COPIA OMAGGIO Agosto 2005 Anno II numero 28
INCHIESTA Il litorale della paura ................................. p. 10 CURIOSITÀ Ostia & Fiumicino on the road ................. p. 20 Questi sono i fatti… ................................. p. 43 GLAMOUR Ostia Regno nella memoria ......................... p. 23 La Dolce Vita ......................... p. 27 SONDAGGIO Le voglie… segrete ................................... p. 31 COSTUME E SOCIETÀ Questione di stile ........................................ p. 39 IL RACCONTO Un’insolita sera d’estate .............................. OROSCOPO .............................. TEST .............................. ENIGMISTICA .............................. SOLUZIONI ..............................
EDITORE SE.MA Editrice di Mauceri Alessia DIRETTORE RESPONSABILE Alessandra Zavatta UFFICIO PUBBLICITÀ Daniela Lombardi Gabriele Marini REDAZIONE Camilla Targa Enzo Bianciardi Giovanni Scorpati Monica Corbo Roberto Filibeck Roberto Saoncella Pietro Savi Valentina Noto GRAFICA E IMPAGINAZIONE Giuseppe Lentini
p. 46
SEGRETERIA Gabriela Zupo
p. 55
FOTO Mirko Della Polla Umberto Faraglia
p. 62
Registrazione al Tribunale di Roma n. 244 29/05/03
p. 69
STAMPA Centro Poligrafico Romano Via Dorando Petri, 20 00011 Bagni di Tivoli (RM)
p. 78
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Il Litorale della paura Il tour dei luoghi leggendari: i segreti della villa di Plinio e le Grotte di Gasparone, il brigante della pineta di Roberto Filibeck Il Litorale romano e laziale è una regione ricca di luoghi misteriosi e leggendari. Come il Circeo, dove si narra che l'erba "Moly" catturava il viandante e la maga Circe i marinai. Oppure Ninfa, dove, racconta Plinio, la nascita del fiume si mescolava al mistero della pietra che, bagnata, si infiammava. E ancora Gaeta, dove un incredulo ottomano si appoggiò alla roccia della Montagna Spaccata e la mano vi penetrò come in morbida cera lasciando l'impronta. Se fosse stato ancora in vita il "padre" dei racconti misteriosi, come Edgar Allan Poe, senza dubbio avrebbe dedicato un'intera raccolta di racconti del brivido sulla miriade di vicende e credenze popolari riguardanti alcuni luoghi particolari che circondano il territorio del litorale romano. E probabilmente alle sue serie di storie del mistero e viaggi verso l'ignoto se ne sarebbero aggiunte ancora parecchie, forse ancora più agghiaccianti di classici "Il Pozzo e il Pendolo" oppure "Le Avventure di Gordon Pym". Si tratta di aree sulle quali da decenni circolano strane voci, più di qualcuno recatosi casualmente in quei posti misteriosi, specie tra i vecchi abitanti del litorale romano, giurerebbe di aver udito e visto "qualcosa" di strano. A metà degli anni '70 fino alle soglie dell'80 sem-
bra che un gruppo di fantomatici "Cavalieri del nulla" si radunasse all'interno della vasta. e all'epoca fittissima pineta di Castelfusano, per svolgere strani riti magici. Di loro però, a parte qualche scritta con uno strano stemma ritrovato sui resti di antiche rovine romane arroccate all'interno della macchia mediterranea, non è mai stata rinvenuta nessuna traccia concreta. Su alcuni di questi luoghi sono stati ritrovati più volte resti di animali, carcasse, candele, strani disegni geometrici su alberi e rocce. Sembra infatti che la notte si diano appuntamento delle sette adoratrici di Satana per intraprendere riti propiziatori. Le aree maggiormente prese di mira, in genere sono i resti archeologici di cui il territorio ne è ricco, o vecchie strutture abbandonate.
L'ALBERO DELL'IMPICCATO Rappresenta sicuramente uno degli "itinerari da brivido" più conosciuti e, almeno fino a qualche anno, tra i più temuti del territorio. Se siete in cerca di emozioni non esitate: si trova ad Ostia, lungo viale Mediterraneo, la strada ciclabile che taglia a metà il cuore della pineta di Castelfusano, dal piazzale della Villa di Plinio al lungomare Paolo Toscanelli. A circa metà della via, 11
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c'è un lungo sentiero immerso nel verde, un po' cupo, che sbuca direttamente sulla via Cristoforo Colombo. Ad un certo punto, dopo essere entrati nella pineta, ad un chilometro circa appare l'albero, una vecchia quercia sulla quale c'è ancora incisa a fuoco una croce. Pare che negli anni '70 un giovane in preda ad una profonda delusione d'amore vi si impiccò. Arrivato lì disperato, salì sopra il tetto della sua Fiat 500, preparò con cura la fune con il nodo scorsoio, se lo passò intorno al collo e si lasciò andare. Fino a qualche anno fa sull'albero c'era ancora la foto del suicida e i fiori messi con cura in vaso, portati probabilmente da famigliari e parenti. Quasi subito dopo il fatto, "l'albero dell'impiccato" divenne un luogo di culto, di mistero e di macabri giochi. La sera i giovani fino a pochi anni fa si davano appuntamento lì, oggi forse è passato di moda, per simulare prove di coraggio. Scherzi dei nervi o meno, in tanti dicono di avere intravisto nella penombra, tra le querce secolari e i pini marittimi, delle strane figure, oppure muoversi stranamente la fitta vegetazione in prossimità dell'albero secolare.
LE GROTTE DI "GASPARONE" Storia e mitici racconti si intrecciano in un fitto groviglio di misteri, legati al leggendario "Gasparone" l'omone vissuto intorno al 1850, che terrorizzava, assieme alla sua banda di balordi, i viandanti della nostra regione (specialmente il sud del Lazio), verso gli ultimi anni di vita dello Stato Pontificio. Sembra che il brigante abbia lasciato qualche traccia di sé 13
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anche sul litorale, a Castel Porziano per l'esattezza. All'altezza dei confini della tenuta presidenziale, lasciandosi il mare alle spalle, trecento metri circa all'interno della riserva, esistono delle grotte dalla stranissima conformazione, dotate di profondi e strettissimi cunicoli, molti dei quali tutt'ora inesplorati. I primi a mettervi piede furono i coloni romagnoli. Nessuno comunque riuscĂŹ a capire se all'interno di quel dedalo di roccia potesse nascondersi veramente qualcosa di interessante, come il ricco tesoro nascosto personalmente da Gasparone cosĂŹ si narrava - frutto dei depredaggi continuati fino a quando il brigante non venne arrestato e rinchiuso nelle carceri di Castel Sant'Angelo. Cenni storici Era una dolce giornata del mese di maggio. L'aria era tiepida ed il sole brillava nel cielo accarezzando i fiori di campo nei verdi prati che circondavano il paese.
Stormi di rondini, garrivano felici incuranti o, forse ignare, della tragedia. Nella miserabile catapecchia i cinque morti giacevano su povere cassapanche composte alla meglio dalla pietĂ e dal dolore dei parenti. I pianti ed i gemiti rompevano il magico incanto della giornata primaverile, mentre sull'uscio, crocchi di contadini, col cappello in mano, qualche lacrima che solcava il loro volto scavato e l'angoscia che li attanagliava, commentavano sommessamente l'accaduto. Pasquale Mignaccio, la moglie Annuzza, la figlia Luisa ed i figli maschi, Nicola e Salvatore, che aiutavano il padre nel duro lavoro dei campi, erano stati scannati come capretti, sgozzati nel sonno da una furia bestiale e irrazionale, mentre dappertutto erano visibili i segni del saccheggio e della devastazione. Capre, agnelli, galline, provviste, niente era stato risparmiato dalla terribile banda di razziatori che avevano anche rovistato da cima a fondo la casuc-
LA VILLA DI PLINIO Si tratta dei resti di una villa databile tra il I e il II secolo d.C. E' immersa nel cuore della pineta di Castelfusano, seguendo il sentiero dell'antica via Severiana. Appena varcato il cancello che "vieta" l'accesso nell'area archeologica, si incontrano i resti di una basilica paleocristiana. Dopo pochi metri si giunge ad una grande radura, dove sono stati riportati alla luce alcune parti della cosiddetta villa "di Plinio", oggetto di scavi clandestini e di spoliazioni fin dal '700 ad opera dei feudatari del luogo. Proprio quest'area, sulla quale sono stati rinvenuti più volte gatti neri, ossa di gallina, cuori di animali e strane erbe, sarebbe la meta preferita dei satanisti locali - e sono in molti a giurare che non si tratta di una leggenda metropolitana soprattutto nella notte di San Giovanni. In questa ricorrenza, infatti, la tradizione vuole che tutte le streghe si riuniscano in festa. Nel corso degli anni, intorno ai luoghi come questo si sono sviluppate numerose leggende popolari e racconti misteriosi che invitano in genere a starne alla larga. Cenni storici Situato in prossimità del confine tra il parco di Castel Fusano e la tenuta di Castel Porziano, il complesso venne scavato nel 1713 ed identificato con la villa posseduta in questa zona e descritta da Plinio il Giovane (61-114 d.C.) nella lettera indirizzata all'amico Gallo. Per quanto riguarda la cronologia sono state individuate tre fasi costruttive della villa: la prima è di epoca giulio-claudia, la seconda coincide con l'ingrandimento della villa tra la fine del I e gli inizi del II secolo d.C., mentre la terza è compresa tra l'età di Adriano (117-138 d.C.) e di Antonio Pio (138-161). La parte più vistosa e meglio conservata della villa, ora distante circa m. 600 dal mare, appartiene al quadriportico cui si accede attraverso un arco in laterizio ricostruito e pertinente al colonnato interno. Il peristilio, costituito da due giri di colonne, delimitava un giardino con al centro una vasca in parte restaurata. Su una estremità meridionale del quadriportico è situata ad una quota più alta la zona termale, ove nel primo ambiente si conserva un pregevole mosaico in bianco e nero con la raffigurazione di Nettuno sul carro trainato da due ippocampi. Immediatamente a sud è visibile una vasca circolare destinata al bagno caldo, come rivela la presenza di accorgimenti costruttivi per la diffusione del calore. Ad est del quadriportico e ad una quota più alta sono visibili i resti imponenti di un edificio identificato con una torre. Si tratta della parte emergente di una serie di ambienti, delimitati da un criptoportico riportato alla luce nel 1990. 15
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cia alla ricerca di chissà quale tesoro. Ancora una volta il terribile Gasparone, con la sua orda di masnadieri, aveva seminato terrore e morte. Era costui un feroce brigante che, da anni, scorrazzava nei dintorni del paese facendo strage di povera gente. Il solo nome faceva gelare il sangue nelle vene, ma al pari di lui era temuta la sua triste moglie, Assuntina, ma che tutti conoscevano col soprannome di Gasparazza. Di Gasparone e della sua banda si diceva che avessero scelto come rifugio alcune grotte nella contrada di "Sotto le Timpe", una zona impervia e ricoperta da una fitta boscaglia che i briganti conoscevano a menadito, ma nella quale mai la Guardia urbana aveva avuto il coraggio di avventurarsi. Nessuno osava oltrepassare la chiesa di San Rocco dalla quale si dominava la vallata e gli occhi temevano persino di posarsi su quella zona maledetta.
Gli ex edifici della Meccanica Romana dove oggi sorge una multisala cinematografica, in passato non sono stati utilizzati solo per girare spot pubblicitari e film come uno degli ultimi capolavori di Fellini, prima della sua scomparsa, "La Voce della Luna". Da quei ex capannoni, situati sulla via del Mare dove oggi sorge Cineland, la Città del Cinema, un chilometro circa prima di entrare ad Ostia è uno degli ultimi esempi di archeologia industriale presenti sul territorio, dove fino alla fine degli anni '70 venivano "sfornati" vagoni dei treni e parti di armi. Era proprio in questo luogo misterioso che la notte, all'interno dell'edificio e nelle sue vicinanze, sembra che negli anni passati si siano dati appuntamento i seguaci del diavolo appartenenti ad alcune sette adoratrici di Satana presenti sul territorio. Più volte lo hanno confermato, anche in questo caso, i macabri ritrovamenti di resti di animali ed alcuni disegni tracciati sui vecchi pavimenti. Oggi a parte quel che resta dell'area verde circostante, di quelle tracce resta veramente ben poco, se non l'aspetto magico che ancora oggi, nonostante la sua modernità e lo sfavillìo di luci colorate che circondano "Cineland", assume l'intero fabbricato soprattutto nelle notti di luna piena. Cenni storici La fabbrica Meccanica Romana sorge in una zona di grande fascino, vicino agli scavi di Ostia Antica e nel parco del Litorale. Fu costruita negli anni 20 per produrre apparecchiature agricole. Durante la guerra fu rilevata dalla Breda che vi avviò la produzione di macchinari bellici. Dalla fine della guerra sino al 1979, anno della sua chiusura definitiva cominciò progressivamente il malinconico declino di ogni struttura abbandonata.
IL VECCHIO FARO DI FIUMICINO Il vecchio faro di Fiumicino ancora oggi continua a conservare quella sua particolare aria spettrale. Con il laghetto di acqua salata poco distante che allora era in comunicazione con il mare attraverso un piccolo canale (ora è un rimessaggio di barche e il canale è stato allargato) non è più il regno incontrastato di "Moby Dick", proprio come veniva soprannominato dagli anziani pescatori il pesce gigante che per anni ha compiuto evoluzioni e sbeffeggiato chi voleva catturarlo saltando fuori dalle acque del laghetto. Ancora oggi la sera, soprattutto d'inverno, quando si alza una leggera nebbia, quella zona assume un'atmosfera davvero tetra. E tra gli abitanti della zona da decenni circolano voci, leggende e racconti sulle strane presenze e fenomeni alquanto insoliti che per anni sono accaduti nella zona del vecchio faro. Sembra, infatti
Cenni storici Prima della seconda guerra mondiale, il faro di Fiumicino, altissimo, quasi per ricondurre la memoria all'altissima turris della storica torre-faro del Porto di Claudio, si elevava per circa 64 metri sull'estrema sponda dell'Isola Sacra e contribuiva a caratterizzare la borgata insieme alla torre "Clementina" ed all'ampia darsena. L'attuale faro di Fiumara fu costruito nel 1946 sulle fondamenta di quello vecchio, bombardato durante la ritirata delle truppe tedesche, che distrussero anche la torre "Clementina", i ponti sul canale e i moli. La costruzione e' in cemento armato, ed è proporzionata in latitudine 41°44'36" n. e in longitudine 12°13'30". La struttura e' alta 32 metri; il diametro alla base del faro è di tredici metri. La costruzione si restringe fino a raggiungere alla cima il diametro di quattro metri e cinquanta centimetri . L'edificio nel 1971 è stato ritenuto pericolante e per questo abbandonato L'interno e' costituito da una scala a chiocciola di circa 200 gradini che conducevano alla lanterna, i cui dispositivi luminosi venivano azionati sia durante la notte che nelle giornate di cattivo tempo. La portata dei segnali luminosi, contenuti all'interno della lanterna del faro, era di venticinque miglia. Fino al 1968 per azionare il sistema di accensione veniva utilizzato un congegno manuale che garantiva un'autonomia di funzionamento di circa quattro ore. Il faro era funzionale come punto di riferimento per le navi in transito, lo stesso ruolo che conservano ancora il faro del porto di Anzio e quello di Civitavecchia. Oggi, per la segnalazione dell'’accesso fluviale al porto di Fiumara Grande sono in funzione i fanali d'entrata, presenti anche all’imbocco del porto del canale di Fiumicino. La costruzione del faro resta a caratterizzare un luogo suggestivo. 17
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GLI EX STABILIMENTI DELLA MECCANICA ROMANA
che siano stati in tanti ad intravedere la figura evanescente di una donna "coperta" solo da un leggero abito bianco, aggirarsi sull'estremità della fatiscente struttura. C'e' anche chi ci assicura di avere visto dei lampi di luce provenire dall'interno del faro. Che si tratti di leggende o meno resta il fatto che la zona, proprio per il suo aspetto pittoresco, a volte tetro, ancora oggi a tanti provoca strane sensazioni. Per anni poi, sembra che, proprio come avveniva per l'ex stabilimento della Breda, il Faro sia stato frequentato da una Setta che praticava riti satanici. A testimonianza di ciò quel che resta di alcuni disegni satanici sulle pareti pericolanti e le strane figure geometriche disegnate lungo le pareti che costeggiano la lunga scala a chiocciola composta da circa 200 gradini. Un vero e proprio tour del brivido degno di un racconto del "re" del brivido come Stephen King. Provare per credere.
Ostia & Fiumicino “on the road”
Curiosità
di Giovanni Scorpati Quante volte percorrendo le strade dei lidi romani siamo incappati in quelle insegne marmoree, oggi sostituite dalle più moderne in metallo, con su incisa la via che stiamo attraversando? Nomi a volte letti e riletti, sentiti e risentiti, di cui molto spesso non conosciamo il significato, ma che suonano all’orecchio in modo familiare. Si parte per il mare, la sera prima abbiamo preso appuntamento con amici o parenti, destinazione le spiagge di Ostia o Fiumicino transitando per la via Ostiense e la via del Mare. La prima coincide, quasi del tutto, con il percorso dell’antica strada di epoca romana. Il nome dell’arteria trova la sua radice etimologica nel sostantivo “ostium” (la “bocca” in latino), che indica come la strada si dirigeva dalla foce del Tevere all’Urbe. Federico Bazzini fu il primo ravennate giunto ad Ostia per la bonifica dell’Agro Romano nel 1883 - da cui via dei Romagnoli e anche via Federico Bazzini - nonché il primo commerciante e grazie al suo impegno si prolungò la via Ostiense da Ostia Antica al Lido nel 1907. La seconda - la via del Mare, inaugurata nel lontano 1928, unisce direttamente Roma al mare - è stata la prima autostrada d’Europa gratuita ed illuminata per tutti i 27 chilometri di lunghezza. Al riguardo un gossip, un po’ datato poiché risale al 1932, riguarda Claretta Petacci, innamorata del Duce fin da adolescente, lo insegue in auto e lo supera; i due si fermano a bordo strada, incontrandosi per la prima volta. 20
Il resto lo sapete! Seguono vie di personaggi storici della Ostia moderna come Paolo Orlando, alla guida del Comitato Nazionale Pro Roma Marittima (1904), ideatore di un piano di sviluppo che prevedeva la costruzione di una zona portuale e della ferrovia per collegare Ostia alla nascente zona industriale di Roma S. Paolo. “Corso Duca di Genova” indica invece un altro dei titoli nobiliari “cumulati” da Sua Maestà il Re di Sardegna. In origine era via delle Dune, poi viale Regina Elena che insieme a viale Regina Margherita - l’attuale Corso Regina Maria Pia, figlia di Re Vittorio Emanuele II e vedova dal 1889 del Re di Portogallo Luigi I - erano vie di Ostia, trasferite successivamente a Roma. E se invece di Ostia andassimo a Fiumicino? Qui le strade prendono il nome da elementi storici e monumentali di età remota. E’ il caso di via di Torre Alessandrina costruita, per volere di papa Alessandro VII nel 1660, per proteggere il villaggio dei pescatori da razzie piratesche. La Torre con il passare del tempo si trovò sempre più arretrata rispetto alla costa, cessando così la sua funzione di avvistamento, ceduta alla nuova Torre Clementina - da cui la via omonima - fatta edificare da papa Clemente XIV nel 1773, con funzionalità difensive e pubbliche: poi distrutta completamente durante la Seconda guerra mondiale.
OSTIA
Regina nella... memoria
Riccardo Cuor di Leone di ritorno dalla Terra Santa attraversò Castelfusano
Da Mussolini e Trilussa al bomber Francesco Totti tra gli aficionados del Lido
di Valentina Noseda Da Riccardo d’Inghilterra a Francesco Totti, da Benito Mussolini all’imperatore Costantino: uno dopo l’altro, nel corso degli anni, e dei secoli, personaggi più o meno illustri si sono succeduti su un palcoscenico particolare: Ostia. Accomunati dall’essere o dall’essere stati protagonisti di un’epoca, uomini e donne a dir poco famosi hanno ‘calcato’ i lidi del nostro mare, il Mare di Roma. Se, come da leggenda, fu Anco Marzio, quarto Re di Roma, a fondare nel lontano 633 a.C., alla foce
del Tevere, Ostia (da “Ostium” : imboccatura, porta), nonostante studi più approfonditi facciano risalire il periodo esatto al IV secolo a.C. – certo è che nel 1190 Riccardo Cuor di Leone, sovrano inglese, durante il suo viaggio verso la Terra Santa sbarcò sul litorale romano per passare, come riportato dagli storici al suo seguito, attraverso Castelfusano percorrendo la Via Severiana. Qualche secolo più tardi (1427) fu invece Cosimo de’ Medici ad assistere, durante un’escursione alle
Curiosità
rovine di Ostia, alla distruzione del Tempio di Vulcano, e a raccontare di come i marmi recuperati venissero cotti per ricavarne calce. Se questi sono solo alcuni dei nomi illustri che a Ostia misero piede in passato, l’elenco diventa più ‘denso’ col passare del tempo. E’ così che, in un attimo, si arriva al ‘900: se nel 1920 fu Carlo Alberto Salustri, il poeta dialettale romanesco più noto come Trilussa, a fare più di qualche sporadica passeggiata sulle spiagge del Lido, due anni dopo era il turno di Giovanni Giolitti che, accompagnato da Paolo Orlando, effettuò un sopralluogo per verificare l’avanzamento dei lavori eseguiti dall’Ente Autonomo per lo Sviluppo Marittimo e Commerciale della capitale, trovando il tempo per incontrare i piccoli ospiti della prima colonia marina. A frequentare la spiaggia di Castelfusano, con il solito ‘stuolo’ di amici e curiosi, erano invece gli eredi Savoia che, negli anni ’30, lasciano il posto a Benito Mussolini: ampiamente documentata è la visita del Duce, in compagnia del Primo Ministro Ismet Pascià, in occasione del rinnovo del trattato Italo-Turco. Il programma? Cena allo stabilimento Roma con i rispettivi Ministri degli Esteri, Dino Grandi e Tewfik Rused Bey. Nel ’32 fu poi la volta della famosa aviatrice americana Amelia Earhart che, dopo un piacevole soggiorno culturale tra i ruderi dell’Antica Ostia, ripartì a bordo di un idrovolante Savoia Marchetti S55, in compagnia nientedimeno che di Italo Balbo. Risale al 1936 una delle rarissime immagini di Enrico Fermi, che spesso amava trascorrere i momenti di relax al mare, in compagnia dell’allievo e collega, Edoardo Araldi. Ufficiosa, ma non ufficiale, è invece la visita, datata 28 aprile 1938, di Adolf Hitler. Nessuno ‘scatto’, e solo un documento, anche se abbastanza ‘eloquente’: gli uffici locali di Pubblica Sicurezza, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, come le Delegazioni di Spiaggia di Ostia di Anzio e Civitavecchia e della Regia Capitaneria di Porto, ricevevano in quell’anno un Ordine di Servizio che invitava ad intensificare i controlli costieri, atti a garantire l’incolumità del Fuhrer, in ‘trasferta’ al mare di Ostia, Furbara e Santa Marinella. Sovrani e capi di Stato a parte, Ostia, dal dopoguerra, è il ‘regno’ dei Vip: una vera e propria ‘passerella’ per decine di personaggi del cinema, della televisione e dello sport. A partire dal grande Alberto Sordi, per il quale il mare di Roma è stato spesso la favorita ‘location’ per dimenticare gli impegni di lavoro e prendere le distanze dai set cinematografici. Stessa cosa per Mariangela Melato, o per Enzo Arbore, noto frequentatore del Lido che oggi spesso sceglie di trascorrere lunghi periodi nella sua casa sul lungomare Vespucci. Se è impossibile non aver mai notato l’attore e regista Nanni Moretti prendere il sole allo Sporting beach, sarebbe ancora più strano se due ‘bellezze’ come la showgirl Alessia Marcuzzi e l’attrice Nancy Brilli fossero passate inosservate distese sui lettini del Corallo. 24
I night club in riva al mare meta dei vip A Ostia e Fregene la musica seduce e conquista i romani di Valentina Noseda Momenti speciali, da trascorrere sotto le stelle, in riva al mare. Se la città, come ogni anno, è “invasa” dalle mille manifestazioni che danno vita all’Estate Romana, il nostro litorale garantisce una ricca offerta per tutti i nottambuli. Da Ostia a Fregene la costa ‘pullula’. E la bella stagione offre al popolo della notte la possibilità di “migrare” verso nuove situazioni. Completamente rinnovati (nelle strutture e nella programmazione, sempre varia, adatta quindi ad ogni tipo di pubblico) i locali “da mare” non sono quindi solamente “dépendances” estive delle rispettive sedi romane. Locali “da mare” e al tempo stesso locali “d’amare”, che segnano sulla mappa della capitale un itinerario fatto solo dei luoghi più “cool” dell’estate 2005. A partire da BarKabar: un moderno beach bar di nuova concezione, location al tempo stesso meta per gli amanti del mare nelle ore “assolate” e punto di ritrovo per la movida notturna. La sera in programma musica dal vivo, live performance e djset, tutto sul lungomare di Ostia. Frequentatissimo anche l’Open Bar (Ostia, lungomare Lutazio Catulo) con la sala grande, ispirata a location esotiche, l’american bar e due sale più piccole. E quando parte la musica: tutti in pista. Perché nella zona all’aperto non solo c’è un grande dancefloor semi-coperto ma, a creare
La Dolce Vita volmente restaurato, dando vita a una zona notturna a dir poco suggestiva. Se il sabato è dedicato alle sonorità revival e discofunk Anni Settanta e Ottanta e alla house più ricercata e classic, serate speciali sono dedicate a concerti live e spettacoli musicali. Tra i più frequentati dai vip, il Cafè del Mar, presso lo stabilimento La Pinetina (Ostia, lungomare Lutezio Catulo) è un rinnovato music bar, all’interno di un 27
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la giusta atmosfera, sono anche la bellezza e la suggestione degli spazi a bordo piscina, i bar en pleine air e, ovviamente, tutta la spiaggia dove fare quattro salti, rigorosamente a piedi nudi. La programmazione musicale? Un po’ di tutto: dal rock al black, dall’hip-hop al r’n’b. E’ invece per ospitare il Fashion Bar (uno dei locali più alla moda della capitale) che il beach club Bungalow di Ostia (lungomare Amerigo Vespucci) è stato note-
beach club) come sempre anche a Fregene l’estate è ricca. Ogni sera, a partire dall’ora dell’aperitivo, la scelta è davvero ampia, basta sapere che tipo di musica, di gente e d’atmosfera si intende trovare. Se il Gilda on The Beach ha in cartellone una serie di eventi con serate a base di house, happy, revival e dance music, sempre a Fregene, presso l’Oasi, per gli amanti delle atmosfere soft e del mangiar bene c’è il Summer Room, che discende dall’omonimo locale alle spalle di via Veneto. Ogni sera feste a tema, cui non mancano di partecipare numerosi vip in “trasferta” al mare, anche al Singita di Fregene, il chiosco sulla spiaggia dove l’aperitivo è come a Formentera. Con tanto di piedi scalzi e musica a tutto volume, il ‘’Singita’’, che ha da poco presentato tutte le novità della stagione estiva in un evento che ha celebrato il suo terzo anno di attività, non è nuovo al ruolo di apripista delle tendenze sul litorale romano. Noto anche per aver lanciato il ‘’Rito dell’applauso al tramonto’’ – l’appuntamento con l’aperitivo che chiude la giornata al mare - il Singita è molto frequentato dai Vip che amano il mare di Roma (tra questi le stiliste Anna Fendi e Lavinia Biagiotti, gli attori Amendola, Claudia Pandolci, Giovanna Rei e Giorgio Pasotti, il presentatore Teo Mammuccari, il comico Daniele Luttazzi, i cantanti Max Gazzé e Daniele Silvestri. 29
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beach club tra i più esclusivi, “diviso” in due sale: è qui che i ritmi della dance prendono il sopravvento. In programma serate a base di chillout, house e happymusic. Oltre allo stabilimento Il Corsaro, la cui programmazione è varia ed articolata, con ospiti ogni settimana diversi, animazione e musica che ruota tra house, happy e dance, sempre sul lungomare, ad attirare decine di ragazzi e ragazze ogni sera è La Spiaggetta, che ripropone la fortunata formula dello scorso anno: un mix tra dj set, live e serate dedicate alla musica più all’avanguardia. E infine il Faber Beach, che continua nella sua programmazione no-stop, dopo un accurato restyling, si propone ancora come eclettico Australian Disco-Music Pub: un orientamento verso la musica rock, reggae, ska, hip-hop e funk con un palco pronto ad ospitare live performance di ottimo livello, ed una torretta d’avvistamento (in stile Bay Watch) da cui i dj mixano fino alle ore piccole. Insomma, dopo i bagni di sole, una volta scesa la temperatura, la voglia di restare al mare sembra diventare davvero irresistibile: inevitabile, quindi, fare almeno un ‘tuffo’ nei locali più alla moda. E se proprio Ostia è da alcuni anni la regina incontrastata delle notti estive (con il lungomare del Lido che è un susseguirsi di locali, ristoranti, music-bar e
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Le voglie… segrete Sesso, tradimento e flirt, come lo vedono gli italiani. Viaggio nel mondo dell’erotismo on the beach di Monica Corbo e Pietro Savi Estate, stagione di amori e passioni che si intrecciano sotto l’ombrellone, tempo di “flirt” e tradimenti, coppie che nascono e molte che “scoppiano”. Di sicuro, la primavera non è più la sola stagione per i nuovi amori. Ma come vivono gli italiani il rapporto con il sesso, il tradimento e gli amori? Da alcune ricerche effettuate negli ultimi periodo è stato evidenziato come donne e uomini, durante la bella stagione siano più inclini verso nuove relazioni anche “extraconiugali”. I motivi? Sono in molti a pensare che in questo periodo gli umori migliorano, ci si sente più rilassati e di conseguenza più aperti a nuove esperienze.
doppio rispetto al periodo invernale. Sul numero di volte in cui gli italiani “lo fanno”, il 70% degli intervistati ha affermato di avere rapporti sessuali da 1 a 6 volte la settimana. Si tratta della percentuale più elevata rispetto alla media internazionale, che invece si attesta al 57 per cento per gli uomini e al 51 per cento per le donne. Primato italiano anche per la frequenza nei rapporti sessuali negli ultimi dodici mesi. Da sottolineare che il 65 per cento degli uomini oltre i 70 anni, dichiara di aver avuto almeno un rapporto. Inoltre, è risultato come solo il 44 per cento degli uomini e il 32 per cento delle donne, è pienamente soddisfatto dal rapporto con il proprio partner.
POPOLO DI EROI, NAVIGATORI E…AMANTI
LA PRIMA VOLTA
Da una recente ricerca a livello nazionale, dove sono state intervistate circa mille persone tra i 18 e i 45 anni è emersa una grande voglia di “sesso”. Infatti il 66% degli intervistati ha dichiarato che il periodo migliore per la nascita dei nuovi desideri sessuali sia proprio l’estate, distinguendo tra i due sessi, è emerso come questa considerazione sia valida per 66% dei maschietti e il 60% delle donne che proprio tra i mesi di luglio e agosto vedono aumentare i propri amplessi fino al
In media la prima volta si aggira intorno ai 18-25 anni, ma in tutta la penisola l’età varia a seconda del luogo dove si è nati e dove si vive. Ad esempio se la media nazionale per i ragazzi, si attesta intorno ai 18 - 19 anni, per le ragazze intorno ai 20 - 21, media che nei luoghi di maggiore intensità turistica si abbassa fino ai quattordici anni. Ma come hanno reagito alla loro prima volta? Il 60 % delle ragazze ha commentato con un secco “da dimenticare”, il 24 per cento delle intervistate, se 31
Sondaggio
potesse tornare indietro, cambierebbe volentieri tutta la situazione, partner compreso. Superato “il trauma iniziale”, la vera prima volta per il 40% delle intervistate è stata quella in cui hanno tradito il partner. Il 21% delle giovani, ha associato il ricordo del primo rapporto sessuale ad un senso di imbarazzo e di vergogna, mentre il 18% sostiene di aver provato un fortissimo senso di colpa, dovuto alla persona sbagliata con cui è stato fatto.
SESSO: MEGLIO D’ESTATE Ma quali sono le fasce d’età più influenzate da questo cambiamento “ormonale”? Secondo lo stesso sondaggio i più sensibili sarebbero proprio gli uomini gli uomini compresi tra i 25 e i 34 anni, che vedono aumentare la propria attività sessuale in modo “esponenziale”. Anche le donne non sono indifferenti e anche in questo caso, la fascia maggiormente influenzata è quella compresa tra i 25 e i 34 anni. Secondo gli intervistati, l’aumento delle “voglie” sessuali sarebbe da attribuire ad un miglioramento dello stato d’animo, causato dal minore stress della vita quotidiana: traffico, lavoro, famiglia che durante le vacanze estive tornano nel dimenticatoio.
IN ESTATE E’ MEGLIO Campione di 1000 persone età 18/45 anni Uomini 500 Donne 500 Estate Inverno Estate 66% 34% 60% 18 – 24 30%
Uomini 25 – 34 57%
35 – 45 13%
Donne 18 – 24 25 – 34 36% 44%
Inverno 40% 35 – 45 20%
GALEOTTO FU... Ma se l’attività sessuale aumenta a dismisura in questo periodo dell’anno, gli italiani sono un popolo di fedeli? Da quanto dichiarato dagli intervistati, è risultato come il 77% delle donne e il 49% degli uomini, hanno tradito il proprio partner in questo periodo dell’anno e in particolare nel mese di luglio, quando 33
Sondaggio
i mariti rimangono in città per lavoro mentre le donne si trasferiscono nei luoghi di villeggiatura dove passare le tanto desiderate vacanze estive. Dall’indagine è emerso come le donne, che fino a poco tempo fa venivano considerate “prede” degli uomini, sono diventate delle vere e proprie “cacciatrici”, dove la parola d’ordine durante le vacanze da “single” è divertimento. Infatti, andando ad analizzare i dati ottenuti è stato evidenziato come le donne “impegnate” siano più propense al tradimento. A incoraggiare “l’adulterio” ci si mettono il sole e la maggiore luminosità dei colori, che influiscono sui nostri bioritmi e sulla vista, dando un senso più ricettivo ai messaggi sessuali, influenzando due neurotrasmettitori, serotonina e dopamina. Ma grande sollecitazione viene indotta anche agli altri sensi: l’olfatto, ad esempio, viene stimolato da odori e profumi più intensi che in inverno. Per poter analizzare meglio il campione di persone sottoposto ad indagine, abbiamo diviso donne e uomini in 3 gruppi: sposate/i, fidanzate/i, conviventi, che durante le vacanze hanno avuto un rapporto extra “almeno una volta”. Nel caso degli uomini i tradimenti si concretizzano nel giro al massimo di 4 anni in vere e proprie nuove coppie, mentre le donne sposate, soprattutto fra i 30 e i 45 anni, dimostrano un’abilità straordinaria a far convivere due realtà sentimentali senza che il proprio aman-
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Sondaggio
te venga scoperto. E se qualche bel maritino pensa di essere immune dal tradimento si sta sbagliando: le donne tradiscono di più i belli e i prestanti. Mentre possono tirare un sospiro di sollievo gli uomini con molta disponibilità economica che vengono traditi solo nel 5% dei casi. E se, poi, sono padri, mariti, amanti e amici al tempo stesso possono stare tranquilli: le possibilità di tradimento della loro partner si riducono al lumicino. Infatti il marito presente, affettuoso, non troppo narcisista, premuroso, divertente è più valorizzato dalle mogli. Dal punto di vista sessuale per il 90% delle donne, nonostante la doppia vita, tutto continua come prima, mentre per il 27% degli uomini, subentrano problemi di amministrazione erotica fra la moglie e l’amante. Non solo, le donne sono anche più oculate nella gestione economica: solo il 12% abbonda nei regali destinati all’amante, mentre si lascia prendere la mano il 29% degli uomini. Infine, i viaggi di lavoro, sempre a rischio scoperta, vengono praticati solo dal 16% delle fedifraghe, mentre quasi un traditore su due vi ricorre spargendo per casa ricevute, documenti autostradali e di viaggio.
PERCHÈ TRADIRE? Al primo posto è emersa la voglia di evadere, di prendersi una vacanza non solo dal lavoro ma anche dalla coppia. Fuggire dalle regole, con qualcuno che ci faccia vivere momenti brevi ma intensi. Ma c’è anche chi tradisce per ripicca e gelosia, o per cercare quelle attenzioni che non ottiene nella normale vita a due. Oppure, per semplice piacere sessuale. Questo vale sia per lui che per lei: superata la convinzione che sia solo l’uomo ad avere questa necessità, i due sessi si trovano più vicini che mai nel tradimento. Il 23% delle italiane che tradiscono lo fanno perché il fidanzato “non sa far l’amore”. C’è l’insoddisfazione, quindi, all’origine della voglia di concedersi una scappatella abbandonando un rapporto privo di emozioni. Ma non è tutto: il 15% delle adultere italiane dichiara di cornificare perché il partner non curava più la sua persona e in particolare perché non si vestiva più bene o addirittura si lavava poco. Altri motivi sono da ricercare nella noia, nella gelosia o addirittura nel provare un nuovo rischio e una nuova avventura. Ma le donne si pentono del proprio gesto? Il 69% delle intervistate ha dichiarato che tutto è “lecito”. Ma cosa cercano le donne? Sicuramente nelle loro aspettative non è più presente l’amore fugace di una singola notte di passione ma un “amorazzo corteggioso” e una storia d’amore vera, diciamo un “amore a tempo”, che abbia cioè la durata dell’intera vacanza. Ma sicuramente non ricercano un “amante” della stessa città, magari se distante 300/400 km, che dia la possibilità di “rinfrescanti” gite anche d’inverno. 36
PER QUALCUNO È ”PECCATO” Per le donne italiane sembra proprio di no tanto che, una volta tradito, non soffrono di eventuali sensi di colpa, soprattutto quando la relazione extraconiugale è di carattere estivo, mentre negli uomini i sensi di colpa minano la loro tranquillità non riuscendo a nascondere adeguatamente la scappatella, e in molti casi riescono a confessare l’adulterio, sperando in un perdono “miracoloso” da parte del proprio partner. Invece, le donne restano “fedeli” a un principio basilare: tradire sì, ma mai dirlo a lui. La maggioranza delle intervistate quasi l’80% non rivela e non rivelerebbe mai il suo adulterio al partner. Un terzo delle intervistate dice di confidarsi con la migliore amica, mentre solo il 20% cercano aiuto dalla propria mamma. E dopo il tradimento? Solo un quinto delle intervistate confessa pensa o ha provato sensi di colpa per quello che ha fatto, mentre il 35% (la maggioranza) faranno finta di niente, altre il 15% dichiarano che “dopo il tradimento, il rapporto con il fidanzato non è più la stessa cosa” e altre ancora che hanno lasciato il partner. Infine il 7% forse aveva solo voglia di vendicarsi e dichiara che “con la scappatella ha provato un senso di liberazione, ci ha preso gusto e continuerebbe a farlo”.
TRADIRE: SPORT O PASSIONE? UOMINI
Dallo stesso sondaggio è emerso come gli uomini preferiscono la pausa pranzo per dar vita alle loro “scappatelle”. Nella maggior parte dei casi, scelgono proprio l’orario del pranzo per evitare di togliere tempo alla propria famiglia, un metodo per non essere scoperti e per evitare scuse penose, ma anche minori sensi di colpa. Sesso rapido e indolore, nell’ora del panino o dell’insalata. Un intervistato su quattro non ha dubbi: “utilizzando la pausa pranzo non sottraggo tempo alla famiglia”. Significa che il 26 per cento si sente meno in colpa se tradisce la moglie durante la giornata, per poi arrivare a casa per la cena. Per il 22 per cento l’ora di pranzo è l’ideale, perché cosi ha “tutto il giorno per riprendermi”, evitando che un profumo strano possa tradire. Il 18 per cento conferma che “assentandosi” durante la pausa per il pranzo, ha meno difficoltà a trovare scuse credibili. Oltretutto se anche l’amante lavora in un ufficio o in un negozio la pausa pranzo è anche lei più disponibile (14 per cento). Il 9 per cento è convinto che sia l’unico modo per non essere scoperti e il 7 per cento sostiene che il tradimento consumato in pausa pranzo tolga dall’impasse del “cosa fare dopo”. Unici svantaggi: il 26 per cento lamenta che gli incontri con l’amante a cavallo dell’una gli fanno accumulare continui ritardi sul lavoro e il 18 per cento nota solo l’importanza di controllare il proprio aspetto, prima di rientrare in ufficio. Infine per il 13 per cento “dopo” non si riesce ad essere molto concentrato. Ma dove si può tradire? Per il 24 per cento l’ufficio diventa una vera e propria alcova. Il nuovo boom è per gli alberghi: il 51 per cento trova che sia l’ideale per una scappatella. Basta che siano a tre o quattro stelle.
Fidanzati 16%
Sposati 25%
DONNE Conviventi 8%
Fidanzati Sposati 38% 27%
Conviventi 12%
MOTIVAZIONI Insoddisfazione sessuale.................................... 23% Mancanza di cura personale del partner.............15% Noia......................................................................12% Troppa gelosia..................................................... 11% Gusto del rischio................................................... 9% Russare durante la notte.......................................8% Senso d’autonomia................................................6% Ritrovare la propria identità.................................. 5% Soldi.......................................................................3% Fine amore.............................................................3% Altro........................................................................5%
L’AMANTE PERFETTO Tra gli intervistati, è emerso come la macchina sia il luogo preferito da uomini e donne per poter “consumare” il tradimento. Infatti il 23% degli intervistati ha dichiarato che l’automobile rimane un segno legato alla giovinezza e alle prime avventure e da un senso maggiore di libertà. Altro luogo deputato per gli incontri amorosi, per il 20% delle coppie clandestine, rimane il motel dando così al rapporto un senso di trasgressione. Mentre solo il 13%, dichiara di aver fatto sesso in ufficio. Ma cosa dovrebbe indossare la donna? Alla domanda hanno risposto circa 900 uomini tra i 25 e i 55 anni. Senza dubbio si sceglie la donna fatale, in reggicalze e biancheria di seta. Il colore più intrigante è il nero, mentre il bianco è preferito solo dal 17% degli intervistati. Il 69% preferisce gli slip di seta, mentre il 65% in pizzo e il 47% quelli sgambati. La parte delle donne più eccitante? Le gambe, seguite dalle caviglie.
TRAGRESSIONE & PAURA Tra gli uomini, la maggiore paura è quella di non riuscire a soddisfare pienamente la propria donna, soprattutto per le conseguenze possibili, tra le tante spicca il tradimento del partner. Analogamente, anche le donne hanno lo stesso timore, infatti, il 39 per cento delle intervistate teme di non essere brava a letto e le poco sicure di sé crescono fino al 51 per cento tra le single. Il 48 per cento preferisce, tra le posizioni dell’amore, quella tradizionalissima del missionario, il 26 per cento ha provato il sesso anale ma solo il 4 per cento ammette di aver usato un vibratore, mentre il 33 gradisce giocare con il cibo (miele, uva, panna) insieme al partner, il 22 non si inibisce nel masturbarsi di fronte ad un uomo. Il 60 per cento, inoltre, ha sottolineato come andare a letto al primo appuntamento non sia un errore. 37
Sondaggio
IL SESSO FORTE A LETTO
Moda&Modi Ciabatte da mare indossate sotto l’abito elegante. Giacca, cravatta e tatuaggio, ma il piercing è “out” e trionfa il vintage
Questione di
Stile
di Roberto Saoncella che, tutto sommato, rimane povera di novità. ”Sarà un estate molto transitoria quella che stiamo vivendo - spiega il professor Enrico Pozzi, docente di Psicologia sociale presso la facoltà di sociologia dell’università La Sapienza di Roma - I grandi fatti internazionali che hanno continuato ad avvicendarsi in questi ultimi mesi, hanno catalizzato l’attenzione generale, impedendo parallelamente la nascita di nuove tendenze, magari di ispirazione etnica o geografica”. Sul fronte pettinature e capelli, invece, si respira un certo ritorno al passato, in parte di ispirazione punk. Per i ragazzi i capelli si portano rasati ai lati e più lunghi sulla fronte e dietro la nuca. Gli occhiali devono invece essere rigorosamente grandi, pronti quasi a coprire l’intero viso. Anche i piercing non sembrano avere più il fascino che avevano fino a qualche anno fa. Insomma una moda non moda, quella che vige sulle spiagge di quest’anno. Una moda da tenere per sé e da non ostentare. “Siamo diventati più intimi - aggiunge il professor Pozzi – L’abbigliamento che utilizziamo, le feste a cui partecipiamo non servono più a dimostrare chi siamo o cosa vorremmo essere. La moda degli ultimi anni deve piacere prima di tutto ad ognuno di 39
Costume & Società
Estate, voglia di mare, divertimento e soprattutto di nuove conquiste. E’ in questa stagione, infatti, che possiamo finalmente mettere in mostra il fisico scolpito con la palestra durante il lungo inverno. Come ogni anno, quindi, la spiaggia diventa il luogo d’incontro, di confronto e di lancio delle nuove mode. E’ da qui, ad esempio, che è partita quella moda di vestire a metà strada tra l’elegante l’abbigliamento da mare, che ancora oggi è di diffusa in uffici, in serate tra amici e in momenti decisamente più impegnativi. Giacche con sotto canottiere di cotone e ciabatte, i pantaloni invece eleganti, questo uno degli abbigliamenti che va per la migliore sulle nostre strade. Una moda che arriva e una che cambia, come quella del tatuaggio. Sembrano infatti ormai definitivamente scomparsi i tempi in cui ostentare il proprio disegno tribale o il proprio fiore, sul seno, sulla caviglia, dietro la spalla. Una moda questa che si è andata sempre più radicalizzando. Se infatti scompaiono i piccoli tatuaggi, il loro posto viene preso da nuovi disegni, ancora più grandi e colorati: il Colosseo sul polpaccio, un drago che si arrampica sul braccio, un’aquila che occupa tutta la larghezza delle nostre spalle. Sono questi alcuni dei disegni che vanno per la maggiore in un’estate
Costume & Società
noi”. L’estate 2005 non verrà forse ricordata come la stagione della trasgressione. Sono finiti gli anni dei grandi rave notturni a Capocotta, delle serate in coda per andare in discoteca a Fregene. Il 2005 vede il trionfo della tranquillità, delle serate in poche persone, tra amici, magari in spiaggia, sorseggiando un drink e aspettando il tramonto del sole. Tutto cambiato insomma? In realtà no, visto che a cambiare è stato soprattutto quello che ci circonda. “Non siamo diventati meno trasgressivi né meno seguaci della moda - conclude il professor Pozzi - Solo che la società in cui viviamo offre a ognuno le soluzioni che cerca. Il trasgressivo può essere trovato nei luoghi che più ci riguardano e ci piacciano, non più solo nei megarave”.
Questi sono i FATTI ... Nel maggio del 1809 viene data per la prima volta la patente a una donna: Mary Kies, negli Stati Uniti Purtroppo poche ore dopo la donna provocherà un incidente. Questo l’evento storico che diede origine a questo motto. Recenti statistiche commissionate da agenzie assicurative, dimostrerebbero però che al giorno d’oggi la pericolosità della donna in campo automobilistico è nulla più che una leggenda urbana, tanto che le stesse attribuirebbero un bonus ai clienti femminili, reputati più “affidabili” delle controparti maschili.
Preistoria a luci rosse
le. Al posto delle labbra viene applicato un leggero strato di pelle di maiale colorata che rende omogenea la superficie.
Niente labbra come Kitty
Una barca di preservativi
Riesplode a Tokio la “Hello Kitty mania” Alle adolescenti giapponesi non basta piu’ colorarsi i capelli e “sbiadirsi” la pelle della faccia. Adesso sono convinte che per essere trendy devono assomigliare a Kitty, una micinagadget. E per farlo arrivano a farsi togliere le labbra: la clinica di Roppongi (la Fashion Health) fa l’operazione in anestesia loca-
Ventimila preservativi sono sufficienti per prendere il mare lo hanno dimostrato tre navigatori lettoni che sono saliti su una zattera fabbricata con profilattici e hanno compiuto una traversata di circa 50 miglia. L’impresa è stata sponsorizzata da una nota marca di preservativi. Presto faremo un altro esperimento hanno dichiarato i protagonisti -
Ecco come si divertivano le signore dell’era glaciale, 28 mila anni fa, secondo gli archeologi dell’Università di Tubinga. Durante recenti scavi vicino Ulm, è stato trovato e ricostruito quello che appare con ogni evidenza come la riproduzione di un membro maschile, lungo 20 cm largo 3. L’oggetto era spezzato in 14 diversi frammenti che gli studiosi sono riusciti a rimettere insieme. Il professor Nicholas Conard non ha dubbi: “La sua forma suggerisce che possa essere stato usato come ‘giocattolo sessuale’, ma alcune incisioni dimostrano che veniva anche utilizzato per accendere la pietra focaia. La scoperta è notevole perché, spiega sempre Conard: “Le rappresentazioni di attributi sessuali femminili sono documentati in moltissimi siti archeologici. Ma la rappresentazione del sesso maschile è davvero molto, molto rara” 43
Curiosità
e questa volta con un’imbarcazione realizzata con ben 250.000 “gommini”.
Donna al volante ...
La vetta del Monte Everest (8.848 m) fu raggiunta per la prima volta alle 11,30 del mattino del 29 maggio 1953, al termine di una spedizione composta da Edmund Percival Hillary (Nuova Zelanda) e dallo sherpa Tenzing Norgay (Nepal). La spedizione fu condotta dal colonnello (successivamente Brigadiere onorario) Henry Cecil John Hunt.
Il posto più freddo nell’universo La nebulosa del Boomerang è un frigorifero cosmico che raggiunge la temperatura di -272°C. Si tratta ufficialmente del posto più freddo in tutto l’universo! Questo luogo da brividi è costituito da pulviscolo e nuvole gassose emesse da una stella morente, che gli astronomi chiamano “nana bianca”. La nebulosa è così fredda perché il suo nucleo centrale è costretto ad espandersi sempre più velocemente, a causa della quantità di materia cosmica emessa dal pianeta morente. La distruzione nello spazio è spesso inizio di una nuova generazione di materia. Il pulviscolo e i gas emessi al centro della nebulosa si consolide-
Curiosità
La prima volta sull’Everest
ranno per formare nuovi pianeti e sistemi solari come il nostro.
Tornado da primato Il primato del maggior numero di tornado in 24 ore è di 148 e fu registrato negli stati meridionali e centro-occidentali degli Stati Uniti noti anche con il nome di “Tornado Alley” (ovvero “Pista dei Tornado”). I confini settentrionale e meridionale di questa zona battuta dai tornado non sono fissi, ma in media comprendono una fascia che va dal centro del Texas fino allo Iowa e al Nebraska. In queste regioni degli Stati Uniti centrali, queste condizioni atmosferiche sono abba-
piano, portare un fazzolettino se qualcuno starnutisce e addirittura slacciare le scarpe del malcapitato di turno. Inoltre Chanda-Leah è molto ordinata e non si dimentica mai di mettere via i giocattoli dopo averli usati.
Il fiocco gigante
stanza normali e sono causate da un’abbondanza di aria calda e umida proveniente dal Golfo del Messico. Quando la Tornado Alley è colpita da un violento temporale, è molto probabile imbattersi in un tornado, chiamato anche tromba d’aria. I tornado si formano nei punti in cui l’aria calda e umida incontra venti forti che cambiano di direzione e soffiano a poca altezza dal terreno.
Il cane prestigiatore Chanda-Leah è una barboncina color champagne, che ama esibirsi di fronte ai suo pubblico con un incredibile repertorio di 469 trucchi. La cagnolina adora strimpellare il
Le cronache riportano la notizia che il 28 gennaio 1887 a Fort Keogh nel Montana, USA, Matt Coleman, proprietario di un ranch, misurò un fiocco di neve di 38 centimetri di larghezza e 20 centimetri di spessore. In seguito l’uomo dichiarò alla rivista Monthly Weather Review che il fiocco era “più largo di una tazza per il latte”.
Astronauta da record L’astronauta Eileen Collins (USA) è stata protagonista di due atterraggi con lo Space Shuttle. La Collins è stata la prima donna a far atterrare lo Shuttle, nel febbraio 1995 come pilota e nel luglio 1999 come comandante. Durante la sua seconda missione mise in orbita con successo l’Osservatorio a raggi X Chandra, prima di rientrare con lo Shuttle Columbia al Kennedy Space Center. 45
Un’insolita sera d’estate Il Racconto
di Lali Erano circa le undici di sera, tornavo a casa dopo una pizza con la mia amica Alessandra, quando la mia utilitaria rimase inchiodata al parcheggio senza nessuna intenzione di fare il proprio dovere. Veramente era già qualche giorno che faceva le bizze, ma non potevo pensare che proprio quella sera mi avrebbe lasciato per la strada. Ero in preda allo sconforto più totale. Sola, in una zona isolata del lungomare di Ostia che, anche se conoscevo bene, non era proprio piacevole trovarvisi da soli. Per giunta con il cellulare scarico, nessuna cabina telefonica nelle vicinanze, la strada buia e frequentata solo da belle di notte e clienti. Non potevo chiamare Marco, sicuramente a casa con la sua dolce moglie. Ebbene sì, a quel tempo vivevo ancora con i miei in una casa signorile nel centro storico di Ostia, ma avevo un amante, di quelli che ti sconvolgono la vita, la morale ed il sesso, ma di cui non puoi fare a meno, quando arrivi al punto di credere che senza di lui, mai nessuno mai potrebbe arginare quelle voglie che altrimenti si dilaterebbero all’in46
finito. E poi era sposato, dettaglio che al tempo mi era quasi insignificante, anzi per dire il vero l’intrigo e l’inganno andavano molto d’accordo con la mia libertà. Sciagura nelle sciagure... nel camminare sui tacchi decisamente alti, presi una storta . Questo era il quadro desolante di quel mio fine serata. Così ebbi l’idea di chiedere un passaggio. Non l’avessi mai fatto... Si fermavano tutti, a quell’ora poi figuriamoci… Ma nessuno che mi prestasse soccorso. Poiché mi trovavo lì, sul pittoresco lungomare del Lido, ero certamente una donna da pagare! Insomma una puttana da apostrofare senza diritto di replica. Queste erano, più o meno, i pensieri che si leggevano sui volti degli uomini che si fermavano, attratti quasi come mosche sul miele . Era ormai quasi un’ora che cercavo un passaggio da qualcuno che si impietosisse, quando mi si affiancò una Mercedes bianca. Il guidatore, nascosto dalla penombra dell’abitacolo abbassando il finestrino, mi chiese: “Signorina, posso avere il pia-
Il Racconto
cere di accompagnarla?” Ormai sfinita e sfiduciata gli risposi: “No... Guardi si sta sbagliando... Io non sono quella che lei pensa...” “Ma io non penso nulla... certo vestita così... non è che faccia pensare ad altro...” Così più arrabbiata risposi: “Ah no... Mi vuole dire che le sembro tanto una puttana come tante altre qui intorno ? Per caso le do questa idea ? E solo perché ho la macchina in panne?”. “La prego non s’arrabbi, certo però chi passa può sbagliarsi facilmente e prenderla per una di quelle. Se ha bisogno di un passaggio salga, l’accompagno io a casa”. Visto il tizio rassicurante non me lo feci ripetere due volte e salii in macchina. L’uomo aveva un volto sincero e delle mani delicate, dentro di me iniziai a rimuginare... . Marco nei nostri momenti, mi sussurrava sempre più insistentemente questo tipo di scenario: un rapporto con un altro uomo a pagamento, chiaramente vestita con tutti gli “attrezzi” adeguati del mestiere. Lo avevo sempre rifiutato sdegnosamente, ma ora, la possibilità mi si presentava, oltretutto il mio occasionale cliente, era un ragazzo sui 38 anni, alto, giovane, moro, con gli occhi azzurri e carino, niente male... . Tornai di nuovo a pensare al mio amante e al suo calduccio insieme al cane e alla sua mogliettina. Forse lui non avrebbe mai pensato che alla fine anch’io avessi avuto coraggio da vendere. Decisi per il sì. Ma fare la puttana con un paio di collant era il peggio che si potesse sperare! Già lo sentivo Marco con la sua voce squillante: “Ti capita un occasione simile e non la sfrutti al meglio?”. Passai all’azione. “Senta, mi scusi, potremmo ritornare alla mia macchina, ho lasciato i documenti!”. Per paura che mia madre se ne accorgesse lasciavo sempre in macchina i miei indumenti intimi che tanto facevano eccitare il mio Marco. Il mio sconosciuto compagno di viaggio sbuffò. “Mi sembra che lei stia abusando della mia pazienza. Ma seguiamo il destino… Dov’è esattamente la sua macchina?” Così dicendo fece un inversione a 48
U proprio davanti ad un gruppo di belle di notte. “Vede”, proseguì “questa sera era dedicata al divertimento ed invece mi sembro il buon samaritano”. Arrivammo alla mia auto in cinque minuti. Salii in macchina ed esperta com’ero, grazie al mio amante, infilai le calze nere agganciandole al reggicalze in pochissimi secondi. Riparata dal buio non avevo destato sospetti. Anzi ebbi il tempo e l’ardire di scegliere quello nero e rosso pieno di volant e fiocchetti d’altri tempi, lasciando ad altre occasioni quello bianco di San Gallo. Ripartimmo. Al primo semaforo accavallai le gambe, si aprì alla vista dell’ignaro spettatore una coscia nera che per chissà quale magia diventava pelle chiara solcata da due stringhe rosso merlettate. Niente di più piacevole per chi aveva deciso di passare una serata decisamente diversa dal solito ed era intento a guardare i marciapiedi affollati. Ora la scena si faceva più definita. Accese la luce e mi guardò incredulo. “Senti bella” passò al tu senza accorgersi, “ma così mi fai ricredere! Ti voglio confessare una cosa. E’ più di un’ora che giro alla ricerca di una di quelle con indosso almeno un banale reggicalze. Una cosa da niente, un pezzo di stoffaccia trasversale e
Il Racconto
quattro striminziti elastici che scendono. Ed invece, fortuna vuole, che do uno strappo per opera buona e mi ritrovo in macchina tutto questo ben di Dio”. Ora mi sentivo più tranquilla, avevo accorciato le distanze con quella stupenda lingerie, regalo del mio amante. “Mi spieghi cosa sta succedendo? Prima mi fai tanti discorsi... Non sono quella che pensi... E poi mi sorprendi in questo modo?”. Nel frattempo la mini gonna era salita quel tanto da lasciarmi praticamente nuda. La luce soffusa era sufficiente per mostrare tutto lo splendore del raso bianco delle mutandine. Dissi. “E’ vero sono una puttana, anzi vorrei farla. Oggi è il mio primo giorno di lavoro, tu sei il mio primo cliente, mi vergognavo e non sapevo proprio come dirtelo.” “Non ti preoccupare ti comprendo, visto che è la prima volta, lo facciamo gratis allora. Bisogna inaugurare il nuovo lavoro!”. Sorrise con sarcasmo evitando comunque di toccarmi la gamba. “Neanche per sogno!” Dissi senza il minimo dubbio. Pensavo a Marco e, come lui diceva, volevo sentirmi merce che si compra. “Cavolo per essere una inesperta… Non ti sembra di esagerare con questa determinazione?”. “Non ho detto di essere inesperta ! Ho solo detto che è la prima volta che lo faccio, e senza i soldi non mi sentirei quello che voglio essere.” Ero troppo provocante e soprattutto troppo precisa alle sue voglie. Ci appartammo poco dopo, vicino ad un’altra macchina con i vetri appannati. In quel momento concitato non riuscii a notare che quell’auto era a me famigliare. Si sbottonò immediatamente i pantaloni e senza parlare cominciò a toccarsi mentre con l’altra mano s’insinuò nelle mio seno, ormai voglioso. Lo aiutai a scoprirle entrambe e poi accompagnai la sua bocca fino a sentire la sua saliva calda sui capezzoli turgidi e poi giù fino al centro del mio piacere. Ero eccitata come non mai, lo pregai di entrare senza indugiare, di possedermi laddove la voglia bagnava le mie cosce che ormai larghe non aspettavano altro. “Visto che vuoi fare la puttana, il primo impegno è quello di abbandonarti e soddisfare il cliente!”. Mi disse buttando giù il sedile e rivoltandomi senza nessuna cortesia. Il suo intento era chiaro. Entrare nella parte più oscura che al tempo mai nessun uomo aveva ancora visitato. Ma strinsi gli occhi e cercai di non opporre resistenza finché un enorme muscolo s’affacciò nel mio ventre e senza chiedere permesso salì dirompente fino a toccarmi il cervello. Cominciò ad andare avanti e dietro senza preoccuparsi del dolore che misto a piacere m’immobilizzava al sedile, ma mi sentivo puttana e posseduta, mi sentivo come una cagna perfetta al mio uomo che al calduccio in pantofole stava serenamente passando la serata. Passò qualche minuto, forse mezz’ora e mentre quell’essere invasato mi 50
esplorava senza il minimo accenno di fatica pensavo che finalmente qualcuno s’era deciso. Salendo sopra la mia volontà aveva infranto l’ultimo tabù che mi portavo appresso da anni, mi stava prendendo senza amore e senza soldi, visto che ancora non m’aveva pagata, ed io non sentivo neanche più dolore, ma solo la gioia di raccontare di quanto ero stata capace di fare in una notte normale sfruttando la più banale occasione. Ma ad un tratto con mia sorpresa si ritrasse e ancora gonfio di piacere mi fece scendere dalla macchina. Voleva ammirami in piedi in tutto il mio splendore, voleva rendersi conto di quale cagna si stava fottendo. L’aria tiepida della sera mista allo iodio proveniente del mare mi penetrava tra le gambe alleviando il bruciore che da dietro saliva intenso. Ma mi sentivo bene. Mi sentivo imperiosa elevandomi con i tacchi a spillo sopra il tappeto di Kleenex e preservativi. Provai a slacciare una stringa del reggicalze, ma non volle. Mi voleva vestita e dovevo solo camminare e farmi guardare da dietro. Mi sentivo nuova e rotta di dietro come una vera puttana. Ero riuscita a conquistare un uomo e farmi possedere assecondando il cliente come una brava professionista. Passò ancora qualche minuto. Finché l’auto accese il motore e scappò via. In un momento passò una sequenza di immagini nella mia testa. Cosa stava succedendo? Dovevo rimandare i miei propositi, non ero stata capace, ero una buona a nulla! Oppure, oppure era solo un film. La mia auto non era rotta, ma manomessa; l’occasionale cliente non era occasionale. Lo sportello della macchina accanto alla nostra si spalancò di colpo, facendomi quasi prendere uno spavento. Non ci potevo credere! Vidi Marco camminare verso di me. Mi strinse come mai aveva fatto. “Sei stata stupenda, grazie!”. Mi abbracciò forte accarezzando leggero il mio sedere, proprio come s’accarezza ad un bambino. S’inginocchiò baciandolo avidamente e trasmettendogli tutto il suo amore. Non l’aveva deluso e Marco era davvero contento di lui! Io anche. Avevo decisamente trascorso un’insolita sera d’estate”… di quelle che non ti capitano tutti i giorni! Ma se e quando avvengono, non solo ti aprono la mente per farla spaziare all’infinito, ma possono anche sconvolgerti la tua esistenza… in rare occasioni fino a farti dimenticare chi sei realmente. Questa era stata una di quelle volte. Ero riuscita a concedere l’ultima parte di me rimasta inesplorata ad un perfetto estraneo che probabilmente non avrei mai più rivisto. Non vidi più neanche Marco. Ormai lo consideravo una specie di fratello e io cercavo ben altro nella mia vita. Non voglio essere banale e dire che ero in cerca dell’amore con la A maiuscola, ma ora sapevo perfettamente cosa volevo. Un uomo solo e tutto per me da non dividere con nessuno.
L’Oroscopo delle Vacanze ARIETE
Come gli altri segni di fuoco, l'Ariete è una persona sempre in movimento che non ama starsene di certo seduto e tranquillo. L'Ariete ama conoscere di tutto un po', senza approfondire, quindi ama visitare nuovi posti senza soffermarsi a lungo. Può partire in vacanza anche da solo, perché è sicuro che potrà trovare compagnia durante il viaggio, sia che si tratti di una cena o di una notte. Un viaggio attraverso 4 o 5 Stati europei potrebbe appagare il desiderio dell'Ariete di conoscere popoli e culture differenti dalla propria, anche a patto di accontentarsi di sistemazioni economiche per non andare incontro a una spesa troppo elevata. Lo spirito di avventura tipico dell'Ariete troverebbe comunque la sua massima realizzazione con un viaggio estremo: magari con una spedizione nei deserti libici o con un safari in Kenia. In poche parole, il viaggio ideale dell'Ariete deve essere all'insegna del movimento e dell'attività, con un buon compagno di viaggio ma non in un gruppo turistico che che non riuscirebbe a tenere il passo dell'iperattivo Ariete.
Frase chiave IO SONO Rappresentanti importanti di questo segno Leonardo da Vinci, Giacomo Casanova, Vincent van Gogh, Charles Baudelaire, Claudia Cardinale. Colore da portare il rosso in tutte le sue sfumature. Pietra portafortuna corallo rosso o rubino. Metallo il ferro che appartiene a Marte. Giorno favorevole il martedì, dominato da Marte.
Il pianeta dominante è Marte, l'elemento è il fuoco la qualità è cardinale. Il Sole transita nell'Ariete approssimativamente fra il 20 Marzo e il 20 Aprile. L'Ariete è un segno di grande azione creativa; i nativi hanno bisogno di muoversi, di agire e di organizzare; preferiscono essere indipendenti e non amano essere organizzati o dominati da altri. Sono impulsivi, coraggiosi e imparano velocemente; amano dirigere una situazione difficile e hanno buona iniziativa anche se a volte non portano a termine i loro progetti, perché già interessati a nuove idee o nuove iniziative. Molto sbrigativi, possono essere egoisti e dimostrarsi privi di tatto nei confronti degli altri, anche se difficilmente se ne rendono conto. L'Ariete generalmente gode di buona salute, ma anche se è dotato di grande energia, può soffrire per i propri entusiasmi ed eccessi. Un'accurata pianificazione è alla base di ogni viaggio pre- Frase chiave IO HO scelto, per poter vedere tutto quanto meriti una visita: Rappresentanti importanti di quesarebbe terribile per il Toro, al momento del ritorno, scopri- sto segno Al Pacino, Uma re di non aver incluso nel proprio itinerario un posto che Thurman, George Clooney, Laetitia invece lo meritava. Una volta decisa la meta del viaggio, il Casta, Sigmund Freud, Elisabetta II Toro è disposto anche a spendere cifre considerevoli per d'Inghilterra. da portare il verde, il colore poter visitare le destinazioni prescelte e per dotarsi di un Colore di Venere. guardaroba pratico e di classe allo stesso tempo. Una sistemazione con- Pietra portafortuna lo Smeraldo. fortevole e una buona qualità del cibo sono elementi particolarmente Metallo il rame che appartiene a importanti per una vacanza soddisfacente. Venere. Lo sfarzo della New York "by night", l'eleganza di Parigi o l'esclusività delle Giorno favorevole il venerdì, domiMauritius potrebbero essere richiami irresistibili per il Toro, amante della nato da Venere. bellezza e della mondanità. Il pianeta dominante è Venere, l'elemento è la terra, la qualità è fissa. Il Sole si trova in Toro all'incirca tra il 21 Aprile e il 21 Maggio. Toro è un segno stabile e realista che presenta caratteristiche di tenacia, testardaggine e possessività. I nativi si muovono lentamente, tendono a essere un po' pigri; tuttavia sono molto pazienti e non impulsivi. Hanno uno spiccato senso dell'economia, nonché il dono di saper maneggiare il denaro. Non vengono deviati dalle lusinghe: sono persone semplici e conservatrici; perseverano su una logica, hanno un'ottima memoria e non disperdono i propri interessi. Di solito godono di ottima salute e hanno un intenso magnetismo fisico nei confronti del sesso opposto.
TORO
Un bagaglio leggero (non per niente i Gemelli sono un segno d'aria), una destinazione improvvisata (spesso i Gemelli amano organizzare viaggi all'ultimo minuto) e un estroverso compagno di viaggio: ecco gli elementi tipici della vacanza ideale dei Gemelli. Il desiderio di apprendere e di provare nuove esperienze rende i Gemelli portati anche a scegliere per i propri viaggi mete culturali o esotiche. Un viaggio in Cina farebbe scoprire ai Gemelli affascinanti aspetti di culture molto lontane dai modelli di vita europei. Un tour delle capitali europee porterebbe alla luce l'interesse per la storia dei popoli e di ciò che essi hanno saputo realizzare, senza per questo dover soffermarsi sui dettagli o sulla raccolta di informazioni accurate. Una rapida occhiata riesce spesso a fornire un esperienza più significativa di mille parole. Fondamentale per i Gemelli è la scelta del compagno di viaggio: estroverso, di compagnia e mai noioso, altrimenti sarebbero guai.
GEMELLI
Frase chiave IO PENSO Rappresentanti importanti di questo segno Angelina Jolie, Marilyn Monroe, Thomas Mann, Dante Alighieri, Jean-Paul Sartre. Colore da portare giallo, che riflette la vivacità dei Gemelli. Pietra portafortuna il topazio o l'agata. Metallo il Mercurio, simile ai Gemelli, fluido e vivace. Giorno favorevole il mercoledì, perché legato a Mercurio.
Il pianeta dominante è Mercurio, l'elemento è l'aria, la qualità è mutevole. Il Sole transita nei Gemelli approssimativamente dal 22 Maggio al 21 Giugno. I Gemelli sono irrequieti, si interessano di varie cose e amano raccogliere informazioni preziose e versatili, pur non andando mai troppo in profondita. Parlano molto, sono dei grandi oratori e hanno un'ottima dialettica che spesso li aiuta a mascherare i propri difetti e carenze. La loro intelligenza e intuitiva e rapidissima, anche se a volte si dimostrano troppo impazienti nel voler conoscere tutto e in fretta. Riescono a fare più cose rispetto a quelle che stanno pensando nel medesimo istante e sono appassionati dei giochi enigmistici e di intelligenza. I Gemelli amano l'aria fresca e fare attività all'aperto. 55
Tranquillità e relax sono le parole chiave per la vacanza del Cancro. Il Cancro non ama i viaggi all'insegna dell'avventura o i luoghi troppo distanti da casa: spesso anche la propria casa può essere scelta come luogo dove rigenerarsi mentalmente e riposarsi fisicamente. La famiglia è spesso presente al gran completo nei viaggi del Cancro che ama poter disporre di alcune piccole comodità anche nel luogo scelto per la vacanza. Solitamente il Cancro non spende grandi cifre per la sua vacanza anche perché non ha bisogno di andare lontano per trovare la felicità: un soggiorno in riviera o in Sicilia potrebbero essere mete ideali. In caso di viaggi in macchina, preferiscono organizzare di persona il viaggio e la scelta delle varie tappe: gli imprevisti non sono bene accetti.
CANCRO
Frase chiave IO DIMORO Rappresentanti importanti di questo segno Marcel Proust, Giorgio Armani, Lady Diana, Ernest Hemingway, Tom Cruise, Gisele Bundchen. Colore da portare il bianco, che esprime idealismo e spiritualità. Pietra portafortuna la perla che nasce dall'acqua. Metallo l'argento che richiama il colore dei raggi lunari. Giorno favorevole il lunedì, giorno della Luna.
Il pianeta dominante è la Luna, l'elemento è l'acqua, la qualità è cardinale. Il Sole transita nel Cancro approssimativamente tra il 22 Giugno e il 22 Luglio. I nativi del Cancro sono persone sensibili ed emotive, molto legate alle loro radici, al loro passato. Capricciosi nelle loro amicizie, si dimostrano abbastanza volubili e a volte malinconici. Hanno un'ottima memoria, perché legati all'idea del passato; la loro ambizione non è mai sfrontata, è piuttosto sotterranea. Essendo un segno d'acqua, necessita di movimento perché tende a ritenere i liquidi. I nati sotto questo segno apprezzano viaggiare con stile e con tutte le comodità: l'ideale sarebbe un viaggio in Orient Express o in Concorde. Anche la meta delle vacanze leonine deve essere esclusiva: l'ideale sarebbe un atollo privato alla Maldive o un isola in Grecia. Nessun problema per le spese: e a cosa servirebbe altrimenti la dedizione dimostrata durante l'anno sul lavoro necessaria per raggiungere successo e denaro? Anche in periodi economicamente poco floridi, il Leone preferisce le vacanze di prima categoria: meglio allora accorciare la durata della vacanza piuttosto che diminuire il livello di comfort. La loro predisposizione al gioco rende pressochè indispensabile una visita ricorrente a Las Vegas o in Costa Azzurra. L'eventuale perdita economica non intaccherà la fiducia illimitata nei propri mezzi: l'importante è giocare e provare il brivido dell'azzardo.
LEONE
Frase chiave IO REGNO Rappresentanti importanti di questo segno Luigi XIV, Napoleone I, Alfred Hitchcock, Andy Warhol, Charlize Theron, Dustin Hoffman, Ben Affleck Colore da portare il giallo oro. Pietra portafortuna il diamante. Metallo l'Oro, simbolo del sapere, che dà coraggio e vitalità Giorno favorevole la domenica, il giorno del Sole.
Il pianeta dominante è il Sole, l'elemento è il fuoco e la qualità è fissa. Il Sole è nel segno approssimativamente tra il 23 Luglio e il 22 Agosto. I nati sotto il segno del Leone spiccano per il loro ego molto pronunciato; amano sentirsi dei personaggi, sotto i riflettori e difficilmente si fanno mancare qualcosa. Sono orgogliosi, hanno un'elevata opinione di sé e vorrebbero eccellere in ogni circostanza: adorano affermare la propria personalità e amano essere apprezzati, il che li rende altamente suscettibili all'adulazione. Amano comandare, tuttavia non adorano vincere con troppa facilità in quanto preferiscono la conquista. Sono degli ottimi organizzatori, anche se preferiscono che siano gli altri a svolgere il lavoro meno importante. Poiché il Leone governa il cuore, i nativi di questo segno possono essere soggetti a disturbi cardiaci durante la loro vecchiaia. I compagni di viaggio della Vergine potranno lasciare a casa l'orologio: i nati sotto il segno della Vergine possiedono un vero e proprio orologio biologico. Impossibile per loro perdere un aereo o svegliarsi in ritardo per la lezione di aerobica del primo mattino, da praticare tra le palme del villaggio caraibico prescelto per la vacanza. La vita del villaggio con tornei sportivi, escursioni e attività organizzate ben si concilia con l'esigenza di programmare ogni dettaglio della giornata, anche in vacanza. Amanti dell'ordine e della pulizia, disdegnano il "turismo fai da te" in località sperdute, preferendo affidarsi ad agenzie specializzate per coniugare la qualità delle strutture con la bellezza della località turistica prescelta. Spesso ben disposti ad affrontare un viaggio in solitudine, non disdegnano comunque la buona compagnia. Florida, Cuba, Santo Domingo potrebbero essere i posti giusti per la loro vacanza ideale.
VERGINE
Frase chiave IO ANALIZZO Rappresentanti importanti di questo segno Ingrid Bergmann, Cameron Diaz, J. W. Goethe, Hugh Grant, Sean Connery, Greta Garbo. Colore da portare il grigio, che placa la tensione nervosa. Pietra portafortuna lo Zaffiro. Metallo il Mercurio, poichè anche la Vergine, come i Gemelli, è dominata dal pianeta Mercurio. Giorno favorevole il mercoledì.
Il pianeta dominante è Mercurio, l'elemento è la terra è la qualità è mutevole. Il Sole transita nel segno all'incirca tra il 23 Agosto e il 22 Settembre. I nativi della Vergine sono persone altruiste, coscienziose ed amano svolgere il loro lavoro con precisione anche se questo è particolarmente complesso e impegnativo. Sono così in grado di portare a termine tutte le attività ad essi assegnate e desiderano che nel lavoro sia tutto perfetto. Il loro difetto è l'eccessiva critica che devono imparare a moderare. Si comportano verso l'altro sesso correttamente; non sono dei cacciatori nati, sono dei cerebrali: studiano e valutano tutto prima di prendere una decisione. Dominati da Mercurio, i nativi sono spesso molto nervosi e soggetti a problemi della digestione. 56
Amanti dei viaggi "romantici", per la loro predisposizione ad evitare conflitti e ad assecondare i desideri del partner. Lusso e massimo comfort completano il profilo della vacanza ideale della bilancia. Una crociera sul Nilo, un soggiorno in uno dei fantastici alberghi delle Seychelles, sarebbero la vacanza giusta per i nati sotto il segno della Bilancia. Attenti anche alla qualità del cibo e dei vini, non badano a spese quando sono in vacanza ma pensano solo ad avere il massimo per poi tornare alle normali attività con la giusta carica. Altra passione per i Bilancia è lo shopping, un week end a New York, tra i negozi di prestigio della 5th Avenue o in California, a Beverly Hills, tra le boutique delle più rinomate maison, permetterebbe di dare il giusto sfogo ai loro piaceri consumistici.
BILANCIA
Frase chiave IO BILANCIO Rappresentanti importanti di questo segno Catherine Zeta-Jones, Monica Bellucci, Oscar Wilde, John Lennon, Friedrich Nietzsche. Colore da portare il verde, colore della primavera e degli innamorati. Pietra portafortuna Tormalina Verde, Quarzo Rosa Metallo l'argento e il rame sono due metalli che aiutano ad essere più sereni e salvano da quella solitudine della quale la Bilancia ha paura. Giorno favorevole il venerdì.
Il pianeta dominante è Venere, l'elemento è l'aria e la qualità cardinale. Il Sole transita nel segno approssimativamente tra il 23 Settembre e il 22 Ottobre. I Bilancia hanno un senso estetico molto sviluppato e, come il simbolo che li rappresenta, ricercano l'equilibrio sopra ogni cosa: hanno innata l'arte della diplomazia. Nei rapporti sociali sono simpatici, piacevoli, cercano sempre di agire correttamente e di non avere pregiudizi. Non amano la solitudine e fanno di tutto per sfuggire a un eventuale isolamento. Le donne del segno sono dotate di un fascino particolare e prediligono l'eleganza e la raffinatezza; ricercano un amore stabile e un partner che dia loro sicurezza. I Bilancia sono generalmente di aspetto piacevole, amano la ricchezza e il successo; spesso soffrono di disturbi di natura psicosomatica e ai reni.
SCORPIONE Il fascino delle atmosfere esotiche e i luoghi circondati Frase chiave IO BRAMO
da un alone di mistero sono richiami irresistibili per i Rappresentanti importanti di questo nati sotto il segno dello Scorpione: il deserto tunisino, segno François Voltaire, Pablo la casbah di Marrakesh o la lontana India potrebbero Picasso, Indira Gandhi, Leonardo Di essere le mete ideali. Lo Scorpione ama anche viag- Caprio, Julia Roberts, Bill Gates. giare in solitudine per poter rigenerare la propria Colore da portare il viola che aiuta lo mente e il proprio spirito, trascorrendo giornate all'insegna del relax e Scorpione nelle sue meditazioni. della meditazione. L'influsso di Plutone, il pianeta della rinascita, gover- Pietra portafortuna il rubino o l'agata. natore del Segno, permetterà di trarre il massimo arricchimento interio- Metallo il Ferro in quanto domina re dai viaggi intrapresi. Talvolta lo Scorpione cerca anche emozioni Marte, governatore dello Scorpione. forti: un soggiorno ad Amsterdam potrebbe essere la giusta destinazio- Giorno favorevole il martedì, giorno di Marte. ne per visitare una città meravigliosa e trasgressiva. Marte governa il segno, l'elemento è l'acqua e la qualità è fissa. Il Sole transita nel segno approssimativamente dal 23 Ottobre al 22 Novembre. Gli Scorpioni hanno un carattere molto complesso: sono dominati da profondi impulsi emotivi, sono pieni di risorse e hanno un forte magnetismo fisico; sono molto possessivi e capaci di provare intense emozioni. Sono dei passionali e il loro è senza dubbio il segno più sensuale dello zodiaco. Il loro pianeta dominante è Marte; con il loro pungiglione possono colpire a sorpresa e risultano quindi inclini alla mancanza di tatto, anche se poi rimangono sorpresi quando risulta evidente che hanno offeso qualcuno. Lo fanno però per autodifesa e non per attaccare. Lo Scorpione è alla ricerca del modello di vita: un principio o una struttura secondo cui vivere; per questo motivo e integro, non accetta compromessi ed è fortemente individualista.
SAGITTARIO Nessuno più di un Sagittario è affascinato dai viaggi avventurosi ed è disposto a sopportare pesanti disagi pur di raggiungere luoghi inesplorati e dalla bellezza mozzafiato. La cordigliera delle Ande in Perù o le foreste del Venezuela sono luoghi unici che sapranno appagare pienamente l'amore per l'esplorazione del Sagittario. I viaggi dovranno essere intrapresi in compagnia dei propri amici fidati o della donna amata, che saprà condividere e accrescere le gioie di una vacanza così particolare. Importante è comunque la scelta di un posto lontano dal turismo di massa che permetta di apprezzare la natura incontaminata e di conoscere una cultura "lontana ed esotica" assieme ai compagni di viaggio.
Frase chiave IO ESPLORO Rappresentanti importanti di questo segno Mark Twain, Winston Churchill, Walt Disney, Friedrich Schiller, Ludwig Van Beethoven, Nostradamus, Papa Giovanni XXIII Colore da portare l'azzurro, colore che vivacizza l'intelligenza. Pietra portafortuna il turchese, pietra che cambia colore quando si avvicina il pericolo. Metallo lo stagno. Giorno favorevole il giovedì, giorno ideale per iniziare un viaggio.
Giove governa il segno, l'elemento è il fuoco, la qualità è mutevole. Il Sole transita nel segno approssimativamente tra il 23 Novembre e il 21 Dicembre. I Sagittario sono delle persone esuberanti, ottimiste, allegre, piene di fiducia e molto schiette. Sono grandi sportivi, amano particolarmente i viaggi e condurre una vita avventurosa; per questo motivo i nati del segno si sposano generalmente più di una volta o, talvolta, rimangono soli. Dotati di profonda intuizione, sono attirati dall'esperienza intellettiva e sono quindi interessati a tutte le materie filosofiche e religiose: qualcosa che può espandere la loro conoscenza. Generalmente godono di buona salute anche se i punti deboli sono le anche e il fegato. 58
CAPRICORNO I nati sotto questo segno prediligono le vacanze di gruppo, anche se
la qualità della destinazione e del servizio non dovranno essere penalizzate. Lo status sociale del Capricorno porta infatti a disdegnare le vacanze economiche o in località turistiche inflazionate. La vacanza ideale? Un viaggio coast to coast negli Stati Uniti con visita al Grand Canyon, una fermata nei casino di Las Vegas e arrivo a S.Francisco. La pratica di uno sport durante la vacanza permetterà anche di dare libero sfogo all'aggressività accumulata svolgendo l'abituale attività lavorativa. Per questo può scegliere un villaggio alle Bahamas. La scelta dei compagni di viaggio sarà comunque l'elemento decisivo per rendere divertente e appagante la vacanza. Il Capricorno è un ottimo compagno di viaggio ma guai a contraddirlo nella scelta delle tappe o dei ristoranti che non dovranno mai essere di qualità scadente.
Frase chiave IO UTILIZZO Rappresentanti importanti di questo segno Mel Gibson, Mao Tse-tung, Ricky Martin, Marlene Dietrich, David Bowie, Manuela Arcuri. Colore da portare il nero, appartiene a Saturno ed è l'invisibile, la notte, esprime al meglio l'animo capricorniano. Pietra portafortuna l'onice Metallo il piombo. Giorno favorevole il sabato.
Saturno è il pianeta dominante, l'elemento è la terra e la qualità e cardinale. Il Sole si trova in Capricorno approssimativamente fra il 22 Dicembre e il 20 Gennaio. I nativi del segno del Capricorno sono molto responsabili, affidabili e riservati; preferiscono tenere per sé i propri problemi e all'inizio manifestano un carattere non molto facile da avvicinare. Sono ambiziosi, hanno molta pazienza e per raggiungere le mete prefissate possono percorrere cammini molto faticosi; desiderosi di raggiungere il vertice sociale sanno anche come coltivare le persone giuste che li aiutino a realizzare i loro scopi. Non amano le forme di esibizionismo troppo accentuate; lavorano molto e desiderano sempre credere in un potere più alto, perché una volta raggiunto un traguardo, se non trovano una nuova metà da prefissarsi, hanno bisogno di un periodo di introspezione. A volte possono dimostrarsi troppo testardi, ma solo perché sono concentrati a perseguire i loro obiettivi. Saturno governa il segno e dato che tale pianeta domina le ossa, possono soffrire di reumatismi o artrosi. La costituzione fisica di solito si irrobustisce con il passare degli anni.
ACQUARIO Viaggiare per l'Acquario è una vera e propria filosofia di vita. Spinti
dal loro altruismo, sono anche disposti a partecipare a missioni umanitarie per aiutare le popolazioni del mondo più povere o a intervenire in prima persona a sostegno della causa ambientalista. Anche quando si recano in vacanza, prediligono località in cui sia possibile conoscere una cultura differente dalla propria: il Brasile e la visita della foresta amazzonica, ad esempio, o un viaggio in Tanzania uniscono al piacere della vacanza anche l'occasione di entrare in contatto con popolazioni che vivono in condizioni molto diverse a quelle cui siamo abituati. I nati sotto il segno dell'Acquario non si preoccupano dei dettagli, perciò anche quando viaggiano sono disposti ad adattarsi a sistemazioni improvvisate e a variazioni dell'itinerario. Un'altra possibile metà potrebbe essere il Sud Africa, una nazione reduce da decenni di conflitti interraziali, dove finalmente il colore della pelle non è più motivo di discriminazione. Considerate la scelta di destinazioni così particolari e non facilmente raggiungibili, la scelta dei compagni viaggio sarà molto importante, al fine di evitare possibili problemi di adattamento.
Frase chiave
IO CONOSCO
Rappresentanti importanti di questo segno Vasco Rossi, Valeria Mazza, Wolfgang Amadeus Mozart, Jules Verne. Colore da portare il blu, perché rappresenta la spiritualità di questo segno. Pietra portafortuna lo zaffiro. Metallo lo zinco o l'argento. Giorno favorevole il sabato, il giorno di Saturno, l'altro governatore del segno.
Il pianeta dominante è Urano, l'elemento è l'aria, la qualità è fissa; il genere è maschile. Il Sole transita nell'Acquario approssimativamente fra il 21 Gennaio e il 19 Febbraio. Gli Acquari sono anticonvenzionali, originali e indipendenti. Sanno comprendere i problemi del prossimo, pur rimanendone distaccati. Dominati da Urano, hanno un grande bisogno di liberta e di indipendenza e riescono ad assolvere meglio il loro destino nei rapporti basati sull'amicizia. Sentono infatti il bisogno di avere intorno a se molti amici; tuttavia sanno anche stare da soli e possono scegliere anche questa strada. Come gli altri segni d'aria, sono degli intellettuali; loro però sono più profondi: credono nelle riforme e sanno lottare per affermare un diritto, bene di una collettività. Per questo motivo sono sempre all'avanguardia e non rifiutano mai le innovazioni. Gli Acquario sono onesti e fedeli e in genere godono di buona salute; possono essere soggetti a problemi di circolazione nelle gambe.
L'organizzazione del viaggio è spesso delegata a uno dei compagni di viaggio, l'importante è la scelta della località giusta: il Messico, con le sue spiagge bianchissime e perennemente soleggiate, potrebbe essere la destinazione ideale. Ancor meglio se nella zona dello Yucatan, dove poter visitare le antiche rovine Maya, appagando il lato sognatore di questo segno dello zodiaco. L'acqua, elemento caratteristico dei Pesci, verrà esaltata dalla contemporanea presenza di spiagge incontaminate e sole tropicale. Anche Santo Domingo ben si presta a questa combinazione. Nelle escursioni un elemento a cui prestare particolare attenzione sarà la scelta di calzature adatte: un mal di piedi potrebbe rovinare una giornata altrimenti fantastica, con cui coniugare acqua, sole e posti meravigliosi. I nati sotto il segno dei Pesci, dopo una giornata faticosa, magari trascorsa visitando antiche rovine o facendo shopping nei mercatini locali, necessitano di riposo: la mattinata seguente saranno felici sdraiati su una spiaggia a leggere un buon libro.
PESCI
Frase chiave IO
CREDO
Rappresentanti importanti di questo segno Albert Einstein, Michelangelo, Arthur Schopenhauer, Ornella Muti, Sharon Stone, Cindy Crawford. Colore da portare verde mare, che regala quiete ai nervi affaticati di questo segno, turchese. Pietra portafortuna l'ametista, perché tutela da ogni sorta di ubriachezza (i Pesci non reggono molto bene l'alcool), o acquamarina. Metallo lo stagno. Giorno favorevole il giovedì.
Giove e Nettuno sono i pianeti dominanti, l'elemento è l'acqua, la qualità è mutevole. Il Sole transita nei Pesci approssimativamente dal 20 Febbraio al 19 Marzo . I Pesci sono persone molto sensibili ed emotive; talvolta possono essere influenzati dagli amici e dall'ambiente sia in modo positivo che negativo. Poiché sono molto comprensivi, credono nella bonta del prossimo e sono predisposti alla dedizione e al sacrificio. Non sono dei competitivi, preferiscono le attivita artistiche, in quanto hanno un potenziale creativo molto elevato e sono molto intuitivi. Sono vulnerabili, mancano di meccanismi di autodifesa e sono emotivamente instabili. Per questo motivo hanno bisogno di essere circondati dalla bontà e dalla comprensione. Possono soffrire di disturbi ai piedi e malesseri collegati all'emotività. 59
Che rapporto hai con la GELOSIA? 1 Sei a casa di amici per una cena: il tuo partner chiacchiera con trasporto con una persona dell’altro sesso appena conosciuta: A Ti chiedi come mai questa cosa ti colpisca B Ti chiedi se forse con te non si trova bene. C Il confronto non ti spaventa 2 E se invece ci fosse una persona che parla con te con atteggiamento "interessato"? A Ti sentiresti imbarazzato. B Le parli senza alcun problema. C Ti preoccuperesti per la reazione del tuo partner. 3 Il tuo partner si sta preparando per un’uscita con amici e ti accorgi che sta prestando particolare attenzione al suo aspetto A Esci dal bagno che mi devo preparare: esco anch’io B Che bisogno hai di agghindarti cos ? C Wow! Sei davvero uno splendore ! 4 Tra la posta trovi una lettera senza mittente rivolta al tuo partner: A Gliela dai tempestandolo poi di domande. B La vorresti aprire, ma ti trattieni. C La consegni al partner e poi te ne dimentichi 5 Ti capita di avere tra le mani la cartella "messaggi" del telefonino del tuo partner A Li leggo. B Non mi viene in mente di leggerli. C Non li leggo ma la tentazione forte 6 La gelosia in un rapporto serve per: A Portare sale nella relazione. B Dimostrare quanto ci tieni. C Controllare che il tuo partner non si guardi troppo in giro. 7 Un amico ti confida che attratto dal tuo partner: A Mi d fastidio e glielo dico. B Non sar pi mio amico. C Apprezzo la sincerit
DOMANDA 1 DOMANDA 2 DOMANDA 3 DOMANDA 4 DOMANDA 5 DOMANDA 6 DOMANDA 7 62
A 3 1 2 1 1 3 2
B 1 3 1 2 3 2 1
C 2 2 3 3 2 1 3
Profilo A da 7 a 13 punti Viscerale. La gelosia il tuo pane quotidiano. Investi le tue energie nel raccogliere tutti gli indizi che confermano che il partner ti stia tradendo e il tradimento per te qualcosa di insopportabile. Oltre al dolore della gelosia c’ quello della voglia di liberarsene, ma non ce la fai. E’ pi forte di te. Credi di non poter far nulla n per scacciare la gelosia n per evitare che il partner ti tradisca. Il vostro futuro sempre costantemente incerto. Profilo B da 14 a 15 punti Distaccato. La gelosia fa parte di te, ma non ti spinge a fare nulla di particolare. Ogni tanto tiri fuori dal cappello dei confronti "quella volta in cui..", ma i tuoi toni sono per lo pi ironici, anche se a volte pungenti. Sei sul filo sottile che separa il dolore per il tradimento dalla necessit di liberarsene e ti senti sempre in bilico. Con il tuo atteggiamento fai in modo che al vostra relazione continui senza troppi scossoni ma con un bel po’ di zone d’ombra, proprio per questo le tensioni non mancano mai! Profilo C da 16 a 21 punti Creativo. Stare con qualcuno non vuol dire possederlo. Sai fare in modo che il vostro rapporto si basi sulla fiducia reciproca. E sai che la parola "reciproco" coinvolge anche te. Riesci a liberarti dai vecchi schemi dell’esperienza passata e questo ti permette di inventare nuove situazioni per far fronte ai periodi pi "annoiati", costruendo nuove occasioni per ravvivare il vostro rapporto. Non rei tensioni inutili e questo permette all’entusiasmo di essere presente e rinnovarsi continuamente.
Tendi a imporre oppure a subire? 1 In una discussione con altre persone tendo a: A Valutare e criticare ci che mi sembra sbagliato. B Partecipare alla discussione portando il mio punto di vista. C Affidarmi a ci che pensano gli altri, che spesso ne sanno pi di me. 2 Stai per parcheggiare quando un automobilista "furbetto" ti ruba il posto A Mi impunto per avere il posto. B Lascio perdere e prendo atto. C Ci litigo: una questione di principio!
Profilo A da 7 a 13 punti Ambedue: pur di non dover mediare. Cerchi di evitare il confronto con gli altri, e quando non possibile, oscilli tra l’opporti cecamente o il subire passivamente. Fai fatica a esprimere i tuoi bisogni e desideri con apertura e tendi a trattenere le emozioni dentro di te. Sei fondamentalmente chiuso e poco disponibile al dialogo. Per te cambiare il punto di vista su un argomento equivale a "perdere". Confrontarsi con gli altri come giocare una partita: o si vince o si perde, non si pu costruire insieme. Profilo B da 14 a 15 punti Nessuno dei due: vai con il gruppo. Nelle relazioni dai molta importanza all’equilibrio e all’evitare il conflitto, pi che alla spontaneit . Sai esprimere le tue emozioni e i tuoi bisogni, ma spesso in modo non proprio adatto al contesto, perch aggressivo o implicito. A volte sacrifichi il tuo punto di vista per adattare al parere del gruppo. Dai grande valore all’essere adatto per gli altri e riconosciuto da loro, trascurando a volte le tue autenticit . Profilo C da 16 a 21 punti Nessuno dei due: si trova insieme una terza via. Sai confrontarti con gli altri, con interesse, apertura, anche nelle situazioni critiche. Sei in grado di dare valore al tuo punto di vista e ascoltare quello altrui con rispetto e senza pregiudizi. Sai dare spazio alla spontaneit ed esprimere i tuoi bisogni e desideri. Questo fa s che nel confronto con te ci sia spazio per far nascere nuovi modi di vedere le cose. La tua attitudine al dialogo ti permette di conoscere sempre di pi il mondo che ti circonda.
3 In un locale uno sconosciuto inizia a parlare con te come se ti conoscesse: tu non sai proprio chi sia: A Fingi di riconoscerlo e cerchi di capire chi . B Scusa ma sono di fretta C mi dispiace ma non ricordo proprio chi sei. 4 Il tuo ristorante preferito: A Mi sento a casa. B Si mangia bene. C Il servizio ottimo 5 Scopri che una persona che conosci ha parlato male di te a un amico: A Ti arrabbi e gli fai sapere il tuo disaccordo. B Lo chiami per chiarire. C Lo escludi e lo eviti. 6 Devi aprire un conto corrente in banca, sei a colloquio con l’addetto per decidere le condizioni: A Mi faccio consigliare da lui. B Ascolto le varie opzioni poi decido. C Esprimo le mie esigenze e negozio le condizioni. 7 Alla riunione di condominio viene proposto di effettuare dei lavori che ritieni non necessari: A Aspetto la votazione. B Di solito non vado. C Sostengo vivamente le mie opinioni. DOMANDA 1 DOMANDA 2 DOMANDA 3 DOMANDA 4 DOMANDA 5 DOMANDA 6 DOMANDA 7
A 1 2 2 3 2 1 2
B 3 3 1 1 3 2 1
C 2 1 3 2 1 3 3 63
Miri alla condivisione? 1 Con alcuni giorni di ritardo, scopri che il tuo partner non ha pagato delle bollette: A La prossima volta ci pensi tu. B Gli proponi di fare l addebito in banca. C Se un compito suo, non te ne preoccupi. 2 Siete invitati a cena da amici comuni ma il tuo partner in ritardo, avvisandoti dici: A Come sempre il mio partner non puntuale! B Si rotta l auto. Il tempo di una rapida riparazione e siamo da voi! C Siamo in ritardo: mi dispiace, ma appena possibile arriviamo da voi. 3 Il tuo partner torna a casa per cena con alcuni amici senza informarti prima: A Si arrangiano con quello che c in casa. B Non questo il modo! Poteva avvisarmi e ci saremmo organizzati. C Che bella sorpresa inventeremo una cena alternativa! 4 Diatriba telecomando: A E se spegnessimo la televisione? Potremmo farci due coccole. B L ultima volta il sacrificio l ho fatto io: oggi tocca a te! C Mi impunto perch ho diritto di vedere ci che voglio: una questione di principio. 5 Il tuo partner ha preso una multa per divieto di sosta: A Pu succedere. B Te lo meriti: parcheggi sempre in modo indecente! C Hai sbagliato, cerca di fare pi attenzione! 6 Il tuo partner continua a tenere la televisione accesa mentre tu vorresti dormire A Ma a me non pensi mai? B Prendo il telecomando e spengo. C So essere molto convincente, quando vo g l i o 7 Hai litigato con il partner e da un giorno non vi parlate: A Prima o poi qualcuno ceder . B Se vorr ne riparleremo! C Prendo l iniziativa: la cosa va risolta.
Profilo A da 7 a 13 Al potere! Nello sbrigare le faccende quotidiane si misura il potere del partner. Con le buone maniere non si ottiene nulla, quindi per farti sentire non ti resta che alzare la voce! L abitudine ad alimentarti di ci che non fatto come si dovrebbe ha il sopravvento nelle vostre discussioni, ti riesce facile scovare i difetti e i pericoli di tutto quello che fa il tuo partner. Di fronte agli altri sei solito attribuirgli le responsabilit dei ritardi, dei difetti, dei problemi. Sai perfettamente come le cose dovrebbero essere fatte perch il tuo partner non riesce a farle. Profilo B da 14 a 15 L importante evitare il confronto. Quando ne parlate riesci a condividere le responsabilit pratiche della convivenza, ma quando si verificano episodi problematici, le emozioni che provi ti portano a guardare da un altra parte . Non sei il tipo che si arrabbia o fa scenate, ma ci che ti infastidisce non riesce a diventare argomento di confronto, vorrei ma non posso o non ne vale la pena ? A volte preferisci evitare di parlarne e continuare a fare come si sempre fatto senza lamentarti. Profilo C da 16 a 21 Alla condivisione Riesci a condividere con il tuo partner la gestione delle piccole faccende quotidiane, trovando espedienti perch non siano n pesanti n noiose per nessuno. Riesci a occuparti di ci che ti riguarda senza sprecare tempo nel giudicare quello che riguarda l altro. Sai chiedere aiuto quando ti serve e non ti lamenti quando ti viene chiesta una mano di supporto. Condividi le responsabilit difendendo la vostra unione nei momenti di empisse. DOMANDA 1 DOMANDA 2 DOMANDA 3 DOMANDA 4 DOMANDA 5 DOMANDA 6 DOMANDA 7
A 1 1 2 3 3 1 2
B 3 2 1 2 1 2 1
C 2 3 3 1 2 3 3
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Tu e la coppia 1 Cosa cerchi in una relazione affettiva? A Complicit e nuovi stimoli. B Vivere in armonia. C Sicurezza e stabilit sul lungo termine. 2 Da un po di tempo la relazione con il tuo partner sembra essere in stallo A Ti blocchi: non sai come risolvere la cosa B Cerchi la chiaver per ridare energia alla vita di coppia. C E un momento, p a s s e r 3 Il tuo partner, negli ultimi giorni si dimostra particolarmente affettuoso: A Avr qualche cosa da farsi perdonare! B Ti fa piacere che ogni tanto ti faccia le coccole. C Non ti resta che ricambiare. 4 Il matrimonio : A Reciproco sostegno. B Darsi all altro. C Realizzarsi nella coppia 5 Prima di prendere una decisione che riguarda solo te, ti confronti con il tuo partner su: A I tuoi sentimenti. B I tuoi giudizi. C Le tue soluzioni. 6 Il calo del desiderio sessuale: A E causato da stress e tensione. B E un campanello d allarme. C E normale con il passare del tempo. 7 Una relazione felice si basa sulla convergenza di: A Interessi. B Obiettivi C Sogni.
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Profilo A da 7 a 13 Ansioso La tua attenzione focalizzata su cosa fa il tuo partner per te. Hai paura di avere fiducia in quello che succeder fra di voi, dando per scontato che prima o poi finir . Ti senti bene quando il tuo partner ti colma d attenzione, anche se subito dopo trionfa il pensiero del c sotto qualcosa . Valuti al vostra relazione in base a ci che manca rispetto a quelle precedenti e a quelle degli altri. Nonostante tutto dipendi dal pensiero del partner e questo ti porta a sentirti vittima. Profilo B da 14 a 15 Quieto Sei alla ricerca del quieto vivere. Per te una relazione di coppia un porto tranquillo dove poter esercitare la capacit di prevedere ci che accadr : gli imprevisti e le novit non devono interferire troppo. Il passato passato e non invade la relazione, quel che importa il qui e ora e il modo in cui tu e il tuo partner riuscite a essere sempre presenti. Per te importante la quantit di tempo da trascorrere insieme. Profilo C da 16 a 21 Costruttivo Ti senti parte attiva della coppia, pensi che stare lo stare bene insieme abbia a che vedere sia con te che con il partner. Preparare delle sorprese un gioco che ti piace tanto quanto quello di riceverne. La tua attenzione focalizzata su quello che siete e non su quello che potreste essere. Poni attenzione a quello che succede per sentire ci che c e non per confermare le tue ipotesi. Ti piacciono le sorprese ma non aspetti che arrivino dal partner.
DOMANDA 1 DOMANDA 2 DOMANDA 3 DOMANDA 4 DOMANDA 5 DOMANDA 6 DOMANDA 7
A 3 1 1 2 3 2 1
B 2 3 2 1 1 3 2
C 1 2 3 3 2 1 3
Enigmistica
Sommeregger Franz
ORIZZONTALI: 1 Squadra Toscana 9 Si dice di et molto avanzata 18 Arte in latino 19 Nemica nel pollaio 21 Sono attaccate al continente 22 Bari 23 Donna senza voce 24 Lo zio della capanna 26 Vocali di nord est 27 Inizio di storia 28 Valutazione 29 Riunione ali vertice 31 Inizio di otto 32 Ravenna 34 Una sillaba di Gino 35 Nome di donna 36 Onorevole 38 Si cerca di vincere il grande nel tennis 40 Nome antico dello stambecco 43 Due consonanti di Caligola 44 Nota musicale 45 Recipiente di pelle 47 Si gusta la sera 48 Ascoli Piceno (sigla) 50 Pietra preziosa 52 Un arto del falco 53 Nome americano 56 Consonanti di palese 58 Sua Maest 59 Monarca 60 Opera di G.Verdi 62 Nome di donna 64 Citt lariana 65 Gruppo musicale svedese 66 Scuola per contadini VERTICALI: 1 Costruire 2 Rabbia 3 Prime di osso 4 Figura 5 Nome della Champell 6 Il nome della Turner 7 Ist. che assicura 8 Napoli 10 Iniziale del re del rock 11 Macchia sulla pelle 12 Spos Sara 13 Rieti 14 Tentativo di fuga nel ciclismo 15 La durata di una notte 16 Dal meno centro 17 Poeta che cantava le gesta degli dei 20 Provincia padana 23 Asti 24 Si dice di uno che fuma tanto 25 Milano 29 Sondrio (sigla) 30 Opera di Rossini 33 Con Caino 35 Nota musicale 37 Costru l arca 39 Iniziali di Reitano 41 Suffisso chimico che indica ammine 42 Cagliari (sigla) 46 Casco metallico 48 Giocata al lotto 49 Addiziona 51 Pentola di coccio 53 lo zio d america 54 Touring Club Alpino (sigla) 55 Hockey Club Bolzano (sigla) 56 Moltiplica 57 Signore antico 60 Negazione 61 Fiume russo 62 Prima e terza di Hangar 63 N no, n s
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Marco Zoppo
Enigmistica
ORIZZONTALI: 1 Tipo di angolo in geometria 6 Lo sono i cani poliziotto 13 Nascosto di proposito 14 Boa...senza testa 15 Articolo indeterminativo 16 Cadenza ad intervalli regolari 17 Esercita un predominio sociale 20 Famoso alieno 21 Roccia di carbonato di calcio 22 Sigla di Trieste 23 Mezzo pubblico 25 Articolo femminile 26 Canton Ticino 27 Il verso del passero 28 Reati 29 Moneta spagnola 32 Aosta 33 Canto antico 35 Vive nel deserto 37 Un continente 39 Malattia polmonare 41 Cantante italiano 42 Lume...senza coda 43 Soldati colonici 46 Quella dell uomo d affari piena 48 Consunto 49 Sigla di Verbania 50 Rifugi di animali 51 Fine dei proci 52 Spesso sono tristi 53 Un braccio 54 Ravenna 55 Lo sono quelli che esistono 56 Escursionisti esteri 57 P u esserlo l uovo 58 Noto senza consonanti 59 Prima ed ultima di pelle VERTICALI: 1 Agro, pungente 2 Norme europee 3 Con ulteriore avviso 4 Si sente nella giungla 5 Prefisso per orecchio 7 Il Lucio cantautore 8 Una stagione 9 Fiume del Piemonte 10 Non frequente 11 Nessuno escluso 12 Invincibile, imprendibile 17 Si disputa a Siena 18 In mezzo al duce 19 Citt sarda 23 Sottrarre di nascosto 24 Milano 27 Quelli fioriti sfilano a carnevale 29 Una...chiusa piemontese 30 Sigla dell Europa 31 Tribunale amministrativo 34 Preposizione articolata 36 Leo...senza testa 37 In grado di volare 38 Arto pennuto 40 Legno pregiato 44 Lo il campo pronto per la semina 45 Metallo raro 47 Puntino sulla pelle 49 Vicenza in auto 51 Cavaliere 54 Rovigo
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Enigmistica
Sommeregger Franz
ORIZZONTALI: 1 Formaggio di capra 7 Bastimento a vela 13 Superficie circoscritta di terreno 14 Dignit reale 16 Insetto detta anche religiosa 18 Salerno (sigla) 19 Orbe senza testa 21 Usa il potere per favorire i parenti 23 Cosi sia 24 Ventre 26 In mezzo al deserto 28 Vocali in leale 29 Piccolo rettile 31 Memoria Espansa (sigla) 32 Negazione 33 Caltanissetta (sigla) 34 Costruir dal niente 37 Opera di G.Verdi 40 Citt in prov.di Milano 41 Una moto americana 42 Liquore Giamaicano 43 pi di conoscente 44 Nome d uomo 46 Iniziale dell attrice Evans 47 Gamete femminile di alcuni vegetali 51 Regina dei fiori 53 Iniziali di Respighi 55 Albero alto con fiori simili ai tulipani 59 Internarsi 61 Paradiso terrestre 63 Ritorna nella valle 64 Componimento lirico 65 Ricoperto di una lega di colore giallo di rame e zinco VERTICALI: 1 Va in ferie con la tenda 2 Altare pagano 3 Sull elmo 4 Zattera 5 La casa per gli uccelli 6 Tralasciare 7 Opera d arte fatta con minerale da solfato di calcio idrato 8 Pesce pregiato 9 Livorno (sigla) 10 Tipo codice commerciale 11 In Ortles 12 Ci sono quelle di Montecatini 15 Tesse una tela infinita 17 Inizio di ipoteca 20 Con Miami 22 Di Sordi (iniziali) 25 Pescara (sigla) 27 Ist. Naz. Ass.Malattia 30 Responso in antichit ; si riceveva dalle divinit 35 Che corrode 36 Di Lupo (iniziali) 38 Reazioni impetuose verso qualcuno 39 meno di un terzetto 40 Iniziali di un Renato cantante 44 Vive rubando 45 Cognome di Sofia attrice 46 Articolo 48 Nome di Buongusto 49 Irlanda del Nord 50 Inizio di roano 51 Rimessa Diretta 52 C anche caustica 54 In coppia con Gian 56 Punto cardinale 57 Inizio si nitro 58 Un numero 60 Como (sigla) 62 Famoso film di Spielberg
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VERTICALI: 1 Relativo all uretere 2 In ...fin di vita 3 Furono fatali ad Annibale 4 Un Roger dello schermo 5 Odore persistente 6 Nome di donna 7 Dio egizio 8 L am Galatea 9 Millecentouno 10 Iniziali di Ottoz 11 Arnese per dipanare 12 Citt dell Olanda 13 Nell Etna 14 Profitto 15 Relative al vento 16 Bocche da fuoco 17 Ictus all inizio 18 Citt dell Egitto 25 Abitante della Tracia 27 Nell elsa 28 Stoffa grezza 29 Aprile 31 Stupida, sciocca 33 Mammifero americano 34 Casa russa 35 Osservatorio Astronomico Europeo 37 Elemento chimico 40 Pianta arborea 42 Occidente in breve 43 Principi 44 Raganelle verdi 45 Asse embrionale delle piante 48 Ex Persia 50 Lo sono quelli archeologici. 51 Sviluppo incompleto di un organo 52 Comitato Internazionale Olimpico 53 Aperto...a Londra 55 Istituto Mobiliare Italiano 56 Lo zio d America 58 Vaglio, crivello 59 Interruttore elettrico 61 Pianta erbacea 63 Fedele...musulmano 64 Il Gabin dello schermo 65 Iniziali della Vanoni 66 Periodo.. morto 69 L uccise Ercole 71 Azienda Didattica Tecnologica 74 Aereo supersonico 75 La Negri poetessa 76 Sigla internazionale...su ruote 78 Ente Assistenziale Orfani 81 Iniziali di Sancho 82 Iniziali di Clifford 83 Cuneo 84 Il Salce regista (iniz.)
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Passini Francesco
Enigmistica
ORIZZONTALI: 1 L Ughi violinista 4 Reticella di filo 11 Frivole, vane 16 Poeta satirico dell antica Roma 19 Prefazione 20 Sangue degli dei 21 Due romani 22 European Space Agency 23 Articolo maschile 24 L inizio... dell itterizia 26 Demone nordico 28 Prefisso per vino 29 Il Bey sovrano d Egitto 30 Il Wolf investigatore 32 Tecnica di confutare argomenti o proposizioni 35 Sigla petrolifera 36 Mammifero asiatico africano 38 Pari in vena 39 Associazione Sanitaria Romana 40 La el B ida marocchina 41 Figlio di Dedalo 43 Rabbuiare 45 Istituto Europeo 46 Caserta 47 Iniziali di Cellini 48 Delfino di fiume 49 Lucca 50 La Spezia 51 Sono nel caos 52 Pianta medicinale 54 Leggendario, eroico 56 La Teresa de...cantante 57 La...capitale boliviana 58 Care senza pari 60 Letto pensile 62 Impero manciuriano 64 Con...i juniores 67 Con Sbodio e Giraud...in teatro 68 Amministratore all inizio 69 Moneta giapponese 70 Codardia 72 Andate 73 Salerno 74 La Lupino 75 Asti 77 Il Walter di Schr ttinghausen 79 In vita 80 Famoso film di Neame 85 L antica Augusta Praetoria 86 Polposi 87 Scandaloso, spinto
Enigmistica
Passini Francesco
ORIZZONTALI: 1 Dottrina di coloro che seguono i classici 8 Firenze 9 Guardare di nascosto 13 Latina 14 Rauco, fioco 16 Un dado alimentare 17 Di sogno 20 Contemplativa 23 Sondrio 24 Il fratello di Romolo 25 Tassa casalinga 26 Attinente alla musica 27 Denominazione di origine controllata 28 Stupido 30 Elenco 31 Como 32 Opposto al catodo 33 Sono anche crociate 34 Parte dell intestino 36 Trieste 38 Capitale della lettonia 39 Relazione 40 Spavento 41 Coltivazione tropicale 43 Terrore senza te 44 Si stringe 45 Litio 46 Azienda autonoma 47 Iridio 48 Penisola desertica 51 Intelligence quotient 52 Siena 53 Vigili urbani 54 Aosta 55 Lo la tramontana 58 Platino 59 Revocata 60 nocive VERTICALI: 1 Libro di De Amicis 2 Lo il pane 3 Misura le frequenze 4 Il Benedetto filosofo 5 Pronome 6 Li ha Tomba 7 Modena 9 Ago, indice della bilancia 10 La cerchiamo nella quiete 11 Collera 12 Vogliono essere al centro dell attenzione 15 Un sale calcico 16 Corso di specializzazione 18 Neon 19 Ex sindaco di Taranto 20 Lo una saldatura 21 Nazione sud americana 22 Rifrazione sonora 23 Sud ovest 26 Viaggia per mare 27 Parte che fa male 29 Congiunzione 30 Esclamazione 31 Polpa della noce di cocco 34 Comunita comune europea 35 Il metallo pi prezioso 37 Napoli 40 Pu essere mite 41 Una fiat 42 Vicenza 49 Nome ebraico 50 Filosofia orientale 51 Banca vaticana 52 Stronzio 55 Varese 56 Non classificato 57 Teramo 58 Procuratore generale
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SOLUZIONI Cruciverba pag. 69
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Cruciverba pag. 71
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Vi aspetta Sabato 10 settembre Redazione: 06/56339681 Ufficio PubblicitĂ : 06/56030004 Fax 06/56038119 e-mail: bacheca@email.it
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