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Giornate FAI d’autunno

d i Fabio Vespucci

Sabato 12 e domenica 13 ottobre, in 260 città italiane, il FAI (Fondo ambiente italiano) ha organizzato le Giornate d’autunno, tradizionale appuntamento che quest’anno ha coinvolto 330.000 visitatori attraverso itinerari tematici e aperture speciali che hanno permesso di scoprire luoghi insoliti, raramente visitabili e di straordinaria bellezza presenti nel Belpaese. Tra i luoghi inseriti nel programma, l'Arsenale militare di La Spezia si colloca al secondo posto tra i più visitati del weekend, con oltre 6.000 ingressi per due giorni di apertura al pubblico. L’Arsenale militare per valenza militare, storica, culturale ed economica ha contribuito notevolmente alla trasformazione e allo sviluppo urbanistico di La Spezia; concepito

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da Napoleone e voluto da Cavour venne inaugurato nel 1869 e, durante la Seconda guerra mondiale, fu quasi completamente distrutto e venne ricostruito in tempi record. I bacini dell’Arsenale e tutte le strutture ivi presenti sono importanti siti manutentivi, impiegabili anche per funzioni non militari come, ad esempio, la manutenzione di navi civili, e rappresentano un volano per l’occupazione e la valorizzazione del territorio. L’inserimento nel programma del FAI è stato solo uno degli eventi finalizzati alla celebrazione dei 150 anni dell’Arsenale

L’Arsenale militare di La Spezia è stato il secondo sito più visi tato

di La Spezia, un vero e proprio viaggio nel passato attraverso la visita dei luoghi operativi della struttura marittima, tra i quali l'ex scuola operai, l'officina congegnatori con lavorazioni meccaniche, i bacini galleggianti e il ponte girevole. Non sono mancate performance musicali (con gli allievi del liceo musicale Cardarelli), teatrali (Associazione culturale gli scarti) e degu

stazioni di piatti tipici spezzini (istituto alberghiero Casini) che hanno ben illustrato l'evoluzione della cucina locale pre e post nascita dell'Arsenale, riproponendo pietanze tipiche del “rancio di bordo”. Migliaia di persone hanno visitato il cacciatorpediniere Caio Duilio, ormeggiato alla banchina scali e dotato di un elicottero EH 101 appartenente al 1° Gruppo elicotteri di Luni, immedesimandosi a pieno nella complessa vita operativa dell’equipaggio di bordo. Nella giornata conclusiva, domenica 13 ottobre, la mattinata è stata caratterizzata dal defilamento in darsena della veleggiata Marconiana 2019; la manifestazione si è conclusa con il concerto

della banda di presidio della Marina militare, in piazza Europa, e con l’ammainabandiera solenne, consolidando così il rapporto di collaborazione tra la Marina militare e il FAI e mettendo in luce le proprie strutture e il proprio capitale umano.

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