Aspirina. Rivista Acetilsatirica

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Rivista acetilsatirica


Comune di Forte dei Marmi

Comitato per il Premio Satira Politica e il Museo della Satira di Forte dei Marmi

Sindaco Umberto Buratti

Presidente Enrico Ceretti

Staff del Sindaco Sezione Musei Dirigente Sergio Camillo Sortino

Museo della Satira e della Caricatura di Forte dei Marmi Direzione artistica Cinzia Bibolotti Franco A. Calotti

Il sito web della mostra

MCMXIV

Partner

Vice Presidente Giacomo Pieve Consiglieri Massimo Bertellotti Massimo Galleni Vivaldo Tonini Luca Vagli

Immagine di copertina Teresa Sdralevich

Scarica l’ebook: www.museosatira.it/mostre/aspirina


Libreria delle donne di Milano

11 Aprile - 7 Giugno 2015 Museo della Satira e della Caricatura a Villa Bertelli - Forte dei Marmi



Il Museo della Satira e della Caricatura presenta una nuova e interessante mostra che ha il valore aggiunto di essere tutta al femminile. “Aspirina”, la rivista umoristica pubblicata dalla Libreria delle donne di Milano negli anni Ottanta è tornata in versione online nel 2013 e Forte dei Marmi ha voluto renderle omaggio, proponendola con questa esposizione per tutta la primavera a Villa Bertelli. Un riconoscimento alla graffiante creatività delle numerose artiste che vi hanno lavorato e una finestra sull’odierna realtà femminile dalle mille sfaccettature. Il mondo visto dalla parte delle donne, la vita quotidiana, il lavoro, la famiglia, i figli e la politica. Le autrici sono di varie nazionalità e quindi il quadro che ne esce è eterogeneo, come è giusto che sia in questa globalizzata società. Si sorride e si riflette davanti a queste vignette, leggere, ma profonde, come solo le donne riescono ad essere.

Enrico Ceretti Presidente del Comitato

Umberto Buratti Sindaco di Forte dei Marmi



Nel marzo 2013 ha ripreso online Aspirina, la rivista umoristica pubblicata dalla Libreria delle donne di Milano negli anni Ottanta. Aspirina era nata su carta nel 1987 con un sottotitolo ideato da Bibi Tomasi, Rivista per donne di sesso femminile, vale a dire donne che segnano la differenza sessuale contro le politiche delle pari opportunità, donne che non vogliono essere come gli uomini. Riuniva un gruppo di autrici autoironiche e satiriche. Dopo dieci numeri, si trasferì fino al 1992 nel mensile Noi Donne con l’inserto Sottosotto. Per la rinnovata edizione di Aspirina online abbiamo scelto il sottotitolo Rivista acetilsatirica e una periodicità stagionale. La redazione è in parte composta da freelance che hanno una consolidata esperienza di programmazione web, grafica editoriale, lavoro redazionale e relazionale. La rivista raccoglie autrici di storia e paesi diversi, firme storiche di Aspirina, fumettiste che pubblicano per la prima o la millesima volta e alcuni autori che sentiamo vicini. La Libreria delle donne di Milano, sua editrice, è un luogo storico del femminismo radicale. Da qui si rilancia la scommessa di un umorismo che metta in scena il sorriso e la risata femminile in forma singola, duale e corale. Nell’immaginare la rivista ci siamo interrogate sui diversi modi di stare sul web. Abbiamo scartato l’approccio più comune adottato da numerosi siti online, quello del blog e della sequenza di news, dove ogni singolo contributo vive isolato in un flusso continuo di produzione di contenuti. Il nostro desiderio è rendere l’unità e la bellezza grafica di una rivista sfogliabile, un’esperienza che troppo spesso va perduta nei siti che aggregano varie firme. Fin dai primi passi abbiamo definito il nostro lavoro politico e volontario, rendendo esplicita l’assenza di compensi. Non crediamo però alla retorica della gratuità del web e prendiamo decisioni scomode per una rivista online. Per esempio, abbiamo scelto un’impostazione che rende impossibile spezzettare la rivista e condividerne le singole pagine sui social network. Su facebook la comunicazione è affidata a una mascotte che intreccia i contenuti. 7


Nel 2014 Aspirina ha inaugurato una collana di eBook animati e sonori in formato ePub3. I primi titoli, pubblicati anche in inglese, sono Annunci a luci rosse di Pat Carra, Pensieri di una misantropa di Margherita Giacobino e Teresa Sdralevich, Wonder Rina di Anna Ciammitti. Tutti gli eBook e tutti i pdf di Aspirina anni Ottanta sono acquistabili nello Shop della rivista e in vari store digitali. Sul sito sono archiviati e sfogliabili tutti i numeri di Aspirina online. la redazione di aspirinalarivista.it

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Online dal 2013 con disegni, scritti, video di Alison Bechdel, Piera Bosotti, bulander, Loretta Borrelli, Anna Ciammitti, Giulia D’Anna Lupo, Manuela De Falco, Dalia Del Bue, Liza Donnelly, Pat Carra, Doaa El Adl, MadÚ Fragnito, Isabel Franc, Margherita Giacobino, Ilaria Grimaldi, Ste Guidastri, Elena Leoni, Livia Lepetit, Francesca Maffioli, Giuliana Maldini, Cyrilla Mango, Laura Marzi, Sara Menetti, Margherita Morgantin, Marilena Nardi, Grazia Nidasio, Lara Orrico, Isia Osuchowska, Le Pinne, Clara Rizzitelli, Teresa Sdralevich, Rosella Simonari, Doriano Solinas, Nura Tafeche.

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IL MURO DELLA BICOCCA

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Dopo i fatti del 7 gennaio 2015

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Non mi sento tanto bene Pat Carra

All’improvviso la satira finisce sotto la luce dei riflettori, una luce così abbagliante che si perdono ombre e sfumature. Fioccano le definizioni: la più alta forma di libertà di espressione, lo spirito di Voltaire, il meglio della libertà occidentale, eredità dell’illuminismo e via dicendo. All’improvviso non mi sento tanto bene. Ma come? in Italia il berlusconismo ha tagliato lingue e mani, in senso figurato naturalmente, chiudendo programmi televisivi, censurando rubriche, emettendo denunce, provocando una triste inclinazione all’autocensura, ma non per questo si sono mobilitati i difensori della democrazia e dei diritti. Fortuna che fin dall’antica Grecia la satira sa sviluppare la sua resistenza, perlopiù lontana dalla scena illuminata e dai pagamenti. Chi fa satira si assume il rischio di uno scontro con chi detiene il potere, che sia un potere basato su soldi, eserciti o muscoli, ammantato di prestigio, consenso familiare o politico. È proprio questo che incanta, l’emozione di agire da una posizione di debolezza che nel gioco si capovolge in forza, in una baldanza infantile e disarmata. Sottolineo: disarmata. Dopo la strage della redazione di Charlie Hebdo c’è stato chi, cominciando dal Financial Times, ha fatto intendere che quella fine se la siano cercata. In realtà, chi fa satira “se la va sempre a cercare”, nel senso che desidera provocare conseguenze, nel migliore dei casi creando un salto di coscienza attraverso un piacere, la risata. Questo era certamente lo spirito originario di Charlie Hebdo, ma devo ammettere che la frase pronunciata dal direttore Charb “preferisco morire in piedi che vivere in ginocchio” mi suona stonata, non sono le parole di un umorista. Mi chiedo come sia arrivato a questa posizione e come mai abbia proseguito in un’escalation. Nel 2011, intervistata con altri vignettisti dopo l’incendio nella sede della rivista, avevo dichiarato la mia distanza da quella che mi appariva una sfida fallica, qui e là nello stile viscerale di Oriana Fallaci. D’altra parte, che alcune vignette possano risultare offensive fa parte del gioco e dipende da molte variabili, non ultima il senso dell’umorismo dell’oggetto di satira e 49


del pubblico. La percezione è che quelle vignette fossero conformi a una posizione e presunzione di potere, culturale e politico. Davvero Wolinski, Charb, Tignous credevano ai grandi nemici islamici? Non mi sento tanto bene. Sento una compassione rabbiosa verso i morti, rabbia per la rivendicazione astratta del diritto di satira. Prima di essere un diritto è una scelta soggettiva, cosciente/ incosciente del rischio e del piacere che ne deriva. Il caso di Putin che manda in Siberia le Pussy Riot è illuminante sul pericolo. Non è la politica dei diritti che ha permesso alla specie della donna e uomo ridentes di sopravvivere. Per i buffoni era necessaria una prossimità con la corte, una conoscenza dall’interno, per limitare e scardinare i deliri del potere. I buffoni e le donne che ridono hanno sempre rischiato molto. Nelle moderne democrazie, siamo buffoni in modo diverso, ma nell’essenza l’arte è sempre quella e il suo intento è svelare che il re è nudo. Dopo gli avvenimenti di Parigi l’informazione mediatica si è concentrata nelle mani dei poteri costituiti. Si è diffuso un messaggio delirante: il Grande nemico islamico dichiara guerra all’Europa facendo una strage di disegnatori satirici. In una Parigi fantascientifica vediamo sfilare sugli schermi uomini coperti da passamontagna o caschi alla Dart Fener, il lato oscuro della forza di Guerre Stellari. Ondate emotive ci inchiodano ai social network e a dirette che non finiscono mai. Assistiamo al lancio e diffusione dello slogan Siamo tutti Charlie e Je suis Charlie su cartelli, spillette, t-shirt e merchandising. Il popolo del fumetto comincia a oscillare tra la paura e il delirio di onnipotenza. Siamo noi i paladini e le paladine della libertà occidentale? Come mai non ce l’avevano mai detto? Ora possiamo oscillare tra povertà e martirio, disoccupazione e gloria postuma. Accusiamo un leggero stordimento, insieme al lutto. La nostra matita ci appare all’improvviso sotto forma di arma che sfida le mitragliatrici. Si disegnano torri gemelle a forma di matite, inchiostro come sangue e via così. All’improvviso siamo potenziali eroi e eroine, e quel mondo editorial-giornalistico che con la scusa della crisi sempre più spesso non paga le vignette o magari le censura, dichiara incondizionata ammirazione per questa nobile arte. Seguo il filo della satira per raggiungere il retroscena di questo avanspettacolo bellico. Per ritrovare il rovescio dell’apparenza. So che noi, beffeggianti e satireggianti, 50


siamo infantili e sprovveduti. Siamo un po’ allocchi e allocche. È paradossale che una rivista satirica sia diventata la bandiera della libertà nelle mani del potere costituito. Non si addice al nostro mestiere la retorica eroica e pomposa, che è al contrario l’oggetto delle nostre sfide. Eppure il primo effetto della tragedia di Charlie Hebdo è stato un fall out di retorica, cioè di menzogne. Dalle pagine dei fumetti ci si ritrova scaraventati sulle pagine della parata militare maschilista e della onnipotenza democratica. La narrazione è falsa: come se Don Chisciotte, creato da Cervantes in carcere, si trasformasse in bandiera dei Crociati invece che restarne l’alter ego satirico. Come se il re incoronasse il buffone, il patriarca si affidasse alla donna che ride, l’inquisitore santificasse la strega. Come se non ci fosse più niente da ridere. La storia non funziona così. Il mondo del fumetto non cadrà in questa trappola, non passerà dalla sua sottile e malinconica umanità alla retorica della pulsione di morte, gonfia di armi e di paranoia. Dopo l’11 settembre la Nato e gli Stati Uniti hanno scatenato guerre in nome della libertà femminile, bombardando paesi e distruggendo antiche civiltà con la scusa strumentale di liberare le donne dal burqa. Dopo il 7 gennaio sventola la bandiera della libertà di espressione. Devo aspettarmi un drone che bombarda la scrivania per liberarmi dalla censura e dai lavori sottopagati? Milano, 14 gennaio 2015

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Pubblicata dal 1987 al 1991 con disegni e scritti di Mara Amorevoli, Marisa Bonbon, Linda Brunetta, Piera Bosotti, Full Braga, Claire Bretecher, Fiorella Cagnoni, Pat Carra, Alice Carta, Donatella Chiarenza, Lori Chiti, Sylvie Coyaud, Fernanda Core, Alessia Fani, Ketti Frost, Gentile, Margherita Giacobino, Ste Guidastri, Edvige Kirche, Giuliana Maldini, Grazia Nidasio, Isia Osuchowska, Paola Sandei, Sara, Luisa Sax, Bibi Tomasi, Eva Troll.

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Ritratti di chi ha collaborato e collabora alla rivista stampata e online dal 1987 a oggi.

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ANNA CIAMMITTI (ANNAURLA)

Animatrice e fumettista, sperimenta diverse tecniche del racconto visivo. Collabora alla creazione di serie animate, lungometraggi, corti e pubblicità in stop motion e 2D. Pubblica storie a fumetti e illustrazioni per libri e fanzine. Fa parte della redazione di Aspirina, con cui ha pubblicato l’eBook Wonder Rina.

DALIA DEL BUE

Vive e lavora a Torino come illustratrice e pittrice. Diplomata all’Accademia Albertina delle Belle Arti, ha fatto esperienza presso alcuni studi d’artigianato, restauro e arte contemporanea, e organizzando laboratori creativi per bambini. Come illustratrice ha collaborato e coolabora con Aspirina, Il Fatto Quotidiano, Edizioni Gruppo Abele, Fusta Editore, Barricate! e ha partecipato a vari progetti, tra cui 64 Kamasutra Artbook, Cadillac magazine, Orlando rivista, Pastiche e lo spettacolo Scheherezade - studio su Le Mille e una Notte.

DOAA EL ADL

Doaa vive a Il Cairo e ha lavorato come cartoonist politica per Al Dostor newspaper, Rose Al Youssef Magazine and Sabah El Kheir Magazine. Attualmente lavora per l’importante giornale Al Masry Al Youm. Nel campo dell’editoria per l’infanzia, ha collaborato con Qatr El Nada, Alaa-ElDin e Bassem Magazine. Ha partecipato a molte mostre in Francia, Italia, Spagna, Tunisia, e vinto diversi premi: 2009 Premio per il migliore cartoon dall’Unione giornalisti egiziana; 2013 Premio Satira Politica a Forte dei Marmi; 2013 Premio Saint Just le Martel, Francia; 2013 Premio per Resist Violence against Women from( ACT) Organization; 2014 Premio da cartooningforpeace Organization.

DONATELLA CHIARENZA Vive a Genova, dove disegna ritratti per privati e per la Galleria Fly. È autrice delle strisce a fumetti Mondo pollastro, pubblicate su Snoopy, Aspirina, Corrierino, e raccolte in diari e libri (Emme e Elle edizioni). È stata operatrice ludico didattica negli ospedali liguri e allevatrice di gatti siamesi.

ELENA LEONI (e.) Elena Leoni ha 46 anni (cielo, come passa il tempo), vive e lavora a Milano Milano. Si occupa di grafica e illustrazione – soprattutto per copertine di libri – e di nutrire due gatte e un ragazzino. Innamorata da sempre dei femminismi e delle femministe, ha trovato in Aspirina il luogo dove esprimere i suoi sentimenti. Si sente ricambiata.

FEDERICA DEL PROPOSTO Nata a Roma, cresciuta in una famiglia di infermieri e medici, sin da piccola mostra interesse per tutt’altra disciplina: il disegno. Di formazione architetta, conosciuta in Italia per i suoi primi fumetti pubblicati con Coconino Press e con Coniglio Editore, sta illustrando la stampa europea e americana. Disegna e ha disegnato per The Wall Street Journal, Washingtonian Magazine, The New York Times, Le Figaro, Libération e altri. È tra i 30 migliori talenti europei dell’illustrazione contemporanea selezionati per Young Illustrator Award 2014 di Berlino. 76


GIULIA D’ANNA LUPO È illustratrice e appassionata di pesca. È nata a Napoli e dopo aver vissuto a Roma e Londra, ha trovato la sua nuova casa a Parigi. Collabora tra gli altri con il quotidiano Le Monde e il museo del Louvre, per il quale è anche direttrice artistica della rivista per l’infanzia Le Petit Ami du Louvre. Il mare le manca ma appena può lo disegna!

GIULIANA MALDINI Pittrice, scultrice, autrice di libri per bambini e di satira di costume in cui prevalgono tematiche legate al mondo femminile. Ha collaborato con vari periodici tra cui Linus, Amica, Bella, Smemoranda, e ha fondato con altre autrici la rivista di fumetti Strix negli anni Ottanta.

GRAZIA NIDASIO Illustratrice e autrice di fumetti, è considerata la grande maestra e madre simbolica delle disegnatrici italiane. I suoi personaggi, la Stefi, Valentina Mela Verde, Violante, Dottor Oss sono stati pubblicati a cominciare dagli anni Cinquanta sul Corriere dei piccoli e tradotti in tutto il mondo. Vignettista per il Corriere della sera, illustra libri per l’infanzia e pubblica numerose raccolte di storie a fumetti. Collabora con Aspirina da sempre.

ILARIA GRIMALDI (ILA) Nata a Napoli, è illustratrice e fumettista. In Aspirina affianca gli scritti di Cyrilla Mango. Fa parte dello studio Blur dal 2009 e lavora come illustratrice per editoria e pubblicità. Possiede due cani, un tunnel carpale e una laurea in lettere moderne nuova, mai usata.

ISIA OSUCHOWSKA (y.)

Vive in Italia, Polonia, Stati Uniti, Lituania, Grecia, Addaq, Turchia,Tibet, dipingendo icone cristiane e buddiste, disegnando fumetti, ritratti, cartoline dal mondo. Disegna per Aspirina dal 1987 a oggi. Per la sua lapide ha preparato: Isia ridendo e scherzando, vive molte vite senza mai cogliere nel segno.

LIVIA LEPETIT

Nasce in anticipo, ma da allora è sempre in ritardo. Cresciuta a pane e femminismo, medita di cambiare specie e sogna una rinascita felina. In attesa di un intervento divino, collabora con la redazione di Aspirina e fa tana nella biblioteca di filosofia all’Università di Milano. È in corrispondenza quotidiana con l’Ormone mistico, di cui racconta le avventure su Aspirina.

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LIZA DONNELLY

Vive a New York, è cartoonist e scrittrice per The New Yorker Magazine, Forbes, Medium; ha lavorato per DailyBeast, HuffingtonPost, The New York Times, The Nation. Come public speaker, tiene conferenze sui diritti delle donne e viaggia come inviata culturale per il Dipartimento di Stato USA con interventi in Macedonia, Israele e Palestina. Fa molti incontri nelle scuole su letteratura e illustrazione di libri per l’infanzia.

LORETTA BORRELLI (MANTISSA)

Nata a Cerignola per cause indipendenti dalla sua volontà, in una famiglia affollata, vive e lavora a Milano. È tra le editrici della rivista D’ARS. Programmatora web, si interessa e scrive di arte, tecnologia, femminismo, temi che le danno tanto da pensare. Con Aspirina ha trovato il modo di mettere insieme le cose e di torturare anche altre.

LORI CHITI

Nata a Lucca, vive a Livorno. Insegnante e letterata, ha disegnato intensamente strisce e vignette su Aspirina edizione cartacea, Leggendaria, Il Paese delle donne, Leggere Donna. La sua personaggia più nota è la prof Evelina Demagistris.

MARGHERITA BRAGA (FULL)

Vive a Parma, pittrice, creatrice di oggetti d’arte. Recentemente ha esposto al “Tpalazzo” a Parma. Ha collaborato con Aspirina negli anni Ottanta.

MANUELA DE FALCO (MADUENA)

Nasce a Napoli ma scappa presto al nord per poi lamentarsene spesso. Creativa per vocazione ma non si applica per principio. Ha una gatta, Giuditta, amica fidata e ottima ascoltatrice. Dopo una delusione d’amore politico, confusa e sfiduciata approda alla redazione di Aspirina per la quale è disegnatrice e redattrice. È subito amore e scopre che ridere è la cura per tanti malanni. Per la collana di eBook è sviluppatrice. Si occupa delle animazioni e della complicata arte di interpretare le tecnologie.

MADDALENA FRAGNITO (MADU’)

È un’artista che vive e lavora tra Milano e Macao. Il corpo centrale del suo lavoro è più volte frequentato da tutto il resto.

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MARGHERITA GIACOBINO

Scrittrice e traduttrice, vive a Torino. Le piace lavorare e ridere, e Aspirina le permette di risparmiare tempo facendo le due cose contemporaneamente. Con Teresa Sdralevich ha pubblicato Pensieri di una misantropa nella collana eBook di Aspirina.

MARILENA NARDI

Insegnante, illustratrice e umorista grafica da una vita, approda alla satira una decina di anni fa. Ha collaborato con Diario, Corriere della sera e altri periodici. Tra le collaborazioni recenti Barricate! Il Misfatto, L’Antitempo, Il Ruvido, Fire. Ha ricevuto numerosi premi tra cui il Grand Prize al World Press Cartoon Competition nel 2011e il Premio Forte dei Marmi per la Satira Politica per il Disegno satirico nel 2013. Molte le collaborazioni a blog di informazione e giornali online, tra cui l’Asino, Fany-blog, Buduàr, Anpi.it. Oggi disegna soprattutto per Il Fatto Quotidiano e Aspirina.

NURA TAFECHE

Nasco a Milano, con origini palestinesi, friulane ed emiliane. Sono una illustratrice e traggo ispirazioni dalle culture del mondo, sono appassionata di lingue con alfabeti diversi, graffitismo e musica soul.

PAT CARRA

Nata a Parma, vive a Milano. Fa parte della Libreria delle donne e della redazione di Aspirina da sempre. I suoi fumetti parlano di politica, lavoro, femminismo, sessualità, soldi, amicizia, guerra. Libri recenti Sex of humour (Fandango) e Annunci a luci rosse (Aspirina eBook).

PAT&STE La coppia comica Pat Carra e Stefania Guidastri è nata sulle pagine di Aspirina negli anni Ottanta, di cui Ste era grafica, e prosegue online. È un caso raro, forse unico, di due amiche che pensano e disegnano insieme, ognuna tracciando la propria personaggia.

PIERA BOSOTTI

Insegna a Milano in una scuola media. Da sempre in Aspirina e nella Libreria delle donne. Vive vicina al quartiere Bicocca ed è molto amica del muro che separa la stazione ferroviaria Greco-Pirelli dal resto del mondo. Disegna la serie animata Il muro della Bicocca.

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ROSELLA SIMONARI (ROZ)

Fumettista autodidatta, è cresciuta a pane e manga con eroine come Candy Candy e Lady Oscar che ha disegnato fino alla nausea. Poi è arrivato il femminismo e la scoperta di un modo diverso di fare fumetti, con autrici e autori come Marjane Satrapi, Pat Carra, Lori e Art Spiegelman. Ha creato il personaggio The p.s.- la studiosa precaria,per denunciare il progressivo disfacimento dell’università italiana. È una studiosa indipendente che si occupa di danza, letteratura e studi di genere. Ha pubblicato il libro Letter to the World: Martha Graham danza Emily Dickinson (Ed. Aracne 2015).

PAOLA SANDEI

…e Ximone e Vegana. Vivo a Genova. My biography forever: Viva la difference! L’amore non ha confini! Antispecismo forever!

SARA MENETTI

Vive e lavora come illustratrice freelance a Bologna. Collabora con il collettivo di autori di fumetti Mammaiuto, con il quale ha pubblicato i libri Fototessere e Tokyo - un viaggio illustrato e con Aspirina, per la quale pubblica le strisce intitolate Cose stupide che succedono a chi cerca lavoro.

SUSANNA MARTÍN e ISABEL FRANC

Vivono a Barcellona, Martìn disegna e Franc scrive. Hanno pubblicato una graphic novel tradotta in quattro lingue, Alicia en un mundo real, in italiano Alice nel mondo reale (Panini 2012), e Sansamba (Norma Editorial 2014). Franc, giornalista e scrittrice umoristica, in Italia ha pubblicato la celebre Trilogia di Lola Van Guardia (Il Dito e la Luna). Martín pubblica fumetti e illustrazioni su riviste e antologie. Ha pubblicato Sorrisi di Bombay (Panini 2014) e nel 2014 ha coordinato l’antologia di fumetti Enjambre. Sta lavorando a una graphic novel con María Castrejón, sulla vita di Annemarie Schwarzenbach, Annemarie. Journal, Washingtonian Magazine, The New York Times, Le Figaro, Libération e altri. È tra i 30 migliori talenti europei dell’illustrazione contemporanea selezionati per Young Illustrator Award 2014 di Berlino.

TERESA SDRALEVICH

Nata a Milano, vive dal 1994 a Bruxelles dove ha scoperto l’arte del manifesto e la serigrafia, le sue grandi passioni. Privilegia temi politici e sociali: crea copertine, illustrazioni e libri per l’infanzia, campagne di pubblica utilità, manifesti per eventi culturali. Tiene regolarmente laboratori per studenti e bambini, e organizza happening di stampa in diretta. Collabora con diverse testate, tra cui Internazionale. Grazie ad Aspirina, i suoi disegni hanno incontrato i testi di Margherita Giacobino; da questo connubio mordente è nato l’eBook acetilastirico Pensieri di una misantropa.

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Aspirina C è una collana ebook che sperimenta grafica, animazioni e interazioni con il formato ePub3. I titoli sono in vendita in italiano e in inglese nello Shop della rivista e altri store. Annunci a luci rosse di Pat Carra Le scintille di un fiammifero introducono una galleria di vignette animate e sonore. Tante singole personagge danno voce a desideri molto singolari prima di spegnere la luce. Invitano a sorridere della sessualità, dei suoi stereotipi e dei luoghi comuni che si annidano nel linguaggio. Welcome nel sex of humour!

Pensieri di una misantropa di Margherita Giacobino e Teresa Sdralevich Qual è il perfetto animale da compagnia per una donna antiromantica? Il coccodrillo! infido, incisivo e scaltro, sempre affamato di amore vero... Scopri la misantropica coppia e la sua cinica visione del mondo, delle donne e dell’amore, in una serie di testi e disegni mordenti, e di animazioni che colpiscono a tradimento.

Wonder Rina di Anna Ciammitti Un’eroina selvaggia e comica fa confusione e sbaglia i bersagli, ma la risata che genera colpisce nel segno. Contro chi lotta la nostra paladina? Contro i mulini a vento o contro i grandi mostri della vita quotidiana? Per vendicare i soprusi e sconfiggere l’ingiustizia, Wonder Rina sfodera le sue armi segrete, la capacità di non si arrendersi mai e un fluente tupé tupé!

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Il copyright dei disegni contenuti in questo catalogo appartiene alle Autrici. Sono qui riprodotti come documentazione della mostra realizzata al Museo della Satira e della Caricatura di Forte dei Marmi. Ăˆ vietata ogni riproduzione anche parziale.

La Mostra

Š Museo della Satira e della Caricatura, 2015 Grafica, impaginazione, editing digitale, eBook a cura di Franco A. Calotti Stampa: Bandecchi & Vivaldi s.r.l. - 56025 Pontedera (Pi) Catalogo e eBook realizzati nel mese di Marzo 2015


Per chi ne volesse sapere di piĂš:

Redazione di www.aspirinalarivista.it: Loretta Borrelli, Piera Bosotti, Pat Carra, Anna Ciammitti, Manuela De Falco, Elena Leoni, Livia Lepetit, Laura Mango Progetto e sviluppo web: mybreadcrumbs.it Progetto grafico e lettering dei cartoon stranieri: booh.it Traduzioni: Margherita Giacobino e Renata Sarfati (inglese) Pat Costa (spagnolo) Contatti: info@aspirinalarivista.it Libreria delle donne di Milano Via Pietro Calvi 29 | 20129 Milano +39 02 70006265 www.libreriadelledonne.it 83


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el marzo 2013 ha ripreso online Aspirina, la rivista pubblicata dalla Libreria delle donne di Milano negli anni Ottanta. Raccoglie autrici da Napoli a New York, da Milano a Il Cairo e alcuni autori. Firme storiche e nuove raccontano lavoro amori femminismo politica mistica violenza soldi potere sessualitĂ diritti uomini donne misantropie e misoginie.

Museo della Satira e della Caricatura a Villa Bertelli Forte dei Marmi 21 Marzo - 7 Giugno 2015


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