Cosa scrivere?
TGiovanni Capecchi
Direttore Editoriale
Managing Editor
g.capecchi@discoverpistoia.it
rovo conforto in Carlo Lorenzini, in arte Collodi, di fronte al foglio bianco che dovrei riempire con un breve editoriale per “Discover Pistoia”. In uno dei suoi oltre mille articoli giornalistici, Collodi confessava di non saper cosa scrivere e di non riuscire a rispondere alla richiesta di consegna urgente di un articolo. Collodi era un professionista della scrittura e, anche in quel caso, alla fine fu in grado di scrivere un articolo molto bello ruotante attorno alla mancanza di argomenti e di idee. Io, più modestamente, mi limito a ricordare questo grande scrittore con il quale mi sono trovato a condividere una situazione contingente. Aggiungendo però, per i lettori di “Discover” che per lo più vivono nel territorio pistoiese, un invito a leggere gli scritti giornalistici di Collodi, per sapere che il nostro conterraneo (per parte di Collodi) o quasi conterraneo (sul versante di Firenze) non è stato solo l’autore dello straordinario “Pinocchio”.
PISTOIA È UN PROGETTO DI COMUNICAZIONE INTEGRATA, CHE COMPRENDE UN SITO WEB DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE E UN URBAN MAGAZINE MENSILE DISTRIBUITO GRATUITAMENTE SCOPRI PISTOIA CON NOI SU - www.discoverpistoia.it www.discoverpistoia.it
Direttore Editoriale Giovanni Capecchi g.capecchi@discoverpistoia.it
Direttore Responsabile Emanuele Begliomini redazione@discoverpistoia.it
Art Director Nicolò Begliomini n.begliomini@giorgiotesigroup.it
Coordinamento Redazionale Lorenzo Baldi redazione@discoverpistoia.it
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X EDIZIONE DI “PRESENTE ITALIANO”
Omaggio a Gian Maria Volonté
La rassegna che si occupa di indagare il cinema italiano in tutta la sua complessità si terrà a Pistoia dal 15 al 21 novembre. A 30 anni dalla sua scomparsa il festival sarà dedicato al grande attore.
Un omaggio all’attore Gian Maria Volonté, a 30 anni dalla sua scomparsa, è l’evento speciale della decima edizione di Presente Italiano, il festival interamente dedicato al cinema italiano, ideato e diretto da Michele Galardini, che si terrà a Pistoia dal 15 al 21 novembre tra il cinema Roma (via Laudesi, 6) e la Libreria Lo Spazio di Pistoia.
Dopo Massimo Troisi, Marcello Mastroianni, Stefania Sandrelli e Totò il festival dedica a Volonté il manifesto realizzato dalla graphic designer Margherita Perugi. Il manifesto si ispira all'interpretazione di Volonté operaio in “La classe operaia va in paradiso” di Elio Petri, tra i film in programma alla sezione che il festival gli dedica insieme a “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”, “Porte aperte”, “Sbatti il mostro in prima pagina” e “Sacco e Vanzetti”.
"Dieci anni - ha detto Galardini - non sono pochi per un festival che vuole raccontare il presente del cinema italiano, soprattutto in una fase di fulminei e inaspettati cambiamenti. Prendere una posizione, in questo
flusso, diventa necessario e allora noi scegliamo come immagine Gian Maria Volonté in "La classe operaia va in paradiso" e vi presenteremo un programma che parla di donne, lavoratori, amori tossici ma anche nuovi orizzonti affettivi, della natura e di un passato da ricordare, sempre"
Presente Italiano è organizzato da Promocinema APS grazie al contributo fondamentale di Fondazione Caript, al patrocinio del Comune di Pistoia,
al patrocinio e al contributo della Regione Toscana e al sostegno di Publiacqua e Unicoop Firenze.
Info: www.presenteitaliano.it / facebook.com/PresenteItaliano / Instagram: @presenteitaliano / Youtube: Presente Italiano / info@presenteitaliano.it / #PresenteIT #PresenteIT24.
Luoghi e biglietti: il festival si svolge al Cinema Roma (Tel. 0573 1873086) e Libreria Lo Spazio di Pistoia
“Ascolta il Futuro”.
UNICEF Il 20 Novembre 2024 ricorre la Giornata in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha ratificato la Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ( CRC) ed è un momento molto importante per rinnovare l’attenzione di tutti nel rispetto e riconoscimento della centralità di ogni bambino e bambina.
e condividerle in occasione di questa giornata con tutta la Scuola. Contemporaneamente a scuola dovranno individuare un luogo, uno spazio o addirittura un oggetto ( bacheca, sedia, banco, libreria, armadietto…) da dipingere di BLU e nel quale attaccare o riporre i desideri espressi per il futuro dopo averli scritti o disegnati.
La proposta consisterà in un’attività da svolgere autonomamente in classe e un momento pubblico di restituzione che avverrà in seguito alla giornata del 20 Novembre 2024. Tutte le Scuole che sono interessate a ricevere materiali e informazioni sulla proposta “ Ascolta il tuo futuro” possono contattare il comitato UNICEF di Pistoia scrivendo a l.simonetti@unicef.it oppure telefonando a 346 284852.
UNICEF ritiene importante che le Scuole dedichino una particolare attenzione ai primi 41 articoli della CRC i cui sono espressi i diritti riconosciuti a ogni bambino, senza alcuna distinzione. Tra questi, quattro vengono identificati come principi fondamentali: il diritto alla non discriminazione (art.2), il rispetto del superiore interesse del bambino (art.3), il diritto alla vita, alla sopravvivenza e a un corretto sviluppo (art.6) e il diritto all’ascolto (art.12).
E’ per questo che, in occasione di questo 20 Novembre e con l’avvio del nuovo anno scolastico è stato inviato a tutte le scuole della provincia una proposta di adesione all’iniziativa “Ascolta il Futuro”. Studentesse e studenti potranno esprimere quali sono i loro desideri e le loro aspettative per il futuro, scoprire quali siano i diritti fondamentali che possono garantire loro la realizzazione delle proprie aspirazioni
SPETTACOLI
PRIGIONIERE DI UN MATRIMONIO
Il 20 novembre 2024 alle ore 10.00 presso Sala Sezione Soci Coop di Pistoia le Storie di spose bambine
In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti di Infanzia e Adolescenza la Compagnia Teatrale “Attori & Convenuti” di Firenze, in collaborazione con l’Associazione culturale “Arte e Arti” e con il Comitato Provinciale UNICEF di Pistoia, presenta l’evento “Prigioniere di un matrimonio - Storie di spose bambine”, nel quale tre donne, vittime di matrimoni precoci con uomini adulti, raccontano la loro tragica esperienza.
Lo spettacolo ha lo scopo di fare ascoltare la voce di donne costrette, quando erano bambine, a sposarsi con uomini maturi: storie di violenza, di abusi, di riduzione in schiavitù, di soggiogazione, di povertà, di privazione di qualsiasi tipo di diritto. Sono donne che, nel rievocare con tragica crudezza il proprio vissuto di “spose bambine”, trasformano la loro intima sofferenza in una coraggiosa denuncia.
L’obiettivo perseguito dalla Compagnia Teatrale “Attori & Convenuti” è quello di diffondere la denuncia sociale che UNICEF e molte Organizzazioni Umanitarie stanno promuovendo per contrastare questo grave fenomeno.
Il testo drammaturgico e la regia sono di Gaetano Pacchi. Le musiche originali sono composte ed eseguite da Michele Salotti.
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti. Una particolare attenzione è rivolta alle scuole secondarie superiori.
Per prenotazioni e/o informazioni scrivere a ml.contini@unicef.it oppure inviare un messaggio su whatsapp al numero 3477923816
FONDAZIONE CARIPT
Una videostory su sport e inclusione
Il racconto di un grande lavoro realizzato per la Giornata europea delle Fondazioni 2024
Novanta progetti realizzati e più di 7 milioni stanziati: così Fondazione Caript ha promosso, attraverso lo sport, la coesione sociale in provincia di Pistoia negli ultimi dieci anni, attivando 16 milioni di investimenti per strutture, progetti, accessibilità e inclusione.
Questo lavoro è raccontato in una videostory realizzata per la Giornata europea delle Fondazioni 2024, quest’anno incentrata sul valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva, un anno dopo l’inserimento di queste finalità nell’articolo 33 della Costituzione.
Il video è pubblicato sul canale YouTube di Fondazione Caript ed è stato rilanciato sui social nell’ambito della campagna nazionale #Unaltrapartita. Comunità in campo , promossa da Acri, l’associazione nazionale delle fondazioni di origine bancaria.
In pochi minuti il video, a cui hanno collaborato Lorenzo Marianeschi e Studio Metilene, racconta attraverso
testimonianze le attività che si svolgono nel centro sportivo di Forone a Uzzano in Valdinievole, a Dynamo Camp sulla montagna pistoiese e al pallone di pattinaggio a Pistoia. Sono tutte attività che oggi sono svolte grazie a progetti
per i quali è stato determinante il sostegno di Fondazione Caript. A Uzzano si tratta di un impianto polivalente utilizzato da scuole e associazioni, dove si allena anche una squadra di calcio composta interamente da persone con disabilità; a Dynamo Camp il video riguarda la prima struttura in Europa per l’arrampicata, una piscina e un parco avventura, tutti completamente accessibili anche in sedia a rotelle; a Pistoia si parla dell’impianto di pattinaggio che era stato completamente distrutto da una tempesta di vento nel 2015.
FONDAZIONE PISTOIA
MUSEI
EVENTI NEL MESE DI NOVEMBRE
Sabato 2 novembre ore 16:30, Palazzo de’ Rossi, via de’ Rossi 26, Pistoia VISITA GUIDATA GRATUITA PALAZZO DE’ ROSSI
Sabato 2 novembre alle 16:30 è possibile visitare Palazzo de’ Rossi, storico edificio settecentesco nel cuore della città. La sede di Fondazione Caript si apre al pubblico con un calendario di visite guidate gratuite alla scoperta di ambienti normalmente non accessibili che ospitano parte delle sue collezioni d’arte.
Le persone che partecipano alla visita hanno diritto al biglietto d’ingresso ridotto a Collezioni del Novecento. Prenotazione obbligatoria su pistoiamusei.it.
Giovedì 7 novembre 2024 ore 19:30-22:30, Palazzo Buontalenti, via de’ Rossi 7, Pistoia ATELIER CON L’ARTISTA CLAUDIA LOSI
Ciclo di laboratori per giovani e adulti dedicati alla pratica artistica per sperimentare grazie alla guida di tre artiste i materiali, le tecniche e gli approcci all’arte partendo dall’opera di Maria Lai. Il primo appuntamento è giovedì 7 novembre con l’artista Claudia Losi. € 20 a singolo laboratorio, €50 intero ciclo. Prenotazione scrivendo a edu@pistoiamusei.it.
Venerdì 15 novembre, ore 18:00-19:30, Museo di San Salvatore, via Tomba di Catilina, Pistoia IL RITROVAMENTO DELLA TABULA CHIGI | per il ciclo Dialoghi di archeologia con Michele Bueno, funzionario archeologo SABAP FI-PT-PO
La storia avvincente del ritrovamento
della Tabula Chigi, un raro bassorilievo marmoreo appartenente alla classe delle tabulae iliache, scoperto nel 18° secolo, poi scomparso e infine ricomparso in una dogana italiana, apre il dibattito sul tema della proprietà delle opere d’arte e dei reperti archeologici ritrovati fortunosamente nel terreno. L’ingresso è gratuito con prenotazione su pistoiamusei.it.
Sabato 16 novembre 2024 ore 16:00-17:30, Palazzo de’ Rossi, via de’ Rossi 26, Pistoia LABORATORIO PER FAMIGLIE attività per adulti e bambini 6-10 anni
Tessuti e materiali poveri per creare un momento di condivisione di storie, identità e immaginazione, in compagnia dell’artista Zoè Gruni.
Attività gratuita con il biglietto di ingresso a Collezioni del Novecento | Palazzo de’ Rossi. Prenotazione obbligatoria su pistoiamuseit.it.
Martedì 19 novembre 2024 ore 18, Libreria Lo Spazio, via Curtatone e Montanara 20, Pistoia
GRANDI MAESTRƏ DELL’ARTE DEL NOVECENTO
temi del femminile nelle prime tre edizioni delle mostre In Visita
In collaborazione con il festival Pari e Dispari dedicato alla parità di genere, Pistoia Musei propone un incontro per parlare dei temi del femminile affrontati nella collana editoriale
In Visita (Fondazione Pistoia Musei, ed. Gli Ori) e nelle prime tre edizioni delle mostre a Palazzo de’ Rossi, che hanno avuto per protagonisti Fausto Melotti, Giorgio de Chirico e, adesso, Maria Lai. Intervengono
Monica Preti direttrice Fondazione Pistoia Musei, Annamaria Iacuzzi conservatrice, Cristina Taddei archeologa, Chiara Mazzeo, avvocata e consigliera di parità della Provincia di Pistoia. L’ingresso è libero.
Mercoledì 20 novembre 2024 ore 18, Libreria Lo Spazio, via Curtatone e Montanara 20, Pistoia
INCONTRO CON LA FILOSOFA ANNAROSA BUTTARELLI
In collaborazione con il festival Pari e Dispari, presentazione della riedizione “Carla Lonzi. Sputiamo su Hegel e altri scritti” (La Tartaruga, 2023) che inaugura la ripubblicazione di tutta l’opera della principale protagonista del femminismo italiano. Presenta Monica Preti, direttrice Fondazione Pistoia Musei. Intervengono Chiara Mazzeo, avvocata e consigliera di parità della Provincia di Pistoia e Annamaria Iacuzzi, conservatrice Pistoia Musei, per una riflessione su Carla Lonzi nel contesto artistico pistoiese. L’ingresso è libero.
Sabato 23 novembre 2024 ore 16:30, Palazzo de’ Rossi, via de’ Rossi 26, Pistoia LA CURATRICE RACCONTA IN VISITA | MARIA LAI
All’interno del programma del festival Pari e Dispari dedicato alla parità di genere, Pistoia Musei propone una visita guidata con la curatrice Annamaria Iacuzzi dedicata a Maria Lai, protagonista del progetto In Visita con un’opera dalla serie ‘Geografie’. Ingresso e visita guidata gratuiti con prenotazione obbligatoria su pistoiamusei.it.
Sabato 30 novembre ore 16:00, Antico Palazzo dei Vescovi e Museo di San Salvatore, Pistoia VISITA GUIDATA ANTICO PALAZZO DEI VESCOVI E MUSEO DI SAN SALVATORE
Una visita guidata all’Antico Palazzo dei Vescovi per scoprire i suoi ambienti medievali e i capolavori che conserva, come l’arazzo millefiori, la scultura di Giovanni Pisano e le opere del Seicento della collezione Bigongiari. La visita include anche il Museo di San Salvatore. L’attività è gratuita previo acquisto del biglietto del museo, prenotazioni obbligatorie su pistoiamusei.it o al numero 0573 974267.
TEATRI DI PISTOIA
Autunno in viaggio con Teatri di Pistoia
Undici appuntamenti con prosa, musica, danza, teatro ragazzi e cinema, anzi con il Cinetandem, per un autunno da trasformare in un viaggio, un’inaspettata vacanza comodamente seduti in poltrona.
Un novembre di scoperte, verso i paesaggi poetici e geografici, in cui ci porteranno undici spettacoli di prosa, musica, danza e teatro ragazzi.
Si parte il 9 novembre, al Saloncino della musica di Palazzo de’Rossi, con la Stagione di Musica Cameristica, con Liederabend, un omaggio a Giacomo Puccini, nel centenario della morte, in un programma incastonato con altre importanti ricorrenze (100 anni dalla morte di Fauré e 150 anni dalla nascita di Schönberg) e affidato alla limpida voce del soprano Josefine Göhmann accompagnata dal pianista Stephan Matthias Lademann, specialista del repertorio liederistico.
Al Teatro Manzoni, il 9 e 10 novembre, va in scena per la Prosa Cose che so essere vere, regia di Valerio Binasco, con Giuliana De Sio protagonista, con lo stesso Binasco, di questo testo di Bovell (1962), scrittore e drammaturgo australiano pluripremiato, fotografia complessa e acuta dei meccanismi domestici e matrimoniali, attraverso gli occhi di quattro fratelli che lottano per definire sé stessi, al di là dell’amore e delle aspettative dei genitori. Il 15 novembre, La via del Funaro, al Funaro
presenta Nikita, di Francesca Sarteanesi, un nuovo, affascinante e sorprendente personaggio femminile uscito dalla penna di Sarteanesi e Tommaso Cheli. Il 17 novembre va in scena, al Teatro Bolognini, Diana e la Tuda, a cura di Roberto Latini, esito del lavoro con gli
allievi attori del Teatro Laboratorio della Toscana diretto da Federico Tiezzi e Sandro Lombardi: rappresentata per la prima volta in Italia a Milano nel 1927 dalla Compagnia del Teatro d'Arte di Roma, l'opera è tutta giocata tra una contrapposizione tra vita e forma, dove la vita è il perenne fluire delle cose e dell'esistenza, mentre la forma è la fissazione del fluire in immagini statiche. Sempre il 17 novembre, ma al Manzoni, nell’ambito degli eventi promossi in collaborazione col Teatro Verdi di Montecatini Terme, arriva Filippo Caccamo con Le Filippiche (prevendita su ticketone.it). Il 22 novembre, al Funaro, è la volta del primo appuntamento con l’amatissimo Shakespeare da tavolo, di e con Massimiliano Barbini: gli intramontabili drammi del Bardo sono qui restituiti in quaranta minuti, attraverso la voce e il corpo di Barbini insieme a quello delle stoviglie e gli oggetti presenti davanti a lui. Il 23 e 24 novembre si torna al Teatro Manzoni per un grande testo: La Locandiera, di Carlo Goldoni, con la regia di Antonio Latella e il carisma di Sonia
Nikita orizzontale ph Gabriele Acerboni per web
Bergamasco, interprete di Mirandolina. “Credo che Goldoni con questo testo abbia fatto un gesto artistico potente ed estremo, un gesto di sconvolgente contemporaneità: siamo davanti al primo testo italiano con protagonista una donna, capace di sconfiggere tutto l’universo maschile, soprattutto una donna che annienta, con la sua abilità, tutta l’aristocrazia”, dice Latella. Chiude gli appuntamenti del mese al Manzoni, il 30 novembre Naturae, di Armando Punzo e la Compagnia della Fortezza, proposto in esclusiva per la Toscana nella versione da palcoscenico teatrale, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Pistoia per l’iniziativa “Immaginati Avvocato”, incentrata quest’anno sul ruolo e sulla funzione della pena secondo i principi di rispetto dell'uomo e della sua dignità. Un’opera che è l’ultimo capitolo di un lungo lavoro di ricerca artistica durato otto anni, “contro-scrittura che si è generata in questi otto anni, come un filtrato luminoso che si opponeva alla mancanza di luce e speranza che avevamo riscontrato in noi e negli altri”, dice Punzo.
Ri-Belli, la Stagione di Teatro ragazzi, presenta, il 9 novembre, Il più piccolo di tutti di compagnia rodisio, una produzione di Teatri di Pistoia, per i bambini dai 6 anni e le famiglie, un viaggio di scoperta, di paura e di coraggio, di crescita. Il 20 novembre, nella Giornata dei diritti dell’Infanzia il Cinetandem, il cinema più piccolo del mondo, presenterà al Funaro cortometraggi di animazione e grandi classici per i ragazzi. Il 30 novembre, infine, un’altra produzione di Teatri di Pistoia e Teatro del Piccione: Soqquadro, uno spettacolo per bimbi dai 3 anni, che mette l’accento sulle possibilità del caos, degli sconvolgimenti che mostrano meravigliose, nuove prospettive. Sempre al Funaro, il 23 novembre, appuntamento con Yoga bambini, a cura di Silvia Todesca (5/10 anni) e con Movimento Creativo, con Sara Balducci (2/5 anni); prenotazioni per minimo 3 incontri, info 0573 977225.
Ogni giovedì la Caffetteria del Funaro presenta le cene “Di cena in (s)cena” un’esperienza gastronomica con i piatti della tradizione rivisitati dal cuoco Luca
foto allievi Teatro Laboratorio della Toscana A
de Caroli e con gli assaggi thailandesi di Suphamat Belli. È gradita la prenotazione 0573 977225 - ilfunaro@teatridipistoia .it. Dal lunedì al giovedì, inoltre merende e aperitivi con Ludovica Braccesi.
Campagna abbonamenti, prevendita Formula LIBERO e biglietti in corso alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 e online su www.bigliettoveloce.it Maggiori informazioni ed aggiornamenti sul sito www.teatridipistoia.it e sui canali social.
Naturae ph Stefano Vaja
INIZIATIVE
MUSEI CIVICI
I Musei Civici alla giornata di studi su Giroldo da Como
All'Accademia degli Euteleti di San Miniato un approfondimento sulla scultura toscana del Duecento
Con l’intervento dal titolo "Nuove proposte per l'attività di Giroldo a Pistoia”, presentato dal conservatore Giacomo Guazzini, il 5 ottobre scorso i Musei Civici di Pistoia hanno partecipato alla giornata di studi “Giroldo. Uno scultore lombardo nella Toscana del Duecento” (fig. 1) a cura di Annamaria Ducci e promossa dall'Accademia degli Euteleti presso Palazzo Grifoni a San Miniato (Pisa), in collaborazione con la Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali del Ministero della Cultura, la Diocesi di San Miniato e la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. L'evento è stato una preziosa occasione per rimettere a punto, attraverso una serie di comunicazioni mirate, il complesso percorso di un protagonista della scultura gotica toscana, Giroldo di Jacopo da Como, artista di origini
lombarde, attivo in molte importanti città toscane quali Pisa, Lucca, Volterra, Massa Marittima e Pistoia, negli anni della rivoluzionaria diffusione dell'arte scultorea di Nicola Pisano.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente dell'Accademia Luca Macchi e del Vescovo Giovanni Paccosi, Annamaria Giusti (Accademia di Belle Arti di Carrara) ha aperto i lavori, introducendo gli interventi tenuti da studiosi, docenti universitari e giovani ricercatori, tra cui Valerio Ascani (Università di Pisa), Giacomo Guazzini (Musei Civici di Pistoia), Letizia Badalassi (ricercatrice indipendente), Beatrice Nannipieri (Università di Pisa), Marco Collareta (già Università di Pisa) e Daniele Sorace (Accademia di Belle Arti di Carrara). La giornata si è conclusa con un’interessante visita al Museo Diocesano di Arte Sacra guidata dalla curatrice Elisa Barani.
Nell’intervento di Guazzini sono state presentate nuove testimonianze dell'attività di Giroldo e della sua bottega a Pistoia, riconsiderando il percorso che condusse lo scultore in città: in primis il rapporto con le maestranze lombarde già presenti (Lanfranco da Como firma e data 1226 il fonte battesimale nel Battistero; Guido Bigarelli fa altrettanto nel pulpito di San Bartolomeo, tra 1239 e 1250), senza escludere il possibile coinvolgimento di personaggi di un certo rilievo, come Dego Cancellieri († 1293), importante politico pistoiese che nel 1273-1274 rivestiva la carica di podestà a San Miniato, per il cui Duomo commissionò proprio a Giroldo il pulpito (ora nel locale Museo Diocesano). Al nucleo già noto di opere di Giroldo, è stato possibile aggiungere un’importante opera delle collezioni civiche pistoiesi, ovvero una scultura frammentaria di San Pietro,
danneggiata durante le vicende belliche, destinata un tempo alla lunetta centrale della chiesa di San Pier Maggiore e documentata da alcune fotografie d'epoca (fig. 2). Queste testimoniano la qualità del pezzo: benché la testa risulti più tarda (XVI secolo), la figura presenta una costruzione monumentale, connotata da un morbido panneggio tubolare della veste, e richiama confronti diretti con i santi del sepolcro Ammannati nel Museo Civico, realizzato da Giroldo negli anni ottanta del Duecento (già nella chiesa di San Francesco a Pistoia). Riconsiderando la fortuna in città di questo scultore, nell'occasione gli sono state riferite da Guazzini altre sculture, ancora esistenti in palazzi nobiliari privati. Si tratta di una serie di testine, ancora inedite, che decorano le finestre di Palazzo Fiorineschi, in via Pacini: i volti, quasi ritrattistici e di notevole
qualità, appaiono riferibili alla tarda bottega di Giroldo da Como (fig. 3). Nell'ultimo quarto del Duecento, a fianco di questa prolifica maestranza, presero sempre più piede artisti di cultura fiorentina, aggiornati ai nuovi modelli di Nicola Pisano. Tra questi vi fu Buono di Buonaccolto, responsabile nel 1266 del rinnovamento di Santa Maria Maggiore e del restyling di San Salvatore nel 1270. A questo ‘filone’ fiorentino, che inaugurò un nuovo corso dell'arte pistoiese, sembra di poter collegare anche un bel capitello immurato al primo piano dell’antico Palazzo del Podestà (fig. 4), raffigurante due eleganti teste maschili con berretto appuntito, identificabili forse con i Capitani del Popolo. L’elemento, sinora non
noto, si conserva in una porzione di edificio ampliata nel 1292, termine cronologico ben calzante anche per lo stile delle sculture. Il capitello appare dunque riferibile a uno scultore locale d’ascendenza fiorentina, e si configura come un nuovo, interessante esempio di decorazione scultorea destinata ad architetture laiche cittadine, assai rara a Pistoia.
NOTE ALLE IMMAGINI:
fig. 1) Locandina della giornata di studi.
fig. 2) Giroldo da Como, San Pietro, già S. Pier Maggiore (oggi Musei Civici di Pistoia, depositi), stato inizi XX secolo.
fig. 3) Bottega di Giroldo, mensole con teste, Palazzo Fiorineschi.
fig. 4) Scultore locale, capitello con teste, Palazzo del Capitano del Popolo.
DEBOLE DI UDITO: PAZIENTE, CLIENTE O UTENTE?
“Paziente”, “Cliente” ed “Utente” sono in realtà tre aspetti della stessa persona che si trova a partecipare un più o meno breve percorso di salute.
Pensando alla salute come bene comune che deve essere vissuto e partecipato, ognuno di noi dovrebbe essere più paziente, più cliente e più utente.
Riflettere su alcuni aspetti del concetto di pubblico e di privato nel sociale, potrebbe forse aiutare a fare un bel passo in avanti sul piano delle responsabilità individuali.
Nelle relazioni, laddove il pubblico ed il privato si intrecciano, i significati, gli atteggiamenti e i comportamenti con i quali siamo soliti confrontarsi con gli altri possono cambiare e determinare nuovi stili di vita.
Nel mondo della Sanità e del Sociale, come del resto in ogni ambito del nostro vivere quotidiano, un nuovo modo di approcciarsi alle cose e alle persone si sta consolidando da tempo.
Sulla scorta delle conoscenze acquisite e delle esperienze maturate, la persona che si rivolge al professionista per avere riscontri sulla propria situazione di salute, non è più comunemente individuata come “Paziente”.
Da quando con la rimodulazione del concetto di Salute, la persona è invitata a prendersi responsabilità in merito alla propria condizione psico-fisica e alla propria qualità della vita, il termine “paziente” - che rimanda all'idea ormai superata di colui che subiva passivamente le decisioni del professionista –ha fatto il suo tempo.
Anche se, nella sua accezione più libera ed evoluta, conserva tutte le ragioni per continuare ad esistere.
In un contesto sociale dove ognuno di noi si è abituato a far corrispondere ad ogni suo atto un valore in termini “economici”, l'adozione del termine “Cliente” anche in ambito sanitario ha trovato una sua immediata legittimazione.
In fondo, in ogni rapporto con professionisti della Salute il cittadino acquista consulenze, visite, trattamenti, dispositivi, per avere riscontri in termini di qualità della vita.
Dopo aver ricordato che il termine “Cliente” in Sanità lo trovo giusto per i motivi di cui sopra, ma riduttivo per i valori che in questo ambito sono in gioco, un signore mi ha risposto dicendo: “Lei ha ragione, lo capisco. Ma magari fossimo tutti Clienti...almeno qualcosa si sceglierebbe. Qui non sceglie più nulla nessuno. Si fa tutto quello che vogliono gli altri....”.
V. Panciatichi, 16 -
GIARDINO ZOOLOGICO DI PISTOIA
Radio Nostalgia da voce al GZP!
Alberi, animali, fiori e fiumi hanno bisogno di ambasciatori che raccontino le loro storie per condividerne bellezza e fragilità e per coinvolgere sempre più persone a prendersene cura. Il GZP è impegnato da anni a dar voce a foreste e mari e adesso ha un grande alleato: Radio Nostalgia!
Ogni volta che racconto una delle tante storie dei nostri animali, le persone in ascolto si stupiscono, si emozionano e si divertono.
Quello che sorprende di più è sapere dell’ intenso lavoro che sottende ogni giornata al Giardino Zoologico inteso non solo come cura degli individui che vivono al Parco, ma anche come attività di condivisione con una rete internazionale di istituzioni sorelle che mettono insieme i tasselli per dare un futuro alle specie minacciate di estinzione. Altrettanto incantano le storie di Teddy e Okila, gli orsi bruni, o di Merida e Sanson, le tigri o ancora la saga della grande famiglia dei pinguini africani o dei divertenti suricati.
Ogni volta quando mi accomiato dagli astanti mi resta il desiderio di raggiungere più persone, sempre di più perché è urgente che cresca e si consolidi il valore della tutela della natura: alberi, animali, fiori, fiumi e mari hanno bisogno di ambasciatori che raccontino le loro storie per condividerne bellezza e fragilità. Potete capire così quanto è stata grande la gioia di trovare un alleato importante in Radio Nostalgia che diffonde notizie e musica entrando in migliaia di case. La collaborazione tra il GZP e Radio Nostalgia ha origini nel tempo e oggi si consolida con questo bellissimo progetto che ci permetterà di raccontare le storie dei nostri animali, delle specie a cui appartengono e delle tante cose che
ciascuno di noi può fare ogni giorno per proteggerle.
Sai che, ad esempio, scegliendo quale maglietta acquistare puoi proteggere il gibbone dalle guance rosa e le foreste del Vietnam? Le connessioni tra noi e il mondo naturale sono in ogni nostra scelta, ma non si mutano in azioni se non passano dal cuore. Da qui l’idea di un podcast sul canale Spotify di Radio Nostalgia dedicato alle storie del GZP: ne sono state scelte 10, le più appassionate e che aprono al mondo fuori dal Parco.
Sono le storie che si nascondono dietro ai progetti di conservazione che sosteniamo in differenti parti del mondo, ognuno portato avanti da persone di buona volontà. Alcuni sono ricercatori che dedicano la loro
vita allo studio del comportamento degli animali: esploratori che con pazienza si aprono spazi nelle foreste o si arrampicano sulle montagne per poter seguire gli animali protagonisti del loro studio. Conoscerne le abitudini e necessità è importantissimo per individuare i piani per la loro salvaguardia ed è per questo che ogni singola ricerca ha valore prezioso.
Altri sono fotografi, guardie forestali, veterinari a cui si aggiungono curatori, keeper, educatori, direttori di giardini zoologici che con passione e amore spendono le loro professionalità per dare un contributo alla grande sfida che abbiamo davanti: arrestare la perdita delle specie animali e vegetali.
Ogni storia ha ingredienti unici, perché unici sono gli animali e le persone che le danno vita. Al Giardino Zoologico ritroverete i protagonisti e sono sicura che avranno molto da raccontarvi al solo incontro, al solo incrocio di sguardi. Un grazie speciale a chiosa va a Radio Nostalgia che si è offerta di partecipare per la sola volontà di aiutarci a raggiungere più persone, esaudendo così quel mio primo desiderio di ampliare la platea di ascoltatori, certa che tra loro ci siano tanti uomini e donne pronte a unirsi a noi in questa bellissima sfida.
TUTTI GLI APPUNTAMENTI
Le settimane di novembre al Parco sono sicuramente le più colorate, battono in varietà anche quelle di primavera. I liquidambar, le querce, gli aceri fanno a gara per scintillare nelle loro vesti autunnali. Passeggiare immersi nei colori e nella luce di novembre è sicuramente un’esperienza imperdibile.
Dicembre altresì è un mese ricco di eventi che celebrano l’inverno e il Natale.
Le antiche leggende sul bosco narrano di piccole creature che vivono sottoterra e che si spostano in modo furtivo nelle giornate più fredde per aiutare gli animali: gli gnomi sono famosissimi ma pochi conoscono la loro vera storia.
Al GZP dal 30 novembre al 6 gennaio sarà aperto il “Bosco degli gnomi” un insieme di suggestioni sensoriali che vi faranno vivere gli elementi del bosco in modo inaspettato. Potrete incontrare gli gnomi e i folletti e aiutarli a preparare ricche merende per gli animali del Parco.
Fino al 22 dicembre ogni weekend i bambini potranno scrivere la lettera a Babbo Natale, la consegna è assicurata dalle nostre renne che conoscono bene la strada per arrivare in Lapponia.
Dal 26 dicembre saranno le befane a fare la loro comparsa…chissà quali sorprese staranno già preparando! Non ti resta che venire a trovarci.
MOSTRE
Vedere l'invisibile
Fino al 18 gennaio 2025, la Biblioteca San Giorgio ospita nelle teche e vetrinette del primo piano una esposizione bibliografica curiosa e misteriosa. Un piccolo viaggio, dallo spiritualismo esoterico allo spiritismo medianico, nella cultura europea tra Otto e Novecento.
Acavallo tra Ottocento e Novecento si diffonde in Europa una cultura irrazionalistico-esoterica che si manifesta nell’interesse di tutte le classi sociali, anche se a livelli diversi, per fenomeni quali il magnetismo, lo spiritismo, la telepatia e le scienze occulte in generale. Questi fenomeni, classificabili quasi tutti nella categoria del paranormale, e le idee che sottintendono, penetrano nella società del tempo forse come mai prima di allora, grazie anche alla sterminata mole di opere letterarie affacciate sull’invisibile ed alla pletora di pubblicazioni pseudoscientifiche ed occultistiche dell’epoca che spazia dalla storia delle religioni, alla psicologia sperimentale, dalla speculazione magico-teosofica allo spiritismo, spesso con grande confusione di intenti e di argomentazioni. Questa convergenza di tematiche e di interessi occultistici sul piano di una ricerca tra “psichica” e spiritualista che interessò anche le maggiori personalità del milieu artistico e culturale europeo, se
da una parte può essere spiegata come una ribellione alla filosofia scientista e materialista settecentesca, non può comunque non essere ricondotta anche all’irriducibile attrazione dell’uomo per il mistero e la trascendenza viva in tutte le epoche storiche. Prendere in considerazione aspetti non ortodossi come l’occultismo, vuol dire in sostanza spiegare lo «spirituale» anche mediante l’eterodosso «spiritico». D’altronde la radice delle due parole è la medesima, entrambe derivano da spirito, entrambe hanno a che fare con l’io interiore e con le credenze profonde. Sia «spirituale», sia «spiritico», sono termini legati al senso del mistero che è in ogni uomo e che può orientare verso la sublimazione della metafisica o della fede, oppure prendere anche forme più dirette ed empiriche. L’età del Positivismo, che aveva decretato il trionfo della verifica empirica oggettiva, non risulterà infatti sempre necessariamente in contraddizione con il dilagare delle credenze sugli spiriti, l’aldilà ed i fenomeni paranormali in generale. Il
metodo empirico tra Otto e Novecento venne anzi applicato anche ai fenomeni medianici (per i quali, non a caso, si cominciò a parlare di “scienze occulte”) e a cui si interesseranno profondamente anche scienziati di fama internazionale come Charcot, Morselli e Lombroso.
Se dunque il pensiero esoterico ha giocato un ruolo importante nella cultura occidentale ottonovecentesca, la mostra tenta di ripercorrerne alcune tappe salienti, cercandone le tracce anche nel patrimonio letterario che tale cultura ha prodotto (basti pensare, ad esempio, alla poesia simbolista). Prendendo le mosse da Swedenborg, passando per il mesmerismo, il percorso espositivo – che attinge dai fondi speciali delle biblioteche Forteguerriana e San Giorgio di Pistoia con il contributo di alcuni significativi documenti provenienti dalle biblioteche di Montecatini e di Pescia - si soffermerà soprattutto sullo spiritismo che in America come in Europa, divenne in poco tempo una sorta di liturgia domestica, una passione e un rito di società, destinato a riscuotere un successo formidabile, a ispirare nuove religioni (come la teosofia o l’antroposofia), a dar vita, accompagnati da una straordinaria produzione di libri e di riviste, a circoli e associazioni di stampo spiritico ed iniziatico. Fenomeno culturale svalutato e pressoché dimenticato, in un’epoca ipertecnologica e iperconnessa come la nostra che non concede spazio alle presenze spettrali e al mistero, la comunicazione vivificante con i defunti sembra oggi una questione completamente rimossa… ma sarà questo davvero un progresso della conoscenza oppure il segno di una deriva concretista? (Riproduzione della presentazione della mostra redatta dalla curatrice Ilaria Rabatti)
RIPARTONO IL LIBROBUS E IL PRESTITO A DOMICILIO
ll Librobus sarà effettuato il 15 e 29 ottobre, 12 e 26 novembre, 10 e 17 dicembre); il servizio di prestito a domicilio riparte lunedì 14 ottobre, ogni secondo e quarto lunedì del mese, fra le 15 e le 18
Ripartito nel mese di ottobre, continua nei mesi di novembre e dicembre uno dei servizi più amati della Biblioteca San Giorgio: il San Giorgio Librobus, servizio di trasporto gratuito in biblioteca che la Biblioteca San Giorgio realizza con il contributo di Far.Com (Farmacie comunali pistoiesi) e in collaborazione con l’Associazione Amici della San Giorgio nell’ambito del progetto Arte per tutti alla San Giorgio”. Il servizio, che sarà effettuato 12 e 26 novembre e 10 e 17 dicembre, sempre di martedì, permette alle persone anziane e non autonome residenti nel Comune di Pistoia di essere accompagnate in biblioteca direttamente da casa propria per poter accedere ai numerosi servizi che questa offre. Un’opportunità da non perdere per chi vorrebbe visitare la San Giorgio ma ha difficoltà ad arrivarci, non guida la macchina e non ha chi possa accompagnarlo, abita un po’ fuori città e non può prendere i mezzi pubblici, oppure non abita tanto lontano dalla biblioteca ma ha difficoltà a camminare e non se la sente di affrontare un tragitto che potrebbe essere troppo faticoso.
Per usufruire di questa opportunità è sufficiente telefonare al numero 0573.371600 entro le 19 del sabato antecedente al giorno in cui sarà effettuato il servizio e lasciare il proprio nome, indirizzo e numero di telefono. La prenotazione sarà immediatamente confermata alle prime otto persone che avranno chiamato. Successivamente un operatore della biblioteca avviserà i partecipanti dell’orario in cui farsi trovare sotto casa, e il librobus passerà all’ora e nel luogo stabiliti. Tra le 16 e le 17 i bibliotecari e gli Amici della San Giorgio accoglieranno il gruppo di visitatori, accompagnandoli nei vari spazi della biblioteca e aiutandoli nella scelta di libri, film, cd musicali o riviste da prendere in prestito.
Quest’anno chi vorrà avvalersi del servizio avrà anche la possibilità di partecipare alla serie di incontri Arte per tutti alla San Giorgio, organizzata dagli Amici della San Giorgio. In particolare, sono previsti un incontro con un’arteterapeura, Margarita Martinez (12 novembre), organizzato in collaborazione con LILT Pistoia e incontri con artisti che hanno le proprie opere esposte in biblioteca. Si tratta di Fabio De Poli (26 novembre), Silvia Beneforti e Paolo Beneforti (10 dicembre), Rossella Baldecchi (17 dicembre); oltre a Cristina Palandri e Daniele Capecchi, già protagonisti degli incontri nel corso del mese di ottobre.
Va inoltre ricordato che è ripartito anche il servizio di prestito a domicilio in collaborazione con l’Associazione Amici della San Giorgio. Ogni secondo e quarto lunedì del mese, fra le 15 e le 18, le persone anziane e coloro che per disabilità permanenti o prolungate non possono recarsi in biblioteca possono chiedere la consegna direttamente a casa di libri, film, cd musicali o riviste e il ritiro dei prestiti in scadenza. Il servizio è gratuito ed è svolto nell’ambito cittadino. Per farne richiesta è sufficiente telefonare al numero 0573.371600 negli orari di apertura della biblioteca, oppure inviare un’email all’indirizzo sangiorgio@comune.pistoia.it.
INIZIATIVE
LA SAN GIORGIO ALLA RADIO
A partire da sabato 12 ottobre 2024, tutte le settimane all'interno del programma "Backstage" di Radiodiffusione Pistoia i bibliotecari della Biblioteca San Giorgio raccontano i servizi, gli eventi e i suggerimenti di lettura della biblioteca per la settimana in corso. Radiodiffusione Pistoia trasmette sulle frequenze Fm 92,100 e 95,000 MHz. La radio può essere ascoltata anche collegandosi al sito www.radiodiffusionepistoia.it oppure scaricando l'App gratuita. Radio Diffusione Pistoia è anche su Digital Radio. Il programma è condotto dal Alessandro Giuntoli e va in onda il sabato alle 16.30, ed in replica la domenica alle 11.30 ed il lunedì alle 9.30.
PISTOIA COM’ERA (PRIMA PARTE)
Il palazzo comunale o degli Anziani
DI EMILIANO NAPPINI
L’emblema di una piccola città divenuta protagonista nei secoli XII-XIII.
1
Proseguendo la sua camminata in senso orario all’interno della centralissima piazza del Duomo, il visitatore della nostra Città di oltre cento anni fa si sarebbe imbattuto finalmente non in un palazzo storico qualsiasi ma senza alcun dubbio nel palazzo più emblematico ed iconico di tutta la Città, il palazzo comunale o degli Anziani, chiamato anche impropriamente dai pistoiesi “palazzo di Giano”.
La sua edificazione è certamente conseguenza, seppure non immediata, dell’autonomia cittadina. Pistoia si eresse a libero comune filoimperiale e ghibellino nel 1105 affrancandosi dalla tutela vescovile per poi promulgare pochi anni dopo, nel 1117, il proprio Statuto comunale che ancora oggi rappresenta la più antica raccolta scritta di leggi, regolamenti e consuetudini dell’età Comunale a noi pervenuta (Statuto dei consoli, Constitutum, consulum, Communis Pistoriae). La Pistoia comunale, retta inizialmente da una magistratura elettiva composta da
un collegio di cinque consoli, non disponeva inizialmente nemmeno di un proprio palazzo amministrativo e assembleare e le prime riunioni delle nuove magistrature dovevano tenersi in edifici privati e addirittura in alcune chiese o pievi, come nel caso documentato della centrale chiesa di San Matteo. Successivamente fu costruito il primo palazzo comunale, forse già alla fine del XII secolo, ma dell’antico “palatium comunis” pistoiese, documentato per la prima volta nel 1211, non è rimasta alcuna traccia. Gli studi storici più accreditati ricondurrebbero forse questo primo edificio ad un palazzo in via di Stracceria, altri pensano che si trovasse invece proprio al posto dell’attuale palazzo comunale, ovviamente con dimensioni decisamente ridotte rispetto ad oggi. Vi fu un notevole incremento demografico nel secolo XII, seguito da quello del secolo successivo, unito ai fiorenti successi in ambito finanziario e commerciale dei mercanti-banchieri che contribuirono a reclamizzare il buon nome della loro città ovunque
si tenessero importanti mercati in Europa, dalla Germania alla Francia, passando per le Fiandre: queste famiglie di banchieri e commercianti, mentre contribuivano in patria in maniera determinante all’incremento di ricchezza, all’evoluzione e al benessere cittadino, portavano in giro nei mercati e nelle fiere notizie e prove tangibili di una città vivace, in rapida crescita ed espansione. Soprattutto per questi motivi, dunque, le magistrature cittadine chiedevano un palazzo degno di tale nome che potesse ospitare gli Anziani, il Gonfaloniere di giustizia e che potesse fungere da “palazzo pubblico” per tutte quelle assemblee necessarie per discutere delle questioni pubbliche e degli affari legati alla città, funzione che poi si è protratta nello stesso luogo fino ad
oggi. Pistoia necessitava oramai di un palazzo pubblico cittadino maestoso e il risultato fu quello di una mole compatta di pietra arenaria in grado di suscitare al primo sguardo, come anche nel caso del nostro viaggiatore immaginario di oltre un secolo fa, l’idea di una città solida, caparbia, che si riconosceva nelle sue magistrature tramite l’esercizio del potere nelle loro assemblee. Il risultato delle vicende costruttive assai complesse e ancora oggi non del tutto chiarite, che hanno portato alla realizzazione di un palazzo grossomodo simile a come oggi lo vediamo, fu decisamente soddisfacente. Di pianta pressoché quadrata (1), l’edificio è aperto in basso da un portico adagiato su tozzi pilastri che sorreggono archi appena acuti. La forma possente, pesantemente rigida, risulta in qualche modo alleggerita dall’eleganza conferita in alto da due file di bifore e di trifore in stile gotico. Le prime tre arcate verso il Duomo che danno verso la Ripa del Sale sono state costruite nel 1294 quando Pistoia era guelfa (al tempo del Podestà fiorentino Giano Della Bella, da lì anche il nome comune nella popolazione di “Palazzo di Giano”) in seguito alle espropriazioni delle case presenti nella zona e appartenute ai Cremonesi, ai Taviani e ai Sigibuldi, famiglia quest’ultima di
NOTE ALLE IMMAGINI:
appartenenza dell’illustre concittadino Guittoncino di Ser Francesco, detto “Cino da Pistoia”, poeta e giurista di parte guelfa nera, grande amico di Dante Alighieri. Con il ritorno dei ghibellini e la Signoria di Castruccio Castracani degli Antelminelli però, i lavori si interruppero per riprendere solamente nel 1334. Le fonti storiche ci documentano poi che a dirigere i lavori vi fu il senese Michele di Memmio tra il 1348 e il 1353 e che con lui il Palazzo si ampliò e si completò delle due ultime arcate verso Santa Maria Nuova poiché all’inizio le arcate esterne del primitivo nuovo palazzo furono solamente le prime tre a partire dalla Ripa del Sale. Fu quindi definitivamente completato, nelle forme che siamo abituati a conoscere ancora oggi, nel 1385. Nel corso del XV secolo se ne definisce l’assetto interno con lo scalone, ristrutturato nel 1521 che ancora oggi possiamo percorrere. Nel 1637, invece, si lavorò al cavalcavia, opera dell’architetto pistoiese Pantaleone Quadri, che passa sopra alla Ripa del Sale e che collega la Sala Maggiore con la Cattedrale (2) e che permise così alle Magistrature di poter raggiungere direttamente il coro per poter assistere alle funzioni religiose. Interventi strutturali poi furono realizzati ai piani superiori nel 1680 circa e nella cappella nel 1698. L’edificio, che ancora oggi conserva la funzione di sede comunale originaria, mostra un aspetto simile a quello che doveva avere nel XIV secolo in quanto le modifiche esterne sono state assai limitate (qualche tamponatura alle bifore, trifore (3) e finestre del mezzanino, qualche distacco di armi gentilizie dalla facciata e applicazioni rimosse dalle arcate del portico) e gli interventi quasi esclusivamente rivolti alle sistemazioni interne delle sale a seguito delle varie esigenze amministrative succedutesi nel tempo. 3
(1): Cartolina da vera fotografia aerea non viaggiata. Il blocco quadrato del Palazzo di Giano all’interno della piazza del Duomo. 52173 Aut. M.D.A. N 104/6414 – Alterocca Terni – Coll. E. Nappini.
(2): Un primo piano dell’arco della Ripa del Sale in una cartolina viaggiata per Livorno il 17/05/1911. Libreria e Cartoleria Pagnini – Pistoia – 36054. Coll. E. Nappini
(3): Una foto dei primi anni del secolo XX, in piena fase di mercato di cereali e granaglie. Si possono ben notare i lavori di ripristino delle trifore gotiche del secondo piano, precedentemente tamponate. Coll. E. Nappini.
IL CLIMA CHE CAMBIA
Nuove assemblee per i Consorzi di Bonifica
Tanti agricoltori/custodi del territorio eletti nel Medio e Basso Valdarno
Alluvioni, siccità. ‘Bombe’ d’acqua, esondazioni, serbatoi di laminazione, casse d’espansione, scolmatori, briglie, fossi e pulitura, reticolo idrico, invasi d’accumulo. Sono termini, alcuni astrusi, a volte usati impropriamente, ma che col clima cambiato sono sempre più di frequente nelle cronache e che ascoltiamo e leggiamo sui mezzi di comunicazione: Tv, giornali, radio, social media… bar.
Ed è per questo che stanno assumendo sempre più importanza i Consorzi di Bonifica, gli enti a cui la Regione Toscana ha affidato tutta una serie di attività di difesa del suolo e tutela idraulica. Oltre a questo ruolo storico, i Consorzi oggi si occupano anche di tutela ambientale, per esempio attraverso
progetti per tenere puliti i corsi d’acqua e, valorizzazione della risorsa idrica, che vede gli enti al lavoro su progetti e iniziative concepiti per trattenere acqua, sempre più scarsa nei periodi estivi e sempre più necessaria in agricoltura.
Insomma i consorzi stanno cambiando, per fortuna, perché in modo diretto o indiretto si adegua alle mutate esigenze dei territori. Il recente rinnovo delle Assemblee Consortili ha assunto nell’ultima tornata un’importanza che non ha aveva avuto in passato. A inizio ottobre, infatti, si è votato in tutti i 6 consorzi di bonifica della Toscana. Quelli che interessano il territorio pistoiese in particolare sono il 3 (Medio Valdarno, da Pistoia al Chianti, passando da Prato, Firenze
ed Empoli) ed il 4 (Basso Valdarno, dal pesciatino a Pisa). I consorziati erano chiamati ad eleggere 15 dei 28 componenti dell’assemblea. Le liste appoggiate da Coldiretti (Acqua, Agricoltura, Ambiente per la resilienza climatica) hanno prevalso nettamente con una grande affermazione dei candidati del settore primario. Gli agricoltoricustodi, infatti, sono universalmente riconosciuti come le figure più adatte, preparate ed impegnate per sedere nell’assemblea di un ente che si occupa di gestione del suolo, regimazione idraulica, tutela delle risorse e della biodiversità.
Nel Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno il più votato è stato Paolo Masetti, che Coldiretti candiderà a Presidente del consorzio e con lui in assemblea ci saranno,
fra gli altri, i pistoiesi Egidio Cappellini, Paolo Niccolai, Simone Ferroni (imprenditori agricoli), Antonio Paolieri (ingegnere) e Domenico Murrone (responsabile comunicazione di Coldiretti Pistoia).
Nel 4 Basso Valdarno il più votato è stato il valdinievolino Maurizio Ventavoli, presidente uscente, con lui in assemblea troverà i pistoiesi Maurizio Procissi (segretario di Coldiretti Pescia), Stefano Fedi, Salvatore Parrillo, Adriano Benedetti e Paolo Giorgi (vicepresidente di Coldiretti Pistoia).
Per avere piena operatività le nuove assemblee dovrànno essere integrate da altri 13 membri, nominati da comuni, province e regione.
Oltre alla tutela del territorio, l’obiettivo delle nuove assemblee è favorire la comunicazione tra consorzio e consorziati. Da un lato far conoscere il consorzio e le sue funzioni, dall’altro favorire l’ascolto delle esigenze dei consorziati.
“Siamo contenti dell’affermazione -commenta Coldiretti Pistoia- ma siamo consapevoli dell’importanza per tutti i consorziati di sapere come funziona il consorzio, cosa può fare e cosa non può fare. E soprattutto raccogliere le istanze dei consorziati e portarli all’attenzione del Consorzio”.
dalle 8.30 alle 12
FB/agrimercatodipistoia
MARTEDI’ a Pescia, Lungofiume Sforzini
MARTEDI’ a Pescia, Lungofiume Sforzini
GIOVEDI’ a Quarrata, P.za Risorgimento
GIOVEDI’ a Quarrata, P.za Risorgimento
SABATO a Pistoia
SABATO a Pistoia, Via dell’Annona
dalle 8.30 alle 12
FB/agrimercatodipistoia
PRODUCIAMO CON PASSIONE, NEL CUORE DELLA TOSCANA
Da oltre 35 anni la nostra MISSIONE è offrire strumenti di qualità professionale, ai pizzaioli di tutto il mondo.
INIZIATIVE
Progettiamo insieme un futuro migliore: a Natale regala la solidarietà!
Il 2024 è stato un anno speciale per noi della Fondazione un Raggio di Luce.
Da quel lontano 2004 abbiamo fatto tanta strada e, quest’anno, in occasione del ventesimo anniversario, abbiamo avuto la possibilità di ripercorrere tutto quello che abbiamo realizzato in Italia e nel mondo.
È stato come salire su una macchina del tempo e lentamente ripercorrere i momenti salienti della nostra storia, rivedendo volti e sorrisi di tante, tantissime persone che in questi vent’anni ci hanno accompagnato.
Noi per primi siamo rimasti sorpresi del
lungo percorso fatto fino ad oggi e, in prossimità del Natale, si risveglia con maggiore intensità il desiderio di poter andare ancora più lontano. Insieme possiamo progettare un futuro migliore e aiutare tanti altri bambini e bambine, donne, mamme e famiglie, in Italia e nel mondo, che in questo momento vivono privi di speranza, in condizioni di povertà e marginalità.
Questo Natale, regalando solidarietà sceglierete di dare un aiuto concreto per costruire nuove case in muratura
per le famiglie più bisognose nelle Filippine, offrire un maggior numero di visite ginecologiche gratuite per le donne burkinabè, fornire attrezzi alle donne nepalesi per le attività agricole, donare speranza ai bambini exsoldato della Ong Kizito in Repubblica Centrafricana, sostenere le attività di doposcuola per i bambini de L’Albero delle Storie di Scampia e tanto altro ancora!
Anche quest’anno ci saremo: scegli una delle tantissime idee regalo della nostra Campagna di Regali e Auguri solidali 2024 dove troverai buonissimi panettoni e pandori, tortine o stelle di cioccolato e gadget solidali, realizzati in coloratissima stoffa africana e cuciti a mano dalle nostre volontarie.
È possibile sfogliare il catalogo degli auguri e regali solidali online dal sito web della Fondazione www. unraggiodiluce.org - sezione “cosa puoi fare tu” - e fare il proprio ordine. Oppure, durante tutto il periodo di Natale, puoi venirci a trovare presso i banchini solidali allestiti in alcune parrocchie di Pistoia e dintorni o agli open day della Fondazione, in via A. Franchetti n. 11. Troverete l’elenco completo dei diversi appuntamenti sul sito www.unraggiodiluce.org,
Ma non solo: possiamo aiutarti a spedire il regalo a un tuo caro! Contattaci allo 0573.31291 o al 338.2612203 (Whatsapp) oppure scrivi a fondazione@unraggiodiluce.org con tutte le indicazioni per poter preparare ed effettuare l’ordine. Francesca, Caterina, Silvia e tutti gli altri sono a vostra disposizione per domande e informazioni.
Grazie per tutto quello che potrete fare, la vostra donazione è un aiuto prezioso.
NOVEMBRE
E LA PIOGGIA…
Arrivato novembre, si mise a pensare con grande timore alla pioggia. Sarebbe arrivata d'un tratto, senza preavviso alcuno, e avrebbe inzuppato ogni angolo, pagina e trofeo. Vivendo in un cantiere senza tetto se non il cielo, si mise a raccogliere dalle spazzature degli altri materiali utili. Teli grandi e teli piccoli, pezzi di plastica abbastanza grandi e non troppo piccoli, chiodi e metalli. Il cielo sembrava scrutarlo. Anzi no: a lui sembrava che il cielo stesse scrutandolo, ma al cielo non interessava alcunché e se ne stava lì, grigio grigio, ad acchiappare raggi di luce per tenerseli stretti in una sacca di nuvole. Cominciava appena a rumoreggiare dall'alto quando nel cantiere furono radunate tutte le cose che aveva raccolto, ma certo non sarebbero bastate per coprire i propri averi, l'accumulo di ciò che era stato, l'archivio degli errori e dei sorrisi. Allora prese l'unica moneta che aveva e la portò a un mendicante che la trasformò in un frutto, quel frutto serviva a un meditatore per il proprio rito così lo trasformò in candela, quella candela serviva a uno scrittore per poter scrivere di notte, così la trasformò in penna, quella penna serviva a un sacco di persone e qualcuno la trasformò in vino, quel vino era gioia per ancora più persone e qualcuno la trasformò in un vaso, quel vaso aveva gran valore e fruttò più monete. Intanto il cielo continuava a raccogliere luce ed acqua, respirando così forte che ogni sussulto era anticipato da una grande saetta. Con le monete, sporche ma buone, comprò alcuni mattoni e un bel tessuto adatto alla pioggia.
A NOVEMBRE COME OGNI ANNO PARLIAMO DI DIABETE
Garantire a tutti l’accesso alle cure per il diabete e rafforzare l’educazione sanitaria è il tema della Giornata mondiale del diabete, creata nel 1991 da International Diabetes Federation (Idf) e Organizzazione mondiale della sanità, che si celebra tutti gli anni il 14 novembre, data di nascita di Frederick Banting, uno degli scienziati scopritori dell’insulina. Questa campagna di sensibilizzazione è però solo il culmine di una attività che si articola durante l’intero anno per far comprendere a tutti l’importanza globale della patologia del diabete, e indicare la via per affrontarlo il più efficacemente possibile con azioni e iniziative coordinate e mirate. Il diabete, infatti, è una patologia importante non solo per le problematiche di tipo sanitario ma anche per i risvolti sociali
A Pistoia a portare avanti quotidianamente questo impegno c'è l'Associazione Diabetici Pistoiesi che da alcuni anni collabora assieme alle Farmacie Comunali Pistoiesi, per fornire informazione ed il messaggio della prevenzione a quante più
Non sarà mai abbastanza il tempo dedicato a questa patologia che, proprio per stili di vita non soddisfacenti tipici dei nostri tempi (come lo scarso movimento fisico o afferma la dott.ssa Sandra Palandri, Amministratore Unico di Far.Com. SpA- è in costante e preoccupante aumento tanto che l’insorgenza della malattia ormai non riguarda più solo la fascia anziana della popolazione ma purtroppo anche quella più giovane.
INIZIATIVE
La violenza non va in vacanza
Il 25 novembre è la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della
Violenza sulle Donne, resa ufficiale dalle Nazioni Unite nel 1999: il suo messaggio si è esteso oggi all’intero mese, prodigo di eventi sul tema.
Una sola giornata non è sufficiente per generare attenzione sulla violenza di genere, serve di più. Occorre dare vita a una nuova cultura, in cui il termine “genere” possa ampliarsi in senso inclusivo verso ogni tipo di fragilità, quella che si legge sui volti che esprimono sofferenza fisica, emotiva, economica. In altre parole, diciamo no alla violenza, tutta. Rimettiamo al centro la “persona” valorizzando il “rispetto”. È un impegno di non poco conto, che però ciascuno può contribuire a realizzare attraverso piccole cose: una
parola gentile, un gesto affettuoso… un quadrato di maglia.
Proprio così, un quadrato di dimensioni 50x50cm che – insieme ad altri 39.999 circa necessari a ricoprire 2000mq di superficie – domenica 16 marzo 2025 pavimenterà la Piazza del Duomo a Pistoia per il progetto relazionale condiviso “Viva Vittoria”, nato proprio allo scopo di sensibilizzare contro la violenza che ancora troppe donne subiscono: ne avevamo già parlato (vedi Discover di giugno), ma il progetto ha preso consistenza inaspettata e, giorno dopo giorno, evidenzia il proprio valore
sociale.
Il lavoro di Viva Vittoria è coordinato dalle referenti locali Rossella Biagini per Anteas e Sonia Mariani per C&TL Caript, che hanno da subito generato una rete di solidarietà a doppia marcia: da un lato sensibilizzano donne e uomini, che volentieri si prestano a collaborare, dall’altro offrono calore alle persone più sole, quelle che vivono nelle RSA, coinvolte nel fare qualcosa per il progetto, si tratti di realizzare un quadrato o di predisporre i gomitoli. Sempre si tratta di un filo di condivisione, che passa dalla voglia di crescere in consapevolezza: il progetto, sostenuto da Comune e da SdS Pistoiese, offrirà il ricavato della manifestazione al centro antiviolenza AiutoDonna.
Un lavoro encomiabile per la comunità intera, che con entusiasmo ha risposto all’invito di Anteas e C&TL Caript, e che ha trovato anche l’approvazione del Capitolo della Cattedrale con la disponibilità di un locale al numero 5 della centralissima Ripa del Sale, spazio di ritrovo e raccolta che si aggiunge ai tanti già attivi in tutta la provincia, perché tutti siamo invitati a fare la nostra parte.
PER INFORMAZIONI:
Rossella 339 5495109
Sonia 335 1334036 pistoia@vivavittoria.com
TORNA LA SECONDA EDIZIONE DE “I SABATI DELLA TUTELA”
Dopo le due date di ottobre, per scoprire oltre 100 anni di storia della Soprintendenza in programma due appuntamenti il 9 e il 23 novembre e uno il 14 dicembre per scoprire oltre 100 anni di storia della Soprintendenza
La Soprintendenza si racconta. Parte la seconda edizione delle visite guidate attraverso gli ambienti e gli uffici storici del Palazzo, presentando l’attività istituzionale e ripercorrendo la sua trasformazione nel corso dell’ultimo secolo e a cinquant’anni dalla nascita del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, istituito da Giovanni Spadolini (con decreto-legge 14 dicembre 1974, n. 657).
Il percorso guidato si svilupperà lungo gli ambienti più significativi della Soprintendenza, partendo dagli uffici del piano terra, originariamente appartamenti estivi del Gran Principe Ferdinando De’ Medici; salendo ai locali del piano ammezzato, storicamente destinati alla servitù e “alla guardaroba”; affacciandosi nel giardino interno; entrando nei locali una volta adibiti ad aula dell’ “Istitutum entomologicum agrarium florentinum, volgarmente noto come Stazione di entomologia agraria di Firenze”, fino a concludersi scendendo in Piazza Pitti dallo scalone dell’Archivio Storico
Le visite sono gratuite e si terranno nei seguenti giorni:
• Sabato 09 novembre
• Sabato 23 novembre
• Sabato 14 dicembre
Per ciascuna data, verranno effettuate 2 visite, con partenza alle ore 9:40 e alle ore11:20. Ciascun turno avrà un massimo di 20 partecipanti.
Per prenotare è necessario scrivere una mail indicando la data, l’orario e il numero dei partecipanti all’indirizzo: sabap-fi.eventi@ cultura.gov.it
Per maggiori informazioni chiamare i seguenti contatti: 055 2651 912/902 dalle ore 10 alle 11:30 nei giorni di mercoledì e giovedì. Alcune parti del percorso non sono fruibili per persone a ridotta mobilità. Ideato, organizzato e curato da: Michela Nebbiai e Santa Sorace.
EVENTI
UN PRANZO PER IL PARCO LETTERARIO
Il Parco Letterario Policarpo Petrocchi ha, tra gli altri, un progetto molto impegnativo: quello di ristrutturare tre immobili nel cuore di Castello di Cireglio, il borgo ai piedi della montagna dove nacque e al quale fu legato lo scrittore e lessicografo vissuto tra il 1852 e il 1902. Per arrivare a recuperare i tre ruderi e trasformarli in “Casa del Parco” (con un punto di prima accoglienza per i visitatori del paese, uno spazio museale dedicato a Petrocchi e una foresteria) il Parco ha individuato una serie di sostenitori, istituzionali e privati. Ma si sforza anche di raccogliere fondi attraverso le proprie iniziative e per questo organizza, per domenica 24 novembre alle ore 13, un pranzo di autofinanziamento al Circolo di Torbecchia, con un menu vegetariano e uno non vegetariano.
Per info e prenotazioni (possibilmente attraverso messaggi whatsapp): 347 7286374
“Vivaismo: tra ricerca e innovazione. Proposte e soluzioni per una produzione sempre più sostenibile” Martedì 5 dicembre 2024 nei locali della Fondazione Giorgio Tesi in via di Badia, 16 – 51100 Pistoia
L’evento affronterà il tema della sostenibilità ambientale come obiettivo primario delle aziende e di come le innovazioni tecniche per la produzione vivaistica ornamentale possono contribuire a raggiungerlo. Il settore ormai da qualche anno sta subendo profonde modifiche nel suo approccio nei confronti dell’ambiente e del territorio. Aboutplants. eu ha sempre cercato di diffondere una nuova cultura del verde e questo evento rappresenta l’occasione per mostrare il lavoro svolto dagli accademici e dai tecnici del settore, sottolineando il ruolo che hanno avuto in questo cambiamento.
Per maggiori informazioni visita il nostro sito web www.aboutplants.eu
Per iscriversi al convegno inviare una e-mail con i propri dati a redazione@aboutplants.eu
MOSTRE
Antonello - Ghezzi: A due #3: il dovere della felicità
La mostra, presso la Galleria ME Vannucci, sarà visitabile fino al 30 novembre
La Galleria ME Vannucci è lieta di presentare A due #3: il dovere della felicità, il terzo capitolo della serie di dialoghi e incontri A due che creano un ponte tra artisti della galleria e figure selezionate direttamente da loro o individuate per affinità elettive. In questo caso si tratta di un dialogo particolare in quanto Nadia Antonello e Paolo Ghezzi formano dal 2009 il collettivo artistico Antonello Ghezzi, che fa del dialogo continuo il loro metodo di lavoro. È interessante verificare, attraverso la figura di padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte a Firenze, le loro relazioni interne anche rispetto al tema che hanno scelto di indagare: la necessità e il dovere di essere felici.
Il dovere della felicità è un paradosso – affermano Antonello Ghezzi – una questione, un grosso dubbio e un azzardo. Abbiamo il dovere di essere felici? E se così fosse, come esserlo? Forse verranno in aiuto le stelle, che accompagnano sempre la nostra ricerca e accompagnano da sempre l’essere umano, a cavallo di una vela, alla ricerca della propria direzione. Si vorrà cambiare il mondo? Magari ecco che saremo felici. Seneca, nel suo saggio De Vita Beata
(Sulla felicità), discute il concetto di felicità come una condizione interna e non dipendente dalle circostanze esterne:
Tutti, fratello Gallione, vogliono vivere felici, ma quando poi si tratta di riconoscere cos’è che rende felice la vita, ecco che vanno a tentoni; a tal punto è così poco facile nella vita raggiungere la felicità, che uno, quanto più affannosamente la cerca, tanto più se ne allontana, quasi esce di strada; che se poi si va in senso opposto, allora più si corre veloci e più aumenta la distanza. Perciò dobbiamo prima chiederci che cosa desideriamo; poi considerare per quale strada possiamo pervenirvi nel tempo più breve, e renderci conto, durante il cammino, sempre che sia quello giusto, di quanto ogni giorno ne abbiamo compiuto e di quanto ci stiamo sempre più avvicinando alla felicità. Il cammino verso la felicità sul quale ci portano Antonello Ghezzi è un percorso costituito da opere quasi tutte inedite e pensate per questo viaggio.
Se nell’installazione Direzioni (2024) composta da cinque impianti semaforici, una serie di frecce colorate indica direzioni diverse, a volte persino opposte, rimandando all’idea del caos odierno che
suggerisce strade e depistaggi verso la felicità, la grande vela dipinta e mossa da un vento leggero ha come titolo Seconda navigazione (2024), ossia il termine coniato da Platone per descrivere l’esperienza di conoscenza verso la verità che rende liberi e felici.
Ecco che sulle pareti appaiono piccole mappe di cieli incise su carta, con la ricostruzione scientifica della mappa delle stelle del 21 marzo 58, su Roma, ovvero quando è stato scritto da Lucio Anneo Seneca l'opera De vita beata; del 21/3/300 a. C. su Atene, ovvero quando è stata scritta da Epicuro, la Lettera a Meneceo (nota anche come Lettera sulla felicità); del 21/3/399 a.C., su Atene in memoria del processo a Socrate, avvenuto nel 399 a.C.
Forse è proprio guardando il cielo che si trova la via verso la felicità, vogliono dirci Antonello Ghezzi, senza scordare tutto quello che purtroppo ci sta succedendo intorno e riportando anche qui in mostra un’opera realizzata nel 2023 a Beirut. La mappa delle stelle dedicata a Seneca appare anche come incisione su specchio luminoso insieme ad altre mappe di cieli stellati, stavolta invece non scientificamente esatte ma di fantasia e dipinte con calce su tela alluvionata e intelaiata.
Del cielo vediamo sempre un pezzettino, parziale, dai colori diversi a seconda dell'ora, della posizione, delle nuvole o dell'inquinamento. Uno spicchio della vastità che ci unisce come mondo, se fossimo in grado di sentirci uniti. Le tele riportano le tracce dell'alluvione avvenuta in Romagna nella primavera del 2023.
ORARI DELLA MOSTRA
Mercoledì - venerdì 17:00 -19:30 Sabato 9:30 - 12:30 / 17:00 -19:30 o su appuntamento tel. +39 0573 20066 +39 335 6745185
Via Gorizia, 122 Pistoia, Italia
info@vannucciartecontemporanea.com www.vannucciartecontemporanea.com facebook.com/galleriavannucci instagram.com/mevannucci.art
CONCERTO DEL CHITARRISTA
MATTIA DUGHERI
Preludio al Concerto
W.A.Mozart: Cosa mi narri... Che soave Zeffiretto (Le Nozze di Figaro)
W.A.Mozart: Ah perdona, al primo affetto (La clemenza di Tito)
W.A.Mozart: Tutto ancor non ho perso... Via resti servita (Le nozze di Figaro)
Soprano: Aurora Canensi - Mezzo soprano: Giada Carli
Pianoforte: Prof.ssa Maria Giallombardo
Maschere: Alessandro Faber Manganiello e Leonardo Ottaviani
Venerdì 4 ottobre - ore 21:30
AULA MAGNA DEL SEMINARIO VESCOVILE DI PISTOIA Via Puc
La stagione proseguirà fino al 27 dicembre, con i seguenti appuntamenti:
entrata con parcheggio da Via Bindi, 1
- 8 novembre: Pianista **Guendalina Consoli**
- 15 novembre: Duo chitarristico **Jacopo Aversano
- Matteo Corona**
- 29 novembre: Pianista **Antonio Cicala**
- 20 dicembre: Duo flauto-pianoforte **Elena Lala - Daniele Biagini**
- 27 dicembre: Chiusura della stagione 2024 con il pianista **Sean Daniels**
Un programma variegato che promette di regalare grandi emozioni al pubblico. Si ringrazia la FARCOM e la sezione soci Coop di Pistoia per il sostegno alla manifestazione.
Per informazioni: 335 5439579
15. 11 – 30. 11. 2024
MOSTRE
Cinquanta autoritratti, cinquantadue autori
Artisti, pittori, scultori, fotografi, pistoiesi o della provincia oppure di adozione, hanno accettato la sfida di questa mostra: ritrarre se stessi. La mostra nella ex-Chiesa di san Giovanni Battista a Pistoia.
50 AUTORITRATTI
Gli autoritratti, singoli o di coppia che siano (da qui la differenza tra il numero degli autoritratti e quello degli autori), sono una rappresentazione del sé, nelle forme e nelle tecniche più varie, rivolta ad individuare una presenza, un volto, occhi che guardano per essere guardati. Sguardi che si fronteggiano tra realtà e rappresentazione.
L’autoritratto è diventato oggetto da collezione in tempi relativamente recenti. La storia fiorentina ci ricorda di Leopoldo de’ Medici, cadetto della famiglia granducale destinato alla carriera ecclesiastica (Papa Clemente IX lo farà cardinale nel 1667), che ordinò al Guercino -all’epoca residente a Bologna- il suo autoritratto. Più tardi, a partire dal 1664, fu proprio Leopoldo de’ Medici a dedicarsi a un ramo mai esplorato prima dal collezionismo principesco: gli autoritratti d’artista.
Questa mostra di 50 autoritratti non vuole certo emulare lo spirito collezionistico di Leopoldo de’ Medici, ma si accontenta di indagare il senso e il fascino della rappresentazione che questo gran numero di artisti hanno di se stessi.
Antonio Paolucci scriveva sull’autoritratto: “Narciso si guarda allo specchio, ma lo specchio è infranto: moltiplica immagini ingannevoli, ora ironiche ora paurose. A volte l’artista teme che lo specchio non ci sia più, che nulla meriti di essere riflesso sotto il cielo; e allora l’autoritratto diventa simbolo e metafora di autonegazione, figura di esistenziale nichilismo.”
Nel caso di questa raccolta non tutti gli artisti hanno scelto la “via dello specchio” per la loro raffigurazione, ma ognuno ha dato all’autoritratto un proprio personale significato.
La mostra 50 autoritratti si terrà nella ex-Chiesa di san Giovanni Battista, Corso A.Gramsci,41/A, Pistoia dal 15 al 30 novembre 2024, con i seguenti orari
Inaugurazione 15 novembre ore 17,00
ex Chiesa di San Giovanni Battista, Pistoia
15. 11 – 30. 11. 2024 ex Chiesa di San Giovanni Battista, Pistoia
ORARI dal 16/11 al 30/11sabato e domenica 10-19mercoledì, giovedì e venerdì 15-19lunedì e martedì chiuso
NB. La mostra 50AUTORITRATTI ha il patrocinio della Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista
MUOVIAMO LE VOSTRE IDEE
PISTOIA
Via Montessori, 100
Tel. 0573 534438
Fax 0573 536219
PRATO
Via Ferrucci, 195/T
Tel. 0574 546320
Fax 0574 545126
MONTECATINI T.
Via Manin, 8 Tel. 0572 766028
Fax 0572 766028
“ARRIVA
IDE@ZIONI”
La Call rivolta ai ragazzi fra i 10 e i 17 anni
Siamo lieti di presentare la Call for Ideas “IDE@ZIONI”, rivolta a tutti i ragazzi e ragazze fra i 10 e i 17 anni residenti nella provincia di Pistoia che vogliano mettersi in gioco nella realizzazione di un progetto della durata di 12 mesi su uno dei tre territori coinvolti (Quarrata, San Marcello e Lamporecchio). L’obiettivo della Call è rendere i giovani protagonisti e promuovere la loro partecipazione attiva nell’ideazione e nella realizzazione di progetti che abbiano un impatto positivo sul territorio. I progetti devono avere come finalità il contrasto alla povertà educativa, l’accrescimento delle capacità individuali, la rigenerazione di spazi urbani o la salvaguardia dell’ambiente. Saranno selezionati fino a 5 progetti fra quelli presentati e ciascuno di essi sarà finanziato con un budget massimo di 4000,00 euro.
I gruppi dei progetti selezionati avranno a disposizione 30 ore di supporto e affiancamento con i responsabili educativi delle realtà coinvolte, utili a definire le varie fasi di realizzazione del progetto e l’utilizzo nel dettaglio del budget a disposizione. “IDE@ZIONI” è una delle azioni del progetto “IUTUSPACE” selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. È sostenuta grazie al contributo economico di Fondazione Caript, e coinvolge tre realtà facenti parte della partnership di IUTUSPACE quali Cooperativa Sociale Gemma, Comunità Solidale Lamporecchio e Cooperativa Intrecci. I progetti dovranno essere presentati attraverso la compilazione della domanda entro e non oltre il 15 dicembre 2024. La domanda dovrà essere compilata in ogni sua parte e inviata per e-mail all’indirizzo iutuspace@pozzodigiacobbe.com unitamente al consenso al trattamento dei dati personali. Per maggiori informazioni sulla Call e per inviare la domanda di partecipazione visita il sito https://www.pozzodigiacobbe.com/ideazioni
Hai in mente un progetto ma non sai come realizzarlo?
Vorresti organizzare attività, eventi o manifestazioni?
Vuoi creare un valore aggiunto per il territorio in cui vivi?
INGREDIENTI per 4 porzioni
300 g rape lessate e tritate
300 g zucca al netto degli scarti
4 salsicce
2 spicchi d’aglio
2 rametti di rosmarino olio extravergine di oliva sale
Tempo di preparazione
15 minuti
Tempo di cottura
20 più 15 minuti
Tagliate la zucca a dadini di circa 1 cm di lato.
In una padella capiente, riscaldate 2 cucchiai di olio con il rosmarino e gli spicchi d’aglio sbucciati e divisi a metà, poi soffriggetevi la zucca per qualche minuto.
Unite le rape, salate, abbassate la fiamma e fate cuocere coperto per 10 minuti circa.
Tagliate ogni salsiccia in 3 o 4 pezzi e rosolatele per circa 10 minuti in una padella antiaderente, a fuoco vivace.
Unitele nella padella con le verdure, fate cuocere ancora un minuto scoperto e servite ben caldo
MOSTRE
Esposizione di Daniele Bacci
Fino all’otto dicembre 2024 visitabile su appuntamento, dalle
16.00 alle 20.00, presso Piano Nobile Home Gallery in Corso Amendola 40 a Pistoia
La ricerca artistica che Daniele Bacci porta avanti da diversi anni, sembra potersi inscrivere in un’estetica antispettacolare. Lo sguardo si sposta su quello che succede ogni giorno e che si ripete continuamente: il banale, il quotidiano, il comune, l’ordinario, l’infra-ordinario, il rumore di sottofondo. Una ricerca che, per dirla con un kanji giapponese 道 (che significa “ciò che conduce”), è un percorso, un cammino, in senso non soltanto fisico ma soprattutto spirituale.
Le opere pittoriche di Bacci richiamano alla memoria un capolavoro letterario di Raymond Queneau del 1963 dal titolo Esercizi di stile; un testo che gioca sulla retorica, sulla variazione delle combinazioni di uno stesso racconto, una sorta di architettura combinatoria. Non solo, Esercizi di stile è anche un tracciato di
frammenti autobiografici e un testo politico.
Per questa mostra personale dal titolo E’ domenica e non ho niente da fare. Non ho neanche voglia di sognare, l’artista lavora sulle pareti delle tre sale di Piano Nobile Home Gallery creando un percorso che può essere considerato come una “camminata esistenziale”.
Nella prima sala troviamo quadri scuri di dimensioni contenute; tele che si presentano allo spettatore in modo austero; severe e inflessibili. Si fanno scudo rispetto all’ambiente che le circonda cercando, allo stesso tempo, un dialogo con l’esterno; tuttavia il colore scuro le imprigiona. Queste opere - sotto uno strato di pittura acrilica astratta, eseguita in modo “maniacale”non rappresentano solo se stesse, ma nascondono internamente un’umanità ricca di variegati sentimenti.
Passando dall’oscurità e proseguendo “il viaggio”, ci ritroviamo al far del giorno.
Nella seconda stanza troviamo, infatti, il colore che porta alla luce quell’umanità nascosta presente nella prima sala. Anche qui i quattro quadri presenti, sono di dimensioni piuttosto contenute. I colori che emanano si manifestano sulle pareti come “lapilli” espulsi violentemente da un vulcano. Si respira vita, le opere non sono più chiuse verso l’interno, ma dialogano con noi e tra
FOCUS
L’AUTORE
di loro, come se fossero personalità viventi. Si rapportano l’una con l’altra e, a loro volta, con lo spazio circostante.
Chiude il percorso espositivo un trittico di grandi dimensioni. La prima parte è costituita da una tela a righe colorate, collocata al margine sinistro dell’opera. Le strisce rappresentano la scansione temporale di questo o di chissà quale altro cammino. Al centro, un apparente monocromo di colore giallo. Dentro quel giallo assoluto, si nasconde la società, l’uomo con le sue terrene faccende, ma anche l’uomo che si rapporta con il paesaggio. Il margine destro del trittico si mostra come un elemento impetuoso, quasi accecante, che chiude la mostra in modo folgorante.
Il trittico nell’ultima stanza può essere ben rappresentato attraverso un’immagine che ci restituisce Eugenio Montale in questa strofa de I limoni:
(…) un giorno da un malchiuso portone tra gli alberi di una corte ci si mostrano i gialli dei limoni; e il gelo del cuore si sfa, e in petto ci scrosciano le loro canzoni le trombe d'oro della solarità.
Per info e appuntamenti: pianonobilehomegallery@gmail.com
Daniele Bacci (Lucca 1975, città dove vive e lavora) ha preso parte a numerose mostre personali, collettive e residenze, tra queste ricordiamo: MAC di Lissone; Kunstraum di Monaco di Baviera; Fondazione Antonio Ratti (Como); Biennale di Carrara; Galleria T293 (Napoli); Galerie Vis-à-vis (Metz); Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, Villa Ockenburgh (Den Haag, Olanda); Puzzle>pzzl (Ville de Thionville, Francia); Museo d'inverno (Siena).
Premio di poesia X Edizione -
2024/25
La Fondazione Giorgio Tesi ETS bandisce il concorso di poesia per dare ai ragazzi l’opportunità di tradurre in versi le emozioni e le riflessioni suscitate dal mondo in cui vivono.
- Il tema è “ La Pace ” .
- Il concorso è aperto agli studenti delle classi quinte della scuola primaria e agli studenti delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di primo grado della Provincia di Pistoia.
- Saranno accettate opere in versi, corrette, scritte a mano su foglio protocollo a righe; indicare il nome e cognome del concorrente, la classe e la denominazione della scuola.
- I lavori dovranno pervenire entro e non oltre il 31 gennaio 2025 alla Fondazione Giorgio Tesi ETS, Via di Badia n. 16, 51100 Bottegone ,Pistoia.
Premi
Premio speciale “Maestra ANNA NICCOLAI”
La premiazione si svolgerà nel mese di MAGGIO 2025
informazioni tel 0573 530051, info@fondazionegiorgiotesi.it
AMBIENTE
Le buone erbe
Alla scoperta delle piante selvatiche alimentari.
Legambiente EmpoleseValdelsa organizzano nei mesi di novembredicembre 2024 il corso "Le buone erbe – Alla scoperta delle piante selvatiche alimentari", articolato in due incontri serali e due uscite sul territorio.
Molte delle erbe spontanee che vivono nei nostri ambienti naturali offrono, a chi sa apprezzarle, una insolita materia prima per la preparazione di piatti sani e tradizionali; il corso, ha come tema il riconoscimento, l’utilizzo e la coltivazione delle piante di uso alimentare e delle piante aromatiche.
Durante gli incontri, tenuti dal
Dr. Raffaello Corsi (biologo, specializzato in scienza e tecnica delle piante medicinali), si presentano le specie principali con l’ausilio di immagini e materiale dal vivo.
Sono in programma anche due uscite sul territorio per il riconoscimento e la raccolta delle piante di uso alimentare in vari ambienti naturali.
Il Corso è rivolto ad un numero massimo di 30 partecipanti (numero minimo 20) ed è prevista una quota individuale di iscrizione di € 30 per i soci Legambiente; quota di € 40 per i non soci, con possibilità di fare la tessera a prezzo scontato.
Il programma completo è disponibile su https://urlsand.esvalabs. com/?u=http%3A%2F%2Fwww. naturaintoscana.
it&e=72d222bb&h=c23f88cd&f=n&p=y per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a info@naturaintoscana. it; ci si iscrive inviando una mail con nome e cognome del partecipante ed un recapito telefonico per eventuali comunicazioni.
Gli incontri serali si tengono a Empoli presso il circolo Arci in via Pontorme n. 68.
PROGRAMMA DEL CORSO
Venerdì 15 novembre, ore 21-23
Presentazione delle più comuni erbe alimentari e del loro utilizzo (parte prima).
Lezione
Sabato 23 novembre, ore 9-12
Ricerca e riconoscimento delle erbe in ambiente di pianura.
Uscita sul territorio
Venerdì 29 novembre, ore 21-23
Presentazione delle più comuni erbe alimentari e del loro utilizzo (parte seconda).
Lezione
Sabato 7 dicembre, ore 9-12
Ricerca e riconoscimento delle erbe in ambiente collinare.
Uscita sul territorio
L’Enoteca Ferretti propone soluzioni per ogni tipologia di evento o cerimonia.
Potrete scegliere tra una vasta gamma di vini, champagne, liquori e prodotti dolciari.
Ferretti è anche supermercato “ECU”
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EVENTI
“A tu per tu con la violenza”
Il ciclo di incontri è inserito nella rassegna “Acqua in bocca ma non troppo” che gode del patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Montecatini Terme.
AMontecatini Terme, dal 5 ottobre al 30 novembre nel salone Portoghesi dello stabilimento termale Tettuccio 7 incontri con chi la violenza la subisce e la vive davvero ogni giorno. Immagine simbolo di questo ciclo di incontri sarà un’opera dell’artista Giulia Maglionico: una Monna Lisa pop, vittima di violenza, con un occhio nero e un braccio ingessato. Una
donna fra le donne, perché nessuna, proprio nessuna è esclusa dalla violenza. Nella sua "Monna Lisa purple sunrise" che diventa a tutti gli effetti una nuova opera d’arte - spiega Francesca Baboni, critico d’arte e curatrice delle mostre dell’artista - il colore viola riprende i toni violacei dell'occhio martoriato. Nella locandina per la rassegna il titolo di ogni incontro viene inserito come una scritta
a graffito dentro al gesso, assieme ad altri richiami simbolici come la gerbera rossa, fiore simbolo contro la violenza sulle donne. Arte e giornalismo d'inchiesta si fondono assieme in una comunicazione univoca e potentissima per veicolare lo stesso messaggio d'impegno e giustizia per le donne”. La serie di locandine viene realizzata in collaborazione con la Casa Editrice Maschietto di Firenze, impegnata con Giulia Maglionico in un “progetto artistico sull'argomento sensibile violenza contro le donne. Dentro la locandina - evidenzia Francesca Baboni - è presente un qr code da scoprire per saperne di più sul progetto”.
PROGRAMMA DELLA RASSEGNA nel mese di novembre
Tutti gli incontri si terranno alle 17 al Salone Portoghesi ad ingresso gratuito Venerdì 8 novembre - Non è stata colpa mia - Avvocato Massimiliano Annetta, legale di A., vittima di tentato femminicidio e madre di Miki, ucciso dal padre a un anno. Il caso è diventato una condanna della Corte Edu contro l’Italia per non aver evitato un massacro prevedibile con le denunce e le richieste di aiuto della vittima, costretta a riprendersi in casa il compagno bipolare dallo psichiatra di lui
Giovedì 21 novembre - Il mio no inutile L’avvocato Daniele Santucci, legale della ragazzina stuprata in provincia di Firenze da tre compagni di scuola. I due maggiorenni assolti. Dopo una battaglia, il processo è stato riaperto.
Giovedì 28 novembre - La gelosia non uccide - Cosa spinge gli uomini ad agire violenza: confronto con chi si occupa del recupero di uomini maltrattanti dentro e fuori dal carcere. Intervengono: Cataldo Scavuzzo, presidente PUR Progetto uomini responsabili di Carrara e Francesca Menconi responsabile centro antiviolenza di Carrara. A dialogare con le ospiti e gli ospiti, saranno la giornalista e scrittrice Ilaria Bonuccelli, autrice di due libri inchiesta sulla violenza di genere e sulla complicità dello Stato nelle azioni di vittimizzazione secondaria; Simona Peselli, giornalista, ideatrice e direttore della rassegna Acqua in bocca ma non troppo.
PESCIA
La vita accanto
Monica Menchi porta in scena alla Fondazione “Poma LiberaTutti”
E.T.S. di Pescia, come evento per le scuole del territorio, lo spettacolo di Cristina Pezzoli sulle fragilità e crudeltà della natura umana.
L’eclettica Monica Menchi ritorna dal suo pubblico toscano, edizione speciale per le scuole, il 16 novembre, in orario antimeridiano, presso gli spazi della Fondazione “Poma Liberatutti” di Pescia, la replica il 17 novembre alle ore 17:00.
Un toccante dramma, produzione Progetto Teatro che la vede unica protagonista e interprete sul palco di una storia scioccante ed estrema, “La vita accanto”, tratta dal Premio Calvino 2010 dell’autrice vicentina Mariapia Veladiano, il cui incontro con la scrittrice è fissato per il giorno 16 novembre alle ore 17:00 nel salone della Fondazione “Poma LiberaTutti”.
Una vicenda singolare, feroce nelle sue dinamiche, tenera negli intrecci, che arriva a teatro nell’adattamento di Maura Del Serra e con la regia di Cristina Pezzoli. Rebecca è il personaggio cardine di questo ricercato lavoro, nata vergognosamente brutta, come un terribile scherzo del destino, che fatalmente viene accolta a questo mondo da un padre e una madre deboli, incapaci di proteggerla e insegnarle ad affrontare la crudeltà e i pregiudizi della gente frequenti fin dalla sua infanzia con noncurante disgusto. Rebecca cresce così, senza attenzioni particolari, senza desideri né possibilità,
perché chi non può dare appagamento e gratificazione agli altri non può nemmeno permetterseli. ‹‹Giusto per respirare, giusto per non morire››, si lascia aperto un piccolissimo spiraglio di luce, colmo però di sensi di colpa agghiaccianti e crucci pesanti che gravano sul suo gracile corpo e sul suo spirito affranto. Una paura costante la divora, l’angoscia di dover sentire quello che già ha capito da tempo ma non riesce a pronunciare: la sua è una presenza scomoda su questa terra, difficile da amare e presentare a una società snobista che mira alla perfezione, più facile da tenere nascosta per mettere a tacere pettegolezzi diffamanti e assurde critiche. Cresciuta in questa nicchia austera, dove anche ‹‹le parole sono piatte e rigide come farfalle sotto vetro››, Rebecca appare una donna che campa senza far rumore, almeno fino a quando non incontra il suo nuovo
pianeta abitabile: la musica al pianoforte, che ‹‹prende la sua vita dandole corrente e corso››, una forza espressiva che con la sua intensità non comporta punizioni e tradimenti ma riesce a guarire l’anima. I suoi spartiti musicali trovano una dimensione anche alla sua voce, prima troppo esile per farsi ascoltare e troppo afflitta per riuscire a gridare il suo dolore, consentendole di disintossicarsi dal male assorbito nei lenti anni addietro e regalandole il suo riscatto contro un’esistenza piatta e vorace d’odio irrisolto, perché forse ‹‹le si può voler bene per il suo talento e non per pietà o protezione››.
Un messaggio inatteso porta con sé questo soggetto, un insegnamento raro e spesso dimenticato per la scocciatura di doverlo affrontare, che ci riconduce alla nostra debole umanità. Forse ci lascerà una certa mestizia addosso, tuttavia è il prezzo da pagare per non abbandonarsi all’indifferenza, perché a questo mondo si può esistere anche con l’insita consapevolezza di essere un’amara disgrazia. Magari ‹‹Dio era disperatamente distratto o occupato ad osservare altro››, o magari ‹‹si nasce belli, brutti, capaci, incapaci, adeguati o inadeguati››, eppure la vita non aspetta e sta dappertutto, basta cogliere le sue inconsuete orme, andare oltre il senso opprimente di inabilità che spesso siamo i primi a coltivare, per farci sorprendere dalla diversità che forse smetterà di farci paura e ci restituirà un’identità nuova, differente, ma più salda e autentica.
Prenotazione & info: Tel. 0572 1770011
Fondazione Poma LiberaTutti
Piazza San Francesco 12 - 51017 Pescia
MONSUMMANO TERME
Tornano le domeniche al Planetario
Alla Biblioteca Comunale Giuseppe Giusti di Monsummano Terme torna l’appuntamento con le Domeniche al Planetario, il calendario curato dall’Associazione Astrofili Valdinievole A. Pieri dedicato all’esplorazione del cielo e delle stelle.
Tante occasioni per appassionati, curiosi e per chi desidera scoprire il fascino dell’universo. Le conferenze copriranno una vasta gamma di argomenti, dai principi fondamentali dell’astronomia alle più recenti scoperte scientifiche. Non mancheranno approfondimenti su fenomeni celesti come eclissi, stelle cadenti, costellazioni, e molte altre
MONSUMMANO TERME
meraviglie del cosmo, spiegate in modo chiaro e coinvolgente. Ingresso gratuito.
Tutti gli appuntamenti si terranno alle ore 16
Programma
Domenica 10 novembre 2024
Ore 16 – Marte. Viaggio all’interno del Pianeta Rosso
Lorenzo Barni
Domenica 24 novembre 2024
Ore 16 – Le stelle ci parlano di sé
Renzo Grassi
Domenica 15 dicembre 2024
Ore 16 – Interpretare le nuvole
Franco Canepari
Domenica 12 gennaio 2025
Ore 16 – La vita oltre la terra
Marco Meucci
Domenica 26 gennaio 2025
Ore 16 – Le meridiane
Massimo Macucci
Domenica 9 febbraio 2025
Ore 16 – L’inquinamento luminoso
Franco Canepari
Domenica 23 febbraio 2025
Ore 16 – L’astronomia secondo gli
Egizi
Marco Meucci
Domenica 9 marzo 2025
Ore 16 – Le leggende del cielo
Fulvia Bechini
PER INFO
Associazione Astrofili
Valdinievole A. Pieri info@aavapieri.it
NOVEMBRE AI MUSEI CIVICI DI MONSUMMANO TERME.
Al Museo della Città e del Territorio ci sarà tempo fino a domenica 24 novembre 2024 per visitare Territorio in mostra. Una storia lunga trent’anni, l’esposizione dedicata ad uno studio sul territorio che dura ormai da tre decenni e che è stato il fondamento del Museo stesso. Testimonianze documentarie dal nostro Archivio Storico Comunale, suggestive immagini e un video raccontano le tappe di un’attività di ricerca continua, costante e approfondita dei nostri luoghi. L’ingresso è libero e gratuito.
Per info: 0572 954463 – 0572 959501 e museoterritorio@comune.monsummano-terme.pt.it
Al Mac,n Museo di Arte Contemporanea e del Novecento, sabato 16 novembre alle ore 17.00 si terrà l’inaugurazione della nuova mostra temporanea, la personale di Jeanne Isabelle Cornière “Le temps retrouvé”. Un’artista completa e raffinata. Un’arte di essenzialità e poesia. Nelle sale di Villa Renatico Martini, allestite da Rocco Normanno, eleganti sculture e pitture che vi incanteranno. L’ingresso all’evento inaugurale è gratuito con la possibilità di prenotare i posti a sedere per i saluti iniziali.
Per info e prenotazioni: 0572 952140 – museoarte@comune.monsummano-terme.pt.it macn.villa@gmail.com.
I musei civici sono accessibili ai visitatori con difficoltà motorie.
PROGRAMMA DI NOVEMBRE
Sabato 9 novembre 2024 – ore 16
Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"
In occasione della Giornata Mondiale dell'Adozione
Presentazione del libro a cura della bibliotecaria Stefania
"IL NIDO DELL'ULTIMO PIANO” - PlaceBook
Publishing di Gianluca Piattelli
Dialogherà con l'autore Angelica Lagrotta
Giovedì 7, 14, 21 e 28 novembre – ore 16
Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"
“All'Inferno con Dante”
Lettura dei canti della Divina Commedia a cura del prof. Giampiero Giampieri
Venerdì 8 novembre – ore 17
Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"
Letture per bambini da 0 a 16 mesi a cura della bibliotecaria Lisa e della volontaria Nati per la Musica Michela
Lunedì 11 novembre – ore 16,30
Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"
“DA VICINO NESSUNO È LONTANO”
Letture ad alta voce di brani e poesie scelte dal libro Da vicino nessuno è lontano a cura della bibliotecaria Lisa - volontaria presso
ULEPE di Pistoia
Riflessioni sulle tematiche: Riconoscersi, Rispetto dell'Altro, Libertà, Giustizia, Appartenenza, Comunità, Danno, Riparazione
Martedì 12 novembre – ore 17
Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"
Letture per bambini da 17 a 36 mesi a cura della bibliotecaria Lisa
Giovedì 14 novembre – ore 17,30
Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"
Attività ludiche per tutti
“GIOCHI DA TAVOLO CHE PASSIONE!” a cura della volontaria Ida
Venerdì 15 novembre – ore 21
Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"
“SOPRANNOMI DI PERSONAGGI CARATTERISTICI DI MONSUMMANO”
Conferenza a cura di Mario Calugi
Mercoledì 20 novembre 2024 – ore 17
Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"
In occasione della Settimana contro la violenza di genere
Presentazione del libro a cura della bibliotecaria
Stefania Bottai
“INFANZIA NEGATA” - Rossini Santelli Editore di Maria Eva Paolini
Dialogherà con l'autrice la prof.ssa Anna Maria Paolini
Venerdì 22 novembre – ore 17
Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"
In occasione della Festa dell'Indipendenza albanese
Letture italo-albanesi per bambini da 4 a 7 anni a cura della bibliotecaria Lisa e della volontaria
Elfrida
Sabato 23 novembre 2024 – ore 17
Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"
In occasione della Settimana contro la violenza di genere
Presentazione del libro a cura della bibliotecaria
Lucrezia
“L'ORA DELLA VERITÀ” - Europa Edizioni di Giorgia Aghetti
Martedì 26 novembre – ore 17
Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"
In occasione della Settimana contro la violenza di genere
Letture per bambini da 7 a 10 anni
a cura della bibliotecaria Lisa e della volontaria Simona
Mercoledì 27 novembre 2024 – ore 17
Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti"
In occasione della Settimana contro la violenza di genere
A partire dal libro
“IL TEMPO DELL'INCANTO” - Tralerighe Edizioni
Conversazioni con l'autrice Barbara Beneforti a cura del Gruppo di Lettura Il tè delle quattro coordinato dalla bibliotecaria Stefania
Biblioteca Comunale "G.Giusti"
Piazza F. Martini, 10 51015 Monsummano Terme
Tel.e Fax 0572/959500-2
PARCO DI PINOCCHIO
Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino
Visitabile fino al 10 novembre nella Sala del Grillo del Parco di Pinocchio a Collodi, la mostra collettiva di pittura dal titolo “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino”.
L’esposizione, curata da Filippo Lotti , riunisce dodici pittori, invitati ognuno di loro a illustrare pittoricamente, secondo la propria cifra stilistica ed iconografica, 3 dei 36 capitoli del romanzo: Laura Corre, Maria Ditaranto, Massimo Lomi, Remo Lorenzetti, Riccardo Luchini, Andrea Mancini, Gianfalco Masini, Paolo Nuti, Armando Orfeo, Lisandro Ramacciotti, Antonio Sgarbossa e Giancarlo Vaccarezza”.
Una collettiva organica ed interessante, con lavori pensati e realizzati ad hoc; il mondo di Pinocchio, visto dagli occhi di artisti del XXI secolo, che parlano, si raccontano e raccontano le avventure del burattino più famoso al mondo, con un linguaggio artistico contemporaneo; opere realizzate con varie tecniche pittoriche, ma tutte dello stesso formato (40x40 cm), con lo scopo di creare un percorso artistico nel nome di Pinocchio.
“Ne è nato così – dice il curatore –un viaggio attraverso forme e colori del fantastico mondo di Pinocchio, in quella che ritengo sia un’importante iniziativa che ha dato
ottimi risultati nei lavori espressi, stimolando una nuova lettura visiva e interiore che ci esorta, ancora una volta, ad immaginare, sognare, ricordare.”
“I pittori – continua Lotti – sono stati invitati a confrontarsi con il tema assegnato e tutti hanno assolto il compito con magistrale diligenza e creatività, arricchendo, attraverso le peculiarità di ciascuna sensibilità artistica, i momenti del racconto di un’atmosfera unica e contemporanea. Un confronto artistico e intellettuale che stimola curiosità, sensazioni e
soprattutto svariate emozioni in ognuno di noi.
Sono stati scelti artisti tra le diverse generazioni, provenienti da luoghi e con esperienze dissimili, impegnati a dare un corpo di immagine e una voce poetica; sono nate opere eterogenee e proprio in questo sta la bellezza e la particolarità della raccolta.”
Un progetto promosso dalla Galleria “Compagnia di Ventura”, un nuovo gruppo nella compagine artistico-culturale nazionale che ha lo scopo di promuovere ed organizzare mostre ed eventi artistici come questo. Il patron, Antonio
L’A.N.P.I. DI PESCIA
L’A.N.P.I. di Pescia ha dato vita, in collaborazione con la Sezione Pescia-Montecarlo/Valdinievole dell’Istituto Storico Lucchese, a un progetto di recupero delle memorie ancora rintracciabili nella comunità pesciatina, riferite al periodo che va dal settembre 1943, quando Pescia cadde sotto la feroce occupazione tedesca spalleggiata dai fascisti della R.S.I., al settembre 1944, allorché il territorio fu liberato. Sono quasi tutti scomparsi i testimoni adulti di quel tempo, ma restano i ricordi di coloro che allora erano bambini o appena ragazzi, le cui memorie, che si sono nutrite anche dei racconti dei genitori, documentano ulteriori punti di vista sui fatti.
Il tema della memoria delle stragi nazifasciste torna quindi d’attualità in Valdinievole, in particolare nel territorio di Pescia. I ricordi di coloro che vissero quei tragici eventi sono stati anche al centro del seminario “Una bussola per la democrazia. Dagli orrori della guerra alla Costituzione-6° ciclo” al quale hanno partecipato studenti delle scuole medie superiori di Pescia, organizzato dall’A.N.P.I. nella sede dell’Istituto Tecnico Agrario di Pescia e svoltosi nei giorni 4-6 settembre 2024.
Le fonti orali e memorialistiche, alle quali sono già stati dedicati diversi articoli di Riccardo Maffei pubblicati su Valdinievole Studi Storici, rivista della rammentata Sezione I.S.L. diretta da Dario Donatini, continuano a destare interesse e analisi critiche, ma si confermano rilevanti per il lavoro storiografico perché offrono allo storico elementi della vita quotidiana delle persone e delle società locali che sfuggono agli altri documenti: in esse si respirano infatti le storie minute degli individui e delle comunità, le passioni e le aspettative, i dolori e le paure, i percorsi accidentati attraverso i quali i ricordi sono elaborati e comunicati.
Ventura, dice: “Sono particolarmente contento di questa mostra che riunisce le opere di artisti che conosco da molti anni e altri con i quali ho iniziato la collaborazione da poco tempo, tutti professionisti che si sono espressi al meglio. Ma la cosa della quale vado più orgoglioso è il fatto che abbiamo rieditato il romanzo di Collodi illustrato dalle loro opere con il testo introduttivo della storica dell’arte Francesca Bogliolo”. La mostra, che vanta il patrocinio della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, resterà aperta fino al 10 novembre 2024, con il seguente orario: fino al 3 novembre: tutti i giorni dalle 10.00 alle 16.00; dal 4 novembre: sabato e domenica 10.00 alle 16.00.
Per info: Parco di Pinocchio, 0572 429342, parcodipinocchio@ pinocchio.it .
La mostra si può visitare con ingresso libero entrando in senso contrario, ovvero dall’uscita del Parco di Pinocchio.
PER INFORMAZIONI
Parco di Pinocchio
+39 0572 429342
parcodipinocchio@pinocchio.it
Dal progetto dell’A.N.P.I. si attendono perciò nuovi particolari per la conoscenza di quell’anno orribile che si concluse con la Liberazione. La campagna di registrazione dei ricordi è già stata avviata a cura di Laura Papini e Alessandra Visani per l’Anpi e da Omero Nardini per l’I.S.L. (a Claudio Minghi è affidata la documentazione fotografica degli incontri). E, soprattutto grazie alla testimonianza di Fulvio Michelotti (nella foto) sono stati acquisiti anche i primi risultati di grande interesse, che hanno permesso di precisare aspetti rimasti ancora imprecisati, come, ad esempio, il luogo di Collecchio ove il 4 settembre 1944 furono trucidati i due giovani fratelli Bruno e Gualberto Cerboncini, il cui eccidio è rimasto in ombra, tanto che non se ne celebra la ricorrenza e nessuna lapide lo ricorda. Chiunque volesse contribuire al progetto può contattare Laura Papini dell’Anpi (3338731818) o Omero Nardini dell’I.S.L. (3388478802).
COLLODI
DA NOVEMBRE
AL 6 GENNAIO
Come recita il detto, Natale è la festa dei bambini è quest’anno, a partire dal secondo weekend di novembre, al Parco di Pinocchio i bambini fino ai 14 anni avranno l’ingresso gratuito tutto compreso: Parco, Giardino Storico, le attività in programma comprese. Attività previste anche in caso di pioggia, all’interno degli edifici del Parco giardino. La scelta è quella di andare in contro alle famiglie, soprattutto quelle più numerose, per arricchire il Natale dei bambini, oltre la classica visita ai vari Babbi Natale organizzati nelle varie località. Sarà anche un Natale dove incontrale le mascotte della fiaba e delle festività: oltre a Pinocchio, il Gatto e la Volpe, ci saranno anche il Gatto con Gli Stivali, Babbo Natale e l’immancabile Grinch. Anche quest’anno sarà presente l’ambientazione dedicata a Harry Potter.
Il Natale con Pinocchio è aperto tutti i fine settimana, fino al 15 dicembre; dal 21 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 è aperto tutti i giorni, compresi Natale, Santo Stefano, 31 dicembre, 1 e il 6 gennaio. Per informazioni: www.pinocchio.it
Un mese decisivo
Dal 3 novembre al 1° dicembre quattro gli impegni in campionato per i biancorossi pistoiesi di coach Calabria ESTRA PISTOIA BASKET 2000
Dopo l’inevitabile periodo di rodaggio delle prime partite di campionato durante le quali c’è stato anche l’inserimento nei meccanismi di squadra del nuovo arrivo Christon, la compagine biancorossa si trova ad affrontare questo mese quattro partite molto importanti, due tra le mura amiche del Pala Carrara e due in trasferta. Si parte domenica 3 novembre quando nel catino di Via Fermi arriverà la UNAHOTELS Reggio Emilia di coach Priftis, una rivale storica dei biancorossi da tanti anni. Una squadra esperta e molto ostica che annovera tra le sue fila elementi di grande esperienza come
Jaylen Barford, Jamar Smith e Michele Vitali ma anche giocatori importanti come Sasha Grant, Matteo Chillo, Lorenzo Uglietti, Cassius Winston, Kwan Cheatham Jr, Mouhammed Faye e Stefan Gombauld.
Sette giorni dopo i biancorossi faranno invece visita al Banco Sardegna Sassari del presidentissimo Sardara guidati in panchina da Nenad Markovic. I sardi non sono partiti benissimo ma rappresentano senza dubbio una delle più belle realtà della pallacanestro italiana grazie ad un roster che mixa sapientemente giocatori italiani e stranieri composto dai play Alessandro
Cappelletti, Bibbins e Trucchetti, le guardie Fobbs e Tambone, le ali Veronesi, Udom, Bendzius e Sokolowsky e i lunghi Halilovic, Renfro e Vincini.
Domenica 17 novembre terza sfida del mese e seconda in casa contro la Dolomiti Energia Trento di coach Galbiati, una delle possibili sorprese del campionato peraltro partita molto bene. Accanto allo storico capitano Toto Forray e al riconfermato Quinn Ellis ecco giocatori molto importanti come Jordan Ford, Bayehe, Mawugbe, Zukauskas, Antony Lamb, Niang, Andrea Pecchia, Hassan e Myles Cale. Ex di turno l’Assistent Coach di Trento Fabio Bongi, per tantissimi anni a Pistoia.
Dopo la pausa del week end del 24 novembre per la finestra dedicata alle nazionali, i biancorossi saranno ancora impegnati in trasferta domenica 1° dicembre a Treviso contro la Nutribullet guidata in panchina da Frank Vitucci. I veneti, dopo la salvezza raggiunta la scorsa stagione hanno costruito una buona squadra con al centro la stella D’Angelo Harrison. Accanto a lui giocatori come Bowman, Mascolo, Valerio Mazzola, Olisevicius, Alston, il riconfermato Paulicap e l’ottimo JP Macura.
Quattro partite che certamente diranno in maniera inequivocabile quale sarà il ruolo della squadra in questo campionato anche alla luce di quello che potrà dare Eric Paschall, che se a posto fisicamente è certamente un giocatore in grado di spostare gli equilibri in moltissime partite.
GIORGIO TESI JUNIOR
DLF PATTINAGGIO ARTISTICO
PISTOIA SUL TETTO
DEL MONDO
Con le vittorie nella Wold Cup di Cervellera e Buracchi e il terzo posto di Sara Pieracci, la compagine pistoiese si conferma eccellenza assoluta e importante punto di riferimento per il pattinaggio artistico a rotelle.
Finisce nel migliore dei modi la stagione iridata dell’Italia del pattinaggio artistico a rotelle, gli azzurri hanno infatti dominato nella World Cup dedicata alla specialità degli obbligatori, evento andato in scena a Prato dal 26 al 28 settembre.
Tre i podi conquistati dagli atleti del DLF Pattinaggio
Artistico Pistoia che ha visto il primo giorno il suo atleta Nicola Cervellera salire sul gradino più alto del podio, precedendo due rivali argentini nella prova Jeunesse maschile.
A medaglia anche Sara Pieracci, che ha conquistato il bronzo nella gara Jeunesse femminile in un podio tutto italiano. Nella serata di venerdì in una delle gare più difficili, quella della categoria Senior è arrivato il trionfo di Federico Buracchi, medaglia di argento per un altro atleta azzurro mentre la medaglia di bronzo è andata al Brasile. I titoli ottenuti in questa coppa del mondo dagli atleti del DLF Pattinaggio Artistico Pistoia sono il risultato costante del lavoro degli allenatori Daniele Capacci, Alice Capecchi e Antonella Potenza.
FOCUS
PISTOIA BASKET 2000 IN BREVE…..
Sponsorizzazioni, il Pistoia Basket incrementa del 15% rispetto alla scorsa stagione
Unitamente al lavoro che viene portato avanti ogni giorno dal lato sportivo per ottenere importanti risultati nel campionato 2024/25 di LBA, da mesi procede in maniera spedita anche il progetto di rafforzamento ed espansione del club. Oltre al cambio di proprietà, ufficializzato lo scorso mese di aprile, i comparti commerciale e marketing si stanno adoperando per accrescere l’appeal della nostra realtà sia sul locale che verso una dimensione regionale e nazionale. Prova ne è che, ad oggi, si sta registrando un incremento delle sponsorizzazioni verso il Pistoia Basket 2000 già del +15% rispetto al valore raggiunto al termine della scorsa stagione. All’interno del computo complessivo dei partner, poco più del 70% proviene dalla Toscana (con 7 province su 10 rappresentate) e, in questa quota, il 40% è relativo a Pistoia e dintorni. Complessivamente sono nove le regioni con attività imprenditoriali che, per la stagione in corso, sono a supporto del Pistoia Basket: oltre alla Toscana, ci sono anche Lombardia, Emilia Romagna, Puglia, Lazio, Molise, Marche, Piemonte e Trentino Alto Adige.
Il “Gruppo Esedra Leading Education” diventa Official School Partner del Pistoia Basket
Il Gruppo Esedra Leading Education entra a far parte dei sostenitori del club e, per la stagione 2024/25, sarà il nuovo Official School Partner del club. Una collaborazione che riflette l’impegno del Gruppo nel promuovere l’importanza di un’educazione che integri scuola e sport, valori che risultano essere fondamentali per la crescita equilibrata dei giovani.
Il Gruppo Esedra Leading Education si distingue per un’ampia e variegata offerta formativa. Ci sono le Scuole Bilingue, tra cui il Nido e Infanzia Il Cucciolo e la English Primary School che hanno sede in Toscana a Lucca, Massa e Grosseto con l’offerta di un’educazione bilingue e paritaria sin dai primi anni. Sempre a Lucca, invece, i ragazzi possono proseguire poi con la Scuola Media Internazionale, il Liceo Internazionale Quadriennale e il Liceo Internazionale Linguistico, preparando così il loro futuro in un contesto globale e internazionale.
Il cuore della partnership che viene annunciata fra il Gruppo Esedra e A.S. Estra Pistoia Basket 2000 è rappresentato dagli Istituti Benedetto Croce che hanno le proprie sedi, oltre che nella nostra città, anche a Lucca, Pisa e Grosseto. Questi istituti incarnano maggiormente la visione di una scuola che sia perfettamente compatibile con l’attività sportiva, permettendo agli studenti di coltivare le proprie passioni senza mai tralasciare lo studio.
A completare l’offerta, poi, c’è l’agenzia formativa riconosciuta dalla Regione Toscana EsedraFormazione, anch’essa con molteplici sedi tra Lucca, Pisa, Massa, Pistoia e Grosseto, che propone corsi di formazione professionale e di alta formazione.
IL CALENDARIO E LA PROGRAMMAZIONE TV
DEL MESE DI NOVEMBRE
LBA ha disposto la programmazione televisiva per le giornate di Serie A relative al mese di novembre 2024. Ecco, pertanto, gli impegni che vedranno protagonista l’Estra Pistoia Basket 2000.
Sesta giornata: Estra Pistoia – UNAHOTELS Reggio Emilia - domenica 3 novembre, ore 20 (Dazn ed Eurosport 2)
Settima giornata : Banco di Sardegna Sassari – Estra Pistoia - domenica 10 novembre, ore 20 (Dazn)
Ottava giornata: Estra Pistoia – Dolomiti Energia Trentino - domenica 17 novembre ore 17 (Dazn)
Nona giornata: Nutribullet Treviso Basket – Estra Pistoia - sabato 30 novembre ore 20 (DAZN ed Eurosport 1)
Decima giornata: Estra Pistoia – Trapani Shark - sabato 7 dicembre ore 20:45 (DAZN)