SLAM DUNK N. 7

Page 1

Foto Marta Colombo - Pistoia Basket 2000


L’EDITORIALE DI

Esprimi il tuo stile

Via Fiorentina, 791, 51100 - Bottegone - Pistoia

Tel. 0573 946059

L’inizio di campionato del Pistoia Basket targato The Flexx è stato davvero complicato: una vittoria, molto bella, nell’unico duello casalingo contro l’Enel Brindisi di Saverio Melegari e tre sconfitte in trasferta a Cremona e nei due viaggi in Campania. Partite tutte dal sapore diverso, in particolar modo le ultime due contro Avellino e Caserta. Perché se contro i “lupi” irpini, una delle compagini più attrezzate per provare a dar fastidio a Milano, la The Flexx per 32’ è rimasta in gara alla grande prima di squagliarsi di fronte alle bocche da fuoco avellinesi, contro Caserta la squadra è stata di nuovo vittima della sindrome del “faccio bene una cosa e poi mi addormento per 6-7 minuti”. Non si spiegano altrimenti i primi 3’ di gara di Antonutti e compagni al PalaMaggiò seguiti da 7’ di totale black-out, senza segnare nemmeno un punto e consentendo alla Pasta Reggia, squadra buona ma non eccelsa, di scavare quel solco di 8-10 punti diventato poi irrecuperabile per la truppa di coach Esposito. Per carità, siamo soltanto all’inizio dell’avventura e c’è tempo per migliorare e ci sono partite a sufficienza per crescere e per valorizzare i tanti giovani che fanno parte del roster biancorosso, però lo stesso allenatore della The Flexx fa bene ad essere preoccupato per quello che vede, o non vede, in campo. Adesso, però, arriva forse quello che è il migliore antidoto per questa squadra: tornare a giocare al PalaCarrara visto che nell’unico match finora disputato fra le mura amiche si è visto tutto un altro tipo di carattere e di grinta. Il calendario, per di più, mette di fronte alla The Flexx ben due gare casalinghe consecutive ma con compagini di caratura internazionale, vista la loro partecipazione alla neonata Fiba Champions League, come la Openjobmetis Varese ed il Banco di Sardegna Sassari, sfida che si giocherà sabato prossimo alle 20.30. Si parte con Varese e l’incrocio è di quelli suggestivi visto che coincide con la seconda volta da ex, in via Fermi, per coach Paolo Moretti. Una squadra, quella varesina, partita decisamente meglio in questa stagione e reduce da due incredibili vittorie fra campionato e Coppa con Brindisi, dopo un overtime, e Asvel Villeurbanne, entrambe decise da due “bombe” anche un po’ casuali sulla sirena di Kristian Kangur. Varese è squadra quadrata, con giocatori molto più esperti di quelli di Pistoia (Maynor e Cavaliero in cabina di regia, Anosike sotto canestro, lo stesso Kangur ed Eyenga come ali) e quindi ci sarà da prestare moltissima attenzione. Il tutto senza dimenticare che la The Flexx, fin dalla prima giornata di campionato scende in campo con uno straniero in meno rispetto agli avversari. Per tappare la falla, è arrivato a “gettone” Andrea Crosariol che sta dando il suo contributo importante, ma a coach Esposito manca un 4/5 magari con un po’ di esperienza in grado di dare un qualcosa in più al resto dei compagni. Al momento di andare in stampa non è ancora arrivato, ma la soluzione va trovata nel giro di pochi giorni.


Intervista a Roberto Maltinti

“Oggi è una sfida importante per la salvezza” di Elisa Pacini E’ un bilancio positivo quello che Roberto Maltinti traccia del girone di andata della The Flexx, archiviato con 14 punti frutto della (quasi) imbattibilità casalinga della squadra che ha reagito sul campo ai tanti infortuni e cambi che hanno caratterizzato la prima parte dell’anno. Certo, l’appetito vien mangiando soprattutto in una piazza ambiziosa come Pistoia che in questi anni si è piacevolmente abituata ad essere la rivelazione, la sorpresa della stagione. «Sono molto soddisfatto del nostro girone d’andata - dice Maltinti - abbiamo perso solo una volta in casa per sfortuna, siamo lì ad oscillare tra il sesto e il decimo posto nonostante tutto quello che è successo. Come società il nostro sogno è cercare sempre di mantenere tutti i giocatori con cui la squadra è stata costruita ma la vita non sempre ci dice che passando dalla strada principale si arriva alla meta. Siamo partiti subito con l’infortunio di Thonrton. Della scelta di confermarlo quest’anno, mi sento personalmente responsabile visto che ero stato tra quelli che avevano spinto l’anno scorso per dargli un’altra possibilità. Più che per gli euro che possiamo aver perso, mi spiace per il ragazzo». Alla fine, parlando dei molti arrivi e partenze che hanno fatto del PalaCarrara una sorta di terminal in una prima fase travagliata, la sorpresa più grande è stata la partenza di Cournooh. Nella storia recente del Pistoia Basket è il primo italiano che se ne va a stagione in corso. «In questa situazione siamo andati incontro al ragazzo con cui ho parlato più volte. Si vedeva che era in sofferenza e non per problemi di minutaggio o per il rapporto con l’allenatore, del quale mi ha detto “mi ha insegnato basket fino all’ultimo giorno”. Probabilmente il voler dimostrare troppo, lo ha portato a non essere sereno. In più per una squadra come noi, un roster di 10 giocatori è troppo lungo, ai ragazzi alla fine piace giocare. Poi gli sono arrivate le offerte ed è andata come sappiamo. Gli auguro molta serenità». Il girone d’andata con i tanti ostacoli che la The Flexx si è trovata davanti, saltati con decisione grazie alla bravura dello staff del Diablo di compattare squadra ed ambiente, è ormai il passato. Il presente si chiama Cremona, una gara da cui dipenderà il futuro biancorosso vista la fondamentale importanza per la classifica. Vincere per Pistoia significherebbe tenere a debita distanza uno dei due fanalini attuali del campionato, di cui nessuno in verità si fida perché sia Cremona che Varese hanno tante frecce al proprio arco e possono sempre provare a ribaltare la propria situazione di organico in qualsiasi momento. Servizio «Contro Cremona per noi è una partita importantissima per il nostro obiettivo primario che è la salvezza - aggiunge Maltinti - mi aspetto una partita difficile perché loro sono una buona squadra e sono consapevoli, come noi, dell’importanza della sfida. Sarà una grande sfida e mi aspetto tanta gente che venga a sostenere i ragazzi. Tutti possiamo essere attori di questa grande domenica».

Cournooh saluta, va a Cantù di Saverio Melegari Ancora cambiamenti nel roster della The Flexx Pistoia. Dopo diverse partite in chiaroscuro, David Cournooh ha salutato la compagnia. L’ex Brindisi e Siena si è accasato con lo stesso tipo di contratto alla Red October Cantù che potrà quindi allungare le proprie rotazioni nella rincorsa alla salvezza, obiettivo minimo per la società brianzola. Cournooh era finito nel mirino anche dell’Umana Venezia, che ha Tonut e Filloy ai box, ma alla fine l’offerta di Gerasimienko è stata ritenuta più vantaggiosa. «The Flexx Pistoia Basket 2000 comunica che, in data venerdì 13 gennaio 2017, è stato raggiunto l’accordo con David Reginald Cournooh per la risoluzione consensuale del contratto in scadenza il 30 giugno 2018. La società desidera ringraziare il giocatore per la professionalità dimostrata in questi mesi, augurandogli le migliori fortune per il prosieguo della carriera». Cournooh conclude la sua breve esperienza a Pistoia avendo totalizzato 14 apparizioni segnando una media di 6.4 punti in 21.6’ di utilizzo, tirando col 48.7% da 2, il 26.7% da 3 e il 76.2 (16/21) ai tiri liberi. In più ci sono anche 2.1 rimbalzi, 1.4 palle perse, 0.9 assist per un complessivo, e tutt’altro che positivo, 3.3 di valutazione. Migliori prestazioni le due sfide casalinghe contro Varese (20 punti con 5/8 dal campo) e contro Sassari (13 punti con 4/5 da 2), poi dopo la partita di Venezia la sua stagione è virata in senso negativo.

Energia e Pubblica Illuminazione


VANOLI CREMONA 52 – Tu Halloway (playmaker, 183 cm, 85 kg, Usa, 1989) Prodotto di Xavier University (con cui, nell’anno da Senior, ha raggiunto le Sweet Sixteen), è un giocatore dalle spiccate qualità offensive (viaggia a una media di 16.8 punti a partita) e buon assist-man. Nella sua carriera da “pro” ha giocato in Turchia, Belgio, Porto Rico, Venezuela, per poi fare ritorno in patria (in D-League, sponda Texas Legends, nel 2015). E’ alla sua stagione d’esordio nel campionato italiano.

31 – Elston Turner (guardia, 195 cm, 96 kg, Usa, 1990) Americano innamorato dell’Italia, è alla quarta stagione consecutiva in serie A. Elemento di indubbio talento, dopo essere uscito da Texas A&M nel 2013, ha esordito fra i professionisti a Pesaro, contribuendo in maniera determinante alla salvezza dei marchigiani. Dopo una brevissima parentesi a Chalon, torna in serie A, accasandosi a Brindisi, per passare poi, nell’estate del 2015, a Cremona. Con i lombardi disputa un’ottima stagione, guadagnandosi la conferma anche per il campionato in corso, in cui finora mette a referto 9.7 punti e 2.3 assist a partita.

11 – Paul Harris (ala, 196 cm, 104 kg, Usa, 1986) Giocatore di grande esperienza, dopo essere uscito da Syracuse nel 2009 ha giocato fino al 2013 in D-League, vestendo le maglie di Maine Red Claws e Iowa Energy, a eccezione di una breve parentesi (nel 2012) nel campionato filippino. Esordisce in Europa nel 2013, giocando a Nancy, poi, nel 2014, passa in Turchia nelle fila del Gaziantep. A novembre torna in Francia (sponda Gravelines), ma nell’estate del 2015 firma nuovamente in Turchia, stavolta con l’Uşak Sportif, con cui raggiunge i playoff.

35 – TaShawn Thomas (ala, 205 cm, 98 kg, Usa, 1993) Giocatore di grande verticalità, è uscito dal College nel 2015, dopo aver condotto i suoi Oklahoma Sooners alle Sweet Sixteen. Arrivato subito in Europa, ha iniziato la sua carriera da professionista in Germania, nelle fila del Mitteldeutscher, non riuscendo, nonostante una buona stagione a livello personale, ad evitare la retrocessione. Arrivato in estate a Cremona, colleziona finora una media di 9.7 punti e 7.6 rimbalzi a partita.

19 – Stephan Paul Biligha (ala/centro, 200 cm, 106 kg, Ita, 1990) Giunto alla sua seconda stagione con la maglia della Vanoli, si sta affermando come uno dei migliori lunghi italiani del campionato di serie A, categoria nella quale ha collezionato finora 92 gettoni di presenza. Cresciuto nel florido vivaio di Casalpusterlengo, vanta esperienze importanti anche a Pavia, Avellinom e Ferentino. Quest’anno, finora, viaggia a una media di 11.6 punti e 5.9 rimbalzi a partita, per una lusinghiera valutazione di 14.3 ad allacciata.

Il vostro dopopartita... RISTORANTE - BIRRERIA Piazza Della Sala 1, 51100 Pistoia Tel. 0573 994117- seguici su

www.ladegnatana.it

6 – Andrea Amato (playmaker, 189 cm, 78 kg, Ita, 1994) Ex di turno, dopo esser cresciuto nelle giovanili dell’Olimpia Milano (e aver disputato con le Scarpette Rosse 7 presenze in serie A), a metà della scorsa stagione si è trasferito dalla corte di coach Repesa a quella di Vincenzino Esposito, scendendo in campo in 13 occasioni. Buon tiratore dall’arco e discreto passatore, quest’anno viaggia a una media di 2.8 punti a partita.

13 – Matt Carlino (play/guardia, 188 cm, 80 kg, Usa/Ita, 1992) Dopo aver disputato la carriera universitaria fra Brigham Young University e Marquette, ha esordito in Europa nel 2015, giocando in Francia nelle fila del Boulazac. Tornato in patria per disputare la D-League con Rio Grande, nella scorsa stagione ha giocato nel secondo campionato spagnolo (sponda Peñas Huesca). Approdato a fine novembre a Cremona, ha viaggia fino a oggi a una media di 7.2 punti e 2.3 assist a partita

7 – Fabio Mian (guardia/ala, 196 cm, 88 kg, Ita, 1992) (K) Ha esordito in serie A nel 2009/10, giocando con Varese (società in cui ha completato il proprio percorso giovanile). Dopo tre anni fra A2 Silver e Gold (fra Bari e Agrigento), è approdato a Cremona nel 2014: con i lombardi ha fino a oggi disputato 78 partite, guadagnandosi sia i gradi di capitano che la chiamata in Nazionale da parte del CT Ettore Messina.

10 – Raphael Gaspardo (ala, 207 cm, 100 kg, Ita, 1993) Prodotto del settore giovanile di Treviso, si è messo in mostra nel corso dello scorso campionato, disputando una stagione in crescendo sotto l’attenta guida di coach Pancotto. Buon rimbalzista, quest’anno ha ulteriormente visto aumentare il proprio minutaggio (passato a quasi un quarto d’ora di media a gara).

18 – Jakub Wojciechowski (ala, 213 cm, 112 kg, Pol/Ita, 1990) Giocatore dalla notevole esperienza, nonostante sia originario di Lodz, è cresciuto cestisticamente a Treviso. Con la Benetton esordisce giovanissimo in serie A, poi passa a Casalpusterlengo, Brescia, Brindisi, Torino, Veroli e Mantova, prima di tornare ad assaporare la serie A con Cantù nella scorsa stagione. Discreto tiratore e rimbalzista, ha complessivamente disputato 68 presenze nel massimo campionato e quest’anno viaggia a una media di 4 punti in 11.5 minuti di impiego sul parquet.


Intervista al coach Paolo Lepore

Dopo una prima parte di stagione non facile, le due vittorie consecutive con cui si è chiuso il girone d’andata hanno rilanciato pienamente le quotazioni in chiave salvezza dei suoi ragazzi: è il segnale che la stagione è definitivamente svoltata o crede che ancora il percorso sia lungo e ricco di insidie? Il percorso è lunghissimo e pieno di insidie. Ci sarà bisogno di lottare con le unghie e con i denti per portare a casa una salvezza che fino a due settimane fa sembrava irraggiungibile. Ora, invece, le ultime due vittorie devono darci la consapevolezza che ci siamo anche noi, quantomeno per provare a compiere quest’impresa. Dopo tanti anni da vice, si trova per la prima volta ad avere la piena responsabilità tecnica di una squadra sul palcoscenico della serie A: com’è cambiata la vita di Paolo Lepore da metà dicembre? E’ cambiata completamente. Quando sei assistente vivi ovviamente la tensione della partita ma non hai la responsabilità di ogni singola scelta o decisione, mentre ora sei consapevole di essere tu a dovertela assumere. Se questo da un lato ti dà grande orgoglio e voglia di far bene, dall’altro invece è sicuramente fonte di tensione che va gestita e incanalata nel senso giusto per poi prendere le decisioni migliori, non solo la domenica, ma anche in settimana. Cremona e Pistoia sono due squadre che puntano forte su un’anima italiana: in un momento difficile per il nostro basket, crede sia la scelta più giusta? Abbiamo sempre creduto molto negli italiani, e in questi anni abbiamo permesso la crescita graduale di tanti giocatori che erano in serie minori o che avevano poco spazio in serie A in altre squadre. Basti pensare a quello che sta facendo Biligha quest’anno da centro titolare o la crescita in questi anni di Mian, con noi per il terzo anno e capitano, oltre a Gaspardo che ormai non sono più sorprese nel panorama della serie A. Che partita si aspetta al PalaCarrara e quali pensa possano essere le chiavi (o i duelli) su cui si potrà decidere la sfida di domenica? Sarà una partita durissima, su uno dei campi dove il fattore pubblico è davvero il sesto uomo in campo. Considerando poi che Pistoia ha espresso il suo gioco migliore proprio tra le mura amiche sarà davvero una prova importante per la nostra maturità. Credo che più che su duelli individuali sia noi che Pistoia contiamo molto sul collettivo, quindi chi fra le due squadre riuscirà a mantenere coinvolti il maggior numero di giocatori sarà quella che porterà a casa il match.

PrimanaturA g

i

a

r

d

i

n

i

l a n d s c a p e p h i lo s op h y i n t u s c a n y

Mob: +39 333 5067233

www.primanaturagiardini.it

Benvenuta tranquillità! Viale Adua, 450/C - 51100 Pistoia Tel. 0573 400166

www.2asicurezza.it

Via Vivaldi 29 Pistoia, Italia aperti dal lunedì al venerdì 9.00 /19.00 Sabato 10.00-13.00 / 16.00 – 19.00 Tel. + 39 0573 1725406

www.laranitaviaggi.it


Precedenti

The Flexx-Vanoli, la partita degli italiani di Saverio Melegari Ultimo posto in classifica, in coabitazione con la Openjobmetis Varese con la quale ha il vantaggio dello scontro diretto, ma una tradizione per il momento decisamente favorevole al PalaCarrara. Quello di questa sera, infatti, è il quarto incrocio in Serie A fra Pistoia e Cremona e la Vanoli è in vantaggio per 1-2 con una striscia aperta nelle due ultime stagioni grazie ai successi firmati Cesare Pancotto. La Tesi Group si impose nel 2013/14 65-60 in quello che fu il primo successo di sempre in Serie A nella storia del Pistoia Basket (indimenticabile il canestro da oltre 20 metri di Riccardo Cortese) mentre nel 2014/15 la Vanoli restituì il favore passano per 76-83 dopo che Pistoia fu costretta ad inseguire per larghi tratti del match. Erano le prime giornate di campionato, ma già si capivano le difficoltà ad imporsi in casa di quella Tesi Group: non bastarono i 17 punti di Daniele Cinciarini di fronte ai 23 di Kenny Hayes, i 19 di Luca Campani ed i 17+7 rimbalzi+7 assist di Luca Vitali che in questa sfida marcherà visita causa infortunio. Altrettanto complicato, per la Tesi Group, fu il match dello scorso campionato: 13 marzo 2016 e vittoria esterna 72-79 con Cremo-

na sempre in vantaggio e riuscì a rimandare indietro il tentativo di rimonta dei biancorossi nell’ultimo quarto. 20 punti di Preston Knowles e 17 (con 7/14 da 2) per Alex Kirk ma poco altro per coach Esposito visto che la Vanoli mandò quattro giocatori in doppia cifra (Turner con 15 il top, 21 di valutazione per l’ex Deron Washington) vincendo nettamente. In quel match, per 10’, giocò in maglia Tesi Group anche Andrea Amato unico ex in campo questa sera che dopo sei mesi di esperienza biancorossa si è trasferito a Cremona per crescere ulteriormente nell’apprendistato in Serie A. Anche in casa Vanoli sta ripetendo le stesse cifre fatte vedere a Pistoia (9.5 minuti di media e 2.8 punti): vedremo se avrà motivazioni particolari nel mettersi in mostra oppure no, anche se sicuramente sa che la chiamata della Giorgio Tesi Group è stata un punto significativo per la sua carriera nella massima serie. Il resto della pattuglia tricolore di coach Lepore è composto dal pivot titolare, Paul Biligha, che sta mettendo insieme numeri strepitosi, dal capitano Fabio Mian, e dalle ali forti Jakub Wojchiecowski e Raphael Gaspardo, giocatori perfettamente ambientati al ritmo ed alla fisicità della Serie A.


Rubrica “Volto Nuovo”

Brandon Solazzi Fresco di convocazione per il raduno della Nazionale Under 20 che si terrà proprio a Pistoia lunedì e martedì, Brandon Solazzi si gode il momento suo e di una The Flexx che (nonostante la sconfitta di Brescia e il conseguente mancato approdo alle Final Eight) sembra essersi lasciata alle spalle il momento peggiore della stagione. La partenza di David Cournooh apre poi, per il quasi 20enne prodotto della VL Pesaro, prospettive ancor più interessanti: se è vero, come è vero, che su di lui coach Esposito ha sempre speso buone parole, significa che questo giovane prospetto, arrivato a Pistoia in estate dopo un periodo da “aggregato”, qualche buona qualità l’ha messa già in mostra. Difensore energico e giocatore molto atletico, deve sicuramente migliorare molto nei fondamentali e in particolar modo nel tiro (sia dalla media che dall’arco), ma i minuti che si sta ritagliando sul parquet, nella sua prima vera stagione nel massimo campionato, non possono che fargli un gran bene. I suoi numeri, per ora, parlano di un impiego medio di 4 minuti a partita in quelle 11 occasioni nelle quali è sceso in campo totalizzando in tutto 6 punti e smistando 3 assist. Su di lui, proprio in questi giorni, la società dovrà decidere se esercitare l’opzione di riscatto, e quindi farlo diventare a tutti gli effetti un giocatore del Pistoia Basket, oppure no. Come tutta la squadra, anche lui nel girone di ritorno è atteso a un salto di qualità: a 20 anni non si può ancora parlare di maturazione, ma l’auspicio di tutti è che Brandon possa dare un contributo ancora maggiore, magari proprio fin dall’importantissima sfida con Cremona, in una partita in cui ci sarà bisogno che ognuno porti il proprio mattoncino alla causa biancorossa!


I L

www.svra.it

Foto Marta Colombo - Pistoia Basket 2000

Strada provinciale Montalbano 16 Loc. Cantagrillo/Casalguidi Serravalle Pistoiese (PT)

P O S T E R

SLAM


U F F I C I A L E

D I

DUNK

www.svra.it Tel. +39 0573 929261 Fax +39 0573 527655

info@svra.it





Pistoia Basket

The Flexx, il bilancio del girone d’andata di Saverio Melegari La sconfitta di Montichiari contro la Germani Brescia ha sancito la fine del girone d’andata del campionato 2016/17 per la The Flexx ed il bilancio è sicuramente positivo. Rispetto a quelli che sono gli obiettivi stagionali prefissati, ovvero la salvezza, la The Flexx si presenta al via del girone di ritorno con 6 punti di vantaggio sull’ultimo (2 in più virtuali su Varese visto lo scontro diretto a proprio favore ed il differenziale molto ampio): un margine, al momento, di sicurezza ma che comunque va rafforzato e solidificato. Guardando verso l’alto, invece, i biancorossi sono nel gruppone che si è giocato l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia e, volendo estremizzare il tutto, il traguardo non è stato raggiunto soltanto per il tap-in sbagliato da Crosariol ad 1” dalla fine del match casalingo contro il Banco di Sardegna Sassari, unico ko casalingo ottenuto finora dalla The Flexx. E proprio il cammino al PalaCarrara è stato finora decisivo con sei vittorie (Brindisi, Varese, Trento, Torino, Cantù, Reggio Emilia) a fronte dell’unica sconfitta già raccontata. Decisamente diverso il percorso in trasferta con la prima ed unica vittoria arrivata subito dopo Natale con l’affermazione a Pesaro. Venendo ai numeri di squadra, la The Flexx è il quart’ultimo attacco della Serie A con 75.9 punti di media a partita e fa meglio di Varese (75.7), Trento (75.1) e Pesaro (74.9) ma le differenze sono comunque minime. The Flexx quarta come numero di rimbalzi catturati a partita, 37.7, dopo essere stata per diverse settimane in testa a questa graduatoria. Da segnalare che la

The Flexx primeggia in una classifica particolare: è la squadra di tutta la Serie A che subisce meno stoppate a partita, 1.9, distanziando di un bel po’ la seconda che è Cantù con 2.2. Infine, con l’innesto di Andrea Crosariol ed il minutaggio elevato per diversi italiani (Cournooh finché c’è stato, Lombardi, Magro, Solazzi, Antonutti), il Pistoia Basket è al secondo posto della classifica dell’utilizzo di giocatori tricolori nella massima serie: una graduatoria non effimera visto che a fine stagione porterà nelle tasche della società biancorossa qualche decina di migliaia di euro.


La Nazionale Under20 per due giorni a Pistoia di Elisa Pacini Il ritorno in via Fermi di una Nazionale azzurra, sia pur per un raduno invernale di due giorni, non può che essere visto come un grande riconoscimento per il lavoro del Pistoia Basket, tra prima squadra e settore giovanile. Per questo la scelta del PalaCarrara come prossimo raduno azzurro della Nazionale Under 20, lunedì 23 e martedì 24 gennaio, è una gran bella soddisfazione per la società ma anche per la città che agli albori del suo ruolo di capitale italiana della cultura, ospita un grande evento legato ad uno sport che molto ha dato alla cultura sportiva del territorio pistoiese. Ad arricchire la due giorni azzurra che vedrà al debutto come allenatore, Maurizio Buscaglia, coach dell’Aquila Trento, c’è la convocazione tra la “primavera” tricolore di Brandon Solazzi. L’esterno di scuola Pesaro, fin dal suo arrivo a Pistoia in estate, si è distinto per la grande attitudine difensiva sia con la Naturart Under 20 che nei frangenti in cui Vincenzo Esposito l’ha chiamato in causa in serie A. Insieme a Solazzi, al raduno pistoiese, parteciperanno altri 15 atleti tutti classe ’97 e cioè Riccardo Bolpin (Venezia), Lorenzo Candi (Fortitudo103 Academy Bo), Lorenzo Caroti (Cecina),

Riccardo Cattapan (Moncalieri), Alessandro Esposito (Costa Volpino), Matteo Fioravanti (Taranto), Andrea La Torre (Treviso), Daniel Alexander Perez (Scafati), Luca Pollone (Biella), Luca Rattalino (Biella), Gabriele Romeo (Agropoli), Mouhamadou Fadilou Seck (Ravenna), Giacomo Maria Sgorbati (Ravenna), Marco Timperi (Mantova), Leonardo Tote’ (Venezia). Insieme a Buscaglia, ci saranno i suoi assistenti Furio Steffè e Federico Fucà mentre dopo anni da guida dell’Under 20, Pino Sacripanti (coach della Sidigas Avellino) è ora il responsabile tecnico della squadra. UNDER 20 NATURART. Dopo aver chiuso in testa la prima fase dei giochi, l’Under 20 Naturart ha iniziato al meglio la fase ad orologio, battendo 74-67 l’Enic Firenze (Cipriani 3, Angelucci ne, Maspero 13, Di Pizzo, Galli 16 , Fontana 13, Divac 11, Solazzi 18, Banchelli ne, Tartamella). Dopo due quarti sofferti, colpa di una difesa distratta bucata a più riprese dai tiratori fiorentini, la squadra di coach Biagini riparte concentrata dopo l’intervallo e rosicchia tutto lo svantaggio agli ospiti. Nonostante la lunga lista di infortunati (Salvi, Converso, Biagi a cui si è aggiunto anche Angelucci), i biancorossi allungano nel quarto periodo e portano a casa una bella vittoria.

Febbraio, mese della prevenzione del glaucoma

IL NUOVO CENTRO

OCULISTICO KOINOS

Koinos, Centro Sanitario Pistoiese della Fondazione Turati, amplia i propri servizi con il nuovo Centro Oculistico presso il quale è possibile prenotare, con tempi estremamente rapidi e tariffe accessibili, visite oculistiche con particolare attenzione alla prevenzione delle patologie oculistiche.

DVisita oculistica e prevenzione Tempi rapidi del glaucoma

€ 50,00 Per l’intero pacchetto

Centro Sanitario Pistoiese della Fondazione F. TURATI

INFO E PRENOTAZIONI: Tel. 0573 994553 www.koinos-pistoia.it – info@koinos-pistoia.it

DOVE SIAMO: Via J. Melani, 1 – 51100 Pistoia ORARIO: Lunedi-Venerdì 9-13 – 14-19 – Sabato 9-13

Seguici su


VALORI E PASSIONI CI UNISCONO

Giorgio Tesi Junior è un progetto che intende sostenere le realtà giovanili, della provincia di Pistoia, che si distinguono per la promozione dei valori dello sport e per la qualità nell’organizzazione. I valori che il marchio Giorgio Tesi Junior esprime sono: eguaglianza, correttezza, rispetto, solidarietà, partecipazione, diritto allo sport, efficienza ed efficacia che si ritrovano nella Convenzione dell’ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nella Carta dei Diritti del bambino nello sport dell’Unesco.


PROSSIMO TURNO CASALINGO

VS

Domenica 5 Febbraio 2017 ore 18.15 - PalaCarrara - Pistoia - Vi aspettiamo!!!

www.pistoiabasket2000.com

#forzapistoia


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.