okkio

Model: Marta del Gobbo Photo: Mauro Sestili

periodico BIMESTRALE N. 04 anno III - LUGLIO 2011 - Registrazione al tribunale di Tivoli n° 52 del 22/05/2009

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Moda

Summer ’60

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editoriale

C

ari amici, è arrivata l’estate, e con essa il caldo, gli abiti leggeri e colorati e... tanta voglia di vacanza!

Potremmo consigliarvi delle mete, soprattutto quelle low-cost che spopolano tra i cybernauti, tanto che nel web si stilano persino classifiche dei luoghi più gettonati: Contea di Clare in Irlanda, Cambogia, Repubblica Domenicana, Nicaragua, Valle sacra degli Inca e così via...

Ma per questo, come per ogni altra vostra esigenza, basterà sfogliare le pagine che seguono, per trovare i migliori tour operator in grado di guidarvi al meglio nella scelta del soggiorno che fa per voi.

Dal canto nostro, ci limitiamo a ricordarvi che, anche quest’anno, è stata presentata la Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano, nella quale sono evidenziate le località nazionali marine e lacustri che si distinguono la particolare qualità del territorio, dei servizi e delle politiche di tutela dell’ambiente.

Ancora una volta regina d’Italia si è classificata Pollica (SA) nel Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, ma ci sono ben altre 13 località hanno ottenuto le agognate 5 vele.

Perché, allora, non scegliere in questo elenco la destinazione per le nostre vacanze?

Chissà se quella del 2011 sarà un’estate come tante altre o rimarrà negli annali come una stagione da ricordare (o dimenticare)? Il bilancio consuntivo al prossimo numero.

Intanto, però, concedeteci qualche volo pindarico, spigolando tra i sapori dell’estate che avanza: tra le sagre e le feste di paese che promuovono i prodotti tipici di ogni regione, purtroppo sovente mescolati a nutella, sangria e altri alimenti non proprio “autoctoni”; tra la gente che parte e quella che resta; tra gli anziani che troppo spesso rimangono in città, ma che talora partono per lunghe e romantiche crociere, oppure approfittano dei viaggi organizzati da enti, parrocchie e centri anziani per trascorrere un paio di settimane in allegria, magari sulla riviera romagnola, tra una passeggiata sul bagnasciuga e un giro di valzer alla sera; tra le previsioni a lungo termine – quelle alla Frate Indovino, per intenderci – che, per quel che valgono, ci dicono che avremo un luglio e un agosto caldissimi e asciutti, mentre per le piogge bisognerà aspettare settembre.

Di sicuro, sarà un’estate animata dai soliti

tormentoni musicali. Rimane solo da scoprire se avranno la durata effimera di una stagione o ci rimarranno nelle orecchie e li canticchieremo per mesi e anni sotto la doccia.

E, altro tormentone, saranno le zanzare.

Ma quest’anno c’è un’arma in più per combatterle. Sono scesi in campo addirittura i matematici d’Oltremanica, i ricercatori della University of Surrey, i quali hanno spiegato che per spruzzare l’insetticida è necessario elaborare complicati modelli matematici.

Speriamo solo che funzioni.

Intanto, attenzione alle diete! Specie quelle dell’ultimo minuto e quelle fai-da-te. Non ci stancheremo mai di ripetere che non servono e possono soltanto danneggiare la salute.

Per qualche sano ed efficace consiglio, vi basterà sfogliare le pagine di questo numero di OKKIO. Numero che esce contemporaneamente all’inizio dei saldi estivi. Quest’anno la data nazionale del 2 luglio, scelta concordemente tra tutte le regioni per garantire una leale concorrenza tra gli operatori del commercio dell’intero Paese, è una novità che sembra gradita anche ai consumatori. Per questo vi invitiamo ancora una volta a tenere a mente “i consigli per gli acquisti” proposti da OKKIO : La qualità e il risparmio sono garantiti, e per di più a due passi da casa!

Ma a questo punto non ci resta che augurarvi, come al solito, una buona lettura, a casa, al mare, in montagna... insomma, nel luogo in cui sognate di trascorrere l’estate.

L’importante è che ci portiate con voi.

Arrivederci a settembre con il prossimo numero di OKKIO!

Lorena Battistoni direttore@okkio.it

Ricordiamo che potete contattarci in ogni momento ai nostri recapiti: • editore@okkio.it • direttore@okkio.it • redazione@okkio.it • commerciale@okkio.it • tel: 3381610038 OKKIO - 5

sommario

5 Editoriale 8 IN VIAGGIO VERSO... L’OCEANIA 10 BELLESSERE belli sotto il sole 14 backstage di okkio 19 ECOLOGICAMENTE VACANZE AL VERDE 22 l’infermiere di famiglia 23 l’arte di nutrirsi mangiamo tutto...

24 tempo libero vita da camper 26 società rave party 28 l’avvocato risponde 32 notizie in breve 34 bambini e ora che la scuola è chiusa?

36 musica jamiroquai 40 okkio by night 43 la parola alle associazioni 46 cinema presto nelle sale 49 moda i nuovi costumi da bagno...

50 il fisco in pillole

36

8

14

53 splendide quarantenni trucco e make-up 54 ottanta… voglia di telefim 56 sport kitesurfing: preparatevi al decollo 57 cucina è arrivata l’estate 61 gli intramontabili mafalda 62 vintage com’è cambiata la tv 64 protezione civile gli angeli custodi della città 66 motori su due ruote... itinerari in sabina 68 ultime dal firmamento una cometa insolita 69 abitare l’energia del sole 70 un po’ di gossip madalina diana ghenea 71 storie di cronaca nera le bestie di satana 72 vacanze da vip una crociera in yacht: mare deluxe 73 orari autobus e treni 74 numeri utili 75 pillole di storia 76 poesia 77 oroscopo luglio/agosto 2011 78 annunci vendo, compro, cerco OKKIO - 6

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IN VIAGGIO VERSO...

L’Oceania I

n un periodo nel quale, quando si pensa a viaggiare, le prime cose che saltano alla mente sono guerre e disagi territoriali, non siamo più abituati a pensare a destinazioni esotiche o lontane da raggiungere per le nostre vacanze. La voglia di fuggire dai tempi lavorativi e di vita ormai molto pressanti, ci porta a decidere in fretta su dove trascorrere il nostro tempo libero. Non è quindi mai scontato pensare alla nostra bella penisola, ma per regalarsi una meravigliosa fuga, non potrebbe esserci miglior posto dell’Oceania. È un bellissimo continente comprendente l’Australia, la Nuova Zelanda e le numerose isole sparse nel Pacifico (Melanesia, Polinesia e Micronesia).

Sono di casa qui spiagge bianchissime, palme da cocco e barriere coralline oltre a isole vulcaniche che emergono dagli abissi del pacifico (Figi, Salomone, Vanuatu, Samoa).

La maggior parte delle terre emerse di questo continente appartiene all’Australia, ma viene usato il termine Oceania perché sono le acque piuttosto che le terre emerse a collegare le sue varie parti. Moltissime

di queste terre sono state sposate dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità e il nostro consiglio di visitarle nasce anche da questo.

Non sono da lasciare indietro nella nostra visita laghi e fiumi maggiori, che si trovano ovviamente nella zona di maggiore territorialità in Australia. È un paese in cui i confini si confondono: qui antiche foreste pluviali e parchi nazionali costeggiano moderne città, le barriere coralline sfiorano la costa e colori straordinari contrastano la ruvida terra rossa.

In un posto tanto lontano, non possiamo comunque dimenticarci quali sono le principali informazioni da tenere sempre a mente prima di partire: per visitare l’Australia i turisti hanno bisogno del passaporto con validità di minimo 6 mesi e del visto turistico che dà diritto a un periodo massimo di permanenza di 90 giorni; mentre chi vuole visitare le isole Fiji dovrà munirsi del passaporto che abbia una validità di almeno 90 giorni e del visto turistico che dà diritto a una permanenza massima di 120 giorni. Per la Nova Zelanda si avrà bisogno di passaporto con validità minima di 3 mesi; se partite con l’idea di trattenervi per oltre 90 giorni, allora avrete bisogno di un visto.

L’Oceania è il continente ideale per fantastici viaggi.. anche di nozze… alla scoperta di alcuni dei paesaggi più spettacolari e di esperienze uniche al mondo.

Daniela Vespa Polaris Tour

ALL’INTERNO di Okkio TROVERETE EVIDENZIATi DAL TIMBRO “HOLIDAY PASSPORT”

tutti gli associati dove poter ricaricare le card per andare in vacanza!!!

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BELLESSERE

Belli sotto il sole

M

ai come in estate è tempo di “bellessere”. La stagione per eccellenza delle agognate vacanze, c’impone un’ottima forma fisica e mentale. Se nei mesi precedenti, ci siamo occupati di noi stessi dedicandoci qualche piccola attenzione in più, adesso è il momento di raccoglierne i frutti e di godere appieno della sensazione di profondo benessere che deriva dal grado di equilibrio mente/ corpo raggiunto.

Ci sono, però, delle piccole accortezze di cui dovremmo tener conto. Particolari ai quali non poniamo attenzione se non quando iniziano a crearci dei problemi, talvolta anche di una certa entità.

La signora Alida D. ci offre lo spunto per chiarire alcuni dubbi comuni sull’uso degli occhiali da sole. La nostra lettrice ci chiede se durante la stagione estiva e, in particolare, quando siamo al mare, si debbono indossare per proteggere la vista.

Ci risponde il dottor Luigi Militerni, medico chirurgo oculista:

“Sì, soprattutto quando vi sono giornate di sole pieno, è necessario proteggere la retina e, in particolare, la macula, dall’azione dannosa delle radiazioni UVA-B-C. E per i bambini si rendono indispensabili?

“I più piccoli, hanno una naturale protezione che è costituita dal cristallino. Diciamo che, fino ai dieci/dodici anni, non vi sono particolari problemi in loro assenza”.

Quali sono le caratteristiche di un buon occhiale da sole?

“Inizio col dire che solo l’ottico è in grado di consigliare in modo corretto degli occhiali privi di difetti. Questi ultimi, se presenti, possono arrivare a provocare mal di testa, vertigini e disturbi alla vista, soprattutto durante la guida. Direi di fare attenzione a quelli a basso costo dove sono presenti aberrazioni del campo ottico e della curvatura di campo. E anche al bollino Cee, sinonimo di sicurezza.

E’ necessario verificare se sia reale o contraffatto, anche se mi rendo conto non sia facile stabilirne l’autenticità”.

Meglio le lenti verdi o marroni?

“Le lenti verdi sono consigliate a chi soffre di una leggera ipermetropia, mentre di quelle marroni, si avvantaggeranno le persone con una lieve miopia. Da segnalare che l’assorbimento della luce non dovrebbe raggiungere il 70%. In parole povere, mai usare lenti troppo scure.”

L’estate è anche il periodo dell’anno in cui le macchie della pelle attraverso l’azione del sole, si accentuano causando spiacevoli inestetismi. Il dottor Salvatore Vitiello, tutor alla scuola di Medicina Estetica di Tor Vergata, ci spiega che cosa ne provoca la comparsa.

“Le iper-pigmentazioni hanno origine da una reazione delle cellule che producono la melanina che è il pigmento che dà il colore alla pelle.

Quando la melanina si concentra in una zona ristretta della cute in maniera persistente, si può parlare di macchie cutanee. Queste possono essere dovute a fattori genetici, alimentari e dismetabolici. Spesso compaiono in persone mature che si sono esposte nel tempo e prolungatamente ai raggi solari (photo aging). Nei pazienti giovani e soprattutto nelle donne possono essere legate a squilibri ormonali, come durante la gravidanza (cloasma gravidico) o per l’assunzione di contraccettivi orali come la pillola.

Oggi per eliminarle con efficacia, si usano i Laser Q-Switched fotocromatici ad impulso lungo che permettono di eliminarle senza ustionare e lesionare la pelle.

Il trattamento non è doloroso e il post-trattamento consente una rapida normalizzazione. Chiaramente, subito dopo, il paziente dovrà proteggere la pelle con prodotti ad alta protezione solare anche quando non è esposta al sole diretto.”

Per concludere, viviamo l’estate e tutti i vantaggi che comporta, ma con qualche attenzione in più che farà sicuramente la differenza!

Olivia Gobetti

Olivia Gobetti, giornalista, presentatrice, scrittrice e attrice, dopo una lunga esperienza televisiva sui temi del benessere (Sabato 4 su Rete 4), sarà a vostra disposizione per rispondere alle domande sulla salute e la bellezza, che potrete inviare all’indirizzo: redazione@okkio.it.

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just FRUIT your mind!

N o, non siete entrati in un video game. Non siete nemmeno stati catapultati in un fumetto giapponese o nel mondo di Super Mario Bross… avete semplicemente varcato la soglia di Jackfruit!

Jackfruit nasce dal progetto di Claudio Melli che, esperto di marketing, non ha voluto creare solo una “gelateriayogurteria-frullateria ”, ma ha intenzione di dare vita a un franchising. L’idea Base è stata quella di creare un locale nuovo, colorato, unico nel suo stile... dove poter offrire prodotti artigianali ed esclusivamente freschi!!!

Di qui infatti anche la scelta del nome “Jackfruit” che infatti è un frutto, per l’esattezza un enorme “gelso”.

L’ambiente dalle pareti lilla, dalle quali fanno capolino simpatiche faccette di frutti, fa da cornice ad una grande varietà di gusti di gelato.

Per venire incontro alle esigenze di tutti, Jackfruit ha ideato un gustosissimo gelato alla frutta senza latte. Certamente da non perdere è lo yogurt, dal gusto inconfondibile, da poter guarnire con frutta e cereali di ogni genere.

Ma attenzione, popolo di buongustai, da Jackfruit è arrivato il Chocokebab, il classico cremino torinese racchiuso in un “kebab” di pan di spagna fatto in casa, da poter gustare caldo o freddo! E, ancora, non potevano mancare all’appello crepes,

frappè, frullati e centrifugati!!!

E per non mancare di soddisfare il cliente in ogni occasione, Jackfruit offre semifreddi e torte gelato, anche su ordinazione.

Insomma, non entrate in un videogioco, ma in una dimensione nuova fatta di gusto, colori e fantasia, marchiata dal BRAND JACKFRUIT, che oggi, proprio qui, nel cuore pulsante di Monterotondo, sta gettando le fondamenta per creare un nuovo modo di intendere la “gelateria-yogurteria–frullateria ”, e che dal 2012 inizierà questa nuova avventura in franchising: parola di Claudio Melli.

Federica Fatone Jackfruit - frullati, gelati e yogurt Viale Bruno Buozzi , 9 00015 - Monterotondo (Rm) - Tel. 06-906 66 44

ANNAMARIA D’ORO: esalta il tuo essere È

ormai credenza comune che ognuno di noi nasca con un talento, però come si dice: Madre Natura ci innesta il seme ma siamo noi a dover avere il coraggio di farlo crescere e sviluppare…

E certamente il coraggio non è mancato ad Annamaria D’Oro, che ha assecondato il suo talento fin da giovanissima.

All’età di quindici anni ha iniziato, infatti, a lavorare in un salone per uomo e solo dopo tre mesi consegue il suo primo successo pubblico classificandosi terza ad una gara di taglio.

Sempre pronta a nuove sfide, ha svolto dieci anni di esperienza in vari saloni di bellezza a Roma, ma il salto più grande lo compie una ventina di anni fa aprendo il suo primo salone a Monterotondo. Anche se ormai vanta una grandissima e affezionatissima clientela, Annamaria non si pone mai dei limiti e continua a partecipare, anche all’estero, a corsi di formazione e congressi di vario genere sulla moda, su nuove tecniche di taglio, colore e trucco, fino all’ultima recentissima partecipazione all’evento “Moda Trend Preview”, al Teatro Tenda Sascall di Firenze, dove teams di professionisti parrucchieri e direttori artistici, con la collaborazione esclusiva dell’Istituto di Fashion Design e Marketing Polimoda di Firenze, traducono le tendenze del momento in stile.

Ma oltre a tanto talento posto al servizio della clientela in ambito di hair styling, il salone di Annamaria D’Oro mette a disposizione anche servizi di estetica, come per esempio la ricostruzione unghie e la grande novità del lettino olistico, lettino termale polifunzionale per massaggi terapeutici, trattamenti estetici mirati e doccia solare.

Il tutto in un ambiente nuovo, luminoso e vivace dove si respira tanta energia e tanta

fidatissimo staff di professionisti.

Penso che sia giunta al culmine della sua soddisfazione professionale, quando al termine dell’intervista Annamaria mi guarda e sorridendo aggiunge: “Ora il mio obiettivo è quello di aprire una SPA”. Dunque non c’è fine a questa valanga di creatività e professionalità?!

Al quanto pare no!

Federica Fatone voglia di inesauribile innovazione, che non fatica a stare al passo con i tempi e i gusti del momento. Un ambiente altamente professionale dove, però, neanche i rapporti umani passano in secondo piano, tanto è vero che Annamaria non manca di organizzare serate con la sua affezionata clientela e il suo

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Annamaria D’Oro Via Capri, 50 – Monterotondo (RM) Tel. 069068115 www.annamariadoro.com info@annamariadoro.com

e g a t s k Bac o i k k O i ! e d n ti r e nostre cop me nascono le Co

Summer ‘60

ai favolosi i sono ispirato la copertina m e mi rapisce sempre. r pe lta vo ta y. Ques ntage ch e Summer Sixt il gusto del vi iamo vivendo mi fa pensar ramente per e st lla ch ne a , ic po m om anni 60. Sicu te on ec cose di un questa crisi riposto nelle Eppoi perchè anni. Ricordo idoto è proprio le quali si vivevano quegli nt l’a e rs fo n o i cellulari e che co an za er ez c’ er n lla legg lma. No recapiti, noi semplicità e ne ezza delle azioni, la vita ca a ev av lent giornata non a un r pe orno fosse a rit da bambino la av o an ando si allont attesa senza sapere se il su l’inesistenza qu e dr pa io m e e in una pazient e l’estate, il caldo torrido tardi al ci mettevamo ttà durant gozi aprivano ci ne i In , . ta no vi o di ti i m ne era di rit i tu bi no a momen l’a va a, tta izionata de lle ore di punt ne in un e to rt ta se et dell’aria cond oi de o pr strade eran umismo ci ha per ottenere pomeriggio, le gi che il cons tte Og ba ”. m no ia co id si mer a e il “riposino po dove si corre ci si addann è che si possa o il mio augurio e amicizia, il falso progress tà un tempo avevamo già, a ic us real di mare, di m ma sempre con , ia gr le al quello che in di la macchina ’estate piena tornare ad un da casa, con la moto o con semplicità del vivere. i lla ss ne pa e ne du be a tutto di star za e la voglia la spensieratez Il team al lavoro: Mauro Sestili da sinistra Mauro Sestili, Bazzanella, Matteo Agostini, Stefano del Gobbo, rta Ma Natascia Perinelli, Francesca Randò,

Copertina : Photo: Mauro Sestili Model: Marta del Gobbo Stylist: Natascia Perinelli Make Up: Francesca Randò Photo Ass. Matteo Agostini Special thanks to: Stefano Bazzanella and Giampaolo Buzzi

Vuoi essere tu la prossima in copertina?

Partecipa alla selezione mandandoci una foto con i tuoi dati a: fotografo@okkio.it

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ECOLOGICA-MENTE

Vacanze al verde E

state: tempo di mare o di montagna, momenti di puro piacevole relax da gustare da soli, con il proprio partner o con la propria famiglia, giorni in cui è l’ufficio a restarsene a casa mentre fuori c’è una splendida avventura che aspetta dietro ogni angolo. Ma mentre stiamo spaparanzati tranquilli sulla spiaggia, o seduti al bar con un gelato, quanto sono ecosostenibili le nostre vacanze? Tranquilli, è possibile organizzare un viaggio in pieno verde senza dover rinunciare alla lussuosa camera d’hotel o bungalow. E per aiutare chi è in partenza, ecco un piccolo vademecum per il perfetto eco-turista.

Partiamo dai bagagli: pochi e altamente necessari, in contenitori riciclabili. Utilizzate prodotti solari che rispettino l’ambiente, controllando se ogni marca che avete comprato sia compatibile con l’ecosistema verso cui partite. E soprattutto, fate in modo di riportare a casa tutto ciò che vi siete portati dietro, senza eccezioni.

Per spostarsi, usate ovviamente GPL, gas o metano piuttosto che benzina, optate per le auto ibride (anche prendendone una a noleggio), i treni o gli aerei. All’aeroporto non chiamate un taxi, ma servitevi dei bus navetta forniti dall’hotel. Quando dovete muovervi da un posto all’altro, scegliete i trasporti pubblici: tutte le più importanti mete turistiche hanno sempre qualche abbonamento speciale per i turisti. Ma i migliori mezzi che permettono di godere appieno dell’atmosfera di qualsiasi posto o città voi visitiate rimarranno sempre la bicicletta, lo scooter (anch’esso si può trovare ibrido) o i piedi (sicuramente i più economici).

La destinazione sarà la scelta meno drammatica: il viaggio sostenibile sta prendendo sempre più piede e vari Paesi, dal Belize alla Nuova Zelanda, si sono impegnati verso un turismo più responsabile. Quindi potete trovare una destinazione interessante ed ecocompatibile praticamente in ogni angolo del globo.

Per l’hotel, state attenti a sceglierne uno che adotti criteri ecologici e sostenga l’economia del posto, invece che essere solo immerso nella natura.

Molte sistemazioni oggi offrono molto di più del semplice cambio di asciugamani opzionale. Quando è possibile preferite piccoli alberghi o bed & breakfast dove potrete tenere le finestre aperte invece di accendere l’aria condizionata.

Cercate gli hotel con caratteristiche ecocompatibili come: riduzione del proprio un impatto ambientale, docce a basso flusso, contenitori per il riciclaggio, lam-

pade a basso consumo, prodotti per la pulizia non tossici, alimenti biologici. Organizzazioni come Sustainable Tourism International e la International Eco-tourism Society forniscono certificazioni, liste e altre informazioni. Mi raccomando, prima di lasciare la stanza spegnete l’aria condizionata, le luci, la TV e tutto il resto, e non sostituite lenzuola e gli asciugamani ogni giorno (fareste risparmiare parecchio pure al vostro albergo).

Per le compere affidatevi al mercato e all’artigianato. Troverete un mare di ottimi prodotti freschi e locali e pochi turisti in giro. Non vergognatevi di chiedere agli artigiani o ai proprietari dei negozi quali siano le loro pratiche equo e solidali e sostenibili.

E per finire, i soliti consigli da ecologista impenitente: gettate i rifiuti negli appositi contenitori e rispettate la vita degli animali e delle piante che incontrate, non sprecate risorse e non date cibo agli animali: oltre che fargli male, lo stesso panino che piace tanto allo scoiattolino potrebbe piacere anche al grosso orso.

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Gaia Cecconi

Notizie da urlo dal bar Vittoria L’

estate comincia alla grande al Bar Vittoria. Con un pieno di sorprese e novità, che è davvero difficile descrivere nella loro completezza. Come al solito, dunque, l’invito è di correre a provare tutte, ma proprio tutte le proposte del Bar Vittoria per la stagione calda.

Noi, dal canto, nostro, ve ne offriamo un assaggio “raccontandovi” due novità letteralmente incredibili

APERITIVO A BUFFET ILLIMITATO!

Sì, avete capito bene. Da oggi l’aperitivo è “senza limiti” e a costi incredibili!

Con soltanto TRE EURO potrete accompagnare il vostro drink con tartine, rustici, pizzette, crostini spalmati con le creme più golose e prelibate, ma anche rotoli con prosciutto e mozzarella, salame e mille altre creazioni che nascono ogni giorno dalla fantasia degli chef, per finire, al sabato, con la pasta calda.

Sì, proprio tutto questo e molto di più, al mattino e al pomeriggio, a soli TRE EURO, senza limiti e tutti i giorni della settimana! Davvero un’occasione da non perdere!

I GELATI AL PIATTO

Della qualità del gelato del Bar Vittoria abbiamo già parlato e siamo certi che non ci sia più nessuno, a Monterotondo e dintorni, che non conosca il gusto e la qualità di questa delizia dell’estate eretina! E non ci stancheremo mai di ripetere che l’arte dei maestri gelatieri si coniuga, qui al Bar Vittoria, con la più assoluta genuinità delle materie prime utilizzate, base indispensabile per dare vita a un prodotto di straordinario gusto e altissima qualità!

Ma stavolta la fantasia degli chef gelatieri ha davvero superato se stessa.

Non accontentatevi delle foto in questa pagina! Correte al Bar Vittoria ad ammirare e gustare quei piccoli capolavori che sono i “gelati al piatto”, la grande novità dell’estate del Bar Vittoria: piccole grandi opere d’arte per rendere indimenticabile una merenda o un dopocena davvero speciali. E allora, via con: tagliata di frutta fresca con gelato, gelato al piatto di fragoline di bosco in sfoglia, gelato al piatto di variegato alla nutella in sfoglia, ma anche tante altre deliziose coppe che, nel solco della più genuina tradizione, continuano a proporre l’insuperabile e inconfondibile gelato del Bar Vittoria nelle versioni più note e care agli affezionati.

Insomma tante, ma tante proposte, tutte da provare e – statene certi – riprovare!

Il tutto da gustare in un ambiente davvero unico: prezzi imbattibili e qualità superba dei prodotti, locali climatizzati e un servizio veloce e cortese, che accoglie e coccola il cliente dal primo mattino a notte fonda, passando per una squisita pausa pranzo.

E poi, non ultima, la location dello splendido dehors su Monterotondo, un vero belvedere sulla passeggiata, uno degli angoli più suggestivi della città.

Ma noi, come sempre, non possiamo fare altro che “raccontarvi” e deliziare i vostri occhi con parole e immagini. Ma i profumi e i sapori... quelli ve li può regalare soltanto il Bar Vittoria!

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Il bar Vittoria ti regala un sogno

Festeggia con noi il tuo compleanno, la tua laurea, il tuo giorno speciale... e avrai a tua completa disposizione una Lamborghini per una passeggiata indimenticabile a bordo di un mito!

… bv… bar vittoria

Viale Bruno Buozzi, 17/25 • Monterotondo 00015 Roma • Tel. 06/90627258 e-mail: info@bar-vittoria.it • www.bar-vittoria.it

L’INFERMIERE DI FAMIGLIA

Quando la vescica si blocca.

I

Il catetere: un tubo e una sacca!

l catetere vescicale è uno degli strumenti sanitari di più largo uso. Viene utilizzato durante gli interventi chirurgici, prima del parto, in reparti di terapia intensiva in modo ormai diffuso.

Inoltre è uno strumento fondamentale nelle situazioni urgenti in cui la vescica non si svuota bene oppure insieme alle urine debbano uscire altri liquidi.

Nonostante sia molto diffuso, provoca alcuni fastidi e preoccupazioni alle persone che lo portano.

In effetti si tratta comunque di un tubo che esce impertinente dalla zona più intima e sensibile del nostro corpo, ma poiché spesso è necessario cercheremo di conoscerlo meglio per poterci meglio convivere. Vediamo come è fatto. Vi sono molti tipi di catetere vescicale, ma il tratto comune a tutti i modelli è un tubicino che raccoglie le urine direttamente dalla vescica per farle finire in un busta di graduata che ci consente di misurarne la quantità. Tra i modelli possono cambiare le dimensioni, il materiale, la rigidità, il sistema di ancoraggio. Il modello più diffuso si chiama Foley, è fatto di lattice o di silicone (quest’ultimo un pochino più rigido) e rimane al suo posto (ancorato) perché ha sulla punta un palloncino che viene gonfiato con della soluzione fisiologica.

Al catetere viene in genere attaccata (connessa) la sacca di raccolta, ma non sempre è indispensabile. Infatti la sacca è utile e comoda quando è necessario misurare la quantità delle urine oppure, nel caso di persone costrette a letto, per non dover svuotare la vescica

quando la persona sta riposando. In alternativa il catetere può anche essere chiuso con un apposito tappo, svuotando la vescica quando ce n’è bisogno. Per la scelta del sistema migliore in ogni situazione specifica è bene chiedere consiglio ad un professionista competente. Senza soffermarsi oltre nei motivi che possono giustificare la decisione di inserire un catetere, va comunque detto che la valutazione in merito spetta alla competenza esclusiva di infermieri, medici ed ostetriche mentre il cambio della sacca può farlo chiunque, a patto che lo faccia rispettando delle minime attenzioni di pulizia e mantenendo sempre la busta a un livello più basso del catetere in modo da evitare reflussi.

Un’altra grande preoccupazione che nasce nelle persone quando si torna a casa con il catetere è la paura di sfilarselo per sbaglio mentre si muovono. In effetti, se da una parte questo è un evento possibile che può anche provocare dolore e sanguinamento, dall’altra è facilmente evitabile ricordando di portarsi dietro la busta mentre ci si sposta.

Certamente, quindi, il catetere è uno strumento sanitario che va usato con moderazione poiché può portare dei problemi, ma è anche vero che, se è correttamente curato, questi sono minimi ed esso consente una continenza quasi normale in molte situazioni.

Emanuele Deleo Infermiere esperto in cure palliative e assistenza domiciliare

scenografie con palloncini per ogni ricorrenza bomboniere fai da te tableaux personalizzati accessori e decorazioni per torta libri per torte decorate

Viale Mazzini, 52 • 00015 Monterotondo (Roma) • Tel. 06 9066523 • damycart@virgilio.it

L’ARTE DI NUTRIRSI

Mangiamo tutto,

ma con moderazione!

P

ur di perdere peso e raggiungere una buona forma fisica, spesso ricorriamo a diete troppo restrittive che promettono risultati miracolosi in poco tempo. La maggior parte delle volte queste diete, essendo fortemente ipocaloriche e non equilibrate, rendono monotona e triste la nostra alimentazione, e ci privano di nutrienti preziosi. Il risultato è quindi un dimagrimento non corretto, con una perdita anche di massa muscolare, e il recupero dei chili persi non appena si interrompe la dieta.

Per raggiungere, e soprattutto mantenere il giusto peso, il dimagrimento deve avvenire in maniera graduale tramite l’acquisizione di corrette abitudini alimentari associate ad un adeguato stile di vita.

Le “Linee Guida per una sana alimentazione” dell’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti) ci forniscono delle indicazioni utili e pratiche per attuare dei comportamenti alimentari salutari ed equilibrati. È importante: • variare il più possibile le scelte dei cibi. L’alimentazione quotidiana serve a rifornire il nostro corpo di carboidrati, proteine, grassi, acqua, vitamine e minerali, importanti per il buon funzionamento dell’organismo. Non esiste, però, un alimento “completo” che contenga tutte le sostanze di cui abbiamo bisogno nelle giuste quantità, ed il modo migliore per garantirne un apporto adeguato è, quindi, quello di variare il più possibile le nostre scelte a tavola. In questo modo, oltre a non dover rinunciare al piacere e al gusto di mangiare, si evitano anche eventuali squilibri nutrizionali e rischi legati all’ingestione ripetuta di composti dannosi che possono essere presenti in alcuni alimenti.

• aumentare il consumo di cereali, ortaggi, frutta e legumi, importanti fonti di carboidrati (energia per le nostre cellule), oltre che di fibra, vitamine e minerali. Per assicurarci un’adeguata assunzione di queste sostanze è necessario mangiare regolarmente pane, pasta, e altri cereali (preferibilmente integrali), consumare quotidianamente più porzioni di ortaggi e frutta fresca, ed aumentare il consumo di legumi.

• regolare la quantità e la qualità dei grassi assunti. I grassi forniscono energia, omega 3 e omega 6 (acidi grassi essenziali) e favoriscono l’assorbimento di alcuni tipi di vitamine (A,D,E,K), ma un loro eccesso può avere gravi ripercussioni sulla salute. Per questo motivo è fondamentale limitare

il consumo di alimenti che ne sono ricchi (soprattutto di colesterolo!), moderando la quantità dei condimenti usati per cucinare e preferendo i condimenti di origine vegetale (olio extravergine d’oliva), a quelli di origine animale (burro). È consigliabile inoltre mangiare pesce almeno 2-3 volte a settimana, preferire tra le carni quelle magre eliminando il grasso visibile, e scegliere anche tra i formaggi quelli più magri, limitandone le porzioni.

• ridurre progressivamente l’uso di sale sia in cucina che a tavola, e il consumo di alimenti ricchi di sodio (dadi da brodo, patatine in sacchetto…). L’eccessivo consumo di sale, infatti, può favorire l’instaurarsi dell’ipertensione arteriosa. È preferibile, quindi, esaltare il sapore dei cibi utilizzando succo di limone e aceto, erbe aromatiche e spezie.

• moderare il consumo di alimenti e bevande dolci, ricchi di zuccheri semplici che possono aumentare il livello di glucosio nel sangue e provocare la carie dentaria.

• bere acqua in abbondanza (almeno 6-8 bicchieri al giorno). L’acqua è indispensabile per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici e le reazioni biochimiche che avvengono nel corpo.

• mantenersi attivi. Un’attività fisica regolare consente l’aumento del consumo energetico aiutandoci a perdere peso e a mantenere nel tempo i risultati ottenuti.

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Dottoressa Anita Pavone • Biologa nutrizionista Riceve a Mentana e Monterotondo • Cell. 347.2864345 e-mail pavoneanita@gmail.com

TEMPO LIBERO

Vita da camper

M

olte famiglie lo prediligono come soluzione alternativa alla casa al mare o lo chalet in montagna.

Tante comitive di amici lo scelgono quale mezzo ideale per vivere un’esperienza che non scorderanno mai.

Per rispondere alla crisi dei nostri tempi, per risparmiare qualche euro (che non fai mai male), ma soprattutto per colmare quello spirito avventuriero che si cela dentro ognuno di noi, il camper oggi è un nuovo (per alcuni vecchio!) modo di trascorrere le tanto sospirate ferie estive. C’è chi parte con una meta precisa e chi, invece, lascia andare il pedale percorrendo chilometri di asfalto in cerca di paesaggi mozzafiato e strade inesplorate. Il viaggio senza meta è forse il più affascinante.

Numerosi i percorsi collaudati, il fenomeno dei camperisti modello Paolo Bitta (vedi “Camera Cafè”) è in continua espansione e il turismo itinerante è una realtà ormai consolidata. Centinaia le aree di sosta specifiche in Italia, migliaia in Europa, milioni nel mondo: parcheggio, servizi, possibilità di riposare, mangiare e rilassarsi. Zone strategiche per ricaricare le pile e ripartire verso nuovi orizzonti. Una soluzione che va valutata al meglio, misurando la nostra capacità di adattamento e in alcuni casi di sacrificio. Nei camper moderni, che hanno mandato in pensione le vecchie e care roulotte, troveremo letti, bagno, doccia, cucina, tavoli, tv e tutto il necessario, anche se logicamente in spazi ridotti. Una filosofia di viaggio che va sposata in toto, apprezzando i pro e snobbando gli aspetti meno positivi.

Prima di scaldare i motori, è importante rileggere mentalmente gli accessori fondamentali da portare con sé: sacchi a pelo, stoviglie, spesa d’emergenza, acqua e bibite varie. Poi, se non si vuole rimanere inchiodati al punto di partenza, consigliabili sono cartine e mappe, supportate da un aggiornatissimo navigatore per rispondere ai momenti di incertezza del conducente. Ma, se vi piacciono quei dubbi esistenziali del tipo “giro a destra o a sinistra?”, allora lasciate la tecnologia a casa ed incrociate le dita. Il bello del camper è anche questo.

Navigando nel web troviamo tante testimonianze, diari di bordo ed esperienze di chi ha fatto di questo mezzo una scelta di vita. Leggendo scopriamo come i protagonisti siano veri e propri appassionati dell’avventura, del turismo on the road. Dalla Sicilia alla Scandinavia ogni

luogo è stato raggiunto da questi particolari e audaci viaggiatori, probabilmente stanchi delle solite ferie, sempre gradite ma meno emozionanti. Per chi si è stufato di passare i mesi caldi di agosto sul lettino al mare vicino alla suocera, per chi non vuole chiudersi dentro quattro mura in un hotel e per chi non ne può più delle lunghe passeggiate in montagna, l’universo del camper è la soluzione giusta per rompere anni di monotonia.

Camper è sinonimo di curiosità, libertà e come già detto avventura. Uno stile di vita e di essere, così sempre pronti a mettersi alla guida. Questo articolo è solo una breve introduzione in un mondo ampio e complesso, ricco di dettagli ed accessori da conoscere.

L’estate si avvicina e i camperisti di tutto il mondo studiano nuovi percorsi, lucidano la carrozzeria e preparano gli ultimi dettagli: che il viaggio abbia inizio.

Valentino Cristofalo

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Ristorante Brasiliano • Pizzeria • Pub

• Birreria

• Musica dal vivo

Abbiamo cominciato a trascorrere la calda estate nel meraviglioso giardino del Maracanà.

Cosa dire? Semplicemente magnifico!

Prima di cena aperitivo con caipirinha o cocktaills brasiliani o europei, prosecco delle migliori cantine, succhi tropicali...

E così inizia la serata brasiliana a due passi da Roma.

Il menu è sempre più gustoso. Gran buffet con tante specialità brasiliane comuni alla tradizione italiana, ma con l’aggiunta dei meravigliosi piatti carioca: fajoada, riso, strogonof, mandjoca, farofa.

E poi la carne servita sugli spiedi appena cotta, sempre e rigorosamente fresca, con quel gusto unico che solo il Maracanà sa dare.

Per accompagnare al meglio la tua la cena trovi noti vini rossi e bianchi, oppure puoi scegliere il vino della casa che non deluderà certo le tue aspettative.

Anche la birra ha il suo spazio in tavola: da noi troverai le più note birre brasiliane “brama e skoll”.

E, per concludere, non puoi rinunciare ai dolci preparati dai nostri chef, che seguono e interpretano, anche in questo caso, la migliore tradizione brasiliana.

Vuoi della frutta? Devi assolutamente provare l’ananas allo spiedo con la cannella.

Ragazzi, da non credere! È letteralmente FANTASTICA! INSOMMA, IL MARACANÀ PER LA TUA ESTATE TI ASPETTA. RICORDA: POTRAI FESTEGGIARE DA NOI IL TUO COMPLEANNO O QUALSIASI ALTRO EVENTO. SIAMO SEMPRE PRONTI PER CONSIGLIARTI AL MEGLIO. INOLTRE, DAL GIOVEDÌ AL SABATO, “ANIMAZIONE” CON I MIGLIORI ARTISTI BRASILIANI-LATINI.

Via A. Moscatelli, 397 • Mentana (Rm) • Info 06/9092905 • www.maracanamentana.com OKKIO - 25

SOCIETÀ

Rave party

E

rano 2 settimane che il volantino girava su internet, parlava di 2 sound, artisti bravi, musica bella assicurata. Il tam tam, grazie alla rete, tiene in contatto gli amici abituali, da Torino a Perugia, che aspettano con frenesia quell’appuntamento. La prima destinazione è Ozzano dell’Emilia (Bo) ed è proprio lì che si dirigono Daweed e gli amici, partendo al mattino per essere sul luogo al tramonto e poter vivere la festa fin dall’inizio. Quando si trovano in zona ricevono un sms che dice che la festa è spostata ad Occhiobello. Per Daweed e compagni non è un problema, in fondo si tratta di soli 30 minuti di distanza dal luogo che pensavano. E così cambiano rotta, velocemente perché “quando si sta per arrivare ad una festa si è sempre piacevolmente agitati, come aspettando la mezzanotte di capodanno, o l’arrivo di una persona speciale” spiega Daweed.

Il gruppetto arriva verso mezzanotte. “La fabbrica era bella, abbastanza isolata, e parecchio grande. Ottima per una festa. I due sound già montati: uno più piccolo che dava Goa, e quello più grande techno”. La gente arriva, camper, roulotte, macchine, gente a piedi, piano piano il deposito abbandonato si riempie e davanti alle casse le persone si sistemano, trovando il loro metro quadrato “nel quale sfogare il proprio essere per quella sera”. Qualche metro più in là, giocolieri fanno saltare in aria

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Azienda Agricola Vittori Angelo Via Colle Pedeschiavo - Palombara Sabina (Rm) vittoriangelo@alice.it - Info e contatti: 0774.615992

bolas infuocate e bastoni colorati, c’è un ragazzo che gira per la fabbrica sul monociclo, “il tutto è bello nell’aria si respira quella bella famigliare atmosfera di free party”.

“Si incontrano tutti gli amici, da chi aveva preso un’altra macchina dalla stessa città, a chi avevi conosciuto anni prima in un’altra fabbrica – spiega Daweed – Assieme si fuma qualche spinello, si beve birra, si parla di come butta, di come si ha raggiunto la festa, e si esprimono pareri su essa, tutti sempre positivi, perché è la positività che muove una festa, il vedere persone contente che ballano assieme contente, che nella totale libertà, si esprimono e si lasciano andare, finalmente liberi”. Per tutto il tempo le casse sono fronteggiate da una folla di persone, quella sera in mille forse più, la musica è irresistibile, ballando passano le ore.

Albeggia e così “cominciano ad intravedersi nei dettagli i volti dei fratelli che per tutta la notte hanno condiviso con te la festa” spiega Daweed. C’è chi ha bevuto troppo e riposa steso per terra, chi ancora sorridente continua a ballare, gruppi di ragazzi seduti in cerchio a parlare, coppie che esplorano gli uffici della fabbrica “devastati da qualche imbecille che non aveva di meglio da fare che rompere gli armadietti e le finestre – racconta Daweed – queste sono le persone che ai free party non dovrebbero nemmeno metterci piede”. Ma la festa prosegue, sono sempre di più quelli che con la luce del sole vanno a riposare in macchina o smettono di ballare, i più “carichi” continuano, imperterriti, la techno va avanti. E la droga? “Noi siamo i primi a non volerne parlare, perché associare il free party alla droga? Nessuno è obbligato a farne uso!”. Daweed parte all’attacco (è sempre la miglior difesa) osservando che le droghe non sono solo ai free party, ma che politici, personaggi famosi, sportivi o persone comuni vengono quotidianamente colte sul fatto. Poi arriva un’ammissione.

“Ammettiamo comunque che l’uso di sostanze psicotrope può essere favorito da un party, l’atmosfera di generale delirio lo può enfatizzare tra luci psichedeliche, colori e musica alta”. Riparte in difesa, questa volta. Spiega che l’uso di piante allucinogene durante la danza tribale è una pratica antichissima, che la ricerca di “stati alterati di coscienza” esiste da sempre. Afferma inoltre che all’interno del free party sono stati più volte visti volantini contro

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SOCIETÀ

l’abuso di sostanze e l’uso dell’eroina, “in quanto droga davvero micidiale. Alle feste vogliamo vedere gente felice, che balla!

Non zombie!” In ogni caso, Daweed conclude che l’argomento “sostanze stupefacenti” perché non ha nulla di direttamente collegato ad un free party, “non c’entra”, ripete.

L’epilogo del rave, o meglio free party, di Fiesso Umbertiano. Verso le 9 e 30 del mattino giunge voce che sono state chiamate le forze dell’ordine. “Purtroppo – considera amaramente Daweed – il fatto che quella sera in mille stessimo assieme, ballando e ascoltando musica in armonia, non va bene. Non possiamo stare in una fabbrica abbandonata, mentre invece si possono fare le guerre, si possono ancora produrre armi, si può fare politica con la mafia.

Ma va bene”. Si spegne la musica, si mettono via i sound sui furgoni. La gente sale sulle macchine e torna a casa. “Troppo presto questa volta perché il free party può durare giorni e giorni senza essere fermato”. Daweed è arrabbiato. “Chi si è impegnato per organizzare tutto ciò gratis, chi ha speso soldi per la benzina

dei generatori, chi quella sera ha semplicemente suonato musica viene fermato, multato, arrestato, perseguitato”.

Si ricorda a Daweed che per ballare in quelle condizioni vengono commessi diversi reati. “Ma noi andiamo a ballare in posti abbandonati dalla società convenzionale, luoghi che sono morti, ma noi, per una sera, li facciamo rinascere” – spiega. Alle 10 del mattino, “all’arrivo di due pattuglie andiamo via, purtroppo”. E ora? “Aspettiamo quel sabato, dove ancora una volta, saremo tutti uniti sotto le casse a danzare ancora una volta in empatia col sorriso”. È sbagliato generalizzare e non sempre ciò che la maggioranza crede corrisponde al vero.

Fonte: Web Giorgio Di Gennaro

L’AVVOCATO RISPONDE

Responsabilità oggettiva dell’albergatore

DOMANDA: o da poco rilevato un piccolo albergo.

Per quanto riguarda i furti in camera, di cosa sono e sarò responsabile?

Se un cliente lascia incustoditi in camera oggetti di valore, sarò responsabile di qualsiasi cifra?

(Anonimo, Fiano Romano)

H

Risposta: Innanzitutto bisogna dire che la norma si basa sulla fondamentale distinzione tra cose semplicemente portate in albergo dal cliente, ma non consegnate, e cose invece consegnate direttamente all’albergatore.

La predetta distinzione comporta che, nel primo caso, sull’albergatore incombe un obbligo di custodia indiretta delle cose, delle quali il cliente conserva la detenzione; nel secondo caso, invece, si parla di obbligo di custodia diretta dell’albergatore, in quanto nasce da uno specifico deposito delle cose nelle sue mani. Nelle ipotesi previste nel primo caso (cose che si trovano nell’alloggio) la responsabilità dell’albergatore viene limitata al valore dell’oggetto deteriorato, distrutto o sottratto sino all’equivalente di cento volte il prezzo di locazione dell’alloggio per giornata. In tal caso, la responsabilità dell’albergatore sorge dal semplice fatto dell’introduzione delle cose in albergo e l’obbligo di custodia a carico dell’albergatore inerisce direttamente il contratto di albergo ed ha carattere accessorio dell’obbligo principale della prestazione dell’alloggio da parte dell’albergatore, che è tenuto anche a garantire la sicurezza

delle cose appartenenti alla clientela. Quando, invece, le cose sono state consegnate in custodia all’albergatore, la responsabilità dell’albergatore è illimitata e deriva dalla consegna delle cose stesse in custodia mediante un contratto di deposito distinto da quello di albergo ma ad esso collegato. L’albergatore, tuttavia, può rifiutare legittimamente di ricevere gli oggetti che il cliente chiede di consegnarli, qualora si tratti di oggetti pericolosi, o di cose che, tenuto conto delle caratteristiche dell’albergo, abbiano un valore eccessivo o siano particolarmente ingombranti.

La consegna in custodia, al fine della responsabilità illimitata verso il cliente, deve avvenire in un contesto e con modalità che ne dimostrino inequivocabilmente la finalità di custodia, indipendentemente da una specifica dichiarazione. In caso di inadempimento contrattuale dell’obbligo di custodire e restituire la cosa o la somma di denaro, l‘albergatore dovrà risarcire i danni. A seconda dei casi, si parlerà di obbligazione di valore o pecuniaria (in quest’ultimo caso, sono dovuti i soli interessi legali, mentre il maggior danno da svalutazione rispetto a detti interessi è dovuto solo se provato e nei limiti in cui ecceda quanto coperto dagli interessi legali). L’albergatore può liberarsi da responsabilità, sia limitata, per le cose portate, ex art. 1783 c.c., sia illimitata, per le cose consegnate o illegittimamente consegnate, ex art. 1784, quando prova che il deterioramento, la distruzione o la sottrazione sono dovuti esclusivamente al cliente, alle persone che lo accompagnano, che sono al suo servizio o che gli rendono visita; a forza maggiore; alla natura della cosa. Si tratta di ipotesi tassative.

Arnaldo Di Domenico Avvocato in Monterotondo

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NOTIZIE IN BREVE

a cura di Ilaria Biondi

ANPANA: LE SENTINELLE DEL VERDE È questo il titolo del progetto partito a Roma e che terrà impegnati 36 operatori dell’Anpana fino a dicembre nelle tre ville più grandi e frequentate della capitale: Villa Borghese, Villa Ada e Villa Pamphili.

Infatti proprio all’associazione ambientalista, unica nel settore in convenzione prima nel Lazio e in Italia nel campo della vigilanza, è stato affidato l’incarico per l’alta professionalità e gli innumerevoli risultati di servizio ottenuti. Villa Borghese è stata assegnata al Comando Territoriale di Fonte Nuova guidato dal Cons. Provinciale ANPANA nonché Comandante Antonio Lotierzo, coadiuvato dai due Vice Sovrintendenti De Stefani e Bonvecchi. Le Guardie Ecozoofile avranno il compito di vigilare sul rispetto dell’ambiente e del regolamento degli animali del Comune di Roma.

MONTEROTONDO: IV CAMPAGNA DI RICERCA ARCHEOLOGICA PRESSO L’AREA ARCHEOLOGICA DELLA VIA NOMENTUM-ERETUM IN LOCALITÀ TOR MANCINA L’Archeoclub d’Italia sede Mentana-Monterotondo presenta la IV campagna di ricerca archeologica dal 6 giugno all’8 luglio, presso l’area archeologica della via Nomentum-Eretum in località Tor Mancina, sotto la supervisione scientifica della Soprintendenza Archeologica del Lazio e rivolta a tutti gli interessati che vogliano provare l’affascinante mestiere dell’archeologo.

Giunta nel 2011 al quarto anno di attività, la campagna si propone di approfondire la conoscenza dell’area archeologica, in modo da comprenderne meglio il quadro storico estremamente articolato.

Lo scopo della campagna di ricerca di quest’anno sarà quello di proseguire le indagini sull’antico asse viario e sul sepolcreto ad esso afferente, procedendo nella messa in luce di un ulteriore tratto di basolato antico e di eventuali sepolture. Come sempre, l’attività archeologica sarà alternata con laboratori sui materiali rinvenuti e con lezioni di stratigrafia e antropologia.

La campagna di ricerca archeologica qui presentata vede la partecipazione in qualità di sponsor della Banca di Credito Cooperativo Ag. 45 di Mentana e del Centro Benessere Sol Levante di Monterotondo.

MENTANA: MEMORIAL GARIBALDI Il Comitato Culturale “MENTANA INCONTRA…2011”, costituito a Mentana per promuovere e diffondere la cultura dell’Unità d’Italia di cui ricorre il 150° Anniversario (1861-2011), organizza a Mentana presso la Galleria Borghese sabato 1 ottobre alle ore 9.00 un convegno di studio e Memorial Garibaldi dal titolo “Associazionismo d’arma e volontariato: tradizione e prospettiva”.

L’evento, a cui sono stati riconosciuti patrocini e sponsor, si articola in due sessioni. La prima dedicata al convegno e la seconda a Garibaldi con sfilata dei partecipanti con labari e gonfaloni per deporre una corona di alloro al monumento-sacrario militare nazionale ai caduti garibaldini per rendere gli onori a memoria del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il Convegno intende portare un contributo di idee

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NOTIZIE IN BREVE e di progettualità all’associazionismo e al volontariato, per questo si inserisce nel quadro del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e dell’anno europeo del volontariato. Esso è aperto alle associazioni d’arma, combattentistiche e di categoria quali custodi di ideali, di tradizioni e di valori che costituiscono patrimonio non soltanto delle Forze Armate ma dell’intera nazione. Esse si collocano in linea ideale e continua tra il volontariato risorgimentale e quanti impegnati nelle missioni di pace ed umanitarie all’estero.

MENTANA ATTIVO UN NUOVO SITO WEB Da oggi è attivo il sito web http://www.nomentum.org dedicato alla storia di Nomentum & Mentana (compresi Castelchiodato e Casali),accompagnata da una ricca documentazione fotografica ( passato e presente ). Altre sezioni sono dedicate al Folklore e a quello che non c’è più...

“Sarà molto gradito l’apporto di nuove testimonianze, scritte e fotografiche, da parte dei visitatori del sito – dicono Stefano e Fiorella Valentini – non mancheremo di citare la fonte”.

MONTEROTONDO: IL COMUNE CAPOFILA DI UN PROGETTO EUROPEO PER L’ISTITUZIONE DI UN ALBO, AZIONI COMUNI, INCENTIVI E AGEVOLAZIONI L’istituzione di un marchio che certifichi la qualità sociale delle imprese del territorio. È quanto si propone il progetto “All together”, avviato dall’Amministrazione comunale con la partecipazione al relativo bando europeo, attraverso il quale incentivare un maggior senso di responsabilità sociale da parte del tessuto imprenditoriale locale.

Il progetto si snoderà secondo un percorso che prevede l’organizzazione di occasioni internazionali di incontro e scambio d’esperienza con tutte

le realtà, pubbliche e private, aderenti al progetto stesso, azioni formative che accompagnino le aziende ad acquisire i requisiti per l’accreditamento nonché la definizione e la registrazione del marchio vero e proprio. A livello territoriale il progetto si completerà con la programmazione di iniziative pubbliche territoriali volte alla pubblicizzazione del marchio e a dare visibilità alle aziende che lo hanno acquisito, con l’istituzione di un riconoscimento annuale per le aziende che si saranno distinte per l’attenzione alle tematiche sociali e con l’individuazione di incentivi e sistemi di agevolazione per eventuali affidamenti pubblici ad aziende in possesso del marchio di qualità sociale.

REGIONE: NUOVO BANDO DA 15 MILIONI PER L’AMMODERNAMENTO DELLE IMPRESE “Apriremo a breve un nuovo bando pubblico che stanzia 15 milioni di euro per l’ammodernamento e il miglioramento dell’efficienza delle imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e forestali”. Lo ha annunciato Angela Birindelli, assessore alle Politiche agricole del Lazio, intervenendo al convegno “PSR: I percorsi della qualità. Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e forestali” che si è svolto per fare il punto sui progetti e gli investimenti previsti dal Psr 2007-2013. Durante l’incontro, l’assessore Birindelli ha aggiunto che “l’ammodernamento del sistema delle imprese del Lazio è fondamentale per recuperare la competitività dei nostri prodotti sui mercati. Il nuovo bando che apriremo è solo il primo di ulteriori bandi che intendiamo proporre per stimolare nuovi progetti dai territori e liberare più risorse possibili a favore degli operatori della filiera agricola, nel segno della qualità e della sostenibilità ambientale. Seguiranno per questo nuovi incontri sul territorio regionale per annunciare prima possibile ulteriori stanziamenti che interesseranno anche le altre misure del Psr”.

Via Marsala, 51 - Via Turati, 177

Tel. 06.90968811 - 347.4428708 Dal Lunedì al Sabato 8.30 - 13.00 / 16.00 - 19.30

BAMBINI

E ora che la scuola è chiusa?

“I

l vecchietto dove lo metto?”, cantava tanti anni fa Domenico Modugno; ma pare che adesso il problema stiano diventando i più piccoli. Estate: scuole chiuse, genitori al lavoro. A chi lasciare i bambini se non si hanno a disposizione eserciti di nonni pronti ad assumersi l’incarico trimestrale di custodia dei nipoti?

Ecco allora moltiplicarsi centri estivi e proposte di settimane da trascorrere in ludoteca, piscina o al campeggio. Ma quando i soldi non bastano per protrarre ad oltranza gli impegni extracasalinghi dei nostri figli?

Una grande risorsa, da alcuni anni, si stanno rivelando gli oratori parrocchiali (oltre ai centri organizzati da alcuni enti locali), dove i più piccoli, generalmente assistiti da personale volontario, possono vivere giornate insieme, in allegria e in amicizia, coltivando mille attività ludiche e didattiche praticamente gratis e in un ambiente sano e sicuro.

Quando poi si comincia a pensare al mare o alla montagna, eccoci alla ricerca della formula “bimbi gratis”, con la quale hotel, pensioni e agriturismi allettano le famiglie con figli al seguito. E mentre ci arrampichiamo sugli specchi dei calcoli di percentuali di sconto tra terzo e quarto letto, età dei pargoli e formule all inclusive, fanno capolino, sempre più

insistentemente delle proposte che lasciano quanto meno perplessi: NO KIDS ALLOWED. Tranquilli: qui da noi i bimbi non entrano!

Sembrava impossibile fino a qualche anno fa, anche perché non è molto che abbiamo cominciato a scandalizzarci per quegli hotel che non ammettono animali. Eppure sta crescendo a dismisura il popolo dei no kids, di coloro che non ne vogliono sapere di trascorrere le vacanze gomito a gomito con ragazzini urlanti, che si lagnano o fanno i capricci, e che in spiaggia schizzano acqua o alzano la sabbia correndo. All’estero è già una moda da tempo, e, dopo la proposta della compagnia di bandiera irlandese di riservare dei voli ai soli adulti, anche in Italia si stanno diffondendo a macchia d’olio le strutture ricettive che pongono un perentorio divieto di accesso ai più piccoli. Ecco così single e coppie di ogni età entrare in agenzia o mettere mano alla tastiera del pc alla ricerca di una vacanza di totale e, soprattutto, silenzioso relax, da ottenersi escludendo dal proprio orizzonte un’intera fascia generazionale. Sarà che non ci siamo ancora abituati all’idea, sarà che noi abbiamo figli piccoli. Tuttavia, sebbene a volte, anche al più paziente dei genitori venga di dar ragione agli irriducibili nemici del piagnisteo, il pensiero di certi vacanzieri schizzinosi e solitari ci mette tristezza. Per loro, ovviamente. Perché, insieme con gli strilli e i capricci, dalla vacanza se ne va inesorabilmente anche tanta tanta allegria.

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L. B.

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MUSICA

È

Jamiroquai

un appassionato di Ferrari, Jason Gismondo Cheetham, noto al mondo come Jay Kay; un appassionato di Ferrari (ne possiede parecchie, insieme ad alcune Lamborghini e Porche) e di cappelli (è arrivato a spendere 36.000 dollari per comprarne uno e guadagnarsi così il soprannome di cappellaio matto). Ma soprattutto Jay Kay è il leader di una delle band più famose e produttive degli ultimi vent’anni, i Jamiroquai, gruppo musicale acid jazz – funk – soul britannico, formatosi a Londra nel 1991. Il nome della band deriva dalla fusione tra i termini jam e iroquai, nome in inglese delle tribù native americane delle Sei Nazioni che vanno sotto il nome di Irochesi. Sono tante le eccentricità della band, anche dal punto di vista musicale, così come sono notevoli e numerosi gli elementi di originalità che fanno parte della loro produzione artistica, capace di cambiare e rinnovarsi album dopo album, superando anche le difficoltà dovute ai molteplici cambi della line-up.

La passione per la casa di Maranello di Jay Key è talmente grande da essere citata anche sulla copertina di quello che molto probabilmente è l’album più bello e famoso del

MUSICA

gruppo: Travelling Without Moving. Sul libretto del cd appare un omino con le corna, incastonato in uno stemmino stile cavallino della casa automobilistica italiana.

Sul retro invece, oltre ai titoli, il bel primo piano di un motore Ferrari trasformato per l’occasione in un “motore Jamiroquai”.

Uscito nel 1996, arriverà a vendere oltre 11,5 milioni di copie diventando l’album funk più venduto nella storia. I singoli capaci di decretare un successo così travolgente sono noti: Cosmic Girl, Alright , e soprattutto Virtual Insanity (quella col video, pluripremiato agli Mtv

Awards, in cui Jay Kay balla in mezzo a una stanza che si muove insieme ai mobili). L’album si distanzia dalla nicchia dell’acid-jazz, per avvicinarsi a territori funk e dance-pop senza scadere nell’ovvio e nel commerciale, ma riuscendo ad ottenere un suono accattivante e innovativo. Se dal punto di vista musicale l’album è un pastone ricco di elementi che vanno nelle direzioni più diverse, anche dal punto di vista concettuale le cose non cambiano: si passa dall’omaggiare i motori potenti agli svariati effetti indotti dalle droghe leggere (altra grossa passione, mai nascosta, di Jay), a viaggi mentali indotti e a suoni spaziali. Metafore di eccessi e distacco dalla realtà, una fusione indefinibile ma, con sorpresa, in grado di piacere e attrarre in maniera inspiegabile.

Jamiroquai, Travelling Without Moving (Sony, 1996) Giorgio Di Gennaro

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OKKIO

BY NIGHT!

Viaggio tra i locali

più “in”del territorio eretino-mentanese

FUJON: let’s SUSHI!!!

F

ucsia come il colore delle sue pareti, frizzante come i suoi giovanissimi proprietari, vivace come la sua atmosfera, alternativo come le leccornie che propone: tutto questo in una parola è Fujon, un angolo di Oriente a Monterotondo.

Tra le sue particolarità certamente non poteva mancare il sushi, rigorosamente artigianale, fatto a mano da un “sushi man” specializzato a Tokio per palati esperti, e un’altra versione, pure di altissima qualità, preparato da un laboratorio specializzato, più adatto a persone che magari si avvicinano per la prima volta all’ “esperienza sushi”.

Nato come TAKE AWAY, Fujon offre un ambiente certamente glamour (sia al chiuso che all’aperto) dove poter comodamente gustare i suoi piatti, ed inoltre effettua anche consegne a domicilio.

“Sushi Hour” non poteva che chiamarsi lo sfizioso aperitivo offerto dal giovedì alla domenica dalle 19 in poi, caratterizzato oltre che da specialità giapponesi, anche da tipici aperitivi nostrani.

Ma Fujon non si ferma qui e propone anche una serie di gustosi piatti a base di vari tipi di riso provenienti da diverse parti del mondo come per esempio il riso al salmone, curry e cocco, oppure riso con gamberi in agrodolce.

Tutto questo accompagnato da una selezione di birre italiane e giapponesi in bottiglia e una lager tedesca artigianale alla spina: la Riegele Urhell, più un vasto assortimento di vini italiani e stranieri.

Tra le particolarità del Fujon va certamente annoverato il cocktail della casa: l’ALOEJTO, nato dalla creatività di Francesca, la proprietaria, che ha rivisitato il famigerato Mojito, aggiungendovi Aloe Vera e frutto della passione.

Ma da gustare comodamente ai tavoli all’aperto non dimenticate i gelati, sia italiani artigianali biologici come il gelato all’arancia campari o al latte di bufala, e ancora il sorbetto alla birra oppure il sorbetto alla zucca e zenzero, sia gelati giapponesi dai nomi e dai gusti esotici, come il gelato ai petali di rose, al frutto della passione, al the verde o al wasabi.

Per mitigare l’afa estiva, Fujon propone in alternativa alle classiche bibite anche The Verdi e infusi freddi, come il the verde alla fragola e litchi e l’infuso al fucus e agrumi.

Insomma per colorare i tuoi pasti con un pizzico di Oriente in più non ti resta che provare Fujon!!!

Federica Fatone Fujon Via dello Stadio 31/33, Monterotondo Chiuso il mercoledì e il sabato e la domenica a pranzo Aperto tutti gli altri giorni dalle 12 alle 15 e dalle 18 in poi Tel. 346 3890716 Per info: www.fujon.net e info@fujon.net

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BLUE PUB

O

ttima birra, stile e accoglienza. Ecco tre buoni motivi per trascorrere una serata al Blue Pub di via Primo Maggio, a Fonte Nuova.

“My beer, my friends, my style. È il motto che ho deciso di adottare, fornendo la mia birra che diverrà la vostra, creando amicizie che crescano nel tempo e il tutto con uno stile inconfondibile”. È la grande passione il primo ingrediente con cui Diego Barillaro dal 2005 gestisce il Blue Pub. “Il locale – spiega il titolare – vuole offrire un’atmosfera amichevole nella quale il cliente abbia la possibilità di trascorrere piacevoli serate gustando birre estere selezionate. Inoltre una gustosa gastronomia arricchisce il menù del locale che diviene così un ristopub adatto a ogni esigenza: primi, secondi, dolci e poi i migliori piatti della tradizione culinaria bavarese.”

Così, con pochi, semplici ma raffinati ingredienti il Blue Pub è diventato negli anni un punto di riferimento. Il menu delle bevande è incentrato sulle birre HB. “Il Blue Pub – riprende Diego – dispone di tutta la linea del marchio più famoso di Monaco di Baviera: HB Original, una chiara molto beverina da abbinare a tutto pasto. Poi c’è la HB Urbock, birra bock rossa che si sposa alla perfezione con piatti speziati: il goulash, ad esempio, o con carni rosse, come il tradizionale stinco di maiale bavarese. Squisita è anche la HB Strongbock, chiara doppio malto da abbinare a formaggi e salumi o a primi piatti saporiti. Da intenditori è poi la HB Weisse, birra weisse al frumento da accompagnare a carni bianche e a primi piatti leggeri. Inoltre abbiamo la HB Dunkel, birra scura adattissima a piatti quali grigliate di weissewurstel e ai crauti e la HB Sommer, una chiara non filtrata tipica del periodo estivo da abbinare a tutto pasto e ai fantastici Brezel, tipo pane tedesco.”

Ma la birra non è l’unica specialità del Blue Pub. Per i palati più esigenti anche una ricercatissima carta di whisky, tra i quali non possono mancare gli scozzesi Oban, Lagavulin e Talisker. Il menù è completato da vini rossi e bianchi, sangria e cocktail analcolici e alcolici alla frutta e da rum invecchiati dagli 8 ai 20 anni.

Stanno ormai diventando di tradizione al Blue Pub le feste della birra. “È vero, – conferma Diego, – seguiamo i processi di produzione e periodicamente promuoviamo delle degustazioni a prezzi speciali.”

Gli appuntamenti annuali più importanti sono tre: il primo in primavera, quando grande protagonista è la birra Marzen. Poi d’estate arriva il momento della Summer Beer; e infine la Noel, squisita birra di Natale.

Diego, grande esperto di musica e chitarrista del gruppo rock dei The Gambler, vi aspetta insieme allo staff del Blue Pub tutte le sere tranne la domenica. Inoltre per rimanere in contatto è possibile visitare il sito www.bluepub.it, il gruppo su Facebook del Blue Pub e ascoltare le puntate radiofoniche trasmesse proprio dal locale sul sito www. bluepubpodcast.com.

Il Blue Pub dopo l’estate si trasferirà in una nuova sede sempre a Fonte Nuova, in via Cicerone 64. Ci sarà un locale più grande con parcheggio, giardino e… tanta energia per continuare una tradizione di buona birra e di buona compagnia.

Francesco Morini Blue Pub Pub – ristopub – bruschetteria – gastronomia Via I Maggio 35/a - Fonte Nuova (da settembre in Via Cicerone 64) tel.: 0697243761 www.bluepub.it diego@bluepub.it

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LA PAROLA ALLE ASSOCIAZIONI Associazione Bandistica Città di Mentana Si è svolta sabato 11 giugno scorso, nella sala dello Sporting Life, affollatissima per l’occasione, la nona edizione de “I giovani e la musica”, saggio estivo degli allievi della scuola di musica annessa all’associazione bandistica città di Mentana, guidati dai maestri Giuseppe La Rocca e Letizia Sforza, e delle baby majorettes di Giulia Alessandris. Accompagnati dalla Banda e dalle Majorettes “più grandi” guidate da Noemi Mennoni, gli allievi si sono esibiti in una serie di brani che hanno strappato applausi a scena aperta; come pure sono state apprezzatissime le esibizioni della “Compagnia in... stabile Nomentana Hospital” e del gruppo di flauti dolci della scuola San Giorgio del maestro Mauro Craxi. Al termine della manifestazione, alla presenza delle autorità comunali, il presidente dell’Associazione Giuseppe Marchizza ha consegnato gli attestati di partecipazione a tutti gli allievi dei corsi. Quest’anno sono stati annunciati tre nuovi ingressi nella banda musicale cittadina: Mauro Baldacchini, Gaia Martiniani e Lucrezia Valerii.

Mentana Incontra... 2011: Mostra iconografica “I Garibaldini Nell’ambito dei festeggiamenti per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, il Comitato Culturale Mentana Incontra... 2011 ha organiz-

zato la mostra iconografica “I Garibaldini”, che si è tenuta presso la Galleria Borghese di Mentana dal 4 al 19 giugno scorso.

Nella mostra, curata da Antonio Oliverio, sono stati presentati i risultati di una lunga e approfondita ricerca su numerose figure di volontari garibaldini, talora famosi, talora dimenticati, ma che in ogni caso testimoniarono con la propria vita e i propri ideali l’assoluta fedeltà alla missione risorgimentale e al più genuino spirito del volontariato.

Alla parte iconologica sono state affiancate dettagliate schede biobibliografiche, ricche di interessanti e suggestive informazioni.Esposti in mostra anche l’opera del pittore Giovanni Mendolera, vincitrice del premio di rappresentanza del Presidente della Camera dei Deputati, e i cimeli del volontario garibaldino Nazareno Marchesini.

Mostra di Giacomo Badini Il noto pittore eretino Giacomo Badini è stato il protagonista di “Car-Art, gnoseologia ed escatologia nell’auto come stile di vita”. La mostra, allestita presso l’autosalone Albamotor a Monterotondo Scalo, si è svolta dal 18 al 25 giugno 2011 ed ha offerto ai numerosi visitatori la possibilità di ammirare le ultime creazioni dell’artista.

4M AUTO:

innovazione e passione

C’

è la garanzia della professionalità e delle strumentazioni più moderne per la diagnostica e la risoluzione dei problemi di qualsiasi vettura presso l’officina 4M Auto in via S. Colomba 13 (altezza v.

Salaria km 19.600). Il tutto rafforzato dall’esperienza ultra quarantennale di un’azienda fondata da Mauro Pietrucci, che ancora oggi gestisce un’attività in continua espansione assieme ai tre figli Marco, Mino e Mirko.

Centro autorizzato Nissan, l’Officina 4M Auto garantisce ogni tipo di assistenza e servizi su automobili e veicoli commerciali di tutte le marche. “La nostra attività si articola letteralmente a 360° – spiega Marco Pietrucci. – La nostra officina è, infatti, anche centro gomme, di cui curiamo montaggio, convergenza ed equilibratura; installiamo, inoltre impianti gpl, ganci traino e impianti di aria condizionata. Ma c’è di più – continua Pietrucci. – A norma di legge (Direttiva Monti 2004, relativa alla gestione dei tagliandi e della manutenzione programmata), la nostra officina può effettuare in sede anche i tagliandi sulle vetture di ogni marca, anche in garanzia, garantendo l’installazione di materiali idonei agli originali”.

Ma non sono certo finiti qui i “fiori all’occhiello” della 4M Auto. Da citare, innanzitutto, la seconda sede operativa, in via Salaria 111 a Monterotondo Scalo, dove il patron Mauro, assieme a Mirko, cura il centro autorizzato per le revisioni ministeriali e il rilascio dei bollini blu per autovetture, moto e quad.

“Ma vorrei soprattutto ricordare – conclude Mauro Pietrucci – che 4M Auto è anche all’avanguardia nell’individuazione dei problemi su qualsiasi veicolo, grazie alla possibilità di diagnosi computerizzata che effettuiamo con modernissime apparecchiature Bosch”.

E, quando, ci sembra di aver detto tutto, ci accorgiamo di aver trascurato un particolare davvero importante: le sedi operative 4M Auto sono entrambe facilmente raggiungibili e dispongono di un comodo ed ampio parcheggio.

A questo punto, allora, non resta che affidare la cura dei nostri piccoli grandi gioielli a 4M Auto, nella certezza che ogni intervento, rigorosamente garantito, sarà effettuato in tempi rapidi e supportato dall’affidabilità e dalla perizia donate dalla lunga esperienza e dall’amore per i motori che è storia di famiglia.

CINEMA

Presto

nelle sale

CEDAR RAPIDS Regia: Miguel Arteta Cast: Sigourney Weaver, John C. Reilly, Alia Shawkat, Ed Helms, Anne Heche Genere: Commedia (USA, 2011, 86 minuti circa) da venerdì 1 luglio 2011 al cinema Definire “ingenuo” l’agente assicurativo Tim Lippe (Ed Helms) è un gigantesco eufemismo.

Non ha mai lasciato la sua città natale. Non è mai stato in un hotel. Non ha mai provato niente di simile a Cedar Rapids in Iowa.

Mandato per rappresentare la sua compagnia all’annuale congresso assicurativo, Tim viene presto distratto da tre veterani delle convention (John C. Reilly, Anne Heche e Isiah Whitlock Jr.) che gli insegneranno i fondamentali e come spingere i suoi limiti. Per un uomo che fa tutto da manuale, questa convention sarà tutto fuorché convenzionale.

DEAR LEMON LIMA Regia: Suzi Yoonessi Cast: Melissa Leo, Meaghan Jette Martin, Beth Grant, Chase Wright Vanek, Elaine Hendrix Genere: Commedia (USA, 2009, 87 minuti circa) da venerdì 1 luglio 2011 al cinema Quando Vanessa Lemor, una solitaria ragazza eschimese, viene lasciata dal suo grande amore,

Via Matteotti, 14 - Piazza Roma Monterotondo (Rm) Tel.0690623131 Cell.3286210020/3477537560

di Daniele D.

l’iperintellettuale Philip Georgey, trascorre l’estate ossessionata dalla propria straziante tragedia, contando i giorni che mancano all’inizio del semestre alla Nichols School, una scuola dalla mentalità ristretta a Fairbanks, in Alaska. La sua nuova vita è un incubo: mentre Philip diventa sempre più popolare, lei viene relegata a vita con i “supersfigati”. Come se non bastasse, Vanessa è la sola ad essere nominata capitano delle matricole nella temuta gara scolastica Snowstorm Survivor, una manifestazione che fa il verso alle tradizionali Olimpiadi degli indiani nativi dell’Alaska. Vanessa è però convinta che la vittoria nella gara sia il solo modo per riconquistare il cuore di Philip, per questo raduna alla svelta un’assurda squadra di disadattati sociali.

IN VIAGGIO CON UNA ROCK STAR Regia: Nicholas Stoller Cast: Jonah Hill, Russell Brand, Rose Byrne, Katy Perry, Christina Aguilera Genere: Commedia (USA, 2010, 109 minuti circa) da venerdì 8 luglio 2011 al cinema Il rockettaro inglese Aldous Snow non è soltanto un brillante musicista ma anche una macchina del sesso. Sfinito dal suo stile di vita, l’ex leader cerca di dare un significato alla propria vita. Ma questo non significa che non possa avere un po’ di ‘svago’. Quando scopre che il suo amore vero è in California, Aldous cerca di riconquistarla.

Mentre procede il conto alla rovescia per il suo concerto, il suo factotum deve navigare nel campo minato degli spacciatori di droga Londra, risse a New York e lap dance a Las Vegas.

Oggettistica Arredamento Argento Pietre

CINEMA DREAMLAND – LA TERRA DEI SOGNI Regia: Sebastiano Sandro Ravagnani Cast: Franco Columbu, Tony Sperandeo, Ivano De Cristofaro, Diego Calzolari, Elena Presti Genere: Drammatico (Italia, 2010, 100 minuti circa) da venerdì 8 luglio 2011 al cinema Un ex pugile vedovo e stimato da tutti spesso subisce angherie da più di una gang. ma riconoscendo nel capo di una di queste il proprio figlio adottivo, decide di difenderlo e nel contempo di convertirlo alla lotta per i diritti umani e per una vita senza violenza.

BIG MAMA: TALE PADRE TALE FIGLIO Regia: John Whitesell Cast: Martin Lawrence, Jessica Lucas, Max Casella, Brandon T. Jackson, Portia Doubleday Genere: Commedia (USA, 2011, 107 minuti circa) da venerdì 8 luglio 2011 al cinema L’agente dell’FBI Malcolm Turner (Lawrence) e suo nipote di 17 anni, Trent (Jackson), vanno in incognito nella Performing Arts School per ragazze, dopo che Trent, è diventato testimone di un omicidio. Posando come Big Mama e Charmaine, devono trovare l’assassino prima che lui trovi loro.

IL VENTAGLIO SEGRETO Regia: Wayne Wang Cast: Li Bingbing, Hugh Jackman, Jeon Ji-Hyun, Vivian Wu, Gianna Jun Genere: Drammatico (Cina-USA, 2011) da venerdì 8 luglio 2011 al cinema

Basato sul romanzo di Lisa See e ambientato nel XIX secolo in Cina, il film ruota attorno alla lunga amicizia di Lily e Snow Flower e la loro detenzione nei rigidi codici culturali di condotta per le donne.

HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE II Regia: David Yates Cast: Emma Watson, Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Helena Bonham Carter, Bonnie Wright Genere: Fantastico (USA-Gran Bretagna, 2011) da mercoledì 13 luglio 2011 al cinema La fine inizia quando Harry, Ron ed Hermione tornano a Hogwarts per trovare e distruggere gli ultimi Horcrux di Voldemort; ma quando Voldemort scopre la loro missione, la più grande battaglia inizia e la vita che conoscono non sarà mai più la stessa.

BITCH SLAP – LE SUPERDOTATE Regia: Rick Jacobson Cast: Kevin Sorbo, Renée O’Connor, America Olivo, Michael Hurst, William Gregory Lee Genere: Azione (USA, 2009) da venerdì 22 luglio 2011 al cinema Quando tre ragazze, la stripper Trixe, la donna in carriera Hel e l’ex detenuta Camero, arrivano nel deserto per rubare un carico di diamanti, le cose vanno rapidamente fuori controllo. Le alleanze saltano, i criminali vengono smascherati e niente alla fine si rivela come sembrava inizialmente.

MENTANA: Via Lodi, in palazzina di soli due appartamenti, secondo ed ultimo piano, salone con angolo cottura, due camere matrimoniali, camera singola, bagno, due balconi, ristrutturato, parquet, aria condizionata, ottime condizioni. € 205.000,00 Rif. A/313 MONTEROTONDO: Signorile appartamento con giardino pavimentato e posto auto interno, soggiorno con angolo cottura, due camere, bagno con vasca idromassaggio, grate di sicurezza artigianali. Ottime rifiniture. € 185.000,00 Rif. B/111-1

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MODA

I nuovi costumi da bagno

D

guardano al passato

i vintage vestite e di vintage spogliate, potremmo dire. Perché anche in spiaggia è questa la tendenza delle ultime collezioni beachwear ispirate soprattutto al bon ton degli anni ’50 e all’euforia degli ’80.

Probabilmente la scelta è caduta proprio su due momenti cardini della storia del costume e cioè la nascita del bikini e l’apice della sua evoluzione prima di trasformarsi in topless.

Infatti anche se già negli anni ’40 fu la procace Rita Hayworth ad esplodere con un audace due pezzi bianco, bisogna attendere gli anni successivi perché il bikini prenda forma come risultato di un due pezzi più succinto. L’atollo Bikini, appartenente all’isola Marshall nel Pacifico, è passato alla storia come la sede nel 1946 di esperimenti nucleari statunitensi e un costume da spiaggia così coraggioso non poteva che ispirarsi a qualcosa di così atomico.

Attualmente un bikini di Merylin Monroe è all’asta (non si sa a quanti zeri) e forse è proprio quello dell’immagine icona degli anni ’50, indossato sulle sabbie della California. Ma oltre a lei, altre e indimenticabili le dive di quell’epoca che sfoggiavano sorridenti i loro costumi a due pezzi, mostrando corpi

naturalmente sinuosi. Sembra che dopo diversi anni di esibizionismo gratuito, si guardi alle spiagge di quegli anni con nostalgia. Pertanto le forme di un costume più sofisticato e sobrio hanno ispirato anche le grandi case di moda, che per questa estate propongono un due pezzi comodo e alto in vita. D&G con le sue culotte e il balconcino si è lasciato affascinare dalla Sicilia di quegli anni e dalle donne più formose.

Ma è molto difficile non lasciarsi tentare dalle numerose proposte ispirate ai colori, ai pois e alle stampe floreali dei frizzanti e spensierati anni ’80. Intero, bikini o trikini, il costume sembra uscito da un vecchio guardaroba rivisitato con tessuti innovativi come la microfibra leggera, illuminata da una lamina argentata della versione Uniform Time di Parah dedicata al mimetico-animalier. Tornano i colori accesi, le stampe floreali che ricordano i foulard di quegli anni, l’optical in bianco e nero e poi le pietre dure e le paillettes che arricchiscono alcuni modelli. Insomma, bisogna dimenticarsi del perizoma e rispolverare alcuni accessori come i prendisole e i parei super colorati o stampati in diverse fantasie.

SK

IL FISCO IN PILLOLE Comunicazione operazioni d’importo superiore a 3.000,00 Euro:

Dal primo gennaio 2011 si parte con le nuove soglie Iva per cui si dovranno comunicare le diverse operazioni e le transazioni effettuate tra soggetti Iva. Le regole per le nuove comunicazioni delle operazioni Iva individuano soggetti, termini e modalità di trasmissione, secondo cui tutti i soggetti passivi Iva dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute, per le quali i corrispettivi dovuti risultano di importo pari o superiore a 3.000,00 euro, al netto dell’Iva. Per le operazioni per le quali non ricorre l’obbligo di emissione della fattura, il limite viene fissato a 3.600,00 euro, al lordo dell’Iva. Per l’anno solare 2010, il limite viene elevato a 25.000,00 euro e riguarda solo le operazioni soggette ad obbligo di fattura. Ciò significa che solo dal 2011 inizieranno ad essere i limiti di 3.000,00 e 3.600,00. Il provvedimento stabilisce, inoltre, che dovranno essere comunicate le operazioni non soggette a fattura solo con riferimento a quelle effettuate dal primo maggio 2011.

Le comunicazioni andranno inviate entro il 31 ottobre 2011, relativamente alle operazioni del 2010 e poi entro il 30 aprile di ogni anno. Escluse dall’obbligo di comunicazione sono importazioni ed esportazioni, operazioni con soggetti economici ubicati nei paesi cosiddetti Black List, operazioni che sono già state oggetto di comunicazione all’anagrafe tributaria, come quelle di amministratori di condominio e istituti finanziari.

Sulla comunicazione dovrà essere riportata partita iva o

codice fiscale, mentre i soggetti non residenti privi di codice fiscale dovranno fornire i propri dati, riportando cognome e nome, luogo e data di nascita, sesso e domicilio fiscale. Nel momento in cui un privato effettua un acquisto il negoziante dovra’ chiedere i dati, quando l’ammontare dell’operazione e’ superiore a 3.600,00 euro, anche ai privati stranieri.

La rinegoziazione dei contratti di mutuo ipotecario:

Hanno diritto alla rinegoziazione dei mutui a tasso variabile passando al fisso i mutuatari che presentino un’attestazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 30 mila euro e che non abbiano avuto ritardi nei pagamenti. Il diritto può essere esercitato fino al 31 dicembre 2012.

Stress da lavoro correlato:

L’Inail ha messo a disposizione on-line strumenti e le linee guida per procedere alla valutazione e alla gestione del rischio Stress da lavoro correlato.

RUBRICA A CURA DELLO STUDIO TRIBUTARIO ALESIANI VIA G. GIOLITTI N. 21 – 00013 MENTANA ( RM ) TEL. 06 – 90 93 908 E-MAIL: studioalesiani@alice.it – Web: www.studioalesiani.com

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SPLENDIDE QUARANTENNI

C

Trucco e make-up

hi si aggira intorno ai quarant’anni sa bene che ormai si è sempre più attente all’aspetto fisico e alla bellezza. In questo le donne sono aiutate anche dai produttori di cosmetici, che mostrano un’attenzione sempre maggiore a chi, superati gli “-anta” non ha, giustamente alcuna intenzione di rinunciare a un aspetto gradevole e, all’occasione seducente.

L’importante, crediamo, è vivere la propria età con la consapevolezza e la convinzione di sfruttarne tutte le potenzialità, rinunciando ad incaponirsi nell’idea di continuare a sembrare delle ragazzine, ed abbandonando con essa abbigliamento, accessori e trucchi inadatti alla nuova stagione che si apre.

In questo senso anche il web si rivela un punto d’incontro prezioso, dove le donne possono confrontarsi, scambiandosi informazioni, dubbi, domande e consigli. Certo, non tutte possono assomigliare a Carla Bruni o Monica Bellucci, ma molto si può fare per esaltare la propria bellezza e le peculiarità del proprio fisico e del volto.

Ad esempio: un rossetto applicato correttamente aiuterà a nascondere le prime rughe attorno alle labbra, come pure la scelta di ombretti opachi, al posto di quelli brillanti otterrà il medesimo effetto nel con-

torno occhi. Il fondotinta, sempre a lunga durata, deve essere adattato alla tonalità naturale e alle caratteristiche della pelle, applicato dopo una buona crema di base e completato da una cipria adatta.

I colori? Lo sappiamo bene: per le brune fard nelle tonalità del fucsia, idem per il rossetto, adatto anche in lilla; per le bionde, fard albicocca o beige, rossetto albicocca. Il rosso è solo per le più coraggiose e attente a scegliere l’occasione giusta. I colori più intensi e scuri sono preferibili per il trucco serale, quando sono ammessi anche un ombretto argento e eye-liner nero. Le unghie, come i capelli, devono essere sempre perfettamente curate.In ogni caso, la ricetta magica per far sì che il trucco sia un vero alleato della donna a qualsiasi età, e non una pericoloso boomerang, è una sola: ascoltare il proprio corpo e vivere in armonia con esso anche al momento della scelta del maquillage. Assecondare le peculiarità del proprio aspetto fisico, senza tentare una lotta disperata contro quelli che sembrano difetti, aiuta a trasformare questi ultimi in note di originalità e, perciò, di fascino.

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L.B.

OTTANTA... VOGLIA DI TELEFILM

Star Trek S

e vai su Wikipedia e cerchi Star Trek, esce fuori una definizione abbastanza sorprendente: l’enciclopedia on-line, infatti, parla di “media franchise di genere fantascientifico”. Il termine media franchise si riferisce alla costruzione di un marchio (o brand) che viene sfruttato per diversi prodotti dell’industria dello spettacolo e dell’intrattenimento, specialmente cinematografica. Il media franchise crea un brand, un marchio collegato ad un prodotto principale o ad un evento, come può essere un film, ed esso viene sfruttato per aumentare gli incassi con lo sviluppo di mercati aggiuntivi e merchandising di ogni tipo (DVD, videogiochi, gadget, spin-off televisivi, tie-in che legano il film a prodotti e marchi già affermati, siti web e creazione di attrazioni nei parchi a tema). Questo, col passare degli anni, è ciò che è diventato Star Trek. E pensare invece che tutto ebbe origine con una serie televisiva, mandata in onda per la prima volta nel 1966 sulla rete statunitense NBC, capace di ottenere un successo talmente grande e longevo da garantire fan di tutto il mondo e di tutte le età.

Quando la serie ebbe inizio, conteneva in sé parecchi elementi capaci di attrarre l’attenzione del pubblico, dato che si presentava estremamente moderna e innovativa nei contenuti da un punto di vista sociale e tecnologico, soprattutto grazie al fatto che ebbe tra i suoi sceneggiatori alcuni scrittori divenuti celebri, tra i quali Theodore Sturgeon, Robert Bloch e Richard Matheson. La storia è ambientata tra gli anni 2266 e 2269, in un ipotetico futuro in cui i terrestri hanno imparato a controllare i propri istiniti più malvagi, riunendosi nello stato unico della Terra Unita, e sono entrati in contatto con altre forme di vita residenti nella Via Lattea, arrivando a promuovere la nascita di una Federazione unita dei pianeti. La serie narra le avventure della nave stellare federale USS Enterprise (NCC-1701) e del suo equipaggio, nella sua missione quinquennale nel cosmo alla ricerca di nuove forme di vita e di nuove civiltà, “fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima”.

L’ufficiale comandante è il capitano James Tiberius Kirk (William

Shatner), coadiuvato al comando dall’ufficiale scientifico Spock (interpretato da Leonard Nimoy), un extraterrestre figlio di un’umana e di un uomo del pianeta Vulcano, e dall’ufficiale medico capo, il dottor Leonard Horatio McCoy detto Bones (DeForest Kelley). Questi tre personaggi, uniti da un forte legame di rispetto e amicizia, sono i caratteri fondamentali della serie.

Il loro è un rapporto costantemente conflittuale, soprattutto quello tra Spock e McCoy, caratterizzato da continue schermaglie verbali, ma in realtà costituito da un forte equilibrio: la fredda logica di Spock e l’opposta emotività del burbero dottor McCoy vengono mediate dall’autorevolezza del capitano Kirk, che appare il capo ideale: coraggioso, audace, generoso e a volte un po’ impulsivo. Vi sono poi, intorno a questi tre, altri personaggi secondari che hanno contribuito a creare quel mix che ha avuto tanta fortuna nel tempo. L’influenza di questa serie, infatti, è stata enorme sotto ogni punto di vista: ad esempio, dal punto di vista scientifico e tecnologico, ha anticipato molti oggetti che solamente a decine di anni di distanza sono diventati di uso quotidiano (tra questi minidischi, telefoni satellitari, computer palmari) ed ha introdotto nell’immaginario collettivo molte altre possibilità futuribili: concetti come il teletrasporto o viaggi più veloci della luce e nel tempo sono infatti al giorno d’oggi oggetto di autentiche ricerche scientifiche. Innumerevoli sono poi le successive serie televisive che alla prima si sono ispirate (compresa una animata), i film prodotti per il grande schermo, già a partire dal 1979, e quelli per l’home-video.

In realtà la serie non riscosse subito un grande successo di pubblico: solo in seguito, anche grazie alla passione dei fan, divenne un cult e un fenomeno di costume, tanto da essere ormai divenuto oggetto del fandom più esteso a livello mondiale che si conosca.

OTTANTA... VOGLIA DI TELEFILM

Charlie’s Angels T

rasmessa negli Stati Uniti, sulla ABC, dal 1976 al 1981, Charlie’s Angels è stata una serie televisiva dall’enorme successo in tutto il mondo. Prodotta da un genio del mestiere, Aaron Spelling (produttore di serie televisive come Cuore e batticuore, Love Boat, Starsky & Hutch, Fantasilandia, Dynasty, Beverly Hills 90210, Melrose Place, Streghe e Settimo Cielo), fu trasmessa per cinque stagioni, per un totale di 115 episodi. La trama era incentrata sull’attività di un’agenzia di investigazioni private, la Charlie Townsend Investigations, per la quale lavorano tre giovani donne: Kelly Garrett (interpretata da Jaclyn Smith), Sabrina Duncan (Kate Jackson) e Jill Munroe (Farrah Fawcett), aiutate da un assistente, John Bosley (interpretato da David Doyle).

Il capo, Charlie, non compare mai in volto (in alcuni episodi se ne intravedono da dietro la testa e le braccia) e contatta gli “angeli” solo per telefono attraverso un altoparlante posto nell’ufficio. Nell’edizione originale la voce di Charlie è di John Forsythe.

Nel corso del tempo il cast ha subito delle modifiche, ma ciò non ha pregiudicato il successo della serie, la quale basava la sua riuscita sull’introduzione di tre ragazze-detective in un genere caratterizzato per lo più da protagonisti maschi e su una messa in scena luminosa e patinata, come si addice alla tv degli anni ’70. Charlie’s Angels rappresentava il poliziesco in tv in maniera originale, ma anche con una successione di funzioni che si ritrova anche in altri casi: una sigla d’apertura, che presenta le tre ragazze e memorizza la loro provenienza; un antefatto che mostra il delitto

e spesso anche il colpevole; la chiamata delle investigatrici, attraverso la mediazione di Charlie e Bosley (esse non conoscono ovviamente il colpevole, il che permette di innestare il meccanismo della suspense); l’infiltrazione di uno degli Angeli tra i “cattivi”, che ne scoprono quasi subito l’identità; una situazione di pericolo in cui si trova l’infiltrata (sviluppo della suspense, poiché lei è in pericolo e non lo sa); una trappola che gli Angeli tendono al colpevole e che si accompagna quasi sempre al salvataggio di quella in pericolo ad opera degli altri Angeli; infine la spiegazione finale, con battute scherzose fra i protagonisti e un freeze che ha la funzione di immobilizzare il tempo e quindi di preparare virtualmente il seguito.

Per capire quanto fu forte la fortuna del telefilm e delle tre protagoniste è sufficiente ricordare che la prima stagione di causò una sorta di isterismo nei fans e una copertura sui media mai vista prima in quegli anni. Il grande successo di pubblico fu confermato dalla copertina di Time, in cui venne analizzato l’impatto che la serie stava avendo sulla cultura popolare. Inoltre, un censimento americano dell’epoca mise in evidenza come il nome Charlie fosse più diffuso che negli anni precedenti la messa in onda del telefilm.

Dal telefilm sono stati tratti due lungometraggi: Charlie’s Angels (2000) e Charlie’s Angels: più che mai (2003), entrambi diretti da McG in cui le attrici scelte per il ruolo degli “angeli” sono Cameron Diaz, Drew Barrymore e Lucy Liu. Giorgio Di Gennaro

Carne alla brace Forno a legna Impasti per pizza speciali Parco per bimbi Pane, Pasta, Dolci fatti in casa Aperti a cena dal Martedì al Sabato Domenica pranzo e cena Via Monte Cecchitto, 18 - 00060 Capena (RM) Tel 0690375336 - Cell. 3384312064 - e-mail: imulinari@libero.it

SPORT

Kitesurfing:

preparatevi al decollo

“L’

uomo sogna di volare... guardare dall’alto, planare sul mare...” Così cantavano i Negrita come ad introdurre una delle discipline più estreme degli ultimi tempi: parliamo di kitesurfing, o se preferite kiteboarding, sport nato alle Hawaii nel 1999 e diffusosi a macchia d’olio negli ultimi cinque anni. Un misto tra aquilone, sci nautico, surf e windsurf. Il contatto con la natura è assoluto, si parte dalla spiaggia, si plana sull’acqua e poi si spicca il volo con il vento in poppa come dei gabbiani. La tavola è la base, l’aquilone è il motore e la barra di controllo è il timone. Il vento, poi, è l’elemento chiave. Una disciplina che si può effettuare sia con mare “piatto” che cavalcando le onde, sfruttando le condizioni atmosferiche e scegliendo l’attrezzatura giusta a seconda della forza del vento. Con correnti deboli si utilizza un’ala grande per sfruttare l’ampia superficie di spinta; con forti folate, invece, è preferibile un aquilone più sottile e corto. Le ali vanno da un minimo di sette ad un massimo di diciassette / diciotto metri. Altra variabile è il peso del kiter. Uno sport che ha sia una versione freestyle che una invernale, per soddisfare gli amanti degli sport più estremi: evoluzioni, capriole e salti.

In Italia oggi esistono diversi club e associazioni di kitesurfing, che preparano gli atleti e le persone comuni ad affrontare una disciplina fatta di forza fisica, concentrazione e molta tecnica. I corsi di formazione durano

solitamente dalle quindici alle venti ore per fornire le basi teoriche e pratiche. Bisogna conoscere le tecniche di volo, i sistemi di sicurezza sia a terra che in mare, il decollo, l’atterraggio e possedere dei fondamenti di meteorologia, studiando al meglio nomi e caratteristiche dei venti che si andranno ad incrociare. Inoltre un occhio va anche alla sicurezza: la Guardia Costiera ha diramato un’ordinanza di sicurezza balneare all’interno di una più ampia operazione denominata “Mare Sicuro” con il fine di informare gli interessati per la prevenzione degli incidenti e per la salvaguardia della vita umana in mare. Un documento che bagnanti e diportisti dovrebbero conoscere a memoria. In questo provvedimento sono state segnalate le zone più belle ed adatte a praticare il kite: Punta Pellaro di Reggio Calabria, l’Isola dei Gabbiani e Palau in Sardegna, Lignano Sabbiadoro, Jesolo e le spiagge salentine. Per chi, poi, volesse unire vacanza e sport, nel mondo ci sono altre location affascinanti per gli amanti del kitesurf. Oltre le Hawaii, patria nativa di questo sport estremo, i venti giusti spirano nella Repubblica Dominicana, Grecia, Egitto, Brasile e nelle isole Canarie. Paradisi terrestri, natura, mare spettacolare e vento forte.

Di più non si può volere! “E allora... partenza, decollo, non c’è nessun controllo...” cantavano i Negrita.

Valentino Cristofalo

www.stadio41.it

Via dello stadio, 41 - MONTEROTONDO - Tel. 06.90627550

CUCINA

È arrivata l’estate

V

oglia di ricette veloci gustose e molto colorate, poiché questa è la stagione che ci offre tanta frutta e verdura dai mille colori.

Nei banchi dei mercati peperoni e melanzane la fanno da padroni, e allora ecco la proposta per delle melanzane gustosissime e di veloce preparazione.

MELANZANE RIPIENE DI OLIVE E CAPPERI Ingredienti per 4 persone: 4 melanzane lunghe, 1 Kg di pomodorini, 2 fette di pane casereccio, 150 gr di olive nere denocciolate, 70 gr capperi sotto sale, 4 acciughe sotto sale, origano, olio d’oliva, sale, pepe.

Tagliate le melanzane a metà e asportatene la polpa. Tagliate quest’ultima a dadini, ripassatela in padella, scolatela e asciugatela con carta da cucina. Passate i capperi e le acciughe sotto l’acqua corrente e sminuzzateli insieme alle olive. Preparate i pomodori tagliati a piccoli dadini, ai quali aggiungerete le fette di pane private della crosta e sbriciolate. In una ciotola unite tutti gli ingredienti preparati, aggiungete l’olio, una manciata di origano una presa di sale e mescolate bene. Riempite le melanzane con il ripieno preparato, adagiatele su una teglia ben oliata, bagnatele con olio miscelato ad acqua. Il tutto in forno a 180° per 30 minuti calde o fredde sono squisite.

Anna Verdicchio - Chef a domicilio - Via G. Lodi, 10 Mentana - 06-9094780

SPAGHETTI POMODORI E PEPERONI Ingredienti per 4 persone: 400gr spaghetti, 300gr pomodori, 2 peperoni rossi, olio d’oliva, sale, prezzemolo, un piccolo spicchio d’aglio.

Tagliate a dadini piccoli pomodori e peperoni. In una padella abbastanza capiente mettete lo spicchio d’aglio tagliato a pezzetti e l’olio d’oliva; appena l’aglio imbiondisce, aggiungete pomodori e peperoni, salate e pepate e in 10 minuti il sugo è pronto. Fate cuocere gli spaghetti al dente, scolateli e aggiungeteli nella padella al sugo di peperoni; 2-3 minuti a fuoco vivo e il piatto è pronto.

Alla fine di ogni buon pranzo c’è sempre una torta speciale e allora prepariamo una deliziosa TORTA ALLE CILIEGIE Ingredienti per 6 persone: 80 gr farina, 60gr di frumina o amido di mais o fecola di patate, 4 uova, 120gr di zucchero, 50gr di burro, 1/2 bustina di lievito per dolci, zucchero a velo, sale.

In una terrina mettete le uova intere con lo zucchero e montatele finché non saranno ben spumose. Aggiungete a poco a poco la farina e la fecola e, continuando a montare, unite infine il burro fuso, il sale e il lievito in polvere. Versate la metà del composto ottenuto in una tortiera da 22-24 cm a bordi alti foderata con un foglio di carta da forno, distribuite sopra le ciliegie private del nocciolo e completate con il composto rimasto. In forno già caldo a 180° e lasciate cuocere per 40m. Quando la torta sarà fredda, spolverizzatela di zucchero a velo. È ottima anche come merenda.

Monterotondo Scalo: appartamento in piccola palazzina composto da ampio salone, cucina abitabile con camino, tre camere, bagno, balconi, posto auto. No condominio, ottimo stato, cortile privato. € 270.000,00

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OKKIO - 58

Vuoi perdere grasso e mettere su muscoli?

Vieni in sala pesi! Forse alcunii non sanno che...

G

li alimenti si dividono in 3 grandi categorie: Proteine: carne, uova, pesce, formaggi. Hanno una funzione plastica, costruiscono in pratica, una volta trasformate in aminoacidi, i muscoli e i tessuti del corpo. Sviluppano circa 4 calorie ogni grammo.

Grassi: oli, burro ecc. Costruiscono uno strato adiposo che, seppur antiestetico, è un tessuto di protezione che elargisce energia in situazione di estremo pericolo. I grassi sviluppano circa 9 calorie ogni grammo. Carboidrati: pasta, pane, dolci, ecc. Hanno anch’essi una funzione energetica: sono scissi in zuccheri semplici, in tal modo il loro utilizzo da parte dei vari organi è immediato. I carboidrati sviluppano circa 4 calorie ogni grammo. Nel nostro organismo convivono tra gli altri due ormoni molto importanti il TESTOSTERONE e il CORTISOLO. Molto brevemente: un ormone è un messaggero. Esso è prodotto da una ghiandola, entra nel circolo sanguigno e reca il suo messaggio a un organo bersaglio che si trova sempre molto distante dalla ghiandola. Il testosterone porta un messaggio di crescita della struttura muscolare e sessuale e determina la differenziazione delle caratteristiche sessuali. È definito un ormone anabolico, è secreto dai testicoli nell’uomo e in misura minore dalla struttura genitale femminile. La secrezione di testosterone viene stimolata dall’esercizio fisico BREVE, INTENSO, INFREQUENTE (BII).

Il cortisolo è secreto dalle ghiandole surrenali. Tra le più importanti funzioni c’è quella di attivare il catabolismo (distruzione a scopo energetico) del tessuto adiposo, muscolare e delle scorte di glicogeno epatico e muscolare (glicogeno: forma d’immagazzinamento degli zuccheri provenienti dall’alimentazione).

La secrezione di cortisolo viene enfatizzata da situazioni di pericolo, stress, privazioni alimentari. I carboidrati sono una fonte preziosa di energia. Essi sono immagazzinati nell’organismo sotto forma di glicogeno epatico e muscolare. La dieta impone sempre una restrizione della razione di carboidrati. Quindi meno

carboidrati, meno glicogeno. Il cervello, il cuore, i reni e tutti gli altri organi utilizzano solo il glicogeno per funzionare. Ecco che in questa situazione di stress interviene il cortisolo a spese della demolizione degli aminoacidi. Ma qual è la riserva più pronta e nobile di aminoacidi? Il muscolo! Il tessuto adiposo viene anch’esso intaccato per produrre glicogeno, ma in misura irrisoria: un maratoneta in tre ore di corsa per 42 km brucia 150 gr/200 gr di tessuto adiposo! Quindi se state a dieta e la bilancia scende state perdendo muscoli! Inoltre l’acqua endogena trattenuta dalle cellule muscolari non viene più trattenuta dai muscoli persi a causa della gluconeogenesi e quindi va via con la pipì. La bilancia scende, scende… e la ciccia resta, resta! Nelle donne questo fenomeno è ancora più enfatizzato poiché esse hanno a disposizione ancora meno testosterone dell’uomo, quindi inferiore capacità anabolica naturale. Insomma nella donna a dieta il cortisolo e la sua capacità catabolica regnano sovrani. Non resta quindi che contrastare l’azione del cortisolo con quella del testosterone. Ricordate l’esercizio BII? Ma qual è l’attività fisica che si avvicina alla formula BII? I pesi! Ohibò!!! I muscoli correttamente allenati in palestra rifiutano il segnale del cortisolo il quale è obbligato a rivolgersi al tessuto adiposo. La struttura muscolare è stimolata infatti a crescere, o quantomeno a mantenersi a causa del testosterone, la cui secrezione è a sua volta stimolata dall’esercizio con i pesi (BII). Va tenuto presente, tra l’altro, che ogni esercitazione fisica estensiva, cioè troppo protratta nel tempo, con un alto volume di allenamento (troppe serie, troppe ripetizioni) stimola oltremodo la secrezione dell’odiato cortisolo! Quindi la parola d’ordine è allenamento BII. I muscoli diventano metabolicamente attivi anche a riposo poiché richiedono nuovo sangue e nutrimento e quindi un ampio reticolo venoso e arterioso.

Insomma le calorie sono bruciate anche quando si dorme.. Inoltre la dieta potrà essere arricchita dei preziosi carboidrati. Un ultima cosa. Nei paesi dell’est la ginnastica con i pesi è considerata l’autentico gerovital per le persone anziane.

Meditate gente, meditate!

IL VOSTRO PERSONAL FITNESS TRAINER DI FIDUCIA MAURIZIO D’ANTONIO

È

Mafalda

lei, la bimba di sei anni dai folti capelli neri, studiosa e irriducibile odiatrice della minestra, che trancia, con disarmante semplicità e geniale sarcasmo da adulto disincantato, giudizi sul mondo e tutti i suoi abitanti.

Mafalda è la protagonista della striscia a fumetti pubblicata da dal 1964 al 1973 dall’argentino Joaquín Lavado, in arte Quino: famosissima in America Latina ed Europa (le è stata dedicata persino una piazza a Buenos Aires), la sua notorietà è arrivata fino in Cina, anche se non ha mai avuto cittadinanza negli USA. Spirito ribelle, impegnata per la pace e per i diritti umani, Mafalda è irriducibile nella difesa dei suoi ideali e delle sue posizioni, mentre le sue domande al mondo dei grandi dimostrano quanto essi siano impreparati e spesso inadatti al loro ruolo.

Mafalda arrivò in Italia in pieno Sessantotto, quando furono pubblicate alcune strisce in un’antologia di Feltrinelli, ed è inutile dire che il suo successo fu immediato e grandissimo. Nel 1969, poi, fu Bompiani a pubblicare la raccolta Mafalda la contestataria, con prefazione di Umberto Eco. Il nome del personaggio nasce da quello di una bambina descritta in Dar la cara, romanzo dello scrittore argentino David Viñas.

Nata per una campagna di elettrodomestici nel 1963, Mafalda diventa un fumetto l’anno successivo sulle pagine del settimanale Primera Plana. Nel 1965 conquista El Mundo di Buenos Aires e presto viene affiancata dai suoi inseparabili amici: Manolito, l’affarista, la frivola Susanita e il sognatore Felipe. Con loro ci

GLI INTRAMONTABILI

sono il fratellino Nando e i genitori, un impiegato e una casalinga, gente normale alle prese con una figlia speciale, che ormai parla e bacchetta ogni giorno sui principali temi di attualità.

Il successo di Mafalda si diffonde subito in tutto il continente, per poi varcare l’oceano: nel 1970 in Italia Mafalda approda a Paese Sera.

La nostra eroina, intanto, diventa anche protagonista di una serie di cartoni animati (Argentina, 1973, cui seguirà una seconda venti anni dopo) e di un film (1982).

Ma dopo il 1973 Quino disegnò Mafalda pochissime volte e sempre per motivi di particolare importanza, legati all’ecologia e ai diritti umani, come il poster, realizzato nel 1976 per l’UNICEF, a illustrazione della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia.

Fonte: WEB

L. B.

VINTAGE

Come è cambiata C’

la TV

era una volta, tanto, tanto tempo fa, la casa senza TV. Era una casa diversa dove, al massimo, si poteva trovare una radio. In seguito apparve la casa con la TV in salotto, al centro, con il divano di fronte, per riunirsi tutti insieme, magari ospitando anche qualche vicino un po’ meno abbiente.

Il nuovo focolare della casa, questo era lo slogan che ha girato negli anni ’70.

La televisione come mezzo per chiamare a raccolta le persone, anche se, purtroppo, nel tempo la qualità è degenerata verso livelli piuttosto bassi. La TV oggi è un “elettrodomestico” multifunzionale: strumento di svago, di informazione, di cultura, di condizionamento; per alcuni addirittura uno dei pochi e fedeli compagni di vita, per la maggioranza una finestra sul mondo con un potente strumento per innalzare qualitativamente i programmi TV: il telecomando.

Di strada ne è stata fatta tanta, e i primi apparecchi televisivi, a tubo catodico si intende, vennero messi sul mercato in Italia solo negli anni ’50 e diffusi molto rapidamente, basti pensare che nel 1954 nacque la Rai. Negli anni ’60 il televisore divenne un must in quasi tutte le case, o almeno in quelle che potevano permetterselo. Dallo sviluppo del tubo catodico, peraltro ancora in commercio, si è passati ai recenti display Lcd e plasma, dove lo spessore è ridotto a pochi centimetri.

Questi abbellimenti e la ricerca sempre maggiore nel design hanno fatto sì che oltre che da elettrodomestico, la Tv funga anche da arredo per abbellire la propria casa.

Anche in questo contesto si inseriscono gli OLED, modelli pronti a stracciare sia i plasma che gli Lcd nella seppur breve storia, e pronti a diventare i nuovi modelli di televisori del futuro, finché anche questi verranno superati da modelli ancora più nuovi.

3D, LCD, FULL HD, a LED. I televisori OLED sono i degni successori degli attuali TV al plasma e Lcd. Sottilissimi, hanno lo spessore di 3 millimetri, sono capaci, grazie ad uno strato di materiale organico, di produrre luce. Questa tecnologia permette di avere un notevole risparmio di energia elettrica.

La sigla OLED deriva dall’inglese “Organic Light Emitting Diodes” e questi materiali sono costituiti da polimeri organici che come ci dice la sigla, emettono luce, evitando così il dispendioso sistema di retroilluminazione degli attuali display Lcd, che posseggono invece schermi a cristalli liquidi.

Dati alla mano, si calcola che questa tecnologia permetta di

risparmiare il 50% dell’energia elettrica di un normale Tv con conseguente impatto sull’ambiente e sulle nostre tasche. Infatti a riduzione dei consumi corrisponde una riduzione dell’anidride carbonica CO2 prodotta, responsabile dell’effetto serra del nostro pianeta. Senza contare l’assenza di sostanze tossiche nella produzione di questi Tv. Le proprietà di questi materiali sono a dir poco sorprendenti. Possono essere raccolti in pellicole sottili ma al tempo stesso flessibili, quindi adattabili alle più svariate superfici.

Infine, ma non ultimo per importanza, è il dato riguardante la luminosità e il contrasto. Questi materiali possono raggiungere luminosità elevate e al tempo stesso valori di contrasto elevatissimi: i migliori Tv oggi in commercio, Full HD, quindi compatibili con la tecnologia dei supporti Blu Ray e dei migliori sistemi multimediali, hanno valori di contrasto attorno ai 10000:1, mentre in quelli Oled i valori sono ben 100 volte maggiori.

La visione sarà quindi sempre nitida e soprattutto indipendente dalla luce nel locale dove è posto l’apparecchio. Possono inoltre essere visti da molte angolazioni senza per questo perdere luminosità o creare strane ombre e chiaroscuri, perché gli angoli di visione sono molto alti.

Ilaria Biondi

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PROTEZIONE CIVILE

Gli angeli custodi della città

I

ncendi, incidenti stradali, ma anche frane e allagamenti. Sul territorio l’impegno dei 70 volontari della Protezione civile di Monterotondo per far fronte alle emergenze.

Lo scorso mese di settembre l’associazione di Protezione civile e ambientale di Monterotondo ha festeggiato i primi 25 anni di attività sul territorio. “Una lunga storia – spiega Marco D’Angelo, dal 2005 presidente dell’associazione – durante la quale sono state affrontate numerose emergenze, sia in ambito locale che a livello nazionale”.

Come è organizzato il servizio di Protezione civile?

Attualmente l’organico è costituito da settanta volontari. Un numero sufficiente a far fronte alle emergenze del territorio, anche se quando si parla di Protezione civile vige il motto “più siamo e meglio è”. Da questo punto di vista, quindi, chiunque fosse interessato ad entrare a far parte dell’associazione può venire ad informarsi presso la nostra sede, in via Adige 24. Abbiamo anche un gruppo Juniores per i ragazzi di età inferiore ai 18 anni.

Quali sono state le maggiori emergenze affrontate negli ultimi anni?

Sicuramente l’intervento di maggiore entità è stato quello effettuato per il terremoto a L’Aquila. Siamo partiti subito dopo il sisma e i nostri volontari a turno sono rimasti in Abruzzo per sette mesi. È stato un periodo di durissimo lavoro, che ha richiesto a tutti noi degli sforzi considerevoli. Ma di fronte a un’emergenza tanto importante nessuno si è tirato indietro.

Inoltre eravamo intervenuti dopo il terremoto che colpì Umbria e Marche; abbiamo partecipato ai soccorsi per l’alluvione di Sarno, in Campania. E la nostra associazione è stata tra quelle che ha partecipato alla missione “Arcobaleno” in Albania. Ma le emergenze sono state ancora altre…

In ambito locale quali sono le principali attività?

Sul territorio svolgiamo prevalentemente di un’opera di pronto intervento. Siamo presenti in sede ogni giorno dalle 14 fino a mezzanotte e comunque esiste il numero per la reperibilità 328.59.96.916 attivo h24. Le segnalazioni che riceviamo riguar-

dano per lo più incidenti stradali, incendi e allagamenti.

Il nostro è un territorio “a rischio”?

Fortunatamente negli ultimi tempi non si sono verificate emergenze particolarmente gravi e l’attività si è limitata allo svolgimento di quella che definiamo “normale amministrazione”. Qualche problema in più lo creano le condizioni atmosferiche sempre più particolari, specialmente per quanto riguarda allagamenti e frane. Tra le principali criticità c’è il controllo del livello del Tevere in inverno e gli incendi nei mesi più caldi.

E proprio sul fronte incendi sta per iniziare il periodo “caldo”…

Il 15 giugno avvieremo la campagna antincendio 2011. In questo ambito un ruolo fondamentale lo riveste l’opera di prevenzione, che consente di limitare i rischi. Mi riferisco ad esempio alla pulizia dei campi incolti e a quegli importanti accorgimenti che tutti dovrebbero osservare.

Ad esempio?

Prima di tutto in estate è vietato accendere fuochi all’aperto per bruciare potature ed erbacce. Presto sarà emessa dal sindaco un’ordinanza in tal senso. Inoltre è necessario prestare la massima attenzione, specialmente nelle giornate più calde e ventilate, quando è sufficiente gettare un mozzicone di sigaretta per dar vita ad un rogo.

E in caso di incendio quali raccomandazioni?

In primo luogo non provate assolutamente a spegnere le fiamme perché può essere estremamente pericoloso. Piuttosto è importante segnalare immediatamente l’emergenza alla Protezione civile oppure ai Vigili del fuoco. Per questo c’è un numero verde apposito: 803.555. Oppure ci si può rivolgere direttamente alla nostra associazione chiamando lo 06.90.65.891 e il 328.59.96.916.

Francesco Morini

OKKIO - 64

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MOTORI

Su due ruote...

D

al momento che si tratta di una prima uscita, i ragazzi del “Motoclub ’97 S. Rufina” ci propongono un tragitto relativamente breve, affatto impegnativo e soprattutto che si conclude con una piacevole sorpresa che risulterà gradita specialmente agli amanti della buona tavola.

Insomma, un itinerario comodo, ideale per togliere la ruggine (dalla moto e dai muscoli) dopo l’inattività forzata della brutta stagione.

Ci diamo appuntamento per la partenza poco distante dalla sede del Motoclub, a Rieti, e toccando Cittaducale, le terme di Cotilia, Canetra e Antrodoco, arriveremo fino ad Albaneto.

Un susseguirsi di belle curve e affascinanti paesaggi della Sabina, che consigliamo a tutti gli amanti delle due ruote.

Partiti dal centro di Rieti ci dirigiamo subito verso Porta D’Arci, monumento risalente al XIII secolo e che prende il nome proprio dalle fortificazioni romane dette “arci”.

La strada sulla quale ci immettiamo lasciandoci le mura alle spalle, è la via Salaria (SS4) anticamente percorsa dai Sabini, con carri carichi di sale provenienti dal mare. Per evitare il monotono tratto nuovo a quattro corsie, sceglieremo la Salaria vecchia, che attraversa Santa Rufina e Cittaducale.

Fin qui la strada è piuttosto trafficata, ma niente paura perché risulterà decisamente più scorrevole nel tratto che da Cittaducale arriva alle Terme di Cotilia, dove si trova un importante centro sanitario termale. Le acque di questa zona infatti vantano caratteristiche curative note già dal II secolo a.C., quando furono costruite le prime terme in località Cesòni di Cittaducale, dove oggi esiste un importante sito archeologico. È proprio qui che l’imperatore Vespasiano fece costruire un’imponente villa, tra il 69 e il 79 d.C. Una prima Amici centauri, Okkio inaugura una nuova rubrica che vuole dedicare a voi amanti delle due ruote.

Grazie alla passione dei ragazzi del Motoclub ’97 S. Rufina (www. motoclub97.net), vi proporremo itinerari tra le bellezze della Sabina: belle curve, paesaggi stupendi e, di volta in volta, vi consiglieremo bar, ristoranti e locali caratteristici dove fermarci per un caffé o per un pranzo a base di specialità locali.

Ma non solo. Insieme ad esperti del settore parleremo di sicurezza e di educazione stradale, vi proporremo test e prove di moto, intervisteremo

sosta appare d’obbligo. Ripartiti, continuiamo a percorrere la Salaria. Il tragitto si fa più tortuoso fino a raggiungere Canetra. Qui attenzione alle auto in sosta lungo il margine della strada, che spesso occupano parte della corsia. Superato il centro abitato continuiamo – percorrendo qualche curva da affrontare a velocità moderata – fino ad Antrodoco, cittadina medievale, elegante e curata, nella quale spicca il corso centrale ricco di negozi. Uscendo da Antrodoco ecco il bivio tra

personaggi e seguiremo attentamente tutto quello che accade nel panorama dei motori. Dedicheremo infine una rubrica alle vostre segnalazioni: se vorrete darci informazioni, suggerimenti o semplicemente invitare i lettori a visitare la vostra attività potete scriverci all’indirizzo email: redazione@okkio.it.

Prima di salire in sella una raccomandazione: pur conoscendo il senso di libertà che la velocità sa regalare, vi diciamo subito che non ci stanno affatto simpatici gli irresponsabili e gli smanettoni. Una moto è come un’arma carica, ripete sempre Giacomo Agostini, 15 titoli mondiali, uno che qualcosa ne capisce. Quindi massima prudenza e... Okkio!

OKKIO - 66

MOTORI

Itinerari in Sabina la SS17 che porta a L’Aquila e la SS4 che continuiamo a percorrere in direzione Ascoli Piceno. Dopo circa 1 km attenzione al passaggio a livello: crea problemi ai motociclisti a causa di uno scalino piuttosto pronunciato. Da qui inizia un tratto di strada misto stretto molto divertente. Procediamo così per circa 10 km dopo i quali ne restano ancora 5 da percorrere tra viadotti e gallerie che conducono fino a Posta, paesino montano con circa 900 abitanti. Da Posta ci immettiamo sulla SS471 in direzione Leonessa.

Inizia un tratto di salita con curve e tornanti da affrontare con cautela, vista anche l’affluenza di ‘colleghi’ motociclisti specialmente durante il week end. Da questo punto in poi il panorama inizia a cambiare e ci troviamo circondati da montagne e prati verdi, in questo periodo dell’anno ricchi

di margherite e papaveri.

Dopo circa 7 km di curve e dopo aver superato Favischio, eccoci ad Albaneto. I centauri che conoscono la zona fanno di tutto per arrivare da queste parti giusto per l’ora di pranzo. Sulla strada, poco prima del bivio per Albaneto, sulla destra c’è infatti “La Tana Del Lupo”, famosissimo ristoro dei motociclisti dal lontano 1967. Qui si possono gustare tutte le specialità locali, comprese carni e selvaggina. Lo stesso proprietario Alessandro, è un grande appassionato di motori. Se dopo pranzo si vuole risalire subito in sella meglio evitare però pasti abbondanti. E non serve neanche dirlo: a tavola per chi guida niente alcol!

Francesco Morini

ULTIME DAL FIRMAMENTO

N

Una cometa insolita

el cuore di ogni cometa si nasconde il segreto della sua formazione. Qui, infatti, risiedono ancora i resti del suo lontano passato e la loro analisi ci riporta ai tempi remoti della sua origine. Il nucleo di una cometa è sostanzialmente un agglomerato di ghiaccio sporco.

Quando passa vicino al Sole, il calore lo scalda e in parte lo scioglie, dando luogo così alle caratteristiche chioma e coda. I gas e le particelle che costituiscono la chioma della cometa sono gli indizi che gli astronomi utilizzano per dedurre da cosa è costituito il nucleo, quindi per risalire alla sua origine. Per capire quali molecole sono presenti nel nucleo si fanno osservazioni nell’infrarosso e si studia la particolare radiazione che esse emettono, che diventa una sorta di firma della loro presenza. La concentrazione di monossido di carbonio (CO) presente nel ghiaccio di una cometa è per esempio molto importante, se confrontata con quella dell’acqua, per capire dove si è formata la cometa, se nel Sistema solare o addirittura nella nube molecolare che esisteva precedentemente. Poiché durante la formazione del Sistema solare l’ambiente era più caldo rispetto a quello della nube molecolare che lo precedeva (per la presenza del Sole che stava nascendo), e poiché il ghiaccio d’acqua si forma a una temperatura maggiore rispetto a quella del ghiaccio di CO, una cometa con più acqua che CO deve essersi formata nel Sistema solare. Anche altri gas, come l’elio, il neon o il radon, danno informazioni sulla storia termica e sull’origine delle comete. Essi esistono sotto forma di ghiaccio quando si trovano in condizione di temperatura molto bassa e il valore di temperatura necessario per raggiungere tale

stato varia a seconda del gas considerato. Una volta accertata la presenza di un tale gas ghiacciato nel nucleo di una cometa si può risalire alle regioni del Sistema solare dove sussistono le condizioni ambientali adatte alla sua formazione, che pertanto diventano possibili luoghi di origine della cometa.

La cometa 103P/Hartley è però insolita: il suo nucleo (v. immagine a fianco) non è uniforme, e sembra composto da due, forse tre, tipi di ghiaccio.

I ricercatori l’hanno osservata sei volte durante l’autunno, l’estate e l’inverno del 2010, utilizzando telescopi posizionati tra le montagne delle Hawaii e in Cile. Una cometa simile finora non era stata mai osservata. Il suo nucleo sembra formato da più pezzi di ghiaccio incollati, sembra un miscuglio di minicomete.

Questa cometa bisognerà analizzarla bene e confrontarla con le altre più comuni, per avere un quadro più chiaro sulle modalità di formazione di questi affascinanti corpi celesti.

Claudio Censori Claudio Censori è un astrofisico. Si occupa principalmente di cosmologia, in particolare dell’evoluzione dell’Universo.

Visitate il sito www.cosmored.it per conoscere i segreti del Cosmo.

ATTIVITA’DIDATTICHE Corsi e lezioni personalizzate sull’uso del computer per principianti.

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ABITARE

L’energia del sole L’

ultima catastrofe ambientale in Giappone ha sollevato, dopo venti anni da quella di Chernobyl, comprensibili polemiche e riflessioni sulle inquietanti forme di energia che le politiche dei maggiori governi di tutto il mondo hanno adottato in questi ultimi decenni. La vita del nostro pianeta è seriamente minacciata dal rischio nucleare. È come vivere su una bomba ad orologeria! Ma come mai la razza umana è predisposta all’autodistruzione, quando esistono forme di energia pulite e soprattutto molto più economiche? Secondo alcuni la risposta sembrerebbe proprio nella domanda. Il vento, come il sole, non ha prezzo e per questo nessuno ci guadagnerebbe. E nelle società dei nostri tempi, in cui la morale spadroneggia ma dell’etica non si conosce nemmeno il significato, è facile scegliere la soluzione più sulfurea e redditizia.

Ma se vogliamo dare un futuro al mondo in cui viviamo, è necessario cambiare direzione, e il prima possibile. Chiunque, in prima persona, può agevolare questo percorso che consiste nella scelta di energia pulita, rinnovabile e illimitata, che permetta di vivere nel pieno rispetto dell’ambiente e di risparmiare in termini economici. Ultimamente, infatti, sono sempre più numerosi i tetti realizzati anche interamente con pannelli solari e non solo nel Sud Italia ma anche al Nord, per non parlare di paesi come la Germania e l’Austria che, non proprio baciate dal sole, vantano molte più superfici di pannelli solari rispetto all’Italia.

Di questi un tipo è definito fotovoltaico in senso stretto ed

è sicuramente quello più costoso al momento. I fotovoltaici sono quelli che raccolgono fino al 15% dell’energia solare per trasformarla in energia elettrica, mentre quelli termici, molto più economici, arrivano a rendere anche fino all’80% per garantire acqua calda e riscaldamento senza la necessità di uno scaldabagno elettrico o a gas e diminuendo notevolmente i costi della bolletta. Per mezzo di un apposito contatore Enel o di altro gestore, viene rilevata l’energia prodotta che verrà scalata dalla bolletta o addirittura venduta all’ente se in quantità superiore. Pertanto, qualora ci fossero maggiori agevolazioni statali importanti per sostenere la spesa iniziale dell’installazione di un sistema fotovoltaico, allora potremmo tutti produrre molto più facilmente anche energia elettrica per il proprio fabbisogno o per quello altrui, riducendo o annullando la dipendenza energetica dai paesi dai quali fino ad oggi abbiamo acquistato gas e petrolio.

Inoltre c’è sempre una continua ricerca attorno alla tecnologia del fotovoltaico, intenta a rendere il nostro Paese competitivo nel solare. Alcuni progetti, come Scoop, lanciato dalle aziende Enel INN in collaborazione con le migliori Università italiane, stanno mettendo a punto dei nuovi pannelli modulari di soli alcuni mq di dimensione.

Questo sistema, detto a concentrazione, ha buone possibilità di essere attuato a costi contenuti e con ottimi risultati che cambieranno per sempre l’approccio alle risorse energetiche del pianeta e… i nostri tetti!

SK

UN PO’ DI GOSSIP

Madalina Diana F

Ghenea

ra poco compirà ventitré anni. E per lei i numeri hanno molta importanza. Certo una come lei li ha proprio tutti per farsi ricordare, soprattutto dal pubblico maschile.

Sarà una strana coincidenza, ma è nata l’8.8.88 e, a quanto pare, è molto interessata alla meccanica quantistica che a suo dire le insegna a guardare la vita da un altro punto di vista. E poi dice di essere pure scaramantica come una napoletana.

Ed è proprio digitando dei numeri su un telefono cellulare che si è fatta conoscere al grande pubblico italiano. Dopo diverse sfilate in giro per il mondo, le è stato infatti proposto un famoso spot pubblicitario dal noto gestore telefonico Tre. Sapeva solo che Raoul Bova era un attore amatissimo e di successo. E così eccola al suo primo ciak! Bella come tante, sensuale come poche, che nello spot si avvicina ancheggiando al tavolo dell’affascinante attore il quale, rapito dalla sua bellezza, si libera momentaneamente dai tentativi di seduzione della simpatica attrice Teresa Mannino.

Ma è stato il videoclip “Il tempo tra di noi” di Eros Ramazzotti il vero trampolino di lancio di Madalina Diana Ghenea.

Lei era la bellissima protagonista femminile che, come Alice nel paese delle meraviglie, correva in un labirinto di siepe con addosso un meraviglioso abito rosso scarlatto.

Qualche tempo fa, invece, si è fatta conoscere meglio grazie al ballo. “ Da bambina – afferma – volevo ballare sulle punte, ma ho dovuto rinunciare perché troppo alta”. Ma a dare i

numeri questa volta, oltre ai giurati di Ballando con le stelle, è stato il suo insegnante Simone Di Pasquale, che avrà fatto una gran fatica a resistere ai seducenti sguardi di Madalina, che anche con poco trucco è strepitosa.

Sicuramente l’intraprendenza non manca a questa giovane bellezza dell’est, che però cambia discorso quando si parla della sua vita privata. Almeno per il momento, dei suoi amori o delle sue passioni non si sa nulla, tranne il fatto che Parigi abbia significato molto per lei. “Ma non ne parlo – dice – questo lo tengo per me.” Madalina sembra una ragazza solare ed espansiva, ma anche molto riservata e discreta, anche se non ha problemi a parlare della sua vita in una Romania difficile dopo la rivoluzione e del fatto che già a 15 anni era in giro a fare le sfilate e tornava al suo paese solo per studiare. “Oggi invece vivo in una valigia e sono cittadina del mondo.” Ma speriamo che si fermi un po’ nel nostro bel paese visto che le ha portato parecchia fortuna!

SK

OKKIO - 70

STORIE DI CRONACA NERA

I grandi delitti della storia d’Italia:

S

Le Bestie di Satana

i indica con questo nome un gruppo di giovani della provincia di Varese, condannati per tre omicidi e induzione al suicidio tra gli anni 1998 e 2004. Si tratta di una serie di crimini a sfondo satanista, che ebbero grande risonanza anche all’estero, tanto che la BBC li annoverò tra i più scioccanti assassinii della storia d’Italia del dopoguerra.

Per il momento è stata accertata la responsabilità delle Bestie di Satana negli omicidi di Mariangela Pezzotta, Chiara Marino e Fabio Tollis e nel suicidio di Andrea Bontade, tutti adepti alla setta; tuttavia, successivamente a tali scoperte, sono stati evidenziati pesanti indizi a carico delle Bestie anche a proposito di una serie di altri delitti.

Le Bestie di Satana si ispiravano confusamente al “satanismo acido”, utilizzano simboli esoterici come pentacoli e il numero apocalittico 666; amavano la musica heavy metal, il tutto in un contesto estremamente caotico che trovava il comune denominatore nell’uso e nello spaccio di sostanze stupefacenti, il quale induceva gli adepti a folli azioni di coraggio. Loro ritrovo abituale erano il Parco Sempione e la Fiera di Sinigaglia a Milano: lì si lasciavano spegnere mozziconi sulla pelle oppure, come accadde al capo carismatico Paolo Leoni (Ozzy), camminavano ubriachi sulle rotaie della metropolitana.

Proprio Ozzy fu uno dei fondatori della setta, assieme a Nicola Sapone, idraulico incensurato conosciuto durante il servizio di leva. Al momento dell’ingresso tra le Bestie, un patto di sangue legava i membri permettendone l’uscita soltanto con la morte.

Altro elemento di spicco del gruppo era Andrea Volpe, squilibrato e tossicodipendente, esecutore materiale di molti delitti e ispiratore degli omicidi rituali.

L’attività criminale della setta fu scoperta nel 2004, quando Andrea Volpe uccise la sua ex ragazza Mariangela Pezzotta, poiché sapeva troppo sugli omicidi Marino e Tollis (1998).

Volpe agì con la complicità di Elisabetta Ballarin e Nicola Sapone: dopo aver attirato la vittima nella baita di Golasecca, la colpirono con un colpo di pistola finendola poi a badilate. Furono scoperti perché Volpe e la Ballarin ebbero un incidente d’auto mentre si allontanavano dal luogo del delitto sotto l’effetto di droghe. Da qui ad arrivare alla scoperta degli esecutori dei delitti Marino e Tollis, per le forze dell’ordine il passo fu breve.

Chiara Marino, 19 anni, fu uccisa perché voleva uscire dalla setta; nella stessa trappola fu attirato anche Fabio Tollis, 16 anni, il più giovane del gruppo, che si era avvicinato alle Bestie solo per il comune interesse per l’heavy metal. Nel gennaio 1998, dopo un primo tentativo di omicidio fallito,

i due furono attirati nei boschi di Somma Lombardo: lei venne uccisa a pugnalate, lui fu preso a martellate sul viso, poi finito con un colpo alla gola. All’uccisione seguirono atti di vilipendio di cadavere, dopodiché gli assassini ripulirono il sangue e cosparsero il luogo di ammoniaca per evitare che gli animali fiutassero l’odore dei corpi. Il gruppo finse anche di partecipare alle ricerche degli amici scomparsi, fino a suggerire una loro possibile fuga in Spagna.

Dopo pochi giorni seguì il suicidio di Andrea Bontade, che non aveva avuto il coraggio di partecipare al duplice omicidio; fu accusato dagli altri di codardia e per questo indotto a schiantarsi con l’auto contro un muro.

Nel 2007 la Corte d’Assise d’Appello di Milano condannò Nicola Sapone a due ergastoli e 18 mesi di isolamento; Paolo Leoni all’ergastolo e 9 mesi di isolamento, Elisabetta Ballarin a 23 anni, Eros Monterosso a 27 anni e 3 mesi, Marco Zampollo a 29 anni e due mesi. I “soli” venti anni ad Andrea Volpe sono dovuti alla sua collaborazione con la giustizia, mentre Pietro Guerrieri fu condannato a 12 anni e otto mesi.

Nello stesso anno la Corte d’Assise d’Appello di Brescia condannò a 19 anni e mezzo Mario Maccione, minorenne all’epoca dei fatti.

Fonte: WEB

OKKIO - 71

VACANZE DA VIP

Una crociera in yacht:

S

mare deluxe

tanchi delle solite pensioncine a due stelle, delle ricerche spasmodiche sul web alla caccia di allettanti offerte low cost per le vostre vacanze? Il problema è risolto: regalatevi una mini-crociera a bordo di un lussuoso yacht del valore di non meno di 6-8 milioni di euro. C’è soltanto una piccolo particolare: dovete avere a disposizione almeno 60.000 euro per l’affitto di una settimana, a cui ovviamente andranno aggiunti i costi del carburante, che vi porterà via una media di 400 euro l’ora. Ma in questo modo vi potrete godere una vacanza a bordo di un bel 27 metri, dotato di suite da sogno, rivestimenti e arredi lussuosi ed esclusivi. Praticamente una vacanza da sceicco, e non c’è bisogno di oltrepassare le colonne d’Ercole per essere “in”.

Sono infatti assai trendy, questa estate, le “brevi passeggiate” a zonzo per il Mediterraneo: da Positano alle Eolie, da Portofino alle Baleari, dalle coste della Grecia al Salento alla Croazia. Ma il top è lo yacht in versione taxi: arrivare al cinque stelle prenotato a Venezia o a Portofino a bordo di un gioiellino di qualche decina di metri, da cui sbarcare, armi e bagagli, per trascorrere qualche giorno nel luogo da sogno prescelto, per poi ripartire, stesso mezzo, verso nuove avventure.

Basta un rapido giro su internet per trovare un mare di proposte, presentate come normalmente abbordabili, di vacanze su yacht a noleggio. Si può scegliere tra una vastissima gamma di possibilità: dai 15 ai 65 metri

e oltre, sempre nello sfarzo e nel lusso più totali. E poi ci si mette anche il gossip, con le notizie di magnati del mondo dello spettacolo, dello sport, della moda o dell’industria, che attraccano nei posti più favolosi al fianco di modelle mozzafiato, a completare l’arredamento. Potremmo fare tanti nomi, di uomini e di imbarcazioni, ma ne facciamo solo uno, il numero uno nella classifica dei 100 yacht più lussuosi del mondo (perché esiste anche una classifica!). Si tratta dell’Eclipse, proprietà del magnate russo Roman Abramovich: 600 milioni di dollari per duecento metri di lunghezza, due piste per l’atterraggio degli elicotteri, piscina, suite extralusso, via di fuga con sottomarino pronto a partire, radar per captare razzi nemici e laser anti-foto digitali contro i paparazzi. Un po’ di invidia? Abbiamo strabuzzato gli occhi ben bene? Appena passato l’attimo di smarrimento – accentuato dalla notizia che il 60 % di questi grand hotel galleggianti è intestato a nullatenenti e vecchi pensionati –, forse ci conviene tornare alle offerte last-minute.

Meglio sbrigarci, potrebbero scadere!

L. B.

OKKIO - 72

Orari Autobus (Monterotondo e Monterotondo F.S. per Roma e viceversa) DIREZIONE NOMENTANA MONTEROTONDO/ROMA TIBURTINA 4,15 6,15 9,30 12,35 16,00 19,40

4,40 6,30 10,00 13,00 16,30 20,40

5,00 7,00 10,15 13,10 17,00 22,00

5,20 7,30 10,30 13,30 17,30 23,00

5,35 8,00 11,00 14,00 18,00

5,40 8,30 11,30 14,30 18,30

ROMA TIBURTINA/MONTEROTONDO

5,45 9,00 12,00 15,00 18,40

6,00 9,15 12,20 15,30 19,00

5,15 8,00 12,00 13,40 15,30 17,40 19,40

6,00 8,30 12,20 13,45 15,40 18,00 20,00

6,30 9,00 12,30 14,00 16,00 18,20 20,30

6,50 9,30 12,40 14,20 16,20 18,30 21,00

7,00 10,00 13,00 14,30 16,30 18,40 22,00

7,15 10,30 13,15 14,40 17,00 19,00 23,00

7,20 11,00 13,20 15,00 17,20 19,20 00,00

7,30 11,30 13,30 15,20 17,30 19,30

DIREZIONE SALARIA MONTEROTONDO/ROMA TIBURTINA 5,20 8,35 15,05

5,50 9,35 16,05

6,05 6,20 10,35 11,35 17,05 18,05

6,35 12,35 19,05

6,50 13,05 20,05

7,05 13,35 22,05

ROMA TIBURTINA/MONTEROTONDO

7,35 8,05 13,55 14,35

NAVETTA LOCALE da XII Apostoli per scalo f.s.

4,55 7,05 9,40 13,25 16,25

5,20 7,50 9,55 13,45 17,10

5,35 8,10 10,10 14,25 17,45

5,55 8,25 10,25 14,40 18,10

6,15 8,40 10,40 15,00 19,25

6,25 8,55 11,25 15,25 20,25

13,50

15,05

16,05

17,50

6,55 9,25 12,30 16,00

6,35 17,20

7,20 18,20

9,05 20,05

11,05

19,50

6,55

7,10

8,10

11,55

13,25

12,10

8,05 13,15 20,35

8,35 13,45 21,35

9,05 14,15 22,05

10,05 14,45 23,05

10,35 15,55

7,15 9,15 12,00 14,45 18,00 20,15

7,30 9,30 12,15 15,15 18,15 20,45

7,45 10,00 13,15 15,30 18,20 21,15

8,00 10,15 13,30 15,45 18,30 21,45

8,15 10,30 13,45 16,15 19,15

8,30 10,45 14,00 16,30 19,30

8,45 11,00 14,15 17,15 19,45

9,00 11,15 14,30 17,30 20,00

6,10

6,35

12,45

16,45

17,45

18,45

12,15 19,15

12,30

13,00

13,35

13,50

19,35

da SCALO F.S. per TORLUPARA 14,05

NAVETTA LOCALE da XII APOSTOLI per PIEDICOSTA 6,40

7,35 12,45 19,35

da SCALO F.S. per SANTA LUCIA

18,50

NAVETTA LOCALE da TORLUPARA per SCALO F.S. 6,05 16,20

7,05 12,05 18,35

da scalo f.s. per XII Apostoli

6,30 9,00 12,25 15,40 20,55

NAVETTA LOCALE da SANTA LUCIA per SCALO F.S. 7,15

6,35 11,05 16,55

5,40 15,00

6,20 16,00

7,45 17,00

9,45 19,00

da PIEDICOSTA a XII Apostoli

16,40

18,40

7,20

7,35

8,05

8,35

DIREZIONE RIETI-ROMA RIETI /ROMA TIBURTINA 4,00* 7,30 10,35 13,35** 16,30

4,30* 8,05 11,00 14,00 17,00

5,00* 8,30 11,30 14,05** 17,30*

5,30* 9,05 12,00 14,35 18,00

6,00* 9,15 12,40 15,00 19,05

ROMA TIBURTINA / RIETI 6,30* 9,35 13,00 15,20 20,05

7,00** 10,00 13,10* 16,00 21,05

7,15 10,35 14,10* 17,10* 19,40* 22,45

7,00** 6,30 6,25** 6,00 10,00 10,05 9,35 9,15 12,10** 12,40** 13,10** 13,30 15,45 16,10** 16,30 16,40** 18,10** 18,40 19,10* 19,15 21,50 22,00 21,20 20,45

5,30 8,45 11,40 15,40* 18,00 20,40

7,45* 11,00 14,40** 17,15 19,45 23,00

8,15 11,10 15,00 17,40* 20,10

Le corse in rosso da lunedì a sabato - Le corse in rosso solo sabato • Le corse in verde viaggiano sempre, anche nei festivi Le corse in verde viaggiano solo nei festivi • Le corse in nero viaggiano da lunedì a venerdì • Le corse in nero viaggiano sempre escluso il sabato Le corse con * passano per l’autostrada • Le corse con ** sono doppie e passano per l’autostrada e la Salaria

FF.SS. VIA M.TE AMIATA MONTEROTONDO SCALO

ORARIO TRENI METREBUS E REGIONALI dal lunedì al venerdì ROMA TIBURTINA - MONTEROTONDO

MONTEROTONDO - ROMA TIBURTINA - FIUMICINO 05,18 07,33 09,48 12,18 14,48 17,18 20,33

-

05,33 07,48 10,03 12,33 15,03 17,33 21,03

-

05,48 07,56 10,18 12,48 15,18 17,48 21,33

-

06,03 08,03 10,33 13,03 15,33 18,03 22,03

-

06,18 08,18 10,48 13,18 15,48 18,18

-

06,33 08,33 11,03 13,33 16,03 18,33

-

06,48 08,48 11,18 13,48 16,18 18,48

-

07,03 09,03 11,33 14,03 16,33 19,03

-

07,11- 07,18 09,18 - 09,33 11,48 - 12,03 14,18 - 14,33 16,48 - 17,03 19,33 - 20,03

06,47 09,17 11,47 14,17 16,47 19,17

-

07,02 09,32 12,02 14,32 17,02 19,32

-

07,17 09,47 12,17 14,47 17,17 19,47

-

07,32 10,02 12,32 15,02 17,32 20,02

-

07,47 10,17 12,47 15,17 17,47 20,17

-

08,02 10,32 13,02 15,32 18,02 20,47

-

08,17 10,47 13,17 15,47 18,17 21,17

-

08,32 11,02 13,32 16,02 18,32 21,47

-

08,47 11,17 13,47 16,17 18,47 22,47

-

09,02 11,32 14,02 16,32 19,02

Cotral Via dello stadio MONTEROTONDO - ROMA TIBURTINA Via NOMENTANA dal Lunedì al Venerdì 4.15 4.40 8.00 8.30 13.10 13.30 18.30 19.00

5.00 9.00 14.00 19.40

5.20 9.30 14.30 20.40

5.35 10.00 15.00 22.00

Sabato

5.45 6.00 6.15 6.30 7.00 7.30 10.30 11.00 11.30 12.00 12.20 12.35 15.30 16.00 16.30 17.00 17.30 18.00 23.00

4.15 4.40 8.30 9.00 13.30 14.00 19.00 19.40

Festivi

5.00 9.30 14.30 20.40

5.20 5.40 6.00 6.15 6.30 7.00 7.30 8.00 10.00 10.30 11.00 11.30 12.00 12.20 12.35 13.10 15.00 15.30 16.00 16.30 17.00 17.30 18.00 18.30 22.00

Via SALARIA dal Lunedì al Venerdì

5.00 6.00 7.00 7.30 8.00 8.30 9.15 10.15 11.00 12.00 13.00 14.00 15.00 15.30 16.00 17.00 18.00 18.40 19.40 20.40 22.00 23.00

5.20 5.50 6.05 6.35 6.50 7.05 7.35 8.05 8.35 9.35 10.35 11.35 12.35 13.05 13.35 13.55 14.35 15.05 16.05 17.05 18.05 19.05 20.05

Sabato

Festivi

5.20 6.05 6.35 7.35 8.35 10.35 11.35 12.35 13.35 14.35 16.05 18.05 19.05 20.05

9.35 22.05

OKKIO - 73

NUMERI UTILI CARABINIERI......................................................................................... 112 CARABINIERI - P.ZZA PELOSI, 1.......................................06 9009991 POLIZIA...................................................................................................113 POLIZIA MUNICIPALE...................................................... 06 90964223 CORPO FORESTALE DELLO STATO............................................. 1515 EUROP ASSISTANCE......................................................................... 1515 MALTRATTAMENTI MINORI.................................................... 803 803 VIGILI DEL FUOCO...............................................................................115 VIGILI DEL FUOCO - MONTELIBRETTI........................ 0774 630007 CROCE ROSSA ITALIANA................................................. 0690623342 PROTEZIONE CIVILE............................................................06 9065891 FERROVIE DELLO STATO........................................................... 892021 COMUNE DI MONTEROTONDO COMUNE DI MONTEROTONDO centralino.................. 06 909641 PRO LOCO..............................................................................06 9066683 CIMITERO................................................................................06 9065368 BIBLIOTECA.......................................................................06 909644221 GUARDIA DI FINANZA.......................................................................117 SERVIZIO ANTINCENDIO................................................................ 1515 SOCCORSO IN MARE....................................................................... 1530 ENEL..........................................................................................800900800 EUROGASMET........................................................................069092529 ELENCO ABBONATI.......................................................................... 1240 CHIAMATE URGENTI........................................................................ 4197 PRONTO PAGINE GIALLE........................................................... 892424 OSPEDALE SS GONFALONE...................................................0690071

PRONTO SOCCORSO..................................................0690075831/09 CUP............................................................................................800906868 GUARDIA MEDICA.................................................................. 06570600 COMUNE MONTEROTONDO.............................................. 06909641 COMUNE MENTANA.............................................................. 06909691 COMUNE FIANO ROMANO.................................................. 07654071 COMUNE CAPENA............................................................... 069037601 GUASTI TELECOM................................................................................187 SERVIZIO AFFARI TELECOM.............................................................191 EMERGENZA SANITARIA...................................................................118 CCISS VIAGGIARE INFORMATI...................................................... 1518 TELEFONO AZZURRO....................................................................19696 ACEA.........................................................................................800130330 ACI........................................................................................................80311 POSTE E TELECOMUNICAZIONI INFORMAZIONI POSTE.............................................................. 803160 DETTATURA TELEGRAMMI...............................................................186 CALL CENTER P.T........................................................................ 803 160 UFFICIO POSTALE MONTEROTONDO 1.................... 06 90623815 FARMACIE FARMACIA Via Adige, 36................................................ 06 90626554 FARMACIA Piazza Roma, 16.......................................... 06 90626001 FARMACIA Via Turati, 13...................................................06 9003267 FARMACIA P.zza S. Maria delle Grazie, 5.....................06 9064623 FARMACIA Via Salaria, 221/N..........................................06 9060093 FARMACIA Via Nomentana, 32.......................................06 9004138 FARMACIA Via Matteotti, 8........................................... 06 90625577 FARMACIA Viale Bruno Buozzi, 58.............................. 06 90624014

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Uff.: Via Ginevra, 27 - 00015 Monterotondo Scalo (Rm) Tel./Fax 06.9003034 - Cell. 339.4264360 P.IVA 04578681001

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PILLOLE DI STORIA 1581 – Ha inizio l’espansione russa in Siberia.

2550 ca a. C. – Costruzione a Ur, in Mesopotamia, della prima grande ziggurat.

1450 ca a. C. – Prima stesura dei Veda in India.

1643 – In Francia sale al trono Luigi XIV, futuro Re Sole, a soli 5 anni.

427 a. C. – Nasce il filosofo Platone.

1666 – Moliere scrive “Il misantropo”.

70 d. C. – Il figlio dell’imperatore Vespasiano, Tito, conquista Gerusalemme e distrugge il tempio.

1796 – E. Jenner introduce la vaccinazione antivaiolosa.

1839 – Scoppia la guerra dell’oppio tra Inghilterra e Cina.

330 – Bisanzio viene consacrata nuova capitale dell’Impero Romano, voluta da Costantino: si chiamerà Costantinopoli.

1876 – La regina Vittoria è proclamata imperatrice delle Indie.

1919 – Nasce la Società delle Nazioni: gli Stati si impegnano a rinunciare alla guerra come mezzo per risolvere i contrasti internazionali.

733 – Carlo Martello sconfigge gli arabi nella battaglia di Poitiers e ne ferma l’avanzata in Europa.

987 – In Francia sale al trono Ugo Capeto, fondatore della dinastia dei Capetingi.

1941 (22-6) – I tedeschi invadono l’URSS.

1152 – In Germania sale al trono Federico I Barbarossa.

1962 – Viene inaugurato il concilio ecumenico Vaticano II.

1377 – Papa Gregorio XI riporta a Roma la sede papale: fine della cattività avignonese.

1965 – Inizia la rivoluzione culturale in Cina.

1975 – Termina la guerra del Vietnam.

1494 – Con il Trattato di Tordesillas, Spagna e Portogallo si dividono le zone di influenza coloniale nelle Americhe.

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- 75 - aprile

OKKIO - 75

Grazie

A mano aperta condivido il tempo trascorso, ed ogni dito una decade di ricordi che appartengono al ciclo della vita e al passato.

Son felice di essere con i miei pensieri tra queste righe la mia gratitudine è tanta e vi voglio ringraziare per questi “cinquanta”.

Grazie per questo viaggio insieme grazie ai miei cari per l’amore e l’aiuto di sempre.

Grazie al mio grande amore mia vita mio stesso sangue unica gioia di immenso valore.

Agli amici di sempre, a quelli veri che sono sempre stati sinceri.

Grazie agli “amori” che sono stati tanti per quelli veri che sono stati pochi.

Grazie per quello ch’è stato per quello che avrebbe potuto essere, per ogni rimpianto per aver dato poco e tanto.

Grazie per il pianto, per il sorriso in ogni tuo pensiero, per avermi tradito, per avermi ingannato, per la vita difficile, per essermi poi ritornata utile.

Grazie per aver detto “no”, per aver detto “ti amo”, per i sogni, alla musica, alla speranza, alla preghiera, al dolore, per aver ancora un cuore.

La strada fatta è stata tanta, non avrò fatto una vita esagerata ma sono fiero dei miei “cinquanta”. Grazie.

Fabrizio Bentenuto mistereffe48@gmail.com

OKKIO Periodico bimestrale Edito da Alberto Santoro.

Ideatori/Fondatori Alberto Santoro e Daniele Dieghi Anno III, numero 4 Luglio 2011 Registrazione: Tribunale di Tivoli n. 52 del 22/05/2009 Distribuzione gratuita Redazione, amministrazione e pubblicità: via Tiziano Vecellio, 10

00013 Mentana (RM) tel: 338.1610038 – 339.4978388 editore@okkio.it redazione@okkio.it commerciale@okkio.it Direttore responsabile: Lorena Battistoni direttore@okkio.it Direttore di fotografia: Mauro Sestili fotografo@okkio.it Hanno collaborato a questo numero: Fabrizio Bentenuto, Ilaria Biondi, Gaia Cecconi, Claudio Censori, Valentino Cristofalo, Maurizio

D’Antonio, Emanuele De Leo, Arnaldo Di Domenico, Giorgio Di Gennaro, Daniele D., Federica Fatone, Olivia Gobetti, Massimo Intelisano, S. K., Francesco Morini, Anita Pavone, Mauro Sestili, Studio Tributario Alesiani, Anna Verdicchio, Daniela Vespa.

Impaginazione e grafica: Chiara Pezzini tel. 329.6493978 grafica@okkio.it graficaokkio@gmail.com Stampa: TIPOGRAFIA ARTISTICA EDITRICE, di L. Nardini & C. s.a.s.

Via Gastone Maresca, 50

00138 Roma tel./Fax 0688588098/386 grafica@tipografianardini.it Finito di stampare: Luglio 2011 La redazione di Okkio si riserva di accogliere, a proprio insindacabile giudizio, lettere, inserzioni gratuite e articoli inviati dai lettori. Ogni pezzo che verrà pubblicato, salvo diversi accordi stipulati in forma scritta con l’Editore, si intende fornito dall’autore a titolo gratuito.

Le pubblicità, i loghi e i marchi sono forniti direttamente dai proprietari delle aziende.

Oroscopo

luglio agosto 2011

a cura di Massimo Intelisano

ARIETE AMORE: nel mese di luglio Venere in dissonanza potrebbe creare qualche discussione con il partner… Invece situazione molto buona ad agosto.

LAVORO: in questi mesi accuserete molto la stanchezza del periodo lavorativo passato: cercate di riposare e di prendervi una bella vacanza in relax.

BILANCIA AMORE: Venere, a luglio, potrebbe portare qualche malumore in coppia, abbiate un po’ di pazienza, vi aspetta un agosto di fuoco e passione…

LAVORO: in questo periodo, ma soprattutto ad agosto, avrete la possibilità di pianificare progetti importanti, da realizzare poi in autunno.

TORO AMORE: in questi mesi estivi avrete alti e bassi all’interno del rapporto di coppia, cercate di non essere impulsivi. Per i single in arrivo belle sorprese…

LAVORO: tempo di bilanci, Mercurio non vi aiuterà ad essere lucidi e concentrati: evitate di prendere decisioni importanti e rimandate tutto a settembre.

SCORPIONE AMORE: l’opposizione di Giove potrebbe rendervi un po’ sfiduciati o confusi, siate obiettivi con voi stessi e con la persona che amate.

Bene per i single.

LAVORO: approfittate di questi due mesi estivi per riflettere su cambiamenti necessari per la vostra professione. Attenzione alle spese impreviste.

GEMELLI AMORE: Marte nel segno potrebbe rendervi un po’ nervosi, cercate di non scaricare la tensione sul partner… per i single in arrivo grandi passioni.

LAVORO: mesi abbastanza produttivi questi per voi, riuscirete a realizzare dei grandi progetti. Per chi cerca lavoro è un ottimo periodo.

SAGITTARIO AMORE: in questo periodo avete bisogno di superare l’ansia e di chiarirvi le idee, soprattutto se siete single. Bei momenti per chi è in coppia.

LAVORO: siate mentalmente più aperti ad alcuni cambiamenti che vi attendono, soprattutto ad agosto. Riposatevi per allentare un po’ di stress.

CANCRO AMORE: non date troppo peso ad alcuni momenti in cui vi sentirete malinconici, la situazione migliorerà presto e sarete felici in amore.

LAVORO: non fatevi prendere troppo la mano da situazioni lavorative che ancora non riuscite a sbloccare, il tempo vi aiuterà in questo.

LEONE AMORE: grande intesa con il partner, vi scoprirete molto innamorati, vivendo momenti molto intensi. Per i single arriverà l’amore…

LAVORO: dovrete accettare un carico di responsabilità maggiore, ma gli astri vi daranno la forza per affrontare nuovi impegni con grande volontà.

VERGINE AMORE: Giove in ottimo aspetto vi farà vivere dei momenti magici con la persona che amate.

Per chi è single sono in arrivo incontri interessanti.

LAVORO: riuscirete con grande fermezza e lucidità ad uscire indenni da una situazione lavorativa complicata. Sfera economica in netto rialzo.

CAPRICORNO AMORE: Giove porterà passione e progetti di coppia importanti. Per chi è single: vi aspetta un’estate davvero ricca di incontri molto positivi…

LAVORO: gli affari andranno a gonfie vele e non dovrete preoccuparvi di nulla, ma non chiedete troppo al vostro fisico, avete bisogno di riposo.

ACQUARIO AMORE: il vostro impegno sarà dedicato prima di tutto alla ricerca della solidità all’interno del rapporto di coppia. Per i single: attenti alle illusioni.

LAVORO: non è il momento giusto per concludere grandi affari o fare investimenti, cercate di rimandare tutto di qualche mese. Attenti alle multe.

PESCI AMORE: sarà un’estate all’insegna dello svago e della passione con il partner, vi aspetta una bella vacanza romantica… per i single: è il vostro momento!!!

LAVORO: saprete contare sulle vostre forze per risolvere un problema importante. Per chi è in cerca di un impiego è un buon periodo.

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