Manuela Scarpin - Stumpwork

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Manuela Scarpin

STUMPWORK UN RICAMO IN RILIEVO


L’autrice ringrazia Iole Zuppicchini e Tamara Fonseca per la collaborazione e per il testo, Giusy Mondani per i disegni Alessandra Salvato per le fotografie.

BIBLIOGRAFIA

»»Barbara and Roy Hirst, Raised Embroidery A Practical Giude to Decorative Stumpwork, Merchurst limited Ferry House, 1993. »»Jane Nicholas, The Complete Book of Stumpwork Embroidery, Sally Milner Publishing PTY LTD, 2005. »»Lesley Turnip-Delport, Nikki Delport-Wepener, Embroidered Flora and Fauna. The Dimensional Textured Embroidery, Metz Press and Search Press Limited, 2008. »»Erica Wilson, Embroidery Book, Charles Scribner’s sons New York, 1973.

© 2016 tutti i diritti sono riservati Casa Editrice Nuova S1 s.n.c. di Pietro Cimmino Gibellini & C. Via Albertazzi, 6/5 - 40137 Bologna Italy Tel/fax: 051 346050 info@nuovas1.it - www.nuovas1.it www.facebook.com/merlettiericami.nuovas1 www.issuu.com/nuovas1 Numero ISBN 9788889262894 Prima edizione: Febbraio 2016


Sommario Introduzione Storia Materiale necessario

5 6 7

Istruzioni generali Foglie Bacche Petali Ali Inserire i dettagli in rilievo Copertura del filo di rame Il panno per l’imbottitura

8 10 12 14 15 15 16

Progetti Agrifoglio e vischio Violette con api Ghiande con melagrana Primule con farfalla Girasole con coccinella Funghi e ragnetto Ciclamini con falena Fragole e fiordaliso Giardinetto con libellula Gufetto Buonanotte Per il Natale

17 18 21 25 32 36 40 44 48 52 56 60

Punti utilizzati

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INTRODUZIONE Lo Stumpwork è una forma di ricamo che giudico molto piacevole e creativa. Questo manuale è stato scritto per condividere con tutte voi, ricamatrici italiane, le mie esperienze. Cerco di soddisfare, in questo modo, le tante richieste che mi sono state fatte: in italiano, fino ad ora, non c’è molto sull’argomento. Per lungo tempo sono vissuta in Sudafrica. Proprio in quel periodo ho scoperto la tecnica e ho seguito molti corsi. Ho apportato, poi, alcune variazioni personali, cercando di dare vita a composizioni interessanti, accostando allo Stumpwork altre forme espressive, quali l’agopittura e il silk ribbon. È con questo spirito che presento questo manuale confidando nella vostra benevolenza. Il linguaggio usato è lo stesso che uso nei miei corsi ed è diventato ormai, anche se non perfettamente appropriato, di uso comune. Manuela Scarpin

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Storia Il termine Stumpwork fa riferimento al fatto che il ricamo viene eseguito su stoffa, poi viene ritagliato e composto per creare un effetto tridimensionale. La tecnica trova le sue origini in Inghilterra dove diventò popolare soprattutto nel XVII secolo, durante i regni di Carlo I e Carlo II. Il ricamo di norma veniva eseguito da ragazze molto giovani, la più famosa delle quali si chiamava Hannay Smith. Di lei si racconta che, all’età di dodici anni, nel 1654, giunse a Oxford per ricamare i pannelli di un armadio. L’armadio è ancora visibile presso la Whitworth Art Gallery a Manchester. Durante il periodo elisabettiano, nella seconda metà del XVI secolo, le donne ricamando a punto festone, influenzarono la tecnica Stumpwork. Il punto festone, a tutt’oggi, è ancora molto usato. Risale allo stesso periodo l’uso di applicare il ricamo su supporti diversi. Ad esempio le figure delle persone appartenenti alla famiglia reale venivano ricamate sulle cornici degli specchi, dei quadri o sulle scatole porta-gioielli. A completamento di questi ricami, con la stessa tecnica, si contornavano le figure con uccelli, insetti, animali e fiori, tutti minuziosamente lavorati. Si ricamava sulla seta utilizzando filo di seta con cordoncino e lana, aggiungendo, inoltre, decorazioni con pietre dure e nappine. Anche oggi vengono adoperati gli stessi materiali naturali. Lo Stumpwork è rinato a nuova vita negli anni ‘90 per merito di Jane Nicholas, cittadina australiana, nota per essere una entusiasta divulgatrice di questo tipo di ricamo. La tecnica sta diventando sempre più popolare.

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Materiale necessario Telaio

Poichè questo tipo di ricamo non può essere lavato, tutto il disegno deve essere contenuto all’interno del telaio in modo che la stoffa non venga alterata. Qualora il lavoro fosse molto grande è preferibile usare il telaio a staggia.

Aghi

Aghi da ricamo n. 9/12 per i fili più sottili. Aghi n. 7 per perlé o fili più grossi e per filati metallici. Aghi per ciniglia per i filati molto grossi (n. 20). Aghi senza punta per il punto festone “in aria” e per tessiture. Aghi per perline.

Stoffa

È possibile usare qualunque tipo di stoffa, purchè la trama sia fitta (seta, shantung, lino, cotone, ecc.). Si ricama sempre abbinando alla stoffa prescelta una stoffa di colore bianco per dare sostegno alla pesantezza dei materiali adoperati.

Filo di rame

Nel caso non fosse reperibile il filo metallico ricoperto di carta è possibile adoperare il filo di rame (diametro 0,5 o 0,6) a patto che non si ossidi. Il filo di rame viene usato per tutti i pezzi che vengono ritagliati, e poi inseriti, per le figure a rilievo.

Fili

Si può utilizzare mouliné, seta e lana. Vengono usati fili metallici, nastrini di seta e cordoncini per creare strutture diverse. Altri filati verranno indicati nelle istruzioni.

Imbottiture

Si imbottisce con lana morbida o panno.

Perline

Si usano perline di misure diverse secondo il disegno che si vuole eseguire. Nel corso del testo verranno indicate le misure necessarie.

pinza a punta fine tronchesino carta carbone 7



Progetti


agrifoglio e vischio

Materiali

Cm 30 x 30 di lino; Cm 30 x 30 di cotone bianco; Cm 25 x 25 di cotone bianco (per i pezzi in rilievo); Carta carbone; Per agrifoglio: n. 10 perline di legno misura mm 6 n. 10 Petit Mill Hill colore oro; Per vischio: n. 10 perline di legno misura mm 6 n. 10 Petit Mill Hill colore nero; Filo di rame; Filo moulinĂŠ DMC colori 304-321-368-369-815-816-3363-3364-3365.

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Vischio e agrifoglio

3 3

2

1 2

4 1 5

Parti in rilievo Parti in rilievo Vischio Vischio 2

3

1

4

5

Agrifoglio Agrifoglio

1

2

3

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Riportare il disegno sulla stoffa di lino. Imbastire il lino sul cotone bianco a cm 2 dal disegno. Mettere a telaio facendo attenzione che il disegno sia al centro dello stesso. Ricamare i gambi a punto catenella ripassata con un filo di mouliné usando i colori 3363 per l’agrifoglio e 368 per il vischio. Ricamare il fiocco ad agopittura con un filo di mouliné usando i colori 304-321-815-816 facendosi guidare dalla foto. Riportare tutti i pezzi da ricamare in rilievo sul cotone bianco (cm 25 x 25); inserire nel telaio piccolo e seguire le istruzioni per le foglie a pag. 8. Dopo aver terminato ogni pezzo, ritagliare il più vicino possibile al punto festone. Inserire ogni pezzo nella giusta posizione (v. foto) usando il punteruolo e saldando sul retro i fili di rame utilizzando le code di moulinè. Ricoprire le perline di legno per le bacche rosse con la stessa tonalità di rosso usata per il fiocco; per le bacche di vischio utilizzare una tonalità verde. Fissare le perline ricoperte sopra i puntini indicati dal disegno, utilizzando le code delle perline.

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