AUTO MOTORI non solo &
JEEP AVENGER è car of the year 2023
NOVITÀ Opel Astra GSe
SPECIALE SPORT: al via i campionati di F1 e MOTOGP
GREEN le ultime novità sugli incentivi 2023
NOVITÀ Honda CR-V
NOVITÀ Opel Astra GSe
SPECIALE SPORT: al via i campionati di F1 e MOTOGP
GREEN le ultime novità sugli incentivi 2023
NOVITÀ Honda CR-V
249€/MESE CON SCELTA OPEL - ANTICIPO 0€ - 35 RATE MENSILI/18.000KM
RATA FINALE 15.976€ - TAN 9,95% - TAEG 11,70% - FINO AL 31 MARZO*
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* Mokka Edition 1.2 T Benzina 100CV MT6 al prezzo promozionale di 18.900 € (IPT esclusa), oltre oneri finanziari, valido solo con finanziamento SCELTA OPEL anziché 23.400 € in contanti (Prezzo di Listino, con IPT e contributo PFU esclusi: 25.700 €). Anticipo 0,00 € - durata 36 mesi/chilometraggio massimo 18.000 km, 35 rate mensili di 249,00 € (incluse spese d’incasso di 3,5 €/rata), Rata Finale Residua (pari al Valore Futuro Garantito) 15.975,74 €. Prima rata dopo un mese. Importo Totale del Credito 19.299,00 € (include Spese Istruttoria 399 €). Interessi totali 5.269,24 €; imposta di bollo 16 €; spese invio rendiconto periodico cartaceo 2 €/anno. Importo Totale Dovuto (escluso anticipo e composto da Importo Totale del Credito e da ogni altro importo dovuto) 24.716,24 €. TAN fisso 9,95%, TAEG 11,70%. Solo in caso di restituzione e/o sostituzione del veicolo alla scadenza contrattualmente prevista, verrà addebitato un costo pari a 0,10 €/km ove il veicolo abbia superato il chilometraggio massimo di 18.000 km. Offerta valida fino al 31/03/2023 presso i Concessionari aderenti, salvo approvazione Opel Financial Services, nome commerciale di Opel Bank SA, Succursale Italiana. Informazioni Europee di base sul credito ai consumatori e set informativi presso le concessionarie e nella sezione Trasparenza del sito www.opelfinancialservices.it. Consumo di carburante gamma Opel Mokka (l/100 km): 6-4,4; emissioni CO2 (g/km): 134-116. Consumo di energia elettrica Gamma Mokka-e (kWh/100km): 18,3–17; Autonomia: 339-328 km. Valori omologati in base al ciclo ponderato WLTP, in base al quale i nuovi veicoli sono omologati dal 1° settembre 2018, aggiornati al 16/01/2023 e indicati solo a scopo comparativo. Il consumo effettivo di carburante e di energia elettrica, i valori di emissione di CO2 e l’autonomia possono essere diversi e possono variare a seconda delle condizioni di utilizzo e di vari fattori quali: optionals, frequenza di ricarica elettrica per chilometri percorsi, temperatura interna ed esterna, stile di guida, velocità, peso totale, utilizzo di determinati equipaggiamenti, tipologia e condizioni degli pneumatici, condizioni stradali, ecc. Immagini illustrative; caratteristiche/colori possono differire da quanto rappresentato. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.
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CONCESSIONARIA UFFICIALE
GRANDATE (CO)
2 JEEP AVENGER è la reginetta del 2023
3 PANDA dominatrice del mercato italiano
5 La leggenda R5 pronta a rivivere in chiave green
6 ASTRA significa sport con la versione GSe
8 PEUGEOT 408 l’efficienza è di casa
9 Fiat è pronta al lancio di B-SUV
11 AMAROK, un pick-up versatile e sicuro
12 SERIE 7: eleganza, stile e filosofia green
14 La rivoluzione ibrida di MERCEDES GLC
16 Dacia sposa l’ibrido con JOGGER 104
17 Honda CIVIC TYPE R: design e prestazioni
19 SUZUKI SWIFT si evolve tra stile e hi-tech
20 NUOVA KONA la dinamicità è green
22 Il ritorno di HORNET tra design e potenza
23 KTM ADVENTURE, l’alleato per le avventure off road
24 GT FORZA si evolve con ritocchi di classe
26 F1 E MOTOGP una stagione tutta da vivere 27 PILOTI e team protagonisti in pista 29 SEI AZZURRI con grandi ambizioni
30
OLTRE: tecnologia al top
MY AMI
38 Nuovi INCENTIVI per i mezzi green
IBRIDO O ELETTRICO? Ecco alcuni consigli
Avenger vanta una serie completa di funzioni di assistenza alla guida. Propone la guida autonoma di livello 2, che regola automaticamente la velocità e la traiettoria, e si avvale dell’Adaptive Cruise Control e del Lane Centering. Il modello include anche il Traffic Jam Assist, per una guida rilassata e confortevole in caso di traffico intenso. Il Traffic Sign Recognition, inoltre, legge e interpreta i segnali stradali.
Il 2023 porta per la prima volta il marchio Jeep a ottenere il prestigioso titolo di “Auto dell’anno”. Il merito è tutto di Avenger, il primo Suv Jeep 100% elettrico che è stato incoronato a gennaio durante una cerimonia al Salone dell’automobile di Bruxelles, in Belgio. Un vero plebiscito, quello ottenuto dal modello di Stellantis, nella votazione che ha coinvolto una giuria indipendente di 57 giurati esperti provenienti da 22 Paesi. Emblematico il fatto che soltanto uno di questi non abbia inserito Avenger nel suo personale podio. Il Suv elettrico ha così ottenuto 328 punti e 21 voti migliori, con 87 punti di vantaggio sul secondo. Secondo Christian Meunier, Ceo del marchio Jeep, il risultato dimostra “l’im-
portanza della Jeep Avenger come componente chiave della nostra strategia globale di elettrificazione, mentre il marchio si avvia a diventare il leader mondiale dei Suv a emissioni zero”.
della Jeep Avenger di
A decretare il successo di Avenger è senza dubbio la sua anima green. È infatti dotata di un sistema di propulsione elettrico di nuova generazione capace di offrire un piacere di guida senza compromessi sia su strada sia off-road. Il motore elettrico da 400 Volt è il primo lanciato da Emotors, una joint venture tra Stellantis e Nidec Leroy-Somer Holding: fornisce 115
timo rapporto tra energia nominale
nel
kW, corrispondenti a 156 cavalli, e 260 Nm di coppia massima. La nuova batteria da 54 kWh, anch’essa prodotta da Stellantis, offre un’elevata densità di energia e un ottimo rapporto tra energia nominale ed energia utilizzabile. Ottima l’autonomia di 400 km nel ciclo WLTP, che diventano ben 550 km nel ciclo urbano. E straordinaria è la praticità della ricarica: con un cavo Mode 4 da 100 kW in corrente continua collegato al punto di ricarica pubblica veloce, sono sufficienti tre minuti per poter poi percorrere 30 km. Mentre con soli 24 minuti si portano le batterie dal 20 all’80% di carica.
Look all’avanguardia Avenger però si distingue anche sotto molti altri punti di vista. Ad esempio la versatilità, visto che il sistema Selec-Terrain® offre ben sei diverse modalità di guida, per adattarsi ad ogni situazione.
Sotto l’aspetto estetico, il modello segue un approccio di design che offre una moderna interpretazione del design Jeep all’interno di una struttura compatta. Lo stile solido e pulito degli interni, che ruota intorno alla plancia snella, si ispira alla storia del marchio e, in particolare, alla Wrangler. Straordinario anche il comfort, testimoniato da un dato: ben 34 litri di spazio anteriore per riporre gli oggetti, contro i 15 litri della media del segmento.
PER LA PRIMA VOLTA UN MODELLO JEEP HA OTTENUTO IL TITOLO DI “AUTO DELL’ANNO”Le crossover sono state nel 2022 le moto più amate dagli italiani. La tendenza emerge dai dati sulle vendite nel nostro Paese, aggiornati al mese di novembre. Le “vecchie” enduro dominano la top ten classifica guidata nettamente dalle due versioni della Trk di Benelli (502 e 502X) che tocca quota 6.645 unità. Al secondo posto si piazza la BMW R 1250 GS con 4.062 unità, al terzo la Yamaha Ténéré 700 a 2.762 unità vendute. Al quarto posto la prima delle naked, ovvero la Keeway RKF 125che è stata scelta da 2.589 motociclisti. Chiude la top 5 la Moto Guzzi V7 a quota 2.536. Passando invece al mondo degli scooter, a imporsi sul mercato nel 2022 è stato Honda SH 125 che ha totalizzato 10.207 immatricolazioni. Anche in questo caso è netto il vantaggio sul secondo modello in graduatoria, il Kymco Agility 125 R16 (8.135). A completare il podio un’altra proposta di Honda, SH 150 a 7.770 unità vendute. Seguono poi Honda SH 350 (6.586) e Piaggio Beverly 300 ABS (5.855).
La hit parade delle vendite di moto è dominata dai modelli crossover
IL PODIO DELLE VENDITE NEL 2022 È COMPLETATO DA LANCIA YPSILON E FIAT 500
Anche nel 2022 Panda si è confermata l’auto più venduta in Italia. La piccola di casa Fiat ha sbaragliato la concorrenza grazie a 105.384 unità immatricolate. Più che doppiato il risultato delle inseguitrici, tutte appartenenti al gruppo Stellantis.
Al secondo posto infatti c’è Lancia Ypsilon con 40.970 immatricolazioni, al terzo si posiziona Fiat 500 con 33.996.
Medaglia “di legno” soltanto per un soffio a Dacia Sandero che è stata venduta in 33.922 esemplari. Distanze ridotte anche per tutte le altre vetture che completano la top ten delle vendite italiane nel 2022: Citroen C3 (31.879), Jeep Renegade (29.954), Ford Puma (29.479), Toyota Yaris (27.813), Toyota Yaris Cross (26.023) e Peugeot 208 (25.827).
Complessivamente il mercato italiano dell’auto ha mandato in archivio il 2022 con 1.316.702 unità immatricolate, evidenziando un calo del 9,7%. A incidere sono state sia la crisi eco-
nomica che i problemi di approvigionamento delle materie prime. Va però notato che il calo è attribuibile in gran parte alla prima metà dell’anno: negli ultimi cinque mesi il confronto con il 2021 ha mostrato sempre il segno più: un buon viatico per il futuro.
1,3
Per marchio
Analizzando le marche, il primato è di Fiat, con 178.961 e una quota di mercato del 13,59%.
A seguire ci sono Volkswagen (104.854), 92.152 (l’unica delle grandi case in crescita sul 2021, +8,6%), Ford (74.130) e Peugeot (69.311).
Le auto ibride conquistano l’Italia: nel 2022 sono state vendute 454.989 ibride elettriche (HEV) pari a una quota del 34,1% del mercato. La vettura leader nel segmento è la Fiat Panda (91.694). Le immatricolazioni ai auto a benzina sono state 366.822 (27,5%): a svettare è la Citroen C3 (23.245). Le diesel invece rappresentano esattamente un quinto del mercato (266.667) e la classifica è guidato dalla Fiat 500 X (14.020). 500 leader anche tra le elettriche (BEV), che rappresentano il 3,7% del mercato con 49.536 nuove immatricolazioni.
Nel 2022 ha festeggiato il mezzo secolo di vita uno dei modelli di maggior successo nella storia dell’auto, ovvero la Renault 5. Ora questa autentica icona degli anni ‘70 è pronta a rivivere nel Renault 5 E-Tech, veicolo completamente elettrico atteso sul mercato a partire dal 2024.
Tra passato e futuro
Vivace, silenziosa, tecnologica e rispettosa dell’ambiente: saranno queste le caratteristiche della R5 E-Tech, che promette di rappresentare un ideale anello di congiunzione tra il passato e il futuro del marchio della Losanga, proiettato verso un modello di mobilità fondato sull’elettrico.
Il prototipo della Renault 5 E-Tech è stato svelato ormai due anni fa e non dovrebbe discostarsi troppo da ciò che arriverà nelle concessionarie. Un’auto che, pur evocando il Dna dell’antenata, guarda al futuro in prospettiva avveniristica. Tra i dettagli più signi-
ficativi ci sono l’ex aeratore sul cofano che si trasforma in sportellino di ricarica, e il logo e la firma luminosa che si animano con i LED.
Proprio la tecnologia LED a matrice consente di integrare il movimento programmando
Nuovo Suv a sette posti
La gamma Renault è pronta ad accogliere Grand Austral, Suv a sette posti che prende il testimone della Grand Scenic, di recente uscita di produzione. Le indiscrezioni sulle motorizzazioni ibride parlano di un quattro cilindri da 1,3 litri da 138 CV o 157 CV, e di un turbo a tre cilindri da 1,2 per 157 CV o 196 CV.
animazioni per far “vivere” i fari, dando vita a un effetto che dà l’impressione di un “ammiccamento” del veicolo. Il tetto in tessuto poi dimostra la volontà di utilizzare materiali innovativi. Per quanto riguarda la propulsione, R5 E-Tech
proporrà un nuovo motore da 100 kW ovvero 136 cavalli di potenza.
La nuova utilitaria del marchio francese, sviluppata sulla piattaforma CMF-BEV, dovrebbe garantire un’autonomia di almeno 400 km.
MODIFICHE IN ARRIVO
Il 2023 è un anno di novità importanti per due dei modelli di punta di Renault: Captur e Clio. Il restyling di Captur prevede inediti fari sottili e stilizzati, oltre a un look più massiccio grazie a un cofano aumentato in altezza. A livello di motori, il 1.6 E-Tech sarà la versione di punta dell’assortimento, con il full hybrid da 145 CV pronto a accogliere una batteria leggermente più potente (1,3 kWh contro 1,2 kWh attualmente). Clio, giunta alla sua quinta generazione, viene invece aggiornata con fari accompagnati da imponenti ganci luminosi e una calandra dalla superficie più ampia, ispirata a quella di Austral. In generale, le finiture daranno a Clio un carattere dal tocco più sportivo.
Svolta all’insegna della sportività per Opel Astra grazie alla versione GSe, in grado di garantire prestazioni di vertice e una mobilità green. Il modello è caratterizzato soprattutto da altezza ridotta, taratura specifica dello sterzo e sospensioni esclusive. Grazie a Astra GSe, il futuro sportivo di Opel si fa elettrico. Lo si capisce anche dal nome: se prima l’acronimo GSE stava per “Grand Sport Einspritzung” (Iniezione Grand Sport), ora significa “Grand Sport electric”: l’unione tra piacere di guida e mobilità a zero emissioni locali, ridefinendo il significato di prestazioni alla luce dei tempi attuali.
Prestazioni top
La propulsione ibrida di Opel Astra GSe non ne pregiudica la prestazioni. Con una note-
CITROËN
vole potenza di sistema di 165 kW/225 CV e una coppia massima di 360 Nm (consumo di carburante nel ciclo WLTP: 1,2-1,1 l/100 km, emissioni di CO2 di 26-25 g/km; valori preliminari) la vettura è in linea con i migliori modelli della stessa classe per partenza da fermo, accelerazione e velocità massima. La taratura sportiva dello sterzo è specifica per le GSe, mentre le molle e gli ammortizzatori a olio delle sospensioni anteriori e posteriori sono impostati specificamente per garantire una guida dinamica e massimo comfort. Gli ammortizzatori inoltre sono dotati di tecnologia KONI FSD che permette di modificare le caratteristiche degli ammortizzatori in base alle frequenze. Le impostazioni del’ESP sono esclusive per i modelli GSe, con una soglia di attivazione più
alta per poter guidare in modo ancora più dinamico.
Il carattere prettamente sportivo di Opel Astra GSe si riflette ovviamente anche all’interno dell’abitacolo. A mettere in chiaro le cose sono i sedili anteriori rivestiti di Alcantara; riservati esclusivamente alla GSe, rafforzano la reputazione di Opel nello sviluppo di sedili ergonomici – in particolare nel segmento delle compatte di cui fa parte Astra – grazie alla certificazione di AGR. A livello di look invece spicca il logo di color nero, perfettamente integrato nel Vizor. La zona inferiore dell’anteriore ha un design specifico, mentre sul posteriore sono presenti la colorazione nera del logo e della scritta Astra, oltre al badge GSe
Motorizzazione che assicura una potenza di 180 CV e 56 km di autonomia elettrica
Citroën propone una nuova offerta ibrida plug-in con una versione inedita su C5 Aircross che associa il motore a benzina PureTech da 150 CV (110 kW) a un motore elettrico da 81 kW per una potenza cumulata di 180 CV. La nuova declinazione si basa su una batteria ottimizzata di nuova generazione da 12,4 kWh composta da 84 celle, che garantisce un’autonomia di 58 km in modalità elettrica a emissioni zero. C5 Aircross Hybrid Plug-in 180 e-EAT8 completa così la versione ibrida plug-in 225 e-EAT8, che a sua volta viene aggiornata con un incremento di autonomia in modalità 100% elettrica di quasi il 15%, per raggiungere i 64 km in totale assenza di emissioni di CO2, senza rumore e senza vibrazioni. Utilizza una batteria da 14,2 kWh composta da 96 celle.
LA NOVITÀ PIACERE DI GUIDA
A ZERO EMISSIONI: ELECTRIC IN ARRIVO
Opel Astra sa dare il meglio di sé anche nella versione elettrica, pronta ad arrivare sulle strade a primavera per garantire puro piacere di guida a zero emissioni locali. Il motore elettrico genera 115 kW/156 CV e ben 270 Nm di coppia massima, entrambi disponibili appena si preme l’acceleratore, a garanzia di partenze fulminanti e di un’accelerazione convincente. L’energia viene accumulata nella batteria agli ioni di litio da 54 kWh. Le 102 celle della batteria sono alloggiate in 17 moduli e permettono di percorrere fino a 416 km secondo il ciclo WLTP.
L’acronimo inglese significa Grand Sport electricL’efficienza è stata al centro delle attenzioni degli ingegneri di Peugeot che hanno lavorato alle nuove E-308 e E-308 SW. Il lavoro combinato effettuato su motore, batteria, aerodinamica (ottimizzazione del frontale e del sottoscocca), l’ottimizzazione dei pesi (piattaforma EMP2) e la riduzione delle perdite per attrito (pneumatici di classe A) ha permesso di raggiungere consumi di energia medi estremamente bassi: 12,7 kWh per 100 km, un punto di riferimento per i veicoli 100% elettrici del segmento C.
Efficienza. È questa la parola d’ordine a bordo della nuova Peugeot 408. Questo aspetto emerge già dalla grande attenzione rivolta nei confronti dell’aerodinamica: è stato effettuato un lavoro considerevole su paraurti, deflettori e carenature per fare in modo che il modello diventasse filante e in
12,4
kWh
Mito che si rinnova
La city car Lancia più connessa di sempre? Non c’è dubbio: è la nuova Ypsilon. Dopo quattro generazioni e oltre tre milioni di unità vendute dal 1985, oggi il modello continua ad affascinare la clientela italiana.
la scelta perfetta per chi ama
E oggi si conferma la scelta perfetta per chi ama l’innovazione tecnologica, lo stile ricercato e una mobilità urbana stress free. La nuova Lancia Ypsilon offre oggi alcune dotazioni tecnologiche che semplificano la vita quotidiana, migliorando il piacere di guida e il comfort a bordo, rendendo il modello ancora più attuale e contemporaneo. L’attenzione all’ambiente è garantita dalla motorizzazione Mild hybrid e dalla versione Gpl Ecochic.
grado di mantenere prestazioni elevate. Le performance sono garantite anche dagli pneumatici, leggeri e dal disegno moderno, disponibili nelle versioni da 17 e da 20 pollici. Le gomme sono state progettate per migliorare l’efficienza di rotolamento e, di conseguenza, per assicurare una marcia senza intoppi in ogni con-
dizione di guida. Le due versioni ibride plug-in di Peugeot 408 dispongono di una batteria agli ioni di litio da 12,4 kWh, con una potenza di 102 kW. In alternativa ci si può orientare verso la motorizzazione a benzina Pure Tech 1.2 da 130 cavalli, disponibile in abbinamento al cambio automatico a otto rapporti.
Il 2023 sarà un anno importante per Peugeot e, in modo particolare, per una delle vetture più amate della casa, la 308. Già disponibili nella modalità plug-in Hybrid, le due versioni cinque porte e SW di Nuova Peugeot 308 da quest’anno si possono scegliere anche in versione 100% elettrica. In questo modo Peugeot diventa il primo costruttore europeo a proporre una SW 100% elettrica sul mercato.
Le Nuove E-308 ed E-308 SW saranno alimentate da un’inedita motorizzazione che eroga 115 kW (156 CV) e offre, in base ai livelli di equipaggiamento, un’autonomia superiore ai 400 km (ciclo WLTP). Il tutto senza dimenticare lo stile: il design delle nuove E-308 e E-308 SW è infatti radicato nel dna di Peugeot: eleganti, slanciate, con volumi proporzionati e ben definiti, le due vetture segnano un nuovo inizio per il brand francese. Un vero rilancio in chiave green per il segmento station wagon del marchio.
Una denominazione dedicata all’intramontabile Panda
Una delle voci principali sul nuovo modello di Fiat riguarda il nome della vettura, che non sarà B-Suv. Tra le ipotesi, anche l’utilizzo dell’emblematico nome Panda, con i dubbi che riguardano però lo storico posizionamento commerciale del modello attualmente in commercio.
iat non ha ancora svelato il nuovo B-Suv, in fase di test nei pressi di Mirafiori, ma le ultime indiscrezioni riferiscono di un veicolo compatto, con una lunghezza inferiore ai 4,20 metri. Il nuovo modello dovrebbe essere presentato in maniera ufficiale nel periodo che va tra il mese di aprile e agosto, ma Fiat sta tenendo al coperto le informazioni principali, annuncio compreso. Sarà infatti il primo modello interamente sviluppato da Fiat dai tempi della Fiat 500 elettrica, lanciata nel 2020. Nel frattempo sono stati sviluppati so-
lo aggiornamenti per i modelli già esistenti. Proprio per questo motivo, lo sbarco sul mercato del B-Suv rappresenterà una piccola svolta per la casa torinese.
Le indiscrezioni
Le indiscrezioni riferiscono di un veicolo lanciato sul mercato con una gamma di motori esclusivamente elettrici, assecondando così le tematiche della transizione green che tanto sta facendo discutere in questi mesi l’Italia e l’Eu-
Dovrebbe essere lanciato sul mercato con motore esclusivamente elettrico
ropa. Il B-Suv sarà equipaggiato con una batteria da 54 kWh e un motore elettrico da 156 CV e 260 Nm di coppia. Una soluzione, questa del lancio sul mercato con motorizzazioni esclusivamente elettriche, già utilizzata da Stellantis in occasione del lancio del Jeep Avenger, altro veicoli del gruppo. Soltanto in una seconda fase dovrebbe arrivare il B-Suv con opzioni a benzina, come il 1.2 turbo a tre cilindri da 100 CV e 205 Nm di coppia.
Il nuovo modello rappresenterà un’opzione leggermente più piccola rispetto alla 500X (quindi inferiore ai 4,26 metri di lunghezza), anche se la piattaforma CMP è modulare e può raggiungere fino a 4,30 metri di lunghezza.
In termini di dimensioni e design, il riferimento più gettonato sembra essere l’Opel Mokka: alcune foto hanno ritratto infatti un muletto molto simile alla vettura della casa automobilistica tedesca. Non rimane che attendere le decisioni di Fiat, a partire dalla presentazione ufficiale.
RINNOVATA SOTTO MOLTI ASPETTI
Un frontale più dinamico, una gamma colori accattivante, nuove tecnologie e un rinnovato abbinamento tra motore e batteria elettrica per la sua versione 100% “green”: sono queste le caratteristiche distintive della Nuova DS 3. A colpire, a prima vista, è il design: un equilibrio perfetto tra linee e volume, soprattutto nella parte anteriore, dove dinamismo e sensazione di solidità si intrecciano pur mantenendo il massimo dell’eleganza. I nuovi proiettori a LED, di serie su tutta la gamma, introducono un design più dinamico, mentre spoiler e griglia sono stati ridisegnati per ottimizzare le prestazioni aerodinamiche della vettura. Nuova DS 3 viene proposta con sette colori di carrozzeria, metallizzati o perlati, incluse due nuove tinte: Rosso Diva e Grigio Première. Negli interni, i materiali sono stati scelti con l’obiettivo di offrire finiture che uniscono eccellenza, innovazione e sostenibilità. Tre le motorizzazioni a disposizione: elettrica, benzina e diesel.
Protagonista assoluto nel mercato dei pick-up, Volkswagen Amarok abbina sistemi di assistenza all’avanguardia e motorizzazioni altamente performanti. Si tratta di un mezzo perfetto non solo per il lavoro, ma anche per il tempo libero, grazie ai numerosi allestimenti disponibili.
Grazie a un carico utile fino a 1,19 tonnellate, a un peso rimorchiabile di 3,5 tonnellate e a un cargo-box ancora più funzionale, il nuovo Amarok è in grado di affrontare ogni possibile compito. Sotto il profilo estetico, l’Amarok di seconda generazione si presenta come un veicolo dal design carismatico e uno strumento di lavoro all’avanguardia, estremamente versatile per tutte le esigenze dei professionisti.
La carrozzeria del pick-up appare più vigorosa che mai. “Con la nuova generazione, abbiamo modificato significativamente il design archetipico dell’Amarok, che ora si presenta decisamente più espressivo e possente”, conferma Albert Kirzinger, Responsabile del Design della Volkswagen Veicoli Commerciali. Il nuovo frontale è particolarmente carismatico e vigoroso: il cofano motore termina in modo netto e verticale ed esibisce inequivocabilmente il DNA Volkswagen.
In Europa l’Amarok è dotato di trazione integrale (4MOTION) di serie. La motorizzazione di base è un 2 litri TDI a quattro cilindri da 170 CV (125 kW). Come secondo livello di potenza TDI, la Volkswagen Veicoli Commerciali offre un quattro cilindri con
NUOVO LANCIO PER VOLKSWAGEN
sovralimentazione bi-turbo, che in Europa sviluppa 205 CV (151 kW)2, mentre nuovo TDI di punta, sarà un motore V6 capace di erogare 240 CV (177 kW) nella versione con norma sui gas di emissioni Euro 6. Per i mercati nei quali prevalgono i motori a benzina nel segmento dei pickup, è disponibile un TSI quattro cilindri da 302 CV (222 kW).
Sistemi di assistenza
A seconda dell’equipaggiamento, più di 25 sistemi di assistenza forniscono un ulteriore contributo al comfort e, talvolta, anche alla sicurezza. Oltre 20 di questi sistemi – come per esempio il sistema di regolazione automatica della distanza e l’assistente al parcheggio per le manovre assistite – sono nuovi a bordo dell’Amarok di seconda generazione.
Il propulsore green garantirà uno sprint superiore a quello di una Golf Clubsport
Volkswagen Touareg è pronto a tornare in una nuova veste, grazie al restyling 2023 progettato dal marchio tedesco. Tra le novità più interessanti spicca l’anteriore, con faretti cromati simili alla berlina Arteon. Un design più aggressivo, visibile anche nel posteriore dove una fascia di Led rivoluziona le linee tradizionali della vettura. All’interno, l’abitacolo è sempre più high-tech con un sistema infotainment touchscreen da 15 pollici e cruscotto digitale da 12,3 pollici. Interessante, infine, la ricchissima gamma di optional di bordo.
C’è grande attesa per l’uscita dell’ultima berlina compatta di casa Volkswagen: ID.3 GTX. Una vettura ad alte prestazioni, che si unirà presto alla ID.4 GTX e alla ID.5 GTX all’interno della gamma delle elettriche sportive del marchio tedesco. Come anticipato da Ralf Brandstaetter, presidente di Volkswagen passenger-cars, ID.4 GTX sarà equipaggiata con un motore ad alte prestazioni sull’asse posteriore. Grazie a quest’ultimo sarà in grado di sviluppare uno sprint brillante, persino superiore a quello di una Golf GTI Clubsport nel passaggio da 0 a 100 km/h.
Con ogni probabilità la potenza massima della nuova Volkswagen sarà di 295 CV, con un motore a trazione 4x4. Una garanzia del fatto che “guidare un’auto elettrica non significa rinunciare al divertimento di guida, anzi”, come ha fatto notare lo stesso Brandstaetter durante i primi test della vettura.
LA BERLINA SPORTIVA
Tra le auto sportive più attese dell’anno spicca certamente Bmw M3 CS 2024. Stando alle prime anticipazioni, la nuova versione monterà il motore S58 già visto alla prova sulla M4 CSL, capace di erogare ben 551 CV di potenza. Interessante anche la scelta di proporre questa berlina ad alte prestazioni anche nella singolare colorazione scintillante (comprese le varianti verde e blu) abbinata a finiture in fibra di carbonio e un design sempre più aggressivo. CS rappresenta da anni un punto di riferimento per gli amanti delle sportive del marchio bavarese, in particolare della M3. L’ultima versione, uscita ormai qualche anno fa, vantava un motore a sei cilindri in linea da 3 litri ed erogava 460 CV di potenza e 600 Nm di coppia. Un mix esplosivo, che non a caso le permetteva di raggiungere una velocità massima di 280 km/h, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi.
Grazie alla combinazione di caratteristiche di design tradizionali e di tecnologia di guida orientata al futuro, la Mini Cooper SE nella versione Resolute Edition incarna una straordinaria espressione di stile. L’edizione del modello a propulsione puramente elettrica ispirata alla Mini 3 porte offre un mix particolarmente attraente che unisce un classico flair sportivo con la sostenibilità. L’esclusivo design degli esterni le dona un aspetto autentico ispirato alla storia del brand. In questo modo, la Mini Cooper SE nella versione Resolute Edition trasmette chiaramente un messaggio: il divertimento di guida senza emissioni locali è ormai parte integrante del carattere del brand e dei suoi oltre 60 anni di storia. Grazie al motore elettrico da 135 kW/184 CV e all’incredibile maneggevolezza, la Mini Cooper SE porta il caratteristico go-kart feeling del brand nel mondo della mobilità elettrica.
La nuova Bmw Serie 7 apre strade rivoluzionarie al piacere di guidare, grazie al comfort insuperabile sulle lunghe distanze e ad un’esperienza digitale di alto livello. Il design del frontale della nuova Bmw Serie 7 presenta le caratteristiche tipiche del marchio, come il Bmw Theatre Screen. L’esperienza multisensoriale del Bmw iDrive con Curved Display, il Manoeuvre Assistant per il parcheggio e le manovre automatizzate elevano il modello a
simbolo della forza innovativa del gruppo. La nuova BMW Serie 7 viene proposta in tutto il mondo esclusivamente in una nuova versione a passo lungo che massimizza la spaziosità del vano posteriore. In Europa, la nuova Bmw Serie 7 è stata lanciata esclusivamente sotto forma di Bmw i7 xDrive60 puramente elettrica. È alimentata da due motori elettrici che insieme sviluppano una potenza di 400 kW/544 CV. Stando alle anticipazioni del marchio, nel corso dei prossimi mesi potrebbero esserle affiancate anche delle versioni a benzina.
Un esordio assoluto
Bmw Serie 5, la più longeva tra le auto del marchio bavarese, è pronta a rinnovarsi con una nuova generazione. Disponibile sia berlina che station wagon, raddoppierà la propria gamma di propulsori: alle versioni ibride mild o plug-in si aggiungeranno, infatti, anche quelle totalmente elettriche, denominate i5. È la prima volta per questo modello.
Esclusività moderna e carattere sportivo: queste le caratteristiche che distinguono la nuova Glc sotto ogni aspetto.
È la vettura più dinamica della fortunata famiglia di Suv firmati Mercedes-Benz, come si nota immediatamente dal design, con proporzioni uniche, superfici tese, spigoli precisi, interni pregiati e ben definiti.
Inoltre, come da tradizione del marchio tedesco, convince per prestazioni di marcia ed efficienza.
I propulsori
Nuova Glc è disponibile esclusivamente in versione ibrida: come ibrida plug-in o mild hybrid con tecnica a 48 volt e alternatore-starter integrato. La gamma di motori comprende propulsori a quattro cilindri tratti dall’attuale famiglia di modelli modulari di Mercedes-Benz denominata FAME (Family of Modular Engines). Con una potenza di trazione elettrica pari ora a 100 kW, una coppia di 440 Nm e un’autonomia esclusivamente elettrica di oltre 100 chilometri (WLTP), i tragitti quotidiani possono essere coperti in gran par-
Audi è pronta a lanciare due restyling d’eccezione nei prossimi mesi. E-tron ed e-tron Sportback stanno per tornare nella model year 2023, dotata di un nuovo frontale.
A comporre quest’ultimo sarà la classica calandra
Singleframe con inserti esagonali e una parte inferiore trapezoidale. Ai lati della mascherina ci saranno aperture più piccole e una serie di novità per quanto riguarda il design del paraurti.
Il posteriore sarà, infine, dotato di una migliore aerodinamica, in modo da garantire un’autonomia migliore al mezzo.
te in modalità esclusivamente elettrica. Il programma di marcia Hybrid migliorato prevede la modalità elettrica per i tratti di strada in cui è più utile. Nelle aree urbane, ad esempio, il sistema dà la priorità alla guida elettrica. Nella guida offroad vanta molti punti di forza, come la trazione integrale 4MATIC di serie, la modalità di guida offroad completamente elettrica per i modelli plug-in, la schermata Offroad e il “cofano del motore
trasparente”. Che si scelga uno dei due motori a benzina o il diesel, la versione plug-in permette di viaggiare in modo molto efficiente e sportivo.
Il 2023 rappresenta un anno di svolta per il mondo Glc. Nei prossimi mesi, infatti, verrà presentata anche l’attesissima versione coupé di questo modello. Dotata di un caratteristico tetto discendente, sposa li-
nee più morbide rispetto alla versione Suv. Gli interni saranno molto simili a quelli già proposti sulla nuova Glc e sfrutteranno una strumentazione digitale con schermo da 12,3 pollici e un sistema di infotainment con display verticale da 11,9 pollici. Sotto il profilo delle motorizzazioni è stato confermato il set di propulsori ibridi già previsti per la versione Suv che è arrivata nei concessionari negli scorsi mesi. EQE SUV
È
Design piacevole, pulito e insieme elegante rendono Mercedes EQE Suv una delle auto più apprezzate degli ultimi anni per la casa tedesca. Grazie alla piattaforma elettrica alla base di EQS ed EQE, Mercedes ha potuto realizzare soluzioni a due e quattro ruote motrici con una gamma di potenza che va dai 215 kW (292 CV) e 565 Nm di coppia della versione a due ruote motrici EQE 350+, ai 300 kW (407 CV) e 858 Nm di coppia della top di gamma EQE 500 4Matic. Complessivamente la sua autonomia, secondo il ciclo WLTP, ha un range che va da 460 a 590 km in base alla versione. A bordo è presente un pacco batterie certificato da Mercedes, che stando a quanto riportato dalla casa tedesca può durare fino 10 anni o comunque garantire massima efficienza per una percorrenza di 250mila chilometri.
disponibile sia a due che a quattroPLUG-IN O MILD HYBRID, PERMETTE DI ABBINARE DIESEL E BENZINA ALL’ELETTRICO
FORD KUGA
Ford Kuga è pronta a confermarsi come una delle novità più interessanti del 2023. Il design della vettura appare rivisitato specialmente nell’anteriore. Il frontale è stato interamente riconcepito, con una ventata di freschezza che investe anche i parafanghi. Per quanto riguarda i propulsori , ci saranno l’Ecoboost 1.5 da 180 CV, l’Ecoboost 2.0 da 250 CV e il full hybrid 2.5 da 190 CV. Infine, la famiglia include il powertrain plug-in 2.5 a ciclo Atkinsons da 210 CV.
elle prossime settimane è previsto l’arrivo nelle concessionarie italiane della nuova Dacia Jogger. Versatile fino a 7 posti, combina la lunghezza tipica delle familiari con l’abitabilità delle multispazio e le caratteristiche dei Suv. Robusta e ben piantata sulle ruote, offre un ottimo livello
elle prossime settimaun performante motore ibrido,
140
di comfort a tutti i passeggeri, anche agli adulti della terza fila. La versione Hybrid 140 conferma tutti i vantaggi della familiare e completa l’offerta con un performante motore ibrido, senza scendere a compromessi.
Hybrid 140 è la prima motorizzazione ibrida di Dacia con una potenza combinata di 140 CV e
CO
consumi ed emissioni di CO2 al miglior livello della gamma Jogger. Si basa su comprovate tecnologie consolidate nel Gruppo Renault, composte da un motore benzina 4 cilindri 1,6 l da 90 CV, due motori elettrici e una trasmissione automatica elettrificata, dotata di 4 rapporti dedicati al blocco termico.
CV di Hybrid 140, grazie a un motore e due elettrici
combinata in benzina 4 cilindri grado
Duster rappresenta uno dei fiori all’occhiello di Dacia. In attesa del nuovo modello in uscita nel 2024, la casa rumena sta puntando forte sulla Mat Edition. Si tratta di una vettura che è in grado di offrire la consueta maneggevolezza e le consuete prestazioni di questo piccolo fuoristrada. La chicca sono, invece, le dotazioni. Il pacchetto base è quello Journey, già di per sé piuttosto ricco. Alla versione tradizionale sono state aggiunte una serie di migliorie in chiave estetica e non solo. A bordo, ad esempio, è previsto il touchscreen da 8 pollici adibito a sistema d’infotainment MediaNav, peraltro compatibile con i sistemi operativi iOS e Android. I progettisti, inoltre, hanno implementato il climatizzatore automatico e la telecamera multi-view dedicata al parcheggio. Per quanto riguarda le motorizzazioni, infine, la scelta è obbligata: è previsto solo il turbo benzina TCe 150 da 1.3 litri, che genera una potenza di 150 CV e 250 Nm di coppia motrice massima. Non ci sarà, dunque, il powertrain ibrido né quello elettrico.
Già presentata negli Stati Uniti, ora è la volta dell’Europa. La Honda CR-V ha cambiato faccia e si appresta a sbarcare sul mercato del Vecchio Continente, con motorizzazioni ibride e una totale rivisitazione degli spazi interni. La prima novità che salta all’occhio è quella dell’infotainment: la plancia è stata sostituita da un cruscotto sviluppato orizzontalmente, con un nuovo sistema da 9 pollici dotato di Apple Carplay e Android Auto. I vani interni sono stati ripensati garantendo maggiore spazio alle gambe, anche grazie a un allungamento della vettura di circa 7 centimetri. Il volume di carico posteriore in una configurazione a cinque posti può raggiungere fino a 750 litri. Le prime motorizzazioni lanciate sul mercato statunitense sono state le 1.5 turbo benzina (193 CV) e il full-hybrid da 204 CV. L’Italia attende invece anche la ibrida plug-in, che dovrebbe essere la prima ad arrivare nel prossimo mese di luglio. A ottobre 2023 è previsto il debutto della motorizzazione full-hybrid, la cui potenza sarà vicina a quella della versione statunitense.
SISTEMI IBRIDI
CR-V è attesa in Italia a luglio con motorizzazione ibrida plug-in
UN MODELLO SPORTIVO PER FESTEGGIARE I 50 ANNI DI VITA DI UN’ICONA
no dei modelli più iconici di Honda torna in una versione rinnovata. Per festeggiare il 50esimo anniversario della Civic, la casa giapponese ha lanciato la nuova Civic Type R, che ammicca allo spirito sportivo della Honda.
La vettura
I miglioramenti apportati al design includono una presa d’aria funzionale sul cofano e un nuovo diffusore posteriore, che of-
frono eccellenti vantaggi aerodinamici caratterizzando la linea sportiva della vettura. La Type R è anche più bassa e più larga della Civic standard, con un nuovo design dello spoiler posteriore che accentua la linea slanciata del tetto e contribuisce a migliorare le prestazioni aerodinamiche e l’aspetto grintoso della vettura. I componenti leggeri e la maggiore potenza offerta dal motore benzina a quattro cilindri da 2.0 litri, si unisco-
no per creare un rapporto peso/potenza tra i più elevati della categoria. Sviluppata seguendo il concept di creare la “Ultimate Sports 2.0”, tutti gli aspetti della nuova Civic Type R sono stati riprogettati per aumentare il piacere di guida, anche attraverso il miglioramento delle prestazioni aerodinamiche di una vettura che negli anni è diventata un simbolo.
La nuova Civic Type R è spinta da un motore Turbo VTEC da 2.0 litri a quattro cilindri, rinnovato anche grazie a una serie di tecnologie derivate dal motorsport, che migliorano la potenza in uscita, la coppia e la reattività. Il team di sviluppo ha riprogettato il turbocompressore per migliorarne l’efficienza. Gli aggiornamenti del motore permettono a Civic Type R di scattare da 0 a 100 km/h in soli 5,4 secondi e raggiungere una velocità massima di 275 km/h.
Honda festeggia il cinquantesimo anniversario della Civic
Skoda punta forte sull’elettrico, con obiettivi ambiziosi: lanciare tre nuove vetture a zero emissioni entro il 2026 e avere, entro il 2030, il 70% della gamma composto da auto elettriche.
Tra le novità in arrivo ci sarà anche la Skoda Elroq, una citycar economica, costruita in Spagna che avrà più di un punto in comune con Volkswagen ID.2 e con Cupra Raval.
Le indiscrezioni parlano di una silhouette da crossover e una lunghezza di circa 4 metri. Il lancio sul mercato è previsto al momento per il 2024.
SUZUKI È PRONTA AL LANCIO DELLA NUOVA VERSIONE
Tempo di restyling per Suzuki Swift. Il 2023 è infatti l’anno scelto per il lancio della quinta generazione dell’utilitaria giapponese.
Proporzioni e dimensioni non dovrebbero subire modifiche sostanziali, mentre ci si attendono importanti novità dal punto di vista estetico, con linee più tese e squadrate e una nuova revisione piuttosto intensa del frontale, che dovrebbe assumere una forma più spigolosa. Sembra invece che sarà mantenuta una caratteristica tipica della Swift, ovvero il tocco bicolore, con tetto e specchietti a contrasto rispetto alla carrozzeria.
Le tecnologie a bordo saranno molto più moderne e all’avanguardia, mentre per le motorizzazioni è probabile una conferma delle versioni microibride a benzina, con il motore 1.4 tur-
bo. Possibile anche il lancio di un nuovo powertrain totalmente ibrido, sviluppato in collaborazione con Toyota. Sotto il profilo ingegneristico, sono previsti diversi aggiornamenti all’attuale piattaforma Heartect.
Sulla nuova gamma Swift verrà, invece, confermata la caratteristica variante Sport. Gli addetti ai lavori sostengono che dovrebbe mantenere la configurazione “mild hybrid” già utilizzata per il modello attuale.
Al contrario, verranno aumentate sensibilmente le prestazioni rispetto ai 129 CV e 235 Nm dell’attuale generazione.
Infine, si parla dell’arrivo di una versione a trazione integrale insieme a due diverse trasmissioni: una manuale, provvista di cinque o sei marce, e un’altra automatica, dotata di variatore continuo Cvt. Esclusa, infine, una variante 100% elettrica. Almeno per il momento.
Una vettura che segna una nuova, importantissima tappa per Subaru: Solterra è infatti il primo modello della casa automobilistica giapponese mossa esclusivamente da un propulsore elettrico. Un’auto che fa dell’attenzione all’ambiente un punto di forza, a partire dal nome, che deriva dalle parole latine Sol e Terra, in un voluto omaggio a due aspetti fondamentali per l’uomo: la nostra stella e il nostro pianeta. Quanto alle specifiche, Solterra nasce sulla e-SGP, piattaforma dedicata ai battery electric vehicle e sulla quale sono posizionati due motori elettrici sincroni trifase a magneti permanenti, dei quali uno trasmette il moto alle ruote anteriori e l’altro a quelle posteriori. La gestione della potenza, della coppia e della trazione sulle quattro ruote motrici è stata resa del tutto simile a quella di un “tradizionale” SUV Subaru, garantendo così le performance all terrain tipiche del brand. Il tutto senza dimenticare lo stile, con linee forti e moderne, il comfort e sistemi di aiuto alla guida e sicurezza all’avanguardia.
La conferma della leadership di Hyundai nel segmento delle auto elettriche?
È arrivata grazie a Ioniq 6, che ha ottenuto il premio “Best in Class” nella categoria “Large Family Car” di Euro NCAP per il 2022. Euro NCAP (European New Car Assessment Programme) ha infatti annunciato le auto con la migliore valutazione di sicurezza del 2022 e Ioniq 6 ha saputo distinguersi, ottenendo “risultati estremamente elevati” in termini di “Adult Occupant Protection” con un punteggio del 97%, aggiudicandosi il primo posto nella categoria.
Il modello ha inoltre ottenuto l’elevato punteggio di 90% nella categoria
Nella categoria “Adult Occupant Protection”: il più alto della categoria
“Safety Assist”. D’altronde, Ioniq 6 è dotata dell’ultima e più avanzata versione degli Hyundai Smart Sense Advanced Driver Assistance Systems, che assicurano i massimi livelli di sicurezza e comfort su strada. Tra le altre cose, la tecnologia utilizza anche le informazioni del sistema di navigazione per ottimizzare la guida automatizzata e regolare la velocità per una guida sicura in curva e agli incroci.
NUOVA GENERAZIONE PER L’ICONICO SUV COMPATTO DEL BRAND: LOOK
iconico SUV firmato Hyundai è pronto a diventare un punto di riferimento nella rivoluzione elettrica. Lo si è capito immediatamente, da quando la casa automobilistica coreana ha presentato la Nuova Kona, la rinnovata generazione del SUV compatto del brand, che presenta un look futuristico e sviluppato a partire dalla versione elettrica.
Ancora più grande e capace di colpire nel segno tanto a livello di look che di prestazioni, la Nuova Kona è disponibile in quattro varianti tra cui 100% elettrica (EV), full hybrid (HEV), con motore endotermico (ICE) e in allestimento sportivo N Line, con un’architettura universale per tutte, ma senza dimenticare lo stile unico e distintivo per ciascuna versione.
Entrando più nel dettaglio, la Nuova Kona si è evoluta in un SUV più grande, ma senza tradire la sua vocazione urbana,
con uno stile audace che trasmette una presenza su strada più dinamica e interni incentrati sul guidatore. La lunghezza cresce a 4.355 mm, 150 mm in più rispetto alla generazione precedente comparando le versioni EV. Inoltre, il modello ha guadagnato 25 mm in larghez-
za e 60 mm di passo rispetto al passato. All’interno l’ampio spazio “living” offre diverse funzioni di praticità e un’esperienza di bordo evoluta per soddisfare i diversi stili di vita. Presente un doppio display da 12,3 pollici e un’illuminazione che migliora l’esperienza d’uso e il comfort.
150
La lunghezza cresce a 4.355 mm, 150 mm in più rispetto alle versioni precedenti
QUEI DETTAGLI DI STILE E DESIGN CHE CAMBIANO IN OGNI MODELLO
Molte variazioni stilistiche differenziano le diverse alimentazioni di Nuova Kona. L’EV ha dettagli grafici a pixel sulla griglia anteriore e sul paraurti posteriore, cerchi in lega da 19 pollici con design ispirato ai pixel ed elementi stilistici neri. Le versioni ICE e HEV condividono un design robusto per i paraurti e passaruota in plastica nera, mentre la versione N Line, con specchietti e tetto in colorazione nera su richiesta, può contare su uno spoiler posteriore e su un design più aggressivo dei paraurti.
LE DOTAZIONI
GRANDE DISPLAY E AUSILI DIGITALI PER UNA GUIDA
SEMPRE OTTIMALE
Il ricco elenco di dotazioni previste a bordo di Honda CB750 Hornet comprende un display TFT a colori da 5” che riproduce le informazioni in modo chiaro e consente di gestire tutti i sistemi, oltre a fornire la connettività del sistema
Honda Smartphone Voice Control per dispositivi Android e iOS. Gli ausili elettronici alla guida si avvalgono della tecnologia
Throttle By Wire (TBW) che comprende 4 Riding Mode che mixano 3 livelli di controllo di trazione HSTC e 3 livelli di regolazione della potenza e del freno motore.
ra le novità più apprezzate sul mercato delle due ruote spicca Honda CB750 Hornet. Veloce, agile e divertente, la Hornet assicurerà un piacere di guida totale. Il nuovissimo motore bicilindrico parallelo di 755 cc è in grado di erogare 92 CV (67,5 kW) di potenza massima e 75 Nm di coppia massima. Grazie al peso con il pieno di benzina contenuto in soli 190 kg offre il miglior rapporto peso/potenza
della categoria, pari a 0,36 kW/ kg o 2,81 kg/kW. La distribuzione compatta Unicam a 8 valvole, resa celebre dai modelli della gamma CRF, sfrutta canali di aspirazione a vortice e condotti di aspirazione discendenti per assicurare una combustione ottimale. Hornet sarà disponibile nei seguen-
aspirazione a vortice e condot-
e forcella anodizzata Red), Mat-
io Metallic Red Flame e forcella anodizzata Red), Graphite Black (con telaio Metallic Red Flame e forcella anodizzata Red), Matte Iridium Gray Metallic e Mat Goldfinch Yellow.
La potenza massima
contenuti colori: Pearl Glare White (con telain CV che è in grado di erogare la nuova CB750 Hornet con il pieno di benzina contenu-
Il 2022 in casa Suzuki passerà alla storia per il lancio di V-Strom 800DE e Gsx-8S. Entrambi i modelli nascono attorno a una piattaforma tecnica completamente nuova, dal ruolo centrale nella gamma di Hamamatsu anche per gli anni a venire. Per aprire nuovi orizzonti, inoltre, gli ingegneri hanno progettato e sviluppato un motore completamente nuovo, un bicilindrico parallelo da 776 cm3 con distribuzione bialbero DOHC a quattro valvole per cilindro. Suzuki V-Strom 800 DE rappresenta l’essenza dello spirito avventuroso che da sempre alberga nella stirpe delle Sport Enduro Tourer di Hamamatsu. Presenta un solido telaio in tubi d’acciaio abbinato a sospensioni Hitachi Astemo (Showa) con un’escursione di 220mm completamente regolabili nel precarico molla e nel freno idraulico, sia in compressione sia in estensione.
La GSX-8S ha un aspetto da autentica street fighter, con sovrastrutture essenziali. I tecnici del marchio hanno scelto di dotarla di misure ciclistiche più generose rispetto a quelle medie della categoria.
La nuova 790 Adventure 2023 è stata interamente progettata in Austria e verrà prodotta in Cina da CFMoto, partner stretto e strutturato di Ktm. I suoi stabilimenti rispettano gli standard più elevati di costruzione e testimoniano la crescita del marchio in tutto il globo.
L’ICONA DELLA CASA AUSTRIACA È TORNATA IN UNA VESTE ANCORA PIÙ GRINTOSA E PERFORMANTE
li amanti dell’off road hanno accolto con grande entusiasmo l’arrivo della nuova Ktm 790 Adventure. Il modello torna in una veste profondamente rinnovata e caratterizzata da un’estetica che si ispira alla regina del deserto, la Ktm 450 Rally Replica. Il faro a sbalzo lascia il posto a un cupolino in stile rally, perfettamente integrato alla parte frontale e al serbatoio da 20 litri. Proprio il serbatoio, che si estende in maniera sinuosa verso il basso, è l’elemento centrale del design di questa moto: insieme al motore è protet-
MODEL YEAR 2023
to da nuovi elementi in alluminio e plastica iniettata, particolarmente resistenti agli urti e ai graffi. A bordo della 790 Adventure 2023 il pilota si sente subito a suo agio, protetto da un parabrezza alto e dalle sovrastrutture attorno al serbatoio in grado di deviare la maggior parte dell’aria durante la marcia. Ottima la seduta della nuova sella in due pezzi, regolabile su due posizioni – 840/860 mm di altezza –
Il propulsore eroga 95 CV a 8.000 giri/minuto e 88 Nm a 6.500 giri/minuto
e disponibile in differenti configurazioni opzionali nel catalogo Ktm PowerParts. La 790 Adventure si muove agile e sicura grazie a una ciclistica solida e collaudata: il telaio in acciaio al cromo-molibdeno garantisce pieno supporto in qualsiasi condizione di carico, mentre le sospensioni WP Apex copiano perfettamente le asperità del terreno grazie a un’escursione di 200 mm. Il motore che equipaggia la 790 Adventure è una ga-
“Unica, inconfondibile e con una personalità dirompente”: sono questi gli aggettivi utilizzati da Ducati nel presentare la nuova Diavel V4. La model year 2023 della “muscle cruiser” di Borgo Panigale propone il motore V4 Granturismo, che ha già fatto la fortuna della Multistrada V4. Il propulsore da 1.158 cc è in grado di erogare ben 168 CV (124 kW) con 126 Nm di coppia massima. Un mix che le permette di passare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi. Il look resta fedele alla versione precedente, anche se non mancano diversi cambiamenti che sottolineano come anche la meccanica abbia subito una serie di aggiornamenti decisivi. Muscolosa, grintosa e con uno scarico a quattro uscite, è difficile non apprezzarne fin da subito le linee decise. Come se non bastasse, Diavel V4 offre tre Power Mode e quattro Riding Mode: Sport, Touring, Urban e l’inedito Wet studiato per fondi bagnati e a ridotta aderenza.
ranzia di fluidità e affidabilità: si tratta del bicilindrico parallelo LC8c da 799 cc, Euro 5, in grado di erogare 95 CV a 8.000 giri/minuto e 88 Nm a 6.500 giri/minuto.
Ampia, infine, la scelta delle dotazioni elettroniche aggiuntive presenti nel catalogo Ktm PowerParts, tutte testabili nei primi 1.500 km grazie alla nuova funzione “Demo”: questa consente al pilota di provare da subito l’intera gamma di optional per l’assistenza alla guida e di perfezionare l’acquisto degli stessi – o di una parte di loro – solo in un secondo momento.
Il motore monocilindrico
Kymco torna sul mercato e lo fa con uno scooter da città che promette di coniugare comodità per pilota e passeggero a perfetta aerodinamica per destreggiarsi nel traffico cittadino. Il Downtown 350GT è equipaggiato con un monocilindrico da 321 cc con quattro valvole e raffreddamento a liquido, con un consumo medio dichiarato di circa 26 km/l. La comodità e la sicurezza sono due grandi punti di forza del nuovo scooter della Kymco, grazie alla sella su due livelli (alta 775 mm da terra), alle comode maniglie per reggersi e alla pedana centrale che lascia abbondante spazio per le gambe. Apprezzabile poi il display TFT a colori, dove si può comodamente monitorare ogni dato di guida. Per quando riguarda la ciclistica invece, l’impianto frenante è dotato di un disco da 260 millimetri davanti e da 240 dietro con ABS bi-canale e cerchi in lega leggera a cinque razze da 14 pollici all’anteriore e 13 pollici al posteriore. Il serbatoio ha una capacità di 12,5 litri.
è in grado di produrre 28,3 CV e 30 Nm di coppia
HONDA MANTIENE I SUOI PUNTI DI FORZA E PUNTA
onda ripropone e migliora uno dei suoi bestseller: lo scooter GT Forza, nelle versioni 350 e 125. Le modifiche sono quasi tutte nel look, mentre tutti i punti di forza del modello sono confermati nella versione 2023.
Cosa cambia
Il modello di riferimento nei cambiamenti dello scooter Honda è il “fratello maggiore” del 350, il 750.
Dalla versione più potente infatti, riprende molti spunti nella modifica del frontale, che ha una carenatura anteriore completamente nuova: il tocco principale è il nuovo faro full LED. Il faro posteriore nella nuova versione ha una forma di V rovesciata, pensata per rendere lo scooter più distinguibile. Unica modifica di rilievo nella strumentazione è il sistema di connettività Honda Smartphone
Voice Control, che permette di collegare lo smartphone Android o iOS al cruscotto. Con-
ferme invece per il parabrezza regolabile elettricamente, per l’ampio sottosella e per il motore.
L’Honda Forza 350 del 2023 sarà disponibile in versione Base o Deluxe, dotata di top box con Smart Key. Simili modifiche e conferme anche per Honda Forza 125. Anche in questo caso
cambia il frontale, con il nuovo faro d’ispirazione Forza 750, così come il posteriore e la strumentazione, seppur non dotata di sistema HSVCs.
Rimangono il parabrezza regolabile elettricamente, la presa per la ricarica dello smartphone nel retroscudo e tanto spazio nel sottosella.
Con gli interventi effettuati sulla Power Unit, il motore elettrico integrato nella ruota posteriore è ora in grado di offrire migliori prestazioni all’e-scooter Piaggio 1. Il mezzo è più brillante e più semplice da guidare nel contesto cittadino, tra frenate e ripartenze. La versione ciclomotore (Piaggio 1), con velocità limitata a 45 km/h, può ora contare su una potenza di picco quasi raddoppiata, pari a 2,3 kW, la versione motociclo (Piaggio 1 Active) raggiunge i 3 kW. Piaggio 1 è anche l’unico e-scooter della sua categoria con un capiente vano sottosella.
IFormula 1, partito dal Bahrain, è il più lungo di sempre: ben 23 Gp, l’ultimo dei quali ad Abu Dhabi il 26 novembre. L’uomo da battere è sempre Max Verstappen, vincitore del titolo negli ultimi due anni con la Red Bull. Anche in questa stagione la Ferrari proverà a spezzare l’egemonia dell’olandese. Confermata la coppia di piloti formata da Charles Leclerc e Carlos Sainz, Maranello ha vol-
riale con l’arrivo del nuovo team principal Frederic Vasseur. I milioni di tifosi del Cavallino rampante sperano che questa mossa, unita alle novità aerodinamiche presenti sulla monoposto SF-23, permettano alla rossa di conquistare quel titolo iridato che manca dal lontanissimo 2007. Non va però sottovalutata la Mercedes, con l’emergente Russell e un Hamilton desideroso di riprendersi lo scetto di pilo-
Vincere è difficile, confermarsi lo è ancora di più. “Pecco” Bagnaia e la Ducati, dopo la splendida rimonta coronata con il titolo mondiale 2022 della MotoGp, tornano in pista come favoriti nel nuovo campionato. Per il torinese l’avversario più pericoloso potrebbe rivelarsi proprio il compagno di box: Enea Bastianini. Promosso nel team ufficiale Ducati, ora punta deciso al bersaglio grosso. Le “rosse” di Borgo Panigale hanno dominato la passata
stagione, ma le altre case non sono state a guardare. La Yamaha ci riprova con Quartararo, mentre Aprilia e KTM sono ormai realtà consolidate ai piani alti della classifica. Attenzione, infine, anche a Marc Marquez: il sei volte iridato della MotoGp ha assicurato di aver ritrovato la forma migliore. Se la Honda si rivelerà all’altezza, bisognerà fare i conti anche con lui.
ta più forte, così come le ambi-
zioni di scuderie importanti quali Alpine, McLaren e Aston Martin. Le novità
Per quanto riguarda il calendario, la novità è rappresentata dal Gp di Las Vegas, in programma il 18 novembre in notturna nella capitale americana del divertimento. Mentre le sei gare sprint (l’anno scorso erano tre) promettono di movimentare ancora di più la lotta per il titolo.
L’ultimo titolo mondiale al 2007 con Kimi RaikkonenCome da tradizione, Spagna e Italia la fanno da padrone sulla grgilia di partenza della MotoGp, che quest’anno vede al via 11 team. Ben 10 i piloti spagnoli, cioè quasi metà degli iscritti, ma l’Italia risponde con un sestetto azzurro che ha in Bagnaia e Bastia-
nini le punte di diamante. L’unico debuttante nella classe regina è l’iridato di Moto2 Augusto Fernandez, in sella alla Gas Gas, casa spagnola che di fatto presta il marchio al team satellite della Ktm. Assenza pesante invece quella della Suzuki, che ha deciso di lasciare il campionato.
na bicicletta da corsa ideale per chi è in cerca di una due ruote leggera, performante ed esteticamente al top. Tutto questo è Bianchi Oltre, un mezzo che conquista già dal primo sguardo. Sono a disposizione diversi modelli, che si distinguono per la tipologia di cambio e le dotazioni montate a bordo; ad accomunarli ci sono invece le prestazioni eccellenti, grazie a un’efficiente gestione dell’aerodinamica.
Innovazione
Negli ultimi anni è letteralmente esplosa la moda delle biciclette elettriche. Un fenomeno che sta conquistando un pubblico trasversale di appassionati, attirati dalla possibilità di divertirsi come su una bicicletta tradizionale facendo però meno fatica. Le e-bike stanno spopolando anche nel segmento delle due ruote per il fuoristrada: soluzioni perfette, per esempio, per chi ama pedalare su sentieri di montagna in perfetta comodità. Quest’anno gli appassionati possono contare su un ampio catalogo di proposte, con biciclette per tutte le tasche. A partire da Bh AtomX Carbon, che piace per la leggerezza e le geometrie compatte, e da Cannondale Moterra Neo, modello che si contraddistingue per robustezza e resa ottimale anche su tracciati molto impegnativi. Chi ama le geometrie che richiamano il mondo dell’enduro può invece optare per Husqvarna Hard Cross Legacy Edition (nella foto), con batteria da 630 Wh e linee che esprimono personalità e resistenza. Caratteristiche incarnate alla perfezione anche da Giant Trance X E+ con motore SyncDrive Pro; in questo caso la batteria è invece da 750 Wh: un valore di tutto rispetto, garanzia di efficienza e di ottima autonomia.In alternativa ci si può orientare verso le cosiddette e-bike light che, rispetto alle tradizionali biciclette elettriche hanno motori di potenza ridotta e una batteria più piccola: due caratteristiche che incidono sull’autonomia ma che, allo stesso tempo, si accompagnano a una maggiore leggerezza. Tra i mezzi che appartengono al segmento c’è per esempio Bmc Fourstroke Amp LP, con peso inferiore a 16 chilogrammi.
A fare la differenza è innanzitutto il manubrio aero integrato: un accessorio in grado di incanalare il flusso di aria e ridurre quindi l’impatto in fase di marcia. In questo modo chi pedala
su Bianchi Oltre riesce a ottenere un notevole vantaggio a livello aerodinamico, in modo particolare nei tratti veloci in pianura. Altro particolare interessante sono gli Air Deflector, che hanno anch’essi la capacità di diminuire la resistenza in fase di pedalata. Va detto come questi accessori siano stati contestati dall’Ucil’Unione ciclistica internazionale - in quanto considerati irregolari. Niente paura: se si deve affrontare una gara basta svitarli e il gioco è fatto. Le innovazioni messe in campo da Bianchi sono finalizzate dunque a migliorare notevolmente le performance dei ci-
Si guadagnano 45 secondi in 40 chilometri, a una velocità di 50 chilometri orari
FUORISTRADA
Trek è da sempre un punto di riferimento nel mondo delle trail bike. Lo dimostra anche Fuel EX 2023, bicicletta che si caratterizza per un’ottima guidabilità e per l’efficienza degli ammortizzatori. Si tratta quindi della scelta ideale per il fuoristrada.
clisti. Secondo uno studio della stessa casa, Oltre RC - una delle versioni della bici da corsa - è più veloce di 45 secondi, pedalando a 50 chilometri all’ora e per una distanza di 40 chilometri, rispetto al modello precedente.
Chi vuole acquistare il gioiello firmato Bianchi può contare su tante soluzioni. Sono disponibili infatti le “macro famiglie” Oltre e Oltre Pro, ciascuna declinata in diverse versioni. Le due ruote montano cambio Shimano o Srma, anche con gruppo elettronico.
Una versione più colorata rispetto a quella base e con maggiore possibilità di personalizzazione
Il design di My Ami Tonic è totalmente improntato al mondo elettrico. Dall’adesivo con il simbolo “+” sulla maniglia della porta del conducente a quello con il simbolo “-“su quella della porta del passeggero, a simboleggiare le polarità di una pila, fino alla tonalità di verde che richiama la ricchezza della natura, sottolineando l’impegno ecologico di Ami.
a rivoluzione di Citroën
Ami non si arresta. Il veicolo della casa francese, elettrico, accessibile, guidabile senza patente e dai costi contenuti, rilancia la propria offerta con la versione Tonic, con ampia possibilità di personalizzazione e un’ampia scelta di accessori. Il quadriciclo elettrico di Citroën si presenta in una veste piena di energia che arricchisce la gamma di Ami e incentiva all’azione attraverso i suoi colori e i suoi equipaggiamenti. Si dota di elementi di personalizzazione presenti su altre versioni, come i paraurti o le barre
al tetto, e di nuovi elementi stilistici che abbinano la tinta khaki al colore giallo per una versione fresca, vibrante, che invita ad affrontare ogni spostamento con dinamismo.
Le novità
All’esterno, per la prima volta, My Ami Tonic mostra un nuovo frontale dove spiccano nuove personalizzazioni colorate che richiamano la forma degli occhiali da sole.
paggiamenti valorizzanti delle altre versioni, come i copriruota, la mascherina nera sotto al parabrezza anteriore e i paraurti protettivi anteriori e posteriori, che ne rafforzano la robustezza, completati dai passaruota e dalle barre al tetto.
Un veicolo accessibile e guidabile senza necessità di patente
Piena di carattere, questa versione presenta gli stessi equi-
Internamente, My Ami Tonic è dotata di serie di accessori funzionali come il supporto per lo smartphone, tre vani portaoggetti, le reti di contenimento per le portiere, una rete di separazione centrale, un gan-
cio per borsa, tappetini e il connect-box Dat@ami per collegare lo smartphone ad Ami. A livello cromatico, la combinazione delkhakie del giallo conferisce vigore ad Ami.
Ilkhakiè presente all’esterno sulle modanature e sugli stickers delle parti inferiori delle porte e, all’interno, sui vani portaoggetti integrati nella plancia e sul profilo delle reti di contenimento per le portiere. Il giallo aggiunge vitalità agli stickers delle portiere sviluppati appositamente per My Ami Tonic e ai due elementi decorativi sulla mascherina anteriore.
Un decreto del Ministero
indossare il casco. Sul essere presentI: doppio direzionali e l’apposito
IL 2023 RAPPRESENTA UN ANNO DI SVOLTA PER MOLTI PRODUTTORI: ECCO I MODELLI PIÙ APPREZZATI
Ecologici e al tempo stesso comodi e semplici da utilizzare, i monopattini elettrici rappresentano un fenomeno in continua crescita. Il mercato è ricco di modelli in grado di soddisfare ogni necessità: per chi intende acquistarne uno, dunque, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Xiaomi Mi M365 PRO 2
Uno dei modelli più gettonati è certamente Xiaomi Mi M365 PRO. Tra le sue caratteristiche più apprezzate spiccano l’autonomia, che arriva fino a 45 km, e un sistema frenante in grado di
recuperare energia. Dotato di un display digitale provvisto di svariate funzioni, dispone di un software che può essere aggiornato rapidamente anche da smartphone.
Pro-I Evo
Pro-I Evo
Ducati E-Scooter
con una sola ricarica.
Il motore da 350 W e la batteria da 280 Wh gli consentono, inoltre, di percorrere fino a 25 km con una sola ricarica.
Ninebot E22E
MERCATO IN CRESCITA
Sempre più italiani acquistano un monopattino per spostarsi in città
anche ai percorsi più diffi-
Pro-I Evo è certamente più economico, ma presenta una serie di dotazioni che lo rendono adatto anche ai percorsi più difficili. Monta ruote da 8.5’’ con camera d’aria, doppio freno, frecce e luci a led ad alta visibilità.
Recentemente anche Segway Ninebot E22E si è ritagliato un posto di rilievo nel mondo dei monopattini. Posizionato in una fascia di prezzo piuttosto alta, offre tutto ciò che ci si può aspettare sotto il profilo tecnologico. Confortevole alla guida e dotato di pneu-
matici da 10’’ turbeless ammor-
matici da 10’’ turbeless ammortizzati, prevede un sistema frenante provvisto di ABS sia elettrico che meccanico. Una soluzione che garantisce la massima sicurezza in ogni circostanza.
NIU KQi3 Pro/Sport
Chi cerca un’ottimo rapporto qualità-prezzo, infine, non può che apprezzare NIU KQi3 Pro/ Sport Venduto con una batteria da 365 Wh: si ricarica in circa 5 ore e offre un’autonomia di 40 chilometri. Prevede 4 diverse modalità di guida e coniuga la presenza di un display a led con l’innovativa app NIU.
IL NUOVO ESPRINTER SFIORA I 500 KM DI AUTONOMIA CON UNA RICARICA
Tra le novità più attese per il 2023 nel mercato dei veicoli commerciali spicca l’ultima generazione di Mercedes eSprinter. Il furgone elettrico, stando alle prime anticipazioni diffuse dal marchio di Stoccarda, avrebbe un’autonomia record per la categoria: sarebbe in grado di percorrere poco meno di 500 km con una sola ricarica. Un risultato stupefacente, che promette di lanciare una vera e propria rivoluzione green all’interno del comparto dei trasporti e della logistica.
Proprio come il mercato automobilistico, anche il mondo dei veicoli commerciali guarda con fiducia all’elettrico. Lo testimonia Iveco, che di recente ha presentato il nuovo eDaily: una versione a zero emissioni dello storico mezzo da lavoro della casa torinese. L’eDaily è il miglior fur-
gone per la città: è l’unico veicolo commerciale leggero elettrico ad offrire fino a 20 m3 di volume di carico, fino a 4,6 t di carico utile e fino a 3,5 t di capacità di traino. Stesse prestazioni della versione con motore a combustione interna: massima potenza di 140 kW (190 CV), coppia massima di 400 Nm e velocità mas-
sima fino a 120 km/h. L’eDaily è disponibile nelle varianti furgone, cabinato, con doppia cabina, scudato e minibus con MTT da 3,5 t a 7,2 t, nelle versioni con ruota singola o ruote gemelle, con un’ampia varietà di scelta per altezza e passo. Una gamma a dir poco completa, in grado di soddisfare ogni esigenza.
12O
La velocità massima registrata da Iveco eDaily è di 120 km/h, grazie al prestante motore da 140kW
Sempre più veicoli commerciali si stanno convertendo all’elettrico: una tecnologia che, per lo meno sulla carta, promette di azzerare le emissioni del mezzo. Tuttavia, specialmente quando il viaggio è lungo e il veicolo è pesante, la propulsione elettrica a batteria rivela i propri limiti. Proprio per questo sempre più produttori stanno puntando sulle cosiddette celle a combustibile. Recentemente, ad esempio, Bosch ha equipaggiato due furgoni con questa tecnologia e ha iniziato i test su strada. Si tratta di un dispositivo simile a una batteria, ma che anziché richiedere del combustibile ossidante all’interno ne sfrutta uno esterno: solitamente l’idrogeno. Il risultato sono tempi di ricarica ridotti e autonomie da record. Il progetto di Bosch sta già fornendo importanti informazioni: anche a pieno carico, i veicoli possono percorrere fino a 540 chilometri e con un tempo di rifornimento completo di soli sei minuti. La cella a combustibile può quindi essere in futuro una interessante soluzione alternativa alla propulsione elettrica tradizionale.
IL FUTURO DELLE FLOTTE TUTTA LA GAMMA È FINALMENTE DISPONIBILE NELLA VERSIONE A ZERO EMISSIONIPER LA BATTERIA
La batteria si scarica improvvisamente e non si riesce più a far ripartire l’auto. A chi non è mai successo di ritrovarsi bloccati in una situazione simile? Non sempre si ha qualcuno pronto a darci una mano con i cavi; ecco perché nel bagagliaio non dovrebbe mai mancare un avviatore professionale, chiamato anche booster. Una sorta di power bank, dotato di due pinze collegate a due cavi, in grado di rimettere in moto l’auto in pochi minuti. Per farlo funzionare è sufficiente usare l’avviatore auto e collegare la pinza rossa al polo positivo e quella nera al polo negativo. Oltre al modello portatile, esiste quello a valigetta, che offre una potenza superiore, ideale per veicoli di grandi dimensioni, come furgoni e camion.
Per la maggior parte dei proprietari di veicoli elettrici, la casa è il punto di ricarica principale. Dopo essersi dotati di un’apposita colonnina, tuttavia, occorre pensare anche al cavo. Ma come si sceglie un cavo di ricarica per auto elettrica? La soluzione più comune è il modello con connettore Type 2 e spina Schuko, simile a quello che si utilizza per la ricarica del pc portatile.
Per ricaricarsi completamente, tuttavia, questa soluzione richiede molto tempo e prevede circa 2,3 kW di potenza massima (da verificare con un elettricista).
Come scegliere
Se l’auto elettrica viene usata tutti i giorni per andare al lavoro, e quindi ha bisogno di una ricarica quotidiana, allora la soluzione migliore potrebbe essere l’utilizzo di una wallbox, ovvero un dispositivo che viene installato a parete e che dispone di un cavo integrato con connettore Type 2. La potenza
della wallbox è regocorrente nata situate lungo le strade, è
della wallbox è regolabile e può andare da un minimo di 3,7 kW a un massimo di 22 kW.
Se la wallbox non dispone di cavo integrato e se è necessario rifornirsi alle colonnine pubbliche in corrente alternata situate lungo le strade, è necessario disporre di un cavo Type 2 particolare, dove la spina più stretta va nella colonnina, l’altra nell’auto.
La scelta va fatta sulla base della potenza massima accettata dall’auto elettrica per le ricariche in corrente alternata (AC). È importante però anche non sottovalutare la lunghezza del cavo, che varia a seconda di dove è collocata la presa di ricarica sull’auto. La lunghezza minima, comunque, non dovrebbe essere inferiore a cinque metri.
Per ogni stagione dell’anno
Non un semplice telo. Per coprire l’auto e proteggerla da intemperie e polvere, esistono modelli innovativi, realizzati in materiali di altissima qualità e dotati di membrana protettiva contro i raggi UV, perfetti per ogni stagione dell’anno. Meglio sceglierli dotati di elastico, per un fissaggio ottimale.
olti italiani sono ormai abituati a poter contare su un assistente vocale nelle proprie abitazioni e sul proprio smartphone. Molte delle funzionalità che offrono possono rivelarsi utili anche in auto: proprio per questo Amazon ha scelto di sviluppare Echo Auto, una versione dedicata appositamente alla guida. Alimentato attraverso la presa da 12 volt dell’accendisigari o dalla porta Usb della vettura, viene collegato
all’impianto stereo con la connessione bluetooth o con il cavo audio mini jack. Una volta installato, Echo Auto si connette ad Alexa attraverso l’app dedicata presente sullo smartphone.
Alexa riproduce musica, esegue telefonate e offre indicazioni sul traffico
A questo punto è possibile interagire con Alexa proprio come nella propria abitazione. Consente, infatti, di riprodurre musica, eseguire telefonate e chiedere indicazioni per il traffico: il tutto mantenendo le mani sul volante e l’attenzione alla strada.
PER LO SMARTPHONE
Gli smartphone rappresentano un accessorio imprescindibile per moltissimi automobilisti. Ciò nonostante, questi dispositivi si rivelano spesso un grave motivo di distrazione quando si è alla guida: specie se non si utilizzano il vivavoce o gli auricolari per le chiamate oppure se non si dispone di un porta cellulare. Fortunatamente in commercio esistono numerosi accessori pronti a soddisfare queste necessità. Ad esempio, diverse aziende hanno perfezionato dei porta smartphone in grado di caricare il dispositivo finché si è alla guida. Molti di questi si possono agganciare direttamente al cruscotto o alla presa d’aria, mentre il dispositivo viene fissato alla base grazie a un apposito magnete che ne impedisce la caduta.
AVVIATORE PER BATTERIE UN AIUTO PER NON RESTARE MAI PIÙ A PIEDI
Tra i più grandi disagi che possono capitare a un automobilista spicca, senza dubbio, la batteria scarica. Dispositivi elettrici danneggiati, freddo o luci lasciate accese durante la notte possono, infatti, rendere impossibile l’accensione del veicolo. Una soluzione a questo problema sono sicuramente i cavi da collegare a un’altra vettura.
Quando ciò non è possibile, tuttavia, ci può venire in soccorso un avviatore. TrekPow TJ2500, ad esempio, riesce ad avviare la batteria scarica di un’auto diesel fino a 8L e di una benzina 9L per più di 30 volte con una sola ricarica. Si tratta peraltro di un dispositivo adatto anche a furgoni, camper, scooter, trattori e camion pesanti. L’ideale per chi ha più di un mezzo e vuole scongiurare il pericolo di restare a piedi.
La sicurezza in auto non è mai troppa: anche quando si parla di rischio furto. Un dispositivo prezioso per prevenire episodi di questo tipo è il localizzatore per auto: un accessorio che controlla il veicolo e ci avvisa in caso di attività sospette. Nel dettaglio, è in grado di monitorare il motore del veicolo e di comunicare attività anomale in assenza del proprietario. Un supporto che si rivela prezioso anche in caso di rimozione, peraltro. Inoltre è programmato per segnalare se la batteria si sta scaricando o se il conducente sta guidando in maniera distratta o con frenate brusche e improvvise. Funzioni che si rivelano particolarmente utili per chi intraprende viaggi anche molto lunghi. Diversi marchi hanno prodotto soluzioni di questo genere e tutte sono controllabili tramite app da installare su smartphone o dispositivi Apple.
L’ASSISTENTE ALEXA OFFRE NUMEROSE FUNZIONIUno degli aspetti più rilevanti ai fini del consumo di benzina di una vettura è la corretta pressione delle gomme. Secondo numerose verifiche, infatti, un’auto che viaggia con gli pneumatici sgonfi può arrivare a registrare un aumento dei consumi anche del 10%. Bisogna sempre verificare la pressione, utilizzando l’indicazione presente sul libretto di circolazione.
a durata delle batterie delle vetture elettriche è da sempre uno dei punti nodali dello sviluppo di questa tecnologia e del suo successo sul mercato. Per cercare di fare chiarezza, le testate InsideEVS e Motor1.com hanno condotto un test su un tragitto ritenuto perfetto per lo scopo, il Grande Raccordo Anulare, un’autostrada urbana con una circolazione media di 180mila veicoli al giorno e una situazione di traffico estremamente variabile, che mette alla prova l’efficienza e l’autonomia del motore.
La classifica
La scelta è caduta su dieci vetture di diversi segmenti, testate lungo il GRA con regole identiche: partenza al 100% di ca-
rica, guida in carovana, climatizzatore acceso a 22 gradi con ventilazione automatica, finestrini chiusi, una persona a bordo e programma di guida normale. Ogni giro del GRA misura 68,2 chilometri e il test prevedeva l’uscita alla ricerca della colonnina di ricarica con la macchina arrivata al 5% di autonomia. L’automobile che ha percorso più chilometri prima di fermarsi è stata la BMW I7, con 436 chilometri, seguita dalla Mercedes EQE (423) e la Polestar (395). Più distanzi la Skoda Enya Coupé RS (368), la MG4 (357) e la Kia e-Niro (347). Chiudono la classifica la Smart #1 (328), la Volkswagen
Brillano la BMW I7 per autonomia e la MG4 per performance
ID. Buzz (300), la Renault Megane E-Tech (295) e la Aiways US (289). In media, le vetture hanno evidenziato un’autonomia reale inferiore del 25% rispetto al dichiarato in ciclo di omologazione. Si tratta di un dato estremamente interessante soprattutto alla luce dell’ultimo rilevamento analogo, che era stato effettuato nel corso del gennaio del 2022: in quel caso, la media era stata del -33% rispetto ai dati dichiarati.
La performance
Il team di ricerca ha anche analizzato l’efficienza delle singole vetture, vale a dire i consu-
mi effettivi di energia in kWH ogni 100 chilometri. La speciale classifica è stata vinta dalla MG4, che ha sorpreso con 16,42 kWh/100 km. A seguire la Renault Megane E-Tech e la Kia e-Niro con poco più di 17,5 kWh/100 km. Una performance che consente così di fissare il costo energetico (con ricarica alla colonnina con abbonamento) necessario per percorrere 100 chilometri: 5,75 euro ogni 100 chilometri per la MG4, 6,19 per quanto riguarda la Renault Megane E-Tech, 6,22 per la Kia e-Niro, 6,31 per la Polestar 2 e 6,49 per la Smart #1. Sono dati particolarmente utili per chi sta valutando l’acquisto di una vettura elettrica anche alla luce dei forte rialzo dei prezzi dell’energia registrato nell’ultimo anno.
Il bonus colonnine elettriche è stato prorogato fino al 31 dicembre di quest’anno. Si tratta di un incentivo dell’80% sul prezzo d’acquisto e di posa in opera. Il limite di sconto è pari a 1.500 euro per le singole persone che lo richiedono. Quando si tratta di posa in opera sulle parti comuni degli edifici, invece, il tetto sale a 8.000 euro.
on l’inizio dell’anno, il Governo ha lanciato una serie di nuovi incentivi destinati all’acquisto di veicoli a zero (o basse) emissioni per privati e aziende. Si tratta di fondi destinati all’acquisto di auto con motorizzazioni tradizionali, elettriche e ibride, ma anche per ciclomotori e veicoli commerciali. In totale sono stati destinati alla misura ben 630 milioni di euro.
Modelli elettrici
Nel dettaglio, 190 milioni sono destinati alle auto elettriche e fuel cell a idrogeno con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/ km. Lo sconto che viene concesso solo a chi rottama un veicolo inquinante è pari a 5000 euro, mentre chi non lo fa ha diritto
a un contributo di 3000. Il bonus è rivolto sia a persone fisiche sia a imprese di noleggio e car sharing, con un limite di spesa di 42.700 euro.
Ibride plug-in
Chi acquista un’auto ibrida plug-in, che si posiziona nella fascia di emissioni 21-60 g/km, lo sconto si abbassa a 4.000 euro con rottamazione e arriva a 2.000 senza quest’ultima. In questo caso il limite di spesa si alza, però, a 54.900 euro.
Altre motorizzazioni
coli a benzina, diesel, Gpl e metano, con uno sconto previsto solo per chi rottamava un mezzo inquinante pari a 2.000 euro. Questa fetta di incentivi, che corrispondeva a uno stanziamento di 150 milioni di euro, è stata esaurita in poche settimane.
SCONTO MASSIMO
Lo sconto più alto per chi acquista un’auto ammonta a 5.000 euro ed è riservato alle elettriche
ro per N2 da 3,5 a 7 t; 14.000 euro per gli N2 da 7 a 12 t.
L’iter per i concessionari
Gli incentivi auto 2023 riguardavano anche l’acquisto di vei-
Flotte aziendali
Passando ai veicoli commerciali, l’incentivo del governo riguarda solo i mezzi elettrici appartenenti alle categorie N1 e N2 in concomitanza con la rottamazione di un vecchio Euro 0-3. Il contributo è di 4.000 euro per i veicoli N1 con peso fino a 1,5 t; 6.000 euro per N1 da 1,5 a 3,5 t; 12.000 eu-
L’iter per richiedere gli incentivi auto previsti per il 2023 consiste innanzitutto nella registrazione sulla piattaforma dedicata all’Ecobonus sul sito ecobonus.mise.gov. Proprio sul portale, i concessionari potranno inserire le prenotazioni dei contributi. In seguito, al cliente che acquista un nuovo mezzo viene riconosciuto il bonus, che viene scalato direttamente sul prezzo di acquisto. In un secondo momento il rivenditore viene rimborsato dal costruttore. In ultima istanza, il concessionario fornisce al costruttore i documenti per ottenere il recupero del contributo tramite credito d’imposta.
La maggior parte delle auto ibride in commercio sono equipaggiate con motore a benzina, ma la ricerca in ambito automotive prosegue e presto potrebbero entrare in commercio delle vetture ibride alimentate a GPL. I benefici in termini ambientali sono evidenti, così come la possibilità di viaggiare senza preoccuparsi della durata della batteria. Alcuni brand hanno già iniziato a sperimentare la soluzione a gas per le auto ibride.
Passi avanti sulla durata delle batterie
La principale differenza tra auto ibride e vetture elettriche riguarda la necessità, per la seconda tipologia di veicoli, di ricaricare periodicamente il pacco batterie collegandosi a una colonnina di ricarica o più in generale alla rete elettrica. Su questo punto si concentra l’attenzione delle case produttrici, nel tentativo di aumentare la durata delle batterie e ridurre contestualmente i tempi di ricarica. L’auto ibrida, al contrario, non necessita di ricarica in quanto il propulsore è alimentato da batterie al litio che si rigenerano durante la marcia grazie alla presenza di un generatore che sfrutta l’energia prodotta dal motore a combustione.
DALL’AUTONOMIA ALLE EMISSIONI, FINO ALLE MODALITÀ DI GUIDA: I CRITERI DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE
Tra i dilemmi di chi sceglie responsabilmente di passare ad un modello di mobilità sostenibile c’è il grande dubbio che attanaglia migliaia di automobilisti: è più conveniente la motorizzazione ibrida o la propulsione interamente elettrica? Quali sono i benefici e gli svantaggi delle diverse forme di elettrificazione?
mobilità sostenibile c’è il grande
Per fare chiarezza su questo punto occorre innanzitutto definire le due categorie di autoveicoli: le vetture ibride sono quelle equipaggiate con due distinti propulsori, cioè un motore a combustione - benzina o diesel - e un propulsore elettrico; al contrario, le auto full electric dispongono esclusivamente di un motore elettrico alimentato da un pacco batterie, che consente in tal modo di eliminare del tutto la presenza del propulsore termico.
In seconda battuta, per avere un quadro completo è essenziale specificare le differenze tra le quattro principali motorizzazioni ibride: micro hybrid, mild hybrid, full hybrid e plug-in hybrid. Se in quest’ultima variante il motore elettrico può garantire fino a 50-60 chilometri di automonia, nei modelli full hybrid il
monia, nei modelli full hybrid il
propulsore elettrico funziona sia in autonomia che in sinergia con quello termico. Nelle vetture definite mild hybrid, il motore elettrico entra in funzione soltanto in alcuni momenti, come la marcia a bassa velocità o l’accensione. Le cosiddette micro-ibride, infine, non hanno un vero e proprio motore elettrico dedicato alla trazione del veicolo, ma una sorta di generatore collegato ad una piccola
batteria supplementare e dedicato al sistema Start&Stop.
Vantaggi e svantaggi
l’accensione. Le cosiddette mivero e proprio motore elettrico
MAGGIOR AUTONOMIA
Ad oggi, è l’autonomia delle batterie a rappresentare il punto dolente dei veicoli elettrici, che d’altro canto garantiscono una serie di vantaggi. In primo luogo, a differenza dell’auto ibrida, l’auto elettrica non inquina vista l’assenza del motore termico; inoltre consen-
La capacità delle batterie deve essere incrementata per garantire maggiore autonomia
co; inoltre consen-
te di viaggiare nel silenzio pressoché totale. Il motore elettrico, infatti, produce un leggero sibilo che, a seconda del modello, può addirittura essere sovrastato dal rumore degli pneumatici. Al contrario, le vetture ibride non presentano problemi di autonomia né di ricarica, e si guidano in maniera sostanzialmente analoga ai veicoli endotermici, ma i vantaggi economici e ambientali si riducono progressivamente all’aumentare della velocità.
elettrico,
Tra i fattori che portano gli automobilisti a scegliere una vettura elettrica quando arriva il momento di cambiare auto, la componente economica gioca ovviamente un ruolo fondamentale. Nonostante il prezzo di listino superiore a quello delle vetture tradizionali, i veicoli elettrici comportano infatti un consistente risparmio sul lungo periodo, derivante dai minori costi di rifornimento e dalle spese di manutenzione decisamente inferiori.
Ma quanto si risparmia concretamente optando per la soluzione elettrica?
Uno studio del Politecnico di Milano, realizzato in collaborazione con Enel X, ha fornito una risposta evidenziando le principali differenze nei costi di gestione tra le motorizzazioni classiche e quelle elettriche.
Tenendo conto del prezzo d’acquisto iniziale e delle spese per utilizzare e mantenere la vettura nel tempo, lo Smart Mobility Report ha messo in risalto un risparmio annuo che può toccare e addirittura superare i mille euro nel caso dei veicoli ad alimentazione elettrica.
Un valore che permette di colmare la differenza nel prezzo iniziale nell’arco di circa un decennio. Se ad esso si aggiungono gli incentivi stata-
800
L’auto elettrica consente un risparmio di 800 euro l’anno sui soli costi per il carburante
li e regionali per la transizione ecologica, tuttavia, il periodo necessario per ammortizzare il gap d’acquisto si riduce a circa cinque anni. Quasi tutte le amministrazioni regionali hanno infatti stabilito un’esenzione dal pagamento del bollo per i primi cinque anni dall’immatricolazione.
Un’auto elettrica comporta esborsi inferiori sia a livello di alimentazione che in termini di bollo, assicurazione e manutenzione. Prendendo in considerazione gli attuali prezzi di elettricità e carburante, ad esempio, è stato calcolato un vantaggio economico di quasi 800 euro all’anno soltanto per il rifornimento, mentre la forbice tra i costi medi dell’assicurazione ammonta a circa 150 euro annui, sempre a favore della e-mobility.
IMPIANTO DI RICARICA
I TEMPI DIPENDONO DALLA POTENZA
alle 4 ore. L’attesa dipende anche dalla potenzia dell’impianto, che va dagli
Il calcolo del risparmio nel tempo grazie all’acquisto di un’auto elettrica deve tenere conto anche dell’eventuale sostituzione del pacchetto batteria, da eseguire mediamente ogni otto anni, 150mila chilometri o 3mila cicli di ricarica. Alcuni marchi permettono di usufruire di una sostituzione gratuita dell’impianto, una sorta di garanzia a vita sulla batteria. In ogni caso, dopo il periodo indicato la batteria non smette di funzionare, ma riduce la propria capacità al 75%.
caso,
Non solo chi ha commesso incidenti: gli aumenti sulle assicurazioni auto nel 2023 hanno colpito anche i cosiddetti automobilisti “virtuosi”, coloro che non hanno commesso nessun incidente nell’anno precedente. L’Osservatorio assicurativo auto ha infatti evidenziato come il mercato assicurativo RCA stia attraversando un periodo di generale rialzo dei premi, legato sia all’aumento del numero di sinistri che al costo dei sinistri stessi, principalmente per effetto dell’inflazione. Gli aumenti dei virtuosi rimangono comunque inferiori rispetto a coloro che hanno commesso incidenti, anche solo di lieve entità. Secondo una recente indagine si tratta di oltre un milione di persone, il 3,3% dei circa 30 milioni di automobilisti italiani. Il numero di sinistri nel 2022 è aumentato del 5,5% rispetto all’anno precedente, ma bisogna anche considerare che il 2021 risentiva ancora di un traffico minore per via delle restrizioni da Covid-19. Approfondendo l’andamento della frequenza sinistri sul territorio, si nota come questa vada da un minimo del 2,1% ad un massimo del 3,9%. Nello specifico gli automobilisti che subiranno mediamente più aumenti sono quelli di Liguria, Toscana e Trentino-Alto Adige, Regioni caratterizzate da una frequenza sinistri rispettivamente del 3,9%, 3,8% e 3,8%. Dall’altro lato le Regioni in cui sono stati dichiarati meno sinistri sono Campania (2,1%), Basilicata (2,4%) e Calabria (2,5%). Per quanto riguarda genere ed età invece, emerge come gli uomini commettano in media meno incidenti delle donne (3,1% contro 3,5%), mentre il 5% degli under 25 ha commesso almeno un incidente nel 2022.
n altro passo importante verso la digitalizzazione. La patente di guida è pronta a diventare in formato Qr Code e diremo così addio alla tradizionale patente di plastica. La scelta è stata presa per semplificare i controlli delle forze dell’ordine. La verifica avverrà come succedeva con il Green Pass nel periodo delle restrizioni contro il Covid-19: l’agente inquadrerà il Qr Code e potrà facilmente verificare i dati anagrafici e le informazioni sul documento stesso, come la scadenza, il saldo punti o eventuali sospensioni. Per i cittadini la patente digitale sarà più comoda, perché potranno tenere il docu-
mento sullo smartphone e non nel portafogli. Niente paura comunque: per le persone anziane o meno avvezze alla tecnologia rimarrà la possibilità di stampare il Qr Code per averne una copia cartacea. Il nuovo documento sarà riconosciuto valido in tutti i Paesi membri dell’Ue. Sarà dunque più difficile prendere le fastidiose e costose (da 41 a 168 euro) multe destinate a chi dimentica di portare la patente con sé: visto l’utilizzo che facciamo dello smartphone, l’unico rischio è avere la batteria scarica.
La patente digitale si inserisce nella scelta di digitalizzare
30
i milioni di automobilisti In Italia. Il rapporto auto/abitanti è tra i più alti al mondo
La patente digitale si potrà ottenere dopo il prossimo rinnovo. Quest’ultimo avviene ogni dieci anni fino a 50 anni, ogni cinque tra i 50 e i 70, ogni tre tra i 70 e gli 80 e ogni due per gli over 80. Il rinnovo della patente consiste in una visita medica di accertamenti.
il rapporto con la Pubblica Amministrazione. Centrale è l’app “Io”, all’interno della quale sarà inserita anche la patente digitale. I tecnici dell’amministrazione stanno potenziando molto questa app, chiamata a semplificare di molto il (difficile) rapporto dei cittadini con gli enti pubblici. Nel lungo periodo poi, la patente digitale potrebbe avere ripercussioni come per esempio consentire o meno l’accesso ai caselli autostradali per determinate fasce d’età o ai neopatentati, oppure per poter impedire da remoto l’accesso al carsharing a persone con patente scaduta, sospesa o revocata.
LE SANZIONI
Multe molto salate per i trasgressori
Ricordarsi di cambiare le gomme, dotando la propria vettura di quelle adatte alla stagione, è fondamentale prima di tutto per la sicurezza. Ma chi non lo fa si espone anche al rischio di incappare in sanzioni particolarmente salate: le multe, infatti, possono arrivare fino a 1.682 euro.
Tempo di pensare al cambio gomme. Gli pneumatici omologati per l’inverno possono essere cambiati con le gomme estive (o, in alternativa, con un modello “quattro stagioni”) a partire dal 15 aprile, con un periodo di tolleranza fino al 15 maggio, dopodiché l’uso delle gomme da neve verrà vietato. Si tratta di uno degli interventi più importanti dal punto di vista della sicurezza al volante: viaggiare con pneumatici adatti per la stagione, controllati e al meglio delle loro caratteristiche assicura infatti di mettersi in viaggio evitando i rischi connessi
all’utilizzo di coperture non conformi alla normativa o non adatte alla stagione.
Attenzioni speciali Al di là questo, le gomme dell’automobile hanno bisogno di attenzioni speciali per poter mantenere nel tempo performance eccellenti, e con le dovute accortezze è possibile allungare la vita di queste componenti, particolarmente soggette a usura e deterioramento. Per prima cosa, è
importante verificare periodicamente che gli pneumatici siano gonfi in modo corretto: viaggiare con le gomme sgonfie significa accelerare il deterioramento della mescola, oltre che ridurre la direzionalità e il livello di sicurezza del mezzo.
Viaggiare con le ruote sgonfie accelera il deterioramento della mescola
Un’altra accortezza da seguire consiste nel preferire il freno motore quando è necessario ridurre la velocità. Si tratta infatti di un modo per decelerare senza utilizzare l’impianto frenante della macchina, a tut-
Sono molteplici i motivi per cui vale la pena effettuare una periodica attività di manutenzione degli pneumatici. Le gomme sgonfie, ad esempio - una delle problematiche più comuni - peggiorano la stabilità in curva e rendono il veicolo incerto sul bagnato e in frenata. E non solo: a questo si aggiunge anche il fatto che pneumatici usurati fanno consumare molto più carburante. Senza considerare i rischi legati alla sicurezza a cui ci si espone viaggiando con gomme non controllate a dovere. Oltre al controllo dello stato degli pneumatici, però, un check-up auto completo e affidabile dovrebbe comprendere anche la verifica dell’olio del motore e del liquido di raffreddamento. Per essere certi che la vettura sia in ottime condizioni si consiglia di monitorare anche il buono stato dell’impianto di frenata, esaminando pastiglie, dischi e tubazioni. Un’attenzione particolare va riservata alla batteria, il cui livello andrebbe valutato in particolare prima di lunghi viaggi.
to beneficio delle gomme che, in questo modo, vengono usurate in misura inferiore.
Ad allungare la vita delle gomme contribuisce anche lo stile di guida: l’ideale sarebbe evitare brusche frenate o partenze veloci. Infine, ma non certo da ultimo, bisogna fare attenzione a quando è arrivato il momento di sostituire le gomme. Non c’è una tempistica precisa che ne regola la durata, ma di norma gli pneumatici andrebbero sostituiti una volta che hanno percorso dai 20.000 ai 40.000 chilometri. Consultare un esperto è comunque sempre consigliabile.
OLTRE AL CAMBIO QUANDO PREVISTO, PICCOLE ACCORTEZZE QUOTIDIANE MANTENGONO ALTE LE PERFORMANCEna regione in cui convivono storia, tradizioni e cultura, ma dove c’è posto anche per alcune tra le spiagge più belle a livello nazionale (e non solo), per angoli ancora selvaggi e per località mondane con locali di tendenza, senza dimenticare le eccellenze enogastronomiche. Ci sono tantissimi buoni motivi per visitare la Sardegna. E, per farlo, uno dei mezzi migliori è il camper.
Una volta arrivati sull’isola, ben collegata con i traghetti al resto d’Italia, non resta che sceglie-
re l’itinerario che più si avvicina ai propri desideri e ai propri interessi. Le opzioni certo non mancano. Se si desidera visitare la parte occidentale dell’isola, Alghero è il punto di partenza ideale. Da qui si può fare tappa a Bosa e all’incantevole Castello Malaspina, per poi spostarsi verso Torre dei Corsari e lasciarsi incantare dalle dune simili al deserto di Piscinas e visitare la miniera di Montevecchio, inserita tra i geoparchi Unesco. Procedendo ver-
Per evitare il gran caldo, meglio puntare su settembre o i mesi primaverili
so Sant’Antioco, dalla baia Molo di Masua si gode di una vista mozzafiato sul faraglione Pan di Zucchero, mentre all’Arco dei Baci ci si ritroverà a nuotare tra centinaia di pesci. Nella zona di Porto Pino da non perdere i fenicotteri in sosta sui laghi salati. Il tour si può concludere con un tuffo nelle acque cristalline della spiaggia di Chia.
Per visitare la parte orientale, invece, si parte dall’affascinante Cagliari (da non perdere la Tor-
re dell’Elefante!); tappa obbligata è anche la spiaggia di Porto Giunco, tra le più belle d’Italia. Ci si dirige poi verso il golfo di Orosei, magari scegliendo uno dei percorsi del Parco Nazionale del Gennargentu, per concludere a Olbia, tappa ideale per assaggiare il meglio dei vini sardi. Da qui parte anche un itinerario ideale nella zona nord dell’isola. Si può raggiungere la mondana Porto Cervo, per poi spostarsi verso La Maddalena, Santa Teresa Gallura e nella piccola borgata di Isola Rossa, per concludere il viaggio nella splendida Alghero.
Oltre 52 Settimanali locali PIEMONTE LIGURIA y(7HC5D2*LNMKKT( +"!"!z!#!zRedazione0346.25949 redazione@araberara.it Pubblicità 328.4623304 - - - - - - a dallecamere chefintroppo spessosi sonofattelarghe dache garage che sembrava un relittoarcheologico tempi andatisospiro sollievo avercela fatta, averla scampata, ma poi cercando riconoscerle dietro mascherina, salve, buon giorno La mascherina appoggiataIn qualche parte dell boschi incantati dove gli astri ruotano intorno una coccinella. (Fabrizio Caramagna)nirà soltanto conla scopertaL'OMBELICO DEL MONDO SCHIENA TACITURNA RITORNO A SCUOLA: MA COME? ABBIAMO SCELTO DEGLI INCOMPETENTI Com. Montana dei api francescani R N TA Le aziende agricole ripartono da ciliegie e formagelle campanella: chiude la scuola delle Suore Quasi pronta la caserma per le donne carabiniere Pedretti, Covid, le allucinazioni in musica Stefano Malosso, uno sguardo Oltreconfine Londraperimparare unpo' Prossima Venerd GiugnoMIGLIORI NO SOGNATORI SÌ Imprenditori, amministratori, insegnanti, agricoltori, commercianti, artigiani, Cronache (e storie) fra tragedia e farsa al tempo del Covid 19 VI ASPETTIAMO PER LE ULTIME NOVITÀ IN COMPLETA SICUREZZA 5000 MQ. DI ESPOSIZIONE A NIARDO (BS) y(7HB5J4*OLNNKT( +"!z!z!%!; - - - - - - - - 1Il Covid «cancella» il Carnevale 2021 Così Ivrea perde altri milioni di euro-spensione dell'evento per l'ag--nel tardopomeriggio dioggi Ivrea. Legambiente chiede aiuto dopo sentenza La colletta per pagare la causa persa al Crist«Un messaggio rischioso–sidentessa delgruppo epo--Fiorano. La candidatura presentata dal Comune Il vecchio cimitero napoleonico nei «Luoghi del cuore» del Fai Ivrea L mmond zia buttata pure sui marciapiediIvrea Pensionato invest to sulle striscetobre. Ancora polemiche sulUna petizione per salvare ufficio postalemosso unapetizione pergliIn u Il vaccino in arrivo... non per tuttiospedale di Ivrea, su-Sarà una patronale senza alcuna festa Alluvione, volontari tanti in prima linea Anche gruppi Aib post alluvione. Tempolibero,gliappuntamentinelweekend a pagina 21 ZUFFO SILVANA ne anni novanta alla nipote ZANETTO Alcuni dei Nostri Prodotti y(7HB5J4*OLNKKM( +"!"!"![!z - - - - - - - - 1Leini calcio in quarantena San Giusto, maestra positiva e gli alunni tutti a fare il tampone Dopo arresto di Alex Ficarra il fratello Nicolas ha distrutto le vetrine del locale dello scontro Non solo gli spari: a Castellamonte si è accesa la faidaINCHIESTA Viab Non solo asfalto, pure il «rondò» per non morire VALPERGA Prima grana Se posteggio un privilegio... Buffo all attacco Forno figlio picchia la mamma per droga. Violenze anche Fav ia Ri ro Madre presa a pugni. L ex a schiaffiversi interventi per casi---Gli resta la gamba incastrata dentro una mietitrebbia«Perardi e Gresino», la protesta dei 100 non ce ha fatta-Rivarolo. Finisce la «guerra» L Ad Foti chiama Rostagno: «Riapro il parcheggio Gtt»non passata inosservata. Mercoledì notte di paura nel dehor di una pizzeria dove Maurizio Andrea Rosso, il co-titolare, sono stati colpiti alle gambe dai proiettili esposi dal giovane di San Giorgio. sindaco: «Fatti estranei alla città, non siamo Bronx» Un bambino di tre anni investito da una Vespa grandepreoccupazione-piccolo A Rivarolo scoppia il caso delle mascherine scuola a pag.9 CUORGNÈ Studentessa viene travolta sulle strisceuna giovane studentessa caVIA SAN FRANCESCO, 25 RIVAROLO (TO) 0124/28277 ACQUISTANDO UN OCCHIALE CON LENTI PROGRESSIVE la MONTATURA è in OMAGGIO VALLE D’AOSTA LOMBARDIA www.netweek.it
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Acque cristalline, natura incontaminata e testimonianze storico-artistiche. La Croazia è un luogo magico da visitare e offre scorci e panorami senza eguali. Anche per i meno organizzati, inoltre, non sarà difficile trovare alloggio e ospitalità lungo la strada, dalle strutture ricettive ma anche dagli stessi abitanti, sempre disponibili e accoglienti. Una meta ideale per un vero viaggio on the road.
ZARA
IL CENTRO STORICO
CHE VALE UNA VISITA
Per tutta la famiglia
Vicinissima al Parco Nazionale di Paklenica, la città di Zara vanta un centro storico ricco di gioielli culturali.
La Cattedrale di Sant’Anastasia, la Chiesa di San Donato e il Museo Archeologico sono solo alcune delle perle da visitare, da soli o in famiglia.
VIVACE E TURISTICA, META DAI MILLE VOLTI
Una tappa obbligata
Una città vivace e dalla grande attrattiva turistica. Parliamo di Spalato, famosa per le sue spiagge e per il palazzo di Diocleziano, un complesso fortificato che si trova al centro della città e che fu eretto dall’imperatore romano nel IV secolo. Da non perdere.
L’itinerario
Partendo dall’Istria, la penisola chiusa tra i golfi di Trieste e di Fiume, si scende lungo la costa adriatica arrivando in Dalmazia, la regione che si estende dalle isole del Quarnaro e fino al confine tra il Montenegro e l’Albania. Qui si trovano alcune delle isole più belle della Croazia, ma anche città storiche di grandissimo fascino, come Spalato e Zara. La costa, frastagliata e ricca di golfi e insenature dall’ac-
Tra storia e romanticismo
Romantica e senza tempo, Dubrovnik è diventata famosa per il set della famosa serie “Il Trono di Spade”. L’influenza veneziana, le mura antiche, le sue sedici torri e quattro fortezze, oltre al mare cristallino, la rendono davvero una perla senza eguali.
Sono ben 1.185 le isole croate. Le più grandi sono l’isola di Cres e l’isola di Krk
qua cristallina, è bella da fare in macchina o in moto, al mattino presto o al tramonto, fermandosi di tanto in tanto per un bagno tonificante. Si potrà quindi godere delle bellezze della costa, ma anche concedersi qualche bella passeggiata in paesini di stampo veneziano, formati solo da piccole vie bianche e lisce, qualche piazzetta chiusa da antiche logge e case che si affacciano direttamente sul mare.
METE VICINE ALL’ITALIA MA DAL FASCINO SORPRENDENTE I chilometri di costa della Crozia, la meta ideale per un viaggio in auto on the roadLa Spagna centrale non è solo Madrid, anzi. Sarebbe infatti riduttivo concentrare le proprie attenzioni sulla capitale, che merita comunque una visita accurata. Nella regione della Castiglia e Leon, non molto lontana dalla stessa Madrid, è doveroso andare alla scoperta di Segovia, nota soprattutto per l’acquedotto romano, così come di Avila. Quest’ultima, Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco, si trova a oltre 1.000 metri di quota ed è una città fortificata di rara bellezza. Gli amanti della storia non possono farsi mancare poi una capatina a Salamanca - sede di un’antica università - e a Burgos, con la sua cattedrale gotica.
ono pochi i Paesi che vantano la varietà di panorami e di luoghi iconici della Spagna. Una meta perfetta per chi vuole andare in vacanza con la propria automobile, con l’obiettivo di scoprire cittadine meravigliose e di scorci naturali altrettanto piacevoli. All’interno del contesto iberico c’è una regione - o meglio, una comunità autonoma - che per la varietà di scenari sembra a sua volta un Paese: l’Andalusia.
Una zona unica
Una delle città da visitare è senza dubbio Cordoba, un tempo
conosciuta come la “Costantinopoli dell’Ovest”, grazie al legame con la cultura musulmana. Un luogo di rara bellezza, in cui spicca per esempio la Mezquita, moschea di grandi dimensioni riconosciuta come Patrimonio dell’umanità Unesco. Molto interessanti sono anche i bagni arabi hamman Al Andalus e il ponte romano sul fiume Guadalquivir, solo per fare qualche esempio. Data la ricchezza di meraviglie presenti in Andalusia è difficile fare una selezione di cosa vedere. Ci sono però alcuni gioielli che non possono essere tralasciati: basti pensare all’Alham-
IN CATALOGNA
Una fonte d’ispirazione per il pittore
Per gli amanti dell’arte, soprattutto quella del Novecento, Salvador Dalí è un vero e proprio mito. Si può approfittare della primavera per effettuare un viaggio in auto e andare alla scoperta della Costa Brava catalana, che ispirò il grande Dalí - nativo di Figueres - nelle sue opere. Proprio nella città natale dell’artista si trova il teatromuseo Dalí, caratterizzato da decorazioni a forma di uova. Da vedere, in questa zona, è anche Cadaqués, dove il maestro spagnolo ha vissuto.
bra di Granada, imponente fortezza araba costruita in posizione dominante. Anche Malaga, capitale della Costa del Sol, vanta una serie impressionante di siti da scoprire. Il teatro romano e il palazzo dell’Alcazaba sono tra questi, insieme a tutti i luoghi che omaggiano il grande pittore Pablo Picasso, nato proprio in questa città. Chi punta all’Andalusia meno nota può invece andare alla scoperta dei piccoli “Pueblos blancos”, i paesi bianchi, situati soprattutto in provincia di Cadice. Luoghi dal fascino rurale, in cui il tempo sembra essersi fermato.
CASTIGLIA-LA MANCHA
TANTI RICHIAMI A DON CHISCIOTTE
Nella comunità spagnola della Castiglia-La Mancha sono molti i richiami a Don Chisciotte. Sono da vedere Mota del Cuervo, Campo de Criptana e Consuegra.
LA COMUNITÀ AUTONOMA IBERICA È RICCA DI BELLEZZEQuella del 2023 sarà un’edizione davvero speciale per la Mille Miglia. Quest’anno, infatti, la corsa automobilistica dedicata ai veicoli d’epoca avrà una durata complessiva di cinque giorni, dal 13 al 17 giugno, toccando per la prima volta il Piemonte.
Le frazioni
La manifestazione partirà come di consueto da Brescia: la prima tappa porterà i concorrenti fino a Cervia-Milano Marittima, passando per il lago di Garda, Ferrara e Imola. Molto interessante la seconda frazione attraverso
l’Appennino e l’Italia centrale: da San Marino si transiterà per Macerata e Ascoli Piceno, prima di dirigersi verso Roma. Il terzo giorno inizierà la risalita verso l’Italia settentrionale, ripartendo dalla capitale in direzione di Siena e Pistoia, arrivando poi in Emilia Romagna attraverso il passo dell’Abetone; la frazione toccherà Modena e Reggio Emilia, concludendosi a Parma. La quarta tappa, in occasione del penultimo giorno, vedrà le au-
to storiche puntare in direzione di Alessandria, Asti e Vercelli, terminando infine a Milano. La quinta frazione partirà dal capoluogo di regione lombardo toccando poi Bergamo e la Franciacorta, per arrivare infine a Brescia.
Tra le città coinvolte dalla kermesse ci sono Brescia, Milano, Roma e Parma
Ci sarà spazio anche per tre eventi collaterali. Si tratta della Mille Miglia Green, riservata alle auto sostenibili, della Mille Miglia Experience - per le supercar - e del Ferrari Tribute, dedicato alla casa di Maranello.
Risale al 1926,l’ideazione della Mille Miglia, chiamata così per la lunghezza di circa 1.600 chilometri. La manifestazione venne organizzata dal conte Aymo Maggi di Gradella, il conte Franco Mazzotti, l’ex pilota Renzo Castagneto e il giornalista Giovanni Canestrini. La prima Mille Miglia della storia si corse nel 1927 e l’evento, salvo la parentesi della guerra, si disputò fino al 1957: anno in cui l’incidente di de Portago portò alla morte del pilota della Ferrari e di nove spettatori. La formula ora è cambiata: non più gara a tutti gli effetti, ma manifestazione rievocativa.