Allenamento razionale: le alzate laterali
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Abduzione dell’omero sul piano frontale (sollevamento laterale delle braccia) Arrivo con un angolo di 90° fra braccio e busto Evitare non intra ruotare il peso per evitare l’impingement sub-acromiale Favorire l’extra rotazione del braccio per salvaguardare le strutture poste sotto l’acromion - Eseguire l’esercizio da in piedi. Per non sovraccaricare la colonna
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Abduzione dell’omero sul piano frontale (sollevamento laterale delle braccia) Arrivo con un angolo di 90° fra braccio e busto Evitare l’ intra rotazione del braccio per evitare l’impingement sub-acromiale Favorire l’extra rotazione del braccio per salvaguardare le strutture poste sotto l’acromion - Eseguire l’esercizio da in piedi. Per non sovraccaricare la colonna
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«La spalla è una complessa articolazione che unisce il braccio al tronco. È formata da tre ossa e quattro legamenti che lavorano insieme per permettere di posizionare come desiderato il braccio e la mano. I suoi movimenti, più ampi e numerosi rispetto a quelli eseguibili dalle altre articolazioni, necessitano di una maggiore libertà d'azione che corrisponde anche a una maggiore instabilità. Per far fronte a questa situazione, la spalla è dotata di un insieme complesso di tendini e muscoli.» Humanitas.it
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Movimento scapolare su tutti i piani - Anatomia funzionale della spalla - scapola
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Prof. A. Biscarini
La spalla
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Sottoscapolare
Piccolo Rotondo
Infraspinato/ Sottospinoso
Sovraspinoso
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➢ ➢ ➢
SOTTOSCAPOLARE Potente muscolo multipennato Intrarotatore (55%) Depime e coapta la testa dell’omero
SOTTOSPINOSO / INFRASPINATO ➢ Forma e struttura simili al sottoscapolare, suo antagonista ➢ E’ il più potente extra-rotatore (70%) ➢ Stabilizza la testa dell’omero in abduzione, extrarotazione e adduzione
➢ ➢ ➢ ➢
SOVRASPINOSO Il suo tendine si trova sotto la volta acromiale Contribuisce alla flessione della spalla Stabilizza la testa dell’omero nella glena Assieme al sottospinoso derota la testa dell’omero durante la flessione per far passare la il tubercolo maggiore sotto l’arco coraco-acromiale
PICCOLO ROTONDO ➢ Il più piccolo muscolo della cuffia ➢ Debole Extrarotatore (12%) ➢ Deprime e coapta la testa dell’omero nella glena
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Posizione anatomica
Abduzione
Lo spazio sub-acromiale, in condizioni di corretto equilibrio posturale, è di circa 1 cm, ed ospita diverse strutture, alcune delle quali muovono la scapolo-omerale (muscolo sovraspinoso e capo lungo del bicipite) ed altre funzionano come stabilizzatrici e superfici di scorrimento (capsula articolare e borse sierose). La riduzione dello spazio subacromiale provoca sindromi dolorose, lesioni tendinee e capsulari ed alterazioni della cinematica articolare. (Prof. Raffaele Blasi) 13
1 → Sovraspinoso 2 →Sottospinoso 3 →Piccolo rotondo 4 →Sottoscapolare ➢ Il Sovraspinoso: centra e coatta la testa omerale nella cavità glenoidea. ➢ Sottospinoso e Piccolo rotondo ruotano esternamente la testa omerale aumentano lo spazio sotto all’acromion. ➢ Sottoscapolare, Sottospinoso e Piccolo rotondo tirano verso il basso la testa omerale, neutralizzano l’azione di traslazione superiore esercitata dal deltoide. 14
Gran dorsale Grande rotondo
Capo lungo del tricipite Capo lungo del bicipite
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Kinesiology of the Musculoskeletal System: Foundations for Rehabilitation
Quando una superficie convessa si muove su una concava o piana, si verificano roll e slide in direzioni opposte
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Sovraspinoso - Il sovraspinoso coatta l’omero all’interno della glena mentre il deltoide porta il braccio verso «alto e fuori»
Deltoide
- 2 forze di uguale grandezza ma di direzione opposta generano un movimento attorno al proprio asse («coppia di forze») - In questo modo si genererà quella che tutti conosciamo come ABDUZIONE
Frankel VH, Nordin M
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➢ ➢ ➢ ➢
0-20° 0/20° – 70/90° 80/90 – 140° 140/150 – 170/180°
→Sovraspinoso → Deltoide, sovraspinoso → Deltoide, sovraspinoso, trapezio, gran dentato → Deltoide, sovraspinoso, trapezio, gran dentato, erettori spinali
➢ 0-80° ⟶ rapporto scapola-omero di 1:3 ➢ 80-140° ⟶ rapporto scapola-omero di 1:2 ➢ 140-170° ⟶ rapporto scapola-omero di 1:1 18
➢ Durante un’ abduzione del braccio, intra ruotando l’omero il trochite (tubercolo maggiore) entrerà in conflitto con il processo coracoideo. ➢ In una abduzione fisiologica, i primi 90° di movimento saranno possibili grazie a 60° di elevazione omerale e 30° di rotazione scapolare ➢ Contestualmente la clavicola ruoterà facendo perno sulla sua estremità sternale, verso l’alto ➢ Giunti a 90° di abduzione il legamento coraco-clavicolare e costo-clavicolare impediscono ogni ulteriore rotazione di clavicola. Per permettere gli ulteriori 90° di abduzione dell’omero (30° a carico della scapola e 60° dell’omero) la clavicola ruoterà posteriormente lungo il suo asse longitudinale, a tal punto da elevare la sua estremità acromiale
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Leggero
Pesante
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2
3
1 2 3 21
Carico Minimo
Carico Massimo
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Kg sovraccarico Forza Delt. + Sovr.
0
45
90
Gradi di abduzione
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Seduto
- Il sovraccarico ricevuto dalla schiena nella posizione seduta è trascurabile dato che i pesi utilizzati saranno sempre relativamente bassi per consentire una esecuzione corretta. E’ comunque necessario mantenere la curva lombare - Sulla fitball il carico sulla schiena viene ridotto. Aumenta molto il lavoro degli stabilizzatori a discapito di quello sul deltoide 24
Braccia flesse
Eseguire le alzate laterali eseguite a braccio flesso, riducono il sovraccarico (rendendo l’esercizio più «leggero») creando delle forze di rotazione in grado di influenzare negativamente la cuffia dei rotatori 25
Busto inclinato
In questa posizione dopo pochi gradi dalla posizione di partenza, il sovraccarico è minimo quando invece il deltoide è in grado di esprimere la sua massima forza
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Carico Minimo
Carico Massimo
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Carico Minimo
Carico Massimo
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Kg sovraccarico Forza Delt. + Sovr.
0
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Gradi di abduzione
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Al cavo basso
45°
- Lo scopo delle alzate laterali al cavo è quello di ottimizzare l’esercizio facendo in modo che quando l’angolo del cavo raggiunge i 45°, il deltoide si trovi nell’angolo in cui può esprimere la maggiore forza. - Molto spesso questa situazione si trova inclinando il busto rispetto al macchinario, oppure allontanandosi da esso
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➢ Le rotazioni devono avvenire a livello del gomito e non del polso ➢ L’extra rotazione stimola maggiormente il deltoide frontale e vice versa ➢ Le alzate laterali non sono l’unico esercizio nel quale si rischia questo movimento 32
Quando l’abduzione dell’omero arriva intorno agli 80°-90°, il sovraspinoso ed il sottospinoso lo extra ruotano e la scapola compie un tilt posteriore. Grazie a queste azioni il tubercolo maggiore può superare l’acromion.
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Diverse forme dell’acromion
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Con una adduzione sul un piano scapolare questo punto (tubercolo maggiore) si sposta in basso e indietro aumentando lo spazio sotto la volta acromiale 36
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➢ Pericolo ciò che ha il potenziale di creare danni
➢ Rischio probabilità che si verifichi un danno in base all’esposizione al pericolo
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Le cause Fattori estrinseci: ➢ Impingement sub-acomiale ➢ Carichi eccessivi ➢ Microtraumi ripetuti → attività over head
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I dubbi ➢ ➢ ➢
Test di imaging: 2/3 delle persone con danni alla cuffia dei rotatori non riferisce dolori Test ortopedici: alcuni test (test di Jobe) sono ad alta specificità ma a bassa sensibilità Valutazioni funzionali: sempre più evidenze dimostrano che non c’è sempre una correlazione diretta fra orientamento della scapola ed impingement
✓ Non esiste una reale differenza nel dolore fra pazienti sottoposti a decompressione subacromiale e chi non lo fa
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Le cause Fattori intrinseci:
➢ Età ➢ Ipoperfusione tendinea ➢ Apoptosi (fattori endocrini e degeneratici che causano la morte della cellula) ➢ Alterazione della matrice extracelluare (ECM): la sede nella quale le cellule tendinee (tenociti) «vivono» 41
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