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Il Markthal, nuovissimo mercato coperto di Rotterdam: 10mila metri quadri, 100 negozi. E un tetto high tech di tutti i colori di Lisa Corva
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on è ancora aperto (la data dell’inaugurazione ufficiale è il 1° ottobre) e c’è già chi ha chiesto di utilizzarlo come set delle proprie nozze. Del resto il Markthal, il nuovo mercato technicolor di Rotterdam, ha le carte in regole per diventare un buildingicona: anche perché progettato dallo studio di architettura e urban planning dei geniali MVRDV. Mercato coperto, certo: perché nei Paesi Bassi le nubi minacciano spesso e perché è così nella grande tradizione europea, anche dei mercati “reloaded”. Basti pensare al Mercado della Boqueria a Barcelona, al San Miguel a Madrid, per non parlare della formula-fenomeno di Eataly. Anche Markthal pensa in grande: 10mila metri quadri di superficie, aperto 7 giorni su 7 fino alle 20, 96 negozi di frutta e verdura e 15 di altre varie specialità. Ma il vero punto di forza dell’archi-mercato non sta nei baracchini dedicati a mele o carote, bensì nell’enorme copertura a botte, alta 40 metri, all’interno decorata per 11mila metri con petali, foglie, fiori e frutta oversize. Si tratta di un gioco-arcobaleno che richiama il flower power olandese, un enorme murale tecnologico in 3D che parte da un cielo che in realtà è un cavolfiore, ed è firmato dagli artisti Arno Coenen e Iris Roskam. Non solo: nel mercato ci si potrà anche abitare, con più di 200 appartamenti e penthouse in affitto o in vendita. Non è la prima volta che gli architetti di MVRDV si misurano con spazi reinventati: a Schiedam, sempre in Olanda, hanno trasformato una cappella neoclassica, con aggiunte design in fiammante rosso, nella sala d’entrata del museo di arte moderna. E il loro futuro “art depot” per il museo Boijmans Van Beuningen sempre qui a Rotterdam - assomiglia a una grande ciotola, con sopra un rooftop garden. E ancora colori, ovviamente. Perché la loro forza, dicono, è portare l’arcobaleno in architettura.
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un’altra vita in Giamaica, in testa nella classifica mondiale dei Paesi ideali in cui fuggire per ricominciare daccapo. il solito sogno a occhi aperti? la appleton estate, la più antica piantagione di canna da zucchero e distilleria di rum dell’isola, prova a trasformarlo in realtà. lanciando il progetto Appleton Chiringuito #mollotutto, a cui partecipare con foto, video, testi. in palio, la possibilità (a febbraio 2015) di andare a scoprire la Giamaica. C’è tempo fino al 30 settembre. info: appletonrum.it.
Foto Courtesy MRDV - A. Trio/Imaxtree
SOTTO GLI ARCOBALENI
a 24 anni l’inglese jourdan Dunn è la prima modella black entrata nella lista di Forbes delle cover girl che guadagnano di più. e stiamo parlando della bellezza di 4 milioni di dollari solo nell’ultimo anno, grazie anche ai contratti stratosferici con Burberry e maybelline. Segni distintivi di jourdan? i tatuaggi! lei e l’amica del cuore Cara Delevingne si sono fatte incidere su pelle la stessa doppia D. in più la nostra ha, all’interno del braccio destro, la frase «You owe it to yourself, set the world on fire» (più o meno “lo devi a te stessa, infiamma il mondo”) e la dea egiziana isis dietro al collo. Certo, ribatte qualcuno, i 4 milioni di jourdan sono niente in confronto ai 42 di Gisele Bundchen, top in ogni senso. e la mitica straricca Naomi Campbell, top black anche lei, perché non è mai entrata nella lista Forbes? Solo perché il magazine economico ha cominciato a stilarla nel 2006. ora jourdan ha un nuovo obiettivo: far tornare finalmente una modella di colore su una copertina di Vogue. l.C.
20 SETTEMBRE 2014