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MAGAZINE TR I M ES TR A LE - A ut u n no 2015
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Nordic Lifestyle Magazine Autunno 2015
© Copyright Tutte le fotografie presenti nel magazine, di cui non verrà citato il nome dell’autore, sono immagini tratte dal web. Le foto realizzate dalla redazione e quelle date in concessione da terzi al nostro Magazine, sono coperte da Copyright, pertanto ogni utilizzo è vietato, se non con il consenso della redazione o del proprietario dello scatto. Mensile illustrato sullo stile di vita scandinavo. Una finestra sul mondo nordico, visto e interpretata da una redazione di Italiani.
Foto di copertina: Giulietta Luise
Nordic Lifestyle Magazine è una pubblicazione visibile gratuitamente, sul portale ISSUU
Layout:
Claudia Fois Silvia Montis
Editing Inglese:
Antonio Coni Flavia di Luzio Anna Canopoli
SITO WEB http://nordiclifestyle.wix.com/nlmagazine MAGAZINE http://issuu.com/nordic_lifestyle FACEBOOK www.facebook.com/NordicLifestyleMagazine 2
NLM Autunno 2015
INDICE LA REDAZIONE BACKSTAGE EDITORIALE LIFESTYLE
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Autunno a Copenaghen
Danimarca in bicicletta anche con la pioggia
La pesca delle aguglie in Scandinavia
GREEN LIFE
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Prevenzione - la vitamina del sole
RICETTE
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Rugbrød, il pane di segale
Smørrebrød, come prepararlo ad arte
CURIOSITA’ LINGUISTICHE
46
Il Danese in pillole
SPECIALE HALLOWEEN
54
“Ghost Tour” a Copenaghen
EVENTI
57 58 59
Alla scoperta della Lapponia
Roma incontra il Nord Europa
Fredrikstad Animation Festival
3
La Redazione...
Direttivo
Caporedattrice Silvia Montis “Il mio nome d’arte è Sylvié. Ho 40 anni, sposata, nata in Brianza ma di origini sarde, vissuta in diverse parti d’Italia. Sono cresciuta in Sardegna, dove ho trascorso tutta la mia infanzia e adolescenza. Diplomata al Liceo Artistico di Cagliari, ho frequentato corsi specialistici a Firenze e Treviso, nel ramo della grafica pubblicitaria. Negli anni ho maturato diverse esperienze nel campo pubblicitario, nell’arte, nell’editoria e nel commercio. Da tempo mi occupo di Creative Solutions, idee e soluzioni creative per privati e per il business (http://facebook.com/sylviestagingcreativesolutions). Dedico il mio tempo libero a un progetto legato al vintage e al riciclo, in un laboratorio itinerante, Jana Old Style, dove nascono idee, cambio destinazione d’uso e collezionismo di antichi cimeli dallo stile Rétro, Country e Shabby (http:// facebook.com/janaoldstyle). Sono una persona sensibile, aperta, sognatrice e molto testarda ma fondamentalmente dolce. Amo i contrasti e spesso questi emergono nella mia dualità di “romanticismo fantasy” e “gothic mood”. Questo è ciò che sono: una creativa poliedrica, una che abbraccia la vita, pienamente, con tutte le sue infinite sfumature. Mi piace leggere, amo fotografare, dipingere, scrivere e cucinare. Sono appassionata di culture nordiche e celtiche, da anni studio tradizioni e culti che hanno legami con il paganesimo e cristianesimo, analizzando le numerose similitudini culturali tra il Nord Europa e la Sardegna. Su tali argomenti ho pubblicato un romanzo nel 2012 (http://facebook.com/laprofeziadellunistizio). Sono una ragazza con la “valigia in mano”, dai miei viaggi cerco sempre di trarre insegnamento, aprire la mente e farmi ispirare. Da qualche anno vivo a Copenhagen con mio marito. Una città che ho amato dal primo giorno. Da questa esperienza, e dopo l’incontro di persone splendide che hanno creduto nel mio grade sogno, è nato a Gennaio 2014 il progetto editoriale Nordic Lifestyle Magazine, l’attuale rivista online gratuita che dirigo, lavorando fianco a fianco con un meraviglioso staff.
Viceredattore Antonio Coni “Nato nel 1987, sono uno studente con la passione per il mondo nordic in tutte le sue sfaccettature. Da quasi due anni vivo in Danimarca, prima nella capitale, Copenhagen, e da qualche mese un po’ più ad ovest dell’isola della Selandia. Studio economia e informatica e a gran fatica la lingua danese che, nonostante sia una lingua fantastica, non è proprio la più semplice del mondo. Il mio tempo libero lo dedico al relax fisico e spirituale, allo sport, alla pesca, alle uscite con gli amici, alla lettura e alle lunghe passeggiate immerso nella natura che mi circonda e che, nonostante i chilometri e la differenza di clima, non mi fa sentire tanto lontano dalla mia amata terra, la Sardegna”. Claudia Fois “Nata nel 1982, vivo in Sardegna, mi piace viaggiare e tutto ciò che esprime creatività e spontaneità, la fotografia e la grafica. Fotografare è il mio modo di catturare un istante che non avrà più luogo... Appassionata di saponi naturali, porto avanti un mio laboratorio di prodotti per il corpo realizzati artigianalmente www.facebook.com/dejanalab ”.
Flavia Di Luzio “Nata nel 1985 a Chieti e cresciuta a Pescara, ho conseguito una laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Bologna, specializzandomi poi in lingua finlandese e nell’insegnamento della lingua e della cultura italiane a stranieri. Attualmente lavoro come traduttrice freelance, faccio parte della redazione del sito www.bifrost.it e collaboro con le case editrici www.vocifuoriscena.it e www.liberiter.it Nel tempo libero mi piace uscire con gli amici, ascoltare musica, andare al cinema, leggere e disegnare. Amo gli animali, la natura, credo molto nell’attivismo e nel volontariato”.
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Writers Barbara Piras “Nata nel 1976, vivo e lavoro in Sardegna, vicino Cagliari. Sono una persona solare, semplice e sensibile. Ho lavorato per anni nel settore immobiliare. Amo fare lunghe passeggiate immersa nella natura, mi dedico alla cucina, amo fare torte, mi piace godermi il mare e il sole della mia amata terra, adoro stare in compagnia degli amici e della famiglia. Mi piace aiutare gli altri, in questo sono molto portata e sto frequentando un tirocinio per assistente domiciliare. Il mio sogno nel cassetto? Fare il cammino di Santiago e andare in Messico. Amo la natura, gli animali, leggere e gustarmi le cose semplici della vita”.
Simona Lasi “Nata nel 1979, vivo e lavoro in Sardegna. Niente a che fare con le mie passioni. Amo il vintage, gli anni 50, i pois, il pizzo, e tutto ciò che a che fare con ago, filo, bottoni e stoffe, e, soprattutto, adoro cucinare per chi amo. Sono lieta di poter collaborare con Nordic Lifestyle Magazine”. Questo è il mio blog: conlefarfallenellostomaco.blogspot.com
Francesca Lentis “Nata nel 1976, vivo in Sardegna. Amo la natura, la vita all'aria aperta, le lunghe passeggiate in montagna e prendermi cura del mio orto. Il mio stile è tutto ciò che ricorda i tempi passati, le tazze da tè di una volta, un libro dalle pagina ingiallite, una vecchia cassapanca. Adoro cucinare e creare sempre nuove ricette che potete trovare su https://www.facebook.com/crudoecottodifrancescalentis Una mia recente passione è la fotografia, potete trovare qualche mio scatto su https://www.facebook.com/photographybyfrancescalentis ”.
Ida De Santo “Nata nel 1983, vivo in Calabria. Sono laureata in conservazione del patrimonio artistico ma non mi occupo di questo. Sono mamma e moglie a tempo pieno. Sono una nostalgica sognatrice che crede ancora alle favole a lieto fine, una dama d'altri tempi che si emoziona davanti ad un tramonto. Cosa amo? La mia dolce metà e il sorriso della mia bambina, baciarle i piedini, sorseggiare una tazza di tea davanti al caminetto leggendo un libro, il profumo di una torta in forno, un mazzo di rose sul tavolo, il profumo della lavanda, un centrino all'uncinetto. Mi emozionano le piccole cose Mi piace scattare fotografie, spesso anche solo col pensiero, archiviare immagini e idee creative dal web, organizzare feste a tema www.facebook.com/IlPettirossoAPois - https://festedidama.wordpress.com/. “
Francesca Cuzzocrea “Nata nel 1982 e cresciuta a Torino. Dopo una serie di studi pedagogici oggi lavoro come educatrice part time. Vivo la mia vita con molta intensità, non sto mai ferma, la mia mente è in continuo fermento sempre alla ricerca di ispirazioni creative da seguire in periodi colorati della mia vita: cucina, design, viaggi, lettura, scrittura. Ogni passione è un colore. Amo la vita e cerco di assaporarne ogni istante, di scorgerne i segnali nascosti: le persone che incontriamo sul nostro cammino, i luoghi che visitiamo… Nulla è per caso. Basta solo saperlo vedere. Potete trovarmi nel mio blog personale: http://iomiarrangioetu.blogspot.it/ “
Anna Canopoli “Nata nel 1984, vivo in Sardegna dove studio Lingue e Letterature straniere. Amo la natura e la pesca sportiva, adoro stare a contatto col mare e lo rispetto in ogni suo aspetto. Lavoro come baby-sitter nella mia città, dai bambini prendo spunto e energie positive. Quando ho un po' di tempo libero parto all'avventura di nuove città e paesaggi. Ultimamente, impegnata con un socio in un attività di personal gifter www.facebook.com/toogiftsassari “.
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BackstageNews
UN LIETO EVENTO IN CASA NORDIC La redazione fa un grandissimo augurio a Barbara Piras, una delle nostre writer, per il lieto evento che in questi mesi l’ha tenuta lontana da noi, dandoci però la gioia di una nuova piccola mascotte. Speriamo di riaverti presto con noi, assieme alla piccola Sara.
Welcome Sara! 6
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Backers
JANAS storie di donne, telai e tesori è un progetto autoprodotto
sulla tessitura di Stefania Bandinu e Giorgia Boldrini Contatti: Associazione CARTA|BIANCA (BO) e-mail: cartabianca2010@gmail.com http://www.cartabianca2010.net
Foto: Carolina Galleri
B&B Il Faro, dove l’attenzione al cliente e il rispetto per la natura s’intrecciano con armonia.
Per Informazioni - Contacts : ° facebook: www.facebook.com/bbilfaro ° sito web - web page: www.bbilfaro.it/ ° e-mail: info@bbilfaro.it ° Cell - mobile: (+39) 3201142142
ono più miti le m e più scure diven e le bacche hann La rosa non è pi
L’acero indossa una
La campagna una gonna s Ed anch’io, per non essere mi metterò un gioiello. 8
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mattine ntano le noci no un viso più rotondo. iù nella città.
sciarpa più gaia.
scarlatta, e antiquata,
(Emily Dickinson)
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O
gnuno dovrebb
temp
trovare il per sedersi e guard la caduta delle f o g
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be
po
dare
glie. (Elizabeth Lawrence) 11
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Nordic Autunno
L
’autunno abbraccia le terre scandinave, come farebbe uno scialle, nel suggerire un modo per prepararsi ai prossimi freddi. La nuova stagione entra, passo dopo passo, con i primi venti frizzanti di fine agosto e si fa spazio, ormai esperta, con la caduta delle prime piogge settembrine. Le genti hanno imparato a conviverci e, muniti del giusto abbigliamento, sfidano la pioggia per vivere la loro quotidianità. Quando a ottobre le foglie hanno ormai perso il loro verde, il ciclo della vita non sembra essere concluso. Difficile pensare che non ci sia linfa in un paesaggio ricco di colori caldi, dalle mille sfumature che intercorrono tra il giallo, l’arancio e il rosso. Ma le porte del nuovo buio si aprono ad halloween e con novembre anche il freddo più intenso. Gli alberi si spogliano e tutto si incupisce. La cosa che più mi ha colpita però, vivendo nelle terre nordiche, è stato proprio la bellezza dell’autunno. Una stagione che consideravo noiosa e che qui ho riscoperto. Tra i primi stupori, quello di veder sfrecciare tantissime biciclette, nonostante le forti piogge; vedere le famigliole passeggiare nei parchi con disinvoltura, avvolti nei loro scaccia acqua; incontrare tanti giovani che, con stivali di gomma colorati ai piedi, non si curavano della moda. L’autunno non è più stato un periodo uggioso. È un po’ come il pane nero che fanno qui, scuro ma insaporito da tanti ingredienti colorati e gustosi, come le verdure e il pesce. A proposito di pesci e mare, l’autunno è la stagione ideale per chi ama la pesca. Quando il tempo concede qualche sprazzo di sereno e i raggi, ormai tenui, si affacciano timidi, sarà bene approfittare di tutte quelle attività che si svolgono all’aperto. Perché quei rari momenti di luce saranno un toccasana per prevenire la carenza di vitamina D, problematica tipica di questi luoghi. Con la stagione fredda, infatti, gli scandinavi devono convivere con le pochissime ore di luce al giorno. Uno dei tanti prezzi che si paga nel vivere in terre così meravigliose e ricche di contrasti. Per fortuna ogni problema è accompagnato sempre da una soluzione, così dicono qui. Il loro motto è infatti "non esiste il cattivo tempo, esistono solo cattivi vestiti".
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di Silvia Montis Foto sfondo di Silvia Montis
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Foto: Silvia Montis
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Benvenuto Autunno...
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Foto: Giulietta Luise 18
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Benvenuto Autunno... 19
Nordic Autunno
Autunno a Copenaghen di Ida De Santo
Amo l'autunno, quel profumo di asfalto bagnato, quei colori così caldi che annunciano il freddo.
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er chi come me ama l'autunno non può non innamorarsi perdutamente di Copenaghen in questa stagione. Già da fine agosto l'autunno inizia a dare i suoi accenni. Le temperature calano rendendo il clima piacevolmente frizzante e le piogge che iniziano ad avere una frequenza più assidua, rendono l'aria profumata di erba bagnata.
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LIFESTYLE
NLM Luglio/Agosto 2015
Fotografie di Silvia Montis
Da settembre un tripudio di colori caldi annuncia il freddo che bussa alle porte con insistenza. La luce splendente cede il posto alla penombra. Le case chiudono le finestre al freddo e alla pioggia e diventano calde ed accoglienti tra le luci soffuse delle candele profumate alla cannella che preannunciano il natale alle porte. Ma la vita continua anche fuori. Il panorama è da togliere il fiato, i colori spettacolari! I numerosi parchi fanno da cornice con le loro chiome alberate dai colori del fuoco e a terra tappeti di foglie fruscianti. Passeggiare o fermarsi a leggere un libro nelle ormai rare giornate di sole, con i raggi che filtrano tra le foglie, riporta ad atmosfere antiche, di quelle che si leggono nei romanzi.
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Nordic Autunno
LIFESTYLE Le caffetterie si riempiono e sorseggiare una fumante tazza di cioccolata calda è un toccasana per il freddo che ormai si fa più intenso. Per i danesi nessuna stagione impedisce di usare la bicicletta. Per loro è una parte della famiglia e creano con questo mezzo un rapporto simbiotico; anche nelle giornate di pioggia è il loro mezzo di trasporto ufficiale! Passeggiando per le strade della città, rallegrato dalle sue tipiche abitazioni colorate, dai portali decorati, dalle finestre che sembrano dipinti appesi alle pareti e dai ciottoli che formano un mosaico di colori, ci si può facilmente imbattere in piccoli chioschi di hotdogs, pølser in danese. Se si vuole assaggiare tutti i tipi di cibo da strada c'è un posto magico, dove il riciclo arreda ogni angolo. Si chiama “Street food” e lo si trova nella The Paper Island, che si affaccia al canale di Nyhavn, nella vicina Copenaghen Opera House e al noto quartiere di Christianshavn. Lo si può raggiungere sia in bus traghetto che con il bus normale. Una tappa è d'obbligo per chi ama il cibo! Insomma, quello che sorprende di Copenaghen in autunno è che nonostante le ore di buio siano più lunghe la città non è grigia ma è comunque un'esplosione di colore e di vita che, seppur rallentata, scandisce le ore di luce con una straordinaria vitalità tipica di questo popolo vichingo.
STREET FOOD PapirØen, Trangravsvej 14, 7/8, 1436 København K, Danimarca Orario di apertura 11:00–22:00 Telefono +45 69 66 95 616
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Fotografie di Silvia Montis
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Cadete foglie, cadete fiori e svanite, notte distenditi, accorciati giorno, ogni foglia mi parla di pace soave staccandosi con un sussurro dall’albero autunnale. (Emily BrontÍ)
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Nordic Autunno
LIFESTYLE
Danimarca in bicicletta, anche di Silvia Montis
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er i Danesi la bicicletta è un vero e proprio stile di vita, una quotidianità, che definisce ormai un importante fattore culturale. Che ci sia vento, sole, pioggia o neve questo è, in assoluto, il primo mezzo utilizzato dai danesi. Tutto, dalle strade ai servizi, è creato attorno all’utilizzo della bicicletta. Non vi è supermarket o sottopasso che non abbia il modo per far passare o far parcheggiare una due ruote. I treni e la metro hanno lo spazio per accoglierle, ogni scalinata è munita di scivolo o ascensore, ogni strada di segnaletica e semafori appositi. Se vogliamo una scusa per non poter usare la bicicletta in Danimarca, credetemi, non la troveremo. Nemmeno il maltempo ferma questi temerari. Ogni stagione ha le sue prerogative ma la parte più difficile si presume arrivi con le intemperie. L’autunno è alle porte e con esso il periodo delle piogge, del vento pungente e, spesso, delle prime nevicate. Come si può pensare di poter basare il proprio spostamento, per recarsi a lavoro, a scuola, a fare la spesa, con un mezzo così vulnerabile come la bicicletta? E se si sgonfiasse una ruota? E se arrivasse un improvviso acquazzone? Facile! Seguendo il motto dei danesi: a ogni problema la sua soluzione.
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con la pioggia
Ecco alcune informazioni utili per chi avesse intenzione di seguire il loro esempio ed esplorare la Danimarca in bicicletta. Partiamo dall’abbigliamento, quello giusto, tecnico. In Danimarca l’autunno è sinonimo di vestiti waterproof, ossia letteralmente “a tenuta d’acqua”. Stivali in gomma, pantaloni in tessuti impermeabili, mantelle o giacche che scacciano via l’acqua, costituiscono lo strato di abbigliamento esteriore di ogni ciclista danese in questa stagione. Sotto di esso potrebbe nascondersi un impiegato, una commessa, un’insegnante, uno studente, una nonna. Chiunque. Questo a sottolineare ancora una volta quanto, per la cultura scandinava, l’abito non faccia affatto il monaco e quanto le mode siano un fattore secondario alla funzionalità.
Fotografie di Silvia Montis
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Nordic Autunno
LIFESTYLE
Un altro slogan dei danesi in materia di bici è “a ognuno la sua” come a dire che a ogni esigenza esiste una bicicletta su misura. I danesi spendono tanti soldi per avere il mezzo più vicino alle loro necessità, quindi, per le strade non troveremo solo i tradizionali telai monocolore o i soliti design.
Passeggiando per la città di Copenaghen ho visto bici di ogni tipo: quella del postino, dell’imbianchino, la bici con cui poter trasportare scatoloni, quella su cui poter trasportare i bambini o altre persone tramite cassoni, ci sono poi le bici super accessoriate e quelle talmente vecchie che sembrano da rottamare.
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Fotografie di Silvia Montis
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Nordic Autunno
LIFESTYLE
Per quanto riguarda la sicurezza del ciclista, sappiate, vige un codice della strada riservato alle bici che corrisponde per lo più a quello delle auto ma con alcune caratteristiche surplus che non possiamo ignorare. La prima regola da imparare è quella delle precedenze. Ove non segnalate con cartelli appositi, in Danimarca vale la tacita consuetudine del tre: prima le bici, poi i pedoni, ultime le auto e gli altri mezzi. L’unica eccezione la si nota nelle fermate dell’autobus, in questo caso le bici si fermano e i passeggeri hanno la precedenza per poter scendere dal mezzo pubblico e attraversare la strada in tutta sicurezza. È importante, inoltre, rispettare categoricamente l’utilizzo delle piste ciclabili e, qualsiasi intenzione si abbia, segnalare tali movimenti con le braccia: - braccio alzato per fermarvi - mano tesa a destra per svoltare a destra - mano tesa a sinistra per svoltare a sinistra Non andare mai contromano, è vietato, rispettare i semafori dedicati e accertarsi che il mezzo sia dotato di luci anteriori e posteriori, campanello e lucine lampeggianti che segnaleranno la presenza del mezzo durante il buio. Queste peculiarità sono molto importanti per la sicurezza personale e anche per non incorrere in sanzioni. Il ciclista irrispettoso del codice della strada può essere infatti fermato dalle autorità, proprio come lo sarebbe un automobilista. Un paradosso è invece l’uso del casco non obbligatorio che però viene utilizzato da tutti i bambini e da moltissimi giovani e adulti. Ultima considerazione, non per minor importanza, riguarda la funzionalità del due ruote. Se deciderete di sperimentare l’uso della bicicletta, per esempio a Copenaghen, vi renderete presto conto che, qualunque cosa
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Fotografie di Silvia Montis
NLM Autunno 2015 succeda, si possono trovare tantissimi posti adibiti alle eventuali riparazioni. Nei negozi di bike o lungo alcune strade, si trovano colonnine apposite per gonfiare le ruote gratuitamente e non sarà raro incontrare, magari al margine di qualche marciapiede, qualcuno con la bici ribaltata che cerca di riparare una catena smontata o una ruota bucata. La solidarietà tra ciclisti è un’altra cosa assai frequente ma, per i casi più urgenti e gravi, potrete contare su mani esperte e rivolgervi quindi ai tanti centri di riparazione, lasciare la vostra due ruote e, in caso non possiate rinunciare al mezzo, noleggiare una bici per tutto il periodo che vorrete. Con questo piccolo vademecum speriamo che, anche per voi, ogni stagione sia ideale per poter sfrecciare con la vostra bicicletta lungo le meravigliose strade nordiche, proprio come un vero Danese.
La bicicletta è il mezzo più rubato in Danimarca, il motivo credo sia ovvio: c’è un business, attorno alle bike, che ha quasi dell’incredibile. Esiste un mercato del nuovo, spesso caro, in cui la bicicletta munita di numero di telaio può essere assicurata durante il suo acquisto. In questo modo può essere richiesto il rimborso dell’assicurazione dopo l’eventuale furto, purché sia denunciato alla polizia. C’è poi il commercio dell’usato che, pur funzionando molto bene ed essendo molto diffuso, può essere però facilmente legato a quello parallelo del traffico di bici rubate. L’unica arma a disposizione per non cadere nel tranello della frode è quello di farsi dare il numero di telaio della bici in vendita e verificare, nell’App del vostro smartphon messa a disposizione dalla Politi danese, che il numero non corrisponda a quello di una bici segnalata. Se la cykeltjek non corrisponde ad alcuna segnalazione potete fare il vostro acquisto con un margine di bassissima probabilità di truffa. Se volete diminuire ancor più questo margine rivolgetevi a venditori rintracciabili, conosciuti e sicuri. Ci sono diversi siti che effettuano vendita dell’usato, ad esempio https:// secondhandbikes.dk/ uno tra i più conosciuti.
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LIFESTYLE
La pesca delle aguglie in Scand di Anna Canopoli
La pesca è uno stato mentale, un modo di vivere.
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“ You did not kill the fish only to keep alive and to sell for food, he thought. You killed him for pride and because you are a fisherman. You loved him when he was alive and you loved him after. If you love him, it is not a sin to kill him. Or is it more? “ Hernest Hemingway, The old man and the sea.
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dinavia
C
hiunque abbia questa passione ha una strana luce dentro gli occhi e così è stato anche per Ugo, quando l’ho conosciuto a Copenaghen e ho saputo che pescava. Ho avuto subito tanta curiosità, così uno dei primi argomenti che abbiamo intavolato è stato proprio quello della pesca. La mia curiosità mi ha portato a riempirlo di domande, ma il tipo di pesca che mi ha sempre interessato è stata quella delle aguglie, qui nel mediterraneo le peschiamo, ma sono decisamente più piccole e da ché mi ricordi, le prendiamo solo per usarle come esca da vivo per la traina. È un tipo di pesce molto strano, sembra una creatura mitologica, affusolato, lungo e con un becco che sembra una piccola spada; come dicevo prima, in Sardegna, abbiamo esemplari davvero piccoli in confronto a quelli scandinavi, 40-50 cm al massimo. Il passaggio è sempre quello, in tutto il mondo e quasi tutti i tipi di pesci arrivano grassi e in forze per la riproduzione; i primi esemplari arrivano in primavera quando il primo sole inizia a scaldare le acque fredde dei mari del nord, inizialmente sono piccole ma poi nei periodi autunnali, raggiungono anche più di 1 mt di lunghezza. dalla spiaggia o dai moli si pesca con la canna armata con esche chiamate blink, solitamente argentati, perché più catturanti, con al finale delle ancorette alle quali si innescano pezzetti di aringhe, a quanto mi ha raccontato Ugo è molto divertente pescarle, combattono attivamente fino alla fine. Quella luce negli occhi di Ugo, mentre racconta delle sue pescate, solo chi è malato di pesca come noi può capirla e sentire le sue storie mi ha fatto venire ancora più voglia di pescare con lui. Al prossimo viaggio a Copenaghen credo che porterò la mia canna da pesca e con un maestro come lui sono sicura che imparerò tante nuove tecniche e soprattutto godrò di un esperienza che solo il mare e la natura possono dare… Buon vento a tutti, pescatori e non!
31 Fotografie: Silvia Montis
Nordic Autunno
Fotografie di Francesca Lentis 32
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Nordic Autunno
GREENLIFE
La vitamina del sole, prevenzione contro i mali di stagione. di Francesca Lentis
L'anno ha sedici mesi: novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre, novembre, novembre, novembre. Henrik Nordbrandt
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Foto: Francesca Lentis
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on l'arrivo della stagione autunnale le giornate in cui stare all'aria aperta per poter beneficiare della luce solare sono sempre meno, in modo particolare nei Paesi Nordici. Durante l'estate, quando in genere si prende un po' più di sole scoprendo dall'abbigliamento braccia e gambe, il nostro corpo produce una maggiore quantità di vitamina D, che garantisce una buona riserva per i mesi invernali. La vitamina D è presente negli alimenti in piccole dosi e per questo la sola alimentazione non è sufficientemente in grado di ricoprire il nostro fabbisogno, infatti si consiglia di stare all'aria aperta per circa 15 minuti al giorno, permettendo così al nostro organismo di produrne in quantità adeguata.
I raggi ultravioletti B, chiamati anche raggi UVB, non passano attraverso i vetri, ma non per questo è necessario esporsi al sole diretto, basta semplicemente la luce solare. La vitamina del sole è necessaria sia per assicurare un buon assorbimento di calcio nell'intestino, sia per la corretta mineralizzazione
delle ossa. Una sua carenza, comune molti anni fa soprattutto nei Paesi Nordici vista la poca presenza del sole nella maggior parte dell'anno, portava a una caratteristica malattia dell'infanzia, il rachitismo, una patologia che causa malformazioni a livello scheletrico e osseo. I lattanti dovrebbero essere esposti alla luce solare almeno dai 30 minuti alle 3 ore alla settimana, evitando l'assunzione di integratori che potrebbero essere causa di sovradosaggio e di un eccessivo accumulo di calcio nell'organismo. Per questo nei Paesi Nordici viene normalmente aggiunta in piccole dosi in alcuni alimenti per l'infanzia o viene usata l'esposizione alle lampade solari come misura preventiva proprio contro il rachitismo. Valutando il fatto che la quantità di raggi UV che occorre per ottenere una dose ottimale di vitamina D deriva dall'esposizione giornaliera di viso e mani per 15 minuti in un clima mediterraneo, è provato che possono essere sufficienti una quantità di lampade che tenga leggermente colorata la pelle per ottenere gli stessi benefici. Nell'adulto la carenza di questa vitamina causa malattie come l'osteomalacia e l'osteoporosi.
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Nordic Autunno
GREENLIFE
Tra i sintomi di carenza da vitamina D, oltre all'indebolimento osseo, c'è anche una tendenza all'irritabilità nervosa. Normalmente la luce del sole dovrebbe essere più che sufficiente a fornire all'organismo tutta la vitamina D di cui ha bisogno, ma in casi particolari di persone come gli anziani che tendono a coprirsi maggiormente o che vivono senza uscire quasi mai di casa, potrebbe essere necessario assumere integratori sotto prescrizione medica. Per questo motivo non rinunciate anche in autunno a delle lunghe passeggiate nei boschi, in spiaggia o ad un pic-nic. Il sole è vita. Ogni piccolo raggio di sole sarà vostro importante alleato per trascorrere la prossima stagione fredda in salute e armonia.
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Fotografie di Francesca Lentis
NLM Autunno 2015
Le persone di carnagione chiara producono, con gli stessi tempi di esposizione, piĂš vitamina D di quelle di carnagione scura.
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Nordic Autunno
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Foto: Giulietta Luise
NLM Autunno 2015
Fotografie di Francesca Lentis
Centinaia di fiori in primavera, La luna in autunno, La brezza fresca d’estate, La neve in inverno. Se non occupi la tua mente in cose inutili, Ogni stagione è per te una buona stagione. Proverbio Zen
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Nordic Autunno
FOOD di Simona Lasi
Rugbrød, il pane di segale.
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l pane di segale è un pane che veniva prodotto già in antichità ed è il tipico pane che viene servito in Danimarca e nei paesi scandinavi. E’ il pane nordico per antonomasia ed è prodotto utilizzando la farina di segale integrale, pura o mescolata con una farina (solitamente manitoba, perché resistente alle lunghe lievitazioni). Questo tipo di pane è riconoscibile grazie al suo colore scuro, molto, come dire, "abbronzato", e si presta a varie preparazioni: nel modo più classico, con il burro, o coi classici smørrebrød, letteralmente “pane aperto”, il tradizionale spuntino per i danesi, una fetta di pane di segale farcito in svariati modi, e insaporito con spezie e salse, che potrete gustare, come ogni buon danese che si rispetti, durante la pausa pranzo.
Le proprietà della segale. Vi chiederete perché proprio la segale. E’ molto semplice e, se ci pensiamo, logico: questo particolare tipo di grano è molto resistente alle rigide temperature nordiche, quindi permette di produrne una buona quantità, permettendo di non importare tutta la materia prima da altri paesi.
Oltre a questa importantissima proprietà, ne ha tantissime altre che giovano al nostro organismo. In primis, nonostante sia un prodotto integrale, è quasi privo di carboidrati e molto ricco di fibre, per cui ci aiuta a mantenere la linea, pur non rinunciando al pane e, se prodotto interamente con la farina di segale, aiuta a tenere basso l’indice glicemico, ed è molto utile nel controllo del colesterolo. Inoltre, ci assicura un valido apporto di vitamine e sali minerali: è ricchissimo di vitamina B e Sali minerali come potassio, magnesio, calcio e fosforo, quindi un valido aiuto nei momenti di spossatezza e astenia. Non dimentichiamoci che, essendo un prodotto integrale, è ricchissimo di fibre ed è quindi un valido aiuto per chi soffre di intestino pigro.
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Fotografie di Silvia Montis
NLM Autunno 2015
La lunga preparazione del pane di segale. Il pane di segale è un prodotto interamente naturale. Ovviamente nei paesi nordici, lo potremo trovare in tutte le panetterie, ma si può fare anche a casa. In rete si trovano alcune ricette per prepararlo. In tutte potrete notare la cura e la semplicità, sempre se non vi farete scoraggiare dalle tempistiche: una settimana circa, per avere il nostro pane di segale. Eh sì, avete letto bene, una settimana. Si comincia con la preparazione dello "starter", una sorta di lievito madre, preparato con farina di segale, poca acqua, miele, sale e yogurt, si lascia riposare per due giorni e poi si rinfresca con acqua e farina. Passato un al-
tro giorno di riposo, si aggiunge allo starter farina (o manitoba), poca acqua, semi vari (lino e grani di segale sarebbe la combinazione esatta), ancora miele e sale, e si lascia risposare (lievitare) per un altro giorno. A questo punto abbiamo il nostro lievito madre, al quale si aggiungerà la farina di segale, l’acqua, ancora miele e sale. Una volta pronto l’impasto dovrà esse risposto in una teglia da plum cake unta con dell’olio, in modo da conferire la classica forma “a cassetta” al pane, dovrà lievitare ancora qualche ora, e poi si potrà cuocere. Sembra una lavorazione estenuante, ma con la giusta dose di pazienza, e curiosità, niente sarà impossibile!
Curiosità. Volete sapere qual è la giusta quantità di burro da spalmare sul pane? Nessun dubbio se userete la regola che i danesi usavano negli anni ’50. La regola è chiamata “tand smør “ che sarebbe “l’impronta dei denti nel burro”, proprio così. Non è certo una regola salutare, ma la quantità giusta di burro si otterrà quando il morso rimarrà letteralmente timbrato nel pane imburrato. 41
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Smørrebrød, come prepararlo ad arte...
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i prego, non chiamateli semplici stuzzichini. Ci sono scuole di pensiero che girano attorno a questa “semplice” fetta di pane nero farcita con ogni ben di dio. A Copenaghen, come in tutta la Danimarca, non mancano corsi e workshop per imparare l’arte della preparazione di questo piatto nazionale e i danesi sono molto pignoli sul procedimento. Difficile dire quale sia il vero smørrebrød. I tempi cambiano, le tradizioni si mescolano a idee nuove e sperimentali, ma ci sono delle basi da studiare e seguire, una vera e propria Bibbia che prescinde da ogni se e da ogni ma. Ho trovato, tra i miei libri antichi, un volume di cucina danese datato 1935 intitolato Mad, di Ingeborg Suhr, in cui viene spiegato come preparare un smørrebrød ad arte. Seguitemi e vi svelerò, passo dopo passo, l’antico segreto culinario dei danesi: Prima cosa, per preparare un vero smørrebrød, il pane deve essere di segale e, per poter tagliare le fette in modo più uniforme, deve essere raffermo di un giorno. Il secondo passaggio è quello di inumidire leggermente la superficie della fetta affinché, successivamente, si possa stendere il burro in modo uniforme. Questa sarà la base per qualsiasi tipo di farcitura abbiate intenzione di fare successivamente. A questo punto tutti gli ingredienti che si ha intenzione di utilizzare devono essere pronti o cotti prima di cominciare la fase di guarnitura.
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Mad, di Ingeborg Suhr, un libro datato 1935 in cui poter trovare, a grandi linee, le fasi della preparazione di un autentico smørrebrød. Degno di nota è il poter riscoprire, tra le sue righe, quel tocco di tradizione su un piatto che si è ormai evoluto in tantissime ricette alternative, per potersi avvicinare maggiormente ai gusti moderni dei giovani e dei tanti stranieri che giungono in Danimarca.
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Come guarnire un smørrebrød Il gioco di colori, nella preparazione di un smørrebrød, è essenziale. Non solo il palato, ma anche l’occhio saranno i giudici di questo piatto. Quindi curiamo ogni dettaglio. Se abbiamo intenzione di prepararlo a base di salumi, sappiate, si possono usare diversi tipi di affettati e combinarli tra loro, l’importante è assicurarsi che questi si sposino sia come gusto che come gradazione cromatica. Le uova sode sono un ingrediente molto usato per accompagnare i suddetti. Uno strato di prosciutto affumicato, alternato a delle fettine di uova sode, sono un valido suggerimento. L’alternativa ai salumi è la carne, sotto forma di arrosti, di manzo o maiale, e
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di polpette, come le famose frikadeller (che possono essere anche di pesce). Questo primo strato di guarnizione può essere accompagnato da diversi condimenti: con insalata di cetrioli, con un soffritto di cipolle o con delle barbabietole cotte. Se usate, come alternativa, la carne di pollo, purché fritta, potrete associarla a prugne cotte snocciolate o a pezzi di mela cotta. Per quanto riguarda il pesce, si alle aguglie, ai gamberetti e al salmone affumicato, associati a uova sode e al crescione, cotto a vapore o bollito. Con questi ultimi ingredienti possiamo associare, come condimento, anche frutta e verdura, sia cruda che cotta, sminuzzate oppure tagliate a strisce sottili o a cubetti e mescolate con la marinata o con la maionese.
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Curiosità Linguistiche
DANESE IN PILLOLE di Flavia Di Luzio
Amicizia in salsa danese Alcune delle qualità che contraddistinguono da sempre il popolo danese sono senza dubbio l’allegria e la cordialità. Se state progettando un viaggio, se siete in procinto di partire per l’Erasmus o di trasferirvi definitivamente in Danimarca per motivi di lavoro potreste trovare molto utile il frasario presentato di seguito, visto che le occasioni per socializzare non mancheranno e conoscere già solo i fondamenti della lingua vi permetterà di rompere il ghiaccio e di entrare facilmente in sintonia con gli abitanti del posto. Buono studio!
Hej = Ciao God morgen = Buongiorno God eftermiddag = Buon pomeriggio God aften = Buonasera God nat = Buonanotte Hvordan har du det?/Hvordan går det? = Come stai? Fint/Godt, tak. Hvad med dig? = Bene, grazie. E tu? Tak/Mange tak/Tusind tak/Tak for X = Grazie/ Molte grazie/Mille grazie/Grazie per X Det var så lidt/Ingen årsag = Prego (lett. “Per così poco”/“Non c’è di che”) Taler du engelsk? = Parli inglese? Taler du dansk? = Parli danese? Ja, en smule/Ja, lidt = Sì, un po’ Vad hedder du? = Come ti chiami? Mit navn er X = Mi chiamo X Jeg er X = Sono X Det er rart at møde dig/Det var rart at møde dig = Piacere di conoscerti/È stato un piacere conoscerti Hvor gammel er du? = Quanti anni hai? Jeg er X år gammel = Ho X anni Hvornår har du fødselsdag? = Quand’è il tuo compleanno?
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NLM Autunno 2015 Det er den 5. maj = È il 5 maggio Hvor er du fra? = Di dove sei? Hvor kommer du fra? = Da dove vieni? Hvor bor du? = Dove abiti? Jeg bor i X = Vivo a X Jeg er oprindeligt fra X men nu bor jeg i Y = Sono originari* di X ma ora vivo a Y Jeg er født i X men opvokset i Y = Sono nat* a X ma cresciut* a Y Hvem bor du sammen med? = Con chi vivi? Jeg bor sammen med min kæreste/partner/ mand/kone/forældre = Vivo con il/la mi* fidanzat*/il/la mi* partner/mio marito/mia moglie/i miei genitori Bor du alene? = Vivi da sol*? Jeg bor alene = Vivo da sol* Jeg bor sammen med en = Vivo con un’altra persona Jeg deler lejligheden med X andre = Divido la casa (lett. “l’appartamento”) con altre X persone Hvad studerer du? = Cosa studi? Hvad arbejder du som? = Che lavoro fai? Hvad er dit telefonnummer? = Qual è il tuo numero di telefono? Hvad er din email? = Qual è il tuo indirizzo email? Farvel/Hej hej = Ciao/Arrivederci
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NLM Luglio/Agosto 2015
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Fotografie: Silvia Montis
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Speciale Halloween
VIAGGI
Ghost tour a Copenaghen di Francesca Cuzzocrea
Copenaghen è una città ricca di fascino e di scorci suggestivi da assaporare, soprattutto ad ottobre, quando, per la tanto amata festa di Halloween, si veste di luci e decori che rendono l’atmosfera ancora più magica. www.ghosttour.dk
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NLM Autunno 2015 E allora quale periodo migliore per scoprire una Copenaghen insolita, popolata da fantasmi e spettri, accompagnati da una guida con un lungo mantello nero e una lanterna?
Foto: Silvia Montis
Il sito www.ghosttour.dk organizza visite guidate in città al calare della notte, durante le quali potrete passeggiare per le vie ascoltando le incredibili storie vere di fantasmi che popolano Copenaghen da centinaia di anni. Se siete fortunati potreste anche udire la voce del bambino che non riesce a dormire. Tra le tappe previste anche quella in un vecchio e abbandonato cimitero della città. Se alla fine del tour non siete ancora fuggiti via con i capelli diritti sulla testa, potete, prenotando in anticipo, cenare al Brewpub in Vestergade 29-31 scegliendo i piatti da un menu alla carta e ascoltando anche qui le storie degli spettri che infestano il locale. Se viaggiate con dei bambini, sappiate che c’è la possibilità di effettuare un tour speciale, pensato appositamente per loro! Non mi resta che salutarvi augurando un Halloween ricco di fantasmi a tutti voi!
Informazioni Utili
Il tour si svolge ogni venerdì dal 27 Marzo all’11 Dicembre 2015. La partenza è prevista presso il Palazzo del Comune e l’arrivo in Vestergade 29. La durata è circa di un’ora e mezza per il tour per soli adulti mentre è di un’ora per quello dei bambini. Il costo è di 100 corone per gli adulti e 70 corone per i bambini.
Curiosità Se volete dedicare del tempo in più alla scoperta dei luoghi più spettrali della Danimarca, sappiate che a circa un’ora di auto da Copenaghen, tra le colline di Hørve, sorge il sontuoso Castello di Dragsholm, costruito nel 1215, considerato uno dei castelli più infestati d’Europa con i suoi stimati 100 fantasmi! Tra questa moltitudine di fantasmi, tre sembrano essere i più famosi: 1- la Dama Bianca: lo spettro di una giovane nobile murata viva dal padre che aveva scoperto la sua relazione con un servo. 2- la Dama Grigia: il fantasma di una domestica. 3- il Conte di Bothwell: prigioniero nel castello fino alla sua morte, sembra che vaghi per i giardini in sella al suo cavallo. Oggi il Castello è diventato un meraviglioso hotel. Qui potrete soggiornare in una delle numerose camere restaurate ad hoc e gustare prelibatissimi piatti presso il ristorante gourmet al suo interno. Ovviamente potete prenotare la visita guidata alla scoperta dei suoi “speciali abitanti”! Per info: www.dragsholm-slot.dk
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Foto: Silvia Montis
a cura di Flavia Di Luzio
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Alla scoperta della Lapponia Se siete alla ricerca di un’esperienza speciale non potete perdere il workshop Nordic Impressions, organizzato da Visit Finland in collaborazione con Finrelax®, Culture Finland e Outdoors Finland. L’evento, che si terrà il 23 settembre presso l’Hotel Santa Claus di Rovaniemi, rappresenta non solo un’ottima occasione di aggregazione ma vi permetterà di conoscere meglio le bellezze della Lapponia grazie a pre-tour da sogno, cene e incontri tematici. Inoltre, durante il workshop, i partecipanti potranno immergersi nella cultura e nello stile di vita locali e familiarizzare anche con prodotti tipici di altre zone della Finlandia.
Discovering Lapland If you are looking for a special experience, you cannot miss Nordic Impressions workshop, organized by Visit Finland in association with Finrelax®, Culture Finland and Outdoors Finland.
Per ulteriori informazioni/For further information: http://www.visitfinland.com/events/nordicimpressions/
The event, which will be held on September 23 at Hotel Santa Claus in Rovaniemi, represents not only an excellent social opportunity but will enable you to learn more about the beauty of Lapland thanks to dream pre tours, thematic dinners and meetings. Furthermore, at the workshop, participants will be immersed in local culture and lifestyle and will also become familiar with typical products from other parts of Finland.
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EVENTI
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a cura di Flavia Di Luzio
Roma incontra il Nord Europa Siete appassionati di arte e di culture nordiche? Dal 29 ottobre Roma incontrerà il Nord Europa grazie a “Laboratorio eterno”, interessante mostra collettiva organizzata dall’Accademia di Danimarca. L’evento, che si terrà presso il Museo Andersen, vedrà protagonisti gli artisti svedesi e danesi Marianne Grønnow, Siri Kollandsrud, Anita Viola Nielsen, Jane Maria Petersen e Elisabeth Westerlund, le cui opere sono fortemente influenzate dall’Italia. Consigliatissimo!
Per ulteriori informazioni/For further information: http://www.swedenabroad.com/…/Cinque-artistinordici-in-mo…/
Rome meet Northern Europe Are you fond of art and Nordic cultures? From October 29, Rome will meet Northern Europe thanks to "Laboratorio eterno", an interesting collective exhibition organized by the Danish Academy. The event, which will be held at the Andersen Museum, will feature the Swedish and Danish artists Marianne Grønnow, Siri Kollandsrud, Anita Viola Nielsen, Jane Maria Petersen and Elisabeth Westerlund, whose works are heavily influenced by Italy. Highly recommended!
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Il Festival dell’animazione di Fredrikstad Il Festival dell’Animazione di Fredrikstad, che si terrà dal 12 al 15 novembre nell’omonima cittadina norvegese, è uno degli appuntamenti più importanti dell’anno sia per gli appassionati che per i professionisti del settore.
Per ulteriori informazioni/For further information:
http://animationfestival.no/
L’evento, ricco di ospiti nazionali e internazionali provenienti da Pixar, Disney e Aardman, presenta una grande varietà di attività, tra cui proiezioni, conferenze, workshop ed attrazioni per bambini, molte delle quali gratuite. Da non perdere!
Fredrikstad Animation Festival Fredrikstad Animation Festival, which will be held from November 12 to 15 in the Norwegian town of the same name, is one of the most important events of the year for animation fans and professionals. The event, full of national and international guests from Pixar, Disney and Aardman, offers various activities, such as shows, conferences, workshops and children's attractions, many of which are free to the public. An experience not to be missed!
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SEI APPASSIONATO DI FOTOGRAFIA E VUOI COLLABORARE CON IL NOSTRO GIORNALE? ISCRIVITI AL GRUPPO
Una foto per il magazine https://www.facebook.com/groups/unafotoperilmagazineNL
“Una foto per il magazine” è un gruppo nato su Facebook, fondato dalla redazione del Nordic Lifestyle Magazine e amministrato da Claudia Fois e Silvia Montis. Aderiscono tutti i fotografi o fotoamatori che intendono condividere con il nostro magazine le proprie foto con lo scopo di essere selezionati per un eventuale inserimento nel magazine. In questo spazio virtuale si condividono scorci del proprio mondo, della vita, dei sentimenti e delle emozioni, purchè in linea con i vari contest proposti di volta in volta e con le tematiche trattate dal magazine. Non importa se non siete dei professionisti, mettersi in gioco vi aiuterà a farvi conoscere e far conoscere i vostri scatti. Leggete il regolamento e postate le vostre foto, la redazione sceglierà quelle adatte e le inserirà nel magazine, secondo il proprio indiscutibile criterio. Buona fotografia a tutti!!
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Fotografie di Francesca Lentis
Appartengo all’Autunno. E in Autunno mi parlano tutte le cose che ho perso. NinaEin
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Foto: Giulietta Luise
http://issuu.com/nordic_lifestyle
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