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Oggi Sposi la rivista - Mensile - anno 1 numero 3 ottobre-novembre 2012
Gabriella Giamminola e il suo Matrimonio dei Sensi Tutti i retroscena di un evento da non perdere
Lavinia Biagiotti Cigna L’abbiamo intervistata per voi e abbiamo scoperto che...
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Location: Four Seasons Hotel Firenze - Suite 122 | Photo: Neri Oddo | Styling: Mauro Demestria
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In questo numero
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Oggi Sposi la rivista - Mensile - anno 1 numero 3 ottobre-novembre 2012
Gabriella Giamminola e il suo Matrimonio dei Sensi Tutti i retroscena di un evento da non perdere
Lavinia Biagiotti Cigna
Dietro le quinte de Il matrimonio dei sensi
Nozze da cani a pagina 38
a pagina 10
Leila Hafzi: quando la moda è etica a pagina 14
L’abbiamo intervistata per voi e abbiamo scoperto che...
Una favola moderna a pagina 30 www.oggisposi-larivista.com
In copertina Foto di Leila Hafzi, vincitrice del concorso “Un’opportunità da favola”, indetto da “Oggi Sposi la rivista” nell’ambito della manifestazione Sì Sposa Italia 2012
Lavinia biagiotti a pagina 24
Family day 2012 a pagina 44
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La rivista - Pubblicazione mensile di attualità e moda nel mondo del wedding e del life style www.oggisposi-larivista.com Direttore Responsabile: Chiara Besana Redazione: Biancamaria Martini, Tania Pazzaglini, Marianna Peluso, Matteo Losa, Federica Marchi
Hanno collaborato: Silvia Lora Ronco, Mauro Adami, Daniela Degrassi, Daniela Piccolomo, Federica Visconti, Alessandro Olmo, Diego Taroni, Deborah Facchino, Federica Salza, Daniela Di Matteo, Photo27, Francesca Lovatelli Caetani, Andrea Naar Alba e Calicanto Day Spa, Paola Toia Oggi Sposi Direttore Responsabile Chiara Besana Grafica, impaginazione e stampa: Real Arti Lego - Il Guado Via P. Picasso 21/23 Corbetta (MI) Printed in Italy Registrazione del Tribunale di Milano n.99 del 27.02.2012
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Cinquanta sfumature di… noia
E finalmente arriva il giorno più atteso, quello del sì, emozianati e colmi di gioia i due sposi vanno incontro ad un futuro ricco di novità e ad una nuova vita a due. Ma come mai a pochi mesi o anni di distanza da quel giorno sembra essere tutto diverso e lontano? Come mai tante coppie, che magari hanno atteso a lungo di convolare a nozze e che quel giorno erano al settimo cielo per una vita matrimoniale agli inizi, decidono di dire basta e separarsi per continuare il proprio cammino da soli? Il numero di divorzi in continua crescita e l’aumento di nozze lampo della durata di pochi mesi nel nostro Paese sembrano dare un segnale forte di quanto i giovani arrivino impreparati ad un passo tanto importante. Negli ultimi anni l’attenzione per tutto ciò che è wedding in Italia è esplosa in una vera e propria mania: fiere di ogni tipo, wedding planner come se piovesse, corsi per imparare a creare bouquet, centro tavola e molto altro… Il matrimonio sembra ormai essere diventato un business, uno show, un carrozzone carico di gente più o meno preparata che vuol “spremere” l’evento più importante della vita di una coppia per farne una gallina dalle uova d’oro. E la coppia di sposi frastornata da luci, parole, sfarzi ed eccessi arriva all’altare preparatissima sui temi della mise en place, della wedding cake perfetta e del vestito all’ultima moda ma poco incline invece ad approcciarsi ai grandi temi della vita di coppia. E quando le luci del sipario sul palcoscenico del giorno delle nozze si spengono restano due persone sole e spaurite, probabilmente anche con un portafogli vuoto, che si trovano a dover fare i conti con la quotidianità di una coppia che come tutti avrà i suoi problemi, le sue crisi e i suoi alti e bassi. Ma a questo chi li prepara? A chi il compito di preparare una coppia alla vita che li attenderà?
Ecco allora la delusione, lo spaesamento e… la noia. Evadere da una realtà diversa da quella immaginata sembra essere l’unica possibilità. Forse è questo il motivo di un successo letterario come quello della scrittrice inglese E.L.James, autrice della trilogia milionaria Cinquanta sfumature. Quante donne negli ultimi mesi hanno letto sotto le coperte le avventure erotiche del romanzo diventato ormai un caso letterario mondiale, preferendo quelle pagine al compagno sdraiato accanto e liquidato con un veloce bacio della buona notte nel migliore dei casi? Più facile rifugiarsi in un mondo parallelo fatto di adrenalina, passione e situazioni piccanti invece di costruire giorno per giorno una coppia solida basata sul dialogo, l’amore e la complicità? Probabilmente sì. E allora quando state organizzando il vostro matrimonio, fatelo sì nel modo più sfarzoso e di vostro gusto, realizzando quel sogno che portate nel cuore sin da bambini, ma fate in modo che il sogno, come nella più classica delle favole, duri tutta la vita. Sarà più difficile, a volte complicato, ma volete mettere la soddisfazione? Il direttore
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Novità
a cura di Federica Marchi
Voglio fare la wedding planner? Un romanzo per tutte le aspiranti del settore e non solo Quante nuove professioniste del settore ogni giorno e quanta poca informazione su uno di quei lavori all’apparenza facile e gioioso ed invece così complicato e faticoso. Da qualche anno è wedding planner mania in Italia e allora perchè non fare di questo fenomeno un libro? Ma no non il solito manuale griffato ma un romanzo da leggere tutto d’un fiato. Al centro del volume la storia di Alice, aspirante giornalista che della wedding planner ha un’idea davvero poco lusinghiera: quella di un inutile accessorio matrimoniale. E che invece dovrà per forza di cose cam-
biare parere quando, per uno strano intrigo del destino, si ritroverà catapultata nel complesso mondo del wedding fra coloratissimi confetti, abiti pomposi e clamorose location. A firmare Voglio fare la wedding planner (La Corte editore, 272 pagine 15,90 euro) sei mani: quelle della scrittrice Stefania Niccolini (grande successo con Non lasciarmi Edward) e di due delle wedding planners più ricercate d’Italia, Stefania Poletti e Serena Obert ■
Orticolario 2012 Anche quest’anno nella splendida cornice di Villa Erba si è tenuto uno degli appuntamenti più attesi da vivaisti ed appassionati dal pollice verde, Orticolario. Il compito di dare il via alla manifestazione green è spettato in questa edizione alla stilista londinese Vivienne Westwood.
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A lei infatti il vivaio Rose Barni di Pistoia ha voluto dedicare la Rosa “Vivienne Westwood”. La rosa si distingue per i fiori assai doppi ed eleganti e per le tinte bicolori arancio e rosa che, da un iniziale contrasto in boccio, tendono
ad amalgamarsi armoniosamente quando i fiori sono aperti, ricordando le romantiche quanto seducenti rose del periodo vittoriano. Rose Barni è ormai un abituè dell’evento per il quale nella scorsa edizione aveva presentato una rosa dedicata ad Ottavio Missoni, marito di Rosita, ospite d’onore nel 2011. Quest’anno l’ibridatore pistoiese ha voluto dedicare la sua ultima creazione proprio all’icona per eccellenza della moda inglese con la passione per la natura e in special modo un debole per le rose ■
Gli accessori Anna Dello Russo di H&M per un’invitata a nozze speciale L’attesissima collezione di accessori disegnata dalla fashion icon Anna Dello Russo per il retailer svedese H&M è finalmente arrivata anche in Italia. Oro e turchese sono i leitmotiv di tronchetti, clutch, bracciali e persino trolley creati dall’eccentrica fashion editor. Si tratta di pezzi vistosi e barocchi: uno sfarzo estremo per un’invitata a nozze che non vuole passare in osservato o per chi semplicemente vuol dare un tocco personale ed eccentrico al proprio look ■
Doppio appuntamento al cinema Due pellicole dedicate al sempre caro e proficuo tema del matrimonio per la cinematografia hollywoodiana e non solo: si tratta de Il matrimonio che vorrei di David Frankel con gli strepitosi Meryl Streep, Tommy Lee Jones e Steve Carell, e The Wedding party di Leslye Headland, con Kirsten Dunst
Contemporaneità ed eleganza si fondono nella nuova Flower Bag firmata Vincenzo Dascanio Un design originale ed innovativo al tempo stesso fanno della Flower Bag un oggetto di concezione avvenieristica: il semplice gesto di “portare” dei fiori diventa una un momento di grande charme e ricercatezza ac-
compagnato dalla naturalezza dei fiori stessi. Una Hand Bag dall’allure moderno e raffinato dà vita ad un’esperienza multisensoriale dalla scelta dei fiori sino al loro trasporto ■
Schizzi di vita A Parigi nasce un’idea molto originale per fissare i ricordi più belli del vostro matrimonio. Per tutte le future spose che sognano un matrimonio da favola, ora possono essere protagoniste di una grande storia! La vostra storia, raccontata in un modo molto particolare. Emilie Rabowitz pittrice acquarellista e calligrafa crea dei deliziosi libri sui ricordi più belli e significativi del matrimonio, di vita familiare, etcc.. In collaborazione con un pittore, offrono il loro talento nel progettare un souvenire originale ed eterno, regalando ricordi indelebili. Tra romanticismo e una buona dose di colorata fantasia, Emilie cattura i momenti più belli della vita creando un vero e proprio libro personalizzato costituito da ricordi, momenti, immagini e racconti che vi hanno emozionati ■
Due storie molto diverse tra loro che però raccontano il matrimonio in un’ottica moderna ricca di humour e cinismo. Protagonisti de Il matrimonio che vorrei sono Kay (Streep), e Arnold (Jones), moglie e marito da oltre 30 anni finiti in un rapporto abitudinario oramai privo di scintille e di sesso, che verrà però sconvolto dagli incontri di terapia matrimoniale con il luminare Dr. Bernard Feld. Riscoprendo un’intimità perduta la pellicola sviscera il tema del sesso coniugale e dei suoi tabù. Bando invece ad ogni forma di tabù convenzionale in The Wedding party: la storia di un’implacabile damigella d’onore, «a metà strada fra un serial killer e Hannibal Lecter» con le sue scatenate “complici”. In una versione al femminile di Una notte da leoni, tre ragazze belle e di successo faranno di tutto per rovinare le nozze dell’amica sovrappeso e bruttina in una serie di irriverenti ■
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In libreria
a cura di Biancamaria Martini
Toglietemi tutto ma non il sorriso Anna Lisa Russo Anna Lisa Russo, un nome comune, magari non vi dirà niente. Se invece, vi dicessimo Annastaccatolisa, forse a qualcuna si accenderà la lampadina. Anna Lisa oggi non c’è più: sconfitta l’anno scorso dalla bestiaccia, come la chiamava lei, un tumore maligno alla mammella, ha perso la guerra contro il cancro. Ma le numerose battaglie, quelle no: quelle le aveva vinte lei. Nata nel 1978, all’età di trent’anni le diagnosticano la malattia, ma lei, invece che abbattersi, decide di armarsi di coraggio Dizionario Italiano Bambinese Francesca Del Rosso e Daria Polledri
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Cia per zia, ama per mamma, apa per pappa o papà, che dir si voglia. Benvenuti nel modo dei zero-treenni, i piccoli cuccioli d’uomo che per comunicare, si sa, utilizzano un linguaggio tutto loro. Spesso però, gli adulti si trovano spiazzati di fronte a questa lingua in codice, incapaci di dare un senso alle frasi raffazzonate del figlio in lacrime, con conseguente crisi isterica della mamma di turno. Per evitare scene apocalittiche di questo genere, meglio allora armarsi del primo dizionario Italiano – Bambinese, Bambinese – Italiano, studiato apposta per risolvere questo genere di situazioni da Francesca Del Rosso, giornalista e scrittrice, e Daria Polledri, copywriter, e pubblicato da Mondadori. Mamme entrambe, grazie anche alle community di loro ‘colleghe’ online, hanno raccolto le parole più comuni e usate dai bambini dai zero ai tre anni e le hanno racchiuse in questo utile e divertente vocabolario su come decifrare le frasi dei nostri figli. Oltre
e sorrisi e la affronta, aprendo un blog terapeutico, in cui firmandosi Annastaccatolisa, racconta la sua vita quotidiana, tra cadute e risalite, fatiche e momenti di leggerezza. E anche quando la malattia sembra alla lista di parole, il libro contiene un esilarante frasario suddiviso per situazioni, (al parco, in viaggio, la pappa etc.), delle perline di saggezza raccolte qua e là, alcune favole tradotte in bambinese con testo a fronte (‘Tappuccetto osso’ e altre), curiosità e consigli della logopedista per capire tutto quello che c’è da capire sulla lingua del proprio figlio. Da leggere tutto d’un fiato, per tornare a essere genitori… sereni ■ Ricevere a casa Rachel Allen
Bravi come gli italiani nel cucinare e nell’arte del ricevere non c’è nessuno… questo a detta degli italiani. E se vi dicessimo che non è così? Che anche in quanto a ospitalità e cucina abbiamo ancora da imparare? Non ci credete? Provate a leggere il libro ‘Ricevere a casa’, edito da Luxury Books e scritto da Rachel Allen, il nuovo caso editoriale proveniente dalla verde Irlanda. Avete presente la sexy diva della cucina inglese Nigella Lawson? Ecco, di lei il ‘The Evening Standard’ ha
solo un brutto ricordo, ecco che una ricaduta la rigetta senza possibilità d’appello nell’incubo. Lei però non si dispera e riprende a lottare, con determinazione e forza di volontà, decidendo di vivere invece che lasciarsi morire, scelta che la porta anche a sposarsi a Ferragosto 2011, pochi mesi prima di andarsene per sempre. Oggi la sua storia è diventata un libro ‘Toglietemi tutto ma non il sorriso’ edito da Mondadori, tratto liberamente dal suo blog - diario, una testimonianza di coraggio e di un’inesauribile voglia di vivere, di chi con il sorriso non ha mai smesso di sperare ■ detto che “È più carina, più bionda e più brava”. La nuova foodstar della tv, infatti, è riuscita a portare il suo Paese “Nel firmamento della gastronomia internazionale” ed ora promette di rivoluzionare il modo di ricevere e di cucinare all’italiana. Tutt’altro che patate, cavolo e birra scura – come ci si sarebbe potuto aspettare – anche se alcuni piatti come il colcannon o le salsicce di cervo, il pudding o l’agnello con gelatina di ribes non mancano, ma un elenco di piatti mai banali, come per esempio confit di pollo, ravioli estivi con piselli e menta, pappardelle con formaggio di capra e nocciole, risotto alla barbabietola, peperoni ripieni alla greca, insalata di fave e pancetta... Un libro che aprirà i vostri orizzonti culinari a nuove interessanti scoperte e che vi insegnerà a ricevere in casa con uno stile internazionale e senza tradire stagionalità e genuinità degli ingredienti ■
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Domo Adami da oltre 20 anni azienda leader del settore sposa, veste il tuo sogno con i suoi eventi speciali ed occasioni nuziali, e presenta il suo primo libro antologico
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L’antologia vuole essere una piccola raccolta del fantastico mondo Domo Adami, un mondo il cui fulcro assoluto è lo stile, adattato ad ogni situazione speciale od occasione nuziale, grazie al creativo sussurratore Mauro Adami che con il suo inconfondibile gusto ha attraversato in maniera trasversale gli ultimi 20 anni della Bridal Couture. Il libro è disponibile in versione e book e sarà scaricabile a soli 12,79 euro Il link da cui è possibile scaricare il libro, compatibile anche per IPAD E IPHONE è il seguente: http://store-it.blurb.com/my/ebooks/279036-domo-adami-yourweddingyourstyle
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Il matrimonio de L’emozione di un evento attraverso gli occhi dell’artista Gabriella Giamminola di Chiara Besana
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Si è da poco conclusa l’edizione milanese 2012 de Il matrimonio dei sensi, appuntamento ormai consolidato con il meglio del wedding e del lifestyle a 360 gradi. Dietro a ben tredici edizioni della manifestazione la mente creativa e visionaria di Gabriella Giamminola, che nel 1999 insieme a Fabrizio Ferri sconvolse il mondo italiano del wedding scombinando le carte della partita: non più fiera commerciale e poco curata ma vero e proprio evento artistico curato nella scenografia e focalizzato su ricerca e lusso. Un’intensa attività di scoperta delle tendenze del momento, di scouting nei confronti di aziende più o meno conosciute in partenza ma di grande qualità e un allestimento artistico degno di una galleria d’arte tra le più innovative hanno permesso all’iniziativa di imporsi nello scenario italiano. In questi anni però le cose sono cambiate e la forza de Il matrimonio dei sensi è stata quella di sapersi reinventare, rispondendo agli input e alle esigenze di una società in continua evoluzione. Ho avuto il piacere di incontrare Gabriella al termine dell’evento milanese, che, tra i tanti impegni per l’edizione romana di fine mese, ha risposto alle mie domande, facendoci scoprire un po’ più di sé stessa e della sua opera d’arte. Ci può dare un bilancio di come è andata e quali sono state le novità più importanti? La scommessa è stata quella di dare un’immagine completamente diversa dell’evento rispetto ai canoni fieristici, ormai troppo stretti. Siamo tornati un po’ alle origini, negli spazi e nella presentazione degli espositori. La location, l’Hotel Boscolo B4 a Milano, con la sua ambientazione newyorkese e il
dei sensi
tocco originale e riconoscibile di Simone Micheli, ci ha fatto vincere questa scommessa ed ha conferito al nostro evento un’immagine up-to-date, moderna ma sempre elegante e raffinata. Tra le novità delle edizioni 2012, oltre alle location con spazi ampi e aperti, mi piace citare l’esposizione delle installazioni dedicate al tema del “Letto Perfetto per l’Amore”, una ricerca suggestiva, divertente e provocatoria suggerita dall’amico Fabrizio Ferri. Per l’edizione di Roma invece che cosa dobbiamo aspettarci? Una location sensazionale come il Boscolo Exedra, in pieno centro città, un trionfo di bellezza e di arte. Allestiremo la mostra nella sua terrazza con vista mozzafiato sulla città che
farà da cornice naturale e unica al nostro evento. E dove sarà possibile brindare con un cocktail a bordo piscina... Ha già in mente qualcosa per il prossimo anno? Certo! L’attività di scouting, di ricerca, è la ragion d’essere dell’evento stesso, quindi sono già “a caccia” di nuove tendenze e di “chicche” a cui, nelle prossime edizioni, vorrei dedicare un’area ben definita e dedicata agli stimoli e alla suggestione dei sensi. Non nascondo che, durante l’attività di scouting in giro per il mondo, ricevo tanti segnali di apprezzamento nei confronti dell’evento e diversi inviti ad esportare il format all’estero. Il matrimonio dei sensi è molto corteggiato, soprattutto in quei paesi in cui il Made
in Italy è sinonimo di eccellenza e chissà, forse un giorno andremo anche in tour! In questi anni è cambiato molto lo scenario del wedding in Italia? Dalla prima edizione del matrimonio dei sensi che cosa è mutato di più? E’ cambiato l’approccio verso il matrimonio, le persone sono molto più consapevoli e preparate, sanno cosa vogliono e vanno alla ricerca di spunti, suggerimenti, suggestioni e servizi che possano davvero rendere unico e assolutamente ‘personale’ il giorno del fatidico “Si”. Detto questo, il nostro target espositivo, nonostante le tante novità che vogliamo sempre proporre, è in realtà composto da un parterre di espositori che ci segue sin dalla prima edizione; tutti di altissimo livello e sempre attenti alla ricerca, l’unico lusso che ci concediamo davvero! Il boom del wedding ha portato qualità o solo quantità? Certamente anche qualità. Sono molti i fornitori che, anche in una logica di business, forniscono soluzioni di ricerca,
uniche, dalla qualità innegabile Come è nato nella sua mente il format del matrimonio dei sensi? Da un’edizione all’altra che cosa è cambiato? E’ nato da un’idea mia e di Fabrizio Ferri, dalla voglia di proporre uno stile di vita che si basa sulla ricerca di ciò che può rendere unici non solo i momenti più importanti della nostra vita ma anche la quotidianità. La metafora dei cinque sensi più uno (che noi identifichiamo nella sensibilità) sta ad indicare proprio questo, un vivere bene e con stile che coinvolga tutti gli aspetti della nostra vita. Più che quello che è cambiato, sottolineerei ciò che non è cambiato. Avrà notato che uso molto la parola ricerca, è questa l’attitudine che non perdo mai, un concetto sempre in movimento e che è molto distante dall’idea di lusso o di eccellenza che tutti vorrebbero proporre. Due parole che detesto perché spesso sono solo di facciata e non propongono nulla di reale, tangibile, di valore. Il matrimonio come specchio dei mutamenti socioculturali di un Paese. Nel 2012 qual è il quadro che ne emerge? Emerge la voglia di risposarsi! Sono sempre più numerose le seconde, e addirittura le terze nozze, che vengono festeggiate perché altrettanto importanti per la vita di una persona. Ed emerge la voglia e il desiderio, del tutti legittimi, di ufficializzare anche le unioni di fatto. Speriamo, sarebbe senz’altro un segno di grande civiltà per il nostro paese! Per il primo anno Il matrimonio dei sensi apre anche ai visitatori la possibilità di acquistare all’interno della mostra. Da cosa nasce questa novità? Non è il primo anno in realtà, questa possibilità c’è sempre stata. Perché non permettere l’acquisto nel momento in cui abbiamo trovato quello che, forse, ricerchiamo da tanto tempo e che riteniamo importante?
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Ricerca, lusso ed emozioni sembrano essere i temi principali de Il matrimonio dei sensi. In questi anni nessuno è riuscito a “copiare” la sua idea, pur essendo il mercato del matrimonio in grande ascesa ed essendoci una forte insofferenza nei confronti delle classiche fiere del wedding. Che cosa non funziona più secondo lei nelle fiere e che cosa invece ha fatto sì che il matrimonio dei sensi fosse così longevo? Ciò che rende longevo il nostro evento è la costante ricerca
di situazioni sempre inedite, nel segno del nuovo ma anche del classico, che non rinneghiamo mai. E’ la capacità di presentare i frutti di questo scouting in maniera unica, assolutamente nostra, lontana dalla solita esposizione fieristica che non ha più nulla da dire. Alla base del successo dell’evento anche la selezione di operatori tra i più qualificati del settore lifestyle e wedding. quali sono i criteri di selezione? Solo uno e unico per tutti: la bellezza, nel segno della creatività Nel nostro Paese, pur essendoci stato un boom di eventi come Salone del mobile e Fuorisalone, Macef, ecc, manca del tutto un evento esclusivamente dedicato al lifestyle. non ha mai pensato di occuparsene? Sono convinta di farlo già. In queste 13 edizioni de Il Matrimonio dei Sensi non ho mai ‘parlato’ solo di matrimonio. Il mio concetto di matrimonio è sempre stato molto allargato ed ha proposto idee, suggerimenti e soluzioni a 360° ■
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a cura di Chiara Besana
La moda etica di Leila Hafzi La stilista norvegese interpreta coi suoi abiti la donna romantica moderna I suoi modelli sono eterei, impalpabili e caratterizzati da una semplicità aristocratica. Sto parlando degli abiti della stilista norvegese di origine iraniana, Leila Hafzi, che in breve tempo è diventata un’esponente di spicco della moda etica internazionale. I suoi magnifici abiti da sera, da cocktail e da sposa sono indossati da celebrities di tutto il mondo proprio per la loro originalità ed innovativa visione della moda. Merito di questa unicità è la fonte d’ispirazione da cui Leila trae linfa creativa: una fusione di suggestioni esotiche (la produzione è realizzata in Nepal) con elementi “nordici” provenienti dalla Norvegia dove dal 1997, ha sede l’atelier della Maison. L’arte di Leila si differenzia però anche per il suo forte impegno etico e sociale nel sostenere un progetto per la formazione al lavoro nei paesi in via di sviluppo. Infatti, la produzione avviene presso la sua impresa localizzata in Nepal e denominata Nepal DA Productions. La Nepal DA Productions è stata istituita nel 2005 ed è attualmente membro della Ethical Trading. Noi abbiamo avuto il piacere di incontrarla tra gli espositori dell’edizione 2012 di Sì SposaItalia lo scorso giugno. In quell’occasione Leila è stata scelta dalla nostra redazione come vincitrice del concorso Una Sposa da favola per il meraviglioso scatto fotografico che ci ha proposto e che in questo numero di Oggi Sposi appare in copertina in tutta la sua bellezza. Gemelle Donato
I partecipanti al concorso una Sposa da favola
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Gemy
La sua fotografia ha vinto il concorso indetto dalla rivista in collaborazione con Sì Sposa Italia poiché rappresenta il concetto di matrimonio da favola in un unico scatto. Cosa ci può dire in merito a quest’abito e come è nata questa immagine? La storia di questo abito è molto bella: l’ho realizzato per una sposa molto nota in Norvegia, Maria Skappel, fashion designer, blogger, modella e figlia di una famosa presentatrice televisiva Dorthe Skappel. La sua volontà era quelle di sposarsi in mezzo ai fiorni. Così le ho proposto un abito che fosse un trionfo di fiori e che esaltasse la sua femminilità elegante. Il risultasto è un pezzo unico, minimalista nel top e ricca nella gonna. I suoi abiti sembrano usciti da un libro di fiabe e di mitologia, attraversando la tradizione teatrale greca fino a quella shakesperiana. Da che cosa prende spunto nel realizzare i suoi abiti? Ho la fortuna di lavorare in un paese magico, ricco di spunti: dai colori dei fiori alla spiritualità. La collezione di quest’anno è stata ispirata dalle bandiere votive che vengono esposte sui tetti delle abitazioni. Le stoffe leggere volano verso il cielo portando le preghiere a Dio. Allo stesso modo le stoffe leggere e svolazzanti dei miei abiti sono una preghiera per la sposa e la vita da trascorrere insieme. Lei è una delle più importanti ed autorevoli esponenti della moda etica a livello internazionale. Ci può spiegare esattamente quali principi e valori segue nel suo lavoro? La moda etica è sempre stata la mia passione, il mio principale interesse. Ho iniziato a disegnare le mie collezioni, di abiti da sera 18 anni fa, cercando da subito la possibilità di produrre in Lilli Spina
un paese in difficoltà. Il Nepal, del quale mi sono innamorata alla prima visita, è il luogo ideale, fino ad oggi, nel quale produrre le mie collezioni. Il mio è principalmente un etico sociale, pur essendo attenta agli aspetti eco. Le condizioni di lavoro sono fondamentali e sono molto attenta a far sì che tutta la filiera rispetti la maggior correttezza possibile e che le persone vivano serenamente e felicemente la propria condizione lavorativa. E’ un’enorme soddisfazione sapere che persone in difficoltà, ma piene di risorse, hanno oggi un lavoro che li soddisfa e che consente loro di vivere, di far studiare i propri figli, maschi o femmine che siano! Ci sono cose da non sottovalutare... I tessuti, i dettagli e le lavorazioni dei suoi capi sia da sera che da sposa mostrano un’accuratezza e una ricerca minuziosa oltre ad un grande gusto per l’eleganza e l’essenzialità. Come nasce un suo abito da sposa? e
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Quanto le sue origini si riflettono nelle sue creazioni? Ho una madre norvegese e un padre iraniano. Le mie origini sono fondamentali nella mia crescita, nella mia cultura. I colori e i sapori norvegesi sono mixati con i sapori e la cultura iraniana. Sono fortunata ad aver avuto una doppia anima credo che anche questo sia stato fondamentale nelle mie scelte. Mio padre mi ha insegnato le sfumature dei colori naturali sui tappeti antichi e, con mia madre, la concretezza della vita. Moda e ambiente possono andare a braccetto? Certo che sì! Si può, si deve. La moda etica è indispensabile.
quale tipologia di sposa si rivolge a lei? La ringrazio. E’ sempre bello sentire che i miei capi trasmettano la cura e l’emozione che ci metto. I miei abiti sono per una sposa decisamente romantica, morbida e molto femminile. E’ una sposa dolce, mai aggressiva, ma con una forte personalità. Fresca e naturale. Ci può svelare qualche progetto o iniziativa in cantiere? L’iniziativa più coinvolgente è proprio di questi giorni: abbiamo partecipato con successo a Fashion 4 Developpement a New York dove la Principessa di Norvegia ha personalmente introdotto al pubblico la nostra storia e il nostro caso. E poi la la fiera a New York, una sfilata e un cocktail oggi, 15 ottobre, al Consolato Norvegese sempre a New York. E’ il nostro sogno americano che si apre come logica conseguenza della strategia partita dall’Italia e applicata con i miei partner di DreamTeam, i miei distributori esclusivi. Loriblu
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Com’è la sposa 2013 di Leila Hafzi? E’ femminile, ottimista e concreta. Sorride al mondo con consapevolezza. Moda sostenibile: che cosa significa e cosa comporta nelle scelte della realizzazione di un abito? Sarebbe più facile produrre in un paese con una normale emissione di energia elettrica, senza problemi politici e scioperi ad oltranza. Ma fa parte della nostra scelta: siamo disponibili a rischiare un po’ di più per ottenere un miglior risultato. Naturalmente, nonostante le difficoltà, abbiamo un sistema di produzione che riesce a far fronte alle esigenze del nostro mercato. Abiti e opere d’arte degne di un museo o di un palcoscenico: ha in progetto qualche collaborazione con teatri importanti o spazi espositivi? Le mie sfilate in Norvegia sono sempre pensate in modo teatrale, con interpretazioni piuttosto che sfilate. Le mie installazioni migliori sono quelle ancora da creare ■
Concorso: Un’opportunità da favora Nell’ambito dell’edizione 2012 della manifestazione Sì Sposa Italia Oggi Sposi La rivista ha indetto il concorso per tutti gli espositori Un’opportunità da favola. Nei mesi precedenti la fiera stilisti e brand del settore wedding hanno inviato alla nostra redazione le foto che a loro giudizio potessero interpretare nel miglior modo il concetto di sposa principessa. Vincitore: Leila Hafzi La redazione di Oggi Sposi ha scelto questo abito per la sua originalità ed eleganza nell’interpretare in chiave moderna la sposa principessa. La foto ha colpito la giuria per la sua raffinatezza d’insieme e per la capacità di saper condensare in uno scatto l’intero immaginario comune legato alle favole che hanno fatto sognare ciascuno di noi.
Menzioni speciali: • miglior “E vissero felici e contenti”: Carlo Pignatelli Premio speciale a Carlo Pignatelli per aver saputo interpretare in uno scatto il famoso E vissero felici e contenti. La famiglia rappresentata da Pignatelli è la testimonianza del lieto fine da favola.
• scatto da favola: Francesca Paternò Premio speciale a Francesca Paternò per la foto suggestiva ed emozionante che ci ha mandato, nella quale la sposa principessa, avvolta da un bellissimo abito bianco, ne emerge come una donna senza tempo, eterea ed elegante. • miglior accessorio da favola: Danilo Fedrighi Premio speciale a Danilo Fedrighi per aver reinventato la celebre scarpetta di Cenerentola in chiave moderna
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LA FEBBRE DEL SABATO SERA IL MUSICAL TEATRO NAZIONALE 848 44 88 00
Calicanto Day Spa: quando divertimento fa rima con relax Si chiama Calicanto Day Spa ed è la “bolla” di quiete inserita in un caos cittadino - quello milanese - che non si ferma mai. La Spa, ubicata in via Angelo Mauri 5 a Milano, resta tra i luoghi più incredibili di una metropoli pazza. Anche per quest’anno il centro benessere ha scelto di unirsi al teatro Nazionale di Milano, in occasione dell’inizio del nuovo musical La Febbre del Sabato Sera, per offrire un pacchetto “divertimento+relax” davvero allettante, con un occhio di riguardo per gli sposi che vogliono scegliere un addio al nubilato/celibato nuovo e tutto da gustare. Ecco l’offerta completa. E ora tocca a voi scegliere!
ADDIO AL NUBILATO e SPECIALE LA FEBBRE DEL SABATO SERA ACQUA & SALE
RELAX SPA E MARESECCO
RELAX SPA MARESECCO E MASSAGGIO CORPO
MAX 8 PERSONE
MAX 8 PERSONE
50 minuti da passare tutte insieme nella zona acqua alternando: bagno di vapore, scrub corpo con guanti di seta grezza, docce emozionali e cascata d’acqua per il massaggio alla zona cervicale e sauna. Nella zona relax, dove si potrà sostare senza limiti di tempo, si potranno gustare frutta di stagione, tisane e biscotteria. Ciabattine, accappatoio e asciugamani, verranno forniti dalla Spa.
50 minuti da passare tutte insieme nella zona acqua alternando: bagno di vapore, vasche idromassaggio con acqua profumata, docce emozionali e cascata d’acqua per il massaggio alla zona cervicale e sauna. Nella zona relax, dove si potrà sostare senza limiti di tempo, si potranno gustare frutta di stagione, tisane e biscotteria. Ciabattine, accappatoio e asciugamani, verranno forniti dalla Spa.
(8 amici + la sposa e la testimone) Per gli amici: 80 minuti da passare tutte insieme nella zona acqua alternando: bagno di vapore, vasche idromassaggio con acqua profumata, docce emozionali e cascata d’acqua per il massaggio alla zona cervicale e sauna. Per la sposa e la testimone: percorso in area umida con bagno di vapore per detossinare la pelle e docce emozionali, seguito dal trattamento hammam. L’ospite, sdraiato su un letto di marmo riscaldato, viene sciacquato in modo rituale con acqua calda. Seguirà un peeling corpo leggero con guanti di seta grezza e un dolce massaggio con sapone all’olio d’oliva. Per TUTTI: a seguire massaggio corpo di 30 minuti in cabine separate con operatore dedicato, la tipologia del massaggio verrà scelta dall’ospite insieme all’operatore. Nella zona relax, dove si potrà sostare senza limiti di tempo, si potranno gustare frutta di stagione, tisane e biscotteria. Ciabattine, accappatoio e asciugamani, verranno forniti dalla Spa.
Costo: € 70 a persona prezzo a voi dedicato € 60 a persona
Costo: € 90 a persona prezzo a voi dedicato € 80 a persona
Costo: € 140 per gli amici prezzo a voi dedicato € 110 a persona € 170 per la sposa e la testimone prezzo a voi dedicato: € 120
pacchetto addio al nubilato: spettacoli del martedì-mercoledì-giovedì ore 20.45 + sabato ore 15.30 + domenica ore 20.45 Biglietto settore Platea € 47 cad Spettacoli del venerdì e sabato 20.45 + domenica 15.30: Biglietto settore Platea € 56 cad
spettacoli del martedì-mercoledì-giovedì ore 20.45 + sabato ore 15.30 + domenica ore 20.45 Biglietto settore Platea € 47 cad Spettacoli del venerdì e sabato 20.45 + domenica 15.30: Biglietto settore Platea € 56 cad
spettacoli del martedì-mercoledì-giovedì ore 20.45 + sabato ore 15.30 + domenica ore 20.45 Biglietto settore Platea € 47 cad Spettacoli del venerdì e sabato 20.45 + domenica 15.30: Biglietto settore Platea € 56 cad
MAX 8 PERSONE
Shopping
a cura di Chiara Besana
Un piccolo “salotto al femminile” Nascosto in un meraviglioso cortile d’epoca di Corso Magenta, di fronte al Palazzo delle Stelline: è questo l’atelier Orsetta Mantovani nel cuore di Milano, un luogo da scoprire attraverso il passa parola o durante i numerosi eventi che la titolare organizza mensilmente per pubblicizzare le proprie collezioni di abbigliamento donna e i prodotti originali che trova nelle sue ricerche in giro per il mondo. L’esperienza ultraventennale di Orsetta nel settore marketing e merchandising la rende una perfetta interlocutrice da cui imparare preziosi consigli di stile e di eleganza. Per trascorrere un pomeriggio di piacevoli chiacchierate tra un outfit modaiolo ed uno casual chic l’ideale è fare tappa proprio qui, dove è impossibile andarsene a mani vuote. La donna di Orsetta Mantovani è moderna in tutte le sue declinazioni possibili che
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Parliamo dunque di invitati al matrimonio... a cura di Giorgia Fantin Borghi
...le regole del bon ton per quanto riguarda un tipo di abbigliamento adatto ad un ospite valgono anche ai giorni nostri quando è quasi sempre uno stile più informale a prevalere? Certo che valgono! Anzi, un evento come quello delle nozze è forse la circostanza nella quale, più che in ogni altra, si dovrebbe far attenzione a come si è agghindati.
essa sia elegante o casual, minimale o estroversa. Ma soprattutto è una donna vera. La mission di Orsetta è infatti quella di consigliare e risolvere i dubbi di tutte le donne, donando loro un capo che diventi una seconda pelle per vestibilità e confort. Da non perdere in questo periodo le proposte autunno inverno originali ed eleganti con ponchi, mantelle e abiti dai tessuti più vari che asseconderanno i gusti di una clientela sempre più esigente ■
Quali sono i NO assoluti? Innanzi tutto bandito totalmente il bianco, ma questo si sa. Il colore è di per sé riservato alla sposa anche se questa dovesse optare per una nuance diversa. Non sia mai che vi si scambi per la fanciulla che sta per convolare a nozze! Poco adatto anche il total black che sarebbe meglio riservare ad occasioni diverse, anche se le nozze dovessero svolgersi in tarda serata. Se ormai il bon ton moderno concede la gamba senza calza a patto che sia in condizioni assolutamente ineccepibili (e possibilmente non di color bianco latte) in chiesa mai a spalle scoperte neanche con 40 gradi all’ombra. So che qualcuno storcerà il naso, ma come sai io sono una vera tradizionalista e “sposo” la vecchia norma che suggerirebbe assai caldamente alle signore di non indossare i pantaloni per un’occasione così formale. Largo quindi ad abitini (che già creano da soli un outfit molto abbillè) e tailleur dai colori vivaci ma non eccessivamente sgargianti (per non rubare la scena alla sposa) e dalle lunghezze strategiche: longuette e strizzate in vita per le signore formose, al gionocchio e svasate per un look bon ton e al massimo 4 cm sopra la rotula per le giovanette dalle gambe flessuose. Il lungo è ammesso solo
per le cerimonie serali. In ogni caso il tacco sarebbe di rigore: per migliorare la postura e per assottigliare caviglie e piedini. A proposito… attenzione alle calzature. Sebbene il sandalo sia ormai imperante nelle mise femminili destinate alle nozze meglio non strafare e optare per scarpe eleganti ma non esageratamente aperte. Converrebbe avere un cambio ma non sempre ciò è possibile. Ultima nota per la borsetta che come da galateo dovrà essere di dimensioni alquanto contenute e in linea con quanto si è deciso di indossare. Il massimo dello chic è, a mio avviso, ancora coordianare la pochette alle scarpe. Uno di quei dettagli minimali a cui nessuno fa caso ma che poi tutti notano ■
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Editoria
a cura di Chiara Besana
Enzo Miccio nell’inedita veste di scrittore in cerca di Grace Non è la prima volta che mi trovo a scrivere di Enzo Miccio e dei suoi lavori, ma di certo non mi sarei aspettata di parlare della sua nuova veste di scrittore. A differenza infatti di migliaia di giovani che sperano di sfondare abbracciando il sogno di diventare un wedding planner, di cui lui in Italia fu uno dei primi rappresentanti, ora l’organizzatore di matrimoni più popolare sul piccolo schermo diventa romanziere con un volume edito da Rizzoli incentrato sulla vita di una delle dive per eccellenza, simbolo di eleganza, classe e raffinatezza. E’ infatti Grace Kelly, icona intramontabile imitata da sempre per la sua grazia innata, ad ispirare questo primo romanzo intitolato per l’appunto Cercando Grace. Il volume si legge tutto d’un fiato e mi ha colpito la naturalezza con la quale Enzo si destreggia in qualità di scrittore: il racconto è di piacevole lettura, fresco, emozionante e soprattutto interessante, tanto da catturare l’attenzione del lettore che vuole arrivare alla fine, come nel più classico dei gialli anche se non è questo il caso, per scoprire quale segreto sta dietro a questa storia di amore, passione e vita. Della passione di Enzo per l’organizzazione di eventi e matrimoni e del suo amore per la lirica eravamo a conoscenza, di certo questa è però una grande sorpresa. Che nei prossimi anni il wedding
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Virginia - quarant’anni portati benissimo, una carriera nell’azienda di famiglia e un guardaroba di invidiabile eleganza - sorseggia una flûte di champagne sprofondata in poltrona. Dalla finestra, i tetti di Brera e le luci della città la ipnotizzano e una leggera malinconia la prende: nel suo passato si nasconde un dolore profondo ma nel suo presente c’è una passione irrefrenabile che le tiene compagnia, quella per Grace Kelly. Lo stile impeccabile della diva, il suo fascino magnetico, la sua vita da attrice e la trasformazione in principessa: è tutto parte di una favola
planner, in onda su Real Time con trasmissioni di successo come “Ma come ti vesti?!” e “Shopping Night” , ci sorprenda con nuovi romanzi? Non ci resta che aspettare… cercando Grace! ■
nella quale Virginia ama perdersi. Ed è proprio per “cercare Grace” che Virginia partirà, l’indomani, verso la Francia. Un viaggio apparentemente come tanti si trasforma, invece, in un’avventura davvero speciale che la vedrà nascosta in un museo parigino, lanciata in un pedinamento fin dentro la lussuosa casa d’aste Drouot e tentata da Vincent: un uomo affascinante ma indecifrabile che potrebbe farsi spazio nel suo cuore ferito. Ma la vita di Virginia è davvero legata a doppio filo con la storia della principessa di Monaco? La risposta è celata nelle pagine ingiallite del diario scritto da una penna misteriosa…
Matrimoni. Organizzarli è una Professione!
L’organizzazione di matrimoni richiede una elevata competenza professionale. Per tale ragione Unione Artigiani ha deciso di offrire un percorso formativo di Wedding Planner in modo da qualificare e promuovere la crescita di questa nuova attività e figura lavorativa.
Segui gli aggiornamenti e chiedi le info sul nostro profilo facebook e sul blog www.weddingplanneruami.blogspot.it Iscrizioni aperte per i percorsi formativi 2012 www.unioneartigiani.it
S
oggi
Ricettedi Lavinia Biagiotti Cigna, vicepresidente della famosa azienda di famiglia, scrive un libro pensato per risolvere i dubbi di stile in ogni occasione. “Più che un manuale, lo definirei un ‘ricettario di moda’”, dice lei. L’abbiamo intervistata per voi e abbiamo scoperto che... a cura di Biancamaria Martini
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Moda, croce e delizia di noi donne! Chi la segue con attenzione, per non perdersi nemmeno una tendenza, e chi invece se ne disinteressa e si crea uno stile tutto suo, slegato dai trend del momento. In entrambi i casi, però, si arriva a un momento nella vita in cui si va in panico perchè non si sa come vestirsi: il matrimonio della migliore amica, il primo appuntamento con quel ragazzo carino, la riunione con i grandi capi in ufficio... Aiuto, ci vorrebbe sempre un personal stylist a portata di mano per non sbagliare un colpo! E se vi dicessimo che da oggi questo tipo di problema potrebbe essere solo un brutto ricordo? La soluzione risiede tutta in ‘Pronto e indossato’, il nuovo libro pubblicato da Mondadori Electa e scritto da Lavinia Biagiotti Cigna, vicepresidente di Biagiotti Group, l’azienda di moda di famiglia, fondata dalla nonna Delia e portata al successo dalla madre Laura, nella quale si occupa delle licenze e della comunicazione. Giovane stilista dalle mille risorse – le linee Laura Biagiotti Dolls, Bodywear e Jewels sono nate tutte da una sua intuizione - Lavinia è anche Consigliere della Camera Nazionale della Moda dal 2004. In questo libro, Lavinia si diverte a dare una serie di ottimi consigli di moda, a raccontare aneddoti e segreti per far fronte a qualsiasi tipo di imprevisto o occasione particolare, caratteristica questa
stile
che lo fa assomigliare di più a un necessario compagno di viaggio da tenere sempre in borsetta, piuttosto che a un classico manuale. Abbiamo intervistato per voi Lavinia, per conoscerla un po’ più da vicino e capire da dov’è nata l’idea di questo libro. Lavinia, partiamo dal rapporto con sua madre, da sempre molto stretto. La prefazione del suo ultimo libro è stata curata dalla mamma, infatti. Quanto conta sua madre per lei? Quanto l’ha influenzata nelle sue scelte, nel suo lavoro? “Considero un grande privilegio poter lavorare con mia madre. Innanzitutto, perché ama insegnare ai giovani e condividere la sua esperienza. Mi ha sempre trasmesso disciplina e passione, due elementi che combina con creatività nella vita personale e in quella professionale. Il nostro è un lavoro di squadra, procediamo insieme, per mano, come quando usciamo in passerella nel finale della sfilata. Ma ognuna, ovviamente, ha le sue competenze. La scelta di affiancarla è stata mia e l’ho fatta a 18 anni, dopo la scomparsa di mio padre Gianni Cigna che era la mente manageriale dell’azienda. Ho lasciato in
un cassetto il sogno di fare medicina e mi sono messa ad imparare il meraviglioso mestiere che faccio e che amo moltissimo. I primi anni sono stati giustamente duri, ma partire con una sana gavetta è fondamentale per costruire della basi solide”. Il sottotitolo recita: “Ricette di stile per tutte le occasioni”. Come nasce l’idea di un libro del genere? “L’idea di questo ‘ricettario di moda’ nasce da una rubrica che conduco su Radio 2 con le ‘Brave Ragazze, Michela Andreozzi e Federica Gentile. A marzo 2011 mi hanno chiesto di creare uno spazio di moda nel loro programma. Ci ho pensato un po’, cercando una chiave di lettura inedita: nella moda sia per vestirsi che per raccontare l’importante è personalizzare, aggiungere un tocco, suscitare una piccola emozione. Così è nato ‘Pronto e indossato’, un pratico compagno di viaggio per tutte le donne, un’agenda da infilare in borsa per avere gli ingredienti dello stile sempre a portata di mano”. Ricettario di moda: a questo punto le chiediamo, meglio la moda o la cucina? Cos’hanno in comune? A lei piace cucinare, come se la cava? “Sono entrambi ‘croce e delizia’ delle donne! Le due domande che ci facciamo tutte la mattina, a prescindere dagli impegni personali e professionali, sono ‘cosa mi metto’ e ‘cosa preparo’! Come il 90% di noi, anche io sono sempre di corsa, e ho imparato a trasformare la moda in una preziosa alleata, velocizzando i tempi. In ‘pronto e indossato’ ci sono anche le indicazioni su quanti minuti ci vogliono per essere pronta. Ma quando posso mi dedico all’organizzazione dell’armadio, e a provare in tutto relax i capi. Stesso discorso vale per la cucina: non
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avendo molto tempo a disposizione mi sono specializzata in ricette veloci. Soprattutto primi, ma che diventano piatto unico visto che unisco verdure e proteine, così senza stare un’ora ai fornelli, realizzo un pasto sano e gustoso. Alcuni esempi? Le mezzemaniche con piselli e spigola, o la carbonara con aggiunta di asparagi. Mi piacerebbe avere più tempo per cimentarmi in piatti elaborati, e magari un giorno farò un corso di cucina per migliorare le mie prestazioni. Al momento, mi diverto a divorare ricette e, specie quando sono in viaggio, una rivista di cucina è sempre con me. Il rapporto tra moda e cucina è infatti la vera anima del libro e gli accessori sono il sale del guardaroba, perché aggiungono sapore al look, e l’armadio in fondo è come la dispensa di ogni donna…”. A chi consiglia questo libro? “A tutte le donne da 0 a 100 anni! È un libro che trasmette energia e autoironia, ingredienti essenziali per molte di noi. È adatto a tutte le persone che hanno voglia di mettersi in gioco con se stesse, puntando anche sulla moda, così come faccio nella cucina, a prescindere dal grado di preparazione. Scopriranno che abiti e accessori sono amici fidati, compagni preziosi, e sanno anche raccontare storie e aneddoti divertenti. Ci sono consigli pratici adatti anche i nostri lui, da come gestire senza panico le macchie più temute (olio, vino rosso…) a come assecondare la nostra passione per i giri nei negozi”. Qualche utile consiglio sulla gestione del guardaroba? E su cosa indossare in ogni occasione? Lei da chi ha imparato tutto questo? Dalla mamma o non solo? “Il libro propone ‘ricette’ per ogni situazione: dagli ingredienti della ‘ricetta base’ si passa alle varianti per il lavoro o il weekend,
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Simpatico, pratico, accattivante: così si può definire in tre parole ‘Pronto e indossato’. Un compagno di viaggio di cui non potrete più fare a meno, dove sono racchiusi tutti i segreti di stile necessari per essere sempre impeccabili. Lavinia Biagiotti, con un approccio vivace, ironico e tutto al femminile, si rivolge direttamente alle lettrici e insegna loro ad imparare a vestirsi per il piacere personale, a non indossare mai nulla a caso, a scegliere un bel capo o un accessorio divertente con cura, tramite una serie di semplici regole e piccoli segreti. Il libro propone ‘ricette’ per ogni situazione: dagli ingredienti della ‘ricetta base’ si passa alle varianti per il lavoro o il weekend fuori porta, l’aperitivo, fino alle ‘ricette per cuocerlo a puntino’, alle ‘ricette per matrimoni’ o alle ‘ricette col pancione’. Un manuale per migliorare il rapporto con il proprio fisico, l’armadio e l’abbigliamento, senza mai scordare che “Divertimento e disciplina sono le regole della fashion therapy” ■
nuovo con un approccio modo di essere La top ten per e il tuo il tuo armadio il tuo corpo, specchio 3. Guardati allo te stessa o: ma sei 1. Vestiti per lo fai ogni giorn
Lo so, È necessario certa di farlo bene? tifico, razionale un approccio scien Prenditi mezz’ora e molto obiettivo. osserva quello ati, studi e o di temp che puoi che va bene e quello do i punti deboli heran migliorare, masc i i e valorizzando con i capi giust noi abbiamo tutte che ia olla” di forza “trac punti con ci la in pelle con la cingh gravità” di ante e “legg nel 1936, La vari (anche se laparell lanciare il secchielloproprio qui la forza di i, anni inasu!). Schia libere! Ed è Elsa 20 le o o da dai o genia Fu la gioca contr Così le mani rimasero può essere da giorn a un donna da appendere alla spalla. che, a seconda della dimensione, siamo per esempio se 2. Ispirati alla re salutare o a tipologia di borsa te in voga le tracolline che, di quest esse l’altra esti con e che vorr sono torna il bicchiere sera. Dal 2010 tenere in una mano stimolare la tua party, ci permettono di taneamente Usa la moda per osa. ? per tenere simul elcane, supermamme, un nuovo lavoro mangiucchiare qualc pesa-guinzagliod la è ore amica delle ambizione. Vuoi re il ruolo che La tracolla è la migli iavidellamacchina-sacchettodellas La tracol ere un kleenex… Ispirati a chi ricop al suo modo inochepiange-ch portiera e prend libera), come dice sempre la la bamb stile, aprire suo al are, te la al cellul vorresti, è una questione poi rispondere e ti dà una mano (nel senso che moda La . porsi di effetto canguro. quello giusto lì per te, ti assisteVirgili. ta sulla pancia fa vita di atteggiamento: mia amica Vale a la figura e se porta etto di aver visto nella mia Questo vale tanto (amm re da però che non slanci ti rende vincente. a se è troppo carica l’abito ti può aiutaRicor che mal di schien A vent’an ahi, più per l’amore: e ni legger ho ins o dei sogni Ahi che borse un eguito azzo per . panda negli zoopro raga…). a conquistare l’uom hai a fiancopiù me donn che si, van una do varie sulla spalla di e a stupire quello
mai niente a caso, Non indossare sei sola. soprattutto se o ti fa sentire Un aspetto curat sorio capo e un acces meglio. Un bel il buonumore. danno ti a divertente se piaci a te stess ati: ricord E poi, ti agli altri. Metti piacerai anche hio e stupisciti! davanti allo specc
sa? zzare la bor Come organio due. Una piccola, che
Spesso ne port trasforma za si all’occorren tenere sera, per con ue in borsa da seg tere Timet li, da nziaico. esseam miglior poch. ette. abito è il tuole coseolla per re com a lae vita usa o tutt o, che trac a notte, rest o ilad rno e amare con tutt de, ara gran Imp una ovunque, gio E y Poppins . ico. nem unmig a quella di Mar are lia ent a alle niata div zios asso Ma può l’attaccapan inciuna infilipre arla che form nca riem (ma tras forza pio a lei!) ! La. La nza la moda e a o ugu isteale son l’es dellee poirti 90%ben e il no camebia ,, com mile san rosi lo trollo Può davvero nve con ata il all’i ere è sconfin non perd ossidon a,ty. ne, ma per rda beau gua olirob di ciò che ind picc averso il in che, attr da na divido le cose nti. morica a ame La tutte le donne sud da un’amic o orta imp impearat rier oto ho svu E car : ito a sera utto noi dom soparatt hanno costru e enic ritoe,dell fa aben a, butto le schi rior inteil sco la bors : come i ma preparo tutto, puli è uno status nostro Dna mulate e mi lone, te del schifezze accu i che pal ia. un iniz a stesse. Fa par calc na e iima la sett per ent , così omaticam
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tattiche. Niente. Quando stavo per mollare, ho conquista vinto: l’ho to arancione con un tubino dopo ho . Tanto tempo scoperto è il colore che delle rela questo sociali, zioni per comuni ché stimola la cazione e il rappor con gli altr to Con me i (vedi p. 72). ha funzio nato!
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l’aperitivo, alle ‘ricette col pancione’. Sono ricette acquisite nel tempo personalmente, ma anche attraverso le esperienze di amiche e soprattutto di mia madre Laura e mia nonna Delia. Un capitolo che ritengo molto importante, e molto attuale, è ‘l’armadio è una miniera’. Ognuna di noi deve valorizzare il proprio guardaroba: con pochi accorgimenti ci renderemo conto di avere un tesoro prezioso. Come sono le donne di oggi? Hanno bisogno di questi consigli più di prima o no? “L’avvento dei social network ha amplificato la voglia di dare e ricevere consigli. Ci scambiamo informazioni su tutto. Abbiamo bisogno di rafforzare le nostre sicurezze, specie in tempi difficili quali quelli che stiamo vivendo. Io sono sempre a caccia di consigli, da persone di tutte le età. Mi piace ascoltare i bambini, che con le loro verità rivelano una saggezza innata. E sono sempre connessa con le amiche. ‘Pronto e indossato’ rispecchia il mio stile di vita, alla ricerca di soluzioni veloci o divertenti per piccole e grandi questioni”.
La sua più recente passione è il ballo: lo consiglia? Quanto lo pratica? “Anche l’abito più bello, senza la giusta postura, diventa uno straccetto! Quindi consiglio alle future spose e non solo di prendere qualche lezione di ballo: la prima cosa che viene insegnata è la posizione della colonna vertebrale, la gestione del proprio corpo, sia quando siamo ferme che in movimento. Ho iniziato a prendere lezioni di balli latini per caso, non avevo mai ballato prima, anzi mi vergognavo moltissimo! Piano piano ho imparato a sciogliermi, mi è passato il mal di schiena dovuto alla postura scorretta mentre lavoro, ho addirittura cambiato stile, preferendo le gonne ai pantaloni. Cerco di fare 2 lezioni a settimana”.
Quale sarà il colore dell’estate? Tre capi da portare in valigia per le vacanze: quali? “Sicuramente il fucsia e l’arancio: le tinte forti scaldano l’estate e trasmettono energia. I capi must: una camicia, anche da uomo (l’arte del riciclo è uno dei temi di ‘Pronto e Indossato’), un caftano con stampa floreale, perfetto di giorno e di sera, e un abito di maglia, facile da piegare e indossare senza bisogno di essere stirato. Oltre naturalmente a due costumi, uno interno e un bikini”. Ora ci dedichiamo alla sezione dedicata ai matrimoni: come essere impeccabili? Qualche consiglio di look e di bon ton per non sbagliare in queste occasioni? “Ho lavorato con grande passione e divertimento alle ‘ricette per i matrimoni’. Sono una ‘testimone seriale’, e di solito per interpretare al meglio il ruolo punto sul color lavanda (come Julia Roberts nel ‘Matrimonio del mio migliore amico’). Se non si ha una parte nelle prime file, ma siamo ‘solo’ invitate, facciamoci sempre e comunque una chiacchierata con la sposa che ci dirà il tono che vuole dare alla cerimonia, se disinvolto o elegante. Trovo sempre di buon gusto renderla felice in questo giorno speciale! Possibilmente evitiamo il nero e mettiamoci le calze, che modellano la gamba rendendola più bella e danno un’aria più curata. Molte di noi entrano in crisi quando ricevono l’invito, cambiamo invece atteggiamento e consideriamole occasioni speciali in cui ci possiamo prendere cura di noi, e indossare finalmente quell’abito elegante che è rimasto troppo a lungo parcheggiato nell’armadio. Può essere anche lo spunto per provare un nuovo taglio di capelli, o uno smalto di un colore diverso. Rilassiamoci con una preparazione di 40 minuti che ci farà arrivare alla cerimonia felici e rigenerate”.
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Nel libro c’è un richiamo alla sua esperienza a ‘Ballando con le stelle’ e alla sua amicizia con Ronn Moss. Com’è nata questa amicizia e com’è lui? “Ronn è per me davvero un amico speciale, una persona generosa, molto umile e gentile. Ci siamo conosciuti quando ha girato il film ‘Christmas in love’, nel 2004, e da allora ci siamo legati moltissimo. Ci incontriamo spesso per lavoro, ma facciamo anche le vacanze insieme, lui viene con la moglie e le figlie da noi a Roma, io volo a Los Angeles: lui è pazzo dell’Italia, ed io della California!”. Il libro è corredato di bellissime illustrazioni che fanno da magnifico completamento. Chi è l’illustratrice? “Le illustrazioni sono di Francesca Galmozzi, con cui ho creato una vivace ‘fashion trainer’. Ci siamo divertite a far viaggiare il nostro personaggio da Roma a New York, a vestirla e spogliarla, farla ballare, correre, giocare con i cani… L’impianto grafico è di Anna Piccarreta e Chiara Fasoli, che hanno realizzato un impaginato dinamico e gioioso, in cui si rincorrono etichette e post-it, testi e disegni. Praticamente un affresco affollato che riflette la vita di ogni donna”. Qualche ricetta per conquistare gli uomini o per sentirsi bene con se stesse? “Magari avessi la ‘ricetta della felicità’! Ma ho imparato da mia madre Laura la forza e la gioia delle piccole cose, che possono trasformare una giornata grigia in una a colori. L’importante è fare ogni giorno una piccola cosa gratificante, anche la più banale, ma che ci faccia fare un sorriso e ricaricare un po’ di energia. Dalla passeggiata con il cane a ballare tre minuti sulle note della nostra canzone preferita prima di fare la doccia, dalla lettura di una rivista che ci piace a mangiare un gelato con l’amica. Nelle ‘ricette per cuocerlo a puntino’ ci sono tanti consigli utili per diventare una vera ‘BS’ Bomba Sexy, dedicati a tutte le donne che lavorano e non hanno molto tempo per se stesse. Un consiglio per sentirsi belle, a fine giornata fare
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un bel bagno, mettere una dolce crema profumata sul corpo, smalto su mani e piedi, ti sentirai uscita da una SPA”. Lei ha ideato la collezione per bambine Laura Biagiotti Dolls: questo numero sarà dedicato in particolar modo a loro. A cosa si ispira quando crea questa collezione? Qualche consiglio di look in caso di cerimonia? “Laura Biagiotti Dolls è una collezione che amo moltissimo, lanciata nel 2003 a Pitti Bimbo è ora presente in tutto il mondo. Nasce dall’idea di condividere la moda Biagiotti con le piccole fans del marchio, esaltando il loro sogno di essere principesse, senza rinunciare al confort di un capo che le faccia sentire libere di giocare e divertirsi. Ci sono sempre disegni vivaci stampati e ricamati su abiti e t-shirts, spesso con piccoli strass, che le bimbe chiamano ‘luccichini’ e che fanno volare la loro fantasia. Per le cerimonie d’estate consiglio sempre i toni pastello del rosa o le tonalità calde e romantiche del beige, fino ad arrivare al bianco. Mi piacciono molto i vestiti romantici, con balze e fiocchi, ma non sempre si addicono alla personalità della bimba, che deve sempre essere rispettata. E allora la soluzione più divertente per tutte è la gonna a balze di tulle, come quella delle ballerine (si può fare anche in casa), indossata con un top ricamato o una t-shirt che però non deve essere sportiva”. Per concludere, ha delle iniziative in cantiere? Qualcosa di nuovo bolle in pentola? “L’uscita delle collezioni estive, iniziando con quelle maschili ai primi di giugno, per proseguire con la linea Laura Biagiotti Dolls dedicata alle piccole fan del marchio, che presento a Pitti Bimbo. Proseguo con soddisfazione il lancio della nostra fragranza Venezia, a cui affiancheremo a breve una versione light” ■
questo natale i good hair days arriveranno insieme a qualcosa di speciale
Festeggia il Natale con stile. E’ nata la nuova ghd metallic collection in 3 meravigliosi colori: oro caldo, argento lucente e rosso rubino. Le loro lamelle nere (impreziosite da un finish scintillante) sono levigate e smussate, perfette per realizzare ricci definiti, morbide onde e per rendere i capelli lisci e lucenti. Completa il gift set un elegante astuccio trapuntato con tappetino termoresistente. A Natale meritiamo tutti qualcosa di speciale‌ ghd metallic collection è disponibile nei migliori Saloni di parrucchieri Chiedi al tuo parrucchiere di fiducia o contatta ghd Italia: Tel. 055.959554 - ghdhair.com/it
L’attrice Michela Quattrociocche e il calciatore Alberto Aquilani hanno finalmente detto sÏ. Dopo anni di fidanzamento e la nascita della dolce Aurora, la coppia ha coronato il suo sogno con un matrimonio da favola. Tra gli invitati molti calciatori della Nazionale e Laura Chiatti. Entrambi in abito Armani, si sono sposati nella basilica dei Santi Giovanni e Paolo al Celio. In esclusiva per Oggi Sposi gli scatti di Photo27, fotografi ufficiali del matrimonio vip
Foto by Photo27
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Tendenze Per seguire gli appuntamenti e le novità del mondo DOMO ADAMI, visitate il sito www.domoadami.com e seguite la pagina Facebook DOMO ADAMI Bridal Couture
a cura di Mauro Adami*
Bambini... al seguito Negli ultimi anni , avere i proprio figli al matrimonio è ormai una situazione sempre piu diffusa. L’incidenza di bambini nati al di fuori del matrimonio è in continuo aumento e raggiunge il 21,7% del totale dei nati nel 2009. Tutto ciò se consideriamo infatti che attualmente gli sposi al primo matrimonio hanno, in media, 33 anni e le spose 30 (sei anni in più rispetto al 1975), è un’inevitabile conseguenza di come si sono evoluti e sono variate le tappe e le tempistiche della vita di coppia. Capita quindi sempre più spesso arrivare all’altare con prole al seguito. Se decidiamo di coinvolgere attivamente i figli nella cerimonia, ques’ultima e il ricevimento dovranno essere studiati “a misura di bambino” pensando bene al ruolo che si vuole a loro far ricoprire e a considerare ogni dettaglio. Far partecipare i propri figli alla cerimonia può essere romantico e arricchire i momenti salienti della cerimonia di forti emozioni, ma è altrettanto rischioso, in quanto i bambini possono essere davvero imprevedibili! Sarà premura degli sposi, decidere se affidare o no al proprio figlioletto l’importante compito di portare le fedi, spargere petali di rose oppure tenere il velo. È fondamentale però assicurarsi che i pargoletti al quale affidiamo le importanti mansioni , siano affidabili e che nessuno di loro abbia una crisi di pianto degna di una sposa all’entrata della navata!! Tradizionalmente nella cerimonia nu* Mauro Adami è Wedding Designer e Global Stylist. L’esperienza di anni pieni di successi e soddisfazioni professionali nel settore fa di lui una delle voci più autorevoli, conoscendo il settore a 360 gradi. Direttore artistico di Domo Adami è attento alle esigenze delle spose, i cui sogni cerca di esaudire di città in città ricoprendo il ruolo di Wedding Creative on the road.
ziale abbiamo i paggetti, ovvero i maschietti, e le damigelle, ovvero le femminucce. Il loro numero può variare da due a più ( ma attenzione sempre pari!)e in età compresa tra i quattro e gli otto anni. Una componente altrettanto importante per un ottimo coinvolgimento dei bambini nella cerimonia è la scelta degli abiti. Ebbene si, sposo e sposa non dovranno solo occuparsi della scelta del proprio abito ma anche quello di damigelle e paggetti. I bambini, si sa, sono pur sempre bambini e sarà quindi molto difficile farli stare composti e soprattutto puliti, per tutta giornata. Nella scelta quindi bisogna tenere conto non solo dell’abito della sposa (linea, colore, eventuali decori), ma anche piu praticamente alla loro indole e alla scelta di intrattenimento che verrà fatta per il ricevimento. Pensiamo ad esempio ad abitini morbidi ma non ingombranti nei movimenti, che potrebbero far inciampare una damigella un po’ imbarazzata ed emozionata., a piccoli smoking o tight per i paggetti che li trasformeranno, anche se solo per pochi minuti, in dei piccoli ometti. Quante volte ci è capitato di trovarci a qualche matrimonio di qualche amico o parente, e vedere i bambini annoiati correre per il ristorante o per la location? I bambini giustamente, non riescono a vivere il momento del ricevimento come un momento in cui restare tranquilli e seduti a tavola, motivo per cui (ogni tanto) non riuscendo più a gestire la noia decidono di seminare il panico tra gli invitati. Per ovviare a questo problema basta organizzarsi! Esistono agenzie che forniscono baby sitter o animatori che trattengono i bambini regalandogli una giornata divertente e per nulla pesante. Tra le richieste piu frequenti troviamo i gon-
fiabili montati nel parco di ristornate o location(soluzione che riscuote grande successo ma incide in maniera importante sul budget), la predisposizione di una sala “cinema” in cui proiettare cartoni animati, una sala in cui disegnare, colorare, pitturare (anche se in questo caso addio vestitini puliti), oppure per ragazzi già più grandi e figli della nuova generazione, una sala con un consolle tipo Wii o Playstation. Il segreto della buona riuscita di una cerimonia con tanti piccoli ospiti è quindi quello di organizzare ogni dettaglio nei minimi particolari pensando anticipatamente alle loro piccole pretese e necessità ■
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Attualità
Puglia is Beautiful Ecco gli scatti esclusivi del set della soap opera americana in trasferta in Italia E’ stata la Puglia la meta scelta dal cast di Beautiful per girare dieci puntate tra le suggestive cornici di Polignano a Mare, Savelletri ed Alberobello: la soap opera che da anni tiene incollati milioni di telespettatori in tutto il mondo è sbarcata nel tacco dello stivale per festeggiare i suoi 25 anni di vita, suggellati da due importanti matrimoni: quello tra i giovani Liam e Hope e quello che ancora una volta farà sognare gli spettatori tra Ridge e Brooke, la coppia storica della serie. Oltre a loro c’erano anche gli attori che interpretano il ruolo di Bill Spencer e Steffy. Sotto il sole pugliese e tra i trulli di Alberobello il cast di Beautiful tra una ripresa e l’altra ha assaporato l’atmosfera unica tra passeggiate, pasti a base di piatti tipici e shopping. Attorniati dalla security e dallo staff dell’Apulia film
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commission, Ridge, Brooke e gli altri si son mossi in tutta sicurezza tra le vie del piccolo centro barese, famoso per le sue costruzioni in pietra a secco con tetti conici, che attirano turisti da ogni parte del mondo. L’amore per l’Italia e in particolare per questa regione è stato più volte dimostrato dal cast, ma sopratutto da Ronn Moss, che ha persino sfoggiato una maglietta con la scritta “I love Puglia”. Per vedere le puntate italiane dovremo aspettare diversi mesi ma ecco per voi un assaggio di cià che verdemo. A pochi mesi da queste riprese tuttavia è arrivato l’annuncio che ha sconvolto milioni di fan dell’addio di Ronn Moss alla serie che per anni l’ha reso celebre. ■
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Sempre in forma
Offerte mese di novembre Calicanto Day Spa rinnova il suo legame e la partnership con Oggi Sposi all’inizio di questo lungo inverno. Per tutti i lettori che si presenteranno in reception con il coupon da ritagliare presente in questa pagina, sarà possibile approfittare delle offerte che la Spa ha riservato loro per tutto il mese di novembre. Non perdete questa magnifica occasione per rubare il vostro angolo di benessere nel caos quotidiano. ● Acqua to sè Un percorso che rilassa e idrata grazie a un delicato massaggio ai bordi della vasca, che accarezza il viso e la testa mentre una manualità decontratturante libera la schiena dalle tensioni. Si conclude con un bagno Mareminerale. Durata 50 minuti - euro 150 in promozione a euro 90
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5 novembre 2012 Il vero lusso? Dedicarsi del tempo, fuori dal tempo Calicanto Day Spa è lieta di annunciare l’inaugurazione del rinnovato spazio dedicato al benessere di via Angelo Mauri 5 a Milano. Un angolo di città pronto a prendersi cura di tutti i suoi ospiti in modo esclusivo. Perché ogni individuo è unico e speciale. Noi siamo pronti a dimostrarvelo facendovi vivere un’esperienza che non dimenticherete. Voi dovete solo cogliere l’attimo e passarci a trovare.
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oggi
Nozze da... Sono dei veri e propri amici ‘per il pelo’, per alcuni sono come uno di famiglia ed è un peccato dover rinunciare alla loro presenza proprio durante il giorno più bello della propria vita. Ma da oggi questo potrebbe non essere più un problema... a cura di Bianamaria Martini
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foto di Elisa Guidarelli wedding dog sitter
Ognuno di noi ha un amico vero, quello che non ti tradisce, che conosci da una vita, che ti riempie di affetto ogni volta che lo vedi. A questa descrizione, se ci si pensa bene, corrisponde il profilo di un amico in carne e ossa, ma anche e soprattutto quello di un amico in... pappa e pelo. I cani per antonomasia sono considerati i ‘migliori amici’ dell’uomo, da sempre fedeli, amorevoli e affettuosi con il proprio padrone. Con i tempi che corrono, sono diventati ancora di più parte integrante della famiglia, per la loro innata capacità di amare incondizionatamente e quindi, di farci sentire un po’ meno soli. Per tutti questi motivi, perché rinunciare alla loro presenza in uno dei più bei giorni della nostra vita? Qualche anno fa, portare il proprio amico a quattro zampe al matrimonio era impensabile, ma oggi la musica è cambiata: non solo Fido può rallegrare la giornata con la sua gioiosa presenza, ma può diventare anche parte attiva della cerimonia. In che modo? Leggete qui!
cani!
Fido alle nozze in compagnia della Wedding Dog Sitter® Si chiama Elisa Guidarelli ed è stata la prima in Italia. Fa la Wedding Dog Sitter® (www.weddingdogsitter.com), una professione che consiste nell’accudire il cagnolino degli sposi durante il matrimonio, di modo che anche lui possa parteciparvi. “Non ci occupiamo solo di dog sitting, ma anche della toeletta, degli accessori che il cane dovrà indossare per essere a tema con le nozze e del servizio fotografico con il pet PhotoJournalist, che realizzerà tutte le foto della giornata dal punto di vista del pelosetto!”, commenta Elisa. Un’intuizione nata il giorno in cui si è sposata, quando si è resa conto che i suoi due cagnolini, Nico e Brie, non avrebbero potuto partecipare alla cerimonia, come invece avrebbe voluto. “Se ci fosse stata una Wedding Dog Sitter® l’avrei ingaggiata sicuramente! Da quel momento, l’idea di questa professione ha preso forma ed ora è la mia realtà quotidiana! Ovviamente non mi sono improvvisata: faccio la toelettatrice da 13 anni e gli animali per me sono la cosa più bella del mondo!”. Ma come si articola il servizio offerto? “Funziona così: prima del matrimonio, tengo 1/2 incontri per farmi conoscere dal cane e prendere confidenza, poi è il momento della toeletta a domicilio, o presso una struttura specializzata. Il giorno delle nozze solitamente arrivo a casa della sposa/ sposo 1/2 ore prima della cerimonia così giochiamo un po’. Dopo la cerimonia, aspettiamo gli sposi fuori dalla chiesa per realizzare insieme il servizio fotografico. Per tutto il tempo del ricevimento, il cane riceverà tutte le cure e le attenzioni di cui ha bisogno”. Un servizio completo, i cui
costi variano in base alla taglia del cane, ma che partono dalle 400 euro per quelli di piccola stazza con il pacchetto base, che include toeletta, papillon o collare, servizio fotografico effettuato dal Pet PhotoJournalist ( HYPERLINK “http://www.fotografodacani.com/”www.fotografodacani. com) e Wedding Dog Sitting®. “Ora gli sposi interessati potranno seguire il mio lavoro anche dal loro smartphone o tablet: abbiamo lanciato infatti la nostra App, che dà la possibilità di vedere le foto dei matrimoni, in cui abbiamo lavorato, tramite la mappa, mandare una richiesta di preventivo, scattando la foto a Fido ed inviarla, seguire il mio canale Youtube oppure semplicemente contattarmi tramite email, Facebook o Twitter”. Fido come ‘testimone di nozze’ Non solo una semplice presenza, ma molto di più: una cerimonia in cui Fido può diventare il ‘testimone di nozze’. Fantascienza? No, realtà. A Montecarlo, in provincia
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di Lucca, da oggi ci si può sposare con al proprio fianco l’amico a quattro zampe, ottenendo poi un attestato simbolico della sua presenza alla cerimonia e l’iscrizione in un apposito albo da parte del Comune, una specie di ‘unione’ di amicizia eterna. “Questa è la più importante novità della nuova edizione di ‘Sposarsi a Montecarlo’, il carnet di servizi offerti per chi vuole venire a sposarsi tra le nostre splendide colline – commenta il Sindaco Vittorio Fantozzi - Abbiamo voluto andare oltre il valore fondamentale dell’istituto del matrimonio civile per saldare a quest’iniziativa la vocazione rurale ed agreste di Montecarlo, dove la coesistenza tra uomo ed animale è parte fondante della nostra storia, cultura ed identità. Desideriamo così esaudire il sogno di tanti, lasciando condividere la felicità dell’uomo con il proprio animale di famiglia, spesso vero e proprio ‘familiare non umano’ per l’appunto, anche nei momenti più particolari come il matrimonio, riconoscendo così il ruolo speciale ed il rapporto unico capace di crearsi tra loro”. La presenza del cane alla cerimonia sarà simbolicamente attestata da un’apposita pergamena rilasciata dal Comune che automaticamente iscriverà il proprio amico a quattro zampe nell’albo comunale - primo in Italia - degli ‘Animali di famiglia’, che sarà on line dopo la prima cerimonia contenendo foto, anagrafe, notizie e pensieri liberi.
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Un matrimonio tutto... peloso Finora vi abbiamo parlato soltanto delle eventualità in cui Fido possa partecipare al vostro matrimonio come invitato speciale. Ma se foste voi gli invitati alle nozze? Se fosse proprio il vostro amico a quattro zampe a convolare a nozze? A Milano la boutique Prince&Princess tutta dedicata allo shopping per i nostri amici animali è anche la prima agenzia matrimoniale canina d’Italia. I due titolari, Andrea e
Giuseppe, vista la loro grande passione per gli animali e l’esperienza maturata presso famose aziende di moda e del lusso italiane e francesi, hanno deciso di aprire una loro attività in cui trovare solo il meglio per i nostri piccoli amici. Dall’abbigliamento di moda alle cucce glamour fino ai collarini in Swarovski: l’eccellenza del Made in Italy per quadrupedi è tutta qui. “Questa rimane la nostra attività principale, insieme alla Nursery, con cuccioli dotati di pedigree provenienti dai migliori allevamenti italiani – racconta Andrea – Ma da qualche anno abbiamo aperto anche l’agenzia matrimoniale, in cui una piccola principessa può trovare il suo principe per la vita e viceversa”. Come funziona? È molto semplice: il servizio si svolge sul sito (www.princeandprincess.it), dove è possibile inserire annunci per chi cerca un fidanzato o una fidanzata per il proprio cagnolino. In alternativa, si può anche lasciare un messaggio di ricerca in boutique. Il servizio è gratuito e la boutique si offre anche come possibile luogo di incontro per il primo rendez-vous tra i due cagnolini. Se scatta la scintilla e i padroni lo desiderano, è possibile poi organizzare una festa di ‘matrimonio’ a casa della sposa, confezionando abiti da cerimonia su misura, preparando un cuscinetto personalizzato ‘Just Married’, porta collari gioiello, ciotole preziose personalizzate con il nome dei cani, bomboniere con biscottini per cani, torta nuziale per cani e servizio fotografico. Alla fine, viene rilasciata una pergamena con la data, il nome dei cuccioli e la frase di buon auspicio, ovvero: “Prince and Princess...e vissero per sempre felici e contenti”. E il viaggio di nozze? Dopo aver pronunciato “Bau, lo voglio!”, come da tradizione, ci vuole un bel viaggio di nozze per i due novelli sposini. Ma dove portarli, senza incappare in restrizioni riguardo alla loro natura? Un’idea potrebbe essere il centro termale
Fonteverde Tuscan Resort Spa (www.fonteverdespa.com) di San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena, il primo in Italia ad avere una vasca termale dedicata esclusivamente ai nostri amici a quattro zampe. “L’idea è venuta ai proprietari, vista la loro grande passione per i cani: quando andavano in vacanza, non sapevano mai a chi lasciarli e si rammaricavano del fatto di non poterli avere con sé – spiega Federica Damiani, responsabile della comunicazione di Fonteverde Spa – Sfruttando le molte proprietà curative delle nostre sorgenti termali, ottime sia per gli umani che per gli animali, hanno deciso di dedicare una piccola piscina termale ai pelosetti, circondata da un bel prato verde, dove possono rilassarsi in compagnia del loro padrone”. Agli ospiti a quattro zampe sono riservate delle camere specifiche nell’hotel della struttura, oltre a piccole attenzioni, come il kit da piscina con la copertina, il telo mare, la ciotola e l’asciugamano. “La nostra struttura può ospitare fino a 8 cani contemporaneamente, basta che siano bene educati e tranquilli. Per tutti coloro che decidono di passare le loro vacanze qui da noi con il proprio cane, il pacchetto soggiorno prevede una sovraquota di 35 euro al giorno rispetto al prezzo di base, comprensiva di tutti i servizi dedicati a Fido” ■
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Fotografia
Daphne e Klas Centosettanta ospiti provenienti da tutto il mondo(una trentina di nazioni in tutto) questi i protagonisti di un matrimonio inusuale con rito ebraico sulla splendida spiaggia di Savelletri di Fasano in Puglia organizzato dalla sede pugliese dell’agenzia Sposiamovi . Libica lei, svedese lui,ma residenti entrambi in Cina per lavoro, Daphne e Klas hanno scelto il clima mediterraneo e il sole della Puglia per il loro sì. In quest’occasione tutti gli ospiti hanno soggiornato per una settimana nello splendido scenario del lussuoso resort Borgo Egnazia (meta quest’anno della troupe americana della soap opera Beautiful che l’ha scelta per le riprese previste nel tacco d’Italia). Durante questa settimana gli ospiti hanno avuto occasione di cimentarsi nelle più svariate attività: diving, corsi di cucina, escursioni, giornate di relax al mare,partite di golf,shopping…. Prima è stato celebrato il rito civile nel comune brindisino di Fasano , successivamente nel pomeriggio di una calda domenica di Luglio il rito ebraico in spiaggia a pochi metri
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dal mare tenuto dal rabbino amico di famiglia, seguendo alla lettera i momenti previsti dalla tradizione ebraica. La celebrazione è stata seguita poi da una cena per tutti gli ospiti all’interno del resort allestito con tavoli luminosi richiesti rigorosamente dalla sposa. A fine evento la giovane coppia di sposi si è trattenuta con gli ospiti più giovani per scatenarsi a suon di musica sino all’alba ■
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Focus on
a cura di Matteo Losa
Family Day 2012 Il 7° Incontro Mondiale delle Famiglie, il primo in terra milanese, si è concluso solo da pochi giorni, ma l’emozione che ha accompagnato tutte e cinque le date dell’evento è ancora viva e si respira forte non solo tra le sempre affollate vie della città della “Madunina” ma anche in tutto il resto dell’Italia.
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VII INCONTRO
MONDIALE DELLE FAMIGLIE MILANO 2012
Mai come in quest’occasione, infatti, si è avuta la sensazione che il seppur breve, in termini di distanze, viaggio di Benedetto XVI sia stato vissuto dagli italiani con l’entusiasmo e la partecipazione di un vero e proprio viaggio apostolico in terra straniera. E proprio per impedire che gli strascichi di questi giorni di riflessione scemino via dalle menti degli italiani, Oggi Sposi ha deciso di incontrare uno dei più attivi organizzatori dell’evento, Don Luca Violoni, segretario generale della Fondazione Milano Famiglie 2012, il quale ha approfondito con noi, in un’intervista esclusiva, alcuni temi fondamentali di questo storico incontro. Partirei proprio dal tema portante di questo settimo incontro. Per la prima volta si affronta la questione del “lavoro”. Mai come in questo periodo la “ferita” del lavoro è stata così devastante nei confronti della società e della vita familiare in particolare? Decisamente si. Il lavoro è un’esperienza basilare di ogni essere umano ed è stato veramente importante che soprattutto in un momento di difficoltà come quello attuale si sia affrontato il tema della famiglia legandolo strettamente al tema del lavoro. Credo però che su questo punto ci sia ancora molto da fare, anche in termini di riflessione, sia in campo ecclesiale che in campo civile. Ad una prima occhiata la questione del lavoro farebbe pensare alla mancanza di sostentamento per la famiglia, ma se si leggono le catechesi proposte la questione lavorativa appare come uno spettro più ampio e complicato, come la lontananza dal nucleo familiare, il lavoro come unico obiettivo della vita personale, ecc. Tutto questo porta a pensare che il problema riguardi più una mancanza di valori familiari piuttosto che una mancanza di lavoro in sé… È vero. A livello antropologico ognuno di noi è sempre un essere in relazio-
Don Luca Violoni
ne. Questo intendiamo per persona umana. Anche il lavoro in fondo è un gioco di relazioni. Il lavoro è per vincere il caos della vita, esprimendo davvero i propri talenti. La mancanza di lavoro o condizioni di lavoro inaccettabili mortificano nel profondo la dimensione relazionale e il bisogno – direi quasi la necessità – di poter esprimere i propri doni insieme con gli altri. È bene ricordare che anche Dio ha “lavorato” e sì è compiaciuto della propria opera: “…e vide che era cosa buona”, dice il primo capitolo della Genesi. Per questo la realizzazione personale a livello lavorativo non è legata solo al livello retributivo, pure fondamentale. Quindi quanto dovrebbe contare il lavoro nella vita di un individuo? L’importanza del lavoro non deve essere tale da spingere a sacrificare seriamente la vita in famiglia e le necessità che essa richiede. Tra l’altro oggi in una famiglia in cui entrambi i coniugi hanno degli impegni di lavoro c’è anche il rischio di incorrere in situazioni in cui due coniugi abbiano turni di riposo incompatibili l’uno con l’altra che li portano a “riposare da soli”. In questo caso è a rischio la vita stessa della famiglia. Quindi quale potrebbe essere un buon consiglio per famiglie che
affrontano il problema del lavoro in ogni sua sfaccettatura? Ricordare sempre che una famiglia quando pensa al lavoro deve ragionare soprattutto al “Noi” e assai meno all’ “Io”, perché è la famiglia a dover incidere sulle forme del lavoro, molto più di quanto il lavoro non incida sulla famiglia. Su questo punto credenti e non possono davvero realizzare un impegno comunque per introdurre questa nuova logica che fa molta fatica ad essere introdotta: la famiglia non può solo subire le esigenze del lavoro, ma deve spingere il lavoro a ripensarsi considerando le famiglie dei suoi lavoratori come decisive per la vita dell’impresa stessa. Festa. È l’altro tema portante dell’incontro. La festa è un momento di condivisione per la famiglia che sempre più spesso viene speso da soli o con gli amici. Quanto può incidere questo sulle dinamiche della famiglia? Molto. Moltissimo. Si sta facendo largo l’idea che la festa sia una cosa lontana dalla famiglia. Al contrario la festa deve essere un momento in cui ci si ricorda dei vissuti familiari, un momento di gioia e condivisione, come in occasione di matrimoni e anniversari, ma anche più semplicemente come gusto di stare insieme con i propri familiari. Siamo tutti rimasti molto colpiti da quanto ha detto Benedetto XVI la sera del 2 giugno alla festa delle testimonianze rispondendo alla bambina vietnamita di 7 anni che gli chiedeva di sapere qualcosa della sua famiglia e di quando era piccolo come lei: “Eravamo un cuore e un’anima sola, con tante esperienze comuni, anche in tempi molto difficili, perché era il tempo della guerra, prima della dittatura, poi della povertà. Ma questo amore reciproco che c’era tra di noi, questa gioia anche per cose semplici era forte e così si potevano superare e sopportare anche queste cose. Mi sembra che questo fosse molto importante: che anche cose piccole hanno dato gioia, perché così si esprimeva il
cuore dell’altro. E così siamo cresciuti nella certezza che è buono essere un uomo, perché vedevamo che la bontà di Dio si rifletteva nei genitori e nei fratelli. E, per dire la verità, se cerco di immaginare un po’ come sarà in Paradiso, mi sembra sempre il tempo della mia giovinezza, della mia infanzia. Così, in questo contesto di fiducia, di gioia e di amore eravamo felici e penso che in Paradiso dovrebbe essere simile a come era nella mia gioventù. In questo senso spero di andare ‘a casa’, andando verso l’ ‘altra parte del mondo’.” Alla luce delle parole del Papa, per riscoprire la verità della festa in famiglia, la prima cosa che mi viene in mente è un semplice pranzo domenicale. Potrebbe essere un punto di partenza? Esatto. La bellezza dello stare insieme non deve derivare necessariamente dal realizzare qualcosa, ma dalla riscoperta dei valori familiari e della bellezza gratuita dello stare insieme che genera
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il sentirsi una famiglia. Questo tipo di festa rigenera la nostra umanità e si riflette in maniera positiva anche in ambito lavorativo. La nostra è una rivista che si occupa principalmente di matrimonio quindi non posso esimermi dal porle alcune domande a riguardo. Come si spiega questa costante diminuzione di matrimoni e aumento di divorzi? La questione è ampia. Posso dire che certo non è facile dire a un’altra persona che la si ama per sempre. Ci vuole una buona maturità umana per amare e per donarsi. Compresa la capacità di non vedere la vita come una sorta di autorealizzazione ma come un dono per crescere e condividere insieme. Ragionare all’io rende alla fine tristi e litigiosi. Diventa però sempre più necessario aprirsi alla fiducia in Dio, che custodisce l’amore umano, se glielo chiediamo davvero, perché è Lui il primo a crederci. Da qui il sacramento del matrimonio, che non è magia ma una responsabilità ancora più grande.
Per la Chiesa il matrimonio è e sarà sempre condizione unica perché si possa parlare di famiglia? La convivenza potrà mai essere un’alternativa credibile? Sono dell’idea che famiglia significhi anche responsabilità in forma pubblica e credo che il matrimonio sia l’unica soluzione ad esprimere con la dovuta completezza questa responsabilità che due persone, maschio e femmina, si assumono nei confronti della società, aprendosi alla vita e impegnandosi a non appartarsi nella vita sociale, perché dobbiamo ricordare che la famiglia è la cellula fondamentale della nostra società. In un periodo di crisi economica come questo le famiglie si aspettano molto dalla politica. Cosa dovrebbe fare la politica per aiutare la famiglia? La politica potrebbe e dovrebbe capire che la famiglia è il soggetto sociale ed economico fondamentale a base
di tutta la società. Il fisco considera ancora troppo il singolo individuo e poco la famiglia nella sua interezza. In Italia solo l’1,4% del PIL viene destinato alle politiche familiari rispetto al 2,8% medio dei paesi membri dell’OCSE. La famiglia non ha bisogno di aiuti sociali particolari, non ha bisogno di assistenzialismo, ma di essere considerata soggetto anche dal punto di vista fiscale e che sia riconosciuto e valorizzato in modo tangibile l’enorme lavoro che si svolge al suo interno, tra l’altro anche in termini di cura e di impegno educativo. Tornando a questo settimo Incontro Mondiale delle Famiglie, quali sono stati i numeri che lo hanno caratterizzano? Numeri davvero alti e sorprendenti: 7000 iscritti al congresso teologico, di cui quasi un migliaio di ragazzi; 60.000 persone in piazza duomo per il Saluto al Papa, 1800 al concerto al teatro alla Scala, 5500 sacerdoti e religiosi/e in Duomo, 80.000 ragazzi cresimandi e genitori a San Siro; 350 mila partecipanti alla Festa delle testimonianze del sabato sera e addirittura 1 milione le persone per la messa di domenica mattina 3 giugno. Senza contare che lungo il tragitto del Papa ci sono state oltre 100.000 persone in ognuno dei tre giorni. Senza contare soprattutto i milioni di persone che in Italia e nel mondo hanno seguito gli incontri in mondovisione. A tutto questo i milanesi come hanno risposto per quanto riguarda l’accoglienza dei fedeli? Sorprendentemente bene, anche se non ci aspettavamo niente di diverso. Milano è una città davvero disponibile, si dice: “con il cuore in mano”, per la quale abbiamo coniato l’epiteto di “Città delle 4A”: Ambrosiana, Accogliente, Aperta, Attraente. Sarà bene continuare a meritarci davvero questo rating…C’è molto da lavorare. Un’importante iniziativa che ha fatto da corollario all’incontro è la Fiera
della Famiglia. Di cosa si è trattato? Si è trattato di una vera e propria fiera internazionale, 115 stand tra associazioni ecclesiali e civili, sponsor, fondazioni e associazioni che hanno a cuore il tema della famiglia e che hanno lo scopo di far incontrare alle persone le cosiddette best practices, più semplicemente le buone maniere di vita comunitaria. Una Fiera per dire che in relazione alla famiglia ci sono davvero tante buone iniziative all’opera, non solo problemi. Anche la Fiera della Famiglia è descritta da numeri importanti? 50 mila visitatori attesi, ma ne sono arrivati 80.000. Con tutto l’entusiasmo che si respira intorno a questo Incontro Mondiale e in relazione ai numeri importanti che lo contraddistinguono e di cui abbiamo appena parlato, quali sono stati i grandi obiettivi della Chiesa per questo incontro? Il nostro scopo è stato quello di risvegliare nella gente la consapevolezza di quel che già hanno pur con tutti i problemi e le ferite che si devono affrontare quotidianamente: il valore della famiglia, un bene straordinario che illumina tutta la vita, lavoro e festa/
riposo compresi. Bisogna risvegliare le comunità cristiane nella loro vita ordinaria. Vogliamo anche aprire un dialogo con la politica per lavorare insieme nella promozione e tutela della famiglia, perché se facciamo questo ne gioverà tutta la società. “Risvegliare nella gente la consapevolezza…” Credenti e non credenti quindi. Certamente. Mai come in questo periodo storico fedeli e società civile hanno mostrato un tale bisogno di verità: i credenti sentono la necessità di essere riconosciuti e rafforzati nella fede, i laici di avere un parere autorevole come quello del Papa su temi fondamentali della vita e della quotidianità. Per concludere, se le chiedessi di riassumere il 7° Incontro Mondiale delle Famiglie in poche parole come lo definirebbe? Sicuramente un incontro oltre ogni nostra attesa che non parla semplicemente a noi, ma di noi, della verità della nostra vita quotidiana. Sicuramente un incontro che non andrà dimenticato tanto facilmente ■
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Attualità
a cura di Andrea Naar Alba
Matrimonio e battesimo, luci sui bimbi La fortuna, le coincidenze e forse un pizzico di bravura ci hanno portato a organizzare alcuni “eventi multipli”, giornate importantissime in cui non si celebra un unico evento, bensì a questo se ne associa un altro senza per questo sminuire la rilevanza di entrambi
La sposa con il pancione… Non c è niente di più dolce che vedere una donna in cinta…da un senso di onnipotenza per il miracolo che il suo corpo sta compiendo.. e nello stesso tempo voglia di infinita protezione.. Fino a qualche anno fa.. ,era raro veder giungere all’altare una donna in abito bianco con un ventre visibilmente “fertile”…la gente aveva meno apertura mentale e subito si pensava al matrimonio riparatore… Oggi invece è sempre più naturale vedere sposine in dolce attesa….ed a mio modesto parere è un’ immagine dolcissima….ma si sa….la giornata del si è molto faticosa e ci sono alcuni accorgimenti da seguire… Innanzitutto scegliere una scarpa comoda….le spiritosissime ballerine riescono a non intaccare l’eleganza regalando grandissimo confort.…in secondo luogo è importante che i mutamenti ormonali ci “omaggiano” di una luce ed un fascino inconfondibile....ma a volte noi spose e mamme vediamo lo specchio come nemico…vista la trasformazione veloce e radicale che stiamo vivendo.
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Ecco cosa fare …alcuni escamotage da seguire dal giorno del test, vi aiuteranno ad evitare e rimediare alcuni piccoli
inconvenienti: 1) La pelle: importantissimo durante tutta la gravidanza utilizzare durante il giorno una crema per il viso con il filtro solare (anche un bel spf 50) ed un fondotinta che possa farvi da “cappottino/prendisole, questo perché spesso la maternità regala quello che si dice melasma gravidico , le classiche macchie brune in viso, che non sempre sono disposte a retrocedere con l’assestamento ormonale.L’unica arma in vostro possesso per prevenire è senza dubbio la protezione! 2) Il corpo: cospargete la vostra pelle di olio post doccia e creme elasticizzanti non solo sul pancione (preveniamo le smagliature perché una volta comparse non regrediscono)…e sulle gambe utilizzate un olio drenante che andrà a contrastare la ritenzione idrica e i gonfiori inevitabili…ma non dimenticate di utilizzare sempre prodotti naturali e compatibili con la gravidanza ,affidatevi quindi ad un esperto al momento dell’acquisto…preferite un prodotto oleoso anche sotto la doccia proprio come bagnoschiuma…e non dimenticate di fare uno scrub una volta a settimana..
Radunare le idee per mantenere un equilibrio fra il matrimonio e il battesimo dei due figli degli sposi, che è ciò di cui vogliamo parlare in queste righe, è missione difficile e affascinante in cui a un certo punto è meglio arrendersi all’evidenza… perché la felicità, il gioco, la fantasia, i colori, le emozioni siano vere e visibili, il cliente principale risulta essere quello che non parla tanto bene con le paroline, ma che di fatto è in grado, talvolta inconsapevolmente, di condizionare molte scelte creative o razionali nell’organizzazione dell’evento. Capire in corso d’opera i dettagli che piacerebbero tanto ai due bimbi, comprendere non soltanto come intrattenere loro ed i loro baby ospiti, ma anche come farli essere protagonisti bizzarri e imprevedibili è un tema di grande divertimento. Così, abbandonati a questa felice soggettività, ti trovi a disegnare assieme ai propri genitori una torta ad hoc per loro, una bomboniera-regalo come duplice ricordo del battesimo e matrimonio, che segua anche il fil rouge dell’evento, definisci nel loro vestitino particolari più “da adulti” che non possono non attrarre la attenzione di tutti gli invitati, dedichi ampie aree della location a giochi e animazioni specializzate in grado di lasciare divertire (vicini, ma altrove) genitori festeggiati e ospiti, inserisci nel tema e nelle dinamiche della serata i loro giochi preferiti, la canzone che buffamente intonano fra le braccia dei genitori, i propri “gusti”. Già… il gusto… come sprecare l’occasione di creare assieme
3) Capelli: avrete di certo una chioma invidiabile…la gravidanza elargisce un aumento del volume dei capelli, ma attenzione : poi ci sono parto e allattamento…quindi prendetevi cura della vostra chioma. No al fai da te … affidatevi ad un buon parrucchiere…lui saprà viziare anche la voglia di colore senza rischi per il cucciolo in arrivo… E il giorno del si? Ragazze il vostro viso sarà raggiante… OSATE;OSATE;OSATE…dall’abito al look, se scegliete un abito tradizionale bianco fate in modo che abbia un dettaglio colorato e spiritoso e da li coordinate tutto lo stile del trucco,delle mani e dell’acconciatura… Un appunto… spesso si sente dire che”testa grossa fa corpo piccolo” e viceversa… In realtà non vale sempre questa regola....la sposina e il suo pancione, con un capello corto è incantevole…oltre ad essere estremamente pratico…le acconciature realizzabili sono veramente glamour…ragazze la scena è vostra…siete le protagoniste e in questo caso lo siete due volte…mettetevi quindi al centro del palcoscenico. Un bacio a tutte le giovani mamme e future mammine… Deborah Facchino
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Photo by Photo27 Animazione bimbi by Il Mulino a Vento
allo chef della serata un creativo, colorato e delizioso mini menu dedicato solo a loro: i festeggiati ed i loro compagni di giochi. Quel giorno le delizie dei giovani palati saranno in tono con tutto il resto della festa, uniche e allo stesso tempo basate sui sapori da loro preferiti. Immergersi ogni tanto nell’area dedicata ai giochi e vedere i piccoli all’opera immersi in palloncini colorati, marionette, marshmallow e biscotti, attratti dal talento giocoso e dagli spettacolini di brillanti e pazienti animatrici diventa una tappa esclusiva e fondamentale per godersi a pieno questa festa dell’unione e della famiglia. Un detto molto generalizzato è che il risultato del ragionamento congiunto di due menti ben affiatate sia superiore a quello che avrebbero generato individualmente e così pure la somma di due eventi festeggiati nella stessa giornata possono risultare più emozionanti e gioiosi di quanto non sarebbero state le singole feste e celebrazioni, chiaramente anche qui, a patto che l’affiatamento sia forte, che i genitori siano disponibili per amore a mettere in primo piano i battesimi e che il disegno complessivo regali un evento particolare, non solo perché doppio, ma soprattutto perché immagine vera della “quotidianità bella” della famiglia, perché è inutile ricordarci che tutti i primi anni di vita dei cuccioli d’uomo sono dedicati quasi esclusivamente a loro e quindi se anche quel giorno c’è più attenzione per loro non c’è nulla di incomprensibile… anzi… è magnifico! ■
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questo mese...
Simona Marchesi indossa uno splendido abito Couture Hayez
Elena Saini con la sua bellissima Giulia
Natalia Salazar nella suggestiva cornice del Parco SigurtĂ
Antonia Ronchei tra i vicoli genovesi
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Vuoi anche tu essere protagonista di Oggi Sposi? Manda la foto del tuo giorno piĂš bello e la redazione sceglierĂ le migliori da pubblicare ogni mese Scrivi a: redazione@oggisposi-larivista.com
Wedding planner
a cura di Tania Pazzaglini
Wedding planner in erba Quando nel 2002 “sbarcai” a Milano da Cattolica, mi sistemai in un appartamento molto grazioso di Milano, in condivisione con altre 6 ragazze: fino a quel momento non avevo mai convissuto con così tante persone, considerando che in famiglia siamo in cinque. Nonostante i problemi di spazio (poco) e di privacy (inesistente) fu proprio in quell’appartamento che conobbi Cristina, una ragazza del mio anno proveniente da Cremona. Da lì in poi non ci saremmo più lasciate. Cristina ha studiato Scienze dei Beni Culturali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, conseguendo la laurea triennale e quella specialistica con il massimo dei voti. Un amore per l’arte davvero sfrenato, che passava dall’ammirazione delle opere più famose (e non) ad un gusto estetico sviluppato in tutto: vestiti, scarpe, fino alla cucina. Dopo la laurea, la medesima passione per le cose belle, l’ha portata a lavorare in grandi gallerie d’arte (come Massimo De Carlo) e per fotografi (tra cui Benedusi), fino ad approdare nel fashion system diventando giornalista per Fashion Illustrated, un magazine dedicato all’alta moda diretto da Fabiana Giacomotti. Ma la vera svolta della sua vita è avvenuta nel 2011, quando Cristina è protagonista del sogno più bello: il matrimonio con Matteo, suo fidanzato di una vita. Il 3 settembre 2011 Matteo e Cristina si dicono “SI” a Cremona ed è stato proprio questo a risvegliare in lei, inizialmente in modo confuso e poi sempre più nitidamente, il desiderio di realizzare sogni, lavorare per progettare e costruire il il Grande Giorno che ogni donna (e anche ogni uomo...) da sempre accarezzano: decide di intraprendere a soli 29 anni la carriera di wedding planner.
E’ stato il tuo matrimonio l’inizio di tutto, non è vero? Fra pochi mesi festeggerete l’anniversario e.. cosa hai ancora impresso nella mente di quel giorno? Direi di sì, organizzare il mio matrimonio mi ha fatto capire cosa significhi tenere sotto controllo tanti aspetti di un evento e al tempo stesso controllare le emozioni. Restano impresse per sempre le promesse che ci si scambia e la bellezza di poter festeggiare con coloro che più ti vogliono bene. Aver lavorato nell’arte e nella moda ha senza dubbio sviluppato in te un forte senso estetico: come influisce questo in un matrimonio? Credo fermamente che il senso estetico non debba essere compromesso da un budget ridotto. L’arte e la moda ti aiutano a vedere di più, a trovare un abbinamento tra tutte le cose e a creare per questo dei progetti con una fantasia illimitata, aiutandoti anche con espedienti “low cost”. “Le Jour du Oui” è il blog che hai creato con la collaborazione di un team di ragazze coetanee, esperte in settori diversi accomunabili nell’area wedding: raccontaci la nascita e lo sviluppo del blog “Le Jour du Oui” nasce dalla mia passione per i matrimoni e per il vintage, che ho condiviso in particolare con Paola, hair&make-up artist, Silvia, grafica e fotografa e Giulia,
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pastry designer. Insieme abbiamo iniziato a scattare shooting ispirati al passato e questo è uno dei principali servizi che abbiamo deciso di proporre anche ai futuri sposi. Uno shooting con styling e ricerca proprio come avviene nelle riviste di moda. A questo affiancherò la mia esperienza per offrire servizi à la carte per venire incontro a tutti gli sposi. Sei sposata da quasi un anno, hai appena spento 29 candeline e deciso di intraprendere una nuova strada, quella della wedding planner: cosa ti ha spinto a buttarti a capofitto in questa nuova avventura? Ci pensavo da molto e forse era arrivato il momento di “rischiare” intraprendendo una strada che mi appassionava da tempo. Credo molto nel matrimonio, non solo in senso estetico, e quindi mi piacerebbe offrire un supporto e un aiuto con le capacità di cui dispongo. Qual è il tuo metodo di lavoro? Quanti incontri sono ad esempio necessari con gli sposi per organizzare il loro giorno più bello? Essere realista innanzitutto. Partire dai bisogni concreti perché in questo momento di crisi nessuno ha voglia di spendere troppi soldi. A questo non va tolto l’aspetto dei “sogni”, quindi ben venga partire dalle idee degli sposi, da ciò che loro amano e che desidererebbero quel giorno. Incontri e disponibilità devono essere illimitati, è un tipo di lavoro che non ha orari o giorni di chiusura. Quali sono i tre elementi che non possono mancare in un matrimonio? Prima di tutto l’amore, se no meglio passare ad altro; secondo l’organizzazione e l’attenzione ai tempi e al budget; terzo tutti coloro che ti fanno sentire bene. Quali sono le tendenze dei matrimoni 2012 e quali quelle del 2013? Negli allestimenti la tendenza boom sia per 2012 che 2013 è lo shabby-chic: gabbiette, oggetti vintage, vecchi orologi etc… Per quanto riguarda gli abiti il pizzo è tornato ad impreziosire con eleganza abbinato al tulle o al raso. Per il 2013 abiti corti e divertenti e soprattutto colori forti (addirittura il rosso!!!) come quelli della collezione proposta da Vera Wang.
cost”, ma di qualità alta, attento e curato in ogni dettaglio. Il ricorso al vintage e l’attenzione ecologica nell’utilizzo di oggetti riciclati o materiali “poveri” aiutano a raggiungere questo obiettivo. Chiudi gli occhi ed esprimi un desiderio: a quale coppia di celebrità vorresti organizzare il matrimonio? A parte Brad Pitt e Angelina Jolie?!?!? What else? ■ www.lejourduoui.com
Do not access: ad un matrimonio è severamente bandito... Vestirsi in bianco come la sposa e tendenzialmente anche in nero (non siamo ad un funerale), anche se ormai pochi rispettano questa regola. E per lui niente smoking. In un ambito in continuo sviluppo, cosa proponi di nuovo alle coppie che si affidano a te? Come dicevo prima, credo molto in un matrimonio “low
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The Great Gats engagement shoot Il servizio fotografico prenuziale ora si fa in stile vintage di Le Jour du Oui
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A pochi mesi dall’uscita dell’atteso remake con Leonardo Di Caprio e Carey Mulligan, il Grande Gatsby ha ispirato anche Le Jour du Oui:”Ci siamo immerse nell’atmosfera sognante di quegli anni, tra abiti luccicanti e preziosi, ampi cappelli, bianchi edifici nel verde e ballerine di charleston” ha detto la fondatrice Cristina Di Giovanna. “Qui però la storia ha un lieto fine”- ha proseguito- “la bellissima palazzina Liberty in un parco di Milano fa da cornice ideale per la coppia di fidanzati che con un “engagement shoot” celebrano il loro amore e si appuntano su un’agenda il più importante dei “Save the Date”. “Un grazie di cuore a Tania e Ala: modelli per un giorno, ma coppia stupenda nella realtà. Uno speciale riconoscimento per gli abiti da sera utilizzati nel servizio di Atelier Avaro Figlio Via Pietrasanta, 12- Milanowww.avarofiglio.com”
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Photographer: Silvia Del Vesco Hair&Make-Up Artist: Paola Bianchera Fashion Editor&Stylist: Cristina Di Giovanna Special thanks to Gabriele Di Mola Tania: Dresses: Avaro Figlio Milano - Shoes: David Wyatt - Jewels: Villa San Giorgio - Hats: Lika - Hair Accessories: H&M - Gloves: Vintage Ala: Suit and shirt: Camo - Hat: Zara - Tie: Nicola Giusti and InvidiaUomo - Socks: Gallo - Shoes: Moreschi - Pen and Lighter: S.T.Dupont, Humphrey Bogart Limited Edition - Diary: Moleskine
i GiovannaEditor&Stylist CristinaPlD anner, Fashion Wedding
3487 1 Mob. +39 338 22ui.com uo rd ou ej l . w w w gmail.com lejourduouiblog@
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Catering e Banqueting
a cura di Federica Salza
Matrimonio al mare Cari lettori, l’estate è ormai passata ed è solo un piacevole ricordo ma c’è chi sogna comunque un matrimonio in stile marino. Ecco qualche chicca per sposarsi in riva al mare, valorizzando scenari e prelibatezze della nostra terra e della nostra tradizione; niente a che vedere con le feste sulla spiaggia in stile americano, per intendersi. Un consiglio: il classico dei classici, la torta di panna, può essere sostituita con una crostata di frutta, più fresca e più estiva mentre il buffet di dolci deve abbondare di frutti, magari intarsiati, mousse, semifreddi e budini serviti in mini porzioni.
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Veniamo agli allestimenti: conchiglie, reti da pescatore, stelle marine e limoni possono mischiarsi nei centritavola evocando freschezza e sapore di mare. Colori estivi, marini, lino e porcellana bianca invece per la tavola dove i bicchieri saranno classici, ma con un tocco di colore nella botticella dell’acqua. Per finire sottopiatti trasparenti, che alleggeriscono la tavola, e sedie minimali,vietata la vestita. Ecco alcune foto realizzate con la fantasia di Erika Pucci, Artigianato Fatto a Mano ed altre di nostri allestimenti sul litorale toscano e ligure ■
Il menu Per cominciare gli antipasti: un aperitivo ricco di pesce con fritturine di paranza, conetti di carta gialla con spiedini di gamberetti, totani e pesciolini, non può mancare il banco delle cruditè e dei marinati. Al Buffet: polpo e cannellini, gamberi e scampi, tartare di tonno e pesce spada, la ricciola ed il branzino agli agrumi. Vongole,cozze, ostriche e tartufi e capesante e gamberi flambè cucinati a vista dai nostri chef A tavola un menu mediterraneo: il cacciucco alla livornese (diliscato) oppure un brodo di cicale di mare con cubetti di astice. Un Raviolino al nero di Seppia con Bisque di Gamberi oppure un risotto allo Champagne conOstrica e Perla. Un Turbante di Branzino con verdure al forno e la torretta di patate. Un sorbetto frizzante Ginger e Alloro.
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Emozioni in musica
a cura di Stefano Malinverno
Armonia anche in location particolari Sempre più spesso ci troviamo a lavorare in luoghi che non appartengono propriamente al concetto “convenzionale” di location. Ai classici alberghi, ville e castelli si contrappone oggi un’offerta variegata di alternative accoglienti e inusuali, limitata probabilmente solo dalla fantasia degli sposi. Con differenti formazioni abbiamo lavorato, ad esempio, nella semioscurità di una cantina vinicola con un trio piano/ contrabbasso/sax come sottofondo, oppure all’aperto, su un eremo in cima alle 5 terre con il Sartoria Swing Quintet di fronte a una vista spettacolare, o in un ristorante sulla spiaggia acceso di mille candele, accompagnati da un confidenziale duo acustico… Così come ogni ambiente richiede il giusto progetto coreografico, anche la scelta della musica, soprattutto dell’impatto sonoro della formazione che la suonerà, va studiata attentamente. Un luogo chiuso con un’acustica difficile come una cantina, ad esempio, richiede esperienza nella scelta degli strumenti per non risultare invadenti verso gli ospiti; strumenti acustici senza cantato può essere un’ottima soluzione. Si possono eseguire un pò tutti i generi, con particolare riguardo agli standard americani jazz e blues. Un ambiente romantico e informale si può vestire di un sottofondo di note conosciute e raffinate, suonate da un duo acustico, come chitarra e voce o pianoforte e voce, sapendo però anche accontentare le immancabili richieste con dedica. Generoso è il coinvolgimento degli invitati, a volte perfino inconsapevole, quando li vediamo ricordare e canticchiare a bassa voce, in armonia con la cantante, un brano di Gino Paoli.
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L’allestimento di un ricevimento in esterna, con ampi spazi per divanetti e poltroncine sull’erba appena tagliata, consente la disposizione di una formazione più numerosa e completa; la musica è ovviamente adeguata ai singoli momenti, creando un’atmosfera fine e rilassata all’aperitivo, magari di fronte un fantastico tramonto, ma anche più tardi, rendendo il tutto più allegro e frizzante dopo il taglio della torta anche grazie alla propria sezione ritmica (batteria/percussioni/basso). Il repertorio eseguito può anche non differire molto tra le varie formazioni citate in questo esempio. Quello che cambia sostanzialmente è l’impatto sonoro, il “modo” in cui la musica viene generata, si diffonde, arriva e attraversa l’anima. Tenere sempre presente la regola più importante: essere in armonia con gli invitati e l’ambiente che ci circonda. La cosa più difficile è spesso il raggiungimento dell’equilibrio tra i volumi “di palco” e l’ambiente, occorre adottare alcuni acccorgimenti tecnici, ma in assoluto la soluzione migliore è quella di scegliere preventivamente il tipo di strumenti e di formazione musicale con il corretto dimensionamento logistico e sonoro. Un accurato sopralluogo è quindi sempre necesario per questi motivi ma anche per risolvere sin dall’inizio qualsiasi necessità (tipo di prese di corrente, illuminazione, caso pioggia, distanze particolari, ecc.) soprattutto in location inusuali e spesso non attrezzate come le più classiche e frequenti ■
Le Biciclette Sartoria della Musica Oggisposi
...un matrimonio perfetto
Venerdì 26 ottobre 2012 ore 20.30
Una serata in collaborazione con lo storico locale milanese, i sarti musicisti e la redazione di Oggisposi L’invito è aperto a tutte le coppie di sposi che riceveranno, nel corso della serata: • una copia della rivista OGGISPOSI di ottobre • un buono per un cocktail offerto da Sartoria della Musica • la partecipazione all’intervista a cura del Direttore Chiara Besana • la possibilità di ascoltare la loro canzone, eseguita dal vivo da Sartoria Swing Quintet Vi aspettiamo!!! Per prenotazioni: Le Biciclette - Via Torti - ang. C.so Genova - Milano - Tel 02.89690457 / 333.8979299
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Locations
Grand Hotel Bagni Nuovi Bormio Eleganza d’altri tempi con il wedding planner
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Sin da bambine si comincia a sognare di sposare il principe azzurro. Poi, da grandi, il sogno diventa un matrimonio elegante, sobrio, non ostentato, che vuole rappresentare gli sposi e l’importanza della giornata. Poche location e poche organizzazioni in Europa possono offrire un ambiente e una sala da sogno come il Grand Hotel Bagni Nuovi di Bormio: parliamo del Salone dei Balli, costruito nel 1909 per l’aristocrazia di tutta Europa, dalle grandi vetrate che si affacciano sulla valle, illuminato dai lampadari di Murano e riscaldato da un camino decorato. La sala, unica nel suo genere e che un tempo ospitava le cene di gala del bel mondo che frequentava Bormio e le terme, unita a un servizio a cinque stelle fa del Grand Hotel Bagni Nuovi una location irripetibile in grado di esaudire i desideri anche delle spose più esigenti. Inoltre, per un matrimonio da favola, lo staff dell’Hotel cinque stelle di Bormio ha tra le proprie fila una wedding planner dedicata all’organizzazione di ricevimenti nuziali. Abbiamo chiesto al direttore del Resort quale fosse il segreto delle loro fantastiche proposte: “Ospitiamo un numero non troppo alto di matrimoni durante l’anno, in una splendida location, con un servizio di alto livello e una cura maniacale dei dettagli per una giornata da favola. La nostra wedding planner Virginia, formatasi presso la famosa agenzia di Wedding Events di Enzo Miccio, può fornire una consulenza completa, accompagnando gli sposi durante tutto il percorso di realizzazione dell’evento”.
Proprio Enzo Miccio, conduttore del programma Wedding Planners in onda su Sky Real Time, alcun anni fa ha seguito l’organizzazione di un matrimonio da favola al Grand Hotel Bagni Nuovi, trasformando il Salone dei Balli e la Sala degli Affreschi in un tripudio di luci e fiori. A questo matrimonio e ai Bagni Nuovi lo stesso Miccio, coautore col wedding planner Angelo Garini del best seller “Il matrimonio che vorrei”, aveva dedicato un intero capitolo. Che il sogno sia un matrimonio sfarzoso o una cerimonia semplice, tutto è organizzato perché sia un giorno memorabile, un momento indimenticabile, con proposte ed eventi studiati su misura in base alle esigenze dei futuri sposi ■
Il sogno è molto più a portata di mano di quanto si possa immaginare… Per informazioni e per una visita in hotel è sufficiente contattare il Grand Hotel Bagni Nuovi al numero 0342 910131 oppure inviare una e-mail all’indirizzo info@bagnidibormio.it.
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Rubrica
a cura di Francesca Lovatelli Caetani*
La sposa rock proposta da Zushii Wedding Si puo’ essere una Sposa Rock, non convenzionale, attenta alle tendenze, irriverente e al di sopra degli schemi; gli accessori ideali per questo tipo di Sposa sono le croccollane e gli orecchini elegance e angelz white indossati da Bimbi Di Stefano del blog DOTGIRL, inviata a Miss Italia quest’anno. Questa è la proposta ZUSHII WEDDING per spose che vogliono vivere con gioia e tanto sorriso il loro giorno da protagoniste-foto blog DOTGIRL E BY MARCELLA MILANI. ZUSHII è un universo colorato, giocoso e super cool, fatto di accessori unconventional, libera espressione creativa che dona un tocco glam anche all’outfit più serioso. I ragazzi di Zushii sono molto attivi nei party itineranti nei locali più trendy di Milano dove presentano le nostre collezioni animando le feste e propongono anche feste ZUSHII per addii al nubilato con market di accessori e divertimento per tutte le future spose, damigelle e invitate al lieto evento. zushii & webspotquotidiano vanno alla conquista del fashionworld.
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*Francesca Lovatelli Caetani, Aristocratica romana, Francesca è soprattutto un’esperta di tendenze, costume e società, design, locali e divertimento. Esperta di tendenze, Locali e divertimento, ha scritto e scrive per diversi quotidiani, settimanali e mensili. Tra le sue attuali Rubriche e collaborazioni: Il Giornale, Libero, Liberoquotidiano, Cronaca Qui, Radio M2o, modainforma.it. Attualmente è direttore di Web spot quotidiano, il magazine online di lifestyle e tendenze.
Zushii è un giovane brand made in Italy creato nel 2009 dall’agenzia di comunicazione Korrokontro dei fratelli Francesca e Davide Micheli . Zushii si propone come “l’altro accessorio”, ovvero un accessorio non convenzionale che si posiziona al di là dei clichè e dei diktat della moda stagionale. Ispirato dal mistero come motore dell’universo, dal Giappone, dagli anni 80 e da Madonna, Zushii vuole rappresentare la libertà d’espressione propria di ciascun individuo. Il visionario progetto di Zushii, attraverso una meticolosa ricerca, trasforma le idee più stravaganti in concrete realtà da indossare: la forza dell’effetto sorpresa mira a destabilizzare e stupire il pubblico appagandone il desiderio di unicità. Fra le proposte del brand compaiono i bijoux della prima collezione “100% Hard Candy” , ovvero vere caramelle resinate trasformate in orecchini succulenti. La seconda collezione, “Wild Wild Zoo” , ha visto trasformare animaletti giocattolo, accostati a perle e strass, in pendenti glamour e collane ravviva look. La terza collezione, “Zushiiland” , è una sorta di fantasmagorico mondo, che vuole riassumere le due collezioni precedenti e celebrare il gioco come filo conduttore , un invito a non prendersi troppo sul serio e a sperimentare la propria personalità in tutte le sue sfaccettature. Con mappamondi, coccodrilli, stelle fluorescenti e tartarughe trasformati in anelli, orecchini e collane,Zushii sdrammatizza il concetto serioso di moda , dirigendosi verso un target divertito e divertente che tiene alla particolarità del proprio stile. Ma Zushii non è solo anelli, orecchini e collane. Cavalli, maialini ed elefanti, uniti a sovrapposizioni di tessuti e materiali, dal peluche al pizzo, dai fiocchi di raso ai nastri eco-friendly, si fondono in un mix estetico laccato e deciso dando vita a inimitabili borse e pochette, tutte pezzi unici con tanto di certificato di originalità, numero di serie e firma dell’artista/stilista. Infine, oltre alla linea di accessori, Zushii ha
I fratelli Micheli Davide e Francesca, di origini valtellinesi (Aprica – Sondrio) oggi operano e lavorano a Milano. Davide è la mente creativa del brand: fotografo, grafico, designer, webmaster, stylist, giornalista... la sua personalità eclettica sperimenta tutti i linguaggi della comunicazione. Dopo una lunga esperienza prima di studio e poi di lavoro a Berlino ritorna in Italia per aprire l’agenzia Korrokontro e seguire il lancio di Zushii. Francesca ha maturato una ventennale esperienza nel mondo dell’organizzazione di produzioni televisive e cinematografiche di risonanza nazionale ed internazionale. Grazie al ricco e variegato backround formativo e lavorativo gestisce attivamente con successo la struttura logistica del brand, dalla rete commerciale alle attività di pubbliche relazioni. L’intima sinergia fra i due fratelli , unita alla passione e allo spirito di sacrificio sono sfociati nella creazione di un brand d’avanguardia che, anno dopo anno, si è ritagliato un segmento autorevole nel panorama degli accessori fashion.
lanciato una flash collection di t-shirt irriverenti , cinque modelli fra cui spicca la grafica di “All you need is Berlu” che ha riscontrato enorme successo spopolando anche nella famosa boutique “Morini” di Forte dei Marmi. Zushii è stato il brand di accessori selezionato anche da Vladimir Luxuria ed indossato dalla conduttrice durante tutte le puntate del programma televisivo “L’isola dei famosi” (nona edizione - 2012 Rai 2). Per la straordinaria occasione, Zushii ha realizzato una collezione ad hoc, ispirandosi al mondo sottomarino honduregno. Ecco il parere di Vladi su Zushii (da un’intervista di Debora Bionda - Dialogo TV): “Hanno tirato fuori la bambina repressa che era in me, e devo dire che quando ho cominciato a vedere tutti questi animali che mi ricordavano io che giocavo da bambina, resi in maniera glamour come accessori, come orecchini e come collane, non ho potuto resistere, ho detto toglietemi tutto tranne Zushii. Son proprio belli questi accessori, e poi fanno scaturire il sorriso in chi guarda, trasmettono simpatia. Spesso con la moda si vuole invece trasmettere ricchezza, ostentazione, allontanamento mentre gli accessori di Zushii trasmettono leggerezza, allegria e simpatia anche perché naturalmente riportano alla mente i ricordi della propria infanzia” ■
webspotquotidiano.it
”Monitorando il flusso del lettori abbiamo pensato di mantenere alcune sezioni e abrogarne altre” - dice il Direttore Editoriale Francesca Lovatelli Caetani - “che completano a 360 gradi la scelta di articoli e contenuti del mondo lifestyle. Le sezioni che caratterizzano webspotquotidiano sono: People, Fashion & Trend, Design con caposervizio Riccardo Chiozzotto - Hi Tech - Pet Style, dedicato ai nostri amici animali - White Spot, Wedding ma non solo - Caposervizio la nostra Chiara Besana - Slow Life, Dedicato all’eco, alla natura, al Bio, Feel Good, legato al benessere. Abbiamo anche arricchito con un riquadro di spalla che raccoglie gli articoli piu’ cliccati della settimana o del mese. WEBSPOTQUOTIDIANO resta sempre...Quello che non ti aspetti, notizie sempre in anteprima, sul mondo lifestyle. Webspotquotidiano è partner di liberoquotidiano per la sezione lifestyle, nuova sezione di libero quotidiano, a cura proprio di Webspotquotidiano.it,diretto dalla trend setter Francesca Lovatelli Caetani. webspotquotidiano.it è tutto ciò che non ti aspetti, con notizie frizzanti e in esclusiva e un taglio senza remore o false veline. Qui trovate articoli di moda, costume e società, gossip, personaggi, album fotografici, servizi televisivi , file radio, reportage e recensioni, che danno risalto ogni giorno al personaggio del momento, ai luoghi di tendenza, agli eventi legati alla movida delle Metropoli italiane ed estere o ai luoghi che diventeranno di moda, il tutto legato da una comune filosofia, “Quello che non ti aspetti”. Il lettore puo’ interagire, esprimere il suo parere, ricevere consigli dagli esperti dei vari settori ed essere sempre al passo con i nuovi trend del momento,restando informato con notizie fresche… proprio come una secchiata d’acqua sul viso, che stupirà piacevolmente tutti, vip e gente comune.Vi aspettiamo, quindi, su www.webspotquotidiano.it
Webspotquotidiano.it dopo un periodo test di tre mesi, ha rilasciato la nuova versione del suo magazine
Test
a cura di Paola Toia*
Qual è il viaggio adatto a te? L’organizzazione del matrimonio è stata faticosa e ora sogni soltanto il momento in cui sarai sdraiata su una spiaggia insieme al tuo neo maritino? Oppure il viaggio di nozze per te sarà l’occasione di scoprire nuove mete e non vedi l’ora di viverle con lui? Mettiti alla prova con questo test che ti permetterà di capire tu di che viaggio sei
■ 1) La vostra relazione dura da tanti anni: ■ a) con alti e bassi, ma sempre insieme ■ b) siamo felici come il primo giorno ■ c) e durerà per sempre ■ d) ci siamo separati per un periodo, ma ci siamo ritrovati
■ ■ ■ ■
2) Sei una persona: a) dinamica b) concentrata c) sulle nuvole d) curiosa
■ 6) Quando hai bisogno di staccare: ■ a) fai sport o una passeggiata nella natura ■ b) ti sdrai sul divano e fai una scorpacciata delle tue soap ■ c) vai a farti fare un massaggio tailandese ■ d) leggi un buon libro
■ ■ ■ ■
8) Come ti vedi tra 10 anni:
■ a) con due figli e una famiglia serena
■ b) con tanti figli ■ c) sola con lui ■ d) non lo so, l’importante è che ci sia lui
3) Romantico è:
■ a) lui che viene a prenderti e ti
■
sorprende portandoti in viaggio
■
luna su una spiaggia deserta
■
per l’altra
■
■ b) voi due, sdraiati a guardare la ■ c) l’amore che proviamo l’uno ■ d) voi due in un castello antico 4) Quando vai in viaggio:
■ a) ami assaggiare qualsiasi cosa ti propongano
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*Paola Toia, web editor, collabora con testate online come Donnamoderna.com. Per lavoro scrive di food e wedding, per passione di viaggi. Ha un blog che si chiama Le Temps des Framboises (http://letempsdesframboises. wordpress.com), nel quale racconta ironicamente le sue esperienze in giro per il mondo. La sua citazione preferita è una frase di John Steinbeck che dice: “Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone”.
7) Lui per te è: a) casa b) aiuto c) presenza d) supporto
■ b) sono un po’ schizzinosa ■ c) mi piacciono principalmente i ■
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piatti delle culture lontane dalla nostra d) mi piace provare i piatti tipici del posto, ma senza esagerare
5) La vostra canzone è: a) Ti sento di Ligabue b) Amore bello di Baglioni c) Ti sposerò perché di Ramazzotti d) La cura di Battiato
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9) Lui ti chiede di sposarlo, come vorresti lo facesse: a) durante una delle nostre avventure pazze b) in modo tradizionale, in ginocchio c) non importa il come, sarà speciale comunque d) a cena, durante un viaggio in una capitale europea 10) Felicità è: a) non stufarsi mai b) due cuori e una capanna c) stabilità d) condividere tutto
Per te l’ideale è uno splendido resort situato a circa due ore di barca veloce dall’aeroporto di Malé, nell’atollo di Ari, nelle Maldive: una laguna di acqua turchese in cui è possibile avventurarsi con maschera e boccaglio alla scoperta dei fondali ricchi di corallo e di pesci tropicali dai colori vivissimi. Quota per persona in formula all inclusive, volo e 7 notti in beach bungalow a partire da euro 1.990. Tutte le informazioni su www.francorosso.it
Maggioranza di C Sposa romantica Maggioranza di A: Sposa avventurosa
Maggioranza di B Sposa rilassata
Lo sapevi fin da bambina: il tuo matrimonio sarebbe stato in un castello e tu volevi sentirti come una vera principessa. Ecco allora che il viaggio di nozze non può essere da meno.
Non sei capace di stare ferma un attimo. Pensando al tuo viaggio di nozze ti immagini on the road, per conoscere ogni giorno un posto nuovo e sperimentare ogni aspetto della cultura delle nazioni che visiti.
Lo stress negli ultimi mesi è stato forte. Il rimedio adatto a te? Una spiaggia dalla sabbia bianca, un bikini e un paio di infradito. Manca qualcosa? Solo lui.
Se sei una sognatrice esiste un luogo nel Tirolo Austriaco dove la realtà è principio ispiratore della fantasia, tanto che lo stesso Walt Disney pre-
Perfetto per te è il Tour Kenya Expedition, un viaggio guidato da ranger multilingue alla scoperta del fascino misterioso del Kenya e di alcune delle sue splendide riserve. Si parte da Nairobi e potrai partecipare ad un fotosafari, alla ricerca dei molti animali selvaggi che popolano la zona. Tappa indimenticabile la riserva Masai Mara. Quote per persona con sistemazione in camera doppia a partire da euro 2.085. Tutte le informazioni su www. viaggidea.it
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speciale pensione gourmet, ingresso libero al Cinderella Castle e speciale cena nuziale d’amore a partire da 162 euro per persona a notte. Informazioni sul sito www.rotflueh.com
Maggioranza di D Sposa globe trotter
se spunto da qui per ambientare le sue favole. Vicino al Castello di Neuschwanstein, sul lago di Haldensee, sorge il Traumhotel. Per chi si è sposato quest’anno, il Traumhotel … liebes Rot-Flüh dedica una speciale proposta: tre notti in suite da favola con
La curiosità non ti manca: non resisti ai musei, ami la storia e l’arte. Il tuo viaggio ideale è con una guida in mano, pronta a scoprire qualsiasi cosa della cultura che ti ospita. Se non riesci ad immaginarti in una classica luna di miele, oppure siete giovani e avete un budget ristretto, Hostelsclub - www.hostelsclub.com - ha pensato a una honey moon dav-
vero insolita: il nuovo trend del global trotter che vuole girare il mondo senza spendere cifre esorbitanti è prenotare un ostello. Sorgono nei centri delle città, in dimore particolari, in antichi edifici, nei quartieri più pop, hanno a disposizione stanze e bagni privati per vivere una vacanza di coppia davvero originale. A Parigi, ad esempio, potrete passeggiare sulla Senna, per mano negli Champs Elysees o condividere una crepe alla nutella soggiornando nell’Hotel de la Comete, nei pressi del Canal St. Martin. I prezzi a persona per una camera matrimoniale con bagno privato partono da 26 euro a notte.
Non trascurate l’importanza dei particolari nel giorno più bello della vostra vita! Il Mulino a Vento si occupa dell’animazione per i piccoli invitati a cerimonie ed eventi. I bimbi saranno seguiti durante i pasti ed in seguito li faremo divertire con giochi, spettacolo di burattini,sculture di palloncini,magie e tanto altro! Anche per loro sarà un giorno da ricordare! Realizziamo qualsiasi tipo di allestimento con palloncini per personalizzare e rendere unica la tua location!
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www.ilmulinoavento.com • info@ilmulinoavento.com Floriana:3453320451 • Selene: 3397519013
L’emozione di arrivare in chiesa con una bella auto è unica Enzo De Feo mette a disposizione una delle Sue auto tra le piÚ belle per shooting fotografici, cerimonie o eventi privati. per info contattare Enzo De Feo mob 349 0815822 - Milano e-mail: edrdefeo@gmail.com
Cake Design
Il cake design alla conquista dell’Italia Wedding cake… da brivido. Per festeggiare Halloween, WOW Spazio Fumetto presenta un’esposizione di venti torte decorate a tema “fumetto horror” da Barbara Perego, cake designer tra le più famose. In esposizione dolci con figure modellate in cioccolato e zucchero di Dracula, Frankenstein, i mostri amici/nemici di Dylan Dog, i cattivi Disney, la vena Horror dei Simpson, la Sposa Cadavere, le creature fantastiche del fumetto cult Sandman, Swamp Thing, mummie, zombie e molti altri protagonisti del fumetto horror. Vere e proprie opere d’arte grafica, torte – sculture di grande impatto scenico. In mostra anche i fumetti che le hanno ispirate. Inoltre, corsi per bambini e adulti per imparare le basi di questa arte e creare il proprio dolce. I laboratori per mamme e bambini saranno tenuti da Barbara Perego che aiuterà le coppie a realizzare dolcetti a tema. Avranno durata di 2 ore ciascuno (costo 50 euro a coppia materiale inclusi) e si terranno nei pomeriggi di sabato 27 ottobre, domenica 28 ottobre e sabato 3 novembre. I corsi professionali per adulti di cake desi-
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Wedding cake Negli ultimi tempi la Wedding Cake è diventata la vera star dei matrimoni. Per la prima volta in Italia una cake designer si cimenta nella difficile impresa di rappresentare in un unico volume la quint’essenza delle torte matrimoniali realizzate e decorate alla maniera italiana. Letizia Grella, autrice di “Wedding Cakes” (Malvarosa Edizioni),è una vera e propria “stilista della torta”. Il suo libro è ricco di illustrazioni, per realizzare torte nuziali originali ed eleganti che “stupiscano” il palato e “soddisfino” la vista. Decorazioni tessili morbide e fluttuanti, tanto da sembrare seta, zampilli di luce tanto luminosi e preziosi da sembrare gioielli, ornamenti floreali così ricchi che quasi se ne percepisce il profumo. Wedding Cakes è questo e molto altro ancora. Un libro prezioso, raffinato ed elegante, dai colori candidi e dalla grafica estremamente seducente che accompagnerà il lettore in un mondo fatto di meravigliosi decori, di gusti speciali e di aromi impareggiabili. Le foto sono state
gninsegneranno, invece, a realizzare l’intera decorazione di una torta horror. Della durata di 4 ore (costo 100 euro materiali inclusi), si svolgeranno al mattino di sabato 27 ottobre, domenica 28 ottobre, sabato 3 e domenica 4 novembre e nei pomeriggi di giovedì 25 e mercoledì 31 ottobre ■
credit foto: Marica Coluzzi La Mucca Sbronza per Silovoglio
Libri, corsi e negozi: tutto questo e molto altro per una passione per i dolci dal gusto tutto americano
scattate in location importanti quali Palazzo Manfredi (Roma), tenuta San Domenico (Capua) e gioielleria LPM by Giovanni Apa (Torre del Greco). Gli abiti da sposa delle collezioni Domo Adami hanno affiancato le torte di Letizia in alcuni scatti e, uno in particolare, è stato immortalato anche nella foto di copertina. Gli allestimenti sono stati curati dalla wedding planner Cira Lombardo. Tra le ricette di base elencate nel libro, è da menzionare una succulenta novità: per la prima volta l’autrice rivelerà il segreto per montare una torta all’italiana in più strati. E, per gli appassionati del web, la possibilità di scaricare i video delle lavorazioni attraverso un codice abbinato al volume. Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione con importanti brand quali Vallè e Kitchenaid ■
Dopo i macarons è cupcakes mania a Milano! Li hanno sdoganati in Italia le quattro amiche di Sex and the city che in una delle puntate della serie hanno fatto conoscere al pubblico italiano questi dolci dall’aspetto delizioso ed accattivante. Ora anche Milano ha una pasticceria dedicata al celebre pasticcino americano.
Wedding cakes Wedding Cakes edito da Luxury Books è il libro guida per la scelta della torta nuziale, nel design, nella farcitura, nella dimensione e negli abbinamenti. Non è un libro di ricette o di decorazioni, ma di ispirazioni da condividere con il proprio pasticciere o la wedding planner. Per un matrimonio classico o hollywoodiano, country o fashion, organizzato su una spiaggia o fra le nevi in total white. Splendide immagini a tutta pagina, una guida all’abbinamento tra colori, sapori e texture, il galateo della torta e le cose da sapere per chiudere in modo scenografi co l’evento che segna l’inizio di una nuova vita. Un libro indispensabile da regalarsi o da regalare a chi sta progettando le proprie nozze, e un utile strumento per i professionisti del settore. Le torte sono state create dalla cake designer Donatella Lorato, fondatrice del marchio Cake Couture. 8 capitoli per 8 diversi stili di evento, 55 torte suddivise per tema e per stagione, a fare da guida, le icone di stile del nostro secolo, da Audrey Hepburn a Jackie Kennedy. Introduzione di Giuliana Parabiago ■
Cupcake Couture è infatti un laboratorio di dolci nel cuore di Milano, di fronte alle Colonne di San Lorenzo. Nato dall’estro e dalla passione di tre donne Alison, Rossella e Tiziana, questo spazio è già diventato una tappa obbligata per tutte le appassionate di dolci e cake design. Oltre ai classici cupcake, di tantissimi tipi e dimensioni, si possono acquistare cookies, torte personalizzate e oggetti speciali come tazze, tazzine, servizi da tè recuperati durante i vari viaggi. I cioccolatini sfusi sono prodotti da loro, quelli in scatola arrivano dalla francese Chapon. Da una piccola ditta di Sanremo, invece, selezionano le confetture, caramelle e gelèe, tutte rigorosamente a base di fiori. I packaging e le confezioni devono essere ordinati in Inghilterra, mentre la maggior parte degli oggetti decorativi vengono da Berlino. A seconda delle stagioni e delle ricorrenze il negozio cambia faccia. Halloween, Thanksgiving, Natale, San Valentino, Pasqua: ogni data porta con sé ornamenti e colori diversi. Si possono prenotare catering ad hoc e design cake a tema. Cupcake Couture Via de Amicis 7 Milano La torta perfetta Il successo della sua trasmissione Le torte di Toni, in onda su Gambero Rosso Channel, l’ha resa una delle cake designer più famose e amate d’Italia. Semplicità e fantasia, unite a tecnica e precisione, l’hanno portata alla notorietà. Con questo libro Toni Brancatisano edito da Gribaudo punta sugli stessi ingredienti per confermare che realizzare una torta da sogno è possibile, e anche divertente. La parte introduttiva è dedicata a ricette base, farciture, coperture, strumenti e segreti per evitare i principali errori. Ci sono poi tre sezioni dedicate a progetti per adulti, per bambini e per le grandi occasioni: 24 dolci illustrati nei passaggi principali per scoprire quanto possa essere semplice preparare torte buone e belle. Pasta di zucchero, cioccolato fondente, caramello e creme arricchiranno castelli fatati, navi di pirati, fiori, teiere e dolci tentazioni a tre piani da mangiare anche con gli occhi ■
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Dimostrazioni Cake gallery
How to Fatto e…fiorito! con Silviadeifiori
a cura di Silvia Lora Ronco*
Legatovagliolo etnico
2 A sua volta prendete i bastoncini e con le cesoie tagliateli a misura.
Occorrente: • Crisantemi • Foglie di aspidistra • Spillatrice munita di graffette (finiscono sempre sul piu’ bello!!) • Taglierino • Forbici • Cesoie • Bastoncini sottili di bamboo • Pistola per la colla a caldo
3 Con il taglierino (mi raccomando: attenzione!) fate due tagli sulla vostra foglia.
1 Prendete una foglia di aspidistra e tagliate i lembi esterni con le forbici. *Silviadeifiori è il nome d’arte di Silvia Lora Ronco, Flower designer nota in tutta Italia per le sue doti di esperta e professionista nel mondo dei matrimoni per cui riveste anche il ruolo di Wedding Designer. Maestra d’Arte Floreale diplomata presso la Scuola D’Arte Floreale, Silvia conduce da due anni la trasmissione televisiva Fiori Colori e Decori su Wedding Tv, canale 426 di Sky.
4 A questo punto prendete un mazzettino di bastoncini di bamboo tutti della stessa misura ed inseriteli nei due tagli che avrete magistralmente creato. 6 A questo punto non vi rimane che inserire il vostro tovagliolo e... ...Bon Appetit!!!! Un coloratissimo e creativo saluto a tutti voi!
5 Con la colla a caldo, dopo aver arrotolato la vostra foglia, fissate due fiori di crisantemo all’altezza dei bastoncini.
www.silviadeifiori.com
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How to con Redrose Creation
a cura di Daniela Piccolomo*
Il Sacchetto romantico Questa confezione la si può realizzare con sacchetti lunghi o molto grandi è ideale per matrimoni dallo stile romantico ed elegante… ■ 1 Inserire il sacchettino polipropilene contenente i confetti all’interno del sacchetto di organza
Un sacchetto “romantico” è pronto per essere abbinato ad un oggetto o semplicemente regalato così com’è per una confettata elegante e raffinata al tempo stesso!!! Un caro Abbraccio a tutti Voi Daniela ■ Occorrente: • Cinque confetti in sacchettino polipropilene per alimenti • Un sacchetto di Organza stretto e lungo • 30 cm. di Nastrino di raso h.3mm • 35 cm. circa di Nastrino di raso h.10mm • Filo di cotone • Un mazzolino di rose già pronto o a piacere da comporre
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*Daniela Piccolomo, inizia questo mestiere circa 20 anni fa in un piccolo laboratorio di confezioni per grandi pasticcerie. Per poi proseguire la sua esperienza nel mondo della bomboniera. Con grande coraggio e ottimismo decide di aprire una piccola ditta tutta sua la “RED ROSE CREATION” dove nel suo magico mondo si diverte lavorando.
2 I Confetti devono essere posizionati sul fondo del sacchetto e a questo punto si può arricciare il tessuto da un’estremità all’altra
3 Legare l’arricciatura con il nastrino di raso basso e fissare la legatura con un doppio nodo. Prendete le ciocche del nastrino e posizionatene una davanti e una dietro il sacchetto
5 Arricciate nel centro della bordura che si è creata e legare ben stretto in modo che si formi un fiocco dal sacchetto
7 Prendete il nastrino mm10 e preparate un fiocchetto doppio fissandolo con una gugliata di filo ed andate a legarlo al centro del sacchetto col nastrino basso
4 A questo punto rigirate la parte alta a formarne un bordo
6 Con cura allargate bene il tessuto da entrambi i lati che in questo momento prende la sua forma e l’effetto da ottenere è quello di un fiocco molto vaporoso
8 A questo punto appoggiate il rametto dei fiori al centro del fiocco posizionandolo in modo che il fiore sia rivolto verso il basso del sacchetto e il gambo verso l’alto e legatelo stretto col nastrino basso formando con lo stesso un ultimo fiocchetto finale
How to cake designe foto Chiara Pennati
a cura di Silovoglio*
Torta torta delle mie brame...
*Silovoglio è punto di riferimento in Italia per il Cake Design. Su ogni numero potrai trovare progetti nuovi e pensati per rendere unico il tuo giorno più bello. Silovoglio organizza corsi in tutta Italia dedicati al Cake Design e organizza ogni anno il Cake Design Italian Festival, vetrina internazionale dedicato al mondo delle wedding cake. Ulteriori informazioni potrai trovarle su: www.silovoglioevents.com
1 Inserisci la pasta di zucchero all’interno del moulds per fare la collana di perle. Schiaccia bene nel punto centrale e con un cutter taglia la pasta in eccedenza.
2 Capovolgi lo stampo e delicatamente fai uscire la collana di perle partendo da dentra verso sinistra.
3 Stendi un pò di pasta da zucchero, abbastanza sottile, per creare il fiorellino con il cutter.
4 Inserisci la forma del fiorellino appena formata dal cutter dentro al moulds e crea le righe del fiore, in questo modo sembrerà vero. Dolcemente poi stacca il fiorellino dallo stampo.
5 Lascia seccare il fiorellino nell’apposito poggiafiori. Mentre il fiore prende la forma definitiva in un pezzo di carta assorbente metti del colorante in polvere rosa e verde. Con un pennello asciutto spolvero sul fiore il colorante mixato. Terminata quest’operazione si attende la completa asciugatura del fiore.
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