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150° anniversario della fondazione dell’Arsenale militare marittimo
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Mercoledì 9 ottobre è stato il giorno delle cerimonie ufficiali, presiedute dal capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone. Alla presenza del sindaco di La Spezia, Pierluigi Peracchini, del prefetto, dottor
di Desirée Tommaselli
Antonio Lucio Garufi, del vescovo, monsignor Pierluigi Palletti, e di numerose personalità civili e militari, le celebrazioni hanno avuto avvio dall’alzabandiera solenne cui è seguita la deposizione della corona, in ricordo dei funzionari, degli impiegati e degli
operai caduti per la patria, presso il monumento situato all’interno della base navale. Dopo lo scoprimento della targa commemorativa della storia dell’Arsenale, è stato inaugurato, presso piazza Gino Patroni, il monumento celebrativo del 150° anniversario dell’Arsenale militare marittimo. Donato al Comune della Spezia dall’Associazione amici del museo navale e della storia, esso idealizza l’unione tra l’Arsenale e la città attraverso una figura cava che da un lato è la silhoutte di un civile e dall’altro quella di un militare. Realizzato in marmo botticino, è significativamente intitolato “Porta IX”; la figura cava, attraverso la quale è possibile vedere sia la città vecchia sia l’Arsenale con le sue mura, è infatti pensata come una porta simbolica tra queste due realtà, che si fondono, identificandosi l’una con l’altra. Realizzato grazie alla collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze, che ha indetto un concorso apposito, è opera della giovane artista Giulia Vaccari. Le autorità e gli ospiti si sono poi trasferiti al Museo tecnico navale, dov’è stato prima presentato il francobollo celebrativo dedicato all’Arsenale e l’annullo filatelico, e poi inaugurato il nuovo percorso museale, dedicato alle celebrazioni dei 150 anni dello stabilimento militare marittimo. “Il Museo ha oggi una nuova veste e, soprattutto, un nuovo percorso, studiato proprio per mettere in risalto la simbiosi che da sempre esiste tra il Museo stesso, l’Arsenale, la città di La Spezia con il suo indotto”, ha affermato il direttore dello storico istituto culturale, comandante Leonardo Merlini, che ha
In alto a sinistra, il capo di Stato Maggiore della Marina e il sindaco di La Spezia scoprono il monumento celebrativo “Porta IX” in piazza G. Patroni; in basso, il francobollo celebrativo del 150° anniversario dell’Ars enale militare marittimo. In questa pagina: in alto, la cerimonia di inaugurazione del nuovo percorso di visita nel Museo tecnico navale, con il taglio del nastro da parte della dottoressa Claudia Ceroni, presidente della Fondazione Carispezia; a fianco, il comandante Merlini illustra all’ammiraglio Cavo Dragone e agli intervenuti la teca contenente l’unico esemplare di mignatta esistente.
anche sottolineato: “Se La Spezia e il suo golfo non avessero avuto delle particolari conformazioni geografiche e orografiche, non ci sarebbe stato l’Arsenale e se non ci fosse stato l’Arsenale non ci sarebbe questo museo a La Spezia”. Il nuovo look del Museo è il frutto di oltre 6 mesi di intenso lavoro svolto da tutto il personale dell’istituto, sia civile sia militare, che il direttore ha ringraziato pubblicamente. “È un nuovo passo verso la riqualificazione e la rimodulazione di questo museo, orgoglio della Marina, di questa città e dell’Italia in quanto custode della tradizione marittima e navale italiana, di cui tutti noi dobbiamo essere fieri; il nuovo percorso, che oggi inauguriamo, vuole proprio sottolineare questo unicum millenario di specificità marittima e navale dell’Italia, di tradizioni marinare, di potere marittimo”. Il calendario degli eventi celebrativi è proseguito con le giornate di studio dedicate all’Arsenale, (10 - 11 ottobre), con il concerto serale del "Sax Off Limits Ensemble" del conservatorio "G. Puccini" della Spezia e della fanfara di presidio presso il Teatro civico della città (11 ottobre) e con l’apertura della Base navale in occasione delle giornate FAI d’autunno.