A. Passarotti, Libro di Lavorieri

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A. Passarotti

Libro di Lavorieri a cura di Bianca Rosa Bellomo


Riproduzione dell’esemplare conservato nella Biblioteca Aurelio Saffi di Forlì Reproduction of the original preserved in the Aurelio Saffi Library, Forlì, Italy

Traduzione di Jeanine Robertson In copertina un particolare della tavola Armi Orsi p. 19 The cover image is a detail of the Armi Orsi plate p. 19

© 2016 tutti i diritti sono riservati Casa Editrice Nuova S1 s.n.c. di Pietro Cimmino Gibellini & C. Via Albertazzi, 6/5 - 40137 Bologna Italy info@nuovas1.it - www.nuovas1.it Numero ISBN 9788889262917 Prima edizione: aprile 2016


Introduzione

Introduction

Un'altra copia, completa e bellissima, ebbi la fortuna di trovar in una pubblica biblioteca, e non dispero di poterla vedere un giorno ristampata e diffusa tra le ricamatrici e le trinaie. Elisa Ricci1

I had the good fortune to find another copy, complete and beautiful, in a public library and I do not lose hope of one day being able to see it reprinted and circulated among embroiderers and lacemakers. Elisa Ricci1

Era il 1912. Le parole, contenute nell'articolo Moderne trine italiane1, si riferiscono al Libro di Lavorieri che si conserva2 nella Biblioteca Civica Aurelio Saffi di Forlì. Dopo più di cento anni possiamo dire che la speranza non era vana. Il ritrovamento avvenne nel 1909 e la Biblioteca, allora, era al primo piano del Palazzo dei Signori della Missione (o Palazzo degli Studi).

It was 1912. The words, contained in the article2 Moderne trine italiane [Modern Italian laces] refer to the Libro di Lavorieri [Book of Works] which is preserved3 in the Aurelio Saffi Public Library in Forlì. After more than one hundred years we can say that the hope was not in vain. The rediscovery happened in 1909 and the Library was then on the first floor of the Palazzo dei Signori della Missione (or Palazzo degli Studi).

Palazzo degli Studi Biblioteca Comunale, Raccolte Piancastelli, sez. Cartoline Romagnole, Album Forlì.

I nuovi disegni completarono quanto era contenuto nella copia che si trovava a Bologna, in casa di Nerio Malvezzi, fonte importante di ispirazione per il merletto Aemilia Ars4 . Il libretto era effettivamente perfetto per gli scopi di una manifattura che voleva una sua propria collocazione: autore5 bolognese di una nota famiglia di artisti, tavole dedicate a donne bolognesi, stampatore

The new designs completed what was contained in the copy located in Bologna, at the home of Nerio Malvezzi, an important source of inspiration for Aemilia Ars4 lace. The booklet was in fact perfect for the purposes of a manufacture which required its own classification: a Bolognese author5 of a noted family of artists, plates dedicated to Bolognese women, a Bolognese printer

III


bolognese e bei disegni completamente diversi dai veneziani dello stesso tempo. Il Libro di Lavorieri di Forlì ha 46 pagine ed è il più completo dei tre esemplari noti. La copia che fu di proprietà della famiglia Malvezzi si trova, per acquisizione, dal 1980, a Firenze, a Palazzo Davanzati. Ha 37 pagine ma, di una di queste, si è conservata solo la parte superiore della cornice. Riferendosi alla numerazione utilizzata in questa ristampa (pp. 1-46), mancano le tavole: Poggi Gerri (p. 4), Monsignor Marsiglio (p. 5), Ghisolieri Tossignani (p. 9), Armi Orsi (p. 19), Tossignani Aristotelli (p. 23). Inoltre mancano le pagine 31, 32, 36, 42, 46 e la pagina 35 è incompleta. Un’altra copia è a Berlino, nella Kunstbibliothek6, dove è arrivata per acquisizione nel 1891 (Campioni [4]). Sul dorso, impresse in oro, si leggono le parole: Libro di punti. Le prime due pagine (il titolo e la lettera dedicatoria), di carta e formato diversi dal resto, non sono originali, come, invece, sono le 35 pagine che seguono. Mancano nove tavole con gli stemmi: Margherita Gonzaga d’Este (p. 3), Volta Boncompagni (p. 14), Volta Campeggi (p. 15), Bonnasoni Garzoni (p. 16), Orsi Ercolani (p. 17), Scappi Lambertini (p. 24), Rossi Ghisilieri (p. 25), Cassola Marsigli (p. 28), Ghisolardi Pellegrini (p. 29). I fogli originali sono stati rilegati, nelle tre biblioteche, seguendo un ordine diverso. È ben noto che le immagini di tutti i disegni eseguiti vennero pubblicati nella prima parte (Tavole I-XIX) del libro [13]: Merletti e Ricami della Aemilia Ars. L’esecuzione, nonostante sia importante per dare una idea dei punti e degli abbellimenti, è l’interpretazione di una persona, esprime la sua abilità, il suo senso estetico, la sua comprensione della traccia. È una guida, ma può diventare anche una gabbia da cui è difficile uscire. Riteniamo che i semplici disegni, nella loro forma essenziale, possano essere ancora una buona base da cui sviluppare nuove interpretazioni in piena autonomia. Nonostante si sia convinti della bellezza dei merletti, non possiamo non immaginare come alcuni particolari potrebbero essere realizzati a ricamo e a colori. Nella ristampa di questa opera abbiamo seguito alcuni criteri con cui Elisa Ricci, a sua volta, ristampò cinque libretti di modelli tra il 1909 e il 1910: aderenza alla pagina originale, semplicità e chiarezza dei disegni.

and beautiful designs completely different from the Venetian ones of the same period. The Libro di Lavorieri of Forlì has 46 pages and it is the most complete of the three known exemplars. The copy that was owned by the Malvezzi family was acquired by the Palazzo Davanzati in Florence in 1980. It has 37 pages but, of one of these, only the upper part of the frame remains. Referring to the numbering used in this reprint (pp. 1-46), the plates missing are: Poggi Gerri (p. 4), Monsignor Marsiglio (p. 5), Ghisolieri Tossignani (p. 9), Armi Orsi (p. 19), Tossignani Aristotelli (p. 23). Also missing are the pages 31, 32, 36, 42, 46 and page 35 is incomplete. Another copy is in Berlin, at the Kunstbibliothek 6 , where it arrived due to its acquisition in 1891 (Campioni [4]). Embossed in gold on the spine read the words: Libro di punti [Book of stitches]. The first two pages (the title page and dedication letter), of paper and format different from the rest, are not originals, as are the 35 pages which follow. Nine coats of arms plates are missing: Margherita Gonzaga d’Este (p. 3), Volta Boncompagni (p. 14), Volta Campeggi (p. 15), Bonassoni Garzoni (p. 16), Orsi Ercolani (p. 17), Scappi Lambertini (p. 24), Rossi Ghisilieri (p. 25), Cassola Marsigli (p. 28) and Ghisolardi Pellegrini (p. 29). In all three libraries, the original folios have been rebound following a different order. It is well known that the images of all the executed designs were published in the first part (Plates I-XIX) of the book [13]: Merletti e Ricami della Aemilia Ars [Laces and Embroideries of Aemilia Ars]. The execution, although it is important for giving an idea of the stitches and embellishments, is the interpretation of a person, it expresses his ability, his aesthetic sense, his understanding of the sketch. It is a guide, but it can also become a cage from which it is difficult to escape. We believe that the simple designs, in their essential form, can still be a good basis from which to develop new interpretations using one’s best judgement. Although we may be convinced of the beauty of the laces, we cannot help but imagine how some details could be realized in embroidery and in colour. In the reprinting of this work we have followed some criteria which Elisa Ricci used when reprinting five pattern books between 1909 and 1910: adherence to the original, simplicity and clarity of the designs.

IV


1

Elisa Guastalla Ricci (Mantova 1858 - Torino 1945)

1

Elisa Guastalla Ricci (Mantua 1858-Turin 1945)

2

Ricci [19]

2

Ricci [19]

3

Collocazione: Antico Fondo, Armadio 17 (già in T II 16). No-

3

Classification: Antico Fondo, Armadio 17 (already in T II 16).

nostante gli spostamenti avvenuti, la stretta contiguità, nel-

Despite the movements which occurred, the close proximity

lo scaffale T, con volumi provenienti dalla famiglia Dall’Aste

on the T shelf to volumes from the Dall’Aste Brandolini family

Brandolini (Imolesi Pozzi [8]), potrebbe far pensare che l’esem-

(Imolesi Pozzi [8]), might suggest that the book was part of the

plare facesse parte della Biblioteca di famiglia, legata poi alla

family Library, then linked to the Forlì Library.

Biblioteca di Forlì.

4

Aemilia Ars, from 1898 to 1903 Società per Azioni, was oc-

Aemilia Ars, Società per Azioni dal 1898 al 1903, si occupò di

cupied with various handicrafts. From 1903 to 1935, Società

vario artigianato artistico. Dal 1903 al 1935, Società Anonima

Anonima Cooperativa, was occupied exclusively with lace and

Cooperativa, si occupò esclusivamente di merletti e ricami.

embroidery.

4

5

Il libretto è firmato A.P. e tutti concordano nel cognome del

5

disegnatore: Passarotti (o Passerotti). 6

The book is signed A.P. and all agree on the surname of the de-

signer: Passarotti (or Passerotti).

Collocazione: OS 1644 kl.

6

Classification: OS 1644 kl.

Ringraziamenti

Acknowledgements

Si ringrazia la Biblioteca Civica Aurelio Saffi di Forlì per aver dato l’opportunità di poter divulgare queste pagine che, nell’ambito di chi si interessa di Aemilia Ars, sono ormai diventate una leggenda. Un particolare ringraziamento, per il suo prezioso aiuto, ad Antonella Imolesi, responsabile dell’unità Fondi Antichi, Manoscritti e Biblioteca Piancastelli.

We thank the Aurelio Saffi Public Library in Forlì for giving the opportunity to be able to disclose these pages which, in the realm of those interested in Aemilia Ars, have become legend. A special thanks to Antonella Imolesi, head of the Unità Fondi Antichi, Manoscritti e Biblioteca Piancastelli, for her invaluable assistance.

Si ringrazia inoltre l’Archivio Arcivescovile di Bologna, la Biblioteca Classense di Ravenna, la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna, la Biblioteca Universitaria di Bologna, la Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte di Roma, il Museo della Tappezzeria Vittorio Zironi di Bologna, la Kunstbibliothek di Berlino, la Biblioteca Vaticana di Roma.

We further thank the Archiepiscopal Archives of Bologna, the Classense Library of Ravenna, the Archiginnasio Library of Bologna, the University of Bologna Library, the Art History and Archaeology Library of Rome, the Vittorio Zironi Upholstery Museum of Bologna, the Kunstbibliothek of Berlin, the Vatican Library of Rome.

Un ringraziamento infine a Rosaria Campioni per avere, con i suoi scritti e i suoi precisi riferimenti, indicato la strada.

Thanks finally to Rosaria Campioni for having, through her writings and her precise indications, pointed the way.

V


Bibliografia/Bibliography [1] Arfelli, Adriana, Per la cronologia dei Procaccini (e dei figli di Bartolomeo Passarotti), «Arte Antica e Moderna», 1959 [2] Bellomo, Bianca Rosa, Elisa di Corrado (Le opere e i giorni di Elisa Ricci), «Ravenna Studi e Ricerche», 2002 [3] Campioni, Rosaria, Libri di merletti e disposizioni suntuarie nel XVI secolo: alcune indicazioni per l’Emilia Romagna in Le trame della moda a cura di (edited by) Anna Giulia Cavagna e Grazietta Buttazzi, Bulzoni editore, 1995 [4] Campioni, Rosaria, Il libro di disegni cinquecenteschi ...reso vivo e fattivo, in Aemilia Ars – Arts & Crafts a Bologna, 1858-1903, a cura di (edited by) Carla Bernardini, Doretta Davanzo Poli, Orsola Ghetti Baldi, A+G edizioni, 2001 [5] Cicognara, Leopoldo, Catalogo ragionato dei libri d’arte e d’antichità posseduti dal Conte Cicognara, Pisa 1821 [6] De Boni Filippo, Biografia degli artisti, Venezia, 1840 [7] Ghirardi, Angela, Bartolomeo Passerotti, Luisè editore, 1990 [8] Imolesi Pozzi, Antonella, Stampe in Romagna. La collezione della Biblioteca Saffi, in L’arti per via. Percorsi nella catalogazione delle opere grafiche, a cura di (edited by) G. Benassati, Editrice Compositori, Bologna 2000 [9] Imolesi Pozzi, Antonella, Le collezioni di autografi e manoscritti della biblioteca comunale “Aurelio Saffi” e delle raccolte Piancastelli di Forlì, in Di mano propria: gli autografi dei letterati italiani: atti del convegnointernazionale di Forlì 24-27 novembre 2008. Pubblicazioni del centro Pio Rajna, Sezione 1, Studi e saggi; 18, Roma Salerno 2010 [10] Lotz, Arthur, Bibliographie der Modelbücher, Karl W. Hiersemann, Leipzig 1933, Anton Hiersemann. Stuttgart The Holland press limited, London 1963 [11] Malvasia, Carlo Cesare, Felsina Pittrice. Vite de’ pittori Bolognesi, 1678 [12] Mattaliano, Emanuele, La collezione Costabili, Marsilio, 1998 [13] Merletti e Ricami della Aemilia Ars, Bestetti e Tumminelli, 1929 [14] Orvieto, Laura, La bellezza degli antichi ricami e la loro rinascita, «Il Marzocco», 16 agosto 1925, n. 46 [15] Ricci, Elisa, Antiche trine Italiane: trine ad ago, Istituto Italiano d’arti grafiche, Bergamo 1908 [16] Ricci, Elisa, Introduzione storica e bibliografia alla riproduzione in fac-simile di (Historical introduction and bibliography of the facsimile reproduction of) Libri Antichi di modelli, Serie I: Merletti e Ricami, Collana diretta da Elisa Ricci, Istituto Italiano d’arti grafiche, Bergamo: - Federico Vinciolo, I singolari e nuovi disegni per lavori di biancheria, Parigi 1606, n. 1, 1909 - Giovanni Ostaus, La vera perfectione del disegno per punti e ricami, Venezia 1561, n. 2, 1909 - Alex Paganino, Il Burato: libri de Recami, senza data, n. 3, 1909 - Giovanandrea Vavassore (detto Guadagnino), Opera Nuova Universale intitolata Corona di Ricami, Venezia, senza data, n. 4, 1910 - Giovanandrea Vavassore (detto Guadagnino), Esemplario di lavori: che insegna alle donne il modo e l’ordine di lavorare, Venezia 1531, n. 5, 1910 [17] Ricci, Elisa, Antiche trine italiane: trine a fuselli, Istituto Italiano d’arti grafiche, Bergamo 1911 [18] Ricci, Elisa, Arte applicata: Gli antichi libretti di modelli in Italia, «Emporium», XXXIII, 1911 [19] Ricci, Elisa, Moderne trine italiane, «Emporium», XXXV, 1912 [20] Ricci, Elisa, Old Italian Lace I, II, Heinemann, J. B. Lippincott, London, Philadelphia 1913 [21] Ricci, Elisa, Antiche trine italiane: trine ad ago, seconda edizione italiana, Istituto d’arti grafiche, Bergamo [1914] [22] Ricci, Elisa, L’arte e la casa. Per l’arte industriale: libri di Modelli, «Rassegna d’arte antica e moderna», 1920 [23] Ricci, Elisa, Ricami italiani antichi e moderni, Le Monnier, Firenze 1925 [24] Ricci, Elisa, Italian Pattern Books of the Sixtenth Century, «The Collector», 1930 [25] Ricci, Elisa, Merletti Italiani, «Sapere», 15 dicembre 1935 [26] Servolini, Luigi, I libretti di modelli per ricamo in Italia e il “Libro di Lavorieri” di Aurelio Passarotti, Gutenberg-Jahrbuch 1942-43 [27] Slocomb di Brazzà Savorgnan, Cora, A Guide to Old and New Lace in Italy exhibited at Chicago in 1893, Ferd. Ongania ed., Venezia 1893. Un’altra edizione, senza immagini, fu stampata a Chicago da (Another edition without images was printed in Chicago by) W.B. Conkey Conpany.

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