Non è un gioco da ragazze - Gli ingredienti del giocattolo alimentare

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NON Ăˆ UN GIOCO DA RAGAZZE Gli ingredienti del giocattolo alimentare



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Politecnico di Milano Scuola del Design A.A. 2014/2015 Corso di Laurea in Design della Comunicazione Laboratorio di Sintesi finale “Genere Alimentare. I media tra cibo e identità di genere” Docenti: V. L. Bucchetti, E. Ciravegna, U. Tolino, P. Visconti Cultori della materia: A. Arduini, E. Zordan


QUAL È LA RELAZIONE TRA

GIOCO, ALIMENTAZIONE E IDENTITA DI GENERE

?


1

IL PERCORSO DI RICERCA Il cibo e la cucina, sotto forma di giocattolo, fanno parte del mondo di bambini e bambine sin dai loro primi anni di vita. Ma esistono delle relazioni fra questi giocattoli e alcuni degli stereotipi associati all’identità di genere? Se si, quali sono i codici visivi e valoriali utilizzati?

CATEGORIA Giochi di alimentazione

PERIODO DI RICERCA 3 settimane

Il percorso di ricerca si è posto l’obiettivo di documentare e analizzare il materiale raccolto per trovare una risposta a queste domande.

DISPONIBILITÀ Mercato attuale


COSA TIPOLOGIE SELEZIONATE

28 15 440

Videogiochi Giochi da tavolo Giocattoli

TIPOLOGIA SCELTA

Giocattoli

PERCHÉ CRITERIO DI SELEZIONE FINALE

Stereotipo di genere CAMPIONE DEFINITIVO

241

GIOCATTOLI


Quando il gioco incontra il cibo PASSA DALL’ESSERE

2

Unisex

LA CHIAVE DI LETTURA Dal confronto dei dati raccolti è evidente come, in parallelo alla crescita del bambino, il gioco si trasformi e diventi un giocattolo esclusivamente per bambine. Se, in generale, i giocattoli accompagnano i bambini lungo le fasi della scoperta, dell’imitazione e della creatività, i giocattoli legati all’alimentazione passano dal non avere caratterizzazioni di genere, all’essere più graziosi e poi decisamente femminili.

ALL’ESSERE

Femminile


DA 0 ANNI

DA 3 ANNI

DA 6 ANNI


Realismo Delicatezza FemminilitĂ


Scoprire

DA 0 ANNI

Imitare

DA 3 ANNI

Creare

DA 6 ANNI

Più il giocattolo è realistico, più tende ad essere percepito come unisex. Nè colori, nè le forme possono essere associati ad un genere definito. Però, a partire più o meno dai tre anni, il giocattolo inizia a rivolgelsi ad un destinatario femminile, usando alcuni espedienti che lo rendono più “aggraziato”. Dopo i sei anni, tutti questi decori si trasformano in simboli dichiaratamente femminili. Anche i modelli che vengono trasmessi alle bambine si sviluppano all’interno di contesti stereotipati.


MA COME AVVIENE

QUESTO CAMBIAMENTO

?




Realismo


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Cucinare è un GIOCO per

TUTTI

Realismo

Da 0 anni Panini così realistici da far venire l’acquolina in bocca, gelati-lego così belli da sembrare veri. In questa fascia d’età, cucinare è proprio un gioco per tutti!


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FORME I giocattoli per la prima infanzia hanno una forma molto semplice e simile all’oggetto reale che vogliono rappresentare. Sono pensati per piacere sia al bambino che alla bambina.

Realismo



2

COLORI E MATERIALI I colori in questa fascia d’età sono vivaci e spesso simili a quelli che l’oggetto “imitato” possiede nella realtà. Usati insieme alla plastica e al legno, rendono i giochi stilizzati ma neutri, impossibili da ricondurre ad un genere preciso.


STOFFA

CARTA

LEGNO LACCATO

LEGNO GREZZO


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DECORI In questa fase i giocattoli non presentano quasi mai decorazioni o dettagli applicati sul gioco, a meno che non siano necessari. Quando vengono utilizzate, le decorazioni sono piccole, semplici e hanno colori non riconducibili al genere femminile.

Realismo



QUOTIDIANO

4

INDICI VISIVI Per “indici visivi” si intende comunicare un particolare aspetto visivo del giocattolo, restituito da un insieme di colori, forme, caratteristiche. È interessante notare come, in questa fascia, gli indici più diffusi non permettano di definire se il destinatario principale dei giochi sia il bambino o la bambina.

SEMPLICE

VIVACE

Realismo


Un gesto come tagliare la frutta non può essere legato agli stereotipi di genere.

Senza decori o forme leziose il gioco può piacere sia ai bambini che alle bambine.

I colori sono allegri, ma non necessariamente delicati o graziosi .


Familiarità

Bontà

Allegria

QUOTIDIANO

SEMPLICE

VIVACE



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AZIONI E RUOLI I giochi per la prima infanzia permettono di svolgere diverse azioni, ma nessuna di queste è legata ad un ruolo presente nel mondo adulto. Anzi, quando si usa un testimonial accanto al giocattolo, si sceglie quasi sempre di mostrare il bimbo e la bimba insieme.

Realismo


Cucinare

Esplorare

Costruire


QUAL Ăˆ IL genere PERCEPITO?

e il gioco? Il gioco riesce a far divertire e a stimolare la creativitĂ senza comunicare stereotipi di genere..




Delicatezza


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Cucinare non era un GIOCO per TUTTI ?

Delicatezza Da 3 anni Per le signorine che prendono il tè, le tazzine lilla sono perfette. Vogliono assaggiare un dolcetto? Ci sono i cupcake a forma di cuore e i biscotti-fiore alla fragola. Ma, cucinare non era un gioco per tutti?


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FORME L e forme, arrotondate e morbide, rendono il giocattolo “carino�, per avvicinarsi ai possibili gusti delle bambine a cui sono indirizzati.

Delicatezza



2

COLORI E MATERIALI I colori, anche quelli non associati al genere, assumono una funzione decorativa. Adesso la plastica spesso è colorata di rosa.

Delicatezza



3

DECORI I decori diventano un modo per far percepire il gioco come femminile. Sono spesso applicati su giocattoli semplici e dai colori neutri.

Delicatezza



QUOTIDIANO

4

INDICI VISIVI In questa fascia, gli indici visivi permettono di capire per chi è stato pensato il giocattolo. Se il “goloso” restituisce ancora una dimensione unisex, il “quotidiano” si è caricato di codici femminili.

GOLOSO

LEZIOSO

Delicatezza


La quotidianità è legata all’immaginario femminile.

Il cibo è invitante sia per il bambino che per la bambina.

Colori, simboli e forme vengono utilizzati in modo strumentale.


Gestione domestica

Bontà

Dolcezza

QUOTIDIANO

GOLOSO

LEZIOSO



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AZIONI E RUOLI Dai tre anni in poi la presenza del maschietto diminuisce per lasciare spazio alla bambina, il cui aspetto diventa pi첫 grazioso. I ruoli adesso sono legati ad un immaginario stereotipato.


Servire

Cucinare

Accudire


QUAL Ăˆ IL genere PERCEPITO?

e il gioco? Il gioco inizia a perdere il suo carattere neutrale per lasciare il posto ad un immaginario stereotipato.




FemminilitĂ


Ă tilinimmeF




Cucinare è un GIOCO per

RAGAZZE?

Femminilità Da 6 anni Dalla Piccola Pasticcera che decora cupcake, alla Barista Creativa che prepara gustosi frullati, ogni simbolo e ogni personaggio parla chiaro alle bambine: cucinare è diventato un gioco da ragazze.


1

FORME Le forme dei giocattoli sono diventate simboli chiaramente associati alle bambine e in generale alla donna. Cuori, farfalle, dolcetti e dettagli leziosi invadono la superficie del giocattolo.

FemminilitĂ



2

COLORI E MATERIALI Il fucsia e il rosa regnano ormai incontrastati rispetto agli altri colori, che comunque mantengono tonalità delicate. La plastica è diventata l’unico materiale disponibile fra i giocattoli.

Femminilità



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DECORI Le decorazioni conquistano ogni possibile angolo del giocattolo, soprattutto se si tratta di ambienti. Ogni dettaglio nei giocattoli serve a far capire che solo la donna può occuparsi di alimentazione.



GLAMOUR

4

INDICI VISIVI Dai sei anni in poi tutti gli indici visivi parlano di un mondo pieno di dolci graziosi e decorati, dove il cibo, per essere buono, deve anche essere bello.

LEZIOSO

GOLOSO

FemminilitĂ


I pasti vengono consumati in ambienti “alla moda”

L’uso di simboli è eccessivo

Più un dolcetto è decorato, più diventa appetitoso


Esuberanza

Sdolcinatezza

Frivolezza

GLAMOUR

LEZIOSO

GOLOSO



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AZIONI E RUOLI I giochi in questa fase dovrebbero stimolare l’immaginazione, ma tutte le azioni si sviluppano all’interno di ruoli convenzionali. La bambina diventa una piccola “mamma” in miniatura.

Femminilità


Gestire la casa

Preparare dolci

Decorare


QUAL È IL genere PERCEPITO?

e il gioco? Il gioco è ormai dichiaratamente femminile e i modelli trasmessi alla bambine rinchiudono la fantasia e la creatività all’interno di clichè.




Risultati



CUCINARE È

DA RAGAZZE

?


Gioco prima, dovere poi...

La bambina fa �proprio come la mamma�

I giochi simulano riti associati alla figura femminile

Pentolini rosa e decorati, solo per bimba


Il gioco si è trasformato in un dovere


1

LA RISPOSTA Ad oggi il giocattolo alimentare conferma e rafforza l’idea che stare in cucina e occuparsi del cibo sia esclusivamente compito della donna. Questo comportamento è riflesso dell’immagine che la società ha del genere femminile. Riteniamo che questa opinione sia superata e legata a un idea della mamma-massaia che ormai non esiste più.


Il gioco diventa MEZZO STRUMENTALE COMUNICA GLI STEREOTIPI DI GENERE PRESENTI NELLA SOCIETÀ

TRASMETTE ALLE BAMBINE

MODELLI DI RUOLO


giocattoli

HAPE

2

COSA FARE Non tutti però pensano che cucinare sia un gioco per ragazze: esistono, infatti, giochi neutri che non comunicano stereotipi. Pur essendo in minore quantità, permettono di evitare codici visivi e valoriali che influenzino l’identità di genere.

giocattoli

BRIO

giocattoli

WONDER WORLD



LA SCELTA SPETTA A TE, PUOI CAMBIARE LE REGOLE DEL GIOCO.

NON FAR CRESCERE

LO STEREOTIPO






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