18-19/05/2018
progettare. immaginare. coinvolgere. OPEN! STUDI APERTI
a cura di:
OKS ARCHITETTI eugenio salvetti . luca scollo
progettare. immaginare. coinvolgere. OPEN! STUDI APERTI
progetto editoriale e grafica OKS ARCHITETTI via del ghirlandaio 3r. 50121. firenze. italia t/f. +39 055 9064073 - info@oksarchitetti.com oksarchitetti.com
nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l’autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti e dell’editore.
O P E N !
S T U D I
A P E R T I
La manifestazione ha unito idealmente tutti gli studi italiani in un unico grande evento diffuso su tutto il territorio nazionale nell’ambito del quale gli studi di architettura hanno aperto contemporaneamente le loro porte al pubblico. Un’occasione per far conoscere il mondo dell’architettura al grande pubblico e ai non addetti ai lavori. Lo scopo principale è stato quello di far conoscere le specializzazioni e gli ambiti in cui operano i singoli studi e di stimolare gli stessi architetti a promuovere il proprio lavoro e la propria attività. Questa manifestazione nasce con l’idea di rappresentare nel senso più ampio l’intera categoria e non solo la singola attività professionale per avvicinare l’architetto al cittadino e far comprendere l’importanza dell’architettura e della figura dell’architetto.
5
I N T R O D U Z I O N E
In occasione dell’evento nazionale “Open! Studi Aperti”, OKS ARCHITETTI ha aperto lo studio per due giorni (18-19 Maggio 2018) per raccontare il suo percorso e i lavori svolti negli ultimi anni. Una mostra dedicata ad alcuni progetti dello studio sugli spazi pubblici e privati. Inoltre durante la prima giornata si è svolto un workshop sul tema della città e del quartiere, dove hanno partecipato studenti e giovani architetti. I residenti del quartiere, invece, sono stati coinvolti discutendo sulle problematiche della città e sul valore degli spazi pubblici, segnalandoci sulla mappa del quartiere le proprie opinioni in merito. Di seguito, oltre alle foto dell’evento, potete trovare i lavori del workshop e le varie considerazioni sul quartiere dei residenti
7
P R O G E T T A R E Edifici e spazi pubblici
Una selezione di alcuni di progetti pubblici per raccontare il nostro approccio alla progettazione di spazi per la collettività. Una raccolta di luoghi ed edifici che forniscono punti di vista e riflessioni differenti.
9
Ristrutturazione scuola dell’infanzia “Gianni Rodari” Molino del piano 2018
Pinocchio biblioteca per bambini Collodi 2017
La scuola che vorrei Sassa 2017
10
Nuovo polo scolastico Follonica 2016
Piazza eroi della libertĂ Bordighera 2015
Ponte della navetta Parma 2015
11
12
13
5
1 3
6
4 2
I M M A G I N A R E Via del Ghirlandaio
Il Workshop “Immaginare. via del Ghirlandaio”, svolto dagli studenti e neolaureati in Architettura, ha avuto come obiettivo principale quello di immaginare nuovi spazi pubblici, attività comuni o semplicemente un luogo dove poter trascorrere del tempo insieme. L’area di intervento è quella di via del Ghirlandaio, a Firenze, tra via V. Gioberti e il Lungarno del Tempio. Tutor: Eugenio Salvetti, Luca Scollo, Lorenzo Bacci, Enrico Casini
15
1 L’identità di un luogo nasce dal passaggio delle persone, dal loro caratterizzare a proprio modo, anche inconsciamente, gli spazi vissuti. Via del Ghirlandaio in questo caso assume i caratteri del più tipico dei quartieri napoletani, il caos diviene il vero protagonista. La scansione ordinata e seriale, tipica del tessuto fiorentino, viene totalmente sconvolta per far si che la strada assuma un’identità propria e riconoscibile all’interno della città non rimanendo più strada di passaggio ma vero e proprio quartiere autentico.
L
‘identità di un luogo nasce dal I R EdalNloroZ delleF persone, caratterizzare a proprio modo, Edoardo Romani anche inconsciamente, gli spazi vissuti. Via del Ghirlandaio in questo caso assume i caratteri del più tipico dei quartieri napoletani, il caos diviene il vero protagonista. La scansione ordinata e seriale, tipica del tessuto fiorentino, viene totalmente sconvolta per far si che la strada assuma un’identità propria e riconoscibile all’interno della città non rimanendo più strada di pas saggio ma vero e proprio quartiere autentico.
S P A Cpassaggio C A
17
E
2 Un quartiere verde è un quartiere felice. Girando per le strade di via del Ghirlandadio trovo molto interessante i diversi punti verdi sui balconi e nei giardini privati dei residenti della zona. L’idea principale è quella di moltiplicare queste zone in modo random per creare nuovi spazi di incontro e ritrovo. Il concept rappresenta una sorta di Giardino Orizzontale disposto lungo tutta la strada e accessibile da tutti i residenti e i visitatori della zona. Questi balconi che fuoriescono o collegano gli edifici sono stati pensati a livelli diversi per creare un gioco di ombre e volumi che rendono la strada più particolare e viviace. I nuovi spazi verdi si portanno usare per organizzare eventi, serate o solo per fare una pausa dalla vita quotidiana, circondati da diversi colori degli alberi e fiori piantati su tutto “Il Bosco”.
I L
U
B O S C nO O verde R I e`ZunZquartiere O N T A L E quartiere felice. Girando per le strade di Fiorela Hidi trovo molto via del Ghirlandaio interessante i diversi punti verdi sui balconi e nei giardini privati dei residenti della Zona. L’idea principale e quella di moltiplicare queste zone in modo random per creare nuovi spazi di incontro e ritrovo. Il Concept rapresenta una sorta di Giardino Orizzontali disposto lungo tutta la strada e accessibili da tutti i resideni e i visitatori della zona. Questi balconi che fuoriescono o collegano gli edifici sono 19 stati pensati a livelli diversi per creare un gioco di ombre e volumi che rendono
3 Ghirlandai saranno coloro che gioveranno della viaione data da codesta nuova via.
G
hirlandai saranno coloro che
S T R gioveranno E E T dellaT visione E T data R da I S codesta nuova via.
Erica Intellini
4 Dove sono finiti tutti quanti? Allora che si fa? Venghino, signosi, venghino! Ore 18.30 in via del Ghirlandaio, uno spettacolo escclusivo, nulla di mai visto, accorrete! Uno sguardo in alto all’incrocio e potrete vedere artisti, funamboli e trapezisti saltellare sopra la vostra testa, danzatrici avvolte fra tessuti, leoni e altro ancora, accorrete numerosi! Con un pizzico di fantasia si immagina una scena piuttosto strana, sarebbe impossible non fermarsi ad osservare una scena simile; una piccola provocazione che vorrebbe far scaturire una domanda: cosa si può fare per rendere questa strada meno di passaggio e piÚ un luogo interessante?
D
ove
sono
finiti
tutti
quanti?
F E RAllora, M Iche Tsi U T I fa? TVenghino
signori, venghino! Ore 18.30 in via delArianna Ghirlandaio, uno spettacolo Camellato esclusivo, nulla di mai visto, accorrete! Uno sguardo in alto all’incrocio e potrete vedere artisti, funamboli e trapezisti saltellare sopra la vostra testa, danzatrici avvolte fra tessuti, leoni e altro ancora, accorrete numerosi! Con un pizzico di fantasia si immagina una scena piuttosto strana, sarebbe impossibile non fermarsi ad osservare una scena simile; una piccola provocazione che vorrebbe far 23 scaturire una domanda: cosa si può fare per rendere questa strada meno di
5 La visione del quartiere che vorrei prevede nuovi spazi di aggregazione che si integrano con lo stato attuale della via, immaginando questa situazione ideale il progetto riesce a coinvolgere gli abitanti della città in nuovi spazi tipo che possono fungere da fulcro per tutte le generazioni. L’organizzazione dei nuovi ambienti è pensata come una vera e proprio “foresta verde” in scontro con gli edifici esistenti. La struttura rialzata, suddivisa in due livelli, è funzionalmente versatile.
L A
L
a visione del quartiere che vorrei
C I T T prevede A ’ nuovi N spazi E Ldi aggregazione G I A R D I N O che si integrano con lo stato Davide Capriotti questa attuale della via, immaginando situazione ideale il progetto riesce a coinvolgere gli abitanti della citta’ in nuovi spazi tipo che possono fungere da fulcro per tutte le generazioni. L’organizzazione dei nuovi ambienti è pensata come una vera e propria “foresta verde” in scontro con gli edifici esistenti. La struttura rialzata, suddivisa in due livelli, è funzionalmente versatile.
25
6 Lo spazio di un incrocio viene sempre vissuto come sottrazione tra una cosa che ne incontra un’altra. In opposizione a questi termini nasce l’idea di “materializzare” uno spazio portandolo, anzi, ad essere estrusione visibile. La struttura che ne viene fuori è costituita di più piani, la cui funzione diventa pate vivente del quartiere, accogliendo un mercato multipiano, dislocato tra la struttura metallica che la compone. L’accesso ai diversi piani verrà garantito da scale contenute dai suddetti moduli componibili. L’effetto finale sarà avere un punto di forza e sporattutto un ambiente vissuto, la dove prima non vi era ipotizzabile porre nulla, rendendo, inoltre, via del Ghirlandaio socialmente attiva
I N C R O C I O
L
S O C I A L E
o spazio di un incrocio viene sempre Federico Distefanotra una vissuto come sottrazione cosa che ne incontra un’altra. In opposizione a questi termini nasce l’idea di “materializzare” uno spazio solitamente concepito come vuoto, portandolo, anzi, ad essere estrusione vivibile. La struttura che ne viene fuori è costituita di più piani, la cui funzione diventa parte vivente del quartiere, accogliendo un mercato multipiano, dislocato tra la struttura metallica che 27 la compone. L’accesso ai diversi piani verrà garantito da scale contenute dai
alcune foto durante il workshop
17
1
2
3 11
4
12 6
5
16
14
15 10
8
13 7
9
C O I N V O L G E R E Il tuo quartiere
Cosa vorresti nel tuo quartiere? Quali sono gli spazi pubblici che preferisci? Cosa vorresti davanti casa tua? Questo è stato quello che è stato chiesto ai residenti del quartiere durante l’evento “Open! Studi aperti”. Noi dello studio OKS ARCHITETTI, crediamo particolarmente nel coinvolgimento dei cittadini per la progettazione di spazi pubblici e pensiamo che sia fondamentale soddisfare i bisogni di chi li abita quotidianamente. Per questo abbiamo raccolto le considerazioni dei residenti sugli spazi pubblici della città, che ci hanno segnalato i problemi e le potenzialità del loro quartiere. L’area interessata si trova a Firenze nel Quartiere 2 delimitata da via Vincenzo Gioberti, via Piagentina, viale G. Amendola e il Lungarno del Tempio.
31
1
2
6
7
8
12
13
14
Cosa vorresti nel tuo quartiere? quali sono gli spazi pubblici che preferisci? cosa vorresti davanti casa tua?
32
3
4
5
9
10
11
15
16
17
33
alcune foto durante l’evento
progettare. immaginare. coinvolgere. OPEN! STUDI APERTI
OKS ARCHITETTI 18-19 Maggio 2018 | Via del Ghirlandaio 3r, Firenze evento organizzato da: Eugenio Salvetti e Luca Scollo collaboratori: Cristina Bartolucci e Vittorio Bonelli maggiori informazioni: https://www.oksarchitetti.com/portfolio/open-studi-aperti
a cura di: OKS ARCHITETTI
via del ghirlandaio 3r. 50121. firenze. italia t/f. +39 055 9064073 - info@oksarchitetti.com oksarchitetti.com
questo volume è stato stampato nel mese di giugno 2018
OKS ARCHITETTI eugenio salvetti . luca scollo
via del ghirlandaio 3r. 50121. firenze. italia t/f. +39 055 9064073 - info@oksarchitetti.com oksarchitetti.com