Reporternews10

Page 1

Attualità - Cronaca - Economia - Turismo - Cultura

La festa è finita!

Anno I - Numero 10 / 15 settembre 2008

€ 0,50 COPIA OMAGGIO

La voce del Mare di Roma www.reporternews.eu

Alitalia annuncia l’avvio della procedura di mobilità per il personale di volo dei 34 jet rimasti a terra. A Fiumicino voli a rischio per mancanza di carburante mentre sembra essere in pericolo il salvataggio della società

Fini, Alemanno e il Campo della Memoria Politica

Dopo le polemiche innescate dalle dichiarazioni del Sindaco di Roma e del Ministro della Difesa, da Nettuno parte un invito molto particolare: «Stiamo pensando di invitare sia Alemanno che La Russa - spiega Raffaella Duelli, presidente del sacrario della Xmas ad una prossima cerimonia all'interno del Campo della Memoria. Hanno detto ciò che pensano». Sulla vicenda è poi intervenuto il Presidente della Camera Fini. «La storia non la si può isolare per fotogrammi: fatta salva la buona fede, i resistenti stavano dalla parte giusta e i repubblichini da quella sbagliata» a pag. 7

Mentalità ultras: passione e forte senso d'appartenenza L'inchiesta

Viaggio nel mondo delle tifoserie organizzate messe sotto accusa da Governo e Lega Calcio dopo i disordini causati dai supporters napoletani nella capitale. «Essere ultras – spiegano – significa far parte di un gruppo, con un forte senso di appartenenza per i colori della propria città. Per gli altri solo rispetto e indifferenza». alle pag. 10 e 11

Shopping sotto le stelle a pochi passi dal mare Tendenze

Un bando regionale offre ai comuni del litorale la possibilità di realizzare i cosiddetti Centri Commerciali Naturali, ossia aree della città all'interno delle quali arredo urbano, promozione di eventi ed allestimento delle vetrine, creano un percorso unico di shopping. Mentre ad Ardea già si procede con la creazione di un centro a Tor San Lorenzo, Anzio e Nettuno iniziano a sognare: tra le zone individuate, l'area tra via XX Settembre e piazza Pia, e quella all'interno delle mura del Borgo. a pag. 17

Aeroporto low-cost, Viterbo pronta a lanciare la sfida Turismo

Enac e Adr firmano il protocollo d’intesa per la trasformazione dello scalo. Il documento servirà ad avviare le procedure per la trasformazione dell’aeroporto: il primo passo sarà l’adeguamento delle piste. Se l’iter procederà senza ostacoli, i cantieri apriranno tra un anno e mezzo. Costo dell’operazione: 200 milioni di euro per far atterrare a Viterbo 5 milioni di passeggeri, che nel 2025 potrebbero diventare 13 milioni. a pag. 23

Alla scoperta di miti, storie e curiosità con Milo Infante L'intervista

I piccoli comuni con meno di 5mila abitanti sotto i riflettori della nuova trasmissione Rai condotta da Infante. «E' questa l’Italia che mi piace, nella quale credo e che voglio raccontare. Parliamo con la gente dei problemi della gente, dei discorsi che si fanno a tavola nelle famiglie: il carovita, gli incidenti stradali, la droga, l’alcolismo». E a chi gli parla di Italia in crisi risponde così: «Credo nella capacità di reazione e nella volontà di cambiamento. Credo nelle piccole realtà». a pag. 24


Primo Piano

2

15 settembre 2008

A rischio il salvataggio della società di navigazione. Difficile l’intesa con i sindacati. Si profila il fallimento

Alitalia C’era una volta la compagnia di bandiera Roberto Colaninno, presidente della Cai

di Alessandra Zavatta

A

litalia ha già messo a terra 34 aerei. E lunedì prossimo potrebbero restarci pure tutte gli altri. “Non abbiamo più soldi per pagare il cherosene”, ha rivelato sabato sera il commissario straordinario della compagnia di bandiera Augusto Fantozzi. Mentre hostess e steward sfilavano in corteo all’aeroporto di Fiumicino, i piloti assediavano il palazzo della direzione generale alla Magliana e gli impiegati protestavano davanti al Ministero del Malfare, a Roma. Tutti attorno al capezzale di Alitalia, che potrebbe fallire già lunedì. Perché, al momento, è saltata la trattativa per il salvataggio dopo che la Cai, la nuova compagnia aerea italiana che vorrebbe rilevare l’azienda morente dallo Stato, ha abbandonato il vertice con i sindacati. “Non ci sono le condizioni per proseguire”, ha dichiarato l’ad della Cai Rocco Sabelli. Ma il Ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha voluto lasciare un spiraglio aperto dopo un’intensissima ed estenuante settimana di trattative sui posti di lavoro da tagliare e sul piano da adottare per rilanciare Alitalia dopo che lo scorso aprile è fallito il matrimonio con Air France. Una corsa all’ultimo respiro perché il 15 settembre la compagnia si ritroverà con le casse vuote e il commissario Fantozzi sarà obbligato ad avviare la procedura per il fallimento. Che nessuno vuole, visto che comporterà un prezzo salatissimo per i 20mila dipendenti della compagnia e per i sindacati. Ma anche per il Governo e per i

sedici imprenditori che hanno formato la cordata che ha dato vita alla Cai. C’è la famiglia Benetton, in prima linea, azionista pure di Aeroporti di Roma, la società che gestisce gli scali di Fiumicino e Ciampino. C’è Francesco Gaetano Caltagirone, costruttore leader a Roma, e Salvatore Ligresti, pure lui costruttore con interessi nel Lazio. E c’è tutto (o quasi) il Gotha dell’imprenditoria italiana impegnato a salvare Alitalia. Con il benestare del presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi. Ma l’accordo sembra difficile. Ci sono da sciogliere due nodi fondamentali: il contratto di lavoro

I numeri

65

Le rotte internazionali della Cai

6

I minihub in Italia. Fiumicino non sarà più al centro del network

34

I jet messi a terra da Alitalia

137

Gli aerei della Cai presi dalle flotte Alitalia e AirOne

87%

Voli a breve e medio raggio

Gli equipaggi da “tagliare”

della Cai e il piano industriale che cancella numerose rotte. “Il contratto di lavoro che ci è stato proposto - ha spiegato Fabio Frati, sindacalista Cub - non fa parte del trasporto aereo. Ci sono stati proposti stipendi ridotti del 40-50 per cento e un orario di lavoro più lungo”. “Lavorare di più va bene, ma non tagliare gli stipendi maturati”, si sono opposti Cgil, Cisl, Uil, Ugl, SdL, Cub Trasporti. Il contratto unico della nuova Alitalia ridurrebbe però il costo del lavoro dal 19 al 9,8 per cento del fatturato. Contrari ai tagli salariali pure i sindacati dei piloti Anpac, Anpav e Unione piloti. Oltre agli stipendi ridotti il piano industriale messo a punto da Intesa Sanpaolo, l’advisor incaricato di realizzare il programma di rilancio dell’Alitalia, prevede il “taglio” di 870 piloti dei voli commerciali, 130 dei jet cargo e 1.600 assistenti di volo. Tra ammortizzatori ed esternalizzazioni i lavoratori coinvolti sono circa cinquemila. Una volta assorbito (ma non tutto) il personale Alitalia, la Cai sì è impegnata ad acquistare la compagnia privata AirOne. Tanto che il patron Carlo Toto è già nel consiglio di amministrazione della Cai. L’operazione, secondo il presidente della Cai Roberto Colaninno, dovrebbe creare una compagnia aerea italiana più forte in grado di reggere la concorrenza sui mercati internazionali. Ma forse la nuova Alitalia non nascerà mai. “La speranza è l’ultima a morire”, ha affermato sabato sera il ministro Sacconi. Mentre il leader del Partito democratico Walter Veltroni ha sottolineato: “La Cai vorrebbe

acquistare soltanto la parte “buona” dell’azienda e cioè aerei e rotte e gettare i debiti, che lo Stato, azionista di riferimento della compagnia, dovrà poi pa-

gare “girandoli” ai contribuenti”. Intanto da sei mesi 34 aerei sono fermi a Fiumicino e Pisa. “Si tratta di MD 80 e Boeing 767 posti fuori servizio a marzo


Primo Piano

15 settembre 2008

Piloti, hostess e impiegati non accettano il contratto unico. Previsti 5.500 esuberi e tagli del 50% agli stipendi

3

Operazioni d’imbarco in pericolo

Il segretario Cisl Raffaele Bonanni

Quello strano patto segreto tra Intesa e gli “emissari” di Jean Cyril Spinetta

Banca Intesa Sanpaolo avrebbe offerto ad Air France-Klm di prendere una partecipazione tra il 10 e il 20 per cento di Alitalia per poi diventare nel 2013 l’azionista di maggioranza. Un “patto segreto” rivelato il 4 settembre scorso dal quotidiano transalpino “La Tribune”. L’incontro tra i dirigenti della banca italiana incaricata del piano di rilancio della compagnia di bandiera e i vertici della società di navigazione francese risalirebbe al 27 agosto scorso. “Air France si è vista proporre un accordo segretosu Alitalia”, ha titolato “La Tribune” senza immaginare di scatenare un putiferio. La proposta, secondo il giornale, “sarebbe stata formulata in segreto tra i dirigenti della compagnia franco-

olandese e i dirigenti della banca incaricata di redigere il piano di rilancio di Alitalia”. E ancora: “Air France-Klm si lancerà solamente se il progetto è fattibile. Gli investitori italiani prevedono di rilanciare Alitalia come compagnia di trasporti sul corto e medio raggio. Il gruppo di imprenditori non prevede di riprendere le attività di cargo e manutenzione”. Parole chiare, anzi chiarissime che, sparate nel bel mezzo dell’infuocato dibattito, hanno fatto surriscaldare gli animi. Intesa Sanpaolo s’è affrettata a smentire. Ma Air France, che nel capitale di Alitalia, già c’è ha affermato di volerci restare. Seppure con una quota di minoranza, per il momento. Dopo l’amaro (per i francesi) fallimento del matrimonio tra Air

France e Alitalia. Che Jean Cyril Spinetta, amministratore delegato del gruppo transalpino, attenda una seconda occasione? E, dopo “La Tribune”, è arrivato l’inglese “Economist” a gettare un altro macigno sull’operazione Alitalia: “Il piano di salvataggio di Alitalia è sbagliato e costoso, peserà per 125 euro su ognuno dei 40 milioni di contribuenti italiani”. Il riferimento è ai debiti della compagnia di bandiera che non verranno “acquistati” dalla Cai ma spalmati nel debito dello Stato. Mentre il “Nouvel Observateur” ha sottolineato che “British Airways consulterà il dossier Alitalia, ma dovrebbe essere meno interessata all’acquisto perché si sta già alleando con Iberia e American Airlines”.

Con il Progetto Fenice voli a corto e medio raggio

scorso per accontentare Air France, che aveva chiesto ad Alitalia di tagliare alcuni voli in vista dell’integrazione tra le due compagnie - ha precisato Francesco

Stacciali, sindacalista SdL - Poi il matrimonio con Air France è saltato ma quei jet, per qualche misteriosa ragione, sono rimasti a terra”.

La nuova Alitalia avrà 65 rotte, 137 aerei e 10mila dipendenti. E’ quanto prevede il Progetto Fenice per il rilancio della compagnia aerea. Sarà dedicata soprattutto al mercato del corto-medio raggio. Soltanto 16 i voli intercontinentali. Addio agli hub di Milano e Roma e via libera a sei minihub: Roma, Milano, Torino, Napoli, Venezia e Catania. Fuori il settore cargo e la manutenzione pesante che avranno un' immediata ricollocazione anche perchè strategici. Così come i servizi amministrativi, i call center e il comparto dell'information technology. Dalle flotte Alitalia e AirOne verranno tolti 80-100 aeromobili, a partire da quelli più vecchi e che consumano molto carburante.


4

Primo Piano

15 settembre 2008

Il piano di risanamento della Cai prevede tagli consistenti agli stipendi dei piloti

Stop forzato al lusso della Casta Nel nuovo contratto previste più ore di lavoro e meno soldi

I

l lodo stipendi al centro dei contrasti scaturiti tra i piloti e la cordata che proprio in questi giorni sta tentando di rilevare l’Alitalia. Tante le novità previste dal pino di risanamento della Cai (la Compagnia aerea italiana): innanzitutto la quattordicesima, abolita per tutti i piloti, e poi l’orario di lavoro settimanale, che passerà da una media di 37,5 ore a circa 40. Drastici i tagli per i comandanti neo assunti, che dovranno “accontentarsi” di uno stipendio base di 1.132 euro contro i quasi 2.000 previsti oggi dal contratto in uso. Non solo: saranno banditi, a meno che non siano ritenuti strettamente necessari, i trasferimenti da e verso l’aeroporto. Ridu-

zioni e tagli che i vertici della Cai hanno ritenuto indispensabili per un piano di risanamento mirato della compagnia aerea italiana. Come indispensabile sarà rivedere da subito, per evitare un sicuro fallimento, il numero di ore di volo annue dei piloti. La media di volo di quelli in servizio all’Alitalia si aggira attorno alle 565 ore annue: un dato sensibilmente inferiore a quello dei piloti Air France (650 ore all’anno), e di quelli AirOne e Lufthansa (che si attestano sulle 700 ore annue). Tant’è vero che per adeguarsi agli standard di lavoro dei piloti AirOne, i colleghi di Alitalia dopo la fusione dovrebbero affrontare una mole di lavoro superiore di circa il 20%. Senza nes-

suno sconto. Un po’ quanto accadrà agli assistenti di volo, per i quali sono previste restrizioni molto forti. Forse la categoria più colpita dai cambia-

menti in atto. Secondo quelli che sono stati i calcoli effettuati nel corso della trattativa dai sindacati, hostess e steward dovranno fare i conti con

un taglio netto dello stipendio: fino al limite delle 750 ore di volo all’anno, avranno una riduzione media della parte fissa dello stipendio, pari al 43%, e circa il 31% di quella variabile. Tra le 750 e le 900 ore annue invece, il taglio dovrebbe aggirarsi attorno al 28% di media. Senza contare la mole di lavoro prevista dal nuovo meccanismo che potrebbe innescarsi con l’arrivo della Cai. Un sistema flessibile: sui voli con meno di 50 passeggeri a bordo, sarà prevista la presenza di un solo assistente (hostess o steward), a salire fino ad un massimo di quattro assistenti (così come accade già oggi) per i voli con un numero di oltre 150 passeggeri. Tagli in vista anche per il personale di terra, al quale dovrebbero essere applicate riduzioni sulle quote relative agli straordinari (su cui le maggiorazioni degli stipendi passeranno dal 35 al 25%), sul lavoro notturno (dal 55 al 25%) e sui festivi (dal 60 al 30%). Però, non si capisce perchè nonostante tagli e ipotesi di fallimento, in Alitalia si continua ad assumere (C.B.)

RETRIBUZIONE ANNUA PILOTI NEOASSUNTI 68.000 €

DOPO 4 ANNI DI SERVIZIO

DOPO 24 ANNI DI SERVIZIO

121.000 €

da 88.000 € a 174.000 €

55.000 €

97.000€

155.000 €

90.000 €

160.000 €

170.000 €

100.000 €

150.000 €

200.000 €


Primo Piano

15 settembre 2008

La compagnia bresciana, dopo numerosi disservizi, si ferma per tre settimane

La piccola AirBee resta a terra

Aerei che decollano in ritardo, voli cancellati, passeggeri “abbandonati” a Fiumicino e negli altri scali d’Italia. AirBee, la compagnia low cost che collega Roma a Brescia, dopo essere sopravvissuta per mese tra mille disservizi, il 10 settembre scorso ha sospeso i voli. L’Enac, l’ente nazionale dell’aviazione civile, aveva richiamato i vertici della compagnia intimandogli di adottare un piano di risa-

namento inserendo almeno un nuovo aereo per evitare i continui ritardi nei voli pena la revoca della licenza di navigazione. “La programmazione operativa di AirBee non è commisurata alla capacità di ammortizzare eventuali inconvenienti con prontezza”, ha spiegato l’Enac. AirBee ha così deciso di sospendere i voli per tre settimane e ha chiuso la prenotazione dei biglietti.

Caro-petrolio: dal 4 ottobre prossimo Ryanair cancellerà la rotta

Roma-Valencia, stop ai voli

Albergatori e ristoratori perderanno 60 milioni di euro

C

iampino perderà in autunno i voli per Londra e Valencia. Ryanair, la compagnia low cost irlandese, per far fronte all’aumento del prezzo del cherosene lascerà a terra 25 aerei. La riorganizzazione del network toglierà a Roma, a partire dal 4 ottobre prossimo, i voli per Valencia, in Spagna, e uno dei cinque collegamenti giornalieri per l’aeroporto londinese di Stanstead. “Con il prezzo del “jet fuel”, il carburante aeronautico, schizzato fino a 139,7 dollari al barile nelle scorse settimane spiega l’amministratore delegato della società Michael O’Leary - è più conveniente fermare alcuni aeromobili che farli volare in perdita”. “La rotta Roma-Valencia sottolinea Alessia Viviani, direttore Marketing per l’Italia di Ryanair - verrà cancellata perché in autunno toglieremo tutti i velivoli dallo scalo iberico. Ma è soltanto un provvedimento

temporaneo. Il 19 dicembre i voli riapriranno. Non vogliamo penalizzare la capitale d’Italia. Tutto

dipende dalla riduzione della capacità presso l’aeroporto di Stansted: 8 dei 36 boeing 737 di base

in questo scalo, che per noi è il “cuore” del sistema, si fermeranno”. Il bilancio di previsione redatto con il petrolio a 60 dollari al barile e i costi di gestione con il “brent” acquistato a prezzi raddoppiati hanno assorbito ingentissime risorse per Ryanair, che ogni giorno deve far volare aerei su ben 716 rotte. Risultato? A Londra la compagnia irlandese taglierà il 25 per cento dei voli, scendendo da 1.850 a settimana a 1.600. Di conseguenza a Ciampino le frequenze per Stansted verranno ridotte da 35 a 28, una decurtazione del 20 per cento. Roma e provincia dovranno rinunciare ad almeno 200mila turisti inglesi e spagnoli. Un danno economico che oscilla da 40 a 60 milioni di euro per albergatori e ristoratori, considerato che in media ogni viaggiatore low cost spende da 200 a 300 euro a soggiorno.

L’Ad Micheal O’Leary

Ciampino senza passeggeri

L’arpa come simbolo

5


6

Politica

Emergenza casa addio

La Giunta di Anzio recupera dalla Regione Lazio 742mila euro per gli alloggi popolari I soldi incassati serviranno a realizzare 21 appartamenti in via Ardea, nel quartiere Marconi. L'inizio dei lavori tra 10 mesi

S

top all'emergenza abitativa. Mai più famiglie costrette a trovarsi da un giorno all'altro per la strada a causa di sfratti o situazioni contingenti tali da creare disagio sociale. Un primo passo è stato fatto nei giorni scorsi, con il via libera, da parte della Commissione Lavori pubblici e Politica della casa della Regione Lazio, alla delibera di Giunta che fissa i criteri per l'accesso ai finanziamenti sull'emergenza abitativa da parte dei Comuni al di sotto dei 150 mila abitanti. In sostanza tutti tranne la capitale. «Si

tratta di un bando da 40 milioni di euro - ha spiegato il presidente della commissione Giovanni Carapella - nel quale non viene prevista soltanto la costruzione di nuovi alloggi, ma anche l'acquisto e il recupero di edifici esistenti. In questa maniera ci proponiamo di limitare il consumo del suolo agricolo». Tra i criteri per partecipare al bando, verranno poi inseriti anche la qualità architettonica degli interventi, la conformità alle norme sulla bioedilizia e il recupero effettuato nei centri storici. Un

tema caldo quello dell'emergenza abitativa, che nei giorni scorsi è stato anche al vaglio dell'amministrazione comunale di Anzio. In cima alla lista degli interventi programmati dal Comune, quelli nella zona di via Ardea, nel quartiere Marconi, dove da tempo è stata segnalata la necessità di nuove abitazioni per contrastare il fenomeno. Per questo all'inizio del mese l'Assessore al Personale del comune neroniano Giuseppe Mercuri ha sottoscritto in Regione un accordo di programma consistente nel recupero della

parte residua di finanziamento regionale, non impiegata per la realizzazione dei 21 alloggi in Via Varese ad Anzio, in altri significativi interventi tesi a far fronte alle emergenze abitative sul territorio comunale. Un finanziamento che in caso contrario rischiava di essere perso definitivamente. «Una Conferenza dei Servizi molto produttiva – spiega l’assessore Mercuri – in quanto siamo riusciti a recuperare un finanziamento di 742.247,00 euro, per altri interventi di edilizia residenziale pubblica, che altrimenti sarebbe tornato nelle casse regionali. Abbiamo fissato il termine di dieci mesi, dalla pubblicazione dell’accordo di programma prevista per l’inizio del 2009, per individuare le aree d’intervento, i finanziamenti aggiuntivi e per il conseguente inizio dei lavori. Ringrazio la Regione per aver accolto le nostre richieste che prevedono un nuovo intervento teso a fronteggiare la richiesta di alloggi sul nostro territorio». Con i soldi portati in cassa infatti, il Comune dovrebbe riuscire a realizzare circa 21 appartamenti da destinare ad altrettante famiglie in cerca di un'abitazione.

15 settembre 2008

Borgo Montello

Discarica a rischio

Anzio e Nettuno rischiano di vedersi sbarrare davanti i cancelli della discarica di Borgo Montello, in provincia di Latina. E proprio il sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo, ha espresso molto chiaramente il pensiero suo e dell'amministrazione di Centrodestra pontina, circa il futuro del sito di smaltimento, visto che l'invaso dovrebbe esaurirsi entro la fine del mese di ottobre. Il piano dell'amministrazione comunale di Latina è pronto: nessun ampliamento della discarica di Borgo Montello e chiusura del ciclo dei rifiuti nel territorio pontino. Anzio e Nettuno quindi, rischiano di rimanere fuori dai cancelli, a meno che non si trovi una soluzione entro 30 giorni, data in cui si riunirà in Regione una Conferenza di servizi convocata dal presidente Marrazzo. «Oggi ha spiegato Zaccheo - di fronte ad una situazione di emergenza, ci viene proposto un piano che prevede la continuazione del sistema delle discariche a colpi di ampliamento di quelle esistenti senza un accenno peraltro alla bonifica e senza alcun rispetto della salute. Prima di affrontare qualunque intervento sulle discariche chiedo che la Regione Lazio garantisca l'autonomia e l'autosufficienza dell'intero ciclo dei rifiuti all'interno nell'Ambito Territoriale di Latina». «Noi restiamo fiduciosi - spiegano dal Comune di Anzio - perché siamo sicuri che la Regione Lazio troverà una soluzione. Se la discarica pontina non fosse abbastanza capiente da accogliere anche i nostri rifiuti, ci verrebbe assegnato un altro sito. Per questo siamo sereni».


Politica

15 settembre 2008

7

Fini prende le distanze dal Fascismo. «I resistenti stavano dalla parte giusta mentre i repubblichini da quella sbagliata» Raffaella Duelli, Presidente del Campo della Memoria di Nettuno, invita Alemanno e La Russa a una cerimonia nel sacrario

La polemica sul «male assoluto» di Mario Scagnetti

I

(mario.scagnetti@reporternews.eu)

nvito con polemica per il sindaco di Roma Gianni Alemanno e per il ministro della difesa Ignazio La Russa. Per Raffaella Duelli, Presidente del Campo della Memoria di Nettuno, non c'è stato neppure il tempo di esprimere la propria speranza di vederli presenti all'interno del sacrario, dedicato a caduti della Repubblica Sociale Italiana, che si è creato un caso nazionale. Tutto è cominciato quando Alemanno, in visita a Gerusalemme ha difeso il fascismo: «Fu un fenomeno complesso e molte persone vi aderirono in buona fede. Il male assoluto furono le leggi razziali, che portarono alla fine politica e culturale del fascismo, e che non erano nelle sue corde». D'altronde il Sindaco capitolino si era già trovato in disaccordo con Fini, che nel 2003 aveva parlato del fascismo come male assoluto: «Mi sembrava sbrigativo etichettarlo in questo modo». Il ministro La Russa invece, a Porta San Paolo per il 65° anniversario della difesa di Roma dalle truppe di occupa-

zione nazista, ha ricordato anche i caduti dell'Rsi, specificando che «altri militari in divisa, come quelli della Repubblica Sociale Italiana, soggettivamente dal loro punto di vista combatterono credendo nella difesa della patria, opponendosi nei mesi successivi allo sbarco degli angloamericani e meritando quindi il rispetto, pur nella differenza di posizioni, di tutti coloro che guardano con obiettività alla storia d’Italia». Da qui è scoppiata la polemica, e sempre da qui

è nata la speranza di Raffaella Duelli di vedere i due all'interno del sacrario di Nettuno, dove ci sono le salme di 72 caduti dell'Rsi che la stessa, ottantaduenne ex ausiliaria del battaglione Barbarico della X Flottiglia Mas, ha recuperato a partire dagli anni '50, viaggiando verso Latina in treno e in bici per raccogliere i “suoi morti”. «Stiamo pensando di invitare – spiega la Duelli – sia il Sindaco di Roma che il Ministro della Difesa per una prossima ce-

rimonia all'interno del Campo della Memoria. Alemanno con il suo rifiuto di condannare il fascismo ha avuto il coraggio di dire ciò che pensa. Forse un giorno, quando non ci saremo più, verremo riconosciuti come degli eroi». A chiudere il caso è stato Gianfranco Fini, che con il suo intervento ha definitivamente spezzato i legami con il fascismo. «La Destra italiana deve affermare senza ambiguità che si riconosce in alcuni valori della nostra Costituzione, quali libertà, uguaglianza e giustizia sociale: valori che sono antifascisti. Non può esistere una democrazia che neghi l'antifascismo». Il Presidente della Camera, poi, risponde sia ad Alemanno che a La Russa: «La storia non la si può isolare per fotogrammi, tutto il fascismo è stato negativo perché ha negato alcune libertà fondamentali. Per quanto riguarda la Rsi invece, fatta salva la buona fede, i resistenti stavano dalla parte giusta e i repubblichini da quella sbagliata». L'invito ad Alemanno e La Russa per una visita al Campo della Memoria, comunque, è rimasto invariato, così come il sogno del Presidente del sacrario Raffaella Duelli.

Lotta alla mafia

Comune parte civile nelle inchieste contro i clan

La città di Nettuno ha deciso di combattere la criminalità organizzata. Il Comune, infatti, si costituirà parte civile nei processi che vedranno come imputati i clan: un chiaro segnale della volontà della nuova amministrazione di ripristinare la legalità. La decisione è stata presa dal sindaco Chiavetta e dalla sua giunta – l'atto è stato approvato all'unanimità – perché la città ha subito dei danni materiali e morali, in maniera particolare per quanto riguarda la lesione della propria immagine, sia agli occhi dell'opinione pubblica locale che di quella nazionale, e lo sviluppo delle attività turistiche. Nella delibera, poi, c'è un chiaro riferimento alle inchieste Appia e Mythos, che sono coordinate dalla Direzioni Distrettuali Antimafia di Roma e Catanzaro e che hanno colpito anche ex amministratori. Da qui la decisione di costituirsi parte civile nei procedimenti penali riferiti al reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, nei provvedimenti penali per i reati contro la pubblica amministrazione e in quelli per la responsabilità contabile davanti alla Corte dei Conti, che coinvolgeranno appunto ex amministratori ed ex dipendenti.


8

Politica

15 settembre 2008

Provincia e Comune solidali con i dipendenti in lotta per la difesa del lavoro

S

La crisi di Alitalia rischia di travolgere Fiumicino

e Alitalia dovesse fermare i voli per Ostia, Fiumicino e l’intera provincia di Roma sarebbero guai seri. Per questo Provincia di Roma e Comune di Fiumicino hanno approvato, nelle rispettive assemblee elettive, ordini del giorno di solidarietà ai lavoratori della compagnia di bandiera in lotta. “L’80 per cento dei lavoratori dell’Alitalia - spiega il consigliere provinciale del Pdl Piero Cucunato - vive a Fiumicino e nel XIII Municipio di Roma, le due realtà più integrate con l’aeroporto Leonardo da Vinci e da esso interdipendenti. Una crisi di Alitalia, che nello scalo romano gestisce circa il 40 per cento dei voli, si ripercuoterebbe pesantemente sull’interno litorale. Occorre inoltre considerare che per ogni lavoratore della compagnia ce ne sono altri quattro nell’indotto, nelle aziende che riforni-

scono la compagnia di bandiera e anche questi in gran parte risiedono nei quartieri costieri”. “L’Alitalia - sottolinea Marco

Miccoli, consigliere provinciale del Partito democratico - svolge un ruolo sociale ed economico strategico per Roma e l’intero

hinterland”. “Per questo - sostengono Cucunato e Miccioli - abbiamo chiesto al Governo di sostenere un’azione di risoluzione della crisi Alitalia sollecitando tra l’altro l’esame del disegno di legge numero 349 del 2007, che ha per oggetto l’istituzione del distretto industriale di Fiumicino, la cosiddetta “Città del volo”. Cioè la trasformazione del Leonardo da Vinci in un polo aeronautico”. “Sono convinto - aggiunge Cucunato - che il Governo Berlusconi, dopo la risoluzione del problema rifiuti e la cancellazione dell’Ici, risolverà anche il problema Alitalia garantendo a migliaia di famiglie la salvaguardia del posto di lavoro”. Auspica una rapida soluzione della vicenda pure il consiglio comunale di Fiumicino. “C’è il rischio di una grave crisi del sistema aeroportuale - si legge nel

documento approvato venerdì scorso - che avrebbe certamente effetti negativi nel territorio del comune di Fiumicino con gravi danni in termini sia occupazionali che economici, considerato che da molti giorni i lavoratori manifestano ininterrottamente per difendere i propri diritti”. “Siamo tutti vicini ai lavoratori dell’Alitalia e stiamo seguendo con particolare attenzione la trattativa tra azienda e sindacati - dichiara il capogruppo del Pdl Massimiliano Graux - Va dato merito alle forze politiche tutte, di aver mantenuto un comportamento responsabile”. “Ma se si accettava il piano proposto da Air France la scorsa primavera, adesso non saremmo alla vigilia del fallimento di Alitalia e al licenziamento di ventimila lavoratori”, conclude il consigliere comunale del Pd Michela Califano.


Politica

15 settembre 2008

Primo bilancio dell’attività del neopresidente del XIII Municipio Giacomo Vizzani

«Pochi soldi per troppe emergenze»

L

9

Le priorità: raccolta rifiuti, parchi da pulire e anziani da assistere

a tela del ragno: tutti i giorni a tessere una nuova tela per capire e far crescere il territorio. Un lavoro da certosino, per costruire e rilanciare l’azione politica della nuova maggioranza del XIII Municipio. I primi cento giorni di Giacomo Vizzani come presidente del parlamentino di Ostia sono stati tre mesi dominati dal buco di bilancio del Campidoglio che ha paralizzato qualsiasi iniziativa anche nei diciannove municipi di Roma. Senza soldi, è rimasta soltanto la voglia di fare, di imporre il cambiamento. E allora, Giacomo Vizzani, 62 anni, assessore al bilancio “in pectore” della Giunta Alemanno, si è rimboccato le maniche. Ai consigli d’amministrazione di decine d’aziende che si rivolgevano al suo studio per la gestione della contabilità, ha preferito la città, fedele all’impegno assunto, ha girato pagina e avviato il dialogo. I primi cento giorni di Vizzani sono stati proprio i giorni del dialogo, del confronto, della scoperta di obiettivi comuni. “Il primo giorno ho aperto i cancelli del Municipio che la precedente giunta di Centrosinistra aveva chiuso, rendendo quasi impossibile l’accesso ai cittadini - ricorda Vizzani, la cui popolarità e gradimento è cresciuta in maniera esponenziale nell’ultimo mese - A partire dal secondo giorno ho iniziato a ricevere quei cittadini rimasti fuori la porta. In tre mesi ho incontrato 1.835 persone, le ho ascoltate, ho preso nota, ora bisogna verificare il fattibile e passare all’azione. Bi-

sogna cambiare registro rispetto al passato: meno parole più fatti”. “Ho già iniziato a lavorare al bilancio 2009 del Campidoglio dove spero di trovare i fondi “giusti”, i soldi che servono per il XIII Municipio spiega Vizzani - Da quanto ho potuto vedere, sono necessari stanziamenti concreti per i giardini e le aree verdi del litorale e dell’hinterland, altrimenti condannate a trasformarsi in un ricettacolo di immondizia. Dobbiamo mettere a punto un piano di salvataggio per il verde pubblico che partendo dalla rete d’inaffiamento, arrivi sino alla cura e

gestione dei parchi, rilanciando subito il tema dell’assegnazione di aree ai privati, decidendo subito e in fretta gli eventuali assegnatari. La situazione di degrado è sotto gli occhi di tutti e non è possibile accettarla oltre”.

Ma non ci sono soltanto i giardini da curare. Il presidente del Municipio ha visitato nei giorni scorsi le sedi dell’Ufficio Servizi sociali, in viale del Lido e in via Passeroni. “La situazione socioassistenziale è esplosiva - sottolinea Vizzani - C’è il problema dell’emergenza abitativa in primo luogo, dell’assistenza agli anziani e alle famiglie indigenti, la questione sanitaria con l’integrazione dei servizi ospedalieri, il crescente disagio famigliare, l’assistenza invernale ai senza fissa dimora. Le questioni sono tante, ma le affronteremo tutte, una per una e per ognuna troveremo una soluzione. I soldi non ci sono. Ma una soluzione la troveremo ugualmente. Occorrerà ingegnarsi nell’escogitare nuovi metodi di gestione dei servizi sociali in modo da non lasciare nessuno senza assistenza”. Intanto, tra le priorità, il mini-sindaco del Lido ha posto l’incontro con l’Ama, l’azienda municipalizzata che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani nella Capitale. “Il nuovo amministratore delegato dell’Ama, Franco Panzironi - svela Vizzani risiede nel nostro Municipio e mi ha assicurato il massimo impegno. In autunno Ostia, Acilia e Casal Palocco avranno un servizio diverso e migliore per la raccolta dell’immondizia”. (E.B.)

Lungomare

E' battaglia sulla piscina

Il polo natatorio che verrà realizzato sul lungomare per i mondiali di nuoto del 2009, non smette di creare scontento e polemiche tra i residenti. Già nei mesi scorsi i residenti della zona hanno fatto presente la loro contrarietà verso la scelta di costruire il nuovo polo natatorio sul lungomare. Oggi, dopo i lavori di recinzione attorno all'area che ospiterà la piscina, sulla zona sono finalmente iniziate le ricerche per l'individuazione di eventuali ordigni bellici: ricerche che a detta di alcuni comitati di quartiere sarebbero partite senza le necessarie autorizzazioni. I tempi ormai sono strettissimi. Infatti per il Polo Natatorio di Ostia devono essere realizzati (per le piscine, la foresteria e i parcheggi interrati) scavi sotto l’attuale livello stradale, per un totale di oltre 1.500 mc, e tutta l’opera finita è stata subordinata alla sottoscrizione di atto d’obbligo di ultimazione dei lavori, collaudo degli stessi e omologazione da parte della Federazione Italiana Nuoto entro il 31 Marzo 2009. I comitati di quartiere però, non sembrano intenzionati a perdere la loro battaglia, che con tutta probabilità non terminerà fino alla realizzazione dell'opera.


Cronaca

10

15 settembre 2008

Supporter scatenati

In molti casi lo stadio si è trasformato da luogo di sport a teatro di scontri e violenze tra i gruppi di tifosi. Per questo Governo e Lega hanno deciso di dire basta.

Allo stadio

I fumogeni vietati

Invasioni di campo

Scontri con la Polizia

Cuore ultras La passione oltre la curva

Alla scoperta dei gruppi organizzati di zona dopo gli incidenti nella capitale Ostiamare e Anziolavinio le squadre più seguite dai tifosi locali. «La nostra è una forma di aggregazione, con un forte legame verso la città. Per gli altri solo rispetto e indifferenza» entalità ultras. In viaggio tra i gruppi organizzati di tifoserie locali alla scoperta di un mondo messo recentemente sotto accusa in seguito ai disordini creati dai supporters napoletani nella capitale. Tra restrizioni, minacce di arresti e rinvii a giudizio, i tifosi dell'Anziolavinio e dell'Ostiamare, squadre impegnate nei campionati di Eccellenza

meniche allo stadio per un tifoso vero iniziano presto, appena i propri beniamini mettono piede sul terreno di gioco, e non ha importanza che si tratti di una partita di cartello o di un'amichevole estiva: il gruppo ultras deve essere sempre presente dando il proprio contributo alla squadra. E' il caso dei supporters dell'Anziolavinio. Quando la squadra è pronta a scaldarsi sul prato dello stadio Bruschini, loro sono già lì sulle gradinate a intonare cori per

(dove sono iscritte gran parte delle squadre di zona), raccontano le loro storie, la passione per il mondo del calcio, la voglia di essere lasciati in pace, di non essere condannati per episodi di violenza lontani anni luce dal 90% dei gruppi organizzati ultras. Le do-

i propri beniamini. Loro sono i ragazzi della Vecchia Guardia, gli ultras dell’Anziolavinio. Un amore e un legame con i colori della propria città che va oltre ogni altro impegno e oltre ogni altra passione. Li abbiamo raggiunti nel loro ritrovo abituale, ov-

vero sulle tribune del Bruschini da dove gli ultras anziati seguono anche gli allenamenti, e gli ab-

gazzi nascono belle storie, come nel caso di Nettuno-Formia, appena tre anni fa. La squadra pontina viene a giocare allo stadio Masin di Nettuno: durante la gara le automobili dei tifosi pontini vengono prese di mira da alcune persone, ed allo scoccare

del novantesimo minuto gli ultras verdeblu organizzano una colletta in favore dei formiani per permettere loro di tornare a casa o rimediare ai danni subiti. Da quel giorno è nata così un’amicizia sincera. (G.M.)

M

di Francesco Cenci

Una colletta per riparare le auto rotte fuori dal Masin Così tra Nettuno e Formia è nata un'amicizia sincera

Sono diverse le realtà locali che nel corso del tempo hanno visto avvicendarsi sugli spalti dei campi di calcio di provincia gruppi di ultras organizzati. Ed è così che nascono rivalità, sfottò, piccole inimicizie, ma non solo. Spesso dietro questi gruppi di ra-

biamo chiesto cosa vuol dire essere un ultras. «Ultras è una fede – spiegano i ragazzi della Vecchia

Guardia – un'ideologia, perché unisce più persone. L'essere ultras prescinde dalla violenza, è una


Cronaca

15 settembre 2008

1951

Nasce in Italia il primo gruppo ultras: i Fedelissimi Granata

42

I milioni di tifosi che seguono le proprie squadre

forma di aggregazione: il tifare senza limiti per i colori della maglia della propria squadra». Ancor più se si tifa per la squadra della propria città. «Essere un ultras locale è più difficile, richiede più impegno. Ci sono tanti ragazzi che preferiscono andare a tifare Roma e Lazio e snobbano la squadra della propria città, quando comunque le due passioni si possono portare avanti insieme. Come per esempio è accaduto domenica,

707

I siti internet che ogni giorno ospitano le chat delle tifoserie

20

I rinvii a giudizio per i disordini creati dopo la morte di Gabbo

faranno mai di male dei fumogeni o delle coreografie?». Altro capitolo quello relativo ad amicizie e rivalità. se con il Nettuno gli animi si fanno più caldi, va meglio con le squadre di Ostia e Fiumicino. «A Fiumicino abbiamo bei ricordi – concludono gli ultras anziati – perché è stata la partita della festa serie D, ma sinceramente di tifosi avversari non ne abbiamo visti. Con quelli dell’Ostia c’è rispetto e indifferenza. Non ci sono mai stati

170

Gli euro di multa per chi porta striscioni non autorizzati

anche se lo zoccolo duro è rimasto». Come a dire che la passione, la voglia di tifare la propria squadra, è rimasta immutata. «Essere ultras in una città come Ostia è bellissimo – continua – perché per noi mantenere il gruppo compatto per 16 anni è stato un motivo di vanto, anche quando gli altri ci invitavano a tifare Roma e Lazio. Abbiamo sempre dimostrato l'amore per questa città e non ci siamo mai macchiati di atti

La provocazione di Matarrese scuote il mondo del pallone: «Celle negli stadi contro i violenti» di Cosimo Bove (cosimo.bove@reporternews.eu)

prima a Ostia per il match con la Pescatori e poi all’Olimpico a seguire la Lazio». E guai fare riferimenti agli scontri innescati dai tifosi partenopei alla prima di campionato. «Quello che hanno fatto i tifosi napoletani non ci interessa – continuano i ragazzi della Vecchia Guardia – perché sono lontani dalla nostra realtà. Vietare le trasferte, vietare gli strumenti di tifo più importanti come coreografie, fumogeni o altro, come può rendere il tifo migliore? E' come se chiudessimo le autostrade perché ci sono troppi incidenti negli ultimi periodi. Cosa

problemi». E proprio i tifosi dell'Ostiamare, gli Ultras Ostia 1989, per 16 anni sono stati tra i gruppi ultras locali più affermati, fino a quando tre anni fa hanno deciso di sciogliersi per una serie di problemi e per la mancanza di un ricambio generazionale. Oggi però, sembra che le cose possano cambiare. «L'intenzione – ammette uno degli ultras storici dell'Ostiamare, ancora oggi sempre allo stadio per vedere le partite – è quella di provare e ricreare qualcosa, anche se sono cambiati un po' i tempi. Il contesto è diverso rispetto a qualche anno fa,

11

meschini, pur facendoci rispettare da chiunque». L'importante è avere bene chiari in testa alcuni principi di base. «Siamo più che altro un gruppo di amici – spiega un altro tifoso storico dell'Ostiamare – con un forte senso di appartenenza. Non siamo mai partiti per litigare. A livello locale per fare il tifoso serve solo tanta passione, nient'altro. Non c'è nessun tipo di speculazione, caratteristica che si potrebbe auspicare anche nelle categorie superiori». Un consiglio disinteressato dalla parte più sana e pulita del calcio: gli ultras locali.

Tolleranza zero contro i violenti. Gli incidenti e la devastazione causata dai tifosi napoletani in trasferta nella capitale alla prima giornata di campionato, hanno fatto scattare la dura reazione del Governo e dei vertici della Lega calcio. Niente più sconti per gli ultras violenti. «È stato un tradimento- ha spiegato un po' piccato il Presidente della Lega Antonio Matarrese un oltraggio al nostro campionato, sono ancora profondamente toccato. Siamo in Italia e quindi per noi non si tratta di copiare il modello inglese. Lavoriamo tutti uniti contro la violenza, se necessario arrivando ad installare celle negli stadi in modo da metterci chi delinque, in caso di necessità». Nel frattempo, per sensibilizzare gli stessi tifosi al rispetto delle regole e delle famiglie che ogni domenica vorrebbero recarsi allo stadio solo per godersi uno spettacolo di sport e niente altro, il Ministero dell'Interno in collaborazione con la Polizia di Stato ha lanciato uno spot di 30 secondi con uno slogan tutt'altro che benevolo nei confronti delle tifoserie organizzate troppo “calde”. «Tifosi violenti, vigliacchi all'ultimo stadio». «Il nostro obiettivo – ha spiegato il ministro dell'Interno Roberto Maroni – è sensibilizzare i cittadini, i giovani in particolare, ai veri valori dello

sport e del tifo» per spingerli «a contrastare ciò che a che fare poco con lo sport e molto con la violenza». Linea dura quindi, contro gli ultras violenti, con l'obiettivo dichiarato di non ripetere gli errori del passato. Tant'è che Maroni ha già deciso di vietare la trasferta a Milano ai tifosi del Catania, e quella a Napoli per i tifosi della Fiorentina. La regola di base è già chiara: trasferte sempre vietate per le partite giudicate a rischio dall'Osservatorio e porte chiuse per quelle ad altissimo rischio. E dai controlli a tappeto effettuati dal Viminale non si salveranno neanche le società di calcio. «Basta – ha chiarito Maroni con le deroghe per i lavori di messa a norma degli impianti sportivi. Se alcuni stadi non risulteranno a norma la partita si gioca da un'altra parte o a porte chiuse». Non solo. Nel Ddl sulla sicurezza verranno inseriti emendamenti per punire più severamente chi aggredisce le forze dell'ordine. Come nel caso dell'assalto alle caserme di polizia e carabinieri avvenuto in occasione della morte di Gabriele Sandri, ultrà della Lazio. Il 20 ottobre prossimo i venti tifosi già fermati dovranno rispondere delle accuse di associazione per delinquere (per 14 degli imputati), devastazione, danneggiamento, saccheggio, violenza a pubblico ufficiale, violenza privata e lesioni personali.


12

Cronaca

15 settembre 2008

D'Aniello, Conti e Mazzanti. Viaggio a Nettuno dove nascono le stelle

La terra dei campioni F

di Mario Scagnetti

(mario.scagnetti@reporternews.eu)

rancesco D'Aniello, Bruno Conti, Giuseppe Mazzanti. Tre campioni. Epoche e sport nei quali hanno raggiunto il massimo livello lascerebbero pensare che non hanno nulla in comune, ma la città dove sono nati li unisce in maniera indissolubile. Tutti e tre sono nati nella terra dei campioni. A Nettuno. Francesco D'Aniello ha conquistato la medaglia d'argento a Pechino nel double trap ed è nettunese doc. «Sono nato e vivo a Nettuno, questa città è nel mio cuore e l'ho dichiarato subito dopo la conquista dell'argento. Dall'ultimo colpo sparato in Cina la mia vita è diventata più caotica, ma io sono sempre lo stesso Francesco, sereno e disponibile. E poi adesso voglio vincere la Coppa del Mondo in programma a Minsk, perché la medaglia non rappresenta un punto di arrivo». Ecco la prima pillola di mentalità vincente della quale è intriso lo sport nettunese: «Questa città ha una grande tradizione sportiva e ognuno ha la propria possibilità per crescere». Uno dei primi a capire che si poteva arrivare lontano – addirittura fino a conquistare la Coppa del Mondo di calcio nel 1982 – partendo da Nettuno è stato Bruno Conti, l'orgoglio della città. «Il presidente Viola voleva che mi trasferissi a Roma per evitare di viaggiare ogni giorno, ma

io sono rimasto a Nettuno perché ho un legame forte con le mie radici e preferisco percorrere 90 chilometri ogni giorno pur di vivere dove sono nato. Nella vita non bisogna mai dimenticare il proprio passato, mentre oggi ci si scorda di tutto troppo presto. Non è giusto perché bisogna portare dentro di sé certi valori, quelli che mi hanno insegnato i miei genitori, che sono riusciti a crescere sette figli». Si tratta di valori che poi aiutano a primeggiare nel mondo dello sport. «La differenza la fanno la voglia di vincere, tutti i sacrifici che si compiono e la grande professionalità – spiega Bruno Conti – così come è successo per D'Aniello». L'eroe nettunese di Spagna '82, oggi direttore tecnico della Roma, vede il suo futuro sempre legato al mondo del calcio e alla stessa società capitolina, ma Bruno Conti ha un sogno nel cassetto: «Voglio impegnarmi in un progetto legato al calcio e alle città di Anzio, Nettuno e dintorni. È qualcosa che

sento dentro di me, e chissà che un giorno non ci riuscirò». Nella galleria dei c a m pioni di Nettuno non poteva certo mancare un rappresentante del mondo del baseball, lo sport per eccellenza della città. Giuseppe Mazzanti è

una delle poche bandiere rimaste nello sport: «Da 25 anni gioco con il Nettuno, dove ho fatto anche tutta la trafila nelle giovanili (con relativa incetta di successi ndr) e ho lasciato la casacca della mia città soltanto per provare l'avventura negli Stati Uniti. A Nettuno il baseball è una tradizione e qui c'è il vivaio più

grande d'Italia. Il bacino nel quale scegliere giovani talenti è enorme e per questo motivo è più semplice che nascano dei grandi giocatori». Mazzanti, titolare della nazionale olimpica ad Atene 2004, ha appena perso lo scudetto in finale, ma da vero campione già pensa al futuro. «Quest'anno voglio assolutamente vincere qualcosa e in calendario ci sono ancora la final four di Coppa Campioni e la finale di Coppa Italia». Del fatto che per vincere bisognasse passare per forza attraverso la città di Nettuno se ne sono resi conto anche a San Marino e per

questo si sono rivolti a Francesco Imperiali, che ha deciso le finali scudetto di baseball con un fuoricampo nel suo stadio, lo Steno Borghese di Nettuno. Peccato che per molti indossasse la casacca sbagliata, quella del San Marino. «Sono due anni che gioco a San Marino, ma anche durante la stagione agonistica appena posso torno a casa, dove poi vivo per tutto il resto dell'anno. Nettuno è la terra dei campioni perché se un nettunese si mette in testa una cosa va avanti fino a quando non riesce a ottenerla».


Cronaca

15 settembre 2008

I sogni nel cassetto di Valerio Anghetti, pilota-rivelazione nella classe 250

Da Ostia all’Europa in motocicletta

13

«Lo sport è sacrificio e si vince soltanto se ci si impegna al massimo»

Vita da centauro

É

di Enzo Bianciardi

salito in moto da bambino. E non è più sceso. Una passione vera, un amore, quello per le due ruote che ha stampato nel Dna Valerio Anghetti, pilota motociclista, nato e cresciuto a Ostia. In sella alla sua “Aprilia” è diventato uno degli uomini da battere in Italia nella categoria 250. In ambito europeo Valerio è già più di una certezza, non gli resta che affacciarsi alla ribalta del Mondiale. “E’ una passione che arriva da lontano quella del motociclismo - ricorda Valerio Anghetti - Non saprei dire com’è iniziata, so soltanto che quando sentivo le prime moto sfrecciare mi giravo a seguirne la traiettoria sin da bambino. Crescendo, ho dovuto prima convincere mio padre, che oggi mi segue costantemente in ogni gara, e poi, mia madre che aspetta notizie dinanzi al telefono dopo ogni gara”. Anghetti quest’anno è partito a tutta velocità, vuole dimostrare il proprio valore e prepararsi al salto di categoria. “A Ostia mi sono tutti molto vicini - racconta - Ho molti sponsor che mi consentono di far fronte alle spese, non si tratta di un aiuto sostanziale ma pur sempre, un sostegno. Con i fondi a disposizione posso partecipare a qualche gara degli Europei e al Campionato Italiano, dove staziono tra i primi quattro-cinque piloti. E’una bella soddisfazione, ma per andare a prendere i primi due, bisogna avere altri mezzi, altre motociclette, altra tecnologia a supporto”. Anghetti, tutto cuore e grinta da

Duro allenamento in pista

vendere, chiede fiducia ai propri sostenitori. Nelle ultime prove, ha bissato importanti successi, ora è al quarto posto in classifica, ma nell’ultima corsa in programma a settembre punta a recuperare il distacco e a salire sul podio. Nell’ultima gara in programma prima dello stop di Ferragosto, nel circuito toscano al Mugello, è finito al quinto posto dopo aver dominato la corsa. “Sono stato costretto al quinto posto dal fotofinish spiega il centauro lidense - Però, nel complesso, ho fatto una buona corsa. Sono a pochi punti e nella prossima gara in programma posso centrare un piazzamento utile per salire sul podio”. All’Europa, per adesso, Valerio An-

ghetti ha rinunciato. “Peccato non esserci - ammette - ma non ho una moto competitiva, servirebbe un nuovo motore e la possibilità di allenarmi in pista tutti i giorni. Per

vincere in Europa e partecipare al Mondiale servono, poi, molti sponsor e tanti sacrifici. Fare la comparsa serve a poco, se torno in pista in Europa sarà solo per vincere”. Due anni fa Valerio Anghetti aveva partecipato al campionato europeo ottenendo anche due secondi posti e buoni piazzamenti. “In classifica generale - ricorda - ero però lontano dai migliori. Basta sbagliare due gare, una caduta oppure un guasto e sei fuori. Ho analizzato la situazione e ho deciso di continuare a correre in Italia, dove tra l’altro trovo tra i migliori centauri internazionali. Per l’Europa c’è tempo e soprattutto serve una motocicletta adeguata al valore della competizione”.

In testa nella gara

Sul podio della classe 250


14

Cronaca

Ad Ardea è emergenza per la carenza di posti. Loculi in “quarta fila”

Non c'è pace per il cimitero

Liquami dalle tombe: «Dipende dai materiali scadenti usati dalle agenzie funebri» si difende l'assessore Roccafiorita di Giovanni Salsano

U

(giovanni.salsano@repoerternews.eu)

n luogo di pace che pace non ha. Una storia travagliata, fatta di scandali, disservizi, problemi, cause in tribunale. È lungo l’elenco dei problemi che hanno attanagliato, e continuano a manifestarsi, nel cimitero di via Strampelli, ad Ardea: tombe allagate, bare (e defunti) gettate in discarica, rescissioni contrattuali (e seguenti contenziosi), carenza di posti (da mesi ormai si utilizza la “quarta fila”, quella per le emergenze, in attesa dell’ampliamento del camposanto), progetti di ampliamento (come un project financing da 20 milioni di euro) rimasti sulla carta e forieri di discussioni e tensioni. E, da ultimo, liquami e cattivi odori che fuoriescono dai loculi. Un problema già affrontato dal Comune, ma che pone di nuovo l’accento sulla qualità dei servizi nel cimitero di Pian di Frasso e riaccende le polemiche. «La fuoriuscita – dice

l’assessore all’ambiente del Comune di Ardea, Cassio Roccafiorita – è dipesa dall’utilizzo di materiali scadenti nelle bare, da parte delle agenzie funebri, non c’entra niente il Comune. Noi, comunque, siamo intervenuti con un’ordinanza sindacale per la pulizia dei loculi». Intanto, sfumato (al momento) il project financing da 20 milioni (con tensioni e dimissioni di alcuni capigruppo in maggioranza, lo scorso giugno), la situazione non è comunque rosea e c’è da affrontare la carenza di posti, in atto dal maggio scorso. «Per i nuovi loculi – ammette Roccafiorita – siamo in ritardo, ma porterò il progetto già nelle prossime riunioni di giunta». E l’opposizione di centrosinistra trova terreno fertile per attaccare l’operato del Comune: «Nonostante i milioni di euro spesi per la realizzazione e le bonifiche delle tombe a terra e dei fornetti– affermano Valtere Roviglioni di Rifondazione e Alberto Delli Colli dell’Italia dei valori – i cittadini di Ardea che si

15 settembre 2008

Pomodori al camposanto Piantagione abusiva vicino l'entrata. «E' una vera indecenza» di Roberta Sciamanna

recano in visita ai parenti defunti sono ancora costretti a sopportare situazioni al limite del pericolo di inquinamento ambientale e della incolumità dell'igiene pubblica. Il cimitero di Adrea non trova pace, dopo il ritrova-

mento dei resti delle esumazioni nelle discariche abusive, le tombe allagate, i fondi impegnati per lodi arbitrali, la nomina di consulenti, avvocati, periti e quant’altro, la situazione è ancora nel pieno degrado».

Sulla destra il prato inglese, i cipressi, le tombe dei propri cari, sulla sinistra una piantagione di pomodori. Sembra un’assurdità ma accade in realtà al cimitero di Anzio, nel quartiere di Santa Teresa. A pochi passi dall’entrata della parte nuova del cimitero qualcuno deve aver piantato dei pomodori, alcuni dei quali sono finiti in strada, alla portata di chiunque si trovi a passare. Un luogo sacro e ben curato come il cimitero è decisamente il luogo meno adatto per coltivare ortaggi. «E’ da mesi che quella piantagione di pomodori si trova lì – racconta la signora D. R. – la prima volta che l’ho notata non riuscivo a credere ai miei occhi. Mi sono avvicinata alle piante e ho capito che si trattava di pomodori. E’ veramente un’indecenza, a due passi da un luogo sacro dove le persone si recano a trovare i propri cari. Qualcuno provveda a rimuoverli». Come darle torto.


15 settembre 2008

La Asl Rm D vuole acquisire la sede del Gruppo Fiamme Gialle

Nuovo ospedale all’Infernetto La palazzina degli atleti diverrà presidio sanitario

U

n nuovo ospedale all’Infernetto. La Asl Rm D ha inoltrato la richiesta all’Agenzia del Demanio per l’utilizzazione a fini sanitari di una palazzina del complesso dell’Accademia della Guardia di Finanza all’Infernetto. Lo stabile, ora vuoto, dove erano ospitati gli atleti delle Fiamme Gialle, trasferiti a Ostia. Obiettivo: creare una struttura in grado di ospitare ambulatori e una cinquantina di posti letto. A fianco della Asl si è subito schierato il XIII Municipio che ha approvato all’unanimità una risoluzione per appoggiare la richiesta dell’azienda sanitaria e spingere la Guardia di Finanza a concedere il benestare per l’operazione. Una disponibilità di massima è stata già ottenuta, ma per la definizione del progetto, bisognerà sentire la Regione Lazio, che dovrà dettare tempi e modalità per la trasformazione della palazzina in un moderno e attrezzato presidio sanitario. “La proposta della Asl - afferma l’assessore municipale ai Servizi sociali Lodovico Pace - è determinante per tutta l’area di Casal Palocco, Infernetto e Axa, sprovvista di servizi sanitari pubblici e in continua crescita demografica. Inoltre, l’idea di realizzare una residenza sanitaria costituirebbe una valida alternativa ai ricoveri prolungati all’ospedale Giovan Battista Grassi di Ostia, alleviando il nosocomio dalle lunghe degenze e consentendogli la possibilità di erogare un maggior numero di prestazioni sanitarie”. Se il Grassi “scoppia”, se i reparti ospedalieri non riescono a far fronte

alle continue richieste di ricovero, la risposta è anche nell’assenza di strutture sanitarie di supporto in grado di sgravare l’ospedale del Lido, l’unico sul litorale romano. I presidi sanitari di Fiumicino, Fregene e Acilia, assieme agli ambulatori per “codici bianchi”, sono stati gli strumenti operativi per alleviare il pronto soccorso del Grassi, preso d’assalto da oltre 70mila infortunati ogni anno. Ma non sono sufficienti. Il nuovo presidio all’Infernetto potrebbe risolvere parte dei problemi. Il Comitato di quartiere dell’Infer-

Pronto soccorso in cifre

50

I nuovi posti letto

70.000

Utenti del pronto soccorso

280.000

Residenti XIII Municipio

118

Avrà sede all’Infernetto

netto è favorevole al progetto della Asl che prevede, inoltre, la realizzazione di uffici amministrativi, corsi di laurea per le professioni sanitarie, una postazione del 118, un presidio sanitario polispecialistico. Secondo i primi rilevamenti effettuati dalla stessa azienda sanitaria i lavori di restauro e adattamento dell’immobile non dovrebbero essere particolarmente onerosi, in quanto la struttura già dispone di stanze dotate di servizi e che facilmente possono essere trasformate in locali per la degenza.

Disavventura di una pensionata al Grassi

Obbligata ad attendere 15 giorni per l’intervento Si fa curare al San Pietro di Enzo Bianciardi Quindici giorni di attesa per essere operati al femore. E’ quanto accade all’ospedale Giovan Battista Grassi, dove nel nuovissimo e attrezzato reparto di ortopedia i medici hanno solo due giorni la settimana a disposizione la sala operatoria per eseguire gli interventi. A denunciare quanto è capitato alla madre di 75 anni è stato Umberto Calabrese, residente a Ostia: “Mia madre la sera del 9 agosto ha inciampato e cadendo si è rotta il femore. E’ stata ricoverata al Grassi dopo

due giorni d’attesa al pronto soccorso. Per dieci giorni è stata a letto con il tiraggio e i medici mi hanno detto che l’avrebbero operata non prima del 21 agosto perché potevano utilizzare la sala operatoria solo due mattine a settimana, in pratica il 19 agosto stavano operando chi si era ricoverato il 4”. “L’ho potarta con un ambulanza privata all’ospedale San Pietro e la mattina dopo l’hanno operata - racconta Calabrese - Oggi mia madre sta già in piedi”. Una storia incredibile, se consideriamo che il reparto è stata inaugurato lo scorso maggio. In ogni stanza a due letti, c’è

l’aria condizionata, la televisione e l’impianto hi-fi. “I giorni in cui abbiamo a disposizione la sala operatoria - afferma il direttore sanitario Zarelli - sono tre, se consideriamo anche il giorno a disposizione del day hospital, per

6 ore al giorno. Per ora non possiamo fare di più. Sono andati via diversi infermieri strumentisti, i nuovi arrivati a giorni andranno a fare i secondi di sala e potremo far funzionare il blocco operatorio per 150 ore la settimana”.

Cronaca

15

La denuncia

Mille euro per operare cagnetta ferita

“Siamo uomini o animali? Anche le belve avrebbero più rispetto per la vita”. E’ quanto denuncia Diana Martino, presidente dell’associazione “Cento cani da salvare” e da anni impegnata nell’assistenza e difesa dei randagi in XIII Municipio, dopo aver trovato una cagnetta moribonda abbandonata in una discarica nei pressi di Casal Palocco. “Erano le otto e mezzo della sera; era la vigilia di ferragosto - racconta Diana Martino - In via del Fosso di Dragoncello in una discarica abbandonata, tra lavatrici e calcinacci ho trovato una cagnetta che aveva un tumore alla mammella. Guaiva e l’ho sentita da lontano. Mi sono avvicinata. L’animale era spaventato, soffriva ed era stato attaccato anche dai topi”. “Non ci ho pensato un attimo e ho chiamato il soccorso veterinario - ricorda la donna - Ho chiamato anche il canile per avere un’ambulanza veterinaria. Ho scoperto che dopo una certa ora non risponde più nessuno e le procedure per averla sono lunghissime e in quella situazione non avevo certo il tempo e il modo per seguirle. Ho dovuto chiamare un ambulanza privata che mi ha chiesto cento euro per il trasporto e subito dopo il ricovero della cagnetta sono stata chiamata a sottoscrivere un preventivo di cure che andava da 545 a 785 euro. Naturalmente ho accettato. Due ore dopo, però, l’animale è morto”. “Si dice tanto dei padroni che abbandonano i cani per strada, ma chi li raccoglie viene poi tartassato da spese elevatissime per assicurare un po’ di sollievo a questi animali”, protesta la battagliera Diana. “Possibile che non ci sia una maniera per sostenere i padroni dei cani meno abbienti e aiutare i randagi e i cani abbandonati e feriti gravemente? Quanto accaduto a Ferragosto non è che lo specchio di quanto succede in tutt’Italia, dove il disinteresse e la barbarie nei confronti degli animali provoca gravissimi ritardi nell’assistenza veterinaria. Ho raccolto migliaia di firme per la formazione di una sorta di “cassa mutua” per aiutare i padroni meno abbienti a curare i propri animali. Potrebbe servire anche in questi casi e soprattutto a favorire gli slanci d’umanità verso queste bestiole. Così stando le cose, si fa solo un gran parlare, ma di fatti e di scelte concrete a favore degli animali, negli ultimi anni, ne sono state fatte poche”.



Anzio e Nettuno in rampa di lancio

15 settembre 2008

Il bando da 10 milioni della Regione Lazio scadrà il 30 ottobre di Roberta Sciamanna L’arredo urbano, la promozione di eventi, il potenziamento del trasporto pubblico, la sistemazione delle vetrine. Sono solo alcuni degli interventi previsti dalla realizzazione dei centri commerciali naturali. E’ stato pubblicato di recente sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio il bando di concorso per accedere ai fondi. Un finanziamento di 10 milioni di euro che promette grandi opportunità di sviluppo economico per i comuni della Regione. Anche Anzio e Nettuno avrebbero molto da guada-

gnare in termini di marketing e di immagine urbana. Realizzare centri commerciali naturali significa valorizzare le vie, le piazze, i centri storici e i quartieri in cui c’è un’alta densità di negozi, botteghe, bar, attività di ristorazione. Anzio si sta già organizzando con riunioni e incontri delle associazioni. Il sindaco Luciano Bruschini e l'assessore alle Attività Produttive Pasquale Perronace hanno incontrato una rappresentanza della Confcommercio Roma Comprensorio Litorale Sud per valutare la possibilità di istituire un centro commerciale naturale tra Piazza Pia, piazza Garibaldi, via XX Settembre, corso del Popolo,

via del Porto Neroniano e via dei Fabbri. Gli operatori di Nettuno puntano invece al borgo medioevale, zona pedonale ricca di piccole e medie attività che richiamano migliaia di giovani, tra pub, ristoranti

e localetti vari. Il Comune sta valutando i termini del bando (per le domande c’è tempo fino al 30 ottobre 2008) ma nei prossimi giorni sarà fondamentale trovare un accordo tra i commercianti.

merciale fatta da attività collocate su una stessa area. Prosegue nella città rutula la realizzazione del primo centro commerciale naturale cittadino, previsto a Tor San Lorenzo, tra viale San Lorenzo, viale Marino, via delle Murene, via Ticino, piazzale Nuova California, viale Nuova California e via del Parco: un progetto che vede fianco a fianco il Comune di Ardea e la Confcommercio Roma – litorale sud, e per il quale la Regione Lazio ha erogato un contributo di 64mila euro. In sostanza, l’area compresa tra queste strade dovrebbe diventare l’anima del commercio sul litorale rutulo, in grado di proporre iniziative comuni tra i commercianti ed attirare sempre più clienti, rilanciando di conse-

guenza anche il turismo. Un nuovo arredo urbano accoglierà quanti vorranno passeggiare per il centro di Tor San Lorenzo, ammirare le vetrine, fare acquisti. Un progetto interessante, già avviato e concretizzato con successo in numerose città italiane. Tuttavia, siccome le belle idee non sempre riescono ad essere concretizzate, occorrerà attendere ancora per conoscere gli sviluppi del progetto. Intanto, il primo passo è stato l’avvio dell’iter di costituzione di un consorzio tra i commercianti della zona interessata dall’iniziativa. «Il programma del centro commerciale naturale di Tor San Lorenzo – afferma l’assessore alle Attività produttive, Franco D’Egidio – prevede un nuovo arredo urbano per l’area interessata dal progetto, per dare l’idea di entrare in un vero e proprio centro commerciale. L’intento della nostra amministrazione è quello di valorizzare il commercio che già vive nelle importanti strade di Tor San Lorenzo, in previsione di un rilancio complessivo di questo territorio e di una rivitalizzazione del commercio diffuso». Commercio che, sempre nelle intenzioni dell’amministrazione, sarà favorito anche dall’istituzione del mercato a chilometri zero, un’iniziativa in favore dei produttori agricoli che potranno rivendere i propri prodotti direttamente ai clienti, senza passare per forza attraverso tutti i passaggi della filiera commerciale (e proprio per questo l’iniziativa è stata fonte di attrito proprio tra Comune e Confcommercio). Il primo mercato a chilometri zero nascerà nei prossimi mesi a Largo Milano, alla Nuova Florida, con 16 posti per altrettanti produttori agricoli,

Cronaca

17

Le botteghe sfidano i giganti

La rivincita delle piccole botteghe. Il finanziamento regionale per i centri commerciali naturali offre ai comuni strumenti di rilancio soprattutto per le piccole imprese, aggregando una serie di operatori commerciali e promuovendo iniziative di sviluppo. Nell’epoca del boom dei maxi centri commerciali a tre piani e 200 negozi, gli operatori delle attività dei centri storici sferrano la contromossa, a suon di progetti di rilancio e iniziative di aggregazione. Per questo nasce il centro commerciale naturale, all’aperto, il contrario di quelli delle metropoli. (R.S.)

Shopping sotto le stelle

E' partito l'iter dei negozianti di Tor San Lorenzo per formare un consorzio

Il Centro Commerciale Naturale rappresenta un modo completamente nuovo di concepire lo spazio urbano

Il progetto arriva dal Canada Le origini

Il Centro Commerciale Naturale rappresenta un'importante opportunità di sviluppo per il territorio e per piccole attività, tanto che sono sempre di più le città italiane che hanno deciso di aderire al progetto. Il Centro Commerciale Naturale sta conquistando l'Europa e oggi è presente in Spagna, Francia, Germania e Belgio. Le sue origini, però, affondano le radici nelle esperienze commerciali fatte in Canada e Giappone negli anni '60, che poi sono arrivate in Gran Bretagna negli anni '90 e si sono consolidate 10 anni dopo. I Centri Commerciali Naturali sono aggregazioni tra soggetti privati e l'ente pubblico che, attraverso la creazione di uno specifico soggetto giuridico, come per esempio i consorzi, gestiscono piani di marketing che hanno come scopo la rivitalizzazione dei centri cittadini e del commercio di vicinato.

di Giovanni Salsano

U

(giovanni.salsano@repoerternews.eu)

n nuovo modo di intendere lo spazio urbano delle zone commerciali al servizio di clienti e commercianti. Una possibilità di riqualificazione di luoghi, strade, piazze e marciapiedi per rilanciare il commercio puntando sulla qualità dell’arredo urbano. Un centro commerciale naturale non è una struttura, è un luogo: niente nuove colate di cemento (ad Ardea suona un po’ strano), ma il miglioramento di ciò che già c’è: rappresenta un sistema di esercizi coordinato e integrato fra loro da una politica comune di sviluppo e di promozione del territorio, a formare una rete com-

allevatori, florovivaisti e pescatori locali. Gli altri, approvata dal consiglio comunale un’apposita delibera che individua cinque nuove aree e ne amplia una già esistente, saranno a Colle Romito (zona di ingresso del Consorzio), Nuova California (largo delle Marmore e viale Tevere), Tor San Lorenzo (viale San Lorenzo angolo via del Gattopardo), Santa Rita (via Firenze) e ancora Nuova Florida (largo Udine).

Niente più intermediari La filiera

Non solo Centro Commerciale Naturale, ma anche Mercato a chilometri zero. L'obiettivo è combattere il carovita. Il Mercato a chilometri zero è un progetto rivolto a tutti gli imprenditori agricoli, che avranno l'opportunità di vendere i propri prodotti direttamente ai clienti, senza passare più per la lunga schiera di intermediari. In questo modo il consumatore pagherà meno rispetto al prezzo applicato negli esercizi commerciali, e avrà anche la garanzia di assoluta freschezza, qualità e rintracciabilità del prodotto. Ardea ha deciso di lanciare entrambi i progetti e, dopo il Centro Commerciale Naturale, è stata individuata anche un'area – Largo Milano – dove troveranno posto 16 tra produttori agricoli, allevatori, florovivaisti e pescatori locali.


18

Cronaca

Ritrovata nella riserva di Tor Caldara una colonna romana d'età imperiale

Dal mare emerge la villa di Mecenate

Il reperto è stato strappato al mercato nero dalla Finanza e conferma l'ipotesi dell'esistenza della dimora estiva del console. Inestimabile il valore storico e archeologico

T

zione privata, attraverso il mercato nero. «Cristiano Tammaro – spiega Luigi Marrazzo – è uno scultore di Anzio e un mio amico di famiglia. È stato lui a trovare la colonna e a segnalare il punto esatto dove si trovava». Tuttavia il ritrovamento, se da un lato col-

di Giovanni Salsano

(giovanni.salsano@repoerternews.eu)

esori che emergono dalla terra, altri che emergono dal mare: ricchezza, bellezza ed importanza storico archeologica del litorale a sud di Roma. Ad Anzio, a pochi passi dalla riserva naturale di Tor Caldara, lo scorso 4 settembre gli uomini della Guardia di Finanza – del reparto Operativo Aeronavale (diretti dal Tenente Colonnello Emilio Errigo), della Sezione Operativa Navale (diretta dal Comandante Luigi Marrazzo) e del Nucleo Sommozzatori – hanno portato alla luce una preziosissima colonna di epoca romana (di età imperiale), lunga tre metri e mezzo, dal diametro di cinquanta centimetri e dal peso di circa sette

Il merito della scoperta va a Cristiano Tammaro, scultore di Anzio che ci ha segnalato il punto esatto nel quale intervenire tonnellate, che adesso si trova all'interno della villa imperiale di Nerone dove sarà restaurata. Già adocchiata dai predoni del mare

Il parere dell'esperta

«Questo è il primo ritrovamento che testimonia l'esistenza di una villa marittima a Tor Caldara». A parlare è Annalisa Zarattina, archeologa subacquea.

– una sorta di tombaroli d’acqua – pronti a portare via l’ennesimo tesoro alla collettività per arricchire illegalmente qualche colle-

pisce per la sua importanza, dall’altro non stupisce studiosi ed appassionati, sebbene si tratti del primo nell’area: «Il ritrovamento

Recupero con tecniche segrete

Roberto Dionis è il sommozzatore della Finanza che ha scortato la colonna fino al porto. «Abbiamo utilizzato tecniche sconosciute ai predatori del mare».

15 settembre 2008

chiave Puntichiave Punti

La colonna si trova nella villa di Nerone Restauro a opera della Sovrintendenza Ora l'obiettivo è ricostruire la dimora di Mecenate

– dice Annalisa Zarattini, responsabile del Nucleo di Archeologia Subacquea della Sovrintendenza ai Beni Archeologici del Lazio – conferma la presenza nella zona di Tor Caldara di una ricca villa di età imperiale impreziosita da colonne. D’altronde, fonti antiche riferiscono che nell’età imperiale questo tratto di costa era talmente urbanizzato con la presenza di ville nobiliari. All'inizio del secolo già si parla di una villa a Tor Caldara con delle colonne sommerse in acqua e questo è il primo ritrovamento che conferma la tesi». Tra queste, proprio a Tor Caldara, la villa di Gaio Cilnio Mecenate, influente consigliere dell’imperatore Augusto fautore di un circolo letterario che comprendeva intellettuali e poeti, tra cui Orazio, Virgilio e Properzio.

Cambio di guardia al porto

Arriva dalla Direzione Marittima di Livorno il nuovo comandante della Capitaneria di Anzio, Matteo Gragnani. «Il nuovo porto rappresenta una grande sfida».



20

A bordo

15 settembre 2008

Fiumicino Petrolio e turisti nel porto hi-tech

F

di Alessandra Zavatta

iumicino si prepara ad avere un porto tutto nuovo dove far ormeggiare navi-crociera, traghetti, pescherecci e cargo. Il Ministero dell’Ambiente nei giorni scorso ha ricostituito la Commissione Via, l’organismo deputato a concedere il nullaosta per la valutazione d’impatto ambientale per le opere pubbliche deca-

duto a seguito delle dimissioni del Governo Prodi. E tra i primi progetti da esaminare c’è proprio quello del porto commerciale di Fiumicino. Lo scalo che andrà ad agganciarsi all’attuale molo nord del porto-canale, per poi svilupparsi per due chilometri lungo la costa, fino a Coccia di Morto. “Il progetto - spiega Fabio Ciani, presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta - prevede la realizzazione di uno scalo commerciale collegato alla piattaforma logistica dell’aeroporto Leonardo da Vinci. Potrà ospitare due-tre navi crociera, soprattutto nel settore dei viaggi extra-lusso. Assorbendo parte del traffico di Civitavecchia. A Fiumicino potranno inoltre ormeggiare almeno sei traghetti veloci”. “Lo scalo prosegue Ciani - si presenterà così come un moderno porto specializ-

zato nei segmenti di più elevata qualità nel trasporto passeggeri, integrato con la rete di trasporti nazionale e internazionale”. L’ingresso del nuovo porto sarà largo 170 metri e sarà rivolto a nord-ovest, per la precisione a 144 gradi nord. In modo da superare i problemi che interessano il canale navigabile che alla foce sfiora appena i 65 metri di ampiezza ed essendo orientato ad ovest impedisce l’accesso in caso di burrasca. I 7,7 chilometri di banchine del canale che verranno “liberati” dai pescherecci, da traslocare nella darsena sud del porto commerciale. Nel bacino centrale, in tre darsene differenti, ormeggeranno navi-crociera, traghetti e imbarcazioni cargo, che avranno a disposizione oltre un chilometro e mezzo di banchine e 350mila metri quadrati di piazzali per le operazioni di imbarco. Alle motovedette di polizia, carabinieri, vigili del fuoco e capitaneria di porto verrà riservato il molo più a nord dove attraccheranno anche le

Waterfront da restaurare per attirare visitatori

Fiumicino avrà un waterfront tutto nuovo. “In considerazione della vetustà del porto canale, risalente ai primi anni del Novecento - si legge nel piano di riqualificazione elaborato dall’Autorità portuale di Civitavecchia - sono in corso programmi di ricostruzione delle banchine, in parte già realizzati dal Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche. L’Autorità portuale provvederà a mettere in sicurezza le banchine nel tratto compreso tra il Ponte Due Giugno e la passerella pedonale”. L’intervento consentirà di eliminare il rischio inondazioni per il centro storico di Fiumicino in caso di piena del Tevere. Seguirà il restyling dei moli nella prospettiva di un utilizzo turistico e ricreativo.

navi oceanografiche. Accanto sorgerà la darsena riservata al varo delle nuove imbarcazioni costruite nei cantieri navali di Fiumicino. I capannoni e gli impianti per l’assemblaggio sorgeranno su un’area che si estenderà 83.850 metri quadrati, accanto al polo dedicato alle attività artigianali e alle aziende che operano nel settore dell’indotto prodotto dal comparto nautico. All’estremo lembo settentrionale del porto, e quindi lontano dal centro abitato, verrà trasferita la stazione di pompaggio che riceve il greggio dalle due piattaforme petrolifere al largo della costa e li immette nell’oleodotto collegato alla Raffineria di Roma. Fiumicino è uno scalo prevalentemente petrolifero. Le navi che scaricano carburanti alle piattaforme Rm1 e Rm2 forniscono il 50 per cento del fabbisogno petrolifero del Lazio con 5,5 milioni di tonnellate annue immesse in rete. La pesca, per quanto rilevante, resta attività

Il nuovo scalo commerciale ospiterà traghetti, navi crociera, pescherecci e cargo. Maestri d’ascia e artigiani nell’area riservata

secondaria rispetto al traffico di benzine e carburanti. Nonostante la presenza di 35 motopescherecci,


A bordo

15 settembre 2008

21

La stazione di pompaggio riceve 5,5 milioni di tonnellate di greggio l’anno. In estate accolti ora 170mila passeggeri

Corpo piloti, passione ed esperienza rimasta immutata nei secoli

10 turbosoffianti e 20 natanti per la piccola pesca e nonostante le 2mila tonnellate di pescato annuo che

proiettano Fiumicinio ai primi posti nel Lazio. In continuo sviluppo è, invece, il traffico passeggeri che può contare, al momento, sulle linee per Golfo Aranci e Arbatax, in Sardegna, e sui collegamenti con Ponza attivi soltanto in estate. Il nuovo porto permetterà di tenere aperte le linee tutto l’anno. “La vicinanza della piattaforma logistica dell’Interoporto Roma-Fiumicino e dell’aeroporto Leonardo da Vinci - sottolinea Ciani - rappresentano i punti di forza del nuovo scalo nella distribuzione dei flussi di trasporto merci e passeggeri. Il porto verrà a trovarsi inoltre in un’area a fortissima espansione urbanistica sul quale gravitano 5 milioni di persone”. In futuro è prevista la costruzione di un ramo ferroviario che unirà il porto alla linea metropolitana FM1 dell’aeroporto e di una bretella per l’accesso diretto all’autostrada Roma-Civitavecchia.

Un pezzo di storia di Fiumicino campeggia ancora oggi su un tratto di via di Torre Clementina: è la sede storica dei Piloti del Porto, vera istituzione marittima locale. Una corporazione nata nel 1887 sulla falsariga di quella già esistente a Bari, con tariffe però, che in percentuale sono state leggermente ridotte per il capo pilota nella spartizione con i colleghi. I piloti però, o «ministri incaricati di regolare l'alleggio», come scritto in un'antica “notificazione” redatta dal Governo Pontificio, sono stati presenti sul canale di Fiumicino fin dal 1817, quando erano ritenuti responsa-

52.502

Auto imbarcate ogni estate sui traghetti

bili in caso di incaglio. A testimonianza della necessità di persone incaricate di aver cura delle imbarcazioni in arrivo, in un porto che da sempre rappresenta la porta d'entrata per i carichi diretti a Roma, il massiccio traffico fluviale sul Tevere attorno alla prima metà dell'800. Anni durante i quali i piloti del porto hanno avuto a che fare con il trasporto delle colonne di granito bianco del Sempione per la costruzione della Basilica di San Paolo, gli obelischi di granito che ornano Villa Torlonia, e le colonne a massi di alabastro sempre per la Basilica di San Paolo. Tutti trasporti durante i quali i Piloti

2%

Aumento annuo traffico passeggeri

del Porto, o appunto «ministri incaricati di regolare l'alleggio», dovevano necessariamente verificare che il pescaggio delle imbarcazioni non risultasse eccessivo, rilasciando un nulla osta per consentire l'entrata in porto senza problemi. Oggi i quattro piloti del porto, compreso il capo pilota Stefano Capitani, continuano a svolgere il proprio lavoro all'interno del bacino di Fiumicino. Con tecnologie e tecniche diverse, per accogliere in rada imbarcazioni profondamente cambiate nel corso del tempo, ma con l'esperienza e la passione per il mare rimasta immutata nei secoli.

3.100 m.

Lunghezza banchine del porto commerciale

6

Le darsene progettate nel nuovo scalo


22

Turismo

15 settembre 2008

Con Check-in Architecture volo e auto gratuiti per iniziare l’avventura

Su una Mini alla scoperta del mondo

L

di Chiara Laterza

a geografia culturale cambia in continuazione. Luoghi pressoché sconosciuti diventano improvvisamente popolari grazie ad un evento, una costruzione futuristica, un aeroporto che ospita voli low cost. E cambiamo anche noi, che quei posti li andiamo a visitare, spinti dalla curiosità della trasformazione e dall’idea che, in fondo, una piccola somma di denaro ci possa far arrivare così lontano. Check-in Architecture nasce da un’idea di Mario Flavio Benini dell’agenzia di comunicazione Metaflow con la collaborazione di un comitato scientifico composto da Andrea Lissoni, Luca Martinazzoli e Luca Molinari e si avvale del prezioso sostegno di partner istituzionali quali La Biennale di Venezia, l’Unione Internazionale degli Architetti (UIA), il XXIII Congresso Mondiale dell’Architettura di Torino 2008, il Comune di Milano e la Città di Torino, eletta Capitale Mondiale del Design nel 2008. I progetti di ricerca sono tutti sponsorizzati da Mini che offre la possibilità a centinaia di studenti da tutta Europa, di partire alla

volta di città in mutamento armati solo di una semplicissima videocamera e di uno spirito dinamico e vitale indispensabile per il successo della missione. Ogni giorno poi, sul sito www.checkinarchitecture.com, vengono visualizzate quelle che sono le “missioni” ancora disponibili, che partono dalle maggiori città europee e arrivano in paesi target. Muoversi tra le varie destinazioni è abbastanza semplice: basta iscriversi al progetto, contattare i responsabili di missione e l’avventura avrà ini-

zio. Mini mette a disposizione voli Jet2 se la meta scelta è internazionale o una nuova Mini ClubMan per partire alla volta di destinazioni italiane. Il tutto completamente gratis, per 2 persone. La natura cross mediale dell’evento è rappresentata dall’immensa rete di diffusione del materiale, che utilizza tutti i canali e i linguaggi della comunicazione a disposizione della collettività: 2 mostre internazionali, 1 giornale free press, 1 Urban Screen di 486 metri, 1 portale, 1 blog, e media partner di livello internazionale come Google, YouTube, Google Maps e Google Earth. Tutti i video realizzati dai nuovi

viaggiatori e registi intorno al mondo, saranno infatti trasferiti su un canale speciale di YouTube appositamente creato per l'evento (youtube.com/checkinarchitecture), le rotte seguite saranno tracciate su Google Maps, mentre i retroscena verranno approfonditi sul portale e commentati dagli utenti su un blog on line che fornisce anche utili suggerimenti per coloro che sono in partenza alla volta di nuove destinazioni. Check In Architecture può essere quindi considerato il primo progetto cross mediale a livello europeo con il coinvolgimento di 600 studenti e ricercatori sparpagliati

tra 19 città europee in una ricerca partecipativa. L’obiettivo è quello di indagare, attraverso la realizzazione e la diffusione di 300 video/documentari/reportage, come l’architettura incida sulla trasformazione del tessuto urbano sotto ogni punto di vista: estetico e artistico, ma anche sociale, culturale, sociologico ed economico. Tutto il progetto preso in esame è dunque una sfida lanciata alla nuova generazione, protagonista di uno stravolgimento epocale nel modo di viaggiare e di relazionarsi con i mass media, e che può permettersi il lusso di vivere low cost.


Turismo

15 settembre 2008

23

Turismo Turismo &Affari &Affari Vito Riggio, presidente Enac

Il terminal attuale

La futura aerostazione

Enac e Adr firmano il protocollo d’intesa per la trasformazione dello scalo

I

Viterbo sarà aeroporto low cost

l nuovo scalo per i voli low cost a Viterbo sarà gestito da Aeroporti di Roma. La stessa società concessionaria che opera a Fiumicino e Ciampino. Ma che a Ciampino dovrà rinunciare, visto i voli a basso costo a partire dal 2011 verranno trasferiti dal “Giovan Battista Pastine” al “Tommaso Fabbri”. Il piccolo scalo a quattro chilometri da Viterbo costruito nel 1936 e attualmente sede della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare. Il presidente dell’Enac Vito Riggio e il presidente di Adr Fabrizio Palenzona hanno firmato nei giorni scorsi l’Atto di intesa programmatica delle attività preparatorie per la concessione della gestione del nuovo aeroporto. Il documento servirà ad avviare le procedure per la trasformazione dell’aeroporto. Primo passo: l’adeguamento delle piste. Lo scalo di Viterbo ne ha tre: una lunga 1.500 metri e le altre da 590 e 1.005 metri. Il terreno, composto da tufo, pozzolana e calcare, è particolarmente adatto a sopportare carichi pesanti, quali l’atterraggio di decine di jet. In una prima fase si potrà contare soltanto sulla pista 04C/22C, che verrà allungata fino a 2.300 metri per permettere

il decollo dei Boeing 737 e degli Airbus 320, i velivoli più utilizzati dalle compagnie low cost. Aeroporti di Roma, che gestisce dal 1974 gli scali di Fiumicino e Ciampino, dovrà ora “redigere lo studio di prefattibilità tecnico-operativo per l’aeroporto che contempli gli aspetti aeronautici e di traffico; il piano finanziario con la stima dei costi delle opere e dovrà valutare l’impatto ambientale”.

“Adr - ha spiegato il presidente dell’Enac Vito Riggio - dovrà inoltre mettere a punto il Master Plan

Il caso

E Ryanair abbandona il Lazio

“A Viterbo non andremo. Se l’aeroporto Ciampino verrà chiuso, abbandoneremo il Lazio”. La compagnia low cost Ryanair è decisa a restare nello scalo romano, dove gestisce il 70 per cento dei voli. “Dei 5 milioni di passeggeri che atterrano ogni anno al Giovan Battista Pastine noi ne portiamo tre milioni e mezzo, che poi spendono a Roma 500 milioni di euro in alberghi, ristoranti e souvenir”, spiega Alessia Viviani, direttore Marketing per il Sud Europa. “Già siamo stati penalizzati a Ciampino con il limite imposto dall’Enac di 138 voli giornalieri per effetto del supposto inquinamento acustico sul centro abitato confinante con

lo scalo. Inquinamento non dimostrato da alcuno studio scientifico. E adesso l’ente nazionale dell’aviazione civile vorrebbe addirittura ridurre i movimenti da 138 a 100, per poi chiudere la struttura. Altre compagnie aeree si sono trasferite a Fiumicino ma per noi è troppo costoso”.

a e ro p o r t u a l e, che contempli la contestualità del ridimensionamento dello scalo di Ciampino con l’avvio delle attività operative a Viterbo”. Per velocizzare le procedure è stata istituita presso il ministero delle Infrastrutture e dei

Trasporti una “cabina di regia”, a cui partecipano Enac, Adr, enti locali, Regione, Enav, Anas, e i ministeri dell’Ambiente e della Difesa. Se l’iter procederà senza ostacoli, i cantieri apriranno tra un anno e mezzo. Costo dell’operazione: 200 milioni di euro per far atterrare a Viterbo 5 milioni di passeggeri. Nel 2025 saranno 13 milioni i turisti che faranno scalo in Tuscia.

L’iniziativa

Tuscia, arriva il workshop

A Viterbo tutti pazzi per l’aeroporto. L’imminente apertura dello scalo “Tommaso Fabbri” ai voli low cost è piaciuta così tanto agli operatori turistici locali che hanno dato vita a “VisiTuscia”, la borsa del turismo promossa dalla Provincia di Viterbo e dalla Camera di Commercio di Viterbo, con il supporto dell’Enit-Agenzia e dell’assessorato al Turismo della Regione Lazio. Dal 3 al 5 ottobre prossimo, a Tarquinia, si svolgerà la

seconda edizione della manifestazione che punta a valorizzare i piccoli centri storici, il patrimonio ambientale e naturalistico, l’enogastronomia e le attività termali della Tuscia. Al workshop saranno presenti quaranta buyers nazionali, provenienti dalle regioni che maggiormente generano flussi turistici verso la provincia di Viterbo. Incontreranno duecento operatori dell’offerta locale: albergatori, ristoratori, proprietari di bed&brakfast.


24

Cultura

15 settembre 2008

I piccoli comuni con meno di 5mila abitanti sotto i riflettori della nuova trasmissione Rai condotta da Infante

“Insieme sul Due” alla scoperta di riti, miti, storie e personaggi del Belpaese che si guarda allo specchio

Il bel Milo in viaggio tra i mille campanili dell’Italia nascosta

F

di Angela Valenti

ar parlare l’Italia dei campanili. E’ la nuova sfida di Milo Infante, il conduttore di “Insieme sul Due”, la nuova trasmissione targata Rai che dà voce ai piccoli comuni quelli con meno di cinquemila abitanti. Perché lui, giornalista d’assalto che

ha collaborato al Corriere della Sera, Epoca, Il Giorno e Rai International, è nato in una grande città (Milano) e vive in una metropoli (Roma). E ora vuole accompagnare gli italiani in un insolito e intrigante viaggio tra i mille campanili del Belpaese con quel sorriso spontaneo che tanto affascina le telespettatrici, che letteralmente impazziscono per

questa sua aria da bravo ragazzo. Bravo ragazzo davvero oppure costruito a tavolino? “Bravo ragazzo davvero, verissimo. Il mio modo di fare giornalismo è sempre stato quello di sentire gli argomenti trattati. La televisione di servizio ha una funzione ben precisa: oltre alle paillettes, benvenute e assolutamente necessarie, deve informare, documentare e denunciare. Intrattenere quindi, ma con intelligenza. Il pubblico, bontà sua, mi apprezza proprio perché percepisce la mia partecipazione e soprattutto la mia indignazione”. Qualcuno l’ha definita un presentatore europeo. Che ne dice? “La definizione mi piace molto! Forse chi l’ha coniata si riferiva a questo connubio tra garbo e intervento a gamba tesa”. I temi caldi affrontati ogni giorno dalle famiglie italiane

e l’incontro con la grande attualità e l’informazione sono le colonne portanti di “Insieme sul Due”, il nuovo programma di Raidue. Come vede il nostro paese? Ce la farà a superare la crisi? “L’Italia è un paese pieno di speranza. Come la vedo io? Bene molto bene! Credo nella capacità di reazione e nella volontà di cambiamento. Credo nelle piccole realtà. Nella trasmissione abbiamo deciso di dare voce ai piccoli comuni, quelli che generalmente assurgono agli onori della cronaca solo quando c’è qualche disgrazia. Andiamo a trovarli e restiamo con loro una settimana per farci raccontare la loro vita e dar voce ai loro problemi che sono poi quelli di tutto il Paese. Ecco è questa l’Italia che mi piace, nella quale credo e che voglio raccontare. Un bell’impegno, siamo in onda dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 13. E’

una fascia oraria nuova per me, una sfida interessante, ma posso contare su un regista di grande esperienza come Michele Guardì, che qualcuno ha definito la quarta rete della Rai! Saranno circa 200 puntate. Parliamo con la gente dei problemi della gente, dei discorsi che si fanno a tavola nelle famiglie: il carovita, gli incidenti stradali, la droga, l’alcolismo. Due volte a settimana, nella rubrica “Voglio parlare con”, i fans incontreranno i propri beniamini”. Lei è molto amato dal pubblico femminile e, Insieme sul due, la vede circondato non a caso da belle donne. “Non dimentichiamo che sono anche brave giornaliste. In una trasmissione il team e la collaborazione sono essenziali. Ho una grande responsabilità: sono davanti alla porta e devo portare la palla in rete ma è tutta la squadra che mi ci ha messo!”


Cultura

15 settembre 2008

25

L’incontenibile ascesa della showgirl approdata da Tintoria all’Isola dei famosi

Lisa, la “subrettina” scatenata

Fusco: «Canto e ballo da quando avevo due anni. E adesso sto in televisione» di Mafalda Bruno

«M

i è sempre piaciuto stare sul palcoscenico. Sono nata subrettina». Non si tratta di un errore di stampa. Lisa Fusco si definisce proprio “subrettina”, scritto senza la “o”. Napoletana doc, amata da grandi e piccini, l’esplosiva biondina si sta facendo largo nello scenario televisivo riuscendo a suscitare interesse tra il pubblico con la sua partecipazione a “Cronache Marziane”, “Tintoria”, “L’isola dei Famosi” e “Quelli che il calcio”. Lisa, com’è ti è venuta l’idea di diventare una “subrettina”? “Ragionandoci sopra: per essere soubrette basta poco, devi essere bionda, alta e se sei straniera è meglio, fa “cchiù” soubrette. Io bionda lo sono, ma essendo alta quanto la coscia di una soubrette, mi ritengo una subrettina. Poi per quanto riguarda l’italiano, non è che lo parlo bene come il napoletano, quindi rientro pure nella schiera delle straniere”. Quando hai capito che eri nata per fare spettacolo? “A due anni già mi esibivo sul tavolo della cucina, cantavo e ballavo come fossi su un vero palcoscenico. Dopo vent’anni non è cambiato niente, solo ‘a cucina”. Lasciami passare la classica domanda: ma tu, ci fai o ci sei? “La verità è che, purtroppo, un poco imbranata lo sono davvero: prendo granchi, faccio gaffes… però poi ci sono dei momenti in cui divento estremamente acuta e, se voglio, metto tutti nel sacco. Diciamo anche che molto dipende dal momento e dalla situazione in cui mi trovo”. Un pregio e un difetto della subrettina.

“Il mio pregio è quello di essere vera: sono sempre me stessa perché non saprei comportarmi in maniera diversa. Questo però è anche il mio difetto, perché a volte la troppa sincerità, la naturale spontan e i t à , possono causare reazioni imprevedibili e anche imbarazzanti.

Ma non cambierei quella che sono per nulla al mondo”. Le tue apparizioni in televisione sono diverse e su diverse reti: quale ti piacerebbe ripetere? “Senza dubbio mi piacerebbe ripetere la sit-com

“Piloti”, che andrà in onda a settembre con Max Tortora con Enrico Bertolini, su RaiDue. Mi è piaciuto molto interpretarla anzitutto perché avevo sempre accanto il “mio” regista, Celeste Laudisio, autore, tra gli altri, anche de “L’Isola dei Famosi” e di “Tintoria”.“Piloti” mi è piaciuta perché durante la lavorazione mi sono divertita, è una commedia briosa, con belle battute, insomma diciamo che mi s o n o trovata i n un’interpretazione c o m pleta. Poi c’era una s a n a legge di compensazione con Max Tortora: lui alto alto, io bassa bassa. Come noto, io sono “alta” 1 metro, 50 centimetri e mezzo. Il mezzo ce lo metto perché ci sta, e a me “me serv’”. La tua “napoletanità” quanto ti ha aiutato? ”Penso al cento per cento, perché, è risaputo, noi napoletani siamo quelli con una marcia in più”. N o n temi che il

ruolo di “svampita” ti immortali nella gente solo in questa veste? ”Ho tanta strada ancora da percorrere davanti a me, tanti progetti e aspirazioni da realizzare. Per il momento, visto che nel mondo dello spettacolo sono appena nata, a me va più che bene così. Il mio “personaggio” lo vivo come un gioco che mi diverte. Spero solo che le persone intelligenti colgano questo aspetto giocoso e ironico in cui mi comporto. Se, al contrario, non mi capiscono, pazienza! Tanto non vado a mangiare a casa loro e io ho tempo a iosa per dimostrare di valere qualcosa anche interpretando futuri altri ruoli meno leggeri”. A proposito di nuovi progetti: hai da poco inciso un nuovo compact-disc? “E’ il mio quinto cd. Si intitola “Gocce di Lisa” e contiene dodici brani inediti, allegri e ballabili, tra cui la canzone “Doccia”. Sai quando l’ho scritta? Dopo l’esperienza de L’isola dei famosi, forse perché me la sono sognata e desiderata tanto una doccia rinfrescante”. Sogni nel cassetto? ”Mi piacerebbe tantissimo fare la conduttrice/disturbatrice a modo mio: diciamo che vorrei essere una Chiambretti al femminile. Spero che un giorno questo sogno si realizzi, anche se un programma leggero, nel quale mi piacerebbe intervenire in questa veste un po’ “discola” al momento non esiste. Poi sto preparando anche un libro che dovrebbe uscire per Natale”. La tua vacanza preferita. “Adoro il mare e spesso ho la fortuna di poter andare in Sardegna, anche perché mi invitano dei cari amici che risiedono in questa splendida isola. Comunque a me va bene qualunque mare purché me lo possa godere in compagnia di amici con cui sto bene. Quanto ai lunghi viaggi, quelli all’estero con l’aereo, per il momento non ce ne sono in programma; ho viaggiato veramente molto in questi ultimi mesi, tantissimo se si considera che non avevo mai preso l’aereo!” Il tuo piatto preferito. Le zucchine “alla scapece” un piatto tradizionale campano: si friggono le zucchine quasi bruciacchiate, poi una volta raffreddate, si salano e si condiscono con olio extravergine d’oliva, aglio, mentuccia e aceto balsamico, ‘na squisitezza! Provare per credere”.

Piume&Paillettes

Il debutto su RaiTre

Novella Eva sul calendario

Diva d’altri tempi

Nasce nell’Ottocento

Dall’opera alla tv

Chi è la soubrette? Il termine nasce in Francia alla fine dell’Ottocento. Nel teatro di prosa, nell’opéra comique e nell’operetta indica i ruoli brillanti, per lo più di servette maliziose. Nel teatro musicale il ruolo della soubrette è ricoperto da soprani leggeri che richiedono grandi capacità attoriali e bella presenza. Un ruolo tipico di soubrette è quello di Valencienne nella “Vedova allegra” di Franz Lehar e di Lisette nella “Rondine” di Giacomo Puccini. Nel teatro di rivista la soubrette è la figura femminile in grado di svolgere vari ruoli: dalla cantante alla ballerina, dall’attrice drammatica alla “spalla” del comico. Molte soubrette sono passate dal teatro alla televisione.


26

Economia

Caro-libri, pagano le famiglie Il Codacons mette on line i testi scolastici, gli editori minacciano querele

L'accesso gratuito ai volumi sarà consentito agli studenti della scuola primaria e agli alunni non abbienti di ogni ordine e grado

C

15 settembre 2008

Risparmio assicurato

Sul web i trucchi per studiare senza spendere troppi soldi. Tornano mercatini dell’usato e baratto

di Francesco Pastoressa

(francesco.pastoressa@reporternews.eu)

osti sempre più elevati per i testi scolastici. Il caro-libri anche quest'anno costringerà migliaia di famiglie italiane a tirare la cinghia, nonostante l'accordo raggiunto in primavera tra le associazioni di categoria, che prevedeva l'impegno da parte di gran parte degli editori, a sfruttare supporti informatici per ridurre i costi della carta e proporre sconti sui prezzi di copertina dei libri di testo. Sconti che, secondo le associazioni dei consumatori, non sono mai arrivati. Tanto che eclatante è stata in tal senso, l'iniziativa lanciata dal Codacons soltanto pochi giorni fa: l'associazione ha deciso di mettere il proprio sito internet a disposizione di quanti vogliano pubblicare o scaricare un libro di testo. Il meccanismo è semplice: un editore o un cittadino può inviare il testo integrale del libro già scannerizzato all’indirizzo mail codacons.info@tiscali.it, specificando anche la scuola che lo ha adottato. Il Codacons provvederà quindi ad inserire i vari libri sul proprio sito internet, precisando anche città e

istituti scolastici che hanno adottato i vari testi, rendendoli gratuiti per tutti gli studenti. «Il nostro scopo – spiega il presidente Carlo Rienzi – è quello di aiutare le famiglie alle prese con i rincari d’autunno, utilizzando uno strumento veloce, gratuito e accessibile a tutti come internet, e fare da calmiere all’incremento ingiustificato dei prezzi dei libri scolastici». Un'iniziativa, quella del Codacons, che senza ombra di dubbio non è piaciuta all'Aie, l'Associazione italiana degli editori. «Abbiamo diffidato Codacons – chiarisce il presidente Federico Motta - dal procedere con la loro iniziativa Libri gratis. E an-

dremo fino in fondo. La legge è dalla parte degli editori. La lettura del decreto legge del Ministro Tremonti, con cui il Codacons giustifica la scannerizzazione e la messa disposizione gratuita di testi scolastici sul suo sito Internet, è assolutamente errata e a questo punto volutamente fuorviante. Il riferimento contenuto nell’art. 15 del d.l. 112/2008 all’accesso in forma gratuita o a pagamento “a seconda dei casi previsti dalla normativa vigente” si riferisce in modo chiaro e inequivocabile ai testi della scuola primaria, che vengono forniti a tutti gli alunni dalle Istituzioni pubbliche, e a quei libri destinati ai non ab-

bienti degli altri ordini e gradi di scuola. Sostenere il contrario rivela un’assoluta malafede, che non mancheremo di mettere in rilievo nelle sedi più opportune. La norma non tocca minimamente la normativa che tutela i legittimi diritti sulle opere, che continua a prevedere l’illiceità, sotto il profilo civile e penale, della riproduzione e messa a disposizione del pubblico delle opere protette dal diritto d’autore, in assenza di specifica autorizzazione da parte degli aventi diritto. La legge è legge: il mancato rispetto del diritto d’autore è e resta un reato». Una battaglia che si preannuncia infinita. E intanto le famiglie pagano.

Risparmiare in modo semplice ed efficiente si può, basta attenersi ai consigli esperti dei frequentatori del web. Per contrastare l'aumento nella spesa per i libri di testo scolastici, sono numerose le iniziative degli studenti presenti on-line. Uno dei sistemi maggiormente adottati (se ne servono il 60% degli studenti) è quello di rivolgersi a particolari mercatini dei libri usati, con una mappa dettagliata di ogni attività sul sito .www.studenti.it Diverso il meccanismo innescato nei siti www.testiusati.com e www.comprovendolibri.it dove sono presenti circa 20mila testi scolastici a prezzi vantaggiosi per garantire alle famiglie dei costi accettabili. Diversa la tecnica utilizzata sul portale www.barattolibri.com, dove gli studenti, anziché procedere all'acquisto di libri usati, possono scambiarseli tra di loro a seconda delle esigenze.


Curiosità dal mondo

15 settembre 2008

Testimonianza da cani Parigi

Un cane in Francia chiamato a testimoniare durante un processo per omicidio. Il magistrato ha chiesto di 'sentire' l'animale, che ha abbaiato, per verificare le sue reazioni nei confronti di un uomo, accusato dell'omicidio della sua padrona 2 anni prima.

S. Marino è campione d'Italia Nettuno

La finale di baseball del campionato italiano si è conclusa con un finale inedito: San Marino si laurea campione d'Italia battendo la Danesi Nettuno per 4-3. Per la prima volta nella storia quindi, un titolo di campione d'Italia finisce all'estero, per la precisione, sul monte Titano.

27

In skateboard a 100 all’ora

Berlino

Trainato da una moto, uno skateboarder ha percorso un tratto di autostrada vicino Stoccarda a 100 km orari, con il limite di velocità fissa a 80 km. L'uomo, forse uno stuntman professionista, rischia la sospensione della patente e una multa per eccesso di velocità.

In Inghilterra pub sull'orlo della crisi: in sei mesi 936 locali sono stati costretti a chiudere

Niente birra, siamo inglesi

Tra le cause della recessione, il divieto di fumo e la concorrenza dei supermarket

N

iente birra, siamo inglesi. Stanno cambiando le abitudini nel Regno Unito. Secondo una recente ricerca ideata e realizzata dall'Associazione della Birra e dei Pub inglesi (BBPA), nei primi sei mesi del 2008, 36 attività chiudono ogni settimana a causa del calo delle presenze. Un declino drammatico per l'economia dei locali, con un incremento delle chiusure pari al 33% rispetto ai dati del 2007. Tanto che secondo il presidente della BBPA le vendite sono scese ai livelli della Grande Depressione e «migliaia di pub amati dalla gente sono minacciati dal fallimento, mettendo in serio pericolo anche la maggiore attrazione turistica dell'Inghilterra». Sempre di più quindi negli ultimi anni, i cittadini del Regno Unito, che ad una bevuta al pub preferiscono la birra comprata nei supermercati, più economica e buona da gustare nella tranquillità della propria casa. La crisi quindi, appare ormai totale, e se molti parlano già di “morte” di uno dei simboli storici dell'Inghilterra, c'è già chi è andato a scavare a fondo tra le cause del trend negativo che sta coinvolgendo i locali. Tra i motivi che stanno spingendo i consumatori di alcool ad al-

lontanarsi dai pub per spostarsi verso i market (l'Inghilterra è ancora al primo posto tra le nazioni consumatrici), i prezzi troppo bassi dei supermercati, che offrono alcool per pochi pounds, ed il divieto di fumo nei locali che ha tenuto alla larga parecchi degli ex clienti. Un dato incontrovertibile, considerato che negli ultimi sei mesi sono già stati 936 gli esercizi che hanno abbassato definitivamente le serrande, sei volte in più di quelli chiusi nel 2006 e ben 18 volte in più di quanto accadeva nel 2005. E pensare che secondo un recente sondaggio, nel cuore del popolo britannico il pub viene prima delle classiche cabine rosse, dei Beatles, di Shakespeare e di James Bond, piazzandosi al terzo posto. Di fronte alla

domanda «Che cosa vi piace di più del vostro Paese?», il pub vecchio stile è stato preceduto solamente dal fish and chips e dalla regina. Dati che testimoniano l'affetto degli inglesi per dei luoghi di ritrovo che

hanno fatto la storia della nazione, ma che al tempo stesso sono sempre meno frequentati dai residenti. Con buona pace dei gestori, costretti loro malgrado a chiudere le proprie attività senza pensarci poi troppo.


28

Cucina

A cena con la storia del Borgo Il ristorante Al Centro spegne le 34 candeline nella città vecchia di Nettuno

Tutti i giorni lo chef propone piatti differenti. Tra le specialità da non perdere le fettuccine ai ricci di mare

T

radizione culinaria abbinata alla ricerca di piatti sempre nuovi e originali. Il ristorante Al Centro domina il Borgo Medievale di Nettuno da piazza Colonna, la più grande della città vecchia, e oggi è uno dei più rinomati della zona. La sua storia, però, comincia il 20 settembre del 1974 quando Rodolfo e Fortuna Spadaro acquistano il locale e si tuffano nel mondo della ristorazione ottenendo un successo dietro l'altro, tanto che quest'anno si festeggia il 34° anniversario di attività. All'inizio sono proprio Rodolfo e Fortuna a gestire il ristorante, che oggi invece è diretto dai loro due figli Mauro e Roberto Spadaro. Al Centro ha un menù ricco e variegato, in grado di soddisfare il palato di ogni cliente, così come il proprio portafogli: i piatti a base di pesce rappresentano la colonna portante della

carta, ma è possibile anche mangiare primi e secondi di carne, oppure una pizza. Partendo dagli antipasti si possono ordinare vari tipi di pesce crudo – carpaccio di pesce spada, di salmone e di spigola – oltre a varie pietanze in agrodolce e agli imperdibile occhi di canna, piccoli moscardini serviti fritti. Per quanto riguarda i primi, oltre ai classici spaghetti allo scoglio, alle vongole veraci e risotto alla pescatore, ogni giorno

lo chef del ristorante nettunese presenta a tutti i clienti un'offerta particolare e sempre diversa. Tra i piatti più ricercati dagli avventori ci sono gli spaghetti alle telline e le fettuccine ai ricci. Tutto ovviamente è fresco e appena pescato. Per i secondi, invece, i clienti possono scegliere tra un arrosto misto di pesce, una frittura di calamari e gamberi o di paranza; oppure ancora optare per bistecche e lombate. La vetrina del pesce, co-

munque, mette sempre a disposizione degli amanti del mare rombi, orate e spigole – locali e appena pescati – da mangiare arrosto, al vino bianco, all'acqua pazza o al sale, che possono essere anche accompagnati da scampi e mazzancolle. In sostanza questa parte del menù del ristorante Al Centro varia in base a quello che il mare offre durante la giornata. E per chi non fosse ancora sazio a questo punto del pasto, c'è sempre una ricca carta di dolci fatti in casa. Alle pietanze offerte, infine, bisogna aggiungere il luogo dove le stesse vengono consumate: Al Centro è possibile mangiare comodamente seduti nel bel mezzo del Borgo Medievale di Nettuno, e per chi cerca maggiora tranquillità il locale mette a disposizione anche una veranda a vetri.

15 settembre 2008

Conto fai da te

All'Antico San Michele prima si mangia e poi si decide quanto pagare

Niente più menù con i nomi dei piatti accompagnati dal loro prezzo. Qui prima si mangia e poi si decide quanto pagare in base alla qualità del cibo e al servizio ricevuto. Nessuno scherzo. Si tratta di un'idea lanciata nel ristorante Antico San Michele che si trova a Massimo Visconti, in provincia di Novara, a due passi dal Lago Maggiore. Il proprietario del locale ha deciso di fidarsi dei suoi clienti e alla fine del pasto consegna loro carta e penna per permettergli di scriversi da soli il proprio conto, fanno eccezione le bevande che continuano a seguire il prezzo di listino. L'iniziativa terminerà il 20 settembre, salvo ripensamenti, e riprende quanto già fatto da Mick Callaghan nel suo ristorante di Poole, città situata nei pressi di Londra.


Zona Dragoncello affittasi locale C1 metri quadrati 100, due serrande. Indicato come studio, laboratorio o ufficio. Telefono 06/5621679 e 333/3780507 Ostia centro Privato vende appartamento libero in palazzina anni ‘60. Ampio corridoio, tre camere, bagno, cucina abitabile, ripostiglio luminoso, termoautonomo, due balconi, ascensore. Escluso agenzie. Chiedere di Mario. Telefono 331/6037635 e 06/5673477 Ostia Lido. Affittasi stanza con bagno e ampio balcone, con possibilità ad uso cucina. Solo lavoratrici, 280 euro. Telefono 348/9167143 Lavinio Mare. Vendo appartamento indipendente, due letti, un saloncino con giardino, posto auto e garage, a 150 metri dal mare. Telefono 347/6530780 Sardegna: affittasi villetta con giardino, salone, 3 camere e posto auto, 6/8 posti letto. 30 euro a persona al giorno. Libera ad agosto. Telefono 06/56387306 Ostia centro affittasi stanza uso uffici, 400 euro compreso condominio. Telefono 338/5056109, ufficio 06/5646309 Appartamenti Fiumicino adiacente via Giorgio Giorgis. Appartamento primo piano ingresso, corridoio, salone, due camere, cucina e bagno, un balcone 3x3, un terrazzo 2x1 con tende da sole. Riscaldamento autonomo, doppi vetri, due armadi a muro, con soffitta e posto auto di proprietà. Palazzina in cortina, con giardino e terrazzo condominiali, ottimo stato, 280mila euro trattabili. Privato vende. Telefono 338/5486716 ParcoLeonardo (athena) appartamento arredato vicino centro commerciale, una camera, saloncino, bagno, cucina, due balconi, box auto, clima, affitto a non residenti, euro 900 più spese.

No agenzie. Per ulteriori info tel. 333/91002721 Parco Leonardo affittasi appartamento sito al 4 e ultimo piano centralissimo sopra centro commerciale ottimo affaccio, assolatissimo, finemente arredato 65mq + 20 terrazzo, parquet, cabina armadio, porta blindata, aria condizionata, antifurto, termoautonomo, vasca idromassaggio, filodiffusione, tende da sole, libero da settembre. 1.100 euro al mese. Per ulteriori info tel. 393/4406792 Cerco un affitto anche mono locale possibilmente Anzio centro prezzo max 400. Francesca 333/6450708 Ostia centro Via delle Baleniere angolo Viale Vasco de Gama in zona comoda oltre che centrale e commerciale vicino al mare negozi mercato e supermercati vari, affittasi per uso studio. L’ appartamento è in ottime condizioni, restaurato. Piano rialzato composto da soggiorno, camera e cameretta, cucina abitabile mezza arredata in muratura, bagno. Possibilità di avere anche un posto auto condominiale a rotazione 6/7 mesi l‘anno posto nel retro del giardino condominiale, dove vi sono doppie entrate e doppi cancelli automatici. 1.200 euro al mese. La palazzina è in cortina con giardino condominiale ben curato con panchine e alberi – anche qui con oppi cancelli e doppi citofoni. No balcone. Nell’affitto è inclusa anche una comoda e asciutta cantina con finestra posto proprio sotto l’appartamento che molti hanno trasformato in piccolo studio o come zona uso archivio. Affittasi solamente a persone referenziate e garantite. Cell.335/6485563 Lido di Ostia attività florida, ambiente confortevole dagli spazi ben divisi, recente ristrutturazione con parquet e raffinati lettini in legno riscaldabili, euro 45.000. Contattateci solo se veramente interessati.

amraamra@hotmail.com tel 06/5623802 cell.338/6536887 347/6129478 Vendo terreno di circa 8.000mq in zona di prossima edificabilità, pianeggiante con tutti i servizi, mano strada. Esso potrà interessare a eventuali costruttori. Per ulteriori info contattatemi al num. 328/9777341 Nettuno grattacielo scacciapensieri affittasi grande monolocale per il mese di agosto, 16° piano splendida vista mare 180°, sul mare, spiaggia sottostante, 2/4 posti letto, distante 10minuti a piedi dal borgo medievale, grande piazzale pedonale ai piedi del grattacielo, ottimo per bimbi, presente ristorante al piano terra, disponili 1 ascensore veloce e 1 montacarichi, 1.350 euro al mese. Per info tel. 339/2481866 Nettuno frontemare Santa Maria Goretti, ingresso indipendente, 1camera, tinello, cucinotto e wc,mini giardino affittasi giugno - settembre euro 1.000 almese, luglio euro 1.600, agosto euro 1.700. Signora Elsa 338/7157566 Nettuno zona cioccati vendesi terreno edificabile, 120.000 euro. No agenzie. Per info tel. 345/3354999 Ostia Levante Via Capitan Casella vendo appartamento in palazzo ristrutturato, 75mq, ingresso, 2 camere, bagno, cucina abitabile, soggiorno, cantina, terrazzo e giardino di 130mq. 330.000 euro. Roberto 338/4837124 Affitto posto auto coperto, zona Ostia lido, Viale Dei Promontori. Per ulteriori info tel. 334/3650621 Vendesi a Ostia appartamento, 1° piano alto, ingresso, soggiorno, 2 camere, cucina, bagno, 2 balconi, cantina, posto auto. No agenzie. Tel. 333/7592218 Ostia affitto 2 posti letto in camera doppia, a

sole ragazze, esclusi i mesi estivi, in appartamento sito a pochi minuti dalla stazione “Ostia lido centro” della linea metropolitana Roma-Ostia lido. L’appartamento è costituito da 2 camere da letto, un bagno, una sala da pranzo, una cucina e un ampio terrazzo. Il costo per ogni posto letto e di 250 euro. Per ulteriori info contattami al num 329/0920278 Ostia lido, Via Delle Azzorre, vero affare bilocale, possibilità trilocale, 66mq, costruzione di tre anni, doccia idromassaggio, climatizzatore, balcone di 20 mq. Situato al secondo piano, esposto completamente a sud. No agenzie. 240.000 euro trattabili. Per ulteriori info tel 333/7648603 Cerco un appartamento o cosa simile ad Ostia sia ponente che levante purché sia libero da subito,a l prezzo di 190 euro,massimo 200 euro. Contattatemi al num3 0/4360765 Ostia centro privato vende miniappartamento di 40 mq, 3° piano, ottimo stato, 205.000 euro trattabili. Per ulteriori info tel. 338/4715239 Anzio zona Standa affittasi stanza in appartamento solo per donne. Max serietà. 200 euro tutto compreso. Tel 349/7787438Giuseppe Lavinio affittasi delizioso bilocale con piccolo giardino uso ufficio, termocamino, accessori, aria condizionata e arredato. 600 euro al mese. Tel. 347/9168953 Nuova Florida affittasi villino su due livelli con ampio giardino,nuovo mai abitato con mobili nuovi per uso transitorio. No residenti, solo a referenziati. Euro 890. Tel. 335/8120480 Anzio Colonia, vicino al Lido Garda affittasi nei mesi estivi bellissimo monolocale indipendente. Giugno 700 euro, luglio 1.000 euro, agosto 1.400 euro. Per info tel. 348/9287166 339/1203018


Selezioniamo 3 venditori A giovani ambosessi offriamo sulle zone di Pomezia, Torvaianica, Anzio e Nettuno, rimborso spese più provvigioni per vendita di spazi pubblicitari. Inviare il curriculum via e-mail a info@reporternews.eu oppure via fax al numero 06/97846746

Ragazza seria, brava e onesta cerca lavoro a ore come collaboratrice domestica, stiro o baby sitter. Zona Ostia. Telefono 349/4657528 (telefonare di pomeriggio – NO UOMINI SOLI) Pensionato giovanile, bella presenza, patente B, disposto a viaggiare, cerca lavoro non manuale, ex progettista di rinomata società primaria, ho già collaborato come generico nel cinema. Telefono 339/8005026 Parrucchiere zona Casal Palocco cerca mezza lavorante. Telefono 06/5053493 Cerco lavoro come lavapiatti, pulizie, preparazione panini e varie mansioni in cucina. Telefono 380/3582646 Inglese insegnante madrelingua esperta concorsi ed esami impartisce lezioni private e conversazioni a tutti i livelli, zona Ostia. Tel. 06/5665840 333/4230517 Sarta affermata offresi per qualsiasi tipo di riparazione a prezzi modici. Tel. 06/9874192 Paola. Pensionato giovanile, dinamico, patente B, cerca qualsiasi tipo di lavoro. Ho già collaborato in studi medici, cinema come generico ed ex progettista, telefona. Si garantisce bella presenza e serietà. Telefono 339/8005026 Donna 45enne bella presenza con esperienza cerca lavoro fisso come cassiera, commessa, segre-

taria possibilmente ad Ostia Tel. 320/8305201 Maestra scuola primaria, ecuadoriana, da tanti anni a Roma, ottimo italiano, documenti in regola, esperienza presso scuole materne ed elementari cerca lavoro come baby sitter, mezza giornata o lungo orario, referenze, automunita. Tel. 333/6215161 Avere unghie belle e curate è il miglior modo di avere contatti con il prossimo, per avere mani belle, curate e alla moda basta semplicemente affidarsi alla persona giusta. Zona Ostia lido email bruclasha@ hotmail.it tel 347/8709066 Bruna Studentessa universitaria impartisce ripetizioni di matematica,italiano,inglese,francese e spagnolo a prezzi modici esclusivamente presso la propria abitazione, zona Ostia P.S. offro anche aiuto per svolgere i compiti.Per informazioni chiamatemi al num. 3480578563 Fabiana Cerco lavoro come impiegata di assicurazione ho già esperienza triennale nel settore; agente immobiliare esperienza 14 mesi; commessa due anni come cassiera. Ho 25 anni. Per qualsiasi offerta contattatemi al num. 328/6294832 Disegnatore autocad 2d/3d offresi per collaborazione con studi di progettazione geometri o architetti max serietà. Zona pomezia e limitrofi. Tel. 328/1860431 Elettricista esperto impianti elettrici civili e industriali antenne automatismi citofonia cerca lavoro presso ditte e privati max serietà. Per qualsiasi offerta contattatemi al num. 349/7168840 Salve a tutti sono una giovane ragazza in cerca di lavoro, specifico qualunque tipo di lavoro, non importa so fare tutto, dalla cameriera alla baby sitter e alla commessa... quindi se avete bisogno di me vi prego di contattarmi ho davvero bisogno di lavorare,

il mio numero è 3409235987 chiamatemi il pom. Geometra cercasi per azienda metalmeccanica edilemax 27 da inserirenel settore commerciale.Per info tel. 06/9476308 Meccanico auto con esperienza cerca lavoro presso autofficina autorizzata zona Aprilia, Anzio, Nettuno tel. 348/7860057 chiamare ore pasti Bambinaia pluridiploma nell’infanzia non fumatrice, con macchina propria offresi dalle 16,00 per prendere bambini all’asilo, farli giocare, preparare merenda e la cena, se ci sono neonati faccio bagnetto, preparo biberon o pappe, li addormento con tanto amore,chiedo compenso settimanale solo Ostia dragona Acilia Lucy 346/2388079 Ragazza laureata in biologia impartisce lezioni private a studenti delle scuolemedie inferiori, superiori ed universitari nelle seguenti materie: inglese, chimica, biologia, matematica, chimica biologica, genetica ed ematologia. Prezzimodici, zona Acilia – Ostia - Infernetto. Indirizzo e-mail monica. bio@hotmail.it tel 338/4613536 Azienda agrituristica di Ostia antica cerca aiuto recptionist ambosessi, max 35 anni, esperienza quinquennale, ottimo inglese e francese, conoscenza programmi Leonardo Hotel 200, Sedap, con patenteB. Orario alberghiero. Inviare il curriculum vitae al num 06/5652535 oppure all’indirizzo mail massimotane@libero.it Offresi promoter prodotti alimentari ragazza esperta nella g.d.o ottima predisposizione con il cliente,buona dialettica automunita e con libretto sanitario nelle zone di ostia e limitrofi disponibile nei week end 346/2388079 Per avere mani da favola...ricostruzione unghie... zona Ostia. Tel 348/9628405

Batterista professionista impartisce lezioni di solfeggio, lettura e tecnica dello strumento. Sala propria attrezzata e insonorizzata. Zona Acilia Ostia lido e limitrofe. Eventuale disponibilità a domicilio. Per info chiamare il numero 389/4282346. Lezioni di musica individuali e di gruppo, un approccio unico e originale finalizzato ad una coscienza del mondo sonoro, veicolo di trasformazione e crescita interiore. Per principianti e musicisti che vogliono conoscere gli aspetti più profondi dell’esperienza musicale. Abito ad Ostia antica,ma posso spostarmi anche a Roma. Per ulteriori info contattatemi al num. 340 8243454 Simone Ragazzo 19 enne, zona ostia lido,cerca lavoro qualsiasi genere, senza esperienza,disponibilità completa, educato, volenteroso e con predisposizione a stare a contatto con le persone. Per qualsiasi offerta contattatemi al num 349/3248178 Laureato in geologia con master in idrogeologia impartisce ripetizioni anche a domicilio in chimica, scienze, geografia e matematica, zona Ostia, Acilia, Casal Palocco. Solo max serietà. Per ulteriori info contattatemi al num328/6331953 Ristorante di prestigio in Ostia, cerca cameriera, bella presenza, pratica, per doppio turno con pulizie. Rivolgersi sig Paolo tel 06/56032190 Ragazzo19 anni bielorusso, ottima conoscenza italiano, cerca qualsiasi lavoro nella zona di Ostia Tel. 366/5099784 346/6459763.

Quindicinale di attualità, cronaca, economia, turismo e cultura

Autorizzazione del Tribunale di Velletri n° 7/08 del 25 febbraio 2008

Direttore responsabile: Cosimo Bove cosimo.bove@reporternews.eu Vice direttore: Mario Scagnetti mario.scagnetti@reporternews.eu

Editore:

associazione Reporter News Europa Sede legale e redazione: via dei Mughetti n°9 00048 Nettuno, Roma Tel. 06 97846775 Fax 06 97846746

Comunicazione&Marketing: Tel. 06 97846775 - Cell. 338 1137691 comunicazioneemarketing@reporternews.eu Sito Internet: www.reporternews.eu info@reporternews.eu Progetto e grafica: Nanik

Garante del lettore: dott. Carlo Giovanni Michieletto

Stampa: Poligraf srl, via della Mola Saracena snc, 00065 Fiano Romano (Rm)

L'editore garantisce la riservatezza dei dati offrendo la possibilità di rettifica ai sensi dell'art. 7 del DL 196/2003. Le foto e gli articoli pubblicati non possono essere utilizzati senza citarne la fonte. Il materiale inviato alla redazione non verrà restituito, non ne viene garantita la pubblicazione, e diventa di esclusiva proprietà del giornale. Associazione Reporter News Europa, via dei Mughetti, 9 - 00048 Nettuno (Roma) – fax 06 97846746 e – mail info@reporternews.eu


L’Usatino: seggiolone che diventa sedia Foppa Pedretti in legno a 50 euro, primapappa a 38 euro, lettini campeggio a 29 euro, passeggini gemellari a 150 euro, passeggini leggeri da mare chiusura ombrello/libro a partire da 35 euro, seggiolini da tavolo a 15 euro, biciclette, giocattoli, abbigliamento firmato e tanto altro ancora. Viene a trovarci in negozio. Via A. Piola Caselle 143, orario 9,30 – 13 e 17 – 20. Telefono 06/83761712 Vendesi molazza del 2005. ottime condizioni, 600 euro trattabili. Chiedere di Bruno. Telefono 329/4098516 Vendesi riviste Airone: anni 1982, 1983, 1984, 1985 completi. Anni 1981, 1986, 1992, 1993, 1994 alcune mensilità, + ottobre di Silva. Chiedere di Mario. Telefono 331/6037635 e 06/5673477 Vendesi arredo ingresso in giunco composto da: attaccapanni, specchio, portaombrelli, colonne con tre ripiani. Chiedere di Mario. Telefono 331/6037635 e 06/5673477 Credenza in pino russo massello, in ottimo stato. Vendesi. Chiedere di Mario. Telefono 331/6037635 e 06/5673477 Affare! Parquet mogano massello a doghe ponte di nave stagionato da trent’anni, metri quadri 60. vendesi a 1200 euro. Telefono 335/8099408 Affittasi posti auto. Ostia Levante, affitta proprietario in viale Promontori 261, con cancello automatico, recintati, illuminati, due posti auto a livello stradale, ciascuno di 13 metri quadri coperto con tettoia e scoperto. Euro 80 al mese ed euro 65 al mese. Tel-segr (specificare chiamata): 06/5772815 (338/1112391) Vendesi posi auto. Ostia Levante, vende proprietario in viale Promontori 261, con cancello automatico, recintati, illuminati, due posti auto a livello stradale, ciascuno di 13 metri quadri, coperto con tettoia e scoperto. Euro 23mila ed euro 16mila. Telsegr (specificare chiamata): 06/5772815 (338/1112391) Affittasi box auto. Acilia quartiere Caltagirone, traversa Malafede, zona via Nora Ricci-Bertini, 00125, proprietario affitta box sopra livello stradale, uso auto-magazzino, 15 metri quadri, con finestra, antifurto, asciutto. Trattabili euro 140 al mese. Telefono-segreteria 06/5672815 (349/5520894) Ostia Antica: vendo tavolinetto circolare pasta d’avorio, lavorazione indiana e telefono antico in legno. Telefono 06/5651325 Ostia Antica: vendo oggettistica, porcellane, ceramiche e quadri. Telefono 06/5651325 Ostia Antica: vendo arredamento sala da pranzo spagnola anni ‘60, tavolo lunghezza 2,40 metri. Da vedere Telefono 06/5651325 Vendo Alfa Romeo 164 2.0 twin spark lusso. Anno 03/92 km 100.000 nfull optional, qualsiasi prova, perfetta, euro 2.500,00. Telefono cellulare: 347/7810066. Zona Eur Vendo sedili sportivi recaro perfetti. Euro 1.000,00. Telefono cellulare 347/7810066. Zona Eur Vendo macchina da scrivere 32 Olivetti a 42 euro. Olimpia a 38 euro. Telefono 06/5612283 Vendo Clio Renault 1,2, 38,000 chilometri, anno 1993, compresa di radio e bollo. Ottimo stato. 1650 euro, unico proprietario. Telefono 06/5612283 Mobili zona Amatrice, vendo due armadi anni ‘50 a 250 euro. Camera da letto del 1920, con comodini, pietra e marmo a 850 euro. Telefono 06/5612283 Vendesi 6 vasi bianchi rigati da terrazzo e giardino 80x30x27 a 60 euro. Telefono 333/2607166 Vendo poltrona letto come nuova a 100 euro – Anzio. Sergio telefono 347/0350019 Vendo moto yahama r6 2004, in ottime condizioni, tutta originale, niente graffi, bollo 2008 già fatto, tenuta da vero amatore. Per chi fosse interes-

sato il mio numero è 328/2512121 Vendo bmw 320d Touring 150 cv, del 2003, nera metallizzata, con 147.000 Km, sempre garage, qualsiasi prova, perfetto stato. Visibile a Fiumicino. 10.500 euro. Per ulteriori info tel. 380/7569912 Vendo dischi 33 45 78 giri anche su ordinazione Tel 06/6506418 328/1838916 Vendo angoliera moderna con bar a specchio e marmo nero, 200 euro. Tel 328/1838916 06/6506418 Vendo proiettore super 8 e mm in ottime condizioni vendo perfettamente funzionante, 150 euro. Per ulteriori info contattatemi al num. 328/1838916 Vendo videocamera Canon MV550i, dv in/out, batteria supplementare da 7,4v con maggiore durata, custodia per trasporto. Sono stati sostituiti il gruppo di testine e il basamento meccanico. Per ulteriori info tel . 338/6771917 Vendo damigianette intrecciate antiche di varie misure, per abbellire cucine rustiche, cantinuole, ristoranti ecc. più due fiaschetti intrecciati, vendo insieme o separati. Dominique tel 334/5829899 Vendo Toyota Yaris 1.3. del 13maggio 2008, 3 porte, euro 4 restyailing, con soli 43.000 km, colore argento medio metallizzato, interni perfetti e pneumatici appena sostituiti, 6.000 euro. Per ulteriori info tel. 348/0049823 Achille Vendo Agila 1.3, diesel, euro 4, modello club, 5.300 euro. Per ulteriori info tel. 339/7903794 Vendo Tavola RRD modello wavecult 75 anno 2008,nuova,usata una sola volta, 900 euro. Per ulteriori info tel. 333/2537346 Vendesi palmare Dell con tutti i programmi come word e excel, software navigatore tom tom 5, mappe di tutta europa, originale tom tom con relativo supporto e antenna gps, custodia per palmare originale dell, in ottime condizione vero affare, 300 euro. Per ulteriori info contattatemi al num. 328/9777341 Divano 3 posti. Nuovo (1 mese di vita ) in ecopelle nero.L170 x P 80.causa errate misure vendesi euro 210. per ulteriori info tel. 328/2630632 Vendo AKAI SamplerMPC 4000 espanso al massimo delle prestazioni con 8 uscite separate (motu) manuali&flyght case perfetto stato. per ulteriori info tel. 347/3716934 Vendo barca ManòMarine 22, 52 cabin, anno 2005, come nuova, accessoriatissima, pronta per navigare, motore Volvo Penta D3 160 cv, 53.000 euro. Per ulteriori info contattatemi al num. 333/8995044 Vendo Honda Varadero xl 1000 i.e, 6 marce, km 13.500, colore nero metallizzato, con bauletto posteriore della Givi con poggia schiena, borsetta copri serbatoio della Givi, gommata regalo casco nolan xl N 82 colore nero opaco integrale, 6.700 euro. No perditempo. Per ulteriori info tel. 349/0737403 349/3016923 Vendo bellissimi cuccioli ipertipici da esposizione di chihuahua toy e super toy, sia pelo corto che lungo, con o senza pedigree, tutti allevati in casa con genitori visibili. Per ulteriori informazioni contattateci allo 06/9877404 Vendo discus selezionati, 35 euro. Per ulteriori info contattatemi al num. 06/9803743 email carmelogr@ hotmail.it Vendo vari generi di libri, cd, dvd e giochi. Per la lista completa ed i prezzi mandare una mail all’indirizzo marika_pink@hotmail.com Vendo condizionatore caldo/freddo, deumidificatore, 24000 btu, causa chiusura attività, 900 euro. Per ulteriori info chiamatami al num 333/2101646 Tapis roulant Proform6.5 cv 1.7 in garanzia, acquistato il 30/01/2008 vendo causa regalo indesiderato, euro 550. tel. 338/4231360 06/9877528 Vendo macchina per maglieria, doppia fornitura, mobile ed altri accessori, come nuova, prezzo da concordare. Tel. 06/9877165 328/5880399 Cucciolo di carlino italiano maschio vendo. Il

suo nome è Duilio, bellissimo, pacifico, sornione, genitori visibili. Il cucciolo è nato il 5marzo 2008, è già sverminato, vaccinato, con libretto e certificazione sanitaria, 650 euro. Per ulteriori info contattatemi al num. 393/7928795 339/7720745 Vendo barca rio 480 con cabina e motore 2.500 euro possibile vederla a ostia tel 3497185403 Tavolo rotondo con base in cristallo completo di 4 sedie in ferro schienale regolabile marca Emu da giardino o terrazzo tutto euro 200 visionabile zona Parco Leonardo Fiumicino Tel. 328/4154898 Vendo Mini Cooper, immatricolata 2003, argento metallizzato, Km53.000, condizioni ottime, esp climatizzatore, vetri elettrici, autoradio, lettore cd, antifurto, cerchi in lega 16, tettuccio apribile, euro 10.800 trattabili Tel.333-3262628 Fiumicino (RM) Vendesi piscina fuori terra modello “ California”, ottimo stato, completa di tutto (skimmer, gruppo filtrante a sabbia, kit di collegamento, scaletta, scopa, casotto in plastica rigida x gruppo filtrante).Pagata completa di tutto 5.100 euro. Misure 7,80 x 3,90 x 1,25. 2.500 euro. No perditempo. 2.500 euro. Tel 338/4823323 Stefano. La piscina si trova ad Ardea Vendesi Lancia Ypsilon anno 2000, colore metallizzato, 80.000 km,sempre garage, ottimo stato di carrozzeria ed interni, unico proprietario, con autoradiomp3, 2.000 euro trattabili. Per ulteriori info tel 338/8658102 Impianto audio per locale, pianobar o dj costituito da due casse Voice System Eclipse della Viscount bi-amplificate, 400w + 400w effettive. Vendo affare € 450. Zona Anzio. Tel 349/6125219 Vendo ricevitore gps con chip sirf star III a 20 canali. Il più piccolo e leggero modello in commercio, BT-55s; solo 35 euro. Zona Anzio. Tel.

349/6305278 Vendo bici mountain bike marzano, colore blu, bimbo anni 3-6, come nuova, usata pochissimo, euro 30 zona Torvaianica Tel. 333/3849017 Jolly Invicta modello anni ‘80 in buono stato, cerco questo zainetto per passione, abito ad Anzio. Luigi Tel. 349/6305278 Schede telefoniche di tutte le età dal 1993/94 Cedo intera collezione a 150 euro trattabili. Zona Anzio. Tel.349/6305278 Vendo mobile da soggiorno stile moderno color noce buone condizioni visibile aTorvaianica euro 350. Tel. 338/5608829 Regalo letto matrimoniale color ciliegio con rete a doghe e comodini. Zona Ardea. Per info chiamare Francesco Tel. 328/2358737 Soggiorno completo componibile in palissandro lucido escluso tavolo vendesi zona Ardea Euro 200. Tel. 339/3862438 Barca metri 5 vtr, catena palanante, motore johson 25 cv, supporto motore ausiliare, no telecomandima predisposto vendo 1.200 euro. Visibile a Tor San Lorenzo Tel. 06/7141329 VendesiMercedesE200 avantgard del 1996 , interni in pelle , abs, tettino elettrico, gomme nuove colore blu metallizzato, 210.000 Km. 6.000 euro. Per info chiamate il num. 349/4045026 Vendo Ford Fiesta 1.8 diesel modello Ghia del ‘98, 5 porte, clima, cerchi in lega, vetri elettrici, gomme nuove, km 134.000, sempre tagliandata. 1.900 euro. Tel. 328/6358734 VendoBmwm3 cabrio, perfette condizioni, colore grigio, 60.000 km,cambio manuale, tagliandata gommata 100% cerchi da 19 tv navi sensori pelle,sedili elettrici riscaldabili. 27.000 euro. Per ulteriori informazioni contattatemi al num. 333/2537346



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.