Lega Navale

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funsterdam da sempre legataal mare di Leonardo Felician

In barca, a piedí,

oche città hanno un rapporto con l'acqua più stret-

ín metropolitana o ín bicícletta nella città dai mille canalí cantata come

to di Amsterdam, la Venezia del Nord, con 160

canali, I.28I ponti, 2.500 houseboat, 11 traghetti sempre in servizio. Sorge sull'estuario

del fiume Ij alla confluenza con il fiume

Amstel: il nome in

la "Venezia del Nordo

olandese antico significa infatti diga sull'Amstel.

Una storia sul mare La cerchia concentrica dei canali della città è diventata patrimonio dell'Unesco dall'estate del2010: su di essi, che racchiudono il nucleo storico della città, si affacciano e si specchiano 8.863 edifici che data-

no dal XVI al XVIII secolo, con un'unità architettonica veramente notevole, fatta di case alte e strette, per pagare meno tasse, commisurate al numero di finestre sul canale, quasi tutte caratterizzate da una carrucola per issare carichi pesanti e mobili, da far entrare dalle finestre dei piani superiori. Amsterdam è una città relativamente giovane. In quest'area, un tempo paludosa, si installarono i primi pescatori intorno al 1000: si deùe alla loro maestria nell'imbrigliare le acque la trasformazione, alla fine del XIII secolo, del villaggio in una città dotata di un porto dove oggi sorge il Damrak,un importante canale, oggi parzialmente interrato,

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rcalizzato nel centro cittadino. La crescita economica derivata dal commercio che gli olandesi hanno nel sangue e il flusso di immigranti protestanti in cerca di un rifugio sicuro dalle persecuzioni religiose che dilagavano in tutta Europa dopo la Riforma, determinarono una cronica mancanza di spazio e costrinsero ad allargare progressivamente i confini della città al di là del Singel, il canale più interno che fin dal XV secolo ne segnava il confine. La prima fase di espansione risale al 1610, la seconda a cinquant'anni dopo; nel suo secolo d'oro, Amsterdam realizzò i tre canali principali concentrici, Herengracht, Keizergracht e Prinsengracht. Soprattutto i primi due erano riservati ai palazzi e alle dimore nobili, mentre il Prinsengracht e 1l Singel (il più antico e interno canale cittadino) erano destinati principalmente al magazzinaggio delle merci che la flotta dei Paesi Bassi trasportava da tutti i mari del mondo. Amsterdam fu progettata insomma come una città quasi circolare, efficiente e facile da difendere; fatto inusuale per l'epoca, era una città governata non da un monarca ma dai cittadini, molti dei quali erano ricchi mercanti, interessati ad aspetti pratici come la pavimentazione delle strade, la navigabilità dei canali, con ponti apribili per il passaggio del-

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le navi e ingegnosi sbarramenti per equiparare il livello disuguale delle acque, le piazze e luoghi adeguati per i mercati, la separazione tra gli spazi abitativi e quelli commerciali. I fiorenti traffici portarono anche a un fecondo interscambio di idee e a un continuo sviluppo culturale in tutti i campi: la tolleranza religiosa permise la costruzione di chiese cattoliche accanto a quelle protestanti; l'apertura delle rotte commerciali con l'Estremo Oriente portò una ficchezza enorme sotto l'egida della potentissima YOC (Vereeinigde Oo stindi sche Compagnie), la la facciata della casa sul Prinsengracht, terza da destra, nella quale la famiglia Frank tenCompagnia delle Indie Orientatò, con alcuni amici, di sfuggire alla persecuzione antisemita nazista; in apertura una formella policroma con lo stemma di Amsterdam (una bandiera con tre croci di sanli, fondata nel16O2. t'Andrea) inserita sula facciata dellaMunttoren, la torre della Zecca Gli avamposti e le stazioni commerciali olandesi sui mari di tutto il mondo andavano da Ceylon a Giava, dalle Molucche al Giappone, dal Braoccupazione nazista nella seconda Guerra Monsile a Città del Capo e all'America, dove New york diale, che costò la vita a 80.000 ebrei, scomparsi fu in effetti fondata nel1,624 con il nome di Nieuw nell'immane gorgo dell'Olocausto; un tragico Amsterdam, che mantenne fino al 7664 quando la evento, il cui spirito aleggia ancora nell'Achterhuis, (letteralmente "l'annesso"), la casa segreta sul città cadde in mano inglese. I secoli successivi furono meno prodighi di fortuna Prinsengrachf dove si rifugiò, dal luglio del1942 alper l'Olanda, con l'affermarsi di potenti stati naziol'agosto del1.944, Anna Frank, con la famiglia e alnali rivali, come la Francia e l'Inghilterra e la perdicuni conoscenti, nel vano tentativo di sfuggire ai ta del dominio degli oceani. All'inizio del '700, la nazisti. L'appartamento ospita oggi un museo defama di Amsterdam in Europa era tale che lo zar dicato alla sventurata ngazza. Pietro il Grande, all'epoca della fondazione di San Pietroburgo, venne in incognito nei Paesi Bassi per Una colta e vedere di persona e visitare i cantieri navali. IlAmsterdam odierna, erede di questa lunga storia, Dopo l'occupazione napoleonica, cominciò una si è costruita una solida fama di città giovane, nuova fase di espansione in settori diversi; le banaperta e tollerante, anche su temi controversi coche e la finanza, la lavorazione e il commercio dei me il consumo di droghe e le famose case del diamanti, che fece crescere la città e portò ad esplorare esperienze artistiche come " De Stiil" clae hanno segnato il corso del'900. L'antica tradizione di tolleranza religiosa si dimostrò ancora profonda in città durante l'infausta

città

tollerante

L'ingresso principale d,el Rijksmuseum, iI Museo Nazionale, che espone al pubbli-

co la maggior parte delle più famose opere di Rembrandt e di Vermeer

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coli dopo, dai nuovi proprietari; il museo Willet-Holthuysen è una ricostruzione accurata degli ambienti, dalla cucina alla sala da pranzo e alle camere da letto, nonché degli arredi tipici, delle case sui canali, caratterizzate spesso da inaspettati e silenziosi giardini interni con alberi di alto fusto e siepi ben curate. I musei più importanti, che non si possono trascurare, sono raccolti intorno alla piazza dei mu-

sei, una spianata verde dove a breve distanza sorgono 1l Riiksmuseum, il museo van Gogh e lo Stedeliik Museum. Il Museo Nazionale è la patria della pittuUn altro volto famoso della tollerante Amsterdam è offerto dal "ouartiere a Luci Rosse", anch'esso con il suo bravo canale che lo attraversa ra fiamminga: nella sua galleria nobile al secondo piano sono esposti i quadri più famosi, a quaftiere a luci rosse, in pieno centro, sempre frepartire dalla "Ronda Notturna" di Rembrandt e quentato con curiosità dai turisti. dalla "Lattaia" di Vermeer. È un luogo pulsante di attività commerciali, molte Completamente ristrutturato e riordinato con un delle quali legate al mare, ma è anche una meta lavoro di molti anni, oggi è in grado di accogliere il turistica di prim'ordine in Europa, grazie anche ai flusso incessante di visitatori di tutto il mondo che suoi 51 musei. Il giro in barca dei principali canali sfila davanti ai capolavori dell'arte olandese all'apoè l'escursione più tipica, di giorno o in notturna geo della potenza commerciale e politica di quella per godere di suggestive installazioni con giochi di nazione. Oltre ai quadri, sono esposte preziose ceraluce mentre si passa silenziosamente a fianco dei miche di Delft e raffinate case di bambole. grandi edifici pubblici e privati che si specchiano Rivaleggia per importanza 1l Museo Vincent Van nell'acqua. Gogh, con 2O6 dipinti del maestro, tra cui molti Alcune case sui canali sono state trasformate in mudei suoi più noti capolavori. L'ordinamento del sei e raccontano dei secoli passati: il museo Van museo si awale di mostre temporanee che presenLoon permette di sbirciare negli intemi di una casa tano in maniera didattica l'opera dell'originalissinobile di fine'60O, ristrutturata e riadattata, due semo pittore olandese con confronti e interessanti commenti. Llinteresse degli olandesi per l'arte contemporanea e per le avanguardie non solo ha permesso di far scoprire al mondo artisti di valore universale come Van Gogh e Mondrian, ma ha pure permesso a molti giovani stranieri contemporanei di valorizzare qui la propria opera, raccolta nel Museo Municipale, un edificio neorinascimentale interamente

I/imponente Scheepvaarthuis, oggi Grand Hotel Hamrath, un tempo sede delle principali società di navigazione e di commercio olandesi

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Lo Schepvaartmuseum, ínvece (antico magazzino dell'Ammiragliato) è il più grande museo della marineria esistente al mondo; oltre ad alcune unità navali antiche (nella foto Ia riproduzione dell' Amsterdam, appartenuta alla Vereenigde Oostíndische Compagnie,la Compagnia Olandese delle Indie Orientali) e moderne ormeggiate alle sue banchine, nelle sue innumerevoli grandi sale (come quella nel riquadrato), espone materiali di gran pregio

dedicato a un immenso patrimonio di arte grafica, fotografia, arte applicata, design industriale, video, manifesti, oltre che pittura e scultura con-

temporanea: racchiude capolavori di Mondrian, Picasso, Kandinskij, Matisse, Mirò, Warhol e molti altri. Bisogna spostarsi sui canali e più precisamente sul Síngel per trovare il severo edificio, un tempo ospedale e ospizio, ristrutturato e divenuto da qualche anno un'adeguata sede espositiva e centro cultufale con il nome di Hermitage Amsterdam, che propone a rotazione grandi mostre temporanee di quadri provenienti da San Pietroburgo, sempre del massimo interesse grazie a una collaborazione permanente con il ricchissimo museo russo.

Il quartiere del porto La stazione Amsterdam Centraal, cuore dei trasporti

ferroviari olandesi e ottimamente collegata con l'aeroporto internazionale di Schiiphol, è tn grande edificio neogotico in mattoni rossi di fine Ottocento, si trova in una posizione un po' atipica e taglia in due con i suoi binari il vecchio porto. Va detto

che lo Zuider Zee, mare aperto fino alla costruzione dell'enorme diga Afsluitdiik che lo separa dal Mare del Nord, è stato molto ridimensionato ed è diventato un lago interno,l'Iisselmeer, di ctti una vasta zona è stata bonificata ricavandone la provincia di Flevoland. La zona più interessante del porto è quella orientale, antica sede delle principali compagnie di navigazione, raggiungibile a piedi dalla stazione. Qui si trova la Scheepvaarthuis, primo grande esempio dell'architettura della scuola di Amsterdam, costruita tra il 1913 e 1976, sul punto esatto da dove all'inizio del '600 partivano i più famosi velieri alla conquista degli oceani. L'edificio richiama nella forma la prua di una grande nave; l'ingresso principale è riccamente decorato con rappresentazioni allegoriche dei quattro oceani e simboli della scienza e della navigaziorte, coronato dalle statue gloriose che rappresentano la navigazione e il commercio.

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I galleggianti del Bloemenmarkt, strl Singel, sostengono decine di rivendite variopinte e profumate che offrono al turista tutte le varietà di fiori e piante che possa desiderare

Lungo la facciata ci sono 29 busti di pionieri della navigazione, accademici, commercianti, esploratori e uomini politici che hanno contribuito al successo dei Paesi Bassi sui mari. Da alcuni anni è stato trasformato nel Grand Hotel Amrath, ma conserva ancora all'interno tutta l'atmosfera dell'epoca e molti arredi originali. Quasi di fronte, una vasta costruzione moderna di colore verde progettata nel 1997 dall'architetto Renzo Piano seguendo le curve dell'Iitunnel che passa sotto il fiume ospita Nemo, il più grande museo scientifico olandese, un vero divertimento per ragazzi ed adulti dedicato alle varie sezioni della scienza, nonché a tecnologia, energia, comunicazioni e trasporti. Il tetto è in realtà una piazza collegata alle banchine del porto da un ponte pedonale. A pochi passi sull'isolotto di Kattenburg rivolto verso il porto si trova Het Scheepvaartmuseum, il museo della marineria olandese, uno dei più grandi al mondo, alloggiato in quello che era il magazzino dell'ammiragliato, una costruzione che risale a metà del '600, sorretta da L8.000 pali piantati nel letto dell' O sterdook. Vasto e ricco di documentazione nella sua trentina di sale su due piani più il pianterreno, ripercorre tutta la storia della marina olandese dall'antichità ai giorni nostri, attraverso modellini di navi da

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guerra e mercantili, carte geografiche di celebri cartografi del XVII secolo, atlanti, mappamondo, carte e strumenti nautici, libri antichi, medaglie, decorazioni, polene e quadri di soggetto marinaro. La maggiore attrazione del museo si trova all'esterno, attraccata sul molo retrostante: è la copia in scala quasi L a 1 e visitabile di un galeone della

Compagnia Olandese delle Indie Orientali affondato nel Mare del Nord vicino alle coste inglesi il 26 gennaio 1769 durante il viaggio inaugurale.

Vlsita

piccolo e in bicicletta, come usano fare i locali, oppure in barca, con escursioni in partenza davanti alla stazione e sul Damrak la carta IAMSTERDAM, di durata variabile da'1. a 3 giorni, consente l'uso di tutti i mezzi di trasporto e l'ingresso gratuito o con forte sconto nella mag-

Il centro di Amsterdam

è relativamente

si gira molto bene a piedi,

gior parte dei musei. Un punto immancabile di attrazione per i turisti è il Bloemenmarkt, il mercato galleggiante dei fiori sul canale Singel, a pochi passi dalla Munttoren,la caratteristica torre della zecca. Un tempo qui arrivavano le barche dei vivaisti che portavano fiori recisi e piante da vendere in città. Oggi una ventina di chiatte sono ormeggiate in maniera perma-


Alla fine, in una piovosa giornata invernale o in una radiosa mattinata estiva, ci si èpuò sempre riposare e trovare dstoro in uno dei tanti Bruin Cafe che costellano le strade cittadine che uniscono canale a canale

nente e offrono soprattutto semi, bulbi e tuberi di piante da fiore di tutti i tipi con una profusione di tulipani, giacinti, crochi, fresie, peonie, iris, calle, amaryllis, agapantus, nonché una stupefacente varietà di piante verdi per tutti i gusti, dalle grasse a quelle carnivore, e poi piante tropicali, come la noce di cocco o le orchidee, piante da giardino, come la_ E poiché nel XVI e XVII secolo il Keizergracht era il vanda e il rosmarino, piante da interni, come cro_ canale delle lussuose residenze dei mercanti, mentre ton, anturium, ficus benjamina, pachira, la delica_ sul più esterno Prinsmgracht, intitolato a Guglielmo ta capelvenere e tantissime altre aprezzi dawero il Taciturno, si allineavano i magazzini delle merci, molto convenienti. euesti negozi sull,acqua apro_ ancora oggi le stanze del pulitzer sono diverse per ar_ no al mattino e chiudono al tramonto, in un,in_ redi, altezza dei soffitti e ampiezza delle camere. Ci cessante passaggio di acquirenti e curiosi. si può arrivare anche per via d,acqua e un battello La via principale dei negozi è l,animatissima Kal_ porta gli ospiti ogni giorno a fare un giro privato dei verstraat, non lontano dal museo della città di Am_ canali. Su un altro canale, l,Oudezijds Voorburgwal, sterdam, che ne racconta la storia attraverso i se_ che una volta segnava il confine orientale del cen_ coli e al Begeijnhof (il ,,beghinaggio,,), un silenzio_ tro, una costruzione del 1578, rifatta nel XVIII seco_ so insieme di casette raccolte intorno a un giardi_ lo, è stata il municipio della città fino al7992 ed no interno abitato fin da tempi remoti da pie don_ ospita oggi il Sofitel Legend The Grand, che conser_ ne dedite ad opere di carità. va atmosfera e arredi Art Nouveau degli anni,2O Un'altra particolarità della città sono i Bruin Café, i con le prime colazioni nella ex sala monumentale caffè "marroni" detti così per il colore scuro del le_ del consiglio municipale e alcune suite del piano gno e degli arredi, dall,atmosfera intima e senza terra che hanno accesso indipendente dal canale. I pretese, dove i locali si trovano per conversare e per riscaldarsi durante le giornate fredde d,inverno: se ne Ente per il Turismo Olandese: www.holland.com trovano parecchi nelle vie trasver_ Ente per il Turismo di Amsterdam: wllr,rr.iamsterdam.com sali che attraversano i canali, dove sono concentrate le attività com_ Musei merciali e i negozi della città. Riiksmuseum: www.ri jksmuseum.nl Sempre sull'acqua dei canali, si Museum Van Gogh: www.vangoghmuseum.com aprono anche due dei migliori al_ Stedelijk Museum: www.stedeliik.nl berghi cittadini protetti dalle Belle Hermitage Amsterdam: www.hermitage.nl Arti che racchiudono preziose testiMuseum Van Loon: www.museumvanloon.nl monianze del passato. Uno è l,Hotel Museum Willet-Holthuysen: wwwwilletholthuysen. nl Pulitzer, nato ottant,anni fa dalla riAmsterdam Museum: wr,rrw. amsterdammuseum. nl strutturazione di un intero isolato di Nemo: www.e-nemo.nl ben 25 case di cinque-sei piani dai Het Scheepvaartmuseum: www. hetscheepvaartmuseum. nl tetti agozzi affacciate su due canali.

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