Bonazzi - Aquafil, Intesa Sanpaolo, Ce­ comp, Fin.Fer, Intersocks e altri.

Sono aumentati sia l’export che l’import

Mentre nel 2013 le importazioni di merci provenienti dall’Italia erano scese del 15 per cento, nei primi 11 mesi dello scorso anno sono aumentate del sette per cen­ to. „L‘aumento più marcato è sta­ to nell’importazione dei lamina­ toi per metalli e loro cilindri, una crescita è stata registrata anche sulle importazioni di oli di petro­ lio e di minerali bituminosi che rappresentano ben il 21 per cen­ ni to del totale delle importazio­ slovene dall’Italia. Anche le altre maggiori voci dell’importazione slovena – l’importazione di veico­ li a motore per il trasporto di beni e per il trasporto di passeggeri sono aumentate del 21 per cen­ to“, osserva Mojca Osojnik, res­ ponsabile dei progetti nel Centro per il commercio internazionale presso la Camera di Commercio slovena. D‘altra parte, l’export della Slovenia verso l‘Italia è aumenta­ to per i prodotti come il latte e la panna, i filati sintetici, i prodotti laminati in acciaio inossidabile e le poliammidi. È tuttora in cres­ cita l‘export sloveno del legno

I contatti delle istituzioni slovene in Italia Ambasciata della Repubblica di Slovenia a Roma E-mail: vri@gov.si www.rim.veleposlanistvo.si Consolato Generale della Repubblica di Slovenia a Trieste E-mail: kts@gov.si www.trst.konzulat.si Consolato Generale della Repubblica di Slovenia Ufficio Economico di Milano E-mail: ufficio.milano@ sloveniaeconomia.it Ufficio del Turismo Sloveno - Milano italia@slovenia.info www.slovenia.info www.spiritslovenia.si Unione Regionale Economica Slovena E-mail: info@sdgz.it www.sdgz.it

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si

Gli scambi commerciali tra la Slovenia e l'Italia in milioni di EUR

L'export sloveno verso l'Italia

L'import sloveno dall'Italia

5000 4000

Il rafforzamento dei legami tra i due Paesi all’EXPO 2015

3000 2000 1000 0 2003 Fonte: Surs

servizio, come la logistica, la co­ struzione e installazione, i servizi legali e finanziari, le telecomuni­ cazioni e l‘industria high-tech.

2004

2005

2006

2007

non trattato verso l’Italia, che lo scorso anno è aumentato del 63 per cento, ha detto la nostra in­ terlocutrice.

Possibilità di approfondire la cooperazione

Tradizionalmente la Slovenia esporta principalmente nel nord dell’Italia e qui spiccano soprat­ tutto il Veneto, la Lombardia, il Friuli Venezia Giulia e l’Emi­ lia-Romagna, spiega Matej Skočir, il capo di dipartimento per la pro­ mozione dell‘internazionalizzazi­ one e degli investimenti diretti esteri presso SPIRIT Slovenia. Anche se la collaborazione tra i due Paesi è già adesso buona, non

2008

2009

2010

2011

2012

2013

mancano le possibilità per appro­ fondirla. Al Ministero degli Affari Esteri sloveno vedono molte op­ portunità per le aziende italiane in Slovenia nel settore delle tec­ nologie dell‘informazione e della comunicazione, dell‘industria far­ maceutica e chimica, nel recupero e il riciclaggio dei rifiuti, nell’indus­ tria di trasformazione dei metalli, nell‘industria automobilistica e nella lavorazione del legno. Matej Skočir dell’agenzia SPI­ RIT sottolinea che tra i progetti nei quali potrebbero investire gli investitori italiani ci sarebbero quelli relativi ai più grandi pro­ getti energetici e varie tecnologie ambientali. Oltre ai suddetti set­ tori, aggiunge anche le attività di

Quest’anno si potrà sicuramente notare un’ulteriore crescita degli scambi commerciali tra la Slove­ nia e l’Italia, valuta Mojca Osoj­ nik della Camera di commercio slovena. „In parte tutto ciò sarà dovuto al coinvolgimento di vari ministe­ ri, dell’agenzia pubblica SPIRIT e della Camera di Commercio slovena, negli eventi di promo­ zione e di business per l’esposi­ zione EXPO 2015 in cui abbiamo in programma di accelerare le opportunità di affari, sotto for­ ma di supporto per incontri B2B organizzati come delegazioni azi­ endali“, spiega l‘interlocutrice. In merito alla partecipazione de­ lla Slovenia all’EXPO 2015 potete trovare maggiori informazioni alle pagine 20 e 24. Špela Mikuš, Sabina Petrov

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9. 04. 15 16:20


La Slovenia si presenta Lo Stato che si sta rafforzando economicamente ha numerose attrazioni naturali e offre ai visitatori molti piaceri gastronomici ed enologici

P

resentare uno stato geograficamente pic­ colo con l‘aiuto dei numeri economici è un lavoro ingrato. Molti non lo prenderanno neanche in consi­ derazione quando sapranno che il PIL della Slovenia, membro dell‘UE dal 2004 e dell‘area de­ ll‘euro dal 2007, ammonta a soli 36 miliardi. Se si prescinde, però, da ques­ ti dati scarni, la Slovenia ha da mostrare molte cose eccezionali, dalle innovazioni biotecnologi­ che ai successi sportivi che sem­ brano essere incomprensibili per un paese con una popolazi­ one di 2 milioni. Anche le bellez­ ze naturali sono ben più di una manciata.

solo tre ore e mezzo dall’origi­ nale torta Sacher di Vienna e che una birra a Praga possiamo berla solo tre ore più tardi. Il porto internazionale mul­ tifunzionale a Capodistria è un importante terminal container e generale che rappresenta un importante elemento di col­ legamento tra il Mediterraneo, il Vicino e l’Estremo Oriente e i mercati dell‘Europa centrale e orientale. Già da diversi anni di fila il Porto di Capodistria trasborda il maggior numero di container nell‘Adriatico setten­ trionale ed è il secondo terminal automobilistico più grande del Mediterraneo.

In realtà è tutto più vicino di quanto si pensi

La Slovenia è stata raffigurata dai media come una delle pecore nere dell‘area euro quando nel 2013 ha evitato l’interventoe fi­ nanziario della “trojka”. Nell‘ul­ timo anno però la situazio­ne è migliorata e la Slovenia si è ri­ messa in piedi diventando nuo­ vamente “Il paese sul versante soleggiato delle Alpi” come re­ citava uno slogan per la promo­ zione turistica una decina di anni fa. Crediamo che le previ­ sioni siano nuovamente positive anche nel settore economico. Nel corso dell‘anno passato le istituzioni finanziarie nazio­ nali e straniere hanno più volte corretto la stima di crescita eco­ nomica che all‘inizio del 2014

La Slovenia ha una posizione at­ traente perché si trova al croce­ via della rete viaria europea che va da est a ovest, da nord verso sud, e confina con l‘Italia, l‘Aust­ ria, l‘Ungheria e la Croazia. Quando presentiamo il nostro stato a un interlocutore proveniente da luoghi lontani – molti, comprensibilmente, non hanno mai sentito parlare della Slovenia -, gli si illuminano gli occhi quando scopre che dalla capitale della Slovenia, Lubiana, a Venezia, che si trova a metà strada per andare in Toscana, ci vogliono solo due ore di strada in macchina, che ci separano

La ripresa economica in vista

mostrava ancora un triste seg­ no negativo, a fine anno però la crescita del PIL ha raggiunto un dignitoso 2,5 per cento. L‘ottimismo è evidente anche nell’indicatore del clima eco­ nomico che a gennaio 2015 era dell’1,4 per cento più alto del dicembre 2014 e del 6,7 per cen­ to più alto della media a lungo periodo. La crescita economica in Slovenia è trainata dall‘export e la Germania è la nostra partner più importante per il commer­ cio estero con la quale creiamo più di un quinto del commercio con l‘estero. La quota maggiore di vendite la creiamo in Germa­ nia con le macchine elettriche e le apparecchiature e con i veico­ li a motore e i loro ricambi, si­ mili prodotti si segnalano anche nel settore delle importazioni dalla Germania.

190

La Slovenia non sono solo numeri

C’è anche una natura inconta­ minata, gente gentile, piaceri gastronomici ed enologici ed un turismo delle terme altamente sviluppato che è abbinato a nu­ merosi centri di benessere. In un paese con poco più di ventimila chilometri quadrati di superficie si intrecciano tre tipi di clima – il clima alpino, conti­ nentale e submediterraneo. Ad ovest la Slovenia è abbel­ lita dalle Alpi Giulie sulle quali regna la montagna piú alta con

28 La Slovenia vi invita!

IMPOL_17


i suoi 2.864 metri sul livello del mare, che è anche uno dei sim­ boli dello stato – il Monte Tricor­ no, in sloveno Triglav. Nelle valli tra le montagne sono incastona­ ti dei bellissimi laghi. I piú co­ nosciuti sono il lago di Bled ed il lago di Bohinj che con la loro offerta rientrano tra le perle tu­ ristiche più attrattive. Sul lato meridionale dello stato – da Bled dista meno di un‘ora o due al massimo se vi fermerete a Lubiana, la capitale della Slovenia – si estende il mis­ terioso lago intermittente di Cer­ knica. Bisogna visitarlo in autun­ no o nei primi giorni primaverili perché d‘estate scompare nel sottosuolo del Carso sloveno. Gli amanti della brezza mari­ na e delle specialità di pesce si troveranno a loro agio sul Lito­ rale, sulle colline circostanti pot­

ranno invece provare il miglior olio d‘oliva dell‘Istria slovena. Sulla parte orientale della Slovenia ci sono dolci colline che degradano lentamente verso la pianura pannonica nell’estremo nord-est che nel sottosuolo nas­ conde una grande quantità di acqua termale; potete provarele loro proprietá terapeutiche in uno dei molti centri termali.

Il paese dei vini buoni

Anche gli amanti del vino trover­ anno qualcosa per sé in Slovenia; il paese puó vantare tre aree vi­ nicole. Molti enologi, in base al clima, alla composizione del ter­ reno e del rilievo, classificano al­ cune aree vinicole tra le migliori al mondo. Anche se la quantità di vino prodotta in un anno è in­ significante se paragonata al res­ to del mondo (fino a 100 milioni

di litri), quasi il 70 per cento dei vini sloveni soddisfa i criteri per i vini di qualità ed eccellenti; ce ne sono sia tra i bianchi e i rossi che tra i secchi e quelli più dolci. La Slovenia è un paese pieno di orgoglio. Anche se quest‘anno festeggia appena il 24esimo com­ pleanno, la sua storia risale a un millenio fa, quando sono stati scritti i manoscritti di Frisinga, il primo documento scritto in lin­ gua slovena. E, perfavore, non ci confonde­ te con la Slovacchia. Il nome è si­ mile, è vero, siamo entrambi slavi e condividiamo il comunismo nel passato, ognuno di noi ha però la sua lingua e la sua cultura. Abbia­ mo però in comune la decisione di contribuire al meglio a traccia­ re una storia europea di successo. Stela Mihajlović

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2.063.645 residenti

17.500

EUR PIL pro capite

42,3

l‘etĂ media dei residenti

80%

del nucleo familiare con accesso a internet

anni la speranza di vita alla nascita

La Slovenia ha:

80

77%

del nucleo familiare nel proprio appartamento o casa

2,54 di dottori per residente

3

tipi di clima continentale, alpino, mediterraneo

60

biblioteche pubbliche

30 La Slovenia vi invita!

60% 50.000 di area coperta da foreste

100.000 studenti

specie di animali

127 scuole medie

<

1

mi turi


La ovenia ha:

300.000

211 comuni

cittadini della capitale - Lubiana

36

miliardi di euro PIL

EUR reddito lordo medio

1.633,22

75

per cento dell‘exporto nel PIL

per cento del tasso di rischio di povertà

13,6%

130.000 società

2,01

per cento del PIL per il R & D

< 100

piste di ciclismo

10 Mio.

milioni di pernottamenti turistici registrati nel 2013

<1.000

organizzazioni di ricerca

80

eco agriturismi

3%

della produzione globale del luppolo

93%

delle società ha investito l‘anno scorso

< 72.000 aziende agricole

70%

della produzione di vini di qualità e eccellenti

La Slovenia vi invita! 31


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Collegarsi all’eccellenza slovena La Slovenia vanta un numero sorprendente di marchi di fama internazionale come il produttore di elettrodomestici Gorenje, il produttore di camper Adria Mobil, il produttore di sci Elan, e grandi nomi quali la sciatrice Tina Maze, il filosofo Slavoj Žižek, il compositore e musicista Slavko Avsenik e il suo gruppo Oberkrainer ecc. Numerosi sono i prodotti di fama mondiale che sono stati creati proprio in Slovenia: dal telaio per le diapositive da 35 mm, all’atomizzatore del profumo, allo sci alpino carving, fino al primo yacht ibrido e all’applicazione più venduta per smart phone, Talking Friends.

che abbiate mai preso finora. La Slovenia offre un ambiente favorevole per le aziende emergenti che cercano di crescere a livello internazionale, attraverso la sua forza lavoro tecnicamente abile e un’infrastruttura idonea agli affari. Il fascino della Slovenia non consiste in una produzione a basso costo, bensì nella reputazione della sua tecnologia e delle industrie orientate all’innovazione.

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