Novaestetyc Magzine n.13

In caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamenti resi

Trimestrale di informazione specializzato per i professionisti dell’estetica e del benessere N. 13 - Luglio - Agosto - Settembre 2012

LO/CONV/024/2010

EDITORIALE

LUG-AGO-SET 2012

Cari lettori, in questo numero dedicato all’estate sempre tanti preziosi consigli per affrontare il periodo più bollente dell’anno carichi di energia.

Chiudete gli occhi e immaginate.

Sfogliate queste pagine, adesso viene il bello: essere in forma per l’estate….si può fare, basta giocare d’astuzia.

Obiettivo: pelle sempre giovane, luminosa, compatta. Lotta sfrenata al rilassamento cutaneo. Addio grasso localizzato.

Le nostre tecnologie NOVAESTETYC superano la fantasia e consentono grazie agli interventi mirati realizzati da operatori sempre certificati, di raggiungere i traguardi che ognuno sogna specchiandosi.

E ancora, prendersi cura di sè significa contrastare qualsiasi cedimento fisico e mentale; il ritorno dell’estate ci fa crescere il desiderio di scoprirsi di liberare il nostro corpo da tutto ciò che lo appesantisce.

All’interno del nostro magazine troverai tutto ciò che ti può aiutare a cancellare gonfiori, scarsa tonicità, tutto un rituale di benessere accurato.

Leggici con attenzione e realizzerai per Te ed i tuoi clienti il sogno di un’estate ricca di bellezza.

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Elisabetta Pascucci

NOVAESTETYC MAGAZINE Trimestrale di informazione specializzato per i professionisti dell’estetica e del benessere N. 13 luglio-agosto-settembre 2012 Direttore responsabile Elisabetta Pascucci Editore e Proprietà Novavision Group s.r.l. via dei Guasti, 29 - 20826 Misinto (MB) tel. 02.96720240 - fax 02.96720232 Progetto Grafico Novavision Group s.r.l.

Stampa Tecnografica srl Lomazzo (CO) Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Milano - n. 245 del 18/05/2009

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LUG-AGO-SET 2012

sommario

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SCRIVONO DI NOI LETTURA DEL CONTRATTO DI ACQUISTO PAGINA o GRUPPO? / marketing&estetica RADIO4TM / prodotto beauty COME INVECCHIAMO? / bellezza coach IL MARKETING ... il mio socio INTERVISTA A HarmoniaeTM Center ELISIR INTERVISTA A HarmoniaeTM Center SOL LEONE COSMETICI CON STAMINALI / in cabina provato per voi CIBO E CALDO / bellezza lifestyle ALLENAMENTO / personal trainer AGENTI E CONCESSIONARI ACQUA E PH / personal trainer OROSCOPO DERMOMETEO

annuncia la nascita del BLOG di NOVAESTETYC

http://blog.novaestetyc.it SCRIVONO di NOI giugno 2012

PAROLA ALL’ESPERTO l’avvocato consiglia:

ATTENZIONE leggi prima di firmare un CONTRATTO

Diviene pertanto importante la perfetta comprensione del contratto che si andrà a sottoscrivere, perché il vincolo che nasce genera importanti obbligazioni e conseguenze.

E’ opportuno porre particolare attenzione alle clausole contrattuali che, nei contratti predisposti da uno dei contraenti, contenenti una serie di clausole c.d. condizioni generali di contratto, vengono definite “clausole vessatorie”, ovvero quelle clausole che limitano in qualche modo la responsabilità del proponente (il venditore nei contratti di vendita) oppure sanciscono a carico dell’altro contraente (l’acquirente) decadenze, limitazioni alla facoltà di opporre eccezioni, restrizioni alla libertà contrattuale nei rapporti con i terzi o deroghe alla competenza dell’autorità giudiziaria. Sono queste le clausole riportate in calce al contratto che, per la loro validità, devono essere “specificatamente” approvate ai sensi dell’art. 1341 secondo comma c.c.. Trattasi della c.d. doppia sottoscrizione, che viene apposta normalmente in calce al contratto: si sottoscrive il contratto e dopo qualche riga, dove vengono appunto richiamate le clausole predette, si appone un’altra sottoscrizione. Una per tutte, ad esempio, la clausola derogativa della competenza dell’autorità giudiziaria, che normalmente prevede la competenza esclusiva del foro dove ha sede il proponente, il che significa che nel caso di controversia tra le parti, ad esempio venditore di Milano ed acquirente di Bari, l’autorità giudiziaria dove si dovrà radicare il processo sarà quella di Milano.

In generale può dirsi poi di prestare particolare attenzione alle modalità di pagamento, ad esempio alle condizioni di acquisto che prevedono modalità di pagamento rateali o differite, ovvero attraverso strumenti finanziari quali la locazione finanziaria (leasing). Nel primo caso, pagamento rateale, è bene verificare se sia previsto che il mancato pagamento di una rata, che si traduce pertanto in inadempimento dell’acquirente, comporti per il fornitore il diritto di richiedere immediatamente la totalità dell’importo

previsto in contratto, ovvero conferisca a quest’ultimo dei diritti di ritenzione dei beni o sospensione della fornitura degli stessi o di un servizio anche collegato alla vendita.

Quando invece l’acquisto avviene attraverso un finanziamento, come può essere il leasing, parte acquirente dovrà prestare attenzione anche alle clausole di questi contratti, collegati a quelli di fornitura e regolanti diritti e doveri dell’utilizzatore e della società di leasing.

Altri aspetti delicati riguardano la durata contrattuale e, soprattutto, la possibilità da parte del fornitore di risolvere il contratto in alcuni casi di inadempimento dell’acquirente, ipotesi queste espressamente previste nella clausola relativa. Si pensi ad esempio alle clausole di minimo acquisto garantito, che impongono l’acquisto di quantitativi minimi periodici e sanzionano l’inadempimento con la possibilità del fornitore di sciogliere il contratto.

Attenzione anche alle previsioni relative agli effetti derivanti dallo scioglimento o della risoluzione del contratto, talvolta previsti anche per un periodo successivo alla vigenza contrattuale. Sarà quindi opportuno verificare se la cessazione del contratto determini a carico dell’acquirente obbligazioni per il periodo successivo alla scadenza contrattuale, come ad esempio il patto di non concorrenza, che, per un periodo generalmente da due a cinque anni successivi alla scadenza contrattuale, limita all’acquirente la libertà di poter liberamente effettuare le sue scelte imprenditoriali, come ad esempio il vincolo che impone di non acquistare prodotti concorrenti, uguali o similari a quelli del fornitore, clausola generalmente inserita nei contratti di distribuzione, soprattutto considerando che la violazione di queste clausole è spesso sanzionata dalla previsione del pagamento di un importo a titolo di penale.

Quando si acquista un’apparecchiatura è opportuno inoltre verificare la garanzia nonché l’assistenza tecnica prestata dal fornitore, e specificamente la durata ed il costo della stessa.

IMPORTANTE !!!

E’ necessario verificare che le apparecchiature per uso estetico siano conformi al decreto n° 110 del 12 maggio 2011.

Le apparecchiature devono essere corredate di certificazione CE e manuale utente nel quale deve essere espresso chiaramente destinazione d’uso, caratteristiche tecniche, modalità di esercizio, applicazione e cautele d’uso.

Tutto atto a prevenire il sequestro degli stessi apparati.

Avv. Eva Pellegrin

L’acquisto, il noleggio, la locazione di un bene o di un servizio, sia esso un’apparecchiatura, un programma software o ancora un insieme di prodotti, avviene generalmente attraverso la sottoscrizione di contratti predisposti dall’azienda proponente, contenenti una serie di clausole che spesso non vengono ben considerate o, addirittura, nemmeno lette.

Da ultimo, segnalo che, in un contesto contrattuale marcatamente connotato dal ricorso alla standardizzazione contrattuale, la parte debole del rapporto per difendersi dallo strapotere contrattuale dell’azienda venditrice, ha bisogno, in primo luogo, di informazioni trasparenti. Nella fase che precede la sottoscrizione, ovvero durante le trattative (c.d. precontrattuale) il venditore dovrà quindi fornire all’acquirente una serie di specifiche informazioni non solo sui beniservizi oggetto del contratto ma, altresì, sul contenuto del contratto stesso. Si consideri però che vi è una fondamentale differenza delle regole d’informazione precontrattuale nel diritto dei contratti, in quanto l’informazione si atteggia in modo significativamente diverso nel codice civile rispetto al codice del consumo e, più in generale, alle leggi speciali. Si pensi ai molteplici obblighi d’informazione precontrattuale previsti dal codice del consumo che mettono in evidenza un quadro segnato dal moltiplicarsi di norme che impongono (al venditore) di accompagnare con una serie d’informazioni, veicolate attraverso modalità legalmente imposte, le offerte di beni e servizi.

Quando però il contratto viene stipulato tra il fornitore ed esercizi commerciali-negoziprofessionisti la normativa di riferimento è quella del codice civile e leggi richiamate, e dunque la disciplina del «contratto di diritto comune», ritenuta applicabile a quei rapporti dove le parti si muovono su un piano di tendenziale parità.

Meglio quindi chiarire preventivamente nella fase delle trattative qualsiasi dubbio e verificare di aver ben inteso quello che si sottoscrive e,soprattutto, che il contenuto del contratto corrisponda agli accordi intercorsi, ricordandosi della locuzione latina Verba volant, scripta manent.

Avv. Eva Pellegrin LUG-AGO-SET 2012

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webmarketing su FACEBOOK

PAGINA oGRUPPO? Quanti tra i milioni degli utenti Facebook sono iscritti almeno a un gruppo o a una fanpage? Probabilmente tutti o quasi! Ma quanti appartenenti a questa sterminata aggregazione umana hanno idea di quali siano le differenze tra un gruppo e una fanpage, soprattutto se considerati come strumenti di comunicazione e di marketing? Probabilmente, molti di meno.

In questo articolo, senza voler recitare la parte del guru di turno, cercheremo di dipanare un po’ di nebbia.

Come suggerisce Facebook nel suo blog ufficiale: l’apertura di un Gruppo è maggiormente indicata per creare una comunità “ristretta” o comunque una cerchia di iscritti accomunati da un credo ideologico, da un interesse, da una passione, dalla volontà di dar vita a un progetto o a una iniziativa. Qualche esempio? Un partito, un’associazione culturale o sportiva, un comitato cittadino, un club e via di seguito…..

La Pagina (o Fanpage) invece è strutturata e pensata per un utilizzo più vicino alle dinamiche aziendali, soprattutto in termini di marketing e immagine.

Naturalmente nulla vieta a un’azienda di optare per un Gruppo e viceversa a un’associazione per una Pagina.

Entriamo nel dettaglio delle principali differenze tra Pagine e Gruppo:

SEO – Visibilità sui motori di ricerca Nonostante entrambi siano indicizzati, le pagine godono di indirizzi url (http://....) maggiormente compatibili con i motori di ricerca fornendo così una visibilità più ampia.

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Aspetto legale

I Gruppi possono essere aperti da chiunque e non occorre dimostrare nulla. Le Pagine invece sono soggette a determinati requisiti, primo tra tutti la titolarità di ciò che state facendo. Quando avviate la creazione di una nuova Pagina infatti si legge: “Nota: solo un rappresentante autorizzato di una marca, organizzazione o persona può creare una pagina Facebook per tale soggetto. Le pagine false e le pagine dei fan non ufficiali violano le Condizioni d’uso di Facebook. La creazione di pagine non autorizzate o la violazione delle Condizioni di Facebook può comportare la chiusura dell’account della persona responsabile.”

Anonimato

Per i Gruppi vengono sempre mostrati gli Amministratori e i Responsabili mentre sulle Pagine no. Ovviamente non sempre questo è un vantaggio, dipende dagli obiettivi che ci si pone. Per un’azienda però è un bene perchè in questo modo potrete delegare determinate attività anche a persone esterne all’azienda stessa (consulenti Marketing, Web agency, ecc.)

Informazioni

Le informazioni che potete inserire per un gruppo sono limitate rispetto a quella delle Pagine. Sul gruppo i contenuti possibili girano tra news, bacheca dei commenti, area discussioni, foto, video, link ed eventi associati. Le pagine, oltre a tutte queste, hanno le attività recenti, le note e le recensioni. Queste ultime due visibili anche dall’esterno e quindi indicizzabili dai motori di ricerca.

Applicazioni

Potete ottimizzare al meglio le Pagine con l’aggiunta di applicazioni che possono essere sviluppate da Facebook (applicazioni standard), da terze parti o da voi. I gruppi non permettono l’aggiunta di Applicazioni.

Fans e Aggiornamenti

Chi si unisce ad un gruppo diventa membro (successivamente può ricevere cariche ufficiali dall’amministratore), chi sottoscrive una pagina entra a far parte dei fans. Al di là dei termini utilizzati la differenza sostanziale sta nel modo in cui vi relazionerete con essi. Al Gruppo potete inviare messaggi di posta (a tutti gli iscritti) mentre per la Pagine invierete Aggiornamenti, tale suddivisione è visibile a tutti gli utenti nella propria sezione Posta. Gli Aggiornamenti risultano indubbiamente meno invasivi, sono consultabili in una sezione apposita che li suddivide per Pagine (come fossero argomenti di interesse) e vengono annunciati nella Home, sotto le richieste di amicizia e applicazioni varie. Col tempo i messaggi di posta dei Gruppi tendono ad apparire come Spam e per questo vengono eliminati direttamente senza nemmeno essere letti. Gli Aggiornamenti invece vengono seguiti a discrezione del fan, restano archiviati, consultabili e facilmente raggiungibili dall’apposita voce di menù (Visualizza aggiornamenti) presente in ogni Pagina. A differenza dei messaggi di Gruppo inoltre ogni utente può configurare quali Aggiornamenti ricevere. Infastidire gli utenti è sempre un fallimento in termini di comunicazione all’interno di un Social network.

MARKETING&ESTETICA Voglio creare una mia campagna marketing su Facebook e ho visto che ci sono sia i gruppi che le Fan Page?

Cosa è meglio per me?

Da dove devo cominciare?

Il valore aggiunto in termini di marketing degli Aggiornamenti consiste nel poter scegliere il target a cui inviarli, selezionando il luogo, il sesso e l’età.

Advertising (Campagne pubblicitarie)

Anche Facebook ha introdotto la possibilità di effettuare campagne pubblicitarie – Pay for Clicks (CPC) e Pay for Impressions (CPM) – anche per i Gruppi. Sotto questo punto di vista quindi non vi è alcuna differenza.

Statistiche (Insights)

Solo per le Pagine è fornito un ottimo strumento di statistiche. I dati sui fans sono separati per sesso ed età con relative

percentuali. Inoltre vengono elaborati i dati relativi alle pagine secondo i classici parametri delle statistiche web (Pagine viste, Utenti unici e non Unici, ecc) e vengono misurati gli accessi alle varie aree: Messaggi in bacheca, Argomenti di discussione, Recensioni, Foto e Video.

Conclusioni

Alla luce di tutto ciò è evidente che la Pagina risulta essere uno strumento di Marketing di notevole importanza e nettamente superiore rispetto al Gruppo.

In linea di massima la Pagina copre il 90% delle necessità commerciali e di marketing di un’azienda.

Novaestetyc ospiterà per tutto il 2012 nuovi corsi dedicati al MARKETING e alle STRATEGIE DI VENDITA Media sponsor: Esthetitaly e Les Nouvelles Esthetique!

i nostri profili su

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PRODOTTO BEAUTY RADIOFREQUENZA QUADRIPOLARE DINAMICA TM

Per una pelle elastica, idratata, luminosa, giovane, Novaestetyc risponde a questa necessità con un dispositivo alleato per la vita, RADIO4TM la radiofrequenza quadripolare dinamica con Tecnologia RSSTM. Questo apparato prodotto dall’esperienza e dalla ricerca dello staff Novaestetyc trasforma l’energia elettrica in calore e grazie alla faccia mani tecnologia RSSTM si avvale di un gruppo di 4 elettrodi configurati autonamente e automaticamente dal software di controllo affinchè la radiofrequenza faccia circolare in profondità e in modo omogeneo l’energia termica trasmessa.

Grazie alla tecnologia di controllo RSSTM, la RADIO4TM può trattare zone mirate della cute di viso e corpo agendo in profondità e senza alcun rischio, con la garanzia di risultati rapidi, visibili e duraturi.

E’ una radiofrequenza innovativa capace di superare i limiti delle altre radiofrequenze e che offre la possibilità di utilizzare 3 differenti manipoli ergonomici a seconda del trattamento e della superficie corporea da trattare, garantendo massimo confort e sicurezza.

I diversi test clinici effettuati dimostrano glutei cosce che la radiofrequenza quadripolare ventre banana roll RADIO4TM Novaestetyc, agisce in profondità ed in modo controllato nei diversi strati del derma, favorendo la produzione di collagene ed elastina, sviluppando un’efficace azione di riallineamento e ricompattamento dei tessuti.

Usando RADIO4TM garantisci risultati eccellenti nel ridurre la lassità cutanea di viso, collo, decollete, addome, fianchi, banana roll braccia e nel trattamento di fini rugosità e braccia cellulite. I risultati sono visibili già sin dalla collo faccia prima seduta.

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ALLEATA per laVITA prima

dopo

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BELLEZZA COACH In questi ultimi anni l’aspettativa di vita si è allungata grazie alle molte rilevanti scoperte scientifiche, all’apporto di nuovi farmaci, al miglioramento delle terapie, ad una maggiore prevenzione medica, alle campagne d’informazione per un’alimentazione e uno stile di vita più sani. Questa della scienza dell’invecchiamento e` una vera ossessione! La ragione e` semplice: in tutti i Paesi industrializzati si assiste a un progressivo invecchiamento della popolazione. Nel secolo scorso, quando le aspettative di vita erano diverse da oggi, la menopausa era un avvenimento quasi del tutto sconosciuto. Solo vent’anni fa le persone con piu` di settant’anni erano 330 milioni, nel 2020 saranno piu` di un miliardo, e si stima che nel 2030 la popolazione al di sopra degli ottantacinque anni aumenterà fino a moltiplicarsi per sei in alcune nazioni occidentali.

COME INVECCHIAMO il 2012 è stato proclamato ANNO EUROPEO DELL’INVECCHIAMENTO ATTIVO

Ci arriveremo in forma? In grado cioè di vivere la seconda metà della vita come in una sorta di giardino dell’Eden, potendoci regalare tutto ciò che la prima parte dell’esistenza, spesa a rincorrere benessere e stabilità, ha negato? Sicuramente una delle conseguenze di tutto questo è stata l’irruzione sulla scena di una terza età sempre più conforme al culto della giovinezza onnipotente.

Difficile per tutti noi accettare passivamente l’idea dell’invecchiamento progressivo, della sosta forzata, di un corpo che ormai non ci rappresenta più, inadeguato sia fisicamente sia sessualmente.

Tutti sviluppiamo paure e insicurezze di non piacere, credo sia normale. Il modello ideale a cui si aspirare è imposto dalla società competitiva in cui viviamo. Spesso assistiamo a una frenetica rincorsa del passato: persone adulte che all’improvviso mettono da parte il buon senso e credono al miracolo della loro trasformazione in pochi giorni, sottoponendosi a qualsiasi tipo di strazio corporeo, d’invasività estetica dei loro tratti, con i pessimi risultati che sono sotto gli occhi di noi tutti. Miracolo che a dire il vero nessuno ci può dare ma che purtroppo, in mancanza nel nostro paese di normative severe in materia di pubblicità sanitaria, molti possono prometterci! La scienza medica ci insegna che non è così semplice vediamo il perché. In fondo la bellezza come la buona forma e` simulacro di gioventù e riflesso di buona salute, funziona da trampolino di lancio sul

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lavoro e nei rapporti sociali in genere. In tal senso è facilmente spiegabile il bel rimescolamento a cui assistiamo nell’universo delle età. Ognuno ormai non ha più l’età che ha e neppure quella che dimostra, ma quella che vuole avere. La vita e la felicità cominciano a 50 anni, così titolava un post del Blog al femminile del Corriere la 27ªora dando conto di un rapporto del settimanale francese Le Point dove più di uno scienziato si schierava per la nuova età dell’oro e la psicanalista Catherine Bergeret-Amselek sintetizzava: «Ormai bisogna ridefinire tutte le età». (fonte corriere della sera) Ma c’è anche chi non ce la fa a tenere il passo.

Con la vecchiaia, infatti, arrivano ineluttabili gli acciacchi e gli anziani affrontano purtroppo nel nostro bel paese le molteplici carenze assistenziali dovendo spesso decidere da soli cosa fare e se continuare a sopportare quel malessere, sgradito ospite del loro corpo, tutti i giorni. Lo sappiamo: la nostra caducità ci fa paura. Spesso mi capita, durante le prime visite, che le donne mi parlino di metodologie chirurgiche stravaganti di cui hanno sentito parlare che promettono miracoli. D’altro canto, basta guardarsi attorno: dai giornali alle tv e` tutto un fiorire di pubblicità e di richiami a provare elisir anti-invecchiamento, di messaggi che raccomandano creme miracolose e prodotti di dubbia efficacia, o macchine capaci di cancellare le rughe, di clonare visi e trasformare imperfetti individui, quali tutti siamo, in divinità

contemporanee. Si e` creato da qualche tempo un mercato pericoloso e incontrollabile, il cui scopo e` solo l’interesse economico, non la salute dei pazienti. Il tasto, si sa, e` dolente!

Ma se e` giusto tendere al meglio, sciagurato e` ricorrere a biechi espedienti per distorcere e manipolare l’idea della bellezza. Provate a digitare su Google: ‘beauty, tecniche anti age’. Avete idea di quanti siti esistono sul tema? 20.900.000.

Ventimilioninovecentomila! Ma la promessa di Faust, si sa, e` un vero long seller, una di quelle narrazioni che da sempre accendono voglie e fantasie negli esseri umani. Nel corso di migliaia di anni, attraverso mutazioni e riparazioni, il nostro genoma ha imparato a vivere piu` a lungo e a proteggersi meglio. Recenti studi condotti dall’Oregon State University di Corvallis e dall’Indiana University di Bloomington sembrano dimostrare che lo stress ossidativo, oltre a provocare l’invecchiamento, influenzerebbe anche il processo evolutivo.

Ha scritto Susan Sontag, una delle grandi testimoni della cultura al femminile del ‘900: ‘L’invecchiamento nelle donne e` un processo attraverso cui si diventa sessualmente oscene.

Perché´ il sedere cascante, il collo pieno di rughe, le mani macchiate, i capelli bianchi, il busto senza vita e le gambe segnate dalle vene varicose di una donna anziana, danno un’idea di osceno...

Uno degli atteggiamenti che punisce le donne nel

modo piu` severo e` l’orrore viscerale per la carne femminile che invecchia’.

«Sono numerosi coloro che arrivano alla quarantina pensando che il corpo funzioni da solo e il tempo non abbia alcun potere. Tutte le sbandate in termini di igiene di vita sono, fino a quell’età, recuperabili senza conseguenze.

Il silenzio degli organi viene dopo sostituito da un leggero rumore di fondo.

Progressivamente il quarantenne comincia a capire di non essere immortale» così ha scritto lo psichiatra e geriatra francese Olivier de Ladouchette.

Perché sia possibile interpretare correttamente i risultati dei test di laboratorio negli anziani, sarà necessario effettuare ulteriori ricerche dirette a determinare l’effetto dell’età sulla concentrazione degli analiti.

La felicità e` anti aging?

Fisiologia dell’invecchiamento

A livello cutaneo il processo di invecchiamento è il risultato di modificazioni morfo-funzionali, istologiche e biomolecolari che si realizzano per tutta la vita del soggetto. Le principali cause sono: il cronoinvecchiamento, un processo fisiologico determinato da fattori genetici e influenzato da fattori ambientali, ed il fotoinvecchiamento, che si sovrappone al precedente nelle aree fotoesposte, con risultati nel corso degli anni del tutto evidenti (tab.1).

Così come non esiste una definizione formale di invecchiamento, non esistono nozioni universalmente accettate anche sugli intervalli di riferimento biochimici negli anziani. Se accettiamo una lenta “sindrome degenerativa” come teoria dell’invecchiamento, dobbiamo accettare anche la nozione che il disuso dell’organismo è catabolico, per cui tutti i tessuti e gli organi del corpo risultano esserne colpiti. Gli effetti specifici di questi eventi comprendono l’insufficienza cardiovascolare, la fragilità muscolo-scheletrica, l’obesità, la continua ossidazione cellulare, l’infiammazione, la depressione, e l’invecchiamento prematuro.

Ma potremo studiare terapie mirate per le specifiche esigenze di ciascuno.

Però la qualità dell’invecchiamento non dipende solo dalla genetica. Lo stile di vita ha un peso notevole in ciò che siamo e soprattutto in ciò che diventeremo.

In laboratorio

Studi medici hanno portato a selezionare individui anziani da includere in uno studio di intervalli di riferimento (età, sesso, razza, fattori relativi allo stile di vita, farmacologia età etc.,) al fine di eseguire esami sierologici, specifici per l’invecchiamento. O meglio per valutare l’approssimarsi dell’invecchiamento.

Studi più recenti sugli “anziani sani” hanno preso in considerazione criteri sia clinici che di stile di vita. Certamente variabili che meritano un’appropriata considerazione sono fumo, obesità, ipertensione, intolleranza al glucosio, perdita di peso secondaria ad una malattia subclinica. Eppure nel lontano 1992, Teitz e coll., resisi conto della necessità di stabilire intervalli di riferimento separati per l’anziano, determinarono 15.000 valori di laboratorio in 236 soggetti di età compresa fra i 60 e i 90 anni. Sono variazioni del tutto normali, ascrivibili agli anni che passano? il processo di invecchiamento condiziona di per sé i risultati dei test di laboratorio? Dal momento che non sappiamo ancora bene quali parametri testati in laboratorio siano correlati all’età e quali siano invece legati a fattori secondari che riguardano l’anziano, come le malattie, la cattiva nutrizione, l’inattività fisica, i trattamenti farmacologici, ecc., è bene procedere con cautela. Ne riassumiamo solo alcuni (tab.2) per evidenziare come piccoli e costanti cambiamenti possano essere monitorati e interpretati mediante analisi del sangue nel nostro organismo. E’ bene ricordare che autorevoli studi di gerontologia dimostrano che pur avendo un ottima predisposizione genetica all’invecchiamento ciò non basta, può essere condizionabile dal nostro stile di vita.

Pare che esistano molte similitudini fra il deterioramento causato dall’invecchiamento e quello causato dall’inattività fisica. Nel quadro generale, la correlazione con l’età può essere assente o essere così piccola da non essere significativa. Tuttavia, per alcuni analiti la correlazione con l’età può essere importante. La conoscenza dei fattori realmente correlati con l’età, e la considerazione di tali fattori durante la messa a punto degli intervalli di riferimento, possono conferire a questi ultimi una maggiore validità.

Entro il 2030 la popolazione anziana degli USA raggiungerà il 20%; si renderà quindi necessario disporre di valori di riferimento per questa popolazione.

La scienza moderna ci spiega che il nostro organismo genera una grande quantità di composti chimici vitali per l’equilibrio fisiologico dell’essere umano.

Tra le scoperte scientifiche piu` appassionanti di questo campo, le endorfine occupano Dr. Bruno Mandalari un posto d’eccezione. Sono sostanze naturali, sintetizzate dall’organismo umano. Le endorfine furono scoperte da John Hughes e dai suoi colleghi della Unit for Research on Addictive Drugs di Aberdeen, in Scozia.

Il rilascio delle endorfine avviene spontaneamente durante l’attività fisica, e nello svolgimento di attività piacevoli. Inoltre le endorfine sono strettamente legate ai meccanismi di difesa, attenuano il senso di fame, favoriscono la concentrazione e l’apprendimento, stabilizzano gli ormoni sessuali, abbattono lo stress e riducono i disturbi del sonno. Si dice che i nostri stati d’animo, il nostro carattere socievole o meno, le nostre preferenze o particolari attitudini siano strettamente legate con l’equilibrio e il flusso di endorfine del nostro corpo. Da una ricerca della psicologa di Harvard Ellen Langer, autrice fra l’altro di «In senso antiorario», arriva un segnale confortante sull’importanza dell’autopercezione dell’età: convinta che il nostro modo di pensare determini i nostri limiti fisici, Langer (che ha pubblicato la ricerca sul Journal Perspectives on Psychological Science ) ha tentato di rovesciare gli stereotipi, invitando un gruppo di persone a pensare e a vivere per una settimana come ai tempi della loro gioventù, in una specie di «Ritorno al futuro». Alla fine dell’esperimento le persone stavano molto meglio non solo psicologicamente, ma anche di salute.

Invecchiare bene significa poter conservare la possibilità di amare e di ragionare. E le diete dissennate non aiutano in tal senso.

(Silvia Brena scrittrice) La qualità e la durata della vita dipendono da cause genetiche e ambientali interconnesse. Le prime sono scritte nel codice genetico, le seconde dipendono dall’ambiente cui siamo esposti per tutta la vita o per periodi di varia durata. Tutto ciò che conosciamo dell’ereditarietà deve essere visto alla luce di fini e complessi meccanismi molecolari, di attività enzimatiche, di metabolismi cellulari. Il nostro genoma non è un database immobile ma e` un sistema complesso e dinamico che costantemente monitora e ripara se stesso e che subisce modificazioni continue, a seconda delle richieste che registra: questo e` il segreto dell’evoluzione della specie ». (fonti: Corriere della Sera; “Per una bellezza sostenibile” Salani editore; Kory M. Ward, PhD The Ohio State University)

Dr. Bruno Mandalari Specialista in dermatologia www.brunomandalari.it

(Tab. 2) Alcuni dei dati ottenuti da uno studio sui valori di laboratorio nell’anziano sano, da Tietz, Shuey e Wekstein Parametro

Cambiamenti legati all’età

Commento

Sodio

Nessun cambiamento con l’invecchiamento

Ampliamento del range nei centenari

B12 e Folati

I valori diminuiscono con l’età

Zinco

Diminuisce con l’età

Calcio totale

Aumenta leggermente con l’età, diminuisce dopo i 70 anni

Una diminuzione di calcio nei soggetti molto anziani può essere dovuta alla diminuzione dell’albumina sierica

Albumina sierica

Valori più bassi dai 60 ai 90 anni

Questi risultati sono stati riportati da altri

Fosforo

I valori medi superiori/inferiori diminuiscono con l’età negli uomini; nessun cambiamento osservato nelle donne anche da altri

Glucosio ematico

Aumenta leggermente con l’età

Insulina

Il valore medio e l’intervallo aumentano

L’aumento del valore dell’insulina è stato attribuito ad una diminuita sensibilità muscolare all’ormone

Peptide C

Il valore medio e l’intervallo aumentano dai 60-90 anni

Valori più bassi dopo 90 anni. In qualche modo meno dell’insulina

Acido urico

I valori aumentano dopo i 70 anni, ma solo nelle donne

I valori assoluti sono più alti sia negli uomini che nelle donne.

(Tab. 1) Perdita delle funzioni cutanee: »» Funzione barriera »» Sostituzione cellulare »» Riparazione del DNA »» Elasticità »» Risposta immunologica »» Risposta infiammatoria »» Protezione meccanica »» Sensibilità »» Sudorazione e produzione di sebo »» Termoregolazione »» Produzione di vitamina D »» Cicatrizzazione delle ferite LUG-AGO-SET 2012 9

IL MARKETING

... il mio socio

Continuiamo il nostro percorso nel mondo del marketing e proviamo a dare un volto più familiare ai concetti che quotidianamente condividono la gestione del nostro centro: individuare il prezzo “giusto” cui vendere i nostri servizi.

Ing. Roberto Bonfieni Software & Marketing Novaestetyc

ok IL PREZZO è GIUSTO La risposta a questo quesito può apparire semplice e quasi scontata tanto è che una delle prossime tre vi potrà appartenere:

1.il prezzo giusto è il prezzo medio della zona in cui lavoro

2.il prezzo giusto è il prezzo ottenuto aggiungendo ai miei costi un certo valore 3.il prezzo giusto è il prezzo ritenuto tale dai miei clienti Cerchiamo di capire perché tutte le risposte precedenti presentano dei grossi punti deboli.

La prima analisi che dobbiamo compiere è conoscere i nostri costi reali.

Domanda banale, ma non sottovalutiamo come al solito quanto diamo per scontato.

Le bollette delle utenze, gli stipendi dei dipendenti, le tasse… tutti fattori che conosciamo… ma pensiamo di aver acquistato un bancone per la nostra reception. Scontato, sarà il “costo” della rata del mobiliere, ma potrebbe essere invece “sorprendente” come in realtà il nostro bancone continuerà a “costare” anche dopo aver saldato l’ultima rata. Dobbiamo imparare che ogni attività economica ha anche una sua corrispondenza finanziaria.

Il bancone è saldato, quindi non produce più un costo economico. Finanziariamente però noi abbiamo convertito il nostro denaro nel bancone e poiché nel momento in cui andremo a venderlo, certamente non otterremo più la stessa cifra di quando lo abbiamo acquistato, lo stesso continuerà ad avere un costo “finanziario” ottenuto dalla differenza di quanto realizzeremo dalla vendita e dal prezzo di acquisto. In realtà per ottenere il giusto costo dovremmo non solo valutare questo dato, ma anche la svalutazione del bene, il valore puro del denaro e altri fattori che non sono utili al fine di capire il meccanismo.

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La seconda analisi, successiva alla prima, è distinguere la marginalità dalla produttività.

La marginalità è quella differenza ottenuta sottraendo dalla somma ricevuta in pagamento “tutti” i costi…

Se vendiamo un prodotto a €10,00 e togliamo i costi (iva, consumi, utenze, fornitore, ecc..), che ipotizziamo pari a €6,00, otteniamo una marginalità di €4,00.

Se pensiamo di conoscere così il nostro guadagno, purtroppo otteniamo un triste e deviante abbaglio. Il valore che otteniamo non tiene in considerazione l’insieme di tutti i costi del nostro centro ma solo quelli immediatamente conseguenti all’attività che ha prodotto l’incasso.

Il valore corretto del nostro guadagno ci sarà dato invece dalla produttività che tiene conto di questi aspetti e che, a volte, può rivelarci amare sorprese. Il calcolo da effettuare è lungo e complesso, ma con un adeguato software con pochi click diventerete esperti manager finanziari. Cerchiamo di capire perché è importante dedicare del tempo a quest’analisi.

La figura ci mostra un centro con un costo mensile di circa €6.000,00 e ci presenta un trattamento di estetica base venduto a €15,00 con una marginalità oraria di €9,34 ma, purtroppo, una sconosciuta produttività oraria NEGATIVA di €18,46.

Com’è possibile? Cerchiamo di capire il meccanismo.

Il nostro centro ha un costo orario dal momento in cui lo apriamo fino a quando sarà chiuso alla fine della giornata.

Proviamo solo per un momento a pensare di eseguire per tutte le ore di apertura di ogni giorno del mese solo questo trattamento.

Nel caso specifico il centro è aperto 148 ore in un mese pertanto, con una marginalità oraria di €9,34, otterremo un totale guadagno di €1.382,32 (148x€9,34), pur avendo eseguito 296 trattamenti (il trattamento dura mezz’ora pertanto dovrà fare questo calcolo: 148 x 2).

Considerando che il costo vivo orario sarà pari a €5,66 otterremo un valore di costi già

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calcolati pari a €3.057,68 (prezzo di vendita €15,00x2- marginalità oraria €9,34= €20,66 x 148 ore).

A questo punto sottraiamo dai costi totali i costi calcolati e con meraviglia scopriremo che in quel mese con questo trattamento invece che guadagnare €1.382,32 in realtà saremo in perdita di €2.942,62.

Difficile?

Complesso?

Assolutamente no, questo lavoro lo farà per voi il vostro gestionale.

L’aspetto fondamentale è comprendere quanto sia importante e decisivo ampliare la nostra attività anche sulla gestione dei numeri e inizierete finalmente a dare una risposta alla domanda principe: “Ho lavorato tutto il mese e non mi è avanzato un euro, dove ho speso i miei guadagni?”. La risposta sarà finalmente chiara e nitida nella vostra mente: “Ho lavorato tutto il mese con trattamenti a bassa redditività che non coprono le spese del mio centro!”.

A questo punto dovremo imparare a sentirci “diversi”, “migliori” e imparare a selezionare i clienti che potranno apprezzare, richiedere e sostenere i trattamenti ad alta redditività, avendo la piena coscienza di essere un centro estetico professionale, abbandonando la gestione del negozio di estetica.

Se il centro estetico portasse la sua clientela a fare un trattamento di un’ora con una produttività oraria di soli €30,00 otterrebbe un guadagno reale di €4.440,00 pagate tutte le spese, tutti i leasing, tutti i fornitori, compreso il compenso titolare. In un anno di attività si traduce in quasi €50.000,00 che resteranno come ringraziamento di ogni sacrificio fatto.

Adesso che sappiamo come fare… scegliere è possibile… ora potete!!!

Nel prossimo Magazine parleremo dei trattamenti ad alta redditività… e come “scegliere” i clienti…

INTERVISTA a nuovi ELISIR Bellezza e Benessere

CARLO RIGOTTI e SANDRA GRANDINETTI

Via Rovigo, 92 39100 Bolzano (BZ) Tel./Fax 0471-923303

La sua attività è aperta da molto. Che tipo di attività di marketing compie verso la sua clientela storica e cosa fa per acquisirne di nuova?

Siamo presenti sul mercato dell’estetica dal 1997. In questi quindici anni il nostro centro e la nostra attività sono cresciuti grazie allo studio alla formazione e alla ricerca costante da parte di tutto lo staff, ma soprattutto grazie all’impegno e all’attenzione totale rivolta ad ogni singolo cliente, volta a soddisfare completamente ogni sua esigenza; ecco spiegata la nostra strategia di marketing.

In considerazione del momento storico economico attuale, come può un centro estetico rimanere all’avanguardia?

Rimanere all’avanguardia: un mix tra innovazione e ricerca continua, il sapersi proporre non più semplicemente come centro estetico tradizionale che si limita ai massaggi e cerette, ma come centro capace di offrire una consulenza specializzata a 360° utilizzando i giusti strumenti, anamnesi e controllo della pelle, ricerca del prodotto “ad hoc” per il tipo di pelle specifica del cliente ecc.

La sua offerta è molto ampia e comprende sia trattamenti cosmetologici tradizionali che trattamenti con utilizzo di tecnologie estetiche d’avanguardia.

Cosa preferisce il pubblico? in che modo si avvicina alla tecnologia?

Il nostro ventaglio d’offerta è molteplice e spazia dai massaggi classici, ai rituali fino all’uso delle tecnologie.

La clientela conosce maggiormente i trattamenti classici, ma attraverso percorsi mirati, inserendo delle sedute di tecnologia alternate ai massaggi, avviciniamo il cliente a questi nuovi strumenti ottenendo risultati notevoli e molto apprezzati.

Quali sono i prossimi passi da qui alla fine dell’anno?

Il prossimo passo entro fine anno: ampliare il centro estetico attuale raddoppiando la superficie creando un ambiente attento agli spazi alla privacy alle esigenze del cliente.

Se avesse tre desideri da esprimere, come li utilizzerebbe per migliorare il suo centro estetico?

Vorremmo avere molto più spazio e realizzare una zona umida con piscina.

SOL LEONE centro di abbronzatura ed estetica

ELISA PICCIOLO

Via Maria Ausiliatrice, 43 - 10094 Giaveno (TO) Tel./Fax 011-9375900 Il suo centro estetico offre un’ampia gamma di trattamenti, fra i quali anche quelli con biotecnologie.

Cosa cerca in questo momento il pubblico? Qual’è la tendenza?

Il pubblico è sempre in continua ricerca dell’eterna bellezza e la perfezione del proprio corpo, quello che desidera veramente è un risultato garantito accompagnato sempre da serietà e professionalità.

Riuscire a rimanere aggiornati con l’innovazione tecnologica e cosmetologica non è semore facile. Quali sono le regole d’oro per stare al passo con i tempi?

Uno dei modi per rimanere aggiornati è quello di investire tempo e denaro cercando fornitori seri che siano in grado di seguire passo dopo passo i propri clienti con la formazione continua. Novaestetyc ne è un esempio: insieme alla tecnologia viene offerto anche un servizio di formazione e un’assistenza tecnica e medica costante.

Anche il settore estetico, in questo momento economico, sta soffrendo.

Come ha reagito il suo centro estetico e quali comportamenti adotterà

per riuscire brillantemente in questo mercato?

Sicuramente non possiamo nascondere che sia un momento difficile.

Quello che conta, in questo momento, a parer mio, è la professionalità insieme alla qualità del servizio che devono essere seguiti da risultati sicuri e certi. E’ questo quello che il cliente cerca e, se trova un centro estetico altamente professionale, è ancora disposto ad intraprendere percorsi di bellezza più articolati.

Quali attività di marketing aiutano a mantenere la clientela e quali invece sono le azioni verso l’acquisizione di nuovi clienti?

Io credo moltissimo nella pubblicità intesa come comunicazione sui supporti tradizionali, ma credo che la migliore cosa sia il “passaparola”.

Avere un cliente contento che esce dal nostro istituto e parla bene del nostro servizio e dei nostri prodotti è la migliora pubblicità che possa esistere, oltre ad essere la più bella soddisfazione.

Se avesse tre desideri da esprimere, come li utilizzerebbe per migliorare il suo centro estetico?

Sicuramente si può sempre migliorare, ma io oggi sono molto soddisfatta del mio centro estetico, dei grandi cambiamenti ottenuti e, soprattutto, della grande crescita professionale che Novaestetyc mi ha dato. Ecco, forse l’unico desiderio che vorrei esprimere è quello di vedere questo istituto sempre così e di poter lavorare bene e a lungo negli anni.

Anna Zanetti (Titolare) Francesca Giorgi (Responsabile LUG-AGO-SET 2012 Centro) 11

Dalle piante, dal loro cuore arrivano i nuovi cosmetici naturali composti da estratti di gemme, petali e radici naturali che sono in grado di aiutare la nostra pelle a rigenerarsi, creare nuova energia, ottenendo un ringiovanimento delle cellule e con ottimi effetti antiossidanti e rigeneranti per i tessuti.

COSMETICI con STAMINALI “ in cabina”

Margaret Molteni Responsabile Beauty Consulting Novaestetyc

Le cellule staminali vegetali sono in grado di creare un effetto biorivitalizzante agendo sull’attivazione del metabolismo delle cellule paragonato all’attività delle cellule giovani delle cute con capacità di rigenerazione costante e continua.

Le staminali vegetali provocano alla pelle molti effetti benefici: proteggono il collagene, l’elastina e l’acido ialuronico (sostanze capaci di fornire sostegno e idratazione) e contribuiscono a migliorare le rughe, il rilassamento cutaneo e aiutano a difendere la pelle dai radicali liberi esogeni ed endogeni.

Queste cellule vegetali vengono ricavate dalle gemme o dalle parti terminali delle radici, che sono le parti che garantiscono la vita alla pianta stessa, le parti dove si creano nuovi tessuti. Vengono ricreate però nei laboratori e potenziate. Le capacità delle cellule staminali vegetali sono diverse tra loro, esse infatti sono cellule definite TOTI POTENTI cioè capaci di riparare qualsiasi tipo di tessuto, perché a contatto con la pelle creano processi di rigenerazione cutanea, perché si adattano a svolgere qualsiasi tipo di funzione.

Le staminali vegetali possono stimolare le cellule presenti nel nostro corpo, che con il passare del tempo rallentano la loro funzione di rinnovamento.

Nel campo dell’estetica, sono un valido supporto soprattutto per chi desidera trattamenti non invasivi e naturali di rigenerazione cutanea.

L’ideale di utilizzo di questi trattamenti a base di cellule staminali vegetali è durante diete, aumentato bisogno fisiologico di energia, stress, nei cambi di stagione, passare del tempo...E’ molto utile il loro utilizzo in preparazione al clima autunnale e invernale poichè proprio in questo periodo la pelle è in una fase di rallentamento delle sue funzioni e quindi ha bisogno di uno stimolo per rigenerarsi.

Con queste caratteristiche rappresentano una rivoluzione in campo estetico, sia nei trattamenti per il ringiovanimento e la riparazione della pelle e dei tessuti danneggiati che per l’’invecchiamento fisiologico e da fattori esterni.

Grazie alla cooperazione tra cellula staminale e cellula danneggiata, possiamo affrontare gli inestetismi da differenti fronti per un miglioramento globale del corpo e un benessere naturale.

La pelle risulta concretamente ridensificata, levigata, rivitalizzata e riparata.

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IO’ Skincare Biotech Formula, sempre attenta al benessere della pelle, ha creato WHITE MUD, fango d’argilla bianca, oligoelementi marini setificanti arricchito con alte concentrazioni di staminali vegetali grazie alla presenza della NELUMBO NUCIFERA, fiore di loto molto ricco in staminali vegetali.

Consigliamo di effettuare due sedute settimanali total body o nelle aree dove si localizza l’inestetismo in tutti i casi di • carenza energetica e conseguente pelle spenta • stress fisico o mentale • dimagrimento o trattamenti riducenti per ridensificare e rassodare la pelle • effetto anti radicale rimineralizzante post bagni di sole occasionali o costanti • necessità di rassodamento o mancanza d’idratazione della cute • prevenzione anti age o trattamento anti age intensivo localizzato nelle aree più bisognose o total body • smagliature • pelli intossinate

PROVATO PER VOI 1) ORANGE PEEL Preparare la pelle perfettamente pulita ed esfoliata con ORANGE PEEL Peeling Rimineralizzante, creato dal mondo della natura, all’arancio amaro e corteccia di jojoba massaggiando con sfioramenti tutte le aree da trattare.

2) THERMO ACTIVE CREAM Applicare THERMO ACTIVE CREAM, Emulsione Iperemiante e Attivante della Circolazione per agevolare un maggior assorbimento cutaneo del fango, nelle aree maggiormente interessate, intossinate o con scarsa circolazione cutanea.

3) WHITE MUD Applicare WHITE MUD chiudendo la cliente in cartene e abbinando metodologie essudatorie per circa 25 min., procedendo poi al risciacquo.

4) BREAST & BODY TONE-UP CREAM Applicare BREAST & BODY TONE-UP CREAM a conclusione trattamento con2012 ottimo effetto LUG-AGO-SET 13 rassodante e ridensificante.

BELLEZZA LIFESTYLE

CIBO E BOX CALDO

Prof. Nicola Sorrentino

“colpo di calore” Mettersi/mettere l’infortunato in un luogo fresco e ventilato.

Se s’indossano indumenti stretti slacciarli.

Raffreddare il capo con impacchi d’acqua fresca.

In possesso di ghiaccio posizionarlo sotto le ascelle o ai polsi.

Assumere se possibile una bibita zuccherata anche a base di frutta

Durante il periodo estivo è opportuno modificare le proprie abitudini alimentari, evitando soprattutto quei cibi che c’impegnano in lunghe e laboriose digestioni (salumi, fritture, salse a base di panna, piatti molto elaborati). Perciò è bene consumare pasta e riso con condimenti leggeri e olio extra vergine d’oliva possibilmente a crudo. Preferire proteine magre e di facile digestione come le carni bianche o il pesce, facendo attenzione alle cotture (alla griglia, a vapore, bollito). Con il caldo, e di conseguenza con l’accentuarsi della sudorazione, il nostro organismo necessita di una maggiore quantità di liquidi, quindi è consigliabile bere molto evitando bevande eccessivamente fredde o gasate, preferendo quelle a temperatura ambiente o appena fredde, quelle ghiacciate possono provocare congestioni.

La frutta e la verdura contengono un’alta percentuale d’acqua e sono l’alimento principe dell’estate.

Ricche di vitamine, sali minerali, fibre alimentari, hanno proprietà reidratanti, rinfrescanti, disintossicanti ed energetiche. Mangiamole di tutti i tipi, crude o cotte. Controllatene il colore e l’intensità è sinonimo di freschezza, sia per le verdure che per la frutta. I cibi amarognoli (radicchio, cicoria, rucola, pompelmo, ecc.) e quelli aciduli ( agrumi, yogurt, ecc.) svolgono maggiormente un’azione rinfrescante per l’organismo. Il peperoncino, provocando vasodilatazione e una lieve sudorazione abbassa la temperatura corporea e ci aiuta a soffrire meno l’afa. Le alte temperature aiutano la proliferazione dei microbi. Attenzione all’igiene degli alimenti. Per esempio la carne o il pesce crudi se non sono freschissimi e ben conservati, possono provocare intossicazioni. Il rischio si accentua se conditi con salse a base di panna o rosso d’uovo (carpacci, tartare, vitello tonnato, dolci con crema, ecc.).

Prof. Nicola Sorrentino

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Specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica Docente di Igiene e Nutrizione www.nicolasorrentino.it

Dr. Davide Spoldi

ACQUA ePH

DA TERMINE SEMI SCONOSCIUTO ad ALLEATO CONTRO CELLULITE E INVECCHIAMENTO ...

La finalità di questo articolo è quella derivata dallo studio della preistoria dell’uomo, in questo caso della sua alimentazione arcaica, cioè principalmente quella che i nostri progenitori hanno attuato soprattutto da 2,4 milioni di anni a circa 10.000 anni fa, prima dell’ introduzione dell’ agricoltura.

In pratica vi sono delle evidenze che dimostrano che il nostro corpo sia settato geneticamente sulle abitudini alimentari di caccia-raccolta seguite per milioni di anni, che poche decine di secoli di agricoltura a cereali non hanno potuto cambiare, anzi. Ma nel rapporto cibo/preistoria, subentra un fattore, cioè l’ equilibrio acido/base che il nostro corpo deve avere per essere al massimo dell’efficienza.

Una prospettiva sempre colpevolmente trascurata dalla nutrizione ufficiale, che invece potrebbe essere il vero anello mancante al raggiungimento della salute ottimale, della lotta all’ invecchiamento e al raggiungimento della perfetta performance sportiva/forma fisica. Non voglio addentrarmi in complicate spiegazioni chimiche, ma è doveroso sapere che, per esempio, il nostro sangue deve avere un valore, chiamato PH, che è compreso tra

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i 7,3 e 7,45. Il PH è un valore che riflette il grado di acidità (o di basicità) di una soluzione. Le sostanze sono definite acidi quando in soluzione tendono a liberare ioni idrogeno (H+, cioè dei protoni, particelle dotate di carica elettrica positiva), mentre vengono dette basi (o alcali) le sostanze che assumono gli ioni H+ per formare il gruppo ossidrile OH+, che è un anione, cioè una molecola che ha acquistato una carica negativa. La scala del PH varia da 0 a 14, con 7 che rappresenta una soluzione neutra, mentre via via che si và al di sotto del 7 la soluzione è sempre più acida, mentre al di sopra è via via più alcalina.

L’organismo ha una ben precisa necessità di mantenere il PH entro limiti molto stretti perché i metabolismi sono regolati da enzimi che a loro volta sono dipendenti dal PH. In pratica quando ingeriamo dei cibi o dei liquidi, a seconda se siano acidi o alcalini, il nostro organismo reagisce a livello chimico per ristabilire l’ equilibrio del PH non solo per il sangue, ma anche in altri organi, sia pure con valori diversi. Ma è qui che nasce il problema, perché questi valori sono stati settati durante i milioni di anni di evoluzione in cui i nostri

PERSONAL TRAINER progenitori ha consumato buone quantità frutta e verdura fresca, che essendo alcalini, riuscivano ampiamente a compensare la componente acida che era data dalla carne e dal pesce. Attualmente invece da cosa è composta la nostra dieta occidentale? Pane, pasta, riso, formaggio, legumi e sale, tutti acidi che si aggiungono a carne e pesce sempre e solo acidi! Per esempio se mangiamo fuori casa un panino con prosciutto/formaggio/ insalata, accompagnato da un lattina di coca-cola (che può essere un tipico pranzo di un lavoratore occidentale fuori casa), praticamente è un disastro di equilibrio acidobase. Il pane, il prosciutto, il formaggio sono acidi, il sale che contengono acidifica ancora di più, la coca-cola è acidissima e la misera foglia di insalata alcalina viene annientata per manifesta inferiorità. In pratica, nella classica dieta occidentale il 95% del cibo che ingeriamo è acido e, secondo uno studio dell’ Università della California (Eur J Nutr. 2001 Oct;40(5):20013), questa situazione alla lunga può creare la cosiddetta acidosi metabolica cronica, che è riconosciuta clinicamente, con effetti deleteri sul corpo, compresi ritardi nello sviluppo dei bambini, perdita di massa muscolare e osteoporosi negli adulti, formazione di calcoli renali e tantissimi altri problemi, probabilmente che nemmeno immaginate lontanamente.

Un articolo del 2007 di Charles Poliquin (preparatore atletico di atleti olimpionici) poneva l’accento sulla cosidetta ipocloridria, cioè la carenza dell’ acido cloridico nello stomaco, che non permette la corretta utilizzazione dei nutrienti e quindi anche della crescita muscolare. Il canadese scriveva che negli Stati Uniti il 40-50% soffriva di carenza di acido cloridico e di non aver visto un solo uomo sopra il 40 anni con livelli normali di questa sostanza.

Alla luce dell’equilibrio acido-base questa incredibile situazione è spiegabile con il fatto che il nostro corpo contrasta l’eccesso acido con delle sostanze alcaline dette bicarbonati.

Il problema è che noi nasciamo con un alto tasso di elementi alcalini nel corpo ma proprio a partire dei 40-45 anni i bicarbonati cominciano nel sangue cominciamo a declinare, fino ad arrivare a una perdita del 18% intorno ai 90 anni. Il Ph dello stomaco si deve mantenere attorno a 4 e quando il valore è più alto, per compensare l’organismo normalmente immette i bicarbonati, ma se questi sono più bassi a causa dell’ età, l’alcalinizzazione sarà

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compromessa e con essa la produzione di acido cloridico.

Quindi se ci alimentiamo con troppi cibi acidi per tutta la vita, cioè con un carico acido sovrafisiologico rispetto alla nostra storia evolutiva, questo può portare alla perdita di massa muscolare/ossea ed un’abbassamento della secrezione di ormone della crescita.

In pratica la stragrande maggioranza gli esseri umani starebbero soffrendo dalle conseguenze di una cronica acidosi metabolica indotta dalla dieta. Il gruppo di lavoro della dottoressa Lynda Frassetto (Prof.ssa associata di clinica medica, divisione di nefrologia, Università della Californa, S. Francisco, USA) ha dimostrato che le diete acide contemporanee effettivamente producono un’acidosi metabolica sistematica di basso grado nei soggetti adulti in buona salute e che il grado dell’acidosi aumenta con l’età, rispetto al normale declino che si ha con l’ avanzare degli anni.

Scorie acide e Cellulite Quando il nostro organismo non riesce a smaltire gli acidi, li deposita dappertutto in molte forme come acne e cellulite per esempio.

Per provare questa teoria si è fatto un piccolo esperimento: ad una persona, con una forma importante e abbastanza diffusa di acne sulla schiena. Gli si è fatto fare un bagno caldo basico, cioè facendogli aggiungere 100 grammi di bicarbonato di sodio nella vasca piena, a circa 36-37° gradi, che ha permesso di raggiungere un PH di circa 8,5 (simile a quello dell’ acqua di mare). Se veramente il suo acne era soltanto un deposito di acido, l’acqua alcalina calda doveva forzatamente sciogliere l’ accumulo e eliminare così il problema. Il soggetto ha riferito che si è immerso nell’ acqua e che dopo un quarto d’ora è dovuto uscire perché si sentiva debolissimo, ma sulla schiena l’ acne era quasi totalmente scomparso! Quello che non sono riusciti a fare anni di costose creme antiacne, è stato risolto in 15 minuti con una spesa di circa 10 centesimi di euro. Il suo malessere era dovuto al fatto che l’ acqua calda alcalina aveva sciolto gli acidi nell’ organismo, che si sono poi riversati nel sangue.

Non a caso molte acque e i fanghi termali sono alcalini!

Acidosi e perdita di massa muscolare Ma l’ alimentazione troppo acida può compromettere anche i nostri amati muscoli, costruiti magari con anni di sacrifici e privazioni. Questo perché l’ acidosi accelera la perdita della glutammina(amminoacido prodotto principalmente nel tessuto muscolare, carburante delle cellule muscolari), che può inficiare le prestazioni in allenamento con un’ ampia varietà di meccanismi. Più acido è espulso con l’urine e più la massa muscolare perde glutammina. Alla lunga questo processo depaupera il vostro patrimonio di massa muscolare e può compromettere le performance sportive. Non a caso una delle conseguenze più gravi dell’ invecchiamento è la sarcopenia, che è un termine coniato nel 1988 da Irwin Rosenberg dell’ Università di Boston per definire la perdita di massa e funzione muscolare con l’età. Il muscolo è uno dei più importanti consumatori d’energia dell’organismo, perché rappresenta il 40% circa del peso corporeo ma anche per la capacità di incremento del metabolismo. Però a partire da un’età intorno ai 40/45 anni e con un incremento via via più alto, perde la capacità di produrre e consumare energia agli stessi

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livelli di prima; questa situazione è, sicuramente, il più importante fattore di accumulo di grasso corporeo in eccesso. Senza contare gli effetti negativi anche sulla mobilità e nella funzione respiratoria; in pratica sulle capacità del soggetto anziano di gestire una vita indipendente. Questo perché che ognuno di noi è destinato a perdere circa il 40% della sua massa muscolare (la diminuzione è più evidente nei maschi che nelle femmine) con il passaggio dell’età da 20 a 80 anni. Per esempio, tutto questo porta a far si che il 40% delle donne tra i 55-64, il 45% tra i 65-74 e il 65% tra i 75-84 anni non è più in grado di sollevare un peso di 4.5 kg. Per evitare tutto questo sfacelo, occorre alimentarsi con un maggior equilibrio acido-base e assumere magari degli integratori di glutammina, in modo da incrementare l’ormone della crescita e limitare quindi questa “amminorragia” che porta al decadimento fisico, come del resto è stato sperimentato in malati cronici e esperimenti animali. Inoltre, come l’ alanina (altro amminoacido), la glutammina può essere convertita in glucosio nel fegato e può fornire una fonte supplementare di carboidrati durante un allenamento strenuo. Quindi livelli bassi di glutammina nel sangue sono un sintomo di overtraining ed aumentano la probabilità di infezioni e di malattie respiratorie. La maggior parte degli atleti di mezzofondo e fondo (800-1500-5000-10.000 m) consuma soprattutto cibi come pasta, pane e riso (“perché sono la benzina dei muscoli” loro dicono e infatti hanno ragione: li brucia!), tutti cibi acidi, che compromettono seriamente le loro riserve della glutammina.

Del resto i maratoneti obiettivamente non sembrano esattamente l’emblema della salute, letteralmente corrosi dagli acidi, magrissimi e emaciati, senza l’ ombra di muscoli tonici.

Stress mentale e acidità Sappiamo bene che uno dei mali della nostra civiltà moderna è l’alto grado di stress a cui ci sottopone. Quando siamo continuamente sotto stress, tendiamo a bruciare molti nutrienti in un tempo molto ridotto, oppure al contrario non riusciamo ad utilizzare in modo efficiente il cibo. In tutti e due i casi si producono più acidi di quelli che il nostro organismo è in grado di eliminare, quindi una condizione di stress troppo prolungata può accelerare e di molto l’ invecchiamento. Lo stress mentale continuo è molto peggiore dello stress fisico, proprio perché non prevede momenti di pausa per smaltire l’acidità e aumentando così la probabilità di andare in depressione. La storia è piena di uomini e donne, magari di potere, che implicati in vicende giudiziarie e messi in prigione, nel giro di qualche anno si sono prima rapidamente invecchiati, ammalati e morti: lo stress (e quindi l’ alto livello di acidi) del cadere dalle stelle alle stalle li ha dapprima consumati e poi uccisi.

Uomini, donne, capelli e acidità I capelli bianchi e anche le calvizie, possono dipendere anche dall’acidità, si perché, ciò sarebbe collegato al diverso metabolismo che hanno uomini e donne. Fateci caso, trovare della donne calve, o anche con alopecia (cioè perdita di capelli a chiazze) e con i capelli bianchi è molto raro, mentre è negli uomini è al contrario sono problemi molto comuni: perché? La spiegazione risiederebbe nel fatto che solo la donna ha antichissimo sistema che smaltisce

PERSONAL TRAINER l’eccesso di acido una volta al mese: il ciclo mestruale. In questo modo l’ organismo femminile non deve attingere alle riserve dei minerali per neutralizzare gli acidi, cosa che invece è costretto a fare l’uomo, prelevando calcio, sodio, potassio, magnesio, zinco che sono depositati anche nel cuoio capelluto. Sembra che proprio i capelli siano i primi ad essere utilizzati in questo frangente. Noi uomini, se mangiamo per decenni troppi cibi acidi e magari viviamo anche una vita perennemente sotto pressione, depauperiamo la vera e propria miniera di minerali anti-acidi che è la nostra chioma e magari assieme a motivi genetici, provochiamo la caduta progressiva dei capelli e/o il loro ingrigimento. Nella donna tutto questo non succede, perché l’ accumulo acido viene smaltito mensilmente con il sangue del ciclo mestruale, il che spiegherebbe perché le donne prima del ciclo sono…intrattabili! Hanno ragione, perché proprio nei giorni immediamente precedenti al ciclo, si accumula nel loro organismo l’acidità di un intero mese, che le rende particolarmente irritabili: insomma sono acide …nel senso letterale della parola! Tutte le battute popolari sulle donne mestruate, alla luce dell’equilibrio acido-base sembrano quindi avere un fondamento scientifico.

Del resto la donna inizia a perdere i capelli solo quando ha 65-70 anni, cioè dopo 15-25 anni la menopausa (fine del ciclo mestruale) un evento che la rende, dal punto di vista del metabolismo di smaltimento dell’ acidità tissutale, oramai uguale all’ uomo. Solo che l’ organismo maschile è abituato da tutta la vita a smaltire gli acidi, mentre la donna ha solo il ciclo, che una volta cessato, rende la donna improvvisamente molto più vulnerabile a problemi come l’osteoporosi (guarda caso); ne soffrono otto volte più dell’ uomo.

Un altro indizio a sostegno di questa teoria è il fatto che le donne in menopausa soffrono delle cosidette “vampate di calore”, che altro non sarebbe che uno straordinario stratagemma evolutivo, perché l’aumento di temperatura è uno dei metodi per sciogliere comunque gli acidi accumulati nell’organismo. Ne sarebbe controprova il fatto che l’ orario in cui c’è il picco di vampate è comunente attorno alle 18:30, solo 30 minuti prima di uno dei massimi picchi di flusso acido corporeo, cioè le 19:00.

il bodybuilding aiuta a smaltire le scorie in quanto l’ allenamento con i pesi mette in movimento i liquidi (limitandone così il ristagno e l’ accumulo) con la cosidetta “pompa muscolare”. Al contrario il “gluteo molle” (cioè la diminuzione del volume muscolare che determina la caduta del gluteo), comprime i tessuti della della coscia, con una fuoriuscita laterale di un eccesso tissutale a livello della faccia alta-esterna della coscia. I buchetti sulla pelle che si vedono quando si è in piedi sono proprio dovuti ad un gluteo decisamente poco allenato. Questi buchetti sono dovuti ai tessuti soprafasciali tendono a cadere per gravità e che stirano i filamenti connettivali che normalmente li tengono aderenti ai muscoli. Quindi, per eliminare la cellulite oltre a eseguire squat e affondi per aumentare l’ ipertrofia e la pompa muscolare, bisogna evitare troppi cibi/bevande acide, oltre ad eliminare anche il fumo, caffè e metalli pesanti, tutti elementi che portano scorie acide.

Dr. Davide Spoldi Personal Trainer, Laureato in Scienze e Tecniche dell’Attività Motorie Adattative e Preventive

Cellulite Prima che il ciclo mestruale smaltisca gli acidi, questi però si accumulano nell’organismo femminile in tre zone ben specifiche e cioè sangue/linfa, placenta e bacino/cosce/glutei/braccia. Se l’alimentazione e lo stile di vita sono in buon equilibrio acido-base l’organismo normalmente accumula scorie acide solo in nei primi due depositi, cioè sangue/linfa e placenta. Ma se l’apporto acido è in accedenza, associato magari con una maggiore predisposizione genetica, le scorie vengono depositate anche a più piani anche nella zona d’emergenza 3, il famigerato blocco cosce/glutei: ecco così la cellulite. Per questo motivo il bodybuilding è stato sempre sconsigliato per la cellulite, in quanto l’acido lattico prodotto con l’allenamento in effetti protrebbe aggiungersi agli altre tossine accumulate e peggiorare così la situazione. Ma in realtà non è così, perché questo fosse vero sui palchi delle gare di cultura fisica vedremo una sfilata di donne cellulitiche, cosa non che mi risulti che accada, anzi sono atlete dalla forma eccezionale. Questo perché

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Via dei Guasti, 29 - 20826 Misinto (MB) - Tel. 02.96720240 - info@novavision.net Agente per le province di PV-LO-CR Massimo Bruno - Tel. 338.6173543 Agente per la provincia di MB e MN e i comuni della zona Nord-Est Sud-Est e SudOvest Milano Giorgio Andreoni - Tel. 347.8358799 Agente per le province di CO-LC-SO Morena Antonini - Tel. 333.7299064 Area Manager Massimiliano Circu - Tel. 339.4826560

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Agente per le province VE-TV-BL Mirca Bertuola - Tel. 349.4529800

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Via dei Guasti, 29 - 20826 Misinto (MB) - Tel. 02.96720240 - info@novavision.net Agente per la provincia di AL Massimo Bruno - Tel. 331.7828546 Area Manager Massimo Bruno - Tel. 331.7828546

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Area Manager Massimo Bruno - Tel. 331.7828546

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SARDEGNA

Via dei Guasti, 29 - 20826 Misinto (MB) - Tel. 02.96720240 - info@novavision.net Agente per tutte le province della Sardegna Mauro Dessy - Tel. 334.833690 Area Manager Massimiliano Circu - Tel. 339.4826560

PROGETTO BELLEZZA MASA

CAMPANIA

Via Passariello, 187 - 80038 Pomigliano D’Arco (NA) - Tel. 081.8038593 Sig. Mario Romano - E-mail: info@progettobellezzamasa.com

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PUGLIA BASILICATA

Via dei Guasti, 29 - 20826 Misinto (MB) - Tel. 02.96720240 - info@novavision.net

TERMA ITALIA SRL

LAZIO

Via U. Moricca, 54/56 - 00167 Roma - Tel. 06 39031226 Sig.ra Manuela Bocci - E-mail: info@termaitalia.com

TRAINING

CORSI HPPL luce pulsata - anno 2012

Docente Dr. Jlenia Lonigro

lunedì 2 luglio lunedì 17 settembre lunedì 29 ottobre lunedì 19 novembre lunedì 10 dicembre

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LUG-AGO-SET 2012

Tutte le estetiste sono invitate a sviluppare le competenze ed una posizione professionale sempre più forte.

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tati di convalescenza, intensa attività psico-fisica, menopausa e sindrome premestruale, sono alcune situazioni della vita che possono provocare una maggiore richiesta di Magnesio da parte del nostro organismo.

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LAVORO: uomini over 35 pronti per cambiare lavoro. DENARO: Possibile sviluppo di un vecchio progetto o ritorno ad un precedente lavoro. DENARO: attenzione agli investimenti. CASA: forte influenza di una donna nella vostra vita, madre o sorella. AMORE: periodo di felicità e soddisfazione nel rapporto di coppia, da qualsiasi punto di vista.

LAVORO: spostamenti in altre città per un cliente o un partner.

DENARO: Aumento del reddito o arrivo di denaro da un luogo previsto o imprevisto. Avrete motivo di gioia e soddisfazione. CASA: decisione relativa al fidanzamento o il matrimonio per la giovane donna Toro. Per altri nati sotto il segno del Toro sorprese associate a cambiamenti in casa o appartamento in cui si vive. AMORE: Prendetevi cura della vostra persona amata .

CANCRO

LEONE

LAVORO: periodo di riflessione in materia di nuovi progetti o future possibilità per un nuovo lavoro. Momenti importanti per i giovani uomini Cancro. DENARO: Siate cauti e intelligenti, spesa imprevista. CASA: pianificazione di attività per i vostri figli, nipoti e giovani in generale. AMORE: Questa sarà la vostra estate! ricca di forti emozioni e momenti indimenticabili. Potrai dare e ricevere amore.

LAVORO: estate di lavoro e responsabilità soprattutto per i più giovani. DENARO: Riunioni di famiglia legate a problemi finanziari o proprietà. Acquisto, vendita o condivisione. Trasferimento di proprietà, ecc.

CASA: Nuovi arrivi in famiglia o nel vicinato.

Allegria per una vacanza con parenti o amici.

AMORE: Avrete speranze per un nuovo amore, ma attenzione agli errori o ingenuità. Una piccola avventura può portare a grandi cambiamenti nella vostra vita.

BILANCIA LAVORO: buono il reddito proveniente dal settore lavoro.

Maggiore coinvolgimento e migliori prospettive. Ulteriore denaro, stipendio più alto e benefit per la giovane donna Bilancia. DENARO: possibilità di risolvere problemi finanziari. CASA: Benefici e miglioramenti per la casa. Imbiancatura, riparazione, mobili ed elettrodomestici nuovi.

AMORE: Fatti furbo e prudente in amore questa estate. Pensaci bene prima di parlare e prima di prendere decisioni.

SCORPIONE LAVORO: In arrivo numerosi cambiamenti e opportunità.

Importante ruolo di una donna sul lavoro o nella vostra azienda.

DENARO: soldi dal lavoro, ma non aspettatevi sopravvenienze attive o redditi più alti del normale.

CASA: momenti difficili in famiglia collegati con una certa tristezza a separazioni di vario motivo.

AMORE: incontro interessante per la donna Scorpione con un uomo di età molto maggiore.

L’uomo Scorpione cerca emozioni.

CAPRICORNO LAVORO: Nuovi colleghi e nuovi clienti. Possibili forti simpatie, inizio di nuove amicizie o flirt sul posto di lavoro.

DENARO: L’Estate sarà un periodo relativamente tranquillo nel piano finanziario. Non aspettatevi eventi speciali. Una bella sorpresa nella vita degli uomini oltre 35 anni. CASA: Difficoltà nei rapporti familiari dovute a poco calore ed emozioni. AMORE: incontro imprevisto con un vecchio amore. Siate pronti per eventuali sorprese durante l’estate.

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ACQUARIO LAVORO: Questa estate sarà periodo di picco di lavoro nella vostra azienda. Nuove opportunità si presentano. Si inizierà qualcosa di nuovo e di successo, un nuovo lavoro o una nuova carriera. DENARO: L’estate sarà complicata in termini di denaro. CASA: Routine in famiglia. Alcuni Acquario si daranno al fai da te, altri cercheranno ristoro nella loro relazione, altri in un affare. AMORE: L’estate è un periodo di forti emozioni. Probabilità di una gravidanza.

LUG-AGO-SET 2012

GEMELLI LAVORO: forte incremento di lavoro. DENARO: entrate nel periodo estivo. Liquidazione di documenti finanziari e pagamenti a tuo favore. CASA: bisogno di andare da un’istituzione o un avvocato per sbrigare pratiche connesse con la casa in cui vivi o con un’altra proprietà (eredità, proprietà dei genitori, ecc.). AMORE: Cambiamenti importanti.

Fine di una relazione romantica o ritorno di un vecchio amore.

VERGINE LAVORO: cambiamenti durante questa estate. Lavoro, contratto o impegno. DENARO: molto positivo per i giovani uomini vergine. Altri riceveranno denaro inaspettato.

CASA: Rinnovamenti tra le quattro mura, nuova casa, appartamento, arredo. AMORE: L’amore sarà generoso per Virgo questa estate. Nuovo amore o il fiorire di forti emozioni nel rapporto già stabilito o matrimonio.

SAGITTARIO LAVORO: Molti assenti dal lavoro per vacanza. Possibile un viaggio per affari. DENARO: Avrete motivo di gioia e soddisfazione.

Redditi più alti o opportunità per maggiori profitti. È possibile ottenere una determinata quantità di denaro. CASA: Si stabilizzerà la vostra posizione soprattutto in termini finanziari. Denaro imprevisto in casa. AMORE: In amore avrete un momento difficile.

Disaccordo e tensione su questioni quotidiane.

PESCI LAVORO: sarà il periodo più frenetico dell’anno. Non c’è tempo per le vacanze e la pigrizia. Fortuna che non ti aspettavi. DENARO: butterete via i soldi su un acquisto costoso di scarsa qualità o per disattenzione. CASA: cure e preoccupazioni per la salute di una persona cara o un vicino. Farete frequenti visite o telefonate. Si cercherà di essere utile. AMORE: Fidanzamento o matrimonio.

DERMOMETEO

TM

Un autunno denso di piogge violente, un inverno con la più feroce ondata di gelo degli ultimi decenni, una primavera pazzerella come non mai… e ora arriva l’estate: non è che ci giocherà anche lei qualche bizzarro scherzetto? Ebbene, state tranquilli, perché dopo stagioni anomale ed estreme ecco che, molto probabilmente, proprio con l’estate il clima italiano rientrerà nei binari di una rassicurante normalità! Lo spegnimento de La Niña, una periodica anomalia climatica che nei mesi passati ha scombussolato la circolazione atmosferica, ha infatti favorito il ritorno a una situazione più ordinata, con le correnti e i centri di alta pressione che hanno ripreso la loro configurazione normale.

Insomma, nei prossimi mesi ci attendono soprattutto periodi di tempo bello e stabile, che però di tanto in tanto verranno interrotti da brevi fasi più nuvolose e piovose, proprio come accade normalmente durante le estati italiane. Il brontolio dei temporali si farà sentire soprattutto sulle zone alpine e prealpine, ma tutto ciò non ci deve assolutamente stupire: in estate infatti le Alpi sono statisticamente la zona più “temporalesca” d’Italia, perché maggiormente esposte alle infiltrazioni delle fresche correnti atlantiche in movimento a più alte latitudini. Il mese più caldo e con più sole invece dovrebbe essere luglio, quando l’alta pressione, tanto quella del mite Anticiclone delle Azzorre quanto quella del rovente Anticiclone Nord-Africano, occuperà con maggiore insistenza la nostra Penisola. Attenzione al contrario

alla seconda metà di agosto, perché nuvole e piogge, soprattutto nelle regioni settentrionali, cominceranno a guastare il tempo con maggior frequenza, anche se in ogni caso la parte finale dell’estate potrebbe ancora regalarci alcune brevi “fiammate” di caldo intenso e afa. Insomma un’estate classica, che sarà accompagnata anche dai fastidi alla salute tipici proprio di questa stagione. Quindi attenzione alla pelle: il caldo asciutto può renderla eccessivamente secca ed esporla a dolorose screpolature, ma ancor più insidioso è il caldo umido, che crea le condizioni favorevoli per fastidiose micosi. Tuttavia con la calura i problemi maggiori arrivano sicuramente per anziani e cardiopatici: per pompare più velocemente il sangue fino ai capillari, dove può raffreddarsi e quindi tornare a refrigerare l’intero organismo, il cuore rischia infatti di affaticarsi in modo pericoloso. Certo meno rischioso ma comunque fastidioso è invece il gonfiore a mani e caviglie che, proprio durante la stagione estiva, affligge tanti individui, soprattutto di sesso femminile: il caldo infatti favorisce la dilatazione dei vasi periferici, e così rende più difficoltoso il ritorno del sangue dagli arti verso il cuore.

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UN’ESTATE “NORMALE” LUG-AGO-SET 2012

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