Nordic Lifestyle Magazine - primavera 2016 by Nordic Lifestyle Magazine

N or di c L if es ty le Ma ga zin e

MAGAZINE TR I M ES TR A LE - P r i ma ve r a 201 6

primavera

Fresco risveglio

SPECIALE

GREEN

Società

Soluzioni ecosostenibili in Scandinavia

Economia

IL RUOLO DELLA DONNA

Agricoltura e allevamento

nella società Scandinava.

Cultura Il museo delle navi vichinghe

Buffet primaverile

EVENTI

MUSICA

CALENDARIO EVENTI

LUKAS GRAHAM

PRIMAVERA VIAGGI

2016

INTERIOR DESIGN

RICETTE VISUAL DESIGN ARCHITETTURA

CULTURA

OLD STYLE FASHION LIFESTYLE RECENSIONI ARTE LETTERATURA SOCIETÀ FOOD TRADIZIONI MITI E LEGGENDE EVENTI HANDMADE SPORT GREEN

Nordic Lifestyle Magazine - Primavera 2016

© Copyright: La maggior parte delle foto presenti in questo magazine sono foto realizzate dalla redazione o date in gentile concessione da collaboratori esterni, ad ogni modo coperte da Copyright pertanto ogni utilizzo o riproduzione è severamente vietata, se non con il consenso della redazione e del proprietario dello scatto. Le fotografie presenti che eventualmente sono state tratte dal web sono comunque munite di citazione, di autore o link da cui sono state tratte, pertanto la redazione non risponde di eventuali usi impropri da parte di terzi.

Foto di copertina: © Francesca Lentis Caporedattrice: Silvia Montis

Nordic Lifestyle Magazine Mensile illustrato sullo stile di vita scandinavo. Pubblicazione visibile gratuitamente.

Sezione Grafica: Claudia Fois Francesca Lentis Silvia Montis Writer: Ida De Santo Anna Canopoli Francesca Lentis Antonio Coni Claudia Fois Anna Marangella Silvia Montis.

SITO WEB www.nordiclifestylemagazine.com MAGAZINE issuu.com/nordic_lifestyle FACEBOOK www.facebook.com/NordicLifestyleMagazine INSTAGRAM instagram.com/nordiclifestylemagazine PINTEREST www.pinterest.com/NLmagazine

NLM Primavera 2016 LA REDAZIONE BACKSTAGE EDITORIALE

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SOCIETÀ - Economia Danese, tra agricoltura e allevamento GREEN - Oslo, eliminare le auto entro il 2019 - Auto elettriche a noleggio a Copenaghen - Termovalorizzatore a Copenaghen LIFESTYLE - Paesi Scandinavi pronti a bandire le banconote RICETTE - Buffet primaverile GREEN - Urtica Dioica, rimedi naturali e curiosità culinarie HANDMADE - Vassoio per la colazione a letto

SOCIETA’ - Il ruolo della donna nei paesi Scandinavi - La piccola grande città delle donne MITI E LEGGENDE - Freya, la Dea dedicata alla primavera PILLOLE LINGUISTICHE - I giorni della settimana tra lingue e mitologia SPORT - Festival dell’aringa CULTURA - Museo dell’aringa in Islanda - Il museo delle navi vichinghe di Roskilde RECENSIONI - Visit Carlsberg MUSICA - Lukas Graham EVENTI - Calendario eventi scandinavi 2016

Writers Caporedattrice Silvia Montis “Nata nel 1975, originaria della Sardegna, vissuta in tante città d’Italia e ora in Danimarca, con mio marito. Diplomata al Liceo Artistico e specializzata in grafica pubblicitaria, ho maturato diverse esperienze nel campo pubblicitario, nell’arte, nell’editoria e nel commercio. Da tempo mi occupo di “Creative Solutions” e mi dedico al progetto Jana Old Style, un laboratorio creativo legato alla riscoperta delle antiche tradizioni, al riciclo, al collezionismo di antichi cimeli dallo stile rétro e alla valorizzazione dello stile vintage. http://facebook.com/janaoldstyle Sono una persona sensibile, sognatrice e testarda, creativa poliedrica che abbraccia la vita pienamente e con tutte le infinite sfumature. Amo fotografare, dipingere, scrivere e cucinare. Sono una grande appassionata di tradizioni nordiche e celtiche, studio le leggende e i culti legati al paganesimo con occhio attento alle similitudini culturali tra il Nord Europa e la Sardegna. Ho scritto e pubblicato diversi libri tra cui http://facebook.com/ laprofeziadellunistizio. Mi considero una donna con la “valigia in mano”, dai miei viaggi cerco sempre di trarre insegnamento. Vivere a Copenaghen è stato come arrivare a casa. Qui è nato il progetto Nordic Lifestyle Magazine, nel Gennaio 2014, la rivista che dirigo lavorando con un meraviglioso staff”.

Antonio Coni “Nato nel 1987, sono uno studente con la passione per il mondo nordic in tutte le sue sfaccettature. Da quasi due anni vivo in Danimarca, prima nella capitale, Copenhagen, e da qualche mese un po’ più ad ovest dell’isola della Selandia. Studio economia e informatica e a gran fatica la lingua danese che, nonostante sia una lingua fantastica, non è proprio la più semplice del mondo. Il mio tempo libero lo dedico al relax fisico e spirituale, allo sport, alla pesca, alle uscite con gli amici, alla lettura e alle lunghe passeggiate immerso nella natura che mi circonda e che, nonostante i chilometri e la differenza di clima, non mi fa sentire tanto lontano dalla mia amata terra, la Sardegna”.

Claudia Fois “Nata nel 1982, vivo in Sardegna, mi piace viaggiare e tutto ciò che esprime creatività e spontaneità, la fotografia e la grafica. Fotografare è il mio modo di catturare un istante che non avrà più luogo... Appassionata di saponi naturali, porto avanti un mio laboratorio di prodotti per il corpo realizzati artigianalmente www.facebook.com/ dejanalab ”.

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Francesca Lentis “Nata nel 1976, vivo in Sardegna. Amo la natura, la vita all'aria aperta, le lunghe passeggiate in montagna e prendermi cura del mio orto. Il mio stile è tutto ciò che ricorda i tempi passati, le tazze da tè di una volta, un libro dalle pagina ingiallite, una vecchia cassapanca. Adoro cucinare e creare sempre nuove ricette che potete trovare su https:// www.facebook.com/ crudoecottodifrancescalentis Una mia recente passione è la fotografia, potete trovare qualche mio scatto su https:// www.facebook.com/ photographybyfrancescalentis ”.

Anna Canopoli “Nata nel 1984, vivo in Sardegna dove studio Lingue e Letterature straniere. Amo la natura e la pesca sportiva, adoro stare a contatto col mare e lo rispetto in ogni suo aspetto. Lavoro come baby-sitter nella mia città, dai bambini prendo spunto e energie positive. Quando ho un po' di tempo libero parto all'avventura di nuove città e paesaggi. Ultimamente, impegnata con un socio in un attività di personal gifter www.facebook.com/ toogiftsassari “.

Ida De Santo “Nata nel 1983, vivo in Calabria. Sono laureata in conservazione del patrimonio artistico ma non mi occupo di questo. Sono mamma e moglie a tempo pieno. Sono una nostalgica sognatrice che crede ancora alle favole a lieto fine, una dama d'altri tempi che si emoziona davanti ad un tramonto. Cosa amo? La mia dolce metà e il sorriso della mia bambina, baciarle i piedini, sorseggiare una tazza di tea davanti al caminetto leggendo un libro, il profumo di una torta in forno, un mazzo di rose sul tavolo, il profumo della lavanda, un centrino all'uncinetto. Mi emozionano le piccole cose Mi piace scattare fotografie, spesso anche solo col pensiero, archiviare immagini e idee creative dal web, organizzare feste a tema www.facebook.com/ IlPettirossoAPois -

https:// festedidama.wordpress.com/. “

Anna Marangella “Nata nel 1965, Milanese e felicemente trapiantata in provincia di Verona. Da sempre adoro cucinare, piatti semplici e ricette un po' country... Il comfort food è la mia passione… Vivo in una vecchia casa con un grande giardino perennemente disordinato e "in divenire", insieme a mio marito, i nostri quattro figli e i nostri due cani. Amo tutto ciò che è vecchio, pieno di storia e di fascino, gironzolare per mercatini alla ricerca di tesori, piccoli oggetti vintage e di recupero. Adoro lo stile shabby e tutto quello che è nordico, amo il bianco, il grigio e quella meravigliosa patina che acquista il legno dopo tanti anni. Mi piace dare nuova vita agli oggetti, anche quelli più banali e cerco "il bello" anche dove gli altri non lo vedono. Trovo che siano sempre i dettagli a fare la differenza. Da qualche anno sono riuscita a trasformare la mia passione in un lavoro, prima come food blogger, poi collaborando con siti web e riviste. Organizzo corsi di cucina, laboratori creativi per bambini, allestimenti e buffet per piccoli eventi. http:// ultimissimedalforno.blogspot.it/ https:// www.facebook.com/ ULTIMISSIME-DALFORNO183944921698671

FB pagine amiche

#NLmagazine 6

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Backers

e l'erba si vede

...e no

(Franco Battiato)

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eva appena...

quando l'inflessibile volo strappava loro 10

(Vasilij Kandinskij)

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lontĂ del pennello

FB pagine amiche

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FB pagine amiche

ditoriale di Silvia Montis

Foto di Silvia Montis

NLM Primavera 2016

Senza dubbio la stagione primaverile è considerata, anche per le culture nordiche, un momento di rinascita visto il rifiorire della natura e il miglioramento climatico, non ultimo l'allungarsi delle giornate. Nella mitologia come nella vita comune, scandita dal ricordo di antiche tradizioni, questo risveglio era ed è tutt'oggi un momento di grande festa. Le ultime nevi si sono sciolte, la terra ora è feconda e le giornate regalano sprazzi di sole tiepido che pian piano rivitalizza i sensi dal lungo torpore invernale. Questo, a mio avviso, è il periodo ideale per visitare le terre scandinave poiché, nonostante l'aria sia ancora frizzante, ora in ogni angolo si può ammirare il verde e il fiorire di coloratissime aiuole, passeggiando in vie soleggiate non ancora invase dal turismo di massa. Eventi e attrattive ci faranno amare ancor di più questi luoghi. Sono infatti tantissime le iniziative in programma. Non possiamo inoltre scordare l'attenzione che i Paesi Nordici hanno per l'ambiente, soprattutto con l'arrivo della bella stagione, amplificata grazie alla tendenza culturale del vivere all'aria aperta. Ma Green è anche sane abitudini, cibo genuino e i segreti delle erbe che pian piano vi sveleremo. E se la primavera è donna per antonomasia, ciò lo possiamo constatare ancor più in questi luoghi, freddi e duri solo esternamente, da sempre attenti alla parità di diritti e all'importanza di dare alla donna le stesse opportunità dell'uomo, nella vita come nel lavoro.

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ECONOMIA DANESE di Antonio Coni

ebbene la Danimarca sia una moderna economia di mercato orientata prevalentemente sullo sviluppo del settore dei servizi, anche l´allevamento e

Foto di Silvia Montis

l´agricoltura giocano un ruolo fondamentale per la crescita del paese e per il suo benessere. Grazie al vasto territorio fertile e pianeggiante, essi assicurano delle rese altissime. Specialmente l´agricoltura, ben organizzata e tecnologicamente super avanzata, viene sfruttata al massimo per garantire un ottimo allevamento da cui ne

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TERATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT derivano la maggior parte delle enper la produzione di burro e formagtrate relative al settore primario. gi, mentre le carni vengono macellaLáttività agricola, costituita prevate e in gran numero esportate. lentemente da Curiosa e molto aziende di picattraente per le cole e medie dipersone in cermensioni, ha ca di qualche uno scopo pretsoldo o per tamente comquelle che hanmerciale. Grazie no voglia di coallímpiego di noscere la Damacchinari monimarca più da dernissimi, essa vicino, è la racpermette un nucolta della frutmero di lavorata e della vertori bassissimo dura. e di conseguenSuddivisa in za un netto tastagioni a seglio ai costi reconda del prolativi al persodotto, essa atnale impiegato. trae ogni anno É dunque palese notare come i due In Danimarca un numero elesettori, agricoltura e allevamento, lavengono coltivato di persovorino in perfetta sintonia. vati prevalentene. Le fragole, i Per quanto riguarda lállevamento si mente cereali piselli e il mais parla per la maggioranza di suini, botra cui orzo, frunel periodo vini e cavalli. I loro prodotti, per lo mento, segale e estivo tra magpiù il latte, vengono destinati avena. Tuttavia gio e agosto. allíndustria lattiero-casearia per la estesi sono anLa lattuga, le produzione di burro e formaggi, menche i campi di cipolle e altri tre le carni vengono macellate e in patate e barbaortaggi anche gran numero esportate. bietole da zucfino a novemchero i cui sotbre. toprodotti venE per finire, da gono sfruttati novembre e per per tutto il pelállevamento. riodo natalizio, É dunque palese vi è la raccolta notare come i degli alberi di due settori, natale. agricoltura e alSe avevate inlevamento, latenzione di vivorino in perfetsitare la Danita sintonia. marca, questa Per quanto ripotrebbe esseguarda re unídea che lállevamento si vi permetterà parla per la non solo di comaggioranza di noscere il terrisuini, bovini e cavalli. I loro prodottorio ma anche di guadagnare qualti, per lo più il latte, vengono destiche soldo e soprattutto di sopravvinati allíndustria lattiero-casearia vere al carovita.

Foto di Silvia Montis

Foto di Francesca Lentis

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di Francesca Lentis

La Norvegia è il Paese europeo con la più alta percentuale di auto ecologiche ed è anche quello dove vengono vendute più auto elettriche nel mondo.

Foto web: www.billionaire.com

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- LETTERATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT Ad Oslo, il nuovo consiglio comunale eletto a metà settembre, ha pianificato un progetto molto ambizioso, destinato alla tutela ambientale e alla lotta al cambiamento climatico, eliminando le auto dalla capitale. L'obiettivo è quello di ridurre le emissioni di gas serra del 50% entro il 2020, è del 95% entro il 2030. L'esponente dei Verdi, Lan Marie Nguyen Berg, ha dichiarato che nel 2030 circoleranno ancora auto, ma che saranno prive di emissioni. Verranno realizzate 60 km di piste ciclabili e ci saranno maggiori incentivi per l'acquisto di biciclette elettriche ed inoltre verrà effettuato un grande investimento nei trasporti pubblici. Da questo cambiamento verranno esclusi i disabili e chi trasporta merci. In un futuro prossimo, la capitale norvegese sarà un vero paradiso per ciclisti e pedoni, priva di rumori e smog.

AUTO ELETTRICHE A NOLEGGIO A

COPENAGHEN

Il noleggio di auto elettriche a Copenaghen è sempre più diffuso. Le auto che non inquinano non usano motori a combustione interna e sono quindi eco-friendly. Le stazioni di ricarica delle batterie sono ancora in numero ridotto e per questo motivo l'uso delle auto elettriche è raccomandato solo a scopi turistici, per brevi tratti o per chi ha la possibilità di effettuare delle soste per la ricarica. Una scelta che sicuramente ridurrà le emissioni di gas nell'atmosfera rendendo l'aria della città più respirabile.

Per sapere come poter noleggiare un'auto elettrica a Copenaghen potete visitare il sito https://dk.drive-now.com/en/#!/ rates dove potrete trovare tutte le info e i prezzi.

Foto web: www.greenme.it

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di Ida De Santo

“C'è del marcio in Danimarca” diceva Shakespeare, ed è vero ma oggi lo bruciano per farne energia! Copenhagen ancora una volta si dimostra attenta all'ambiente. Proprio nel 2016 sarà inaugurato, infatti, un termovalorizzatore enorme ed unico nel suo genere.

Foto web: www.samiriacovone.com

Il progetto del giovane ma pluripremiato architetto, Bjarke Ingels, sorgerà a Amager Bakke e cambierà lo skyline di Copenaghen con la nascita di una collina artificiale che dominerà la città e farà bella mostra alle spalle della sirenetta. Questa collina verde alta 85 metri, dove verranno realizzate piste da sci per gli sport invernali e pi-

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- LETTERATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT ste di pattinaggio per la stagione calda, si estenderà su una superficie di 31000 mq e mentre la gente si divertirà su di essa il termovalorizzatore produrrà energia dai rifiuti organici cittadini. L’energia prodotta da questo termovalorizzatore sarà in grado di teleriscaldare 160000 utenze ed allo stesso tempo diventerà uno dei più grandi centri sportivi della capitale danese dove si potrà anche fare picnic. L'opera sarà terminata nel 2017 ma nel frattempo a breve inizieranno le visite guidate al cantiere per dare, a chi lo desiderasse, informazioni sul funzionamento del termovalorizzatore e sulle sue emissioni. Queste ultime non sembrano impensierire i danesi visto che proprio nelle vicinanze della struttura è sorto

un grande centro residenziale molto ambito e molto costoso. Questa fiducia dei danesi si deve imputare alle efficienti politiche ambientali del posto. I controlli sono, infatti, ferrei e costanti. In tutta la Danimarca le discariche sono ormai un lontano ricordo visto che l’ultima è stata chiusa negli anni 70 ad Albertslund dove oggi possiamo trovare un parco verde. I termovalorizzatori in Daninarca sono già 30 e 10 sono in costruzione. L’obiettivo è riciclare il riciclabile e bruciare il resto per arrivare al punto di soddisfare il 100% del fabbisogno energetico, entro il 2050, con la lotta agli sprechi e le fonti rinnovabili. Ancora una volta non ci resta che prendere spunto da chi vuole realmente fare qualcosa per il nostro pianeta.

Novità per la carta da parati! In tanti penserete “che ci può essere di nuovo in qualcosa di così tradizionale?” Beh grazie agli scienziati del VTT Technical Research Centre of Finland di Espoo (in Finlandia) ci sarà! La novità è un pannello solare flessibile e riciclabile costruito strutturalmente a strisce di circa 0,2 mm dove sono inclusi gli elettrodi e gli strati di polimeri utilizzati per imprigionare la luce. Questi piccoli pannelli comporranno la carta da parati sotto forma di foglia (la forma e il disegno potrà variare in base all'arredamento) e produrranno energia sfruttando la luce proveniente dall’esterno o l’illuminazione interna. Lo stesso sistema si potrà applicare per le finestre, i cartelloni pubblicitari ecc. Tale innovazione potrà essere molto proficua in paesi mediterranei dove la luce solare è abbondante e costante e sarà alla portata di tutti visti i costi di produzione economici grazie alla limita quantità di scarti durante la lavorazione e grazie alla possibilità di riciclare i mini pannelli quando questi hanno esaurito il proprio ciclo di vita.

Foto web: it.ibtimes.com

Foto di Silvia Montis

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Gobikeâ&#x20AC;&#x201D;Denmarks most innovative city-andcommuter bicycle system

https://www.youtube.com/watch?v=H6MIX511A_w

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“PAESI SCANDINAVI

“

di Antonio Coni

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Io mi vedo in un futuro senza contanti, e voi?

L´evoluzione segue il suo corso e come da protocollo la roba vecchia viene accantonata per dar spazio alle novità. Ma quando si parla di moneta, la situazione si fa ben più complicata. Sostituire il sistema di pagamento, ovvero passare dai contanti alla moneta elettronica, ha certamente un effetto maggiore rispetto al passare da un modello vecchio al più recente di un telefono cellulare. Tuttavia, nonostante le difficoltà e i lunghi processi necessari per apportare il cambiamento, ci sono alcuni paesi che attualmente lavorano duramente al caso affinché tutto questo diventi al più presto realtà. Stiamo parlando dei paesi scandinavi. Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia sempre più pronte ad abolire il contante. In Danimarca, ovunque tu vada, è possibile pagare con la carta di credito. Che tu debba comprare un pacchetto di sigarette, un pacchetto di gomme o una bottiglietta d´acqua non importa. La tua carta di credito verrà accettata come metodo di pagamento. Ciononostante, per questioni di risparmio e di velocità nelle transazioni, molti negozianti preferiscono i pagamenti effettuati con la Dankort, una carta di credito/debito danese dai costi di commissione veramente bassi. Oltre alla carta di credito e le svariate carte prepagate, esistono altri metodi di pagamento tanto amati dagli scan-

dinavi e non solo. Ancora in Danimarca ad esempio, esiste un´applicazione per il telefono ideata da Danske Bank chiamata MobilePay che ti consente di associare la tua carta di credito al tuo numero di telefono ed effettuare pagamenti trasferendo i soldi ad un altro numero di telefono anch´esso associato ad una carta di credito. Ma perché passare a tutti costi alla moneta elettronica? I vantaggi sono parecchi. Primo fra tutti la questione contabilità. Maneggiare il denaro, durante la giornata lavorativa o a fine giornata, richiede tempo ma soprattutto molta attenzione per evitare qualche sbaglio durante i calcoli. E poi c´è la questione sicurezza. Se non ci fossero più i contanti, i ladri avrebbero una ragione in meno per effettuare le rapine. E infine, c´è anche chi come me sostiene che il contante sia poco igienico e che contenga una miriade di batteri. Gli unici i quali non sembrano essere molto contenti rispetto alla decisione di abbandonare la moneta sono gli anziani. La loro paura é quella di non riuscire a stare al passo con i tempi e ad utilizzare tutte le nuove tecnologie a disposizione e, peggio ancora, che vengano truffati più facilmente. Sono sicuro che a questo si troverà una soluzione anche perché, per quanto mi riguarda, la strada ormai intrapresa non avrà un ritorno.

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Fotografie di Francesca Lentis

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di Anna Marangella

In tutto il Nord Europa Ă¨ molto sentita la tradizione di festeggiare l'arrivo della primavera e con essa la fine del lungo e buio inverno.

Foto di Anna Marangella

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ia in occasione della Pasqua che per La festa di Valborg (ricorrenza che segna la fine del rigido inverno e l'arrivo dei colori e della luce) si usa preparare ricchi buffet a base di stuzzichini, salmone, gamberetti e uova (sode e colorate per lo Smörgåsbord, il tradizionale buffet di Pasqua oppure semplicemente strapazzate e condite con burro ed erba cipollina). Non possono mancare le fragole, magari accompagnate con panna montata. Insieme al tradizionale ed amatissimo caffè svedese vengono serviti biscotti e dolci come le Vaniljbullar (piccole briochine svedesi profumate alla vaniglia)

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80 grammi di burro 250 millilitri di latte un cubetto di lievito di birra fresco 40 grammi di zucchero un cucchiaio di miele mezzo cucchiaino di sale 450 grammi di farina un cucchiaino di estratto di vani glia 1 uovo per spennellare Per la farcia 120 grammi di burro morbidissimo 120 grammi di zucchero a velo va nigliato granella di zucchero per decorare Scaldare il latte in un pentolino e sciogliervi il burro. Lasciare intiepidire e sbriciolarvi all'interno il lievito di birra. Aggiungere il miele e l'estratto di vaniglia e mescolare. In una ciotola capiente mescolare la farina con lo zucchero. Unire piano il composto liquido, cominciando a impastare. Lavorare bene prima nella ciotola poi, una volta che l'impasto ha preso consistenza, trasferirlo sul piano di lavoro e lavorarlo fino a formare una "palla" liscia ed elastica. Mettere l'impasto in una ciotola unta, coprire con la pellicola e lasciare lievitare nel forno spento per circa un'ora.

Trascorso questo tempo riprendere l'impasto e lavorarlo brevemente per sgonfiarlo. Stenderlo in un rettangolo spesso un centimetro. Spalmarlo con il burro e cospargere bene con lo zucchero a velo vanigliato. Arrotolare l'impasto su sĂŠ stesso e tagliare le Vaniljbullar. Disporle in una teglia rivestita di carta da forno tenendole distanziate e lasciarle lievitare ancora per mezz'ora. Preriscaldare il forno a 190 gradi. Spennellare le brioche con l'uovo sbattuto e cospargere con la granella di zucchero. Cuocere per circa 10-12 minuti o finchĂŠ non sono ben gonfie e dorate.

Fotografie di Anna Marangella

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500 grammi di gamberetti giĂ puliti e sgusciati 1/2 tazza di maionese 3 cucchiai abbondanti di yo gurt 2 cucchiai di succo limone 1/4 di cipolla rossa tritata fine mente sale pepe aneto tritato pane in cassetta a fette 2 cucchiai di burro morbi do fettine di limone per decora re Tritare grossolanamente i gamberetti. Unire la cipolla e abbondante aneto tritato. 600 grammi di patate 1 piccola cipolla tritata fine mente 1 piccolo peperone verde trita to 2-3 gambi di sedano tritati 160 grammi di maionese 2 cucchiaino di aceto bianco 3 cucchiai di yogurt magro prezzemolo per decorare

Aggiungere la maionese, lo yogurt e il succo di limone. Insaporire con sale e pepe e mescolare. Conservare per un'ora in frigorifero per fare insaporire bene. Tostare le fette di pane e spalmarle di burro. Cospargerle con il composto di gamberetti e decorare con fettine di limone.

Lessare le patate, lasciarle raffreddare, sbucciarle e tagliarle a tocchetti. In una ciotola mescolare la cipolla, il peperone e il sedano con la maionese, lo yogurt e l'aceto. Versare il composto sulle patate, mescolare bene e decorare con il prezzemolo.

Fotografie di Anna Marangella Continuaâ&#x20AC;Ś >>

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2 filetti di salmone 3 cucchiaio di sale grosso 2 cucchiai di pepe nero 3 cucchiai di zucchero aneto Pulire bene i filetti di salmone, lavarli e asciugarli molto bene. Mescolare il pepe con il sale, lo zucchero e l'aneto tritato. Adagiare su un piatto uno dei filetti di salmone e cospargerlo bene con il misto di sale, zucchero e aneto. Adagiarvi sopra l'altro filetto con la parte della polpa a contatto con la marinata. Chiudere bene con della pellicola da cucina, posizionarvi sopra un peso e lasciare riposare in frigorifero per almeno 48 ore, rigirandolo un paio di volte. Affettare i filetti di salmone sottilissimi e servire con pane nero e insalata di patate.

Fotografie di Anna Marangella

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Fotografie di Anna Marangella

Foto di Francesca Lentis

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di Claudia Fois e Francesca Lentis

Sapevate che l'Ortica viene consumata moltissimo in cucina? In Svezia durante la primavera e l'inizio dell'estate si prepara una zuppa chiamata Nässelsoppa. Quest'erba officinale è ricca di vitamine, proteine e sali minerali. E' un ottimo rimedio naturale per rinforzare unghie e capelli.

Prepariamo un Oleolito di Ortica da applicare su unghie e capelli.. 38

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- LETTERATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT OCCORRENTE: 

1 barattolo di vetro con coperchio ermetico

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Foglie di ortica

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Olio di girasole

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Colino a maglia stretta per filtrare

Lavate e asciugate le foglie di ortica, disponetele dentro il barattolo sino a riempirlo completamente, versateci l'olio di girasole. Quando il barattolo sarà completamente pieno, chiudete con il coperchio e mettetelo in una zona soleggiata per 40 giorni. Agitare il barattolo 1 volta al giorno. Passati i 40 giorni filtrare l'oleolito in una bottiglia scura.

COME SI USA: Applicare l'oleolito su unghie e capelli, come trattamento rinforzante. Fotografie di Francesca Lentis

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Fotografie di Silvia Montis

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I TUTORIAL di Francesca Lentis

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Foto di Francesca Lentis

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Ormai conoscete bene la mia passione per il riciclo creativo e per questo numero realizzerò un oggetto che arricchirà l'arredamento della vostra stanza da letto e che potrete utilizzare tutti i giorni dell'anno. Mentre facevo la spesa al mercato ho notato delle cassette di legno accatastate ed ho pensato di creare un vassoio per la colazione a letto.

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Fotografie di Francesca Lentis

Il materiale per la realizzazione del vostro vassoio è il seguente:

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2 cassette di legno

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colla a caldo o pinzatrice

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tenaglie

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vernice all'acqua per legno di un colore a vostra scelta (vi consiglio dei colori pastello)

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tempera di colore verde

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tempera di colore viola

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stencil

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vernice protettiva opaca

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pizzo

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colla vinilica

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1 pennello grande

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1 pennello piccolo (da utilizzare con lo stencil)

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Prima di tutto eliminate, con le tenaglie, le parti di legno in eccesso ai bordi delle cassette e pulite, da eventuale polvere, in modo da far aderire la colla e la vernice al legno e unitele per il fondo con la colla a caldo o con la pinzatrice. Ora procedete a dare una prima mano di vernice all'acqua. Dopo aver atteso 4 ore potrete dare una seconda mano. Per la decorazione io ho optato per uno stencil con le violette, ma la scelta è molto varia, quindi decidete voi in base allo stile del vostro arredamento o a vostro gradimento. Ora rifinite il vassoio con la vernice protettiva opaca e lasciate asciugare. Per dare un tocco originale ho incollato con la colla vinilica un pizzo all'uncinetto di colore écru. Il vostro vassoio è pronto ed ora, la mattina, potrete fare colazione a letto in tutta comodità.

E’ usanza in Danimarca che il giorno della festa della mamma i bambini portino la colazione, preparata assieme all'altro genitore, a letto proprio con un vassoio. Questa è una buona iniziativa per avvicinarci alle culture nordiche e usare il nostro nuovo vassoio per celebrare questa ricorrenza in perfetto stile scandinavo.

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di Ida de Santo e Anna Canopoli

utto ebbe inizio da loro, le donne. Le primitive società erano matriarcali e il ruolo femminile era ampiamente riconosciuto e rispettato. Non vi erano differenze sostanziali e, se oggi ci sembra una conquista di emancipazione il poter diventare soldato, nell’epoca delle conquiste vichinghe, le Skjaldmær (Shieldmaiden) ovvero le “ragazze scudo”, che aveva-

Foto : https://simonasforza.wordpress.com/tag/capitalismo/ http://www.lettera43.it/.../donne-l-europa-delle...

no scelto di combattere come un guerriero, erano molto comuni. Nell’epoca moderna il ruolo della donna è stato sempre di più relegato a quello di “regina del focolare domestico” e solo nell’ultimo secolo ha riconquistato un ruolo di “potere” nella società. Ancora oggi, però, è più facile leggere sui giornali la figura femminile accostata a notizie di violenza piuttosto che a notizie di successi politici. Secondo un sondaggio effettuato sui 28 paesi europei, la percentuale di donne che hanno subito violenza nella loro vita è decisamente alto, troppo alto e, a sorpresa, al vertice di questo sondaggio vi sono i paesi nordici con la Danimarca in testa con il 52% di donne che raccontano di aver subito violenza fisica o sessuale dall’età di 15 anni. A seguire troviamo la Finlandia (47%) e la Svezia (46%). Paradossalmente questi stessi paesi sono quelli in cui il ruolo della donna è più riconosciuto nella società e la figura femminile gode di tantissime tutele ed opportunità lavorative. Proprio la Finlandia insieme a Norvegia e Svezia è spesso citata come modello esemplare di politica a favore delle donne. Se cento anni fa fu la Finlandia la prima a concedere il diritto al voto alle donne, oggi è la nazione a detenere la quota maggiore a li-

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TERATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT vello mondiale di rappresentanza politica femminile (62%). La tutela del governo abbraccia uno dei ruoli più importanti della donna ovvero il suo ruolo di madre concedendo diritti di indennità di maternità per tutto il primo anno di vita del bambino ed estendendo tale diritto anche all’altro genitore. Secondo un rapporto annuale sullo “stato delle madri nel mondo” redatto da “Save the Children”, la Finlandia conquista anche qui il primo posto come paese migliore nel quale vivere la gravidanza. Le madri più felici del mondo sono, perciò, finlandesi! I motivi? Sicuramente importantissima è l'assistenza prenatale sicura e abbondante per le mamme. Oltre a questo anche gli aiuti concreti elargiti alle famiglie sotto forma di assegno assistenziale e di asili nido gratis. Un’usanza molto particolare e tipica finlandese, in voga dal lontano 1038, è la “Baby box” ovvero una scatola di cartone che tutte le mamme ricevono prima della nascita del bambino, la quale contiene oggetti di grande utilità per i genitori e per il bimbo. La nascita di un figlio nei paesi nordici non pre-

clude possibilità di andare a lavorare, anzi, grazie alle politiche sociali scandinave che permettono di ricevere con facilità permessi di lavoro e grazie al fatto che la nascita del bimbo è vista come un valore aggiunto da inserire nel curriculum. Se paragoniamo la percentuale delle donne italiane che lavorano con quella donne scandinave possiamo vedere che se in Italia lavora il 65% delle donne senza figli, la percentuale scende al 60% se si ha un solo figlio con un calo esponenziale al 54% e al 42% con due o più figli. Di contro i paesi scandinavi con l’Islanda in vetta raggiungono l’85% di donne con figli che hanno un lavoro! Anche nella politica il ruolo della donna è ben radicato. In Svezia il 43,5% dei membri del parlamento è donna. Parliamo soprattutto di emancipazione femminile e umana, ne è da esempio la Svezia che nel 2005 ha adottato una legge che permette alle coppie lesbiche di ricorrere a metodi di procreazione assistita.

La piccola grande città delle donne. Aahrus, seconda città più grande della Danimarca, ci insegna una visione della società tutta al femminile. Definita come la “città delle donne” è uno dei migliori esempi del modello di politica di parificazione e incremento della popolazione dei paesi Nordici. Il turista protagonista del viaggio, si immergerà nella mentalità della città, visitando il museo dedicato interamente alle donne: il Kvindemuseet; un altro museo che vale la pena di visitare è l’ARoS Aarhus Kunstmuseum esempio di architettura Danese contemporanea. Aarhus si prende cura delle proprie visitatrici in tutti i sensi: shopping e divertimenti, abbigliamento biologico, vecchie botteghe dallo stile ricercato, ristoranti bio in linea con la tendenza ecosostenibile nordica e perché no, anche un po’ di coccole nella meravigliosa zen Spa Danmarks Japanske Have. Il viaggio è un esperienza di vita che ti arricchisce sempre, ed è proprio quando lo facciamo che riusciamo ad entrare più a contatto con noi stessi e ad imparare nuovi stili di vita. www.kvindemuseet.dk www.aros.dk www.danmarksjapanskehave.dk

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LA DEA DEDICATA ALLA PRIMAVERA di Silvia Montis

elle antiche culture pagane, in tutto il territorio del Nord Europa e non solo, le stagioni erano legate a una ciclicità di buio e luce che scandiva un calendario, spesso di tipo agropastorale, tanto caro anche alle tribù scandinave vichinghe.

Illustrazioni tratte dal web

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RATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT Queste genti non perdevano mai occasione per lanciarsi in festeggiamenti dedicati agli Dei, tra fiumi di birra e idromele. Veneravano divinità legate alla natura e alla vita, reminiscenza di un più arcaico culto verso la Grande Madre, che rappresentava la forza generatrice della natura. Forse per questo motivo, soprattutto nei Paesi Scandinavi, la primavera era vista come un momento di rinascita e fecondità, rappresentata da una divinità femminile in particolare, Freya, che ricopriva il ruolo di dualità e poteva essere al tempo stesso guerriera, seduttrice, madre, amante, guaritrice, affidataria e naturalmente la sacra sposa di Odino.

La cultura nordica, dignitaria di un testamento di origine vi chinga e legata agli ancestrali miti di tipo germanico, ha sem pre avuto una grande considera zione per il “gentil sesso” e an cora oggi ricorda questa dea, il cui nome significa appunto “Signora”, assegnando il suo no me a un giorno della settimana a lei dedicato, Fredag, il vener dì, che significa appunto “il giorno di Freya". Abbiamo visto come Freya impersoni ogni più piccola sfumatura di tipo femminile e come essa sia il simbolo per eccellenza della fertilità primaverile, in una terra che si risveglia alla nuova luce dopo una lunga e fredda stagione spesso nevosa, abbracciata da venti gelidi che mettono a dura prova le genti che ci vivono. Essa è quindi luce danzante e leggera, fertile e creativa. Semplicemente donna.

freyasdisciple.tumblr.com

di Flavia Di Luzio

linguistiche FOTO WEB:

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 I nomi dei giorni della settimana rappresentano senz’altro uno degli argomenti più interessanti per gli appassionati di lingue e culture nordiche, dato che essi sono strettamente legati alla mitologia e al folclore dei Paesi di riferimento. I giorni della settimana hanno nomi molto simili in tutte le lingue scandinave (nell’articolo ci soffermeremo su norvegese, svedese e danese) ed è possibile trovare evidenti affinità anche in altri idiomi tra cui il finlandese, lingua non indoeuropea ma di ceppo ugrofinnico che presenta vari prestiti germanici (soprattutto svedesi).

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lunedì > mandag (no. - da.), måndag (sv.) In origine månedag, le varianti scandi nave significano “giorno della lu na” (måne = “luna”, dag = “giorno”). Il corrispettivo finlandese è maanantai. martedì > tirsdag (no. - da.), tisdag (sv.) Le varianti scandinave significano “giorno di Týr” (tirs/tis = “di Týr”, dag = “giorno”), dove Týr è il dio della guerra. Il corrispettivo finlandese è tiistai. mercoledì > onsdag (no. - da. - sv.) Questa forma comune significa “giorno di Odino” (ons = “di Odino”, dag = “giorno”), dove Odino è il dio supremo associato alla sapienza, all'ispirazione poetica, alla profe zia, alla guerra e alla vittoria. Non ci so no analogie con il fin landese (keskiviikko). giovedì > torsdag (no. - da. - sv.) Questa forma comune significa “giorno di Thor” (tors = “di Thor”, dag = “giorno”), dove Thor è il dio del tuono. Il corrispetti vo finlandese è torstai. venerdì > fredag (no. - da. - sv.) Questa forma comune rimanda a due di vini tà femminili e significa “giorno di Frigg Freyja” (fre = prefisso che rimanda ai nomi Frigg/Freyja, dag = “giorno”), do ve Frigg e Freyja sono rispettivamente la sposa di Odino e la dea dell'amore e della fertilità. Il corrispettivo finlandese è perjan tai. sabato > lørdag (no. - da.), lördag (sv.) Le varianti scandinave, derivanti dal nor reno laugardagr, fanno riferimento al “giorno del bagno”/“giorno in cui ci si la va”. Il corrispettivo finlandese è lauantai. domenica > søndag (no. - da.), söndag (sv.) Le varianti scandinave significano “giorno del sole” (søn/sön = prefisso che rimanda ai nomi del sole Sunna/Sunne, dag = “giorno”). Il corrispettivo finlandese è sun nuntai.

Fotografie di Si

Silvia Montis

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DELL’ARINGA di Anna Canopoli

Tutti gli anni il passaggio delle aringhe nel fiordo della città Danese di Hvide Sande, porta all’organizzazione di un evento molto interessante per i pescatori di tutto il mondo: il Sildefestival, ovvero il campionato del mondo non ufficiale di pesca all’aringa. Anche il 2016 vedrà l’arrivo della gara, che si terrà dal 29 Aprile al 1° Maggio nel Ringkøbing Fjord, oltre alla competizione si organizzano una serie di eventi davvero interessanti e divertenti: dall’elezione di Mr Herring alla gara di sfilettatura, inoltre ci saranno i banchetti dello street food dove l’aringa farà da regina con mille piatti della tradizione Nordica. Il numero dei partecipanti alla gara è di circa 300 persone, provenienti oltre che dai Paesi Nordici, anche dalla Germania e dai Paesi Bassi.

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La cattura record è avvenuta nel 1999, quando il vincitore pescò in un’ora 313 aringhe per un peso di circa 30 Kg.

Per maggiori informazioni visitate il sito: http://www.hvidesande.dk/hvide-sande/sildefestival

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di Anna Canopoli

iglufjörður è una piccola cittadina di pescatori, situata nei fiordi del nord Islanda, per sessant’anni dal 1903 al 1960 circa ha vissuto il suo periodo d’oro grazie al passaggio continuo delle aringhe nel suo mare.

Foto web: www.sild.is/en

La vita in quegli anni era incentrata sulla pesca e la lavorazione del pesce azzurro e portò fino a 10.000 operai e tanta ricchezza alla popolazione nativa. Purtroppo o per fortuna, la natura è ciclica e il passaggio delle arin-

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TERATURA - SOCIETÀ - FOOD - TRADIZIONI - ARCHITETTURA - CULTURA - MITI E LEGGENDE - EVENTI - HANDMADE - SPORT ghe si è interrotto trovando altre correnti in mari più lontani, così la cittadina nordica si è dovuta reinventare e nel corso di sedici anni è riuscita a creare un bellissimo museo l’Herring Era Museum. Ricreato all’interno dell’ex stabilimento di lavorazione dell’aHerring Era Museum ringa, il museo ci Il museo è aperto da Giugno ad riporta indietro nel Agosto, tutti i giorni dalle 10:00 tempo spiegandoci, alle 18:00; in Maggio e Settemcon documentari bre dalle 13:00 alle 17:00 e in inoriginali e foto, le verno solo su prenotazione. tecniche di pesca, di Il costo del biglietto, che è valido lavorazione e di traper la visita di tutti e tre i blocsformazione del prechi, è di 1.500 corone per gli zioso pesce. adulti (10,60 € circa), 800 corone La struttura si divide il ridotto per studenti e over 60 in tre blocchi: nel (5,70 € circa), gratis per i bambiprimo, che è il più ni e 1.200 corone per i gruppi, antico, troviamo gli dalle 10 persone in su (8,50 € alloggi originali dei circa). lavoratori e le illustrazioni delle tecniPer maggiori informazioni e cuche di salatura; nel riosità visitate il sito ufficiale: secondo edificio, abhttp://www.sild.is/en biamo la ricostruzione dell’impianto di raffinazione, nel quale le aringhe venivano lavorate per la produzione di olio e farina; nella terza e ultima parte del museo, la più nuova, viene riprodotta la vita dei pescatori, con l’esposizione di veri e propri motopescherecci per la pesca a strascico e di tutte le attrezzature necessarie alla pesca della regina dei mari del nord.

l’anno, registrati nel triennio 1991-1993, si è arrivati al record nel 2015, con più di 22.000 visitatori!

Dal 1991 a oggi il museo è stato migliorato e con tanto amore è cresciuto per permettere ai visitatori che arrivano da tutte le parti del mondo di conoscere le origini di una cultura importantissima come quella Islandese: dai circa 1500 visitatori

Foto web: www.tripadvisor.co.uk

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DI ROSKILDE di Silvia Montis e Francesca Lentis

oco tempo fa sono stata al “Viking Ship Museum” di Roskilde, una cittadina dell'isola di Sjælland, in Danimarca. È un museo molto particolare, che si affaccia proprio nel fiordo dell’omonimo villaggio e che fu costruito nel 1969 principalmente per ospitare le cinque navi vichinghe ritrovate e riportate in superfice nel 1962. Un percorso informativo ben organizzato che mostra, in tutte le sue sfaccettature, quanto la vita del popolo vichingo fosse per la gran parte incentrata su attività navali e in stretta relazione con il mare. Questo probabilmente perché, vivendo in un’isola e all’estremo nord di un territorio europeo ricco di beni da depredare, l’unico modo per poter sopravvivere e non essere isolati dal resto del mondo era proprio quella di propiziarsi il mare, tanto da farlo diventare il proprio complice. Un’eredità che ancora oggi

Fotografie: Silvia Montis

dà alla Danimarca il vanto di essere leader nel settore della nautica. Il museo delle navi vichinghe è stato per me un piacevole tuffo nel passato, in cui ho potuto toccare con mano e percepire realmente la storia di questo antico popolo, grazie ai numerosi ritrovamenti esposti e alla ricostruzione fedele delle attività da loro svolte. Se volete conoscere veramente la cultura danese allora non potete non approfondire la conoscenza del popolo vichingo che ha solcato i mari partendo proprio da questi fiordi. Durante il mio tour al museo sono rimasta particolarmente affascinata e sorpresa soprattutto una volta arrivata allo shop center, nel constatare quante riproduzioni di manufatti, gioielli e oggetti, rappresentanti la cultura vi-

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chinga, ci fossero esposti. È in quel preciso momento che ho percepito quanto la cultura danese avesse da raccontare. Una storia millenaria che va oltre le navi da guerra, i saccheggi e le spade. Una storia che parla non solo di guerrieri ma anche di donne, bambini e artigiani: persone comuni che cucivano tessuti, che giocavano con giochi di legno, che intagliavano e scolpivano, che usavano le erbe per curarsi, che ricavavano pigmenti per colorare tessuti e oggetti, che realizzavano i loro saponi, le loro bevande di idromele tanto sacre a Odino e non ultimi i loro gioielli e talismani, fatti di simboli propiziatori tra cui rune e spirali. Una bellissima esperienza che consiglio a tutti, grandi e piccini, viste anche le tante attività didattiche organizzate con l’arrivo del bel tempo.

Continua… >>

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Per ulteriori informazioni sul museo vi consiglio di visitare il sito ufficiale: http://www.vikingeskibsmuseet.dk/en/

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Foto: Claudia Fois

I COLORI VICHINGHI Le più antiche tracce di tessuti colorati risalgono a 30.000 anni fa. Ai tempi dei vichinghi si usava tingere i tessuti per la realizzazione di abiti e per le vele delle navi o anche per ornare piccoli scudi o mobili. Le ricette più antiche per la produzione delle tinte, risalgono al Medioevo, ma probabilmente erano le stesse che venivano utilizzate dai vichinghi. I materiali per creare i pigmenti erano il gesso, l'ocra, il carbone e la fuliggine, che venivano ridotti in polvere con un mortaio. Mentre i colori più usati erano il nero, il bianco, il giallo, il rosso e il marrone. Per i leganti venivano usati oli, come quello di semi di lino, o farina di frumento, grasso, cera d'api o uovo.

Alcuni reperti archeologici mostrano che i vichinghi erano anche in grado di produrre delle vernici resistenti agli agenti atmosferici. Usavano inoltre cellulose, latte e birra per miscelare i pigmenti. Questi ultimi in particolare erano elementi presenti nella loro vita quotidiana e probabilmente più facili da reperire.

Ecco alcuni esempi di miscele usate dai vichinghi facili da riprodurre: Per un colore resistente miscelate: 1 dl. latte e 4 cucchiaini di colore in polvere. Per un colore più acquerellato miscelate: 1 dl. di birra chiara e 4 cucchiaini di colore in polvere.

(Fonte: estratto del documento informativo sul colore procurato al museo, in gentile concessione del "The viking Ship Museum")

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a cura di Claudia Fois

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Fotografie di Claudia Fois e Silvia Montis

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Visit Carlsberg si trova sulla collina di Valby Bakke a Copenhagen, dove JC Jacobsen fondò Carlsberg nel 1847. Durante il tour rivivrete il percorso completo della creazione della Carlsberg con mostre affascinanti, il lavoro che si svolgeva all'interno della fabbrica di birra, cavalli e scuderie, Brand Store, bar, l'arte e l'architettura ed esplorare la più grande collezione al mondo di bottiglie di birra non aperte.

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Foto web: http://www.ddja.dk/wp/lukas-graham/

Lukas Graham di Claudia Fois

Cresciuto a Christiania, comunità artistica che si trova nel centro di Copenaghen (Danimarca), che ha conseguito uno status semi-legale come comunità indipendente. Lo stile di Graham prende vita attraverso le storie che racconta, storie semplici fatte di cose essenziali, di legami con la sua gente e la sua terra. Già premiato in Svezia e Norvegia con disco di platino, sta per dare il via alla sua unica data estiva del 2016 in Danimarca, il 4 e 11 Giugno Østerbro Stadion e Mølleparken ai festival Northside e Tinderbox. 64

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SEE MORE AT: http://www.ddja.dk/wp/lukas-graham/ #sthash.aDydWMJU.dpuf facebook.com/LukasGraham

"My boys are with me all the time". (7 years)

Fotografie Christiania di Claudia Fois

The concert 04 Giugno 2016, h. 14:00

Østerbro Stadion

Copenaghen

425.00 DKK

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Calendario eventi a cura di Silvia Montis

9° Festival della cultura giapponese in Danimarca, dal 30 aprile alle 10:00 al 1 maggio alle 20:00 - Presso il Langelinje Park - Copenaghen, Danimarca. Ingresso libero Cibo tradizionale giapponese, eventi culturali e teatrali tra cui i tamburi Taiko, Kendo, Karate, e altre discipline.

La gara itinerante a ostacoli OCR più grande dei Paesi Nordici finora organizzata. Il 7 maggio, ore 10:00 sarà a Malmö, Svezia, presso Ribersborgsstranden. Ingresso libero 8 km di corsa con più di 40 ostacoli.

http://www.sakurafestival.dk/

Gastro Helsinki

Importante fiera commerciale per l'industria del catering e B&B. 16/18 Marzo 2016, M essukeskus, Expo and Convention Centre, Helsinki,Finlandia. Fiera biennale. info: http:// www.messukeskus.com/ Sites1/Gastro/en/Pages/ default.aspx

Battaglia dei cuscini

a Copenaghen il 2 aprile ore 14.00. Ingresso gratuito. Luogo ancora da definire, verrà svelato una settimana prima dell’evento. Tutte le regole nel link eventi FB. https://www.facebook.com/ events/193275827694720/

Empack 2016

http://www.toughest.se/

La più grande fiera della Scandinavia dedicata al packaging. 5/6 Aprile 2016, M almöMässan, Malmö. Fiera annuale. info: http:// www.easyfairs.com/ events_216/ industrimaessornasverigedanmark-2015_42921/ empack-sverigedanmark2015_43368/

Eurovision Song Contest Stockholm 2016 Dal 9 al 14 maggio alle ore 20:00 Presso la città di Stoccolma, Svezia. Per info: https://www.facebook.com/ events/1632019230366161/

Københavns Karneval

Come ogni anno il carnevale in Danimarca arriva con la primavera. Il 14 Maggio dalle ore 10.00 a Copenaghen si svolgerà la parata in stile brasiliano. L’evento prevede come sempre spetacoli, musica, cibo etnico e tanto divertimento. Per info: https://www.facebook.com/ karnevalkbh.dk/

La notte Olandese dei pancake

Il 28 Maggio dalle ore 19.00 presso il Bedwood Hostel di Copenaghen. L’evento prevede pancake gratuiti e musica. Per info: https:// www.facebook.com/ events/1566930800292600/

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Mercato Medievale e Vichingo a Copenaghen, dal 13 maggio alle 9:00 al 16 maggio alle 17:00 presso il Valby Parken, Hammelstrupvej 44, Valby. Ingresso a pagamento. Oltre 1.300 attrazioni tra personaggi medievali e Vichinghi, giochi di ruolo, cavalieri, stand gastronomici e artigiani.

http://kmm.dk/

Københavns Ølfestival

Dal 19 Maggio ore 15.00 al 21 Maggio ore 21.00 al Lokomotivværkstedet, in Otto Busses Vej, Copenaghen, si svolgerà il 16° festival della birra danese, un evento da non prevede per gli amatori della buona birra artigianale. Per info: https://www.facebook.com/ events/1640517782886561/

La Festa della Costituzione Norvegese è festa nazionale, il 17 maggio. I n tutta la Norvegia si sfila con grandi parate composte per lo più di bambini in costume tradizionale e con la bandiere della nazione. La parata più grande è a Oslo e una delle tappe più importanti è al palazzo reale per portare i saluti alla famiglia reale.

http://www.visitoslo.com/it/

Græsted Veterantræf 2016 Dal 14 maggio ore 10:00 al 16 maggio ore 16:00 nella città di Græsted, a nord dello Sjaelland, in Danimarca, avrà luogo un festival molto particolare dedicato alle tradizioni contadine e cose d’altri tempi, con tanto di fiera mercato dei vecchi mezzi agricoli e di auto d’epoca. Come sfondo di questa bellissima iniziativa troverete tantissimi stand artigianali e gastronomici, il luna park, oggetti vintage e di antiquariato, spettacoli di intrattenimento in stile retrò. Ingresso a pagamento. Guarda il video: https:// www.youtube.com/watch? v=Q61siwl2yas Per info: http:// veterantraef.dk/

Foto: Silvia Montis

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Foto: Francesca Lentis

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