Go Summer by Netweek

Summe GO IDEE E CONSIGLI PER LE VACANZE ESTIVE

OSTUNI

Musica e cultura animano la “città bianca”

LAKE COMO

Il Summer Light illumina i borghi affacciati sul lago

TRENTINO ALTO ADIGE

Inserto omaggio alle testate del Gruppo Netweek

Montagne da favola fra attività outdoor, cibo e relax

IL PROSECCO DI ASOLO

TENUTA AMADIO Azienda Agricola Rech Simone Via Biss, 7 - 31010 Monfumo (TV) - Tel. +39 0423 560099 www.tenutamadio.com - info@tenutamadio.com (Visite sabato e domenica su prenotazione) SEGUICI SU

Sommario 3

TRENTINO ALTO ADIGE

La prima montagna del Trentino

Uno dei più grandi alpeggi d’Europa

Scrigno di cultura e tradizioni nel cuore delle Dolomiti

MONTE BALDO ALPE CIMBRA SAN VIGILIO DI MAREBBE

VALCHIAVENNA

Nella splendida natura di parchi e riserve

In sella alla scoperta di un capolavoro

GREEN VALCHIAVENNA BIKE VALCHIAVENNA

LAKE COMO SUMMER LIGHT

20 21 22 23 24 25 26 27 29

CERNOBBIO, MOLTRASIO, CARATE URIO, BRIENNO ARGEGNO, PIGRA, COLONNO, SALA COMACINA TREMEZZINA, GRIANTE, MENAGGIO, SAN SIRO CREMIA, MUSSO, DONGO, GRAVEDONA COMUNITÀ MONTANA, DOMASO, COLICO, DERVIO VARENNA, BELLANO, MANDELLO DEL LARIO, ABBADIA MALGRATE, BELLAGIO, LEZZENO, NESSO FAGGETO, POGNANA LARIO, TORNO, BLEVIO AUTORITÀ DI BACINO Menaggio: la nuova sede è realtà

31 PIEMONTE 32

VALLI DELL’OSSOLA Uno straordinario angolo di paradiso naturale

35 TOSCANA 36

TOSCANA In cammino fra storia, arte e natura

39 LIGURIA 40

SANREMO Eventi e natura nella città dei fiori

43 PUGLIA 44

OSTUNI Gli eventi che animano la città bianca

Trentino Alto Adig

Quando la montagna è un trionfo di attività all’aria aperta. C’è una proposta per tutti, grandi e piccini, per chi ama il trekking, le bici e tanto altro ancora. Senza scordare buoni sapori e relax

Mont Baldo LA PRIMA MONTAGNA DEL TRENTINO

Una destinazione per tutti: per famiglie con bambini, per chi ama le bike e il trekking, dolce o impegnativo, in tutte le sue forme (in un canyon, con asini o alpaca...)

IL GIARDINO D’EUROPA Facile da raggiungere, il Monte Baldo piace alle famiglie per i suoi dolci pendii miti e soleggiati, la splendida vista sul lago di Garda e la varietà degli alloggi che lo rendono una località adatta a tutte le tasche. Amato dagli sportivi, appassionati di bike e trekking, il Monte Baldo conquista per un eccezionale mix di avventure nella natura ed esperienze a misura di bambino: passeggiate, laboratori, giornate in fattoria a contatto con gli animali, e-bike tour e tantissime visite guidate. D’estate ogni giorno c’è un’attività per andare alla scoperta della natura del Parco Naturale Locale del Monte Baldo, bandiera verde Legambiente.

SUI SENTIERI DEI FIORI E DELLA STORIA Dai trekking botanici alle escursioni sulle “montagne di storia”, l’estate è ricca di occasioni per camminare sui sentieri dell’altopiano di Brentonico. Genziane e gigli selvatici colorano il trekking ai piedi del Monte Altissimo, che conduce dal Rifugio Graziani fino a Malga Campo. Le gallerie militari scavate nelle verticali pareti rocciose del Corno della Paura sono la cifra distintiva del percorso che conduce alla cima del Monte Vignola. Ma questi sono solo alcuni degli itinerari alla scoperta della biodiversità del Monte Baldo, area protetta del Trentino. Qui troverete itinerari per gambe allenate, sentieri tra baite e malghe e semplici passeggiate accessibili ai passeggini.

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PEDALARE IN QUOTA

Pedalare nell’altopiano di Brentonico, dai morbidi saliscendi sui prati fioriti tra malghe e alpeggi, agli adrenalinici percorsi tra abeti e faggi secolari da fare tutti d’un fiato. Che siate amanti della salita o della discesa, troverete la giusta ricompensa nei gustosi piatti tipici delle malghe della zona, nei delicati profumi della natura incontaminata, nei colori splendenti del paesaggio, dal verde di boschi e prati del Parco Naturale Locale Monte Baldo al blu delle acque del lago di Garda.

0464 430363 www.visitrovereto.it

Visit Rovereto

FESTIVAL E GRANDI EVENTI DELL’ESTATE 21 giugno e 24-26 giugno | Rovereto SETTENOVECENTO La Festa della Musica con concerti acustici ed esperienze nella natura

PROFUMI E SAPORI DI MONTAGNA

Passeggiate per famiglie, trekking guidati tra animali selvatici e fiori rari, escursioni avventurose nel canyon del torrente Sorna alla scoperta di antiche miniere, ponti sospesi, grotte fiabesche e lisce gole scavate e modellate dall’acqua, ma anche trekking con gli asini e con gli alpaca: è ricco il programma dell’estate per i più piccoli.

Tutti i sabati mattina, dall’11 giugno al 3 settembre, appuntamento tra le profumate erbe aromatiche e officinali del Monte Baldo per imparare a riconoscerle, scoprirne le proprietà e i benefici.

E per chi vuole vedere come si munge una mucca e scoprire come il latte si trasforma in formaggio, l’appuntamento da non perdere è quello con “Albe in Malga”. Alla vita in montagna sono dedicate anche le visite guidate alle fattorie didattiche. In malga, infine, c’è spazio anche per lo yoga bimbi, un’esperienza coinvolgente per il corpo, la mente e lo spirito. Scendendo a valle, ogni weekend musei e castelli propongono laboratori creativi, visite guidate, viaggi nella storia e osservazioni delle stelle. E chi avrà attraversato almeno sette meraviglie del territorio, riceverà un dono speciale!

L’attività inizia con una visita guidata all’essiccatoio, al laboratorio di trasformazione e allo spazio di confezionamento per scoprire l’intero processo di produzione, dalla raccolta nei campi fino al prodotto finito: infusi, mix di erbe essiccate, preparati per brodo vegetale, zafferano, sali aromatizzati e tanto altro. Al termine della visita si potrà degustare un delizioso infuso. Oltre alle erbe aromatiche e le spezie, come lo zafferano del Baldo, che si ricava dai fiori del Crocus Sativus, un’altra specialità dell’altopiano di Brentonico sono i formaggi, in primis il Monte Baldo e il Monte Baldo Primo Fiore, prodotti nelle malghe della zona e stagionati da 7 mesi a 4 anni.

16-19 giugno | Rovereto VALLAGARINA EXPERIENCE FESTIVAL Evento per sportivi, appassionati di outdoor e benessere 2-3 luglio | Malga Dossioli, Monte Baldo MONTE BALDO BIKE FESTIVAL Una nuova gara alla scoperta del “Giardino Botanico d’Europa” 8-10 luglio | Ala CITTÀ DI VELLUTO Il filo, la seta, l’architettura barocca, la musica e l’arte contemporanea 12-15 agosto | Brentonico BALDO BIO BENESSERE Ferragosto in armonia con la natura nel Parco Naturale Locale Monte Baldo 4 settembre | Alta Vallagarina MAGNALONGA La prima e più longeva passeggiata enogastronomica del Trentino 3-10 settembre | Rovereto ORIENTE OCCIDENTE DANCE FESTIVAL Festival di danza contemporanea tra i più riconosciuti in Europa 2-4 settembre | Avio UVA E DINTORNI La festa che celebra l’inizio della vendemmia e il Palio Nazionale delle Botti tra le Città del Vino 14-18 settembre | Rovereto SETTIMANA MOZARTIANA Concerti, convegni e visite guidate per rendere omaggio a Mozart 24 settembre | Parco del Monte Baldo GOLOSOBALDO Bici, trekking e nordic walking tra le malghe dell’altopiano di Brentonico

Scopri il calendario completo dell’estate! Info e prenotazioni: T. 0464.430363 info@visitrovereto.it www.visitrovereto.it

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LA MONTAGNA DEI BAMBINI

Credits foto: Tommaso Prugnola

info@visitrovereto.it

Lavarone Città di Tappa

ALPE CIMBRA:

UN IMMENSO ALPEGGIO IN TRENTINO Bike, trekking, golf, arrampicata e tante esperienze outdoor nella natura per chi in vacanza desidera essere sempre in movimento e scoprire nuove passioni. Fortezze, musei, sentieri tematici, l’antica storia di mulini e segherie per chi è alla ricerca del patrimonio culturale delle alpi. La buona cucina trentina, i prodotti a km zero, la visita alle cantine e alle aziende agricole per chi ama un viaggio nel gusto e nei sapori. Le spiagge del Lago di Lavarone, le coccole nei centri benessere, il silenzio dei boschi per chi vuole rigenerarsi e per chi ricerca una vacanza eco-friendly. Tutto questo e molto di più è cio che l’Alpe Cimbra vi propone per una vacanza in montagna!

www.alpecimbra.it

Alp Cimbr

UNO DEI PIÙ GRANDI ALPEGGI D’EUROPA

Un territorio costellato da deliziosi villaggi alpini, con infinite possibilità di attività e sport. Oltre che attrazioni naturali come il Lago di Lavarone UNA MONTAGNA DI OUTDOOR

TANTE POSSIBILITÀ PER FARE SPORT

Tracciati bike a una quota compresa tra i 1.000 e i 1.850 mt che attraversano panorami mozzafiato, un bike park per il downhill e l’enduro e infinite possibilità per chi ama la bici su strada con itinerari che conducono ai vicini laghi di Garda, Levico e Caldonazzo. Tantissimi i sentieri di trekking, dalle camminate più semplici, adatte anche alle famiglie con bambini piccoli, immerse nei pascoli e nelle immense distese boschive, alle vie alpinistiche più impegnative come il massiccio dolomitico della Vigolana, Pasubio e del Becco di Filadonna. Siete in Trentino, all’Alpe Cimbra di Folgaria, Lavarone, Lusérn e della Vigolana, la meta ideale per gli amanti dell’outdoor. Il luogo adatto per fare il pieno di energia.

E poi tante altre possibilità di fare sport all’aperto. Un campo da golf a 18 buche a Folgaria, a 1.200 metri di altitudine, con un percorso si snoda da Maso Spilzi, a Malga Schwenter passando per il biotopo di Ecken, pregiata area protetta d’interesse naturalistico. Per gli amanti degli sport acquatici, non c’è che l’imbarazzo della scelta tra canyoning, canoa e sup al Lago di Lavarone, Bandiera Blu d’Europa. E ancora nordic walking, orienteering, arrampicata su splendide falesie e il disk golf. Sull’Alpe non manca la proposta outdoor in chiave slow e detox: dai bagni di foresta allo yoga in riva al lago o al tramonto, dal risveglio sensoriale al trekking

www.alpecimbra.it info@alpecimbra.it Alpe Cimbra dei sensi per assaporare una dimensione di lentezza, silenzio, quiete e dove poter entrare in relazione e interagire con le dimensioni che solo la natura ci può dare in termini di forme, colori, suoni e profumi. Tra le quasi infinite proposte, anche i campi estivi: settimane dedicate dove i più giovani potranno imparare e migliorare nella pratica del loro sport del cuore o imparare l’inglese, coinvolti in esplorazioni dello splendido territorio circostante e nei tanti sport che sono praticabili sul territorio.

BUONA TAVOLA CON TANTI PRODOTTI A KM ZERO

LA VACANZA È STRAORDINARIA PER TUTTA LA FAMIGLIA L’Alpe Cimbra anche in estate è perfetta per i bambini. Sono diversi i perché: per l’ospitalità unica di Family hotel e residence e per il sempre più ricco programma di animazione Family Emotion; per i suoi misteriosi sentieri tematici e gli eventi… “stregati”! Senza dimenticare i dolci pendii, che rendono la vacanza facile e a prova di passeggino. Folgaria Lavarone Lusérn e la Vigolana - in una parola l’Alpe Cimbra - è la

montagna in Trentino dove tutto, ma proprio tutto, è stato realizzato per garantire una vacanza indimenticabile a tutta la famiglia. I family hotel e residence, gli eventi, il grande Parco Palù con attrazioni sempre nuove, i sentieri baby trekking, il lago di Lavarone con i suoi lidi, le tante proposte outdoor per i più piccoli: in questo alpeggio soleggiato è possibile intraprendere ogni giorno una nuova avventura a contatto con la montagna. E sperimentare nuove esperienze: un giorno da malgaro, animal watching nei boschi, la scuola di mountain bike e canoa, piccoli scalatori crescono!

Non a caso l’Alpe ha sposato la filosofia ecofriendly entrando a far parte delle “Alpine Pearls”. Le proposte sono davvero molteplici di questo che è uno dei più grandi alpeggi d’Europa, meta “4all”: dal formaggio Vézzena alla polenta, dallo speck profumato, alla carne salada, ai funghi prelibati, alla cucina cimbra, allo strudel, allo zelten. Inoltre mele, pere, ciliegie, piccoli frutti, patate, ortaggi, mais e castagne sono gli ingredienti principali di gustosissime ricette, composte, marmellate, torte e insalate. Per finire con il puro miele di montagna al quale è stato dedicato addirittura un museo!

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Ma una vacanza outdoor sull’Alpe Cimbra in Trentino significa anche la scoperta dei prodotti a km zero e dei sapori della tradizione serviti sulle tavole di hotel, rifugi, malghe e ristoranti.

Sa Vigilio d Marebb SCRIGNO DI CULTURA E TRADIZIONI NEL CUORE DELLE DOLOMITI

Insieme a San Martino in Badia dà vita alla destinazione turistica “San Vigilio Dolomites”, meta sostenibile che propone infinite opportunità di divertimento e relax DOVE LA TRADIZIONE SPOSA L’INNOVAZIONE

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San Vigilio di Marebbe è un piccolo paese con il fascino dei tipici borghi di montagna, in cui tradizione e innovazione si incontrano in uno scambio fruttuoso. La località è incorniciata da un anello di montagne maestose e severe che, fino nel pieno dell’estate, conservano le loro cime ammantate di bianco. L’abitato è

posizionato alle porte del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità: vanta un’incredibile diversità di scenari e ambienti, dalle vette più austere, scendendo ai prati colorati ad alta quota, fino ad arrivare agli ombrosi boschi che si inerpicano fino alle pendici delle montagne.

escursioni impegnative e arrampicate sono solo alcune delle possibili attività che il territorio consente di svolgere. E quando il pomeriggio di emozioni è terminato, non rimane che rilassarsi, cullati da un mix unico di gastronomia, cultura e wellness, affidandosi alla sempre cordiale ospitalità della popolazione locale.

Questo ambiente eterogeneo e sempre sorprendente, abitato dalle più varie specie di flora e fauna montana, offre una ricchissima rosa di possibilità di intrattenimento. Camminate, giri in bici,

CICLISMO NELLE DOLOMITI Per chi desidera esplorare ancora di più i territori dei Parchi Naturali, che comprendono sia il Fanes-Senes-Braies, che il Puez-Odle, a San Vigilio sono presenti una Bike School e numerosi noleggi, che consentiranno di saltare in sella alle bici più moderne, da strada o mtb, anche con motore elettrico per potersi godere tutta la giornata e raggiungere le mete più distanti. E se le avventure nei Parchi Naturali non sono abbastanza, per i più abili e coraggiosi sono preparati numerosi tracciati di downhill attorno alla cima del Plan de Corones, di difficoltà variabile e tutti serviti dalle funivie, come la ormai leggendaria Herrensteig, con 8 km di pura discesa per oltre 1200 m di dislivello. Chi deve affinare le proprie capacità, troverà skillpark e pump track, per essere preparati al meglio quando si attaccheranno le piste.

(+39) 0474.501037 www.sanvigilio.com San Vigilio/San Martin - Dolomites sanvigilio_official

ESCURSIONI NEI PARCHI NATURALI, PATRIMONI DELL’UMANITÀ

L’OWL PARK SAN VIGILIO UNA GIORNATA DA RAPACI Assolutamente da non perdere, soprattutto se si è con bambini al seguito, è una visita all’Owl Park San Vigilio. Questo parco zoologico è il regno di gufi e civette, situato ai piedi del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies: proprio qui vivono in libertà cinque delle sette specie di Strigiformi, ossia gufi, civette e allocchi che risultano presenti e censite sul territorio provinciale. Nel complesso, all’interno di un areale composto di voliere, si possono ammirare più di 30 diverse specie di uccelli rapaci,

LA PRIMA META SOSTENIBILE IN ALTO ADIGE Chi cerca il turismo sostenibile lo trova qui, a San Vigilio di Marebbe e a San Martino in Badia. E non perché lo dicano loro, ma perché è stato certificato da uno standard internazionale. Nel 2021, infatti, la Cooperativa Turistica San Vigilio-San Martino, a nome della destinazione turistica “San Vigilio Dolomites”, ha ottenuto la certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council) per il turismo sostenibile a seguito del processo

provenienti da ogni angolo del globo. Accanto all’osservazione c’è spazio anche per l’apprendimento, per la curiosità di bambini e adulti: vengono spiegate la vita dei rapaci, le loro abitudini, i loro vizi, generando maggiore sensibilità e rispetto nei visitatori per la fauna che li circonda. A San Vigilio si trova anche il centro visite del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies: al suo interno si possono ammirare nelle teche e nei terrari, alcune delle specie animali fra insetti, rettili e fauna acquatica, che potrebbe capitare di incontrare in natura, specialmente nei mesi estivi.

È la prima in Alto Adige e nelle Dolomiti: un risultato che non può certo lasciare indifferenti. Questa importante certificazione prevede che le destinazioni che vogliono ottenere questo riconoscimento debbano orientare il loro sviluppo in un’ottica sostenibile. Devono quindi adottare un approccio integrato e multidisciplinare, oltre che una visione olistica nelle quattro macroaree previste dallo standard, ovvero gestione sostenibile, sostenibilità socioeconomica, sostenibilità culturale e sostenibilità ambientale. L’ottenimento della certificazione GSTC rappresenta dunque una pietra miliare nella storia del turismo di San Vigilio di Marebbe e di San Martino in Badia. E in parallelo segna l’impegno per il futuro nello sviluppo sostenibile, non solo del turismo ma dell’intera destinazione. Insieme alla regione turistica anche tre strutture ricettive di San Vigilio di Marebbe hanno deciso di intraprendere questo percorso ottenendo a loro volta la medesima certificazione.

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La zona di San Vigilio Dolomites è vicina sia al Parco Naturale Fanes-Senes-Braies sia al Puez-Odle. Per gli appassionati di escursioni in montagna non si può trovare di meglio. È stato aperto un totale di oltre 650 km di sentieri, che contengono una ricchezza di ambienti e terreni tale da permettere di scegliere sempre la camminata perfetta per le proprie capacità, senza mai dover concedere nulla in termini di viste e paesaggi spettacolari. Le cime sono come un parco divertimenti per scalatori e alpinisti, mentre nel fondovalle si snodano sentieri sinuosi che collegano rifugi e piccoli borghi. Se poi preferite essere accompagnati, troverete guide di grande esperienza, per affrontare anche le escursioni più complesse, da cui potrete apprendere interessanti particolari sulla natura e sulla cultura di cui è intriso il territorio.

di verifica condotto da Vireo srl, società accreditata per il rilascio e la verifica della stessa certificazione.

WILDLIFE WATCHING – IL RISPETTO FRA UOMO E FAUNA Abbiamo parlato dell’incredibile ricchezza di piante ed animali che caratterizza le zone del parco naturale. Anche quest’anno al Parco Naturale Fanes-Senes-Braies sarà possibile effettuare due escursioni all’insegna del wildlife watching, l’osservazione degli animali. La prima, “Dolomiti Ranger”, è pensata per bambini che vogliono imparare a riconoscere le impronte degli animali e scoprire le loro abitudini. La seconda si rivolge agli adulti che, con l’esperta guida di David potranno incamminarsi in un’e-

scursione guidata fino alle vette più alte del comprensorio, che consentirà di osservare nella loro forma più libera e naturale, tutte le tipologie di animali che abitano in questi territori. Saranno forniti binocoli professionali, firmati Swarovski Optik, per ammirare gli animali da una distanza che non creerà loro disturbo.

UN TRIONFO NATURALE CON ESPERIENZE UNICHE DA SCOPRIRE

Dal wildlife watching al Parco Naturale Fanes-Senes-Braies alle delizie della cucina ladina, passando per l’Open Air Museum a Lungiarü e l’incantevole spiaggetta Ciamaor

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IL CIELO COME NON L’AVETE MAI VISTO

Lontano dallo smog e dall’inquinamento luminoso delle città, il cielo della montagna di notte si offre in tutto il suo splendore, brillando di stelle mai così nitide e lucenti. Per tutti gli appassionati di astronomia, o semplicemente per chi è interessato ad uno spettacolo di rara bellezza, una camminata in notturna rappresenta una fantastica opportunità di essere partecipi dello spettacolo della volta celeste. Ogni settimana sono organizzate escursioni con Julian, che ha fatto dell’astronomia la sua passione principale, che vi guiderà alla scoperta di costellazioni e pianeti.

(+39) 0474.501037 www.sanvigilio.com San Vigilio/San Martin - Dolomites sanvigilio_official

OPEN AIR MUSEUM – UN’ESCURSIONE FRA UMORISMO E CULTURA POPOLARE Lungiarü è un piccolo abitato tradizionale, circondato dal Parco Naturale Puez-Odle, ed è stato ammesso nell’elenco dei Villaggi degli alpinisti nel 2018, per le innumerevoli possibilità che offre ad escursionisti e montanari e il particolare valore culturale, mantenutosi negli anni. Lungo il sentiero che parte dalla piccola frazione di Vì, appena sopra Lungiarü, si trova un “museo all’aria aperta”, in cui un artista locale ha installato una ricca varietà di opere in legno, che sapranno divertire i bambini ed interessare i più grandi. L’artista infatti sa catturare con umorismo le tematiche di attualità che interessano il territorio.

“Chiare, fresche e dolci acque…” cantava il Petrarca agli albori del Rinascimento. No, è certo che non è stato il rio di San Vigilio ad ispirare uno dei tre sommi poeti della letteratura italiana, però ci piace pensare che comunque potrebbe essere accaduto. L’acqua limpida e vergine di questo rio, che sgorga dalle sue 40 sorgenti chiamate “les fontanes”, solo qualche centinaio di metri più avanti, dopo un purificante percorso sotterraneo fino alle porte del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. L’ansa del torrente è stata trasformata in una fantastica attrazione naturale, di ricreazione e di svago sia per le famiglie con bambini come anche per tutti coloro che desiderano prendere il sole, rilassarsi e rinfrescarsi con le sue acque. La spiaggetta Ciamaor è un posto sicuro dove assaporare un altro aspetto della vita del parco naturale.

CUCINA LADINA LA TRADIZIONE IN TAVOLA Ispirata da molteplici culture, antica e prevalentemente contadina, quindi fortemente legata al territorio ed ai suoi prodotti tipici, la cucina ladina mantiene comunque nel tempo la prerogativa di saper ben figurare, con la sua indiscussa naturalità, su tutte le tavole. I suoi piatti, tutti da scoprire e da assaporare anche nelle diverse sfumature delle loro preparazioni, talvolta variate da paese a paese, appassionano i buongustai e conquistano sempre nuove schiere di estimatori. Gustarsi la “panicia” nella scodella di pane o dei “canci”, i ravioloni ripieni di spinaci, o magari con della cacciagione alla marebbana, resta un’esperienza capace di soddisfare anche i palati più esigenti. E non dimenticate neppure di assaggiare le proposte dei giovani chef, capaci di rivisitare in chiave moderna, con fantasia, nuovi abbinamenti e ottimo gusto, quella che era una volta la cucina della nonna.

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SPIAGGETTA CIAMAOR, LA SPIAGGIA NELLE DOLOMITI

SCANSIONARE IL CODICE QR

www.sanvigilio.com/autumnspecial

DOVE VIVERE L’AUTUNNO È UN’ESPERIENZA UNICA

Dal 10 settembre scocca l’ora del pacchetto Autumn Special: tantissime opportunità per una stagione in grado di regalare sensazioni indimenticabili AUTUMN SPECIAL

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San Vigilio e San Martino danno importanza assoluta alla soddisfazione del visitatore. Proprio per garantire la miglior esperienza possibile e facilitare la scoperta del territorio in una stagione ancora poco frequentata, è stato sviluppato il pacchetto Autumn Special, valido a partire dal 10 settembre. Seguendo gli spunti del pacchetto sarà possibile incamminarsi in escursioni guidate per vedere gli animali che vivono ad alta quota, visitare i musei della montagna e della cultura ladina, o

sentire una scarica di adrenalina scendendo lungo la zipline più lunga d’Europa! Potranno fruire di quest’offerta tutti i visitatori che risiederanno nelle strutture ricettive che hanno aderito al pacchetto: sono previste 12 esperienze ed offerte di grande valore e dal divertimento assicurato. Le giornate noiose sono impossibili nell’autunno di San Vigilio! Inoltre per garantire di vivere al massimo la vacanza, le attività del pacchetto Autumn Special sono in gran parte gratuite o comunque scontate. L’autunno, del resto, è il periodo più bello dell’anno, quando la natura si concede un meritato riposo, lasciandosi alle spalle il

brusio e la frenesia dell’estate. Prendendo esempio dall’ambiente, ci si potrà abbandonare ad un totale relax, dove l’accoglienza della gente del posto si sposa con i prodotti genuini del territorio e della natura. È in questo periodo che il paesaggio raggiunge il massimo della sua spettacolarità, sfoggiando un’inebriante rosa di colori e profumi, che saprà regalare sensazioni uniche. per info e per visionare la lista di strutture aderenti visitate il sito www.sanvigilio.com/autumnspecial o scansionate il codice QR presente in pagina.

Valchiavenn

Punto di partenza per esplorare la valle: quest’ultima d’estate mette in mostra il suo lato green fatto di parchi e riserve naturali. E inforcando una mtb proposte e itinerari da percorrere si moltiplicano

Gree Valchiavenn NELLA SPLENDIDA NATURA DI PARCHI E RISERVE

Il sentiero della viaSpluga, le mitiche Via Bregaglia e Via Francigena, le Marmitte dei Giganti e il Pian di Spagna: c’è solo da scegliere il percorso da affrontare UN ITINERARIO PER TUTTI

LA VIA BREGAGLIA PORTA IN ENGADINA

Itinerari per tutti i gusti, dalla primavera all’autunno lungo i numerosi percorsi e sentieri storici di Valchiavenna, Val Bregaglia e Valle Spluga. Scegliete il vostro itinerario, tuffatevi nella natura splendida dei parchi e delle riserve naturali.

Per i lombardi la Val Bregaglia rappresenta la via più diretta per salire al passo del Maloja e da lì in Engadina, la tanto celebrata vallata elvetica dove il turismo internazionale è di casa dall’Ottocento. Valle di passaggio, dunque, e così è stato anche nei secoli passati, quando vi transitavano i traffici commerciali verso Coira e i Grigioni. Geograficamente la Val Bregaglia risale, con andamento da sud-ovest a nord-est, le Alpi Retiche da Chiavenna (333m) al passo del Maloja (1815m) per una trentina di chilometri, di cui un terzo circa in territorio italiano e il resto in territorio elvetico. Il sentiero storico della Val Bregaglia è un’escursione da non perdere per conoscere da vicino natura, borghi e arte di questa meravigliosa vallata. Valle natia dell’artista Alberto Giacometti, la Bregaglia, grazie ai suoi sereni panorami rupestri, ospitò e ispirò vari artisti, tra cui Giovanni Segantini e Varlin.

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DA THUSIS A CHIAVENNA: LA VIASPLUGA

La viaSpluga è un sentiero escursionistico-culturale nelle Alpi centrali che da secoli unisce le due località di Thusis e Chiavenna e i popoli grigionese, reto-romancio, walser e lombardo. La maggior parte della viaSpluga si snoda lungo mulattiere, dove è in gran parte mantenuta o è stata ripristinata la struttura originaria. L’itinerario, oltre a favorire l’incontro con la storia, consente di entrare in contatto con un singolare paesaggio montano e con la popolazione locale, la cui vita è stata segnata per generazioni dal traffico che ruota attorno al passo. La viaSpluga presenta una lunghezza totale di 65 km. Partendo da Thusis (720 m), attraversa la famosa gola della Viamala fino a Splügen (1457 m). Dal paese volge

Info su: www.bregaglia.ch/it/attivita/ estate/via-bregaglia. verso sud, risalendo ai 2115 m del Passo dello Spluga, che costituisce il punto più alto del tragitto. Da qui, ha poi inizio la discesa, attraversando l’intera Valle Spluga fino ai 333 m di Chiavenna. Info su: www.viaspluga.com.

Valchiavenna Turismo

CI PASSÒ ANCHE IL BARBAROSSA: LA VIA FRANCISCA Si sviluppa ai piedi delle pendici occidentali del Piano di Chiavenna e termina al confine con il comune di Sorico. Attraversa i centri abitati del fondovalle e i vecchi nuclei di mezzacosta di Samolaco fino a Casenda (località Fontanedo), frazione di Samolaco, e alla chiesa di S. Giovanni all’Archetto. Percorre ancora la piana di Chiavenna quindi sale attraverso un imponente scalone in pietra aggirando la dorsale di Monte Berlinghiera, con viste spettacolari sulla Riserva del Pian di Spagna. Una tradizione riporta che la Via Francisca venne percorsa dal Barbarossa, che si rifugiò nella torre Colombée di Samolaco durante una delle sue discese in Italia. La strada rimase per lungo tempo un’arteria vitale anche per la difesa strategica della valle.

IL MONUMENTO NATURALE DELLE CASCATE DELL’ACQUAFRAGGIA Le Cascate dell’Acquafraggia si trovano a Borgonuovo di Piuro e le parti visibili anche dalla strada sono solamente le più suggestive, ma non le uniche. Con il loro maestoso spettacolo, impressionarono pure Leonardo da Vinci che “trovando-

ALLA SCOPERTA DELLE MARMITTE DEI GIGANTI

E POI C’È IL PIAN DI SPAGNA

Il Parco delle Marmitte dei Giganti, che comprende la Riserva Naturale di interesse regionale e l’area limitrofa classificata di rilevanza ambientale, si trova poco fuori l’abitato di Chiavenna. È situato sulle pendici del complesso montuoso che delimita ad est l’estremità superiore della Valchiavenna e a sud l’inizio della Val Bregaglia. È facilmente percorribile seguendo vecchie mulattiere e i sentieri che portavano alle antiche cave di pietra ollare. Tutta l’area presenta visioni paesaggistiche di particolare bellezza, aspetti geomorfologici imponenti e affascinanti che danno origine a un ambiente tra i più singolari dell’arco alpino, ricchezze di testimonianze di millenaria attività antropica, contenuti storici e preistorici di grande interesse, varietà ed esuberanza di vegetazione con particolare concentrazione delle specie più significative e rare raccolte nell’attiguo orto botanico Paradiso. La visita al Parco delle Marmitte è un’esperienza suggestiva, per grandi e piccini. Un museo naturale all’aperto accessibile da Chiavenna o Piuro, seguendo percorsi ben segnalati ed evidenti.

Posta proprio all’imbocco di Valtellina e Valchiavenna, il Pian di Spagna è un’ampia spianata che unisce il Lago di Mezzola con il Lago di Como dando vita ad una zona umida di grande interesse naturalistico a cavallo tra le province di Sondrio, Lecco e Como. Il paesaggio vegetale è dominato da canneti a cannuccia di palude. Si segnalano inoltre boschi misti di latifoglie, ampie zone agricole adibite a pascolo o appezzamenti a mais. Luogo ideale per la nidificazione di molti uccelli, il Pian di Spagna offre una cornice ideale per gli amanti della natura che vogliono trascorrere una giornata in tranquillità, approfittando anche della vicinanza di importanti località turistiche.

si a passare per Valle di Ciavenna” ne ammirò la bellezza selvaggia e le menzionò nel suo Codice Atlantico: “Su per detto fiume (la Mera) si truova chadute di acqua di 400 braccia le quale fanno belvedere...”. Il Monumento Naturale della Cascate dell’Acquafraggia, offre la possibilità di godere dell’affascinante spettacolo di questo angolo di natura ancora selvaggia nel cuore della Bregaglia italiana. Un percorso attrezzato

all’interno del parco permette di conoscere da vicino l’ambiente che circonda le cascate con rigogliosa vegetazione e rocce scure, ammirando, dalle terrazze panoramiche lungo il sentiero, la vista sull’intera vallata fin verso la piana di Chiavenna. Diversi itinerari escursionistici hanno come punto di partenza le Cascate dell’Acquafraggia: il sentiero principale è la caratteristica mulattiera che sale all’antico borgo di Savogno.

Credits foto: Consorzio Turistico Valchiavenna

consorzioturistico@valchiavenna.com

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www.valchiavenna.com

Bik Valchiavenn IN SELLA ALLA SCOPERTA DI UN CAPOLAVORO

Ospita straordinarie bellezze naturali e può vantare 300 km di piste per innumerevoli proposte di itinerari, che siano semplici, da brivido, panoramici o riposanti UNA TERRA DI MAGICHE SENSAZIONI

GOSUMMER

Natura rigogliosa, beni culturali di straordinario pregio e paesaggi suggestivi. Questa è la Valchiavenna, terra di magiche sensazioni, situata tra le Alpi Retiche e le Lepontine, ad un soffio dal lago di Como, ad un passo dalle note località turistiche di Madesimo e St. Moritz e crocevia tra i valichi dello Spluga e del Maloja.

I suoi paesaggi eterogenei mostrano agli occhi di chi li osserva una natura viva e intatta. Protetta da montagne che segnano lo spartiacque fra il bacino del Mare del Nord ed il Mediterraneo, è la via diretta verso i paesi nordici. Ospita rare bellezze naturali: le Marmitte dei Giganti, scavate nella roccia dai ghiacciai preistorici, splendide cascate, come quella dell’Acqua Fraggia, che ispirò Leonardo e che definì queste montagne irte e infestate di orsi, e la rocca del Paradiso, oggi parco botanico. La Valchiavenna conserva inoltre preziose testimonianze storiche. Grazie alla cultura e alla morfologia del suo territorio, è possibile sperimentare numerose attività in grado di arricchire il bagaglio di conoscenza del viaggiatore. La bicicletta è sicuramente il modo ideale per andare alla scoperta del suo patrimonio storico, artistico e naturalistico. Percorsi adatti a tutti: dalla ciclabile ideale

per le famiglie, ai numerosi itinerari che consentono di raggiungere borghi suggestivi. Per gli appassionati delle due ruote in Valchiavenna si possono percorrere oltre 300 km di piste per la mountain bike e da strada con tracciati misti sterrati e asfaltati. Dalla bassa valle all’alta valle Spluga, tante le proposte di itinerari: semplici, da brivido, panoramici e riposanti. Il tutto per scoprire un territorio ricco di sfumature. La Valchiavenna propone una cucina fatta di piatti genuini, sostanziosi e sobri da degustare anche nei tipici crotti. Prodotti di alta qualità, frutto della tradizione, legati indissolubilmente alle particolari condizioni climatiche: la brísaola, che qui è nata, il violino di carne secca, storico presidio Slow Food, i formaggi d’alpe e i caratteristici dolci.

www.valchiavennabike.it www.valchiavenna.com consorzioturistico@valchiavenna.com Valchiavenna Turismo

ENJOY STELVIO VALTELLINA 2022

ESTATE 2022: uscite con guida MTB

CHIUSURA AL TRAFFICO DEI PRINCIPALI PASSI ALPINI

EGIUST MTB

Sport e natura, un connubio vincente!

GRAVEL MARATHON VALLESPLUGA 25 settembre 2022 Dal lago alla montagna, tutta la Valchiavenna in un unico inedito percorso. La Lombardia che emoziona. L’evento ciclistico Gravel più completo dell’anno aperto a chi si sente gravelista, a chi sfida le salite della Valle Spluga, a chi pedala in compagnia, a chi si vuole gustare il territorio. La gara è aperta a tutti i ciclisti e cicloturisti. Possono partecipare i maggiorenni d’ambo i sessi in possesso di un certificato di idoneità alla pratica di attività sportiva agonistica. Sul sito sono disponibili la traccia GPX e tutte le informazioni di dettaglio della manifestazione. www.gravelspluga.it FB - IG @gravelspluga

Passo Spluga - Strada chiusa dalle 8 alle 12 da Campodolcino Domenica 5 giugno (sulla strada del Giro - Alpe Motta) Domenica 3 luglio Domenica 4 settembre L’iniziativa prevede la chiusura al traffico motorizzato delle più famose e belle strade montane, in date e fasce orarie stabilite. Da quest’anno Enjoy amplia i propri orizzonti. Alle “tradizionali” salite del Parco Nazionale dello Stelvio e dintorni (Stelvio, Gavia, Cancano, Mortirolo e Bormio 2000) si aggiungono nuove scalate in tutta la Provincia di Sondrio. Gli appassionati potranno mettersi alla prova anche sul Passo Spluga (in Valchiavenna), sul Passo San Marco (sia dalla Valle del Bitto di Albaredo, sia sul versante bergamasco) e sulla salita a Campo Moro (in Valmalenco). www.valtellina.it www.enjoystelviopark.it

16/7 SAN SISTO 13/8 VAL FEBBRARO 27/8 BONDENO partenza ore 9 - Campo spor-

5/6 tivo per ALPE MOTTA e 3/7 pranzo a MONTESPLUGA 4/9 (ENJOY STELVIO VALTELLINA)

EBIKE SOTTO LE STELLE 23/7 E-BIKE SOTTO LE STELLE 6/8 (mete da definire)

EQUILIBRIO BIKE SCHOOL Dal 5 Luglio al 26 agosto

INFOPOINT Campodolcino + 39 0343.50611

VALCHIAVENNA SUMMER EXPERIENCE 10/7 LAGO DI MEZZOLA 17/7 CIGOLINO 24/7 SAVOGNO 31/7 USCHIONE

CENTRO POLISPORTIVO VALCHIAVENNA + 39 0343.35068 + 39 366.247 6839 valchiavennabike@gmail.com www.cpvalchiavenna.it

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16 DATE - 8 SALITE

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Dal ramo del lago di Como fino a quello di Lecco la luce sarà il filo conduttore di un forte segnale di fiducia che si irradia su tutto il territorio. Il Summer Light, naturale prosecuzione del Lake Como Christmas Light, illuminerà i 32 borghi affacciati sulle acque lacustri evidenziando il patrimonio artistico e architetturale.

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R229 G233 B241

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c 60 c 60 0 k m 100 c 60 y 100 45 k R237 c y B57 R237 m 0 60 45 100 m B57 0 k 45 y G41 R237 k G41 R237 G41 B57 VERDE VERDE VERDE scuris. VERDE 371 C VERDE 371 C scuris. 371 371 C C c60 60 C m0 0c c371 60yy100 100 cm m 60 0371 k45 20 my y0 0 100 cR237 R103 60 yk k 100 20m m0 0G41 G155 k45 20 R103 c60 60 y100 100 B29 R103 mG41 G155 0c ck k 60 20yyG41 G155 100 m B29 0R237 R103 kB57 B29 20 y100 100 G155 R103 k45 20B57 B29 G155 R103 B57 B29 G155 B29 VERDE scuris. scuro VERDE VERDE scuroscuris. scuro VERDE 370 scuris. scuro C VERDE 370 VERDE VERDE C scuro 370 C C scuris. scuro 370 Cm 370 C 370 C c 0 C 18 c 0 yy100 100 c 00 18 k 0m 18 100 c R254 0yyk 100 0 m 18 G203 k 0R237 R254 c 0 yy100 100 B0 R254 m G203 18 c 045 0 yyG41 G203 100 m B0 18 R254 k 0yy100 100 G203 R254 k 0 B0 G203 R254 B0 G203 B0 GIALLOscuris. GIALLO GIALLO GIALLO 116 scuris. C GIALLO 116 VERDE GIALLO C 116 C C scuris. 116 Cm 116 C 116 C c60 m0 c371 60 cm m 60 k45 my y0 100 cR237 60 k 100 45 m0 G41 k45 c60 B57 R237 mG41 0 ck k 60 100 m B57 0 R237 kB0 B57 45 G41 R237 k45 B57 G41 R237 B57 G41 B57 VERDE VERDE VERDE scuris. scuris. VERDE 371 C VERDE 371 C scuris. 371 371 C 371 C c 0 C 18 c 0 yy100 100 c 018 18 k 15 m 18 100 c R226 0yyk 100 15m 18 G85 k 15 R226 c 0 yy100 100 B0 R226 m G85 18 c 00 15yyG203 G85 100 m B0 18 R226 k B0 15 y 100 G85 R226 k 15B0 B0G203 G85 R226 B0 B0 G85 B0 B0 ORO GIALLO OROGIALLO ORO ORO116 117 C C ORO 117 GIALLO ORO C116 117 C C 117 Cm 117 C 117 C c0 m18 c116 0 cm m 0 k0 my y18 100 cR254 0 k 100 0 m18 G203 k0 R254 c0 B0 R254 mG203 18 ck k 0 100 m B0 18 R254 kB0 0 y100 G203 R254 k0 R254 G203 GIALLO GIALLO GIALLO 116 C 116 C 116 C

IstItUzIONALE

3-12-2014

COMUNE COMUN COM DI COMUNE DI DI COMUNE DI COMUNE DICOMUNE DI COMUNE DICOMUNE COMUNE DI ROssO DI COMUNE DI CCOMUNE DICCOMUNE DICOMUNE DI DI COMUNE DICOMUNE COMUNE COMUNE COMUNE DI DI COMUNE DI COMUNE DICOMUNE COMUNE COMUNE DI100 DI COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DIG85 DI COMUNE COMUNE COMUNE DI DI COMUNE DI COMUNE DICOMUNE DICOMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DICOMUNE DI MUSS DI c m c 0 c 0 k m 86 c 0 86 0 G41 k R237 c B57 R237 m 90 c 0 86 m B57 90 R237 k 0 y G41 R237 k R237 G41 ROssO ROssO 032RED 032 C 032 C RED C 032 RED C 032 C c0 0 C032 m90 18 cRED 0 yy86 cm m 090 18 k0 15 my y90 18 100 cR237 R226 0yyk k 100 15m m90 18 G85 k0 15 R226 c0 0 yy86 100 B0 R226 mG41 G85 18 ck k 00 15yyG41 100 m B0 18 R226 kB57 B0 15 y86 100 G85 R226 k0 15B57 B0G41 G85 R226 B57 B0 G85 B57 B0 ORO ROssO OROROssO ORO ORORED 117 C ORO 117 ROssO ORO CRED 117 117 117 C 117 C MUSSO COMUNE COMUN COM DI M LEZZENO LEZZENO LEZZENO LEZZENO LEZZENO MALGRATE MALGRATE MALGRATE MALGRATE MALGRATE MALGRATE GRIANTE GRIANTE GRIANTE GRIANTE GRIANTE COMUNE DILEZZENO DI COMUNE DI COMUNE DICOMUNE DI NERO DICOMUNE MENAGGIO MENAGGIO MENAGGIO MENAGGIO MENAGGIO MENAGGIO MANDELLO MANDELLO MANDELLO MANDELLO MANDELLO MANDELLO COMUNE COMUNE DI DI COMUNE DIRED COMUNE DICOMUNE DI DI MOLTRASIO MOLTRASIO MOLTRASIO MOLTRASIO MOLTRASIO MOLTRASIO COMUNE COMUNE COMUNE DIGRIANTE DI COMUNE DI COMUNE DICOMUNE DI COMUNE DICOMUNE COMUNE COMUNE COMUNE DI DI COMUNE DI COMUNE DI DIyyG30 DI COMUNE COMUNE COMUNE DI DI COMUNE DI DICOMUNE c m c 0 y c 0 k m y 0 0 c 0 0 100 G30 k c 0 B30 R30 m 0 c 0 0 m B30 0 R30 k 100 R30 k B30 G30 R30 B30 G30 B30 NERO PROCEss NERO PROCEss C BLACK PROCEss BLACK C032 C BLACK PROCEss C Cm C COMUNE COMUNE DI DI COMUNE DI COMUNE DICOMUNE DI MUSS DI c0 0 m0 90 cPROCEss 0 y0 86 cm m 00 90 k100 0 m yBLACK 90 86 cR30 R237 0yyk k 86 0BLACK m0 90 G41 k100 0R30 R237 c0 0 yyCOMUNE 86 B57 R237 mG30 G41 90 ck k 0100 0 G41 86 m B57 90 R237 kB30 B57 0yy0 86G30 G41 R237 k100 0 B57 G41 R237COMUNE B57 G41 B57 DI ROssO NERO ROssO ROssO NERO ROssO RED NERO ROssO 032PROCEss C BLACK ROssO RED 032 C032 C RED RED C 032 RED C 032 C MUSSO M LEZZENO LEZZENO LEZZENO LEZZENO LEZZENO LEZZENO MALGRATE MALGRATE MALGRATE MALGRATE MALGRATE MALGRATE GRIANTE GRIANTE GRIANTE GRIANTE GRIANTE GRIANTE MENAGGIO MENAGGIO MENAGGIO MENAGGIO MENAGGIO MENAGGIO MOLTRASIO MOLTRASIO MOLTRASIO MOLTRASIO MOLTRASIO MOLTRASIO c 7 y c 7 k m y 0 0 7 0 k R229 c 0 R229 m 0 7 y G233 0 B241 0 k 15 y R229 k B241 G233 R229 G233 GRIGIO GRIGIO GRIGIO 538 C GRIGIO 538 GRIGIO C538 CMANDELLO 538 C C MANDELLO MANDELLO MANDELLO MANDELLO c7 0 m0 0c c538 0 BLACK y0 0C cm m 00 0538 k15 100 m yBLACK 0 0 c cR229 R30 0yyk k 015 100 m0 0G233 G30 k15 100 R30 c7 0 yyMANDELLO 0 B241 B30 R30 mG233 G30 0c ck k 015 100 y G30 0m m B30 0R229 R30 kB241 B30 100 y0 0 G233 G30 R30 k15 100 B30 G30 R30 B241 B30 G30 B241 B30 NERO GRIGIO NERO NERO NERO PROCEss NERO PROCEss BLACK NERO PROCEss C BLACK PROCEss BLACK Cm PROCEss C PROCEss C BLACK Cm C

GRIGIO GRIGIO GRIGIO GRIGIO 538 C GRIGIO 538 GRIGIO C538 C

c7 Cm0c538 7 y0C cm 70538 k15 my0 0 cR229 7yk015m0G233 k15 R229 c7 y0 B241 R229 mG233 0ck715yG233 0m B241 0R229 kB241 15 y0 G233 R229 k15B241 G233 R229 B241 G233 B241 538 C

MARCHIO COMUNE MARCHIO DI BELLAGIO-CIVENNA COMUNE DI BELLAGIO-CIVENNA IstItUzIONALE

IstItUzIONALE

3-12-2014 3-12-2014 3-12-20143-12-2014 3-12-2014 3-12-2014

MARCHIO COMUNE DI BELLAGIO-CIVENNA IstItUzIONALE

COMUNE COMUNE DI DI ABBADIA ABBADIA LARIANA LARIANA COMUNE DI ABBADIA LARIANA

COMUNE COMUNE DI DI ARGEGNO ARGEGNO COMUNE DI ARGEGNO

COMUNE COMUNE DI DI BELLANO BELLANODI COMUNE BELLANO

COMUNE COMUNE DI DI BLEVIO BLEVIO DI COMUNE BLEVIO

COMUNE COMUNE DI DI BRIENNO BRIENNODI COMUNE BRIENNO

COMUNE COMUNE DI DI COLICO COLICODI COMUNE

COMUNE COMUNE DI DI CARATE CARATE URIO URIO COMUNE DI CARATE URIO

COLICO

3-12-2014 3-12-2014 3-12-20143-12-2014 3-12-2014 3-12-2014

COMUNE COMUNE DI DI COLONNO COLONNO COMUNE DI COLONNO

COMUNE COMUNE DI DI CREMIA CREMIADI COMUNE CREMIA

COLORI

PANTONE COLORI

BLU

2758 BLU C

c1002758 m80

Cy0

RGBCMYK

RGB

k30

R11 c100 G34m80B101 y0

VERDE

354 VERDE C

c80

m0 C y90 354

360 VERDE C chiaro COLORI 370 VERDE C scuro BLU 371 VERDE C scuris.

c50 c60

TAVOLA RIFERIMENTO m0 C y90 k0 R150c50 G192 mCOLORI 0 B58 y90 360 k20 R103cCMYK 60 G155 m0 B29 y100

COLORI COLORI

VERDE scuris. GIALLO ORO ROssO NERO GRIGIO

PANTONE m 0 C y100 370 2758 c60 371 m 0CC y100 354 c0 m 18CCy100 116

VERDE 116 GIALLO C

BLU

k45 k0

c80 G175 m0

B63 y90

VERDE chiaro 117 ORO C VERDE scuro RED ROssO 032 C VERDE scuris. PROCEss NERO BLACK C GIALLO 538 GRIGIO C ORO

k30

R11

GRIANTE

COMUNE COMUNE DI DI LEZZENO LEZZENODI COMUNE LEZZENO

B101

G175 B63

PANTONEPANTONE CMYK CMYKCOLORIRGB RGB TAVOLA RIFERIMENTO 2758 C 2758 C c100 m80c100 y0 m80 k30y0 R11 k30 G34 R11 B101 G34 B101 PANTONE CMYK RGB c80 m0 c80 y90 m0k0 y90R0k0 G175 R0 G175 354 C 354 2758CC c100 m80 y0 k30 R11B63 G34 B63 B101 c50 m0 c50 y90 m0k0 y90R150 k0 G192 R150 G192 360 C 360 c80 m0 y90 k0 R0 B58 G175 B58 B63 354 C C c60 m0 c60 y100 m0k20y100 R103 k20 G155 R103 B29 G155 370 C 370 c50 m0 y90 k0 R150 G192 B29 B58 360 C C

360 m 18CCy100 117

370 Cy86C k0 m 90 032 RED y100kk 45 R30 R237 G30 G41 B30 B57 371 m 0 Cy0 BLACK k100 R30 G30mm00B30 y0 100 PROCEss C cc060 y100kk 0 R229 R254 G233 G203 B241 B0 116 m 0 CCy0 k15 R229cc70G233 mm 018 B241 y0 15 538

c0 c7

k15

117 C

m18

y100 k15

R226 G85

RED 032 C

m90

y86

R237 G41

B57

NERO

PROCEss BLACK C

k100

R30

GRIGIO

538 C

k15

R229 G233 B241

3-12-2014

COMUNE COMUNE DI DI GRIANTE GRIANTEDI COMUNE

G34

k20

VERDE scuro VERDE VERDE scuro chiaro

IstItUzIONALE

TAVOLA TAVOLA RIFERIMENTO RIFERIMENTO COLORI COLORI

R150 G192 B58 RGB G155 B29 R103 100 y0 30 R237 R11 G41 G34 B57 B101 R237cc60 G41mm080 B57 y100 kk 45 0B0y100 y90 kk R0 G203 G175 B0 B63 R254cc080 G203 mm 18 00 R254 0B0y100 y90 kk 0 R226 R150 G85 G192 B0 B58 R226cc050 G85mm18 15 0B57 y100kk R103 G41 G155 B57 B29 R237cc060 G41mm90 y86 020 R237

BLU COLORI VERDE VERDE BLU VERDE chiaro VERDE VERDE chiaro ROssO

IstItUzIONALE IstItUzIONALE

CMYK PANTONE

VERDE chiaro VERDE scuro

MARCHIO COMUNE DI BELLAGIO-CIVENNA

VERDE scuris. VERDE VERDE scuris. scuro GIALLO GIALLO VERDE scuris. ORO ORO GIALLO

G30

B30

3-12-2014

371 C 116 C

371 370 C C 116 371 C C

3-12-2014

c60

m0 c60 y100 m0k45y100 R237 k45 G41 R237 B57 G41 c60 m0 y100 k20 R103 G155

m18c0y100 m18 k0 y100 R254 k0 G203 R254 B0G203 c60 m0 y100 k45 R237 G41

B57 B29 B0 B57

c0 m18c0y100 m18 k15y100 R226 k15 G85 R226 B0G85 117 c0 m18 y100 k0 R254 G203 B0 B0 116 C C COMUNE COMUNE DI DI COMUNE COMUNE DI k0DIy86R237 COMUNE COMUNE DI DI m90c0y86 m90 k0 G41 R237 B57 G41 ROssO ROssO RED 032 RED C c0 m18 y100 k15 R226 G85 B57 B0 ORO 117 C032 C c0 MALGRATE MALGRATE MENAGGIO MENAGGIO MANDELLO MANDELLO COMUNE DI PROCEss c0 m0 c0y0 m0k100 y0 R30 k100G30 R30 B30 G30 B30 NERO NERO PROCEss BLACK CBLACK C COMUNE DI DI c0 m90 y86 k0 R237 G41 COMUNE B57 ROssO RED 032 C

117 C

MALGRATE GRIGIO GRIGIO 538 C NERO GRIGIO

c7 m0 c7y0 m0k15y0 R229 k15 G233 R229 B241 G233 B241 538 C MANDELLO c0 m0 y0 k100 R30 G30 MENAGGIO B30 PROCEss BLACK C

538 C

k15

COMUNE COMUNE DI DI MOLTRASIO MOLTRASIO COMUNE DI MOLTRASIO

COMUNE COMUNE DI DI MUSSO MUSSO DI COMUNE MUSSO

COMUNE COMUNE DI DI NESSO DI NESSO COMUNE NESSO

COMUNE COMUNE DI DI COMUNE COMUNE DI DI COMUNE COMUNE DI DI COMUNE COMUNE DI DI COMUNE DI DICOMUNE SALA COMACINA TORNO DI LARIO LARIO POGNANA COMUNE DI SAN SIRO COMUNE COMUNE DI SALA COMACINA PIGRA PIGRA DI POGNANA SAN SIRODI TORNO COMUNE COMUNE SALA COMACINA TORNO POGNANA LARIO PIGRA SAN SIRO

R229 G233 B241

MARCHIO MARCHIO COMUNE COMUNE DI BELLAGIO-CIVENNA DI BELLAGIO-CIVENNA IstItUzIONALE IstItUzIONALE

COMUNE COMUNE DI DI ABBADIA ABBADIA LARIANA LARIANA COMUNE DI ABBADIA LARIANA

MARCHIO COMUNE DI BELLAGIO-CIVENNA

COMUNE COMUNE DI DI ARGEGNO ARGEGNO COMUNE DI ARGEGNO

COMUNE COMUNE DI DI BELLANO BELLANO COMUNE DI BELLANO

IstItUzIONALE

COMUNE COMUNE DI DI BLEVIO BLEVIO COMUNE DI BLEVIO

Saranno i colori a fare da sfondo all’estate del lago di Como, creando uno scenario unico e irripetibile. TAVOLA RIFERIMENTO TAVOLA RIFERIMENTO COLORI COLORI

COLORI

PANTONE

PANTONECMYK

BLU

2758 C

c100 m80

y0c100 k30 m80

R11 y0

VERDE

354 C

c80

y90 c80k0m0

R0 y90 G175 k0 B63 R0

VERDE chiaroVERDE chiaro360 C

360 C

c50

COLORI COLORI

c60

CMYK

y90 c50k0m0

y100 c60k20 m0

RGB

B101

G175 B63

R150 y90 G192 k0 B58 R150 G192 B58

PANTONE PANTONE

370 C

c60 m0 y100 c60k45 m0 R237 y100 G41 k45 B57 R237 G41 B57 371 C RIFERIMENTO COLORI c0 m18 y100 c0 k0m18 R254 y100 G203 k0 B0 R254 G203 B0 116 CTAVOLA RGBG85 B0 c0 m18 y100 c0 CMYK k15 m18 R226 y100 G85 k15 B0 R226 117PANTONE C

ORO

ROssO NERO

GIALLO COLORI ORO

116 C

BLUBLU 117 C

COMUNE COMUNE DI DI BRIENNO BRIENNO COMUNE DI BRIENNO

COMUNE COMUNE DI DI COLICO COLICO COMUNE DI COLICO

COMUNE COMUNE DI DI CARATE CARATE URIO URIO COMUNE DI CARATE URIO

3-12-2014 3-12-2014

COMUNE COMUNE DI DI 3-12-2014 COLONNO COLONNO COMUNE DI COLONNO

COMUNE COMUNE DI DI CREMIA CREMIA COMUNE DI CREMIA

COMUNE COMUNE DI DI DERVIO DERVIO COMUNE DI DERVIO

TAVOLA TAVOLA RIFERIMENTO RIFERIMENTO COLORI COLORI

R103 y100 G155 k20 B29 R103 G155 B29

VERDE scuroVERDE scuro370 C

GRIGIO

CMYK CMYK

COMUNE COMUNE DI DI DOMASO DOMASO COMUNE DI DOMASO

COMUNE COMUNE DI DI DONGO DONGO COMUNE DI DONGO

COMUNE COMUNE DI DI FAGGETO FAGGETO LARIO LARIO COMUNE DI FAGGETO LARIO

COMUNE COMUNE DI DI GRAVEDONA GRAVEDONA COMUNE DI GRAVEDONA

RGBRGB

27582758 C TAVOLA C c100c100 m80 my 80 0 y0k30 k30 R11 R11 G34 G34 B101B101 RIFERIMENTO COLORI c80 c80 m0 my 090 y90 k0 k0R0 R0 G175G175 B63 B63 354 C 354 C PANTONE CMYK RGB

100 m80 R11G41 G34B57 B101 BLU 2758 c0 m90 y86 c0 ck 0m90 R237 y86y0 G41 k0 k30B57 R237 ROssO RED 032 C RED 032CC 80 k0 B30 R0 G30 G175 B63 VERDE 354CC c0BLACK m0 C y0c0 ck 100 m0 m0 R30 y0 y90 G30 k100 R30 B30 NERO PROCEss BLACK PROCEss 50 k0 B241 R150 G192 B58 VERDE chiaro m0 y0c7 ck 15 m0 m0 R229 y0 y90 G233 k15 R229 G233 B241 GRIGIO 538 C 538360 C C c7 c60 m0 y100 k20 R103 G155 B29 VERDE scuro 370 C

VERDE VERDE COLORI VERDE VERDE chiaro chiaro BLU VERDE scuris.

c60

371 C

y100 k45

R237 G41

B57

GIALLO

116 C

m18

y100 k0

R254 G203 B0

ORO

117 C

m18

y100 k15

R226 G85

y86

R237 G41

B57

ROssO

RED 032 C

m90

NERO

PROCEss BLACK C

k100

GRIGIO

538 C

k15

VERDE VERDE scuro scuro VERDE VERDE VERDE scuris. scuris. VERDE chiaro

COMUNE COMUNE DI DI LEZZENO LEZZENO COMUNE DI LEZZENO

B101 R11 G34

VERDE scuris. VERDE scuris. 371 C GIALLO

COMUNE COMUNE DI DI GRIANTE GRIANTE COMUNE DI GRIANTE

RGB

G34 k30

GIALLO GIALLO VERDE scuro OROORO VERDE scuris.

c50 c50 m0 my 090 y90 k0 c100 m80 y0

k0R150 R150 G192G192 B58 k30 R11 G34

B58 B101 B29 B63

360 C 360 CC 2758 370 C 370 354CC

c60 c60 m0 my 0100yy100 k20 k20 G155G155 B29 c80 m0 90 k0R103R103 R0 G175

371 C 371 360CC

c60 c60 m0 my 0100yy100 k45 k45 G41 G41 B57 B57 c50 m0 90 k0R237R237 R150 G192 B58

116 C 116 370CC

R30 G30 B30 3-12-2014 3-12-2014 R229 G233 B241

3-12-2014

c0 m18 my 18 100yy100 k0 k0R254 G203G203 B0 B0 c60 m0 100 k20 R254 R103 G155 B29

c0 c0 m18 my 18 100yy100 k15 k15 R226R226 G85 G85 B0 B0 117 C 117 c60 m0 100 k45 R237 G41 B57 371CC COMUNE COMUNE DI DI REDRED COMUNE DI9086DIy86 COMUNE DI DI c0 c0 m90 my k0 k0R237 R237 G41 G41 B57COMUNE B57 ROssO ROssO 032 032 C COMUNE c0 m18 y100 k0 R254 G203 B0 GIALLO 116 C C MALGRATE MALGRATE PROCEss MENAGGIO MANDELLO m0 my 00 y0k100k100 R30 R30 G30 G30 B30 MENAGGIO B30 NERO NERO PROCEss BLACK C cMANDELLO C0 cc0 0 m18 y100 k15 R226 G85 B0 ORO 117 CBLACK COMUNE DI538 C538 cCOMUNE 7 cc7 m0 my 00 DI y0 k15 k15 R229R229 G233G233 B241B241 GRIGIO GRIGIO C 032 C COMUNE DI 0 m90 y86 k0 R237 G41 B57 ROssO RED

NERO

MALGRATE

GRIGIO

m0 y0 PROCEss BLACK MANDELLO C c0

538 C

G30

MENAGGIO B30

k100

R30

k15

R229 G233 B241

3-12-2014 3-12-2014 3-12-2014

COMUNE COMUNE DI DI DERVIO DERVIODI COMUNE DERVIO

TAVOLA RIFERIMENTO COLORI TAVOLA RIFERIMENTO COLORI

MARCHIO MARCHIO COMUNE COMUNE DI DI BELLAGIO-CIVENNA BELLAGIO-CIVENNA

Il Summer Light, creerà un itinerario di luce che coinvolgerà oltre 80 location, in un connubio perfetto di emozione e bellezza.

IstItUzIONALE IstItUzIONALE

COMUNE DI DI COMUNE DI COMUNE DICOMUNE DI DI COMUNE COMUNE COMUNE DI DI COMUNE DI COMUNE DICOMUNE DI COMUNE DICOMUNE ARGEGNO ARGEGNO ARGEGNO ARGEGNO ARGEGNO ARGEGNO ABBADIA ABBADIA ABBADIA LARIANA ABBADIA LARIANA ABBADIA LARIANA ABBADIA LARIANA COMUNE COMUNE DI DI COMUNE DI COMUNE DICOMUNE DI DI COMUNE COMUNE COMUNE DILARIANA DI COMUNE DI COMUNE DICOMUNE DILARIANA DICOMUNE ARGEGNO ARGEGNO ARGEGNO ARGEGNO ARGEGNO ARGEGNO ABBADIA LARIANA ABBADIA ABBADIA ABBADIA LARIANA LARIANA ABBADIA LARIANA ABBADIA LARIANA LARIANA

COMUNE COMUNE DI DI MOLTRASIO MOLTRASIO COMUNE DI MOLTRASIO

COMUNE COMUNE DI DI MUSSO MUSSO COMUNE DI MUSSO

COMUNE COMUNE DI DI NESSO NESSO COMUNE DI NESSO

COMUNE COMUNE DI DI PIGRA PIGRA COMUNE DI PIGRA

COMUNE COMUNE DI DI COMUNE COMUNE DI DI COMUNE COMUNE DI DI SALA COMACINA COMACINA POGNANA POGNANA LARIO LARIO SALA SANSAN SIRO SIRO COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI SALA COMACINA POGNANA LARIO SAN SIRO

COMUNE COMUNE DI DI TORNO TORNO COMUNE DI TORNO

COMUNITÀ COMUNITÀ MONTANA MONTANA VALLI DELDEL LARIO E DEL CERESIO VALLI LARIO E DEL CERESIO COMUNITÀ MONTANA VALLI DEL LARIO E DEL CERESIO

SCARICA L’APP “LAKE COMO LIGHT”. LA TUA GUIDA TURISTICA DIGITALE, CHE TI INDICHERÀ IL PERCORSO.

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CERNOBBIO, MOLTRASIO, CARATE URIO, BRIENNO CERNOBBIO, TRA ATMOSFERA E MAGIA Storica meta turistica, Cernobbio offre ai suoi visitatori un’atmosfera magica in cui passeggiare in riva al lago, camminare sui sentieri a mezza costa, fare shopping o degustare piatti della tradizione. Per una visita speciale è possibile farsi

MOLTRASIO, STORIA D’ACQUA E DI PIETRA

ammirate i tesori artistici della chiesa

Moltrasio è un luogo che sa sorprendere, un paese rimasto vivo e autentico. Seguite i percorsi Itinerando, quattro vie a tema (acqua, pietra, storia, panorami), sarete guidati attraverso il patrimonio storico e le bellezze naturali. Addentratevi nelle frazioni lungo vie e scalinate,

Costeggiate il torrente Pizzallo, la cui

di Sant’Agata.

cascata si dice abbia ispirato a Bellini arie de “La Sonnambula”, e camminate fino alle cave di pietra di Moltrasio. Scoprirete storie e scorci straordinari! info@promoltrasio.org

Il territorio di Carate Urio si estende dal lago alla montagna. Qui puoi passeggiare o prendere il sole in spiaggia, consumare un aperitivo o pasteggiare in riva al lago; percorrere sentieri di montagna, visitare le antiche cave e rifocillarti presso rifugi e alpeggi salendo fino a oltre

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www.cernobbiolakecomo.it

parrocchiale e della chiesetta romanica

CARATE URIO, TRA LAGO E MONTAGNA

accompagnare dagli stessi Cernobbiesi con l’app “Cernobbio Tales” che raccoglie curiosità e aneddoti di vita quotidiana. Cernobbio è sede di famose ville, come il museo di Villa Bernasconi in stile liberty, la prima casa parlante sul Lago di Como che racconta la sua storia e quella di Davide Bernasconi, illuminato imprenditore serico di fine Novecento.

BRIENNO, LA STORIA TRA VICOLI E SCALE

tre chiese, la parrocchiale dei Santi Nazaro e Celso, la chiesa della Madonna del Ronco e la chiesa di San Vittore, tutte ubicate in location suggestive.

Brienno, borgo tra i più antichi del lago di Como con testimonianze risalenti all’epoca celtica, è un paese situato sulla riva occidentale caratterizzato da un groviglio di vicoli e scale tra case di pietra che si adagiano in un’armonia perfetta nelle acque del lago. Sono presenti

A due passi dal centro c’è l’attrazione più curiosa, la Galleria Mina, facente parte della Linea Cadorna e perfettamente conservata con pozzi da mina, bunker sotterranei. brienno.informa@comune.brienno.co.it

1300 metri di quota. La bellissima e panoramica “via verde” attraversa tutto il paese a mezza costa; ricorda di visitare la millenaria Chiesa di Santa Marta, il bellissimo santuario della Santissima Trinità ed il Castello di Urio. Per gli sportivi abbiamo pareti attrezzate per l’arrampicata nei pressi della frazione Somaina. Vieni a trovarci! www.comune.carateurio.co.it

Vi Leon ARGEGNO, PIGRA, COLONNO, SALA COMACINA ARGEGNO DA VIVERE TRA STORIA E TURISMO Argegno, sulla sponda occidentale del lago, all’intersezione tra quest’ultimo e la Valle d’Intelvi, ha un lungolago punteggiato di bistrot, locali, gelaterie, ristoranti e alberghi, offre l’opportunità di una passeggiata tra i boschi, un bagno di sole nel lido con piscina o un giro sulla funivia che porta a Pigra. Nel

PIGRA, SPLENDIDO PANORAMA SUL LAGO

parte a lago da Argegno, si può ammirare quanto la natura e la bellezza dei luoghi abbiano generosamente donato a questo Borgo.

Pigra, piccolo, meraviglioso borgo comasco alle pendici del monte Pasquella, domina gran parte della Val d’Intelvi con uno splendido panorama sul ramo occidentale del Lago di Como.

Da Pigra si diramano sentieri e camminate in grado di soddisfare le voglie dei più tranquilli gruppi di famiglie, fino ai più sfrenati appassionati di running e mountain bike. www.comune.pigra.co.it

COLONNO, ABILI ED INSTANCABILI LAVORATORI Fra Lago e Prealpi, Colonno sorge su uno spazio limitato che la sua gente ha saputo conquistare e sfruttare appieno. È forse questa natura difficile che ha temprato i Colonnesi, famosi in tutta la provincia per l’instancabile laboriosità e per l’abilità nel commercio di qualsiasi

SALA COMACINA, QUIETE E CLIMA MITE Adagiata sulla sponda occidentale del lago di Como, di fronte all’Isola Comacina, all’interno della Zoca de l’Oli, un’insenatura così denominata per la quiete delle sue acque e per un clima particolarmente mite che ha permesso sin dall’antichità la coltivazione di ulivi

info@comune.argegno.co.it

e altre piante mediterranee. Possiede un caratteristico centro storico ed è famosa per aver ospitato il Manzoni a Villa Rachele, storica dimora immersa in un parco ottocentesco. È una delle tappe della Greenway del Lago di Como e il suo lungolago permette di ammirare uno splendido e suggestivo scorcio dell’Isola Comacina. info@comune.salacomacina.co.it

prodotto della loro terra. Il centro abitato è ricco di vicoli medioevali stretti e tortuosi che passano sotto antichi archi e che si incontrano in armoniose piazze. Di particolare interesse vicino al lago, è un antico palazzo che i Colonnesi chiamano Pretura, arricchito da un prezioso portone del XVI-XVII secolo. info@comune.colonno.co.it

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A Pigra, raggiungibile in auto da Centro Valle o in 5 minuti con la sua Funivia che

centro storico è possibile ammirare elementi architettonici di origine medievale come il porticato che collega via Garibaldi al vicolo Schignano, proseguendo per la passeggiata panoramica di “Marghera” o la mulattiera che porta a S.Anna e Macchero. Tra le chiese, la SS. Trinità e il santuario di Sant’Anna dedicato alla Madonna di Gelpio. Simbolo del paese è il romanico Ponte Vecchio, uno dei tre che collegano le sponde del fiume Telo.

Vi Carlo TREMEZZINA, GRIANTE, MENAGGIO, SAN SIRO TREMEZZINA, UNO SCRIGNO DA SCOPRIRE Tremezzina si presenta come uno scrigno che racchiude storia, arte, cultura e natura. Percorrendo l’itinerario della Greenway del Lago di Como è possibile attraversare anti-chi borghi, fra cui Campo e Bonzanigo, e ammirare scorci paesaggi-

GRIANTE, DIMORE STORICHE E NATURA Griante, paese sulla sponda occidentale al centro del Lago di Como, è meta turistica ricca di tante dimore storiche. Da Cadenabbia, dove si estendono i giardini di Villa Carlotta, salendo verso il paese si trovano “Villa La Collina”, il Municipio, la chiesa parrocchiale dei Santi

più rinomate, Villa Balbianello e Villa Carlotta, è consigliata una visita all’Isola Comacina, con il Museo Antiquarium, al Museo del Paesaggio del Lago di Como, presso Villa Mainona, e al Sacro Monte di Ossuccio, patrimonio dell’Unesco. turismo@comune.tremezzina.co.it

info@comune.griante.co.it

Menaggio ha origini antiche e racchiude eredità artistiche importanti nel centro storico e nelle stradine che portano a Castello, l’antico borgo medioevale. E’ costituita da un centro e tre frazioni: Croce, la più elevata da cui si raggiunge il punto panoramico la Crocetta, con

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e Villa Sola Cabiati. Accanto alle mete

Nabore e Felice e quella di San Rocco. Per gli amanti della natura ci sono tante passeggiate nei sentieri verdi, tra cui spicca quella per il Santuario della Madonna delle Grazie di San Martino con degli scorci stupendi sul lago. Per chi vuole ristorarsi, Griante, accoglie calorosamente gli ospiti nelle varie attività sul territorio.

MENAGGIO, ARTE E ACCOGLIENZA

stici e ville storiche, quali Villa Balbiano

SAN SIRO, MONTAGNE E ACQUE CRISTALLINE

I 1800 abitanti risiedono in 21 suggestivi nuclei ove angoli pittoreschi, fontane, cappelle, si alternano a scorci panoramici mozzafiato.

Lungo la sponda occidentale del lago di Como, tra verdi montagne e acque cristalline, ecco il Comune di San Siro. Dista 45 km da Como e confina con Menaggio e con Cremia. Il Comune spazia dai 216 metri s.l.m delle splendide spiagge sino ai 1905 metri del Monte Bregagnino.

Da rimarcare il borgo storico di Rezzonico con il suo castello e percorsi acciottolati come la Antica Strada Regina. Meta ideale per escursioni panoramiche sport acquatici e tranquillità. info@comune.sansiro.co.it

i resti della Linea Cadorna; Loveno con le prestigiose ville tra cui Villa Mylius Vigoni; Nobiallo, raggruppato attorno alla chiesa dei SS.Bartolomeo e Nicola con il campanile romanico pendente. Presenta eleganti negozi, accoglienti bar e ristoranti con menu che offrono sia le specialità del lago, sia le ricette della grande cucina italiana e internazionale. turismo@menaggio.com

Vi Balbianeo CREMIA, MUSSO, DONGO, GRAVEDONA CREMIA, UNA BELLEZZA NASCOSTA Nascosta in fondo al lago, su quel ramo del Lago di Como che volge a settentrione, Cremia si svela all’improvviso con il suo bellissimo territorio che si sviluppa dalle spiagge di San Vito sino all’imperiosa cima del monte Bregagno. Meta ideale per gli amanti della spiag-

Musso, ubicato sulla sponda occidentale del Lago di Como, è raccolto in una piccola insenatura ai piedi del “Sasso” omonimo lungo la Strada Regina. Fin dall’epoca romana lo sperone roccioso del Sasso veniva sfruttato per il pregiato marmo bianco che se ne pote-

Realizzato intorno al 1850, presenta un alternarsi di piante esotiche e alpine. www.comune.musso.co.it

Dongo sa farsi apprezzare con discrezione, sa offrire inaspettate e affascinanti proposte artistiche e culturali come il seicentesco Palazzo Cossoni, sede del rinomato Liceo musicale, e l’ottocentesco Palazzo Manzi con la sua famosa Sala d’Oro e l’Oratorio dell’Immacolata, oggi

Nel periodo invernale si respira un’atmosfera magica a Gravedona ed Uniti, sulla sponda occidentale dell’Alto Lago di Como. Dal capolavoro romanico della Chiesa di S. Maria del Tiglio al maestoso Palazzo Gallio passando per il belvedere di Prà Castello e la Chiesa di S. Maria

www.comune.cremia.co.it

va cavare. Musso è ricordato per essere uno dei luoghi coinvolti nelle vicende della fuga di Mussolini. Luogo degno di nota è il Giardino del Merlo, che si sviluppa sulle ripide rocce sottostanti la chiesa di Sant’Eufemia, tra i ruderi della Rocca Medicea.

DONGO, CENTRO TURISTICO DELL’ALTO LARIO

GRAVEDONA, UN BORGO DA FAVOLA

Venite a visitarci!

delle Grazie che domina dall’alto, è tutto uno scintillio di luci che rende ancora più fiabesca la suggestiva baia. Da non perdere i numerosi eventi natalizi che animano l’elegante lungolago e le caratteristiche viuzze del centro ma soprattutto lo storico percorso presepi che raggiunge anche gli autentici borghi montani. infopoint.gravedona@northlakecomo.net

municipio e sede del multimediale Museo della Fine della Guerra. Da visitare il Santuario della Madonna delle Lacrime, la chiesa parrocchiale di Santo Stefano, e la chiesa di S. Maria in Martinico gioiello romanico dell’XI sec.. Il paese rappresenta il luogo ideale per gli amanti dello sport all’aria aperta quali trekking, bike e vela. Piatti tipici locali, a base di pesce di lago, soddisferanno anche i palati più raffinati. www.comune.dongo.co.it

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MUSSO, STORIA SCOLPITA NEL MARMO

gia e del windsurf e per chi predilige le escursioni in montagna, Cremia negli anni ha saputo valorizzare il proprio patrimonio culturale. Simboli distintivi del territorio sono la Chiesa di San Vito conosciuta come la Chiesa dai due campanili e la Chiesa patronale di San Michele in località Vignola.

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COMUNITÀ MONTANA, DOMASO, COLICO, DERVIO COMUNITÀ MONTANA VALLI DEL LARIO E DEL CERESIO

Disseminati sul territorio troviamo molteplici luoghi di grande fascino, spesso raggiungibili per mezzo di percorsi escursionistici che permettono di godere della grande diversità di una zona unica.

La Comunità Montana Valli del Lario e

Il turista, durante il suo soggiorno, potrà scegliere tra chiese, palazzi storici, musei, riserve naturali, rifugi, alpeggi e gustare i prodotti della gastronomia locale.

del Ceresio, con sede in Palazzo Gallio (Gravedona ed Uniti), comprende 30 Comuni situati tra le coste dei laghi Lario e Ceresio e le magnifiche cime delle Alpi.

DOMASO, DA BORGO DI PESCATORI A META Domaso è un borgo di pescatori che ha saputo evolversi fino a diventare una delle mete turistiche principali dell’Alto Lario. Oggi conta numerose attività ricettive e si presenta con un lungolago che dalle antiche case con i portici si sviluppa fino a Villa Camilla, un tempo

www.cmalpilepontine.it

dimora nobiliare e oggi sede del Municipio, circondata da un parco pubblico. Appena dietro svetta il campanile della chiesa di San Bartolomeo, in stile barocco, ricca di opere d’arte. Ma Domaso non è solo il borgo, è anche una lunga spiaggia libera e tantissimi sentieri che da qui partono verso le montagne, da cui godere una vista impareggiabile sul lago di Como. www.comune.domaso.co.it

COLICO, LUOGHI UNICI E INDIMENTICABILI

natura, Colico è un luogo ideale sia per gli sportivi sia per chi è in cerca di relax. Il Forte Montecchio Nord, il Forte Fuen-

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A nord del Lago di Como, alle porte di Valtellina e Valchiavenna, Colico offre la possibilità di visitare luoghi indimenticabili, godere di panorami unici e di vivere una moltitudine di esperienze in ogni momento dell’anno. Incastonato tra il lago e le montagne, immerso nella

DERVIO, LA STORIA TRA SENTIERI E GRADINI Dervio e Corenno riescono a miscelare storia e sport velici in un modo unico. Corenno Plinio, il “Borgo dei mille gradini” è uno degli angoli meglio conservati storicamente di tutto il lago di Como e si incrociano la storia romana, medievale e

moderna lungo le suggestive scale scavate nella roccia. Dervio, con uno dei lungolago più sviluppati del Lario, è ideale per divertirsi passando dall’Acquapark in località Foppa agli sport velici dal kite, al surf, alla vela e non bisogna dimenticare il Sentiero del viandante: un altro modo eccezionale per ammirare il lago e le montagne. Per info 0341/806.060

tes, la Torre di Fontanedo e l’Abbazia di Piona con la loro storia e il loro fascino sono le principali attrazioni, ma c’è anche molto altro da scoprire e tanti eventi da non perdere. www.visitcolico.it

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VARENNA, BELLANO, MANDELLO DEL LARIO, ABBADIA VARENNA, LUOGO DI ANTICHE DIMORE Piazza S. Giorgio, sulla quale si affacciano 4 chiese, 2 di epoca roma-nica, S. Giorgio e S. Giovan Battista, e su cui svetta la torre medioe-vale di Vezio; un reticolo di contrade che aprono a suggestivi scorci, tanto amati dai turisti fin dai tempi dell’ottocentesco “grand tour”; le frazioni di Olivedo con i pontili della

Il territorio di Bellano si estende dalle acque del lago fino alla cima del monte Muggio. Si può apprezzare il patrimonio artistico-culturale del centro storico, visitare l’Orrido, uno spettacolare canyon scavato dalle acque del torrente Pioverna, camminare sul Sentiero del Vian-

dante e lungo i sentieri che percorrono le frazioni e la valle Muggiasca, visitare il Museo del Latte all’interno della vecchia latteria turnaria di Vendrogno, visitare gli alpeggi di Chiaro e Camaggiore alle pendici del Monte Muggio. Bellano è conosciuta come “Il paese degli Artisti” grazie alla straordinaria concentrazione di cittadini che si sono distinti in vari ambiti artistici e culturali. www.discoveringbellano.eu

MANDELLO DEL LARIO, STORIA E MOTORI Alle pendici della Grigna, digrada sino al lago lungo il rinomato percorso del Sentiero del Viandante. Non può mancare una visita alla “Torre del Barbarossa”, del XII secolo, che lega il suo nome all’Imperatore germanico che vi trovò riparo all’interno durante la

ABBADIA, TRA ESCURSIONI E NATURA

Gli scenari naturali offrono la possibilità di varie escursioni: la Cascata del Cen-

campagna militare contro Milano. Altro luogo simbolo è la Chiesa di S. Giorgio, datata XIII secolo, con in suoi dipinti che ornano le pareti della navata e recentemente restaurati. Importante sottolineare la vocazione manifatturiera del paese che si è sviluppato attorno alla storica azienda “Moto Guzzi”, espressione dell’artigianato lombardo d’eccellenza e tutt’ora in attività in paese. www.visitmandello.it

ghen, il Sentiero del Viandante, e altri sentieri di facile e media difficoltà. Tra gli edifici storici meritano una visi-

Abbadia Lariana è un soleggiato paese sul ramo lecchese del lago di Como, protetto dalle vette della Grigna meridionale: il suo territorio si estende infatti fino alla località montana dei Piani Resinelli.

infopoint@varennaturismo.com

ta l’antica chiesa di S.Lorenzo e il Civico Museo Setificio Monti. Il paese offre 2 km di spiagge con parchi attrezzati ed aree

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BELLANO, UN BORGO TRA ARTE E NATURA

navigazione, Fiumelatte con il tor-rente più breve di Italia e Pino dalle residenze che prospettano sul ramo lecchese, Varenna è luogo di antiche dimore dai lussureggianti giardini, Villa Cipressi (antica casa Serponti) e Villa Monastero, oggi sede di importanti eventi congressuali. Ma il luogo più romantico di Varenna è la passerella a lago inaugurata nel 1983 dall’allora Sindaco Giorgio Monico e a lui dedicata: un percorso sospeso che incanta gli innamorati di tutto il mondo.

ristoro. www.visitabbadialariana.it

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MALGRATE, BELLAGIO, LEZZENO, NESSO MALGRATE, PAESE DEL “BUON VIVERE”

chiandosi nel lago. 2 alberghi a 4 stelle, una dozzina di B&B e case vacanze e alcuni ristoranti sul lago, offrono una

Malgrate, un paese di poco più di 4000 abitanti incastonato tra il Monte Barro e il Lago che confluisce nel fiume Adda, dalle bellezze paesaggistiche incomparabili, affacciato al comune capoluogo con lo sfondo del monte Resegone che ad ogni tramonto si tinge di rosa spec-

BELLAGIO, LA PERLA DEL LARIO

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Posta al vertice del cosiddetto Triangolo Lariano, alla base del promontorio che divide il lago nei rami di Como e di Lecco, è una delle più famose località, con belle residenze gentilizie, giardini e caratteri naturalistico-ambientali di notevole fascino.

NESSO, BORGHI E PAESAGGI PITTORESCHI

dal percorso di due torrenti che confluiscono in una cascata detta Orrido, ammirabile in tutta la sua maestosità dal Ponte della Civera, situato sulle sponde del Lario; il territorio si estende dal lago fino

Merita assolutamente una visita passeggiando su uno dei più suggestivi lungolaghi del nostro lago di Como. www.visitmalgrate.it

Già famosa ai tempi dei romani, ha dato ospitalità a Plinio il Giovane (I secolo d.C.), il territorio di Bellagio è ampio e presenta una varietà incredibile di paesaggi e di scorci naturalistici a cavallo tra monti e litorale. Meta turistica di pregio, offre strutture adeguate e molteplici attività che permettono di vivere al meglio il periodo di vacanza. www.bellagiolakecomo.com

LEZZENO E LE SUE 17 FRAZIONI

possono cimentarsi nell’ascesa al monte

Il paese è attraversato dalla “Strada Regia”, l’antica via di collegamento tra i vari centri da Como a Bellagio.

Lungo i 7 km di costa vi sono splendide

Si snoda tra chiese, vecchie frazioni, baite e boschi ed essendo quasi totalmente pianeggiante è accessibile a tutti. Gli amanti del trekking più impegnativo

B, alcuni alberghi e vari ristoranti dove è

ai monti, regalando scorci pittoreschi su borghi e paesaggi. Seguite i sentieri e immergetevi nella na-

Nesso è un piccolo paese caratterizzato

diversificata e piacevole accoglienza.

tura, oppure godetevi momenti di relax nella valle di Noseé, dove l’acqua forma una piscina naturale. Poco distante dal centro vi è la frazione di Careno, che ancora conserva il fascino dei tempi antichi. info@comune.nesso.co.it

Nuvolone (1084 mt), al monte San Primo (1685 mt) o al sasso Calvarone (900 mt).

spiagge. Per quanto riguarda l’alloggio e il ristoro, Lezzeno offre numerosi B & possibile gustare specialità locali. www.comune.lezzeno.co.it

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FAGGETO, POGNANA LARIO, TORNO, BLEVIO FAGGETO LARIO, SAPORE MEDIEVALE Il comune di Faggeto Lario è formato dalle frazioni di Molina, Lemna, Palanzo e Riva, propaggine a lago delle altre tre, che presenta spiagge, porticcioli e il Lido. Abbandonando la Lariana incontriamo Molina con all’interno del vecchio borgo, articolato su una lunga gradina-

Articolato in cinque nuclei il paese si caratterizza in due particolarità: le atmosfere di altri tempi delle viuzze e gli interventi di recupero attuati su cave di pietra esaurite. Di particolare rilevanza storica si possono visitare la chiesetta di

San Miro e la chiesa di San Rocco dove sono conservate immagini e affreschi risalenti al XII-XIII secolo. Attraversato dalla Strada Regia, l’antica via di collegamento da Como a Bellagio, Pognana grazie alla sua posizione offre scorci e panorami davvero suggestivi e da qui è possibile ammirare una delle migliori viste del Lago di Como. info@comune.pognanalario.co.it

TORNO, L’INSIGNE BORGATA Torno viene definita l’Insigne borgata, in virtù delle sue bellezze naturali, antiche tradizioni e ricchezze artistiche orgogliosamente custodite. Brevi passeggiate portano ai massi avelli, ricavati da grandi massi erratici che sono stati trasportati dai ghiacciai du-

BLEVIO, 7 FRAZIONI E PANORAMI INCANTEVOLI Di fronte a Cernobbio, sulla sponda orientale del Lago di Como, sorge Blevio, un incantevole borgo composto da 7 frazioni, che si snodano dal lago verso le pendici dei mont. Passeggiando nei parchi a lago e nelle pedonali vi potreste imbattere in più di cinquanta

www.comune.faggetolario.co.it

opere d’arte del “Parco mosaici di Blevio”. Un’escursione lungo i suoi sentieri conduce alla Pietra Nairola, un masso erratico dalla stravagante conformazione, da lì lungo l’antica Strada Regia avrete la possibilità di vedere incantevoli panorami del primo bacino del lago e del massiccio del Monte Rosa. A Blevio trovate anche sport d’acqua dolce: Wakeboard Lake Como, la storica Canottieri Aurora e Kayak Basso Lario. comune.blevio.co.it

rante le epoche delle grandi glaciazioni. Sono presenti numerosi giardini e ville, tra cui la villa Pliniana, di cui Plinio il Giovane descrisse la fonte intermittente di natura carsica. Nel centro abitato, vi è la chiesa di San Giovanni Battista, ricca di decorazioni pittoriche e scultoree e dichiarata monumento nazionale, di origine romanica e custode del Santo Chiodo. www.comune.torno.co.it

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POGNANA LARIO, ATMOSFERE D’ALTRI TEMPI

ta, la piazza di Sant’Antonio, dal sapore medievale. La seconda frazione è Lemna che conserva la struttura paesaggistica comune un tempo a tutte le frazioni: approdo, insediamento, alpe, pascoli. Proseguendo si raggiunge Palanzo, caratteristico borgo che al suo interno presenta un cinquecentesco torchio. A dieci minuti di cammino tra le cappelline di una storica Via Crucis, si raggiunge la Chiesa del Soldo.

Autità d Bacino

MENAGGIO: LA NUOVA SEDE È REALTÀ

Inaugurata il 22 aprile permetterà all’ente che unisce i territori del Lario di operare con ancora più efficacia TUTTA LA SODDISFAZIONE DEL PRESIDENTE LUSARDI

mo che ha eseguito i lavori, tutti i consigli d’amministrazione che mi hanno accompagnato, gli amici, anche oggi presenti, Mauri, Rusconi, Gambotti e Raveglia.

La nuova sede dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori a Menaggio è stata inaugurata il 22 aprile alla presenza delle più importanti autorità civili e militari del territorio. Di seguito uno stralcio del discorso pronunciato nell’occasione dal Presidente dell’Ente, Luigi Lusardi.

Tutti i miei collaboratori, di ieri e di oggi, l’amico Alessandro Falanga, che per anni mi ha accompagnato nella direzione dell’ente. Insieme abbiamo costruito un ente che risolve i problemi.

Siamo partiti con l’amico Bruno Bianchi (sulla scorta della legge 22/98) e ricordo ancora il giorno dell’inaugurazione, il 27/02/2004, senza neppure una sedia… in quella che oggi è una meravigliosa sede, moderna e funzionale pronta a dare servizi sempre migliori! Ringraziamo: i progettisti Nutricati, Guaresi e Aliverti e l’impresa Seriete di Berga-

UTLAC ENDURANCE TRAIL DI CORSA INTORNO AL LARIO La gara podistica totalmente “Green” è il primo giro alpino sul Lago di Como: 260 km da percorrere col GPS superando 15.000 metri di dislivello “La Utlac Endurance Trail” :Il giro del lago di Como di corsa è un’esperienza unica. Una gara per superatleti: 260 Km di lunghezza e circa 15.000 m di dislivello.

Le autorità presenti

La nuova sede AdB

Ora nuove impegnative sfide ci attendono. Cercheremo di essere all’altezza e, con l’aiuto e la collaborazione di tutti, sono certo che sapremo far fronte alle difficoltà e raggiungere traguardi ancora più importanti. Insieme uniti! Faremo del nostro splendido lago un posto sempre più bello e ammirato nel modo intero, così come merita questa meraviglia della natura!” Partiti da Lecco i partecipanti vi hanno fatto ritorno domenica dopo 5 giorni e aver toccato vari punti del territorio: dal Pian di Spagna, fino al monte Bregagno (punto più alto ), da Brunate al Ghisallo. Una trentina gli skyrunner – fra i migliori in Italia - che hanno deciso di mettersi in gioco in questa impresa ai limiti della sopportazione fisica. Un sogno che si avvera, per gli organizzatori, grazie anche al sostegno di enti come l’Autorità di Bacino del Lario e il Comune di Lecco Luigi Lusardi, Pre-

Luigi Lusardi - Presidente dell’Ente

sidente dell’Autorità di Bacino sottolinea di aver seguito da vicino lo sviluppo del progetto Utlac, “perchè condividiamo gli obiettivi di valorizzazione di un patrimonio unico di bellezze naturali e paesaggistiche di cui il nostro lago e le nostre montagne sono emblemi.” Siamo convinti -conclude Lusardi- che la risonanza di questa competizione, dopo questa 1° edizione, sia destinata a crescere esponenzialmente nei prossimi anni, a beneficio del Lario intero e della sua immagine.”

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“Oggi è un giorno importante, non solo per l’Autorità di Bacino del Lario, ma per tutti i Comuni che fanno parte di questo ente e che ci hanno dato fin dall’inizio la fiducia e la forza per andare avanti, per raggiungere grandi risultati per il territorio!

Ci siamo guadagnati sul campo il rispetto di tutti realizzando grandi opere (come il Centro Remiero sul Lago di Pusiano), ma anche risolvendo le problematiche che i nostri Comuni ci sottopongono quotidianamente. Siamo diventati un riferimento per tutti i comuni del Lago di Como, della Provincia di Como, Lecco e Sondrio.

www.autoritabacinolario.it

acqua. tempo. respiro.

Piemont

Le Valli dell’Ossola sono un vero tesoro da scoprire: meno note rispetto ad altre location, ma capaci di offrire paesaggi straordinari e infinite possibilità outdoor. Con una cucina di assoluto livello

Va de’Ossol UNO STRAORDINARIO ANGOLO DI PARADISO NATURALE

Se ne contano sette, ovvero Val Formazza, Valle Antigorio, Val Divedro, Val Bognanco, Valle Antrona, Valle Anzasca e Val Vigezzo. Tutte ideali per gli sport outdoor

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INCASTONATE FRA PIEMONTE, LOMBARDIA E SVIZZERA

Le Valli dell’Ossola rappresentano un’estesa porzione di territorio situata nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, corrispondente al bacino idrografico del fiume Toce. Se ne contano principalmente sette, ovvero Val Formazza, Valle Antigorio, Val Divedro, Val Bognanco, Valle Antrona, Valle Anzasca e Val Vigezzo, alle quali si aggiunge la basse Valle Ossola. Probabilmente sono meno conosciute rispetto alle valli più blasonate dell’arco alpino, ma di certo incarnano uno straordinario angolo di paradiso naturale,

ESCURSIONI, MTB E TANTO ALTRO Iniziamo con l’escursionismo, grazie a cui si può passare dai miti pendii affacciati sul lago ai ghiacciai che scendono dal Monte Rosa. Punto d’appoggio sono ovviamente i tanti rifugi che costellano le valli. Assolutamente da non perdere è l’Alta Via dell’Ossola, divisa in frazione nord e in frazione sud. La prima si snoda da Domodossola alla Val Formazza, la seconda invece parte sempre ad Domodossola per passare poi in Valle Anzasca, Valle Antrona e poi fino alla Valle Bognanco. In entrambi i casi si tratta dell’unione di vari sentieri CAI, voluta per creare un percorso a tappe che attraversi le diverse valli.

incastonato fra Piemonte, Lombardia e Svizzera, in grado di offrire una continua e incantevole variazione di colori, panorami, culture e borghi sospesi nel tempo. Le Valli dell’Ossola propongono anche un’inestimabile ricchezza dal punto di vista della flora, incontaminata, così come della fauna e della biodiversità. Dalle docili vallate si passa agli arditi paesaggi glaciali dei 4mila, dalle acque azzurre del Lago Maggiore ci si sposta alle bianche cime perennemente ghiacciate. Proprio per questi motivi le Valli dell’Ossola sono particolarmente amate dagli escursionisti: lungo i loro sentieri è possibile “scatenarsi” percorrendo tantissimi differenti itinerari, in grado di svilupparsi fra le cime maestose, gli altopiani, i passi alpini, gli antichi villaggi, gli alpeggi e gli specchi d’acqua.

I due percorsi incontrano tante gemme del territorio: la verdeggiante Val Bognanco, ricca di acque e cascate; la Val Divedro, affacciata alla Svizzera e al Passo del Sempione; l’Alpe Veglia, di inaspettata ampiezza e agreste poesia; l’Alpe Devero, percorsa da pigri torrenti e morbidi sentieri, ma dominata da cime rocciose. Ecco poi la Val Formazza, con parecchie cime che superano i 3mila metri, ghiacciai, laghi e praterie che richiamano quelle del grande nord del Canada. Spazio anche alla Valle Anzasca, coi suoi scorci sul Monte Rosa; alla Valle Antrona, dalle conservate tradizioni storiche e culturali. Attenzione poi alla mountain bike: le valli ossolane sono ricche di percorsi totalmente pedalabili, dalla gita a fondovalle adatta a tutta la famiglia ai percorsi più impegnativi in alta quota lungo antichi collegamenti transfrontalieri. Chi ha nel sangue l’alpinismo non rimarrà deluso: il monte Leone, l’Arbola e l’Andolla, sono solo alcune delle splendide vette su cui è possibile salire. E infine l’arrampicata e il bouldering, con sassi e falesie di ogni grado e difficoltà presenti praticamente in ogni valle.

Dal punto di vista enogastronomico, le valli ossolane non hanno nulla da invidiare a località più rinomate. Fra le specialità in cucina spiccano gli gnocchi all’antica ossolana: quelli autentici sono fatti rigorosamente in casa, a base di patate, zucca e castagne. Il condimento non è da meno: i migliori ristoranti li servono accompagnati con un

ALLA SCOPERTA DELLA “DIVIN PORCELLO FAMILY” Le Valli dell’Ossola vantano un’autentica eccellenza, che risponde al nome di “Divin Porcello Family”. La “famiglia” in questione comprende un ristorante tipico ossolano con camere, un’enoteca e un salumificio impegnato nella produzione di salumi nostrani. Il ristorante Divin Porcello è nato nel 1990 in frazione Cresta a Masera, grazie all’idea di Massimo Sartoretti, figlio e nipote di Giovanni e Pierino, già macellai e salumieri dal 1950. La sua filo-

sugo d’arrosto unito al burro e alla salvia appena colta, per un risultato naturalmente cremoso e gustoso. Impossibile poi non citare la mitica lausciera: si tratta di un piatto composto da una pietra ollare rovente sulla quale è possibile cuocere filetto e lonza di maiale direttamente al tavolo. Parliamo di una carne priva di grassi e colesterolo, che ben si adatta alla dieta moderna, mantenendo nella cottura una buona morbidezza e gustosità. Solitamente è servita con patate al forno e salse di contorno. Se pensiamo alla carne ecco poi le costate di origini pie-

sofia è valorizzare le antiche tradizioni culinarie tipiche ossolane, con gli strumenti e la consapevolezza contemporanee per proporle in chiave moderna. Grazie alle competenze del nonno e del padre in ambito di carni e salumi, il Divin Porcello diventa subito un punto di riferimento per gli amanti del genere. Inserito in un contesto montano il ristorante tipico offre un ambiente rustico ma allo stesso tempo dotato di tutti i comfort, capace di rispettare anche elevati standard di sicurezza, inerenti per esempio alla qualità dell’aria e dell’acqua.

montesi, altra grande prelibatezza molto apprezzata: per trarne il meglio c’è chi le lascia riposare almeno sessanta giorni nei maturatori. E poi ecco il «Bettelmat»: è un formaggio prodotto unicamente in alpeggio, a latte vaccino crudo ed intero caseificato subito dopo ogni mungitura. A pasta semicotta e pressata, di colore giallo paglierino, si scioglie bene in bocca con un sapore dolce e delicato. I locali che amano coccolare i propri avventori offriranno una selezione delle annate, da gustare magari prima di un gelato artigianale o di un dolce casereccio.

L’attività di salumificio è proseguita di generazione in generazione fino a Mara, sorella di Massimo, e la crescita del ristorante ha permesso alla famiglia Sartoretti di diversificare l’impresa, con carattere e qualità, fino ai giorni nostri. Infatti l’offerta è stata ampliata con l’apertura dell’enoteca Divin Porcello a Domodossola, gestita dalla sommelier Laura: qui sarà possibile accontentare i palati più fini fra gli amanti di bollicine, vini rossi e bianchi e distillati, questi ultimi targati proprio Divin Porcello.

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LA CUCINA OSSOLANA NON TEME CONFRONTI

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Un perfetto esempio di mobilità slow: è possibile incontrare un mondo in cui il tempo è scandito dal piacere del camminare, interrotto soltanto dal buon cibo. Perché anche mangiando si può viaggiare

Tcan IN CAMMINO FRA STORIA, ARTE E NATURA

Mobilità slow fra borghi e città d’arte: piccoli e grandi itinerari che consentono l’accesso al grande patrimonio storico, artistico e naturalistico della regione SETTE CAMMINI DA SCOPRIRE

VIA FRANCIGENA TOSCANA

La Toscana non è solo al centro dell’Italia, ma da sempre è anche al centro di un sistema paesaggistico straordinario, attraversato da piccoli e grandi itinerari. Insieme creano una rete di mobilità slow che, incontrandosi lungo il territorio, costituisce dei veri e propri punti di accesso al grande patrimonio storico-artistico e naturalistico della regione.

È la via maestra della Toscana, composta da 16 tappe per un totale di 394 chilometri. Pellegrini, mercanti, santi e viaggiatori hanno percorso nei secoli questo celebre cammino, antica direttrice europea che si snoda da Canterbury a Roma. Ha inizio tra l’Appennino Tosco-Emiliano e le Alpi Apuane, attraversa la Versilia e scende lungo la Piana di Lucca, per arrivare in Val d’Elsa e nelle Terre di Siena, fino a raggiungere la Val d’Orcia.

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Passo dopo passo è infatti possibile avventurarsi fra borghi raccolti e grandi città d’arte che trovano una naturale via di connessione nei cammini. È un modo antico ma allo stesso tempo nuovo di entrare in contatto con le risorse e le icone del territorio.

I passi appenninici delle Radici, della Cisa, dell’Alpe Serra e della Croce Arcana indicano il suggestivo ingresso in questo mondo in cui il tempo è scandito dal piacere del camminare. Gli itinerari conducono in sei dei sette siti Patrimonio dell’Umanità della Toscana. E poi c’è quel piccolo mondo antico di borghi che racconta di epoche e tradizioni, svela i segreti racchiusi nelle chiese, esposti nei musei e disseminati tra le campagne, permettendo di conoscere la Toscana in un modo diverso, personale e sostenibile.

VIA MATILDICA DEL VOLTO SANTO

VIA LAURETANA TOSCANA

Attraverso cinque tappe e 102 km ci si sposta dall’anima verde dalla Garfagnana a Lucca. L’itinerario attraversa le terre appartenute a Matilde di Canossa e si conclude nella Cattedrale di San Martino dove è custodito il Volto Santo, uno dei più antichi e venerati crocifissi lignei d’Occidente. Cento chilometri di cammino che toccano Castiglione, Pieve Fosciana, Castelnuovo, Barga, Borgo a Mozzano, fino alla meta finale, Lucca.

Una strada di artisti, mercanti e pellegrini: sono cinque le tappe, sviluppate su strade bianche, per 114 km fra i paesaggi lunari delle Crete Senesi, i canali di bonifica della fertile Val di Chiana, il centro medievale di Siena e i tesori etruschi di Cortona. Si tratta di un’antica direttrice etrusco-romana che divenne via di pellegrinaggio nel Medioevo, legandosi al culto mariano della Madonna di Loreto.

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VIA ROMEA GERMANICA

VIA ROMEA STRATA

VIA ROMEA SANESE

La via alle città d’arte e alla natura più pura è suddivisa in sette tappe, per 140 km. Nel Medioevo era il collegamento preferito per gli interessi imperiali dei re svevi e sassoni, Carlo Magno fra tutti, per garantire i legami con Roma. Divenne poi una via di pellegrinaggio che dal passo dell’Alpe Serra valica l’Appennino, attraversa natura e borghi del Casentino fino ad Arezzo, per poi passare da Castiglion Fiorentino e Cortona.

In cammino dai passi appenninici alle terre di Leonardo, lungo sei tappe e 110 km. L’attuale itinerario in terra toscana parte dai crinali appenninici, scende lungo i sentieri e le mulattiere che collegano i paesi della montagna pistoiese, fino a giungere alla Santiago minor. Da Pistoia si risale fra colline e oliveti del Montalbano, attraversando poi le terre natali del genio di Vinci e arrivando a Fucecchio e San Miniato.

Questo cammino porta da Firenze a Siena, tra i filari del Chianti: suddiviso in quattro tappe (90 km), per un percorso lungo strade e mulattiere che lentamente si immergono fra i vigneti e gli oliveti. Un itinerario alla portata di tutti che attraversa la campagna fiorentina e senese alla scoperta di pievi, badie e borghi medievali. Nel Medioevo permetteva di raccordarsi alla Francigena, proseguendo poi per Roma.

Non si viaggia solo camminando, ammirando l’arte e la cultura. Ma si viaggia anche a tavola, attraverso il cibo, alla scoperta di sapori. Borghi e città attraversate dai cammini toscani non si fanno certo trovare impreparati, mettendo in mostra le più autentiche tradizioni così come la contemporaneità. Questa terra, tanto ricca di biodiversità, ha tesori nascosti dal punto di vista enogastronomico che solo un “passaggio lento” può permette-

re di scoprire. A pochi km di distanza, tra un borgo e l’altro, cambiano gli ingredienti o il semplice modo di assemblarli: ogni frazione ha la sua ricetta tra mille declinazioni di gusto e storie generazionali. E quando si parla di turismo enogastronomico è impossibile non citare Vetrina Toscana, un viaggio nel gusto iniziato oltre 22 anni fa: è il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che lega territorio, ristoranti botteghe e prodotti ad itinerari all’insegna del gusto, riconosciuto dalla Commissione Europea come “best practice” italiana per la promozione agroalimentare.

VIA DI FRANCESCO IN TOSCANA Chiudiamo con questa rete di sentieri che si snoda per 428 km nel territorio toscano orientale, toccando i luoghi più significativi del francescanesimo e della vita del Santo. Sette direttrici per 27 tappe, attraverso città, borghi, colline, montagne, a partire dalla culla del Rinascimento, toccando la Valdisieve, il Valdarno, il Casentino, la Valtiberina e la Valdichiana. L’itinerario segue il corso dell’Arno, a partire dalla Basilica di Santa Croce a Firenze.

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DAL CAMMINO ALLA TAVOLA: UN VIAGGIO NEL VIAGGIO

Nuova stagione termale Rigenerati nel benessere e rilassati nel 11 cuore collinare LUNEDI APRILE della Romagna

2022

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fanghi e bagni terapeutici, cure inalatorie, cure per sordità rinogena, ventilazioni polmonari, percorso vascolare e idromassaggio

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Sanremo non è solo Festival: la grande musica è protagonista persino nella bella stagione, facendo tappa anche all’Ariston. E poi spazio alla ciclabile, a La Pigna e alla riapertura del Forte Santa Tecla

Sanremo EVENTI E NATURA NELLA CITTÀ DEI FIORI

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Un’estate di musica firmata dall’orchestra sinfonica, con due grandi eventi all’Ariston e il resto dell’attività concentrata nell’auditorium Franco Alfano

Sandro Frescura, bozzetto per un manifesto per la promozione di Sanremo risalente alla prima metà del XX secolo.

SANREMO SUMMER SYMPHONY 2022 Il 21 luglio la cantante, ballerina, attrice, autrice e carismatica interprete Ute Lemper si esibirà con un concerto creato appositamente per l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e presentato in prima assoluta al pubblico (direttore: Maestro Giancarlo De Lorenzo). L’artista porterà sul palco brani estratti dal suo repertorio, per un viaggio musicale che racconta in note Berlino, New York e Parigi. Il 18 agosto, invece, sempre al Teatro Ariston, ci sarà Fabrizio Bosso, considerato uno dei migliori trombettisti della scena internazionale, con “A New Tale”, un concerto per tromba e orchestra sinfonica composto e diretto da Paolo Silvestri (informazioni sui biglietti al sito: www.sinfonicasanremo.it). La manifestazione, frutto di una visione d’insieme collaborativa tra la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, gli operatori della musica, del turismo e le istituzioni, in cui si alterneranno artisti di fama nazionale e internazionale di musica classica, jazz, pop e rock, che si esibiranno nella splendida cornice dell’Auditorium Alfano, un teatro all’aperto con vista mare, e al Teatro Ariston di Sanremo, simbolo per eccellenza della cultura musicale leggera italiana. L’inaugurazione della stagione estiva dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo è attesa per il 21 giugno, giorno della “Festa della Musica” in due luoghi di eccezione: al Forte Santa Tecla di Sanremo alle 21 risuoneranno le musiche di Mozart con il concerto diretto dal Maestro Jacopo Sipari intitolato semplicemente “Festa della Musica” (ingresso gratuito), concepito appositamente per celebrare l’arte del noto compositore austriaco. All’Anfiteatro Romano di Ventimiglia, invece, il quintetto di fiati dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo suonerà sempre alle 21 le composizioni di Haydn, Danzi, Ibert e Agay (ingresso gratuito).

UN GIRO A LA PIGNA Chi si trova a Sanremo non può mancare di fare un giro nel vecchio centro storico: un labirinto di viuzze, passaggi coperti, piazzette mignon e antichi palazzi. Fondata intorno all’anno Mille, La Pigna è la parte più antica della città dei fiori, raccolta attorno a una collina che culmina con il Santuario della Madonna della Costa. Lontano dall’animazione delle spiagge e del casinò, è un quartiere medievale di grande atmosfera, con un impianto tipicamente concentrico per motivi difensivi, a forma di pigna, appunto, da girare preferibilmente a piedi, con scarpe comode e senza fretta. In cima c’è il Santuario della Madonna della Costa, che svetta con la sua cupola inconfondibile sulla collina della Pigna, ben visibile dalla costa e dal mare, come a voler indicare ai naviganti la strada verso casa. Per questo la Madonna della Costa, come è chiamata dai Sanremaschi doc, è sempre stata un punto di riferimento per la popolazione fin dalla sua fondazione nel ‘300, quando Sanremo era un semplice borgo di pescatori.

Una pista ciclabile si estende fra pini marittimi e spiagge, costeggiando il mare per ben 24 km. Rappresenta l’ideale per gli sportivi e chi ama tenersi in forma, percorribile a piedi, in bicicletta, pattini a rotelle e skateboard. È adatta alle famiglie con bambini, con la piacevole ombra delle piazzette di sosta, attrezzate con panchine e fontanelle, i numerosi punti di ristoro ed un complesso sistema di sicurezza. I visitatori dalla pista possono ammirare il mare, il porto antico con le barche dei pescatori e i moderni yacht ancorati nel

più moderno “Porto Sole”, il lungomare con gli stabilimenti attrezzati e le spiagge libere e l’imponente Forte di Santa Tecla. La particolarità di questa costruzione non è solo legata alle dimensioni, ma anche al fatto che i cannoni, invece di puntare verso il mare, puntano verso la città. Il forte era stato infatti costruito dalla Repubblica di Genova per tenere sotto controllo i moti rivoluzionari dei cittadini. Lasciando la pista ciclabile poi ci si immerge completamente nella vera anima turistica di Sanremo: via Matteotti. Cuore pulsante della città viene anche chiamata “La Vasca”, dove negozi di artigianato, moderne catene e grandi boutique si alternano con eleganza dando ampia scelta a tutti i turisti che decidono di passeggiare in centro.

LA MOSTRA DI RIAPERTURA DEL FORTE SANTA TECLA Dal 30 maggio al 31 agosto Forte Santa Tecla riapre al pubblico con una mostra dedicata agli anni d’oro del turismo a Sanremo. Suggestivi manifesti e filmati d’epoca, fotografie storiche, dépliant e documenti d’archivio raccontano la straordinaria affermazione della città come meta di soggiorno e mondanità tra la seconda metà dell’Ottocento e gli Anni ’50 del Novecento. La mostra prende le mosse da una importante raccolta di manifesti turistici originali, i quali sono affiancati da fotografie storiche, filmati e materiali promozionali d’epoca. In tal modo il visitatore potrà, con l’ausilio di documenti suggestivi e in parte inediti, riscoprire la straordinaria storia di Sanremo nella prima metà del Novecento. La mostra, organizzata dalla Direzione Regionale Musei Liguria e dal Comune di Sanremo, nasce grazie alle relazioni e collaborazioni tra diverse Istituzioni e realtà culturali italiane che hanno messo a disposizione preziosi materiali storici e di archivio.

DATE MOSTRA: 30 maggio – 31 agosto 2021 ORARI: da martedì a domenica 16.30 – 22.00 (ultimo ingresso ore 21.00)

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LA PISTA CICLABILE DEL PONENTE LIGURE

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Musica, cultura, folclore, tradizione e appuntamenti internazionali si incrociano nella ricca estate di Ostuni. E lungo la Costa Merlata esistono strutture da fiaba dove rigenerarsi a due passi dal mare

Ostun GLI EVENTI CHE ANIMANO LA CITTÀ BIANCA

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Due nuove iniziative alla prima edizione vanno ad arricchire il programma dell’estate: “Allora Fest”, Festival Internazionale di Cinema, Arte e Musica, e “Sherocco, e sarà bellezza”

ALLORA FEST

collaborazione con le direttrici artistiche, la Sig.ra Silvia Bizio e la Sig.ra Sol Costales Doulton.

L’Allora Fest si svolgerà dal 21 al 26 giugno 2022, per un’intera settimana anteprime cinematografiche, installazioni artistiche e concerti trasformeranno la città di Ostuni in un vivace centro di creatività e glamour, dando vita a un festival che auspichiamo posizionerà la Puglia all’interno del circuito artistico mondiale. Il programma si svolgerà nel Cinema Teatro Roma, nella Piazza della Libertà e in una location da decidere congiuntamente per l’installazione artistica di Paolo Canevari.

Il terzo luogo d’interesse sarà deciso in collaborazione con il Comune di Ostuni per accogliere l’installazione opera d’arte dell’artista italiano e di fama internazionale Paolo Canevari. Un monumento appositamente pensato e che verrà creato per la prima volta per la città di Ostuni che potrà essere installato per la durata della manifestazione o per un periodo più duraturo a discrezione della volontà del Comune.

Presso Palazzo Roma, durante il giorno si terrà un ambiziosa programmazione di conferenze, masterclass e workshop al Cinema Teatro Roma. Una serie di attività destinate ad avvicinare i più giovani e gli addetti ai lavori ai segreti della produzione cinematografica, artistica e musicale, tra photocall con i VIP e proiezione delle anteprime cinematografiche con gli autori dei film. A partire dalle ore 21:30 fino alle ore 00:00 nella Piazza della Libertà, si terranno le proiezioni delle anteprime italiane e internazionali a titolo gratuito. Capienza prevista di 500 persone. Le anteprime saranno presentate dagli autori dei rispettivi film in

SHEROCCO, E SARÀ BELLEZZA Una iniziativa culturale di respiro internazionale che si svolgerà dal 23 al 26 giugno 2022 ad Ostuni, presso La Luna nel Pozzo, in un contest rurale tipico della Valle d’Itria. Il progetto Sherocco Village, ideato e diretto dall’APS “Fuoriluogo”, propone un calendario di iniziative culturali e artistiche sulla storia e la cultura LGBTQI+ mondiale, sul contrasto alle violenze ed alle discriminazioni, sulla promozione di una cultura aperta e rispettosa delle differenze e delle identità di genere, sull’incontro fra generazioni diverse e lo scambio internazionale fra saperi e gender studies LGBTQI+.

Dal 1° luglio e per quattro weekend, dieci presentazioni della Rassegna “Una valle di libri” ed “Un emozione chiamata libro”, ancora presso il Chiostro. Il 10 luglio “Attacchi d’epoca”, percorso cittadino proposto dall’associazione Cavalcata Sant’Oronzo. Dal 15 luglio al 15 agosto, 17 eventi del Teatro Madre Festival, proposti dall’Armamax Teatro, presso il Parco D’Agnano. Il 24 luglio, 31 luglio, 7 agosto, Fitness on the beach nelle marine di Ostuni con l’ass. ne Jam Agency, la stessa che ripropone, il 30 luglio, la quarta edizione de “La grande sfida” di musica anni ’70, ’80, ’90, lungo la Scalinata Antelmi.

ospiteranno la 13ma edizione del Festival dei Sensi. 25,26 e 27 agosto restano invece le giornate dedicate ai festeggiamenti patronali in onore di San Oronzo, con la Cavalcata di S.Oronzo ed i relativi accompagnamenti musicali della banda Città di Ostuni, ed il concerto del 27 di Paolo Belli, presso il Foro Boario. Il 10 e l’11 settembre, e l’8 e 9 ottobre, torna il Vinily Day presso il Chiostro di Palazzo di Città. Nei mesi di settembre e ottobre, Casa della Musica ospiterà il Caelium Classica Festival, proposto dall’associazione Caelium. Il 22 e 23 ottobre, edizione autunnale di Horthus Ostuni in Villa Comunale, con l’associazione Hortus Puglia.

Il 14 e 15 agosto torna su Viale Oronzo Quaranta, con la sua 46ma edizione, la Sagra dei vecchi tempi targata Gruppo Folk La Stella. Dal 18 al 21 agosto, tappe della Valle d’Itria

SANT’ORONZO: LA FESTA PATRONALE Il 25, 26 e 27 Agosto a Ostuni, la bella “Città Bianca” di Puglia, si festeggia il santo patrono e protettore Oronzo, anche protettore di Lecce. Ogni anno si ripropongono, secondo tradizione (mai interrotta sin dal 1793), i festeggiamenti e una solenne processione con “cavalcata”.

no oggi far risalire, alla seconda metà del diciassettesimo secolo, precisamente al 1657. La peste invase il Salento risparmiando Ostuni ed altre città di Terra d’Otranto. Il miracolo venne attribuito a Sant’Oronzo e ogni 26 agosto gli ostunesi si recano in processione al santuario eretto in suo onore sui costoni del Monte Morrone. Lì prelevavano la statua raffigurante il santo, e la portano a spalla nella piazza del paese.

La cavalcata di Sant’Oronzo é la festa più attesa e importante di Ostuni. Un corteo di cavalli e cavalieri bardati a festa, sfila per le vie cittadine a scorta del protettore della città. Le origini della cavalcata erano incerte fino a pochi anni addietro. Si posso-

Ancora oggi la statua in argento del Santo, prelevata dalla Cattedrale, è scortata proprio dai “valicali” a cavallo. La divisa dei cavalieri richiama il periodo napoleonico (casacca rossa, pantaloni bianchi, cappello cilindrico con pennacchio bianco-rosso)

OSTUNI SOUNDTRACK FESTIVAL Tra i punti forti del calendario estivo, torna la rassegna Ostuni Soundtrack Festival, che prevede: il 24 luglio concerto all’alba a Villanova e talk show pomeridiano presso il Chiostro S.Francesco; Tullio Solenghi & Nidi Ensemble il 25 luglio, il concerto del gruppo “Il Volo” il 26 luglio, e dell’Orchestra Filarmonica Pugliese il 27 luglio, tutti e tre gli appuntamenti presso il Foro Boario. La New Music Promotion che ha proposto il festival, aggiunge in data 7 agosto il concerto di Riccardo Cocciante, ancora presso l’arena del Foro Boario, location che poi, il 9 agosto, ospiterà la sesta edizione del Pizzica in Tour dell’associazione Le Radici del Sud.

mentre il cavallo, oltre ai vari finimenti lavorati, è coperto da una gualdrappa rossa trinata di bianco e ricamata. Un trio di flauto, tamburo e cassa suona per le strade della città il tradizionale motivo della “Cavalcata” e la processione, partendo dalla Cattedrale, interessa il centro storico, i rioni ottocenteschi e la nuova zona commerciale. I partecipanti allo storico appuntamento trasmettono di padre in figlio l’onore di far parte del drappello di scorta al Santo. A conclusione della Cavalcata, la festa prosegue in piazza della Libertà con musica, luminarie e, a fine giornata, i fuochi artificiali.

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IL CALENDARIO

GO Summe Concessionaria pubblicitaria: Publi (iN) - Via Campi 29/L - Merate (LC) Grafica e impaginazione: Clarissa Cangemi Stampa: Tiber S.p.A. - Via della Volta, 179 - Brescia (BS) Finito di stampare: Giugno 2022 Copia omaggio in allegato al numero odierno dei settimanali del circuito Netweek Tutti i diritti riservati. E’ vietata ogni riproduzione, anche parziale. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge

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