AUTO MOTORI non
ALFA ROMEO JUNIOR
Eleganza compatta e performance distintiva
NOVITÀ 2024 SPORT
MotoGP e Formula 1: chi conquisterà il titolo?
EICMA 2024
L’evento per gli amanti del motociclismo
NOVITÀ 2024 Nissan Qashqai
OPENDAY2024
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CARROZZIERE -
ALLESTIMENTI
LE DOTAZIONI DISPONIBILI
La dotazione di serie della nuova EQS si è notevolmente arricchita. Dai cerchi in lega AMG da 21” ai diversi pacchetti disponibili, con optional di assoluto livello: sedute posteriori climatizzate, rivestimenti in pelle Nappa, finiture della plancia in legno antracite e padiglione in microfibra Microcut nera.
EQS, stile iconico e più efficienza: l’elettrico MERCEDES si rifà il look
a berlina 100% elettrica di Mercedes si è rifatta il look. La casa tedesca, con sede a Stoccarda, ha aggiornato la sua ammiraglia EQS sia nello stile che nelle dotazioni tecniche, per venire incontro sia alle esigenze dei clienti che, soprattutto, alla costante evoluzione del settore. Dal nuovo powertrain elettronico a un design rivisto per allinearsi ai modelli tradizionali, fino ai sorpassi automatici resi possibili dal sistema ADAS di Livello 3: l’elettrico di lusso firmato Mercedes si conferma ancora una volta un’assoluta eccellenza.
Un design rinnovato
Per adattare la EQS 450 allo stile dei suoi modelli classici, Mercedes si è concentrata sul frontale, in particolare la mascherina. Anche se “chiusa” per via dell’assenza del motore endotermico, ora propone listelli cromati di forma classica. Un’altra importante novità è l’aggiunta sul cofano motore dell’iconica stella, simbolo della casa tedesca. Qualche cambiamento anche
nell’abitacolo, con i sedili posteriori più morbidi e il sistema MBUX Hyperscreen, che da optional diventa di serie.
Powertrain
822 KM AUTONOMIA
È il valore massimo omologato raggiunto dalla EQS modello 450+
Restyling, sì, ma senza dimenticare la meccanica. Mercedes ha lavorato su elettronica e batteria per offrire fino a 82 km in più di percorrenza rispetto alla versione precedente. La capacità degli accumulatori è passata da 108,4 a 118 kWh. L’autonomia del-
LA PRIMA SPORTIVA A EMISSIONI ZERO
È previsto per il 2025 l’arrivo della prima auto sportivo targata Mercedes AMG completamente elettrica, che raccoglierà l’eredità della GT 4 porte. Si tratterà quindi di una grande berlina a zero emissioni, riprendendo in versione di serie il concept AMG Vision svelato nella primavera 2022. La prima AMG elettrica dovrebbe essere costruita sulla piattaforma AMG.EA, il cui elemento centrale è il motore elettrico a flusso assiale, a cui sarà affiancato un pacco batteria ad alto voltaggio dalle prestazioni elevate, per consentire alla vettura di disporre di tanta potenza e coppia particolarmente elevata. Quanto al design, sarà caratterizzato da superfici fluide, minimali e solide, con un aspetto complessivo da scultura monolitica. Il profilo, basso e slanciato, appare estremamente aerodinamico, con lo spoiler posteriore attivo ben visibile che allunga visivamente la silhouette.
la EQS 450 4Matic arriva a 799 km nel ciclo WLTP, con un consumo di 17-20,9 kWh/100 km, mentre nella versione EQS 450+ raggiunge un valore massimo omologato di 822 km.
Assistenza alla guida
Come se non bastasse, Mercedes EQS offre anche una nuova funzione di Automatic Lane Change: sulle autostrade a due corsie, a velocità comprese tra 80 e 140 km/h, la vettura è quindi capace di sorpassare veicoli più lenti rispetto al target impostato, senza bisogno di input da parte del guidatore.
TOYOTA C-HR.
SCELTA CONTA
LA NOVITÀ
Sono già partiti gli ordini per il nuovo Nissan Qashqai
Sono partiti gli ordini per il nuovo Nissan Qashqai, che punta a consolidare la sua posizione di leader con tante importanti novità a partire dal nuovo design esterno - ancora più moderno e dinamico - e interni più eleganti e confortevoli.
DACIA SPRING cambia faccia e segna un ulteriore passo avanti
anciata nel 2021, è stata la terza auto elettrica più venduta a privati nel 2022 e 2023. In totale, dal lancio, sono state immatricolate nel mondo oltre 150.000 Dacia Spring. Spring ha conseguito numerosi premi. Con la sua efficienza energetica e carbon footprint, nel 2022, ha ottenuto il voto massimo di 5 stelle assegnato dall’ente europeo indipendente Green NCAP. Ora, Dacia rilancia la sfida, compiendo un ulteriore passo avanti e portando sul mercato una vettura con un design completamente rivisitato e più robusto. Sempre
pratica, con un volume interno straordinario per il suo segmento. Sempre più versatile, con un motore da 65 CV più prestazionale, ma sempre efficiente grazie al peso ridotto, pur continuando a essere l’offerta più conveniente del mercato delle auto 100% elettriche.
LA TENUTA
225 KM
In tutte le versioni è l’autonomia garantita dalla batteria
Stile e autonomia
Nuova Spring può contare sul nuovo design Dacia, inaugurato con l’ultima generazione di Duster. Uno stile che rende
Spring più interessante che mai. La metamorfosi è straordinaria all’interno, dove tutti gli elementi sono stati ridisegnati, ma anche all’esterno, dove il tetto è l’unico componente della carrozzeria a essere stato mantenuto rispetto al modello precedente. Fedele alla filosofia di Dacia, Nuova Spring coltiva un design ingegnoso e sostenibile. Lo dimostrano, per esempio, le protezioni laterali della parte inferiore delle porte che sono leg-
gere, semplici, facili da montare e da sostituire. La batteria compatta da 26,8 kWh è tarata con precisione per rispondere alle esigenze e agli stili di vita degli utenti di Nuova Spring, senza compromettere, con un peso eccessivo, le prestazioni complessive dell’auto. Offre così 225 km di autonomia in tutte le versioni. Una autonomia più che adeguata per i clienti che – non dimentichiamolo – percorrono in media 37 km al giorno, consentendo quindi loro di riportare la batteria al 100% di carica, semplicemente con una presa domestica durante la notte.
RENAULT
SYMBIOZ, ELETTRICA E VERSATILE
Renault rafforza il segmento C con il lancio di Symbioz, un veicolo che si rivolge sia alle famiglie che alle flotte aziendali che puntano sull’elettrificazione. Un’auto che offre la migliore capacità di carico della categoria: fino a 624 litri. Il bagagliaio è modulabile grazie alla panchetta posteriore scorrevole fino a 16 cm e al pianale piatto, quando i sedili posteriori sono ripiegati. L’auto è, così, in grado di adattarsi alle varie esigenze ed utilizzi dei clienti. Symbioz può contare sul meglio delle tecnologie Renault. È dotato del sistema multimediale OpenR Link, con tutti i servizi Google integrati, e del tetto in vetro opacizzante Solarbay®. Nella versione iconic, è dotato di 29 sistemi avanzati di assistenza alla guida di ultima generazione, per un maggior comfort e sicurezza di guida. La gamma sarà completata nei prossimi mesi dalla versione evolution E-Tech full hybrid 145 e, nel 2025, dalla commercializzazione di altre motorizzazioni.
3 Tagliandi e riparazioni vetture e veicoli commerciali;
3 Diagnosi elettroniche su vetture e veicoli commerciali di ogni marchio (TEXA – AUTOCOM – AUTEL – BOSCH);
3 Officina CHECK STAR MAGNETI MARELLI;
3 Manutenzione e ricarica climatizzatori (gas. 1234YF);
3 Vendita ed assistenza pneumatici;
3 Installazione ganci traino;
3 Revisione bombole METANO e GPL; 3 Manutenzione vetture flotte UNIPOLRENTAL – SIFA’ LEASEPLAN - LOCAUTO – MOOVE – AUTOHERO ITALIA; 3 Officina autorizzata NISSAN
L’azienda leader dei tubi freno custom su misura è infatti in grado di fornire il tubo freno giusto, rispettando un database completo per tutte le marche e i modelli presenti sul mercato. E se il tubo è fuori produzione o si vogliono apportare delle modifiche all’originale, To-be può realizzarlo ex-novo previo esame del mezzo sul quale deve essere montato, con qualsiasi variante customizzata utilizzando materiali innovativi, di derivazione aeronautica che prevengono dilatazioni pericolose per la qualità della frenata. “Grazie a una serie di brevetti esclusivi, possiamo anche produrre e collegare il tubo rigido sagomato al tubo flessibile in un’unica soluzione”, spiega Riccardo, titolare dell’azienda. “Inoltre, il brevetto più interessante prevede che una volta pressato il raccordo, quest’ultimo possa essere orientato a piacere fino a 180° ottenendo una customizzazione del prodotto pari al 100% e permettendo a chi acquista da noi, di adattare perfettamente il tubo senza torsioni. Tutti i componenti aggiuntivi e il tubo raccordato, vengono rilasciati con allegata la certificazione TUV. Infine, possiamo realizzare al momento tubi non presenti nel database cucendo su misura il prodotto secondo le indicazioni del Cliente”. To-be ha anche un servizio ultrarapido al banco, dove si possono portare i tubi smontati che verranno rifatti in pochi minuti.
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HONDA
SI RINNOVA IL LOOK DI MSX125 GROM
ASPETTO SPORTIVO
Linee tese, nuovi fianchetti laterali e nuovo puntale
Honda MSX125 Grom 2025 è pronta a far parlare di sé in tutta Europa. Forte delle carene ridisegnate e delle inedite colorazioni, rimane compatta nelle forme e nelle proporzioni con una posa aggressiva proiettata sull’avantreno. Le nuove cover del serbatoio sono caratterizzate da linee tese - con ampie svasature per accomodare le ginocchia del pilota - che proseguono in armonia con i nuovi fianchetti laterali, mentre il nuovo puntale completa il look sportivo. Influenzata dal desiderio dei giovani rider di rendere unica la loro motocicletta, la MSX125 Grom è stata sviluppata attorno al concetto di adattabilità e customizzazione: tutti gli elementi delle sovrastrutture sono fissati con soli sei bulloni per lato, un dettaglio sottolineato dai grossi contorni che aggiungono un altro tocco di stile esclusivo. Inoltre, ora il logo Grom è ben in vista sull’anteriore. Gli elementi che hanno reso unico l’appeal di questa moto sono immutati: è compatta, stilosa e con un equipaggiamento di alto livello.
In arrivo DESERTX in versione Discovery
Ducati allarga la famiglia DesertX, lanciando un allestimento inedito dedicato a chi vuole puntare dritto a una meta senza preoccuparsi della strada. Una nuova versione, chiamata Discovery, che non è di certo carente in dotazioni per chi vuole viaggiare in perfetto stile Adventure. Dopo la tecnica Rally, arriva dunque il terzo allestimento della famiglia DesertX, una
UPGRADE
210
Il peso della moto in chilogrammi, senza carburante
KAWASAKI KX250X VICINA AI BISOGNI DEGLI ENDURISTI
La nuova KX250X è stata sviluppata seguendo le indicazioni del mercato con l’obiettivo di offrire un prodotto sempre più vicino alle esigenze degli enduristi. Una strategia, questa, che mostra il rinnovato impegno di Kawasaki nel mondo dell’offroad. Ciclistica ed ergonomia sono state perfezionate, con il telaio che riceve aggiornamenti per migliorare l’agilità e con nuova forcella a steli rovesciati Showa da 49 mm. Il manubrio regolabile in quattro posizioni e le pedane in due, inoltre, consentono ai piloti di personalizzare la propria posizione di guida.
viaggiatrice a 360 gradi che ricorda nel concetto la Husqvarna Norden Expedition. Anche la DesertX Discovery presenta infatti dotazioni “full optional” dedicate a chi ama passare molte ore in sella: oltre alla coppia di valigie in alluminio da 76 litri complessivi, monta di serie paramani rinforzati e un ampio e robusto paramotore con protezione per la pompa dell’acqua, griglia radiatore e paracoppa rinforzato. Le manopole riscaldate e il parabrezza maggiorato aumentano il comfort con le basse temperature, e non manca il cavalletto centrale che facilita l’accesso al bagaglio durante le soste.
Agile e versatile
La base tecnica della Discovery resta quella della DesertX standard, quindi meno alta di sella (875 millimetri di serie, con opzioni da 845 a 890 millimetri) e meno tecnica nel pacchetto sospensioni rispetto alla Rally, ma comunque con una conformazione decisamente Adventure. Il peso di 210 chilogrammi senza carburante, circa 225 chili con il pieno, lievita ulteriormente quando si considerano le dotazioni del pacchetto Discovery, in particolare le protezioni supplementari, le valigie e il cavalletto centrale. La DesertX Discovery, con serbatoio di oltre 21 litri, dovrebbe comunque confermare le doti della sorella meno accessoriata.
35kW
Il limite di potenza massimo per chi è in possesso della patente A2
STREET TRIPLE 765
ora è alla portata dei neopatentati
riumph lancia la Street Triple 765 R omologata per i motociclisti con patente A2. Si tratta di una variante identica in tutti i dettagli alla Street Triple 765 R, pensata però per una nuova generazione di motociclisti, in possesso della patente per guidare mezzi a due ruote con potenza inferiore a 35 kW e un rapporto potenza di 0,2 kW/kg. Proprio questo è il dettaglio che fa la differenza: Street Triple 765 R A2 è mossa dal 3 cilindri in linea da 765cc affinato da Triumph ma con una potenza massima ridotta a 70kW che, tramite il kit di depotenziamento disponibile come accessorio originale, può essere porta-
ta alla soglia di 35kW. Una volta conseguita la patente A, il kit di depotenziamento può essere facilmente rimosso rivolgendosi a un concessionario Triumph per riportare la moto alla potenza iniziale di 70 kW, equivalenti a 95 cv.
Tanta qualità
Street Triple 765 R A2 punta forte anche sull’alta qualità delle componenti. Ad esempio, propone pinze monoblocco radiali Brembo M4.32 a 4 pistoncini all’anteriore, e una pinza Brembo a singolo pistoncino al posteriore, oltre a forcelle rovesciate Showa da 41mm e un monoammortizzatore Showa con serbatoio piggyback RSU.
ECCO CALIBRO, CUSTOM IDEATA PER CHI AMA ESSERE FUORI DAGLI SCHEMI
Una bicilindrica dalla spiccata personalità, che brilla tra le custom di media cilindrata grazie alle linee muscolose e contemporanee e allo stile deciso e capace di lasciare spazio a chi ama distinguersi dalla massa. Tutto questo è Calibro, una custom innovativa lanciata dal marchio Moto Morini. Una moto che è una sorta di inno alla libertà, dedicato a chi ama seguire il proprio istinto, senza farsi influenzare dagli stereotipi. Calibro è declinata in due versioni: Cruiser e Bagger, quest’ultima con borse laterali rigide da 19lt e batwing di serie.
LIMITED EDITION
Parlando di sicurezza attiva, è presente un pacchetto elettronico avanzato che consente di sfruttare al meglio tutte le potenzialità di motore e ciclistica. Il cambio elettronico Triumph Shift Assist è di serie ed è lo strumento ideale per innalzare il divertimento di guida in pista o su strada. Sono disponibili quattro modalità di guida: Road, Rain, Sport e Rider. La frizione antisaltellamento assicura poi una sensazione di leggerezza della leva, per un maggiore comfort e controllo su strada, soprattutto sui percorsi urbani.
Street Triple 765 R A2 è disponibile in due nuove colorazioni: l’intrigante Matt Baja Orange e il più elegante Pure White.
BONNEVILLE T120 DEDICATA A ELVIS
Triumph ha presentato un’edizione limitata della Bonneville più iconica, la T120 Elvis Presley, dedicata al re del rock. A renderla unica, gli accenti retrò e una colorazione ricca di dettagli, senza rinunciare al piacere di guida moderno.
V85 unisce al meglio storia e innovazione
oto Guzzi è un marchio che unisce sapientemente storia e capacità di innovare. Perfetto esempio di tutto ciò è V85, modello lanciato nel 2019 che ha rivoluzionato il mercato, creando un nuovo segmento, presentandosi come la prima adventure iconica. Per il 2024 Moto Guzzi V85 si è rinnovata totalmente
presentando una nuova gamma composta da tre modelli dall’anima ben distinta: Moto Guzzi V85 Strada, Moto Guzzi V85 TT e Moto Guzzi V85 TT Travel.
Grandi migliorie
Lo stile iconico e inconfondibile di Moto Guzzi V85 si trasforma in chia-
ve contemporanea e si affina in numerosi dettagli: forme essenziali definite dalle linee del serbatoio, fianchetti e parafango anteriore, e naturalmente dallo scultoreo motore bicilindrico a V di 90°. Questo propulsore di 853 cc spinge tutti i modelli della nuova gamma: raffreddato ad aria, con distribuzione ad aste e bilancieri a due valvole per cilindro, rappresenta l’orgoglio e la tradizione dello storico marchio italiano. La potenza massima è salita dai 76 CV a 7.500 giri/min della precedente generazione fino a 80 CV a 7.750 giri/min.
Le migliorie riguardano anche la protezione aerodinamica, soprattutto tramite un nuovo parabrezza con una sagoma rivista e regolabile manualmente in altezza su 5 posizioni. Rinnovata anche la strumentazione, con un più ampio display TFT a colori da 5” consente una migliore visualizzazione di tutti i parametri di viaggio. Infine, aumentata anche la dotazione elettronica, con l’ado-
R 1300 GS ADVENTURE ALZA ANCORA L’ASTICELLA
Motore, telaio, carrozzeria e design sono stati quasi completamente riprogettati
La nuova BMW R 1300 GS Adventure rappresenta un indiscutibile punto di riferimento tra le moto adventure e touring a lungo raggio. BMW Motorrad ha riprogettato quasi completamente motore, telaio, carrozzeria, design e concetto di stivaggio rispetto al modello precedente, portando le caratteristiche a un nuovo livello. Basta citare il motore bicilindrico boxer più compatto del suo predecessore: genera 107 kW (145 CV) da 1.300 cc a 7.750 giri/ min. La coppia massima è di 149 Nm a 6.500 giri/min. Questo lo rende di gran lunga il motore boxer BMW più potente mai prodotto in serie. Nuova R 1300 GS Adventure disponibile in un’attraente variante base e nelle varianti Triple Black, GS Trophy e Option 719 Karakorum.
zione di una piattaforma inerziale a sei assi (accessorio su V85 Strada) che, grazie agli accelerometri e ai giroscopi contenuti al suo interno, è in grado di riconoscere la condizione della moto rispetto alla strada, abilitando le funzionalità del Cornering ABS e del Cornering Traction Control.
Tripla proposta
Come detto, Moto Guzzi V85 è disponibile in tre versioni: Strada, ideale per l’utilizzo quotidiano su asfalto, in città o per le gite fuori porta; TT, la “tuttoterreno” che si rifà alle atmosfere degli anni ’80 e alle moto da enduro dell’epoca; TT Travel, dotata dell’equipaggiamento perfetto per viaggiare senza limiti, tutto l’anno, con bagagli e passeggero.
ITALJET
DRAGSTER 700 TWIN IN RAMPA DI LANCIO DÀ APPUNTAMENTO A EICMA 2024
Italjet, storica azienda bolognese, segna un altro passo nel suo percorso di innovazione con un modello pronto ad arricchire la gamma Dragster: il Dragster 700 Twin. Vanta un motore bicilindrico a 4 tempi raffreddato a liquido con doppio albero a camme in testa e distribuzione a 8 valvole, in grado di erogare una potenza di 68 CV (51 kW) a 8.500 giri e 70 Nm di coppia. Dotato di iniezione elettronica, avviamento elettrico e scarico sottosella sdoppiato, sarà presentato ufficialmente a Eicma 2024 e messo in vendita nella primavera 2025.
7 trionfi
Verstappen ha iniziato l’annata vincendo 7 volte nei primi 10 Gp
verso la volata finale
Vacilla il trono di Verstappen
ebbene Verstappen sembri veleggiare verso il suo quarto titolo piloti consecutivo, il Mondiale 2024 di F1 si sta rivelando senza subbio il più equilibrato degli ultimi tempi. Il campione olandese della Red Bull ha iniziato la stagione alla grande, conquistando sette delle prime dieci gare, salvo poi perdere terreno nei confronti della McLaren di Lando Norris e del ferrarista Charles Leclerc. Ad una manciata di sfide dal termine del campionato, il vantaggio dell’olandese rispetto al britannico resta sostanzioso nella classifica iridata, con il
monegasco più distanziato. La Red Bull però è entrata in una crisi di prestazioni e risultati inaspettata, con McLaren, Ferrari e anche Mercedes spesso a segno nella seconda parte della stagione. Salvo colpi di scena è comunque difficile pronosticare una debacle finale da parte del campione del mondo in carica, che nelle ultime uscite ha dato l’impressione di voler amministrare il proprio vantaggio, senza rischiare sorpassi o azzardi inutili. Un atteggia-
SPETTACOLO TORNATO
Da diversi anni non si assisteva ad un campionato così equilibrato
mento che potrebbe consentirgli di arrivare all’atto finale di Abu Dhabi ancora al comando. In casa McLaren, intanto, a regnare è la prudenza, per lo meno nelle dichiarazioni. Lando Norris, il contendente numero uno, non ha mai parlato di mondiale, anche quando la scuderia inglese si è portata al comando della classifica costruttori, dimostrando grande affidabilità durante tutto l’anno. L’ultima parola spetterà, come sempre, alla pista.
COSTRUTTORI
MCLAREN VICINA
ALLA PALMA IRIDATA, LA RED BULL PAGA LA CRISI DI PEREZ
Dopo aver conquistato a mani basse gli ultimi due titoli costruttori, quest’anno la Red Bull sembra destinata ad abdicare in favore della McLaren. Un dato che la dice lunga su quanto il divario tra le scuderie si sia assottigliato in questa stagione. In casa Red Bull pesano alcuni ritiri di Max Verstappen e soprattutto il rendimento deficitario della seconda guida Sergio Perez. I britannici, al contrario, hanno dato prova di affidabilità, mettendo sempre Piastri e Norris nelle condizioni di giocarsi il podio. In grande crescita anche la Ferrari, anch’essa capace di insidiare la Red Bull.
GRANDE ATTESA PER HAMILTON, SI PROSPETTA UN “DREAM TEAM”
L’INGLESE SOGNA L’OTTAVO MONDIALE
“Lasciare la Mercedes per me non è stata una scelta facile, non lo faccio perché non stia bene, ma perché dopo 3 anni di difficoltà nei quali non vinci voglio tornare a farlo. Sogno l’ottavo titolo”. Sono bastate le parole pronunciate solo qualche settimana fa da Lewis Hamilton per esaltare i tifosi della Ferrari, che ora fantasticano di tornare a vedere il Cavallino in lotta curva dopo curva per il titolo. Con lui e Charles Leclerc nello stesso box, del resto, è davvero difficile non parlare di “dream team”. “Mi sento incredibilmente fortunato - aveva dichiarato già a inizio stagione Hamilton - le cose che ho realizzato con la Mercedes le avrei potuto solo sognare da bambino, e ora ho la possibilità di realizzare un altro sogno d’infanzia. Guidare in rosso Ferrari”. Il pilota inglese, per anni nemesi della scuderia di Maranello, ha scelto di chiudere la propria carriera proprio in Italia, con l’obiettivo di superare il record di titoli mondiali vinti da Schumacher gareggiando per il team che ha portato il tedesco nella leggenda. Corsi e ricorsi storici sono più che suggestivi, ma da soli non basteranno a proiettare il Cavallino al vertice del Mondiale. Le speranze sono legate ai buoni risultati raccolti nel corso di questa stagione, che ha visto la Ferrari tornare competitiva su tutti i fronti. Inoltre, al Cavallino si prospetta anche una piccola rivoluzione tecnica. In Ferrari, Hamilton ritroverà l’ex responsabile delle prestazioni della scuderia Mercedes, Loic Serra, sul quale Maranello ha scelto di puntare come direttore tecnico. Si spera che questo binomio possa ripetere la lunga striscia di successi targati Mercedes nello scorso decennio.
Podio
Quest’anno i ferraristi hanno dimostrato di poterci salire con continuità durante la stagione
ROSSA di nuovo competitiva I
grandi fasti dei primi anni 2000 sono ancora lontani, tuttavia la Ferrari in questa stagione ha dimostrato di aver invertito la rotta rispetto alle scorse annate, tornando a competere per il podio sia nel Mondiale piloti che in quello costruttori. Il Cavallino dunque è tornato a sorridere, con Charles Leclerc e Carlos Sainz pronti a vendere cara a pelle su ogni circuito.
Leclerc punto fermo Il monegasco, sostenuto dai tifosi di Maranello anche nelle annate più difficili, sta vivendo una delle sue migliori stagioni alla guida della Rossa. Lo testimo-
GIÀ “PROMESSO” ALLA WILLIAMS
DAL
2025
Carlos Sainz non ha perso tempo e, saputo dell’arrivo di Hamilton alla Ferrari nel 2025, ha trovato un accordo con la Williams. Smentiti, dunque, i rumors che lo volevano alla Red Bull al posto di Sergio Perez, con lo spagnolo che avrà un ruolo di punta per il team britannico.
niano gli spettacolari successi inanellati nelle due gare più importanti per lui: il Gp di casa a Monaco e quello d’Italia a Monza. In svariate occasioni, inoltre, Leclerc ha lottato per salire sul podio o è riuscito a farlo, dimostrando grande costanza anche in fase di qualifica. Sembra ormai un ritornello, eppure ad oggi per competere per il titolo mondiale sembra mancargli solo una monoposto che sia competitiva su ogni tracciato.
Sainz riconoscente
Malgrado l’addio alla Ferrari ormai fissato per il termine della stagione, Carlos Sainz non si è certo rassegnato ad un ruolo da comprimario nel corso dell’anno. Lo testimonia il successo ottenuto in Australia, dopo il quale ha preferito non lasciarsi andare a facili lamentele nei confronti del team, reo di averlo “scaricato” in favore di Lewis Hamilton.
Segno di grande maturità e riconoscenza per una scuderia che ha comunque puntato su di lui, regalandogli due stagioni in Italia. Salire sul podio di entrambi i Mondiali può sembrare una magra consolazione per un team del calibro della Ferrari, eppure la crescita rispetto alle ultime annate fa ben sperare i tifosi del Cavallino.
IL DATO
L’ultima vittoria tricolore con Fisichella nel 2006
L’ultima vittoria di un pilota italiano in F1 risale al 19 marzo del 2006: Giancarlo Fisichella, al volante della Renault, riuscì a precedere il compagno di squadra Fernando Alonso e Jenson Button su Honda. Il digiuno tricolore dura da 18 anni.
L’ITALIA nel 2025 può sognare anche con il talento di Antonelli
rmai da tre anni non si vede un pilota italiano al via di un Gp di Formula 1. Dal 2025 però non sarà più così, e c’è anche la concreta possibilità di interrompere il digiuno di successi di piloti tricolori che dura ormai dal lontano 2006. Merito del giovanissimo Andrea Kimi Antonelli al quale la Mercedes ha deciso di affidare, nella prossima stagione, il volante lasciato libero da Lewis Hamilton, ingaggiato dalla Ferrari.
Predestinato
Segno del destino, Antonelli è nato proprio nel 2006. A 18 an-
IL PROGETTISTA
ni, dunque, il talento bolognese dovrà raccogliere un’eredità pesantissima, prendendo il posto di una delle leggende della Formula 1. La sua storia ricorda in qualche modo proprio quella di Hamilton, essendo entrato fin da bambino nell’orbita della Mercedes. Che sul suo talento nutre davvero pochi dubbi. La classe cristallina è testimoniata dai risultati raccolti nelle categorie minori. Senza ricordare la sfilza di successi nei kart, Antonelli nel
FIGLIO D’ARTE
Andrea Kimi è figlio di Marco Antonelli, pilota automobilistico e proprietario dell’AKM Motorsport
2022 si è imposto nel campionato italiano di Formula 4 e nella Formula 4 ADAC. L’anno seguente ecco i trionfi nella Formula Regional Middle East e nella Formula Regional Europea, mentre in questa stagione è stato subito capace di vincere gare nel campionato di Formula 2, l’anticamera della massima categoria. A fine agosto, una volta compiuti i 18 anni, è arrivato anche il primo assaggio di Formula 1 al volante della Mercedes nelle prove li-
IL “MAGO” NEWEY ALLA ASTON MARTIN
Tra le novità più succose della Formula 1 nel 2025 ce n’è una che non riguarda i piloti, ma che potrebbe spostare gli equilibri in pista. L’Aston Martin ha infatti ingaggiato il “mago” dell’aerodinamica Adrian Newey, capace nel ruolo di progettista di contribuire alla vittoria di ben 13 campionati piloti (4 con la Williams, 2 con la McLaren e 7 con la Red Bull). Il 65enne ingegnere inglese, dopo anni di trionfi in Red Bull, ha dunque deciso di accettare una nuova sfida: rendere vincente la Aston Martin, che in questa stagione non ha certo brillato. Il team britannico però punta in alto e ha fissato un traguardo decisamente ambizioso: conquistare la prima vittoria già nel 2026, sfruttando il radicale cambio di regolamento tecnico, e lottare per il titolo l’anno seguente. “Adrian è stato il migliore di sempre nell’interpretazione dei nuovi regolamenti”, ha spiegato l’ad della scuderia Jefferson Slack riguardo all’ingaggio di Newey.
bere al Gp d’Italia a Monza. Proprio in quel weekend, la scuderia anglo-tedesca ha ufficializzato che sarà il giovane italiano a fare coppia con George Russell nella prossima stagione.
Grandi aspettative
Anche i dati dei vari test hanno confermato la velocità in pista di Antonelli. A nemmeno 19 anni, il prossimo 16 marzo a Melbourne sarà il terzo pilota più giovane di sempre al via di un Gp, dopo Max Verstappen e Lance Stroll. Le aspettative sono elevate, starà a lui dimostrare di saper reggere a tanta pressione.
sulla scia dei trionfi in
impressionato al debutto. Con la KTM del team
il 5° posto, alle spalle
La stagione della Motogp si chiuderà a Valencia il prossimo 17 novembre
MOTOGP:
DUCATI ancora padrona in pista: il titolo iridato è un affare in famiglia
a stagione della Motogp si avvia verso il rush finale e, anche nel 2024, il campionato ha visto il dominio assoluto da parte delle Ducati. Le moto di Borgo Panigale hanno spesso e volentieri monopolizzato il podio, lasciando soltanto le briciole ai piloti targati KTM e Aprilia, case che alla vigilia partivano con ambizioni importanti. Ancora lontanissime e in piena crisi, invece, i colossi giapponesi Yamaha e Honda.
Sfida avvincente
Ducati ha imposto la propria legge fin dall’inizio, ma non per que-
leg-
sto la stagione si è rivelata meno avvincente. Anzi, la battaglia in pista è stata sempre accesa e ha regalato gare incerte e spettacolari. Con due protagonisti su tutti a duellare per il titolo iridato, gli stessi che si erano dati battaglia fino all’ultimo nel 2023: Francesco “Pecco” Bagnaia e Jorge Martin. L’italiano, a caccia di uno storico tris consecutivo di titoli mondiali, ha fatto incetta di vittorie ma è anche incappato in qualche errore di troppo, paga-
TRE TITOLI CONSECUTIVI
Bagnaia punta all’impresa riuscita solo a Rossi e Marquez in Motogp
to a caro prezzo in termini di punti in classifica. Lo spagnolo del team Pramac si è invece rivelato più costante, centrando con grande regolarità il podio. Un andamento sostanzialmente opposto rispetto a quello dello scorso campionato, quando era stato “Pecco” ad avere la meglio anche grazie alla maggior costanza di rendimento. Chi la spunterà stavolta? Difficile dirlo: il duello ha visto i due piloti alternarsi in vetta alla classifica per tutta la sta-
gione e probabilmente si deciderà solo all’ultima gara, in programma il 17 novembre a Valencia.
I guastafeste
Un ruolo potrebbero giocarlo i due “terzi incomodi” della stagione: Enea Bastianini, compagno di box di Bagnaia, e Marc Marquez, rinato in sella alla Ducati Gresini dopo stagioni davvero complicate. Entrambi hanno iniziato l’annata con qualche difficoltà, ma dopo il giro di boa della stagione si sono mostrati all’altezza dei duellanti per il titolo, arrivando anche al successo.
YAMAHA RADDOPPIA CON PRAMAC
Dopo quasi due decenni di matrimonio con Ducati, il Team Pramac (in lizza per il titolo con Jorge Martin) svolta e nel 2025 porterà in pista due Yamaha, in virtù di un accordo di sette anni con la casa giapponese. La scuderia diventerà quindi in pratica il secondo Factory Team di Yamaha. Rivoluzione anche per quanto riguarda i piloti: salutati Jorge Martin e Franco Morbidelli, arriveranno il portoghese Miguel Oliveira e l’australiano Jack Miller.
VOLTI NUOVI
Uno spagnolo e due asiatici tra i debuttanti
Saranno tre i piloti al debutto in Motogp nella prossima stagione. Volti nuovi che cercheranno di ritagliarsi una spazio in mezzo a tanti campioni affermati. Occhi puntati soprattutto sul giovane spagnolo Fermin Aldeguer, protagonista quest’anno in Moto2, che avrà a disposizione la Ducati del Team Gresini. Il 23enne giapponese Ai Ogura, che sta lottando per la conquista del titolo in Moto2, è stato invece scelto dall’Aprilia e difenderà i colori del team satellite Trackhouse Racing. Infine, spazio a una nota più “esotica” con il 26enne thailandese Somkiat Chantra chiamato dal team Honda LCR, al fianco di Johann Zarco.
GRIGLIA rivoluzionata nel 2025: molti dei big cambieranno casacca
l finale della Motogp 2024 è ancora tutto da scrivere, ma le grandi marche e i team guardano già alla prossima stagione quando la griglia di partenza sarà completamente rivoluzionata, con molti dei big che cambieranno scuderia o moto.
Nuove sfide
A scatenare una sorta di effetto domino è stata soprattutto la decisione della Ducati di “promuovere” Marc Marquez nel proprio team factory, per dare vita a una coppia stellare con “Pecco” Bagnaia. Il 31enne spagnolo ha battuto la concorrenza di Jorge Martin e Enea Bastianini, che hanno così deciso di lasciare il mondo Ducati per tentare nuove avventure. Martin ha optato per l’altra moto italiana, quella Aprilia che sta cercando da diversi anni di approdare al successo anche nella classe regina. Prenderà il posto di un altro spagnolo, Aleix Espargarò, che ha deciso di appendere il casco al chiodo. Con lui ci sarà Marco Bezzecchi, a caccia di rilancio dopo una stagione non all’altezza della situazione. Bastianini invece si rimetterà in gioco con la KTM nel team GasGas Tech3
che ha allestito una line-up di tutto rispetto ingaggiando anche lo spagnolo Maverick Viñales , in uscita dall’Aprilia. La casa austriaca inoltre ha deciso di portare il suo “pupillo” Pedro Acosta nel team ufficiale, dove farà coppia con il confermato Brad Binder. Tornando all’universo Ducati, il team Pertamina Enduro VR46 ha confermato Fabio Di Giannantonio, ma l’anno
prossimo il pilota romano potrà disporre di una moto aggiornata, la GP25. Suo compagno di squadra sarà Franco Morbidelli, in sella però alla GP24.
Qualche conferma
SESTETTO ITALIANO
Tra un mare di novità però c’è anche qualche conferma. Oltre a Bagnaia, anche Alex Marquez non cambierà casacca continuando con il Team Gresini. La Honda ha deciso di ten-
Nel 2025 saranno
tare la strada della continuità per uscire da una crisi di risultati che sembra senza fine: a guidare le moto del team HRC saranno ancora Luca Marini e Joan Mir. Stessa decisione anche per l’altra big giapponese in difficoltà, la Yamaha. Fabio Quartararo ha un contratto fino al 2026 con la casa di Iwata e spera in qualche evoluzione tecnica per tornare ai fasti del 2021, quando vinse il titolo. Al suo fianco ci sarà ancora Alex Rins.
INTERESSANTI NOVITÀ IN ARRIVO
PER GLI AMANTI DEL CAMPER E DELLE VACANZE EN PLEN AIR
RAPIDO
LA GAMMA DISTINCTION CAMBIA PELLE
Per la stagione 2025 il marchio Rapido ha deciso di fondere assieme le sue gamme di motorhome più prestigiose, ridefinendo così la punta di diamante della sua collezione. La nuova generazione della serie Distinction prevede quattro modelli dal design raffinato ed esclusivo, allestiti su base Mercedes-Benz Sprinter abbinata al telaio AL-KO. Previsti due schemi abitativi principali, quello con letto centrale a penisola e quello con letti gemelli, entrambi proposti in due taglie differenti. I due modelli più piccoli sono Distinction i 96 M e Distinction i 66 M, mentre i due “fratelli maggiori”, di lunghezza complessiva che tocca gli 815 cm, sono Distinction i 166 M e Distinction i 196 M. Tratto stilistico distintivo di tutti i questi motorhome Rapido è il frontale inedito, disegnato da tratti tesi e decisi, con alternanza di elementi cromati e parti di colore nero.
NOTIN
IL MARCHIO FRANCESE SBARCA IN ITALIA
Il 2025 sarà l’anno dello sbarco nel mercato italiano dei veicoli ricreazionali del marchio francese Notin, punta di diamante del gruppo Trigano. Cinque le diverse gamme di veicoli che caratterizzano la proposta. La serie Progress è costituita da camper semintegrali che si basano sulla meccanica di Fiat Ducato: sei i modelli differenti, con lunghezza che varia da 6 a 7,5 metri. Stessa derivazione anche per la serie I.Progress, che comprende cinque modelli di taglia medio-grande. Basati su meccanica Mercedes sono invece i modelli appartenenti alla gamma Exclusiv, due semintegrali con lunghezza di 735 cm. Salendo in termini di spazio e dotazioni, ecco arrivare i motorhome della serie Excel Evolution, con una lunghezza che spazia da 8 metri a 8 metri e mezzo. Infine, al vertice della gamma Notin c’è il modello Liner da 940 cm, dotato perfino di garage posteriore per una piccola automobile.
ELETTRICA
FORD E-TRANSIT anche Custom: l’alleato perfetto per tutte le Pmi F
ord E-Transit Custom in Europa rappresenta l’opportunità perfetta per le piccole e medie imprese di elettrificare i propri furgoni da una tonnellata e di raggiungere livelli di produttività senza precedenti.
Le caratteristiche
L’efficiente propulsore elettrico montato sul bestseller tra i van da una tonnellata garantisce un’autonomia di guida fino a 337 km e intervalli di manutenzione di due anni con chilometraggio illimitato per ottimizzare i costi di gestione. Si tratta inoltre del primo veicolo elettrico in assoluto
a utilizzare la tecnologia a pompa di calore a iniezione di vapore per riscaldare e raffreddare l’abitacolo, montata di serie su tutte le versioni.
E-Transit Custom offre inoltre nuove funzionalità all’avanguardia: tra queste spiccano la connettività 5G di serie e soluzioni intelligenti come l’esclusivo volante reclinabile che diventa comodo piano di appoggio a veicolo fermo. Il tutto senza compromessi per quanto riguarda la capacità di carico utile che arriva fino a 1.011 kg. Anche la capacità di traino da 2.300 kg è da leader nel proprio segmento.
GAMMA TOYOTA RINNOVATA
Proace e Proace City electric
La gamma Toyota Professional si presenta profondamente rinnovata e fa brillare i nuovi Proace electric e Proace City electric. Il primo, in particolare, è disponibile con una batteria da 50kWh e 75kWh. Con l’opzione da 75 kWh è possibile raggiungere un’autonomia che arriva fino a 350 km senza soste.
VOLKSWAGEN
NUOVO COCKPIT DIGITALE PER IL CRAFTER
A SUPPORTO CHATGPT
L’IA integrerà le funzioni di comando vocale per risposte più naturali possibile
Il nuovo Volkswagen Crafter avrà un abitacolo completamente ridisegnato con sistemi di infotainment di ultima generazione. Nello specifico sarà dotato di un quadro strumenti digitale di serie: il Digital Cockpit. Un dettaglio interno che caratterizzerà il Crafter 2024 sarà dunque un display per l’infotainment da 10,3 pollici e, opzionalmente, da 12,9 pollici basato sulla più recente tecnologia modulare (MIB). Il veicolo sarà anche dotato di un nuovo sistema di controllo vocale online per gestire molte funzioni, insieme all’integrazione con ChatGPT e alla possibilità di rispondere ai comandi vocali in modo naturale. Inoltre i nuovi sistemi di assistenza di serie e opzionali porteranno la gamma Crafter a un più alto livello, con tutti i nuovi modelli che saranno dotati di serie dei seguenti sistemi: Front Assist, Lane Assist, Dynamic Road Sign Display, limitatore di velocità e Park Distance Control acustico per la zona posteriore. Opzionale, infine, il Travel Assist, introdotto in combinazione con l’Emergency Assist.
TRE OPZIONI: TURBODIESEL CON CAMBIO AUTOMATICO, ELETTRICO E A IDROGENO
Con Opel MOVANO flotte più efficienti
Il nuovo Opel Movano definisce gli standard tra i veicoli commerciali leggeri in più modi: le innumerevoli opzioni di configurazione, un volume di carico fino a 17 metri cubi, una portata fino a 2 tonnellate e nuovi sistemi di assistenza ai vertici della categoria che consentono per la prima volta la guida assistita al livello 2. È bene però soffermarsi sul nuovo cambio automatico a otto rapporti, disponibile in combinazione con il motore turbodiesel da 2,2 litri da 103 kW (140 CV) o 132 kW (180 CV). Grazie ad esso Opel Movano garantisce efficienza e consumi ridotti, a partire da 8,2 litri per 100 chilometri. Il nuovo cambio automatico a otto rapporti è stato progettato appositamente per una coppia elevata: fino a 450 Newton metri nel motore da 132 kW (180 CV). E grazie al controllo idraulico, sono possibili tempi di cambio marcia più brevi, il che ha un effetto positivo sia sull’efficienza energetica che sul comfort di guida. A ciò contribuisce an-
che una carrozzeria più aereodimanica. Opel, oltre al turbodiesel con cambio automatico a otto rapporti, offre come opzione anche il potente Opel Movano Electric, dotato di motore elettrico da 200 kW (272 CV) e 410 Newton metri di coppia, e in grado di percorrere fino a 420 chilometri. In una stazione di ricarica rapida pubblica, ci voglio-
no solo 55 minuti per caricare all’80% della capacità della batteria.
Infine, il grande veicolo commerciale Opel sarà disponibile anche nella versione Movano Hydrogen. Il veicolo a celle a combustibile avrà un’autonomia fino a 500 chilometri e potrà essere riempito di idrogeno in circa cinque minuti.
500
La versione con celle a combustibile a idrogeno avrà un’autonomia fino a 500 chilometri
PV5
L’INGRESSO DI KIA NEL MERCATO UE A PARTIRE DAL 2025
L’anno 2025 segnerà l’ingresso del marchio Kia nel mondo dei veicoli commerciali leggeri in Europa, forte della sua gamma 100% elettrica di PBV (Purpose Built Vehicle) presentata al CES di Las Vegas a gennaio. Ciò grazie a una piattaforma EV dedicata, con un pianale di carico più basso, una migliore connettività e più funzionalità digitali a disposizione. Sono queste le caratteristiche che troveremo fin dal primo modello destinato a essere lanciato, il mid van PV5, per il quale Kia punta a un’autonomia elettrica di circa 400 km.
Gadget HI-TECH: la guida diventa più smart e comoda
he la tecnologia pervada ogni aspetto della vita quotidiana è da tempo un dato di fatto. A casa, al lavoro e anche quando si è al volante di una macchina. In quest’ultimo caso, sempre più persone cercano un’esperienza di guida confortevole e smart. È quindi facile capire perché, negli ultimi anni, siano arrivati numerosi gadget hi-tech in grado di rispondere a questa esigenza. Dai sensori per connettere il cellulare all’auto, ai kit vivavoce, passando per i sistemi di intrattenimento di ultima generazione. C’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Gli imperdibili
prio smartphone direttamente dallo schermo dell’auto. Basta solo avvicinarlo all’apposito sensore, spesso di serie nei modelli più recenti. Se questo optional non fosse disponibile, si può sempre virare sui portacellulari. Cellularline Slide, ad esempio, rappresenta una soluzione basica ma conveniente. Di fascia un po’ più alta, invece, i kit Smart di Tetrax, completi di cover in kevlar e supporto magnetico. Oltre a un adeguato supporto per il proprio smartphone, è importante assicurarsi che riman-
20W
La capacità del caricabatterie wireless di Xiaomi
ga carico, specie durante i lunghi viaggi. Anche qui la scelta varia tra i migliori accessori auto economici con il cavo fino ai migliori caricabatterie wireless come quello di Xiaomi che garantisce una ricarica rapida da 20W. Per chi poi non può guidare senza un sottofondo di musica, ci sono gli altoparlanti auto JBL Stage 2, che portano l’esperienza dei concerti nella propria vettura. Merito dell’accoppiamento tra un woofer, progettato per la massima resistenza e sensibilità, con un tweeter a cupola bilanciato in PEI, per una firma sonora con frequenze alte e chiare. Infine, per dare quel tocco in più di stile, si può aggiungere una striscia a LED, capace di illuminare l’abitacolo a tempo di musica. DISPOSITIVI
DASH CAM PER TUTELARSI DA DANNI E SINISTRI
Dall’arrivo prima di Apple CarPlay e poi di Android Auto, è possibile controllare il pro-
COMFORT
UN OTTIMO CAFFÈ A PORTATA DI MANO
Può sembrare bizzarro, ma avere una macchinetta del caffè portatile può rivelarsi molto utile nei viaggi più lunghi. Compatibile con la maggior parte delle capsule, basta solo un po’ d’acqua per sorseggiare un espresso già pronto.
Un altro gadget auto sempre più richiesto negli ultimi anni è la dash cam, uno strumento indispensabile per tutelarsi da incidenti o danni all’auto mentre è in sosta. Più nello specifico, si tratta di una telecamera posteriore adattabile per ogni auto con fotocamera frontale in grado di catturare targhe e segnali in qualsiasi ora del giorno. Uno dei modelli migliori sul mercato è la Dash Cam Mini 2 di Garmin. Piccola e compatta, usa il monitoraggio Live View per controllare l’auto a distanza, mentre la funzione Parking Guard avvisa di eventuali incidenti al veicolo mentre è parcheggiato.
SEGGIOLINI AUTO PER I BIMBI:
AL VIA LE NUOVE REGOLE
SICUREZZA
QUESTIONE DI... OMOLOGAZIONE
Le norme previste dal nuovo Codice della strada impattano anche su coloro che viaggiano con i bambini. Una attenzione particolare è stata riservata ai seggiolini (tecnicamente chiamati “sistema di ritenuta per bambini” e individuati dalla sigla Srb), così come agli altri due sistemi di ritenuta utilizzabili: il cosiddetto “ovetto” per i neonati e l’alzatina per i bambini più grandi. Tutti questi dispositivi devono essere omologati e prodotti secondo le norme di riferimento, che fino a qualche mese fa erano due: la UN-ECE R/44 e la UN ECE R129. Da settembre, invece, la norma ECE R129 ha sostituito la ECE R44/04 come unico standard di riferimento. Concretamente, questo significa che possono ora essere prodotti e commercializzati solo seggiolini conformi a questa normativa. Ma niente paura per chi ha acquistato i seggiolini con etichetta ECE R44/04 prima di settembre: questi potranno infatti essere utilizzati per tutta la durata prevista dalla categoria di appartenenza. In linea con tutte le norme del nuovo Codice della strada, le pene per i trasgressori aumentano in modo significativo. La multa, in questo caso, varia dagli 80 a oltre 300 euro; inoltre, viene prevista la decurtazione di 5 punti dalla patente. Se vengono riscontrate due violazioni della stessa infrazione nell’arco di due anni si rischia poi la sospensione della patente per un periodo minimo di 15 giorni fino a un massimo di due mesi. L’obiettivo dichiarato delle nuove norme che riguardano la sicurezza dei bambini è di diminuire il più possibile i rischi: ce n’è bisogno, se si pensa che, stando a un report dell’Istituto superiore di sanità, in due casi su dieci non viene utilizzato nessun seggiolino per i bimbi.
NORME riviste e pene più severe
Pene più severe per chi si mette alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti o alcolici, ma arrivano norme più stringenti anche per chi usa biciclette e monopattini, mentre si amplia il raggio d’azione degli autovelox. Sono queste alcune delle più importanti novità contenute nel nuovo Codice della Strada che, come spiegato anche dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha l’obiettivo di “passare dagli impegni ai fatti con l’educazione stradale, le nuove forme di controllo e sanzione per chi usa il telefonino, per chi abbandona gli animali lungo le strade, per chi è recidivo”.
Nel dettaglio
Più nel dettaglio, si inaspriscono le sanzioni per chi viene sorpreso al volante in condizioni di alterazione per consumo di alcol o di droghe. Chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti rischia la revoca o la sospensione della patente fino a 3 anni, mentre i conducenti che si mettono al volante dopo aver bevuto vedranno variare la pena in base al tasso alcolemico. Se questo è compreso tra 0,5 e 0,8 g/l la multa va da un minimo di 573 a un massimo di 2.170 euro, mentre la sospensione della patente va dai 3 e i 6 mesi. Se il tasso alcolemico è tra 0,8 e 1,5
g/l l’ammenda sale - tra 800 e 3.200 euro - così come il periodo di sospensione della patente (tra i 6 e i 12 mesi), a cui si aggiunge una pena detentiva fino a 6 mesi. In caso di reiterazione del reato le norme si fanno ancora più stringenti e prevedono, tra le altre cose, la guida con limite alcolemico fissato a 0, il rinnovo della patente solo con visita medica e l’obbligo di installazione di alcolock. Giro di vite anche sull’uso del cellulare alla guida: in questo caso la sospensione della patente di guida varia dai 15 ai 90 giorni, la sanzione può arrivare fino a 1.697 euro (2.588 euro in caso di recidiva) e vengono decurtati fino a 10 punti dalla patente. Per i monopattini è stato determinato l’obbligo di assicurazione, targa, indicatori luminosi di direzione e casco, mentre la potenza massima del motore delle bici elettriche non dovrà superare i 250 Watt, per una velocità non superiore ai 30 km/h. Gli autovelox saranno, infine, in grado di accertare più violazioni, compresa la mancata revisione, mentre per chi abbandona gli animali viene proposto l’arresto fino a un anno o una ammenda da 1.000 a 10mila euro. Pene che si innalzano ulteriormente nel caso in cui l’abbandono dei cuccioli sia causa di incidenti.
IL SIMBOLO
Per essere in regola occhio alla sigla M+S
Per essere in regola con il Codice della Strada, gli pneumatici invernali devono presentare la dicitura M+S, ovvero Mud+Snow(fango e neve in inglese). Questa sigla può essere apposta anche agli pneumatici 4×4 e a quelli quattro stagioni.
GOMME INVERNALI, l’ora è vicina: sicurezza e tasche ringraziano
l periodo più freddo dell’anno si avvicina e tra le incombenze a cui deve far fronte ogni automobilista c’è anche quella di adeguarsi alla possibile presenza di fondi stradali viscidi, ghiacciati o addirittura innevati. La prudenza non basta, e per questo da diversi anni su quasi tutte le principali arterie stradali (soprattutto al Nord) è in vigore l’obbligo di circolare con dotazioni ad hoc per l’inverno nel periodo compreso tra il 15 novembre e il 15 aprile: pneumatici invernali (oppure all season omologati) oppure presenza di catene a bordo.
Sono comunque sempre di più gli automobilisti che decidono di procedere al cambio gomme stagionale: una scelta che porta con sé diversi vantaggi.
I vantaggi
Gli pneumatici invernali, infatti, garantiscono migliori performance quando le temperature sono inferiori ai 7°C, e non soltanto quando sulla strada sono presenti ghiaccio e neve. Da considerare c’è anche la maggiore aderenza, rispetto alle
RENDIMENTO MIGLIORE
Gli pneumatici invernali garantiscono grip ottimale sotto i 7°C di temperatura IL FOCUS
COSA PRESCRIVE LA NORMATIVA
gomme estive, quando la strada è bagnata (condizione assai frequente tra autunno e inverno) o sporca di fango. Minore è anche il rischio di incappare in un fenomeno pericoloso come l’aquaplaning, in virtù dei disegni dei battistrada che scaricano molto più rapidamente l’acqua. Inoltre, grazie alla presenza di gomma naturale, gli pneumatici invernali mantengono la loro flessibilità anche con temperature rigide, mentre quelli estivi sono studia-
ti per temperature più miti. Questo aspetto si traduce in un vantaggio anche a livello economico: le mescole degli pneumatici sono progettate per durare il più a lungo possibile se vengono utilizzate nei periodi indicati per il loro impiego. Ecco dunque che non impiegare le gomme estive durante i mesi invernali consente di ridurne l’usura e quindi di aumentarne la resa chilometrica. A fronte di un esborso iniziale maggiore per l’acquisto di due treni di pneumatici, l’alternanza di gomme estive e invernali porta a un risparmio economico sul lungo periodo.
La legge prevede l’obbligo di circolazione con gomme omologate per la stagione invernale, oppure con catene a bordo, tra il 15 novembre e il 15 aprile, anche se è previsto un mese di tolleranza (15 ottobre-15 aprile). Al di fuori di questo periodo, non è consentito circolare con gomme invernali. L’obbligo di dotazioni invernali riguarda i tratti stradali e autostradali individuati tramite ordinanze comunali, provinciali o regionali. In ogni caso, per non correre rischi è preferibile essere sempre in regola con la normativa quando ci si mette al volante, qualunque sia il percorso da affrontare. Chi non rispetta queste disposizioni può incappare in una sanzione pecuniaria amministrativa da 39 a 159 euro dentro i centri abitati e da 80 a 318 euro su strade extraurbane. In caso di reiterazione della violazione, si rischia una multa più salata assieme alla decurtazione di tre punti dalla patente.
2014
L’anno in cui questo territorio è stato iscritto nella Lista del Patrimonio mondiale Unesco
CURIOSITÀ
PANCHINE GIGANTI, TUTTO È PARTITO DA CLAVESANA
Il borgo di Clavesana è stato la culla italiana delle “Big Bench”, le panchine giganti ideate da Chris Bangle, architetto inglese che ha preso casa proprio nella Langhe. Altissime, hanno colori sgargianti e un unico obiettivo: permettere alle persone di salirci sopra, rilassarsi e godersi un panorama mozzafiato, tornando un po’ bambini. Si sono diffuse in tutta Italia e a Clavesana oggi ce ne sono ben tre: Rossa, Gialla e Blu.
LE LANGHE, patrimonio dell’Unesco tra grandi vini, borghi storici e delizie
nogastronomia rinomata, cantine aperte per degustazioni, paesaggi mozzafiato e natura dai colori così caratteristici e vivi da sembrare dipinti. Le Langhe, in provincia di Cuneo, sono tutto questo e molto altro: un territorio dalle mille ricchezze, da scoprire al volante, in sella alla propria moto oppure pedalando.
Gli itinerari
Il cuore della zona è Barolo, celebre per i suoi rinomati vini. Le strade che conducono a questo luogo costeggiano i vigneti e hanno come sfondo morbide
colline: un paesaggio che merita di essere immortalato in alcuni scatti fotografici. Il borgo è sovrastato dal Castello Faletti di Barolo, al cui interno si possono visitare sia il Museo del Vino sia il Museo dei Cavatappi. Le vie pullulano di cantine e ristoranti tipici, dove apprezzare tutta la bontà delle pietanze locali, ovviamente accompagnate da un calice di Barolo. Se invece si vuole ammirare la Cappella del Barolo, dai colori sgargianti, biso-
COME MUOVERSI
Per un tuffo nella natura, l’ideale sono la moto o, per i più allenati, la bicicletta
gna raggiungere La Morra. Questo antico borgo, situato sulla sommità di una collina, è davvero pittoresco. Un’altra località associata a un grande vino è Barbaresco, con la sua Torre che offre una vista mozzafiato su tutto il territorio circostante. A poco più di 10 km di distanza da qui si può raggiungere Alba, capitale del Tartufo. Una materia prima pregiatissima, protagonista della Fiera che inizia a ottobre e che quest’anno termi-
nerà l’8 dicembre. Poco distante - circa una ventina di km - ecco Monforte d’Alba, con un borgo caratteristico e una deliziosa piazza centrale dalla quale partono viuzze che si snodano fino a raggiungere gli incantevoli paesaggi collinari. Di tutti i borghi delle Langhe, Monforte d’Alba è considerato il più “mondano” e ogni anno, da inizio luglio a inizio agosto, celebra il jazz con la rassegna Monfortinjazz. Se amate infine andare alla scoperta di bellezze architettoniche, negozi d’antiquariato e pasteggiare a lumache, Cherasco fa al caso vostro.
QUA LA ZAMPA
di Alice Bianchi
460
La Strada Romantica unisce Würzburg e Füssen con un percorso di circa 460 chilometri
PATRIMONIO
UNESCO
LA STRADA ROMANTICA
nel cuore della Baviera
Antichi castelli, borghi medievali incantati, paesaggi mozzafiato: la Strada Romantica (Romantische Straße) già dal nome fa capire quali siano le emozioni suscitate in chi la percorre. Si tratta di un itinerario di 460 km che si snoda nel cuore della Baviera da Würzburg, nelle colline della Franconia a Nord, fino a Füssen, tra le montagne dell’Algovia a Sud. Il percorso si può apprezzare sia durante un weekend in au-
A WÜRZBURG
RESIDENZA DEI PRINCIPI E AFFRESCHI DI TIEPOLO
Una capitale del vino
La Strada Romantica stupisce fin dalla sua partenza a Würzburg, cittadina che deve la sua fama soprattutto alla monumentale Residenz, la residenza dei principi-vescovi il cui scalone d’onore è stato affrescato dal Tiepolo, all’Università e alla produzione di vino.
ROTHENBURG
GIOIELLO MEDIEVALE
PIENO DI COLORI
Un tripudio di stili
Rothenburg ob der Tauber emerge tra i borghi della Baviera per fascino e bellezza. Questo centro di 13mila abitanti colpisce soprattutto per le eleganti abitazioni dalle facciate con stili e colori diversi, i balconi ricchi di fiori dalle tinte accese e i molti negozi.
to o in moto, oppure in sella alla bici, sfruttando la ciclabile che tocca tutti i luoghi più suggestivi di questa parte della Germania.
Tappe imperdibili Milioni di turisti ogni anno restano estasiati di fronte all’alternarsi di chiese gotiche, antiche cinte murarie, castelli e splendide vedute montane. I fiori all’occhiello dell’itinerario sono senza dubbio gli splendidi castelli di Neuschwanstein e Hohen-
NEUSCHWANSTEIN
IL MAGICO CASTELLO CARO A WALT DISNEY
Scenario da favola
Il castello di Neuschwanstein può essere considerato l’emblema della Baviera nel mondo. Fatto costruire a partire dal 1869, affascinò Walt Disney a tal punto che fu preso come ispirazione per il castello del film d’animazione “La bella addormentata nel bosco”.
Il Santuario di Wies (Wieskirche) è uno splendido esempio di arte rococò
schwangau, ma non può mancare una tappa alla al santuario di Wies, patrimonio mondiale dell’Unesco, così come una visita alla città di Augsburg, terzo centro della Baviera, depositario di una storia che ha le sue radici in epoca romana. Tra i borghi più suggestivi vanno ricordati invece Rothenburg, gioiello dell’architettura medievale, Würzburg e Nördlingen, unica città tedesca dotata di una cinta muraria percorribile. le dell’Unesco, così come una vi-
In auto DA LUCERNA A ZERMATT, cerniere tra paesaggi mozzafiato
Laghi, montagne, borghi e città affascinanti in ogni periodo dell’anno: alcune zone della Svizzera sono davvero dei paradisi, che meritano di essere scoperti e vissuti.
Due città da scoprire
Prendiamo per esempio Lucerna, la città principale della zona elvetica centrale: sorge sulla sponda nordoccidentale del Lago dei Quattro Cantoni ed è attraversata dal fiume Reuss, emissario del lago, che separa la città in due zone. Grazie ai suoi monumenti (come la Wasserturm, la Kapellbrücke e le mura di Mu-
segg), alle vie dello shopping, alla posizione unica sul lago e ai vicini monti, è una delle mete più apprezzate dell’intera Svizzera. A circa 3 ore di distanza (in auto), la natura regala invece uno spettacolo montano mozzafiato: ecco Zermatt, nella parte sud-orientale del Canton Vallese. La rinomata località sciistica a poca distanza dall’Italia è dominata dalla inconfondibile sagoma del Cervino. Lungo questo confine si staglia anche il mas-
siccio del Monte Rosa, altra bellezza celebre e apprezzata.
Laghi e panorami
NOVEMBRE MERCATINO
Lucerna ospita il mercatino di Natale ad alta quota, sul Monte Pilatus a 2.100 metri
Spostarsi in auto tra Lucerna e Zermatt regala poi altre tappe emozionanti: per esempio, Interlaken, letteralmente la “città tra i laghi”, quelli di Thun e Brienz. Ogni anno, migliaia di turisti solcano le loro acque a bordo dei tradizionali battelli o delle romantiche imbarcazioni a vapore. Merita una visita anche la città di
SUL TRENINO DELLO JUNGFRAU, LA FERROVIA PIÙ ALTA D’EUROPA
La ferrovia della Jungfrau permette di ammirare i panorami svizzeri più belli. La sua stazione d’arrivo è la più alta di tutta Europa, a 3.454 metri di quota. Lungo la tratta e arrivati in cima, si resterà affascinati dalla maestosità di cime come Eiger, Mönch e Jungfrau, alcune delle quali superano i 4.000 metri d’altezza.
Thun, con l’omonimo imponente castello che vanta una sala dei cavalieri risalente al XII secolo. Un panorama spettacolare su questa zona si può ammirare da Harder Kulm, raggiungibile con la funicolare che parte da Interlaken, in funzione da aprile a novembre. Qui si trovano anche la passerella dei due laghi e la piattaforma panoramica, che regala scorci anche su Eiger, Mönch e Jungfrau. Chi ama l’alta quota, poi, non può che salire al Furka Pass, il valico stradale alto 2.431 m dove d’estate si può vedere sbuffare il treno a vapore della Furka.
81a
l’edizione 2024 rappresenta l’occasione ideale per ammirare tutto il meglio del settore
EICMA festeggia 110 anni a due ruote Appuntamento dal 5 al 10 novembre
l 2024 è un anno importante per EICMA. L’amatissima esposizione internazionale delle due ruote, infatti, compie 110 anni e festeggia proponendo una serie di novità nella sua edizione numero 81, in programma dal 5 al 10 novembre prossimi alla Fiera Milano-Rho. Acronimo di Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori, EICMA è il più importante evento fieristico per l’intero settore delle due ruote, coi maggiori marchi che anche in questa edizione saranno presenti all’evento con i propri stand. EICMA, sin dalla sua prima edizione del 1914, si
svolge a Milano ed è considerato l’evento più visitato al mondo per numero di espositori, visitatori, operatori e stampa a livello internazionale.
Edizione speciale Il claim scelto quest’anno, “Eicma. Lasciamo il segno da 110 anni”, è un manifesto della kermesse internazionale stessa. A spiegarne l’ispirazione è il presidente Pietro Meda, sottolineando come “EICMA segni ogni anno un prima e un dopo: al termine
I MARCHI PIÙ AMATI
Come ogni anno, EICMA propone ai visitatori tutti i migliori marchi del settore delle due ruote
di tutte le edizioni il mondo delle due ruote, così come quello della mobilità, non è infatti più lo stesso: si trasforma, evolve, compie un passo in avanti”. “L’obiettivo – ha rimarcato l’ad Paolo Magri - è quindi celebrare la storia, l’evoluzione del brand EICMA e la sua funzione esclusiva per l’industria e la filiera, ma soprattutto un traguardo unico al mondo, che molto probabilmente non ha precedenti tra le manifestazioni fieristiche di ogni natura merceologi-
ca”. “La differenza tra il prodotto e la marca – ha dichiarato Marini - è che, mentre il prodotto fa, la marca è. Mentre il prodotto lascia un ricordo, la marca lascia un segno. EICMA ha il grande privilegio di lasciare segni da 110 anni. Anche la scia di una moto racconta la bellezza della velocità, il piacere della libertà, il viaggio nel tempo”. Il cammino verso EICMA 2024 è quindi aperto: appuntamento dal 5 al 10 novembre con le giornate di martedì 5 e mercoledì 6 riservate ai professionisti del settore, mentre l’apertura al grande pubblico è da giovedì 7 a domenica 10 novembre.