Giuseppe Lentini
Nel Luogo del Dove Nel Tempo del Quando racconti
Nota dell’Autore Questi racconti sono stati scritti per i bambini accompagnati dai genitori e per i grandi accompagnati dal Bambino. Spero che nell’immensa fatica che mi ci è voluta nello scriverli, sia riuscito a costruire un “ponte” tra i due mondi, giudicate voi. Una sola raccomandazione vi volevo dare, se avete intenzione di leggerli seriamente, un racconto al giorno è più che sufficiente. buona lettura
A Matteo che possa vivere una vita Libera Alla mia piccola Sirena che possa essere finalmente Serena A Tutti quelli che ho incontrato nella mia vita e amato
INDICE La Bella Goccia
pag. 11
Il Cerchio e il Puntino
pag. 17
Il Piccolo Viaggio di Rocco
pag. 21
La Signora Lavagna
pag. 29
Bla, Bla, Bla
pag. 37
Il Bimbo di Nome •••
pag. 43
Linea e Quadrato
pag. 47
La Nuvola
pag. 53
La Bella Goccia
U
na goccia d’acqua che scorreva in un grande fiume si sentiva molto fiera del suo aspetto e del suo modo di scorrere. Scendeva giù nel fiume prendendo traiettorie sempre più spettacolari e sinuose, sì da stupire le altre. E le altre si fermavano nel vederla passare. Era orgogliosa di se stessa. 11
Il Cerchio e il Puntino
Q
uesta è la storia del Cerchio e del Puntino. Il Cerchio si sentiva grande di fronte al Puntino, e questo era motivo di tanto orgoglio per lui. La sua continua rotazione lo riempiva di gioia, finché in lui non s’insinuò la voglia di fermarsi almeno per un istante. Aveva assaporato un suo lato che non era niente male. 17
Il Piccolo Viaggio di Rocco
N
el luogo del Dove e nel tempo del Quando, esisteva uno sconfinato e verdeggiante prato, pieno di fiori delle piÚ belle specie, dove sonnolento e immobile viveva un sassolino di nome Rocco, che in tale stato beatamente si gustava il copioso trascorrere dei giorni. Passava il tempo e di seguito le stagioni e ogni cosa tutt’intorno na21
Linea e Quadrato
N
el luogo del Dove, nel tempo del Quando, così per puro caso mi imbattei in una, beh, non v’è dubbio, in una strana, anzi paradossale storia, anzi, per meglio dire, in un dialogo alquanto bizzarro, almeno questo pensavo allora, ma se ci rifletto bene.. vabbe’ lasciamo perdere le mie riflessioni... Dicevo allora di questo stranissimo dialogo 47