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Dall’eugenetica razzista all’aborto

Traduzione a cura di Claudio Forti

Pubblichiamo un estratto di una lunga intervista realizzata qualche tempo fa da Miklos Lukacs alla dottoressa Chinda Brandolino.

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L’intervista parte dall’analisi di cos’è un virus, per poi focalizzarsi sulla pandemia di Covid-19, dietro alla quale la dottoressa Brandolino ritiene vi sia un preciso progetto, portato avanti da diversi anni, che mira a fiaccare fisicamente, economicamente, umanamente e spiritualmente l’umanità. Riportiamo qui solamente la parte dell’intervista in cui la dottoressa mette insieme, in maniera precisa e chiara, diverse correnti di pensiero e diversi nomi che tutti conoscono ma che solitamente non vengono posti in relazione l’uno con l’altro e che hanno portato al dilagare dell’aborto negli Stati Uniti, e nel mondo. «La gente non vuol vedere. Troppa gente, purtroppo, non vuol vedere! A questo punto cito una famosa frase di Mark Twain: "È

molto più facile ingannare la gente, che

dimostrare che è stata ingannata" . Sapete chi è Bill Gates? È il figlio di quello che fu un direttore dell’International Planned Parenthood Federation. Allora andiamo a fare un po’ di storia per i nostri ascoltatori. Risulta che tra i sudditi di Sua Maestà britannica, tra quelli che contano, è molto diffusa l’ideologia eugenetica malthusiana e darwinista. Malthus, un pastore luterano del XIX secolo, razzista, vedeva come durante la rivoluzione industriale i poveri morivano di fame e avevano molti figli. Non si preoccupava assolutamente dei poveri, ma si preoccupava del fatto che se i poveri avevano molti figli, le risorse non sarebbero cresciute nella stessa proporzione della popolazione e pertanto non ci sarebbe stato cibo sufficiente per tutti. Quindi non si poteva aumentare la

produzione di cibo, ma piuttosto bisognava

uccidere i commensali. Così invita i poveri, per la salvaguardia delle classi superiori della società, a non avere figli.

«È molto più facile ingannare la gente, anziché dimostrare che è stata ingannata».

Da lì è partita la catastrofe malthusiana. Stiamo parlando più o meno del 1850. Un grande ammiratore di Malthus era l’inglese Charles Darwin, il creatore dell’ipotesi dell’evoluzionismo. Anche lui disprezzava i poveri, i negri e le classi inferiori, ispirato da Malthus. Nel suo libro un po’ fantasmagorico, che è L’origine della specie, alla fine dice così: "Non si deve, per via di leggi o costumi,

impedire ai migliori di avere il maggior numero di figli. In un futuro non molto lontano, le razze civilizzate stermineranno e rimpiazzeranno le razze

selvagge". Darwin con questo criterio trova grande fortuna tra gli eugenisti anglosassoni, i quali considerandosi come razza superiore, abbracciano totalmente la sua teoria. Perché presero questa posizione? Perché l’Inghilterra doveva giustificare questa posizione e abbracciarla? Perché avrebbe giustificato la schiavitù della razza negra. Caro amico, per cinque secoli la razza negra

è stata uno strumento gratuito di produzione nei

Paesi anglosassoni. Cinque secoli. L’apartheid cadde in Sud Africa nel 1993. Lo ricordo come se fosse oggi. Quindi, ai tempi, appariva utile e necessario sfruttare in qualche modo gli individui di razza negra come manodopera gratuita per l’impero inglese. Pensate che per sostenere le teorie di Darwin furono falsificati i fossili sui quali si basò l’ipotesi dell’evoluzione. Fossili presentati da Teihard de Chardin, un sacerdote apostata che scrive Cristogenesis. Ho letto tutta la sua opera. Lui dice di aver trovato “l’anello mancante” [dell’evoluzione da scimmia a uomo] e lo presenta nel 1912 al Museo Britannico. Queste sue asserzioni vengono prese per sicure, ma nessuno poté verificarle, perché non erano fossili autentici. Fino a quando viene scoperta la genetica: tra il 1930 e il 1948, tre scienziati genetisti si fecero molte domande sull’ipotesi darwiniana. Allora chiesero di vedere i fossili e si accorsero che erano stati adulterati da mani esperte. Le uniche mani esperte, all’epoca, erano quelle di Teihard de Chardin. Guardate, per chi parla spagnolo c’è un bel libro intitolato Fósiles polémicos, di Raúl O. Leguizamón, che in Messico è considerato un esperto, un grande conoscitore dell’evoluzione.

Chinda Brandolino, medico, madre di 8 figli e grande pro life, è figlia di un medico che prima di emigrare in Argentina ha lavorato nella Casa Sollievo della sofferenza, fondata da Padre Pio. Recentemente è stata molto contestata, e persino offesa, per le sue posizioni politicamente scorrette, soprattutto in merito alle sue opinioni sul Covid-19 e su un eventuale vaccino.

Insomma, queste due persone, Darwin e Malthus, danno origine in Inghilterra e negli Stati Uniti a quello che viene chiamato il “movimento eugenetico”, che si proponeva - e si propone - di migliorare la razza, per eliminare, come dice Darwin, quelli che erano considerati inferiori. A questo movimento si unisce Rockefeller e poi Francis Galton, che era cugino di Darwin. Questa gente era tanto ossessionata con la razza superiore, che, incrociandosi sempre e solo fra di loro, in due generazioni misero al mondo tutti bimbi ritardati. A tale livello di pazzia arrivava il loro razzismo. E Rockefeller è colui che finanzia la Rivoluzione comunista del 1917, e che ottiene la modifica della costituzione degli Stati Uniti per creare la Federal Reserve e la Banca Universale, come desiderava Karl Marx, visto che Rockefeller, come la Corona britannica, vedeva nel marxismo un regime politico capace di mettere in schiavitù tutto il mondo senza alcuna protesta. Dunque, finanzia la realizzazione della Federal Reserve, con l’apporto dei Rothschild. Hanno così creato il Council on Foreign Relations che ancora oggi, con 1.000 ingegneri sociali, lavora per indirizzare la politica degli Stati Uniti. E naturalmente crea la Lega per l’eugenetica e il controllo delle nascite, che poi diventerà l’Ippf (International Planned Parenthood Federation) di Margareth Sanger. Ora vi dico chi era costei. Era una comunista, propagatrice della liberazione sessuale. Odiava la famiglia. Odiava avere figli. Inneggiava al sesso libero e alla droga. Morì sola, ubriaca e drogata, avendo perso tutto nella vita. Venne però finanziata dal signor Rockefeller con milioni e milioni di dollari per quel progetto. Questo avvenne nel 1916: al tempo in cui centinaia di migliaia di famiglie povere degli Stati Uniti furono prese e sterilizzate con la forza. Questa stessa donna, con il denaro ricevuto da Rockefeller, nel 1930, ad Harlem, fece costruire la prima clinica per aborti per i negri. E, come lei dice nella sua autobiografia, affinché i negri non sospettino di nulla impiega solo personale negro. Da lì cominciò un genocidio che non è ancora terminato. Un vero orrore. Un abominio contro Dio, nostro Signore!».

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