Capitan Energon 2008

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Il Comune di Cavenago di Brianza presenta:

L’impianto di teleriscaldamento a biomassa e cogenerazione presso il Centro Sportivo e l’insediamento residenziale “Nuvole Village”


MI CHIAMO CAPITAN ENERGON E COMBATTO CONTRO GLI SPRECHI E PER UN MONDO PIU’ PULITO... SEGUIMI E INSIEME POTREMO FARCELA!


Premessa La qualità della nostra vita, è determinata in maniera pregnante dall'ambiente naturale che ci circonda. Risulta quindi saggio e lungimirante apprestare politiche ambientali, che proteggono l'ecosistema. In virtù di ciò, mi è sembrato naturale promuovere l'insediamento a Cavenago Brianza della prima centrale alimentata da scarti vegetali che produce calore ed elettricità. Un progetto all'avanguardia destinato in futuro a riscaldare le nostre case e le scuole comunali nel rispetto dell'ambiente e con un minor costo per la collettività. Un passo importante dunque è stato fatto, che ci avvicina alle esperienze più innovative all'Europa nel campo delle energie naturali. Sem Galbiati, sindaco di Cavenago di Brianza

Comune di Cavenago di Brianza


Ha! hùa! ha! il mondo sta diventando sempre piu’ inquinato! e’ GIUNTA L’ora di sferrare L’ATTACCO finale...

NE SEI PROPRIO SICURO?!?

NESSUNO RIUSCIRA’ A FERMARE

LORD SMOG!


Cos’è la Cogenerazione? Il termine cogenerazione indica una generazione contemporanea e nel nostro caso indica la produzione combinata e contemporanea di energia elettrica e termica che consente di valorizzare al meglio le proprietà energetiche di una fonte sfruttandone al massimo il potenziale energetico. Infatti anziché bruciare il combustibile in una normale caldaia, viene utilizzato per azionare un motore a combustione interna che trascina un generatore elettrico. In tal modo mentre si genera energia elettrica per gli usi dell'utenza, si sfrutta la quasi totalità del potenziale energetico del combustibile, recuperando l'energia termica dall'acqua di raffreddamento del motore, dell'olio e dei gas di scarico, producendo acqua calda per usi tecnologici o freddo con sistemi ad assorbimento. Il funzionamento è completamente autonomo ed automatico e prevede l'inserimento in parallelo alla centrale termica per l'alimentazione del fluido caldo, sugli esistenti collettori di andata e ritorno, l'interposizione di due valvole di sezionamento e gestione della priorità di funzionamento del sistema rispetto alle caldaie esistenti e, per l'alimentazione elettrica dell'utenza, un quadro automatico di scambio, posto in prossimità dell'esistente quadro generale.


grazie al potere dell’ENERGIA PULITA A BIOMASSA E COGENERAzione riusciro’ a sconfiggerti!

dannato capitan energon... non te la daro’ vinta facilmente!


Perchè un’impianto a biomassa Si definisce biomassa qualsiasi sostanza di matrice organica o vegetale destinata a fini energetici e rappresenta una sofisticata forma di accumulo dell'energia solare. La particolare forma di “accumulo” sotto forma di matrice organica o vegetale ne consente il suo utilizzo anche di notte e soprattutto se ne può decidere la potenzialità. Infatti gli impianti a biomassa consentono di produrre il caldo e l'energia nel momento in cui è richiesta senza dissipare. La Biomassa utilizzabile ai fini energetici consiste in tutti quei materiali organici che possono essere utilizzati direttamente come combustibili ovvero trasformati in combustibili solidi, liquidi o gassosi. Sono quindi biomasse, oltre alle essenze coltivate espressamente per scopi energetici, tutti i prodotti delle coltivazioni agricole e della forestazione, compresi i residui delle lavorazioni agricole. Trarre energia dalle biomasse consente d'eliminare gli scarti prodotti dalle attività agroforestali e contemporaneamente produrre energia elettrica, riducendo la dipendenza dalle fonti di natura fossile come il petrolio. La coltivazione della biomassa consente inoltre la diversificazione di produzione alle aziende agricole e quindi lo sviluppo sul territorio di nuove forme di agricoltura. Energia pulita a tutti gli effetti: la combustione delle biomasse libera nell'ambiente la quantità di carbonio assimilata dalle piante durante la loro crescita e una quantità di zolfo e di ossidi di azoto nettamente inferiore a quella rilasciata dai combustibili fossili.


e anche Per questa volta e’ stato sconfitto...

Illustrazione a fumetti dicavenago Capitan Energon ha vinto!


Quali sono i vantaggi concreti per i cittadini? La centrale a biomassa con sistema di produzione di energia elettrica è innanzitutto stato definito come il sistema più valido per ottenere riduzione delle emissioni inquinanti; la stessa ultima normativa ne auspica l'utilizzo. I sistemi classici infatti hanno rendimenti medi stagionali che si dissociano molto dai rendimenti istantanei misurati, questo perché il reale utilizzo del calore o del freddo è discontinuo e comunque poco spesso utilizzato nelle condizioni di progetto. La manutenzione nel tempo è infatti un altro aspetto carente per gli impianti standard, una manutenzione trascurata infatti incrementa gli sprechi. Il cittadino nel complesso gode quindi di una riduzione delle emissioni rispetto ad impianti tradizionali. Il comune di Cavenago con questo impianto inizia il percorso di riduzione delle emissioni inquinanti come auspicato dal protocollo di Kyoto, ratificato dall'Italia. I soggetti all'interno del complesso quindi abitano un'area a basso impatto ambientale. Godono inoltre di una sicurezza di fornitura superiore. Infatti gli impianti, al pieno del loro sviluppo, saranno ridondanti, cioè se un sistema si blocca si attiveranno altre macchine per produrre il medesimo fluido. Non ci saranno inoltre costi per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e dei sistemi di produzione. Infine, non essendoci caldaie in casa, non ci sono tutti i rischi connessi di fughe di gas e di esplosioni domestiche.


ECCO COME FUNZIONA ‘l,’IMPIANTO!


Come funziona l’impianto? L'impianto nel suo complesso è costituito da: 1) centrale di produzione 2) rete di distribuzione 3) gruppi di scambio energetico. La centrale di produzione è costituita da: - Due caldaie a gas metano che servono per emergenza o per sopperire ai carichi eccessivamente alti od eccessivamente bassi in quanto sia la caldaia a biomassa sia il cogeneratore sono costruiti per assorbire dei carichi pressoché costanti. - Un cogeneratore ad olio vegetale per la produzione di energia elettrica e per la produzione di calore (recuperato dai gas di scarico e dall'acqua di raffreddamento). - Una caldaia a biomassa per la produzione di calore. - Un gruppo frigorifero ad assorbimento per la produzione di fresco per i carichi costanti ed un gruppo frigorifero standard per la produzione di fresco in caso di carichi o troppo alti o troppo bassi. - In locale apposito della centrale di produzione si trovano i sistemi di pompaggio. La rete di distribuzione è l'insieme delle tubazioni, in parte interrate, che portano i fluidi caldi e freddi alle utenze. Ciascun fluido ha un suo “tubo”: uno per la mandata ed uno per il ritorno; i “tubi” sotterrati sono quindi quattro. Il sistema di pompaggio posto in centrale mette in pressione i circuiti. I gruppi di scambio energetico - o tecnicamente definite sottocentrali trasferiscono il caldo od il freddo all'utente. Il caldo attraverso uno scambiatore di calore permette di essere ceduto senza una miscelazione dei fluidi. Le sottocentrali possono essere poste in qualsiasi locale dell'utente in quanto è solo uno scambio termico senza fiamme o bruciatori quindi il locale non è soggetto a prescrizioni od autorizzazioni dei vigili del fuoco


il complesso nuvole village a cavenago, dove si trova la nuova centrale energetica...


Un complesso polivalente e residenziale proiettato nel futuro. Il nuovo complesso residenziale in via De Coubertin a Cavenago si inserisce nel progetto di riqualificazione funzionale che ha interessato l'area del Centro Sportivo Comunale. Come per quest'ultimo, l'obiettivo finale è stato quello di un sistema edilizio poco impattante e rispettoso del valore che gli ambiti a verde ricoprono nel contesto in cui si colloca. L'intervento consiste in otto fabbricati di tre e quattro piani: quattro “edifici in linea” e quattro edifici tipologicamente identificabili come “edifici a torre”. Le linee guide dell'architettura sostenibile, edifici con fronti differenziati per il controllo della radiazione solare a sud- ovest e protezione dei venti a nord-est, hanno ricoperto un ruolo fondamentale nella fase di studio del progetto. Dal punto di vista architettonico questo si è tradotto in pannelli scorrevoli per la protezione solare nei balconi con orientamento sud e ovest, minor numero di parti vetrate nelle facciate nord ed est, adeguata distribuzione interna dei locali degli appartamenti in relazione agli affacci. Il progetto è stato sviluppato con particolare attenzione agli aspetti della sostenibilità del costruire e del contenimento dei consumi energetici secondo i più recenti indirizzi normativi regionali e nazionali. E' stata posta particolare attenzione all'isolamento e agli spessori delle murature dell'edificio; la tipologia di muratura adottata consentirà di contenere le dispersioni sia invernali che estive e di ridurre il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale ed estiva. Tale riduzione sarà di entità superiore al 50% rispetto ai limiti di legge e collocherà l'edificio nella “classe A”. Gli edifici saranno serviti dalla rete di teleriscaldamento della centrale termica attualmente in funzione per il Centro Sportivo Comunale.


con l’impegno di tutti, insieme possiamo migliorare il mondo: parola di capitan energon!


Ognuno di noi nel suo piccolo può risparmiare energia facendo un po’ di attenzione alle proprie abitudini quotidiane. Di seguito alcuni consigli: 1. Non regolare mai il riscaldamento oltre i 20° (come previsto dalla legge 10/91 sul risparmio energetico). 2. Su boiler e caldaie non regolare la temperatura troppo alta, 60°C sono meglio di 80°C. 3. Utilizzare lampadine a fluorescenza e non ad incandescenza. 4. Spegnere le luci non necessarie. 5. Evitare le funzioni di stand-by sugli apparecchi elettrici di casa. 6. Se possibile, sostituire i vecchi elettrodomestici con dei modelli ad alta efficienza energetica. 7. Scendere le scale a piedi anzichè utilizzare l'ascensore. 8. Risparmiare gas in cucina mettendo il coperchio sulle pentole durante la cottura, utilizzando il più possibile pentole a pressione. 9. Preferire la doccia al bagno. 10. Utilizzare l'automobile il meno possibile e, se necessario, condividerla con chi fa lo stesso tragitto.

Le illustrazioni di Capitan Energon sono di Emanuele Simoncini - grafica: negrinievaretto - ufficio stampa: nevent

Il decalogo del risparmio energetico.



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