Business PMI 1000 Brescia_ BILANCI 2023

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Con i nostri clienti condividiamo la passione per il comfort e l’eleganza, valori che danno solidità alla nostra filosofia. Lo studio costante in materia di ospitalità e la curiosità intellettuale sono peculiarità che contraddistinguono il nostro modo di lavorare e che rappresentano al meglio l’unicità di un territorio ancora da scoprire.

Ecco le Piccole e Medie Imprese che fanno crescere l ‘ economia del territorio di Brescia

Editore:

Media(iN) Srl

Via Paolo Regis, 7 10034 Chivasso (TO)

Direttore responsabile: Giuseppe Pozzi

Stampa: Ciemme srl - Segrate (MI)

Pubblicità:

Publi(iN) Srl

Via Campi, 29/L - 23807 Merate (LC)

Testi a cura di: Giuseppe Pozzi, Gianluca Pirovano, Andrea Bianchi, Valeria Messi, Fabio Perlini

Finito di stampare: Novembre 2024

I dati delle tabelle si riferiscono a quanto fornito da Cribis D&B Srl alla data del 29 ottobre 2024

“Business PMI”, le aziende che danno valore al nostro territorio

Un prodotto che valorizza le Piccole e Medie Imprese, quelle tante realtà imprenditoriali che costituiscono l’ossatura economica del nostro territorio e che negli anni gli hanno permesso di crescere e prosperare. È il volume, proposto dal Gruppo Netweek, che state leggendo e che abbiamo voluto titolare: “Business PMI”.

Il gruppo Netweek propone un volume che racconta le migliori imprese della provincia di Brescia

Sì, perché è di loro che vogliamo parlare, del mondo delle Piccole e Medie Imprese, quelle che occupano meno di 250 dipendenti e realizzano un fatturato annuo non superiore ai 50 milioni di euro. Certo nelle nostre aree non mancano anche aziende di maggiori dimen-

sioni, ma sono le PMI a caratterizzare la realtà imprenditoriale delle nostre terre. Ovunque ci voltiamo sono lì a ricordarci come abbiano caratterizzato e reso prosperi i nostri territori; e negli anni siano riuscite a garantire alla sua popolazione lavoro, benessere e ricchezza.

Da queste parti, soprattutto negli anni passati, siamo forse arrivati perfino a innamorarci di loro: basti pensare a quanti dipendenti abbiano passato un’intera carriera, 30-40 anni di lavoro, nella stessa azienda.

O forse, più semplicemente, ci abbiamo creduto e ne abbiamo capito l’importanza: dipendenti e datori di lavoro.

L’analisi dei dati

Cosa ci dicono i numeri forniti da Cribis

Nelle pagine che seguono, le Piccole e Medie Imprese vengono analizzate partendo dai numeri, quelli dei loro bilanci relativi all’anno 2023: dal fatturato ai dipendenti, dall’Ebitda e dall’Ebit fino ai dati del patrimonio aziendale. Il tutto inquadrato in classifiche: quella, naturalmente, del fatturato complessivo, ma anche quelle di alcuni valori e di diversi settori che più sono rappresentativi in quest’area, come il commercio, la manifattura, pesante e leggera, i servizi e trasporti & logistica.

A fornirceli è Cribis, società specializzata nelle informazioni commerciali su aziende italiane

ed estere, in grado di raccogliere i numeri utili per realizzare analisi e ragionamenti. Numeri che, se da una parte evidenziano il buono stato di salute della maggior parte di loro, perché hanno saputo innovarsi, specializzarsi e affrontare sempre nuovi mercati in tutto il mondo, dall’altra non nascondono la fatica che devono fare per restare sul mercato e le difficoltà che ogni giorno si trovano ad affrontare. Insomma, avete in mano uno strumento che davvero permette di conoscere approfonditamente le realtà imprenditoriali del nostro territorio.

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La Falegnameria Lini da oltre 45 anni si dedica alla produzione e installazione di serramenti interni ed esterni. Abbiamo infatti consolidato una specializzazione totale per dare vita a prodotti di altissimo livello. Negli anni la falegnameria ha saputo crescere, evolversi, svilupparsi e rispondere alle domande di un mercato in continua evoluzione sempre piu' esigente. Abbiamo saputo inoltre dotarci delle migliori attrezzature presenti sul mercato.

O riamo infatti tecnologia all’avanguardia per la moderna falegnameria. Gli ultimi anni hanno visto maturare nel mercato l’esigenza di introdurre nuovi materiali a anco o in sostituzione del legno. La Famiglia Lini ha saputo accogliere queste nuove esigenze e ampliare il proprio magazzino inserendo nella rete vendita serramenti in legno, legno/allumino e PVC.

“La continua ricerca dell ’eccellenza nei nostri serramenti e la grande funzionalita’ si traducono cosi ’ in bellezza, qualita ’ e sicurezza.”

Le imprese con il maggior fatturato Al vertice la manifattura pesante con la Cuprumfoma di Pralboino

Il podio per fatturato della provincia di Brescia è monosettore: su tutti e tre i gradini figurano imprese della manifattura pesante. Una conferma di come l’economia bresciana si fondi da sempre su questo comparto. La “medaglia d’oro” se l’aggiudica la Cuprumfoma di Pralboino che ha chiuso il 2023 con un fatturato di 49.887.990 euro: fondata nel 1956 si è via via specializzata nella produzione di tubi in rame. Al secondo posto c’è la N.T.M. di Brandico che è leader nel settore della raccorderia per impianti idrotermosanitari e produce, appunto, raccordi in ottone, collettori, valvole a sfera, tubi in polietilene reticolato e multistrato: ha registrato un fatturato 2023 di 49.436.403 euro. Segue la Cela che può vantare un fatturato 2023 di 49.201.899 euro: l’azienda di Castegnato è punto di riferimento per la realizzazione di piattaforme di lavoro aeree per molteplici settori, dalla potatura degli alberi all’edilizia fino alle operazioni di soccorso e antincendio. Ai piedi del podio troviamo la Free Metals di Capriano del Colle che opera nella commercializzazione di metalli ferrosi e ha chiuso il 2023 con un fatturato di 48.461.136 euro, poco di più della Laminazione Acciai Speciali di Ghedi, specializzata nella laminazione a caldo dell’acciaio e nei successivi processi di finitura a freddo, che la segue con 48.341.730 euro.

Patrimoni da favola Sul primo gradino del podio la Safer di Corte Franca

La solidità di un’azienda si misura dai numeri del suo patrimonio. E i numeri delle aziende bresciane ne dimostrano la robustezza. Ai vertici troviamo la società per azione Safer di Corte Franca, un’impresa di costruzioni altamente specializzata nella realizzazione di edifici commerciali per la GDO di grandi e medie dimensioni, che vanta un patrimonio di 261.385.002 euro. Al secondo posto, con un patrimonio di poco inferiore (261.239.010 euro), la Gimatic di Roncadelle società che realizza sistemi di presa End-of-Arm Tooling (EOAT) e pinze per l’automazione industriale. Sul terzo gradino del podio la società per azioni AB Holding di Orzinuovi, leader nel settore della cogenerazione e azienda di riferimento per le soluzioni di sostenibilità energetica, attraverso la realizzazione di specifici impianti: a fine 2023 vantava un patrimonio di 192.880.855 euro. Seguono l’azienda fornitrice di energia elettrica Erogasmet di Roncadelle con un patrimonio di 166.468.954 euro e la Condor Trade di Verolanuova (83.055.176 euro), azienda calzaturiera a cui fa capo il marchio Inblu.

AZIENDA RAGIONE SOCIALE

Insieme verso un percorso sostenibile

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Il finanziamento chirografario a medio lungo termine dedicato alle imprese che vogliono intraprendere un percorso personalizzato per raggiungere obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance).

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• Consulenza specializzata e gratuita nella scelta di due obiettivi su misura e monitorabili nel tempo.

• Riduzione del tasso applicabile al finanziamento per l’impresa che in sede di stipula si impegna a misurare la propria performance attraverso specifici indicatori, scegliendo almeno due obiettivi, di cui uno Environmental, che possano identificare un percorso di transizione verso un modello di business più sostenibile.

ALa classifica per Comuni Montichiari

al vertice seguito da Travagliato e Bedizzole

svettare in cima alla classifica tra i Comuni col maggior fatturato determinato dalle prime 1.000 Piccole e Medie Imprese della provincia di Brescia figura Montichiari che può vantare addirittura 1.036.687.642 euro, quasi il doppio di qualsiasi altro comune. Infatti, ammonta a 591.733.091 euro il fatturato delle PMI di Travagliato che si piazza al secondo posto. Si contendono per poche migliaia di euro l’ultimo gradino del podio due comuni: Bedizzole prevale con 529.547.181 euro su Carpenedolo (529.184.346 euro). Sopra i 500 milioni di euro di fatturato seguono Lonato del Garda (513.581.585 euro) e Flero (511.405.672 euro).

Attraverso il nostro lavoro, oltre a garantire sicurezza, creiamo regole di comportamento che risultano fondamentali per migliorare l’ordine e l’efficienza degli spazi e per razionalizzare gli spostamenti di veicoli e persone.

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Manifattura pesante

È il settore che traina l’economia bresciana

economia della provincia di Brescia deve sicuramente molto al settore della manifattura pesante. Basti dire che tra le prime mille PMI per fatturato ben 292 fanno capo a questo comparto: danno lavoro a quasi 15mila persone e assicurano un ricavato globale superiore ai 5 miliardi di euro. Le prime quattro le abbiamo già citate visto che occupano l’intero podio e il quinto posto nella classifica generale per fatturato: sono la Cuprumfoma di Pralboino (49.887.990 euro), la N.T.M. di Brandico (49.436.403 euro), la Cela di Castegnato (49.201.899 euro) e la Laminazione Acciai Speciali di Ghedi (48.341.730 euro). Segue un buon gruppo di aziende, tutte con un fatturato 2023 superiore ai 40 milioni di euro. A cominciare dalla Estrusione Roccafranca (fatturato di 47.511.246 euro), dell’omonimo comune bresciano, che opera nella produzione di estrusi in leghe di alluminio. Subito dietro troviamo la Cherubini di Bedizzole (46.793.002 euro), che produce e distribuisce sistemi di movimentazione per la protezione solare, e la Safra di Travagliato (45.383.494 euro) che sviluppa e produce fili per saldatura e brasatura in lega di alluminio e in lega di rame per settori altamente specializzati come cantieristica navale, automotive e ferroviario.

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Nelle ultime edizioni dell’Atlante delle Banche Leader, per il 4° anno consecutivo, Milano Finanza ha riconfermato BCCBRESCIA ai primi posti tra le banche che

un’eccellenza regionale.

Commercio

La Free Metals di Capriano del Colle è la prima del settore

Il settore del commercio raccoglie oltre 3,6 miliardi di euro tra le prime 1.000 PMI della provincia di Brescia per fatturato e risulta il secondo settore più ricco del territorio: può contare su 234 aziende che danno lavoro a 4.669 persone. Al primo posto la già citata Free Metals di Capriano del Colle che, coi suoi 48.461.136 euro di fatturato, è pure quarta nella classifica generale. Al secondo posto tra le aziende del commercio si piazza la Tubitech di Flero con un fatturato di 46.302.005 euro, mentre chiude il podio la Iclam di Montichiari che da oltre 40 anni vende e distribuisce prodotti petroliferi di alta qualità per tutte le esigenze: ha chiuso il 2023 con un ricavato di 44.048.635 euro.

Immediatamente dietro c’è la Valsabbina Commodities di Desenzano del Garda con 43.851.180 euro: la principale attività del gruppo è data dal commercio e dalla lavorazione di diversi materiali tra cui semi-lavorati ferrosi e non-ferrosi, rottami, acciai inox e ferroleghe. Seguono la Merigo di Flero con 42.456.910 euro e la Sareni di Orzinuovi con 41.407.897 euro.

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Manifattura leggera

La SGM Magnetics di Manerbio precede la Valentini Glass & Components di Calcinato

Altro settore di grande traino dell’economia bresciana è sicuramente quello della manifattura leggera. Tra le prime mille PMI per fatturato che vi presentiamo in questo volume, può, infatti, contare su ben 156 aziende che danno lavoro a 8.238 dipendenti e nel 2023 hanno prodotto un fatturato globale di 2.462.640.186 euro. Poco più di 2 milioni di euro dividono le prime due della classifica. In cima troviamo la SGM Magnetics di Manerbio, specializzata nella produzione e ingegnerizzazione di sistemi di sollevamento magnetico e tecnologie per la separazione e il recupero di riciclo dei metalli: ha chiuso il 2023 con una fatturato di 44.952.210 euro. Alle sue spalle la Valentini Glass & Components di Calcinato (42.617.691 euro), leader mondiale per il vetro curvato utilizzato nei sistemi di congelamento e refrigerazione. Al terzo posto la G & G Partners di Montichiari (40.933.851 euro) che opera in diversi settori, tra cui difesa ed emergenza civile, ambiente, agricoltura, costruzioni e tempo libero. Le prime con un fatturato inferiore ai 40 milioni di euro sono la Lombarda Prefabbricati di Montichiari (39.568.078 euro) e la Garda Plast di (38.658.650) di Polpenazze del Garda.

Regione Lombardia attenta alle PMI

Intervista all’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi

Se vogliamo capire come stanno andando le Piccole e Medie Imprese lombarde, può essere molto utile il parere dell’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi.

Assessore, che valore hanno per la nostra economia le Piccole e Medie Imprese?

«Direi che “sono” la nostra economia. In Lombardia abbiamo anche grandi imprese e colossi internazionali, ma le PMI costituiscono il 98% della nostra economia. Non solo. Essendo fornitori dei grandi gruppi, le Piccole e Medie Imprese rivestono un ruolo fondamentale per consentirgli di vincere nella competizione internazionale».

Lei è spesso in visita dalle PMI lombarde e quindi ne ha un quadro piuttosto preciso. Come le vede?

«Dipende dai settori e dalle singole situazioni, perché oggi il mercato ti richiede tempi strettissimi tra ordini e consegne, così come una sofisticata personalizzazione dei prodotti ordinati. Beh, io trovo sempre di più imprese pronte, con quella giusta flessibilità che consente loro di essere qualificanti. Per cui, vedo una situazione tutto sommato positiva».

Secondo lei, quali sono i punti di forza e quelli di debolezza delle PMI lombarde?

L’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, in visita ad alcune PMI

«Queste capacità di risposte pronte e spesso personalizzate a cui ho accennato sono sicuramente i nostri punti di forza. Più che di debolezza, parlerei di un potenziale inespresso, dovuto spesso a un’insufficiente connessione tra i know-how dei vari settori. Cioè non sempre riusciamo

Un pacchetto di 101 milioni per guardare al futuro

A sostegno delle imprese lombarde, la scorsa estate, Regione Lombardia aveva messo in campo un pacchetto economico per l’importo complessivo di 101 milioni di euro di contributi, per lo più a fondo perduto, attraverso cinque bandi. Nel dettaglio, per le PMI sono stati indirizzati 12 milioni per la partecipazione alle fiere internazionali in Lombardia, 20 milioni per la transizione digitale, 12 milioni per la transizione verso modelli di produzione circolari e sostenibili e 32 milioni per agevolare e sostenere l’accesso a forme di credito alternativo per la realizzazione di progetti di filiera volti al rafforzamento delle reti e delle aggregazioni di imprese.

Il bando per le PMI che vogliono quotarsi in Borsa

Regione Lombardia ha lanciato “Quota Lombardia”, una misura che vede uno stanziamento di 25 milioni di euro per il triennio 2025-2027 per sostenere le PMI che vogliono quotarsi in Borsa e accompagnarle nel percorso per sbarcare a Piazza Affari. L’obiettivo è, appunto, quello di fornire alle aziende un’ulteriore possibilità di capitalizzarsi e acquisire maggior forza e solidità, anche rispetto alla difficoltà di accesso al credito che ancora incide sul tessuto economico e produttivo.

Si tratta di un contributo a fondo perduto nel limite massimo di 600.000 euro per i costi relativi alla quotazione in Borsa, di cui massimo 300.000 euro per i costi legati all’ammis-

a connettere quell’insieme di competenze, conoscenze, esperienze e capacità di innovazione che le stesse imprese maturano per conto loro, e quelle che possono essere date dalle nostre università e dai vari centri di ricerca».

Tra le problematiche evidenziate dagli imprenditori torna, ormai quasi come una litania, la carenza di professionalità adeguate.

«Diciamo innanzitutto che, con un livello occupazionale

sione alla quotazione e 300.000 euro per i costi dei servizi di consulenza correlati alla quotazione, sostenuti nei tre anni successivi alla quotazione. «È un’ulteriore possibilità per le aziende lombarde di capitalizzarsi - ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi - Farlo attraverso la quotazione ci consente anche di ribadire il ruolo di protagonismo finanziario della nostra Regione, con la presenza della Borsa. Ed è giusto che la Lombardia giochi la sua partita nel campo di competenza che è quello internazionale; avere sul territorio aziende quotate ci consente di ribadire la solidità del nostro sistema produttivo ed economico».

alto come quello che abbiamo in Lombardia, è un fenomeno possibile. Questo non vuol dire essere indifferenti al bisogno di una formazione specifica e su questo abbiamo lavorato e stiamo lavorando. Poi dobbiamo aiutare il mondo artigiano ad accrescere il suo appeal sulle nuove generazioni, perché ci sono mestieri tradizionali dove si possono introdurre molteplici innovazioni tecnologiche che interessano i giovani».

Regione Lombardia come può aiutare le Piccole e Medie Imprese?

«Noi cerchiamo innanzitutto di metterci a loro disposizione predisponendo quegli strumenti che possono aiutarle a migliorarsi: sono numerosi i bandi per sostenerle nei loro percorsi verso una maggiore internazionalizzazione, piuttosto che nel settore della digitalizzazione. Poi stiamo lavorando per fare in modo che venga superato quel punto di debolezza di cui dicevamo prima, così che il passaggio di know-how, di conoscenze tra imprese, piccole e grandi e mondo della ricerca sia sempre più fluido. L’attività che stiamo facendo sulle filiere va proprio in questa direzione».

2023, un anno tra luci e ombre

Lombardia, la spinta registrata dopo la pandemia si è andata esaurendo

Il 2023 è stato un anno di luci e ombre: cominciato discretamente, ha avuto una fase di rallentamento nel periodo estivo e ha dato, alla fine, qualche segnale di ripresa. Il periodo post Covid, che ha rappresentato una fase di forte sviluppo della produzione nel 2021, è cresciuto, anche se in maniera più attenuata, fino all’inizio del 2023. Poi, come si può evincere dai dati di Unioncamere Lombardia, i primi sei mesi dell’anno scorso hanno registrato un sostanziale stallo; nel terzo trimestre, però, si è avuta una significativa contrazione della domanda che ha comportato una flessione dell’indice della produzione. E nonostante l’anno si sia chiuso con indicatori congiunturali in significativo miglioramento, la crescita registrata su base congiunturale non è stata sufficiente a stabilizzare la produzione che si è fermata a -0,8% su base annua. In effetti, il peso delle dinamiche negative del terzo trimestre è stato decisivo, tanto da pesare sul risultato tendenziale con un rilevante -1,5%.

La media del 2023 resta comunque in territorio positivo nonostante i valori finali siano molto prossimi allo zero. Il confronto fra le medie dei tre anni, come si può vedere nella tabella della pagina successiva, sottolinea la straordinaria contribuzione del 2021, l’ottima performance del 2022 e la stabilità del 2023 con un rallentamento progressivo di anno in anno. Il fatturato 2023 chiude l’anno con un dato negativo, ma la media sui dodici mesi resta solida a +2,1. Non altrettanto si può dire per gli ordinativi: le difficoltà registrate nel terzo trimestre portano a una chiusura d’anno for-

Si è registrato anche un calo della propensione a investire delle imprese lombarde in tutti i settori

ti, lungo il 2023. Diversa la situazione del comparto pelli-calzature: ha vissuto una ripresa decisa nel 2022 che si è andata praticamente annullando nel corso del 2023, arrivando a registrare numeri preoccupanti (-12,2%) per quel che riguarda gli or-

temente ridimensionata per la componente estera (+1,6%) e addirittura negativa per quella interna (-1%).

I settori in crescita e quelli in difficoltà

L’analisi di Unioncamere Lombardia mette in evidenza le importanti difficoltà di alcuni settori produttivi, soprattutto tessile e siderurgia. Il primo conferma i problemi facendo segnare il ricorso più intenso alla cassa integrazione. Il grafico sottolinea, invece, la crescita del comparto abbigliamento: era ripartito in ritardo rispetto agli altri settori, poi però, lungo il 2022, ha accumulato ritmi di crescita significativi che sono continuati, anche se a ritmi più calmiera-

dini interni. Da sottolineare il contributo positivo dei mezzi di trasporto con una performance seconda solo a quella dell’abbigliamento (anche se l’anno precedente la crescita era stata modesta comparata a un 2021 eccezionale).

Investimenti in calo

A riprova di un momento non particolarmente favorevole, nel 2023 si è registrato un calo della propensione a investire delle imprese lombarde in tutti i settori: diminuisce, infatti, la quota degli imprenditori che dichiarano di aver realizzato investimenti nel corso dell’anno, riportandosi sostanzialmente sui livelli del 2018-2019 o poco sotto. Le ragioni? In

particolare i problemi derivanti dai tassi e le incertezze dello scenario economico che hanno spinto a una maggior cautela negli investimenti. Secondo l’indagine di Unioncamere Lombardia, l’industria si conferma il settore con la maggiore intensità di investimenti, realizzati da quasi i due terzi delle imprese del campione analizzato (61%), anche per via della maggiore dimensione media che le caratterizza. Gli artigiani manifatturieri, caratterizzati da una dimensione minore, si fermano al 28%. A livello settoriale, la quota di imprese investitrici si attesta intorno al 32% nel commercio e al 31% nei servizi. Da evidenziare come il ruolo della dimensione d’impresa si conferma rilevante: in tutti i settori la quota di imprese investitrici sale all’aumentare del numero degli addetti. Anche il confronto tra settori appare diverso se analizzato a parità di dimensione.

Mercato del lavoro, chi cresce e chi no Il rallentamento della produzione registrato lungo il 2023 ha avuto conseguenze anche sul mercato del lavoro: se a fine anno il tasso di uscita resta pressoché costante, così come nei mesi precedenti, altrettanto non si può dire per il tasso di ingresso che, dopo una crescita vertiginosa a inizio anno, si è andato progressivamente riducendo fino a portare il saldo in territorio negativo.

Nonostante un segnale di ripresa nella congiuntura dell’ultimo trimestre, a fine 2023 il ricorso alla cassa integrazione registra un incremento sia in termini di quota sul monte ore complessivo (1,5%) sia per le imprese che vi fanno ricorso (10%). Tra i settori, come detto, il tessile ha manifestato le difficoltà più consistenti (il tasso di utilizzo degli impianti è risultato sotto la soglia del 70%), seguito da siderurgia, carta-stampa e abbigliamento.

Secondo le stime Istat, comun-

Industria – Variazioni tendenziali

Fonte: Unioncamere Lombardia

que, alla fine del 2023 gli occupati in Lombardia erano 4 milioni e 562 mila, in crescita di 76 mila unità rispetto all’anno precedente (+1,7%) e di oltre 100 mila in confronto al 2019. Questa fase di crescita ha avuto inizio nel secondo trimestre 2021, all’uscita dall’emergenza sanitaria, ed è arrivato a portare il tasso di occupazione regionale a superare il 70%, un dato mai registrato da quando viene rilevato.

Se si vanno, poi, ad analizzare i nuovi ingressi nel mondo del lavoro, si può notare che nel corso del 2023 hanno

mostrato un maggior incremento le donne (2,7%) rispetto agli uomini (1%), gli over 50 (5,2%), anche per motivi demografici, i laureati (8,7%) e i diplomati (4,9%) rispetto ai titoli di studio inferiori (9%), gli occupati full time (2,5%) e i dipendenti permanenti (2,2%) e, a livello settoriale, i servizi (3,3%) e il commercio (4,7%) rispetto alle attività industriali (2%) ed edili (2,4%).

A proposito di incremento della componente femminile, va sottolineato come questo abbia portato a una riduzione del divario tra tassi di occu-

Produzione
Fatt urato totale
Ordini interni
Ordini

Variazioni medie annue per settore industriale

Fonte: Unioncamere Lombardia

pazione per genere, con quello femminile (63,2%) che aumenta, su base annua, di 1 punto percentuale e di 2,9 punti rispetto al 2019, a fronte di una crescita rispettivamente di 0,6 e 0,5 punti per la componente maschile (77%). Nonostante i progressi degli ultimi anni, che hanno visto cresce-

re la partecipazione femminile nel mercato del lavoro, il tasso di occupazione regionale continua a essere penalizzato dal gap di genere: il confronto con la media dell’Unione europea (70,6%) evidenzia, infatti, un lieve ritardo della Lombardia interamente dovuto alla componente

femminile (-2,9 punti), mentre su quella maschile risulta in vantaggio (+1,8 punti).

Riguardo invece alle classi di età, dopo un 2022 in cui era stata la componente giovanile dell’occupazione a crescere maggiormente, torna a essere la fascia sopra i 50 anni quella caratterizzata da una maggiore espansione (+84 mila lavoratori, pari al 5,2%) come avvenuto negli anni precedenti. Questo risultato si deve sia al processo demografico, che aumenta la dimensione della parte più anziana della popolazione, sia ai provvedimenti legislativi che hanno via via ritardato l’età necessaria per il raggiungimento della pensione.

La fascia 15-34 anni rimane comunque in crescita (+29mila occupati, pari al 2,8%) mentre la classe 35-49 anni registra un’ulteriore flessione (-37mila occupati, pari al- 2,1%) confermandosi quella più penalizzata dal processo di invecchiamento in corso. I tassi di occupazione risultano in ogni caso in crescita per tutte le classi considerate, evidenziando come, al netto dei fenomeni demografici, l’incremento occupazionale tocchi tutte le fasce di età.

Natalità e mortalità imprenditoriale - Anno 2023 - Lombardia

Le nostre PMI? Godono buona salute

Parola di Marina Puricelli che ne insegna in Bocconi e le segue da consulente

«Le nostre imprese sono mediamente forti e hanno problemi di crescita, non necessità di ristrutturarsi»

Qual è lo stato di salute delle PMI italiane? La domanda sorge spontanea in un volume che parla di loro e ne presenta valori ed eccellenze. L’abbiamo rivolta a Marina Puricelli, Tenure Lecturer del Dipartimento di Management e Tecnologia presso l’Università Bocconi e docente senior presso SDA Bocconi School of Management, che coordina corsi di formazione, ricerche e commesse per imprenditori e per le principali associazioni imprenditoriali presso la stessa SDA Bocconi School of Management oltre a dirigere il corso General Management per le PMI.

«Premetto che ho la fortuna di confrontarmi con imprenditori che hanno la sensibilità di venire in Bocconi a imparare pur essendo adulti e che quindi, probabilmente, rappresentano la punta più avanzata delle PMI. Da questo mio “osservatorio” privilegiato vedo imprese mediamente forti, che hanno soprattutto problemi di crescita e non necessità di ristrutturarsi e di tagliare posti di lavoro. Al di là delle mie impressioni, è doveroso avere anche un riscontro oggettivo. Su questo tema, i dati forniti dall’economista Marco Fortis della Fondazione Edison dicono di un’Italia che ha performato in modo eccellente nel quadriennio 2020-23: 5ª al mondo per il saldo commerciale e 6ª per numero di robot operativi presenti nelle aziende. Al punto che c’è stato un incremento del Pil pro capite del 4,9% rispetto al 2019 e solo gli Stati

Uniti hanno fatto meglio di noi tra i Paesi del G7. Risultati che sono frutto indubbiamente

del modello delle piccole imprese familiari italiane così diffuso nella nostra economia ma altrettanto criticato. Il modello non ha mostrato negli ultimi anni segni di crisi, anzi!».

Questo non significa che le PMI non abbiano problematiche da affrontare. Una di queste è il passaggio generazionale «Si tratta di un tema cruciale, soprattutto culturale e sociologico più che economico».

In che senso?

«Innanzitutto stiamo diventando un paese di anziani, si fanno meno figli e in prospettiva ci saranno sempre meno giovani successori. Questi pochi giovani, di frequente, seguono percorsi scolastici sempre più internazionalizzati. Vanno all’estero a formarsi e poi, con quella preparazione tipica da multinazionale, spesso trovano impieghi in altre nazioni in set-

tori molto distanti da quelli tipici della manifattura italiana. Riportare in Italia, nell’impresa di famiglia, questi ragazzi, è un’operazione non facile. Non la conoscono e la percepiscono come superata, vecchia e obsoleta quando magari, nella sua nicchia produttiva pur tradizionale, è un piccolo gioiello. Così l’azienda di famiglia rischia la continuità per mancanza di successori disponibili che sono all’estero a lavorare nelle grandi banche o nei colossi della consulenza».

Meglio tenerli in Italia?

«Dico solo che bisogna essere consapevoli e non seguire in modo acritico le mode del momento: occorre sapere che la formazione universitaria di stampo internazionale non prepara, se non in minima parte, alla gestione delle specificità di una piccola impresa. Allontana invece di avvicinare. Pensi che tra le prime venti università italiane di Economia solo tre hanno corsi rivolti alle PMI…e siamo nel Paese che deve la maggior parte del suo benessere al capitalismo pulviscolare».

Oltre ad esserci problemi sul versante della

successione imprenditoriale, si fa difficoltà pure a trovare le professionalità necessarie da inserire in produzione

«Anche qui c’è il tema demografico che pesa oltre a una forte responsabilità delle famiglie. Abbiamo in Italia un benessere, per fortuna, ancora mediamente diffuso. I genitori appartenenti al ceto medio, negli ultimi vent’anni, non hanno incentivato i loro figli al lavoro nelle piccole imprese artigianali. Le scuole tecniche o professionali sono viste come “l’ultima spiaggia” e i licei soprattutto quelli “leggeri”, depotenziati delle materie più ostiche come il latino e la matematica, vanno per la maggiore. Seguono poi, naturalmente, lauree triennali se non addirittura quinquennali su temi la cui profondità dovrebbe lasciare dubbiosi ma che portano invece i genitori a poter dire di avere dei figli dottori e dunque geniali. Mandare questi giovani virgulti in fabbrica a fare un lavoro concreto per diventare nel tempo degli specialisti molto ricercati sembra essere l’ultima cosa che si vuole fare… Così ci troviamo con una percentuale molto alta di studenti che sono parcheggiati tra università e sedicenti corsi master, in cerca della perfezione lavorativa che credono coerente con i loro altisonanti titoli di studio».

Dalle aziende cosa le dicono?

«Gli imprenditori mi raccontano di colloqui di lavoro piuttosto imbarazzanti. Abbiamo sempre più giovani che non sanno quello che vogliono, al limite del pretenzioso. Sempre più spesso è il candidato che rifiuta le proposte di lavoro: gli orari e gli straordinari non vanno bene, non c’è lo smart working, la sede non è abbastanza comoda.… Insomma, non manca il lavoro, ma mancano i lavoratori specializzati per le industrie del made in Italy; professionalità ricercate che oggi possono avere stipendi importanti».

E quando trovi queste professionalità è pure difficile tenerle in azienda.

«Sì, ormai c’è una concorrenza non solo sui prodotti che si realizzano, ma sulle persone. Gli imprenditori devono entrare nell’ottica di investire molto sui loro dipendenti: vuol dire offrire molta formazione, sistemi di welfare che funzionino, ambienti di lavoro accoglienti, possibilità di crescita professionale, attività appaganti per

dare un senso alla propria vita, altrimenti il rischio di perdere i migliori diventa alto. Vedo che gli imprenditori che non hanno grandi difficoltà col personale sono quelli che più di altri sanno curare questi aspetti, tanto quanto la qualità dei loro prodotti. Il che vuol dire fare molti colloqui di selezione, fare percorsi di inserimento e di accompagnamento, essere generosi nelle retribuzioni, riconoscendo il merito, essere capaci di affidare ai dipendenti progetti sfidanti, lavori importanti, delegando loro la responsabilità. Alcuni arrivano persino a trasferire delle quote societarie ai dipendenti più meritevoli pur di coinvolgerli al massimo».

Visti i dati che mi ha elencato, non credo che le nostre PMI abbiano problemi di internazionalizzazione.

«Il dato dimensionale di piccola impresa visto come limite all’internazionalizzazione è uno stereotipo completamente superato. Non è vero che se sei piccolo non puoi internazionalizzarti. Dipende dalla testa e dalla determinazione dell’imprenditore a varcare i confini nazionali. E sono proprio quei dati sul saldo commerciale a cui abbiamo accennato all’inizio che lo dicono: le nostre PMI hanno una vocazione all’export fortissima. Siamo gli eredi di Marco Polo e di Cristoforo Colombo» Quanto sono cresciute le PMI in termini di innovazione?

«Industria 4.0 ha permesso di svecchiare completamente le piccole aziende manifatturiere italiane che hanno rinnovato il parco macchine. Non per nulla, come detto, siamo il 6° paese al mondo per numero di robot installati in azienda»

L’innovazione costa. Come si finanziano le PMI? Spesso, in passato, gli imprenditori mettevano mano ai loro portafogli.

«Il modello dell’impren ditore che tende a non indebitarsi, per fortu na c’è ancora. E non è male. Il nuovo che avanza è il tema della quotazione in borsa per le PMI. Di fatto però il mercato borsi-

stico dedicato alle minori dimensioni, cresciuto molto negli ultimi anni, ha ancora un peso percentuale assai limitato rispetto al numero totale delle piccole imprese. Si tratta di un’opzione che non è per tutti, molta onerosa, che può avere senso solo in presenza di progetti imprenditoriali in cui la crescita dimensionale e di scala abbia una centralità assoluta”.

Oggi ci sono molti fondi, anche internazionali, interessati alle nostre PMI.

«Ho dei dubbi anche sulla partecipazione dei fondi, perché, nonostante ci siano dei casi di successo, ho riscontrato troppe esperienze di snaturamento, con il fondo che introduce, inevitabilmente, una mentalità finanziaria, che si fonda su un orientamento e su ritorni economici di breve periodo. L’imprenditore italiano ha un’altra visione: non è interessato solo a far denaro in poco tempo, ma fa impresa perché vuole realizzare il suo sogno e, con esso, lasciare una traccia. I soldi e la ricchezza sono una conseguenza, non il fine primario. Con ciò non voglio negare che in determinate circostanze, magari per un periodo, l’avvento di un fondo che porta ricambio manageriale, può essere positivo. Vedo utile e ancora attuale la prospettiva di costruire dei rapporti forti con gli istituti di credito, soprattutto locali, per ottenere risorse con un orientamento di medio-lungo termine a supporto di progetti industriali credibili»

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RAziende da scoprire

Ecco le imprese bresciane che hanno scelto di raccontarsi

accontare la propria storia per presentarsi, far conoscere i prodotti che si è in grado di realizzare o i servizi che si possono fornire. Business PMI Brescia è anche una vetrina per le aziende che hanno voglia di aumentare la loro visibilità. Le pagine che seguono, servono proprio a questo; e le imprese che hanno deciso di raccontarsi mirano evidentemente ad allargare i loro confini commerciali.

È il caso della Artech Inox di Rovato, della Consass di Palazzolo sull’Oglio, della Cosmo Impresa di Borgosatollo, della Fratelli Bonaventi di Manerbio, del Gruppo Manelli di Gavardo, della ITC Italia Gipa Home di Lonato

Da industrie punto di riferimento per il territorio a giovani società dai grandi risultati

del Garda, della PNGroup di Torbiato di Adro, della PS Smaltimento Rifiuti di Lograto, della Zincatura Bresciana di Verolanuova, della Zini Impianti di Capriolo.

Con loro anche la Banca di Credito Cooperativo Colli Morenici del Garda, la Confartigianato e la Coldiretti

di Brescia.

Alcune di loro festeggiano anniversari importanti, 40- 50, 60 anni di fondazione e sono magari alla seconda, terza o addirittura quarta generazione imprenditoriale. Sì perché la bontà di queste imprese si misura anche dalla loro durata nel tempo: si pensi che, tra queste 1.000 che abbiamo analizzato, ci sono imprese fondate negli anni ‘30 e ‘40.

E la voglia di impresa in provincia di Brescia non si ferma: delle 1.000 in classifica, ben 207 sono nate dopo il 2010 e già vantano un fatturato superiore ai 3 miliardi di euro e 40 fondate dal 2020 e un fatturato che va oltre i 660 milioni di euro.

COLDIRETTI BRESCIA

Punto di riferimento per gli agricoltori del territorio

Tra i suoi impegni principali ci sono educazione, sensibilizzazione e lotta alle fake news

Brescia provincia industriale, certo. Ma anche Brescia terra agricola d’eccellenza. Il territorio intorno alla Leonessa d’Italia è uno dei più importanti quando si parla di allevamento, di coltivazioni in campo, di produzione di vino e di produzione e trasformazione del latte. Per intenderci, il territorio bresciano produce circa il 12% del latte italiano. E in un contesto così ampio, variegato e ricco di eccellenze, serve un punto di riferimento istituzionale, in grado di fare da tramite tra le aziende, i decisori politici e il mercato. Questo punto di riferimento ha un nome: Coldiretti Brescia. La Federazione raccoglie sotto la sua ala circa 7mila associati: numeri che la rendono tra le realtà più importanti di Coldiretti a livello nazionale. Il suo

ruolo? «Siamo un collettore e un portavoce per tutte queste realtà - racconta Laura Facchetti, presidente di Coldiretti Brescia - Cerchiamo di essere sempre sul campo, raccogliendo le istanze delle nostre aziende e portandole nelle sedi opportune. Coldiretti, d’altronde, è questo: una delle realtà di rappresentanza più forti d’Italia, in grado anche di dettare linee che spesso anticipano i tempi».

Al suo interno la Federazione bresciana ha diversi rami. Coldiretti Senior, associazione di categoria, senza finalità di lucro, che si propone di rappresentare, tutelare e difendere i pensionati Coldiretti, ma non solo: di tutti i lavoratori del mondo agricolo e rurale. Coldiretti Donne che tra i suoi compiti ha la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile, attraverso attività culturali e di comunicazione, ma anche l’elaborazione di proposte per le politiche sociali in ambito agricolo e la rappresentanza all’interno delle istituzioni di parità. Un lavoro che, stando ai numeri, sembra

Una delle tante manifestazioni di cui
Coldiretti Brescia è stata protagonista

pagare: oggi il 23% delle aziende legate a Coldiretti Brescia ha titolarità femminile, una cifra superiore alla media nazionale. C’è, poi, Coldiretti Giovani Impresa, che rappresenta la nuova linfa del mondo agricolo, quei giovani che uniscono il fascino di un lavoro della tradizione alla tecnologia e all’innovazione.

«Il nostro è un mondo vivace, reattivo e attrattivo, anche per i giovani - sottolinea Facchetti

- Spesso ereditano le aziende di famiglia, ma sono in tanti anche ad arrivare da percorsi differenti. Hanno tutti in comune una cosa: si avvicinano all’agricoltura e all’allevamento con uno sguardo innovativo e grazie alla tecnologia riescono a far rendere al meglio le loro aziende. Le idee migliori, poi, vengono premiate nell’ambito dell’Oscar Green, che ogni anno vede più di

UFFICI PERIFERICI: 13

PRESIDENTE: Laura Facchetti

DIRETTORE: Massimo Albano

ASSOCIATI: 7.000

CONTATTI: brescia@coldiretti.it

mille giovani partecipare». Il futuro, insomma, passa anche da qui. E non a caso, allora, Coldiretti Brescia porta avanti anche un importante progetto scolastico, che ha coinvolto, soltanto nell’ultimo anno, più di 6mila studenti delle scuole primarie di tutta la provincia. A loro vengono fatte conoscere le realtà del territorio, ma anche l’importanza di rispettare la terra e ciò che produce. Imparano a produrre il pane, assaggiano l’olio e il miele. Progetti simili vengono promossi anche all’interno di Rsa e in strutture per ragazzi con problematiche comportamentali. «La reazione è sempre positiva - conclude la presidente - Ci rendiamo ancora una volta conto di come i fiori, la terra, la natura, tutto ciò che ha a che fare con le realtà agricole, ci trasformi, ci dia gioia».

Prioritario l’impegno per un’informazione corretta

Educazione, sensibilizzazione, lotta alle fake news: tra i tanti ruoli che Coldiretti Brescia ha, c’è anche quello comunicativo. L’agricoltura e, soprattutto, l’allevamento sono spesso al centro di grandi dibattiti, ma anche di clamorose bugie. Un esempio? Spesso l’allevamento viene accusato di contribuire in maniera importante al problema dell’antibiotico resistenza. Nella realtà dei fatti, il settore avicolo ha ridotto l’utilizzo degli antibiotici del 96% rispetto al 2011. Per questo motivo la Federazione si impegna quotidianamente per contribuire a una narrazione positiva e veritiera del lavoro fatto dalle migliaia di realtà del territori. «Dobbiamo mettere in campo due tipi di azioni – è convinta Laura Facchetti, presidente di Coldiretti Brescia - Da un lato un’azione reattiva, per rispondere in maniera immediata a tutta la comunicazione negativa che viene fatta. Dall’altro un’azione proattiva, aprendo le nostre aziende e mostrando le realtà virtuose che si trovano sul nostro territorio. Tra i nostri compiti c’è anche quello di dare le giuste informazioni ai consumatori».

Coldiretti Brescia porta avanti anche un importante progetto scolastico per la scuola primaria
Laura Facchetti, presidente di Coldiretti Brescia

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Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale

L’organizzazione imprenditoriale più rappresentativa del Bresciano

«Parte dall’ascolto l’impegno quotidiano a favore delle esigenze mutevoli delle nostre imprese. In particolare, in un contesto economico caratterizzato da rapidi cambiamenti e incertezze globali, le imprese artigiane devono affrontare sfide molteplici, che vanno dalla digitalizzazione alla sostenibilità ambientale. Ecco perché siamo impegnati costantemente per fornire alle imprese gli strumenti necessari per navigare queste acque agitate con successo. Attraverso programmi di formazione, consulenza personalizzata, internazionalizzazione, servizi innovativi e convenzioni a livello locale e nazionale, ci confermiamo quale partner strategico per tutte le esigenze di chi lavora e produce». Così il presidente Eugenio Massetti sintetizza l’azione politica, sindacale e operativa di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale, l’organizzazione imprenditoriale più rappresentativa della provincia di Brescia con oltre 15.000 associati che, attraverso i 14 uffici presenti in provincia e coordinati dalla sede centrale di via Orzinuovi a Brescia, offre servizi di assistenza fiscale e tributaria, passando a piani personalizzati di welfare; dall’energia al credito, fino ai numerosi corsi di formazione e aggiornamento e una vasta gamma di vantaggiose convenzioni locali e nazionali. «Siamo in una fase di grande trasforma zione - prosegue Massettie le micro e piccole imprese bresciane sono pronte a guardare sempre avan ti e fare la propria parte per rilanciare lo sviluppo economico e il benessere sociale del nostro territorio. Certo, oggi emergono problemi che ri chiedono un’attenzione im mediata e soluzioni concrete. Una delle sfide più pressan ti è rappresentata dalla

Il presidente Massetti:

«Siamo la voce sul territorio delle imprese ad alto valore artigiano»

carenza di personale qualificato. Questo ostacolo mette a rischio non solo la produttività delle imprese, ma anche la loro stessa esistenza. Inoltre centrale è la questione dei tassi d’interesse elevati che affliggono le nostre PMI. Il costo elevato del denaro limita seriamente le possibilità di crescita e sviluppo. Senza acces so a finanziamenti convenienti, diventa difficile per le imprese investire in innovazione e modernizzazione. Sfide significative che come Confartigianato siamo pronti ad affrontare, sempre a fianco delle nostre imprese in ogni passo. Perché il futuro delle nostre imprese - conclude il presidente Massetti - è il nostro futuro, e insieme costruiremo un domani ancora più prospero e sostenibile».

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La sede di Confartigianato a Brescia. In basso, il presidente di Confartigianato Eugenio Massetti

Banca di Credito Cooperativo Colli Morenici del Garda

Una storia che certifica il suo ruolo di vera e propria istituzione sul territorio

Da quasi 130 anni al fianco della sua comunità di riferimento con l’obiettivo di continuare a servirla

Il prossimo anno compirà 130 anni dalla sua fondazione. Un traguardo storico che contribuirà a corroborare il suo ruolo di vera e propria istituzione sul territorio. Si tratta della Banca di Credito Cooperativo Colli Morenici del Garda che, dopo più di un secolo a fianco della sua comunità di riferimento, si pone l’obiettivo di continuare a servirla con lo stesso approccio di sempre, quello della vicinanza e del contatto umano. Un obiettivo che però deve tenere conto anche della digitalizzazione del nostro mondo.

«Questo fenomeno è ineludibile, così come l’utilizzo dell’intelligenza artificiale – esordisce il presidente Franco Tamburini – Noi siamo convinti che devonoesserecoltiesfruttatialmeglio,cercandoperòdi non spersonalizzare il nostro rapporto con la comunità. Per questo, contiamo di tenere vivi i rapporti nelle nostre filiali, vogliamo mantenere il contatto umano, cercando comunque, con l’avanzamento

del digitale, di rendere questi servizi più celeri, più sicuri e moderni. Tuttavia, il rapporto con i lavoratori, le famiglie e le piccole e medie imprese resta fondamentale. Non potrebbe che essere così, d’altronde siamo una banca che si fregia di essere ‘del territorio’ e che l’anno prossimo compie il 130esimo anniversario della sua fondazione, che dà fiducia e che continua a riscuotere fiducia. Crediamo che la fiducia si conquisti di più con le persone, con il rap porto umano».

Rapporti che si coltivano sin da subito ed è per que sto che la BCC si sta impegnando in questi anni con iniziative rivolte ai giovani in materia di educazione finanziaria. Come “Finanza Epica!”, che si pone l’o biettivo di portare l’economia civile nelle scuole, con un approccio didattico differente e interattivo. «È un’attività che BCC Garda svolge da diversi anni con il progetto originale ‘BCCinClasse’ e che nell’ul timo triennio si è evoluto in ‘Finanza Epica!’ e ha

La sede di Montichiari della BCC Garda. Nella pagina a lato, in alto, il direttore Generale, Massimiliano Bolis. In basso, il presidente Franco Tamburini

preso ancor maggior vigore grazie alla collaborazione con Fondazione Tertio Millennio Millennio ETS, l’organismo del terzo settore promosso all’interno del sistema del Credito Cooperativo – precisa Massimiliano Bolis, direttore generale della BCC Garda – Il progetto nell’anno scolastico in corso coinvolgerà circa 2mila studenti degli Istituti di Scuola Superiore Don Milani di Montichiari, Liceo Bagatta e Bazoli Polo entrambi di Desenzano. Poi, all’interno di questo percorso didattico sono stati organizzati anche tre incontri di “Rock Economy”, con contenuti di economia civile e finanziaria affrontati in modo più generale e meno tradizionale».

L’obiettivo di rinforzare ancor di più la vicinanza al territorio passa anche dal rapporto con le PMI, come spiega il presidente Tamburini: «Il nostro scopo è quello di raccogliere dal territorio e dare al territorio. La fiducia che ripongono in noi e che ci contraddistingue si basa su questa raccolta, sul custodire i risparmi, restituirli in qualsiasi momento. Una raccolta si rivolge soprattutto alle piccole e medie imprese, alle famiglie, agli artigiani. In determinati periodi, le comunità hanno bisogno di avere vicino una banca che è in grado di dare un finanziamento, che sia in grado di dare un appoggio concreto e tutto questo è fondamentale per conservare la loro crescita e l’impegno che devono metterci in questo periodo storico».

Un percorso che va portato avanti di giorno in giorno. Perché, se dopo 130 anni dalla fondazione si vuole mantenere questo ruolo all’interno

ANNO

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info@garda.bcc.it www.bccgarda.it

ca che si mantiene positiva per quanto i segnali indichino una certa cautela; uno sul caso specifico di BCC Garda, dove questi 10 mesi hanno rappresentato un’ulteriore spinta al consolidamento strutturale di questa banca e che procede guardando al futuro volendo restare una banca che, tra virgolette, serve. Ovvero una banca che serva le comunità di riferimento e che continui a offrire quei servizi importanti sul territorio e che spesso vengono trascurati rispetto ad altre priorità da altri soggetti. Per farlo dobbiamo raggiungere quegli obiettivi di patrimonializzazione e di qualità dei nostri attivi che ci siamo prefissati».

Gli fa eco il presidente Tamburini: «Siamo convinti che il successo, e di conseguenza anche la nostra permanenza sul mercato, passi inevitabilmente dal mantenere la nostra identità. Peraltro, facciamo parte del Gruppo Bancario BCC ICCREA - il quarto gruppo bancario del Paese e il primo a capitale interamente italiano – e, giusto qualche giorno fa, è stato presentato il forecast del 2024 preannunciando che sarà un anno molto buono, che vedrà tutte le BCC comportarsi in maniera coerente con le linee guida.

Dunque, BCC sane, patrimonializzate e che possano garantire ai massimi livelli il servizio che danno. Io, quindi, vedo in BCC Garda una tipologia di azienda bancaria vincente».

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FRATELLI BONAVENTI

La concessionaria punto di riferimento nella Bassa Bresciana

SEDI: 3

MARCHI: Opel, Jeep, Fiat ed Evo

FATTURATO 2023: 15,2 milioni

COLLABORATORI: 30

CONTATTI:

CONTATTI: bonaventi@bonaventi.it

Una storia di famiglia diventata una storia di successo. La Concessionaria Fratelli Bonaventi è oggi una realtà storica, punto di riferimento nella Bassa Bresciana, nel territorio di Chiari, in Franciacorta, fino a lambire il Lago d’Iseo. Il suo, però, è un percorso lunghissimo, che affonda le radici nell’imprenditoria di provincia e nell’idea di cinque fratelli, Angelo, Mario, Giuseppe, Giuliano e Cesare, che nel 1970 decisero di dare vita a un nuovo progetto. Il legame che fece scattare la scintilla e che ancora oggi resta intatto e più saldo che mai è quello con Opel. I fratelli Bonaventi aprirono la loro prima concessionaria a Manerbio. All’epoca, in tutto il paese, c’era soltanto una Opel. La crescita, come spesso accade in questi casi, è stata lenta, ma costante. Un passo alla volta, senza fretta, ma con la certezza della bontà del proprio lavoro. Nel 1991 si allargarono, sempre nel segno di Opel, aprendo anche a Orzinuovi. L’ultimo passo è stato, invece, lo sbarco in Franciacorta, con l’apertura del centro polifunzionale di Rovato nel 2020 (struttura che oggi è soggetta a ulteriori lavori di ampliamen-

Nel 1970 ha aperto a Manerbio, poi si sono aggiunte le sedi di Orzinuovi e di Rovato

to). Oggi le sedi sono, quindi, tre, i dipendenti quasi trenta e l’offerta copre tutte le necessità dei clienti, dal primo contatto a tutta la fase post vendita. C’è il nuovo, ma anche l’usato. Ci sono i noleggi a lungo termine e tutti i servizi legati alla parte assicurativa, ai leasing e ai finanziamenti. Non mancano l’officina, il cambio pneumatici, la sostituzione dei cristalli e il servizio carrozzeria. La vera svolta, però, è arrivata ad aprile. Oltre a Opel, Fratelli Bonaventi a Manerbio è diventata anche concessionaria Jeep e a Rovato sia Jeep sia Fiat. Orzinuovi, invece, ha acquisito il marchio Evo. «Opel ancora oggi mantiene forte i suoi tratti distintivi, quelli di un’auto affidabile e accessibile - ha sottolineato Marco Bonaventi, figlio di uno dei fondatori - Esserci ampliati ulteriormente è per noi motivo di orgoglio e occasione di ulteriore crescita. Stiamo parlando di marchi di riferimento a livello mondiale. Jeep è un’auto iconica, Fiat un punto di riferimento ed Evo una dei leader quando si parla di auto a Gpl. Noi siamo pronti ad affrontare le evoluzioni che avrà il mercato, in questa fase di grandi cambiamenti».

La sede di Chiari

ZINCATURA BRESCIANA

Servizi di qualità per aziende, artigiani, progettisti e costruttori

Una storia lunga più di sessant’anni e un percorso di crescita costante. Merito di un legame forte con il territorio, ma anche di uno sguardo sempre fisso sul futuro. Stiamo parlando di Zincatura Bresciana, storica azienda italiana, parte del Gruppo Telefri, specializzata nella zincatura a caldo della carpenteria metallica con sede a Verolanuova e diversi centri di raccolta tra Nord e Centro Italia. Dalla sua fondazione negli anni ‘60, un percorso di innovazione e di crescita costanti hanno trasformato

Zincatura Bresciana in una realtà di spicco nel settore dei trattamenti galvanici per la qualità della zincatura, la sostenibilità dei processi e la flessibilità dei servizi pre e post trattamento. L’azienda è attualmente guidata dalla seconda generazione di imprenditori, Dayana e Luigi Telefri, che hanno avviato ulteriori progetti di innovazione e di crescita sostenibile, dal punto di vista ambientale e sociale, con particolare

attenzione alle esigenze del territorio.

Punto di forza è la vasca di zincatura a caldo che misura 14,20 x 2,70 x 3,40 metri e si colloca tra le più ampie in Europa. Un’architettura industriale unica nel suo genere, che consente di rispondere con un trattamento di qualità a tutte le esigenze di progettisti e costruttori. La larghezza della vasca permette, infatti, di zincare nella miglior posizione possibile anche la carpenteria metallica di grandi dimensioni e i prodotti particolarmente sensibili alla deformazione.

Grandi aziende, PMI e artigiani si affidano a Zincatura Bresciana per zincare a caldo e proteggere nel tempo i propri manufatti, potendo contare su un servizio di alta qualità e puntualità delle consegne in ogni singolo progetto, che si tratti di grandi commesse o di prodotti realizzati da una piccola realtà. I servizi di zincatura, stoccaggio nell’ampio magazzino (anche al coperto), e gli ulteriori trattamenti post zincatura opzionabili si rivolgono a diversi settori, dall’edilizia al mondo agricolo, dalle rinnovabili all’automotive, fino a grandi infrastrutture civili e industriali.

ANNO DI FONDAZIONE: 1960

FATTURATO: 26 MILIONI

DIPENDENTI: 100

SEDE: 74mila metri quadrati

CONTATTI: info@zincaturabresciana.it www.zincaturabresciana.it

La flotta proprietaria di camion connette l’azienda ai centri di raccolta e alle sedi dei clienti, offrendo una logistica ancora più efficiente. Centrale per Zincatura Bresciana il tema della sostenibilità. Nella sua accezione sociale, ambientale e di governance. L’impresa ha per Zincatura Bresciana una funzione sociale, oltre che economica. Così come il rispetto dell’ambiente e il benessere e la sicurezza delle persone, oltre che la qualità dei servizi ai clienti, che ricoprono un ruolo chiave nella dinamica aziendale.

GRUPPO MANELLI

Quando

vendere un’auto è gentilezza e preparazione

La storia del Gruppo Manelli, concessionario ufficiale per Renault, Dacia e Aixam, è la storia del suo fondatore, Luciano Manelli Originario di Isorella, piccolo comune della Bassa Bresciana, si spostò con la moglie a Gavardo. Lì, partendo da zero e aiutato dal cognato, mosse i primi passi nella costruzione di quello che oggi è un vero e proprio impero. Nel tempo, infatti, Manelli è diventato punto di riferimento per gli automobilisti che cercano un partner affidabile e competente per assistere o sostituire la propria automobile o il veicolo da lavoro. Raggruppa, sotto la sua ala, tre diverse sedi: Gavardo, dove tutto ebbe inizio, Desenzano e Brescia, che dal 2011 è la sede principale del gruppo. Il quartier generale si trova in via Triumplina 83. Un luogo non casuale, per una realtà che non guarda soltanto a Brescia città, ma anche alle sue valli: Valle Camonica, Val Trompia e Val Sabbia. Al suo interno, oggi, lavorano circa 80 persone, divise tra venditori, meccanici e amministrativi. Nonostante la crescita,

Presente in tre sedi, Brescia, Gavardo

e Desenzano, propone servizi personalizzati

però, Manelli rimane un’azienda a forte impronta famigliare.

C’è il fondatore Luciano, che va per i novant’anni, il figlio Germellino, attuale amministratore delegato, e c’è anche la terza generazione, cui spetta il compito di affrontare le sfide del futuro. Sfide importanti, che riguardano, per esempio, metodi di vendita sempre nuovi, con Manelli che rimane sempre al passo che le esigenze dei clienti, e che hanno come obiettivo una sempre maggior penetrazione sul territorio, in linea con quanto accade da tempo a Gavardo, dove le percentuali sono da tempo a doppia cifra. Alla base di tutto, però, restano sempre le persone e i loro valori. «La differenza ancora oggi non la fanno le marche, ma le persone – ha sottolineato Fabio Manelli, nipote di Luciano e direttore della sede di Brescia, oltre che responsabile marketing – Il cliente deve trovare all’interno della concessionaria personale disponibile, gentile e preparato, che sia in grado di curare per lui anche il rapporto con la casa ma-

La sede principale del Gruppo Manelli in via Triumplina 83 a Brescia

dre, quando c’è la necessità. Se chi ha comprato un’auto si è trovato bene, se ne ricorderà e tornerà volentieri»

Accanto alle persone, da Manelli ci sono anche i servizi. «Tutto ciò che riguarda l’auto noi lo facciamo – ha aggiunto Manelli – Da noi c’è la vendita, anche di minicar, ma anche tutta la fase successiva. È possibile riparare l’auto, sia in caso di manutenzione ordinaria che straordinaria, tenendo conto che noi il pezzo da sostituire non dobbiamo ordinarlo, ma lo abbiamo in casa. È possibile fare interventi di carrozzeria e anche cambiare le gomme». Ci sono servizi tagliati su misura: da quelli sviluppati intorno al finanziamento come il noleggio e il leasing, fino a quelli formulati per l’assicurazione e per guidare in completa sicurezza e tranquillità. Insomma, un’offerta a 360°, che segue il cliente

SEDI: 3

MARCHI: Renault, Dacia e Aixam

FATTURATO 2023: 63 milioni

COLLABORATORI: 80

CONTATTI: info@manelli.it

dal primo istante in concessionaria fino al post vendita. L’ulteriore conferma di una realtà in costante ascesa, ma conscia delle proprie radici. «Starei accanto allo zio Luciano tutto il giorno, perché c’è sempre qualcosa da imparare –ha concluso Fabio – Partito dal nulla è arrivato fino a qui. C’è voluta anche una buona fortuna, ma soprattutto un grande lavoro».

Il progetto Zero Contact per un servizio personalizzato

Manelli è sì una realtà ormai storica, che affonda le sue radici nel territorio bresciano, ma è anche un gruppo in grado di restare sempre al passo con i tempi e di trasformare le criticità in nuove occasioni. Lo ha fatto, per esempio, durante la pandemia, quando ha dato vita al progetto Zero Contact, che ancora oggi porta avanti. Di cosa si tratta? Il cliente che ha necessità di passare in via Triumplina 83 a Brescia, casa dell’azienda, per un intervento di manutenzione ordinario o straordinaria, può farlo senza fare file, pagando online e fuori dagli orari tradizionali di lavoro. Il primo passo è prenotare online il servizio. Poi, in base alle proprie esigenze, è possibile consegnare l’auto dalle ore 20 del giorno prima alle ore 7 del giorno dell’appuntamento, ritirando in loco anche l’auto sostitutiva. Si viene poi aggiornati passo passo sullo stato della riparazione e si riceve la fattura, da pagare sempre online. Una volta terminato l’intervento si passa per il ritiro, che ha gli stessi metodi e orari della consegna. Semplice e veloce: tutto ciò di cui un cliente ha bisogno.

La sede Aixam di Brescia e, sopra, la sede di Gavardo

CONSASS - ALLIANZ

Per le PMI si propongono analisi e assicurazioni su misura

L’approccio alle imprese prevede una vera e propria analisi delle problematiche e dei rischi aziendali

Quella di Consass è una storia lunga più di trent’anni. Rappresenta, infatti, il gruppo Allianz nel territorio della Franciacorta e del Sebino ormai dal 1993, da quando, cioè, Ugo Vezzoli e Roberto Manessi decisero di dare vita al progetto. Ugo, dopo aver maturato le prime esperienze nell’agenzia assicurativa

di famiglia presente da oltre 30 anni a Palazzolo sull’Oglio, e Roberto, con un background come promotore finanziario, partirono con l’Agenzia ex Lloyd Adriatico di Palazzolo.

Da allora la crescita è stata costante. Consass si è arricchita di nuove risorse, sedi e altre importanti novità. A Ugo e Roberto si sono uniti due nuovi soci, Riccardo Ferrari e Roberto Uberti Lloyd Adriatico è entrata nella galassia Allianz e Consass ha acquisito altre agenzie. Tre, per la precisione, che si aggiungono a quella di Palazzolo, con la sede rinnovata di via Sant’Alberto7/D: Iseo, Costa Volpino e Chiari. Con loro, anche sette filiali: Calcio, Marone, Rodengo Saiano, Vilminore, Vestone, Urago d’Oglio e Sulzano. Una rete ampia che poggia le fondamenta su 38 tra agenti e collaboratori e che può contare su quasi 20mila clienti. Privati, famiglie, ma anche liberi professionisti e imprese.

La sede di Consass a Chiari e, sotto, quella di Palazzolo sullìOglio

E proprio con le imprese, Consass ha costruito negli anni un modello che garantisce al cliente una proposta su misura e che la mette al riparo da qualsiasi rischio. Il punto di partenza è l’approccio che da sempre hanno i grandi gruppi assicurativi con aziende multinazionali e di fama mondiale: realizzano una vera e propria analisi dei rischi aziendali, prendendo in esame tutti gli aspetti, dai siti produttivi alla posizione del cliente, e stilano, al termine, una relazione completa. «Abbiamo capito che anche con le nostre Pmi l’approccio doveva essere lo stesso – spiega Roberto Uberti – Ogni azienda che ci contatta viene visionata in loco insieme all’imprenditore. Analizziamo le polizze che hanno in essere, evidenziando i rischi dai quali sono coperti e quelli che, invece, possono rappresentare un problema. Al termine, consegniamo una relazione, che tiene

ANNO DI FONDAZIONE: 1993

SEDI/FILIALI: 11

AGENTI E COLLABORATORI: 38

CLIENTI: 19mila

CONTATTI:

Sede centrale: Via Sant’Alberto, 7/D, 25036 Palazzolo sull’Oglio BS Tel. 030 731659

info@consass.bs.it www.consass.bs.it

conto anche delle nuove normative, non soltanto in ambito assicurativo, ma anche finanziario e in relazione al welfare. Alla fine l’azienda ha un quadro completo della situazione e sa quali sono gli aspetti su cui si può lavorare». In sostanza, una proposta interamente su misura, che si rivolge tanto agli artigiani quanto ad aziende con fatturati più ampi e personale più numeroso. Una proposta che tiene conto di ogni necessità del cliente e che ha come obiettivo ultimo quello di non lasciarlo solo nel momento della difficoltà.

«Si fa un progetto insieme, che può svilupparsi anche nel tempo, non per forza nell’immediato –conclude Uberti – La nostra volontà è che i clienti ci vedano come migliori amici, a cui affidarsi in caso di necessità».

Il sostegno alle attività sportive del territorio

Allianz da sempre ha deciso di legare il suo nome all’attività sportiva. Non è un caso che oggi sia tra gli sponsor dei Giochi Olimpici e Paralimpici e che abbia scelto di sostenere anche Milano-Cortina 2026. Anche a livello locale la ricetta non cambia. Consass, infatti, sostiene numerose attività sportive del territorio in cui opera, ma con due di queste ha un legame particolare. Ha, infatti, deciso di diventare sponsor di maglia di due realtà di sport minori, non abituati alle prime pagine dei giornali, ma che raccontano al meglio il sacrificio e l’impegno per ottenere risultati che vanno anche oltre alle classifiche. Stiamo parlando dell’Asd Marco Polo, storica realtà bresciana del tennistavolo, nata nel 2008 e da allora in grado di raccogliere importanti risultati anche a livello nazionale. La seconda realtà che Consass sostiene è, invece, la Parkinson&Sport, un’associazione che si occupa di sport a 360° e che ha come obiettivo quello di promuovere lo sport come strumento per affrontare la malattia. A crearla è stata nel 2018 Stefano Ghidotti, ancora oggi suo presidente. Da allora l’associazione è cresciuta, accogliendo al suo interno soci da tutta Italia e organizzando numerose iniziative di sport e aggregazione, sempre con il sostegno di Consass.

ZINI IMPIANTI

Esperienza e innovazione nell’impiantistica e nell’efficientamento energetico

importante lavoro eseguito dalla Zini Impianti nel Nord Italia

Una realtà che opera in tutto il Nord Italia e può contare anche su uno show room a Brescia

L’esperienza è importante, ma non è nulla se non le si abbina la capacità di innovare e di saper ampliare e diversificare la propria offerta. È quanto ha saputo fare, e nel migliore dei modi, la Zini Impianti. L’azienda è nata nel 2003 per iniziativa del suo fondatore Luciano Zini, amministratore e socio unico, che ha voluto mettere a frutto la sua consolidata esperienza professionale nel settore dell’impiantistica e, in generale, dell’efficientamento energetico. Il risultato? Una realtà che oggi opera non solo in Lombardia, ma in tutto il Nord Italia, con la concreta possibilità di ampliarsi anche in tutto il resto del Paese. La sede storica e gli uffici si trovano a Capriolo, in via Molinara, ma l’azienda può contare anche su uno show room a Brescia, in via Orzinuovi. Zini Impianti è specializzata nella fornitura, installazione e

manutenzione di tutti gli impianti tecnologici per il settore civile, industriale e terziario. Opera a 360° nell’impiantistica civile, industriale e commerciale, eseguendo impianti di tipo idraulico, meccanico ed elettrico. «I nostri servizi comprendono impianti idraulici, sistemi antincendio, impianti di climatizzazione e aeraulici, impianti elettrici civili e industriali, impianti fotovoltaici – spiega Luciano ZiniGrazie a una consolidata esperienza e competenza, garantiamo ai nostri clienti di qualsiasi tipologia, dai

Un

singoli cittadini alle industrie, dai privati agli enti pubblici, un servizio completo e accurato, dalla progettazione all’assistenza post-vendita. Ci impegniamo costantemente per offrire soluzioni su misura e un supporto affidabile, nel rispetto delle normative vigenti e delle esigenze di ogni singolo cliente».

I servizi offerti da Zini Impianti sono numerosi e adatti a ogni esigenza. Si va dalla realizzazione di impianti con generatori di calore a fonte di energia rinnovabili fino al controllo, alla manutenzione e alla conduzione di impianti tecnologici civili e industriali. E ancora, Zini realizza impianti di climatizzazione per ambienti ospedalieri, impianti idrici sanitari, impianti di gas combustibile e di trattamento acqua. Non è finita: tra i servizi proposti ci sono anche impianti anti-intrusione, domotica, videosorveglianza, impianti fotovoltaici e impianti di produzione, trasformazione e distribuzione dell’energia elettrica. Una gamma ampia che ha permesso nel tempo a Zini Impianti di lavorare con ogni tipo di realtà: enti pubblici, presidi ospedalieri, hotel, Spa, centri commerciali, istituti bancari, senza dimenticare i privati, sia in abitazioni singole sia in contesti condominiali. In vent’anni poi, l’ormai storica realtà bresciana si è formata ampliando sempre di più il numero delle sue certificazioni, a ulteriore tutela dei numerosi clienti. Zini Impianti può contare su circa venti diverse certificazioni, sia a livello di impresa (come, per esempio, la ISO 9001) sia a livello di personale (come l’Attestazione di competenza per le Fonti di energia rinnovabili), ed è costantemente al lavoro per mantenere i più alti standard di servizio.

ANNO DI FONDAZIONE: 2003

FATTURATO: 8.044.688

DIPENDENTI: oltre 30

CLIENTI: oltre 10.000

CONTATTI:

Sede di Capriolo (BS) via Molinara 32 tel. 030.7386325

Sede di Brescia via Orzinuovi 52 tet. 030.303408

info@ziniimpianti.com - www.ziniimpianti.com

La partnership con Daikin

Uno dei fiori all’occhiello di Zini Impianti è, senza ombra di dubbio, il rapporto che ha saputo creare negli anni con Daikin, uno dei principali produttori di soluzioni di climatizzazione e depurazione dell’aria a livello internazionale in ambito residenziale e commerciale. Zini Impianti, infatti, è riconosciuta da Daikin come partner Aerotech, installatore qualificato esclusivo per la provincia di Brescia che, oltre a occuparsi della vendita del prodotto, ha le capacità e le competenze per seguire ogni aspetto. L’azienda segue il cliente in ogni fase, dalla progettazione alla scelta delle soluzioni più idonee, dall’installazione fino alle attività di manutenzione e assistenza post vendita, sia nel settore climatizzazione sia in quello refrigerazione. Lo fa attraverso la sua divisione EffeCi Air Service, specializzata proprio nei prodotti Daikin in tutte le loro applicazioni per il settore residenziale e per le Piccole e Medie Imprese. Tutte le soluzioni Daikin proposte da Zini Impianti (condizionatori, pompe di calore, purificatori d’aria e sistemi di ventilazione) possono essere visionate nello show room aziendale di via Orzinuovi 52, a Brescia, dove è possibile confrontarsi con personale esperto, trovare l’ispirazione, vedere esempi di installazioni e scoprire le caratteristiche tecniche di tutti i prodotti.

Luciano Zini, amministratore e socio unico della Zini Impianti

PNGroup

Per eventi che vi lasceranno ricordi indelebili

Per i professionisti della meeting industry si propongono soluzioni tailor made e high standard

Maison del gusto, così l’ormai consolidata divisione PNC Catering & Banqueting di PNGroup. Un nome che al suo interno racchiude le diverse anime che contribuiscono, unite, a creare eventi che sanno diventare ricordi indelebili.

Il primo pilastro è l’ambientazione, fondamentale per esaltare il messaggio che si vuole veicolare. Lo sanno bene i progettisti di PNGroup, che si sono attrezzati per interpretare le tendenze più avanzate, sia in termini estetici che sul piano del progetto, del design e dell’atmosfera, come delle scelte dei materiali e degli arredi, delle tecnologie luminose e sonore, ma anche proponendo nuove formule, reinventandosi di continuo in base al concept del brand.

PNGroup, con il medesimo family feeling che è ormai diventato il suo marchio di fabbrica, dimostra di avere una sensibilità particolare nel creare

appositi scenari all’interno dei quali è possibile soddisfare la crescente domanda di coinvolgimento polisensoriale e immersivo.

Il secondo pilastro, invece, è l’esperienza, intesa come capacità di accogliere e qualità della proposta. Così PNC catering & banqueting si propone alle aziende e ai professionisti della meeting industry con soluzioni tailor made e high standard, quando si parla di qualità dei servizi offerti e di soddisfazione del cliente. Sono gusto e servizio a fare da cornice perfetta a ogni evento aziendale. Perché il cibo non è solo gola e convivialità, può diventare anche medium di socializzazione, attraverso la sua stessa spettacolarizzazione. Ecco che nascono le esperienze sensoriali che passano attraverso proposte di menù su misura per qualsiasi tipologia di evento, che sia un corporate lunch, una cena di gala, un open day o una colazione di lavoro. Idee e soluzioni si riflettono in

Una cena organizzata dalla divisione “Maison del gusto” di PNC Catering & Banqueting di PN Group

un servizio di sala attento e garbato e in una mise en place impeccabile per eventi di charme.

PNGroup, però, non è soltanto catering di alto livello, ma anche un marchio ormai consolidato e attento alle esigenze della clientela business che continua a crescere perseguendo ambiziosi progetti, attuando una perfetta sintesi delle più moderne tendenze e sviluppando prodotti ad hoc per rafforzare ancora di più il proprio posizionamento sul mercato della meeting industry.

Per farlo può contare su sette strutture prestigiose. Stiamo parlando di Villa Fenaroli Palace Hotel a Rezzato, Relais Franciacorta a Colombaro, Ristorante Pio Nono a Erbusco, Borgo Santa Giulia a Corte Franca, La Colombera a Castrezzato e Antica Corte a Travagliato. Tutte

MATRIMONI ANNO:

COPERTI RISTORAZIONE: 245mila

CONTATTI: eventi@pngroup.it wedding@pngroup.it

le strutture di PNGroup sono ubicate nell’area della provincia di Brescia, di cui tre nella zona della Franciacorta, e sono totalmente integrate all’interno della filiera turistico-ricettiva che coinvolge anche altri tipi di iniziative di interesse per meeting, conferenze e fiere.

A disposizione ci sono 261 camere e 42 sale meeting. Gli spazi si prestano alla perfezione alle più disparate necessità: dai matrimoni alle cene di gala, da eventi aziendali a conferenze e meeting. Il tutto mantenendo a un livello molto alto sia il servizio sia la qualità della proposta gastronomica, in pieno stile PNGroup, e integrando l’esperienza degli ospiti con pacchetti organizzati che uniscono, per esempio, il golf alla degustazioni degli iconici vini del territorio o alle ricette tipiche della tradizione regionale.

La differenza la fa l’attenzione al dettaglio

A rendere unica la proposta di PNC Catering & Banqueting è l’attenzione al dettaglio, in ogni aspetto dell’evento. «Diamo la massima importanza sia agli aspetti legati al cibo sia a quelli legati l servizio – spiega Michele Ceruti, direttore catering – Cerchiamo di farlo offrendo ai clienti la stessa qualità che troverebbero in un ristorante».

Per farlo, però, è necessario lavorare su vari aspetti. «Abbiamo chef dedicati alla creazione di menu su misura per le necessità di ogni cliente – aggiunge Ceruti –Per ogni tipologia di evento, senza distinzioni, svolgiamo sopralluoghi nelle strutture che ci ospiteranno e se le loro caratteristiche non ci permettono di lavorare ai nostri standard, preferiamo dire di no. E garantiamo ai nostri clienti un’esperienza “chiavi in mano”, che comprenda e copra tutte le loro necessità».

PNC Catering & Banqueting si occupa di catering da sempre. Ha lavorato con il suo personale, appositamente formato e diverso da quello delle strutture di PNGroup, in tutta Italia e opera con materie prime di alta qualità, sia del territorio bresciano sia a livello nazionale e internazionale, frutto di importanti partnership costruite in anni di lavoro. Da due anni, in più, oltre ad eventi con centinaia di invitati, PNC ha creato una divisione mirata per appuntamenti esclusivi, con numeri più contenuti. «Possono cambiare le esigenze e l’organizzazione - ha concluso Ceruti - Non cambia, però, l’attenzione che forniamo al cliente, che è sempre identica e ai massimi livelli».

PS Smaltimento Rifiuti

Quando

il rifiuto non è più un “problema” ma diventa una “risorsa”

Offre consulenza specializzata e servizi professionali a tutte le aziende sul territorio lombardo

Una realtà giovane, ma di grande esperienza. Com’è possibile? PS Srl è un’azienda che opera nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti speciali, ma non solo. Ha sede a Lograto, in provincia di Brescia, ed è nata nel 2016 su iniziativa di Luca Pansi ancora oggi la guida. È proprio grazie a Luca che una realtà con otto anni di sto ria è in realtà un punto di riferimento nel suo campo. «Lavoro nel mondo dei rifiuti da quando avevo diciassette anni conta – Ho una lunghissima esperien za che viene dalla storia della mia famiglia. Oggi siamo in dieci, con circa ottanta container, tre camion e più di cinquecento clienti in tutta la Lombardia e nella provincia di Verona. Siamo un’azienda piccola, che ha

saputo, però, grazie alla grande esperienza nel settore accordi con impianti molto importanti». L’obiettivo primario di PS è quello di trasformare il concetto di rifiuto da “problema” a “risorsa” utile a contribuire concretamente al benessere del nostro pianeta. Come? In primis offrendo consulenza specializzata e servizi professionali a tutte le aziende sul territorio della Lombardia per garantire uno smaltimento dei rifiuti semplice, immediato e sicuro. La gamma di servizi offerti è ampia e copre varie necessità. C’è, in primis, lo smaltimento di rifiuti pericolosi e non nel completo rispetto delle normative. Rifiuti come scarti da cantiere, legno, carta, plastica, ingombranti, imballaggi misti, cartongesso, materiali isolanti: Ps gestisce l’attività di smaltimen-

Operazioni di recupero del polistirolo alla PS Srl di Lograto. Sotto, il fondatore Luca Pansi

to dei rifiuti partendo da un sopralluogo tecnico per valutare il rifiuto e contestualizzarlo nel suo processo di smaltimento secondo gli obblighi di legge. Successivamente Ps definisce la procedura di intervento per la raccolta del materiale di scarto, il trasporto con mezzi autorizzati ed infine il corretto smaltimento. Non solo smaltimento: PS trasporta rifiuti speciali e non con propri mezzi e per farlo ha in dotazione tre automezzi con ragno e container, un camion con pedana idraulica e un mezzo più piccolo per quantità più ridotte di rifiute. E ancora, PS offre anche la possibilità di stoccaggio dei rifiuti. «Ritiriamo e immagazziniamo rifiuti quali: rifiuti misti, cartongesso, legna, imballaggi in materiali misti, plastica, materiali isolanti, guaine, scarti e materiale da cantiere, toner e molti altri rifiuti», ha sottolineato Pansi. A com-

ANNO DI FONDAZIONE: 2016

DIPENDENTI: 8

CLIENTI: oltre 500

MEZZI: 80 container e 5 automezzi

CONTATTI:

Lograto (BS), Via Primo Maggio, 11/1 tel. 0305357443 - info@pssrl.net

pletare l’ampia offerta di PS ci sono anche il noleggio di container, al servizio di cantieri edili, attività artigianali e industriali, e la vendita di “big bags”, vale a dire sacchi in polipropilene telato omologati in base alla destinazione d’uso. «Proponiamo, inoltre, consulenze specializzate al fine di supportare il cliente che è a tutti gli effetti un produttore di rifiuti e, di conseguenza, ha la completa responsabilità del corretto iter di smaltimento del rifiuto prodotto dalla sua attività – conclude Pansi – Lo facciamo tramite la formazione, la compilazione di registro carico e scarico di terzi e la realizzazione di rapporti di analisi e campionatura».

La gestione degli scarti del polistirolo

Il lavoro di PS Srl implica una grandissima attenzione per l’ambiente. Un esempio, in questo senso, lo si ha nella gestione degli scarti del polistirolo. L’azienda di Lograto è l’unica piattaforma certificata Corepla di tutta la provincia di Brescia. Corepla è il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica, un ente senza scopo di lucro che raggruppa le imprese della filiera del packaging. PS, nel suo impianto, recupera gli scarti di polistirolo da imballaggio. Una volta recuperato, PS trasforma il polistirolo in materia prima seconda, proprio per la prerogativa del polistirolo che, per sua natura, è un materiale non degradabile, ma può essere riutilizzato. Un’operazione che si traduce in un prezioso aiuto al pianeta, poiché evita sprechi e ridà vita a un materiale che, altrimenti, andrebbe smaltito. Non solo, però. Questo servizio che PS propone ha un ulteriore punto di forza: convenzionando il produttore del rifiuto di polistirolo da imballaggio e contattando direttamente PS Srl quest’ultimo non ha costi di smaltimento ma solo l’eventuale costo di trasporto qualora non fosse autorizzato.

ARTECH INOX

In soli dieci anni, da azienda artigiana a PMI

La storia di Artech Inox è un viaggio che affonda le radici in una tradizione artigianale. Esempio del saper fare italiano che da sempre il mondo ci invidia e di come passione e determinazione possano trasformare un’idea in un’impresa di successo.

La Artech Inox, che ha la sede produttiva e amministrativa in via San Giorgio al Duomo a Rovato, è un’azienda leader nella produzione di componenti in acciaio inox su misura per conto terzi.

Fondata nel novembre 2014 da Francesco Vantadori, l’impresa è cresciuta in modo significativo, raggiungendo un fatturato di 4 milioni di euro e impiegando 26 dipendenti (con cinque risorse fra amministrazione e ufficio e con una decina di collaboratori esterni) altamente qualificati coniugando il know-how della lavorazione meccanica alle tecnologie più innovative e sofisticate del settore metalmeccanico.

Al centro, la figura di Vantadori che porta avanti organizzazione e management aziendale a con-

Francesco Vantadori: «Qualità e relazione con i nostri clienti sono i fondamenti del nostro lavoro»

duzione familiare. In dieci anni, Artech Inox, da piccolo laboratorio artigianale, si è trasformata in un’azienda leader nel settore.

«Siamo partiti come una realtà artigianale - racconta il fondatore - che fa della qualità e della relazione con i clienti i nostri pilastri».

Con oltre 35 anni di esperienza nel settore, Vantadori, partito giovanissimo come operaio in una ditta, ha trasformato la passione per l’acciaio e la lavorazione meccanica, realizzando il sogno di diventare imprenditore. L’azienda lavora per offrire soluzioni personalizzate e di alta qualità che soddisfino le esigenze di un’ampia gamma di settori, dal farmaceutico, all’alimentare passando dal retail fino all’edilizia e per macchine confezionatrici di ogni tipo, dosatrici e telai impiegati nel settore commerciale e alimentare, linee vita per l’edilizia. Di più: componentistica in acciaio per farmaceutico, settore arredamento e la costruzione di nastri trasportatori. Una clientela composta da aziende italiane che chiedono prodotti su misura, in picco-

La sede di Artech Inox a Rovato

le serie e assistenza anche nelle urgenze. Punti di forza sono la qualità, il lavoro di ricerca sull’innovazione e la soddisfazione del cliente.

Uno dei capisaldi dell’impresa rovatese è la sostenibilità ambientale. Lo stabilimento funziona con un impianto fotovoltaico da 200 kW, senza metano e alimentato da pompe di calore. Parliamo di un’infrastruttura dotata di macchinari all’avanguardia con due laser a fibra per il taglio e una vasta gamma di attrezzature per piegatura e saldatura, Per questo Artech Inox è in grado di realizzare prodotti complessi con la massima precisione, in un processo produttivo lungo e articolato che inizia dalla preparazione del pezzo, passa dalla piegatura, saldatura e arriva alla finitura di prodotti

satinati e sabbiati.

ANNO DI FONDAZIONE: 2014

FATTURATO: 4 mln

DIPENDENTI: 26

CLIENTI: 200

CONTATTI:

tecnico@artech-inox.it

Via S. Giorgio, 1, 25038 Rovato BS tel. 030 7731655 www.artech-inox.it

Nel prossimo futuro (i figli sono piccoli e per pensare al ricambio generazionale c’è tempo) si prevede l’ampliamento con un nuovo stabilimento e magazzino di 2.000 metri quadrati e l’installazione di un ulteriore impianto fotovoltaico da 300 kW. Inoltre, si aspetta a breve l’arrivo di una nuova macchina per il taglio laser che renderà la produzione più veloce, innovativa e sostenibile. Guardando al futuro, Artech Inox mira a consolidare la propria posizione sul mercato investendo in nuove tecnologie, ampliando la gamma di prodotti e clienti, rafforzando la propria presenza sul mercato nazionale. Infine, un piccolo sogno nel cassetto: «La realizzazione di un’officina meccanica», confessa Vantadori.

Una straordinaria capacità di adattamento durante la pandemia

Quando il mondo è stato messo in ginocchio dalla pandemia di Covid-19, molte aziende si sono trovate a dover affrontare sfide senza precedenti.   non ha fatto eccezione dimostrando una straordinaria capacità di adattamento e innovazione, trasformando una crisi in un’opportunità.

Nel pieno della quarantena (esattamente nel giorno di Pasquetta), quando divenne cruciale l’igiene e la sanificazione degli ambienti, al fondatore Francesco Vantadori venne in mente di produrre le colonnine igienizzanti in acciaio diventate, nel giro di poco, indispensabili in negozi, uffici, spazi pubblici e privati. I n poche settimane, l’impresa rovatese è riuscita a mettere a punto un prodotto innovativo e funzionale, in grado di soddisfare le più rigorose norme igieniche. Le colonnine prodotte dall’azienda sono state distribuite in tutta Italia, contribuendo a rendere più sicuri gli ambienti di vita e di lavoro.

Ma c’è di più: l’impresa rovatese, in quei giorni, si mise in moto per regalare tremila mascherine che vennero distribuite nella zona. Durante quei mesi terribili, l’azienda ha continuato a garantire l’assistenza tecnica e la produzione. L’esperienza maturata durante quel periodo difficile ha permesso di rafforzare la propria posizione sul mercato e di consolidare il proprio ruolo di partner affidabile per le aziende del settore alimentare.

COSMO IMPRESA

Consulenza a 360° su finanza agevolata, sicurezza, formazione e privacy

Dove posso trovare i finanziamenti per ampliare il capannone? Chi mi può sostenere nel cammino per raggiungere la certificazione di qualità? Chi mi può aiutare a formare i miei dipendneti in tema di sicurezza sul lavoro? A questa e a tante altre domande che spesso gli imprenditori si pongono può dare risposte concrete la Cosmo Impresa di Borgosatollo, il cui titolare, William Bozzoni, può vantare un’esperienza ultraventennale in questi settori. Si tratta, infatti, di una società che affianca le imprese con consulenze qualificate in diversi ambiti: dalla finanza agevolata alla sicurezza alimentare e nei luoghi di lavoro, dalla normativa sulla privacy alla formazione, fino al raggiungimento di specifiche certificazioni di qualità. Il mercato di riferimento è soprattutto quello delle imprese.

«Di fatto forniamo una consulenza a 360° - spiega Cinzia Gigli, direttrice commerciale di Cosmo Impresa - Insieme al cliente che si rivolge a noi

facciamo un’analisi delle problematiche della sua azienda e studiamo le soluzioni più adeguate e gli strumenti adatti per raggiungerle». Spesso si tratta di trovare i finanziamenti per un intervento in azienda. «Puntiamo sugli strumenti finanziari e fiscali che il legislatore mette a disposizione delle imprese per favorire nuovi progetti di sviluppo e investimento - continua – Selezioniamo i bandi diretti e bandi indiretti messi a disposizione dai ministeri, piuttosto che dalle Regioni, dalle Province o dalle Camere di Commercio, e li portiamo avanti».

L’imprenditore non se ne deve occupare, pensa a tutto Cosmo Impresa: predispone la documentazione necessaria, si occupa della sua presentazione all’Ente selezionato e ne cura l’intera rendicontazione.

Chi si affida alla società di Borgosatollo non deve più preoccuparsi nemmeno della privacy. «Anche su questo tema prima facciamo uno scre-

Lo staff della Cosmo Impresa di Borgosatollo. Nella pagina a lato, il titolare della Cosmo Impresa William Bozzoni e la direttrice commerciale Cinzia Gigli

ening dell’azienda con i nostri consulenti e tecnici per visualizzare e studiare nel dettaglio il modello organizzativo aziendale in tema di privacy – afferma Gigli – per definire lo stato di fatto; quindi, indichiamole azioni di adeguamento rispetto alle lacune eventualmente emerse».

Tra i temi e, diciamo la verità, le preoccupazioni che più stanno a cuore a un imprenditore c’è quello della sicurezza, che parte dalla valutazione dei rischi e arriva all’identificazione e all’adozione delle misure necessarie per prevenire infortuni o danni ai lavoratori o all’ambiente. E molte aziende si affidano alla Cosmo Impresa per stilare il Documento di valutazione dei rischi (DVR) e la valutazione di molteplici aspetti come i rischi ergonomici piuttosto che il rischio da stress da lavoro correlato, l’esposizione a campi elettromagnetici piuttosto che al rumore o alle vibrazioni

«Il servizio di consulenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro – assicura - è offerto da professionisti specializzati nella prevenzione degli infortuni e nella tutela della salute dei lavoratori e comprende un’analisi approfondita delle attrezzature, degli impianti e dei processi lavorativi, al fine di individuare i rischi e le possibili fonti di pericolo. I nostri consulenti forniscono consigli e soluzioni per migliorare la sicurezza sul lavoro e ridurre il rischio di infortuni. Ciò può includere la formazione del personale, la modifica dei processi lavorativi pericolosi e la fornitura di attrezzature di sicurezza adeguate»

A questo proposito, molte aziende hanno trovato molto utili anche i servizi legati proprio alla formazione. Innanzitutto i corsi on demand (online) o in aula forniti direttamente da Cosmo Impresa. Ce ne sono davvero molteplici sui temi della sicurezza del lavoro, delle normative o dei sistemi di gestione. Si va dal “tutor aziendale per l’apprendistato” al “corso conduzione macchine movimento terra” del “corso HACCP personale alimentare” al “corso addetti alla conduzione di trattori agricoli e forestali”.

ANNO DI FONDAZIONE: 2022

DIPENDENTI: 10

CLIENTI: circa 300

CONTATTI: Via Toscanini, 69 – Borgosatollo (BS) Tel. 0305356004

info@cosmoimpresa.com www.cosmoimpresa.com

«Non tutti, poi, sanno di poter accedere alla formazione finanziata - dichiara la direttrice commerciale di Cosmo Impresa - Noi gli diamo la possibilità di offrire formazione continua e specializzata ai propri lavoratori dipendenti, usufruendo di contributi a copertura dei costi. Le aziende che vogliono investire in formazione possono, infatti, accedere a fondi paritetici interprofessionali introdotti dalla legge 388/200 proprio con questo obiettivo. Così come cerchiamo per loro altre fonti di contributo che possano essere utilizzate per corsi di formazione professionale totalmente gratuiti o almeno parzialmente finanziati».

Sono tanti anche gli imprenditori aiutati a raggiungere le certificazioni di qualità ISO. «In particolare, dato che le certificazioni sono spesso molteplici - spiega Gigli - li aiutiamo a definire un sistema di gestione integrato che consenta una semplificazione e una riduzione dei costi»

Eventi stellari per promuovere le imprese

Cosmo Impresa sta sviluppando un nuovo servizio. Si occupa di pianificare, gestire e monitorare Team Building, Convention, Open Day e qualsiasi altro tipo di evento aziendale, in modo semplice e con la massima flessibilità.

«L’organizzazione dell’evento business parte da una prima fase di consulenza qualificata insieme ai nostri esperti per definire al meglio gli obiettivi da raggiungere - spiega Cinzia Gigli, direttrice commerciale di Cosmo Impresa – poi si predispongono gli strumenti utili per una promozione e comunicazione efficace funzionale al successo dell’impresa».

ITC ITALIA

L’orgoglio di GIPA Homes, ville all’avanguardia

Un progetto abitativo che permette di unire innovazione, sostenibilità e bellezza

Quando Giancarlo Parolini, fondatore di GIPA Homes e titolare di ITC Italia, parla delle ville GIPA, traspare tutta la passione per un progetto che unisce innovazione, sostenibilità e bellezza. «Volevamo dare vita a un prodotto elegante e funzionale, pensato per chi desidera un’abitazione bella e rispettosa dell’ambiente», assicura Parolini. Nata dal cuore pulsante dell’edilizia tradizionale italiana e dalle profonde radici locali di ITC Italia, GIPA Homes rappresenta oggi un modello d’avanguardia che ha saputo rispondere al meglio alle sfide del mercato e all’esigenza crescente di case ecologiche. L’idea di GIPA Homes ha preso forma in un momento difficile, durante la crisi del 2008, quando Parolini e il suo team hanno deciso di guardare oltre il classico mercato immobiliare, sviluppando un nuovo concetto di abitazione. «All’epoca abbiamo abbandonato la logica dello sfruttamento dei volumi e deciso di dare più spazio e qualità, senza compromessi», ricorda Parolini. Da

qui è nato un progetto abitativo che combina l’efficienza di un impianto totalmente elettrico, alimentato da fonti sostenibili, con una gestione intelligente dell’energia che permette ai residenti di contenere i costi. Una villa GIPA in classe energetica A4 che consuma davvero poco in un anno per riscaldamento, raffrescamento, illuminazione a LED e altre funzionalità elettriche. Un’altra caratteristica distintiva delle ville GIPA è la grande attenzione alla personalizzazione. «Ogni casa ha l’anima del suo proprietario», assicura il titolare di ITC Italia, sottolineando come il cliente sia al centro di ogni progetto. I futuri residenti hanno l’opportunità di scegliere finiture e materiali tra una gamma di alta qualità, con opzioni di colore, pavimenti e altre finiture che riflettono gusti e preferenze individuali. Questa attenzione ai dettagli e alle esigenze del cliente ha permesso a GIPA di sviluppare una formula abitativa versatile e adattabile. «Io vendo una casa che è al 100% di prima scelta – ribadisce - Ci sono tutte le garanzie

Una villa di GIPA Homes. Nella pagina a fianco, Giancarlo Parolini, fondatore di GIPA Homes e titolare di ITC Italia

e i materiali sono solo di qualità superiore, perché la casa deve essere perfetta, senza necessità di ulteriori interventi».

Oltre all’innovazione strutturale e all’eleganza, le ville GIPA si distinguono per il basso impatto ambientale. Realizzate in edilizia tradizionale, le abitazioni sono antisismiche e interamente elettriche, il che le rende a zero emissioni. «Abbiamo deciso di puntare su un modello abitativo senza emissioni, che possa davvero fare la differenza, sia per il portafoglio delle famiglie che per il pianeta», spiega Parolini. Questo orientamento green è ciò che rende GIPA un progetto abitativo pionieristico: ogni villa è indipendente dalle fonti fossili e si inserisce nel territorio senza compromessi estetici o funzionali.

Con la sua forte vocazione per l’ecosostenibilità,

Gli appartamenti GIPA Q

GIPA Homes sta sviluppando interi quartieri green, come quello in progetto a Desenzano del Garda, dove ogni elemento è pensato per armonizzarsi con il contesto naturale e sociale. «A Desenzano creeremo un quartiere completamente green, con tanto verde e un ambiente urbano armonioso», annuncia il titolare di ITC Italia con entusiasmo. Nata sulla sponda bresciana del Lago di Garda, ora GIPA è in espansione dal lago verso Verona e Brescia, ed è sempre alla ricerca di nuove aree di sviluppo. «Se un cliente già possiede un suo terreno, noi siamo disponibili anche a costruire la villa direttamente su quell’area – continua - Oppure ci offriamo di acquistare il terreno, per realizzarvi dei progetti e ridargli vita con le nostre strutture».

DIPENDENTI: 13

CONTATTI:

Via Lavagnone 11 - Lonato del Garda (BS) Tel. 030 9996711

www.gipahomes.com www.itcitaliasrl.it

In conclusione, GIPA Homes è molto più di un’abitazione: rappresenta un nuovo modo di vivere, costruito intorno a valori di qualità, bellezza e sostenibilità. E Parolini lo dice con orgoglio: «Le ville GIPA sono nate per offrire alle famiglie un prodotto d’eccellenza, rispettoso dell’ambiente e delle esigenze di chi le abita. La casa è pensata su misura per il cliente, e ciascuna diventa per questo unica».

Recentemente, GIPA Homes ha ampliato la propria offerta abitativa con il lancio dei nuovi appartamenti GIPA Q, ideali per chi desidera vivere in ambienti spaziosi e ben progettati, mantenendo l’indipendenza e l’efficienza tipiche del marchio GIPA. Disponibili in versioni trilocali e quadrilocali, questi appartamenti sono concepiti per offrire due o tre camere da letto, due bagni, una luminosa zona giorno, con tetto a vista per i primi piani, per un’atmosfera moderna e accogliente. Pensati per ridurre al minimo le spese di gestione, gli appartamenti GIPA Q non richiedono l’amministrazione di un condominio, grazie alla struttura indipendente di ciascuna unità. Al piano superiore, i residenti godono di una terrazza esclusiva, mentre chi abita al piano inferiore dispone di un comodo giardino. Questa soluzione, che costa oltre 100.000 euro in meno rispetto alle ville GIPA, mantiene tutti gli standard di qualità e comfort per cui il marchio è noto, rappresentando una scelta ideale per chi cerca un’abitazione innovativa e accessibile, senza compromessi.

Ance Brescia
Collegio dei Costruttori edili di Brescia e provincia

La classifica generale

I numeri che ci danno il quadro della situazione economica della provincia di Brescia

Èil momento dei numeri. Perché, che ci piaccia o no, sono quelli che determinano la situazione economica di un territorio. E nelle prossime pagine troverete la classifica delle prime 1.000 Piccole e Medie Imprese della provincia di Brescia in base al fatturato 2023: si va dai 49.887.990 euro della Cuprumfoma di Pralboino ai 6.046.607 euro della F.M. Trading di Manerba del Garda.

Insieme ai numeri di fatturato, però, troverete un’altra serie di dati, fondamentali per capire l’andamento delle singole aziende, ma anche dell’intero territorio della provincia di Brescia. Infatti, si possono consultare i numeri che riguardano la variazio-

Non

ne di fatturato rispetto al 2022, l’Ebitda e l’Ebit, il Patrimonio netto, l’utile o la perdita percentuale sul fatturato e il Roi. Quindi, tutti gli elementi che consentono di avere un quadro preciso della situazione.

A livello globale, queste 1.000 PMI hanno prodotto un fatturato 2023 pari a oltre 16,2 miliardi di euro e hanno dato lavoro a quasi 41mila persone.

Qualcuna sta facendo fatica e deve registrare delle perdite, qualcun’altra è riuscita a barcamenarsi in un’annata che, sotto diversi punti di vista, non è stata facile; ma la maggior parte delle aziende valtellinesi è riuscita a crescere, a far risultare il segno più in termini di fatturato e molte hanno anche incrementato il loro personale.

Quasi tutte, poi, hanno chiuso l’anno comunque registrando un utile. Insomma, le aziende della provincia di Brescia, ancora una volta, hanno dimostrato di saper superare le difficoltà geopolitiche, che sono sempre più complesse, e di saper far fronte alle esigenze dei loro clienti.

AZIENDA RAGIONE SOCIALE

AZIENDA RAGIONE SOCIALE

dal 1920

Indice delle Aziende

2bits Srl pag. 81

3 S Italia Srl pag. 79

4N6 Srl Con pag. 82

5 Elemento Srl pag. 75

1994 Immobiliare Srl pag. 61

Aalberts Hfc Spa pag. 63

ABC Srl pag. 69

Abert Spa pag. 56

Ab Fin Solution Spa pag. 58

Abf Italia Srl pag. 79

AB Holding Spa pag. 69

Able Tech Srl pag. 62

Acquaviva Spa Societa' Benefit pag. 67

AD.AQ. Srl pag. 79

AD Arch Design Srl pag. 76

A.D.M. Carni Srl pag. 77

Aerotecnica Coltri Spa pag. 64

A. Gandola & C. Spa pag. 58

Agricow Srl pag. 81

Agrifood Abruzzo Srl pag. 55

Agrifort Srl pag. 64

Agripool Srl pag. 61

Agritech Srl pag. 72

Agro Ittica Lombarda Spa pag. 57

Agrovit Srl pag. 86

Aico Srl pag. 64

A.K. Costruzioni Srl pag. 81

Ala Officine Spa pag. 58

ALCA Srl pag. 76

Alcass Spa pag. 65

Alfa Automation Srl pag. 84

Alfa Ossidazione Srl pag. 72

Alfa System Srl pag. 89

Algo Srl pag. 86

Aliprandi Srl pag. 67

Alkatec Srl pag. 82

Alpar System Srl pag. 86

Alpa Srl pag. 81

Alpe Srl pag. 87

Alpi Costruzioni Srl pag. 75

Alpress Spa pag. 57

AL-TRA Srl pag. 67

Alu-Brixia Srl pag. 63

Aluminium Green Spa pag. 56

Aluvetro Srl pag. 81

Ambro Sol Srl Sb pag. 68

A.M.I. Srl pag. 83

AM Tyre Spa pag. 57

Anaergia Srl pag. 57

Andaloni Costruzioni Srl pag. 75

Antonutti Srl pag. 64

Apostoli Daniele Srl pag. 80

A Q M Srl pag. 88

Arcabox Srl pag. 89

Arcadia Group Srl pag. 85

Arca Service Srl pag. 86

Arcelormittal Distrib. Solutions It. Srl pag. 57

Arcos Costruzioni Srl pag. 65

Area Green Srl pag. 83

Ario Srl pag. 64

Arlenico Spa pag. 59

ARS-Service Srl pag. 57

Art Costruzioni Srl pag. 86

Artemia Costruzioni Srl pag. 56

Asca Costruzioni Spa pag. 64

A.S.F. Italia Srl pag. 78

Asso Srl pag. 76

Astori Spa pag. 60

A.T.I.B. Elettronica Srl pag. 77

A.T.I.B. Srl pag. 62

Autobaselli Srl pag. 76

Automonte Srl pag. 76

Autotrasporti B. & B. Enterprise Srl pag. 62

Autotrasporti Cappozzo Srl pag. 78

Autotrasporti Luterotti Antonio Srl pag. 85

Avinord Srl pag. 75

Baggio 1920 Srl pag. 89

Bagspagroup Srl pag. 63

Baia Silvella Immobiliare Srl pag. 85

BAI Brescia Antincendi Intern. Srl pag. 57

Bampi Spa pag. 59

Barone G. Pizzini Piomarta Sagrpa pag. 79

Bathsystem Spa pag. 59

B & B Corporation Srl pag. 81

BB Farm Spa pag. 61

B.B.M. Spa pag. 79

B.C.B. Srl pag. 80

B D P Srl pag. 64

Beautygest Spa pag. 88

Begni Group Spa pag. 83

Bellini Nautica Spa pag. 81

Bellini Srl pag. 69

Belussi Ettore E Figli Srl pag. 60

Benaco Energia Spa pag. 62

Benaco Trans Trasporti Internaz. Srl pag. 84

BendersItalia Srl pag. 80

Bentivoglio Make & Trade Srl pag. 74

Bernardelli Trasporti Srl pag. 75

BER-PA Srl pag. 65

Bertazzi Srl Fond. e Off. Meccaniche pag. 72

Besfond Srl pag. 86

Best One Import Srl pag. 80

Bettari Detergenti Srl pag. 77

Bettoni Spa pag. 74

Bevande Cuni Srl pag. 64

Bicelli Srl pag. 68

BIEMME Etichette Autoadesive Srl pag. 88

Bio Infissi Srl pag. 89

BIOS Asfalti Srl pag. 76

Bipack Srl pag. 74

Bisicur Srl pag. 77

Bm Carrozzerie Srl pag. 77

Boglioli Spa pag. 69

Bonacinipet Srl pag. 80

Bonetti Spa pag. 81

Bonetti Srl pag. 71

Bonoldi Srl pag. 86

Bonomini Srl pag. 73

Bonzi Spa pag. 58

Bordogna Trading Srl pag. 85

Borgo Spurghi Srl pag. 77

Borgovet Srl pag. 63

Bossini Spa pag. 63

Bossini Srl pag. 72

Boxy Spa pag. 78

Bregoli F.lli Srl pag. 58

Brelasco Srl pag. 77

Brescia Fiori Srl pag. 71

Bresciana Fondazioni Srl pag. 75

Bricom Srl pag. 85

Brist Axle Systems Srl pag. 62

Brixia Cotton Company Srl pag. 84

Brixia Moto Srl pag. 82

Brixia Plast Srl pag. 77

BST Srl pag. 69

BST Tubi Srl pag. 62

B - Style Srl pag. 70

Buffoli Pietro & C. Srl pag. 83

Bulgari Agostino Srl pag. 71

Buratti Impianti Srl pag. 89

B.UT.FER Srl pag. 82

Bystronic Tube Processing Spa pag. 72

Cab Group Srl pag. 87

Cablesteel Srl pag. 77

Caleido Srl pag. 87

Calzaturificio Patrizia Srl pag. 68

Calzificio Ilary Srl pag. 60

Ca' Maiol Srl Soc Agricola pag. 81

Camas Spa pag. 69

Campana Metal Recycling Srl pag. 83

Camping Gaz Italia Srl pag. 63

Camping Village Manag. Intern. Srl pag. 59

Camso Manufacturing Italy Srl pag. 81

Cantine Francesco Minini Spa pag. 68

Capricorno Spa pag. 61

Caravaggi Srl pag. 87

Carb Coop. Agric. Riunite Bresciane pag. 79

Carpenteria Manessi Srl pag. 67

Carrozzeria Pezzaioli Srl pag. 57

Casa Del Bronzo Srl pag. 74

Casaviva Srl pag. 72

Casearia Bresciana Coop Agricola pag. 59

Caseificio Alfianello Srl pag. 70

Caseificio Boldini G.b. Spa pag. 70

Caseificio Ferretti Srl pag. 73

Caseificio La Leonessa Srl pag. 71

Caseificio S.Antonio Srl pag. 65

Caseificio Soc.di Carpenedolo Scarl pag. 74

Caseificio Sociale Giardino Soc Coop pag. 56

Caseificio Spinelli F.lli Srl pag. 72

Castal Srl pag. 86

Castellini Officine Meccaniche Srl pag. 59

Castelvedere Aldo & C. Srl pag. 85

Catenificio Rigamonti Srl pag. 86

Cavagna Group Engineering Srl pag. 60

Cavagna Pressofusioni Srl pag. 82

Cava Rossi Fratelli Srl pag. 86

C.A.V.I. Diesel Centro Ass. Veic. Spa pag. 67

Cavifer Srl pag. 67

Caviterm Srl pag. 84

C.B.B.O. Srl pag. 67

CDG-One Srl pag. 72

Cedral Tassoni Salo' Spa pag. 72

Cedrinca 1910 Srl pag. 74

Cela Srl pag. 55

Centro Edile Franciacorta Srl pag. 67

Centro Stampa Quotidiani Spa pag. 61

Cepal Spa pag. 83

BRESCIA

Ceramiche Sbaraini Srl pag. 68

Cereal Mairanese Srl pag. 83

Cerro Torre Soc Coop Sociale Onlus pag. 80

C. & G. Srl pag. 82

Chemical Newtech Spa pag. 73

Cherubini Spa pag. 56

Chiappa Firearms Srl pag. 67

Chiarenza Impianti Srl pag. 78

Chiaretto Store Srl pag. 64

Chiari Bruno Srl pag. 82

C.I.B. Srl Carpenteria Indust. Bresc. pag. 65

Cidneo Metallurgica Spa pag. 64

Ciemmecalabria Srl pag. 57

Ciocca Spa pag. 70

C.I.P.A.B. Cons. Interaz. Prod. Agr. pag. 73

C.I.T.S. Srl pag. 88

Club House Srl pag. 70

C M Capoferri Luigi Srl pag. 64

CMC Strutture Srl pag. 88

C.M.F. Ferrari Carlo Srl pag. 77

C.M.F. Srl pag. 70

C.M.G. Group di Piacentini G. & C. Srl pag. 88

C.M.I. Srl pag. 89

C.m.m. Costruz. Mecc. Montirone Srl pag. 80

CMMI Srl pag. 83

Cmp Impianti Srl pag. 56

CM Service Italia Srl pag. 69

Cobresa Srl pag. 86

Code Stampi Srl pag. 88

Cofemo Industrie Srl O Cofemo Srl pag. 63

Cogeme Nuove Energie Srl pag. 57

Coim Srl Costr. Imp. e Mont. Indust. pag. 63

Coligroup Spa pag. 61

Colosio Formaggi Srl pag. 71

Comab Commiss. Agricola Bresciana pag. 76

Co.me.ar. - Molinari Spa pag. 60

Comeca Tecnologie Spa pag. 57

CO.ME.C. Srl pag. 87

Cominelli Srl pag. 75

Commercio Ferro Srl pag. 57

Computec Srl pag. 68

Condor Trade Srl pag. 64

Confezioni Pango Spa pag. 74

Confido Srl pag. 87

Conf Industries Srl pag. 68

Consorzio A.p.o.p. pag. 62

Consorzio Coib - Soc Coop pag. 78

Consorzio Edile Sb pag. 75

Consorzio Reinventart pag. 84

Consorzio Stabile Costruendo Srl pag. 72

Conveco Srl pag. 73

Coop. Padania Latte Societa' Agricola pag. 80

Cop.a.g. Coop Agricola Ghedi pag. 69

Copertech Srl pag. 68

Co.pr.a. Coop Produttori Agricoli pag. 70

Coram Europe Srl pag. 56

Cormach Srl pag. 61

Co.ro.met. Srl pag. 65

Coroxal Srl pag. 58

Corte Antoniana Societa' Agricola Srl pag. 87

Cortefranca Beton Srl pag. 85

Cosm.o Srl pag. 86

Costruzioni 1957 Srl pag. 80

Costruzioni Efren Srl pag. 78

Costruzioni Speciali Bresciane Srl pag. 86

Cotton Sound Srl pag. 69

Cresco Mangimistica Srl pag. 58

Cresco Spa pag. 70

C.R.G. Srl pag. 73

Cube Group Spa pag. 80

Cubor-Car Srl pag. 87

Cuprumfoma Spa pag. 55

Daina Srl pag. 78

Dalè Fratelli Srl pag. 81

Dal Prà Nicola Srl pag. 75

Dan Di De Antoni Srl pag. 84

DAP Materie Plastiche Srl pag. 59

Dap Trade Srl pag. 70

Darzauto Srl pag. 84

Dass Srl pag. 64

DD Arte Srl pag. 82

Del Bono Spa pag. 63

Deldossi Srl pag. 63

Deleks Srl pag. 67

Dell'Aglio Silvio Srl pag. 88

Delta Refrattari Srl pag. 83

Delta Sider Srl pag. 69

DI.MA. Srl pag. 72

D.IN.AL. Srl Distrib. e Ingrosso Alim. pag. 72

Dinamec Italia Srl pag. 83

Dipo Discatura Industriale Srl pag. 67

Distillerie Valdoglio Spa pag. 57

Divitec Srl pag. 75

Dizeta Impianti Srl pag. 82

Dogican Srl pag. 69

Donghi Srl pag. 76

Dora Srl pag. 78

Doss Visual Solution Srl pag. 85

Drycarbo Srl pag. 71

Due Bi. Intonaci Srl pag. 85

DUEEMME Srl pag. 88

Duepi Srl pag. 85

Duraldur Spa pag. 69

Dusal Srl pag. 85

Eberspaecher Srl pag. 86

EB Rebosio Srl pag. 58

ECG Italia Srl pag. 74

Ecoeternit Srl pag. 70

Ecofeed Srl pag. 75

Ecofer Srl pag. 81

Ecoline Srl pag. 67

Ecotek Srl pag. 59

Eco Wood Srl pag. 86

Edil 2000 Spa pag. 62

Edil Ferri Spa pag. 62

Edilporte Srl pag. 79

Ediltre Srl pag. 74

Editec Srl pag. 84

EFFE Srl pag. 77

Effe Tre Srl pag. 68

EG Lavorazioni Meccaniche Srl pag. 81

Elea Spa pag. 64

Elektrovent Srl pag. 72

Elettroforniture San Marco Srl pag. 89

Elettrogamma Srl pag. 88

Elettronica G.B. Srl pag. 83

Elettrotecnica Gmp Srl pag. 81

Eliopig Srl pag. 86

Elma Spa pag. 70

EL.MEC. Srl pag. 76

EL-MI Srl pag. 64

EMAC Srl pag. 83

E.M.C. Colosio Srl pag. 65

Emme Esse Spa pag. 72

Energy.com Srl pag. 85

Energy Italy Spa pag. 58

Enne Plastica Group Srl pag. 86

Enpower Srl pag. 56

EP Spa pag. 64

Eredi Baitelli Spa pag. 63

Eredi Bellotti Srl pag. 64

Eredi Rossini Domenico Srl pag. 71

Erogasmet Spa pag. 57

Errebi Impianti Srl pag. 72

Errecom Spa pag. 68

E.S. Elettro Service Srl pag. 82

Estalia Performance Coatings Spa pag. 56

Estrusione Roccafranca Srl pag. 55

Eurasia Motor Company Srl pag. 61

Eurocomet Srl pag. 89

Eurocomponents Spa pag. 74

Euro Cosmetic Spa pag. 59

Eurofit Srl pag. 81

Eurogronde Srl pag. 78

Euroimpianti Group Srl pag. 89

Eurolam Srl pag. 64

Euromach Srl pag. 78

Europa Multiservice 2.0 Srl pag. 88

Europe Tractor Parts Srl pag. 65

Europrofili Group Spa pag. 63

Eurostampi Srl pag. 85

Euro Steel Srl pag. 65

Euroviti Srl pag. 74

Eurowagen Srl pag. 85

Evoteck Srl pag. 67

FABARM Fabb. Bresciana Armi Spa pag. 75

Fabbrica Artigianale Reti pag. 82

Facchetti Costruzioni Spa pag. 71

Facchetti Metalli Srl pag. 58

Facchetti Srl pag. 58

Facchini Francesco Spa pag. 72

Facchini Srl pag. 68

Facchi Srl pag. 88

Facon Srl pag. 76

FAD Assali Spa pag. 59

F.A.I. F.T.C. Spa pag. 64

FALAR Srl pag. 77

Falcotex Srl pag. 74

FA.MA.VIT. Spa Fabb. Mangimi pag. 60

Far Energia Srl pag. 88

Fasternet Srl pag. 74

Fattidigrano Srl pag. 84

Fattorie Roberti Srl pag. 59

Fattori Srl pag. 83

Ferrari Srl pag. 79

Ferriera Lamifer Spa pag. 62

FES Srl pag. 82

Festa Trasporti & Logistica Srl pag. 62

Fiam Srl pag. 84

FIER Spa pag. 78

Filartex Spa pag. 69

Filtes International Srl pag. 88

Fimeur Srl pag. 81

Fiolini Srl pag. 84

Five Star Special Steel Europe Srl pag. 78

Flaem Nuova Spa pag. 67

F.l. Costruzioni & Autotrasporti Srl pag. 65

Flexi Force Italia Srl pag. 86

Flexocit Imballaggi Srl pag. 68

F.lli Bonaventi Spa pag. 69

F.lli Pedrotti Macchine per Agric. Srl pag. 76

Floid Srl pag. 79

Fly Flot Srl pag. 61

F.M. Trading Srl pag. 89

Foggiato Srl pag. 70

Fonder Com Srl pag. 82

Fonderia di Castenedolo Spa pag. 74

Fonderia di Lonato Srl pag. 87

Fonderia Marini Srl pag. 70

Fonpress Srl pag. 77

Fontana Industrie Vernici Srl pag. 67

Foresti Spa pag. 71

Forgiafer Srl pag. 77

Form Srl pag. 83

Fornella Srl pag. 78

Forniture Tecniche Ind. A.B.C Srl pag. 78

FPM Presse Srl pag. 77

Framar T M T Srl pag. 69

Franchini Immobiliare Srl pag. 87

Franciacorta Metalli Srl pag. 60

Franplast Spa pag. 77

Franzoni Sergio Autotrasporti Srl pag. 75

Free Metals Srl pag. 55

Furgokit Srl pag. 68

Gallo Spa pag. 62

Gambara Asfalti Spa pag. 72

Gamma Più Srl pag. 65

Gandellini Beniamino Srl pag. 73

Gandola Biscotti Spa pag. 65

Gardair Spa pag. 76

Garda Plast Spa pag. 57

Garda Uno Spa pag. 58

Garm Srl pag. 61

Gatta Legnami Srl pag. 71

G.B.M. Building Equipments Srl pag. 62

GBR Progetti e Realizzazioni Srl pag. 70

Gds Pavimental Srl pag. 72

Gedit Spa pag. 65

Gefran Soluzioni Srl pag. 75

Geminati Pierino Srl pag. 71

Gemini2 Srl pag. 73

Gemini Italia Spa pag. 70

Gemma Costruzioni Srl pag. 84

General Food Spa pag. 57

General Topics Srl pag. 86

Gen. Marketing Costr. Edili e Des. Srl pag. 68

Geodynamic Srl pag. 73

Gesam Srl pag. 63

GES.CO. Srl pag. 78

Ges. Po Srl pag. 65

Ge-Tra-Pack Srl pag. 64

G & G Partners Srl pag. 56

Ghim Hydraulics Srl pag. 89

Gianetti Fad Wheels Srl pag. 56

Giemme Brandscorporate Srl pag. 63

Giemme Filati Srl pag. 64

Gigola & Riccardi Spa pag. 73

Gimar Srl pag. 89

Gimatic Srl pag. 57

Giordano Srl pag. 68

Girelli Costruzioni Srl pag. 57

Gitis Srl pag. 58

Global Gest Srl pag. 75

Globalsider Srl pag. 76

G.M.G. Srl pag. 74

GOA Gomma Srl pag. 87

Golden Season Srl pag. 63

Golf Club Srl pag. 87

Gong Srl pag. 89

Gozzini Srl pag. 60

Grafinpack Srl pag. 87

Grand Hotel Fasano Srl pag. 73

Grazioli Cesare Srl pag. 68

Green House Srl pag. 79

Gruppo Censeo Srl pag. 74

Gruppo Idealstampi Srl pag. 85

Gruppo Italtelo Spa pag. 69

Gruppo Mossali Srl pag. 78

Gruppo Pea Srl pag. 82

Gruppo Peveroni Srl pag. 67

Gruppo Sovema Divisione Inerti Srl pag. 87

GS Service Srl pag. 79

Hansecom Italia Srl pag. 86

Harmonic Drive Italia Srl pag. 83

Herman Spa pag. 74

Hipra Italia Srl pag. 72

HPA Srl pag. 73

H.T.T. Heat Treatment Torri Srl pag. 83

Husqvarna Italia Spa pag. 63

ICAM Srl pag. 77

Iclam Srl pag. 56

Idrosanitaria di G. Chiari e Figli Srl pag. 71

Ieci Srl pag. 70

Ikran Srl pag. 83

Il Pollo Campagnolo Srl pag. 88

I.M.A. Spa pag. 74

Imbal-Line Spa pag. 88

IM Casting Srl pag. 60

Imear Srl pag. 86

I.M.E. Industria Motori Elettrici Spa pag. 59

IMEL Srl pag. 87

IMG Srl pag. 62

I.M.I. - Impianti Metallurgici Ind. Srl pag. 80

Immobilia Srl pag. 83

I.m.p. Ind. Meccaniche Pasotti Srl pag. 57

Impresa Sber.na Srl pag. 87

IMR Refrattari Srl pag. 89

I.M.R. Srl pag. 68

Industria Colori Srl pag. 89

Industrial Frigo Srl pag. 57

Industrial Gomme Group Srl pag. 74

Ingenera Srl pag. 58

Ingros Carta Giustacchini Spa pag. 63

Iniziative Turistiche S.p.a pag. 85

IN Nova Group Borgo S. Giacomo Spa pag. 73

Intec Robotic Solutions Spa pag. 78

Interseals Srl pag. 61

Intra Srl pag. 72

IORE Srl pag. 88

Iridea Market Srl pag. 65

Irobi Srl pag. 87

Iron Sistemi Srl pag. 69

Iron Srl pag. 81

I.R.T.I. Srl pag. 89

Iseo Market Srl pag. 74

Isolcolor Srl pag. 79

Isoltherm Srl pag. 78

I.S.V.E. Spa pag. 88

Italbeton Group Srl pag. 80

Italghisa Spa pag. 68

Italian Caviar Srl pag. 85

Italian Gasket Spa pag. 60

Italian Shower Srl pag. 88

Italift Srl pag. 84

Italmix Srl pag. 60

Italplant Srl pag. 82

Italpressegauss Spa pag. 59

Italserramenti Srl pag. 61

Italtenute Srl pag. 87

ITC Italia Srl pag. 60

ITG Srl pag. 80

Jolly Group Srl pag. 63

J¿TUL Italia Srl pag. 87

Kenfitt Srl pag. 85

Kepro World Spa pag. 79

Kiltie Srl pag. 84

Koenig & Bauer Celmacch Srl pag. 58

Kosan International Srl pag. 61

Kupral Spa pag. 59

La Coro Impianti Srl pag. 89

L'albereta Srl pag. 71

La Leonessa Spa pag. 56

Laminazione Acciai Speciali Spa pag. 55

Landlord Srl pag. 89

Lastra Attrezzature Srl pag. 78

Latterie Alta Italia Lait Soc. Coop pag. 73

Latte SÌ Soc Coop Agricola pag. 71

Lattoneria Locatelli Francesco Srl pag. 84

LAV.EL. Gomma Srl pag. 60

Le Caselle Spa pag. 68

L'edile Srl pag. 63

Ledi Tani Srl pag. 75

Lefay Resort Dolomiti Srl pag. 65

Lefay Resorts Srl pag. 62

Leifheit Aktiengesellschaft Spa pag. 82

Lelit Italy Srl pag. 59

Lelit Srl pag. 57

Leolux Costruzioni Srl pag. 82

Leoni F.lli Srl pag. 75

Le Quadre 2 Srl pag. 60

LE-SA Srl pag. 78

L'idealcar Srl pag. 74

Lindi & F.lli Srl pag. 85

Linea C Group Srl pag. 63

Linkonline Spa pag. 62

Linus Group Srl pag. 80

Litrocubo Srl pag. 76

LMC Srl pag. 67

L.M. Lavorazioni Metallurgiche Srl pag. 73

L.M. Medical Division Srl pag. 71

Loda Srl pag. 87

Lombarda Acciai Srl pag. 73

Lombarda Prefabbricati Spa pag. 57

Lorenzoni Srl pag. 73

Loxam Access Srl pag. 56

LTE Srl pag. 65

Lucaffè Srl Societa' Benefit pag. 76

Luhta Italy Srl pag. 83

Lumenflon Spa pag. 61

Lumina F&C Srl pag. 86

Lunati Prefabbricati Srl pag. 71

Luxor Spa pag. 57

LVM Srl pag. 87

M2X Chiusure Italia Srl pag. 69

Macpi Spa Pressing Division pag. 70

M.A.D. Group Srl pag. 68

Maggi Edilizia Srl pag. 77

Magri Gomme Spa pag. 56

Maico Italia Srl pag. 64

Maicopresse Spa pag. 59

Mamir Srl pag. 84

Manenti Spa pag. 63

Manifattura Maris Srl pag. 74

MAN Srl pag. 75

Mapen Srl pag. 61

Mara Srl pag. 83

Marconi Recycling Srl pag. 76

Marco Spa pag. 71

Ma.re. Manifattura Reti Spa pag. 61

Marfran Srl pag. 64

Margor Srl pag. 85

Marinoni Srl pag. 85

Martin Spa pag. 71

Marzocchi Srl pag. 59

Marzoli Machines Textile Srl pag. 58

Masserdotti Carni Srl pag. 77

Master Pig Srl pag. 57

MAST Srl pag. 82

Maverick Group Srl pag. 76

Mazza Alimentari Srl pag. 65

Mazza Srl pag. 65

M.B.T. Elettromotori Srl pag. 78

Meccanica 2 Elle Srl pag. 68

Meccanica PI.ERRE Srl pag. 79

MEC Europa Srl pag. 61

Mecolpress Spa pag. 69

M.E.C. Srl pag. 70

Mecwor Precision Srl pag. 85

Merigo Spa pag. 56

MESA Italia Srl pag. 76

Mesdan Spa pag. 61

Mesura Metering Srl pag. 81

Metalcop Srl pag. 72

Metalmark Srl pag. 69

Metalmec Spa pag. 74

Metalpres Donati Spa pag. 56

Metalsecure Srl pag. 75

MF Trasformatori Srl pag. 58

Mg Italteam Spa pag. 76

MG Spa pag. 60

Minelli Srl pag. 82

Minini Spa pag. 65

MM Automotive Srl pag. 79

Moglia Srl pag. 88

Molino Braga Srl pag. 59

Mondialsteel Srl pag. 74

Montebaldo Spa pag. 72

Montecolino Spa pag. 60

Montichiari Multiservizi Srl pag. 87

Monticolor Spa pag. 60

Montini Spa pag. 60

Morandi Spa pag. 70

Morenica Società Agricola pag. 83

Moreni Srl pag. 88

Moretti Acciai Spa pag. 75

Mori Raddrizzatori Srl pag. 76

Motive Srl pag. 75

Moval Srl pag. 84

M.T. Acciai SRL PAG. 65

M.T. Energy Srl pag. 61

MTE Srl pag. 82

MTF Srl pag. 80

M.T.L. Montichiari Trasp. Logistica Srl pag. 64

M.T.M. Srl pag. 74

M.V.T. Minuterie e Viterie Tornite Spa pag. 78

Myreplast Industries Srl pag. 73

Myzip Srl pag. 71

Nautica Bertelli Srl pag. 88

NBS Spa pag. 70

Nembri Silk Srl pag. 88

Neproma Service Srl pag. 65

New Fador Srl pag. 60

New Olef Srl pag. 56

New Packing Systems Srl pag. 83

Nex Line Srl pag. 89

Niggeler & Kupfer Textile Spa pag. 85

Nobis Srl pag. 67

NOI Srl pag. 80

Noleggio Lorini Srl pag. 67

Nolli Srl pag. 84

Non Solo Clima Srl pag. 81

Nord Costruzioni Srl pag. 70

Nordival Srl pag. 56

Nord Zinc Srl pag. 68

Normalien Spa pag. 58

Norvet Srl pag. 75

Nova Edile Srl pag. 84

Nova Frigo Engineering Srl pag. 78

Novastrade Srl pag. 67

N.T.M. Spa pag. 55

Nulli Srl pag. 61

Nunziaplast Srl pag. 73

Nuova Fattoria Srl pag. 83

Nuova Inox Srl pag. 76

Nuova Sirio Market Srl pag. 68

Nuova Sta Srl pag. 73

Oemb Srl pag. 67

O.E.M. Srl pag. 63

Oenoitalia Srl pag. 76

OFBM Moulds Srl pag. 81

Officina Edile Srl pag. 86

Officine Minelli Srl pag. 64

Officine Perlato Srl pag. 82

Officine Sole Srl pag. 79

Oikos Srl pag. 69

Oleificio Di Moniga Srl pag. 58

Oleomec Srl pag. 71

Olimpia Srl pag. 72

Olivini Giuseppe Spa pag. 59

OLMER Srl pag. 73

O.M.C. 2 Diesel Spa pag. 72

O.M.F. Srl Industria Meccanica pag. 59

O M G Spa pag. 73

Omnipel Technologies Srl pag. 85

OMS Srl pag. 79

Onda 3 Srl pag. 71

O.P. Sole E Rugiada Sacpa pag. 58

O.R.M.A. Srl pag. 78

Ostilio Mobili Spa pag. 62

Outline Srl pag. 88

Oxyturbo Spa pag. 70

Packings Nord Est Srl pag. 85

Padana Rettifiche Srl pag. 89

P.A.D. Produttori Agricoli Desenzano pag. 83

Paganiprint Srl pag. 78

Pagani Spa di Pagani Paolo & Figli pag. 73

Palazzani & Zubani Spa pag. 70

Paltec Srl pag. 65

Panizza 1914 Srl pag. 84

Panni Srl pag. 62

Parema Srl pag. 73

Pasta Lensi Srl pag. 57

Pasturi Srl pag. 59

P.B.S. Srl pag. 79

Pedergnani Costruzioni Srl pag. 88

Pedrini P.p.l. Spa pag. 77

Pelma Spa pag. 62

Percivalli Alessio & C. Srl pag. 80

Petroldotti Srl pag. 63

Piana Gru Srl pag. 80

Piemonti Group Srl pag. 60

Piramis Srl pag. 59

Pitstop Srl pag. 69

Placidi Carburanti Spa pag. 76

Platto Srl pag. 63

Plebani Srl pag. 81

Pl Officine Srl pag. 82

Plus Srl pag. 64

Polis Srl pag. 56

Politec Technology Srl pag. 79

Polito Serramenti Spa pag. 79

Pollini Lorenzo E Figli Srl pag. 60

Pollini Srl pag. 75

PO.LO Glass Srl pag. 85

Polygreen Srl pag. 86

Pontevico Market Srl pag. 84

Pontoglio Spa pag. 65

Porktrade Group Srl pag. 78

Portamb Srl pag. 62

Porto Srl pag. 67

Posatori Franciacorta Srl pag. 89

Possi Davide Srl pag. 85

Praber Srl pag. 71

Prandelli F.lli Srl pag. 59

Prefabbricati 2000 Srl pag. 72

Prelco Italia Srl pag. 78

Progetto 23 Srl pag. 61

Project 3 Illuminazione Srl pag. 79

Protec Surface Technologies Srl pag. 70

Protim Srl pag. 79

Punto Com Srl pag. 76

Punto Finestre Spa pag. 70

Punto Scarpe Srl pag. 83

QF Srl pag. 62

Quality Tools Srl pag. 73

Quinflex Srl pag. 76

Raccagni Group Srl pag. 67

Radici Products Srl pag. 79

Raicomes Metalli Spa pag. 71

Razzi Srl pag. 80

R.C. Srl pag. 82

R.E.P. Srl pag. 73

RES Synesis Srl pag. 72

Reti Gritti Spa pag. 61

R & G Group Srl pag. 84

RGM New Srl pag. 73

Riam Srl pag. 57

Ride Srl pag. 61

RIEM Srl pag. 77

Rifer Qualità Srl pag. 69

Rimac Industries Srl pag. 87

Rima Spa pag. 58

Risposta Serramenti Srl pag. 61

Rivetti Srl pag. 59

Roberto Marella Spa pag. 86

Roccafranca Spa pag. 77

RO-DEL Spa pag. 68

Rossini Guido Srl pag. 89

Rossini Service Srl pag. 88

Rossini Srl pag. 77

Rozzi Spa pag. 67

R. P. F. Srl pag. 87

Rudiflex Srl pag. 67

Ruf-Carni Spa pag. 56

RZ Service Srl pag. 68

S.a.b. Srl - Societa' Agricola pag. 60

Saccheria F.lli Franceschetti Spa pag. 67

SAE Flex Spa pag. 62

Safer Spa pag. 55

Safe Srl pag. 58

Safra Spa pag. 56

SA.I.T. Spa pag. 64

S.A.I.T. Srl pag. 89

Sakura Italia Srl pag. 75

Salum. di Franciacorta Ind. Alim. Srl pag. 89

Sama Srl pag. 65

Sanfaustino Label Spa pag. 58

Saniplast Industry Srl pag. 67

Sanipur Spa pag. 76

Sanitars Spa pag. 58

Santi Srl pag. 63

San Vigilio R.e. Spa pag. 76

San Vitale Srl pag. 62

SAPP Spa pag. 73

S.A.R. Edile Srl pag. 81

Sareni Spa pag. 56

Savi Asian Food Wholesale Srl pag. 86

S.B. Impianti Srl pag. 79

SCAB Giardino Spa pag. 59

Scalvenzi Srl pag. 75

Scalvi Srl Commercio Bestiame pag. 89

Scama Srl pag. 79

Scat. Bresciano di Zanini A. & C. Srl pag. 75

Schaub Lorenz Italia Srl pag. 80

Schmersal Italia Srl pag. 69

Scilla Meccanica Srl pag. 73

S.C.S. Srl pag. 79

SD Energia in Rete Srl pag. 71

S.D.M. Srl pag. 85

Sebino Chimica Srl pag. 69

Secoop Impresa Sociale Onlus pag. 80

Sedall Pneumatici Srl pag. 69

Sereco Trasporti Srl pag. 63

Serotti & Ghidini Srl pag. 68

Servizi Eco Srl pag. 61

S.fedele Srl pag. 63

S.F. Foundry Service Spa pag. 84

Sgm Magnetics Spa pag. 56

S.I.C.P.A. Srl pag. 72

Sidermin Italia Srl pag. 80

Sider Trading Spa pag. 61

Simafil Srl pag. 74

Simes Spa pag. 60

Simonfond Srl pag. 62

Sirsa Spa pag. 73

SIR Visual Srl pag. 76

Sistem Mec di Zanola Alberto Srl pag. 89

Skyplast Srl pag. 86

S. Marco Rottami Srl pag. 65

Smart Feed Srl pag. 77

Smeup Ics Srl pag. 62

Smile Srl pag. 60

SM Tecno Srl pag. 77

Soc. Agricola Avicola Del Garda Srl pag. 70

Soc Coop Per Azioni Caseificio Soc. pag. 68

Societa' Agricola Agripig Srl pag. 69

Società Agricola La Gemma Srl pag. 80

Società Agricola Le Colombaie Srl pag. 75

Società Agricola Le Corti Srl pag. 75

Società Agricola Magnolia Srl pag. 55

Società Agricola Monte Rossa Srl pag. 84

Societa' Agricola Sito 4 Srl pag. 60

BRESCIA

Società Agricola Zooagri Srl pag. 89

Società Generali Costruzioni Srl pag. 60

Socim Spa pag. 62

Sogefi Suspens. Heavy Duty Italy Spa pag. 58

SO.GE.M. Srl pag. 88

SO.I.CO. Srl pag. 68

Soimod Spa pag. 61

Solarea Srl pag. 55

Solat Società Agricola Coop pag. 57

Soredi Spa pag. 60

Spadellando Srl pag. 78

Specialrifiuti Srl pag. 71

S.P.L . Energetica Srl pag. 58

S.P.M. Pressofusione Srl pag. 81

S.P.M. Spa pag. 72

Spondi Srl pag. 63

Stagnoli T.g. Srl pag. 81

Stamper Srl pag. 70

Stanadyne Spa pag. 71

Star Brixia Srl pag. 87

Steelmetal Srl pag. 58

Steel Specialties Srl pag. 78

Store House Srl pag. 59

Strambini e Boroni Srl pag. 71

Sun Bell Srl pag. 79

Superbenaco Srl pag. 77

Supermercati Del Sole Srl pag. 87

Supermercati Terre Basse Srl pag. 69

SW Italia Srl pag. 81

Synergie Cad Instruments Srl pag. 76

Tacofer Srl pag. 72

T.A.D. Trasporti A Domicilio Srl pag. 84

TAM Srl pag. 74

Tanelli Elio Srl pag. 67

Tattile Srl pag. 62

TAU Metalli Srl pag. 59

Tavina Spa pag. 56

TAY Srl pag. 72

T&B Group Srl pag. 70

T.B.M. Srl pag. 83

TDK Service Srl pag. 64

TEC Energie Srl pag. 87

Technologies For Water Services Spa pag. 71

Tecma Spa pag. 75

Tecnica Gasket Spa pag. 70

Tecnocolor Srl pag. 88

Tecnoenergia Nord Soc Consortile pag. 56

Tecnogomma International Due Srl pag. 79

Tecnoinerti Srl pag. 81

Tecno-Ingranaggi Srl pag. 62

Tecnopea Srl pag. 80

Tecnoprogetti Srl pag. 69

Tecno Service Italia Srl pag. 78

Tecnosider Refrattari Srl pag. 80

Tecnosistem Srl pag. 77

Teco Srl pag. 59

TEI Srl pag. 65

Tekima Srl pag. 65

Tekmo Srl pag. 87

Tempini 1921 Srl pag. 67

Temprall Srl pag. 80

Tem Sider Srl pag. 88

Tercomposti Spa pag. 60

Terflor Srl pag. 82

Tescoma Spa pag. 64

Teseo Srl pag. 80

Thyssenkrupp Rothe Erde Italy Spa pag. 56

Tieco Srl pag. 83

Tiesse Robot Spa pag. 57

Tiger Srl pag. 58

Tima Srl pag. 69

Tipolitografia Pagani Srl pag. 81

TLGB Srl pag. 79

Tomasoni Meccanica Srl pag. 80

Tomasoni Veicoli Industriali Srl pag. 87

Tonoli Srl pag. 60

Topigs Norsvin Italia Srl pag. 74

Torri Guarnizioni Industriali Srl pag. 89

Tosoni Fluidodinamica Srl pag. 77

Toyo Europe Srl pag. 58

Transfer Gozio Federico Srl pag. 84

Trasporti Brandani Srl pag. 77

Trecommerce Srl pag. 82

Tre Esse Srl pag. 82

Trescal Srl pag. 76

Tre.vi Srl pag. 71

Truma Industrial Srl pag. 77

Trutorq Italia Srl pag. 84

Tubettificio Pedercini Srl pag. 70

Tubigas Impianti Srl pag. 89

Tubitech Srl pag. 56

Turla Pierino Srl pag. 83

TVB Termo Ventilazione Bresciana Srl pag. 85

T.V.Z. Srl pag. 63

U.B.S. Union Battery Service Srl pag. 82

UEMME Srl pag. 88

Ultralen Italia Spa pag. 80

Union Press Engineering Srl pag. 75

UOP Spa pag. 64

Urania Fashion Srl pag. 67

UTAT Tour Operator Srl pag. 82

Utensileria Carmon Srl pag. 84

Vaia Car Spa pag. 61

Vaia di Vaia Severino & C. Srl pag. 68

Valentini Glass & Components Srl pag. 56

Valli Spa pag. 60

Valmon Stampati Spa pag. 71

Valsabbina Commodities Spa pag. 56

Vecchio Costruzioni Srl pag. 84

Veghigas Srl pag. 86

Velo Srl pag. 89

Vernissage Srl pag. 83

Verola Trasporti Srl pag. 85

Verplastic Spa pag. 81

Vetraria Pescini Srl pag. 65

Vetreria 2M Srl pag. 74

Vetreria Cristinelli Srl pag. 84

Vida Spa pag. 59

Villa Cortine Srl pag. 80

Villa Paradiso Srl pag. 82

Vinci Logistic Srl pag. 65

Vita International Srl pag. 82

Viterie Orobiche Spa pag. 86

Vittoria Spa pag. 58

VMC Srl pag. 61

V. Orlandi Spa pag. 62

Wallram Grindtec Srl pag. 83

Wanzl Italia Srl pag. 63

Wbfactory Srl pag. 86

Web al Chilo Srl pag. 81

Wood Beton Spa pag. 57

WTO Srl pag. 79

WTS Spa pag. 59

Zacchi Plast Srl pag. 62

Zanetti Magneti Srl pag. 87

Zincatura Bresciana Srl pag. 61

Zinchitalia Spa pag. 57

Zini Impianti Srl pag. 81

Zogno Rottami Srl pag. 68

Zorzi Cereali Srl pag. 74

BRESCIA

Tutti i giorni rappresentiamo e tuteliamo circa 1.300 imprese industriali e produttrici di servizi in provincia di Brescia, che giorno dopo giorno ci rinnovano la loro fiducia.

Lo facciamo nei confronti degli stakeholder locali, di quelli regionali e nazionali grazie all’appartenenza al Sistema Confindustria.

Ascoltiamo le loro necessità, i loro problemi cui diamo risposte concrete con i nostri servizi e consulenze.

Raccogliamo le loro idee e le traduciamo in progetti per sostenerne la competitività sui mercati. La nostra forza è essere un’associazione autonoma, apolitica e apartitica, ad adesione volontaria e senza scopo di lucro.

Da noi le imprese sono tutte importanti, indipendentemente dalla dimensione organizzativa e dal settore merceologico di appartenenza: lo conferma l’adesione di oltre 90% di piccole e medie imprese che, insieme alle più grandi, sono la forza non solo nostra ma anche del nostro territorio.

Confindustria Brescia non lascia gli associati

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