LaRivista_2008

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SOMMARIO CRONACA

ALLARME VERDE A rischio il patrimonio verde del litorale Flaminia Savelli - Angela Valenti pag. 10

IL CASO Sotto un mare di amianto Marco Ciapetti Pag. 14

ALITALIA Tutti a casa. E ora? Fabrizio Di Angelantonio pag 22

SICUREZZA Parola d'ordine: sicurezza Mafalda Bruno pag. 18

LA STORIA Insabbiati nel polo Marco Ciapetti pag 27

SANITÁ I letti del Grassi sono sempre di meno Fabrizio Di Angelantonio pag 19

L'INTERVISTA Io Enza e il cinema Angela Valenti pag 30

FOCUS Cdq tra problemi e polemiche Mafalda Bruno - Bruno Giannini Pag 20

REDAZIONALE Lo stile prezioso dell’altro gusto pag 32

ATTUALITÁ PSICOLOGIA Uomini e donne croci e delizie Daniela Ciabattini pag 36

SONDAGGIO Quanto costa il sesso nel business Oriella Sogliani pag 43

SOCIETÁ Casalinghi e contenti Daniela Ciabattini pag. 39

UOMINI & DONNE Tra il complesso di Edipo e la vendetta di Elettra Lidia Morini pag. 47

"Desperate Housewife" Alessandra Zauli pag 41

COSTUME Piccole grandi verità Lidia Morini pag 49

RUBRICHE MODA E BELLEZZA Bellezza estrema Pag. 59

SCIENZA Daniela Ciabattini La carica dei ricercatori precari pag 52

ECONOMIA Se il mattone crolla: case meno costose Maria Eleonora Pisu pag 51

TECNOLOGIA Tra i due litiganti Pag. 60

SALUTE Edward Bach e la medicina alternativa pag 55

OROSCOPO Eliana Odoliski pag 65

VIAGGI E AVVENTURE L'isola che non c'è Oriella Sogliani pag 58

GIOCHI CRUCIVERBA - SUDOKU - ANAGRAMMI - KAKURO PONTE - MOSAICO - CIRCUITI - PUNTO A PUNTO Niarco pag 77

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Dicembre 2008 LaRivista



L’Editoriale

Mensile di cronaca, attualità, rubriche e passatempi Anno 1° - Numero 1 Direttore Responsabile Marco Ciapetti Responsabile di redazione Flaminia Savelli Responsabile grafico Giuseppe Lentini (Nanik) Redazione grafica Tiziano Castoro Fotografo Umberto Faraglia Pubblicità Gabriele Marini (340-8447774) Daniela Lombardi (347-6337908) Hanno collaborato Daniela Ciabattini, Mafalda Bruno, Angela Valenti, Alessandra Zauli, Maria Eleonora Pisu, Fabrizio Di Angelantonio, Bruno Giannini, Oriella Sogliano, Maria Eleonora Pisu, Lidia Morini, Gianni Canori (Niarco), Eliana Odoliski. Editore Creativa Comunicazione & Pubblicità Di Marini Gabriele

Ci siamo fatti in quattro...

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… lo abbiamo fatto per il piacere che proviamo nel piacere a chi per la prima volta ci guarderà a chi per la prima volta ci sfoglierà a chi per la prima volta ci leggerà a chi per la prima volta apparirà in questo nuovo progetto avendo condiviso il nostro pensiero che “per piacere bisogna apparire” e noi tutti, dal reparto grafico a quello redazionale e dell’ufficio pubblicità ci siamo impegnati nel farlo ognuno per il proprio compito ma tutti insieme con unico obiettivo apparire e piacere con La Rivista. Abbiamo scelto un nome semplice, La Rivista, perché crediamo che la semplicità nell’esprimersi è alla base di chiarezza e trasparenza, qualità con le quali riusciremo con il tempo a catturare l’interesse e a guadagnare la stima di voi lettori. Saremo pronti a raccogliere e ad ascoltare ogni vostra proposta, lamentela o provocazione, perché il nostro intento è comunque quello di darvi voce. Una voce che troverà per voi sempre spazio tra le nostre pagine. Ed è proprio a voi che chiediamo ora una particolare attenzione per tutti i nostri inserzionisti pubblicitari, commercianti e imprenditori che hanno investito decidendo di apparire per promuovere le proprie attività. Ci siamo fatti in quattro, dividendo La Rivista appunto in quattro sezioni tra cui approfondimenti sulla cronaca, inchieste su argomenti di attualità, rubriche di interesse generale e per ultima la sezione dedicata esclusivamente all’oroscopo e ai giochi enigmistici. Questo per… Piacere a tutti La redazione

Direzione e redazione Via Guido Vincon, 52 00121 Ostia Lido Rm Tel. 0683085656 Stampa Union Printing spa Stampatori in Viterbo La Rivista - Reg. Trib. di Roma In corso di registrazione

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ALLARME VERDE

A rischio il patrimonio verde del litorale Sos ambiente. Da Ostia a Fregene degrado e abbandono stanno lentamente bruciando uno dei polmoni verdi più importanti della città. E l’incendio che a luglio ha devastato altri trenta ettari della riserva di Castelfusano è solo uno dei tanti episodi di Flamina Savelli Angela Valenti Fotoservizio Umberto Faraglia

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ineta di Procoio: 350 ettari di spazzatura e degrado. Al suo interno c’è di tutto: da elettrodomestici a rottami meccanici di ogni genere ed è divenuto luogo privilegiato per bivacchi e accampamenti abusivi. Lo stato di abbandono non solo compromette la flora e la fauna della pineta e il suo equilibrio eco-ambientale, ma anche le sue vestigia archeologiche. É infatti un sito storico-archeologico, in cui esistono tracce della via Severiana la strada che al tempo dei romani collegava i porti di Claudio e Traiano fino a Terracina e di cui ancora oggi si vedono i resti di alcune ville di cui una con annesso impianto termale. I primi a segnalare il desolante spettacolo sono stati i cittadini. Poi il consigliere comunale Alessandro Onorato(PD), ha presentato recentemente un’interrogazione al Sindaco Alemanno. “Il sindaco e l’assessore all’ambiente – ha LaRivista Dicembre 2008

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Immagine presa da Google

dichiarato – si devono attivare per risolvere quella che ormai è diventata un’emergenza che non può più attendere”. Ma le risposte, da parte delle amministrazioni, tardano ad arrivare, così come i provvedimenti: “È di assoluta urgenza un intervento mirato - conclude Alessandro Onorato - prima di tutto per il recupero naturalistico delle zone compromesse e poi per un piano di tutela e riqualificazione che renda fruibile a tutta la città un patrimonio di grande valore ambientale e archeologico”. Intanto sono i cittadini a farsi avanti, proponendo la riattivazione, per esempio, delle domeniche di bonifica. Armati di

rastrello, guanti e paletta per intervenire sulle parti di territorio sempre più trascurate.

Il precedente Proprio per questa zona nel 2007 era stato presentato un progetto di riqualifica che prevedeva un programma di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, archeologico e ambientale dell’intera area. Erano state raccolte oltre duemila firme e l’impegno da parte dell’amministrazione municipale a metterlo in atto. Pochi mesi dopo il progetto è stato bloccato e quindi non è mai partito. Castel Fusano L’allarme nella riserva è alto. Baracche, refurtive abbandonate tra le sterpaglie, prostituzione, bracconaggio e discariche abusive. Questo è ciò che resta del polmone verde della capitale. Nonostante l’incendio. Nonostante gli interventi. Nonostante il costante monitoraggio. “Non riusciamo a far decollare Castel Fusano e la situazione è la conseguenza dell’amministrazione di tutta l'area”. Ha affermato David Procacci, il presidente della sezione del litorale Wwf che controlla l’area: “Non ci sono uffici amministrativi e i controlli sono limitati dalla carenza del personale. Per 1100 ettari, tanto è vasta la pineta, appena 12 sono gli uomini della forestale

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in servizio. Troppo pochi”. Ma dopo il grande incendio scoppiato il 26 luglio sorso numerose sono state le iniziative da parte del Comune e del Municipio per mettere in sicurezza l’area e riqualificarla. Sono partiti proprio dai rinforzi sul territorio. Eppure la situazione non sembra essere cambiata molto. Ancora baracche abusive e discariche e ancora microcriminalità che sfrutta quegli spazi per loschi traffici. Mentre si lavora per ricostituire i 30 ettari interessati dagli incendi.

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Fregene Tra gli alberi della macchia verde c’è di tutto: macchine abbandonate, roulotte, vetri e cocci. Vestiti gettati dove capita, giacigli sistemati all'occorrenza, sdraie rotte. Cumuli di buste dell'immondizia. Ovunque sandali, scarpe, bottiglie di vetro che segnano percorsi interni di qualcuno che qui forse ha trovato dimora. Questa è oggi la pineta che percorre tutta Fregene da via Fertilia, passando per Porto Conte, fino a via Marina di Leuca e su cui si affacciano la

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scuola media Albertini e la chiesetta del centro balneare. Tutto intorno invece ci sono villette a schiera curate e giardinetti sempre verdi nel perimetro delineato proprio dalla pineta. Un quadretto tipico delle cittadine di mare ma solo all'apparenza dipinto con tinte chiare. Infatti dal bosco che attraversa Fregene dal ciglio della strada, guardando all'interno con maggiore attenzione lo spettacolo è sconfortante e il malcontento dei residenti ormai è oltre il limite di sopportazione. Ma più che un problema di manutenzione, quello della pineta di Fregene, sembrerebbe essere un problema di responsabilità tra il Comune e alcune società di costruzione. L’amministrazione afferma appunto che la responsabilità è delle due società Imbcap e Ares 2002 che ha acquistato alcuni terreni limitrofi. La gestione della riserva sarebbe quindi di loro competenza ma un atto notarile del 2001 specifica tutt’altro, la pulizia del polmone, oltre ventuno mila ettari, spetterebbe solo al Comune. Si tratterebbe quindi di stabilire di chi sono le competenze, intanto però alcuni interventi per il patrimonio ambientale di Fregene sono partiti grazie all’amministrazione comunale. E’ ancora al vaglio, ma è stato già presentato, il progetto di riqualificazione redatto per la conservazione e riqualificazione fitosanitaria delle alberature presenti. 80 pini verranno potati e, se necessario tagliati, per la pubblica incolumità: “Era una situazione di pericolo imminente – ha dichiarato l’assessore

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all’Ambiente Pasquale Proietti – che comprometteva seriamente la sicurezza per i cittadini. Inoltre, in particolar modo in questa stagione di piogge, non potevamo assolutamente permetterci di attendere l’esito del normale iter burocratico. Garantire la pubblica incolumità e restituire la pineta monumentale di Fregene alla collettività è il nostro principale obiettivo”.

I parchi del XIII Il verde fai da te con polemiche

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alafede, Madonnetta e Ostia Antica. I cittadini si sono messi d’accordo tra loro e hanno iniziato, il sabato pomeriggio e la domenica a riorganizzare il verde pubblico. Insomma, come per dire: “Là dove non arriva l’amministrazione, arriviamo noi”. Ma non senza polemiche. Ostia Antica, parco dei Ravennati “Parco dei Ravvenati è il mio parco”. Così era scritto sulle magliette distribuite domenica 22 novembre ai volontari che hanno partecipato alla riqualificazione della riserva di Ostia Antica. Un’iniziativa promossa dalla Pro loco, dai volontari della protezione civile e dall’Ama a cui hanno partecipato circa duecento persone armate di tosa erba e rastrello che hanno lavorato tutto il giorno per riorganizzare il giardino da mesi trascurato e abbandonato. Ma non tutti erano d’accordo. Soprattutto dal Municipio: “Non capisco perché i cittadini non si rivolgano a me prima di disporre interventi di questo genere” ha commentato Innocenzi, assessore all’ambiente nel XIII municipio: “abbiamo a disposizione solo sette giardinieri per gli ottocento metri quadri di spazi verdi del litorale ed è evidente che non possono occuparsi di tutto. Inoltre, le persone che intervengono durante queste iniziative non sono preparate e rischiano, addirittura, di peggiorare la situazione dei parchi potando in maniera errata. A questo proposito pensavo di creare dei corsi gratuiti di giardinaggio. L’amministrazione comunque sta già preparando un piano per cercare una soluzione soddisfacente.” (Fla. Sav.)

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IL CASO

Sotto un mare di amianto A Ostia le coperture in eternit sono ancora molto diffuse, nonostante la loro (accertata) dannosità per la salute delle persone. Da nuova Ostia a Piazza Bottero, dove un caso di degrado ecologico sta rovinando la vita di molte persone. E il ricordo di Casale mette davvero paura di Marco Ciapetti

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volte il nemico non ha l’aspetto cattivo. Non sembra voler far male, non dà l’impressione di poter uccidere. In certi casi ha il volto innocuo di una tettoia ondulata, di quelle che si usano magari per chiudere una stanza aggiunta in un appartamento ricavandola da un angolo di balcone. Un nemico che però porta un nome pesante: eternit. Una mescola di amianto e cemento letale per la salute umana. Di cui Ostia è letteralmente coperta. Sono innumerevoli, infatti, gli appartamenti del XIII municipio in cui il dannoso materiale campeggia in cima all’ultimo piano, come dimostrato dalle fotografie pubblicate a corredo di questa inchiesta. Da piazza Gasparri a piazza Bottero, i LaRivista Dicembre 2008

due estremi del XIII municipio, la situazione non cambia. E mentre a nuova Ostia si vive in uno stato di quiete apparente, a Stella Polare i cittadini sono sul piede di guerra. Guardando il mare La chiamano nuova Ostia, ma ormai ha quasi trent’anni. Lo spartiacque tra questo quartiere e il resto del XIII porta il nome di via delle Repubbliche Marinare, linea di confine che la separa dalla Ostia che c’era già. E proprio lì, a cavallo degli anni ’80 si sono insediate migliaia di famiglie in emergenza abitativa, unitamente ad altre che hanno comprato gli appartamenti tra mille sacrifici, che spiccano innumerevoli tetti ondulati. Poco visibili dalla strada, ma molto più dettagliatamente salendo sulle terrazze condominiali. Una veranda improvvi-

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sata, una stanza in più ricavata da un balcone troppo grande. Un magazzino, uno stanzino esterno, e via discorrendo. I tetti sono in eternit, e possono uccidere. Non tutti lo sanno, in pochi se ne rendono davvero conto. Quasi nessuno collega una malattia improvvisa a quello che li circonda quotidianamente. Ma la realtà è proprio questa. E si chiama mesotelioma. Il futuro Il mesotelioma è una neoplasia che origina dal mesotelio, lo strato di cellule che riveste le cavità sierose del corpo. La quasi totalità dei casi rilevati di mesotelioma pleurico è correlata all'esposizione alle fibre disperse per vie aeree dell'amianto, con latenza 15-45 anni e decorso 1-2 anni. Questo tipo di tumore è caratterizzato da aggressività e resistenza alle comuni terapie, e consente una sopravvivenza media di 7,7 mesi dal momento della diagnosi. L’età maggiormente colpita è compresa tra i 40 e i 60 anni con il sesso maschile affetto nel 60% dei casi. ’incidenza di questa neoplasia appare in crescita in tutto il mondo con circa 2,2 casi per milione di abitanti. Essendo fortemente correlata all'uso industriale dell'amianto, attualmente vietato ed in fase di elimina-


Pensieri e paure

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zione in alcuni paesi, ed essendo la patologia ad alta latenza temporale, si prevede un picco di casi intorno al 2020. Un caso spinoso Fermata Stella Polare della linea Roma-Lido. Scendendo in strada dal lato che conduce all’ospedale G.B. Grassi, si percorrono pochissimi metri e si entra in piazza Giovanni Battista Bottero. Uno slargo all’apparenza tranquillo, poche palazzine, un centro sportivo, l’isola ecologica dell’ama. E un capannone dall’aspetto sinistro. Che sta provocando le ire dei residenti. Il motivo? Semplice: l’intero tetto è completamente strutturato in eternit. La costruzione è abbandonata da anni, lasciata alla mercè di vagabondi e senza-

tetto, e neanche le più organizzate proteste di chi vive nelle palazzine adiacenti sono servite a risolvere la situazione. I residenti più vicini si trovano a pochi metri. Ma come si è arrivati a tanto? Di chi sono le responsabilità? Il signor Augusto, residente proprio in piazza Bottero spiega alle nostre colonne: “Il fabbricato, adibito molti anni fa a campo di bocce, è di proprietà Ater. Ma una pendenza relativa a Ici non pagato fa si che le responsabilità siano del Comune di Roma. Noi aspettiamo, ma tremiamo ogni giorno per la nostra salute”. Lo tragedia piemontese L’hanno soprannominata “la fabbrica del cancro”, perché ha prodotto eternit

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lessandra M. vive in via Marino Fasan con il suo compagno, hanno due splendidi bambini e una bella casa. Ma nonostante non ci siano problemi apparenti a incombere sul suo nucleo famigliare fatica a chiudere occhio ogni notte. “Perché l’amianto mi fa paura. Due mesi fa il mio condominio racconta la donna - mi ha inviato una lettera in cui venivano spiegati dettagliatamente costi e tempi dell’opera per la messa in sicurezza dell’eternit presente sui nostri tetti. I lavori inizieranno tra poco e la spesa non sarà indifferente, ma non mi importa. Se serve a non morire ne vale la pena”. E allora qual è il problema? “Il punto – prosegue la giovane mamma – è che da quel momento ho iniziato a informarmi. Ho letto, ho fatto ricerche, ho guardato intorno a me… e ho visto che i tetti delle case comunali che circondano la mia sono un ricettacolo immenso di amianto. Chi mi protegge da loro? Chi salverà i miei bambini da questi rischi? La sostanza si sgretola, viaggia nell’aria e arriva fino alle nostre finestre. Allora è inutile spendere quelle cifre se poi il pericolo arriva dalla porta accanto. Ho paura e non so come salvare la mia famiglia da questo immenso pericolo”.

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'Vittime dell'amianto': il blog e il video

per cinquant’anni. In cambio delle vite di tutti coloro abbiano prestato servizio nella ditta. Dall’aprile 1952 al 24 febbraio 2008 (ultimo decesso), le polveri di amianto emesse dalla fabbrica di Casale Monferrato hanno causato la morte di 2056 persone e la malattia di altre 830, 267 delle quali mai sono entrate in uno stabilimento Eternit. Sono mogli o figli di operai che hanno respirato le fibre sbriciolate d’amianto sulle tute da lavoro dei propri cari. Sono vicini di casa degli stabilimenti italiani della multinazionale svizzera. Sono persone che ne hanno respirato

la polvere nei cortili di campagna, sulle strade, nelle proprie abitazioni: gli scarti di lavorazione del terribile cementoamianto venivano ceduti per poco, o anche donati, a chi ne facesse uso per compattare la superficie di un’aia o coibentare il sottotetto. E’ stata e sarà purtroppo una lunga e silenziosa strage di innocenti che gli epidemiologi prevedono si esaurisca solo nei prossimi decenni: il carcinoma polmonare, i mesoteliomi pleurici e peritoneali, la stessa asbestosi e le altre patologie da amianto hanno una lentissima latenza. Di eternit si muore.

Legalmente parlando

In Italia è vietato dal 1992 L

a diffusione dell’amianto è stata interrotta con la legge 257 del 1992 che, riconoscendone la pericolosità, mette al bando tale minerale e promuove piani di bonifica\smaltimento amianto. La Finanziaria 2007 ha promosso sgravi fiscali (pari al 36%) per la messa in sicurezza e ristrutturazione di tutti quegli edifici e stabili che sono dotati di parti in amianto; tali benefici sono stati applicati anche all’acquisto di complessi da ristrutturare e bonificare. Inoltre i lavoratori che sono stati esposti ad amianto possono usufruire dei benefici previdenziali basati sul precedente Decreto Legge 269/2003. Secondo tali normative i periodi di esposizione all’asbesto (amianto) devono essere moltiplicati per un valore pari ad 1,25 rispetto all’importo pensionistico complessivo. Le domande vengono presentate all’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro), ente preposto agli accertamenti sanitari ed alla si-

curezza sul lavoro. Per quanto riguarda infine lo smaltimento dell’amianto c’è una precisa normativa (art.34 Decreto Legge 277/91) che regolamenta in modo dettagliato le tecniche e le metodiche per garantire la salute dei cittadini e degli stessi lavoratori.

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CASALE - Sono giovani, ma fin da quando sono nati hanno sentito parlare di amianto, killer che continua a uccidere. Molti racconti, di familiari e amici, e anche di tante persone che se ne sono andate lasciando ricordi e testimonianze. E anche un contributo multimediale come quello che metteranno in rete sui loro blog proprio oggi, lunedì. Giornata mondiale per le vittime dell'amianto. Sono un gruppo di biogger che hanno «una cosa in comune - spiegano: siamo nati e cresciuti a Casale Monferrato con i nonni che parlavano della 'polvere', con i genitori che ci hanno spiegato cosa era realmente e con la triste prospettiva di essere noi a doverlo spiegare un domani ai nostri figli». L'iniziativa nasce da molti 'vissuti' personali. Il filmato che hanno realizzato, e che da oggi metteranno in rete, è un contributo, non solo di sensibilizzazione. Due minuti di grande intensità, immagini in bianconero con le didascalie che ricordano quelle degli 'intervalli' della Rai: poche parole, foto significative. Gli indirizzi sono www.canateam.net. http://spillamy.splinder.com. http://ilricciolo.blogspot.com. http;//ilrusso.blogspot.com. http://remofragolino.blogspot.com. «Insieme per Casale» il messaggio dei blogger, l'invito a tutti è cliccare, linkare, inoltrare, far correre il messaggio nella rete, farsi coinvolgere dai promotori. Inviando una mail al contatto che dice della necessità di faro squadra in questa battaglia, nonlasciatecisoli@gmail.com. Mimma Califaris

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SICUREZZA

Foto Umberto Faraglia

Parola d’ordine: sicurezza di Mafalda Bruno

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astelfusano, Ostia e hinterland sotto stretta sorveglianza. Dal 10 agosto scorso, così come aveva richiesto il sindaco Alemanno, una task force di agenti e militari vigilano sul territorio per contrastare la criminalità. Ma nonostante i numerosi interventi e le tante forze in campo ad oggi l’allarme resta alto. Da quest’estate il corpo forestale dello stato, paracadutisti della folgore e carabinieri a cavallo pattugliano insieme ventiquattro ore su ventiquattro la pineta considerata ancora uno degli obiettivi sensibili della capitale. Ma i rinforzi sono anche per le zone rosse del XIII municipio: Ostia, Acilia e Dragona negli ultimi mesi scenari di gravi episodi di cronaca. Spiegamento di forze alle fermate della Roma-Lido e sul lungomare perciò, e maggiore controllo nell’entroterra. Un monitoraggio costante e frequenti interventi per limitare la criminalità. Ma i cittadini hanno paura. All’Axa lo scorso 24 novembre un gioielliere, Franco Lenzi, è stato aggredito e ucciso nella sua abitazione in pieno giorno. Un episodio che ha generato ancora più timori tra gli abitanti della zona che da anni lamentano un’ impennata dei furti. “Sono nata e cresciuta all’Axa – dice A.C. – e da sempre vittima dei ladri. LaRivista Dicembre 2008

Dal 10 agosto scorso, così come aveva richiesto il sindaco Alemanno, una task force di agenti e militari vigilano sul territorio per contrastare la criminalità. Ma nonostante i numerosi interventi e le tante forze in campo ad oggi l’allarme resta alto Siamo stati costretti a mettere le inferriate e l’allarme ma non è servito. Abbiamo comunque subito furti, quasi sistematicamente, ogni quattro anni. Fortunatamente di giorno, quando in casa non c’era nessuno. Il fatto è che la zona è abbastanza isolata e di giorno per strada non c’è mai nessuno, giusto chi porta il cane a fare due passi. I ladri qui – conclude – sanno di poter agire indisturbati”. Sulla questione della sicurezza è intervenuto il vice commissario Giovanni Mancini, Il vice comandante del tredicesimo gruppo Roma della polizia municipale, fornendo un quadro generale del litorale.“Da mesi collaboriamo con le diverse forze armate per gestire il territorio. Nonostante alcuni episodi, evidentemente tragici, riusciamo comunque a tenere sotto controllo la situazione. Come vigili conosciamo bene il territorio e molti di noi vivono da anni. A questo si

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Giovanni Mancini

aggiunge che la polizia municipale sta man mano trasformandosi acquisendo nuove funzioni. Insomma, direi un bilancio positivo quello che si registra a seguito delle nuove norme sicurezza varate dal governo. Almeno dal punto di vista della polizia municipale che si definisce ora, con orgoglio, un gruppo che funziona. Il rapporto con le altre Forze dell’Ordine poi è ottimo, visto che si ritrovano spesso a lavorare insieme”


SANITà

I letti del Grassi sono sempre di meno di Fabrizio Di Angelantonio

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l Grassi torna la polemica sui posti letto. Che siano pochi, rispetto a un bacino d’utenza come quello del XIII municipio, lo sanno tutti. Soprattutto i fruitori del nosocomio lidense, che spesso si sono trovati a dover affrontare ricoveri nelle strutture sanitarie della capitale perché “al Grassi non c’è posto”. Ma la novità è un’altra: il prossimo taglio di posti sarà superiore al previsto. E la cosa non fa che andare ad alimentare le polemiche sulla scarsa ospitalità dell’ospedale di via Passeroni. L’ennesimo taglio A sollevare il polverone sono stati i Cobas Rmd, gruppo sindacale tra i più attivi e “temuti” nel territorio, guidato dal capolista Cesare Morra. Con una nota ufficiale firmata in data 2 dicembre e inviata addirittura alla presidenza del consiglio dei ministri. Affermano: “La Regione Lazio propone la riduzione del taglio di 2.373 posti letto nel proprio territorio. Tale decisione riguarderà anche l’Ospedale G.B. Grassi che vede scendere a 266 ( in realtà quelli attuali ) il numero dei posti letto, contrariamente a quanto precedentemente annunciato. Tale decisione smentisce clamorosa-

I Cobas Rmd alzano la polemica: “Taglio di posti superiore al previsto, quale futuro per l’ospedale di Ostia?” mente quanto in precedenza individuato con lo stesso Atto Aziendale che stimava in 293 posti letto. Ma in realtà a quanti posti letto l’ultimo atto formale consente di avere al Grassi? Ed ovviamente con quanti infermieri ed altre figure professionali si dovrebbe garantire questa quantità di posti letto?”. Sempre nella nota viene sottolineata l’assoluta emergenza soprattutto in relazione al continuo aumento della popolazione nel XIII municipio e Fiumicino. La proposta E in chiusura di documento i Cobas lanciano un invito: “Pensiamo che sia necessario promuovere ed attivare tutte le iniziative politiche, sindacali ed istituzionali per richiedere che tale decisione venga revocata, rilanciando, anche, con l’occasione un forte movimento nel nostro territorio in difesa del Servizio Pubblico, dell’Integrazione dei Servizi Socio

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Sanitari, del Diritto alla Salute. Proponiamo, a tal fine, che la RSU della AUSL RM/D si faccia parte attiva indicendo un’Assemblea Pubblica con il coinvolgimento e la partecipazione delle realtà istituzionali ( XIII Municipio – Comune di Fiumicino ) e di tutte le realtà politiche, sociali e culturali”. Il sasso è stato gettato nel mare. L’onda lo porterà a riva? Buie previsioni Ma a cosa si andrebbe incontro se “l’ospitalità” del Grassi cedesse di portata? E quindi diminuissero, appunto, i posti letto. E’ presto detto. Considerando che in tutto il litorale l’unica “alternativa sanitaria” è la clinica Sant’Anna di Pomezia e che Fiumicino sogna da anni un proprio nosocomio, per i residenti di Ostia, Fiumicino, Torvajanica e Pomezia si prospetterebbe un panorama poco rassicurante. I ricoveri verrebbero smistati negli altri ospedali capitolini, che comunque non vivono una situazione di dichiarata abbondanza di posti letto. Una scelta, dunque, che andrebbe a scapito di chi vive nel nostro territorio, senza contare le ripercussioni che si accuserebbero sul piano del personale medico e infermieristico. Dicembre 2008 LaRivista


fOCUS

CdQ tra problemi e polemiche di Mafalda Bruno Bruno Giannini

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ue quartieri, due comitati. Più o meno. Tanti residenti e innumerevoli problemi. Forse è la maniera più semplice di accomunare l’Infernetto alle Pleiadi e cioè due zone ad alto tasso abitativo cresciute in fretta negli ultimi anni. E insieme alle abitazioni sono cresciute anche le difficoltà, legate, a detta dei comitati di quartiere, da una scarsa attenzione da parte delle istituzioni e dell’amministrazione. Istruzione, traffico e infrastrutture sono i temi su cui da anni si battono gli abitanti di entrambi i quartieri. Ancora senza successo Traffico, traffico e traffico Tra la Fiera di Roma e Parco Leonardo è tutto un susseguirsi di sensi unici. Per raggiungere una qualsiasi destinazione bisogna fare delle incredibili gimcane e zigzag perché il traffico è sempre eccessivo rispetto alle più pessimistiche situazioni. E una delle più gravi motivazioni è la ritardata costruzione delle complanari che, nonostante la Regione abbia già per questo stanziato fondi, a tutt’oggi i lavori non vengono messi in cantiere. All’Infernetto la situaLaRivista Dicembre 2008

zione è diversa, ma non migliore. La via principale è perennemente intasata dalle auto in transito e dai bus che ad ogni fermata bloccano la strada. L’illuminazione è scarsa, e sull’asfalto le buche neanche si contano più. Ma qualche cittadino volenteroso ha imbracciato secchio e pala e ha pensato di ripararle con il fai da te. Soprattutto per la manutenzione. Tanta è la confusione infatti che non si sa anINfERNETTO

Caos tra le vie dell' Infernetto

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onostante il comune abbia tentato di regolarizzarne la gestione della strade, la confusione è ancora tanta. Al momento nel quartiere ci sono solo 2 strade pubbliche, via di Castelporziano e via San Candido e su queste strade il Comune può spendere soldi per la manutenzione. Tutte le altre sono private e tra queste circa 20 sono in manutenzione ed altrettante in fase di collaudo. Le altre strade, regolarmente asfaltate, illuminate, con marciapiedi e caditoie, sono invece in attesa di collaudo, come per esempio Via Stradella, realizzata con le opere a scomputo, secondo quanto previsto dal Piano Particolareggiato. Caso analogo per le

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Pleiadi e Infernetto: Traffico, scuole e cause in corso cora di chi sia la manutenzione tra pubblico e privato. Istruzione impossibile Per l’Infernetto il sogno di una scuola elementare è rimasto tale da quasi dieci anni. Da quando cioè nel 2002, l’allora sindaco Walter Veltroni approvò un finanziamento in bilancio 10 milioni di strade delle convenzioni. Tra quelle in via di collaudo, come per esempio via Bedollo, ce ne sono ancora di private. Ciò comporta che i singoli proprietari, che per legge hanno ceduto una parte della loro area per la realizzazione della via, hanno provveduto a proprie spese l'asfaltatura delle strade assumendone la manutenzione ed anche la responsabilità. Eppure, sebbene abbiano provveduto in parte a norma di legge qualcosa che non funziona non va. Molti infatti hanno preferito rilasciare per il sistema di comunicazione viaria una parte inferiore a quella prestabilita. Risultano perciò più strette, spesso addirittura non linearmente tracciate. E il problema resta: un labirinto di responsabilità e di cattiva comunicazione tra enti e cittadini. (Fl.Sav.)


euro per la costruzione di una scuola elementare. Proprio all’Infernetto. Mai realizzata per vicissitudini burocratiche, nonostante fosse stata individuata l’area. In seguito il Comune donò un prefabbricato di 10 aule in lamellare che è stato posizionato in Via Cilea, senza però risolvere il problema. A oggi, dunque, i ragazzi (2.200 in tutto il quartiere ) per la scuola dell’obbligo devono frequentare per forza il Mozart, unica scuola comunale inaugurata nel 1980 dal Sindaco Petroselli. Con quel che ne consegue in termini di sovraffollamento, di abolizione forzata di alcuni servizi come i laboratori e le palestre. E a Parco Leonardo? La scuola c’è, ma i genitori hanno dovuto lottare, e non poco, per accordarsi per un orario a tempo pieno, dopo che i dirigenti dell’istituto Colombo avevano annunciato il nuovo orario, che sarebbe dovuto terminare alle 13. Mettendo in serie difficoltà tutte quelle famiglie composte da coniugi

LA VOCE DEI COMITATI

Infernetto

Pleiadi

Risponde Adriana Bordoni

presidentessa del comitato di quartiere Infernetto

Tante emergenze, ma quali sono le priorità? “Beh, cercando di riassumere mi sento di dire che l’edilizia scolastica, la sicurezza delle acque e la viabilità sono veramente in stato di emergenza”. Ma come si è arrivati a tanto? “Non lo so. Noi protestiamo ma le autorità non reagiscono e non ci rispondono come vorremmo: forse la causa è nella mancanza di finanziamenti, nel susseguirsi di amministrazioni comunali inoperative e sorde alle nostre richieste. Fatto sta che questa situazione di non-ascolto, sta lasciando insoluti molti del nostri problemi e quindi del nostro vivere quotidiano”

Alessandro Carosi presidente del cdq Pleiadi

Di cosa ha bisogno il vostro quartiere? “Si muore di traffico. Nei periodi “caldi” viviamo in funzione degli orari del centro commerciale, e le complanari sono ancora un sogno” Nient’altro? “Manca una farmacia. Siamo cinquemila residenti, tra cui anziani e neonati. C’è sempre chi vive un’emergenza e non è possibile fare troppa strada per raggiungere un medicinale urgente. Ora pare che il Comune stia cercando di individuare uno spazio idoneo per fornire il quartiere di questa basilare attività, ma al momento la situazione è ancora in una fase di stallo”.

E GLI ALTRI DICONO

Giardini di Roma, Malafede

lavoratori che lasciando il figlio a scuola si apprestavano ad affrontare una giornata di lavoro. Nota positiva: da poco è stata creata una scuola media. Con l’acqua alla gola L’Infernetto è un quartiere situato in una zona di bonifica, mai i canali di scolo sono malridotti, e le ultime piogge torrenziali hanno fatto sì che molti abitanti delle case adiacenti proprio ai canaletti si ritrovassero “allagati”. Non è presente la fogna di acque chiare, ma solo quella di acque nere e le “canalette” che dovrebbero servire ad evitare intasamenti sono abbandonate. Morale: i Cdq si stanno mettendo d’accordo e raccogliendo firme per chiamare in tribunale Acea, Asl RmD e XIII municipio. Come a dire: “Qualcuno, prima o poi dovrà pur pagare”.

Infernetto e dintorni

Da mesi i Cdq di “Giardini di Roma” organizzano proteste e manifestazioni. Motivo: la mancata costruzione della stazione della metro. Il progetto è stato più volte presentato anche in Municipio. Eppure i lavori tardano a iniziare e ancora non è stata decisa la localizzazione per il cantiere.

Un picnic di protesta perchè viale della Villa di Plinio, il cuore della pineta di Castelfusano, torni isola pedonale. Così hanno richiesto i tesserati dell’associazione Infernetto e dintorni insieme ad associazioni naturaliste, ciclistiche, podistiche e famiglie a piedi. La zona infatti è stata riaperta al traffico a giugno, cosa che non accadeva dal 1993.

Ostia Antica Saline

SoS Colombo Il comitato richiede l’intervento immediato per risolvere i problemi di traffico sulla Cristoforo Colombo e la messa in sicurezza di alcuni punti. Nel mese di novembre è stata organizzata l’ultima manifestazione. Alcuni dei partecipanti hanno anche occupato per alcuni minuti la strada impedendo alle macchine di partire. Tra i partecipanti c’erano anche amici e famigliari di un ragazzo napoletano morto ad ottobre dopo l’ennesimo incidente sulla Colombo. Intanto sui progetti da approvare il Comune deve ancora dire la sua.

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Dopo gli allagamenti causati dalle forte piogge che si sono riversate nel mese di novembre su tutto il litorale alcuni Cdq si sono incontrati per stilare un piano di interventi per l’emergenza idraulica. Dopo un primo incontro, insieme con i comitati di Casalpalocco B/P e Casal Bernocchi, sono state raccolte le firme per intentare una causa legale per stabilire chi tra Acea, Comune e Asl dovrà contribuire per il risarcimento dei danni causati dalle inondazioni.

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ALITALIA Alitalia dopo la crisi. Fiumicino una città che rischia il tracollo sociale

Tutti a casa. E ora?

di Fabrizio Di Angelantonio Fotoservizio Umberto Faraglia

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n Comune che rischia di finire in ginocchio. E’ così che si immagina Fiumicino nel day after, il giorno successivo alla crisi, quando le cifre sui tagli al personale Alitalia saranno realtà. Cinquemila esuberi tra personale di terra e di aria. Meccanici, assistenti di volo, hostess, piloti e addetti ai check in, quasi tutti residenti a Fiumicino. Una città che invoca a gran voce il suo urlo di disperazione: aiutateci. Il ministro Matteoli ha annunciato ammortizzatori sociali e sussidi per aiutare i “trombati”, ma nella diffidenza generale spunta una domanda che attanaglia una città intera: cosa accadrà quando tutte queste persone rimarranno senza lavoro? Una città fantasma Tutti a casa, dunque, come il titolo del film in cui Alberto Sordi recitava la parte di un sottotenente dell'esercito italiano, che appresa la notizia della fine della guerra riportava i suoi uomini nelle dimore di origine. In questo caso la guerra ( se di guerra si può parlare) è quella fatta a suon di scioperi e proteste per cercare una soluzione alla crisi che possa scontentare meno dipendenti possibile. FiuLaRivista Dicembre 2008

micino rischia grosso, questa è l’unica certezza. Immaginare otto mila famiglie in condizioni, seppur temporanee, di disoccupazione rende chiaro il quadro di quello che potrebbe accadere: calo della vendita del piccolo commercio, calo degli affari del settore turistico, forte rischio di espropri di case i cui proprietari non riusciranno a pagare un mutuo. E via via, ristoranti semideserti, palestre con minor numero di iscritti, meno auto-

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mobili in circolazione: meno soldi in circolazione. Nei decenni scorsi l’associazione era chiara: “Lavori in Alitalia? Allora vivi a Fiumicino!”. Ora questo connubio rischia di creare una città fantasma. La risposta Ma il Comune, nella persona del sindaco Mario Canapini, ha più volte esor-


"Se non si troverà una soluzione, per Fiumicino sarà emergenza sociale"

tato l’Italia intera a prestare attenzione alle conseguenze che la crisi avrà sulla città di Fiumicino. Già tre mesi fa il primo cittadino dichiarò allarmato: “Per avere un'idea dello stato d'animo dei cittadini di Fiumicino, la stragrande maggioranza dei quali 'vive' d'Alitalia e' sufficiente fare un giro in città, nelle piazze, nei bar, nei supermercati. Non si

parla d'altro. E con tutto il rispetto, facciamo difficoltà a comprendere i festeggiamenti di alcuni sindacati e di alcuni dipendenti. Sappiamo solo - ha concluso Canapini - che se non si troverà una soluzione, per Fiumicino sarà emergenza sociale". Fiumicino, dunque, aspetta. Ma la paura di crollare cresce giorno dopo giorno.

Ecco chi paga

La catastrofe dell’indotto Mentre crolla il grattacielo nei piani bassi è già tragedia

I

mmaginate il crollo catastrofico di un grattacielo. A “fare notizia”, a guadagnare le fotografie in prima pa-

gina, le riprese nei tg mondiali saranno gli sfortunati occupanti degli ultimi piani. Magari ripresi in un volo disperato, o ag-

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destinata a salire nelle prossime settimane, sfiorando quota 3 mila, se il commissario liquidatore Augusto Fantozzi non troverà le somme necessarie per pagare i fornitori. L'elenco delle imprese in sofferenza (che vanno dal catering alla manutenzione) è lunghissimo, Giac-

PROTESTE  E REAZIONI

“S

iamo pronti a scioperare”. Così dicevano il giorno dopo l’accordo saltato tra Cai e sigle sindacali gli assistenti di volo e i piloti. Tutti davanti l’imbarco

equipaggi, preoccupati e silenziosi. “Le proteste le dobbiamo organizzare all’aeroporto, dove lavoriamo. Che senso hanno avuto le dimostrazioni fatte in via degli Abruzzi?”, diceva un capo cabina e incalza: “Dobbiamo organizzarci e invece continuiamo ad aspettare”. Un vento di protesta e malcontento quello che soffiava tra gli assistenti di volo, piloti e alcuni delegati sindacali della Sdl e dell’Avia: “Non possiamo prendere alcuna decisione, vogliamo prima un incontro con tutti i lavoratori” ha ribattuto un delegato della Sdl, Francesco Straccioli. Poi è arrivata anche la notizia delle possibili chiamate “ad personam” per i piloti: “Se non ci dite cosa dobbiamo fare – ha detto uno di loro - rischiamo di dividerci, l’unica possibilità che abbiamo è quella di restare uniti. Vogliamo una strategia comune e dobbiamo essere disposti anche a lasciare gli aerei a terra pur di essere ascoltati”. Detto, fatto. Almeno in parte. (Fl.Sav.)

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grappati alla finestra in preda al panico. Ma i volti, le paure, la tragica fine di chi si trova al pianoterra non sarà mai nota ai più, nascosta da cumuli di macerie più “telegeniche”. La metafora è forte, ma calzante: mentre Alitalia crolla, e con lei i volti (ormai noti) e i nomi di piloti, hostess, sindacalisti e assistenti di volo, nei piani bassi c’è un indotto che sta già soffocando sotto i cumuli di queste macerie tricolori. Si tratta di tutte le aziende fornitrici, che con Alitalia lavorano da anni: sono già a rischio almeno 500 posti di lavoro, una cifra drammaticamente “Siamo pronti a scioperare”. Così dicevano il giorno dopo l’accordo saltato tra Cai e sigle sindacali gli assistenti di volo e i piloti

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chieri, Iet, Sodexò, Fedra, Team-Italia, il consorzio di Acilia- Dragona. Alla Ciem e alla Condim (ditte di Cassino e Roma che forniscono chiavi in mano servizi per la riparazione degli aerei) le lettere di licenziamento erano già partite per 14 dipendenti impiegati al Leonardo da Vinci.

Decollo rinviato per la nuova Alitalia nare il dossier da parte di Meridiana. Altri tasselli devono comunque ancora andare a posto. Primo fra tutti quello delle assunzioni. La Cai dovrebbe girare a breve ad Augusto Fantozzi le sue richieste su professionalità e numeri che servono per far partire la nuova Alitalia. E il commissario straordinario dovrebbe a quel punto girare i nomi degli interessati, dando il via alla più massiccia campagna d’assunzioni d’ Italia. Sul fronte finanziario restano invece tre passaggi non del tutto for-

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oveva decollare il primo dicembre ma è slittata ancora, la nuova Alitalia targata Cai. La cordata italiana guidata da Roberto Colaninno aveva ufficializzato il rinvio poche ore prima all’ Enac durante la riunione del Comitato di monitoraggio e vigilanza sulla fase di transizione dell’ operazione messo in piedi dall’ authority di Vito Riggio. L’ obiettivo resta comunque fissato al 15 dicembre mentre l’ente per l’aviazione civile ha precisato che «fino al completamento del passaggio, l’ Alitalia continuerà ad operare». I motivi dello slittamento sono diversi. Il primo è il fatto che all’ operazione manca ancora l’ ok dell' Antitrust. Antonio Catricalà, numero uno dell’ autorità di garanzia della concorrenza, ha però spiegato che l’ allungamento dei tempi è stato causato anche dalla richiesta di esami-

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mali. Il primo è l’ aumento di capitale da 1,1 miliardi della Cai, che dovrebbe partire subito dopo l’ ok di Catricalà. Il secondo è l’ accordo con AirOne. Dulcis in fundo, c' è il nodo del partner estero. L' obiettivo sarebbe anche in questo caso di arrivare a una decisione per il 15 dicembre. Anche se viste le incombenze complessive i tempi sembrano piuttosto stretti. Fantozzi intanto è dovuto intervenire per precisare le indiscrezioni su un suo possibile maxi-emolumento vicino ai 15 milioni di euro. «Cifre false - ha detto - e non basate su alcun dato di fatto». Anzi. La Camera - ha proseguito - gli ha già correttamente tagliato l' indennità, mentre il Commissario ha ribadito «di non aver avuto ad oggi alcuna proposta né sottoscritto alcun contratto o compenso». Lo stipendio dei commissari però è stabilito per legge in base alla Prodi-bis utilizzando come parametri le masse finanziarie coinvolte nel crac. Alitalia, in base ai dati della stessa procedura, ha allo stato nel suo complesso un' esposizione debitoria vicina ai 3,8 miliardi di euro.

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Lufthansa sbaglia capitale

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Provvedimenti mitigati in cassa integrazione per l'intervento della Cgil e dell'assessorato regionale al Lavoro. Stessa situazione che incombe sulle piccole imprese addette alla pulizia dei velivoli. «Da settimane osserviamo gli aerei a terra, chiusi, sigillati» è lo sfogo di Maria Gersole, rappresentante FisascatCisl alla cooperativa Giacchieri che con la compagnia vanta un credito di un milione e 200 mila euro. «Oramai i lavori sono ridotti al minimo, di 200 dipendenti - prosegue la

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sindacalista - sono almeno la metà a rischio licenziamento». Difficoltà identiche alla Team-Italia Ages e alla Iet dove a ottobre hanno pagato soltanto metà dello stipendio con la speranza di restituire il resto a novembre. Vacilla anche il catering: alla Sodexo, società che rifornisce il vitto a bordo, dai 5 mila pasti giornalieri sono scesi a 2 mila. «Tutto per via dei circa 40 aerei che sono rimasti a terra» spiegano i sindacati preoccupati per la sorte dei 180 dipendenti”.

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ra Roma e Berlino scoppia la guerra del banner. Protagonista: il sindaco Alemanno, accusato ormai da mesi di non fare abbastanza per difendere Fiumicino dalla concorrenza di Malpensa. Dopo essersi accorto che Lufthansa, per sponsorizzare il suo ingresso in Alitalia, aveva "spostato" la capitale d' Italia dalle rive del Tevere a Milano, ha ordinato alla compagnia tedesca di correggere l' ingannevole réclame comparsa on-line. Con una procedura piuttosto singolare, attraverso le agenzie di stampa e senza mediazione alcuna, Alemanno ha rivolto «formale richiesta alla Lufthansa per eliminare immediatamente il banner presente sull' home page della compagnia aerea in cui si legge: "Nasce Lufthansa Italia. Capitale Milano"». Un' affermazione offensiva prima che fuorviante, per il sindaco di Roma: non avevano nemmeno finito di segnargliela che subito è andato su tutte le furie. E, senza consultarsi con nessuno, ha consegnato tutto il suo livore a una nota scritta: «Questo tipo di slogan pubblicitario», ha sentenziato l' inquilino del Campidoglio, «è sbagliato in un momento così delicato per il futuro della nostra compagnia di bandiera». Sei laconiche righette piene di rabbia gelida, nelle quali si legge tutto il suo isolamento all' interno di un centrodestra che ha sposato la causa di Malpensa. Alla quale - forse non a caso - Alemanno non fa mai riferimento. Addossando tutta la colpa dello spot ai tedeschi. Come se l' intento della compagnia aerea non fosse chiaro: strizzare l' occhio al governo tricolore che tifa per il Nord.


LA STORIA INfINITA

Insabbiati nel polo

Lavori in ritardo e proteste. Ostia avrà mai i suoi mondiali di nuoto?

di Marco Ciapetti

I numeri dei mondiali di Roma 2009

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iciotto luglio 2009. E’ il giorno che sancirà l’inizio dei campionati mondiali di nuoto, Roma duemilanove, come tutti gli appassionati del genere li definiscono. Un evento che darà visibilità mondiale alle strutture natatorie della capitale, tirate a lucido per l’occasione. E Ostia potrebbe avere la sua fetta di notorietà, ricavata da un impianto che ancora non esiste e che ha una storia a dir poco travagliata. Il polo natatorio del XIII municipio, appunto.

15 giorni di competizione 170 Nazioni 2.500 Atleti 3.000 Volontari 1.500 Tecnici e Dirigenti 1.500 Giornalisti e Tecnici 400.000 Spettatori complessivi 1.400 ore di copertura televisiva mondiale 1.000.000.000 di spettatori Tv

La scelta dell’ impianto La notizia è di tre anni fa. “Ostia ospiterà le gare di fondo degli atleti impegnati nella competizione. Il XIII municipio andrà a unirsi, dunque, alle piscine del Foro Italico e alla cittadella dello sport che nascerà a Tor Vergata”. Tra l’entusiasmo generale di chi vede Ostia catapultata in un panorama mondiale, però, qualcuno inizia a storcere il naso. Si prospetta, infatti, un’opera faraonica a forte impatto ambientale per delle competizioni che dureranno solamente quattro giorni. E la scelta del luogo dove sorgeranno due piscine, una palestra e una foresteria scontenta da su-

bito residenti e ambientalisti: lo spazio verde che si trova di fronte allo stabilimento Tibidabo. Tutti contro Manifestazioni, proteste ufficiali, petizioni, interviste, campagne stampa. Nessuno sembra volere il polo sul lungomare. E tutto ritarda, compresa la gara di assegnazione per la scelta della

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18 luglio: Cerimonia di Apertura 19/7-1/8 Pallanuoto maschile e femminile 19/7-26/7 Tuffi 19/7-25/7 Nuoto Sincronizzato 26/7-2/8 Nuoto 19, 22, 24 e 25/7 Nuoto in Acque Libere 2 agosto Cerimonia di Chiusura ditta che svolgerà i lavori di bonifica della zona. Si propone di spostarlo all’idroscalo, oppure di usare strutture già esistenti ma abbandonate come l’Enalc Hotel, o di dimezzare l’altezza della foresteria che, a dire di alcuni, impedirebbe la visuale del mare. Venerdì 19 luglio Dicembre 2008 LaRivista


2008 si tiene ai Fori Imperiali la cerimonia che da il via al conto alla rovescia di 365 giorni per l’inizio della manifestazione. E Alcune dichiarazioni illustri scuotono l’ambiente. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno spiega: “Ci sono state delle scelte di programmazione sbagliate” mentre l’organizzatore dei mondiali Gianni Malagò aggiunge: “Le gare si terranno sul lungomare. Se non si farà in tempo a costruire il polo ne faremo realizzare solo una parte. Tor Vergata, poi, non vedrà nascere la cittadella”. La frittata è fatta, e tutti gridano alla figuraccia. Finalmente (o no?) SI arriva a luglio del 2008. E finalmente si decide per l’area di fronte al Tibidabo. I lavori partono in fretta,

probabilmente anche troppo. Si, perché per la premura di non fare in tempo tutto è iniziato senza i permessi. In altre parole, l’autorizzazione nr.175 rilasciata l’11 Settembre dal X Reparto prevedeva che la ditta appaltatrice comunicasse con congruo anticipo (3 giorni lavorativi) la data di inizio lavori. Invece già dal 9 Settembre il personale della stessa è stato visto lavorare in cantiere, eseguendo operazioni di bonifica superficiale senza aver prima predisposto le necessarie misure di sicurezza, tra cui la segnaletica indicante pericolo e un posto di pronto soccorso, come richiesto dalle prescrizioni della stessa autorizzazione. Tutto si risolve e si riparte. Ora nel cantiere si lavora alacremente, giorno dopo giorno, ma la paura di non farcela attanaglia tutti. E il dubbio è unanime: Ostia farà in tempo a vedere i suoi mondiali?

SABBIE IMMOBILI

gazioni in merito, anche perché il via vai dei camion sull’ultimo tratto di Via di Castelporziano (tra Via Canale della Lingua e Via del Lido di Castelporziano) sta provocando serie situazioni di pericolo per la viabilità locale”.

I CdQ alzano la posta. Scrivono all’amministrazione di Marco Ciapetti

E okkupano il Municipio

S

abato primo novembre. L’O.L.p. (osservatorio per i lavori pubblici) segnala sul sito della Lipu un caso particolare: “Molti residenti dell’Infernetto hanno visto e fotografato camion provenienti dal cantiere del Polo Natatorio scaricare terra in un exsmorzo. Al contrario, la fila di camion uscente dal cantiere sul Lungomare Duilio, non si dirige più né verso il centro di compostaggio, né verso Pianabella. Cosa è successo nel frattempo ? Perché si sono abbandonate quelle aree quando invece qualcuno si era sbracciato a dire che c’erano “tutte le autorizzazioni” ? Anche la Soprintendenza di Ostia aveva affermato che sui terreni di Pianabella era possibile scaricare le terre, ma solo in prossimità dei dossi e solo nelle aree destinate alla coltivazione del ‘prato pronto’ di una importante ditta specializzata del Litorale. In altre parole, tolti i rotoli di erba già pronti, si poteva colmare l’area con la sabbia proveniente dal Polo per le successive semine. Così non è stato per l’area della

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Cacciuta (il centro di compostaggio) e così non dovrebbe essere neppure per l’ex-smorzo dell’Infernetto. E’ vero che presso quest’ultimo si stanno compiendo degli scavi per la costruzione di un grande edificio commerciale e residenziale, ma è anche vero che tutta quella terra (che supera ormai il piano stradale per più di 2,5 metri, su tre fronti lunghi ciascuno almeno 100 metri, per una larghezza di 5) non può provenire solo da lì. I Residenti promettono di inoltrare un regolare esposto alle autorità competenti se non verranno date spie-

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ncora, controcorrente rispetto all’amministrazione, i cittadini non mollano la presa. L’ultima protesta è andata in scena il primo ottobre scorso e le proteste sono addirittura arrivate in Municipio con un’okkupazione della sala consiliare Massimo di Somma. Una cinquantina di cittadini appartenenti ai CdQ contrari all’opera in via di realizzazione si sono messi seduti richiedendo a gran voce l’attenzione del mini sindaco Vizzani, non in sede quel pomeriggio. In quell’occasione sono stati richiesti dei controlli proprio sul cantiere del polo in cui, sostenevano i cittadini, non venivano rispettate alcune norme per lo svolgimento dei lavori. E mentre l’aula consiliare era assediata le ruspe proseguivano i lavori di scavo per la piscina. (Fl.Sav)


La proposta della Rivista

IN CIfRE

Come non risparmiare settecento mila euro

E

allora mettiamoci a contare. Tanto per avere un’idea. In linea di massima gli scavi per la realizzazione del Polo Natatorio dovrebbero permettere di estrarre circa 25mila metri cubi di sabbia. Non inquinata e purissima. Ma quanto costa effettuare un’opera di ripascimento? E quanta sabbia occorrerebbe? Tanto per cominciare una nave da dragaggio (quelle che caricano la terra “sparata” dalle spiagge) lavora in cambio di 4mila euro l’ora. Ed è a regime per ventiquattro ore al dì. Quindi ha un costo di 96mila euro al giorno. E considerando che effettua tre carichi da ottomila metri cubi a settimana (24mila ogni sette giorni, dunque), tutta la terra tolta dal polo servirebbe per un’intera settimana di lavoro. Che, numeri alla mano, costa 672mila euro. La cifra che si andrebbe a risparmiare se il materiale prelevato dal cantiere oggetto di mille diatribe finisse sulle spiagge di Ostia. (Ma.Cia.)

Ripascimento? Basterebbe attraversare la strada di Marco Ciapetti

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n’idea nata all’improvviso, in una delle tante serate passate a chiudere tardi in redazione. Pensando a Ostia e al maltempo che anche quest’anno distruggerà le spiagge… pensando a quanto costerà ricostruirle. Chiacchierando dell’argomento che ogni anno riempie le pagine dei quotidiani locali spunta una proposta, che trova tutti d’accordo: e se la sabbia scavata dal cantiere del Polo Natatorio venisse utilizzata per il ripascimento della costa? Si tratterebbe di vera sabbia di mare, quella che ormai abbiamo dimenticato, quella che da bambini ci bruciava i piedi. Non quella che ora li macchia… In fondo il cantiere è proprio sul lungomare, si risparmierebbe notevolmente sulle spese di trasporto e si azzererebbero quelle di acquisto della materia prima. In sintesi, il lavoro consisterebbe solamente nella collocazione della terra e nella ricostruzione della costa. Un’opera comunque imponente, ma dai costi più che ridotti. Se si considera che uno dei ripascimenti più impor-

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tanti della storia della costa romana, quello del 2002, venne a costare qualcosa come un milione e trecentomila euro, e che almeno il cinquanta per cento di questa cifra servì per acquisto e trasporto delle materie prime, allora forse il risparmio si inizia a comprendere meglio. Purtroppo quasi ogni anno sono necessari interventi atti a ricostruire le spiagge del XIII municipio, erose dal maltempo e dalle fortissime mareggiate che stanno mettendo in ginocchio addirittura il pontile. Ma mai come quest’anno questi lavori andranno a coincidere con un opera imponente come la costruzione del polo natatorio. Per capirci: a Ostia serve sabbia. Molta sabbia. E solamente quest’anno (SOLAMENTE QUEST’ANNO) ci sarebbe la possibilità di prenderla gratis, o a prezzi stracciati, da degli scavi che stanno avvenendo proprio sul lungomare. E che probabilmente non avverranno più. Ma la ditta che si è aggiudicata l’appalto dell’imponente opera tace, e non vi è traccia di proposta alcuna riguardo le montagne di sabbia smosse. Peccato, sembrerebbe proprio un’occasione da non lasciarsi sfuggire…

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L’INTERVISTA

Io, Enzo e il cinema di Angela Valenti

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ariano D'Angelo è uno scrittore e un attore comico romano. Nato e cresciuto ad Ostia, artisticamente nasce come attore ma sin da subito si propone anche come scrittore teatrale. Firma da giovanissimo delle importanti pagine del cabaret con il gruppo “Mammamia che impressione” da lui fondato insieme ad Enzo Salvi. Nel suo curriculum, però, si legge anche di una laurea in giurisprudenza. Mariano, posso chiamarla avvocato? “Sì, mi sono laureato nel 1991, ho fatto l’esame di stato e ho esercitato per qualche anno come avvocato penalista, ma contemporaneamente ho sempre lavorato

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con Enzo Salvi che all’epoca era impiegato al comune. Era una vita faticosa: di mattina Enzo in ufficio e io in tribunale, la sera cabarettisti fino alle 2, le 3 di notte. Nel ’96 poi è nata mia figlia e ho capito che non potevo continuare così. Ho ascoltato il cuore e non la ragione, ho scelto la vita artistica e sia io che Enzo abbiamo cominciato a raccogliere i primi frutti anche se già agli esordi, oltre a tanto divertimento, avevamo già ricevuto qualche premio” Quindi vi conoscete da sempre? “Assolutamente no. Ci siamo conosciuti agli esordi durante una tournee con una compagnia che non esiste più e ci siamo subito trovati. Enzo ed io siamo come fratelli in perfetta sintonia sia da un punto di vista personale che professionale. Siamo diversi ma ci completiamo. Per natura ho una comicità dai toni più smorzati, quella di Enzo è più esuberante, è un comico puro. Lavoriamo insieme dal ’91 e abbiamo avuto un


percorso parallelo, sposati e con due figlie. Quando lavoro come attore o lavoro con lui o da solo. Mai con altri” Mariano D’Angelo: attore o autore? “La prima passione è stata la recitazione ma anche il mestiere di autore mi ha dato molte soddisfazioni che però mi ha permesso l’altra carriera. Scrivo per il cinema, sceneggiati televisivi, il teatro, e programmi televisivi. Come autore ho un canale privilegiato con Teo Mammuccari che mi ha portato per la prima volta da Antonio Ricci. E’ stato un battesimo di fuoco, non sapevo da dove incominciare. Intervenivo in una squadra importante, che collaborava da più di vent’anni e io ero quasi in imbarazzo di fronte a quelli che per me erano mostri sacri quasi irraggiungibili”

Abita sempre a Ostia? “Ho vissuto per molto tempo sul litorale ora invece mi sono spostato. Di poco però e solo per motivi logistici. Comunque vengo a Ostia spessissimo, ci vive mio padre ma vengo anche solo per fare una passeggiata. Ostia per me è tornare un po’ in famiglia” Programmi per il futuro? “Abbiamo appena fatto 4 puntate pilota di una sitcom, The bang, di cui io ed Enzo siamo attori e autori che è piaciuta molto ai vertici e staimo completando l’allestimento dello spettacolo teatrale Fratelli d’Italia che andrà in scena al Parioli a gennaio. Si tratta di una

nuova edizione, di vecchio c’è solo il titolo” Soddisfatto? “Moltissimo. Il mio è un lavoro bellissimo e la scrittura per me è molto importante. Scrivo anche per riflettere è chiaro che la scrittura comica mi viene più facile e sono anche più richiesto di scrittori comici ce ne sono di meno ma sono stato autore anche di un programma giornalistico su RAI 3 “Cominciamo bene” In questo caso mi sono tornati utili gli studi universitari!”

MARIANO D’ANGELO Autore TV “The Bang” sit-com per ITALIA 1. (2008). Revisione testi e dialoghi di “PIPER” la nuova serie tv per Mediaset. (2008) “DISTRACTION” con Teo Mammucari, ITALIA 1 (2007) “CULTURA MODERNA” con Teo Mammucari, 2^ edizione, CANALE 5 (2007) “CULTURA MODERNA SLURP” prima serata, CANALE 5 (2007) “CULTURA MODERNA” con Teo Mammucari, CANALE 5 (2006) “DISTRACTION” con Teo Mammucari, Italia Uno prima serata (2006) “SUONARE STELLA” RaiDue. Prima serata (2006) “COMINCIAMO BENE” con Fabrizio Frizzi ed Elsa Di Gati, Rai Tre (2005) “MIO FRATELLO E’ PAKISTANO” con Teo Mammucari, CANALE 5 (2005) “STARFLASH” RAI DUE (2005) “TELEFAIDATE” di Pingitore, autore monologhi Enzo Salvi, CANALE 5 “VELINE” seconda edizione, di Antonio Ricci. CANALE 5 (2004) “LIBERO” di G. Benincasa e Teo Mammucari. RAIDUE (2004) “UNA GIORNATA PARTICOLARE” M. Carlucci RAIUNO prima serata (2004). “VELONE” di Antonio Ricci. CANALE 5

(2003) “VELINE” di Antonio Ricci. CANALE 5 (2002) Autore teatro e interprete: Nal 1991 con Enzo Salvi fonda i “Mammamia Che Impressione” duo di cabaret che firma le più belle pagine del cabaret romano, da allora Salvi e D’Angelo spostano la loro produzione anche in teatro dove ogni anno portano uno spettacolo nuovo, tra essi ricordiamo: 2008 “Fratelli Ditalia” Salone Margherita. Roma . ancora in tournèe. 2007 “Er Codice da Vinci” Salone Margherita. Roma . Votato come la migliore commedia dell’anno dalla giuria del premio “Teatro e Città” Con ENZO SALVI 2006 “A qualcuno piace Carlo” scritto in collaborazione con Fausto Brizzi, Teatro Brancaccio record di media incassi per replica. Con ENZO SALVI. "Faccia d'Angelo", primo spettacolo da solista. "Premio Principe della Risata", trasmesso da RAI DUE, come spettacolo rivelazione. “La curva della vita", regia di Ennio Coltorti, apre la rassegna "Attori in cerca di autore" al tea-

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tro Quirino di Roma "Scene da un Manicomio", vince il premio della critica nella manifestazione Nazionale di comicità tenuta al Teatro Nazionale di Viterbo. Con ENZO SALVI. “Scampoli e Mazzancolle” regia di Luca Biglione, musiche di Claudio Simonetti,Teatro de' Satiri, Roma. Record di incassi dei teatri off . Con ENZO SALVI. Attore: “Notte Prima degli Esami oggi” film di Fausto Brizzi (2007) “Notte Prima degli Esami” film di Fausto Brizzi (2006) “IL RITORNO DEL MONNEZZA” ruolo ZAGAJA (2005) “Le barzellette” film di Carlo Vanzina. (2003) La squadra, nel ruolo del fratello di Massimo Bonetti. Bucce di Banana, regia di P.Pingitore, RAI UNO Elena 83, film di Luca Biglione per la Buskinfilm. Telenauta 69, di Greg e Lillo, ospite fisso, ITALIA 1 Seven Show, con Alessandro Greco, ITALIA7 Cercando Cercando, RAI DUE.

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REDAZIONALE

II proprietari e lo staff del ristorante l’altro gusto

Lo stile prezioso de V

enerdì 21 novembre, nella splendida cornice del ristorane l’altro gusto al Porto di Ostia, si è tenuto un evento esclusivo all’insegna dell’eleganza e della raffinatezza, al quale hanno partecipato molti personaggi noti al grande pubblico. Occasione del party è stata l’inaugurazione del negozio 18 Karati per l’evento “Shop & Shop” by Montblanc di Paolo Monaco Minniti e Giovanna Di Guida, e per l’avvenimento l’Altro gusto ha organizzato una serata durante la quale sono stati esposti anche alcuni meravigliosi gioielli Damiani protetti da addetti alla sicurezza armati. In una sala arredata con divani dai colori caldi ed avvolgenti, Fabio Giordani, Fabio Onelli, Andrea e Fabio Paggiotta e Luca De Ionannon, titolari dell’Altro gusto e del Green Pub, sempre ad Ostia, hanno offerto ai propri ospiti un’esclusiva cena a buffet composta da pietanze assolutamente innovative e con inediti accostamenti di sapori. Una serie di prelibati antipasti hanno introdotto due diversi menù a base di carne e di pesce abbinati ad una selezione di vini bianchi e rossi scelti dai cinque titolari che sono anche sommelier professionisti. Tra i piatti offerti ci sono state uova di quaglia, fragole all’aceto balsamico abbiLaRivista Dicembre 2008

Atmosfere sofisticate e sapori originali sono state le caratteristiche della serata organizzata al ristorante l’altro gusto al Porto di Ostia in occasione dell’inaugurazione di un nuovo negozio. Gusto ed eleganza sono state le parole chiave dell’esclusivo ricevimento

La preparazione in diretta della torta

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Il sassofonista che ha allietato la serata


Alcune delle esclusive pietanze offerte

La decorazione finale sulla torta artigianale

costamenti culinari secondo l’innovativa nate allo champagne, ostriche al provotendenza del “finger food”: raffinati salone piccante, sushi e frutta tropicale, il pori sono stati serviti in eleganti cucchiai tutto servito su preziosa argenteria e sera loro volta poggiati su degli specchi, crevito da camerieri in livrea. Durante la seando così un delicato gioco di luce che rata sono stati proiettati degli inediti ben si sposava con i con i preziosi candefilmati della creazione dei gioielli Dalabri che decoravano la sala. miani e dei bunker nei quali erano custoAltra particolarità diti i diamanti della serata è stata la mentre un sassofopreparazione “in dinista ha allietato la retta” di una torta da cena coinvolgendo parte di un maestro gli ospiti durante la pasticcere che ha deliserata. ziato la vista e il paCreatività è stata lato degli ospiti con le la parola d’ordine sue “dolci” creazioni. della serata: all’inTutta la serata è gresso troneggiava stata all’insegna delil menù scritto su di l’eleganza, della raffiuno specchio e al natezza e centro della sala dell’originalità, caraterano state posizioteristiche perfette per nate 300 rose bianLe 300 rose bianche poste celebrare un evento che che creavano al centro della sala importante e qualità un delicato gioco di tipiche del ristorante l’Altro gusto, che luce con le vetrine dei gioielli, il tutto propone abitualmente cibi particolari e ideato fa Fabio Giordani, direttore artiattenzione per il dettagli. Il tutto all’insestico dell’evento. E proprio l’originalità gna della qualità e della freschezza dei dell’esposizione è stata una delle particoprodotti, unita al piacere di un pasto in larità della serata. L’Altro gusto ha infatti riva al mare. proposto ai propri ospiti una serie di acAlcuni dei meravigliosi gioielli Damiani esposti nel locale

Paolo Monaco Minniti con la moglie Giovanna Di Guida, proprietari della gioielleria 18 Karati

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PSICOLOGIA

Uomini e donne,

croci e delizie

di Daniela Ciabattini

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utti i rapporti umani ruotano intorno al binomio “uomini & donne”. Parole, opinioni e statistiche a proposito delle diverse caratteristiche dei due sessi si sprecano. Ma quali sono le effettive differenze tra uomini e donne? E soprattutto quali sono le ripercussioni dei cambiamenti della società negli equilibri tra questi rapporti? Noi abbiamo chiesto un parere a chi, per mestiere, si occupa questi delicati equilibri, cioè alla Dott.ssa Francesca Castro, psicologa, esperta in terapia individuale, di coppia e familiare.

Alla scoperta di un territorio apparentemente naturale, che però riserva tante sorprese. Stiamo parlando dei rapporti tra uomini e donne che sono alla base delle relazioni sociali. Un viaggio nei comportamenti dei due sessi La Dott.ssa Francesca Castro è psicologa, psicodiagnosta, consulente tecnico, esperta in terapia individuale, di coppia e familiare. Per maggiori informazioni telefonare al numero 06.64870925 o consultare il sito www.francescacastro.it.

Dott.ssa Castro si rivolgono a lei più uomini o più donne? “Contrariamente a quanto si può pensare, si rivolgono a me più uomini, però con una differenza: quando l’uomo arriva qui è già ad un punto di frattura piuttosto elevato, mentre nella donna questo limite non è stato ancora superato. Nella terapia di coppia, invece, sono le donne che prendono l’iniziativa e chiamano, diciamo nella misura un buon 80%. Nella terapia familiare invece, generalmente sono le donne ad avere l’idea di rivolgersi allo psicologo, soprattutto per quel che riguarda i figli, ma poi nella pratica è l’uomo che chiama e che agisce” LaRivista Dicembre 2008

Un ribaltamento di stereotipi quindi. “Piuttosto sono due comportamenti diversi. Magari la donna ne parla, dà l’input, però è l’uomo che agisce. E questo in molti casi” Anche nell’approccio al dolore? “Si. Quando l’uomo riceve una delusione, che sia

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sentimentale o di altro genere, oppure quando è arrabbiato, agisce. Esce, inizia a fare lavori manuali, cerca i tenersi impegnato fisicamente, si sfianca in palestra. La donna invece si ripiega su stessa, sta ore sul divano a piangere oppure al telefono con l’amica del cuore a sfogarsi. Questi non sono stereotipi, ripeto, sono due codici diversi che spesso non riescono a comprendersi a vicenda e per questo nascono delle incomprensioni” Si dice che la società sia cambiata e che sono cambiati i ruoli di uomini e donne, è vero? “Agli uomini manca un punto di riferimento, e quindi sono costretti a mettersi in discussione. Le donne lo fanno di meno visto che loro un modello ce l’hanno ed è quello maschile. La donna ha assunto dei comportamenti che sono propri dell’uomo, si è virilizzata, ha assunto un’autonomia sulla falsa riga di quella maschile, anche per quanto riguarda il fisico” Cioè? “Innanzi tutto nel rapporto con il proprio corpo. Sempre più spesso la donna ha un rapporto con il proprio corpo di tipo maschile, soprattutto dal punto di vista sessuale. Se una volta era l’uomo ad essere autorizzato ad vere avventure, ore è la donna che, per ribadire la propria autonomia, lo usa come una merce di scambio. Questo però la porta ad assimilarlo a certi standard di bellezza che possono sfociare in alcune malattie anche di carattere alimentare che non a caso sono più diffuse tra le donne” Un vero e proprio cambiamento quindi? “ Si e no. Nel senso che in questo caso si può parlare di stereotipi. La donna forte e mascolinizzata è un luogo comune del momento, perché in realtà non è così, è soltanto una forma di affermazione sugli uomini. È però anche un cambiamento, perché questa affermazione ha portato a delle alterazioni oggettive, come ad esempio nella voce. Uno studio ha rivelato che dal 1945 al 1993 la voce delle donne si è abbassata di 23 hertz, cioè è diventata più roca, meno squillante, più maschile quindi, proprio in proporzione al grado di affermazione femminile”

Di fronte a questi cambiamenti, veri o presunti, come reagisce l’uomo? “ Non può che trovarsi spiazzato. L’uomo un retaggio culturale forte ce l’ha e quindi si trova di fronte ad una assoluta mancanza di nuovi punti di riferimento. E quindi si trova ad essere spaventato da questa nuova donna che sembra apparire sempre più “uomo”, ed è costretto a mettersi in discussione” L’Italia è uno dei paesi con il tasso di natalità più basso del mondo. È colpa di questi nuovi equilibri? “Uno studio ha dimostrato come nei paesi “latini” ci sia una natalità decisamente più bassa rispetto ai paesi del nord Europa. Questo dato sembrerebbe apparentemente strano perché questi paesi, come Italia, Grecia o Spagna sono quelli considerati più tradizionalisti e più dediti alla famiglia. È però interessante notare che nei paesi del nord dove è più alto il tasso di natalità è anche più alto il tasso di occupazione femminile e ricollocabilità nel mercato del lavoro dopo il

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parto, e l’aiuto delle strutture alla neo-mamma” Sono solo questi i motivi? “Certamente no. Influisce anche il ruolo dell’uomo nella coppia. Se la donna ha il compito di suscitare la paternità nel compagno, è anche vero che l’uomo nei paesi “latini” ha meno propensione a prendersi cura dei figli e ad aiutare la compagna nelle faccende domestiche. Vuoi per un retaggio culturale o perché spesso si sente il terzo incomodo nel rapporto madre-figlio” Però sembra che ultimamente sia in aumento l’uomo che fa un passo indietro e lascia il lavoro per dedicarsi alla famiglia. È così? “Ancora non mi è capitato nessun caso del genere e, almeno dai dati della ricerca di cui parlavo prima, sembrerebbe proprio di no. Ma chi può dirlo?”

Dicembre 2008 LaRivista



SOCIETà Lei lavora, il marito resta in casa ad accudire il nido. É il nuovo equilibrio tra le coppie

Casalinghi e

contenti

di Daniela Ciabattini

I

ncontrare un uomo che cucini, stiri, faccia il bucato non è più un sogno irrealizzabile per molte donne ma una realtà. È sempre più diffusa infatti tra gli uomini italiani l’abitudine di mandare avanti il nido da soli, senza delegare i lavori domestici alla dolce metà. Alcuni per necessità, altri per una libera e consapevole scelta. In Italia, secondo ultime ricerche, gli uomini che cercano di dedicare almeno parte del loro tempo alle faccende domestiche sono circa quattro milioni. Massai italiani a tempo pieno invece non sarebbero più di 3-400 mila. La maggior parte si occupa delle faccende di casa perché costretto più da fattori esterni che da una libera scelta. Ma cosa distingue un casalingo da un comune uomo che ogni tanto si cimenta a far da mangiare o a stirare le camice? Fare il casalingo significa abbracciare una filosofia di vita prima sconosciuta al sesso forte: riappropriarsi di quegli spazi finora negati e godere di un rapporto nuovo con le quattro mura. I casalinghi sono soprattutto uomini sposati, per lo più mariti di donne manager che le sostituiscono in tutto e per tutto nelle faccende domesti-

Fiorenzo Bresciani casalingo e segretario

che. È errato pensare a questi come a delle colf che lavorano incessantemente tutto il giorno. Il massaio infatti riesce anche a trovare lo spazio per dedicarsi alle proprie passioni e ai propri hobby, non rinuncia alle tanto amate partite di calcio e non inizia a vedere le soap opera. Questi, sono tutti luoghi comuni da sfatare. Gli stereotipi intorno alla figura del

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maschio, che è tanto più forte quanto più evita i fornelli e la lavatrice, sono ancora molto diffusi. Questo è particolarmente vero nelle regioni del sud Italia, e infatti il massaio vive quasi sempre al Nord, dove è maggiore il numero delle donne in carriera e la sua terra d’elezione è la Toscana, seguita dalla Liguria. Dicembre 2008 LaRivista


“Casalinghi di tutto il mondo, unitevi!” “Fiorenzo Bresciani ha 51 anni, da 10 è casalingo full time, e da casa fa il segretario alla moglie medico. Da anni è presidente e fondatore dell’Associazione Uomini Casalinghi, l’associazione di uomini che hanno deciso di unire le loro esperienze di casalinghi affinché l’uomo recuperi il proprio spazio domestico” Come è nata l’associazione uomini casalinghi? “L’associazione è nata per la volontà di alcuni di noi di voler dar corpo ad un pensiero che da tempo ci motiva tutti, cioè l’esigenza di vivere la casa e le faccende domestiche come una realtà viva e vitale, fonte non di stress ma piuttosto di piacere”

zione è a Pietrasanta, in provincia di Lucca” Che età hanno gli uomini che si iscrivono? “Si va dai 20 ai 60 anni circa e questo ci fa molto piacere perchè dimostra che è un messaggio indirizzato a tutti”

Chi sono gli uomini che vi si iscrivono? “Gli iscritti appartengono alle più varie categorie: la maggior parte sono sposati e solo alcuni,come me, si dedicano totalmente a questo. Altri lo fanno con piacere al ritorno dal lavoro, altri sono single che hanno preso coscienza dell’importanza di provvedere da soli a tutte le esigenze domestiche, altri sono uomini in pensione che hanno scoperto il piacere di stare in casa” Quanti sono gli iscritti? E dov’è la sede dell’associazione? “I nostri associati fino a oggi sono 5.189, però bisogna contare una piccola percentuale, diciamo un 10%, che si iscrive per gioco. La sede dell’associa-

ASSOCIAZIONE  UOMINI CASALINGHI

Attiva ormai da oltre sei anni, conta ad oggi 5.189. Tutti uomini tra i 20 e i 60 anni. La sede dell’associazione è a Pietrasanta, in provincia di Lucca LaRivista Dicembre 2008

Che cosa proponete agli

uomini? “Di riscoprire il piacere che può dare l’essere partecipi in prima persona di attività che venivano considerate umilianti o poco dignitose per un vero maschio. In più l’associazione si batte per il riconoscimento della pensione, l’assicurazione per gli infortuni in casa e anche l’attestazione del ruolo di casalingo sulla carta d’identità” Come hanno reagito le donne alla vostra associazione? “Le donne non si sentono minacciate, anzi gioiscono del fatto che anche gli uomini comprendano quanto sia difficile, e allo stesso tempo gratificante, prendersi cura della casa. E le nostre “colleghe” del Movimento Italiano casalinghe ci hanno dato la loro benedizione” Qual è la situazione dei casalinghi all’estero? “Posso dire che siamo stati i primi a fondare un’associazione di uomini casalinghi, ma pare che adesso le cose si stiano muo-

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vendo. In America gli uomini che lasciano il lavoro per dedicarsi ai lavori domestici sono in aumento, però non esistono associazioni. In Olanda è nato un gruppo di uomini che rivolgono particolari attenzioni alla cura della famiglia e della vita domestica. Inoltre, ho avuto contatti dall’Austria per dar vita ad una nuova associazione di uomini casalinghi”

IN ITALIA

Massai italiani a tempo pieno in Italia sono circa 400 mila. La maggior parte si occupa delle faccende domestiche perché costretto da fattori esterni. Ma ormai fare il massaio è diventata una vera e propria filosofia


Dicono che fare solo le casalinghe gli permetterebbe di avere più tempo per se stesse. Ma in realtà sempre più donne decidono di lavorare anche fuori casa. I motivi principali? Crisi economica e voglia di indipendenza

“Desperate

Housewives” di Alessandra Zauli

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ltro che casalinghe felici. Per tre italiane su quattro dedicarsi ventiquattrore su ventiquattro per 365 giorni l’anno solo e completamente alla famiglia e alla casa è frustrante. A dirlo è un’indagine condotta da Eurispes e Federcasalinghe. Secondo il 72,4% delle donne fare la casalinga non rende la donna realizzata, mentre solo il 24,4% pensa che lo sia. Non sono poche le donne che sottolineano come fare la casalinga, e quindi potersi dedicare alla famiglia e alla casa senza la necessità imprescindibile di garantirsi uno stipendio lavorando, costituisca una fortuna non più tanto diffusa. A complicare la vita delle casalinghe ci si mette anche la crisi economica con cui sono obbligate a fare i conti quotidianamente. Così non sorprende che più della metà del campione intervistato alla domanda se sia giusto o meno dare uno stipendio alle casalinghe ha risposto affermativamente. Più della metà delle donne intervistate non pensa che restare a casa riduca il ruolo della donna nella società, ma un significativo 43,2% ritiene che sia così. D’altra parte l’idea secondo cui il buon funzionamento dell’economia familiare dipenda dalla casalinga viene condivisa dal 78,6% delle donne. E gli uomini? Quasi tutti concordi nell’asserire che vorrebbero una moglie che si dedicasse solo a casa. L’angelo del focolare tra “faccende” e mariti pasticcioni Secondo le statistiche le donne che vorrebbero fare solo le casalinghe sono in netta diminuzione. Sarà davvero così? Noi siamo andati in

giro e abbiamo chiesto alle donne comuni se, potendo scegliere, farebbero solo le casalinghe o lavorerebbero comunque fuori casa, e se i loro compagni danno una mano nelle faccende domestiche. Alcune risposte sono scontate, altre invece riservano qualche sorpresa:

soprattutto da parte dei maschietti. Sabrina, imprenditrice, 30 anni ci confessa: “Certo mi farebbe felice rimanere a casa ed essere così mamma “full time” ma poi? Dovrei chiedere a mio marito i soldi anche per acquistare il pane e…non se ne parla!”. Della stessa opinione si rivela il marito: “Mi piacerebbe che Sabrina rimanesse a casa, però le bollette, il mutuo e tutte le altre spese non ce lo consentono”. Desiderio diffuso tra gli uomini sarebbe quello della moglie stile “angelo del focolare”, ma le esigenze economiche sembrano non lasciare spazio a questo tipo di fantasia. Le mogli, invece, alle motivazioni per le quali preferiscono lavorare fuori casa, aggiungono anche un pizzico di voglia di indipendenza e di spazi propri. E quando lei lavora anche fuori casa, cosa succede quando rientra e trova montagne di piatti da lavare, letti da rifare, pavimenti da pulire e figli a cui prestare attenzione? Chiede aiuto al compagno, anche se non sempre con risultati

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positivi. Alessia, 30 anni, dice: “sono fuori quasi tutto il giorno e mio marito mi aiuta cucinando, il resto lo faccio io, compreso raccogliere le macerie del terremoto che lascia dopo il suo passaggio: la cucina post marito sembra un campo di battaglia!”. Gaia, 30 anni, racconta: “il mio fidanzato mi aiuta part time. Quando svolge qualche attività domestica lo fa veramente bene, però gli manca la costanza.” Al contrario il suo fidanzato dice: “aiuto sempre Gaia, lei lavora come me, però, a volte sembra non apprezzare.” Dello stesso avviso è Pietro che si ritiene un “buon” collaboratore di sua moglie: “Lei lavora fuori casa per tante ore al giorno ed io cerco di aiutarla, magari stirando, stendendo le lavatrici, insomma intervengo lì dove intravedo una necessità”. Peccato che la moglie lo interrompa piccata: “è questo il problema. Tu le necessità le intravedi molto poco!”. Sarah invece 34 anni, vive una situazione completamente differente. “Mio marito non fa assolutamente nulla per rendermi la vita più facile. La sua filosofia di pensiero è: a me il ferro da stiro ed a lui il telecomando di Sky. Non mi sembra un’equa divisione!”. E anche Daria accusa: “mio marito ha fatto le faccende di casa solo quando ho avuto la febbre. Quando mi è passata tutto è tornato come prima. Che amarezza!” Per fortuna non tutti gli uomini la pensano così. Uno dei nostri intervistati ci dice: “Io sono diventato “casalingo” per necessità visto che mia moglie non c’è quasi mai e quando torna a casa vedo che è veramente stanca ed allora non posso non cercare di collaborare con lei. Però ci sono cose che so fare meglio, come mettere a posto, ed altre peggio come stirare, e quindi abbiamo deciso di dividerci i compiti. Dicembre 2008 LaRivista



SONDAGGIO Viaggio tra vecchi e nuovi luoghi comuni nel mondo del lavoro: se lui è tradizionalista guadagna di più. E lei è più brava a “farsi da sola”…

Quanto conta il sesso

nel business

di Oriella Sogliani J.K. Rowling, la creatrice di Harry Potter, che da mamma single che si manteneva grazie all’assegno mensile dei servizi sociali è diventata una delle scrittrici più famose di tutti i tempi

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uasi 500 euro al mese. Tanto vale per lui, sul luogo di lavoro, essere tradizionalista e conservatore. Lo rivela uno studio americano secondo il quale gli uomini maschilisti guadagnano di più di quelli dalle idee moderne. Secondo un’indagine condotta da un team dell’Università della Florida, coloro che vedono bene la propria compagna solo alle prese con fornelli, lavatrici e pavimenti da lucidare, guadagno circa 8.500 euro in più all’anno rispetto ai maschi di “larghe vedute”. I ricercatori hanno chiesto ad ogni uomo partecipante al sondaggio se pensava che il posto giusto per una donna fosse la casa. La maggioranza degli intervistati ha risposto “si” a questa domanda e successivamente è stato verificato che erano anche quelli con uno stipendio più alto. Merito, secondo gli esperti, di ambienti di lavoro dove le idee retrograde sono condivise e perciò incentivate e premiate. Fortunatamente, almeno sul fronte femminile il discorso si ribalta e le donne dalle idee moderne ed egualitarie intascano qualcosa in più delle colleghe “tradizionaliste”.

J.K. Rowling

Quando lei guadagna di più Però il vento del cambiamento soffia sempre. E infatti ci pensa la famosa rivista “delle classifiche”, l’americana “Forbes”, a dare un duro colpo all’ego dei maschilisti. Sembra infatti che la presenza femminile nella classifica delle donne più ricche del mondo sia aumentata del 9% rispetto all’anno scorso, il che, in termini nume-

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rici, significa 16 signore in più ad insidiare il primato “monetario” dei maschi. Se a questo si aggiunge che nella maggioranza dei casi hanno provveduto da sole a raggiungere il successo imprenditoriale, c’è di che perdere la testa. Ne sono un esempio Oprah Winfrey, regina della televisione americana, che dalla sperduta campagna del Mississippi, è diventata uno dei personaggi più influenti della storia degli Stati Uniti, e J.K. Rowling, la creatrice di Harry Potter, che da mamma single che si manteneva grazie all’assegno mensile dei servizi sociali è diventata una delle scrittrici più famose di tutti i tempi. E poi come non menzionare Meg Whitman, ex presidente e capo di eBay e la cinese Zhang Xin, che a soli 43 anni, gestisce la “Soho China” con l’aiuto del marito Pan Shiyi. Dicembre 2008 LaRivista



Le persone più influenti secondo il “Time”

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Oprah Winfrey

ome ogni anno la rivista Time, ha stilato l’elenco di uomini politici, attori, scienziati, e sportivi che sono stati capaci di lasciare un segno, almeno nell’anno in corso. Da notare che non è presente nessun italiano tra i “magnifici” 100. E’ risultato il Dalai Lama la persona più influente nel mondo. Il leader spirituale dei tibetani svetta in cima alla classifica del 2008 dinanzi al presidente russo Vladimir Putin, al presidente degli States Barack Obama, a Hillary Clinton e John McCain.

Oprah Winfrey, regina della televisione americana, che dalla sperduta campagna del Mississippi, è diventata uno dei personaggi più influenti della storia degli Stati Uniti

I lavori più pagati Non sempre però l’originalità paga. Secondo una classifica del solito “Forbes”, fare il medico rende piuttosto bene. Come del resto fare l’avvocato. Insomma i classici mestieri che i genitori di una volta (ma anche di oggi) sognavano per vedere sistemati i propri figli. E così al primo posto troviamo il consigliere d’amministrazione con 250.000 euro l’anno, al secondo il medico (118.000 euro annui) e al terzo il broker (il mediatore tra chi compra e vende azioni) con 115.000 euro. Da menzionare l’ottavo posto dell’avvocato e il nono degli ufficiali di polizia entrambi con 74.000 euro all’anno.

L’ex presidente Bush è al settimo posto, dopo il presidente cinese Hu Jintao. Il grande assente è papa Benedetto XVI. Al dodicesimo l’imam radicale sciita Muqtada al-Sadr, considerato evidentemente più influente del leader di Al-Qaeda,

Osama bin Laden, e del presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, entrambi usciti dalla classifica. Tra i leader figurano, anche Sonia Gandhi ed Evo Morales. Nel gruppo delle star brilla la coppia più glamour del pianeta, Brad Pitt e Angelina Jolie, seguiti da Oprah Winfrey, da Oscar Pistorius, a Mia Farrow, dal tennista Andre Agassì e dal calciatore Kakà. Tra gli artisti, ci sono anche i fratelli registi Joel ed Ethan Coen, Bruce Springsteen, Mariah Carey, George Clooney e, per la prima volta, Miley Cyrus, la quindicenne protagonista del telefilm “Hannah Montana.

Il mestiere più antico del mondo

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Meg Whitman

Meg Whitman, ex presidente e capo di eBay

ome in una installazione di arte urbana. Vestiti di scuro, si sono presentati in cento. E si sono messi in fila, legati fra loro dallo striscione recante il motto: il mestiere più antico del mondo: il cliente. Un happening surrealista che si è consumato la mattina del 12 novembre scorso nel centro storico della capitale, in un percorso tra piazza di Spagna e piazza San Lorenzo in Lucina. Per accendere uno spot sulla prostituzione dal lato della domanda, dal lato dei 9 milioni di uomini che ne usufruiscono. Insomma, il senso dell’evento era proprio ribadire che il mestiere più antico del mondo non passerà mai di moda. Tra maschilismi e femminismi. I cento uomini sono scesi in piazza per dar vita ad una “rappresentazione storica”. Si sono mossi in gruppi, hanno formato file, tenendo in mano una banconota da cento euro, e si sono fermati di fronte

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ad un portone, in attesa di essere ricevuti. Come i cento clienti che una prostituta romana riusciva a soddisfare tutti in un giorno solo – la stessa che raccontò alla Senatrice Lina Merlin di ricevere in via dei Coronari “100 uomini al giorno” - hanno scelto il centro di Roma per palesare la propria entità e raccontare il loro punto di vista. (Fl. Sav.)

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UOMINI & DONNE Gli uomini scelgono le proprie compagne pensando alla madre. E le vogliono almeno altrettanto intelligenti. Le donne invece vogliono un uomo che sia bello come il padre Avete paura di vostra suocera? Niente di strano. Anche la scienza lo prevede, tanto da annoverare tra le fobie più diffuse la Perentherafobia, cioè la paura della suocera

Tra il complesso di Edipo

e la vendetta di Elettra di Lidia Morini

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uante volte avrete pensato che vostra suocera è un “mostro”? Forse mai, ma di sicuro lo deve aver pensato Rupert Luketic, regista del film “Quel mostro di suocera” interpretato da Jennifer Lopez e Jane Fonda, in cui la protagonista è alle prese con una suocera a dir poco invadente e dispettosa. Le mamme Chissà quante donne vedendo il film si saranno immedesimate nella bistrattata nuora? Da adesso, però, prima di definire la propria suocera “un mostro” bisognerà pensarci due volte, soprattutto alla luce delle scoperte di alcuni ricercatori americani secondo cui gli uomini sceglierebbero come partner quella che più ricorda loro la madre. Per questa teoria edipica quindi la maggior parte delle donne somiglierebbe alle proprie odiate suocere. I ricercatori segnalano che uomini e donne sono entrambi soggetti all’imprinting sessuale: i bambini hanno come modello la madre e le bambine il padre. L’ipotesi è che guardando il viso di qualcuno da bambini, riceviamo un modello attraverso il quale scegliere il nostro futuro compagno o la nostra

futura compagna. Sarebbe invece fuori moda la teoria secondo cui gli uomini dovrebbero guardare prima le suocere per vedere come le proprie mogli invecchiano. Ma gli uomini vogliono donne che siano intelligenti almeno quanto la loro madre. Uno studio di una sociologa dell’Università dell’Iowa, negli Stati Uniti, ha raccolto le interviste di 800 uomini che guadagnavano stipendi elevati rispetto ai coetanei, e ha trovato che circa l’80% di loro avevano madri laureate e mogli che erano state educate a livelli simili. Le mogli sarebbero quindi uguali, o migliori, delle proprie suocere, ma sicuramente simili a loro. I papà Ma la scienza non tralascia di spezzare una lancia a favore dei maschietti. Pare infatti che le donne quando scelgono il loro compagno di vita si affidino all’istinto facendo in modo che il loro amore per il padre le guidi nella scelta dell’uomo che le accompagnerà nel corso della loro esistenza. Secondo gli ultimi studi realizzati dall’università di Pecs, in Ungheria, le donne scelgono sempre un partner che assomigli al padre. I ricercatori hanno voluto misurare le proporzioni dei volti dei componenti di 52 famiglie e hanno scoperto delle correlazioni tra i mariti e i loro suoceri, soprattutto per quanto riguarda il naso e gli

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occhi arrivando a sostenere che per le donne il marito perfetto ha gli occhi del padre. Per quanto riguarda invece le mogli, la correlazione con le suocere riguarda il mento e le labbra.

E’ successo anche questo

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e la suocera è troppo invadente, il matrimonio può essere annullato. Lo ha deciso la Corte di Appello di Salerno rendendo esecutiva una sentenza del Tribunale ecclesiastico. All’origine del divorzio tra un commerciante di Ravello e una giovane di Amalfi, la condizione, posta dall’uomo, che la madre della sposa non avrebbe dovuto interferire. La suocera, però, evidentemente non ha rispettato i patti е così l’uomo si è rivolto ad un legale per chiedere la nullità del matrimonio al Tribunale ecclesiastico, sentenza resa esecutiva dal Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.

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COSTUME Se lui è un novello 007

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Piccole e grandi

verità

di Lidia Morini

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he le donne al volante siano peggio degli uomini è un luogo comune assai diffuso. Distratte, incapaci di leggere i segnali stradali, imbranate con la retromarcia, pessime nei parcheggi, intente a truccarsi alla guida. Ma è davvero così? E soprattutto: gli uomini guidano meglio? In realtà le compagnie assicurative italiane hanno smentito la leggenda: le signore sono più prudenti e causano meno incidenti, sono in classi di rischio più basse e quindi risparmiano sulle polizze. Al volante Una bella scoperta, soprattutto per l’orgoglio maschile, che nel proprio immaginario si vede come un pilota di Formula 1 e crede che le donne, al volante, siano esseri imbranati. Tuttavia certe leggende metropolitane persistono. LEI Raschia i cerchioni dell'auto sugli angoli dei marciapiedi. Usa lo specchietto retrovisore per truccarsi (possibilmente mentre è in corsa). Parla al telefono e se si arrabbia alza le mani dal volante per gesticolare. Parcheggia dando una “bottarella” a destra e una a sinistra. Non fa mai retromarcia senza colpire qualcosa o qualcuno. Sta tutto il tempo a cercare la stazione preferita alla radio.

LUI Non frena ma inchioda. Consulta tonnellate di cartine pur di non chiedere indicazioni. Si ferma a far pipì agli angoli delle strade. Invade la corsia altrui “tanto non c'è nessuno”. Considera il sorpasso un affronto personale. E la tecnologia Un altro stereotipo è che le donne siano totalmente negate per qualsiasi cosa sia legata alla tecnologia o all’informatica. E che, ovviamente, i maschietti siano dei perfetti ingegneri. Ma uno studio ha dimostrato che è definitivamente superato lo stereotipo della donna insensibile al fascino della tecnologia. Certo gli uomini sono sempre più attratti dal settore “ludico”, e quindi da consolle, videogames, o supporti per la fruizione di musica e video. Le donne sembrano invece prediligere le relazioni sociali attraverso chat e messaggerie elettroniche. E anche per il telefono le cose sono cambiate: un sondaggio ha dimostrato che la donna ha più padronanza con le varie funzioni del cellulare rispetto agli uomini, che invece si limitano ad usarlo solo per le chiamate, e in alcuni casi per i messaggi, mentre ignorano totalmente come comporre un MMS (i messaggi con la foto) o come cercare un numero in rubrica. Ovviamente i dati cambiano in relazione all’età degli intervistati. Confermano tuttavia queste piccole verità.

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econdo uno studio degli scienziati dell’università di Richmond, gli uomini sarebbero abilissimi a scoprire il tradimento della partner. Anche se le donne sarebbero più capaci a “farla sotto il naso” senza farsi scoprire. I ricercatori hanno consegnato a 203 coppie di giovani un questionario in cui si chiedevano particolari sul tradimento. Il 29% degli uomini ha ammesso di aver tradito, contro il 18,5% delle donne. L’80% dei sospetti delle donne nei confronti del partner sono fondati, mentre gli uomini ci hanno “preso” nel 94% dei casi. Secondo gli studiosi quest’abilità deriva dall’incertezza ereditaria della paternità della prova. Infatti, se una donna è infedele l’uomo perde un’opportunità di riprodursi a vantaggio di un rivale.

Lei lo vuole intelligente. Sempre

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omunemente si pensa che per una fugace avventura amorosa bastino fascino e bellezza. Niente di più falso. Almeno secondo i risultati dello studio condotto da uno psicologo del Nord Carolina. Nella scelta di un partner per una sera la donna si lascia sedurre dall’intelligenza oltre che dal fascino. Una scoperta che è una vera rivoluzione rispetto allo stereotipo della donna che vuole un uomo intelligente per una relazione di lunga durata, soprattutto se la prospettiva è quella di mettere su famiglia. Insomma, anche il flirt ha le sue ambizioni. Fosse solo per una notte. Gli uomini, al contrario, sono molto meno esigenti e si lasciano più facilmente guidare dagli ormoni, complice il testosterone. Uno studio condotto dall’Università olandese di Groningen ha messo in evidenza che la libido maschile sale insieme a quella dell’ormone, in presenza di una donna, non importa se bella o brutta.

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r ubrica

ECONOMIA

L’Osservatorio sul mercato immobiliare promosso da Fiaip: sul territorio nazionale prezzi in calo di abitazioni e negozi pari al 7,5%

Se il mattone crolla:

case meno costose di Maria Eleonora Pisu

P

rima o poi doveva succedere. Dopo oltre dieci anni di ascesa incontrollata il mercato immobiliare ha deciso di frenare. L’Osservatorio sul mercato immobiliare promosso da Fiaip sul territorio nazionale riporta un calo dei prezzi di abitazioni e negozi pari al 7,5% e una diminuzione delle transazioni del 14%. I dati s’intensificano nei grandi centri, primo fra tutti la città capitolina. A Roma le case costeranno un po’ di meno, ma le vendite non aumenteranno, anzi. Il collasso del mercato immobiliare sembra essere dovuto a una diminuzione della domanda e a una sempre maggiore offerta di immobili. A prezzi finora sproporzionati. Anche la tipologia di prodotto ha subito una svolta, questa volta in termini di qualità. Solo il 14% di ciò che si compra è rappresentato da case nuove, mentre un ben più cospicuo 73% è riferibile ad abitazioni di seconda mano. I più apprezzati sono i trilocali, non troppo distanti dal centro e in buono stato. Le previsioni, tuttavia, lasciano intendere una riduzione della compravendita di immobili nelle

zone centrali, in direzione di una ulteriore contrazione dei prezzi, che potrebbe attestarsi al di sopra del 15%. La realtà è che a crisi segue crisi. La riduzione della domanda di immobili va di

La realtà è che a crisi segue crisi. La riduzione della domanda di immobili va di pari passo con la crisi dei mutui, che sfoggia interessi sempre più elevati a fronte di una determinante carenza di liquidità. Fa ricorso al mutuo il 58% degli acquirenti tipo. Mentre solo il 14% paga con mezzi propri

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pari passo con la crisi dei mutui, che sfoggia interessi sempre più elevati a fronte di una determinante carenza di liquidità. L’acquirente tipo, infatti, fa ricorso al mutuo (58%), mentre solo il 14% paga con mezzi propri. Infine, un restante 28% si avvale della vendita di un precedente immobile. Il mutuo resta, comunque, l’ancora di salvataggio, e la crisi ci lega le mani. Se non altro temporaneamente, sino a quando la fase ciclica negativa non invertirà la rotta. E gli affitti? Anche il mercato delle locazioni vede un rallentamento medio dei prezzi, all’apparenza analogo a quello che ha interessato il settore della compravendita, ma attenzione: la flessione è meno incisiva per gli immobili ad uso abitativo, che subiscono un rallentamento piuttosto contenuto, pari al 3%. E mentre scende il numero di chi decide di comprare una casa, i contratti di locazione sono sempre di più. Insomma, lo stop delle compravendite si è riversato nel mercato degli affitti. Una cosa hanno in comune affittuario e proprietario: il particolare interesse per le zone semicentrali, come Montesacro, Balduina o Centocelle. Perché? Vicinanza ai servizi, tanti parcheggi e spazi verdi per tutti. Dicembre 2008 LaRivista


SCIENZA

r ubrica

Nonostante siano considerati tra i migliori d’Europa, i ricercatori italiani sono mal pagati. E quindi costretti ad andare all’estero dove invece vengono apprezzati

La carica

dei ricercatori precari di Daniela Ciabattini

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ombattono il cancro e le malattie degenerative. All’estero i loro studi vengono apprezzati e pubblicati, mentre in Italia sono precari e in balia di stipendi da fame. Stiamo parlando dei giovani ricercatori degli atenei italiani. Validissimi scienziati che però non hanno nessuna garanzia per il futuro. Eppure i nostri studiosi sono considerati tra i migliori d’Europa, secondi solo agli scandinavi. La radice del problema sta nella carenza degli investimenti. Negli scorsi anni l’Italia ha investito in ricerca solo lo 0,33 % del prodotto interno lordo, poco più del Portogallo che con lo 0,29% è all’ultimo posto in Europa. Secondo i dati Eurostat in Italia i ricercatori sono circa 70mila, di cui 60mila precari. Molti hanno un’età compresa tra i 30 e i 45 anni, lavorano con contratti a termine che vengono protratti negli anni, e percepiscono stipendi che vanno dagli 800 ai 1.200 euro. E tutto questo dopo anni di studio, dottorati, e concorsi. Anni e anni di sacrifici volti ad un obiettivo, che, grazie all’attuali condizioni, non garantisce loro neanche ferie, pensione e maternità. In Italia i finanziamenti alla ricerca da parte dello Stato sono molto carenti, ammontano a circa 51 milioni di euro, LaRivista Dicembre 2008

praticamente il costo dell’ingaggio di un giocatore di calcio. Poi ci si chiede perché l’economia in Italia arranca. Per fortuna, però, L’INTERVISTA

Francesco Morini ha 30 anni, è laureato con lode in chimica e da 3 anni segue un dottorato di ricerca in Inghilterra. Come mai hai deciso di continuare gli studi all’estero? Dopo la laurea ho spedito tanti curriculum, ma le uniche proposte che ho ricevuto erano solo per impieghi a 3 mesi, sottopagati o addirittura senza contratto, e comunque lontani dal mio campo di indagini. Via internet sono venuto a conoscenza della possibilità di partecipare a questo dottorato, mi sono candidato e ho vinto Hai deciso subito di partire? Quando mi sono candidato per il dottorato non pensavo che mi avrebbero preso, quando invece questo è accaduto, mi sono guardato intorno e ho visto solo stagnazione. Allora ho deciso di partire. Inoltre un dottorato di ricerca in Italia viene retribuito circa 800 euro, massimo 1.000, mentre in Inghilterra la retribuzione arriva anche a 1.400 euro E adesso, qual è il bilancio? ab-

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biamo cervelli eccellenti decisi a lavorare anche con poche risorse. Sono loro a portare avanti la ricerca nelle università, dove oltre a Adesso ho quasi finito il dottorato. Lavoro in un laboratorio e il bilancio è assolutamente positivo. Ho acquisito un’esperienza “europea” che in Italia non avrei mai potuto avere. Inoltre ho ricevuto la proposta di continuare le mie ricerche in America, e infatti, subito dopo la fine del dottorato partirò alla volta degli States Cosa pensi delle condizioni dei ricercatori in Italia? Credo che siano costretti a lavorare senza stimoli e gratificazioni. In Italia la parola meritocrazia è praticamente sconosciuta, mentre all’estero è il requisito fondamentale per essere scelti per un impiego o per seguire una ricerca. In ogni caso, però, credo che i ricercatori in Italia siano da ammirare per la loro volontà di andare avanti nonostante la precarietà Torneresti a lavorare in Italia? Per il momento no. Come ho detto ho ricevuto una proposta di lavoro in America e intendo sfruttarla. La situazione economica italiana non mi fa vedere la possibilità di un ritorno. Non nascondo però che se le cose cambiassero mi piacerebbe tornare a “casa” e mettere la mia esperienza al servizio delle ricerche nostrane.


svolgere le stesse mansioni di chi è stabile, portano avanti i propri studi. E nel frattempo lavorano ed invecchiano senza avere certezze, e chi non ha la possibilità di contare su un appoggio sicuro, come la famiglia, è costretto ad interrompere la ricerca a prescindere dalle capacità. Infatti, un altro grande problema italiano è che non viene riconosciuto il merito. All’estero non è così; ad esempio negli Stati Uniti non si fanno concorsi perché i finanzia-

menti sono assegnati con criteri che tengono conto solo della bravura, delle pubblicazioni e dei brevetti. In Italia “meritocrazia” è una parola quasi sconosciuta, e il criterio più usato è l’anzianità (non deve stupire quindi se l’età media dei docenti universitari è di 62 anni). Non meravigliamoci quindi se i nostri giovani ricercatori sempre più spesso decidono di lasciare l’Italia e di approdare in Paesi pronti ad evidenziare il loro valore.

Ecco i risultati della ricerca in Italia A

nche il cancro avanzato della prostata potrà essere curato. Un gruppo di ricercatori italiani è riuscito a scoprire il meccanismo genetico con il quale il tumore della prostata diventa aggressivo. Lo studio è stato coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e condotto in collaborazione con l’equipe del professor Giovanni Muto, primario di Urologia dell’Ospedale San Giovanni Bosco di

Torino e con l’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Catania, è finanziato grazie ai fondi dell’accordo Italia-Usa e dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Analizzando il tessuto tumorale di 40 pazienti i ricercatori hanno compreso che l’aggressività del tumore della prostata è causata dalla perdita di un frammento di Dna del cromosoma 13 che contiene due piccoli geni,

che agiscono bloccando la progressione maligna del tumore. Successivamente lo studio ha avuto come obiettivo, la possibile soluzione terapeutica: con tecniche di biologia molecolare i ricercatori sono riusciti a reintrodurre nelle cellule malate i geni perduti, bloccando così la crescita delle cellule tumorali. In Italia ogni anno vengono diagnosticati circa 44.000 nuovi casi di tumore alla prostata, che rappresentano ancora oggi la seconda causa di morte da tumore nell’uomo dopo il cancro al polmone.

LA TESTIMONIANZA

Marco Ranieri ha 28 anni, si è laureato in Scienze politiche ed economia all’università di Torino ed ha conseguito un master in commercio estero. Attualmente è stagista presso l’Agenzia dell’Unione Europea per i medicinali di Londra, ma da gennaio sarà uno dei ricercatori del Programma di ricerca delle Nazioni Unite a Tirana. Come mai hai deciso di lavorare all’estero? Penso che lavorare all’estero sia più stimolante, formativo e remunerativo che lavorare in Italia. Inoltre, credo che l’impegno e il merito vengano generalmente più riconosciuti. In Italia avrei sicuramente trovato un lavoro, ma probabilmente sottopagato e senza grandi prospettive di sviluppo personale e di carriera Secondo la tua esperienza, quali sono le principali differenze nel mercato del lavoro tra l’Italia e l’estero, dal punto di vita dei giovani?

Per quel che ho visto, il mercato del lavoro in Italia , rispetto ad altri paesi europei e non, è immobile e non offre grandi possibilità ai giovani. Persone laureate o con dottorato di ricerca riescono a trovare lavori non adeguati al loro livello formativo, venendo quindi sotto-utilizzate. Manca un collegamento forte tra accademie ed imprese. Inoltre, in Italia, non si riconosce il valore della formazione continua e dell’innovazione in generale. In altri paesi i giovani hanno più possibilità e “fanno carriera” prima. C’è anche da dire che all’estero il mercato del lavoro è generalmente più flessibile in entrata ma anche in uscita, ovvero c’è molta più meritocrazia: chi è bravo va avanti in fretta, ma chi sbaglia viene licenziato subito Cosa pensi della situazione lavorativa dei giovani laureati italiani? Penso che le difficoltà nell’accesso al mondo del lavoro per i giovani laureati italiani siano solo un lato della crisi che vive l’Italia anche in altri settori. Non penso però sia corretto addossare tutte le colpe al sistema universitario: credo che il livello delle università italiane sia comunque buono ma che non

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prepari in modo adeguato al lavoro e alla pratica. Vorrei anche spendere qualche parola sullo “stage”, che in teoria è un modo utile per imparare a lavorare, ma che troppo spesso in Italia è usato dalle imprese come mezzo per tagliare i costi più che come investimento su nuova forza lavoro, con la vergognosa aggravante che diverse imprese offrono rimborsi spese minimi oppure solo buoni pasto. Per fare un confronto diretto, posso dire per esempio che la borsa di studio per il tirocinio all’Unione Europea per i medicinali è di circa 1.450 euro Potendo scegliere, torneresti a lavorare in Italia, o preferiresti comunque restare all’estero? Potendo scegliere, a parità di lavoro, soddisfazione personale e remunerazione, resterei comunque all’estero perché altri paesi offrono condizioni di vita migliori rispetto all’Italia. Non bisogna pensare che il lavoro sia il centro della vita, vanno valutati anche altri fattori. Per esempio, in altri paesi non è raro vedere coppie di giovani (anche non sposate) con figli e a queste persone vengono riconosciuti diritti ed un’assistenza da parte dello stato che in Italia mancano.

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r ubrica

SALUTE  Floriterapia: usare l’energia che rilasciano i fiori per recuperare il benessere psicofisico

Edward Bach e la medicina alternativa C

urare il malato nella sua interezza, e non la malattia è la chiave della medicina olistica e naturale. Questo è il concetto che ha portato il dottor Edward Bach ad elaborare, nei primi decenni del nostro secolo, il più semplice ed efficace metodo di cura naturale mai concepito. Bach intuì che la coscienza funziona in base a determinati modelli di reazione, uguali per tutti gli esseri viventi e che nei fiori di alcune piante selvatiche c’è “qualcosa” capace di riequilibrare i modelli di reazione alterati. Individuò 38 schemi alterati di reazione dividendoli in 7 gruppi. In questi sono comprese tutte le forme possibili di paura, di incertezza, di rifiuto della realtà, di solitudine, di influenzabilità, di disagio, e di atteggiamenti eccessivi verso se stessi o

verso il prossimo. Il metodo prevede inoltre che una volta individuati i propri fiori bisogna preparare la miscela: in una bottiglietta da 30 o 50 ml con contagocce si mette un cucchiaio di brandy e si riempie con acqua minerale non gassata: da ultimo si aggiungono due o tre gocce per ogni rimedio necessario. Infine, si assumeranno 4 gocce sotto la lingua per 4 volte al giorno: al mattino, poco prima di pranzo, nel pomeriggio e la sera. Ad ogni male il suo rimedio I rimedi trovati da Bach, sono 38, suddivisi in sette gruppi, a secondo del tipo di disagio di fondo: Paure e preoccupazioni: Rock Rose,

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Mimulus, Cherry Plum, Aspen, Red Chestut Incertezze e dubbi: Cerato, Scleranthus, Gentian, Gorse, Hornbeam, Wild Oat Insufficiente interesse per il presente: Clematis, Honeysuckle, Wild Rose, Olive, White Chestnut, Mustard, Chestnut Bud Solitudine: Water Violet, Impatiens, Heather Ipersensibilità e iperinfluenzabilità: Agrimony, Centaury, Walnut, Holly Disagio, sconforto, disperazione: Larch, Pine, Elm, Sweet Chestnut, Star of Bethlehem, Willow, Oak, Crab Apple Atteggiamenti eccessivi con se stessi e con gli altri: Chicory, Vervain, Vine, Beech, Rock Water

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VIAGGI E AVVENTURE

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Un’equipe di archeologi ha trovato le prove della vita solitaria di Alexander Selkirk, lo scozzese che ispirò il racconto di Defoe

L’isola “che c’è”

esiste

di Oriella Sogliani

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l luogo dove naufragò Robinson Crusoe, descritto dallo scrittore Daniel Dafoe nel suo celebre romanzo “Le avventure di Robinson Crusoe” non è frutto della fantasia dell’autore ma esiste davvero e si chiama Agua Buena. Questa isola si trova nell’arcipelago Juan Fernandez al largo delle coste del Cile. È proprio lì che il marinaio scozzese Alexander Selkirk fu costretto a rimanere dopo il suo naufragio avvenuto nel lontano1704. Nell’articolo pubblicato sulla rivista Post-Mediaeval Archaelogy si parla della scoperta fatta da archeologi di resti di un

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accampamento che farebbero supporre che nell’isola ci sia stata una presenza europea. La prova più schiacciante è stata la scoperta di un pezzo di rame che faceva parte di un sestante, uno strumento compatibile con il fatto che Selkirk era un navigatore e anche il capitano Rogers scrive nelle sue memorie che la persona da lui trovata aveva strumenti matematici. Inoltre le scoperte dimostrano con precisione i mezzi utilizzati da Alexander Selkirk per sopravvivere nell’isola per quattro lunghi anni. Il naufrago si era costruito due capanne in prossimità di un ruscello, in un luogo strategico. I due siti scelti gli consentivano di vedere una larga porzione di mare e quindi avvistare il passaggio di eventuali im-

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Le Maldive cercano casa

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li abitanti delle Maldive non vogliono fare la fine di Atlantide. A causa del riscaldamento globale l’arcipelago rischia di finire sott’acqua. Il presidente Mohamed Nasheed è corso ai ripari creando un fondo sovrano per acquistare una nuova patria in caso di innalzamento del livello del mare. Le Maldive sono costituite da 1.192 isole coralline alte appena 1,5 metri sul livello del mare. Sarebbero le prime ad essere sommerse per un eventuale innalzamento dell’Oceano Indiano dovuto all’effetto serra. barcazioni che lo avrebbero portato in salvo. Tutti dettagli che coincidono con quelli descritti nel libro dello scrittore londinese Daniel Dafoe.


MODA E BELLEZZA

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Serpenti che strisciano sulla schiena, sanguisughe sparse per il corpo, fiale di embrioni di pecora nera. Cosa non si farebbe per qualche ruga in meno!

Bellezza

“estrema”

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i ricordate Victoria, la moglie del calciatore David Beckham che nel tempo libero a sua disposizione era solita spalmarsi un intruglio di cacca di usignolo e argilla giapponese sul viso per rendere la pelle più tonica e luminosa. Altrettanta risonanza ebbe l’ultima bizzarra abitudine dell’attrice Sandra Bullock di usare una crema per le emorroidi per far sparire rughe e borse sotto gli occhi. Ma la vanità, si sa, non conosce confini e così qualunque metodo per levarsi di torno cellulite, rughe, macchie, stress e calli, è buono. E fantasia e scienza in certi casi non hanno confini, sia per lui che per lei. Si parte dalla “terapia del Dr. Fish”, la pedicure coi pesciolini: basta but-

tarne un banco in un bacinella dacqua e la pelle secca dei vostri piedi sarà solo un ricordo. Per chi vuole spingersi un po’ oltre è consigliato lo “Snake Massage”: basta lasciare un bel serpente (rigorosamente non velenoso) libero di strisciare sulla vostra schiena per un’oretta, e potrete dire addio a stress e dolori reumatici. Per disintossicare l’organismo e purificare il sangue non c’è niente di meglio che farsi applicare tre o quattro sanguisughe nella zona dell’ombelico. Per i più temerari, infine, un paio di suggerimenti: la “Cell Therapy”, una terapia anti-invecchiamento a base di iniezioni di cellule tratte dagli embrioni di pecore nere, e gli impacchi di sperma di toro per dare nuova vita ai capelli sfibrati.

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La carica delle “francesine”

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ncora una volta la moda re-inventa sé stessa, e quest’anno lo fa con le francesine, le calzature che saranno il must dell’inverno 2009 Dal sapore decisamente settecentesco, queste scarpe sono state portate per molti anni da damigelle di corte ma anche dalle popolane, e nascono nella Francia pre-rivoluzionaria. Si tratta di semplici calzature, simili alle classiche decolleté ma con la tomaia accollata, la mascherina cucita spesso sopra la parte che fascia il collo del piede e, solitamente allacciata tramite sei fori. Naturalmente la moda non si è limitata a riprodurre i modelli classici, ma ne ha sfornati di innovativi, eccentrici e originali.

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TECNOLOGIA

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Play station 3 contro Xbox360. Chi vince?

Chi naviga nel belpaese?

Tra i due

litiganti…

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i si aspettava una lotta a due, in una gara dove il terzo posto era già assegnato. E invece qualcosa è andato storto. La Nintendo Wii è la consolle più venduta al mondo. E chi se lo sarebbe mai immaginato? Dopo l'enorme successo della Playstation 2, infatti, la Sony dava per scontato il successo della avveniristica Playstation 3. Si immaginava un mercato affezionato pronto a rimpiazzare la consolle vecchia con quella di nuova generazione, con le stime di vendita che davano la vittoria della partita a Sony contro la rivale Xbox 360 di casa Microsoft. E invece non è andata proprio così…

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Una rivale inaspettata La Nintendo (in silenzio, lontana da clamori) ha partorito la Wii che ha rivoluzionato il controllo di gioco. L'azienda di Kyoto ed il eader Satoru Iwata ha scelto per la Wii un profilo basso, presentandola come una consolle semplicemente pensata per il gioco. La battaglia ha però mostrato enormi sorprese. Oggi la Wii della Nintendo a sei mesi dal lancio in Giappone vende sei volte di più rispetto alla Playstation3, e 15 volte di più della Xbox 360. Nintendo grazie a tale successo è diventata una delle 10 aziende giapponesi di maggior valore. Ma cosa rende la Wii così appetita dal pubblico dei videogio-

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Circa il 56% delle donne italiane si connette abitualmente alla rete contro il 44% degli uomini. Il dato dalla britannica Ofcom. Secondo l'Authority il divario è solo nel nostro Paese: negli Usa il trend e' inverso, mentre in Francia e Gran Bretagna la percentuale e' equamente divisa. Il sondaggio della Ofcom ha considerato i consumi nel settore delle telecomunicazioni dei maggiori 7 paesi industrializzati e di 4 emergenti. catori? Innanzitutto prezzi più economici delle consolle rivali. La consolle Nintendo infatti è venduta a un prezzo di 250 euro contro il costo molto elevato della Playstation 3 (599 dollari) e i 399 della Xbox 360. La Wii non puntando su tecnologie iper innovative frutta a Nintendo un margine di profitto di 50 dollari per ogni console. Considerando che stima delle vendite è di almeno 35 milioni si comprende il successo commerciale della Nintendo rispetto a Sony e Microsoft. Ma a stabilire definitivamente il successo di Nintendo Wii è stata l'intuizione della azienda di Iwata che per la sua consolle ha puntato sul divertimento piuttosto che sulla tecnologia.






'Ariete e' il primo L segno dello Zodiaco. Quest'elemento

distintivo si riflette in ogni settore della sua esistenza. E', infatti, dotato di una forza innovativa straordinaria: difficilissima, se non impossibile, da domare. E' sempre pronto ad agire, anche quando una mossa risulta inaspettata o, addirittura, inopportuna. Grazie alla sua natura di segno cardinale, la sua voglia di innovazione e' inarrestabile. Alle volte, tuttavia, tale voglia si tramuta in vera e propria impulsivita'. L'Ariete adora la gara. L'influenza di Marte lo porta a cercare la competizione anche quando essa e' inutile o sconveniente. Cio' puo' far apparire l'Ariete litigioso. In realta', e' solo un puledro di razza che attende di uscire dalla stalla per correre sfrenato! Il suo interesse per un grande numero di materie, attivita' e sport puo' far si' che, in certi frangenti, non porti a termine nessuna delle iniziative alle quali si dedica. Bisogna saperlo indirizzare in modo che non sprechi le sue incredibili energie! Benche', a prima vista, ami l'individualita', l'Ariete sa anche essere conformista e puo' essere attratto da organizzazioni di natura gerarchica. Anatomicamente, il segno dell'Ariete rappresenta la testa o, meglio, il cranio. Il nato dell'Ariete potrebbe soffrire d'emicrania o, a causa del suo modo di fare piuttosto spericolato alla guida e negli sport, di piccole botte al capo. In generale, pero', gode d'ottima salute. In amore, come intuibile dalla sua natura irrequieta, l'Ariete potrebbe stancarsi facilmente del partner. Gravi crisi motivazionali pos-

Ariete

l Toro e' dotato di I una resistenza e di una pazienza che lo

portano a raggiungere mete impossibili per qualsiasi altro segno. Appartenendo alla schiera dei segni fissi, e' piuttosto moderato e tradizionalista. Ha la tendenza a fare le cose piano, ma molto bene. Spesso viene considerato pigro. Si tratta, pero', di una concezione erronea della sua natura! Il Toro e' solo disciplinato e controllato e vuol sempre sapere dove sta andando. Le sue peculiari caratteristiche gli permettono di avere un ottimo rapporto con il denaro. Il Toro tende ad accumulare ricchezze. Non e' pero' ne' avido ne' avaro: ha solo un forte istinto conservativo e la sua abilita' nel trattare il denaro e' congenita, assolutamente priva di malizia. Del resto, il Toro e' tutto fuorche' malizioso: al contrario, la sua bonta' lo porta, a volte, a fidarsi troppo del prossimo e a rimanere deluso (se non addirittura raggirato) da quest'ultimo. La lentezza e le difficolta' con le quali il Toro raggiunge i suoi obiettivi possono portarlo a essere decisamente possessivo verso quello che gli appartiene, che si parli di beni materiali o di affetti. Questo difetto del Toro viene compensato, almeno per quanto riguarda i rapporti sentimentali, dalla fantastica sensualita' che possiede, e che rende i suoi rapporti affettivi ricchissimi di entusiasmo e passione. Il segno del Toro corrisponde, anatomicamente, alla parte inferiore della testa; al collo e alla gola in particolare. Gi appartiene a tale segno dovra' stare attento, dunque, a torcicolli, faringiti e tonsilliti, sempre in agguato! Nei sentimenti, pur essendo dotato di una sensualita' fuori dal co-

Tor o

sono colpire l'Ariete che ha appena fatto una conquista sentimentale. E' per questo che chi vuole tenersi stretta una persona dell'Ariete deve saperla stuzzicare, fornendole spunti sempre inconsueti e inattesi. La monotonia puo' uccidere il rapporto con un Ariete in men che non si dica. Nella sfera sessuale, non ha grandissima fantasia e non viene considerato un grande amante, perche' in tale campo sa essere egoista ed e' troppo concentrato sul proprio piacere per raggiungere una vera armonia di coppia! Oroscopo lui Quest’anno per le feste si prevede molta gioia e a dispetto del periodo natalizio, molte opportunità professionali. Potreste vincere a tombola o alle carte, oppure ricevere regali inaspettatamente costosi. L’amore è in una fase molto positiva, felice, per cui tutto scorre e rende le feste molto serene. Gli uomini del segno sentiranno una particolare e vivace energia sessuale e potrebbero fare conquiste, coloro che sono in coppia avranno una rinnovata passione all’interno della stessa. Con ogni probabilità risentirete di una certa stanchezza psicofisica. Siete attivi, ma stressati e ci vorrebbe proprio un periodo di sana meditazione più che di pura azione, come è solito nella vostra natura. Oroscopo lui Feste meravigliose all’insegna dell’allegria e del gioco fortunato, per cui vale la pena di tentare. Come per l’uomo anche la donna vivrà un magico momento sentimentale e passionale nella sfera privata e risulterà seducente e molto ammirata. Siete sostenuti da Venere fino al giorno 12, quindi da Marte dal giorno 16, che vi aiuterà anche nei rapporti di lunga data. Dovrete però stare attenti proprio intorno a quei giorni alle provocazioni, che possono portare litigi e incomprensioni nella coppia. Dunque, sarà bene essere meno impulsivi. Il fine mese sarà davvero magico. Il 28 è un giorno da segnare sul calendario. mune, che gli permetterebbe di concedersi molteplici avventure, il Toro ha interessi e intenzioni piuttosto tradizionali. Ama la famiglia e il suo fine ultimo e' quello di raggiungere una vera sicurezza affettiva. Per l'influenza di Venere, e' attratto particolarmente da tutto cio' che e' bello. Il suo partner ideale deve farsi riconoscere grazie a un aspetto fisico molto curato e, possibilmente, attraente. Dopo un primo approccio fondato sull'esteriorita', il Toro continuera' tuttavia ad apprezzare il partner con intensita' nel corso degli anni, soprattutto se tale partner condividera' la carica sessuale non indifferente del Toro. Oroscopo lui Il periodo natalizio avrà sempre la protezione di giove e saturno per cui tutti i segni di terra come voi potranno godere di molta serenità. Nel prima parte del mese ci sarà ancora un breve periodo di confusione nei rapporti di lunga data, probabilmente perché sarete coinvolti dal lavoro. Poi Venere assume un aspetto favorevole, apportando maggiore equilibrio nel vivere l'amore. Gli alti e bassi sono dunque possibili. A fine mese potreste capire l'importanza dei sentimenti. La salute, comunque sia, è in netta ripresa e avrete energia da vendere, anche a livello psicosomatico. I pianeti vi sostengono e vi fanno trovare le terapie adeguate per il vostro benessere. Oroscopo lei Feste inviti amici, un capodanno all’insegna del bacio sotto il vischio….Chi non e' perfettamente soddisfatto, fra voi Torelli, della propria vita sentimentale o addirittura sessuale, vedra' bellissime sorprese, in questo natale 2008! Tutto deriva dal fatto che un pianeta molto positivo, ovvero Giove, si trova in un transito per voi armonico, e cosi' fara' anche Plutone! La vostra sensualita' che, del resto, e' sempre molto visibile e si da' quasi per scontata, fara' belle vittime a natale, periodo in cui sarete aiutati anche dal vostro pianeta protettore, la bella Venere.

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l Gemelli e' il primo I segno mutevole dello Zodiaco. Governato da Mercu-

rio, rappresenta un segno tanto affascinante quanto inafferrabile, fonte di croce e delizia. Il Gemelli e' eclettico per eccellenza: si interessa di qualsiasi cosa e ha una voglia di conoscere inarrestabile. Al contempo, pero', non gli e' facile essere costante in una singola attivita'. E' per questo motivo che ha fama, esagerata, di segno superficiale, sul quale non si puo' fare particolare affidamento. In realta', il problema del Gemelli e' che la variabile Tempo e' troppo piccola per permettergli di mettere il naso in tutto quello in cui vorrebbe cimentarsi! Mercurio rende il Gemelli un grande oratore. Conosce alla perfezione le arti della retorica e non e' facile avere la meglio su di lui, in una conversazione. Non conviene dunque metterselo contro, in una disputa: potrebbe farci fare parecchie brutte figure, con la sua indubbia superiorita' intellettuale! Nelle amicizie puo' risultare poco affidabile, visto che basta poco per distrarlo e per fargli dimenticare appuntamenti di qualsiasi tipo. Eppure, riuscira' sempre a far perdonare le proprie manchevolezze, grazie a un modo di fare affabile e comunicativo, che ispira tutto tranne che vendicativita'. Anatomicamente, il segno dei Gemelli corrisponde al torace e all'apparato respiratorio, ai bronchi in particolare. Chi appartiene a tale segno deve dunque, stare attento alle malattie da raffreddamento, coprendosi bene, soprattutto nel corso dei mesi piu' freddi. Particolare attenzione va anche posta per evitare fratture degli arti superiori. In amore, il Gemelli necessita di un partner che gli sia anche amico. Non gli e' facile essere fedele, curioso com'e'. Se, pero', trova per compagna una persona che gli sappia essere complice, che comprendera' i moti del suo mutevole animo e sapra', almeno in parte, tollerarli, sara' portato a passare con tale persona anche tutta la vita. Il Gemelli non e', necessariamente, at-

Gemelli

l Cancro possiede I una sensibilita' straordinaria. Tale sensibilita'

deriva, in primo luogo, dalla sua natura di segno d'Acqua. In secondo luogo, e' dominato dalla Luna, che lo rende eccezionalmente emotivo. E' molto legato alle proprie basi. Difficilmente si allontana troppo dalla famiglia d'origine e dagli amici piu' fidati. Spesso viene accusato di essere capriccioso: in realta', la sua incostanza deriva da una certa sfiducia nell'oggi. Difatti, il Cancro e' fortemente attratto dal passato. Non gli e' facile vivere con serenita' nel presente, in cui si sente spesso smarrito. La grande sensibilita' del Cancro si riflette in una chiara propensione a vivere una vita tranquilla, in cui sa dare un certo grado di sicurezza. Non ha grandissima ambizione, sul lavoro o nello studio. Compie il proprio dovere con dovizia, ma non fa mai l'errore di strafare. Il Cancro riesce, in questo modo, a mantenere gli aspetti professionali e quelli affettivi completamente separati, il che favorisce la stabilita' della sua famiglia. Il Cancro ha una memoria straordinaria, aiutata dalla propria attenzione al tempo perduto. Spesso, pero', viene considerato lamentoso, perche' non si sente a suo agio nell'oggi e non ne fa mistero. In realta', ha solo bisogno di piu' tempo degli altri segni per apprezzare appieno quello che la vita gli concede! Il segno del Cancro corrisponde alla parte alta dell'addome e al sistema digestivo, oltre che all'occhio sinistro. Puo' soffrire di problemi gastrici o addirittura di intossicazioni da cibo. L'attenzione alla qualita' dell'alimentazione deve essere massima. L'insicurezza del Cancro puo' influenzare anche il suo modo d'amare. E' fedele e mette la coppia e, a maggior ragione, la famiglia sopra di tutto. Tuttavia, ha bisogno di avere continue conferme dalla

Cancro

tratto da persone di bell'aspetto. E' pero' molto incuriosito da tutto cio' che e' nuovo. Per questo motivo, una persona originale, anche poco curata nell'aspetto, potrebbe attirare la sua attenzione e farlo innamorare in men che non si dica! Oroscopo lui Le feste saranno allegre ma non tentate la fortuna nei tipici giochi natalizi perché marte opposto fino al 27 vi garantisce di perdere e pagare pegno… meglio i baci sotto al vischio. Si sa che voi Gemellini avete una certa propensione a divertirvi. Nel natale 2008, questa vostra voglia verra' soddisfatta senza grossi problemi! L'inizio dell'anno vi vedra' in situazioni sentimentali nuove, tutte molto positive. Vi divertirete tantissimo, grazie alla presenza di Marte alleato. Già non siete vergognosi di vostro. Inoltre, a capodanno non avrete mai alcuna remora a fare amicizie, e a far si' che tali amicizie si tramutino in qualcosa di piu' importante, se e' quel che desiderate! Se avete gia' un partner, l'intesa sara' piu' profonda del solito, soprattutto nell'intimita'. Invece di soprassedere sui difetti altrui per divertirvi come e' lecito in quella stagione, voi dei Gemelli sarete un po' snob. Per fortuna, con l'arrivo del 2009 ritornate quelli di sempre, divertenti e vogliosi di nuove soddisfazioni! Oroscopo lei Come per il lui gemelli, la fortuna al gioco non vi sostiene, ma l’amore nel periodo delle feste splende di luce propria. L'amore è in fase di verifica, ma è presente nella vostra vita. Una Venere altalenante forse provocherà in voi molte paure o ostacoli pratici nell'affrontare la vita di coppia. Dunque, i rapporti affettivi potranno subire qualche possibile scontro di intenti. Comunque non c’è niente di eccessivamente traumatico. Un momento di debolezza si registra a fine mese. Questo periodo negativo vi incita anche a ritrovare il benessere interiore. Quindi, gli ultimi giorni del mese sono ideali per tirare un lungo respiro, che potrebbe essere all' insegna del relax. Assumete integratori alimentari, affinchè vi possano dare la giusta energia. persona amata. E' per questo motivo che ha la tendenza a mettere continuamente alla prova il partner. Per andare d'accordo con un Cancro, non bisogna, per converso, dargli tutte le sicurezze. Bisogna lasciargli sempre un margine di dubbio che lo stuzzichi e tenga vivo il suo interesse! Oroscopo lui Giocate, non vincete, ma senz’altro vi rilassate…. Meglio allora monopoli con i soldi falsi che la tombola con i soldi veri. Avrete Giove, il pianeta della fortuna, in una posizione che vi costringera' a prendere delle scelte. Non lasciate, questo periodo, che il vostro astro protettore, ovvero la Luna, vi porti invece a fare dei colpi di testa! In amore, dovete fare delle scelte ragionate, in questo periodo. State sicuri che non ve ne pentirete! Chi e' alla ricerca di un partner non deve fermarsi alla prima scelta. Chi, invece, e' gia' accoppiato dovra' dimostrare a se' stesso e al partner la stabilita' della coppia. Un bel viaggio sara' ideale per dimostrare che l'affiatamento c'e' e che porterà momenti di intesa ancora maggiore! Oroscopo lei Avete passato un anno da dimenticare, e le feste saranno l’inizio della riscossa ma non per la fortuna al gioco, per cui meglio un concerto che lo scopone con i parenti . Gli influssi astrali caratterizzano aspetti molto positivi, proprio nel vostro settore dei sentimenti. L'amore non sarà proprio un pensiero frequente nella vostra vita, ma ciò è dovuto ai numerosi impegni nel vostro settore lavorativo. Comunque sia resta un buon momento per pensare di avere un figlio. Trovate il tempo! La salute migliora e vi fa sentire in piena forma. L'energia, dunque, potrebbe essere al massimo della sua potenza e il rischio è quello se mai di percepire troppa energia e sbottare. E' un mese molto promettente per trovare una cura adatta ai soliti disturbi. Il giorno 25 è un giorno adatto per il relax.

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ome suggerito dal suo simC bolo, il segno del Leone e' il piu' fiero dello Zodiaco. Il suo

modo di porsi e' principesco. E' naturalmente elegante e il suo fascino naturale lo porta spesso a posizioni di comando, se non di dominio. Il Leone ama sentirsi al centro dell'attenzione e puo' arrivare a soffrire, se non gli si da' la corda che e' convinto di meritare. E' talmente abituato ad avere carisma che, affinche' gli venga riconosciuto, puo' cedere all'adulazione di personaggi di dubbio merito. Il Leone sa organizzare il lavoro come pochi altri, rispetto ai quali non e' piu' informato, ma solo piu' carismatico. Tende a lasciare ad altri la parte piu' operativa di ogni attivita', di ciascun progetto, e guarda tutto dall'alto. Il Leone ha un modo di porsi verso le sfide che denota un coraggio formidabile, che non ha rivali. Conscio della propria diversita', si lancia in prove che spaventerebbero chiunque. La grandezza del Leone si misura anche nei termini della sua generosita'. Si farebbe in quattro pur di aiutare chi e' meno fortunato di lui. Inoltre, non e' un re che accetta provocazioni da chi ritiene inferiore. e subisce un torto, regalmente perdona e non fa pesare le manchevolezze altrui. In questo, e' doppiamente encomiabile, perche' la sua natura di segno di Fuoco lo porterebbe a reagire con stizzito orgoglio alle provocazioni! Anatomicamente, il segno del Leone corrisponde all'occhio destro, al sistema circolatorio, con particolare attenzione al cuore: non potrebbe essere altrimenti, vista la sua natura coraggiosa. Deve stare molto attento a mangiare in maniera assolutamente equilibrata, evitando i grassi e tutto quello che potrebbe danneggiare le arterie, soprattutto in eta' avanzata. Nei sentimenti, sa essere fedele e affettuoso. Grazie alla sua natura regale, non si lascia andare a relazioni che debbano rimanere nascoste. Per questo motivo,

Leone

S

l segno della Vergine e' uno dei piu' I seri e attendibili dello Zodiaco. Il suo elemento, la Terra, lo spinge a ri-

cercare risultati concreti in tutte le sue attivita'. Il pianeta dominante, Mercurio, gli dona un'intelligenza particolare. La Vergine ama portare a termine i propri compiti nella maniera piu' precisa e affidabile possibile. E' attentissima ai particolari. Questa caratteristica porta qualcuno a ritenere che il suo carattere sia puntiglioso e troppo critico. In realta', la Vergine e' fermamente convinta che il rispetto di regole e prassi sia indispensabile per il benessere di tutti, non solo del proprio. Le critiche che, a volte, muove verso amici, parenti e, soprattutto, verso il partner sono dovute al fortissimo senso di responsabilita', a cui la Vergine non riesce a rinunciare. Ogni azione, ogni movimento della Vergine deve essere da questa ben pesato. Raramente agisce d'istinto. Le sue capacita' analitiche la portano a scegliere professioni in cui la fermezza e l'onesta' intellettuale siano indispensabili. L'attivita' medica le si addice particolarmente: i migliori dottori appartengono a questo segno! Nelle corrispondenze fra segni e corpo umano, alla Vergine spetta la parte piu' bassa dell'addome, insieme con le sue funzioni digestive. Puo' dunque soffrire di calcoli, di coliti e di stitichezza. Necessita di idratarsi piu' degli altri segni e di alimentarsi con una certa cura, possibilmente con una sua dieta specifica. Negli affetti, la natura analitica della Vergine, spesso, non da' risultati all'altezza degli altri campi della sua esistenza. La Vergine puo' infatti essere poco romantica, poiche' vive il rapporto amoroso in maniera cerebrale piu' che passionale. Non ha la tendenza a tradire, a meno che non possa ricavare particolari favori dalla persona con cui avviene il tradimento. Non soffre di particolare

Ver gine

difficilmente tradisce. Se viene tradito, il suo orgoglio rimane ferito quasi a morte, ma sa riprendersi in fretta grazie alla sua forza vitale e grazie alla sua principesca capacita' di perdonare. Meglio non abusare della grandezza del Leone, pero'! Oroscopo lui Groarr.. il ruggito è sempre forte e approfittate prima che giove entri in acquario opponendosi ai leoni per giocare, vincere e strafare anche in amore, per tutta la durata delle feste. Voi del Leone potrete avere qualsiasi tipo di atteggiamento, nei confronti degli affetti. Sara' comunque vincente. Difatti, ci saranno le premesse, grazie a Venere e Plutone spesso nel vostro elemento, per giocare con le persone che vi piacciono di piu'. Il periodo festivo, come spesso vi accade, sara' ricco di sorprese e di incontri veramente intriganti. Ma ricordate che avete anche Giove nella sesta casa e, se volete, potete trovare una dimensione piu' stabile per la vostra vita affettiva. Tutto sta, insomma, a prendere una decisione. Quale sarà'? Cercate di prenderla senza esitare troppo, poiche', alla fine dell'anno, sarete invece un po' mogi. Oroscopo lei La donna del leone sotto le feste brillerà complice l’aiuto di marte in trigono e potrebbe farle ricevere doni costosi e inaspettati, pari alla sua bellezza. Marte provocatore vi incita ad essere più passionali nei rapporti a due. Inoltre, sarebbe bene che andaste ad incontri sociali insieme ad amici per abbracciare le buone occasioni di conoscenza e di amore. E’ consigliabile quindi adoperare le vostre armi seduttive. Soluzioni costruttive per le giovani coppie. La salute migliora solo nell'ultima parte del mese. All'inizio è bene non strafare e concentrare le proprie forze sullo stretto necessario. Dopo il giorno 27 potrebbe migliorare anche il pensiero positivo e la psiche. E' consigliabile trascorrere il vostro tempo libero in attività di meditazione, magari attraverso il contatto con la natura. gelosia. Se, ciononostante, viene tradita, la Vergine assume un atteggiamento vendicativo che fara' pentire il fedifrago partner! Oroscopo lui Uomini vergine, sappiamo che siete … di braccino corto con i soldi da buttare, ma durante queste feste giocate a tombola, al bingo, a quello che volete perché la fortuna è dalla vostra parte. Con Saturno nel vostro segno e Giove stabile nel vostro elemento, e' difficile che voi della Vergine non otteniate cio' che volete, in questo natale 2008! Ci saranno momenti ottimi, prima di tutto, per chi e' alla ricerca di un nuovo partner. Gli incontri si susseguiranno, cosi' come le frasi a effetto, il piacevole gioco del rincorrersi per poi incontrarsi in momenti amorosi. Ci sara' tanta soddisfazione anche per chi vive gia' all'interno di una coppia e vorrebbe delle evoluzioni piu' intriganti. Gli astri renderanno le cose infatti molto molto eccitanti anche per chi e' gia' impegnato. Il periodo natalizio e l’inizio dell’anno porteranno molto piu' vicini voi e la persona amata. Passerete la fine d'anno in maniera intima e divertita! Oroscopo lei Le feste vi porteranno la risoluzione di alcuni problemi ma siete sempre sotto il tiro di saturno che la donna soffre più del maschio del segno; potete vincere al gioco e fare conquiste ma non vi sentirete in forma smagliante. Natale potrebbe farvi prendere una scelta decisiva per la vostra vita sentimentale, oppure maggiori responsabilità, che portano ad una crisi nei primissimi giorni. Poi, verso il giorno 29 aumenta il vostro pathos e gli incontri saranno bollenti, festeggiando un periodo davvero speciale... se vi lascerete andare! Capodanno potreste dedicarlo al vostro benessere psicofisico, perché la tensione per motivi privati si potrebbe anche somatizzate a livello fisico. Difatti, sarebbe molto positivo fare anche una breve vacanza distensiva. La salute fragile per la tensione può colpire gli arti. Prendete più cura di voi stessi.

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a Bilancia, come L il suo stesso simbolo suggerisce, cerca

l'equilibrio nelle attivita' proprie e in tutte quelle in cui puo' in qualche modo intervenire. Tutte le sue azioni e le sue parole hanno l'obiettivo di mettere pace nel mondo circostante. Non a caso, le vengono riconosciute capacita' diplomatiche congenite e superlative. L'armonia che caratterizza il carattere della Bilancia le impedisce anche di avere pregiudizi. In qualsiasi situazione, nuova o gia' nota, dara' il suo contributo in maniera disinteressata, puntuale, spassionata. Venere, pianeta dominante del segno, gli conferisce altresi' un fortissimo senso estetico. La Bilancia cerca il fascino e l'armonia in se' stessa e negli altri. I suoi rituali di bellezza sono molto precisi e portano a una raffinatezza che pochi possono eguagliare. La diplomazia della Bilancia viene spesso scambiata per scaltrezza, o addirittura per un modo sottile e subdolo per raggiungere i propri interessi. Si tratta di una visione grossolana. La Bilancia ha un reale interesse per l'equita'. Se l'attivita' di intermediazione risulta favorevole per la stessa Bilancia, si tratta soltanto di un caso! Nei rapporti amorosi, la Bilancia, a causa dell'influenza venusiana. Da' grande importanza alla cura del corpo. E' attratta dalle persone che sanno valorizzare il proprio aspetto e, a sua volta, cerca di presentarsi sempre al meglio. Essendo amante della bellezza, potrebbe avere la tendenza a tradire una relazione stabile, se nota l'interesse di qual-

Bilancia

el segno dello N Scorpione, vanno di pari passo l'aura di mi-

stero e il fascino inarrestabile. Lo Scorpione rivela raramente cosa gli passa per la mente. Il suo carattere e' difficile da interpretare e, come tutto quello che e' sfuggente, crea intorno a se' uno charme irresistibile. Appartenendo all'elemento Acqua, lo Scorpione e' tutto fuorche' superficiale. Pensa a lungo a tutto quello che gli viene detto. Sua peculiare caratteristica e' che, se ritiene di aver subito un'offesa, reagisce con tutta la propria virulenza. Molte volte, la sua autodifesa e' eccessiva e riesce a fare molto male anche a fronte di torti minimi. In questo, subisce l'influenza del suo pianeta dominante, il focoso Marte. E' pero' da notare che le reazioni dello Scorpione non sono mai fini a se' stesse. Riflettono solo l'alta consapevolezza che il soggetto ha di se'. Se c'e' una cosa di cui lo Scorpione non fa mistero e' l'incapacita' di sopportare le persone che non ritiene intelligenti. Lo Scorpione viene considerato il segno piu' sensuale dello zodiaco. Ha un savoir-faire innegabile. Riesce a mietere vittime anche senza adottare un corteggiamento laborioso. E' dotato di un senso dell'umorismo molto sviluppato che si basa, il piu' delle volte, sulla dissacrazione dei luoghi comuni. Ama il rischio. E' per questo motivo che gradisce sport basati sulla velocita', come automobilismo e motociclismo, o addirittura sport estremi. Per quanto concerne l'anatomia, il segno dello Scorpione corrisponde agli organi genitali, maschili e femminili che siano, e alla vescica. Conseguentemente, lo Scorpione va spesso incontro a problemi urinari o di carattere genitale. Non e' escluso che possa avere problemi di tipo sessuale. In amore, lo Scorpione da' emozioni fortissime.

Scor pione

cuno di, a sua volta, gradevole. Chi vuole che il rapporto con la Bilancia duri deve essere, specularmente, disposto a dedicare una fetta del proprio tempo a una valida cura del proprio aspetto. Oroscopo lui Voi Bilancini conoscete l'arte dell'equilibrio. Non vi costera' troppa pena, di conseguenza, avere un po' di pazienza, prima di pretendere che le cose, in campo sentimentale, nonche' nell'intimita', vadano esattamente come vi attendete, nel natale 2008. Difatti, c'e' Giove disarmonico con il vostro segno che non vi permette di dare il massimo, in quanto ad apertura mentale e simpatia verso chi vi piace; potrete conoscere qualcuno di davvero interessante, ma il periodo nel quale vi sara' davvero possibile scatenarvi e far vedere a tutti quanto siete attraenti e' quello che comincia alla fine delle feste, nel mese di Gennaio. Da allora, grazie ai vari astri favorevoli, sarete ben visti da tutti. Una persona molto attraente vi fara' notare che siete sexy. Se avete un eventuale partner, costui, o costei, vorra' starvi piu' vicino del solito! Oroscopo lei Vi innamorerete. Questo è ciò che promette un natale davvero gratificante. Le Stelle donano grandi passioni per chi è solo. I rapporti di lunga data sono messi alla prova in questo Cielo così dinamico e attivante. I pianeti in Capricorno vi spronano a chiarimenti e cambiamenti anche radicali. La vostra salute è abbastanza equilibrata, perché non vi sono aspetti astrali che presentano grandi conflitti tra di loro e il vostro Sole. Solo negli ultimi giorni del mese potreste avere disturbi psicosomatici, allo stomaco ad esempio. Sarebbe fondamentale che vi dedicaste maggiormente al vostro relax attraverso lo joga o i massaggi distensivi.

La passionalita' e la gelosia di questo segno sono inscindibili. Chi decide di avere un partner Scorpione dovra' mettere in conto scenate di risentimento e gelosia fragorose, alle quali faranno pero' seguito rappacificazioni che daranno enorme soddisfazione! Oroscopo lui Venere costruttiva fa migliorare il dialogo nei rapporti di lunga data. Forse si chiuderà un vecchio capitolo della vostra solita dinamica di coppia, per aprire una nuovissima passione accesa. Rivedrete alcuni amici. i sono straordinarie prospettive che arrivano dal lontano. Però, nel mentre, ricordate di portare a termine i lavori ancora in piedi... Siate strateghi per evitare errori di impostazione. Potete tranquillamente decidere di cambiare delle cose della vostra vita, oppure di tentare la fortuna alle carte. Oroscopo lei Avrete la capacita' di colpire tutti con un sex appeal straordinario, che sara' visibile in ogni vostro movimento, piu' che nelle vostre parole. I mesi successivi dell'anno saranno invece favorevoli anche per le persone che hanno gia' una relazione e vorrebbero vederla crescere e farsi piu' interessante. Venere e Marte, durante le feste, vi renderanno molto piu' interessanti agli occhi del partner e vi permetteranno di vedere l'altra persona con nuove motivazioni, che renderanno la relazione assolutamente piu' gradevole e soddisfacente. Giocate, giocate, giocate, perchè in particolare le donne del segno potranno vedere realizzati tutti i loro desideri. Le cose andranno bene sia per chi e' alla ricerca di persone nuove con cui costruire qualcosa, che per chi e' gia' dentro una relazione e vorrebbe rinnovarla con emozioni nuove. Chi vuole sperimentare nuove esperienze sara' particolarmente fortunato. Chi, invece, vuole vedere consolidata una relazione importante, dovra' avere un po' piu' di pazienza e aspettare la parte finale dell'anno, quando, grazie all'influenza di Plutone, potrebbero esservi risvolti importantissimi anche per le relazioni piu' stanche, quelle che avrebbero bisogno di uno scossone!

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l segno del Sagittario I e' allegramente influenzato dal suo pianeta

dominante, Giove. E, difatti, brioso come nessun altro segno. E' spesso euforico ed e' sempre cordiale. Va da se' che, nei rapporti con gli altri, puo' essere definito gioviale! Il Sagittario ama avventurarsi in zone inesplorate, sia letteralmente che metaforicamente. Difatti, adora viaggiare ma, al contempo, e' attirato da esperienze intellettive poco comuni. Ama lo studio di qualsiasi tipo di materia, ma non si sottrae all'attivita' fisica. Puo' essere considerato, infatti, uno sportivo. Il movimento lo vede assolutamente a proprio agio. Per questa ragione, di solito il suo aspetto appare molto salutare: e' generalmente longilineo e appare sempre gradevolmente in forma. Talvolta, il suo amore per la scoperta puo' portarlo molto lontano da casa. Il Sagittario puo' risultare poco affidabile nelle amicizie perche', pur sincero e sempre disponibile alla comunicazione, potrebbe sparire da un momento all'altro, immerso in una nuova esperienza dalla quale nulla potrebbe distoglierlo. Come tutte le persone sfuggevoli, ha un fascino al quale e' difficile opporre resistenza! Dal punto di vista del corpo umano, il segno del Sagittario e' collegato al bacino e all'osso sacro. Per questo motivo, il Sagittario puo' soffrire di dolori al nervo sciatico o di cellulite all'altezza delle cosce. Se e' meno fortunato, puo' soffrire di fratture al collo del femore. Anche in amore, la tendenza alla sperimentazione del Sagittario diventa fondamentale. E' difficile che si faccia scappare un'occasione: la sua curiosita' lo porta a cambiare partner un po' piu'

Sagittario

overnato da SaG turno, pianeta che rappresenta il rigore e la

perseveranza, il Capricorno e' un segno straordinariamente volitivo, che ha bene in mente sia i propri obiettivi sia il percorso, semplice o arduo che sia, per raggiungerli. La forte convinzione nelle proprie finalita' e nei propri mezzi puo' far apparire il Capricorno come un segno schivo e introverso. In realta', ha un'alta stima di se' e ha bisogno di un certo periodo di tempo per assicurarsi che le persone con cui ha a che fare siano all'altezza delle proprie confidenze. Lo scopo e' tutto, per il Capricorno. Per raggiungerlo, e' disposto a qualsiasi tipo di privazione e, in alcuni casi, e' disposto al compromesso. Per questa ragione, alle volte viene accusato di sfruttare le persone, oppure di essere troppo attaccato all'azienda per cui lavora. In realta', il Capricorno non puo' sottrarsi dalla soddisfazione dei propri propositi a lungo termine e l'abnegazione e' una sua caratteristica genuinamente irrinunciabile. La visuale a lungo termine del Capricorno lo porta a dare il meglio di se' con il passare degli anni. Il suo carattere e il suo aspetto tendono a essere perfetti con la maturita'. Per quel che concerne l'anatomia, il segno del Capricorno e' connesso alle ossa e ai denti, nonche' alla pelle e ai capelli. Puo' dunque soffrire di malanni connessi alle articolazioni, reumatismi e a problemi cutanei. Deve dunque seguire un'alimentazione ricchissima di liquidi. L'amore e' uno dei pochi aspetti in cui il Capricorno tende a rilassarsi e a dimenticare la propria tendenza al sacrificio. In una serata davvero romantica, puo' dare sfogo alla propria

Capricor no

spesso di altri segni. L'atto sessuale, per il Sagittario, non e' rivestito di grande passionalità: viene inteso come un momento di confronto, in cui i due partner danno il meglio di se' da un punto di vista fisico! Benche' rifugga qualsiasi tipo di perversione e non gradisca i giochini tipici delle coppie fantasiose, il tradimento non e' un dramma per il Sagittario: ne' se lo provoca, ne' se lo subisce. Con queste premesse, e' difficile che il Sagittario abbia un partner per tutta la vita: il piu' delle volte rimane single oppure si sposa piu' volte. Oroscopo lui L'amore pare essere abbastanza gratificante. E’ proprio sereno come piace a voi almeno fino al giorno 12. Probabilmente ci possono essere scontri col partner per motivi esclusivamente pratici. Chi è solo sarà sicuramente ben disposto a conoscere persone e ambienti nuovi. Lì troverà amore e soddisfazioni personali a fine mese. Dovrete cercare di dare piena attenzione al vostro benessere psicofisico, attraverso anche solo una semplice pausa di mezz'ora al giorno, per staccare dalla quotidianità. Saturno in aspetto di quadratura vi rende sempre un po' tesi. Oroscopo lei Voi del Sagittario arrivate al natale come segno particolarmente avvantaggiato, nel mondo degli affetti. Il segreto sara' nella grande sensualita' che vi investe, e che sara' visibilissima dall'esterno, quando Lilith entrera' nel vostro segno, rendendovi straordinariamente sensuali. Questa bella notizia aiutera' le relazioni interpersonali sia di chi e' a caccia di un partner, sia di chi il partner lo ha gia' e vorrebbe con lui, o con lei, momenti piu' divertenti di quelli passati l'anno scorso. Chi cerca una nuova compagnia, non avra' grosse difficolta', perche' dal modo di muoversi, dalle parole, e perfino dall'odore, trasparira' una grandissima capacita' di attrarre le persone che attraggono voi!

passionalita' e si diverte come in pochissimi altri frangenti. Ha una forte predisposizione per la famiglia, tuttavia e' soggetto a tradire. Questo avviene quando incontra una persona difficile da conquistare, oppure che possa darle un prestigio superiore all'attuale. Per tenersi legato un Capricorno, non bisogna dunque mai concedersi completamente, ma lasciare sempre un piccolo spazio che debba conquistarsi. In questo modo. la sua attenzione non cala e non si rivolgera' ad altri! Oroscopo lui Le Stelle favoriranno nuovissimi incontri, che sapranno essere straordinariamente passionali. Le prime tre settimane del mese sono intense. Plutone, in Capricorno a fine mese, potrebbe farvi cambiare qualche situazione. E probabilmente in meglio, se non accetterete le provocazioni dall'ambito familiare in particolare. Non c'è niente da segnalare di così rilevante. Potrebbe essere attaccato il vostro sistema nervoso intorno a metà mese, causando un po' di fiacca e di distrazione. La salute in generale è discreta e non ci sono disturbi importanti. E' bene, però, dedicarsi totalmente alla sfera mentale attraverso pause rigeneranti. Non sono consigliabili i lunghi spostamenti. Oroscopo lei L'intero 2008, per voi del Capricorno,è stato connotato dal fortunato transito di Giove nel vostro segno. Le cose andranno bene sia per chi e' alla ricerca di persone nuove con cui costruire qualcosa, che per chi e' gia' dentro una relazione e vorrebbe rinnovarla con emozioni nuove. Chi vuole sperimentare nuove esperienze sara' particolarmente fortunato a natale, quando Venere sara' positiva e portera' belle sorprese. Chi, invece, vuole vedere consolidata una relazione importante, dovra' avere un po' piu' di pazienza e aspettare la parte finale dell'anno, quando, grazie all'influenza di Plutone, potrebbero esservi risvolti importantissimi anche per le relazioni piu' stanche, quelle che avrebbero bisogno di uno scossone!

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'Acquario e' il piu' anL ticonformista fra i segni dello Zodiaco. Nella

sua singolarita', e' estraneo alla tradizione ed e' fiero di esserlo. L'influenza di Urano si esprime, da un lato, nella capacita' di innovare e di costruire, metaforicamente o meno. Da un altro lato, l'Acquario ha un enorme bisogno di liberta'. Privarlo della possibilita' di esprimersi o di muoversi sarebbe come ucciderlo. L'Acquario e' profondamente convinto di tutto quello che fa. Tuttavia, come accade a tutti i segni d'Aria, cio' non gli impedisce di cambiare improvvisamente idea rispetto ad argomenti perfino importanti. Puo' dirsi sinceramente e onestamente innamorato di una persona un giorno, salvo poi scoprirsi infatuato di qualcun'altra il giorno seguente, senza trovare alcuna contraddizione nei due sentimenti. Dalle idee dell'Acquario possono pero' nascere innovazioni anche epocali: crede francamente nella propria e nell'altrui capacita' di cambiare le cose, finanche gli ordinamenti. Conta sull'amicizia, che considera un valore fondamentale, forse anche piu' dell'amore, nondimeno e' capace di prendere decisioni in totale indipendenza e raramente soffre di solitudine. Dal punto di vista dell'anatomia, il segno dell'Acquario fa riferimento a gambe, caviglie e circolazione sanguigna. Per questa ragione, puo' andare incontro a distorsioni delle caviglie oppure a semplici storte, nonche' a problemi di varici. Anche i sentimenti sono preda dell'eccentricita' dell'Acquario. Riesce a innamorarsi facilmente ma, altrettanto facilmente, si disamora. Cio' puo' portare gravi turbamenti alla persona che lo sceglie come partner. La sua voglia di novita' lo porta fin troppo spesso a cer-

Acquario

l segno dei Pesci e' caratteI rizzato in maniera privilegiata dal fatto di chiudere il

cerchio dello Zodiaco. Viene popolanamente considerato instabile e volubile; in realta', il suo compito e' quello di rimettere in discussione tutto quello che e' stato fatto prima di lui. Per far cio', spesso si isola in un proprio mondo, fatto di emotivita' e di sensazioni che appartengono solo a lui. Quando si affaccia sul mondo reale, lo fa con canoni che sono riservati al suo modo di essere. Ha un modo critico e artistico di porsi. E', dunque, un creativo. Inoltre, ha un'intuizione senza uguali, che fa pensare a lui come a una persona con un potenziale "sesto senso". Come tutte le persone particolarmente buone, il Pesci e' facilmente influenzabile dal prossimo, spesso negativamente. Non di rado, soffre perche' non viene compreso dall'ambiente circostante. Quando, pero', riesce a inserirsi in un contesto lavorativo o sociale che capisce il suo grandissimo potenziale di innovazione e di miglioramento, puo' essere apprezzato piu' di chiunque altro, e addirittura diventare un leader. Per quanto concerne il rapporto con la Salute, il segno dei Pesci e' legato sia al sistema immunitario che ai piedi. Una persona dei Pesci potrebbe, di conseguenza, soffrire di malattie virali, che vanno subito diagnosticate e fermate prima che debilitino l'organismo. Inoltre, ha problemi agli arti inferiori: vesciche e unghie incarnite possono presentarsi, soprattutto nella stagione estiva. Da notare, poi, che la straordinaria sensibilita' del segno dei Pesci puo' causargli malanni di natura nervosa. Come immaginabile, per una persona che vive molto del suo tempo in un proprio mondo, il Pesci e' straordinariamente romantico, come nessun altro segno dello Zodiaco. Il problema e' capire quando il suo amore e' davvero rivolto a una persona e quando e' invece rivolto all'idealizzazione di tale persona. Il Pesci ripone una fiducia smisurata

Pesci

care il cambiamento anche in campo affettivo. L'Acquario non e' geloso ma, al contempo, non tollera di essere oggetto della gelosia altrui. Se tradisce, non si sente in colpa per un periodo troppo prolungato. Se, invece, viene tradito, diventa lamentoso e puo' aver bisogno di un periodo di completa solitudine per ricaricarsi. Fortunatamente, non ha problemi a essere schietto, nei sentimenti, e non nasconde le proprie intenzioni, per quanto possano essere imbarazzanti! Oroscopo lui I primissimi giorni del periodo natalizio sono un momento importante per l'amore, perché per tutto il resto del mese sarete impegnati nel vostro campo pratico. Le polemiche e le tensioni, passate con ex coniugi o ex partner, si placano solo a fine mese. Però Marte può rendervi in positivo più passionali.La salute è in netto miglioramento. Marte ritorna a vostro favore dal giorno 17. Comunque cercate di prediligere maggiormente il focolare domestico.E' proprio nella casa che ritroverete il vostro spazio per il relax. Esprimete voi stessi attraverso espressioni creative. Cercate di non stressarvi. Oroscopo lei Il natale 2008, per quanto riguarda i risvolti affettivi dell'esistenza di voi dell'Acquario, sara' piuttosto piacevole, sebbene con movimenti oscillatori piuttosto evidenti. La prima parte dell'anno, con Venere piacevolmente nell'elemento, vi trovera' affascinanti come pochi altri segni dello Zodiaco. Saranno giorni ottimi per fare nuove conoscenze, o per farvi meglio conoscere dalle persone che vi piacciono di piu' o con cui, addirittura, avete una relazione. Meno gradevole, purtroppo, sara' il periodo di capodanno; Ci saranno invece belle soddisfazioni nel lavoro alla sua ripresa. Mercurio e Venere vi permettono di mostrare le parte migliore di voi stessi e di far emergere i lati piu' interessanti di chi vi piace!

nella coppia e va, ovviamente, in crisi se qualcosa gli fa comprendere che la perfetta armonia fra due persone e' molto difficile da raggiungere. A volte, a causa di queste presunte delusioni, tende a tradire il partner. Il senso di colpa, pero', lo fa tornare indietro. Per evitare che un partner Pesci tradisca, bisogna mantenere la sua illusione che l'amore possa essere eterno, ideale e privo di mondane asperita'. Oroscopo lui Natale porta emozioni ambigue e non addolcisce l'eventuale rapporto di coppia in piedi, che sarà decisamente litigioso. Venere si congiunge a Giove, rendendovi maggiormente costruttivi anche nel dialogo nella coppia. Comunque sia, potrebbero vedersi delle separazioni liberatorie. La salute fisica non dà grosse problematiche. Fate attenzione soprattutto alla rabbia repressa, che potrebbe somatizzarsi e portare una grande spossatezza psicofisica a fine mese con il Novilunio. E' consigliabile sempre una cura maggiore per voi stessi. Attenzione, quindi e riposate di più. Lo stress è alle stelle. Oroscopo lei Si sa che voi dei Pesci avete un modo di fare, negli affetti che, dall'esterno, potrebbe apparire un po' oscillante. Durante il natale 2008, chi vi accusa di essere un tantino poco chiari, nei sentimenti, potrebbe avere qualche ragione. Infatti, ci saranno periodi nei quali non vorrete stare con nessuno e, anzi, la presenza altrui vi dara' molto fastidio, alternati ad altri in cui, per fortuna, vi sentirete piu' a vostro agio con il genere umano e, anzi, andrete a caccia di qualcuno che possa darvi soddisfazioni sentimentali. A Gennaio, per esempio, Venere disarmonica vi porta a essere scontenti di tutti e a saltare da palo in frasca nei discorsi amorosi. Di converso, potreste ampiamente tentare la fortuna al gioco durante le feste, tombola e scopone saranno i vostri amici. Piu' tranquilla sara' la Primavera, che vi portera' miti consigli per quanto riguarda il modo di vedere gli affetti. Infine, poco prima dell'Inverno, potreste fare un incontro davvero importante grazie a un rinnovato fascino.

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La sfida di Niarco

L

e abbiamo pensate proprio tutte per La Rivista e io, Niarco, ho disegnato per voi un percorso a ostacoli attraverso una sezione dedicata solo ai giochi: quiz, parole crociate, schemi enigmistici seri, semplificati o di media difficoltà. Il divertimento è assicurato e ce ne è per tutti e per tutte le età. E se ogni momento, stagione, tempo è adatto per sfidarsi e mettersi alla prova questo sarà un modo

per trascorrere del tempo in maniera intelligente e costruttiva. Armatevi perciò di matita e gomma da cancellare e iniziate a leggere i quesiti delle parole crociate. Orizzontali e i verticali. Vedrete, il tempo passerà senza rendervene conto. Non sarà proprio un’impresa facile, ma voi non arrendetevi altrimenti il vincitore sarò io. Buon divertimento. Niarco

CRUCI PUZZLE 1 ABILITA AMICI APERTURE ASSO AUCTION AVVERSARI BARO BRAVURA CARTE CASA CINQUANTADUE COMPAGNIA COPPIE DICHIARARE DISPORRE DISTRIBUIRE DIVERTIMENTO DONNE DUE MAZZI DUMMY GARA GIOCATORI GIOCO IMPEGNO INGLESE

MANTENERE OPPOSITION PASSATEMPO PASSIONE PERDERE PLAFOND PONTE PRESE PUNTI QUATTRO REGOLE RESA SCHIERA SCOMMESSE SCOPO SFIDA SOCIETA SVAGO TAVOLO TIPI TORNEO VALORE VARIANTE VINCITORE

ANAGRAMMA

impegno

Lavorando davvero di buona XXXX riusciva a produrre molte XXXX calde e di ottima qualità. soluzioni Giochi da pag. 116

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SCHEMA LIBERO 1

ORIZZONTALI 1. Lo era il... Danubio di Strauss - 4. L'attività di incisione di dischi fonografici - 14. Un Sabatino commediografo livornese - 19. Divinità dell'antico Egitto - 21. L'elemento scorrevole della zip - 22. Refrattario al calore - 24. Riscuotono un tanto ... a vita - 26. Si dice al bambino caduto - 27. Il morbo della mucca pazza - 29. Il Brando di "Queimada" - 30. Mendicava a Itaca - 32. Patrono-Griffi ne mise... una a cena in un film del 1969 - 34. Il polietilene per tubazioni. - 35. Alcuni aerei l'hanno a delta. - 36. Il partito fondato da Gramsci a Livorno nel 1921 - 40. È stata partner di Luciano Rispoli nel tappeto volante. - 44. I tre di "Così è la vita". - 46. Nel gomito e nella gamba. - 48. Il capolavoro dello scrittore americano N. Hawthorne del 1850 - 49. La fine dell'aerovia. - 51. Un cosmetico da... sera. - 52. Se è pagliaio è brutto e ringhioso. - 53. L'oro del far west. - 55. Un'ala dell'albergo. - 56. Il primo dei quattro periodi dell'era cenozoica. - 59. Il nome di Newton. - 61. Altostratus (un tipo di nuvola). - 62. La capitale delle Filippine. - 64. Il primo lo fondò Adriano a Roma. - 66. Abbrevia Vagli di sotto. - 67. Il nome greco di Diana. - 70. Iniziali di Burton, attore con 7 nomination e nessun Oscar. - 72. Hanno sempre una certa età. - 73. Lo è il...fusto. - 74. Un servizio...obbligatorio. - 75. La fisica che studia il moto e l'equilibrio dei corpi.

VERTICALI 1. Si gettano fisicamente o figurativamente. - 2. Ente Teatrale Italiano. 3. Cantava "Caruso" nel 1986 - 5. Ha sostituito l'Invim dal 1993 - 6. Il centro di Iesolo. - 7. Nel chiaro e nello scuro. - 8. Lo coniuga la squadra che gioca in casa. - 9. Lo mette a segno il bomber. - 10. I fiordi della Galizia. - 11. Il caos visto dall'interno. - 12. La sigla dell'ingegneria assistita dal calcolatore. - 13. Al centro del piatto. - 14. Sono in Florida ed in Gallura. - 15. Ordine al Merito della Repubblica. - 16. Un riso cotto in forno con burro e cipolla. - 17. La scienza dell'ambiente. - 18. In quella equatoriale si generano gli alisei. - 20. Si eleva fra le valli di Fassa, Cordevole e S. Pellegrino. - 23. La raccolta di giornali e riviste. - 25. Il musicista autore della Marsigliese nel 1792 - 27. La valle che sbocca a Chiavenna. 28. Il verbo dell'aereo in cabrata. - 31. Zolle erbose. - 33. Cefalea. - 34. Calmo, quieto. - 36. Nelle celle e nella colla. - 37. Il Francesco Saverio presidente del Consiglio nel 1920. - 38. Il quadro ginnico della palestra. - 39. Lo studio del corpo umano. - 41. Uno stabilimento...per rilassarsi. - 42. Unità Mobile Territoriale. - 43. L'Arnaldo attore. - 45. Nel nasello e negli insetti. - 47. La Fiorella della canzone. - 50. La copertura del mozzo dell'elica. - 52. Fuggevoli indicazioni. - 54. Il prefisso che indica la presenza di ossigeno nella molecola. - 57. Si chiamava Mongibello. 58. Un gas...da accendere la sera. - 60. Raddoppia al Moulin Rouge. 61. La dea zoppa. - 63. Gli dei con Tyr. - 65. Ente Nazionale Cinofilo. 68. L'ossatura del corteo. - 69. Iniziali della Navratilova del tennis. - 71. Nella biscia e nel bruco. soluzioni Giochi da pag. 116

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SCHEMA SEGRETO 1

ANAGRAMMA

riposo

Mentre riposava al XXXXXX di un albero vide che alcune XXXXXX avevano danneggiato il raccolto.

ANAGRAMMA

iniziativa

Mentre era al proprio giornale l’XXXXXXX disse: se potessi XXXXXXX la tipografia di macchinari migliori. soluzioni Giochi da pag. 116

SUDOKU 1

facilissimo

SUDOKU: L’obiettivo è riempire le celle vuote con numeri tra l’1 ed il 9 (un solo numero per cella) in base a queste direttive: un numero deve apparire solo una volta in ogni riga, colonna e regione. ORIZZONTALI 1. Avvicinati di nuovo - 10. Appena un pò - 11. Danno gustose cime - 12. Si ricava dall'uva - 13. Recuperati - 14. Caos agli estremi - 16. Precedono le notti - 17. Mercanzia - 19. Aspetto - 22. In cima - 23. Grosse pentole - 24. Questo in breve - 25. Doppie nel carrello - 26. Gigantesco - 28. Articolo maschile - 29. Lo era Pirro - 31. La cura della bellezza - 33. Un altopiano asiatico - 35. Poeta greco - 37. Bagna Interlaken - 38. Qui a Metz - 40. Le due metà della porta - 42. Alveare - 44. È pagato per fingere - 45. Risaputi - 47. Alleanza Nazionale - 48. La fine del matador - 49. Una filosofia orientale - 50. C'è quella della sorte - 53. Extra terrestre - 54. Eliminare - 56. Follia - 57. Attraversa la stoffa VERTICALI 1. Che desta orrore - 2. In mezzo ai tipi - 3. Fioriscono in autunno - 4. Ambiente terapeutico pressurizzato - 5. Lo era Franz Lehàr - 6. Si combatte con il moto - 7. Tirchia - 8. Governò la Jugoslavia - 9. Complessato o vietato - 15. L'appunta la sarta - 18. Un gancio per la pesca - 20. Perugia - 21. Colò campione di sci - 24. Elemento della gradinata - 27. Andata partita - 30. Giacimento - 32. Scolorito - 34. Cavità o spelonca - 36. Venti a cento - 39. Un popolo slavo - 41. Un particolare gruppo umano - 43. In fondo al rio - 46. Lo stato con Teheran - 51. Gioielli - 52. Fumava nei templi - 54. Strada Statale - 55. Principio di egemonia -

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CIFRATO 1

ANAGRAMMA

pulizia

Il camion della nettezza urbana andò XXXXXXX alla discarica, ma il XXXXXXX non fu mai scaricato dove si doveva.

ANAGRAMMA

domanda

L’autista prima di salire in XXXXXXXX chiese ai presenti XXX XXXXX ? soluzioni Giochi da pag. 116

SUDOKU 2

facilissimo

KAKURO 1

facile

PONTE: L'obiettivo è quello di collegare tutte le isole in base al numero di ponti dato dal valore-chiave scritto all'interno del cerchio, in modo che non ci siano più di due ponti nella stessa direzione e non ci sia un continuo percorso che collega tutte le isole insieme. I ponti possono essere tracciati solamente in verticale o orizzontale e non sono autorizzati ad attraversare le isole o altri ponti.

PONTE 1

KAKURO: Inserire un numero da 1 a 9 in ciascuna casella così che la somma dei numeri inseriti corrisponda alla "valorechiave". Un numero non può ripetersi all'interno dello stesso "valore-chiave"

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SFOTO

ANAGRAMMA vita militare L’ufficiale guardò gli XXXXXXX sulla divisa del commilitone ormai affetto dalla XXXXXXX.

ANAGRAMMA arte Quella XXXXXX che si era presentata come veramente interessante si dimostrò, invece, XXXXXX e dai colori cupi e sgradevoli. soluzioni Giochi da pag. 116

SUDOKU 3

facilissimo ORIZZONTALI 1. Impugnatura - 6. Bosco di alberi specifici - 12. Che non studia - 13. Preparano i formaggi - 14. Il Salvatori attore - 15. Targa lombarda - 16. Lo sono quelle di Alghero 18. Far prendere aria - 20. L’antico do - 21. Lo prende chi scappa - 23. Sono ereditarie - 25. Lo era Cristoforo del Manzoni - 26. Che fredda - 28. Negazione che dura nel tempo - 30. La città degli Este, sigla - 31. Lo è il braccio - 32. Istituto ricerca fiscale 33. Valuta giapponese - 34. Inerente le malattie della pelle - 36. Preposizione semplice - 37. Soc. Assicuratrice Industriale - 38. Nel dimenticatoio - 40. Ora senza l’ultima 42. Residenze - 43. Più in basso del collo - 44. Servizi VERTICALI 1. Rassegna di oggetti o di opere - 2. Areonautica Militare - 3. Ci fanno respirare - 4. Collera - 5. Nave da guerra per scorta a convogli - 6. Articolo femminile - 7. Prefisso per il sei - 8. Le farebbe chi vuole ottenere - 9. Atto rirervato a Dio - 10. Ente italiano audizioni radio - 11. Spesso non passano mai - 12. Soffio impetuoso - 13. Lo fa chi nasconde - 17. Disturbi del corpo e del...sentimento - 19. Protagonista di “Senza famiglia” - 22. Nome in parole composte - 24. Corrono sempre paralleli - 26. Malloppo - 27. Tribunale - 29. Cantore poeta - 31. Arezzo - 35. Viene per ultima - 39. Come al 33 orizzontale - 41. Macerata -

KAKURO 2

facile

INCREDIBILE MA VERO

Scarpe per prostituta graca

Era abbastanza comune nell'antichità scrivere sotto la suola delle scarpe. Gli Egizi tracciavano il nome o un sommario ritratto dei propri nemici, manifestando così il proprio disprezzo. I Greci, invece, sotto le suole scrivevano il nome dell'oggetto dei propri desideri. Per ultime le prostitute greche, sapendo che la pubblicità è l'anima del commercio, incidevano la suola delle loro scarpe a mò di timbro, in modo che rimanesse impressa sulla strada da loro percorsa la seguente frase: "SEGUI I MIEI PASSI".

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CIFRATO 2

ANAGRAMMA sospetti Il questurino immaginò talmente tante XXXXX che qualcuno pensò che le immaginasse anche provenienti da XXXXX.

ANAGRAMMA matrimonio A XXXXX molto lento anche la XXXXX entrò nella chiesa per recarsi all’altare. soluzioni Giochi da pag. 116

SUDOKU 4

facilissimo

KAKURO 3

facile

KAKURO 4

PONTE 2

facile

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CALCIO

ANAGRAMMA primavera Seduto nel suo studio, il presidente, in tutto il suo XXXXXX non sembrò avvertire il XXXXXX tipico della primavera inoltrata.

ANAGRAMMA tempi Soltanto delle XXXXXX ere potrebbero far pensare a tempi XXXXXX. soluzioni Giochi da pag. 116

SUDOKU 5

ABBONATI ALA ALLENATORI ARBITRO CALCIO CAMPIONI CARICARE COMPAGINE

CORAGGIO CORI CORSA ESTERNO GARA GIOCO INCROCIO INGAGGI

LIBERO LINEA LOTTA MANTO PAGANTI PARATA PETTO PORTA

facile

RAGGIO RETI SCATTO STACCO STOP URTI

CIRCUITO 1 CIRCUITO CHIUSO: Tracciare un singolo circuito chiuso unendo i punti. Le caselle numerate indicano quanti lati della casella devono essere toccati dal circuito. INCREDIBILE MA VERO

KAKURO 5

facile

Occhiali per strabismo del XVIII sec. Questi occhiali in celluloide ed acetato, hanno all'interno del finto bulbo oculare, dei prismi che rinfrangono la luce. Venivano usati per correggere lo strabismo

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CONCENTRICO

ANAGRAMMA cortesia XXXXX pure…, XXXXX pure… Guardi che siamo XX XXX.

ANAGRAMMA ecologia La caccia alla XXXXXX non è un problema da definirsi XXXXXX.

ANAGRAMMA servizio Il dignitario chiamò malamente il XXXXX che si stava allontanando XXXXX la cucina per mangiare ancora. soluzioni Giochi da pag. 116

ORIZZONTALI 1. Essere giù di corda - 3. Rivolto alla chiesa - 5. Scimmia molto singolare - 7. Sopra a Londra - 9. Grossi natanti - 10. Davvero in abbondanza - 11. Doveri verso i creditori. -

SUDOKU 6

facile

VERTICALI 2. Individuati - 3. Particolarmente raffinato - 4. Rilevato in aula - 5. Dinastia imperiale cinese - 6. Recipienti di anticco uso - 7. Uno senza fine - 8. Padre a metà. -

KAKURO 6

PONTE 3

medio

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FILOTTO

SUDOKU 7

facile

KAKURO 7

medio

ORIZZONTALI 1. Lo commette il ladro di polli - 5. Parte della nave - 7. Come l’acqua ferma - 8. Una voce che può essere di dolore - 9. Articolo di inglese - 10. Situazione - 12. Mezza risata 13. L’amico più fedele - 15. Il patrono di Milano -

VERTICALI 2. Parti del DNA - 3. Serve per non cadere - 4. Sacrificio funerario - 6. Naviga nel vuoto - 7. Capitale bulgara 9. Salvarono il campidoglio - 11. Capitale egiziana - 14. Si accompagnano ai vizi -

PUNTO a PUNTO 1 PUNTO a PUNTO: Rivelare l’immagine nascosta collegando i puntini in ordine crescente partendo da 1 e terminando con il numero più alto.

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CIRCUITO 2

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INCEPPARSI

ORIZZONTALI 1. Incastrarsi - 8. Pirati razziatori - 14. Recipiente di pelle - 15. Trans Europa Express - 17. Vende a prezzi troppo alti - 18. Nome di Bova attore - 21. Antro, speco - 24. Dolce e gradevole - 26. In Igor - 27. Ornare su stoffa - 29. Hulma attrice - 31. Rappresentanza sindacale - 33. Appunti britannici - 34. Che fa male - 36. Piatto da cani - 38. Aspirare fortemente a qualcosa - 40. Articolo maschile - 41. Ce lo ha chi è dotato di stile - 42. Registro automobilistico - 43. Fiume sacro indù - 44. Figlio di Noè - 45. Per Darwin si sono evolute - 46. Prestante - 48. Non crede - 49. In cima - 50. E’ corrotto senza doppie e finale - 52. Sedile oscillante appeso a due funi - 54. La fa il fiume - 56. Sta in Puglia - 58. Il mare ne ha parecchi - 60. Abitante della Mauritania - 62. Nome di alcuni papi - 63. Società capofila - 65. Animalesco - 66. Capiente mezzo di trasporto VERTICALI 1. Prima di oggi - 2. Comitato internazionale olimpico - 3. Espressioni algebriche con più termini - 4. Pistoia in auto - 5. Si trovano nei ponti - 6. Competenza territoriale del monarca - 7. Percorso - 8. Seno per i matematici - 9. Simbolo chimico del renio - 10. Lavoratore stabile - 11. Unità costitutiva della legione romana - 12. Lo sostiene il candidato - 13. Lo è la Vita di Dante - 16. Chiamato a succedere - 19. Familiare di Nerone - 20. Antica città mesopotamica - 22. Artigiano della creta - 23. Importante città Dixie - 25. Studia gli insetti - 28. Banchiere e ministro delle finanze di Luigi XVI - 30. Musicista tedesco del ‘700 - 32. Si “leva” al mattino 35. Insolito nome di uomo - 36. Scarto della fibra tessile - 37. Sentire con mano - 39. Destinato a galleggiare - 40. Mitico generale sudista - 42. Terra dei padri - 44. Spietato dittatore sovietico - 47. Non basso - 48. Elettrodo positivo - 51. Zona protetta - 53. NO DEFINIZIONE - 55. Che sta sotto - 57. Le aziende delle malattie - 59. Fronte nazionale - 61. Bocca latina - 63. Breve risata - 64. Ospedale militare soluzioni Giochi da pag. 116

INCREDIBILE MA VERO

Orologioa naso (fine XIX secolo) Antico segnatempo cinese ad incenso, in legno laccato in nero. Ha la forma di un piroscafo fluviale a ruote. Il ponte viene ri-

mosso per inserire sui supporti metallici un bastoncino d'incenso, formato da sezioni aventi un profumo diverso e la cui combustione dura un'ora circa. Il passare del tempo può quindi essere calcolato in base al cambiamento di profumo.

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LINOTIPIA

3 LETTERE GRU 4 LETTERE LUNA MANO MORA OTTO RIGA TRAM TRIS

5 LETTERE RAGNO SETTE SPOSA TALPA 6 LETTERE ANANAS CAMINO MONETE SFINGE

SLITTA STELLA TESORO TORERO 7 LETTERE ESAGONO 8 LETTERE CASSETTA DOMATORE

ELASTICO STREGONE TEATRINO 9 LETTERE CARRUCOLA 10 LETTERE ARCOBALENO TARTARUGHE 12 LETTERE

CONTRABBASSO INTERRUTTORE 14 LETTERE ASCIUGACAPELLI COSTUMEDABAGNO TERGICRISTALLO 19 LETTERE MACCHINAFOTOGRAFICA soluzioni Giochi da pag. 116

INCREDIBILE MA VERO

«Zoccole» di cortigiana veneziana del XVIII sec.

Ninnolo acchiappa parassiti (sec.XVIII)

Sono certamente curiosi questi zoccoli veneziani del 1500 alti 51 cm. Quando a Venezia non esistevano marciapiedi si usavano per evitare alle signore di infangarsi o di bagnarsi i piedi. Vista l'altezza, la signora era sorretta da un cameriere (che naturalmente si bagnava), oppure da appositi bastoncini tipo sci.

Questo acchiappa parassiti usato nel sec. XVIII è un piccolo ninnolo in avorio, osso, porcellana, forato e riempito di cotone imbevuto di sangue. Le pulci presenti sul corpo umano entravano dai piccoli fori, si cibano del sangue e non riuscivano più ad uscire. Di squisita fattura, intagliati e dipinti venivano appesi al collo.

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MISSILI ALETTONE AREA ARIA ATMOSFERICI BASE BOMBE CANARD CIELO CILINDRICI CIVILI COLPI COMBUSTIBILE DIMENSIONI DISTACCO ELEMENTI FASI GUERRE IDROGENO INNESCO LEGHE LIQUIDI MISCELE MISURE NITRATI

NUCLEARI OGIVA ORBITANTI ORDIGNI PESO PINNE QUOTE RADAR RAMPE SOTTOMARINI STADI STELLA TATTICI TECNICA TEMPO TERRA TIMER TIPOLOGIA TIRI TRAIETTORIA VANGUARD VELOCITA VOLO

soluzioni Giochi da pag. 116

KAKURO 8

medio

SUDOKU 8

PONTE 4

facile

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SCHEMA LIBERO 2

SUDOKU 9

medio

soluzioni Giochi da pag. 116

ORIZZONTALI 1. Arriva fuori orario - 11. Una prova per studenti - 12. La penisola asiatica divisa dal 38° parallelo - 13. Scuri di capelli - 14. Limpido, sgombro da nubi - 16. Un pezzo di pollo - 17. è attaccato alla cotenna - 18. Sigla di Messina - 19. Poco... generoso - 20. Li effettua chi trasforma gli euro in dollari - 21. Grosso... in inglese - 22. La terza riga della sottrazione - 23. Il muraglione del porto - 24. La bassa fa affiorare i banchi di sabbia - 25. Il grande è a Venezia - 26. I giornali e la televisione ne sono i mezzi -

KAKURO 9

medio

VERTICALI 1. Li guidò una cometa - 2. Formano arcipelaghi - 3. Il peso dell’imballo - 4. Si fissano alle lenze - 5. La K nelle carte - 6. Non ancora maturo - 7. Uccelli passeracei simili ai merli - 8. Divorato dalle fiamme - 9. A volte è confesso - 10. In fondo alla via - 14. Un... telefono primitivo - 15. Si rispettano giocando - 17. Un raggio per stampanti - 18. è di casa al Meazza - 20. Lunga candela - 21. Il cantante degli U2 - 22. L’aviazione inglese - 23. Neppure una volta 24. Iniziali di Nichetti - 25. Catanzaro -

SILLABICO ORIZZONTALI 1. Fu vittima di Caino - 3. Una repubblica marinara - 6. é anche un gioco - 8. Tipo di tessuti naturali - 9. è a capo di un’armata - 10. Adamo ne usò una foglia - 11. Urlo, strillo - 12. Lo fu Aristotele - 14. Può essere il motore di una barca - 16. Un tipo di ballo - 17. Imbrogliato, conquistato - 19. è un lord - 20. Normalmente se ne hanno venti - 22. Anticamente erano sette - 25. La veste un prete - 26. Il samovar nostrano VERTICALI 1. Raramente si trova in un pagliaio - 2. Ha la criniera - 4. Involucri delle noci - 5. Caos, baraonda - 7. Si ottiene con lo zucchero - 9. è una lucertola con la coda corta - 10. Può essere blu - 11. Grinta, grugno - 12. Se è lunga si sbuffa - 13. Attività onirica - 14. Si trova nella Lira - 15. Spunta dal tronco - 16. Unghia infiammata - 17. Presa in giro, derisa 18. Malattia sportiva - 21. Vi si rifugia la marmotta - 23. Può essere infinita - 24. Vento Triestino -

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SCHEMA SEGRETO 2

SUDOKU 10

medio

KAKURO 10

medio ORIZZONTALI 1. Chi dorme non li piglia - 8. Giuseppe che scrisse “Come le foglie” - 15. La valle con Campo Tures - 16. Cappe... a ruota - 17. Paese immaginario... di cuccagna - 19. Depressione vulcanica - 20. Sonno artificiale - 21. Il Mago di Camelot - 22. Scelta senza seta - 23. Romanzo di Fogazzaro - 24. Turbinoso risucchio - 25. Un «break» del tennis - 26. L’attore Banfi - 27. Sono frequentate dagli enologi - 28. Città del Pas-De-Calais - 29. Piante del sapone - 30. Saetta che si abbatte - 31. Fiume dell’Africa orientale - 32. Finali di staffetta - 33. Emotivamente tesi - 34. Uniforme... separata - 35. Si stringe... digiunando - 36. Esposti a caldi raggi - 37. Anelli di capelli - 39. Si fa per il gran caldo - 40. Balzelli... alla finestra - 41. Un «colosso» del fast food VERTICALI 1. Istigano alla ribellione - 2. Gianna della canzone - 3. Fitto sciame - 4. Portata a infuriarsi - 5. Concessioni di credito - 6. Comprende l’Agip (sigla) - 7. Fine di carriera 8. Pulcini... cresciuti - 9. Elenco di capitoli - 10. Una capitale europea - 11. Ha un lungo stoppino - 12. Onda gioiosa allo stadio - 13. Il cuore di Leslie - 14. Centro termale della Savoia - 16. Muoiono tra i supplizi - 18. è detta anche «ragno crociato» - 19. Famoso monastero di Pavia - 21. Sudditi di Tamerlano - 22. Vicini di russi e coreani 24. Dispositivi meccanici di sicurezza - 25. Una fibra sintetica - 27. Alfred che fu un noto pianista - 28. Quella di capo è una sgridata - 30. Castello valdostano - 31. Gioca il derby al Meazza - 33. Lo scrittore Orengo - 34. Un uccello estinto - 35. Conto Corrente Postale - 36. Il polo con in pinguini - 38. Fanno fiamme da fame - 39. Pochissimo scaltro -

PONTE 5

INCREDIBILE MA VERO

Doccia del XVII secolo Era indubbiamente geniale questa doccia con pompa a mano, serbatoio, getti dal cerchio posto in alto, è da notare il getto, che va dal basso verso l'alto!

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soluzioni Giochi da pag. 116

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SCHEMA LIBERO 3

ORIZZONTALI 1. Il noto umorista che scrisse “ricordi di scuola” - 11. Si seguono per guarire - 14. Simbolo dell’arsenico - 16. Incita l’asinello - 17. Secco al... bar - 18. Stato del Venezuela - 20. Blocca il flipper - 22. Può bloccare l’auto - 26. Si dimostra gradendo - 28. Fine di settimana - 29. Iniziali di Shumann - 30. Duro come un uovo - 32. Le consonanti in luce - 33. Frazioni di giornata - 34. Sigla di Messina - 35. Il regista di “Claretta” - 41. Tende a... fiori - 43. Il poeta del “Sentimento del tempo” - 45. L’autore del romanzo “Vita di Raffaele Gallo” - 46. Grido bellico greco - 47. Sta per eritroproteina - 48. Vendono roba usata - 49. Gli zingari... tra loro - 51. Il topo milanese - 52. Privi di riconoscenza - 53. Piante per... bibite - 57. Ha immensi confini - 59. La metà di VI - 60. Può essere declinato - 62. è usato come propellente per bombolette - 63. Il verso del grillo - 65. Fu un grandissimo interprete di Pulcinella - 67. Lo stato di Juneau - 68. Il numero del paio - 69. Fondo di bottiglia - 70. Un’Ileana del teatro VERTICALI 1. Ha grande elasticità - 2. Celebre attrice greca - 3. Traccia... di passato - 4. Ordine dello starter - 5. Nota del redattore - 6. Mendicante omerico - 7. I limiti... di milady - 8. Iniziali di Freud - 9. Centro dell’Avellinese - 10. Chi le usa le batte - 11. L’ultima parte della colonna vertebrale - 12. Precedono... gli altri - 13. Incorporee, celestiali - 14. Impone di fermarsi - 15. Impone di fermarsi 19. Accusati a torto - 21. Privo di reazioni - 23. Rompono i timpani - 24. In uno scheletro... sono i pezzi più piccoli - 25. Sferette di carne - 27. Una diva del circo - 30. Passa velocissima - 31. Volantino ripiegato - 34. Città delle Marche - 36. In questo basso luogo - 37. Antichi cavalleggeri - 38. Un tipo di strofa - 39. Monti dei Carpazi - 40. Figlio di Tereo - 42. Sensualissima - 44. Vitreo, trasparente - 50. Pianta sempreverde - 54. Strumento elettronico - 55. Il no della Merkel - 56. Qualità positiva - 58. Si cita con “labor” - 61. Tu e altri - 64. Le ultime di Menelik - 65. Il simbolo dell’oro - 66. Paghi... senza agi soluzioni Giochi da pag. 116

INCREDIBILE MA VERO

Copriunghie cinesi in argento (FINE DEL XIX SEC.) Vennero usati dai mandarini e dalle persone di classe sociale elevata per proteggere le unghie che venivano portate molto lunghe. Essi dimostravano così di non svolgere lavori manuali. In genere erano in oro e in argento

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SENZA SCHEMA 1

SUDOKU 11

medio

KAKURO 11

difficile

ORIZZONTALI 1. Lo scrittore De Crescenzo ÷ L’autore di Carmen - 2. Messe in un angolo ÷ Serve per smontare l’accusa - 3. Nome di re di Polonia ÷ Antico Do ÷ Dentro - 4. Settore della ristorazione collettiva ÷ La poesia con gli eroi - 5. Un insieme geografico ÷ Dipinse Primavera a Montmartre - 6. Fresche fibre tessili ÷ Concludono la storia ÷ Stanza con banchi - 7. Palermo ÷ Concernente un inglese dai modi raffinati - 8. Poema di Tasso ÷ Quantità di merce - 9. L’attore Sharif ÷ Il valico di un parco nazionale ÷ Coda di boa - 10. Superflue, inutili ÷ Relativo al mondo degli Orfei - 11. Deserto di dune ÷ Il cantante di “Bella” - 12. Il pittore di “Strage degli innocenti” ÷ Un armo del canottaggio - 13. Martinetto ÷ Comprendeva Palestina e Fenicia ÷ La dea claudicante - 14. Diminuzioni ÷ Piccoli crostacei simili a gamberetti ÷ Il Rohmer regista 15. Vettura Letti ÷ Golda della politica israeliana ÷ Attrezzo per frantumare zolle - 16. Città del Niger ÷ Breve esempio ÷ Il samario VERTICALI 1. Esperimenti ÷ Codice civile - 2. Famoso conte vampiro ÷ Erano feudatari tedeschi - 3. Antonio tra i fautori del purismo ÷ Il pesce più sgusciante - 4. Parlare o cantare con tono uniforme ÷ Qui a Marsiglia - 5. Vendetta storica ÷ Una versione di io - 6. Li conta un apposito strumento ÷ Un collega di Linus e Albertino - 7. La madre di Gesù ÷ Sinistrorsi - 8. Un “college” fondato nel ‘400 ÷ Partecipare - 9. Mi precede ÷ Isole delle Salomone - 10. Lo è il peccato perdonabile. - 11. Si gonfia in spiaggia ÷ Le hanno Loris e Teresa - 12. Lette nell’omelia ÷ Preferibilmente ÷ Ventre prominente - 13. L’egli manzoniano ÷ Il comico Hardy per gli italiani ÷ Misure di superficie - 14. Strano, bizzarro ÷ Proprio dei pesci - 15. Bevanda anche “fizz” ÷ Va bene per John ÷ La vecchia sigla dell’OCSE soluzioni Giochi da pag. 116

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SCHEMA LIBERO 4

SUDOKU 12

medio

KAKURO 12

difficile

ORIZZONTALI 1. Lo sono i pomodori - 7. Metà metà - 9. Un passo inglese - 13. Si chiedono al legale - 14. Prevede premi - 16. La capitale dell’impero di Tamerlano - 18. Fu cara a Titone - 19. Simbolo dell’atmosfera - 20. Moll di un romanzo di Dafoe - 22. Contengono la spesa - 23. Le vocali in fuga - 25. Parola concessiva - 26. Un Francesco del ciclismo - 28. Matita - 31. Una cantante... esplosiva - 32. Carcere per deportati - 36. Il regista de “La vita è bella” - 37. L’autore di “Cronache di poveri amanti” - 39. Latitudine - 40. Quello indiano è il minore - 41. Pari in pista - 42. Fumavano anticamente - 43. Sfrattare con un termine regionale - 45. Sigla di un’emittente radiofonica italiana - 47. Sovrano - 48. Città del Belgio - 49. Morì nel duello con Achille - 51. Cavità tipica del Carso - 53. L’inizio della creazione - 54. Quelli degli uccelli sono carenati - 55. Raganella - 57. In mezzo alla stanza - 60. Trionfò nel XII secolo - 64. Altopiano asiatico - 65. Proibizione psicologica VERTICALI 1. Grido d’acrobata - 2. Acconciatura fitta di treccioline - 3. Ha il trolley - 4. Azienda elettrica municipalizzata - 5. Steffi del tennis - 6. Balla con il boy - 7. Disegnata col compasso - 8. Una famosa cordigliera - 9. A fine corso - 10. Tanti i Magi - 11. Gravose per il portafogli - 12. Verbo per modelle - 14. Si chiamano con un fischio - 15. Colore roso vivo - 17. Una costellazione boreale - 19. Un corno del dilemma - 21. Richiami tintinnanti - 24. Località che ricorda San Francesco - 27. Una polvere di potassio - 28. Lo sono le foglie della quercia - 29. Animali aculeati - 30. Sacri - 31. Il consigliere di Ulisse - 32. Verbo di chioccia - 33. Raschiato - 34. Componimento che esalta la vittoria - 35. Un... tedesco - 38. La rapì Eracle - 39. Ignazio di AN - 44. Breve eccetera - 46. Come fra - 48. Venuti su, scaturiti - 50. Centro del Barese - 51. Polpa di vitello - 52. Programma satirico di Rai 3 - 55. Poetico arcobaleno - 56. Pericolosi ganci - 58. Isoletta delle Cicladi - 59. Gli ormeggi più instabili - 61. “In” francese - 62. Un pò d’azzardo - 63. Alterne in Cina soluzioni Giochi da pag. 116

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SENZA SCHEMA 2

SUDOKU 13

difficile

KAKURO 13

difficilissimo

ORIZZONTALI 1. Questi in famiglia - Appendici del tronco umano - Biblico monte turco - 2. Si suona pizzicandola - Rincrescimento,rimpianto - 3. Centro svizzero - Integra nella salute - Liuto indiano - 4. Fu un navigatore olandese - Rimini - La Ghezzi della canzone - 5. Arezzo - Lo è il potere del leader - 6. Il primo pronome - Creature come Dracula - 7. Conosco, apprendo - 8. Una miss o un tipo di pasta - I confini della Mauritania - 9. Un pò d’olio - La figlia di Erodiade - Città del brasile - 10. Trattati con i detersivi - Bizzarri, particolari - 11. Imbarcazione per gare su fiumi - Velocità, celerità - 12. Sacca a tracolla del cacciatore - 13. Coperto di primule e margherite - Avida di denaro - 14. Fiume e dipartimento della Francia - La regina che sposò Alfonso XIII - Conducono i somari - 15. Abiti umilissimi - Collera - Un tessuto semilucido - 16. Privo di efficacia - Il risultato dell’esame - L’ente di Mattei (sigla) VERTICALI 1. Riunione di streghe - Obbliga alla fermata - Caldi, soffocanti - 2. Un soldato della legione romana - Il Merenda del cinema - Stato petrolifero - 3. Prefisso che vale “stra” - Ha per capoluogo Sparta - 4. Il Guinnes di Laurence d’Arabia - Un verbo di avari - 5. Marinai - Ha uno scettro e una corona - 6. Meraviglioso - 7. Un bel lago italiano - Le isole greche con Corfù - 8. Lo scrittore McEwan - Schiacciare agrumi - L’arte di Ovidio - 9. Sono catalitiche sulle auto - Si erigevano in onore degli dei - Al... plurale - 10. Aeronautica militare - Con Danton e Robespierre - Si va a fare al mercato - 11. Era un alto dignitario etiopico - Cavi di trazione - Un materiale per pettini - 12. Più che asciutti - Riccia detta lavagna 13. Può migliorare una fotografia - C’è quella di Cadore - Vale prima - 14. Un piccolo aracnide - Grosso pesce piatto - Un affluente del rodano - 15. Robusti quadrupedi - Attira milioni di turisti - Comuni conifere soluzioni Giochi da pag. 116

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PUNTO a PUNTO 2

SUDOKU 14

difficile

KAKURO 14

difficilissimo

KAKURO 15

difficilissimo

soluzioni Giochi da pag. 116

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MOSAICO

MOSAICO: L'obiettivo è quello di rivelare una immagine nascosta annerendo le caselle intorno a ogni numero-chiave in modo che il numero di caselle annerite, compresa quella del numero-chiave, corrisponda al valore numerico del numero-chiave. INCREDIBILE MA VERO

Trappola per topi (germania 1700 circa) Questa bizzarra trappola lasciava cadere il peso qualora il topo avesse cercato di mangiare l'esca. Riproduzione dell’originale.

soluzioni Giochi da pag. 116

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SOLUZIONI GIOCHI CRUCI PUZZLE 1

SCHEMA SEGRETO 1

FILOTTO

CIFRATO 1 SCHEMA SEGRETO 2

CALCIO

SILLABICO

CIFRATO 2 MISSILI SENZA SCHEMA 1

SCHEMA LIBERO 2

CONCENTRICO

SCHEMA LIBERO 1

SFOTO

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SOLUZIONI GIOCHI LINOTIPIA

INCEPPARSI

SUDOKU 5

SUDOKU 1

SUDOKU 6

SUDOKU 2

SUDOKU 7

SUDOKU 3

SUDOKU 8

SUDOKU 4

SUDOKU 9

SENZA SCHEMA 2

SCHEMA LIBERO 3

SCHEMA LIBERO 4

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SOLUZIONI GIOCHI SUDOKU 10

SUDOKU 11

SUDOKU 12

SUDOKU 13

SUDOKU 14

KAKURO 1

KAKURO 2

KAKURO 3

KAKURO 4

KAKURO 5

KAKURO 6

KAKURO 7

KAKURO 8

KAKURO 9

KAKURO 10

KAKURO 11

KAKURO 12

KAKURO 13

KAKURO 14

KAKURO 15

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SOLUZIONI GIOCHI PUNTO a PUNTO 1

PUNTO a PUNTO 2

ANAGRAMMI IMPEGNO (LENA, LANA) RIPOSO (FRESCO, SCROFE) INIZIATIVA (EDITORE, DOTEREI) PULIZIA (DIRETTO, DETRITO) DOMANDA (MACCHINA, CHI MANCA) VITA MILITARE (MALARIA, ALAMARI) ARTE (MOSTRA, SMORTA) SOSPETTI (MARTE, TRAME) MATRIMONIO (SPOSA, PASSO) PRIMAVERA (POTERE, TEPORE) TEMPI (INTERE, ETERNI) CORTESIA (ENTRI, TRE IN) ECOLOGIA (BALENA, BANALE) SERVIZIO (SERVO, VERSO)

CIRCUITO 1

CIRCUITO 2

MOSAICO

PONTE 1

PONTE 2

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PONTE 3

PONTE 4

PONTE 5

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