


A"Alea iacta est". Il dado è tratto. Non si torna più indietro. A parlare sono le immagini, più che le parole. Dietro al nostro racconto c'è molto di più di un semplice "click". C'è la dedizione verso quello che è stato, è e sarà il nostroprimoamore:il motorsport.Malanostra narrazioneper immagini non si fermaalleduee alle quattro ruote: ci piace il dinamismo e lo stilecherisiededietroad ogni singoladisciplina sportiva. Da qui la nostra scelta di essere "Not Just Motorsport": non vogliamo essere legati ad una sola categoria, ma mostrarvi le varie sfaccettature degli sport, dalla preparazione all'azione."Not Just Motorsport"racchiudetutta questafilosofia.Buona visione!
Formula E Misano E-Prix
Wrc Aci Rally Monaza
F1 Hungarian GrandPrix
Wrc RallyeMonte-Carlo
#LEWIS HAMILTON
LewisHamilton non èsolounodei piloti di Formula1più vincenti della storia. È un simbolo di determinazione, di sfida alle convenzioni edi una passionechetravalica lepiste.Il primotitolo mondialenel 2008, ottenuto con la McLaren, èstato il culminedi una stagione che l?ha visto combattere fino all'ultimo respiro controFelipeMassain unadellefinali più emozionanti di sempre. Un capolavoro di strategia e nervi saldi, che lo ha fatto entrare nell'élitedei piloti leggendari.Mala vera grandezzadi Hamilton è emersa solo con l'arrivo alla Mercedesnel 2013: il dominio con la squadra tedesca, a partire dal 2014, in concomitanza con l'introduzione dei propulsori ibridi, lo ha portato a vincere sei titoli mondiali in un decennio, per un totale di sette, eguagliando il record di Michael Schumacher. Hamilton ha mostrato al mondo che non esistono limiti, se non quelli che ci poniamo noi stessi, ed ogni sua vittoria èuna testimonianza di questa filosofia. Ma forse la sua vera grandezza risiede nella sua continua evoluzione, nel suo desiderio di sfidare se stesso, di superare i propri confini, di non accontentarsi mai. E mentre il mondo della Formula 1 si evolve, Hamilton resta il pilota che ha saputo scrivere la propria storia in modo indelebile, senza paura di rompere gli schemi e di guardaresempreoltrel'orizzonte.
a stagione 2024 del GT World Challenge Europe, rimasta (passato al volante della BMW M Hypercar nel WEC), non ricorderà benela vittoria di Valentino Rossi in Gara 1a Misa di casa. Non sono mancate nemmeno sorprese amare, com Spa...Mail GTWCpiaceancheper lasuaimprevedibilità,me in gara, permettendo così di decretare il vincitore solo appuntamento di quest'anno si è tenuto in una cornice alq prima volta, dopo aver preso parteal calendario F1, anchen decretato chi dovesse aggiudicarsi la coppa Endurance: M costruttori per la sesta volta consecutiva. Non solo: alla 24H "Cup du Roi" come costruttore di maggior successo. Il suo meritatamenteda Alessandro Pier Guidi sulla Ferrari 296 G gli haconsentitodi portareil titolopiloti aMaranello.
a "orfana" di un campione del calibro di Raffaele Marciello n ci ha tuttavia risparmiato emozioni. Il pubblico italiano ano, trionfante con la sua BMW M4 GT3 davanti al pubblico e accaduto alla Ferrari #51di AF Corse durante la 24H di eritoanchedel BOP,cheavvicinaleprestazioni dellevetture o dopo l'ultima curva e all'ultima gara. Proprio l'ultimo
uanto unica, quella di Jeddah, che va il suo ingresso per la nella categoria dellevetturedi classeGT3. La gara araba ha Mercedes-AMG ha conquistato il primo posto nel mondiale H di Spa la casa di Stoccarda è stata premiata anche con la o alfiere Maro Engel ha sfiorato il titolo piloti, "scippato" GT3, dopo una super rimonta fino alla prima posizione, che
In originelapotenzaera ci hainsegnatoad acc "potenza"aquellodi "ma rimanetuttora.Fors circoscritta,masempr umana.Lamacchinadi dellapotenzaumana.Fi si fa(idealmente) mac motoreumanoaumenta dopoallenamento:un c nuovi stimoli ed espr "energheia",comelach passaattraversoogni materializzain ciòc chiamiamo
NOT JUS MO SPO
aumana.Lamodernità costareil concettodi cchina".E,beninteso,lo semenovisibile,più reinsitanellanatura iventacosì estensione nchéanchel'uomonon cchina...Laforzadel esi affinaallenamento corpochesi adeguaai imeenergia.Quell' hiamavanoi greci,che fibramuscolareesi checomunemente "potenza".
ORT
C'è qualcosa di affascinante nella possibilità di trascendere noi stessi attraverso la macchina. Forse è l?ideadi un futurodovel?umanitànon siapiù vincolata ai limiti biologici, dove la mente e il corpo possano evolvere al di là di quello che conosciamo. E in questo rapporto tra uomo e macchina, c'è qualcosa di più profondo di una semplice questione di progresso: è una riflessionesulla nostra stessa esistenza,sul nostro posto in un mondo che cambia velocemente, e su quanto siamo pronti ad accettare che non saremo più gli stessi. La macchina diventa non solo uno "strumento", ma una sorta di specchio, qualcosa che riflette una parte di noi che, forse, non avevamo mai visto prima. Nello sport, la macchina, lo strumento meccanico, ci permette di esplorare nuove possibilità, esterne e interne alla nostra percezione. La velocità, laresistenzavannooltre lanostraimmaginazione,ma anche la percezione che abbiamo di noi stessi cambia. Cambia proprio quell'aspetto di cui dicevamo all'inizio: il limite e la capacità di superarlo. La macchina non è più quindi solo un utensile, ma sta lentamente diventando una presenza con cui interagiamosemprepiù spesso.
Il Roc du Maroc è rinomata per essere una delle gare di percorso si snoda attraverso paesaggi spettacolari: dalleim dunedel deserto, offrendo un?esperienza unica per chi am Nel 2024, la gara si è articolata su diversi percorsi e ca competizione più corta, di circa 40 km, alla lunga distanz percorso mettealla prova resistenza, abilità di orientame intenso, i tratti rocciosi e la sabbia mobile. In particola temperaturechepossonosuperarei 35°Cnelleorepiù cald e mentale degli atleti. Le altitudini variano notevolmente metri, sono una delleprincipali difficoltà per chi scegliela frequenti,ei partecipanti devonoesserepreparati aresist meteo.Con la sua miscela di sport e avventura, la gara di a significativi nel mondodellecorsedi montagnasu dueruot
#ROC DU MAROC
i mountain bike più impegnative e variegate al mondo. Il mponenti montagnedell'Atlantefinoallepianurearideele ma combinarel?avventura sportiva con la bellezza naturale. ategorie, pensati per diversi livelli di preparazione: dalla za di oltre 100 km, che è senza dubbio la più sfidante. Ogni ento ecapacità di gestireledifficoltà estreme, comeil caldo are, i tratti desertici sono notoriamente impegnativi, con dedellagiornata,mettendoaduraprovalaresistenzafisica e: le montagne dell'Atlante, che raggiungono oltre i 4.000 a lunga distanza. Lesaliteimpervieeledisceseripidesono tereacambiamenti improvvisi di temperaturaecondizioni anno in anno conferma il suo statusdi uno degli eventi più te.
EDITOR
Lorenzo Vannoni
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Lorenzo Vannoni
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Luca Barsali
Andrea Bruno Diodato
Alessio Corradini
Lorenzo Vannoni
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