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Ode Alla Torre Andy Haynes Pag

La Vecchia Torre, In piedi sfida, Le sue fondamenta costruite sulle spalle dei giganti.

Coloro che varcavano la sua soglia restavano in soggezione della sublime architettura costruita con tanta certezza e sebbene la superficie sia segnata dalle intemperie e usurata, la sua struttura reggerà per tutta l’eternità.

La biblioteca all’interno era vasta e senza età, testimonianza della grandezza della Torre, e sebbene la biblioteca non sia più in piedi, coloro che studiarono dentro tengono la sua conoscenza in mano.

Molti vennero alla Torre per apprendere i suoi segreti, pochi erano preparati alla profondità dei suoi insegnamenti, meno ancora poterono andare fino in fondo, eppure, benedetti erano quelli che avevano la pazienza

di onorare la conoscenza che la Torre impartiva, faticando nel cortile per finire quello che avevano iniziato, all’ombra della Torre, li osservava tutti, alcuni si sarebbero innalzati, altri sarebbero caduti,

eppure, tutti ricordano il loro tempo alla Torre, la sua imponente presenza, e il potere insito, e sebbene i mattoni siano ora sbriciolati e spariti, lo spirito della Torre vivrà per sempre

Nei cuori e nelle azioni dei pochi fedeli, quelli che hanno studiato, quelli che hanno saputo che mattoni e malta non potevano contenere la sua ineguagliabile essenza, che ancora rimane, la sua eredità intoccabile, nessuno può cancellare il nome della Vecchia Torre... Montaigue.

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