Business PMI 1000_ED. Milano Ovest

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Insieme verso un percorso sostenibile

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Il finanziamento chirografario a medio lungo termine dedicato alle imprese che vogliono intraprendere un percorso personaliz zato per raggiungere obiet tivi ESG (Environmental, Social, Governance).

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Ecco le Piccole e Medie Imprese che fanno crescere l

economia del territorio di Milano Ovest

Editore:

Media(iN) Srl

Via Paolo Regis, 7 10034 Chivasso (TO)

Direttore responsabile: Giuseppe Pozzi

Stampa: Ciemme srl - Segrate (MI)

Pubblicità:

Publi(iN) Srl

Via Campi, 29/L - 23807 Merate (LC)

Testi a cura di: Giuseppe Pozzi, Daniele Corbetta, Sara Perozzi, Brigida Rangone, Ivan Tomasoni

Finito di stampare: Gennaio 2025

I dati delle tabelle si riferiscono a quanto fornito da Cribis D&B Srl alla data del 29 ottobre 2024

“Business PMI”, le aziende che danno valore al nostro territorio

Un prodotto che valorizza le Piccole e Medie

Imprese, quelle tante realtà imprenditoriali che costituiscono l’ossatura economica del nostro territorio e che negli anni gli hanno permesso di crescere e prosperare. È il volume, proposto dal Gruppo Netweek, che state leggendo e che abbiamo voluto titolare: “Business PMI”.

Il gruppo Netweek propone un volume che racconta le migliori imprese dell’area Milano Ovest

sioni, ma sono le PMI a caratterizzare la realtà imprenditoriale delle nostre terre. Ovunque ci voltiamo sono lì a ricordarci come abbiano caratterizzato e reso prosperi i nostri territori; e negli anni siano riuscite a garantire alla sua popolazione lavoro, benessere e ricchezza.

Sì, perché è di loro che vogliamo parlare, del mondo delle Piccole e Medie Imprese, quelle che occupano meno di 250 dipendenti e realizzano un fatturato annuo non superiore ai 50 milioni di euro. Certo nelle nostre aree non mancano anche aziende di maggiori dimen-

Da queste parti, soprattutto negli anni passati, siamo forse arrivati perfino a innamorarci di loro: basti pensare a quanti dipendenti abbiano passato un’intera carriera, 30-40 anni di lavoro, nella stessa azienda.

O forse, più semplicemente, ci abbiamo creduto e ne abbiamo capito l’importanza: dipendenti e datori di lavoro.

L’analisi dei dati

Cosa ci dicono i numeri forniti da Cribis

Nelle pagine che seguono, le Piccole e Medie Imprese vengono analizzate partendo dai numeri, quelli dei loro bilanci relativi all’anno 2023: dal fatturato ai dipendenti, dall’Ebitda e dall’Ebit fino ai dati del patrimonio aziendale. Il tutto inquadrato in classifiche: quella, naturalmente, del fatturato complessivo, ma anche quelle di alcuni valori e di diversi settori che più sono rappresentativi in quest’area, come il commercio, la manifattura, pesante e leggera, i servizi e trasporti & logistica. A fornirceli è Cribis, società specializzata nelle informazioni commerciali su aziende italiane ed estere,

in grado di raccogliere i numeri utili per realizzare analisi e ragionamenti. Numeri che, se da una parte evidenziano il buono stato di salute della maggior parte di loro, perché hanno saputo innovarsi, specializzarsi e affrontare sempre nuovi mercati in tutto il mondo, dall’altra non nascondono la fatica che devono fare per restare sul mercato e le difficoltà che ogni giorno si trovano ad affrontare. Insomma, avete in mano uno strumento che davvero permette di conoscere approfonditamente le realtà imprenditoriali del nostro territorio.

Le imprese con il maggior fatturato

Al vertice la Stuani di Settimo Milanese che sfiora i 50 milioni di euro

Il podio per fatturato dell’area ad ovest di Milano non potrebbe essere più vario: su tutti e tre i gradini figurano imprese di settori diversi. La “medaglia d’oro” se l’aggiudica la Stuani di Settimo Milanese che ha chiuso il 2023 con un fatturato di 49.808.692 euro: è un’azienda della manifattura pesante che produce componenti per molle ad aria di camion e rimorchi delle principali marche costruttrici europee e americane. Al secondo posto c’è una realtà del settore agricolo, la Società Cooperativa Agricola Latte Abbiatense di Albairate: ha registrato un fatturato 2023 di 49.181.769 euro. Sull’ultimo gradino del podio troviamo un’azienda storica nel settore commerciale dell’automotive, il Gruppo Ceriani di Parabiago che vanta sedi nelle province di Milano e Varese e ha chiuso il 2023 con guadagni per 48.819.460 euro. Chiudono la top five la Mood di Vanzaghello, azienda tessile leader nella produzione di capi di maglieria che collabora con alcune delle più note case di moda al mondo, che vanta un fatturato 2023 di 48.702.014 euro e la TTN di Nerviano, dal 1978 una delle più importanti e consolidate realtà nazionali nel settore dei trattamenti termici degli acciai, che la segue con 48.341.730 euro di fatturato.

Patrimoni da favola Sul primo gradino del

podio Eurogroup Laminations di Baranzate

La solidità di un’azienda si misura dai numeri del suo patrimonio. E i numeri delle aziende dell’area a ovest di Milano ne dimostrano la robustezza. Ai vertici troviamo Eurogroup Laminations, un’azienda multinazionale italiana avente sede a Baranzate, leader nella progettazione, produzione e distribuzione di statori e rotori per motori e generatori elettrici: vanta un patrimonio di 292.324.399 euro. È seguita, ma a una certa distanza, da GIVA, acronimo di Gruppo Industriale Vienna Antonio, un gruppo familiare italiano, leader mondiale nella produzione di lingotti, forgiati, valvole e attuatori, con un patrimonio di 229.445.992 euro. Al terzo posto DATA4 di Cornaredo, uno dei principali operatori e investitori europei nel mercato dei data center, che può vantare un patrimonio di 204.539.762 euro. Seguono lo storico Salumificio Citterio, azienda del settore alimentare fondata addirittura nel 1878, un’istituzione nella produzione dei salumi Italiani, che ha un patrimonio di 171.372.808 euro, e la Pompetravaini di Castano Primo che produce e vende pompe per vuoto, pompe centrifughe e compressori che conta su un patrimonio di 88.348.816 euro.

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La classifica per Comuni Lainate al vertice seguito da Rho e Legnano

Asvettare in cima alla classifica tra i Comuni col maggior fatturato determinato dalle prime 1.000 Piccole e Medie Imprese dell’area a ovest di Milano figura il comune di Lainate che può vantare 1.366.306.920 euro. Precede di circa 200mila euro il comune di Rho (1.177.998.621 euro) e quello di Legnano (818.371.420 euro). Ai piedi del podio i comuni di Settimo Milanese con 781.269.282 euro e di Magenta con 647.325.977 euro. Sopra i 500mila euro ci sono anche Pero (593.846.640 euro), Nerviano (573.542.017 euro) e Cornaredo (534.261.425 euro).

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Commercio

Il

Gruppo

Ceriani di Parabiago è il primo del settore

Il settore del commercio è il più ricco dell’area a ovest di Milano e raccoglie oltre 4,5 miliardi di euro tra le prime 1.000 PMI per fatturato: può contare su 292 aziende che danno lavoro a 11.411 persone. Al primo posto, con guadagni per 48.819.460 euro, il già citato Gruppo Ceriani di Parabiago, azienda storica nel settore dell’automotive. La “medaglia d’argento” se l’aggiudica la Novotex Italiana di Gaggiano, azienda del Gruppo Coim. che produce e vende in tutto il mondo resine poliuretaniche, additivi, lacche, dispersioni pigmentarie e TPU Film per l’industria dei tessuti spalmati: nel 2023 ha avuto un fatturato di 47.740.534 euro. Al terzo posto, con 45.923.494 euro, c’è la Met.Extra di Pregnana Milanese, azienda leader nel mercato europeo nella preparazione e fornitura di acciaio inox alle principali acciaierie italiane. Seguono, a poche centinaia di migliaia di euro, la Kärcher di Rho, leader mondiale nella produzione di macchine per la pulizia domestica e industriale con 45.493.252 di fatturato e la Hach Lange di Lainate che propone soluzioni per l’analisi delle acque e ha chiuso il 2023 con guadagni per 45.251.108 euro.

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Manifattura pesante

economia dell’area a ovest di Milano deve sicuramente molto al settore della manifattura pesante. Basti dire che tra le prime mille PMI per fatturato ben 246 fanno capo a questo comparto: danno lavoro a oltre 11.400 persone e assicurano un ricavato globale superiore ai 3,6 miliardi di euro. L’azienda al vertice l’abbiamo già citata, la Stuani di Settimo Milanese che produce componenti per molle ad aria di camion e rimorchi e ha chiuso il 2023 con un fatturato di 49.808.692 euro. Così come la seconda, la TTN di Nerviano, una delle più importanti e consolidate realtà nazionali nel settore dei trattamenti termici degli acciai, che vanta 48.341.730 euro di fatturato. Al terzo posto la Trafileria Ceruti di Corbetta, con 47.965.194 euro di fatturato, azienda che produce tubi trafilati a freddo in acciaio al carbonio microlegato e legato secondo l’euronorm 10305. Ai piedi del podio la Eligio Franchini Re di Legnano, produttrice di attrezzature e parti in materiali compositi e metallico, con un fatturato di 47.923.649 euro, seguita da Rupes di Vermezzo con Zelo, che produce utensili elettrici e pneumatici professionali, articoli accessori e sistemi di aspirazione, che ha chiuso il 2023 con un bilancio di 47.577.686 euro.

Manifattura leggera

La Mood di Vanzaghello precede la Elettrotecnica Rold di Nerviano

Altro settore di grande traino dell’economia a ovest di Milano è sicuramente quello della manifattura leggera. Tra le prime mille PMI per fatturato che vi presentiamo in questo volume, può, infatti, contare su ben 167 aziende che danno lavoro a 8.040 dipendenti e nel 2023 hanno prodotto un fatturato globale di oltre 2,3 miliardi euro. La prima della lista è la già citata Mood di Vanzaghello, quarta nella classifica generale, azienda tessile leader nella produzione di capi di maglieria che vanta un fatturato 2023 di 48.702.014 euro. Al secondo posto troviamo la Elettrotecnica Rold di Nerviano, specializzata nella fabbricazione di apparecchi elettrici, materiali elettrici e componenti elettronici, cha ha chiuso il bilancio 2023 con un guadagno di 46.149.307 euro. Sul terzo gradino del podio sale la Technoform Bautec Italia di Lainate, punto di riferimento mondiale nella progettazione e produzione di soluzioni per l’isolamento termico di finestre, porte e facciate in alluminio, con un fatturato di 45.017.399 euro. Seguono con 43.956.805 euro la Fratelli Testori di Novate Milanese, leader mondiale nella filtrazione industriale per processi produttivi e processi di tutela ambientale, e con 43.410.888 euro la Finlogic di Bollate che fornisce una gamma completa di soluzioni di etichettatura.

Regione Lombardia attenta alle PMI

Intervista all’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi

Se vogliamo capire come stanno andando le Piccole e Medie Imprese lombarde, può essere molto utile il parere dell’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi.

Assessore, che valore hanno per la nostra economia le Piccole e Medie Imprese?

«Direi che “sono” la nostra economia. In Lombardia abbiamo anche grandi imprese e colossi internazionali, ma le PMI costituiscono il 98% della nostra economia. Non solo. Essendo fornitori dei grandi gruppi, le Piccole e Medie Imprese rivestono un ruolo fondamentale per consentirgli di vincere nella competizione internazionale».

Lei è spesso in visita dalle PMI lombarde e quindi ne ha un quadro piuttosto preciso. Come le vede?

«Dipende dai settori e dalle singole situazioni, perché oggi il mercato ti richiede tempi strettissimi tra ordini e consegne, così come una sofisticata personalizzazione dei prodotti ordinati. Beh, io trovo sempre di più imprese pronte, con quella giusta flessibilità che consente loro di essere qualificanti. Per cui, vedo una situazione tutto sommato positiva».

Secondo lei, quali sono i punti di forza e quelli di debolezza delle PMI lombarde?

L’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, in visita ad alcune PMI

«Queste capacità di risposte pronte e spesso personalizzate a cui ho accennato sono sicuramente i nostri punti di forza. Più che di debolezza, parlerei di un potenziale inespresso, dovuto spesso a un’insufficiente connessione tra i know-how dei vari settori. Cioè non sempre riusciamo

Un pacchetto di 101 milioni per guardare al futuro

A sostegno delle imprese lombarde, la scorsa estate, Regione Lombardia aveva messo in campo un pacchetto economico per l’importo complessivo di 101 milioni di euro di contributi, per lo più a fondo perduto, attraverso cinque bandi. Nel dettaglio, per le PMI sono stati indirizzati 12 milioni per la partecipazione alle fiere internazionali in Lombardia, 20 milioni per la transizione digitale, 12 milioni per la transizione verso modelli di produzione circolari e sostenibili e 32 milioni per agevolare e sostenere l’accesso a forme di credito alternativo per la realizzazione di progetti di filiera volti al rafforzamento delle reti e delle aggregazioni di imprese.

Il bando per le PMI che vogliono quotarsi in Borsa

Regione Lombardia ha lanciato “Quota Lombardia”, una misura che vede uno stanziamento di 25 milioni di euro per il triennio 2025-2027 per sostenere le PMI che vogliono quotarsi in Borsa e accompagnarle nel percorso per sbarcare a Piazza Affari. L’obiettivo è, appunto, quello di fornire alle aziende un’ulteriore possibilità di capitalizzarsi e acquisire maggior forza e solidità, anche rispetto alla difficoltà di accesso al credito che ancora incide sul tessuto economico e produttivo.

Si tratta di un contributo a fondo perduto nel limite massimo di 600.000 euro per i costi relativi alla quotazione in Borsa, di cui massimo 300.000 euro per i costi legati all’ammis-

a connettere quell’insieme di competenze, conoscenze, esperienze e capacità di innovazione che le stesse imprese maturano per conto loro, e quelle che possono essere date dalle nostre università e dai vari centri di ricerca».

Tra le problematiche evidenziate dagli imprenditori torna, ormai quasi come una litania, la carenza di professionalità adeguate.

«Diciamo innanzitutto che, con un livello occupazionale

sione alla quotazione e 300.000 euro per i costi dei servizi di consulenza correlati alla quotazione, sostenuti nei tre anni successivi alla quotazione. «È un’ulteriore possibilità per le aziende lombarde di capitalizzarsi - ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi - Farlo attraverso la quotazione ci consente anche di ribadire il ruolo di protagonismo finanziario della nostra Regione, con la presenza della Borsa. Ed è giusto che la Lombardia giochi la sua partita nel campo di competenza che è quello internazionale; avere sul territorio aziende quotate ci consente di ribadire la solidità del nostro sistema produttivo ed economico».

alto come quello che abbiamo in Lombardia, è un fenomeno possibile. Questo non vuol dire essere indifferenti al bisogno di una formazione specifica e su questo abbiamo lavorato e stiamo lavorando. Poi dobbiamo aiutare il mondo artigiano ad accrescere il suo appeal sulle nuove generazioni, perché ci sono mestieri tradizionali dove si possono introdurre molteplici innovazioni tecnologiche che interessano i giovani».

Regione Lombardia come può aiutare le Piccole e Medie Imprese?

«Noi cerchiamo innanzitutto di metterci a loro disposizione predisponendo quegli strumenti che possono aiutarle a migliorarsi: sono numerosi i bandi per sostenerle nei loro percorsi verso una maggiore internazionalizzazione, piuttosto che nel settore della digitalizzazione. Poi stiamo lavorando per fare in modo che venga superato quel punto di debolezza di cui dicevamo prima, così che il passaggio di know-how, di conoscenze tra imprese, piccole e grandi e mondo della ricerca sia sempre più fluido. L’attività che stiamo facendo sulle filiere va proprio in questa direzione».

2023, un anno tra luci e ombre

Lombardia, la spinta registrata dopo la pandemia si è andata esaurendo

Il 2023 è stato un anno di luci e ombre: cominciato discretamente, ha avuto una fase di rallentamento nel periodo estivo e ha dato, alla fine, qualche segnale di ripresa. Il periodo post Covid, che ha rappresentato una fase di forte sviluppo della produzione nel 2021, è cresciuto, anche se in maniera più attenuata, fino all’inizio del 2023. Poi, come si può evincere dai dati di Unioncamere Lombardia, i primi sei mesi dell’anno scorso hanno registrato un sostanziale stallo; nel terzo trimestre, però, si è avuta una significativa contrazione della domanda che ha comportato una flessione dell’indice della produzione. E nonostante l’anno si sia chiuso con indicatori congiunturali in significativo miglioramento, la crescita registrata su base congiunturale non è stata sufficiente a stabilizzare la produzione che si è fermata a -0,8% su base annua. In effetti, il peso delle dinamiche negative del terzo trimestre è stato decisivo, tanto da pesare sul risultato tendenziale con un rilevante -1,5%.

La media del 2023 resta comunque in territorio positivo nonostante i valori finali siano molto prossimi allo zero. Il confronto fra le medie dei tre anni, come si può vedere nella tabella della pagina successiva, sottolinea la straordinaria contribuzione del 2021, l’ottima performance del 2022 e la stabilità del 2023 con un rallentamento progressivo di anno in anno. Il fatturato 2023 chiude l’anno con un dato negativo, ma la media sui dodici mesi resta solida a +2,1. Non altrettanto si può dire per gli ordinativi: le difficoltà registrate nel terzo trimestre portano a una chiusura d’anno for-

Si è registrato anche un calo della propensione a investire delle imprese lombarde in tutti i settori

ti, lungo il 2023. Diversa la situazione del comparto pelli-calzature: ha vissuto una ripresa decisa nel 2022 che si è andata praticamente annullando nel corso del 2023, arrivando a registrare numeri preoccupanti (-12,2%) per quel che riguarda gli or-

temente ridimensionata per la componente estera (+1,6%) e addirittura negativa per quella interna (-1%).

I settori in crescita e quelli in difficoltà

L’analisi di Unioncamere Lombardia mette in evidenza le importanti difficoltà di alcuni settori produttivi, soprattutto tessile e siderurgia. Il primo conferma i problemi facendo segnare il ricorso più intenso alla cassa integrazione. Il grafico sottolinea, invece, la crescita del comparto abbigliamento: era ripartito in ritardo rispetto agli altri settori, poi però, lungo il 2022, ha accumulato ritmi di crescita significativi che sono continuati, anche se a ritmi più calmiera-

dini interni. Da sottolineare il contributo positivo dei mezzi di trasporto con una performance seconda solo a quella dell’abbigliamento (anche se l’anno precedente la crescita era stata modesta comparata a un 2021 eccezionale).

Investimenti in calo

A riprova di un momento non particolarmente favorevole, nel 2023 si è registrato un calo della propensione a investire delle imprese lombarde in tutti i settori: diminuisce, infatti, la quota degli imprenditori che dichiarano di aver realizzato investimenti nel corso dell’anno, riportandosi sostanzialmente sui livelli del 2018-2019 o poco sotto. Le ragioni? In

particolare i problemi derivanti dai tassi e le incertezze dello scenario economico che hanno spinto a una maggior cautela negli investimenti. Secondo l’indagine di Unioncamere Lombardia, l’industria si conferma il settore con la maggiore intensità di investimenti, realizzati da quasi i due terzi delle imprese del campione analizzato (61%), anche per via della maggiore dimensione media che le caratterizza. Gli artigiani manifatturieri, caratterizzati da una dimensione minore, si fermano al 28%. A livello settoriale, la quota di imprese investitrici si attesta intorno al 32% nel commercio e al 31% nei servizi. Da evidenziare come il ruolo della dimensione d’impresa si conferma rilevante: in tutti i settori la quota di imprese investitrici sale all’aumentare del numero degli addetti. Anche il confronto tra settori appare diverso se analizzato a parità di dimensione.

Mercato del lavoro, chi cresce e chi no Il rallentamento della produzione registrato lungo il 2023 ha avuto conseguenze anche sul mercato del lavoro: se a fine anno il tasso di uscita resta pressoché costante, così come nei mesi precedenti, altrettanto non si può dire per il tasso di ingresso che, dopo una crescita vertiginosa a inizio anno, si è andato progressivamente riducendo fino a portare il saldo in territorio negativo.

Nonostante un segnale di ripresa nella congiuntura dell’ultimo trimestre, a fine 2023 il ricorso alla cassa integrazione registra un incremento sia in termini di quota sul monte ore complessivo (1,5%) sia per le imprese che vi fanno ricorso (10%). Tra i settori, come detto, il tessile ha manifestato le difficoltà più consistenti (il tasso di utilizzo degli impianti è risultato sotto la soglia del 70%), seguito da siderurgia, carta-stampa e abbigliamento.

Secondo le stime Istat, comun-

Industria – Variazioni tendenziali

urat o totale

Fonte: Unioncamere Lombardia

que, alla fine del 2023 gli occupati in Lombardia erano 4 milioni e 562 mila, in crescita di 76 mila unità rispetto all’anno precedente (+1,7%) e di oltre 100 mila in confronto al 2019. Questa fase di crescita ha avuto inizio nel secondo trimestre 2021, all’uscita dall’emergenza sanitaria, ed è arrivato a portare il tasso di occupazione regionale a superare il 70%, un dato mai registrato da quando viene rilevato.

Se si vanno, poi, ad analizzare i nuovi ingressi nel mondo del lavoro, si può notare che nel corso del 2023 hanno

mostrato un maggior incremento le donne (2,7%) rispetto agli uomini (1%), gli over 50 (5,2%), anche per motivi demografici, i laureati (8,7%) e i diplomati (4,9%) rispetto ai titoli di studio inferiori (9%), gli occupati full time (2,5%) e i dipendenti permanenti (2,2%) e, a livello settoriale, i servizi (3,3%) e il commercio (4,7%) rispetto alle attività industriali (2%) ed edili (2,4%).

A proposito di incremento della componente femminile, va sottolineato come questo abbia portato a una riduzione del divario tra tassi di occu-

Produzione
Fatt
Ordini interni

Variazioni medie annue per settore industriale

Fonte: Unioncamere Lombardia

pazione per genere, con quello femminile (63,2%) che aumenta, su base annua, di 1 punto percentuale e di 2,9 punti rispetto al 2019, a fronte di una crescita rispettivamente di 0,6 e 0,5 punti per la componente maschile (77%). Nonostante i progressi degli ultimi anni, che hanno visto cresce-

re la partecipazione femminile nel mercato del lavoro, il tasso di occupazione regionale continua a essere penalizzato dal gap di genere: il confronto con la media dell’Unione europea (70,6%) evidenzia, infatti, un lieve ritardo della Lombardia interamente dovuto alla componente

femminile (-2,9 punti), mentre su quella maschile risulta in vantaggio (+1,8 punti).

Riguardo invece alle classi di età, dopo un 2022 in cui era stata la componente giovanile dell’occupazione a crescere maggiormente, torna a essere la fascia sopra i 50 anni quella caratterizzata da una maggiore espansione (+84 mila lavoratori, pari al 5,2%) come avvenuto negli anni precedenti. Questo risultato si deve sia al processo demografico, che aumenta la dimensione della parte più anziana della popolazione, sia ai provvedimenti legislativi che hanno via via ritardato l’età necessaria per il raggiungimento della pensione. La fascia 15-34 anni rimane comunque in crescita (+29mila occupati, pari al 2,8%) mentre la classe 35-49 anni registra un’ulteriore flessione (-37mila occupati, pari al- 2,1%) confermandosi quella più penalizzata dal processo di invecchiamento in corso. I tassi di occupazione risultano in ogni caso in crescita per tutte le classi considerate, evidenziando come, al netto dei fenomeni demografici, l’incremento occupazionale tocchi tutte le fasce di età.

Natalità e mortalità imprenditoriale - Anno 2023 - Lombardia

Le nostre PMI? Godono buona salute

Parola di Marina Puricelli

che ne insegna in

Bocconi

e

le segue da consulente

«Le

nostre imprese sono mediamente forti e hanno problemi di crescita, non necessità di ristrutturarsi»

Qual è lo stato di salute delle PMI italiane? La domanda sorge spontanea in un volume che parla di loro e ne presenta valori ed eccellenze. L’abbiamo rivolta a Marina Puricelli, Tenure Lecturer del Dipartimento di Management e Tecnologia presso l’Università Bocconi e docente senior presso SDA Bocconi School of Management, che coordina corsi di formazione, ricerche e commesse per imprenditori e per le principali associazioni imprenditoriali presso la stessa SDA Bocconi School of Management oltre a dirigere il corso General Management per le PMI.

«Premetto che ho la fortuna di confrontarmi con imprenditori che hanno la sensibilità di venire in Bocconi a imparare pur essendo adulti e che quindi, probabilmente, rappresentano la punta più avanzata delle PMI. Da questo mio “osservatorio” privilegiato vedo imprese mediamente forti, che hanno soprattutto problemi di crescita e non necessità di ristrutturarsi e di tagliare posti di lavoro. Al di là delle mie impressioni, è doveroso avere anche un riscontro oggettivo. Su questo tema, i dati forniti dall’economista Marco Fortis della Fondazione Edison dicono di un’Italia che ha performato in modo eccellente nel quadriennio 2020-23: 5ª al mondo per il saldo commerciale e 6ª per numero di robot operativi presenti nelle aziende. Al punto che c’è stato un incremento del Pil pro capite del 4,9% rispetto al 2019 e solo gli Stati Uniti hanno fatto meglio di noi tra i Paesi del G7. Risultati che sono frutto indubbiamente

del modello delle piccole imprese familiari italiane così diffuso nella nostra economia ma altrettanto criticato. Il modello non ha mostrato negli ultimi anni segni di crisi, anzi!».

Questo non significa che le PMI non abbiano problematiche da affrontare. Una di queste è il passaggio generazionale «Si tratta di un tema cruciale, soprattutto culturale e sociologico più che economico».

In che senso?

«Innanzitutto stiamo diventando un paese di anziani, si fanno meno figli e in prospettiva ci saranno sempre meno giovani successori. Questi pochi giovani, di frequente, seguono percorsi scolastici sempre più internazionalizzati. Vanno all’estero a formarsi e poi, con quella preparazione tipica da multinazionale, spesso trovano impieghi in altre nazioni in set-

tori molto distanti da quelli tipici della manifattura italiana. Riportare in Italia, nell’impresa di famiglia, questi ragazzi, è un’operazione non facile. Non la conoscono e la percepiscono come superata, vecchia e obsoleta quando magari, nella sua nicchia produttiva pur tradizionale, è un piccolo gioiello. Così l’azienda di famiglia rischia la continuità per mancanza di successori disponibili che sono all’estero a lavorare nelle grandi banche o nei colossi della consulenza».

Meglio tenerli in Italia?

«Dico solo che bisogna essere consapevoli e non seguire in modo acritico le mode del momento: occorre sapere che la formazione universitaria di stampo internazionale non prepara, se non in minima parte, alla gestione delle specificità di una piccola impresa. Allontana invece di avvicinare. Pensi che tra le prime venti università italiane di Economia solo tre hanno corsi rivolti alle PMI…e siamo nel Paese che deve la maggior parte del suo benessere al capitalismo pulviscolare».

Oltre ad esserci problemi sul versante della

successione imprenditoriale, si fa difficoltà pure a trovare le professionalità necessarie da inserire in produzione «Anche qui c’è il tema demografico che pesa oltre a una forte responsabilità delle famiglie. Abbiamo in Italia un benessere, per fortuna, ancora mediamente diffuso. I genitori appartenenti al ceto medio, negli ultimi vent’anni, non hanno incentivato i loro figli al lavoro nelle piccole imprese artigianali. Le scuole tecniche o professionali sono viste come “l’ultima spiaggia” e i licei soprattutto quelli “leggeri”, depotenziati delle materie più ostiche come il latino e la matematica, vanno per la maggiore. Seguono poi, naturalmente, lauree triennali se non addirittura quinquennali su temi la cui profondità dovrebbe lasciare dubbiosi ma che portano invece i genitori a poter dire di avere dei figli dottori e dunque geniali. Mandare questi giovani virgulti in fabbrica a fare un lavoro concreto per diventare nel tempo degli specialisti molto ricercati sembra essere l’ultima cosa che si vuole fare… Così ci troviamo con una percentuale molto alta di studenti che sono parcheggiati tra università e sedicenti corsi master, in cerca della perfezione lavorativa che credono coerente con i loro altisonanti titoli di studio».

Dalle aziende cosa le dicono?

«Gli imprenditori mi raccontano di colloqui di lavoro piuttosto imbarazzanti. Abbiamo sempre più giovani che non sanno quello che vogliono, al limite del pretenzioso. Sempre più spesso è il candidato che rifiuta le proposte di lavoro: gli orari e gli straordinari non vanno bene, non c’è lo smart working, la sede non è abbastanza comoda.… Insomma, non manca il lavoro, ma mancano i lavoratori specializzati per le industrie del made in Italy; professionalità ricercate che oggi possono avere stipendi importanti».

E quando trovi queste professionalità è pure difficile tenerle in azienda.

«Sì, ormai c’è una concorrenza non solo sui prodotti che si realizzano, ma sulle persone. Gli imprenditori devono entrare nell’ottica di investire molto sui loro dipendenti: vuol dire offrire molta formazione, sistemi di welfare che funzionino, ambienti di lavoro accoglienti, possibilità di crescita professionale, attività appaganti per

dare un senso alla propria vita, altrimenti il rischio di perdere i migliori diventa alto. Vedo che gli imprenditori che non hanno grandi difficoltà col personale sono quelli che più di altri sanno curare questi aspetti, tanto quanto la qualità dei loro prodotti. Il che vuol dire fare molti colloqui di selezione, fare percorsi di inserimento e di accompagnamento, essere generosi nelle retribuzioni, riconoscendo il merito, essere capaci di affidare ai dipendenti progetti sfidanti, lavori importanti, delegando loro la responsabilità.

Alcuni arrivano persino a trasferire delle quote societarie ai dipendenti più meritevoli pur di coinvolgerli al massimo».

Visti i dati che mi ha elencato, non credo che le nostre PMI abbiano problemi di internazionalizzazione.

«Il dato dimensionale di piccola impresa visto come limite all’internazionalizzazione è uno stereotipo completamente superato. Non è vero che se sei piccolo non puoi internazionalizzarti. Dipende dalla testa e dalla determinazione dell’imprenditore a varcare i confini nazionali. E sono proprio quei dati sul saldo commerciale a cui abbiamo accennato all’inizio che lo dicono: le nostre PMI hanno una vocazione all’export fortissima. Siamo gli eredi di Marco Polo e di Cristoforo Colombo» Quanto sono cresciute le PMI in termini di innovazione?

«Industria 4.0 ha permesso di svecchiare completamente le piccole aziende manifatturiere italiane che hanno rinnovato il parco macchine. Non per nulla, come detto, siamo il 6° paese al mondo per numero di robot installati in azienda»

L’innovazione costa. Come si finanziano le PMI? Spesso, in passato, gli imprenditori mettevano mano ai loro portafogli.

«Il modello dell’impren ditore che tende a non indebitarsi, per fortu na c’è ancora. E non è male. Il nuovo che avanza è il tema della quotazione in borsa per le PMI. Di fatto però il mercato borsi-

stico dedicato alle minori dimensioni, cresciuto molto negli ultimi anni, ha ancora un peso percentuale assai limitato rispetto al numero totale delle piccole imprese. Si tratta di un’opzione che non è per tutti, molta onerosa, che può avere senso solo in presenza di progetti imprenditoriali in cui la crescita dimensionale e di scala abbia una centralità assoluta”.

Oggi ci sono molti fondi, anche internazionali, interessati alle nostre PMI.

«Ho dei dubbi anche sulla partecipazione dei fondi, perché, nonostante ci siano dei casi di successo, ho riscontrato troppe esperienze di snaturamento, con il fondo che introduce, inevitabilmente, una mentalità finanziaria, che si fonda su un orientamento e su ritorni economici di breve periodo. L’imprenditore italiano ha un’altra visione: non è interessato solo a far denaro in poco tempo, ma fa impresa perché vuole realizzare il suo sogno e, con esso, lasciare una traccia. I soldi e la ricchezza sono una conseguenza, non il fine primario. Con ciò non voglio negare che in determinate circostanze, magari per un periodo, l’avvento di un fondo che porta ricambio manageriale, può essere positivo. Vedo utile e ancora attuale la prospettiva di costruire dei rapporti forti con gli istituti di credito, soprattutto locali, per ottenere risorse con un orientamento di medio-lungo termine a supporto di progetti industriali credibili»

Aziende da scoprire

Ecco le imprese dell’Ovest milanese che hanno scelto di raccontarsi

Raccontare la propria storia per presentarsi, far conoscere i prodotti che si è in grado di realizzare o i servizi che si possono fornire. Business PMI Milano Ovest è anche una vetrina per le aziende che hanno voglia di aumentare la loro visibilità. Le pagine che seguono, servono proprio a questo; e le imprese che hanno deciso di raccontarsi mirano evidentemente ad allargare i loro confini commerciali.

È il caso di Autosama di Rho, Autoscuola Moderna, Dew Comunicazione di Lainate, Gold Care di Milano, Gorla Utensili di Abbiategrasso, GruppoVis Ford, Indutex di Corbetta,

Da industrie punto di riferimento per il territorio a giovani società dai grandi risultati

L’Agricola di Lainate, Lecchi Impianti di Bollate, Poly Più di Corbetta, Re/ Max Class di Rho, Rossi Service di Cuggiono, Rugby Parabiago 1948, Sicurauto di Magenta e Smile Care di Settimo Milanese.

Alcune di loro festeggiano anniver-

sari importanti, 40- 50, 60 anni di fondazione e sono magari alla seconda, terza o addirittura quarta generazione imprenditoriale.

Sì perché la bontà di queste imprese si misura anche dalla loro durata nel tempo: si pensi che, tra queste 1.000 che abbiamo analizzato, ce n’è una fondata nella prima decade del Novecento.

E la voglia di impresa nell’area ovest di Milano non si ferma: delle 1.000 in classifica, ben 164 sono nate dopo il 2010 e già vantano un fatturato superiore ai 2,2 miliardi di euro e 18 fondate dal 2020 e un fatturato che sfiora i 290 milioni di euro.

INDUTEX

Quando i dispositivi di protezione individuale non hanno segreti

«Il nostro slogan è “Proud to protect everyone”: proteggere le persone con prodotti di qualità e all’avanguardia»

Indutex, azienda storica del Magentino con una presenza consolidata da quasi 50 anni nel settore dei dispositivi di protezione individuale (DPI), è oggi una realtà internazionale in costante espansione. Con circa 500 collaboratori tra Europa e Tunisia, e un modello di business che continua a crescere nonostante le sfide economiche globali, l’azienda è diventata un punto di riferimento nella produzione di indumenti monouso per la protezione personale. Paolo Maria Rossin, titolare e responsabile della ricerca e sviluppo, ci racconta la storia dell’azienda e i progetti futuri. Fondata nel 1977 da un’intuizione del padre Mario Carlo, Indutex nacque un po’ per caso. «Mio padre cercava un tessuto innovativo – spiega Paolo - quando scoprì il Tyvek, un materiale all’epoca poco conosciuto, che si rivelò perfetto per la protezione personale». Fu proprio da questo incontro casuale che nacque la svolta: Indutex divenne una delle prime aziende a sviluppare e commercializzare DPI, rispondendo a una crescente domanda nel mercato. «Il nostro slogan è “Proud to protect everyone”, e sintetizza perfettamente il nostro obiettivo: proteggere le persone

con prodotti di qualità e all’avanguardia». L’azienda ha continuato a innovare nel corso degli anni, investendo in ricerca e sviluppo per creare tessuti tecnici di nuova generazione, in grado di rispondere alle esigenze sempre più complesse dei clienti. «Abbiamo un’ampia gamma di prodotti che spaziano dal settore farmaceutico a quello chimico e petrolchimico, fino ai reparti di polizia scientifica. Il cliente ci pone un problema e noi siamo in grado, quasi sempre, di offrire la soluzione adatta», assicura Rossin. Oggi, Indutex conta una sede principale a Corbetta, dove lavorano circa 50 persone tra amministrativi e ricercatori: qui si trova la direzione e una parte della produzione dedicata al mondo farmaceutico. L’azienda ha poi due impianti produttivi in Romania e Tunisia. In Romania si dà lavoro a un totale di 100 collaboratori. La produzione in Tunisia, invece, è affidata a collaboratori esterni che lavorano esclusivamente per l’azienda. «Abbiamo recentemente approvato un piano di investimenti ambizioso per espandere la sede di Corbetta entro il 2026, un segno della nostra volontà di continuare a crescere e a investire nel

Vista dall’alto della sede della Indutex a Corbetta

territorio - continua Rossin - Stiamo cercando personale altamente qualificato. È un settore che richiede competenze specifiche, ma anche una buona dose di passione e curiosità».

Uno degli aspetti distintivi di Indutex è l’attenzione che l’azienda riserva all’ambiente.

«Già nel 2010 abbiamo installato pannelli solari sopra lo stabilimento di Corbetta per ridurre il nostro impatto energetico e, con il nuovo progetto di espansione, prevediamo di aggiungere ulteriori 99 kilowatt di capacità ai 150 già installati». Ma non è solo l’efficienza energetica a essere al centro dell’impegno green di Indutex. «I nostri prodotti monouso generano una grande quantità di rifiuti, e per affrontare questo problema ci siamo associati con un’azienda che ci permette di dare una seconda vita ai DPI utilizzati», afferma Rossin.

Questo innovativo sistema di riciclaggio trasforma i DPI non contaminati in materiali utili

FATTURATO ANNUO: 20 milioni di euro

COLLABORATORI: circa 500 tra Europa e Tunisia

SEDI: Corbetta (Italia), Romania, Tunisia

CONTATTI:

Via S.Francesco, 8/10 - Corbetta (MI) 02.97238711 – 02.97238799

info@indutexspa.com www.indutexspa.com

come tappetini per parchi giochi o gadget, tramite la ripolimerizzazione della plastica. «È una soluzione che offre crediti di sostenibilità ai nostri clienti, i quali ricevono anche un report dettagliato sul destino dei loro rifiuti. Stiamo lavorando per rendere il ciclo di vita dei nostri prodotti il più circolare possibile». Guardando al futuro, Rossin si dice ottimista. «Il mercato sta riprendendo, soprattutto in Europa, dove finalmente si torna a produrre. Noi siamo fieri di utilizzare solo materiali di produzione europea, un punto fermo della nostra azienda e vogliamo che l’Europa torni a essere un centro di produzione e non solo di distribuzione».

Indutex, quindi, si conferma un’azienda solida e lungimirante, capace di coniugare tradizione e innovazione, con uno sguardo sempre rivolto al futuro e un impegno concreto verso la sostenibilità.

La prima Big Bench dell’Ovest Milanese è targata Indutex

L’impegno ambientale e sociale di Indutex si estende anche oltre le mura aziendali. «Collaboriamo con diverse associazioni sportive del territorio e abbiamo sovvenzionato la costruzione della prima Big Bench dell’Ovest Milanese a Bernate Ticino - sottolinea Rossin - È il nostro modo di restituire qualcosa alla comunità e di supportare iniziative che promuovano l’aggregazione e lo sport, specie tra i più giovani». L’azienda è attivamente impegnata anche in iniziative di solidarietà internazionale, come la collaborazione con UNICEF e Medici Senza Frontiere, dimostrando una forte sensibilità etica.

LECCHI IMPIANTI TECNOLOGICI

“Diamo energia alle vostre idee!”

Per LIT l’installazione e la manutenzione di impianti elettrici e speciali, impianti elettrostrumentali e automazione industriale non hanno segreti

Un’azienda giovane con forti radici che affondano nel passato. È il profilo della LIT - Lecchi Impianti Tecnologici, nata dall’evoluzione della Lecchi Impianti Elettrici fondata nel 1955 da Stefano Lecchi, per tutti “Nino”, che nell’immediato dopoguerra ha trasferito da Milano a Bollate quello che era ancora un piccolo laboratorio, per favorire la forte crescita economica e lo sviluppo dell’impiantistica elettrica e dei servizi di installazione. Oggi, l’impresa a conduzione familiare è portata avanti dal lavoro dei fratelli Ezio, Simone, Giorgio e Francesco, coadiuvati nelle attività di automazione industriale dal socio Massimo. L’offerta, pensata per accompagnare il cliente lungo il processo di realizzazione dei desiderata, segue quattro filoni principali: la costru-

zione di quadri elettrici, la fase di installazione, le opere di manutenzione e, dal 2019, la parte di progettazione e di costruzione di software per gli impianti. Tutte attività frutto della collaborazione tra periti qualificati e tecnici esperti nella progettazione di macchinari, di processi industriali da automatizzare o di edifici da gestire.

«Parliamo di un tipo di realtà che, a tendere, abbiamo intenzione di rivolgere sempre di più al business to business e meno ai privati (vd. opere civili e di cantieristica) - afferma Giorgio Lecchi, socio LIT -. L’azienda è ormai orientata verso ciò che rappresenta l’automazione industriale, il supporto ai costruttori di impianti di macchine e la cosiddetta “industria 4.0 e 5.0”. Il tutto, in linea con l’attualità e con le tendenze del futuro per il nostro settore. Di solito - continua -, supportiamo imprese chimiche, farmaceutiche, alimentari e di costruzione macchine che non dispongono di un ufficio tecnico interno adeguatamente strutturato, affiancandole nella definizione delle linee guida per produrre l’impianto richiesto e nell’ap-

Sostenibili con il programma EcoXpert

La Lecchi Impianti Tecnologici è partner ufficiale di Schneider Electric. Lo scopo è creare una rete di specialisti nella gestione dell’energia e nella creazione di infrastrutture sostenibili, energeticamente ottimizzate ed efficienti, con vantaggi per i clienti in termini di soluzioni tecnologiche integrate e digitalizzate più innovative, avanzate e collaudate nel settore elettrico industriale. Nello specifico, il rapporto di partnership con Schneider in tema di sostenibilità riguarda la messa a punto di software per il monitoraggio energetico, di efficienza degli impianti e di programmi di analisi dedicati all’impronta di carbonio delle aziende, così da ridurre l’impatto dei processi produttivi sull’ambiente. Il vero plus? Sono tutte soluzioni telegestite, basate sull’utilizzo di nuove tecnologie per fare in modo che gli interventi di adeguamento sull’impianto risultino poco invasivi, economicamente convenienti ed efficaci per il cliente.

INIZIO ATTIVITA’: 1955

FATTURATO 2023: 3.371.058 euro

COLLABORATORI: 28 dipendenti (oltre a collaboratori esterni)

CONTATTI:

Via Madonna, 3 - 20021 BOLLATE (MI) tel.: 0236595100 info@lecchiimpianti.it www.lecchiimpianti.it

profondimento delle problematiche rilevate, fino a individuare la soluzione migliore ed economicamente più vantaggiosa».

Da un anno e mezzo, la nuova sede della Lecchi Impianti Tecnologici è un capannone di circa 400 mq nella zona industriale di Bollate: una scelta mirata da parte dei vertici dell’impresa, che così hanno potuto conservare l’identità territoriale e, allo stesso tempo, raddoppiare l’area di produzione riservata ai quadri elettrici, migliorando la produttività. LIT è un’azienda che evolve, ma con un obiettivo costante: «Dare energia alle idee dei suoi clienti».

Verso l’evoluzione tecnologica con Lit-Hub

In casa Lecchi Impianti Tecnologici è da poco disponibile Lit-Hub, un sistema innovativo che collega fisicamente apparecchiature diverse, concentrando e raccogliendo informazioni da svariate tipologie di segnali su più protocolli di comunicazione e attraverso opportuni connettori software che permettono di uniformare e di standardizzare i dati. Si parte da macchinari non aggiornati nei componenti dell’automazione industriale (ad es. PLC) da cui, grazie a Lit-Hub, è possibile estrarre i dati e condividerli con i software gestionali o, ancora, elaborarli per analizzare i consumi degli impianti. «Si tratta di un progetto completato tra il 2021 e il 2022, sempre più di attualità e in linea con l’evoluzione degli impianti - spiega Giorgio Lecchi -. Oggigiorno, infatti, la fabbrica e gli stabilimenti necessitano di collegamenti con la parte dell’Information Technology e degli uffici e, tramite questo dispositivo hardware, possiamo garantire i processi di raccolta dati e di conversione necessari. Lit-Hub può contare su una rete dedicata (VPN) e fa parte di quei software che abbiamo personalizzato e adattato alle nostre esigenze, con il vantaggio di poter essere gestiti anche da chi non è un nostro collaboratore».

AUTOSCUOLA MODERNA

Il punto di riferimento per conseguire la patente a Milano e provincia

Grande attenzione all’ambiente attraverso l’utilizzo di autovetture alimentate a GPL

Dal 1970 forma giovani e adulti abilitandoli alla guida di auto, moto, pullman, autocarri con e senza rimorchio. Autoscuola Moderna, leader nel suo ambito tra la città di Milano e la provincia, è dislocata su ben dodici sedi. «Sono stato abilitato dal Ministero dei Trasporti come insegnante di teoria e come istruttore di guida nel 1970, quindi 55 anni fa, e ho iniziato a svolgere questa attività da subito in modo continuativo - racconta il titolare Giuseppe ManelliNel corso degli anni ho chiesto l’autorizzazione ad aprire le nostre 12 autoscuole che vanno da Sedriano a Bareggio, a Cornaredo, a Settimo Milanese, a San Pietro all’Olmo, tutte sulla direttrice della via Novara, più altre sette autoscuole a Milano città: due in via Novara, piazza Melozzo, viale Aretusa, piazzale Arduino, via Monti e via Giambellino». Nelle Autoscuole Moderna è possibile conseguire tutte le categorie di patenti di guida: AM, A1, A2, A, B, BS, B96, BE, C, CE, D, DE, CAP B e anche la CQC, cioè la Carta di qualificazione del conducente che

serve per diventare autisti di professione a seguito di un corso di formazione che comprende 130 ore di teoria più 10 ore di guida. «Noi siamo specializzati proprio per la CQC e facciamo sia corsi diurni sia in orario tardo pomeridiano e serale per conseguirla e anche per rinnovarla ogni cinque anni coi corsi di aggiornamento da 35 ore», afferma il fondatore.

In tutte le sedi è possibile rinnovare la patente con visita medica in loco, prenotare la visita medica in commissione, effettuare la conversione della patente, richiedere la patente internazionale e usufruire di tanti altri servizi. Le lezioni teoriche possono essere seguite in presenza nelle varie sedi. Inoltre tramite un’app dedicata è possibile rivedere tutte le videolezioni del corso, esercitarsi con i quiz ministeriali, gestire gli appuntamenti e i contatti con l’autoscuola e vedere in tempo reale i propri progressi.

Oltre alle sue 12 sedi, Giuseppe Manelli gestisce anche «un consorzio di circa 70 autoscuole a cui

offriamo alcuni servizi, come ad esempio i nostri mezzi pesanti con e senza rimorchio», spiega. Autoscuola Moderna, infatti, è dotata di circa 30 autovetture più due con il cambio automatico per la patente B automatica e anche per la patente B speciale per le persone con disabilità attraverso un’autovettura multi adattata. Inoltre, ha a disposizione cinque autocarri con rimorchio per la patente C, CE e la CQC e due autobus per le patenti D, DE e CQC; tutti i mezzi sono con cambio automatico..

Autoscuola Moderna pone attenzione anche all’ambiente e alla solidarietà: «Le nostre autovetture sono alimentate a GPL, quindi carburante ecologico – garantisce il titolare – Inoltre negli anni siamo stati sponsor in diverse occasioni di associazioni di volontariato e fondazioni. L’ultimo in ordine di tempo è stato il contributo

ANNO DI FONDAZIONE: 1970

DIPENDENTI E COLLABORATORI: 50

AUTOSCUOLE: 12

CONTATTI: Tel. 02 93565106

autoscuolamoderna3@gmail.com www.autoscuolamoderna.eu

alla Fondazione “Dopo di noi onlus” di Cornaredo e Pregnana Milanese, che realizza progetti per l’autonomia delle persone con disabilità, per l’acquisto di una nuova autovettura adattata».

Autoscuola Moderna «è all’avanguardia e molto conosciuta. Un’azienda solida e sostenibile da oltre 50 anni. Nell’attività è coinvolta la mia famiglia e abbiamo circa 50 dipendenti e collaboratori – sottolinea Giuseppe Manelli – Lo staff di Autoscuola Moderna è esperto e altamente qualificato. Siamo sempre sul pezzo, ci aggiorniamo costantemente in base alle nuove normative e anche tutti i nostri uffici sono grandi e arredati modernamente. Siamo ottimisti e aperti a nuove sfide e a nuove occasioni di crescita professionale sempre nel nostro settore», conclude il titolare.

Corsi di formazione gratuiti per istruttori di guida

Trovare un posto di lavoro, con tanto di corsi di formazione - necessari per l’abilitazione alla professione - gratuiti in quanto sponsorizzati dall’azienda. Un’opportunità offerta da Autoscuola Moderna: «Siamo i primi in Italia nel nostro settore a dare la possibilità di fare gratuitamente i corsi per poter sostenere l’esame abilitante per diventare insegnante di teoria e istruttore di guida con l’impegno da parte di chi è interessato, tramite sottoscrizione di un contratto, a lavorare per noi per tre anni», afferma Giuseppe Manelli.

L’ultimo è iniziato lo scorso 28 gennaio. «Nelle nostre autoscuole è possibile seguire i corsi di formazione per accedere agli esami per ottenere l’abilitazione alla professione di insegnante di teoria e istruttore di guida. Il nostro è un ambito in cui si trova lavoro abbastanza facilmente e per il quale serve passione per l’insegnamento – sottolinea Manelli - Nel nostro settore scarseggia il personale; per questo abbiamo deciso di offrire questa opportunità».

RUGBY PARABIAGO 1948

Quando

lo sport

diventa anche solidarietà ed educazione

«Facciamo del nostro meglio per essere il terzo polo educativo insieme a famiglia e scuola»

Aggregazione, socialità, rispetto, solidarietà, disciplina, inclusione. Sono alcuni dei valori che da quasi 80 anni la società sportiva Rugby Parabiago porta avanti sul territorio dell’Alto Milanese, con un impatto che va ben oltre i suoi più di mille tesserati e si estende al tessuto sociale. Nata nel 1948 a opera di due bolognesi, da cui derivano i colori rosso e blu e il primo simbolo, l’aquila, diventata poi galletto come lo stemma di Parabiago, la società ha raggiunto già negli anni ‘50 il campionato di serie A.

Il 2016 ha segnato un punto di svolta con il raggiungimento nuovamente della serie A e con «una gestione più manageriale e un percorso di sport marketing in un’ottica di crescita volta al benessere e all’educazione di bambini e ragazzi - spiega la responsabile della Comunicazione Daniela RoccaFacciamo del nostro meglio per essere il terzo polo educativo insieme a famiglia e scuola. Più delle vittorie ci interessa il divertimento, che è essenziale. Il Rugbyèunosportdovenonc’èuncampionatofino all’Under 16: per crescere umanamente e sportiva-

mente si passa dalla non-esaltazione dei risultati e noisposiamointotoquestafilosofia.Cosacontavincereunapartitaa8,9,10anni?Contafarsidegliamici, saper rispettare delle regole. E sorridere.». Rugby Parabiago Ssd Srl, guidato da Giampiero Grimoldi e Cristiano Bienati, annovera quattro squadre seniores, la serie A e C maschile, la serie A femminile, e la squadra mista di Touch rugby, oltre a nove squadre juniores (di cui 3 femminili), al Rugby Tots per i bambini dai 2 ai 5 anni e al Minirugby dai 6 ai 12 anni. Sono tanti i progetti che coinvolgono i giovani, dal doposcuola ai camp estivi e invernali, all’Accademia residenziale per atleti che non sono del territorio, provenienti anche dall’estero, passando per le attività nelle scuole. Sono anche importanti gli eventi che la Federazione Italiana Rugby assegna al Club, come il match Italia – Francia Under 19 ospitato al Venegoni – Marazzini lo scorso novembre, con più di 2000 persone arrivate ad assistere alla prestazione della nazionale giovanile azzurra e il Polo di Formazione Federale, uno dei dieci in Italia.

Dal 2021 ad affiancare la società è nata Rugby Para-

biago Cares, Impresa Sociale che ha continuato a sostenere tante realtà onlus del territorio che già prima erano nel cuore della società sportiva e ha implementato nuovi progetti sociali. La società mette a disposizione i suoi allenatori per il Dynamo Camp, fa visita con i suoi atleti ai bambini ricoverati in ospedale, sostiene l’associazione Filo Rosa Auser – Centro Antiviolenza di Legnano che caratterizza la maglia della Seniores femminile, invita ai suoi eventi le Associazioni come LILT e Comitato Maria Letizia Verga per fare attività di sensibilizzazione. L’impegno sociale si è poi spinto fino alla creazione di progetti per bambini e ragazzi con neurodivergenze o disabilità per uno sport davvero inclusivo e integrato, con l’affiancamento agli allenatori di educatori e figure professionali esperte in sport e disabilità: Rugby Oltre, sostenuto da “i Bambini delle Fate”, Mixed Ability e Educare in Campo 2.0 sono i tre progetti che in questo momento sono attivi per fare qualcosa di concreto per il benessere di ragazzi in difficoltà. Un altro progetto sociale che vede protagonista da un paio d’anni Rugby Parabiago Cares è il “Coach di Quartiere”, che con la collaborazione di studenti delle scuole superiori del territorio nell’ambito del PCTO, opportunamente formati, permette di agganciare quei bambini che per varie ragioni di natura economica, culturale o sociale non fanno attività sportiva, permettendo loro di svolgerla gratuitamente nei parchi cittadini di Parabiago e Legnano.

2-12 ANNI: 580

CONTATTI: Piazza Maggiolini, 23 - Parabiago (MI) Tel: 0331.494628

info@rugbyparabiago.com www.rugbyparabiago.com www.rugbyparabiagocares.org

Tutto questo è possibile grazie a una «forte passione da parte di chi lavora, ai valori che ci contraddistinguono e a tutti i partners che credono in noi e ci sostengono», sottolinea Daniela Rocca. Oltre a coloro che si occupano della gestione ed amministrazione del Club, della comunicazione e della segreteria circa centotrenta figure operano nel Rugby Parabiago: educatori, allenatori, preparatori atletici, psicologi, fisioterapisti e medici. Senza dimenticare il ruolo fondamentale svolto da tanti volontari, a partire dai genitori che si rendono disponibili come accompagnatori per le trasferte o come aiutanti tuttofare in occasione di eventi. Alle risorse umane si aggiungono quelle strutturali: il Centro sportivo “Venegoni – Marazzini” di via Carso a Parabiago è dotato di due campi, uno in erba e uno sintetico, un campetto, una tensostruttura, una palestra, una sala polivalente comunale utilizzata per i momenti aggregativi e per attività di formazione, una segreteria, sei spogliatoi e l’infermeria.

Parola d’ordine, sostenibilità

Sostenibilità è la parola chiave che contraddistingue la società in tutti gli ambiti in cui opera e con tutti gli stakeholder con cui collabora. La visione del Club ha portato alla redazione di un Report di Sostenibilità già nel 2020, che comunica e racconta l’impegno di Rugby Parabiago e l’impatto delle diverse attività svolte su tutti i fronti: tecnico-sportivo, educativo, economico-finanziario, ambientale. Il report è disponibile qui: https://rugbyparabiago.com/sostenibilita/. Un fiore all’occhiello è il Team building aziendale: «Da otto anni facciamo formazione nelle aziende portando i valori del rugby per migliorare collaborazione, comunicazione, motivazione e leadership, attraverso giornate formative in aula e in campo con esercizi specifici e partitella finale di rugby toccato», spiega Daniela Rocca. Attraverso la metafora della squadra si portano in azienda i principi fondamentali del rugby: l’avanzamento, il sostegno, la continuità e la pressione, utili alla costruzione di un buon team di lavoro.

RUGBY PARABIAGO

L’AGRICOLA

Passione e tradizione contadina alle porte di Milano

Selezione delle migliori materie prime per offrire prodotti a chilometro zero, simbolo di freschezza e sostenibilità

Nel nome porta la sua essenza. Parliamo de L’Agricola, un’azienda che incarna tradizione e innovazione che si trova a Lainate, alle porte di Milano. Fondata nel 1951, l’azienda è cresciuta da un allevamento di bestiame e coltivazione di terreni fino a diventare un gruppo diversificato con un fatturato annuo di circa 10 milioni di euro.

A guidare questa evoluzione c’è Aldo Santacatterina che, insieme alla sua famiglia, ha trasformato una semplice attività agricola in un centro di eccellenza che comprende allevamento, produzione di carne, caseificazione, ristorazione e molto altro.

«Tutto è iniziato con mio padre e i sacrifici della nostra famiglia - racconta Santacaterina - Negli anni ‘80 ho preso in mano l’azienda e abbiamo iniziato a diversificare, aprendo un negozio di macelleria nel 1983 e successivamente un ristorante nel 2008. Ogni passo che abbiamo fatto è stato guidato dalla qualità e dalla passione per

quello che facciamo».

Oggi l’azienda conta circa un centinaio di collaboratori, con punte stagionali fino a 130, e si estende su una superficie di 150.000 metri quadrati. L’azienda è un mosaico di attività che spaziano dalla lavorazione della carne ai formaggi artigianali, fino alla produzione di gelati e pasta fresca. Tra le eccellenze prodotte nel caseificio, spiccano il Blu di Capra e il Cremoso, vincitori di premi internazionali grazie alla loro qualità unica. «Il Blu di Capra ha un sapore intenso e complesso, mentre il Cremoso è un vero abbraccio di gusto - spiega con orgoglio Santacaterina - Ogni prodotto che realizziamo racconta la nostra storia e il nostro legame con la terra».

Non solo produzione alimentare: L’Agricola è anche un punto di riferimento per il turismo esperienziale. La fattoria didattica offre percorsi educativi che includono visite guidate agli animali, laboratori sulla produzione del formaggio e attività per bambini.

«Ci accorgiamo spesso che i più piccoli non sanno distinguere una pecora da un asinosottolinea Santacaterina - Il nostro obiettivo è ridurre questa distanza tra la città e la campagna, mostrando da vicino la bellezza e la semplicità della vita rurale».

L’impegno verso l’ambiente è un altro pilastro fondamentale dell’azienda. Con l’uso di geotermia e l’imminente installazione di pannelli solari, L’Agricola punta a ridurre significativamente l’impatto ambientale. Anche gli animali sono allevati nel rispetto del loro benessere, lontano dalle logiche degli allevamenti intensivi. «Ogni nostra scelta è volta a garantire un futuro migliore, sia per la natura che per le persone», aggiunge il proprietario.

L’azienda è anche attivamente impegnata nel sociale. «Partecipiamo regolarmente a cene solidali organizzate dall’associazione Maisha

FATTURATO ANNUO: 10 milioni di euro

COLLABORATORI:

oltre 100 (con punte stagionali fino a 130)

SUPERFICIE AZIENDALE: 150.000 mq

PRODOTTI PRINCIPALI:

carne, formaggi artigianali (Blu di Capra, Cremoso), gelati, pasta fresca

ATTIVITÀ AGGIUNTIVE: fattoria didattica, ristorazione, cene solidali

CONTATTI:

Lainate (MI) - via Rho, 90 www.l-agricola.com

Marefu, che raccoglie fondi per progetti di sviluppo in Africa - racconta Santacatterina - In passato, abbiamo ospitato bambini di Chernobyl e più recentemente abbiamo contribuito con materiali e risorse a sostegno delle comunità colpite dalla guerra in Ucraina. Sono gesti che facciamo con il cuore, perché crediamo che un’azienda debba restituire parte del proprio successo alla comunità». Nonostante il successo, le sfide non mancano. La difficoltà nel trovare personale qualificato e motivato rappresenta una costante. «Stiamo investendo molto nella formazione interna, cercando di trasmettere ai nostri collaboratori l’amore per questo lavoro - spiega Santacatterina - Abbiamo avviato corsi specializzati per il nostro staff, che spaziano dalla caseificazione alla ristorazione, per garantire l’eccellenza in ogni settore».

Guardando al futuro

L’Agricola ha in programma di ampliare ulteriormente la fattoria didattica, introducendo nuove attività ludico-educative e percorsi sensoriali. Altri progetti includono la creazione di un mulino per la produzione di farine artigianali e l’espansione dell’offerta ristorativa con menù sempre più legati alla stagionalità. «Ho sempre sognato di scrivere un libro sulla nostra storia - rivela Santacatterina - Voglio lasciare un’eredità che ispiri le future generazioni a credere nella forza della passione e del lavoro».

GRUPPOVIS FORD

Il punto di forza sono i veicoli commerciali

«Non ci occupiamo solo della vendita di tutti i tipi di veicoli utilizzati per lavoro, ma offriamo servizi e consulenza a 360 gradi»

Al servizio di chi utilizza automezzi di qualsiasi genere per lavoro. È questa una delle mission, quella che più di ogni altra la contraddistingue nel suo settore, di GruppoVis, azienda familiare nata nel 1961, da sempre marchio ufficiale Ford e dal 2000 anche Mazda. Nelle sue quattro sedi e due rivendite, dislocate tra le province di Varese, Milano, Como e Monza Brianza, oltre a occuparsi di automezzi a tutto campo, dalla vendita al noleggio, dall’assistenza ai servizi finanziari, si è specializzata in modo particolare nei servizi legati ai veicoli commerciali, ambito che rappresenta la sua unicità e in cui è leader di mercato. Di proprietà della famiglia Canti, GruppoVis (inizialmente denominata Vis-Motor) ha visto succedersi nella gestione tre generazioni: padre, figlio e dagli anni 2000 il nipote. «I veicoli commerciali sono il nostro punto di forza, è l’ambito in cui abbiamo la leadership di mercato e questo grazie a un’evoluzione che ha portato il marchio ad avere una visione diversa che non è solo vendere un og-

getto per lavorare, ma integrare il cliente rispetto a tutti i processi che possono essere la scelta del prodotto, il sistema finanziario e il servizio – sottolinea Marco Menegazzi, responsabile dell’area Veicoli commerciali Ford Pro – Non ci occupiamo solo della vendita di tutti i tipi di veicoli utilizzati per lavoro, ma offriamo servizi e consulenza a 360 gradi».

Il fiore all’occhiello è il Transit center per veicoli commerciali a Lainate: si tratta di una struttura di servizio dedicata all’assistenza dei mezzi che servono per movimentare l’attività, con personale dedicato, orari estesi pure al di fuori della giornata lavorativa per permettere alle aziende e agli artigiani di non fermare la propria attività, veicoli sostitutivi e funzionalità specifiche per chi lavora, che ha prerogative diverse dall’utente privato. «Il Transit center è una chicca di Ford e del territorio. Abbiamo tanti tipi di clienti che utilizzano veicoli per lavoro, ad esempio furgoni per artigiani, ribaltabili per edilizia e tanti altri. Le persone che utiliz-

zano veicoli per lavoro sono al centro di tutti i nostri servizi – spiega Menegazzi - Senza strumentazione l’artigiano e l’azienda non fatturano. Per questo abbiamo predisposto per loro tempi di manutenzione brevi, orari estesi di officina anche dopo le 18, lavoro a quattro mani, quindi, con due meccanici all’opera contemporaneamente e il Pit stop serale, cioè la possibilità di lasciare i veicoli in officina la sera e riprenderli pronti la mattina dopo in modo da non dover mai fermare i mezzi e quindi l’attività lavorativa».

Nelle sue sedi e rivendite «abbiamo numerosi veicoli in pronta consegna – afferma il responsabile - Quest’anno abbiamo raggiunto il record di acquisizioni e immatricolazioni. Siamo leader di mercato e abbiamo un grosso numero di vendite e di preventivi. Non badiamo solo alla quantità, ma anche alla qualità per la fidelizzazione dei clienti».

LE SEDI:

Via Caracciolo, 2 - Barbaiana, Lainate (MI)

Via E. Grieg, 49 - Saronno (VA)

Via Morandi 25 - Saronno (VA)

Viale Borri, 30 - Castellanza (VA)

Viale Valganna, 125 - Varese (VA)

Via Vanetti 66 - Varese (VA)

CONTATTI:

www.fordgruppovis.it

L’azienda pone attenzione pure agli aspetti legati alla transizione ecologica, con prodotti di nuova generazione quali ad esempio veicoli elettrici, oltre che diesel, benzina e plug-in personalizzati. «Per l’elettrico abbiamo le nostre colonnine, software dedicati, tutto seguito e gestito con nostro hardware. Oggi la consulenza è un

fattore fondamentale, anche per i servizi finanziari. Gestiamo la flotta anche di aziende strutturate - sottolinea Marco Menegazzi - Con quasi 100 veicoli commerciali in pronta consegna presenti nelle sedi rappresentiamo nel territorio il punto di riferimento sia per le emergenze che per le personalizzazioni. Insomma da Gruppovis Ford Pro non si esce mai a “mani vuote”»

Non manca l’attenzione al sociale: GruppoVis è partner di Rugby Parabiago Cares, a cui offre in comodato d’uso gratuito una navetta multi-posto per le sue attività sportive e solidali.

Si punta sullo sport, in particolare sul padel

L’azienda ha sempre prestato grande attenzione al mondo dello sport e in particolare ha cavalcato l’onda della “padel mania”. «Noi di GruppoVis pensiamo che il padel rappresenti perfettamente il Dna Ford, il giusto mix tra dinamismo, passione ed evoluzione continua – affermano i responsabili - In passato abbiamo avuto collaborazioni con il mondo del basket, del golf e del calcio e oggi abbiamo deciso di seguire e vivere questo sport che sta appassionando tutti», raccontano. Per consolidare la propria presenza sul territorio GruppoVis ha deciso quindi di collaborare con i più bei centri della zona. In corrispondenza di ogni sede è oggi presente un centro Padel sponsorizzato proprio Ford GruppoVis e l’azienda ha promosso anche il torneo “Padel grande slam”, che ha visto sfidarsi più di cento giocatori in oltre 130 incontri disputati. Inoltre i soci e frequentatori dei Club partner dell’azienda possono usufruire di vantaggi presso le sedi in fase di acquisto. «Siamo il primo concessionario in Lombardia a creare in maniera indipendente un circuito di tornei di padel e crediamo che questo possa legarci ancora di più al nostro territorio».

RE/MAX CLASS

Una realtà costantemente in crescita, protagonista assoluta del suo settore

Da cinque anni è l’agenzia Re/Max numero uno in Italia, con risultati da record

Parlare oggi di Re/Max Class significa entrare all’interno di un mondo che continua ad evolversi e a crescere da ormai 19 anni. Con risultati che non temono confronti per quanto riguarda l’intermediazione immobiliare: si tratta infatti dell’agenzia Re/Max che da cinque anni è premiata come la numero uno in Italia per fatturato aggregato e numero di transazioni. Senza scordare che proprio Re/Max oggi si trova fra i migliori cinque brand in franchising del pianeta, è presente in 140 paesi e conta oltre 150mila affiliati. A dare il là ad un vero e proprio «piccolo impero» che oggi conta ben 16 agenzie immobiliari sparse su 3 regioni e 7 province differenti, è stato Raffaele Bisceglia. Quest’ultimo è entrato nel ramo immobiliare nel 1999, ha lavorato per cinque anni come agente, ha speso un anno nel settore delle mediazione creditizia e in seguito, nel 2006, ha fondato Re/Max Class, aprendo la sua prima agenzia a Cornaredo.

«I primi anni hanno avuto uno sviluppo piuttosto

lento, graduale, perché l’attività andava strutturata correttamente - ha spiegato Bisceglia - inoltre abbiamo attraversato anni difficili di crisi immobiliare, dovuti ad una situazione internazionale avversa». In ogni caso nel 2015 arriva l’apertura della seconda agenzia a Re/Max, immediatamente seguita da quella di Arese: «Con la prima sede di Milano, aperta nel 2018, Remax Class ha cambiato passo, ha iniziato a raccogliere i risultati di un lavoro costante iniziato più di 10 anni prima - ha continuato il broker - abbiamo ottenuto una brillante reputazione e una credibilità importante, grazie all’aver impostato una crescita costante e sana». Il resto è storia recente: oggi sono 9 i punti vendita fra Milano città (4) e provincia (5, Rho, ovvero l’attuale headquarter, Pero, Parabiago, oltre ai già citati Legnano e Arese), a cui si aggiungono Olgiate Olona in provincia di Varese, Agrate Brianza in provincia di Monza e Brianza, Sirmione e Carpenedolo in provincia di Brescia, Castiglione delle Stiviere in provincia di Mantova, Peschiera del Garda

in provincia di Verona e Torino, aperto proprio nel 2024.

Contestualmente all’aumento delle sedi, Re/ Max Class mette in mostra numeri davvero importanti: il fatturato annuo è in crescita consecutiva da 13 anni e con il 2024 è arrivato a 10,2 milioni di euro, firmando un aumento che sfiora il 20% rispetto al 2023 (8,6 milioni di euro) ed è più che raddoppiato rispetto al 2020 (4,4 milioni di euro). Il numero di compravendite concluse lo scorso anno è stato di 1.976 transazioni, contro le 1.692 dell’anno precedente; le risorse, ovvero consulenti, assistenti e staff, sono oggi 201, mentre nel 2020 erano 94. In parallelo anche i riconoscimenti ricevuti sono da record: fra i tanti spiccano l’«Award of Excellence 2022 e 2023» e il «Broker dell’anno 2021» conferiti a Raffaele

ANNO DI FONDAZIONE: 2006

CONSULENTI/ASSISTENTI/STAFF: 201

FATTURATO 2024: 10,2 milioni di euro COMPRAVENDITE CONCLUSE 2024: 1.976

CONTATTI: 340.3604761 remax.it/class

Bisceglia.

Re/Max Class oggi si occupa di qualsiasi servizio immobiliare, dalla mediazione residenziale a quella industriale, senza tralasciare la commerciale e le locazioni. Continua Bisceglia: «La nostra forza è realmente mettere sempre il cliente al primo posto in tutte le scelte e le strategie. Ciò deriva dai nostri valori fondanti, ossia onestà, condivisione e competenza. Non a caso investiamo puntualmente sulla formazione, sulle nuove tecnologie e siamo costantemente impegnati ad ottimizzare i passaggi per procedere nel migliore dei modi. Mediamente siamo professionisti con circa di esperienza, che decidono di affiliarsi a noi in modo autonomo e dipendente: così riusciamo ad avere i migliori player in circolazione».

Re/Max Class e i vantaggi dell’Open House

Sono tantissimi i servizi forniti da Re/Max Class: dall’analisi comparativa di mercato all’assistenza tecnico-legale, dall’home staging a fotografie, video professionali e virtual tour, dai progetti di ristrutturazione alla continua collaborazione con tutte le agenzie, anche di altri network. Una menzione speciale se la merita però l’Open House Day, strumento particolarmente funzionale di origine statunitense e portato in Italia proprio da Re/Max. Si tratta di un evento in un unico giorno e in una specifica fascia oraria, in cui tutti i potenziali acquirenti possono visitare l’immobile con la supervisione del team di Re/Max Class, senza appuntamento. I vantaggi sono molteplici: si avrà una maggiore affluenza di potenziali compratori, non vincolati da una visita in un orario specifico; inoltre più possibili acquirenti nello stesso momento, anche di diverse agenzie, assicurano una sana competizione e permettono di vendere al miglior prezzo possibile. Di conseguenza si avranno tempi di vendita molto ridotti.

Raffaele Bisceglia

AUTOSAMA

60 anni e 3 generazioni di passione per l’automobile

La concessionario di Rho è un punto di riferimento sia per l’area vendita che per quanto riguarda l’officina meccanica e il magazzino ricambi

Il 2024 è stato un anno speciale per Autosama, dal momento che ha festeggiato il 60esimo anniversario dalla sua fondazione. Correva l’anno 1964 quando l’ingegner Eugenio Santambrogio e sua moglie Teresa Manzoni crearono l’attività che ancora oggi è protagonista a Rho, capace rapidamente di affermarsi fra le più qualificate concessionarie Fiat del territorio. Oggi, dopo un così lungo arco di tempo, l’azienda si è naturalmente trasformata: nell’odierna struttura societaria, composta da 30 persone fra soci, dipendenti e consulenti, sono confluite le esperienze maturate in anni di attività professionale, in qualità di tecnici specializzati nel campo dell’automobile. I quattro figli dei due fondatori entrarono presto in Autosama, affiancando i genitori nella realtà di famiglia: Tiziana, Donatella, Luigi e Ugo contribuirono in prima persona a far crescere la concessionaria di cui oggi sono i titolari. Attualmente in azienda si trova anche la terza generazione di famiglia, ovvero i quattro nipoti dell’ingegner

Santambrogio, Marco, Fabio, Edoardo e Federico: «Per noi “giovani” la seconda generazione rappresenta una guida importante - hanno affermato - sono in grado di dispensare informazioni utili, figlie della conoscenza del mercato da oltre cinquant’anni. Noi ci occupiamo maggiormente della parte operativa ma in futuro dovremo prendere in mano la gestione di tutta l’azienda». Ciò che non è cambiato ieri come oggi, è la passione che da sempre guida l’attività rhodense nel suo operato quotidiano.

In questi lunghi sessant’anni Autosama ha saputo costruire un’organizzazione che ora rappresenta ufficialmente la vendita dei marchi Fiat, Lancia, Fiat Professional, Renault e Dacia. Accanto alle nuove vetture è stato poi sviluppato l’usato garantito multimarca: viene ritirato sia dal cliente privato che da flotte di vari gruppi, e in seguito preparato direttamente in concessionaria e messo in vendita con la garanzia di Autosama. A completare il quadro vendita è il parco km0 e vetture aziendali,

L’attuale concessionaria Autosama. Nella pagina accanto una foto storica, in bianco e nero, dell’attività di Rho.

anche in questo caso con la disponibilità di tutti i marchi presenti sul mercato. Non mancano piani di finanziamento personalizzati, la possibilità di noleggio a lungo termine, e un corner assicurativo dedicato con UnipolSai. Inoltre a disposizione c’è un parco di veicoli commerciali in pronta consegna per soddisfare le esigenze lavorative dei professionisti di ogni settore. Ecco poi il settore post-vendita: Autosama è officina ufficiale Fiat, Fiat Professional, Alfa Romeo, Lancia, Abarth, Renault e Dacia. Nel complesso strutturale di via Lainate trova spazio un’officina di 2mila mq con 10 ponti, linea di revisione autorizzata MCTC, ponte per assetti, gommista con due postazioni, zona dedicata per lavaggio e servizio car-detailing. Il personale tecnico rappresenta il fiore all’occhiello: «Ne andiamo orgogliosi, perché cortese, preparato ed estremamente professionale - hanno spie-

ANNO DI FONDAZIONE: 1964

SOCI/DIPENDENTI/CONSULENTI: 30

AREA ESPOSITIVA COPERTA: 1.500 mq

AREA ESPOSITIVA ESTERNA: 1.000 mq

OFFICINA: 2.000 mq

CONTATTI: via Lainate 84, Rho 02.93504900 - 346.2689669 www.autosama.it assistenza@autosama.it

gati i titolari - grazie anche ai corsi di formazione e aggiornamento costantemente svolti con le case madri è in grado di fornire competenza specifica per la soluzione di problemi tecnici manifestati dalla vettura, dalla manutenzione ordinaria a interventi di revisione completa di motori e cambi». Autosama fornisce anche i servizi di lavaggio completo, igienizzazione, lavaggio a mano degli interni, lucidatura con trattamento protettivo con nanotecnologia, il servizio di cambio gomme con deposito stagionale, convergenza e bilanciatura eseguiti con attrezzature di ultima generazione, è centro revisione ministeriale con controlli pre-revisione, si occupa dell’installazione di impianti a gpl e offre il servizio di carrozzeria. In aggiunta dispone di un vasto magazzino ricambi e accessori originali e generici.

Un futuro a tinte sempre più “green”

Il futuro è ancora tutto da scrivere, ma viaggia spedito nella direzione dell’energia pulita, della sostenibilità e di conseguenza verso il mercato delle vetture ibride ed elettriche. Autosama sta realizzando un intervento importante a livello strutturale: a breve entrerà in funzione un impianto fotovoltaico che contribuirà all’efficientamento energetico dell’azienda. Inoltre il personale è impegnato nella formazione, specialmente relativa al concetto di assistenza, sulla parte ibrida/elettrica delle automobili. Non a caso Autosama si è dotata di tre colonnine di ricarica, di cui una posizionata all’interno dell’officina. Il futuro significa anche acquisizione di nuovi marchi, così come valorizzazione del mercato dell’usato, in particolare per le utilitarie: la realtà di Rho promette di lavorare ancora di più sull’usato garantito.

POLYPIÙ

Innovazione e versatilità nel mondo del policarbonato

A Corbetta

un’eccellenza italiana del policarbonato con applicazioni innovative

Nel cuore di Corbetta, la società Polypiù si distingue per la sua eccellenza nella progettazione e realizzazione di tamponamenti, sistemi modulari e coperture in policarbonato alveolare e compatto.

Fondata nel 2006 come attività a conduzione familiare, Polypiù si avvale della collaborazione sinergica tra il direttore generale Domenico, la re-

sponsabile amministrativa Cristina, il responsabile commerciale Andrea, la responsabile logistica Elisabetta e Marco, responsabile produzione. Oggi è un produttore italiano leader di sistemi e lastre in policarbonato, indispensabili per coperture, facciate continue e vetrate industriali. L’azienda è un partner fondamentale per progettisti, installatori e architetti, in grado di offrire soluzioni efficaci e all’avanguardia. Guardando al futuro, Polypiù ha ampliato la propria presenza internazionale, aprendo nuove sedi in Polonia e Australia e aumentando le esportazioni, che oggi raggiungono 75 Paesi e rappresentano il 25% del fatturato totale: «Lavoriamo in campo nazionale per il 75% - ha affermato Domenico Moretti, il direttore di Polypiù - mentre per l’estero prevalentemente vendiamo in Europa, ma anche in Sud America, Arabia Saudita e Nord Africa». In Italia, allo storico polo di Corbetta si è aggiunta la nuova sede di Modugno (in provincia di Bari), strategica per i rapporti con il Sud Italia. Grazie ai continui investimenti in design e nuove

L’headquarter di Corbetta
Fabbrica del Futuro di Brescia (foto: Rosamaria Montalbano)

linee di produzione, Polypiù riesce a distinguersi sul mercato, rispondendo prontamente alle esigenze dei clienti e anticipando le tendenze del settore. Il policarbonato, materiale principe ottenuto dall’acido carbonico e legato da un gruppo chimico derivato dal Bisfenolo, costituisce il nucleo delle realizzazioni di Polypiù.

Caratterizzato da una struttura amorfa e termoplastica, il policarbonato si adatta con flessibilità alle mutevoli esigenze, presentando una soluzione versatile per tamponamenti e coperture in ambito edile. Le applicazioni del policarbonato proposte da Polypiù spaziano dalla produzione di lastre alveolari o compatte, con varie sagome e forme, utilizzate principalmente come punti luce in capannoni industriali e per la protezione di edifici imponenti come centri commerciali e stadi. Polypiù si occupa non solo della produzione, ma anche del completamento dei prodotti, fornendo accessori come elementi di fissaggio e viti per completare l’installazione.

La flessibilità e la versatilità delle soluzioni, unite a un approccio all’innovazione costante, rendono Polypiù una scelta affidabile nel campo delle coperture e dei rivestimenti di facciata in sistemi modulari. Guardando al futuro, Polypiù mira a espandersi in settori diversi, come l’interior design, il mondo dei negozi, delle case di moda e per installazioni. La partecipazione nel 2024 a fiere di settore come Architect@work in Italia e in Polonia, così come ad eventi di prestigio quali il Fuorisalone, la Biennale di San Paolo (Brasile) e a sfilate di moda, testimonia l’ambizione di Polypiù di introdurre il policarbonato in nuovi contesti, anticipando progetti di rilevanza per il 2026. Oltre alle sue qualità funzionali, il policarbonato si distingue anche per le sue caratteristiche esteti-

FATTURATO: 41 milioni DIPENDENTI/COLLABORATORI: 140

2006

CONTATTI: via A. da Giussano 15, Corbetta info@polypiu.it - www.polypiu.it 02.9748371

che, offrendo la possibilità di decorazioni e colorazioni. La traslucidità del materiale consente la creazione di impatti visivi sorprendenti. Da sottolineare la riciclabilità del policarbonato, un aspetto rilevante in un’epoca incentrata sulla sostenibilità. Sebbene alcune lastre utilizzate per capannoni industriali possano deteriorarsi a causa delle intemperie e all’usura negli anni, il policarbonato impiegato in architetture d’interni può essere completamente riciclato e riutilizzato dall’azienda stessa, dimostrando l’impegno di Polypiù nella tutela ambientale e il rispetto dell’economia circolare. In conclusione, Polypiù emerge come un’azienda all’avanguardia, pronta a pionierizzare l’uso innovativo del policarbonato in settori diversi da quello industriale. La sua storia di successo, la dedizione all’innovazione e la visione verso il futuro la confermano come un punto di riferimento nel mondo del design e dell’architettura.

In alto, il Palazzetto di Olgiate Olona Arch. Giulia De Appolonia Foto: Filippo Poli

In basso, Sfilata Luar fall 2024 Fashion Show 2024 New York (Usa) Design by (AB)NORMAL Team: Davide Masserini, Mattia Inselvini, Luigi Savio, Camilla Vaghi Foto: Andrea Casagrande

GORLA UTENSILI

“Dal 1953 sempre tutto e subito”

Il suo motto è «sempre tutto e subito» e descrive nel dettaglio le caratteristiche vincenti dell’attività. Quella di Gorla Utensili è una storia che affonda le sue radici nel lontano 1953. All’epoca Mario Gorla fece nascere l’omonima ferramenta, dando il via ad un’attività che negli anni ha cambiato pelle, ha seguito l’evoluzione tecnica del lavoro e si è rinnovata lungo tre generazioni, con una quarta già affacciata alla finestra. Negli anni Cinquanta, quando ad Abbiategrasso spuntavano le prime aziende, la Ferramenta Gorla Mario si occupava del commercio «spicciolo», mentre con Angelo Gorla, succeduto al padre, l’azienda si è trasformata seguendo l’impetuosa crescita dell’economia italiana.

Ecco dunque un allargamento graduale della

L’azienda è un’istituzione ad Abbiategrasso e oggi rappresenta un fornitore globale in grado di soddisfare le esigenze della clientela

gamma dei prodotti trattati, effettuato senza trascurare la filosofia iniziale, ovvero appoggiarsi ai marchi leader di settore e a prodotti di elevata qualità. Si arriva così all’attuale denominazione Gorla Utensili, fornitore globale in grado di soddisfare la clientela per la semplice esigenza di un chiodo così come per uno strumento di misura più sofisticato. Negli anni Novanta l’azienda, oltre a crescere in termini di fatturato, ha migliorato il processo organizzativo tramite software innovativi e personalizzati, potenziando alcuni settori. Oggi, nella sua sede di Abbiategrasso, in via Dante, sulla Vigevanese, dispone di 3.000 mq, con oltre 900mila referenze sempre pronte all’interno dell’organizzatissimo magazzino. Attualmente a guidare la Gorla Utensili sono Gian Luca e Mario

Gorla, figli di Angelo e nipoti del fondatore Mario, con il supporto della madre Carla Rognoni: «Siamo uno dei leader nella distribuzione industriale, con clienti situati nel raggio di 50 chilometri da Abbiategrasso e con un occhio di riguardo per la manutenzione - hanno affermato i titolari - il nostro punto di forza è il servizio al cliente che consiste in un’attività mirata e celere finalizzata alla soddisfazione di ogni richiesta. Se, ad esempio, ci contattano per via di uno stop ad un impianto, il nostro obiettivo è quello di farlo ripartire il prima possibile, procurando i ricambi e tutto ciò di cui hanno bisogno nel più breve tempo possibile. Al momento abbiamo circa 5mila clienti attivi, dalla piccola officina meccanica alla raffineria. Il nostro magazzino è sempre fornitissimo e ciò è una caratteristica che abbiamo ereditato da nostro padre. Inoltre non va scordato che siamo molto rapidi a procurare ciò che ci viene chiesto, nel caso non fosse già presente in magazzino». I fratelli Gorla sono praticamente cresciuti in azienda: «Abbiamo sempre “bazzicato” nell’at-

FATTURATO 2024: 7.335.000 €

REFERENZE IN MAGAZZINO: 900mila

ANNO DI FONDAZIONE: 1953

DIPENDENTI/COLLABORATORI: 22

CONTATTI:

Via Dante - Strada Statale 494 Vigevanese km17+900, Abbiategrasso 02.9462732

tività di papà, per anni abbiamo vissuto in un’abitazione ubicata sopra alla sede. Siamo diventati grandi fra casa e bottega, girando per il magazzino, conoscendo i dipendenti e facendo sempre piccoli lavoretti. Il nostro ingresso è stato molto spontaneo e ci siamo impegnati per imparare qualcosa tutti i giorni, affrontando il fisiologico cambiamento delle situazioni, sostenendo corso di formazione e restando al passo dell’innovazione tecnologica».

info@gorlautensili.it airservice@gorlautensili.it www.gorlautensili.it

E il futuro è dietro l’angolo, dal momento che Marcello, figlio di Mario, laureando in Economia e Commercio, sta iniziando a mettere la testa nell’azienda di famiglia. E lo stesso vale per Alessandro, figlio di Gian Luca e studente di Informatica. Concludono i titolari: «Nei prossimi anni vogliamo portare avanti quanto di buono fatto finora, continuare ad aiutare i clienti specialmente quando si trovano in difficoltà, tenendo fede al nostro storico motto».

GORLA AIR SERVICE

I fratelli Gian Luca e Mario Gorla non si sono limitati a portare avanti e far crescere la Gorla Utensili. Nel corso degli anni, a fronte delle crescenti richieste, hanno infatti intuito la necessità di creare un settore dedicato ai compressori e all’aria nei suoi molteplici aspetti. Di conseguenza nel 2008 hanno dato vita ad una nuova società, la Gorla Air Service, impegnata esclusivamente nel campo dei compressori.

L’azienda si occupa di proporre impianti «chiavi in mano» di aria compressa, curandone anche l’aspetto post-vendita per manutenzioni e riparazioni di guasti. In questo modo i fratelli Gorla sono in grado di proporre soluzioni funzionali per ogni esigenza, con un’attenzione per il risparmio energetico e per la qualità dell’aria.

Da sinistra: Gian Luca Gorla, Carla Rognoni, Mario Gorla

SICURAUTO

Un punto di riferimento per il mondo Volvo e non solo

Oggi si occupa anche della vendita di auto nuove, aziendali, a km0 e usate multimarca

Dal 1982 ad oggi il mondo, soprattutto quello dell’automotive, è stato protagonista di trasformazioni radicali. In questo contesto, una costante è rappresentata da Sicurauto: creata 43 anni fa dai soci Guido Ceruti e Riccardo Fadiga, è attualmente guidata da Ennio Rebeschi, subentrato ai due fondatori nel 1987. Con lui oggi ci sono i figli Andrea e Mauro Rebeschi, seconda generazione in grado di garantire un’importante continuità famigliare all’attività.

La concessionaria ha preso il via commercializzando il marchio Volvo, con centinaia di vetture immatricolate ogni anno, partendo dalla sede di Magenta, in via Milano, ancora oggi operativa. Con il passare del tempo Sicurauto ha mantenuto il rapporto con la casa automobilistica svedese, sviluppando in parallelo anche altri business. Nel 2010 è stata realizzata la sede di Market4Cars, trasformata in seguito nell’attuale Sicurauto Store di Marcallo con Casone, in via Einstein 12: rappresen-

ta la sede commerciale, ovvero 7mila metri quadrati di esposizione dove si possono trovare modelli di tutte le marche. Sempre a Marcallo, ma in via Fleming 165, si trova poi Sicurauto Logistica: si tratta della sede per lo stoccaggio, la preparazione e la consegna al cliente finale di tutte le auto nuove, aziendali, a km0 e usate. Oggi l’impegno di Sicurauto è molteplice: si occupa della vendita e dell’assistenza, grazie all’officina e al reparto ricambi, per il marchio Volvo, ma allo stesso tempo è operativa nella vendita dell’usato, del km0 e dell’aziendale multimarca. Senza dimenticare che si dedica anche all’assistenza per Lynk & Co e Mitsubishi.

A fare la differenza sono diversi fattori: l’area espo-

La sede storica di Magenta. A lato alcune delle vetture di Sicurauto Store a Marcallo con Casone

sitiva è stata progettata per consentire ai visitatori la libera presa di visione di ogni singola vettura; i suoi consulenti di vendita e post vendita, competenti ed esperti, sono sempre a disposizione per ogni approfondimento.

Nel corso degli anni Sicurauto, lavorando con professionalità e serietà, ha saputo sviluppare un’azienda di fiducia, valorizzata da una fitta e duratura rete di partner, oltre che da una dirigenza stabile e lungimirante: come accennato, la proprietà è inalterata dal 1987 ed ancora oggi è presente e operativa nell’attività aziendale, unita in un’organizzazione solida e stabile. Molti dei collaboratori sono coinvolti nella struttura da decenni, cresciuti professionalmente percorrendo un lungo cammino nel tempo, fatto di trasparenza e unicità. Le fondamenta dell’azienda sono i valori di sicurezza e qualità, riflessi del marchio Volvo.

AUTO VENDUTE IN UN ANNO: 2.000

COLLABORATORI: 20 FONDAZIONE: 1982

CONTATTI: via Milano 220, Magenta (sede storica) www.sicurauto.com info@sicurauto.com

Inoltre il fiore all’occhiello è il portale online, sicurauto.com, ovvero una vetrina dell’auto ispirata dalle caratteristiche dell’impresa, che consente la vendita in tutta Italia e in Europa. E’ stato infatti concepito con la stessa logica e i medesimi intendimenti, ossia consentire l’analisi di tutte le auto presenti in sede e di prossimo arrivo in autonomia. Con grande trasparenza, senza voci nascoste e obblighi celati: le offerte sono aggiornate in tempo reale e sono effettivamente rispondenti alla disponibilità. Le schede delle vetture sono corredate con precisione e completezza su equipaggiamenti di serie, optional a pagamento, caratteristiche tecniche e prestazionali, mentre un ampio album fotografico ne completa la descrizione. L’ultima battuta è per il futuro: nel mirino c’è lo sviluppo legato ad altri marchi prevalentemente nell’orbita Volvo.

Sicurauto e il processo di elettrificazione di Volvo

Nel corso del 2024 Sicurauto si è dotata di una PowerStop Charcing Station, situata Magenta, in corso Europa, limitrofa al Sicurauto Store di Marcallo con Casone. Parliamo di un punto di ricarica fast charge per le vetture elettriche. Ciò ci offre lo spunto per analizzare il processo di elettrificazione di Volvo, particolarmente avanzato e sostenuto dalla concessionaria di Magenta. Possiamo partire affermando che le Volvo targate in Italia nel 2024 sono state 21.554. Il dato più eclatante è senz’altro la quota del 20,4% che le vetture full electric, EX30 in testa, hanno rappresentato sul totale immatricolato. In pratica, una vettura su cinque delle Volvo targate lo scorso anno nel nostro paese è stata una full electric. Una penetrazione assai elevata rispetto alla media del mercato che è pari a poco più del 4%. Questo ha portato le Volvo full electric a una quota di mercato pari al 6,68%. I risultati ottenuti sono il frutto di una tendenza assai positiva che si è manifestata già dall’inizio dell’anno appena concluso e che ha portato la piccola EX30 a essere la vettura elettrica più venduta in Italia nei mesi di luglio e di settembre.

GOLDCARE ITALY

“Diamo valore al capitale per proteggere il tuo futuro”

L’azienda è specializzata nella proposta a persona fisica o giuridica di beni rifugio, in particolare Oro Fisico da investimento

«Proteggiamo e tuteliamo il patrimonio a noi più prezioso: il capitale, inteso come capitale umano e capitale economico». È questo l’obiettivo dichiarato di Goldcare Italy, realtà specializzata nella proposta di beni rifugio, in particolare oro fisico da investimento. L’azienda è stata fondata nel 2017 da professionisti che hanno saputo trasformare le proprie decennali competenze nel campo della protezione e tutela del capitale in una realtà italiana solida, con sede a Milano: in poco tempo Goldcare si è ritagliata uno spazio importante e di assoluto rispetto nel mondo degli investimenti patrimoniali alternativi.

Figura chiave è quella di Stefano Molinelli, co-founder e amministratore unico: «Fare ciò che si dice è per me un must, un dovere etico oltre e ancor prima che un servizio professionale. Ad un bene fisico prezioso, conosciuto e apprezzato dalla notte dei tempi, abbiamo integrato servizi e tecnologia, rendendolo fruibile secondo

le moderne necessità legate alla protezione del risparmio e alla sua gestione, e in quest’ultima poniamo assoluta attenzione alla sicurezza e alla custodia. Per Goldcare ogni cittadino italiano dovrebbe avere la proprietà di qualche grammo di oro fisico da investimento per tutelare il proprio capitale e garantire un sereno futuro economico per sé, per i propri cari o per la propria azienda. È questo ciò in cui noi crediamo e sappiamo fare» Concettualmente la parola chiave è valore e l’azione fondamentale è realizzare valore. Ciò è possibile proponendo un nuovo asset, l’oro fisico da investimento per l’appunto. Goldcare propone dunque di “diversificare” le capacità d’investimento con prodotti alternativi allocando parte del proprio portafoglio, capitale o patrimonio in asset di rifugio fisici preziosi e di proprietà, concetto fondamentale che solo i beni fisici possono offrire. L’Oro è da sempre il bene rifugio per eccellenza e universalmente riconosciuto per mantenere, consolidare e realizzare valore tutelando e

proteggendo il capitale.

Continua Molinelli: «Viene garantito un futuro sereno e sicuro alla propria famiglia, una base solida per l’azienda, un’indipendenza economica, una gestione autonoma del proprio denaro, un’integrazione reale alla pensione e, infine, perché no, una sostanziale rivalutazione del capitale nel tempo che rimane in seno all’in-

I piani di acquisto rateali

FONDAZIONE: 2017

CONTATTI: +39 800.973075 - +39 379.1774894

www.goldcare.it - info@goldcare.it via Tintoretto 5, Milano

testatario del contratto. Noi in questo siamo le persone e i professionisti giusti per rendere tutto ciò fattibile, concretamente, garantendo vero valore, che tradotto vuol dire maggiore tutela, protezione, sicurezza e futuro. E non ce lo diciamo da soli. Ce lo dicono i risultati e i nostri clienti che, come detto all’inizio, sono il primo e più importante patrimonio da proteggere».

I piani di acquisto rateali - Progetto Oro P.A.O. - sono utili per acquistare nel tempo oro fisico da investimento in base alle proprie possibilità di capitale e di risparmio, anche con piccole rate. Un P.A.O. è anche un’ottima alternativa ai tradizionali accantonamenti aziendali TFM/ TFR molto spesso bancari o assicurativi. Come ricorda Stefano Molinelli, i vantaggi per l’azienda sono molteplici:

«Un acquisto pianificato nel tempo permette di sfruttare al meglio l’andamento del prezzo dell’oro nel mercato e ottenere quel valore medio che darà maggiori soddisfazioni quando si andrà a rivendere. L’oro da investimento è un prodotto non speculativo bensì di protezione che offre nel medio-lungo termine la certezza di mantenere il capitale e ottenere una reale rivalutazione nel tempo».

Come funziona un P.A.O.?

«Per realizzare il tuo Piano di Acquisto Oro dovrai solo scegliere il tuo obiettivo economico da proteggere o da riservarti per il futuro, ossia quella quantità di oro che vorrai programmarti di acquistare nel tempo e metterti da parte in tutta serenità. Il sistema P.A.O. Goldcare ti permette di gestire in modo totalmente autonomo il tuo conto deposito in oro. Gli acquisti rateali saranno da te effettuati in piena libertà,

senza obblighi e senza penali, attraverso bonifico bancario o attivazione SDD se lo vorrai. Il pagamento in valuta si trasformerà nel conto deposito in grammi di oro fisico».

Dove verrà custodito l’oro acquistato?

«Ad ogni acquisto, oltre all’emissione di una fattura che certifica la tua proprietà del metallo acquistato, potrai scegliere se farti spedire direttamente a casa il tuo oro fisico (spedizione assicurata) e custodirlo dove meglio credi ritirandolo. Oppure scegliere il servizio di deposito che proponiamo, lasciando il tuo metallo nel caveau di massima sicurezza, protetto e assicurato, fuori dal circuito bancario, presso i caveaux di Fidelitas Spa a Bergamo. In questo modo non devi preoccuparti di decidere dove custodirlo (a casa, in banca, ecc.) con i rischi e gli oneri del caso, ma potrai gestire il tuo deposito in Oro tramite un servizio online direttamente da casa come fai con il tuo conto corrente bancario».

È possibile ritirare l’oro in deposito?

«Certamente e in qualsiasi momento: potrai ritirarlo, fartelo spedire dove vuoi (spedizione assicurata) oppure decidere di venderlo, tutto o la parte che ti necessita, a noi Goldcare ritornando così in possesso della relativa liquidità entro 2-3 giorni dalla richiesta. Il valore economico corrispondente ti sarà bonificato tramite Iban nel conto corrente indicato».

Stefano Molinelli, co-founder e amministratore unico di Goldcare Italy

MYSMILE

Uno studio in continua crescita, con focus sull’Odontoiatria

Estetica

Da sempre basato su tecnologie all’avanguardia, è nato per fornire

cure dentali

di altissimo livello

«Il sorriso non è solo una velleità estetica, ma si tratta di un elemento imprescindibile in grado di migliorare molti aspetti dalla nostra vita, come per esempio le relazioni sociali e professionali». A parlare è il dottor Michele Inzaghi, titolare e direttore sanitario dello studio MySmile di Settimo Milanese. La sua è un’attività fortemente radicata sul territorio, fondata all’inizio degli anni Novanta dal dottor Andrea Ferrari, e poi da lui rilevata nel 2017. Stiamo parlando di una realtà da sempre basata sull’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, costantemente rivolta al futuro, e su un team di professionisti specializzati in tutti i trattamenti della moderna odontoiatria, nata con l’obiettivo di fornire ai pazienti cure dentali di altissimo livello. Grazie alla continua ricerca delle soluzioni più innovative, lo studio riesce a garantire ai pazienti un’esperienza di cura impeccabile, affidabile e personalizzata. E la crescita è costante, resa

possibile dalla fiducia maturata e dal sostegno dei pazienti: nell’ampia sede di via Gramsci, oggi i dipendenti sono 10, a cui si aggiungono ben 16 collaboratori, per un fatturato che è triplicato dal 2017 ad ora. Ma il dato di cui lo studio è più orgoglioso è senza dubbio quello dei pazienti aiutati: dalla fondazione sono oltre 10mila.

Riavvolgiamo il nastro e concentriamoci sul dottor Inzaghi: classe 1981, si è laureato a pieni voti nel 2006 presso l’Università degli Studi di Milano. Grande appassionato di Odontoiatria Estetica e Digitale, consegue un Master nel 2017 presso l’Università dell’Insubria di Varese. Inoltre è stato direttore del reparto di Odontoiatria dell’Ospedale Humanitas Mater Domini dal 2010 al 2017. Attualmente si occupa esclusivamente di Odontoiatria Estetica: «Il nostro impegno è quello di regalare il sorriso che si desidera, perché un sorriso sano e armonico non è solo un capriccio estetico ma un trattamento medico essenziale per la salute psicofisica di ciascun individuo. Rivolgendosi a noi sarà possibile espri-

mere la propria felicità con orgoglio e sicurezza, migliorando la propria qualità di vita». Lo studio MySmile è dotato delle più moderne installazioni e tecnologie, ed è capace di offrire ai pazienti trattamenti avanzati e confortevoli. Ma la passione per la salute dentale e il benessere va oltre le attrezzature all’avanguardia: l’ambiente accogliente ed elegante dello studio dentistico è stato progettato per creare un’atmosfera rilassante e piacevole, in cui ogni paziente può sentirsi a proprio agio e al sicuro. L’attenzione al dettaglio, l’esperienza accumulata negli anni e

DIPENDENTI: 10

COLLABORATORI: 16

PAZIENTI AIUTATI:

10MILA (dalla fondazione)

CONTATTI:

Via Gramsci 65, Settimo Milanese 02.33501818 www.studiomysmile.it

la professionalità del team sono il cuore pulsante del successo di MySmile: «Lavoriamo costantemente per mantenere lo studio al passo coi tempi, il nostro focus sono le terapie estetiche del sorriso, ma siamo occupati tutti i giorni per offrire a ciascun paziente il miglior trattamento possibile. Se state cercando uno studio dentistico di fiducia, moderno ed elegante, non esitare a contattarci e prenotare una visita. Unitevi alla nostra famiglia di pazienti soddisfatti e scoprite perché MySmile è la scelta giusta per il benessere dentale».

Da «Il

Sorriso Magnetico» a «Este-Tik-Tok-a Dentale»

Il dottor Michele Inzaghi è un esperto riconosciuto nel campo dell’odontoiatria estetica, con anni di esperienza nel trasformare i sorrisi e, di conseguenza, le vite dei suoi pazienti. E in parallelo è anche autore di due libri che nascono entrambi da un concetto importante: il sorriso influisce sulla fiducia, sull’immagine e persino sulle proprie opportunità. È il simbolo del benessere e dell’autostima, perciò è fondamentale esserne consapevoli ed, eventualmente, trasformarlo per renderlo il proprio miglior alleato. Il primo libro, edito da Bruno Editore e pubblicato a dicembre 2023, si intitola «Il Sorriso Magnetico - Scopri come trasformare il tuo sorriso in una forza trainante per ottenere successo e migliorare la tua salute e le tue relazioni». Al suo interno il dottor Inzaghi condivide strumenti pratici e di assoluto valore per avere un sorriso capace di rispecchiare appieno le proprie aspettative, soffermandosi anche sulle principali problematiche e analizzando le soluzioni più comuni. Il secondo volume, pubblicato a dicembre 2024, si chiama invece «Este-Tik-Tok-a Dentale - Il sorriso nell’era dei social network». In questo volume il dottor Inzaghi, grazie anche a competenze che spaziano dalla tecnologia digitale alla psicologia del benessere, offre una guida unica e completa per valorizzare il proprio sorriso.

COLORIFICIO ROSSI SERVICE

Dal 1927 una soluzione per ogni problema di verniciatura

Dal fondatore

Giuseppe a Enrico e Giuliana, fino a Giuseppe e Roberto, terza generazione della famiglia Rossi

Fra meno di due anni, nel 2027, festeggerà il suo centesimo anniversario dalla fondazione: «Dal 1927 una soluzione per ogni problema di verniciatura nelle divisioni edilizia, decorazione, carrozzeria, falegnameria, industria, belle arti, nautica, attrezzature». È questo il «motto» del colorificio Rossi Service, realtà che ha attraversato quasi un secolo di storia, evolvendo da un piccolo negozio di paese a una realtà consolidata, apprezzata da clienti e partner in tutta Italia. A fondare il primo negozio fu Giuseppe Rossi, imprenditore e decoratore di talento. Negli anni, il figlio Enrico e la moglie Giuliana consolidarono l’attività, ampliando l’offerta e modernizzandola. La terza generazione, con Giuseppe portato l’azienda a nuovi traguardi, combinan do tradizione e innovazione. Il loro impegno si riflette in un’azienda moderna e dinamica, capace di coniugare tradizione e innovazio ne, e di guardare al futuro con fiducia e ambizione. Oggi, il Colorificio Rossi è una realtà consolidata, con i pun ti vendita di Cuggiono, Magenta,

Legnano e Trecate, capace di adattarsi ai cambiamenti e mantenere alta la qualità. Dispone di un team affiatato, composto da professionisti altamente qualificati che lavorano ogni giorno con dedizione, competenza e un forte senso di appartenenza. Punto di forza è senza dubbio la presenza di un catalogo di oltre 20mila prodotti in pronta consegna, con cui Rossi Service riesce a rispondere rapidamente alle esigenze più diverse. Un altro elemento distintivo è il servizio di consulenza, che si avvale sia dei punti vendita fisici sia di una rete commerciale capillare, attiva su tutte le divisioni trattate. Questa attenzione al cliente consente di supportare al meglio non solo i professionisti del settore, ma anche i privati, offrendo soluzioni mirate e vendite sia all’ingrosso che al dettaglio. I fornitori spaziano dalle aziende multinazionali alle realtà italiane leader nei settori trattati, scelte per la loro capacità di proporre soluzioni fuori dal comune, per la loro esperienza e per l’impegno costante nell’innovazione. Alcuni di questi rapporti vanta-

Sopra, Il punto vendita di Cuggiono. In basso, Enrico Rossi, 90 anni: ancora oggi è presente quotidianamente in colorificio

no oltre 40 anni di collaborazione mentre altri sono più recenti, frutto di un costante lavoro di ricerca e selezione per offrire sempre il meglio. I clienti, invece, appartengono a una vasta gamma di settori e territori. Sebbene il raggio d’azione si concentri principalmente sulle aree coperte dai punti vendita, vengono serviti anche clienti in altre regioni d’Italia. In sostanza Rossi Service lavora con clienti con partita IVA di ogni dimensione e settore: dal piccolo negozio dietro l’angolo alle grandi multinazionali, dalle baite di montagna agli yacht e alle navi da crociera, dai laboratori artigianali alle grandi industrie. L’offerta flessibile e diversificata consente di soddisfare le esigenze più disparate, sempre con la massima attenzione al dettaglio e alla qualità. E il futuro? Le prospettive si concentrano sulla crescita condivisa e sulla capacità di inno-

ANNO DI FONDAZIONE: 1927

PRODOTTI IN PRONTA CONSEGNA: +20mila

FILIALI: 4

COMPONENTI DEL TEAM: 25

CONTATTI:

02.9746639 (numero unico) www.rossiservice.it

Cuggiono - Via E. Fermi 10/12

vare per restare sempre al passo con i tempi. L’obiettivo è crescere insieme ai clienti che scelgono ogni giorno Rossi Service, accompagnandoli attraverso il percorso «Formiamoci Insieme», un cammino di crescita professionale che include seminari, corsi e incontri tecnico-applicativi. Questo progetto non solo consente ai professionisti di affinare le loro competenze, ma favorisce anche uno scambio continuo di idee e conoscenze per approfondire prodotti attuali e nuovi, le tecniche di applicazione, la scelta ottimale del prodotto idoneo e della strumentazione adatta. In parallelo continuerà l’investimento in percorsi formativi interni per il team, nell’ottica per cui la formazione continua è considerata il motore dell’innovazione.

Magenta - Via G. Pascoli 1/3

Legnano - Corso Sempione 47

Trecate (NO) - Corso Italia 23

In alto, il team Rossi Service e parte del team Caparol: la foto è stata scattata il 13 giugno 2024 in occasione della tappa di Cuggiono del «PowerTour Caparol - La festa dell’applicatore»

In basso, uno scorcio di ciascuna delle quattro sedi del Colorificio Rossi Service

L’attenzione alla sostenibilità

La sostenibilità è al centro dell’impegno quotidiano di Rossi Service, così come l’attenzione all’efficienza energetica e alla salute di chi utilizza i suoi prodotti. Ogni scelta fatta è guidata dalla consapevolezza dell’impatto ambientale e dalla responsabilità verso i clienti. Perciò sono proposti esclusivamente prodotti certificati, rispettosi dell’ambiente sia nelle fasi di pre-produzione che di post-produzione, garantendo al tempo stesso soluzioni sicure e non invasive per chi abiterà o lavorerà negli spazi decorati con tali materiali. C’è grande attenzione anche per la salute dei professionisti: a loro è rivolta un’accurata selezione di articoli che rispettano normative ambientali e requisiti di sicurezza. Inoltre, Rossi Service è attento alle esigenze specifiche dei clienti, offrendo una gamma di prodotti progettati per rispondere a problematiche come allergie o intolleranze, oltre a soddisfare le richieste di ambienti che necessitano di certificazioni particolari. La mission è coniugare bellezza, funzionalità e rispetto per il pianeta, offrendo soluzioni innovative e sostenibili che rispondano alle esigenze del presente senza compromettere quelle delle future generazioni.

DEW COMUNICAZIONE

Da 25 anni un player conosciuto, affidabile e sempre in crescita

I marchi «La mia acqua»  e «La mia borraccia» rappresentano un modo originale di comunicare

Ntoricità Nel mondo della comunicazione e degli eventi è ormai un player conosciuto e ben radicato sul territorio: Dew Comunicazione è stata fondata 25 anni fa da Walter Longo, l’attuale titolare. Quest’ultimo è un professionista di lungo corso nel settore, avendo iniziato nel 1983 in Publitalia, la concessionaria di pubblicità delle reti televisive del gruppo Mediaset. Oggi Dew Comunicazione, nata dalla pianificazione pubblicitaria per le aziende e i loro investimenti, è una società che si occupa di comunicazione pubblicitaria, spot tv, realizzazione eventi, riprese video, gadgets e prodotti personalizzati, servizio di hostess e modelle, e web tv. La realtà con sede a Lainate attualmente ha a disposizione 15 persone ed è in forte crescita: nel 2024 ha chiuso con un fatturato di 300mila euro, in crescita del 47% rispetto al 2023.

Il marchio «La mia acqua»

Tra i marchi ideati e gestiti da Dew Comunicazione spicca senza dubbio «La mia acqua». La società di Lainate è stata fra le prime in Italia a vedere nell’acqua personalizzata un modo del

tutto naturale per veicolare un messaggio o far conoscere un brand o un evento. Ci troviamo nel mondo della gadgettistica e questo brand si rivolge ad aziende, alberghi, grandi ristoranti, concessionarie auto e tutte quelle realtà che sono alla ricerca di un gadget da regalare o utilizzare all’interno di eventi e manifestazioni. Parliamo dunque di una bottiglietta d’acqua (ma non solo, anche brick, lattine e persino altre bevande) personalizzata, ovvero un gadget economico e piacevole da ricevere.

Per l’azienda che offre questo dono si tratta certamente di un valore aggiunto, oltre che un prodotto di alta qualità certificata, ricilabile al 100%, ecosostenibile e che predilige il made in Italy. «Con La mia acqua siamo forti nel mondo della moda, del fashion, del lusso, dei brand automobilistici, delle grandi aziende food e dell’alta ricezione - ha spiegato - si tratta di un modo di fare comunicazione particolare e originale. A completare questo quadro d’eccellenza sono precisione e puntualità nella consegna, oltre che un’attenzione particolare al cliente e alle sue esigenze, sapendolo consigliare nella scelta del formato più adatto».

Ecco anche «La mia borraccia»

Dew Comunicazione non si occupa soltanto del marchio «La mia acqua», ma fra le «frecce» a sua disposizione c’è anche «La mia borraccia». Questo brand si inserisce nello stesso filone del precedente. Ecco dunque borracce personalizzate in acciaio, in alluminio oppure in Tritan, un materiale ecologico per le bottiglie di plastica per acqua potabile. È possibile anche acquistare altri prodotti personalizzabili: dai cioccolatini agli spumanti, lo scopo non cambia, ovvero comunicare attraverso l’etichetta il proprio brand o un messaggio creativo. Un prodotto che ben si presta a veicolare la propria idea all’interno di locali, fiere, manifestazioni o eventi di vario tipo.

ANNO DI FONDAZIONE: 2000

CLIENTI ATTIVI: +2mila

FATTURATO 2024: 300mila euro

CONTATTI: via Settembrini 33, Lainate info@dewcomunicazione.it 0331.580477

Un food truck con i prodotti Rio Mare

Accanto alle due specifiche modalità di comunicazione di cui abbiamo parlato in precedenza, Dew Comunicazione ha recentemente attivato un singolare progetto. La società ricopre infatti il ruolo di agenzia eventi per Rio Mare, occupandosi della sponsorizzazione del prodotto per diversi appuntamenti musicali. Da ciò, e dal confronto costante con la clientela, è scaturita una domanda spontanea: «Perché non allestire un food truck con Rio Mare?».

L’iniziativa ha così preso il via a marzo 2024, con un nuovissimo food truck pronto a girare l’Italia con i prodotti dello storico marchio italiano.

L’obiettivo è quello di far conoscere i prodotti che solitamente si trovano nei supermercati: attenzione non si tratta soltanto della tradizionale lattina di tonno, ma di tante ricette per piatti preparati con la linea Rio Mare, cucinate e presentate tramite il food truck. I primi nove mesi «a spasso» per la nostra penisola hanno generato ottimi risultati: il 2024 si è chiuso in modo molto positivo e per il 2025 è previsto un incremento del 150% di fatturato rispetto all’anno precedente.

La classifica generale

I numeri che ci danno il quadro della situazione economica dell’area a ovest di Milano

Èil momento dei numeri. Perché, che ci piaccia o no, sono quelli che determinano la situazione economica di un territorio. E nelle prossime pagine troverete la classifica delle prime 1.000 Piccole e Medie Imprese della zona a ovest di Milano in base al fatturato 2023: si va dai 49.808.692 euro della Stuani di Settimo Milanese ai 5.557.614 euro della Decibel Group di Lainate. Insieme ai numeri di fatturato, però, troverete un’altra serie di dati, fondamentali per capire l’andamento delle singole aziende, ma anche dell’intero territorio a ovest di Milano. Infatti, si possono consultare i numeri che riguardano la variazione di fatturato rispetto al 2022, l’Ebitda

Non solo fatturato.

e l’Ebit, il Patrimonio netto, l’utile o la perdita percentuale sul fatturato e il Roi. Quindi, tutti gli elementi che consentono di avere un quadro preciso della situazione.

A livello globale, queste 1.000 PMI hanno prodotto un fatturato 2023 pari a quasi 15 miliardi di euro e hanno dato lavoro a oltre 40mila persone.

Qualcuna sta facendo fatica e deve registrare delle perdite, qualcun’altra è riuscita a barcamenarsi in un’annata che, sotto diversi punti di vista, non è stata facile; ma la maggior parte delle aziende di quest’area è riuscita a crescere, a far risultare il segno più in termini di fatturato e molte hanno anche incrementato il loro personale.

Quasi tutte, poi, hanno chiuso l’anno comunque registrando un utile. Insomma, le aziende del territorio a ovest di Milano, ancora una volta, hanno dimostrato di saper superare le difficoltà geopolitiche, che sono sempre più complesse, e di saper far fronte alle esigenze dei loro clienti.

Da quasi vent’anni realizziamo materassi di qualità sartoriale: - in memory - lattice - schiumati - molle tradizionali e indipendenti. Tutte le misure a partire da € 139,00. Una vasta esposizione aperta al pubblico con più di trenta modelli da provare.

Siamo specializzati nella produzione di materassi con dispositivo medico sanitario. Inoltre da noi troverai: reti a doghe fisse, manuali e motorizzate, oltre a letti, divani e poltrone relax di produzione italiana al 100%.

Indice delle Aziende

A2Zworld Srl pag. 79

Abfood Srl pag. 91

Ablondi Spa pag. 64

ABM Company Srl pag. 80

Accelera Srl pag. 67

A. Cesana Srl pag. 92

ACM Italy Srl pag. 90

Acquaflex Srl pag. 70

Actis Furio Srl pag. 85

Active Concepts Srl pag. 78

Adflex Spa pag. 78

Adler Spa pag. 66

Advanced Group Srl pag. 67

Advanced Refining Technologies Srl pag. 66

Adv Working Spa pag. 77

Aec International Srl pag. 85

Aemme Linea

Distribuzione Srl pag. 78

Aereon Srl pag. 73

Aerzen Italia Srl pag. 67

A.F. & F. Srl pag. 61

Ages Trade Spa pag. 76

Agieffe International Srl pag. 87

Ag. Lombarda Rapp.

e Depositi Srl pag. 70

Agm Energy Srl pag. 89

Agom International Srl pag. 91

A.I. Automazione

Industriale Srl pag. 73

Air Clean Srl pag. 81

Air Protech Srl pag. 65

Ait Worldwide

Logistics Italy Srl pag. 74

Akraplast Sistemi Srl pag. 83

Alba Milagro

International Spa pag. 67

Albertini Packaging

Group Spa pag. 66

Alcea Spa pag. 60

Alex-Sistemi Spa pag. 64

Alfa Valvole Srl pag. 63

Alhof di A. Hofmann Spa pag. 72

Ali Agenzia Libraria

International Srl pag. 71

Allestimenti

Benfenati Spa pag. 63

Allevamenti

di Nerviano Srl pag. 67

Alpa Azienda Lavor.

Prod. Ausil. Spa pag. 63

Altech Srl pag. 70

Alto Milanese

Gestioni Avanzate Spa pag. 70

Alucart Spa pag. 72

Aluchem Spa pag. 88

Al.Vi.Pel. Srl pag. 69

Ampacet Distribution

Italy Srl pag. 65

Amphenol Italia Srl pag. 81

Amspec Italia Srl pag. 69

Amy Sushi Srl pag. 78

Andritz Bonetti Spa pag. 69

Anselmi Srl Appar.

di Sollevamento pag. 81

Antalis Packaging

Italia Srl pag. 65

Anziani '93 Coop Sociale pag. 85

Apkappa Srl pag. 63

Appia Energy Srl pag. 73

Aquatechnik Group Spa pag. 62

Aquestia Italy Srl pag. 90

Arca Etichette Spa pag. 62

Areco Italia Spa pag. 62

Argo di T.M. Fumagalli Srl pag. 80

Ar.Ma. Srl pag. 90

Arredissima Legnano Srl pag. 73

Arte's Neon Srl pag. 92

Artiplastic Macos Srl pag. 65

A.SE.R Az. Servizi del Rhodense Spa pag. 78

ASE Spa pag. 71

Asiantrade

Cash & Carry Srl pag. 83

Asiantrade Srl pag. 60

A.S.M. Azienda

Spec. Multiservizi Srl pag. 89

A.S.T. Spa pag. 70

Atelier Hci Srl pag. 62

A.T.I.S.A. Aerotermica

Italiana Spa pag. 81

Atotech Italia Srl pag. 64

ATS Isolanti Spa pag. 62

Auma Italiana Srl pag. 70

Autajon Packaging

Milano Spa pag. 71

Autocastello Spa pag. 74

Autocenter Arese Srl pag. 71

Autodis Italia Srl pag. 69

Autoformula Srl pag. 72

Automilano Srl pag. 62

Autoremo Srl pag. 77

Autosama Srl pag. 85

Autotrasporti Ferrario Srl pag. 80

Avicola 90 Srl pag. 79

Av Vittuone Srl pag. 89

Axioma 99 Srl pag. 92

Axomatic Srl pag. 63

Azienda Multiservizi

Abbiatense Spa pag. 69

Azienda Serv. Comunali alla

Persona pag. 61

Azienda Soc. del Legnanesea So.le. pag. 82

Azienda Sociale pag. 83

Azienda Speciale

Aresina A.s.a pag. 81

Azienda Speciale

Consortile pag. 75

Az. Spec. Consort.

Servizi Persona pag. 75

Bama Srl pag. 81

Baoli Emea Spa pag. 60

Barlocco Auto Srl pag. 90

Bbm International Srl pag. 77

Bea Technologies Spa pag. 65

Bennati Srl Sb pag. 80

Bernareggi Srl pag. 65

Biemme Adesivi Srl pag. 92

Biessse Tape

Solutions Spa pag. 71

Bimec Srl pag. 75

Binhexs Srl pag. 75

Biopap Srl Società

Benefit pag. 84

Bitto Srl pag. 84

BJG Team 24 Italia Srl pag. 79

BM Colora Verniciature

Industriali Srl pag. 81

Boge Italia Srl pag. 87

Bogophane Srl pag. 66

Bolliger Spa pag. 86

Bolva Italia Srl pag. 84

Boncato Srl pag. 82

Borman Italiana Srl pag. 90

Bosisio Francesco

& C. Spa pag. 83

Bossard Italia Srl pag. 67

Bottaro Mario Srl pag. 62

Brazzoli Srl pag. 72

Brb Engineering Srl pag. 74

Bronzinox Srl pag. 83

Bruedil Srl pag. 66

Bruno Srl pag. 71

Bruschi Srl pag. 63

B.S.A. Srl pag. 73

BTS Spa pag. 90

Buchi Italia Srl pag. 90

Buzzetti Srl pag. 76

Bys Ambiente

Impianti Srl pag. 87

Cabling Mounting

Assem. Electr. Srl pag. 88

Ca' del Picco Srl pag. 88

Cai Electric Srl pag. 66

Calcestruzzi Germaire Srl pag. 78

Calini Srl pag. 71

Calzaturificio Bieffegi Srl pag. 62

Calzaturificio

del Gruppo Srl pag. 79

Camel Geco

Elettronica Srl pag. 76

Camping Sport

Magenta Srl pag. 60

Cantoni & C. Spa pag. 68

Carabelli Srl pag. 71

Car-Center Srl pag. 89

Caris VRD Srl pag. 77

Carlo De Giorgi Srl pag. 88

Carlo Erba Reagents Srl pag. 63

Carpenterie Lombarde Srlpag. 82

Cartelli Segnalatori Srl pag. 71

Cartotecnica Garanzini Srl pag. 61

Cartotecnica

San Marco Srl pag. 85

C.A.S.F.E.L. Srl pag. 80

Cassiopea Spa pag. 67

Castelli Fedelino Srl pag. 92

Castelli Food Spa pag. 74

Castoldi Srl pag. 74

Cavenaghi Spa pag. 60

Cave Srl pag. 65

CBC Cadoil Srl pag. 91

C.B.S. Srl pag. 66

CCI Cable Service Srl pag. 63

CCL Design Italia Srl pag. 75

CCT Inox Spa pag. 64

C.D. Automation Srl pag. 87

C.D.R. Pompe Srl pag. 81

C.E.G. Immobiliare Srl pag. 68

CEM Group Srl pag. 80

CEMP Srl pag. 74

Centro Carni

Rigamonti Srl pag. 83

Centro Componenti Tv Srl pag. 91

Centro Finiture

Marsano Srl pag. 89

Centro Grafico Dg Spa pag. 78

Cerealchiari Srl pag. 71

Ceriotti Srl pag. 81

C.F.A. Srl Costruzioni Ferro

Alluminio pag. 88

Chargeurs Pcc Italy Spa pag. 66

Checkpoint Systems

Italia Spa pag. 69

CHT Italia Srl pag. 66

Chun & Vollerin Srl pag. 69

Ci Effe Chimica Srl pag. 79

CIE Spa pag. 76

Cisa Imballaggi Srl pag. 91

Cismont Srl pag. 80

Cizeta Medicali Spa pag. 76

C.l. Coperture Srl pag. 91

Cleo Bottier

F.lli Mondellini Srl pag. 67

Cleys Srl pag. 76

C.L.M. Srl pag. 76

C.L. Services

Techniques Srl pag. 72

C.M. Engineering Srl pag. 66

C.M.G. Oleodinamica Srl pag. 87

CMZ Italia Srl pag. 63

CO.E.M.I. Coop Edile

Murat.Italia Srl pag. 78

Cogeim Europe Srl pag. 69

Cogeneration

Rosignano Spa pag. 72

Cogeneration

Spinetta Spa pag. 74

Colombo Filtri

e Guarnizioni Srl pag. 76

Colorgraf Spa pag. 61

Color Polymer Srl pag. 89

Color System Spa pag. 67

Comac Srl pag. 80

Comarme Srl pag. 80

Comat Srl pag. 85

Comi Condor Spa pag. 70

Cominder Srl pag. 67

Complife Italia Srl pag. 75

Computer Design Srl pag. 83

Conceria Gaiera

Giovanni Spa pag. 62

Conceria Guerino Srl pag. 77

Conceria Milanese Srl pag. 79

Condordieletric Srl pag. 89

Confer Italia Srl pag. 69

Conmed Italia Srl pag. 63

Consorzio Dei Navigli Spa pag. 72

Consorzio Dpv

Sinerga Scarl pag. 72

Consys.it Srl pag. 77

Convertini Srl pag. 70

Coop Edificatrice

La Benefica pag. 86

Coop San Rocco S.c.a.p.a. pag. 68

Core Logistics Srl pag. 84

Cornaredo Carburanti Srl pag. 63

Corrada Spa pag. 66

Cosmel Srl pag. 92

Cosmet Srl pag. 81

Costruzioni 700 S.r.l.s. pag. 90

Cotril Spa pag. 64

Cozzi Srl pag. 85

Cozzi Srl pag. 87

CP Targhe Srl pag. 79

CTA Calflex Srl pag. 83

CTM Ambiente Srl pag. 80

C.T.M. Termodeco Spa pag. 64

Cugher Glass Srl pag. 70

C.V.A. Nicroram Srl pag. 68

CVB Valves Srl pag. 91

C.V.L. Spa pag. 63

CWR Srl pag. 78

Dacom Srl pag. 88

Dalla Corte Srl pag. 68

D'Andrea Spa pag. 65

Danetech Srl pag. 89

Danish Crown Italy Srl pag. 61

Dap Sides

Eurologistica Srl pag. 79

Dasit Group Spa pag. 75

Data 4 Italy Spa pag. 64

DAV Srl pag. 78

DB Elev Srl pag. 86

De Berg Srl pag. 72

Decatex Srl pag. 87

Decibel Group Srl pag. 92

Decor System Srl pag. 83

Dec Spa Dynamic

Envir. Corporation pag. 72

Def Italia Srl pag. 81

Delta P Srl pag. 78

Demac Srl pag. 73

Deter Pool Srl pag. 78

De Vecchi Fratelli Srl pag. 78

De Vecchi Srl pag. 91

D.G.F. Trans Srl pag. 69

Diba Electronics Srl pag. 74

Di.mo Commerciale Spa pag. 71

Dipres Srl Distrib.

Prodotti e Servizi pag. 79

DISA Diesel Iniezioni Spa pag. 65

Distribuzione Ricambi

Milano Srl pag. 80

Domoplast Srl pag. 87

Donadonsdd Srl pag. 84

Donati Bruno Srl pag. 82

Donati Sollevamenti Srl pag. 62

Donelli Alexo Srl pag. 72

DPL Srl pag. 65

Drai Milano Srl pag. 85

D.T.D. Packaging Srl pag. 85

D.T.R. Srl pag. 86

Duemila Soc Coop Sociale - Onlus pag. 88

Duplomatic

Automation Spa pag. 81

Dynacast Italia Srl pag. 73

Dystar Italia Srl pag. 69

Dywidag Systems Srl pag. 76

ECIE Electric Comp. and Instrum. Srl pag. 74

Ecocasa Srl pag. 73

Ecologica Naviglio Spa pag. 86

Ecologica Servizio

Amb. 2000 Srl pag. 71

Ecoplastic Srl pag. 91

Ecupharma Srl pag. 66

Edera Immobiliare Srl pag. 88

Edil Amer Srl pag. 68

Edil Buccellini Srl pag. 91

Edilcomfort Srl pag. 86

Eelectron Spa pag. 70

Effe Plast Srl pag. 87

Egoluce Srl pag. 90

Elba Spa pag. 71

Eldancar Spa pag. 66

Elektra Wire Srl pag. 86

Eletrafo Srl pag. 77

Elettromeccanica

Colombo Srl pag. 81

Elettromeccanica

Rognoni Srl pag. 87

Elettronica Rossoni Srl pag. 81

Elettrotecnica Rold Srl pag. 59

Elga Europe Srl pag. 67

Eligio Re Fraschini Spa pag. 59

Elitcar Srl pag. 60

Ellab Srl pag. 89

Elvinox- Srl pag. 61

E.MA. Prefabbricati Srl pag. 80

Emas

Elettromeccanica Srl pag. 91

Emme 3 Srl pag. 83

Ems Italia Srl pag. 70

Eninter Italia Srl pag. 86

Enrico Tavecchia

Impianti Srl pag. 82

Epsotech Italy Srl pag. 61

Equality Srl pag. 80

Erlivia Srl pag. 85

Ernesto Raab Srl pag. 89

Errebi Srl pag. 80

Esse Srl pag. 68

Estor Spa pag. 73

E.T.A. Energie Tecn.

Ambiente Srl pag. 63

Etaplast Spa pag. 68

Etifix Srl pag. 79

Euro 2000 Spa pag. 92

Euroclone Spa pag. 61

Eurocoltellerie Srl pag. 67

Eurocom-Cavi Spa pag. 73

Eurocostruzioni Srl pag. 90

Eurocromo Srl pag. 88

Eurodraw Wire

Equipment Srl pag. 72

Eurofoam Srl pag. 65

Eurogroup

Laminations Spa pag. 79

Euroimpresa Edile Srl pag. 89

Eurolabel Srl pag. 83

Eurolegnami Srl pag. 91

Euro.pa Service Srl pag. 78

Euro Publishing Srl pag. 85

Eurothermo Spa pag. 74

Evapco Europe Srl pag. 66

Everest Srl Ascensori

e Montacarichi pag. 71

Everience Spa pag. 91

Exelen Srl pag. 86

Fabert Srl pag. 65

F.A.E. Srl pag. 75

FAE Srl pag. 82

Famar Italia Spa pag. 61

FAP Srl pag. 90

Faringosi Hinges Srl pag. 73

Farmacia della

Stazione Srl pag. 82

Farmo Spa pag. 68

Faro Carrelli Elevatori Spa pag. 67

Faspar Spa pag. 74

Fassi Gru Milano Srl pag. 85

Fassi Srl pag. 77

Fast Assembler Srl pag. 88

Faster Srl pag. 69

F.A.T.I. Srl pag. 75

FB Group Spa pag. 62

F.B.M. Srl pag. 84

Feedback Srl pag. 89

Felm Srl pag. 66

Fenice Srl pag. 64

Fenino Auto Srl pag. 64

Ferbox Srl pag. 90

Ferb Spa pag. 61

Ferlatta Centro di Servizi Spa pag. 85

Ferrari Meccanica Spa pag. 75

Ferrario Auto Srl pag. 75

FGL Srl pag. 76

Fibrac Insulation Srl pag. 79

F.I.D.T. Srl pag. 81

Fiema Srl pag. 88

Fimac Spa pag. 74

Finlogic Spa pag. 60

Finmotor Srl pag. 82

Finparc Srl pag. 83

Fire Protection

Solutions Srl pag. 84

First Srl pag. 61

Fisa Manufacturing Srl pag. 78

Flai Srl pag. 82

Flint Cps Inks Italia Srl pag. 63

F.lli Moiola Srl pag. 85

F.lli Vedani Srl pag. 60

Fluitech Srl pag. 84

Fonderia Getti

Speciali Spa pag. 77

Fonderia Quaglia

e Colombo Srl pag. 87

Fonderie Offic. Mecc.

S. Agostino Spa pag. 82

Forgia di Ospiate Srl pag. 68

Forgiatura Moderna

Arese Spa pag. 62

Forgiatura

San Giorgio Spa pag. 78

Forma Lighting Italia Srl pag. 84

Fornietic Srl pag. 77

Foto Edizioni Srl pag. 78

Foundry Ecocer Srl pag. 60

Framis Italia Spa pag. 74

Franzosini Mercier

Nessi Srl pag. 83

Fratelli Cozzi Spa pag. 71

Fratelli Omini Spa pag. 64

Fratelli Re Spa pag. 77

Fratelli Tarantola Srl pag. 75

Fratelli Testori Spa pag. 60

Freccia International Srl pag. 64

Fremar Srl pag. 82

Frigerio Srl Food Ingredients pag. 76

Frigoscandia Spa pag. 70

Frilvam Spa pag. 60

Frimar Srl pag. 82

FR Srl pag. 90

Fulton Medicinali Spa pag. 78

Fusarteknologica Srl pag. 75

Fusè Carlo Spa pag. 62

Gaia Servizi Srl pag. 71

Gale. & Cosm. Srl pag. 84

Galli Srl pag. 70

Galvan Srl pag. 76

Gamma Allestimenti Srl pag. 75

Gamma Recuperi Srl pag. 86

Gandus Saldatrici Srl pag. 90

Garavaglia Auto Srl pag. 92

Garaventa Lift Srl pag. 67

Garibaldina Srl pag. 70

G B Bernucci Srl pag. 62

G. Bezzera Srl pag. 72

GCD Italia Srl pag. 75

GCP Italiana Spa pag. 61

G.D. Gomme Srl pag. 81

GEA Srl pag. 73

G. Elli Riduttori Seites Srl pag. 91

Gelmini Carlo Srl pag. 69

Gelpadana Srl pag. 83

Gelson Srl pag. 68

General Vapeur Srl pag. 84

Geobrugg Italia Srl pag. 74

Gest. Serv. Municip.

Nord Milano Srl pag. 92

GFB Group Srl pag. 88

G & G Alluminio Srl pag. 85

Ghezzi E Annoni Srl pag. 73

Gianazza Angelo Spa pag. 78

Gianni Crespi

Foderami Srl pag. 81

Giant Italia Srl pag. 63

Giardineria Srl pag. 68

Gimont Srl pag. 84

Giola Service Srl pag. 89

Girola Srl pag. 90

Giuseppe Citterio Srl pag. 86

Giuseppe Tirinnanzi Spa pag. 78

G.I.V.A. Spa pag. 75

GMC di Meregalli & Asero Srl pag. 89

GM Collezioni Srl pag. 80

GM International Srl pag. 70

GMV Martini Spa pag. 61

Good Fellas Spa pag. 74

Gorla Utensili Srl pag. 83

Grafica Antonini Srl pag. 88

Grafiche M.g. Srl pag. 89

Grafiche Pizzi Srl pag. 61

Graflex Srl pag. 88

Graphic Packaging

International Spa pag. 63

GRC Parfum Spa S. B. pag. 60

Greenbau Milano Srl pag. 91

G.R. Farma Srl pag. 61

Gruppo Bravo Srl pag. 83

GVZ-Components-Srl pag. 82

Hach Lange Srl pag. 60

Hamamatsu Photonics

Italia Srl pag. 66

HD Hintermann

& Diaz Srl pag. 80

H.D. Italia Srl pag. 60

Helium Technology Srl pag. 68

Hfiltration Srl pag. 84

Hit Valve Spa pag. 70

Horsa Power Srl pag. 87

Hydroconsulting Srl pag. 85

Hypro Industrial Srl pag. 80

IBF Spa pag. 60

Icap Leather Chem Spa pag. 68

ICB Srl pag. 86

I.C.E. For Spa pag. 77

Ichemco Srl pag. 63

I.C.M.A. San Giorgio Spa pag. 68

Icma Spa pag. 62

Idea Plast Srl pag. 91

Idemia Italy Srl pag. 65

Idroambiente Srl pag. 81

Idroclima Torriani

Impianti Srl pag. 89

Iemme Srl pag. 79

Ifaba Srl pag. 74

Il Colorificio Group Srl pag. 85

Ilmas Spa pag. 83

Il Recupero Srl pag. 65

Imas Grafica Srl pag. 79

I.MA.TEC. Srl pag. 86

Imeas Spa pag. 69

IMF Engineering Srl pag. 81

Immobiliare Aurora Srl pag. 72

Immobiliare R.p.m. Srl pag. 85

Impianti Sistema Gel Spa pag. 63

Impresa Donelli Srl pag. 63

Impresa Evalto & Randon Srl pag. 77

India Trading Srl pag. 73

Indutex Spa pag. 67

Information Develop. and Autom. Srl pag. 62

Ingersoll Taegutec Italia Srl pag. 64

Inge Spa pag. 69

Innovamedica Spa pag. 66

Interactive Lab Srl pag. 60

Interapp Italiana Srl pag. 82

Inter Cars Italia Srl pag. 62

Interideatre Srl pag. 89

Interlaziale Trasporti e Sped. Spa pag. 73

International Clip Srl pag. 73

International Trading 2 Srl pag. 70

International Trading Srl pag. 68

Interroll Italia Srl pag. 66

Intesa Srl pag. 75

Intrecci Scs pag. 87

Ipco Italy Srl pag. 66

Iris 2002 Srl pag. 82

Isolterm Srl pag. 86

Ista Italia Srl pag. 72

Istech Segatrici Srl pag. 90

Itaca Spa pag. 92

Italbeit Srl pag. 76

Italdibipack Spa pag. 87

Ital G.E.T.E. Srl pag. 66

Italiana Gas Srl pag. 90

Italkem Srl pag. 84

Italweber Elettra Srl pag. 77

Italzeta Srl pag. 89

I.T.C. Srl pag. 69

ITI Industriale Srl pag. 76

ITT Cannon Veam Italia Srlpag. 64

J.A.S. Motorsport Srl pag. 71

JLG Industries Italia Srl pag. 61

Johnson-Fluiten Srl pag. 78

Jugo Fer Srl pag. 83

Juki Italia Spa pag. 69

Kaercher Spa pag. 60

Kammi Soc Coop pag. 73

Kapp Logistics

& Services Srl pag. 91

Keb Italia Srl Unipers. pag. 74

Kemind Srl pag. 76

Kiter Srl pag. 77

Klinger Italy Srl pag. 64

Kobe Srl pag. 88

Kolinpharma Spa pag. 70

Koso Parcol Srl pag. 64

Krauss Maffei Italiana Srl pag. 81

Krohne Italia Srl pag. 61

Kromabatch Srl pag. 80

Kukla Italia Srl pag. 65

L 3 A Srl pag. 89

L'abbraccio Srl pag. 67

Lab. Elettrofisico

Engineering Srl pag. 74

Lab. Gastronomico

Due A.A. Srl pag. 80

Labor Plast Srl pag. 86

La Castellana Srl Società

Agricola pag. 70

La Due Esse Srl pag. 89

Lady Plastik Srl pag. 87

La Giulia Srl pag. 65

L'Agricola Srl pag. 81

Lainauto Srl pag. 72

La Litografica Spa pag. 82

La Monolo Srl pag. 90

Lampugnani

Farmaceutici Spa pag. 80

Lancaster

International Spa pag. 81

Landgraf Srl pag. 72

La Ogliastra Srl pag. 91

La Trasmissione Srl pag. 89

Latterie Ragusane Spa pag. 76

LCI Valve Components Srl pag. 72

L.C.M. Italia Spa pag. 75

LCM Srl pag. 90

Legno Più Srl pag. 91

Lesta Srl pag. 78

Lewa Italy Srl pag. 73

LI.BA. Srl pag. 75

Limea-Fisma Spa pag. 60

Limolane Srl pag. 70

Lisap Laboratori

Cosmetici Spa pag. 61

Lithos Plus Srl pag. 66

Lizzi Srl pag. 92

LM Laminati Metallici Spa pag. 62

Lombarda H Srl pag. 72

Longino & Cardenal Spa pag. 63

Longo un Mondo

di Specialità Srl pag. 76

L.p. Lavorazioni

Meccaniche Srl pag. 87

LR Health & Beauty

Systems Srl pag. 88

Lualdi Spa pag. 67

Lubra Spa pag. 67

Luigi Bonza Prodotti

Petroliferi Srl pag. 63

Luigi Cattaneo Spa pag. 75

Macopharma Italia Srl pag. 78

Made Eventi Srl pag. 88

Madera Pulp Srl pag. 62

Ma-Fra Spa pag. 62

Mag-Autoblok

Tecnomagnete Spa pag. 65

Maglieria Gina Srl pag. 86

Mainini Auto Srl pag. 86

Maleco Srl pag. 86

Mane Italia Srl pag. 70

Mapa Spontex Italia Spa pag. 61

Mape Costruzioni Edili Srl pag. 81

Mappy Italia Spa pag. 79

Marasma Srl pag. 74

Marbo Italia Srl pag. 62

Marca Srl pag. 66

Marca Srl pag. 68

Marchiante Spa pag. 68

Marconi Srl pag. 92

Marel Italia Srl pag. 85

Marioff Srl pag. 69

Marssal Srl pag. 70

Matchpoint Srl pag. 77

Matrix Srl pag. 69

Mauri Moda Srl pag. 73

Max Moda Spa pag. 63

M.B. Srl pag. 61

MC Italia Ambiente Srl pag. 64

Mcm Magellano Comp.

Mercant. Spa pag. 74

MC.T Srl pag. 88

Meccanica Rhodense Srl pag. 88

Mec Gru Srl pag. 79

Mechim Srl pag. 73

Mec Pac Srl pag. 92

Mec Shopping Srl pag. 70

Medialogistica Srl pag. 87

Medical Products

Research Srl pag. 76

Medtruck Italia Srl pag. 65

Mefa Italia Spa pag. 76

Mehler Texnologies Srl pag. 68

Mericco Spa pag. 64

Meridian Bioscience

Europe Srl pag. 71

Metallurgica Marcora Spa pag. 60

Metalmauri Trafilerie Spa pag. 85

Metal Press Spa pag. 70

Metal Rof Srl pag. 64

Metal Sistemi Srl pag. 87

Met. Extra Spa pag. 60

Mezzanzanica Spa pag. 82

MGF Srl pag. 87

MGM Metal Industry Srl pag. 77

Microel Srl pag. 92

Micro Switches Srl pag. 63

Mifar Srl pag. 86

Migliari Alluminio Srl pag. 89

Milano Cavi Srl pag. 74

Milano Maison Srl pag. 92

Milanoviti Srl pag. 90

Mimoska Srl pag. 77

Minumatic Srl pag. 78

Miramondi Impianti Spa pag. 72

Mitutoyo Italiana Srl pag. 64

MK Spa pag. 83

Mobert - Srl pag. 71

Mocchetti Gino Industrie

Sollev. Srl pag. 76

Mogar Music Srl pag. 69

Mold & Molding Srl pag. 92

Mollfam Fabbrica

Autom. Molle Srl pag. 86

Mollificio Legnanese Spa pag. 79

Montebello Srl pag. 75

Monti & Russo Digital Srl pag. 64

Mood Srl pag. 59

Morale & Figlie Srl pag. 86

Moroni Scatole Srl pag. 92

Movibus Srl pag. 68

Movidis Srl pag. 66

Movimento Srl pag. 91

M.P.I. Electronic Srl pag. 75

MPI Magneti

Permanenti Industr. Srl pag. 75

M Più M Srl pag. 75

Multicom Srl pag. 87

Multi-Wing Italia Spa pag. 90

Mungo Srl pag. 88

Musci Trasporti Srl pag. 82

Muster e Dikson

Service Spa pag. 63

MUU Group Srl pag. 84

Mylav Srl pag. 72

Naes Solutions Srl pag. 91

NCH Italia Srl pag. 67

N.C.M. Srl pag. 79

Nearchimica Spa pag. 72

Ned Reti Distribuzione

Gas Srl pag. 87

Nerpharma Srl pag. 68

Nerviano Medical

Sciences Srl pag. 69

N.E.T. Srl pag. 88

New Cosmesy Srl pag. 70

New Furnace Italia Srl pag. 92

Nex Medical

Antiseptics Srl pag. 89

Nibbio Srl pag. 77

Nicem Spa pag. 89

NOEL Srl pag. 74

Nolo Climat Srl pag. 83

Nolostand Spa pag. 60

Noreco Chimica Spa pag. 74

Novotex Italiana Spa pag. 59

Nowal Chimica Srl pag. 84

NSA Group Srl pag. 84

NTC8 Srl pag. 60

Num Spa pag. 70

Nuncas Italia Spa pag. 63

Nuova Beretta Srl pag. 75

Nuova Comprofer Srl pag. 81

Nuova H.P.T. Srl pag. 81

Nuova Lombarmet Spa pag. 84

Nuovenergie Spa pag. 60

Nuovenergie

Teleriscaldamento Srl pag. 87

N.V. Asahi Photoprod. (Europe) S.a. pag. 61

Nymco Spa pag. 60

OEC Srl pag. 64

Oemer Motori

Elettrici Spa pag. 69

Officine Meccaniche

San Giorgio Spa pag. 62

Off. Mecc.di M. Gianmario & C. Srl pag. 87

Olivares Mario Srl pag. 84

Olma Srl pag. 79

Omal Srl pag. 84

Omas Tecnosistemi Spa pag. 68

Omb Valves Srl pag. 70

O.M.S. Srl pag. 91

OMZ Srl pag. 89

One Service Logistica e Trasporti Srl pag. 85

Open Mind Technologies

Italia Srl pag. 78

O.p.m. Italia Srl Oil and Gas Piping M. pag. 84

Optec Spa pag. 91

Optotech Srl pag. 90

Orizzonte Verde Srl pag. 87

O.R.P.A.V. Srl pag. 84

Orto Nord Srl pag. 92

Ortopiazzolla Srl pag. 68

Orvital Spa pag. 67

O.T.E. Spedizioni

Internazionali Srl pag. 64

Oyster Oasis Srl pag. 76

P.A.L. Italia Srl pag. 92

Pantecnica Spa pag. 77

Pantytex Spa pag. 67

Parabiago Collezioni Srl pag. 85

Parola E Luraghi Spa pag. 73

Partitalia Srl pag. 91

Paso Spa pag. 92

Pentagraf Srl pag. 80

Pentamac Srl pag. 91

Pessina Carni Srl pag. 79

Pfisterer Srl pag. 84

Phoenix Italia Srl pag. 89

Piattine E Profili Inox Srl pag. 62

Pibiviesse Srl pag. 62

Pibra Trasporti Srl pag. 84

Pidielle Spa pag. 67

Piemonte Recuperi Srl pag. 83

Pike Srl pag. 80

Pinciroli Virginio Srl pag. 86

Pitteri Violini Spa Ind. & Comm. pag. 76

Plasticino Srl pag. 85

Polirecuperi Srl pag. 75

Poliservice Srl pag. 76

Polmix Spa pag. 65

Polypiù Srl pag. 61

Pomini Rubber & Plastics Srl pag. 60

Pompetravaini Spa pag. 61

Power Service Srl pag. 79

Prinatecno Srl pag. 81

Printgraph Solutions Srl pag. 88

Process Sensing

Techn. Pst Srl pag. 92

Process Service Srl pag. 87

Professione Edile Srl pag. 91

Profilati Lonatesi Srl pag. 66

Progetto & Partners Srl pag. 68

Promatec Spa pag. 64

Prorent Srl pag. 83

Protec-Fond Srl pag. 84

Protezioni Manut.

e Restauri Srl pag. 79

PTmatic Srl pag. 92

Publi Città Spa pag. 67

Qores Srl pag. 61

Quadrifoglio Srl pag. 82

Qualitron Srl pag. 82

Quality Invents Srl pag. 90

Quick Mill Srl pag. 83

Raccortubi Spa pag. 60

Radiall Italia Srl pag. 70

Raimondi Cranes Spa pag. 63

Rain Spa pag. 71

Ramet Srl pag. 65

Rappo Srl pag. 67

Ravelli Spa pag. 84

Raytech Srl pag. 71

R.B.R. Valvole Srl pag. 80

Reald Srl pag. 85

Recover Italia Srl pag. 80

Recuperator Spa pag. 66

Refrattari Generali Srl pag. 86

R.e.m. Ecologia Srl pag. 92

Rem Srl pag. 83

Rems Srl pag. 81

Repar Srl pag. 67

Resistor Srl pag. 77

Retail 2000 Srl pag. 69

Rezzonico Auto Srl pag. 61

Rhyton Italiana Srl pag. 68

Riccardi Auto Srl pag. 60

Riccardo Colato Srl pag. 71

Ri.Ma Group Srl pag. 73

Riparitalia Srl pag. 63

Ri.Plast Srl dei Fratelli Rioli pag. 83

Ripol Srl pag. 66

Riso Tarantola Srl pag. 71

R&L Bibite Srl pag. 78

RM Srl pag. 89

Roechling Automotive Filters Srl pag. 77

Rognoni Umberto Srl pag. 64

Romani Components Srl pag. 77

Romeo Maestri e Figli Spa pag. 81

Roni Srl pag. 63

Rosa Ermando Spa pag. 68

Rosa Sistemi Srl pag. 78

Rossini Spa pag. 65

Rossi Service Srl pag. 88

Rothenberger Italiana Srl pag. 74

Roto3 Industr. Grafica Srl pag. 77

Rotondi Group Srl pag. 73

Rupes Spa pag. 59

Sacmar Srl pag. 79

S.A.E. Scientifica Srl pag. 61

S.A.I. Società Alimentare

Italiana Srl pag. 76

Salumi Cinque Stelle Srl pag. 63

Samson Srl pag. 73

Santino Ceriani Srl pag. 59

Santoemma Srl pag. 86

Sapa Acciai Srl pag. 66

Sapin Società Appl.

Industriali Spa pag. 82

Sapi Srl pag. 82

Sarg Srl pag. 77

Sat Cargo Srl pag. 80

Satisloh Italy Srl pag. 64

Satrindtech Srl pag. 85

Savio Macchine Srl pag. 90

SB Italia Srl pag. 60

Scarpa e Colombo Srl pag. 88

Scatolificio Dara Srl pag. 74

Schunk Carbon

Technology Srl pag. 65

Schurter Electronics Spa pag. 69

S.C.M. Siderurgica

Comm. Milan. Srl pag. 68

Se.ge. Ecologia Srl pag. 76

S.E.I.M. Srl pag. 65

Selpower Ambiente Srl pag. 67

Selt Srl pag. 79

S.E.M.P. Srl pag. 67

Sensus Italia Srl pag. 82

Servovalve Spa pag. 67

Seymechamlou Srl pag. 61

S.G.A. Srl pag. 80

Sguinzi Pietro Spa pag. 72

Shidu International Srl pag. 71

Shopping Club

La Perla Srl pag. 83

Sial Impianti Srl pag. 91

S.i.a. Safety Ind.

Applications Srl pag. 77

S.I.A.T. Srl pag. 88

S.I.C. International Spa pag. 88

Sicli Srl pag. 85

Sicor Spa pag. 78

Sicurauto Srl pag. 61

Siegenia Aubi Srl pag. 61

S.I.E.T.I. Srl pag. 86

Siko Italia Srl pag. 87

S.I.M.A.T. Srl pag. 75

Simedil Srl pag. 86

Simis Srl pag. 72

Sirio Tendaggi Srl pag. 90

Sirtef Srl pag. 68

Sit Automation Srl pag. 80

Sive Spa pag. 66

Smart Automation Srl pag. 76

SM - Cyclo Italy Srl pag. 68

SMG Srl pag. 73

Soc Coop Agricola Latte

Abbiatense pag. 59

Sochim International Spa pag. 62

Società Agricola

Marchesina Srl pag. 67

Società Amb.

del Sud Ovest Milan. Srl pag. 87

Società Italiana Amb.

Ecologia Srl pag. 91

Società Italiana

Pressofusioni Srl pag. 83

Sodalitas Soc Coop

Sociale Onlus pag. 69

Sotrade Logistics Srl pag. 66

Sovem Srl pag. 88

Spaberg Spa pag. 69

S & P Italia Spa pag. 69

Spiz Trasporti Srl pag. 65

Spraying Systems

Comtosi Srl pag. 85

SSI Water Srl pag. 90

Stamperia

di Magnago Srl pag. 82

Startingline Spa pag. 78

S.T.C Srl pag. 82

Stellini Group Srl pag. 74

Stie Spa pag. 75

Stober Trasmissioni Srl pag. 92

Storma Srl pag. 81

Strada Srl pag. 74

Strade 2020 Srl pag. 84

Stuani Spa pag. 59

Suavinex Italia Srl pag. 92

Sunclear Srl pag. 64

Sunnen Italia Srl pag. 82

SVP Europe Srl pag. 72

Tacchi Giacomo

e Figli Spa pag. 62

Tanara Metalli Srl pag. 87

Tarenzi Srl pag. 73

Target Srl pag. 84

T.A.T. Srl pag. 92

Tatuus Racing Spa pag. 62

T.B.H. Italia Srl pag. 72

Technical Plast Srl pag. 75

Technical Rubber Srl pag. 77

Technoflow Srl pag. 76

Technoform

Bautec Italia Spa pag. 60

Technoform Glass

Insulation Italia Srl pag. 62

Tecmec Srl pag. 90

Tecnoeuro Srl pag. 72

Tecnolafer Srl pag. 71

Tecnomintra Srl pag. 79

Tecnova Ht Srl pag. 82

Teknomast Srl pag. 88

Telequadri Srl pag. 91

Temporiti Srl pag. 87

Terma Energia Srl pag. 82

Termofrigo Spa pag. 79

Termomeccanica

Raimondi Srl pag. 73

Termozerba 88 Spa pag. 76

Terry Store-Age Spa pag. 62

Tesi Spa pag. 76

Tessilplastica Srl pag. 85

Tessiltorre Srl pag. 83

Tessitura Fratelli Toia Srl pag. 92

Tessitura Mifer Srl pag. 90

Testo Spa pag. 74

Tezal Lavorazioni

Meccaniche Srl pag. 72

Thermit Italiana Srl pag. 71

T.I.A.C. The Intern. Abras.

Comp. Srl pag. 90

Ticino Group Srl pag. 89

Ticino Lamiere Spa pag. 60

Ticinoplast Spa pag. 61

Timone Srl pag. 79

Tintoria Finissaggio

Ticino Srl pag. 85

Tiv Valves Srl pag. 71

Tosca Srl pag. 84

Trafag Italia Srl pag. 86

Trafileria Ceruti Spa pag. 59

Trafileria Colombo Srl pag. 67

Trafilerie Assi Spa pag. 65

Tre Emme Srl pag. 71

Trendcolor Srl pag. 84

TR Impianti Spa pag. 64

Trojan Technologies Italia pag. 69

T.R.P. Srl pag. 89

T.S.L. International Srl pag. 83

T.T.N. Piemonte Srl pag. 85

TTN Spa pag. 59

Tubi Italflex Srl pag. 89

Tubosystem Srl pag. 82

Turbotecnica Spa pag. 80

Turck Banner Srl pag. 73

Tuv Rheinland Italia Srl pag. 65

Tvm Group Srl pag. 79

Ubiemme Guhring

Italia Srl pag. 64

Ultrabatch Srl pag. 63

Umac Spa pag. 74

Uniloy Italy Srl pag. 72

Union Officine

Meccaniche Spa pag. 65

Universal Science Srl pag. 79

Urban Logistica Srl pag. 64

Usam Srl pag. 86

Uveol Srl pag. 86

Valente Spa pag. 86

Valentino Bags Lab. Srl pag. 65

Van De Velde

Packaging Ilc Srl pag. 79

VBR Srl pag. 76

VB Soluzioni

e Tecnologie Srl pag. 75

VDM Srl pag. 92

Vella Salvatore Srl pag. 90

Vemas Lift Srl pag. 71

Venanzieffe Srl pag. 69

Verbar Srl pag. 72

Ver-Cavi Srl pag. 65

Verimec Srl pag. 77

Vetronaviglio Srl pag. 87

Vibiplast Srl pag. 62

Vibi Spa pag. 80

Vink Italia Srl pag. 68

Visionix Italia Srl pag. 73

Vito Rimoldi Spa pag. 78

Voden Medical

Instruments Spa pag. 73

Waelzholz Italia Srl pag. 82

Way Spa pag. 77

Weiss Technik Italia Srl pag. 88

Wieland Electric Srl pag. 81

Wintek Srl pag. 80

Wiz Chemicals Srl pag. 65

Work Italia Srl pag. 83

World Courier Italia Srl pag. 69

Worldmart Srl pag. 66

Zambello Riduttori Srl pag. 70

Zar Formenti Srl pag. 77

Zed Milano Srl pag. 88

Zeelandia Spa pag. 64

Zincometal Srl pag. 71

Zoomlion Italia Srl pag. 70

Zucchetti Tessitura Srl pag. 91

Zvl Italia Spa pag. 74

– Consumo di carburante gamma DS 7 (l/100 km): 5,6-1,3; emissioni di CO₂ (g/km): 146-30. Valori omologati in base al ciclo misto WLTP, in base al quale i nuovi veicoli sono omologati dal 1° settembre 2018, aggiornati al 01/12/2022, e indicati a fini comparativi. I valori effettivi di consumo carburante e di emissioni di CO₂ possono essere diversi e possono variare a seconda delle condizioni di utilizzo e di vari fattori quali: optional, temperatura, stile di guida, velocità, peso totale, utilizzo di determinati equipaggiamenti (aria condizionata, riscaldamento, radio, navigazione, luci, ecc.), tipologia e condizioni degli pneumatici, condizioni stradali, condizioni it

DS STORE – Consumo di carburante gamma DS 7 (l/100 km): 5,6-1,3; emissioni di CO₂ (g/km): 146-30. Valori omologati in base al ciclo misto WLTP, in base al quale i nuovi veicoli sono omologati dal 1° settembre 2018, aggiornati al 01/12/2022, e indicati a fini comparativi. I valori effettivi di consumo carburante e di emissioni di CO₂ possono essere diversi e possono variare a seconda delle condizioni di utilizzo e di vari fattori quali: optional, temperatura, stile di guida, velocità, peso totale, utilizzo di determinati equipaggiamenti (aria condizionata, riscaldamento, radio, navigazione, luci, ecc.), tipologia e condizioni degli pneumatici, condizioni stradali, condizioni climatiche esterne, ecc. Immagini illustrative; caratteristiche/colori possono differire da quanto rappresentato. Messaggio pubblicitario, con finalità promozionale.

– Consumo di carburante gamma DS 7 (l/100 km): 5,6-1,3; emissioni di CO₂ (g/km): 146-30. Valori omologati in base al ciclo misto WLTP, in base al quale i nuovi veicoli sono omologati dal 1° settembre 2018, aggiornati al 01/12/2022, e indicati a fini comparativi. I valori effettivi di consumo carburante e di emissioni di CO₂ possono essere diversi e possono variare a seconda delle condizioni di utilizzo e di vari fattori quali: optional, temperatura, stile di guida, velocità, peso totale, utilizzo di determinati equipaggiamenti (aria condizionata, riscaldamento, radio, navigazione, luci, ecc.), tipologia e condizioni degli pneumatici, condizioni stradali, condizioni climatiche esterne, ecc. Immagini illustrative; caratteristiche/colori possono differire da quanto rappresentato. Messaggio pubblicitario, con finalità promozionale.

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