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La battitura del grano in citta’

Iniziativa Campagna Amica con i Trattoristi per caso. Per i più piccoli il laboratorio ‘Mani in pasta’ dove hanno

La battitura del grano in città piace. E il pubblico di Piazza d’Armi a Pistoia ha potuto ammirare all’opera una trebbiatrice 80enne, la protagonista sarà della prima edizione de ‘La battitura del grano in città’, evento organizzato da Campagna Amica-Coldiretti Pistoia, con la compartecipazione del Comune di Pistoia, della Fondazione Giorgio Tesi Group, dei Trattoristi per Caso di Campiglio-Quarrata e con la collaborazione dell’agriturismo Canto di Primavera del Sogno Antico. Un evento che ha mostrato tutto il ciclo di lavorazione ‘di una volta’: dalla spiga alla pasta fatta in casa e poi i paradossi della filiera del grano ‘attuale’.

Con i Trattoristi per caso che hanno azionato la trebbiatrice ‘80enne’, staccando i chicchi dalla spiga; il mulino portatile che ha trasformato i chicchi in farina, che con l’aggiunta dell’acqua diventano tagliatelle grazie al laboratorio per bambini ‘Mani in Pasta’ a cura di Gabriella Michelozzi del Canto di Primavera del Sogno Antico.

Una festa per grandi e bambini, che è servita a ricordare in nostro ‘mondo antico’, ma pure a mettere in evidenza le criticità odierne di una filiera agroalimentare, quella del grano, che vede l’aumento sugli scaffali del prezzo della pasta al consumo, mentre il grano duro nazionale necessario per produrla è invece sottopagato, con un calo di quanto pagato agli agricoltori.

A tutela delle filiere agricole, inoltre, l’evento ha visto la sensibilizzazione e la raccolta di firma rispetto alle incognite del cibo sintetico.

Un cibo a base cellulare che nasce in laboratorio, da poche imprese che stanno pesantemente investendo per produrlo. Coldiretti insieme a cittadini e istituzioni vuol essere #laForzadelPodere (simbolo dei luoghi di produzione di buon cibo) in contrapposizione ai bioreattori dove il cibo sintetico cresce artificialmente, a partire da una cellula.

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